IT fx-CG50 Versione software 3.00 Guida dell’utilizzatore Sito web CASIO Worldwide Education http://edu.casio.com I manuali sono disponibili in più lingue sul sito Web http://world.casio.
• Il contenuto di questa guida dell’utilizzatore è soggetto a modifiche senza preavviso. • Nessuna parte di questa guida dell’utilizzatore può essere riprodotta in qualsiasi forma senza espressa autorizzazione scritta del produttore. • Conservare l’intera documentazione dell’utente a portata di mano per riferimenti futuri.
Indice Per acquisire familiarità — Informazioni preliminari! Capitolo 1 Funzionamento di base 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. Tasti .............................................................................................................................. 1-1 Display .......................................................................................................................... 1-3 Introduzione e correzione di calcoli .............................................................................
12. Disegno di punti, righe e testo sulla schermata grafica (Sketch) ................................ 5-50 13. Analisi di funzione ....................................................................................................... 5-52 Capitolo 6 Grafici e calcoli statistici 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. Prima di eseguire calcoli statistici ................................................................................. 6-1 Calcolo e grafico di dati statistici a variabile singola .......................
Capitolo 11 Memory Manager 1. Utilizzo di Memory Manager........................................................................................ 11-1 Capitolo 12 System Manager 1. Utilizzo di System Manager......................................................................................... 12-1 2. Preselezioni del sistema ............................................................................................. 12-1 Capitolo 13 Comunicazione di dati 1.
Per acquisire familiarità — Informazioni preliminari! k Informazioni su questa guida dell’utilizzatore u Immissione matematica naturale e visualizzazione Con le impostazioni predefinite iniziali, la calcolatrice è impostato per utilizzare la modalità “Math input/output”, che consente l’immissione naturale e la visualizzazione di espressioni matematiche. Ciò significa che è possibile immettere frazioni, radici quadrate, derivate ed altre espressioni così come sono scritte.
u Titoli menu • I titoli del menu di questa guida dell’utilizzatore includono la spiegazione dei tasti da premere per la visualizzazione di tale menu. I tasti da premere per la visualizzazione di un menu tramite la pressione dei tasti K e quindi {LIST} vengono riportati come: [OPTN][LIST]. • Le operazioni del tasto 6(g) per passare ad un’altra pagina del menu non vengono riportate tra le operazioni dei tasti dei titoli menu.
Capitolo 1 Funzionamento di base 1.
k Simboli chiave Molti dei tasti della calcolatrice vengono utilizzati per eseguire più di una funzione. Le funzioni contrassegnate sulla tastiera sono codificate con colori diversi per aiutare l’utente a trovare la funzione necessaria in modo facile e veloce. Funzione Funzionamento dei tasti 1 log l 2 10x !l 3 B al La seguente tabella descrive i colori utilizzati per marcare i tasti. • Colore Funzionamento dei tasti Giallo Premere !, quindi il tasto per eseguire la funzione marcata.
2. Display k Selezione delle icone Questa sezione descrive come selezionare un’icona nel menu principale (Main Menu) per entrare nella modalità prescelta. u Per selezionare un’icona 1. Premendo m viene visualizzato il menu principale. 2. Utilizzare i tasti cursore (d, e, f, c) per evidenziare l’icona desiderata. Icona attualmente selezionata 3. Premere w per visualizzare la schermata iniziale della modalità di cui è stata selezionata l’icona.
Icona Nome modalità Descrizione Table Utilizzare questa modalità per memorizzare funzioni, per generare una tabella numerica con diverse soluzioni dipendenti dai valori assegnati alle variabili in un cambio di funzione, e per disegnare grafici. Recursion Utilizzare questa modalità per memorizzare formule ricorsive, per generare una tabella numerica con diverse soluzioni dipendenti dai valori assegnati alle variabili in un cambio di funzione, e per disegnare grafici.
k Il menu funzione Utilizzare i tasti funzione (1 - 6) per accedere ai menu ed ai comandi nella barra del menu presenti nella parte inferiore del display. È possibile distinguere la presenza di un menu o di un comando in base all’aspetto del testo. k Barra di stato La barra di stato è un’area che visualizza i messaggi e lo stato attuale della calcolatrice. Viene sempre visualizzata in cima alla schermata. • Le icone vengono utilizzare per indicare le informazioni descritte di seguito.
k Schermate di visualizzazione Questa calcolatrice utilizza due tipi di schermata: una schermata in formato testo e una schermata in formato grafico. La schermata in formato testo può contenere fino a 21 colonne e 8 righe di caratteri, la riga in fondo viene utilizzata per il menu funzione. La schermata grafica è compresa in un’area che misura 384 (L) × 216 (A) punti.
k Formati speciali di visualizzazione Questa calcolatrice visualizza formati speciali per indicare frazioni, valori esadecimali e valori in gradi/minuti/secondi. u Frazioni ......................... Indica: 456 12 23 u Valori esadecimali ........................... Indica: 0ABCDEF1(16), il che è uguale a 180150001(10) u Gradi/minuti/secondi .........................
u Variazione di un elemento Esempio Variare cos60 in sin60 Acga ddd D s u Cancellazione di un elemento Esempio Variare 369 × × 2 in 369 × 2 Adgj**c dD In modalità di inserimento, il tasto D agisce come tasto di carattere precedente. u Inserimento di un elemento Esempio Variare 2,362 in sin2,362 Ac.
• L’introduzione di una parentesi di chiusura assegna lo stesso colore della corrispondente parentesi di apertura. • Le parentesi di espressioni parentetiche che si trovano sullo stesso livello sono dello stesso colore. L’esecuzione di un calcolo fa sì che tutte le parentesi diventino di colore nero. k Utilizzo della memoria richiamo L’ultimo calcolo effettuato viene sempre memorizzato nella memoria richiamo. È possibile richiamare il contenuto della memoria richiamo premendo d o e.
Dopo aver premuto A, è possibile premere f o c per richiamare i calcoli precedenti, in sequenza dal più nuovo al più vecchio (funzione multi-richiamo). Una volta richiamato un calcolo, è possibile utilizzare e e d per muovere il cursore tra i suoi elementi ed effettuare variazioni per creare un nuovo calcolo. Esempio 2 Abcd+efgw cde-fghw A f (Un calcolo indietro) f (Due calcoli indietro) • Un calcolo rimane memorizzato nella memoria richiamo finché non verrà eseguito un altro calcolo.
k Utilizzo degli appunti per copia e incolla È possibile copiare (o tagliare) una funzione, comando o altro input negli appunti, e quindi incollarlo nei contenuti degli appunti in una diversa posizione. Nota In modalità Math input/output, l’intervallo di copia (o taglio) specificabile è limitato dalla gamma di movimento del cursore. In caso di parentesi, è possibile selezionare qualsiasi intervallo all’interno di un’espressione parentetica oppure l’intera espressione parentetica.
u Incollatura del testo Spostare il cursore nella posizione in cui si desidera incollare il testo, quindi premere !j(PASTE). I contenuti degli appunti vengono incollati nella posizione del cursore. A !j(PASTE) k Funzione catalogo Il catalogo è una lista di tutti i comandi disponibili in questa calcolatrice. È possibile immettere un comando richiamando la schermata del catalogo e selezionando quindi il comando desiderato. • I comandi sono divisi in categorie.
Esempio: Per inserire “FMax(” comando, che determina un valore massimo A!e(CATALOG)6(CAT) c1(EXE) cc1(EXE) cccccc 1(INPUT) Per inserire una schermata del catalogo, premere J o !J(QUIT). u Ricerca di un comando Tale metodo risulta utile quando non si è a conoscenza del nome del comando che si desidera inserire. 1. Premere !e(CATALOG) per visualizzare la schermata del catalogo. 2. Premere 6(CAT) per visualizzare l’elenco delle categorie. 3. Spostare l’evidenziazione su “1:ALL”, quindi premere 1(EXE) o w.
Esempio: Per inserire il comando “FMax(” A!e(CATALOG)6(CAT) 1(EXE)t(F)h(M) 1(INPUT) u Utilizzo della cronologia dei comandi La calcolatrice conserva la cronologia degli ultimi sei comandi inseriti. 1. Visualizzare uno degli elenchi dei comandi. 2. Premere 5(HISTORY). • Visualizza la cronologia dei comandi. 3. Utilizzare f e c per spostare l’evidenziazione sul comando che si desidera inserire e premere 1(INPUT) o w. 4.
k Operazioni di immissione nella modalità Math input/output u Funzioni e simboli nella modalità Math input/output Le funzioni e i simboli elencati nel seguito possono essere utilizzati per l’immissione naturale nella modalità Math input/output. La colonna “Byte” mostra il numero di byte della memoria che sono utilizzati dall’immissione nella modalità Math input/output.
u Utilizzo del menu MATH In modalità Run-Matrix, premendo 4(MATH) viene visualizzato il menu MATH. È possibile utilizzare questo menu per l’immissione naturale di matrici, derivate, integrali, ecc. • {MAT/VCT} ... visualizza il sottomenu MAT/VCT, per l’immissione naturale delle matrici • {2×2} ... inserisce una matrice 2 × 2 • {3×3} ... inserisce una matrice 3 × 3 • {m×n} ... inserisce una matrice/vettore con m righe e n colonne (fino a 6 × 6) • {2×1} ... inserisce un vettore 2 × 1 • {3×1} ...
Esempio 2 ( Per inserire 1+ 2 5 ) 2 A(b+ ' cc f e )x w 1 Esempio 3 Per inserire 1+ 0 x + 1dx Ab+4(MATH)6(g)1(∫dx) v+b ea fb e w 1-17
Esempio 4 Per inserire 2 × 1 2 2 2 1 2 Ac*4(MATH)1(MAT/VCT)1(2×2) 'bcc ee !x(')ce e!x(')cee'bcc w u Quando il calcolo non rientra nella finestra di visualizzazione Sulla sinistra, sulla destra, nella parte superiore o inferiore del display appaiono delle frecce indicanti che i dati continuano fuori dal calcolo della schermata nella direzione corrispondente. Quando si vede una freccia, si possono usare i tasti cursore per scorrere il contenuto della schermata e visualizzare la parte desiderata.
u Restrizioni di immissione nella modalità Math input/output Con alcuni tipi di espressione, la larghezza verticale della formula di calcolo potrebbe essere superiore a quella di una singola riga del display. La larghezza verticale massima consentita per una formula di calcolo è di circa due schermate di visualizzazione. Non è possibile immettere un’espressione superiore a questo limite.
Questa capacità può essere usata con le seguenti funzioni.
• Annotare le seguenti operazioni del cursore che si possono utilizzare quando si immette un calcolo con la modalità Math input/output.
k Visualizzazione dei risultati di calcolo della modalità Math input/output Frazioni, matrici, vettori e liste prodotti dai calcoli della modalità Math input/output sono visualizzati in formato naturale, come appaiono sul libro. Visualizzazioni dei risultati di calcolo dei campioni • Le frazioni sono visualizzate sia come frazioni improprie sia come frazioni miste, secondo l’impostazione “Frac Result” sulla schermata di Setup.
k Funzione di cronologia La funzione cronologia conserva una cronologia delle espressioni e dei risultati di calcolo nella modalità Math input/output. Vengono conservati fino a 30 serie di espressioni e risultati di calcolo. b+cw *cw È possibile anche modificare le espressioni di calcolo che sono conservate dalla funzione cronologia e ricalcolarle. Verranno così ricalcolate tutte le espressioni ad iniziare dall’espressione modificata.
k Operazioni di calcolo nella modalità Math input/output Questa sezione presenta esempi di calcolo nella modalità Math input/output. • Per maggiori informazioni sulle operazioni di calcolo, vedere “Capitolo 2 Calcoli manuali”.
k Esecuzione dei calcoli di matrici/vettori con la modalità Math input/ output u Specificazione delle dimensioni (misura) di una matrice/un vettore 1. In modalità Run-Matrix, premere !m(SET UP)1(Math)J. 2. Premere 4(MATH) per visualizzare il menu MATH. 3. Premere 1(MAT/VCT) per visualizzare il seguente menu. • {2×2} … inserisce una matrice 2 × 2 • {3×3} … inserisce una matrice 3 × 3 • {m×n} … inserisce una matrice di m righe × n colonne o vettore (fino a 6 × 6) • {2×1} ...
u Immissione di valori nelle celle Esempio Esecuzione del calcolo mostrato nel seguito 1 1 33 2 ×8 13 5 6 4 La seguente operazione è la continuazione del calcolo esemplificativo della pagina precedente.
k Utilizzo della modalità Graph e della modalità Equation nella modalità Math input/output Utilizzando la modalità Math input/output con una delle modalità sotto indicate si immettono espressioni numeriche così come sono scritte nel libro e i risultati dei calcoli sono visualizzati nel formato di visualizzazione naturale.
Esempio 2 ∫ x 1 In modalità Graph, immettere la funzione y = x 2− 1 x −1 dx e quindi 0 4 2 tracciarne il grafico. Accertarsi che le impostazioni predefinite iniziali siano configurate in View Window. mGraphK2(CALC)3(∫dx) b'eevx-b'ce v-beaevw 6(DRAW) • Inserimento modalità Math input/output e visualizzazione del risultato in modalità Equation È possibile utilizzare la modalità Math input/output in modalità Equation per l’inserimento e la visualizzazione come indicato nel seguito.
5. Menu delle opzioni (OPTN) Il menu delle opzioni permette l’accesso alle funzioni e alle caratteristiche scientifiche non contrassegnate sulla tastiera della calcolatrice. Il contenuto del menu opzioni è differente a seconda della modalità in cui si trova la calcolatrice quando viene premuto il tasto K. • Il menu delle opzioni non appare se si preme K quando, come sistema numerico predefinito, è impostato binario, ottale, decimale o esadecimale.
6. Menu dei dati di variabile (VARS) Per richiamare i dati di variabile, premere J per visualizzare il menu dei dati di variabile. {V-WIN}/{FACTOR}/{STAT}/{GRAPH}/{DYNA}/{TABLE}/{RECURSION}/{EQUATION}/ {FINANCE}/{Str} • Da notare che gli elementi EQUATION e FINANCE appaiono per i tasti funzione (3 e 4) solamente quando si accede al menu dei dati di variabile dalla modalità Run-Matrix o Program.
• {PTS} ... {menu dei dati dei punti di riepilogo} • {x1}/{y1}/{x2}/{y2}/{x3}/{y3} ... coordinate dei punti di riepilogo • {INPUT} ... {valori di immissione dei calcoli statistici} ¯ }/{sx}/{n1}/{n2}/{x¯ 1}/{x¯ 2}/{sx1}/{sx2}/{sp} ...
u TABLE — Richiamo dati di impostazione e di contenuto della tabella • {Start}/{End}/{Pitch} ... {valore iniziale dell’intervallo tabella}/{valore finale dell’intervallo tabella}/{incremento dei valori della tabella} • {Result*1} ... {matrice dei contenuti della tabella} *1 L’elemento Result appare soltanto quando è visualizzato il menu TABLE nelle modalità Run-Matrix e Program. u RECURSION — Richiamo formula ricorsiva*1, intervallo tabella e contenuto tabella • {FORMULA} ...
7. Menu dei programmi (PRGM) Per visualizzare il menu programma (PRGM), accedere anzitutto alla modalità Run-Matrix o Program dal menu principale, quindi premere !J(PRGM). Ecco le selezioni disponibili nel menu programma (PRGM). • Le voci del menu programma (PRGM) non sono visualizzati quando è selezionato “Math” per l’impostazione della modalità “Input/Output” nella schermata di Setup. • {COMMAND} .....{menu dei comandi di programma} • {CONTROL} ......{menu dei comandi controllo programma} • {JUMP} .......
8. Utilizzo della schermata di Setup La schermata di Setup della modalità mostra lo stato corrente delle impostazioni delle modalità e permette di effettuare le variazioni desiderate. La seguente procedura mostra come modificare un’impostazione. u Modifica di un’impostazione di modalità 1. Selezionare l’icona desiderata e premere w per accedere ad una modalità e visualizzare la relativa schermata iniziale. Da qui si entrerà in modalità Run-Matrix. 2.
u Func Type (tipo funzione grafica) Premendo uno dei seguenti tasti funzione varia anche la funzione del tasto v. • {Y=}/{r=}/{Parm}/{X=} ... {coordinata cartesiana (tipo Y= f (x))}/{coordinata polare}/ grafico {parametrico}/{coordinata cartesiana (tipo X= f (y))} • {Y>}/{Y<}/{Yt}/{Ys} ... grafico di disuguaglianza {y>f(x)}/{y}/{X<}/{Xt}/{Xs} ... grafico di disuguaglianza {x>f(y)}/{x
u List File (impostazioni visualizzazione file di liste) • {FILE} ... {impostazione del file di liste sul display} u Sub Name (assegnazione di un nome a una lista) • {On}/{Off} ... {visualizzazione attiva}/{visualizzazione non attiva} u Graph Func (visualizzazione funzione durante il tracciamento ed il disegno grafico) • {On}/{Off} ... {visualizzazione attiva}/{visualizzazione non attiva} u Dual Screen (stato modalità Schermata doppia) • {G+G}/{GtoT}/{Off} ...
u Slope (visualizzazione di derivati al punto indicato dal puntatore in un grafico di sezione conica) • {On}/{Off} ... {visualizzazione attiva}/{visualizzazione non attiva} u Payment (impostazione del periodo di pagamento) • {BEGIN}/{END} ... Impostazione {inizio}/{fine} del periodo di pagamento u Date Mode (impostazione del numero di giorni per anno) • {365}/{360} ... calcoli di interessi usando {365}/{360} giorni l’anno u Periods/YR. (specificazione intervallo di pagamento) • {Annual}/{Semi} ...
9. Utilizzo di acquisizione schermata Ogni volta che si utilizza la calcolatrice è possibile acquisire un’immagine della schermata corrente e salvarla nella memoria di acquisizione. u Acquisizione di un’immagine della schermata 1. Attivare la calcolatrice e visualizzare la schermata che si desidera acquisire. 2. Premere !h(CAPTURE). • Verrà visualizzata una finestra di dialogo di selezione dell’area di memoria. 3. Immettere un valore da 1 a 20, quindi premere w.
10. In caso di problemi continui… In caso di problemi continui durante il calcolo di operazioni, agire come spiegato di seguito prima di considerare l’ipotesi di un guasto della calcolatrice. k Come riportare la calcolatrice alle impostazioni originali delle modalità 1. Dal menu principale, accedere alla modalità System. 2. Premere 5(RESET). 3. Premere 1(SETUP), quindi premere 1(Yes). 4. Premere Jm per tornare al menu principale.
u Reset Utilizzare reset quando si desidera eliminare tutti i dati attualmente presenti nella memoria della calcolatrice e ripristinare le impostazioni iniziali di tutte le modalità. Prima di eseguire l’operazione di resettaggio, fare una copia scritta di tutti i dati importanti. Per maggiori informazioni, vedere “Reset” (pagina 12-4). k Messaggio di pila scarica Se viene visualizzato il seguente messaggio sul display, spegnere immediatamente la calcolatrice e cambiare le pile seguendo le istruzioni.
Nota • Il modello fx-CG10 non sarà in grado di importare i file immagine salvati utilizzando le procedure di cui sopra sul modello fx-CG50. • Il modello fx-CG50 sarà in grado di leggere i file immagine salvati utilizzando le procedure di cui sopra sul modello fx-CG10. • I file eActivity che contengono le immagini inserite archiviate (o aggiornate) sul modello fxCG50 non possono essere aperti con il modello fx-CG10.
Capitolo 2 Calcoli manuali 1. Calcoli fondamentali k Calcoli aritmetici • Immettere i calcoli aritmetici da eseguire come sono scritti, da sinistra a destra. • Utilizzare il tasto - per inserire il segno meno prima di un numero negativo. • I calcoli vengono eseguiti internamente con una mantissa a 15 cifre. Il risultato viene arrotondato a una mantissa a 10 cifre prima di essere visualizzato.
Esempio 1 100 ÷ 6 = 16,66666666... Condizione Operazione Display 100/6w 16.66666667 4 posizioni decimali !m(SET UP) ff 1(Fix)ewJw *1 16.6667 5 cifre significative !m(SET UP) ff 2(Sci)fwJw *1E+01 1.6667 Cancella specificazione !m(SET UP) ff 3(Norm)Jw 16.66666667 *1 Le cifre visualizzate sono arrotondate alla posizione specificata. Esempio 2 200 ÷ 7 × 14 = 400 Condizione Operazione 3 posizioni decimali Display 200/7*14w 400 !m(SET UP) ff 1(Fix)dwJw 400.
k Sequenza della priorità di calcolo Questa calcolatrice utilizza la logica algebrica reale per calcolare le parti di una formula nell’ordine seguente: 1 Funzioni di tipo A • Trasformazione coordinate Pol (x, y), Rec (r, θ) • Funzioni che includono le parentesi (come i derivati, le integrazioni, Σ, ecc.
Esempio 2 + 3 × (log sin2π2 + 6,8) = 22,07101691 (unità di misura angolare = Rad) 1 2 3 4 5 6 • Quando funzioni con la stessa priorità sono usate in serie, l’esecuzione si effettua da destra a sinistra. exln 120 → ex{ln( 120)} Altrimenti, l’esecuzione e da sinistra a destra. • Le funzioni composte sono eseguite da destra a sinistra. • Qualsiasi elemento contenuto nelle parentesi riceve la priorità più alta.
Poiché il risultato di calcolo utilizza un comune denominatore, il risultato del calcolo può essere comunque visualizzato utilizzando il formato ' anche quando i coefficienti (a´, c´, d´) sono esterni all’intervallo di coefficienti corrispondente (a, c, d).
Esempi di calcoli Questo calcolo: Genera questo tipo di visualizzazione: 78π × 2 = 156π Formato π 123456π × 9 = 3490636,164 (= 11111104 π)*3 Formato decimale 105 2 568 71 π = 105 π 824 103 Formato π 258 π = 6,533503684 3238 129 π *4 1619 2 Formato decimale *3 Formato decimale perché la parte intera del risultato del calcolo è |106| o superiore. *4 Formato decimale perché il numero delle cifre del denominatore è pari a quattro o superiore per la forma a b π.
Se si esegue un calcolo in cui è stato omesso il segno di moltiplicazione prima di una frazione (comprese le frazioni miste), le parentesi verranno inserite automaticamente, come mostrato negli esempi che seguono. 1 1 ): 2 3 3 Esempio (2 × Esempio (sin 2 × → 2 ( 13 ) 4 4 ): sin 2 5 5 → sin 2 ( 45 ) k Superamento della capacità ed errori Se si supera un intervallo di immissione o di calcolo, o si tenta di effettuare immissioni improprie, sul display appare un messaggio di errore.
u Per assegnare un valore ad una variabile [valore] a [nome variabile] w Esempio 1 Assegnare il valore 123 alla variabile A Abcdaav(A)w Esempio 2 Aggiungere 456 alla variabile A e memorizzare il risultato nella variabile B Aav(A)+efga al(B)w • È possibile introdurre una variabile X premendo a+(X) o v. Premendo a+(X) si introduce X, mentre premendo v si introduce x. I valori assegnati a X e x vengono salvati nella stessa area della memoria. Esempio 3 Assegnare 10 a x, quindi assegnare 5 a X.
Esempio Assegnare la stringa “ABC” a Str 1 e quindi visualizzare Str 1 sul display !m(SET UP)2(Line)J A!a( A -LOCK)5(”)v(A) l(B)I(C)5(”)a(Rilascia Alpha Lock.) aJ6(g)5(Str)bw 5(Str)bw La stringa è visualizzata con giustificazione a sinistra. • Eseguire l’operazione suddetta in modalità Linear input/output. Non può essere eseguita in modalità Math input/output.
u Per richiamare una funzione Esempio Per richiamare i contenuti della memoria di funzione n. 1 AK6(g)6(g)3(FUNCMEM) 2(RECALL)bw • La funzione richiamata appare nel luogo attuale del cursore sulla schermata. u Per richiamare una funzione come variabile Adaav(A)w baal(B)w K6(g)6(g)3(FUNCMEM)3(fn) b+cw u Visualizzazione di una lista di funzioni disponibili K6(g)6(g)3(FUNCMEM) 4(SEE) u Cancellazione di una funzione Esempio Cancellare il contenuto della memoria di funzione n.
k Funzione di risposta La funzione risposta memorizza automaticamente l’ultimo risultato calcolato premendo w (a meno che l’attivazione del tasto w non comporti un errore). Il risultato viene memorizzato nella memoria risposta. • Il valore più grande che la memoria risposta può contenere è di 15 cifre per la mantissa e di 2 cifre per l’esponente. • Il contenuto della memoria risposta non viene cancellato premendo il tasto A o spegnendo la calcolatrice.
3. Specificare l’unità di misura dell’angolo ed il formato della schermata Prima di eseguire un calcolo, sarebbe bene utilizzare la schermata di Setup per specificare l’unità di misura dell’angolo e il formato di visualizzazione. k Impostazione dell’unità di misura dell’angolo [SET UP]- [Angle] 1. Nella schermata di Setup evidenziare “Angle”. 2. Premere il tasto funzione corrispondente all’unità di misura angolare che si desidera specificare, quindi premere J. • {Deg}/{Rad}/{Gra} ...
u Precisazione del numero di cifre significative (Sci) Esempio Precisazione di tre cifre significative 2(Sci)dw Premere il tasto funzione corrispondente al numero di cifre significative che si desidera precisare (n = da 0 a 9). Specificare 0 fa sì che il numero di cifre significative sia 10. • I valori visualizzati sono arrotondati al numero di cifre significative specificate. u Impostazione visualizzazione normale (Norm 1/Norm 2) Premere 3(Norm) per passare da Norm 1 a Norm 2 e viceversa.
4. Calcoli di funzioni k Menu funzioni Questa calcolatrice contiene cinque menu funzione che permettono l’accesso a funzioni scientifiche non segnalate sulla tastiera. • Il contenuto del menu funzione differisce a seconda della modalità selezionata dal menu principale prima della pressione del tasto K. I seguenti esempi mostrano i menu delle funzioni che vengono visualizzati nella modalità Run-Matrix o Program. u Calcoli iperbolici (HYPERBL) [OPTN]-[HYPERBL] • {sinh}/{cosh}/{tanh} ...
u Unità di misura angolari, conversione delle coordinate, operazioni [OPTN]-[ANGLE] sessagesimali (ANGLE) • {°}/{r}/{g} ... {gradi sessagesimali}/{radianti}/{gradi centesimali} di un valore specifico immesso • {° ’ ”} ... specificazione gradi (ore), minuti, secondi quando si immette un valore in gradi/ minuti/secondi • {° ’ ”} ...
k Funzioni trigonometriche e funzioni trigonometriche inverse • Assicurarsi di impostare l’unità di misurazione angolale prima di eseguire il calcolo di funzioni trigonometriche e di funzioni trigonometriche inverse. π radianti = 100 gradi centesimali) 2 • Assicurarsi di specificare Comp in Mode nella schermata di Setup.
k Funzioni iperboliche e funzioni iperboliche inverse • Assicurarsi di specificare Comp in Mode nella schermata di Setup. Esempio Operazione K6(g)2(HYPERBL)1(sinh) 3.6w sinh 3,6 = 18,28545536 cosh–1 20 = 0,7953654612 15 K6(g)2(HYPERBL)5(cosh–1)'20c15w K6(g)2(HYPERBL)5(cosh–1)(20 /15)w k Altre funzioni • Assicurarsi di specificare Comp in Mode nella schermata di Setup.
Esempi di Ran# Esempio Operazione Ran# (Genera un numero casuale.) K6(g)3(PROB)4(RAND) 1(Ran#)w (Ogni volta che viene premuto il tasto w viene generato un nuovo numero casuale.) w w Ran# 1 (Genera il primo numero casuale della sequenza 1.) K6(g)3(PROB)4(RAND) 1(Ran#)1w (Genera il secondo numero casuale della sequenza 1.) w Ran# 0 (Inizializza la sequenza.) 1(Ran#)0w Ran# 1 (Genera il primo numero casuale della sequenza 1.
u Creazione numeri interi casuali (RanInt#) RanInt# genera numeri interi casuali che rientrano tra due numeri interi specificati. RanInt# (A, B [,n]) A
u Creazione numeri casuali secondo la distribuzione binomiale (RanBin#) Questa funzione genera numeri interi casuali secondo la distribuzione binomiale sulla base di valori specificati per il numero di tentativi n e probabilità p. RanBin# (n, p [,m]) 1 < n < 100000 1 < m < 999 0
k Conversione di coordinate u Coordinate cartesiane u Coordinate polari • Con le coordinate polari, può essere calcolato e visualizzato nell’arco dell’intervallo di –180°< < 180° (radianti e gradi centesimali hanno lo stesso intervallo). • Assicurarsi di specificare Comp in Mode nella schermata di Setup.
k Massimo comune divisore (GCD), Minimo comune multiplo (LCM) Esempio Operazione Per determinare il massimo comune divisore di 28 e 35 (GCD (28, 35) = 7) K6(g)4(NUMERIC)6(g)2(GCD) 28 ,35)w Per determinare il minimo comune multiplo di 9 e 15 (LCM (9, 15) = 45) K6(g)4(NUMERIC)6(g)3(LCM) 9 ,15)w k Resto della divisione (MOD), Resto della divisione esponenziale (MOD_Exp) Esempio Operazione Per determinare il resto quando 137 è diviso per 7 (MOD (137, 7) = 4) K6(g)4(NUMERIC)6(g)4(MOD) 137 ,7)w Per dete
k Frazioni • Nella modalità Math input/output, il metodo di inserimento della frazione è diverso da quanto descritto nel seguito. Per le operazioni di inserimento delle frazioni nella modalità Math input/ output, vedere pagina 1-15. • Assicurarsi di specificare Comp in Mode nella schermata di Setup.
k Operatori logici (AND, OR, NOT, XOR) [OPTN]-[LOGIC] Il menu per l’operatore logico fornisce una selezione di operatori logici. • {And}/{Or}/{Not}/{Xor} ... {AND logico}/{OR logico}/{NOT logico}/{XOR logico} • Assicurarsi di specificare Comp in Mode nella schermata di Setup.
5. Calcoli numerici Quello che segue illustra le operazioni di calcolo numerico incluse nel menu funzione visualizzato quando viene premuto K4(CALC). Possono essere eseguiti i seguenti calcoli. • {Int÷}/{Rmdr}/{Simp} ... {quoziente}/{resto}/{semplificazione} • {Solve}/{d/dx}/{d2/dx2}/{∫dx}/{SolveN} ... {soluzione di uguaglianza}/{prima derivata}/ {seconda derivata}/{integrazione}/{soluzione di funzione f(x)} • {FMin}/{FMax}/{Σ(}/{logab} ...
k Semplificazione [OPTN]-[CALC]-[Simp] La funzione “'Simp” può essere usata per semplificare manualmente le frazioni. Le seguenti operazioni possono essere utilizzate per eseguire la semplificazione quando un risultato di calcolo non semplificato è presente sul display. • {Simp} w ... Questa funzione semplifica automaticamente il risultato di calcolo utilizzando il minimo numero primo disponibile. Il numero primo utilizzato e il risultato semplificato sono visualizzati sul display. • {Simp} n w ...
Esempio 2 Per semplificare 27 specificando un divisore di 9 63 3 27 = 7 63 A'chcgdw K4(CALC)6(g)6(g)3(Simp)j w • Si verifica un errore se la semplificazione non può essere eseguita usando il divisore specificato. • Eseguendo 'Simp quando viene visualizzato un valore che non può essere semplificato, viene restituito il valore originale, senza visualizzare “F=”. k Calcoli Solve [OPTN]-[CALC]-[Solve] Quella che segue è la sintassi per l’utilizzo della funzione Solve in un programma.
• Il limite inferiore e il limite superiore definiscono l’intervallo della soluzione. È possibile immettere un valore o un’espressione come intervallo. • Le seguenti funzioni non possono essere utilizzate all’interno di nessuno degli argomenti. Solve(, d2/dx2(, FMin(, FMax(, Σ( Possono essere visualizzati contemporaneamente in formato ListAns fino a 10 risultati di calcolo. • Se non esiste alcuna soluzione, viene visualizzato il messaggio “No Solution”. • Il messaggio “More solutions may exist.
In questa definizione, l’infinitesimale è sostituito da un Ax sufficientemente piccolo, con il valore nelle vicinanze di f' (a) calcolato come: f (a + Ax) – f (a) f ' (a) ––––––––––––– Ax Esempio Per determinare la derivata a x = 3 per la funzione y = x3 + 4x2 + x – 6 Immettere la funzione f(x). AK4(CALC)2(d/dx)vMde+evx+v-ge Immettere il punto x = a per il quale si desidera determinare la derivata.
k Calcoli della seconda derivata [OPTN]-[CALC]-[d2/dx2] Dopo aver visualizzato il menu analisi funzione, è possibile inserire seconde derivate utilizzando uno dei seguenti formati: K4(CALC)3(d2/dx2) f(x)ea o 4(MATH)5(d2/dx2) f(x)ea K4(CALC)3(d2/dx2) f(x),a) a è il punto per il quale si desidera determinare la seconda derivata.
[OPTN]-[CALC]-[∫dx] k Calcoli di integrazione Per eseguire calcoli di integrazione, visualizzare innanzitutto il menu analisi funzione, quindi digitare i valori usando la seguente formula.
Esempio 2 Quando l’impostazione dell’unità di misura angolare è gradi, il calcolo di integrazione della funzione trigonometrica viene eseguito utilizzando radianti (unità di misura angolare = Deg) Esempi di visualizzazione dei risultati di calcolo È necessario tenere presente i seguenti punti per assicurare valori corretti di integrazione.
Precauzioni sui calcoli dell’integrazione • Nella funzione f(x), solo X può essere utilizzato come variabile nelle espressioni. Altre variabili (da A a Z, escludendo X, r, ) vengono trattate come costanti, e il valore assegnato di volta in volta a tale variabile viene applicato durante il calcolo. • L’introduzione di “tol” e le parentesi chiuse possono essere omesse. Se si omette “tol”, la calcolatrice utilizza automaticamente un valore predefinito di 1E–5.
• Introdurre numeri interi solamente per il termine iniziale (α) della sequenza ak e l’ultimo termine (β) della sequenza ak. • L’introduzione di n e le parentesi chiuse possono essere omesse. Se si omette n, la calcolatrice utilizza automaticamente n = 1. • Assicurarsi che il valore usato come termine finale β sia maggiore del valore usato come termine iniziale α. In caso contrario può verificarsi un errore.
• L’introduzione di n e le parentesi chiuse possono essere omesse. • Punti o sezioni discontinui con fluttuazioni drastiche possono influire negativamente sulla precisione e persino causare un errore. • Introducendo un valore più grande per n aumenta la precisione del calcolo, ma aumenta anche il tempo richiesto per il calcolo. • Il valore introdotto per il punto finale dell’intervallo (b) deve essere superiore al valore introdotto per il punto iniziale (a). Altrimenti può verificarsi un errore.
Premere K3(COMPLEX) per visualizzare il menu del calcolo complesso dei numeri, che contiene i seguenti elementi. • {i} ... {introduzione unità i immaginaria} • {Abs}/{Arg} ... ottiene {valore assoluto}/{argomento} • {Conjg} ... {ottiene coniugato} • {ReP}/{ImP} ... estrazione della parte {reale}/{immaginaria} • {'r∠ }/{'a+bi} ... converte il risultato in forma {polare}/{cartesiana} • È inoltre possibile utilizzare !a(i) al posto di K3(COMPLEX)1(i).
k Formato numeri complessi utilizzando la forma polare Esempio 2∠30 × 3∠45 = 6∠75 !m(SET UP)cccccc 1(Deg)c3(r∠ )J Ac!v(∠)da*d !v(∠)efw k Valore assoluto e argomento [OPTN]-[COMPLEX]-[Abs]/[Arg] L’unità considera un numero complesso nella forma a + bi come una coordinata sul piano Gaussiano, e calcola il valore assoluto⎮Z ⎮e l’argomento (arg).
k Numeri complessi coniugati [OPTN]-[COMPLEX]-[Conjg] Un numero complesso della forma a + bi diventa un numero complesso coniugato della forma a – bi. Esempio Calcolare il numero complesso coniugato del numero complesso 2 + 4i AK3(COMPLEX)4(Conjg) (c+e1(i))w k Estrazione delle parti reale ed immaginaria di un numero [OPTN]-[COMPLEX]-[ReP]/[lmP] Utilizzare la seguente procedura per estrarre la parte reale a e la parte immaginaria b da un numero complesso della forma a + bi.
7. Calcoli binari, ottali, decimali, esadecimali con numeri interi È possibile utilizzare la modalità Run-Matrix e le impostazioni binario, ottale, decimale ed esadecimale per effettuare calcoli che implicano valori binari, ottali, decimali ed esadecimali. È inoltre possibile passare da un sistema numerico all’altro ed eseguire operazioni logiche. • Non è possibile utilizzare funzioni scientifiche nei calcoli binari, ottali, decimali ed esadecimali.
k Selezione di un sistema numerico È possibile specificare il sistema numerico di default (decimale, esadecimale, binario o ottale) utilizzando la schermata di Setup. u Per effettuare un calcolo binario, ottale, decimale, oppure esadecimale [SET UP]-[Mode]-[Dec]/[Hex]/[Bin]/[Oct] 1. Nel menu principale, selezionare Run-Matrix. 2. Premere !m(SET UP).
u Valori negativi Esempio Per determinare il negativo di 1100102 !m(SET UP) Spostare l’evidenziazione su “Mode”, e poi premere 4(Bin)J. A2(LOGIC)1(Neg) bbaabaw • I valori negativi, binari, ottali, ed esadecimali sono prodotti prendendo i due complementi binari e poi restituendo il risultato al numero di base originale. Con il numero di base decimale, i valori negativi vengono visualizzati con un segno meno.
8. Calcoli di matrici Dal menu principale, accedere alla modalità Run-Matrix, quindi premere 3('MAT/VCT) per eseguire i calcoli con matrice. 26 memorie matrici (dalla Mat A alla Mat Z) e una memoria di risposte matrici (MatAns) rendono possibile l’esecuzione delle seguenti operazioni con matrici.
• {DELETE}/{DEL-ALL} ... cancella {una matrice specifica}/{tutte le matrici} • {DIM} ... specifica le dimensioni della matrice (numero di celle) • {CSV} ... salva una matrice come file CSV e importa i contenuti del file CSV in una delle memorie matrici (da Mat A a Mat Z e MatAns) (pagina 2-48) • {M⇔V} ... visualizza la schermata dell’editor del vettore (pagina 2-60) u Creazione di una matrice Per creare una matrice è necessario innanzitutto definirne le dimensioni (misura) nell’editor della matrice.
• I valori delle celle visualizzati mostrano valori interi positivi fino a sei cifre, e valori interi negativi fino a cinque cifre (una cifra è utilizzata dal segno di negazione). I valori esponenziali sono visualizzati con un numero massimo di due cifre per l’esponente. I valori frazionari non vengono visualizzati. u Cancellazione di matrici È possibile cancellare una matrice specifica o tutte le matrici in memoria. u Cancellare una matrice specifica 1.
u Calcoli riga Il seguente menu viene visualizzato ogni volta che si preme 1(ROW-OP), mentre una matrice richiamata è visualizzata sul display. • {SWAP} ... {scambio riga} • { Row} ... {prodotto scalare e di una riga specifica} • { Row+} ... {addizione di una riga e del prodotto di una riga specifica con uno scalare} • {Row+} ...
u Calcolo del prodotto scalare di una riga e aggiunta del risultato a un’altra riga Esempio Calcolare il prodotto della riga 2 e dello scalare 4, poi aggiungere il risultato alla riga 3 1(ROW-OP)3( Row+) Immettere il valore moltiplicatore.* ew Specificare il numero della riga di cui si desidera calcolare il prodotto. cw Specificare il numero della riga alla quale aggiungere il risultato precedente. dww * Anche un numero complesso può essere immesso come valore moltiplicatore (k).
u Introdurre una riga Esempio Introdurre una nuova riga tra le righe una e due 2(ROW)c 2(INSERT) u Aggiunta di una riga Esempio Aggiungere una nuova riga sotto la riga 3 2(ROW)cc 3(ADD) u Operazioni con colonne • {DELETE} ... {cancella colonna} • {INSERT} ... {inserisci colonna} • {ADD} ...
k Trasferimento dei dati tra matrici e file CSV È possibile importare i contenuti di un file CSV memorizzati con questa calcolatrice o trasferiti da un computer ad una delle memorie di matrici (da Mat A a Mat Z e MatAns). È inoltre possibile salvare i contenuti di una delle memorie di matrici (da Mat A a Mat Z e MatAns) come file CSV. u Per importare i contenuti di un file CSV in una memoria di matrice 1. Preparare il file CSV da importare. • Vedere “Requisiti di importazione del file CSV” (pagina 3-18).
Importante! • Quando si salvano i dati matrice su un file CSV, alcuni dati vengono convertiti come descritto di seguito. - Dati di numeri complessi: Viene estratta solo la parte del numero reale. - Dati di frazione: Convertito in formato riga di calcolo (Esempio: 2{3{4 → =2+3/4) - Dati ' e π: Convertito in valore decimale (Esempio: ' 3 → 1.
u Formato di introduzione dati di matrici [OPTN]-[MAT/VCT]-[Mat] Di seguito è mostrato il formato che si dovrebbe utilizzare quando si immettono dati per creare una matrice utilizzando il comando Mat. a11 a12 ... a1n ... ... a22 ... a2n ... a21 am1 am2 ... amn = [ [a11, a12, ..., a1n] [a21, a22, ..., a2n] .... [am1, am2, ...
u Controllo delle dimensioni di una matrice [OPTN]-[MAT/VCT]-[Dim] Utilizzare il comando Dim per controllare le dimensioni di una matrice esistente. Esempio 1 Controllare le dimensioni della Matrice A K2(MAT/VCT)6(g)2(Dim) 6(g)1(Mat)av(A)w La schermata mostra che la Matrice A è composta da due righe e tre colonne. Poiché il risultato del comando Dim sono dati di tipo lista, è archiviato nella memoria ListAns. È possibile utilizzare {Dim} anche per specificare le dimensioni della matrice.
Esempio 1 Per assegnare 10 alla cella alla riga 1, colonna 2 della matrice seguente: 1 2 Matrice A = 3 4 5 6 baaK2(MAT/VCT)1(Mat) av(A)!+( )b,c !-( )w • Il comando “Vct” può essere utilizzato per assegnare valori ai vettori esistenti. Esempio 2 Moltiplicare per 5 il valore nella cella alla riga 2, colonna 2 della matrice precedente K2(MAT/VCT)1(Mat) av(A)!+( )c,c !-( )*fw • Il comando “Vct” può essere utilizzato per richiamare valori dai vettori esistenti.
u Assegnazione del contenuto di una colonna di una matrice ad una lista [OPTN]-[MAT/VCT]-[Mat→Lst] Utilizzare il seguente formato con il comando Mat→List per specificare una colonna e una lista.
u Operazioni aritmetiche con matrici Esempio 1 [OPTN]-[MAT/VCT]-[Mat]/[Identity] Sommare le due matrici seguenti (Matrice A + Matrice B): Matrice A = 1 1 2 1 Matrice B = 2 3 2 1 K2(MAT/VCT)1(Mat)av(A)+ 1(Mat)al(B)w Esempio 2 Moltiplicare le due matrici dell’Esempio 1 (Matrice A × Matrice B) K2(MAT/VCT)1(Mat)av(A)* 1(Mat)al(B)w • Le due matrici devono avere le stesse dimensioni per essere sommate o sottratte.
u Trasposizione matrice [OPTN]-[MAT/VCT]-[Trn] Una matrice è trasposta quando le sue righe diventano colonne e le sue colonne diventano righe. Esempio Trasporre la matrice seguente: Matrice A = 1 2 3 4 5 6 K2(MAT/VCT)4(Trn)1(Mat) av(A)w • Il comando “Trn” può essere usato anche come vettore. Converte un vettore a 1 riga × n colonne in un vettore a n righe × 1 colonna o un vettore a m righe × 1 colonna in un vettore a 1 riga × m colonne.
u Forma echelon a righe ridotte [OPTN]-[MAT/VCT]-[Rref] Questo comando trova la forma echelon a righe ridotte di una matrice. Esempio Per trovare la forma echelon a righe ridotte della seguente matrice: Matrice A = 2 −1 3 19 1 1 −5 −21 0 4 3 0 K2(MAT/VCT)6(g)5(Rref) 6(g)1(Mat)av(A)w • L’operazione in forma echelon a righe e in forma echelon a righe ridotte potrebbe non dare risultati precisi a causa della perdita di cifre.
u Elevazione di una matrice al quadrato Esempio [x2] Elevare al quadrato la seguente matrice: Matrice A = 1 2 3 4 K2(MAT/VCT)1(Mat)av(A) xw u Elevazione di matrice a potenza Esempio [^] Elevare la seguente matrice alla terza potenza: Matrice A = 1 2 3 4 K2(MAT/VCT)1(Mat)av(A) Mdw • Per il calcolo di potenze di matrici, il calcolo è possibile fino alla potenza di 32766.
u Calcoli di numeri complessi con una matrice Esempio Per determinare il valore assoluto di una matrice con i seguenti elementi di numeri complessi: –1 + i Matrice D = 1+i 1+i –2 + 2i K6(g)4(NUMERIC)1(Abs) K2(MAT/VCT)1(Mat)as(D)w • Le seguenti funzioni di numeri complessi sono supportate nelle matrici e nei vettori. i, Abs, Arg, Conjg, ReP, ImP Precauzioni sui calcoli con matrici • I determinanti e le matrici inverse sono soggetti errore a causa della perdita di cifre.
9. Calcoli vettoriali Per eseguire calcoli vettoriali, utilizzare il menu principale per accedere alla modalità RunMatrix, quindi premere 3('MAT/VCT)6(M⇔V). Un vettore è definito come una matrice in una delle due seguenti forme: m (righe) × 1 (colonna) o 1 (riga) × n (colonne). Il valore massimo consentito che può essere specificato per m e n è 999.
k Immissione e modifica di un vettore Premendo 3('MAT/VCT)6(M⇔V) viene visualizzata la schermata dell’editor del vettore. Usare l’editor del vettore per introdurre e modificare vettori. m × n ... vettore m (riga) × n (colonna) None… nessun vettore preimpostato • {DELETE}/{DEL-ALL} ... cancella {un vettore specifico}/{tutti i vettori} • {DIM} ... specifica le dimensioni del vettore (m righe × 1 colonna o 1 riga × n colonne) • {M⇔V} ...
• La precisione di calcolo dei risultati visualizzati per il calcolo con vettori è di ±1 alla cifra meno significativa. • Se il risultato di un calcolo con vettori risulta troppo grande per entrare nella memoria di risposte vettori, può verificarsi un errore. • È possibile utilizzare la seguente operazione per trasferire il contenuto della memoria di risposte vettori a un altro vettore. VctAns → Vct Nell’esempio precedente, è qualsiasi nome variabile da A fino a Z.
u Addizione, sottrazione e moltiplicazione di vettore Esempio 1 [OPTN]-[MAT/VCT]-[Vct] Determinare la somma dei due vettori mostrati di seguito (Vct A + Vct B): Vct A = [ 1 2 ] Vct B = [ 3 4 ] K2(MAT/VCT)6(g)6(g)1(Vct) av(A)+1(Vct)al(B)w Esempio 2 Determinare il prodotto dei due vettori mostrati di seguito (Vct A × Vct B): 3 Vct A = [ 1 2 ] Vct B = 4 K2(MAT/VCT)6(g)6(g)1(Vct) av(A)*1(Vct)al(B)w Esempio 3 Determinare il prodotto della matrice e del vettore mostrati di seguito (Mat A × Vct B): 1 2 1 Ma
u Prodotto cross Esempio [OPTN]-[MAT/VCT]-[CrossP] Per determinare il prodotto cross dei due vettori seguenti Vct A = [ 1 2 ] Vct B = [ 3 4 ] K2(MAT/VCT)6(g)6(g) 3(CrossP( )1(Vct)av(A), 1(Vct)al(B))w u Angolo formato da due vettori Esempio [OPTN]-[MAT/VCT]-[Angle] Determinare l’angolo formato da due vettori Vct A = [ 1 2 ] Vct B = [ 3 4 ] K2(MAT/VCT)6(g)6(g) 4(Angle( )1(Vct)av(A), 1(Vct)al(B))w u Vettore unità Esempio [OPTN]-[MAT/VCT]-[UnitV] Determinare il vettore unità del vettore di seguito Vc
10. Calcoli di conversioni metriche È possibile convertire i valori da un’unità di misura ad un’altra. Le unità di misura sono classificate secondo le 11 categorie seguenti. Gli indicatori della colonna “Nome visualizzato” mostrano il testo che appare nel menu funzione della calcolatrice. Importante! I comandi per la conversione metrica sono supportati solo se è installato l’applicazione aggiuntiva Metric Conversion.
k Esecuzione di un calcolo di conversione di unità [OPTN]-[CONVERT] Immettere il valore da cui si intende convertire e i comandi di conversione utilizzando la sintassi indicata nel seguito per eseguire un calcolo di conversione dell’unità. {valore da cui si converte}{comando conversione 1} ' {comando conversione 2} • Usare {comando conversione 1} per specificare l’unità da cui si esegue la conversione e {comando conversione 2} per specificare l’unità nella quale si converte.
k Comando di conversione unità Nome visualizzato Cat. Nome visualizzato Unità fm fermi cm3 centimetro cubo Å angstrom mL millilitro micrometro L litro mm millimetro m3 metro cubo cm centimetro in3 pollice cubo m metro ft3 piede cubo km chilometro AU unità astronomica l.y.
Nome visualizzato Nome visualizzato Unità Pa Pascal K Kelvin kPa Chilo Pascal °F gradi Fahrenheit mmH2O millimetro di acqua °R gradi Rankine mmHg millimetro di mercurio m/s metro al secondo km/h chilometri l’ora knot nodo ft/s piede al secondo mg Pressione gradi Celsius u miglia l’ora atm unità di massa atomica pollice di acqua inHg pollice di mercurio lbf/in2 libbra per pollice quadrato kgf/cm2 eV milligrammo atmosfera inH2O bar chilogrammoforza per centimetro quad
Capitolo 3 Funzione lista Una lista è un luogo di archiviazione di più dati. Questa calcolatrice permette di archiviare fino a 26 liste in un solo file, e di poter archiviare fino a sei file in memoria. Le liste memorizzate possono essere utilizzate nei calcoli aritmetici e statistici e per la creazione di grafici.
2. Immettere il valore 4 nella seconda cella, quindi immettere il risultato di 2 + 3 nella cella successiva. ewc+dw • È possibile introdurre anche il risultato di un’espressione o un numero complesso in una cella. • È possibile introdurre valori fino a 999 celle in un’unica lista. u Immissione contemporanea di una serie di valori 1. Utilizzare i tasti cursore per spostarsi a un’altra lista. 2. Premere !*( { ), quindi immettere i valori desiderati, inserendo , tra l’uno e l’altro.
2. Premere K e inserire l’espressione. K1(LIST)1(List)b+ K1(LIST)1(List)cw • È inoltre possibile utilizzare !b(List) al posto di K1(LIST)1(List). k Correzione dei valori di lista u Modifica del valore di una cella Utilizzare i tasti cursore per spostarsi verso la cella in cui si desidera modificare il valore. Immettere il nuovo valore e premere w per sostituire il vecchio dato con quello nuovo. u Modifica del contenuto di una cella 1.
u Inserimento di una nuova cella 1. Utilizzare i tasti cursore per spostarsi nel punto in cui si desidera inserire la nuova cella. 2. Premere 6(g)5(INSERT) per inserire una nuova cella, contenente un valore 0, facendo spostare in giù tutto ciò che è presente al di sotto di essa. • L’operazione di inserimento della cella non influenza le celle nelle altre liste.
• La seguente operazione visualizza un sottonome in modalità Run-Matrix. !m(SET UP)2(Line)J !b(List) n!+( [ )a!-( ] )w (n = numero lista da 1 a 26) • Benché sia possibile immettere fino a 8 byte per il sottonome, saranno visualizzati solo i caratteri che possono essere inseriti nella cella dell’editor della lista. • La cella SUB dell’editor della lista non è visualizzata quando è selezionato “Off” per il “Sub Name” nella schermata di Setup.
u Modifica del colore di tutti i dati di una determinata lista 1. Utilizzare i tasti cursore per spostarsi verso il nome della lista di cui si desidera modificare il colore del carattere. • Assicurarsi di selezionare una lista che contenga già dati di immissione. Non è possibile eseguire il passo successivo se si seleziona una lista che non contiene alcun dato di immissione. 2. Premere !f(FORMAT) per visualizzare la finestra di dialogo di selezione del colore. 3.
u Ordinamento di liste multiple È possibile collegare liste multiple in modo che tutte le celle vengano disposte secondo la classificazione di una lista di base. La lista di base viene disposta in ordine ascendente o discendente, mentre le celle delle liste collegate vengono disposte in modo che venga mantenuta la relazione relativa tra tutte le righe. Ordine ascendente 1. Mentre le liste sono sulla schermata, premere 6(g)1(TOOL)1(SORTASC). 2.
k Accesso al menu funzione manipolazione dati lista Tutti gli esempi seguenti sono eseguiti dopo avere immesso la modalità Run-Matrix. Premere K e quindi 1(LIST) per visualizzare il menu manipolazione dati lista, che contiene le seguenti voci. • {List}/{Lst→Mat}/{Dim}/{Fill(}/{Seq}/{Min}/{Max}/{Mean}/{Med}/{Augment}/{Sum}/{Prod}/ {Cuml}/{%}/{ΔList} Tenere presente che tutte le parentesi chiuse alla fine delle operazioni che seguono possono essere omesse.
u Creare una lista specificando il numero di dati [OPTN]-[LIST]-[Dim] Utilizzare la seguente procedura per specificare il numero di dati nell’istruzione e per creare una lista. aK1(LIST)3(Dim)1(List) w (n = 1 - 999) Esempio Creare cinque voci (ognuna delle quali pari a 0) in List 1 AfaK1(LIST)3(Dim) 1(List)bw È possibile visualizzare la lista appena creata accedendo alla modalità Statistics.
u Ricerca del valore minimo in una lista [OPTN]-[LIST]-[Min] K1(LIST)6(g)1(Min)6(g)6(g)1(List) )w Esempio Trovare il valore minimo in List 1 (36, 16, 58, 46, 56) AK1(LIST)6(g)1(Min) 6(g)6(g)1(List)b)w u Ricerca della lista contenente il valore massimo tra due liste diverse [OPTN]-[LIST]-[Max] K1(LIST)6(g)2(Max)6(g)6(g)1(List) ,1(List) )w • Le due liste devono contenere lo stesso numero di dati. In caso contrario si verificherà un errore.
Esempio Calcolare la mediana dei dati contenuti in List 1 (36, 16, 58, 46, 56), la cui frequenza è indicata da List 2 (75, 89, 98, 72, 67) AK1(LIST)6(g)4(Med) 6(g)6(g)1(List)b, 1(List)c)w u Unione di liste [OPTN]-[LIST]-[Augment] • È possibile unire due diverse liste in una lista singola. Il risultato di questa unione viene memorizzato nella memoria ListAns.
u Calcolo della frequenza cumulativa di ciascun dato [OPTN]-[LIST]-[Cuml] K1(LIST)6(g)6(g)3(Cuml)6(g)1(List) w • Il risultato di questa operazione viene memorizzato nella memoria ListAns.
u Calcolo delle differenze tra i dati vicini all’interno di una lista [OPTN]-[LIST]-[ΔList] K1(LIST)6(g)6(g)5(ΔList) w • Il risultato di questa operazione viene memorizzato nella memoria ListAns.
k Immissione di una lista in un calcolo Esistono tre metodi per immettere una lista in un calcolo. • Specificazione del numero di lista per una lista creata con l’editor della lista. • Specificazione del sottonome di una lista creata con l’editor della lista. • Immissione diretta di una lista di valori. u Specificazione del numero di lista per una lista creata con l’editor della lista 1. Nella modalità Run-Matrix, usare la seguente combinazione di tasti. AK1(LIST)1(List) • Immettere il comando “List”. 2.
u Assegnazione del contenuto di una lista a un’altra lista Utilizzare a per assegnare il contenuto di una lista a un’altra lista. Esempio Assegnare il contenuto di List 3 (41, 65, 22) a List 1 K1(LIST)1(List)da1(List)bw Al posto dell’operazione 1(LIST)1(List)d nella procedura suddetta, è possibile introdurre !*( { )eb,gf,cc!/( } ). u Richiamo del valore in una cella di liste specifica È possibile richiamare il valore di una cella di liste specifica per utilizzarlo in un calcolo.
k Disegno di una funzione con l’utilizzo di una lista Quando usate le funzioni grafiche di questa calcolatrice, potete introdurre una funzione come Y1 = List 1X. Se List 1 contiene i valori 1, 2, 3, questa funzione produrrà tre grafici: Y = X, Y = 2X, Y = 3X. Ci sono certe limitazioni quando si usano le liste con le funzioni grafiche.
k Esecuzione di calcoli di funzioni scientifiche con l’utilizzo di una lista Le liste possono essere utilizzate solamente come valori numerici nei calcoli di funzioni scientifiche. Quando un calcolo produce una lista come risultato, la lista viene memorizzata nella memoria ListAns. Esempio Usare List 3 (41, 65, 22) per eseguire sin (List 3) Utilizzare i radianti come unità angolo. sK1(LIST)1(List)dw 4.
5. Uso di file CSV È possibile importare i contenuti di un file CSV memorizzati con questa calcolatrice o trasferiti da un computer ad un editor della lista. È inoltre possibile salvare i contenuti di tutti i dati lista nell’editor della lista come file CSV. Queste operazioni vengono eseguite utilizzando il menu delle funzioni CSV, che appare quando si preme 6(g)6(g)1(CSV), mentre l’editor della lista è visualizzato sul display.
4. Nella finestra di dialogo di selezione del file, utilizzare f e c per evidenziare il file da importare, quindi premere w. • Si importano i contenuti del file CSV specificato sull’editor della lista. • Se si preme 1(LOAD)1(LIST) al passo 3, l’importazione inizia dalla riga in cui si trova la cella evidenziata, sovrascrivendo le righe dell’editor della lista solo con lo stesso numero di righe contenuto nel file CSV.
u Salvare i contenuti di tutti i dati lista nell’editor della lista come singolo file CSV 1. Mentre l’editor della lista è visualizzato sul display, premere 6(g)6(g)1(CSV) per visualizzare il menu delle funzioni CSV. 2. Premere 2(SAVE • AS). • Verrà visualizzata una schermata di selezione della cartella. 3. Selezionare la cartella in cui salvare il file CSV. • Per memorizzare il file CSV nella directory principale, evidenziare “ROOT”.
Capitolo 4 Calcolo di equazioni Dal menu principale, accedere alla modalità Equation. • {SIMUL} ... {equazioni lineari con da 2 a 6 incognite} • {POLY} ... {equazione dal 2° al 6° grado} • {SOLVER} ... {calcolo di risoluzione} 1. Sistema di equazioni lineari È possibile risolvere equazioni lineari simultanee con un numero di incognite variabile da 2 a 6.
Esempio Risolvere le seguenti equazioni lineari simultanee per x, y e z 4x + y – 2z = – 1 x + 6y + 3z = 1 – 5x + 4y + z = – 7 1 m Equation 2 1(SIMUL) 2(3) 3 ewbw-cw-bw bwgwdwbw -fwewbw-hw 4 1(SOLVE) • I calcoli interni vengono eseguiti utilizzando una mantissa a 15 cifre, ma i risultati vengono visualizzati utilizzando una mantissa a 10 cifre e un esponente a 2 cifre. • Le equazioni lineari simultanee vengono risolte invertendo la matrice contenente i coefficienti delle equazioni.
2. Equazioni di alto ordine dal 2° al 6° grado La calcolatrice può essere usata per risolvere equazioni di alto ordine dal 2° al 6° grado. ax2 + bx + c = 0 (a 0) • Equazione cubica: ax3 + bx2 + cx + d = 0 (a 0) • Equazione di quarto grado: ax4 + bx3 + cx2 + dx + e = 0 (a 0) … • Equazione quadratica: 1. Dal menu principale, accedere alla modalità Equation. 2. Selezionare la modalità POLY (Polynomial) e specificare il grado dell’equazione. È possibile specificare un grado da 2 a 6. 3.
Soluzione con numeri complessi (Esempio: x3 + 2x2 + 3x + 2 = 0) Complex Mode: Real (pagina 1-35) Complex Mode: a + bi Complex Mode: r∠θ • I calcoli interni vengono eseguiti utilizzando una mantissa a 15 cifre, ma i risultati vengono visualizzati utilizzando una mantissa a 10 cifre e un esponente a 2 cifre. • La visualizzazione del risultato del calcolo di un’equazione di alto ordine, di 3° grado o superiore, potrebbe richiedere molto tempo.
3. Nella tabella delle variabili visualizzata sul display, immettere un valore per ogni variabile. • È possibile anche specificare dei valori per Upper e Lower per definire i limiti massimo e minimo della gamma di soluzioni. • Se la soluzione è fuori dall’intervallo specificato, si verifica un errore. 4. Selezionare la variabile per la quale si desidera ottenere la soluzione. “Lft” e “Rgt” indicano la sinistra e la destra che sono calcolate usando la soluzione.
Capitolo 5 Grafico Selezionare nel menu principale l’icona che rappresenta il tipo di grafico che si desidera tracciare o il tipo di tabella che si desidera creare.
In caso di modalità Table, viene creata una tabella numerica nello stesso colore della riga in cui è registrata la sua funzione. → Schermata della lista delle relazioni della tabella • Schermata della tabella È possibile modificare il colore utilizzato per tracciare il colore del carattere del grafico e della tabella numerica. Per maggiori informazioni, vedere “Variazione delle proprietà dei grafici” (pagina 5-15).
k Come disegnare un grafico semplice (2) È possibile salvare fino a 20 funzioni nella memoria e selezionare la funzione desiderata per il disegno del grafico. 1. Dal menu principale, accedere alla modalità Graph. 2. Specificare il tipo di funzione ed immettere la funzione di cui si vuole ottenere la rappresentazione grafica.
2(Union) .... Riempie le aree soltanto se sono rispettate le condizioni delle disuguaglianze rappresentate nel grafico. Questa è l’impostazione iniziale predefinita. • Premendo !f(FORMAT) nella schermata della lista delle relazioni grafiche o nella schermata del grafico viene visualizzata una finestra di dialogo da utilizzare per modificare lo stile della linea di un grafico e il colore della linea di un grafico. Per maggiori informazioni, vedere “Variazione delle proprietà dei grafici” (pagina 5-15).
2. Controllo della schermata contenente un grafico k Impostazioni di V-Window (View Window) Utilizzare la funzione View Window per specificare l’intervallo degli assi x e y per impostare la spaziatura tra gli incrementi su ciascun asse. È bene impostare sempre i parametri V-Window desiderati prima di effettuare rappresentazioni grafiche. u Configurare le impostazioni di V-Window 1. Dal menu principale, accedere alla modalità Graph. 2.
u Precauzioni per le impostazioni di V-Window • Immettendo zero per Tθ ptch si determina un errore. • Qualunque inserimento improprio (valore fuori dell’intervallo, segno negativo senza un valore, ecc.) determina un errore. • Se Tθ max è inferiore a Tθ min, Tθ ptch diventa negativo. • È possibile inserire espressioni (come 2π) come parametri V-Window. • Se l’impostazione V-Window genera un asse troppo grande per il display, la scala dell’asse è indicata sul bordo del display più vigino all’origine.
u Richiamo delle impostazioni nella memoria V-Window 1. Dal menu principale, accedere alla modalità Graph. 2. Premere !3(V-WIN) per visualizzare la schermata impostazioni di V-Window. 3. Premere 4(V-MEM)2(RECALL) per visualizzare la finestra a comparsa. 4. Premere un tasto numerico per indicare il numero della memoria V-Window relativa alle impostazioni che si desiderano richiamare, e quindi premere w. Premendo bw si richiamano le impostazioni in V-Window Memory 1 (V-Win1).
k Zoom Questa funzione permette di ingrandire e ridurre il grafico riportato sullo schermo. 1. Disegnare il grafico. 2. Specificare il tipo di zoom. !2(ZOOM)1(BOX) ... Zoom di riquadro Disegnare un riquadro intorno ad un’area di visualizzazione, e tale area viene ingrandita fino a riempire lo schermo. 2(FACTOR) ... Zoom fattoriale Specifica l’asse x e l’asse y dei fattori per lo zoom del fattore. 3(IN)/4(OUT) ...
Esempio Tracciare il grafico y = (x + 5)(x + 4)(x + 3), e quindi effettuare uno zoom di riquadro. Utilizzare le seguenti impostazioni di V-Window. Xmin = –8, Xmax = 8, Xscale = 2 Ymin = –4, Ymax = 2, Yscale = 1 1 m Graph !3(V-WIN)-iwiwcwc -ewcwbwJ 3(TYPE)1(Y=) (v+f)(v+e) (v+d)w 6(DRAW) 2 !2(ZOOM)1(BOX) 3 d~dw 4 d~d,f~fw • Si devono specificare due differenti punti per lo zoom in un riquadro, e i due punti non possono trovarsi in linea retta verticalmente o orizzontalmente l’uno rispetto all’altro.
u Per effettuare la panoramica della schermata 1. Mentre la schermata del grafico è sul display, premere K2(PAN). • In tal modo si accede alla modalità Pan e viene visualizzato un puntatore ( ) al centro della schermata. 2. Spostare il puntatore nella posizione sulla schermata che si desidera afferrare, quindi premere w. • Il puntatore cambia da a . 3. Utilizzare i tasti cursore per spostare la schermata nella direzione desiderata. Quando si termina di cambiare la schermata, premere w.
5. Quando appare la finestra di dialogo di conferma “V-Window values for specified background will be loaded. OK?”, premere 1(Yes) per applicare le impostazioni V-Window salvate con il file g3p o 6(No) per mantenere le impostazioni V-Window attuali. • Premendo 1(Yes) si sovrascrivono tutti i valori di impostazione V-Window, ad eccezione di T min, T max e T ptch, con i valori salvati con il file g3p. 6. Per uscire dalla schermata di Setup, premere J.
6. Nella finestra di dialogo File Name visualizzata, immettere un nome fino a otto caratteri, quindi premere w. • In tal modo si salva l’immagine di sfondo con il nome specificato. Cambia inoltre l’immagine specificata per la voce “Background” nella schermata di Setup con la nuova immagine di sfondo salvata.
3. Disegno di un grafico È possibile salvare fino a 20 funzioni nella memoria. Le funzioni contenute nella memoria possono essere modificate, richiamate e disegnate. k Specifica del tipo di grafico Prima di poter salvare un grafico nella memoria, è innanzitutto necessario specificare il tipo di grafico. 1. Mentre è visualizzata la lista delle relazioni grafiche, premere 3(TYPE) per visualizzare il menu tipo di grafico, contenente le seguenti voci. • {Y=}/{r=}/{Param}/{X=} ...
u Memorizzazione di una funzione parametrica Esempio Memorizzare le espressioni seguenti nelle aree di memoria Xt3 e Yt3: x = 3 sinT y = 3 cosT 3(TYPE)3(Param) (Specifica l’espressione parametrica.) dsvw(Immette e memorizza l’espressione x.) dcvw(Immette e memorizza l’espressione y.) u Creare una funzione composta Esempio Utilizzare le relazioni Y1 e Y2 per creare funzioni composte per Y3 e Y4 Y1 = (x + 1), Y2 = x2 + 3 Assegnare Y1°Y2 a Y3 e Y2°Y1 a Y4.
u Assegnare valori ai coefficienti e alle variabili di una funzione grafica Esempio Assegnare i valori −1, 0 e 1 alla variabile A in Y = AX2−1, e tracciare un grafico per ogni valore 3(TYPE)1(Y=) av(A)vx-bw J4(GRAPH)1(Y)b(av(A) !.(=)-b)w J4(GRAPH)1(Y)b(av(A) !.(=)a)w J4(GRAPH)1(Y)b(av(A) !.(=)b)w ffff1(SELECT) 6(DRAW) Le schermate summenzionate sono generate usando la funzione Trace. Vedere “Analisi di funzione” (pagina 5-52) per maggiori informazioni.
3. Utilizzare f e c per evidenziare “Line Style”, quindi premere w. 4. Nella lista degli stili della linea, utilizzare f e c per evidenziare lo stile desiderato, quindi premere w. • È inoltre possibile selezionare un’opzione premendo il tasto numerico che corrisponde al numero a sinistra dell’opzione desiderata. 5. Utilizzare f e c per evidenziare “Line Color”, quindi premere w. 6. Nella lista dei colori, utilizzare f e c per evidenziare il colore desiderato, quindi premere w.
u Modificare lo stile della linea di una funzione grafica 1. Sulla schermata lista delle relazioni grafiche, utilizzare f e c per evidenziare la relazione di cui si vuole modificare lo stile della linea. 2. Premere 4(TOOL)1(STYLE). 3. Selezionare lo stile della linea. Esempio Modificare lo stile della linea di y = 2x2 – 3, che è memorizzato nell’area Y1, in “Broken” 4(TOOL)1(STYLE)3( ) (Seleziona “Broken”.
u Cancellazione di una funzione 1. Mentre sul display è visualizzata la lista delle relazioni grafiche, premere f o c per evidenziare l’area contenente la funzione che si desidera cancellare. 2. Premere 2(DELETE) o D. 3. Premere 1(Yes) per cancellare la funzione o 6(No) per interrompere la procedura senza cancellare niente. • Se si utilizza la procedura summenzionata per cancellare una riga di una funzione parametrica (come Xt2) si cancellerà anche la riga associata applicabile (Yt2, nel caso di Xt2).
• Grid: Line (Axes: On, Label: Off) Questa impostazione implica la visualizzazione delle linee di scala degli assi x e y. Modificando l’impostazione Xscale di V-Window su 0 mentre è specificato “Line” per l’impostazione Grid, le linee verticali scompaiono dal display. Modificando l’impostazione Yscale di V-Window su 0, le linee orizzontali scompaiono. • Axes: Off (Label: Off, Grid: Off) Questa impostazione cancella le righe degli assi dallo schermo.
u Memorizzazione delle funzioni grafiche nella memoria grafico 1. Premere 4(TOOL)2(GPH-MEM)1(STORE) per visualizzare la finestra a comparsa. 2. Premere il tasto numerico per indicare la memoria grafico in cui si desidera salvare la funzione del grafico, e quindi premere w. Premendo bw si memorizza la funzione grafica in Graph Memory 1 (G-Mem1). • Esistono 20 memorie grafiche numerate da G-Mem1 a G-Mem20.
k Salvataggio del contenuto della schermata attuale come immagine (file g3p) Per salvare un file g3p sono disponibili due metodi. • Salvataggio su Picture Memory Questo metodo consente di assegnare un numero da 1 a 20 ad un’immagine durante il salvataggio. Salva l’immagine nella cartella PICT della memoria di archiviazione come file con un nome da Pict01.g3p a Pict20.g3p. • Salvataggio con un nome assegnato Questo metodo salva l’immagine nella cartella desiderata della memoria di archiviazione.
• Per memorizzare l’immagine in una cartella, utilizzare f e c per evidenziare la cartella desiderata, quindi premere 1(OPEN). → 3. Premere 1(SAVE • AS). 4. Nella finestra di dialogo File Name visualizzata, immettere un nome fino a otto caratteri, quindi premere w. k Richiamo di un’immagine (file g3p) in una schermata grafica Per richiamare un’immagine (file g3p) su una schermata grafica sono disponibili due metodi. • Richiamo di un’immagine da Picture Memory (da Pict01.g3p a Pict20.
5. Disegno di due grafici in una stessa schermata k Copia del grafico nella sottoschermata La funzione Dual Graph permette di dividere lo schermo in due parti. È quindi possibile disegnare due funzioni diverse in ciascuno di essi per un paragone, oppure disegnare un grafico a grandezza normale da una parte e la sua versione ingrandita dall’altra. Questo fa di Dual Graph un potente strumento per l’analisi di grafici.
Premendo 1(SELECT) mentre una delle funzioni contrassegnata “ R ” o “ B ” è evidenziata, il suo indicatore “ R ” o “ B ” viene cancellato. Una funzione senza indicatore è disegnata come grafico di schermata principale (sul lato sinistro dello schermo). • L’operazione delle proprietà del grafico possono essere eseguite solo per il grafico che si trova sul lato sinistro della schermata grafica Dual Graph.
6. Tracciatura manuale di grafici k Grafico con coordinate cartesiane L’immissione del comando Graph in modalità Run-Matrix permette di disegnare grafici con coordinate cartesiane. 1. Dal menu principale, accedere alla modalità Run-Matrix. 2. Sulla schermata di Setup, modificare l’impostazione “Input/Output” su “Linear”. 3. Configurare le impostazioni di V-Window. 4. Immettere i comandi per il disegno del grafico con coordinate cartesiane. 5. Immettere la funzione.
k Disegno di grafici multipli nella stessa schermata (sovrascrittura grafico) Utilizzare la seguente procedura per assegnare valori diversi ad una variabile contenuta in un’espressione e disegnare nella schermata tutti i grafici risultanti. 1. Dal menu principale, accedere alla modalità Graph. 2. Sulla schermata di Setup, cambiare l’impostazione “Dual Screen” in “Off”. 3. Configurare le impostazioni di V-Window. 4. Specificare il tipo di funzione ed immettere la funzione.
• Non è possibile modificare il colore o lo stile della linea per i grafici disegnati utilizzando l’operazione di cui sopra. • Nell’espressione può variare solamente uno dei valori delle variabili. • Nessuno dei caratteri seguenti può essere utilizzato come nome di variabile: X, Y, r, θ, T. • Non è possibile assegnare una variabile alla variabile interna alla funzione. • Quando l’opzione Simul Graph è attiva, tutti i grafici con il valore di variabile specificato vengono disegnati simultaneamente.
Esempio Registrare {3, 1, −1} in List 1, quindi tracciare il grafico y = (List 1)x2 − 3. Utilizzare le seguenti impostazioni di V-Window.
u Tracciatura del grafico di una funzione utilizzando copia e incolla 1. Copiare la funzione di cui si desidera tracciare il grafico sugli appunti. 2. Dal menu principale, accedere alla modalità Graph. 3. Sulla schermata di Setup, cambiare l’impostazione “Dual Screen” in “Off”. 4. Configurare le impostazioni di V-Window. 5. Disegnare il grafico. 6. Incollare l’espressione.
7. Utilizzo delle tabelle Dal menu principale, accedere alla modalità Table. k Memorizzazione di una funzione e creazione di una tabella numerica u Memorizzazione di una funzione Esempio Per memorizzare la funzione y = 3x2 – 2 nell’area di memoria Y1 Utilizzare f e c per evidenziare l’area di memoria nella lista di relazione della tabella dove si vuole memorizzare la funzione. Quindi inserire la funzione e premere w per memorizzarla.
u Creazione di una tabella con l’utilizzo di una lista 1. Quando la lista di relazione della tabella viene visualizzata sullo schermo, visualizzare la schermata di Setup. 2. Evidenziare “Variable”, quindi premere 2(LIST) per visualizzare la finestra a comparsa. 3. Selezionare la lista che contiene i valori che si desidera assegnare alla variabile x. • Ad esempio, per scegliere List 6 premere gw. Questa operazione fa cambiare l’impostazione della voce Variable della schermata di Setup in List 6. 4.
u Creazione di una tabella di numeri differenziali La variazione dell’impostazione della voce “Derivative” su “On” nella schermata di Setup provoca la visualizzazione di una tabella numerica che include la derivata ogni volta che viene creata una tabella numerica. Posizionando il cursore su un coefficiente differenziale, viene visualizzato “dY/dX” nella prima riga in alto, che sta ad indicare il differenziale.
k Copia di una tabella a colonne in una lista Una semplice operazione permette di copiare il contenuto di una colonna di una tabella numerica in una lista. Utilizzare d e e per spostare il cursore sulla colonna che si vuole copiare. Il cursore può trovarsi su una riga qualsiasi. u Copia di una tabella in una lista Esempio Copiare il contenuto della colonna x in List 1 K1(LISTMEM) Immettere il numero della lista che si desidera copiare e premere w.
Esempio Memorizzare le due funzioni seguenti, creare una tabella numerica e quindi disegnare un grafico a linea. Specificare un intervallo da –3 a 3 ed un incremento di 1. Y1 = 3x2 – 2, Y2 = x2 Utilizzare le seguenti impostazioni di V-Window. Xmin = 0, Xmax = 6, Xscale = 1 Ymin = –2, Ymax = 10, Yscale = 2 1 m Table 2 !3(V-WIN)awgwbwc -cwbawcwJ 3 3(TYPE)1(Y=)dvx-cw vxw 4 5(SET)-dwdwbwJ 5 6(TABLE) 6 5(GPH-CON) • Si può utilizzare Trace, Zoom o Sketch una volta disegnato il grafico.
Esempio Memorizzare la funzione Y1 = 3x2 – 2 e contemporaneamente visualizzarne la tabella numerica e il grafico a linea. Utilizzare un intervallo tabella da –3 a 3 e un incremento di 1. Utilizzare le seguenti impostazioni di V-Window.
8. Modifica di un grafico Una funzione Modify consente di modificare il valore di una variabile in un’espressione grafica (ad esempio, il valore di A in Y = AX2) dalla schermata grafica e visualizzare il modo in cui la modifica influisce sul grafico. k Panoramica della funzione Modify La funzione Modify può essere utilizzata in modalità Graph e Conic Graphs. Per eseguire la funzione Modify in modalità Graph, visualizzare la schermata della lista delle relazioni grafiche e premere 5(MODIFY).
k Operazioni della funzione Modify u Modificare un grafico in modalità Graph 1. Dal menu principale, accedere alla modalità Graph. 2. Sulla schermata di Setup, cambiare l’impostazione “Dual Screen” in “Off”. 3. Configurare le impostazioni di V-Window. 4. Specificare il tipo di funzione e introdurre una funzione che contenga variabili.
9 -cw 0 J u Modificare un grafico in modalità Conic Graphs Esempio Nella modalità Conic Graphs, registrare le equazioni parametriche X = H + T ; Y = K + AT2 e i valori iniziali A=2, H=0, K=0. Successivamente, utilizzare la funzione Modify per modificare H in −1, quindi modificare K in −1 e osservare le variazioni nel grafico. 1. Dal menu principale, accedere alla modalità Conic Graphs. 2. Premere 3(PARAM) per visualizzare la lista di equazioni parametriche. 3.
7. Premere c. Assicurarsi che la linea K=0 sia di color magenta, quindi premere -bw. 8. Per uscire dalla funzione Modify, premere J. k Copia di un’espressione grafica nella lista delle relazioni grafiche con la funzione Modify in esecuzione È possibile utilizzare la seguente procedura per copiare l’espressione (compresi i valori dei coefficienti attualmente assegnati) utilizzata per tracciare un grafico con la funzione Modify. 1.
9. Grafico dinamico k Utilizzo del grafico dinamico Il grafico dinamico permette di definire un intervallo di valori per i coefficienti di una funzione, e quindi di osservare come un grafico viene influenzato dalle variazioni del valore di un coefficiente. Esso aiuta a verificare come i coefficienti e i termini che costituiscono una funzione influenzano la forma e la posizione di un grafico. 1. Dal menu principale, accedere alla modalità Dyna Graph. 2. Configurare le impostazioni di V-Window. 3.
Esempio Utilizzare il grafico dinamico per riprodurre in forma grafica y = A (x – 1)2 – 1, in cui il valore del coefficiente A cambia da 2 a 5 con incrementi di 1. Il grafico viene tracciato 10 volte. 1 m Dyna Graph 2 !3(V-WIN)1(INITIAL)J 3 !m(SET UP)c2(Stop)J 4 5(BUILT-IN)c1(SELECT) 5 !f(FORMAT)b(Black) 6 4(VAR)cwbw-bw 7 2(SET)cwfwbwJ 8 3(SPEED)3( )J 9 6(DYNA) Ripete da 1 a 4.
Esempio Utilizzare il grafico dinamico per riprodurre in forma grafica y = Ax, in cui il valore del coefficiente A cambia da 1 a 4 con incrementi di 1. Il grafico viene tracciato 10 volte.
u Salvataggio di dati nella memoria del grafico dinamico 1. Mentre è in corso un’operazione di disegno del grafico dinamico, premere A per modificare il menu regolazione velocità. 2. Premere 5(STORE). In risposta alla finestra di dialogo di conferma visualizzata, premere 1(Yes) per salvare i dati. u Richiamo di dati dalla memoria del grafico dinamico 1. Visualizzare la lista delle relazioni di grafici dinamici. 2.
Esempio Generare una tabella numerica dalla ricorsione fra tre termini così come espresso da an+2 = an+1 + an, con termini iniziali di a1 = 1, a2 = 1 (sequenza di Fibonacci), man mano che n modifica il suo valore da 1 a 6. 1 m Recursion 2 3(TYPE)3(an+2) 3 4(n.an ··)3(an+1)+2(an)w 4 5(SET)2(a1)bwgwbwbwJ 5 6(TABLE) * I primi due valori corrispondono a a1 = 1 e a2 = 1. • Premendo 1(FORMULA) si ritornerà alla schermata per la memorizzazione di formule di ricorsione.
1 m Recursion 2 !3(V-WIN)awgwbwc -bfwgfwfwJ 3 3(TYPE)2(an+1)c2(an)+bw 4 5(SET)2(a1)bwgwbwJ 5 1(SEL+S)f2( )J 6 6(TABLE) 7 5(GPH-CON) • È possibile modificare il colore della linea del grafico e lo stile della linea dalla schermata della formula di ricorsione e dalla schermata grafica. Per modificare dalla schermata della formula di ricorsione, vedere “Modificare le proprietà del grafico dalla schermata della lista delle relazioni grafiche” (pagina 5-15).
1 m Recursion 2 !3(V-WIN)awcwbwc awewbwJ 3 3(TYPE)2(an+1)a.j2(an)w 4(n.an ··)3(bn)+a.b1(n)-a.cw 4 5(SET)2(a1)bwbawbwbwJ 5 6(TABLE) 6 3(PHASE) • Il colore utilizzato per il plot di fase è quello assegnato all’espressione iniziale. Quando si effettua il plot di fase dalle espressioni an e bn, ad esempio, il colore sarà quello dell’espressione an.
• Quando è selezionato “On” per “ΣDisplay” nella schermata di Setup e tutte e tre le espressioni inserite nella modalità Recursion sono selezionate per la creazione della tabella, utilizzare il menu della funzione che viene visualizzato premendo 3(PHASE) sulla schermata della tabella per specificare quali due espressioni si desidera utilizzare, e per specificare se si intende utilizzare i dati della sequenza numerica o i dati della somma della sequenza numerica. 1(a • b)..........
Esempio Disegnare il grafico WEB per la formula a ricorsione an+1 = –3(an)2 + 3an, bn+1 = 3bn + 0,2, e controllare il verificarsi di convergenza o divergenza. Utilizzare il seguente intervallo di tabella: Start = 0, End = 6, a0 = 0,01, anStr = 0,01, b0 = 0,11, bnStr = 0,11 1 m Recursion 2 !3(V-WIN)awbwbwc awbwbwJ 3 3(TYPE)2(an+1)-d2(an)x+d2(an)w d3(bn)+a.cw 4 5(SET)1(a0) awgwa.abwa.bbwc a.abwa.
3. Selezionare il modello della funzione secondo il tipo di grafico che si desidera disegnare. R w 4. Immettere i coefficienti della funzione e disegnare il grafico. Esempio Immettere la funzione con coordinate cartesiane x = 2y2 + y − 1 e tracciare il grafico di una parabola aperta a destra, e quindi inserire la funzione con coordinate polari r = 4cosθ e disegnare un grafico di cerchio.
12. Disegno di punti, righe e testo sulla schermata grafica (Sketch) La funzione Sketch permette di disegnare punti e linee all’interno di un grafico. È possibile selezionare uno fra cinque diversi stili di linee e sette colori per disegnare la funzione Sketch. u Disegnare punti, righe e testo sulla schermata grafica 1. Dal menu principale, accedere alla modalità Graph. 2. Configurare le impostazioni di V-Window. 3. Sulla schermata di Setup, configurare le seguenti impostazioni secondo necessità.
8. Utilizzare i tasti cursore per spostare il puntatore ( disegnare, quindi premere w.*3 ) nella posizione in cui si desidera *1 Qui è mostrato il menu di funzione che viene visualizzato in modalità Graph. Le voci del menu possono essere diverse nelle altre modalità. *2 Nel caso di un grafico di funzione inversa, il disegno inizia subito dopo aver selezionato questa opzione.
13. Analisi di funzione k Lettura delle coordinate sulla linea di un grafico La funzione Trace permette di spostare il puntatore su un grafico per rilevarne le coordinate sul display. 1. Dal menu principale, accedere alla modalità Graph. 2. Disegnare il grafico. 3. Premere !1(TRACE), e verrà visualizzato un puntatore al centro del grafico.*1 4. Utilizzare d e e per spostare il puntatore lungo il grafico fino al punto in cui si desidera visualizzare le coordinate.
• Premendo w con il puntatore su un grafico (durante Trace, G-Solve, ecc.), si colloca un punto sulla posizione del puntatore insieme ad un’etichetta che mostra le coordinate sulla posizione del punto. Premendo aD si rimuove l’ultimo punto e l’ultima etichetta delle coordinate creati. • I punti creati con la precedente operazione appaiono come per i valori delle coordinate incluse nell’espressione del grafico e per i valori non inclusi.
k Arrotondamento di coordinate Questa funzione arrotonda i valori delle coordinate visualizzate con la funzione Trace. 1. Dal menu principale, accedere alla modalità Graph. 2. Disegnare il grafico. 3. Premere !2(ZOOM)6(g)3(ROUND). Ciò causa la modifica automatica delle impostazioni V-Window in base al valore Rnd. 4. Premere !1(TRACE), quindi utilizzare i tasti cursore per spostare il puntatore lungo il grafico. Le coordinate visualizzate saranno arrotondate.
u Calcolare la radice di un grafico 1. Disegnare un grafico. 2. Premere !5(G-SOLVE)1(ROOT). 3. Se sulla schermata del grafico sono presenti diversi grafici, uno di essi inizia a lampeggiare. Utilizzare f e c per spostare il lampeggio al grafico che si desidera analizzare. 4. Per selezionare il grafico lampeggiante, premere w. Viene visualizzato il valore prodotto dall’analisi. Esempio Tracciare il grafico della funzione di seguito, quindi calcolare le radici.
Esempio Disegnare le due funzioni riportate di seguito e determinare il punto di intersezione tra Y1 e Y2. Y1 = x + 1, Y2 = x2 • È possibile calcolare il punto di intersezione solamente per grafici con coordinate cartesiane (tipo Y=f(x)) e grafici di disuguaglianza (Y > f(x), Y < f(x), Y ≥ f(x) o Y ≤ f(x)). • Entrambi i seguenti casi possono portare a una scarca precisione o persino rendere impossibile ottenere soluzioni.
u Calcolo del valore di integrazione per un dato intervallo Utilizzare la procedura che segue per ottenere i valori di integrazione per un dato intervallo. 1. Disegnare il grafico. 2. Premere !5(G-SOLVE)6(g)3(∫dx)1(∫dx). Se sulla schermata del grafico sono presenti diversi grafici, uno di essi inizia a lampeggiare. 3. Utilizzare f e c per spostare il lampeggio al grafico che si desidera selezionare, quindi premere w. 4.
Esempio Tracciare il grafico Y = sin X, quindi determinare il valore di integrazione e il valore dell’area tra la radice del valore “meno” più vicino all’origine e la radice del valore “più” più vicino all’origine. Valore di integrazione Valore dell’area • Se sono presenti 21 o oltre radici tra le due radici specificate, si verifica un errore. • I valori integrali e i valori dell’area possono essere calcolati solamente per i grafici con coordinate cartesiane.
u Determinare il valore di integrazione e l’area tra le radici di un grafico e il punto di intersezione di due grafici 1. Disegnare i grafici. 2. Premere !5(G-SOLVE)6(g)3(∫dx)e(MIXED). • Se sulla schermata del grafico sono presenti tre o più grafici, uno di essi lampeggia. Utilizzare f e c per spostare il lampeggio al grafico di cui si desidera determinare il valore integrato, quindi premere w. Spostare di nuovo il lampeggio agli altri grafici, quindi premere w. 3.
Dopo aver disegnato una sezione conica, premere !5(G-SOLVE) per visualizzare i seguenti menu analisi del grafico. u Analisi grafico parabola • {FOCUS}/{VERTEX}/{LENGTH}/{e} ... {focus}/{vertice}/{lunghezza del latus rectum}/ {eccentricità} • {DIRECTX}/{SYMMETRY} ... {direttrice}/{assi di simmetria} • {X-ICEPT}/{Y-ICEPT} ... {intercetta x}/{intercetta y} u Analisi grafico circolare • {CENTER}/{RADIUS} ... {centro}/{raggio} • {X-ICEPT}/{Y-ICEPT} ...
• Quando si calcolano i due fuochi di un grafico di un’ellisse o di un’iperbole, premere e per calcolare il secondo fuoco. Premendo d si torna al primo fuoco. • Quando si calcolano i due vertici di un grafico di un’iperbole, premere e per calcolare il secondo vertice. Premendo d si torna al primo vertice. • Premendo e quando si calcolano i vertici di un’ellisse, si calcola il valore successivo. Premendo d si scorre indietro ai valori precedenti. Un’ellisse ha quattro vertici.
Capitolo 6 Grafici e calcoli statistici Importante! Questo capitolo contiene alcune schermate grafiche. Per ciascuno dei casi sono stati immessi nuovi valori dei dati per evidenziare le particolari caratteristiche del grafico disegnato. Si noti che quando si tenta di disegnare un grafico simile, la calcolatrice utilizza i valori dei dati che sono stati immessi utilizzando la funzione Liste.
k Impostazioni grafiche generali [GRAPH]-[SET] Questa sezione descrive come utilizzare la schermata per le impostazioni grafiche generali per impostare le voci seguenti per ogni grafico (GRAPH1, GRAPH2, GRAPH3). • Graph Type L’impostazione del tipo di grafico predefinito iniziale per tutti i grafici è un diagramma a dispersione. Per ogni grafico è possibile selezionare un tipo di grafico tra diversi tipi di grafici statistici.
u Per visualizzare la schermata delle impostazioni grafiche generali Premendo 1(GRAPH)6(SET) viene visualizzata la schermata per le impostazioni grafiche generali. • StatGraph (specifica grafico statistico) • {GRAPH1}/{GRAPH2}/{GRAPH3} ... grafico {1}/{2}/{3} • Graph Type (specifica tipo grafico) • {Scatter}/{xyLine}/{NPPlot}/{Pie} ... {diagramma a dispersione}/{grafico linea xy}/{grafico plot probabilità normale}/{grafico a torta} • {Hist}/{MedBox}/{Bar}/{N-Dist}/{Broken} ...
La selezione Per questo di questa tipo di grafico: voce: Causa quanto segue: NPPlot, Pie, Bar On Il colore specificato solo per i dati della lista si riflette nel grafico. Off Le specificazioni di colore dei dati della lista vengono ignorate. X&Freq I colori specificati per la lista dei dati XList e Frequency si riflettono nel grafico. Hist, Broken • Quando le stesse linee della lista dei dati XList e Frequency sono dello stesso colore, il grafico viene tracciato utilizzando quel colore.
• {Auto} ... Cambia il colore utilizzato per tracciare il grafico nella sequenza di seguito per ogni voce dati (o coppia dati): blu, rosso, verde, magenta, nero. Il ciclo si ripete una volta utilizzati tutti i cinque colori. Per alcuni grafici, diverse parti del grafico (punti, linee, ecc.) vengono estratti automaticamente utilizzando colori diversi. {Auto} può essere selezionato solo quando il tipo di grafico è Scatter, xyLine, NPPlot o Broken.
Quando è selezionato “Hist” (istogramma) come Graph Type: • Hist Area (specifica il colore di riempimento di un istogramma) Le impostazioni sono le stesse di Pie Area. • Hist Border (specifica il colore della linea del bordo di un istogramma) Le impostazioni sono le stesse di Pie Border. • L’impostazione Hist Border è sempre “Link” ogni volta che si seleziona un’impostazione diversa da “Off” per l’impostazione Color Link.
• D1 Area, D2 Area, D3 Area (specifica i colori di riempimento dei grafici dei dati Data 1, Data 2 e Data 3) Le impostazioni sono le stesse di Hist Area. • D1 Border, D2 Border, D3 Border (specifica i colori dei bordi dei grafici dei dati Data 1, Data 2 e Data 3) Le impostazioni sono le stesse di Hist Border. k Stato disegno/non-disegno grafico [GRAPH]-[SELECT] La seguente procedura può essere utilizzata per specificare nel menu grafici lo stato disegno (On)/non-disegno (Off) di ciascuno dei grafici.
2. Calcolo e grafico di dati statistici a variabile singola I dati a variabile singola contengono solamente una variabile. Se si calcola l’altezza media dei membri di una classe, per esempio, si considera solamente una variabile (l’altezza). Le statistiche a variabile singola includono la distribuzione e la somma. Per le statistiche a variabile singola sono disponibili i seguenti tipi di grafici.
k Istogramma XList specifica la lista in cui i dati sono inseriti, mentre Freq specifica la lista in cui è inserita la frequenza dei dati. Quando la frequenza non viene specificata manualmente, il valore predefinito è 1. ⇒ w(Draw) La schermata riportata qui sopra appare prima che il grafico venga disegnato. A questo punto, è possibile variare i valori Start e Width.
k Diagramma a barra È possibile specificare fino a tre liste per disegnare un grafico a barre. Il grafico viene denominato [1], [2], [3], e così via, secondo le linee 1, 2, 3, ecc. della lista utilizzata per i dati del grafico. • Una qualunque delle seguenti situazioni genera un errore e cancella la tracciatura del grafico a barre.
⇒ w(Draw) La schermata riportata qui sopra appare prima che il grafico venga disegnato. A questo punto, è possibile variare i valori Start e Width. k Visualizzazione risultati dei calcoli di un grafico a variabile singola Le statistiche a variabile singola possono essere espresse in forma grafica o in valori parametrici. Quando questi grafici vengono visualizzati, i risultati del calcolo della variabile singola appaiono come mostrato sulla destra, premendo 1(1-VAR).
k Metodi di calcolo per le impostazioni Std e OnData Q1, Q3 e Med possono essere calcolati secondo l’impostazione “Q1Q3 Type” della schermata di Setup come descritto nel seguito. u Std (1) Quando tutti i valori di frequenza sono numeri interi Con questo metodo di calcolo, l’elaborazione dipende dal fatto di avere un numero pari o dispari come numero di elementi n della popolazione.
Punto centrale 1 2 3 Punto centrale 4 5 6 7 8 9 Mediana 2+3 = Q1 2 7+8 = Q3 2 (2) Quando la frequenza contiene valori frazionari decimali I valori Q1, Q3 e Med per questo metodo di calcolo sono descritti nel seguito. Q1 = {valore dell’elemento con rapporto di frequenza cumulativa superiore a 0,25 e più vicino a 0,25} Quando il rapporto di frequenza cumulativa per il valore considerato è esattamente 0,25, allora Q1 è la media di tale valore e di quello successivo.
u OnData I valori Q1, Q3 e Med per questo metodo di calcolo sono descritti nel seguito. Q1 = {valore dell’elemento con rapporto di frequenza cumulativa superiore a 0,25 e più vicino a 0,25} Q3 = {valore dell’elemento con rapporto di frequenza cumulativa superiore a 0,75 e più vicino a 0,75} L’esempio che segue illustra chiaramente quanto indicato sopra.
3. Calcolo e grafico di dati statistici a doppia variabile (Curve Fitting) k Disegno di un diagramma a dispersione e di un grafico a linea xy La seguente procedura serve per disegnare un diagramma a dispersione e connettere i punti Plot per produrre un grafico a linea xy. 1. Dal menu principale, accedere alla modalità Statistics. 2. Immettere i dati in una lista. 3. Specificare Scatter (diagramma a dispersione) o xyLine (grafico a linea xy) come tipo di grafico, quindi eseguire l’operazione grafica.
k Disegno di un grafico di regressione Utilizzare la seguente procedura per immettere dati statistici a due variabili, eseguire un calcolo di regressione utilizzando i dati e quindi rappresentare graficamente i risultati. 1. Dal menu principale, accedere alla modalità Statistics. 2. Immettere i dati in una lista e disegnare il diagramma a dispersione. 3. Selezionare il tipo di regressione, eseguire il calcolo e visualizzare i parametri di regressione. 4. Disegnare il grafico di regressione.
k Visualizzazione dei risultati di calcoli di regressione Ogni volta che si effettua un calcolo di regressione, il parametro della formula di regressione (quali, ad esempio, a e b nella regressione lineare y = ax + b) i risultati del calcolo vengono visualizzati. I risultati del calcolo dei parametri di regressione appaiono inoltre alla pressione di 1(CALC), quindi un tasto funzione per selezionare un tipo di regressione mentre un grafico viene visualizzato sul display.
k Grafico Med-Med Quando si suppone che vi siano diversi valori estremi, può essere utilizzato un grafico MedMed anziché il metodo dei minimi quadrati. Questo è simile alla regressione lineare, ma minimizza gli effetti dei valori estremi. 1(CALC)3(Med) 6(DRAW) Quella che segue è la formula del modello del grafico Med-Med. y = ax + b a .............. Inclinazione grafico Med-Med b ..............
k Grafico di regressione logaritmica La regressione logaritimica esprime y come funzione logaritmica di x. La formula di regressione logaritmica standard è y = a + b × ln x, quindi se diciamo che X = ln x, la formula corrisponde alla formula di regressione lineare y = a + bX. 1(CALC)6(g)2(Log) 6(DRAW) Quello che segue è il modello della formula di regressione logaritmica. y = a + b·ln x a .............. termine costante di regressione b ..............
k Grafico di regressione di potenza La regressione di potenza esprime y come proporzione della potenza di x. La formula standard di regressione di potenza è y = a × xb, quindi se consideriamo il logaritmo di entrambe le parti otteniamo ln y = ln a + b × ln x. Inoltre, se assumiamo X = ln x, Y = ln y e A = ln a, la formula corrisponde alla formula di regressione lineare Y = A + bX. 1(CALC)6(g)4(Power) 6(DRAW) Quello che segue è il modello della formula di regressione di potenza. y = a·xb a ..............
k Grafico di regressione logistica La regressione logistica è maggiormente adatta ai fenomeni basati sui tempo nei quali è presente un aumento continuo fino al raggiungimento di un punto di saturazione. Quello che segue è il modello della formula di regressione logistica. y= c 1 + ae–bx 1(CALC)6(g)6(g)1(Logistic) 6(DRAW) • Per il calcolo di alcuni tipi di dati è possibile che sia necessario un tempo considerevole. Questo fatto non implica un malfunzionamento della calcolatrice.
k Visualizzazione risultati dei calcoli di un grafico a doppia variabile Le statistiche a due variabili possono essere espresse in valori grafici e parametrici. Quando questi grafici sono visualizzati, i risultati dei calcoli a due variabili appaiono come indicato di seguito premendo 1(CALC)1(2-VAR). • Utilizzare c per scorrere la lista in modo da poter vedere le voci che si trovano in fondo alla schermata. o ........... media di dati memorizzati nella xList Σy2 ........
4. Esecuzione di calcoli statistici Tutti i calcoli statistici fin qui presentati sono stati eseguiti dopo aver visualizzato un grafico. Le seguenti procedure possono essere utilizzate per eseguire i soli calcoli. u Specificazione delle liste dati per calcoli statistici Per il calcolo che si desidera eseguire è necessario immettere i dati statistici e specificarne la posizione prima di iniziarlo. Visualizzare i dati statistici, quindi premere 2(CALC)6(SET).
k Calcoli statistici a doppia variabile Nell’esempio precedente, alla voce “Visualizzazione risultati dei calcoli di un grafico a doppia variabile” sono stati visualizzati i risultati di calcoli statistici una volta disegnato il grafico. Queste erano espressioni numeriche aventi le caratteristiche delle variabili utilizzate nella schermata grafica. Questi valori possono anche essere ottenuti direttamente visualizzando l’editor della lista e premendo 2(CALC) 2(2-VAR).
u Calcolo del coefficiente di correlazione (r), del coefficiente di determinazione (r2) e dell’errore quadrato medio (MSe) Dopo i parametri della formula di regressione sulla schermata dei risultati del calcolo di regressione, sul display vengono visualizzati anche i seguenti parametri. I parametri visualizzati dipendono dalla formula di regressione.
• Regressione di potenza.................. MSe = • Regressione sinusoidale ................ MSe = • Regressione logistica .....................
u Funzione di copia della formula di regressione da una schermata dei risultati di calcolo della regressione Oltre alla normale funzione di copia della formula di regressione che consente di copiare la schermata dei risultati di calcolo della regressione dopo aver tracciato un grafico statistico (come un grafico plot a dispersione), anche la modalità Statistics ha una funzione che consente di copiare la formula di regressione ottenuta come risultato di un calcolo di regressione.
k Calcolo della distribuzione normale della probabilità È possibile calcolare le distribuzioni normali della probabilità per statistiche a variabile singola in modalità Run-Matrix. Premere K6(g)3(PROB)6(g) per visualizzare un menu delle funzioni, contenente le seguenti voci. • {P(}/{Q(}/{R(} ... ottiene il valore di probabilità normale {P(t)}/{Q(t)}/{R(t)} • {t(} ...
1. Dal menu principale, accedere alla modalità Statistics. 2. Immettere il dato altezza in List 1 e i dati frequenza in List 2. 3. Effettuare i calcoli statistici a variabile singola. È possibile ottenere la variata normalizzata solamente subito dopo aver eseguito calcoli statistici a variabile singola. 2(CALC)6(SET) 1(LIST)bw c2(LIST)cw!J(QUIT) 2(CALC)1(1-VAR) 4. Premere m, selezionare la modalità Run-Matrix, premere K6(g)3(PROB)6(g) per richiamare il menu di calcolo delle probabilità (PROB).
k Disegno di un grafico di distribuzione della probabilità normale È possibile disegnare un grafico di distribuzione della probabilità normale usando la tracciatura manuale di grafici in modalità Run-Matrix. 1. Dal menu principale, accedere alla modalità Run-Matrix. 2. Immettere i comandi per disegnare un grafico con coordinate cartesiane. 3. Immettere il valore della probabilità. Esempio Disegno di un grafico per la probabilità P (0,5).
k Determinazione di una deviazione standard del campione, una varianza corretta, una deviazione standard della popolazione e una varianza della popolazione dai dati lista È possibile utilizzare funzioni per determinare una deviazione standard del campione, una varianza corretta, una deviazione standard della popolazione e una varianza della popolazione dai dati lista specificati. Questo calcolo viene eseguito in modalità Run-Matrix.
k Calcoli utilizzando il comando TEST È possibile utilizzare funzioni speciali in modalità Run-Matrix o in modalità Program per eseguire calcoli che sono gli stessi usati per il calcolo del test Z in modalità Statistics, il test t, e gli altri test (pagina 6-33).
5. Test Z Test mette a disposizione una gamma di differenti test basati su standard. Tali test permettono di verificare se un campione rappresenta accuratamente o meno la popolazione, quando la deviazione standard di una popolazione (come ad esempio l’intera popolazione di un paese) risulta da precedenti test. Il test Z è utilizzato per test di ricerche di mercato e sondaggi di opinione che devono essere condotti in forma ripetuta.
Le pagine seguenti spiegano vari metodi di calcolo statistico basati sui principi sopra descritti. I dettagli relativi ai principi statistici e alla terminologia possono essere rinvenuti su qualsiasi testo corrente di statistica. Sulla schermata iniziale in modalità Statistics, premere 3(TEST) per visualizzare il menu di test, che contiene i seguenti elementi. • 3(TEST)1(Z) ... Z Tests (di seguito) 2(t) ... t Tests (pagina 6-37) 3(CHI) ... χ2 Test (pagina 6-40) 4(F) ...
u 1-Sample Z Test Questo test è utilizzato quando la deviazione standard della popolazione è un dato conosciuto per effettuare il test. 1-Sample Z Test è applicato alla distribuzione normale. Eseguire le seguenti combinazioni di tasti dall’editor della lista. 3(TEST) 1(Z) 1(1-SAMPLE) Di seguito sono mostrate le voci di dati parametrici che differiscono dalla specificazione dei dati della lista. Esempio di output dei risultati di calcolo μ≠11.4 .......... direzione del test sx ..................
Di seguito sono mostrate le voci di dati parametrici che differiscono dalla specificazione dei dati della lista. Esempio di output dei risultati di calcolo μ1≠μ2 ............ direzione del test sx1 ................ Visualizzati solo per impostazione Data:List. sx2 ................ Visualizzati solo per impostazione Data:List. • [Save Res] non salva la condizione μ1 nella riga 2. u 1-Prop Z Test Questo test è utilizzato per verificare il caso di una proporzione sconosciuta di successi.
u 2-Prop Z Test Questo test è utilizzato per confrontare la proporzione di successi. 2-Prop Z Test è applicato alla distribuzione normale. Eseguire la seguente combinazione di tasti dall’editor della lista. 3(TEST) 1(Z) 4(2-PROP) Esempio di output dei risultati di calcolo p1>p2 ............ direzione del test • [Save Res] non salva la condizione p1 nella riga 2.
u 1-Sample t Test Questo test usa l’ipotesi che vi sia una singola media sconosciuta di popolazione quando la deviazione standard di popolazione non è un dato conosciuto. 1-Sample t Test è applicato alla distribuzione t. Eseguire le seguenti combinazioni di tasti dall’editor della lista. 3(TEST) 2(t) 1(1-SAMPLE) Di seguito sono mostrate le voci di dati parametrici che differiscono dalla specificazione dei dati della lista. Esempio di output dei risultati di calcolo μ≠11.3 ..........
Di seguito sono mostrate le voci di dati parametrici che differiscono dalla specificazione dei dati della lista. Esempio di output dei risultati di calcolo μ1≠μ2 ............ direzione del test sp ................. Visualizzati solo per impostazione Pooled:On. • [Save Res] non salva la condizione μ1 nella riga 2.
Premendo 6(COPY) mentre è in corso la visualizzazione del risultato di un calcolo si copia la formula di regressione nella lista delle relazione grafiche. Quando viene specificata una lista sulla schermata di Setup per l’elemento [Resid List], i dati residui della formula di regressione sono automaticamene salvati nella lista specificata una volta teminato il calcolo. • Non si può disegnare un grafico per LinearReg t Test. • [Save Res] non salva la condizione β & ρ nella riga 2.
Quindi, specificare le liste che contengono i dati. Di seguito è riportato il significato dei punti di cui sopra. Observed ...... nome della lista (da 1 a 26) che contiene i conteggi osservati (tutte le celle con numeri interi positivi) Expected ....... nome della lista (da 1 a 26) destinata alla memorizzazione della frequenza prevista CNTRB ......... Specifica una lista (da List 1 a List 26) come posizione di memorizzazione del contributo di ogni conteggio osservato ottenuto come risultato del calcolo.
• La matrice deve essere almeno di due righe per due colonne. Se la matrice ha solo una riga o una colonna si verifica un errore. • Premendo 1(Mat) mentre sono evidenziali i parametri “Observed” e “Expected” viene visualizzata la schermata di impostazione della matrice (da A a Z). • Premendo 2('MAT) mentre vengono evidenziate le impostazioni dei parametri “Observed” ed “Expected” , si accede all’editor della matrice, che si può utilizzare per modificare e visualizzare il contenuto delle matrici.
È possibile utilizzare le seguenti funzioni di analisi di grafici dopo aver disegnato un grafico. • 1(F) ... Visualizza il valore F. Premendo 1(F) viene visualizzato il valore F nella parte inferiore del display e il puntatore compare sulla posizione corrispondente nel grafico (purché la posizione non sia esterna alla schermata del grafico). Nel caso di un test bilaterale vengono visualizzati due punti. Utilizzare d e e per spostare il puntatore. • 2(P) ... Visualizza il valore p.
Dopo aver impostato tutti i parametri, utilizzare c per spostare l’evidenziazione su “Execute” e quindi premere uno dei tasti funzione indicati sotto per eseguire il calcolo o tracciare il grafico. • 1(CALC) ... Effettua il calcolo. • 6(DRAW) ... Disegna il grafico (solo Two-Way ANOVA). I risultati del calcolo sono visualizzati in forma tabellare, esattamente come figurano nei libri scientifici.
Line 4 (ERR) ..... Valore Error df, valore SS, valore MS F ...................... Valore F p ....................... Valore p df ..................... grado di libertà SS ..................... somma dei quadrati MS ................... media dei quadrati Con Two-Way ANOVA, è possibile tracciare grafici di tipo Interaction Plot. Il numero di grafici dipende dal fattore B, mentre il numero di dati dell’asse X dipende dal fattore A. L’asse Y è il valore medio di ogni categoria.
Definire List 3 (i dati per ciascun gruppo) come Dependent. Definire List 1 e List 2 (il numero dei fattori per ciascuna voce di dati nella List 3) come Factor A e Factor B, rispettivamente. L’esecuzione del test produce i risultati seguenti. • Differenza temporale (A) livello di significatività P = 0,2458019517 Il livello di significatività (p = 0,2458019517) è superiore al livello di significatività (0,05), quindi l’ipotesi non è respinta.
6. Intervallo di confidenza Un intervallo di confidenza è l’ampiezza (intervallo) che comprende un valore statistico, generalmente la media della popolazione. Con un intervallo di confidenza troppo ampio è difficile avere un’idea di dove sia localizzato il valore della popolazione (valore effettivo). Un intervallo di confidenza ristretto, dall’altro lato, limita il valore della popolazione e rende difficile ottenere risultati affidabili. I livelli di confidenza maggiormente usati in genere sono 95% e 99%.
u Cautela generale per l’intervallo di confidenza Immettendo un valore nell’intervallo 0 < C-Level < 1 per l’impostazione C-Level si imposta il valore inserito. Immettendo un valore nell’intervallo 1 < C-Level < 100 si imposta un valore equivalente a quello inserito diviso per 100. k Z Interval u 1-Sample Z Interval 1-Sample Z Interval calcola l’intervallo di confidenza per una media di popolazione sconosciuta quando la deviazione standard della popolazione è un dato sconosciuto.
u 1-Prop Z Interval 1-Prop Z Interval utilizza il numero di dati per calcolare l’intervallo di confidenza per una proporzione sconosciuta di successi. Eseguire le seguenti combinazioni di tasti dall’editor della lista. 4(INTR) 1(Z) 3(1-PROP) I dati sono specificati utilizzando la specifica del parametro.
Di seguito sono mostrate le voci di dati parametrici che differiscono dalla specificazione dei dati della lista. Esempio di output dei risultati di calcolo u 2-Sample t Interval 2-Sample t Interval calcola l’intervallo di confidenza per la differenza fra due medie di popolazione quando entrambe le deviazioni standard della popolazione sono un dato sconosciuto. L’intervallo t è applicato alla distribuzione t. Eseguire le seguenti combinazioni di tasti dall’editor della lista. 4(INTR) 2(t) 2(2-SAMPLE) 7.
La densità di probabilità normale calcola la densità di probabilità di una distribuzione normale a partire da un valore di x specificato. La distribuzione cumulativa normale calcola la probabilità che i dati della distribuzione normale ricadano nell’intervallo fra due valori specificati. La distribuzione normale cumulativa inversa calcola un valore che rappresenta la posizione all’interno di una distribuzione normale per una probabilità cumulativa specifica.
• Le impostazioni di V-Window per il disegno del grafico sono impostate automaticamente quando l’impostazione “Stat Wind” della schermata di Setup è “Auto”. Le impostazioni attuali di V-Window sono utilizzate per il disegno di grafici quando l’impostazione “Stat Wind” è “Manual”. • Dopo aver disegnato un grafico, è possibile utilizzare la funzione P-CAL per calcolare un valore p stimato per un valore x.
5(DIST)1(NORM)2(Ncd) • Distribuzione cumulativa normale La distribuzione cumulativa normale calcola la probabilità cumulativa normale di una distribuzione normale tra un limite inferiore e un limite superiore. Esempi di output dei risultati di calcolo Quando è specificata una lista Grafico quando è specificato un valore x • La tracciatura del grafico è supportata solamente quando è specificata una variabile e un singolo valore x è immesso come dato.
k Distribuzione Student-t • Densità di probabilità dello Student-t 5(DIST)2(t)1(tpd) La densità di probabilità dello Student-t calcola la densità di probabilità (p) per un singolo valore x specificato o una lista. Quando viene specificata una lista, i risultati del calcolo per ogni voce della lista vengono visualizzati in forma di lista.
• Distribuzione cumulativa dello Student-t inversa 5(DIST)2(t)3(Invt) La distribuzione cumulativa dello Student-t inversa calcola il valore del limite inferiore di una distribuzione cumulativa dello Student-t per un valore df (gradi di libertà) specificato. Esempi di output dei risultati di calcolo Quando è specificata una lista Quando è specificata una variabile (x) • Non c’è alcun grafico per la distribuzione cumulativa dello Student-t.
• Distribuzione cumulativa 2 5(DIST)3(CHI)2(Ccd) La distribuzione cumulativa 2 calcola la probabilità cumulativa di una distribuzione 2 tra un limite inferiore e un limite superiore. Esempi di output dei risultati di calcolo Quando è specificata una lista Grafico quando è specificata una variabile (x) • La tracciatura del grafico è supportata solamente quando è specificata una variabile e un singolo valore x è immesso come dato.
k Distribuzione F • Densità con probabilità F 5(DIST)4(F)1(Fpd) La densità di probabilità F calcola la densità di probabilità F (p) per un singolo valore x specificato o una lista. Quando viene specificata una lista, i risultati del calcolo per ogni voce della lista vengono visualizzati in forma di lista.
• Distribuzione cumulativa F inversa 5(DIST)4(F)3(InvF) La distribuzione cumulativa F inversa calcola il valore del limite inferiore di una probabilità di distribuzione cumulativa F per determinati valori n:df e d:df (gradi di libertà del numeratore e del denominatore). Esempi di output dei risultati di calcolo Quando è specificata una lista Quando è specificata una variabile (x) • Non c’è alcun grafico per la distribuzione cumulativa F inversa.
• Distribuzione cumulativa binomiale 5(DIST)5(BINOMIAL)2(Bcd) La distribuzione cumulativa binomiale determina la somma di probabilità (probabilità cumulativa) x, nella probabilità binomiale p(x), rientri in un intervallo specificato da un valore Lower ad un valore Upper. Esempi di output dei risultati di calcolo Quando è specificata una lista Quando è specificata una variabile (x) • Non c’è alcun grafico per la probabilità cumulativa binomiale.
Importante! Quando si esegue il calcolo della distribuzione cumulativa binomiale inversa, la calcolatrice utilizza il valore dell’Area specificato e il valore che è inferiore di uno al numero minimo di cifre significative del valore dell’Area (il valore `Area) per calcolare i valori del numero minimo di tentativi. I risultati sono assegnati alle variabili del sistema xInv (risultato del calcolo usando l’Area) e `xInv (risultato del calcolo usando `Area).
• Distribuzione cumulativa di Poisson 5(DIST)6(g)1(POISSON)2(Pcd) La distribuzione cumulativa di Poisson determina la somma di probabilità (probabilità cumulativa) x, nella probabilità di Poisson p(x), rientri in un intervallo specificato da un valore Lower ad un valore Upper. Esempi di output dei risultati di calcolo Quando è specificata una lista Quando è specificata una variabile (x) • Non c’è alcun grafico per la probabilità cumulativa di Poisson.
Importante! Quando si esegue il calcolo della distribuzione cumulativa di Poisson inversa, la calcolatrice utilizza il valore dell’Area specificato e il valore che è inferiore di uno al numero minimo di cifre significative del valore dell’Area (il valore `Area) per calcolare i valori del numero minimo di tentativi. I risultati sono assegnati alle variabili del sistema xInv (risultato del calcolo usando l’Area) e `xInv (risultato del calcolo usando `Area).
• Distribuzione cumulativa geometrica 5(DIST)6(g)2(GEO)2(Gcd) La distribuzione cumulativa geometrica determina la somma di probabilità (probabilità cumulativa) x, nella probabilità geometrica p(x), rientri in un intervallo specificato da un valore Lower ad un valore Upper. Esempi di output dei risultati di calcolo Quando è specificata una lista Quando è specificata una variabile (x) • Non c’è alcun grafico per la probabilità cumulativa geometrica.
Importante! Quando si esegue il calcolo della distribuzione cumulativa geometrica inversa, la calcolatrice utilizza il valore dell’Area specificato e il valore che è inferiore di uno al numero minimo di cifre significative del valore dell’Area (il valore `Area) per calcolare i valori del numero minimo di tentativi. I risultati sono assegnati alle variabili del sistema xInv (risultato del calcolo usando l’Area) e `xInv (risultato del calcolo usando `Area).
Esempi di output dei risultati di calcolo Quando è specificata una lista Quando è specificata una variabile (x) • Non c’è alcun grafico per la distribuzione cumulativa ipergeometrica. • Distribuzione cumulativa ipergeometrica inversa 5(DIST)6(g)3(HYPRGEO)3(InvH) La distribuzione cumulativa ipergeometrica inversa calcola il numero minimo di tentativi di una distribuzione della probabilità cumulativa ipergeometrica per valori specifici.
8. Termini di input e output per test, intervallo di confidenza e distribuzione Di seguito sono spiegati i termini di input e output utilizzati per test, intervallo di confidenza e distribuzione. k Termini di input Data ...................................tipo di dati (1-Sample Z Test)...........le condizioni di test del valore della media della popolazione (“≠ 0” specifica un test bilaterale, “< 0” specifica un test unilaterale inferiore, “> 0” specifica un test unilaterale superiore.
Freq....................................frequenza (1 o List da 1 a 26) Freq1..................................frequenza del campione 1 (1 o List da 1 a 26) Freq2..................................frequenza del campione 2 (1 o List da 1 a 26) Execute ..............................esegue un calcolo o disegna un grafico o .........................................media del campione o1 .......................................media del campione 1 o2 ........................................media del campione 2 n ..
k Termini di output z .........................................punteggio z p .........................................valore p t ..........................................punteggio t 2 ........................................valore 2 F ........................................valore F p̂..........................................proporzione stimata del campione p̂1 ........................................proporzione stimata del campione 1 p̂2 ........................................
9.
k Intervallo di confidenza Intervallo di confidenza Lower: limite inferiore dell’intervallo di confidenza Upper: limite superiore dell’intervallo di confidenza 1-Sample Z Interval Lower, Upper = o + Z (α /2) · σ/' n 2-Sample Z Interval Lower, Upper = (o1 – o2) + Z(α /2) σ12/n1 + σ22/n2 1-Prop Z Interval Lower, Upper = x/n + Z(α /2) 1/n · (x/n · (1 – x/n)) 2-Prop Z Interval 1-Sample t Interval 2-Sample t Interval (raggruppato) Lower, Upper = (x1/n1 – x2/n2) + Z(α /2) (x1/n1 · (1 – x1/n1))/n1 + (x2/n
k Distribuzione (Continua) Distribuzione Distribuzione normale Densità della probabilità – p(x) = 1 e 2πσ (x – μμ)2 2σ (σ > 0) 2 – Distribuzione di Student-t df+1 x2 df + 1 1+ Γ 2 df p(x) = × π × df df Γ 2 df Distribuzione χ2 p(x) = 1 × 1 2 df Γ 2 Distribuzione cumulativa df 2 ×x 2 2 –1 – ×e p= x 2 ∫ Upper p(x)dx Lower (x 0) ndf + ddf 2 p(x) = ndf ddf Γ ×Γ Distribuzione F 2 2 Γ ndf ddf ndf ndf –1 2 x – ndf + ddf 2 1 + ndf × x ddf 2 (x 0) Distribuzione cumulativa inversa
k Distribuzione (discreta) Distribuzione Probabilità Distribuzione binomiale p(x) = nC x p x(1–p)n – x Distribuzione di Poisson p(x) = Distribuzione geometrica p(x) = p(1– p)x – 1 p(x) = Distribuzione ipergeometrica Distribuzione e– λ × λ x x! MC x (x = 0, 1, ·······, n) n: numero di tentativi (x = 0, 1, 2, ···) λ: media ( λ > 0) (x = 1, 2, 3, ···) × N – MC n – x NC n n: numero di elementi estratti dalla popolazione (0 x numero intero) M: numero di elementi contenuti nell’attributo A (0
Capitolo 7 Calcoli finanziari Importante! • I risultati di calcolo e i grafici prodotti in questa modalità devono essere considerati solo come valori di riferimento. • Ogni volta che si esegue una transazione finanziaria reale, assicurarsi di controllare qualsiasi risultato di calcolo ottenuto utilizzando questa calcolatrice, confrontandolo con le cifre calcolate dal vostro istituto finanziario.
k Voci di Setup indica l’impostazione predefinita. u Payment • {BEGIN}/{END} … Specifica il pagamento {inizio periodo}/{fine periodo} u Date Mode • {365}/{360} … Specifica il calcolo sulla base di un anno {365-giorni}/{360-giorni} u Periods/YR. (specificazione intervallo di pagamento) • {Annual}/{Semi} … {annuale}/{semiannuale} u Graph Color • {Black}/{Blue}/{Red}/{Magenta}/{Green}/{Cyan}/{Yellow} … Specifica un singolo colore della linea del bordo.
2. Interesse semplice Questa calcolatrice usa le seguenti formule per calcolare l’interesse semplice. u Formula 365-day Mode 360-day Mode SI' = n × PV × i 365 SI' = n × PV × i 360 I% 100 I% i= 100 i= SI = –SI' SFV = –(PV + SI' ) SI : n : PV : I% : SFV : interesse numero dei periodi di interesse capitale interesse annuo capitale più interesse Premere 1(SIMPLE) dalla schermata Financial 1 per visualizzare la seguente schermata di introduzione per l’interesse semplice. 1(SIMPLE) n ...........
Dopo aver disegnato un grafico, è possibile premere !1(TRACE) per attivare la traccia e leggere i risultati di calcolo lungo il grafico. A ogni pressione di e mentre la traccia è attiva, ricorre il valore visualizzato nella sequenza: valore attuale (PV) → interesse semplice (SI) → valore futuro semplice (SFV). Premendo d ricorre la sequenza in direzione inversa. Premere J per ritornare alla schermata di inserimento dei parametri. 3.
uI % i (tasso di interesse effettivo) i (tasso di interesse effettivo) è calcolato usando il metodo di Newton. PV + α × PMT + β × FV = 0 A I % da i (tasso di interesse effettivo) i × 100 ................................. (P/Y = C/Y = 1) I% = {{ (1+ i ) P/Y C/Y } –1 × C/Y × 100... (Diverso dai precedenti) n ............ numero dei periodi composti I% ......... tasso di interesse annuale PV ......... valore attuale PMT ...... pagamento FV ......... valore futuro P/Y ........
Importante! Inserimento dei valori Un periodo (n) viene espresso come un valore positivo. Uno fra il valore attuale (PV) e il valore futuro (FV) è positivo, mentre l’altro (PV o FV) è negativo. Precisione Questa calcolatrice esegue calcoli di interesse utilizzando il metodo di Newton, il quale produce valori approssimati la cui precisione può essere influenzata dalle varie condizioni di calcolo.
4. Flusso di cassa (Valutazione dell’investimento) Questa calcolatrice utilizza il metodo del flusso di cassa attualizzato (DCF) per eseguire la valutazione di investimenti mediante la totalizzazione del flusso di cassa per un periodo fisso. Questa calcolatrice è in grado di eseguire i seguenti quattro tipi di valutazione di investimenti.
u PBP PBP = { 0 .................................. (CF0 > 0) NPVn ... (Diverso dai precedenti) n– NPVn+1 – NPVn n NPVn = Σ k =0 CFk (1 + i)k n: il numero intero più piccolo che soddisfa le condizioni NPVn < 0, NPVn+1 > 0, o 0 Premere 3(CASH) dalla schermata Financial 1 per visualizzare la seguente schermata di introduzione per il flusso di cassa. 3(CASH) I% ........ tasso di interesse Csh .......
5. Ammortamento Questa calcolatrice può essere utilizzata per calcolare la quota di capitale e di interesse di una rata mensile, il capitale rimanente, e l’ammontare di capitale e interesse rimborsato fino a un certo punto. u Formula a 1 pagamento c b 1 ............ PM1 ................... PM2 .......... Ultimo Numero di pagamenti a: quota di interesse della rata PM1 (INT) b: quota di capitale della rata PM1 (PRN) c: saldo del capitale dopo la rata PM2 (BAL) e 1 pagamento d 1............. PM1..........
• “End” selezionato per l’impostazione Payment della schermata di Setup: BAL0 = PV • “Begin” selezionato per l’impostazione Payment della schermata di Setup: INT1 = 0 e PRN1 = PMT u Conversione tra il tasso di interesse nominale e il tasso di interesse effettivo Il tasso d’interesse nominale (I% valore introdotto dall’utilizzatore) viene convertito in un tasso di interesse effettivo (I%' ) per prestiti rateali dove il numero di rate per anno è differente dal numero di periodi per il calcolo dell’interesse
Dopo la configurazione dei parametri, utilizzare uno dei menu funzione riportati di seguito per eseguire il calcolo corrispondente.
6. Conversione del tasso di interesse Le procedure in questa sezione descrivono come convertire il tasso annuo di interesse nel tasso di interesse effettivo. u Formula n APR/100 EFF = 1+ –1 × 100 n EFF APR = 1+ 100 1 n APR : tasso annuo percentuale (%) EFF : tasso di interesse effettivo (%) n : numero di composti –1 × n ×100 Premere 5(CONVERT) dalla schermata Financial 1 per visualizzare la seguente schermata di introduzione per la conversione del tasso di interesse. 5(CONVERT) n ...........
7. Costo, prezzo di vendita, margine Costo, prezzo di vendita, o margine possono essere calcolati inserendo gli altri due valori. u Formula CST = SEL 1– MRG 100 CST MRG 1– 100 CST ×100 MRG(%) = 1– SEL SEL = CST : costo SEL : prezzo di vendita MRG : margine Premere 1(COST) dalla schermata Financial 2 per visualizzare la seguente schermata di introduzione. 6(g)1(COST) Cst......... costo Sel ......... prezzo di vendita Mrg ........
8. Calcoli di giorni/date È possibile calcolare il numero dei giorni compresi tra due date, oppure è possibile determinare, considerando un dato numero di giorni, quale data viene prima o dopo un’altra data. Premere 2(DAYS) dalla schermata Financial 2 per visualizzare la seguente schermata di inserimento per il calcolo di giorni/date. 6(g)2(DAYS) d1 .......... data 1 d2 .......... data 2 D .......... numero di giorni Per inserire una data, evidenziare anzitutto d1 o d2.
• Calcoli Date Mode 360 giorni Di seguito viene descritto come vengono eseguiti i calcoli quando viene specificato 360 per elemento della modalità data (Date Mode) nella schermata di Setup. • Se d1 e d2 sono l’ultimo giorno di febbraio (il giorno 28 in un anno normale, il giorno 29 in un anno bisestile), d2 viene trattato come il giorno 30. • Se d1 è l’ultimo giorno di febbraio, d1 è trattato come il giorno 30.
u Metodo della somma delle cifre dell’anno (SYD) {Y–1} n (n +1) n' = n – 2 12 (parte intera n' + 1)(parte intera n' + 2*parte frazionaria n') Z' = 2 n {Y–1} × (PV – FV ) SYD1 = Z 12 n'– j+2 )(PV – FV – SYD1) SYDj = ( ( j≠1) Z' n'– (n +1)+2 12–{Y–1} SYDn+1 = ( )(PV – FV – SYD1) × ({Y–1}≠12) Z' 12 Z= RDV1 = PV – FV – SYD1 SYDj : quota di deprezzamento per il jº RDVj = RDVj –1 – SYDj anno RDVj : valore ammortizzabile rimanente alla fine del jº anno u Metodo a quote decrescenti (DB) DB1 = PV × DBj : quota
Dopo la configurazione dei parametri, utilizzare uno dei menu funzione riportati di seguito per eseguire il calcolo corrispondente. • {SL} … {Calcolare il deprezzamento per l’anno j utilizzando il metodo della linea retta} • {FP} ... {FP} ....{Calcolare il deprezzamento per l’anno j utilizzando il metodo della percentuale fissa} {I%} .....
PRC : prezzo per $100 di valore nominale CPN : tasso cedolare (%) YLD : rendimento annuale (%) A : giorni maturati M : numero di pagamenti di cedole all’anno (1=annuale, 2=semestrale) N : numero di pagamenti di cedole fra la data di regolamento e la data di scadenza RDV : prezzo di riscatto o prezzo di riacquisto per $100 di valore nominale D : numero di giorni nel periodo di una cedola in cui avviene il regolamento B : numero di giorni dalla data di regolamento fino alla data di pagamento della cedola succ
d1 .......... data di acquisto (mese, giorno, anno) d2 .......... data di riscatto (mese, giorno, anno) RDV ...... prezzo di riscatto per $100 di valore nominale CPN ...... tasso cedolare PRC ...... prezzo per $100 di valore nominale YLD ...... rendimento annuale • Il campo di calcolo consentito è dal mercoledì 1 gennaio 1902 al martedì 31 dicembre 2097. Dopo la configurazione dei parametri, utilizzare uno dei menu funzione riportati di seguito per eseguire il calcolo corrispondente.
• Ogni volta che si preme w mentre è visualizzata la schermata MEMO ricorre sul display il giorno di pagamento della cedola (CPD) in sequenza dall’anno di riscatto all’anno di acquisto. Questo vale solamente quando l’impostazione “Date Mode” nella schermata di Setup è “365”. 11. Calcoli finanziari utilizzando le funzioni È possibile utilizzare funzioni speciali in modalità Run-Matrix o in modalità Program per eseguire calcoli che sono gli stessi usati per i calcoli finanziari nella modalità Financial.
Capitolo 8 Programmazione Importante! L’immissione in modalità Program viene eseguita sempre utilizzando la modalità Linear input/ output. 1. Fasi fondamentali della programmazione I comandi e i calcoli vengono eseguiti in sequenza. 1. Dal menu principale, accedere alla modalità Program. Una volta eseguita la procedura, sullo schermo appare una lista di programmi. Area programma selezionato (utilizzare f e c per muoversi) I file sono elencati in ordine alfabetico per nome. 2. Registrare un nome di file.
1 m Program 2 3(NEW)j(O)I(C)/(T)v(A)w 3 !J(PRGM)4(?)aav(A)6(g)5(:) c*!x(')d*av(A)x6(g)6(g)5(^) !x(')c/d*av(A)Md JJ 4 1(EXE) o w hw (Valore di A) w S quando A = 7 V quando A = 7 ww baw w S quando A = 10 V quando A = 10 ww bfw w* 1 S quando A = 15 V quando A = 15 *1 Premendo w mentre è visualizzato il risultato finale del programma causa la riesecuzione del programma. • È possibile anche eseguire un programma mentre si è in modalità Run-Matrix immettendo: Prog "" w.
u Quando si sta registrando un nome file • {RUN}/{BASE} ... {calcolo generale}/{base numero} inserimento programma •{ } ... {registrazione password} • {SYMBOL} ... {menu simboli} u Quando si sta inserendo un programma —— 1(RUN) … predefinito • {TOP}/{BOTTOM} ... {inizio}/{fine} del programma • {SEARCH} ... {ricerca} • {MENU} ... {menu mode} • {STAT}/{MAT}/{LIST}/{GRAPH}/{DYNA}/{TABLE}/{RECURSION} ... menu {statistica}/{matrice}/{lista}/{grafico}/{grafico dinamico}/{tabella}/{ricorsione} • {A⇔a} ...
u Quando si sta inserendo un programma —— 2(BASE)* * Inserimenti di programma effettuati dopo aver premuto 2(BASE) sono indicati da B sulla destra del nome file. • {TOP}/{BOTTOM}/{SEARCH} • {MENU} • {d~o} ... inserimento valore {decimale}/{esadecimale}/{binario}/{ottale} • {LOGIC} ... {operatore bit} • {DISPLAY} ... conversione del valore visualizzato in {decimale}/{esadecimale}/{binario}/ {ottale} • {A⇔a}/{SYMBOL} • Premendo !J(PRGM) viene visualizzato il seguente menu Programma (PRGM). • {Prog} ...
• Si noti che premere J non causa la visualizzazione del punto in cui si è verificato l’errore se il programma è protetto da password. u Eliminazione di bug che causano risultati anomali Se il programma produce risultati inaspettati, controllare il contenuto del programma ed effettuare i cambiamenti necessari. 1(TOP) ........... Sposta il cursore all’inizio del programma 2(BOTTOM) ...
• Non è possibile specificare il simbolo di nuova riga (_) o il comando di output (^) per i dati di ricerca. • Una volta visualizzato il contenuto del programma, è possibile utilizzare i tasti cursore per muovere il cursore in un altro punto prima di iniziare a cercare il dato successivo nel programma. Solamente la parte del programma che parte dalla posizione del cursore viene considerata per la ricerca premendo w.
k Ricerca di un file u Per trovare un file utilizzando il carattere iniziale di ricerca Esempio Utilizzare la ricerca con i caratteri iniziali per richiamare il programma denominato OCTA 1. Mentre la lista programmi è visualizzata, premere 6(g)1(SEARCH) e immettere i caratteri iniziali del file che si desidera trovare. 6(g)1(SEARCH) j(O)I(C)/(T) 2. Premere w per effettuare la ricerca. • Viene evidenziato il nome che inizia con i caratteri immessi.
u Regole di conversione del programma e del file di testo La conversione di programmi e file di testo è soggetta alle seguenti regole. • Alcuni caratteri nel nome del programma vengono sostituiti automaticamente e il risultato viene assegnato come nome file ogni volta che si converte un programma in un file di testo. Quando si converte da un file di testo in un programma, il nome del programma viene assegnato convertendo in senso opposto.
Importante! Un programma protetto da password non può essere convertito in un file di testo. Per convertire un file protetto da password, prima di eseguire la procedura descritta in “Per rimuovere la protezione da password da un programma” (pagina 8-10) per rimuovere la protezione da password e, quindi, convertirlo.
k Registrazione di password Quando si inserisce un programma, è possibile proteggerlo con una password che restringa l’accesso al contenuto a coloro che conoscono la password. • Non è necessario l’inserimento della password per l’esecuzione di un programma. • La procedura di inserimento della password è identica a quella utilizzata per l’inserimento del nome file. u Per proteggere da password un programma che si sta creando 1.
k Richiamo di un programma protetto da password 1. Mentre è visualizzata la lista dei programmi, utilizzare f e c per evidenziare il nome del programma da richiamare. 2. Premere 2(EDIT). 3. Inserire la password e premere w per richiamare il programma. • Se si inserisce la password sbagliata quando si richiama un programma protetto da password, verrà visualizzato il messaggio di “Mismatch” (discrepanza). 5. Riferimento comandi k Indice dei comandi Break....................................................
Quelle che seguono sono le convenzioni utilizzate in questa sezione per la descrizione dei vari comandi. {Parentesi graffe} ............ Le parentesi graffe si utilizzano per racchiudere diverse voci, una delle quali deve essere selezionata quando si utilizza un comando. Non inserire le parentesi graffe quando si immette un comando. [Parentesi quadre]........... Le parentesi quadre si utilizzano per racchiudere voci opzionali. Non inserire le parentesi quadre quando si immette un comando.
: (Comando di istruzione multipla) Funzione: Collega due istruzioni per provocarne l’esecuzione sequenziale senza interruzione. Descrizione: • A differenza dei comandi di output (^), le istruzioni collegate ai comandi di istruzione multipla vengono eseguite senza interruzioni. • Il comando di istruzione multipla può essere utilizzato per collegare due espressioni o due comandi. • È anche possibile utilizzare un ritorno riporto indicato da _ al posto del comando di istruzione multipla.
Parametri: condizione, espressione numerica Descrizione: (1) If ~ Then ~ IfEnd • Quando la condizione è vera, l’esecuzione procede con l’istruzione Then, quindi continua con l’istruzione che segue IfEnd. • Quando la condizione è falsa, l’esecuzione salta all’istruzione che segue IfEnd. (2) If ~ Then ~ Else ~ IfEnd • Quando la condizione è vera, l’esecuzione procede con l’istruzione Then, quindi salta all’istruzione che segue IfEnd.
Parametri: espressione Descrizione: • Questo comando ripete i comandi contenuti nel ciclo fino a quando la condizione è vera (diversa da zero). Quando la condizione diventa falsa (0), l’esecuzione procede dall’istruzione successiva all’istruzione LpWhile. • Dal momento che la condizione viene dopo l’istruzione LpWhile, la condizione viene testata (controllata) dopo che tutti i comandi interni al loop sono stati eseguiti.
Prog Funzione: Questo comando specifica l’esecuzione di un altro programma come subroutine. In modalità Run-Matrix, questo comando esegue un nuovo programma. Sintassi: Prog "nome file" Esempio: Prog "ABC" Descrizione: • Anche quando questo comando si trova in un loop, la sua esecuzione interrompe immediatamente il loop e lancia la routine subordinata.
Stop Funzione: Questo comando termina l’esecuzione di un programma. Sintassi: Stop Descrizione: • Questo comando termina l’esecuzione del programma. • L’esecuzione di questo comando all’interno di un loop termina l’esecuzione del programma senza generazione di errore.
Isz (Salto di conteggio) Funzione: Questo comando è un salto di conteggio che aumenta il valore di una variabile di controllo di 1, e quindi si verifica il salto se il valore corrente della variabile è zero. Sintassi: Valore variabile ≠ 0 _ Isz : : ^ Valore variabile = 0 Parametri: nome variabile: A - Z, r, θ [Esempio] Isz A : Aumenta il valore assegnato alla variabile A di 1.
Menu Funzione: Crea un menu di ramificazione in un programma. Sintassi: Menu "", "", , "", ... , "", Parametri: valore (0 - 9), variabile (A - Z, r, θ) Descrizione: • Ogni parte di "", è un gruppo di ramificazione e l’intera ramificazione deve essere inclusa.
ClrMat Funzione: Questo comando cancella i dati contenuti in una matrice. Sintassi: ClrMat ClrMat Parametri: nome matrice: da A a Z, Ans Descrizione: Questo comando elimina i dati della matrice specificata come “nome matrice”. Se non si specifica un parametro per “nome matrice”, tutti i dati della matrice vengono eliminati. ClrText Funzione: Questo comando cancella la schermata testo.
DrawGraph Non ci sono parametri Funzione: Questo comando disegna un grafico. Descrizione: Questo comando disegna un grafico secondo le condizioni definite nell’ambito del programma. DrawR-Con, DrawR-Plt Non ci sono parametri Funzione: Questi comandi consentono l’elaborazione in formato grafico di espressioni ricorsive, con an (bn o cn) come asse verticale e n come asse orizzontale.
PlotPhase Funzione: Traccia un grafico a punti in base a sequenze numeriche corrispondenti agli assi x e y. Sintassi: PlotPhase , Descrizione: • Solamente i seguenti comandi possono essere immessi per ogni argomento per specificare la tabella ricorsiva.
Locate Funzione: Questo comando visualizza caratteri alfanumerici in un punto specifico nella schermata testo.
Receive( / Send( Funzione: Questo comando invia dati a un apparecchio connesso e riceve dati dallo stesso. Sintassi: Receive() / Send() Descrizione: • Questo comando invia dati a un apparecchio connesso e riceve dati dallo stesso. • Con questo comando possono essere ricevuti (inviati) i seguenti tipi di dati.
k Stringhe Una stringa è una serie di caratteri racchiusi tra doppi apici. In un programma, le stringhe sono utilizzate per specificare il testo visualizzato. Le stringhe composte da numeri (come "123") o da espressioni (come "x–1") non si possono elaborare come calcoli. Per visualizzare una stringa in una posizione specifica dello schermo, utilizzare il comando Locate (pagina 8-23).
StrInv( Funzione: Inverte la sequenza di una stringa. Sintassi: StrInv(""[)] StrJoin( Funzione: Unisce “” e “”. Sintassi: StrJoin("", ""[)] Nota: È possibile ottenere lo stesso risultato utilizzando il comando “+” (pagina 8-27). StrLeft( Funzione: Copia una stringa fino all’n-esimo carattere da sinistra.
StrRotate( Funzione: Ruota la parte destra e la parte sinistra di una stringa all’n-esimo carattere. Sintassi: StrRotate("", [,n)] (–9999 < n < 9999, n è un numero intero) Descrizione: La rotazione avviene verso sinistra quando “n” è positivo e verso destra quando “n” è negativo. Se si omette “n” viene utilizzato un valore predefinito uguale a +1. Esempio: StrRotate("abcde", 2) ........ Restituisce la stringa “cdeab”. StrShift( Funzione: Sposta una stringa a sinistra o a destra di n caratteri.
6. Utilizzo delle funzioni della calcolatrice nei programmi k Utilizzo dei comandi dei colori in un programma I comandi dei colori consentono di specificare i colori delle righe, del testo e di altri elementi visualizzati sul display. Sono supportati i seguenti comandi dei colori.
- I seguenti comandi si possono utilizzare insieme ai comandi dei colori. Per ulteriori informazioni, consultare le pagine indicate tra parentesi. "" (“Visualizzazione del testo”, pagina 8-30), Locate (pagina 8-23), SetG-Color (pagina 8-32), Plot/Line-Color (pagina 8-32) • I comandi dei colori si possono usare anche quando si tracciano grafici utilizzando le funzioni di modalità Graph o Statistics in un programma.
k Visualizzazione del testo È possibile inserire testo in un programma semplicemente racchiudendolo tra virgolette doppie. Il testo verrà visualizzato sul display durante l’esecuzione del programma, quindi è possibile aggiungere etichette per inserire suggerimenti e risultati. Programma Display "CASIO" CASIO ?→X ? "X =" ? → X X=? • L’esempio che segue mostra come specificare il colore di visualizzazione di una stringa di testo inserendo un comando colore prima della stringa, nel programma.
L’esecuzione di questo programma produce il risultato seguente. u Calcolare una moltiplicazione scalare (`Row) Esempio 2 Calcolare il prodotto fra la riga 2 della matrice nell’Esempio 1 e il numero scalare 4 Quella che segue è la sintassi da utilizzare per questo programma.
k Utilizzo delle funzioni grafiche in un programma È possibile integrare funzioni grafiche in un programma per tracciare grafici complessi e sovrapporre i grafici tra loro. Di seguito sono mostrati vari tipi di sintassi necessari per la programmazione con funzioni grafiche. • V-Window View Window –5, 5, 1, –5, 5, 1_ • Inserimento funzioni grafiche Y = Type_ ....................Specifica il tipo di grafico.
SketchThick SketchBroken SketchDot SketchNormal SketchThin Tangent , Normal , Inverse Linea ..................
k Utilizzo delle funzioni di tabella e grafico in un programma Le funzioni di tabella e grafico in un programma consentono di generare tabelle numeriche ed eseguire operazioni grafiche. Di seguito sono mostrati vari tipi di sintassi necessari per la programmazione con le funzioni di tabella e grafico.
k Utilizzo delle funzioni di ordinamento di una lista in un programma Queste funzioni permettono di ordinare i dati nelle liste in ordine ascendente o discendente.
Quando si specifica “MedBox” come Graph Type: • Impostazione Outliers ON/OFF • Impostazione colore riquadro (uno dei sette colori*) • Impostazione colore baffi (uno dei sette colori*) • Impostazione colore valori erratici (uno dei sette colori*) • Impostazione colore interno riquadro (uno dei sette colori* o ColorAuto) • Impostazione riempimento interno riquadro (ColorNormal, ColorLighter) Quando si specifica “Bar” come Graph Type: • Dati del primo grafico a barre (nome lista) • Dati del secondo e terzo gra
• Le seguenti sono le condizioni grafiche tipiche per un grafico di regressione. S-Gph1 DrawOn, Linear, List 1, List 2, List 3, Blue Lo stesso formato può essere utilizzato per i seguenti tipi di grafici, sostituendo “Linear” nella specifica riportata sopra con il tipo di grafico applicabile. Regressione lineare ........ Linear Regressione logaritmica ...... Log Med-Med......................... Med-Med Regressione esponenziale... ExpReg(a·eˆbx) ExpReg(a·bˆx) Regressione quadratica ..
k Utilizzo dei grafici della distribuzione in un programma Per disegnare grafici di distribuzione in un programma si ricorre a comandi speciali. • Disegnare un grafico di distribuzione normale cumulata DrawDistNorm , [,σ, ] Media della popolazione*1 Deviazione standard della popolazione*1 Limite superiore dei dati Limite inferiore dei dati *1 Si può omettere. Se si omettono questi elementi, il calcolo viene eseguito con = 1 e = 0.
• Disegnare un grafico di distribuzione 2 cumulata DrawDistChi , , Grado di libertà Limite superiore dei dati Limite inferiore dei dati p= ∫ Upper Lower df 1 df Γ 2 × 1 2 2 df × x 2 –1 × e – x 2 dx • Eseguendo DrawDistChi il calcolo indicato sopra viene elaborato in base alle condizioni specificate e viene tracciato il grafico. In questa fase viene riempita l’area Lower < x < Upper del grafico.
k Esecuzione di calcoli statistici in un programma • Calcolo statistico a variabile singola 1-Variable List 1, List 2 Dati di frequenza (Frequency) Dati asse x (XList) • Calcolo statistico a due variabili 2-Variable List 1, List 2, List 3 Dati di frequenza (Frequency) Dati asse y (YList) Dati asse x (XList) • Calcolo statistico regressione LinearReg(ax+b) List 1, List 2, List 3 Tipo di calcolo* Dati di frequenza (Frequency) Dati asse y (YList) Dati asse x (XList) * Una qualsiasi delle seguenti voci può
• Calcolo statistico regressione logistica LogisticReg List 1, List 2 Dati asse y (YList) Dati asse x (XList) k Esecuzione di calcoli di distribuzione in un programma • I seguenti valori vengono sostituiti ogni volta che si omette uno dei valori tra parentesi ([ ]). σ=1, =0, tail=L (Left) • Per la formula di calcolo di ogni funzione di densità di probabilità, consultare la sezione “Formula statistica” (pagina 6-69).
• Distribuzione t di Student tPD(: Restituisce la densità di probabilità t di Student (valore p) per i dati specificati. Sintassi: tPD(x, df [)] • È possibile specificare un singolo valore o una lista per x. Il risultato del calcolo p viene assegnato alle variabili p e Ans (ListAns se x è una lista). tCD(: Restituisce la distribuzione t di Student cumulata (valore p) per i dati specificati. Sintassi: tCD(Lower,Upper,df [)] • Per Lower e Upper si possono specificare valori singoli o liste.
• Distribuzione F FPD(: Restituisce la densità di probabilità F (valore p) per i dati specificati. Sintassi: FPD(x,ndf,ddf [)] • È possibile specificare un singolo valore o una lista per x. Il risultato del calcolo p viene assegnato alle variabili p e Ans (ListAns se x è una lista). FCD(: Restituisce la distribuzione F cumulata (valore p) per i dati specificati. Sintassi: FCD(Lower,Upper,ndf,ddf [)] • Per Lower e Upper si possono specificare valori singoli o liste.
• Distribuzione di Poisson PoissonPD(: Restituisce la distribuzione di Poisson (valore p) per i dati specificati. Sintassi: PoissonPD(x, [)] • È possibile specificare un singolo valore o una lista per x. Il risultato del calcolo p viene assegnato alle variabili p e Ans (ListAns se x è una lista). PoissonCD(: Restituisce la distribuzione di Poisson cumulata (valore p) per i dati specificati. Sintassi: PoissonCD([Lower,] Upper, [)] • Per Lower e Upper si possono specificare valori singoli o liste.
• Distribuzione ipergeometrica HypergeoPD(: Restituisce la distribuzione ipergeometrica (valore p) per i dati specificati. Sintassi: HypergeoPD(x, n, M, N[)] • È possibile specificare un singolo valore o una lista per x. Il risultato del calcolo p viene assegnato alle variabili p e Ans (ListAns se x è una lista). HypergeoCD(: Restituisce la distribuzione ipergeometrica cumulata (valore p) per i dati specificati.
TwoSampleZTest: Esegue il calcolo del test Z su 2 campioni. Sintassi: TwoSampleZTest "condizione 1", σ1, σ2, o1, n1, o2, n2 Valori di output: z, p, o1, o2, n1, n2 vengono assegnati rispettivamente alle variabili z, p, o1, o2, n1, n2 e agli elementi di ListAns da 1 a 6. TwoSampleZTest "condizione 1", σ1, σ2, List1, List2[, Freq1 [, Freq2]] z, p, o1, o2, sx1, sx2, n1, n2 vengono assegnati rispettivamente alle variabili z, p, o1, o2, sx1, sx2, n1, n2 e agli elementi di ListAns da 1 a 8.
• Test 2 ChiGOFTest: Esegue un test della bontà dell’adattamento del chi-quadrato. Sintassi: ChiGOFTest List 1, List 2, df, List 3 (List 1 è la lista Observed, List 2 è la lista Expected e List 3 è la lista CNTRB.) Valori di output: 2, p, df vengono assegnati rispettivamente alle variabili con gli stessi nomi e agli elementi di ListAns da 1 a 3. La lista CNTRB è memorizzata in List 3. ChiTest: Esegue un test del chi-quadrato.
Valori di output: Adf, Ass, Ams, AF, Ap, Bdf, Bss, Bms, BF, Bp, ABdf, ABss, ABms, ABF, ABp, ERRdf, ERRss, ERRms vengono assegnati rispettivamente alle variabili Adf, SSa, MSa, Fa, pa, Bdf, SSb, MSb, Fb, pb, ABdf, SSab, MSab, Fab, pab, Edf, SSe, MSe. Inoltre, i valori di output sono assegnati a MatAns come illustrato nel seguito.
• Interesse composto Nota: • P/Y e C/Y si possono omettere in tutti i calcoli degli interessi composti. Se si omettono, i calcoli vengono eseguiti utilizzando P/Y=12 e C/Y=12. • Se si esegue un calcolo che utilizza una funzione di interesse composto (Cmpd_n(, Cmpd_I%(, Cmpd_PV(, Cmpd_PMT(, Cmpd_FV(), gli argomenti inseriti e i risultati dei calcoli vengono salvati per le variabili applicabili (n, I%, PV, ecc.).
Amt_ΣINT: Restituisce il capitale e gli interessi pagati per il pagamento da PM1 a PM2. Sintassi: Amt_ΣINT(PM1, PM2, I%, PV, PMT, P/Y, C/Y) Amt_ΣPRN: Restituisce il capitale e pagato per il pagamento da PM1 a PM2. Sintassi: Amt_ΣPRN(PM1, PM2, I%, PV, PMT, P/Y, C/Y) • Conversione del tasso di interesse Cnvt_EFF: Restituisce il tasso di interesse convertito dal valore nominale al valore effettivo.
7.
Σa n+2 Σb n Σb n+1 Σb n+2 Σc n Σc n+1 Σc n+2 a0 a1 RANGE GRHCLR Σ a n+2 Σb n Σb n+1 Σb n+2 Σc n Σc n+1 Σc n+2 Sel_a 0 Sel_a 1 SetG-Color_ STAT FMax Σ( logab Int÷ Rmdr Simp x̂ ŷ DIST StdDev Var Tasto K Livello 1 LIST MAT/VCT COMPLEX CALC Livello 2 TEST Livello 3 Comando List Lst→Mat Dim Fill( Seq Min Max Mean Med Augment Sum Prod Cuml % ΔList Mat Mat→Lst Det Trn Augment Identity Dim Fill( Ref Rref Vct DotP( CrossP( Angle( UnitV( Norm( i Abs Arg Conjg ReP ImP 'r∠θ 'a+bi Solve List_ List→Mat( Di
TMPR VELOCITY MASS FORCE PRESSURE ENERGY POWER s min h day week yr s-yr t-yr °C K °F °R m/s km/h knot ft/s mile/h u mg g kg mton oz lb slug ton(short) ton(long) N lbf tonf dyne kgf Pa kPa mmH 2O mmHg atm inH 2O inHg lbf/in² bar kgf/cm² eV J calth cal15 calIT kcalth kcal15 kcalIT I-atm kW• h ft• lbf Btu erg kgf• m W calth /s hp ft• lbf/s [s] [min] [h] [day] [week] [yr] [s-yr] [t-yr] [°C] [K] [°F] [°R] [m/s] [km/h] [knot] [ft/s] [mile/h] [u] [mg] [g] [kg] [mton] [oz] [lb] [slug] [ton(short)] [ton(long
CASH AMORTZN CONVERT COST DAYS BOND I% PV PMT FV NPV IRR PBP NFV BAL INT PRN ΣINT ΣPRN EFF APR Cost Sell Margin PRD PRC YLD Cmpd_I%( Cmpd_PV( Cmpd_PMT( Cmpd_FV( Cash_NPV( Cash_IRR( Cash_PBP( Cash_NFV( Amt_BAL( Amt_INT( Amt_PRN( Amt_ΣINT( Amt_ΣPRN( Cnvt_EFF( Cnvt_APR( Cost( Sell( Margin( Days_Prd( Bond_PRC( Bond_YLD( GRAPH PTS Tasto J Livello 1 V-WIN Livello 2 X Y T,θ R-X R-Y R-T, θ FACTOR STAT Xfct Yfct X Y Livello 3 min max scale dot min max scale min max pitch min max scale dot min max s
a2 b0 b1 b2 c0 c1 c2 a nStart b nStart c nStart EQUATION FINANCE Result SimRes SimCoef PlyRes PlyCoef n I% PV PMT FV P/Y C/Y Str a2 b0 b1 b2 c0 c1 c2 a n Start b n Start c n Start R_Result Sim_Result Sim_Coef Ply_Result Ply_Coef n I% PV PMT FV P/Y C/Y Str_ Livello 1 CONTROL JUMP Livello 2 If Then Else IfEnd For To Step Next While WEnd Do LpWhile Prog Return Break Stop Lbl Goto ⇒ Isz Dsz Menu ? ^ CLEAR DISPLAY Text Graph List Mat Vct Stat Graph Dyna Livello 3 RECRTAB RELATNL I/O : STR Tasto
ENG SKT/LIN On Off Eng — — ····· ······ — DRAW DERIV BACK Connect Plot On Off None Pict OPEN FUNC SIMUL SGV-WIN LIST LOCUS TBL-VAR ΣDISP RESID COMPLEX FRAC Y=SPEED DATE PMT PERIODS INEQ SIMP Q1Q3 On Off On Off Auto Manual File On Off Range List On Off None List Real a+bi r∠θ d/c ab/c Norm High 365 360 Begin End Annual Semi Intsect Union Auto Manual Std OnData P/L-CLR EngOn EngOff Eng S-L-Normal S-L-Thick S-L-Broken S-L-Dot S-L-Thin G-Connect G-Plot DerivOn DerivOff BG-None BG-Pict_ *8 (vedere pagi
Programma BASE Livello 3 Tasto 4(MENU) Livello 1 d~o LOGIC DISPLAY Livello 2 Livello 3 Comando d h b o Neg_ Not_ and or xor xnor 'Dec 'Hex 'Bin 'Oct d h b o Neg Not and or xor xnor 'Dec 'Hex 'Bin 'Oct Tasto !J(PRGM) Livello 1 Prog JUMP Livello 2 Livello 3 Exp *2 MARK STICK %DATA None COLOR LINK *3 X *4 EXP *5 NORM Comando Prog_ Lbl_ Goto_ ⇒ Isz_ Dsz_ Menu_ ? ^ = ≠ > < ≥ ≤ : Lbl Goto ⇒ Isz Dsz Menu ? ^ RELATNL *1 = ≠ > < ≥ ≤ : t CHI F BINOMIAL POISSON GEO Tasto !m(SET UP) Li
*7 I comandi per la conversione metrica (comandi inclusi in K6(g) 1(CONVERT)) sono supportati solo se è installato l’applicazione aggiuntiva Metric Conversion. *8 Selezionando “OPEN” viene visualizzata una finestra di dialogo per specificare un file immagine. Si inserirà il percorso posizione di memoria di archiviazione (nome della cartella e nome del file) dell’immagine specificata. Ad esempio: "Pict\Pict01.g3p".
8. Tabella di conversione comandi specifici della calcolatrice con funzioni scientifiche CASIO ⇔ testo La tabella che seguente mostra le stringhe di testo speciali corrispondenti ai comandi per la conversione tra i programmi e i file di testo. Per i dettagli sulle operazioni di conversione tra i programmi e i file di testo, consultare la sezione “Conversione di programmi e file di testo” (pagina 8-7).
* “ ” nelle seguenti tabelle indica uno spazio.
Comando Testo e^ Comando e^ Testo Int Not Not ∑xy Int Comando Intg Intg Sigmaxy Plot Plot Testo Det Det Arg Arg Conjg Conjg ReP ReP ImP ImP ^ ^ × ¼ Lbl Lbl or or Fix Fix d/dx( d/dx( ! ! Sci Sci d /dx ( d^2/dx^2( r rad Dsz Dsz Solve( Solve( minY minY Isz Isz Σ( Sigma( minX minX Factor Factor FMin( FMin( n Statn ViewWindow ViewWindow FMax( FMax( Line Line 2 2 sinh−1 sinh^−1 Goto Goto Seq( Seq( −1 cosh cosh^−1 Prog Prog Min( Min(
Comando Testo Comando Comando Testo Testo Or r Graphr Not Not Xt GraphXt Xor Xor Yt GraphYt X GraphX PV Financial PV Or PMT Financial PMT FV Financial FV List1 List1 Σan+ Sigmaan+1 List2 List2 Σbn+ 1 Sigmabn+1 SSb SSb List3 List3 Σcn+1 Sigmacn+1 SSab SSab List4 List4 Σan+2 Sigmaan+2 MSb MSb List5 List5 Σbn+ Sigmabn+2 MSab MSab List6 List6 Σcn+ Sigmacn+2 [ns] [ns] 1 2 2 Q1 Q1 Int÷ Int/ [ s] [micros] Q3 Q3 Rmdr Rmdr [ms] [ms] x1 x1 F
Comando Testo Comando [mm] [mm] [cm] [m] Testo Comando Testo [cal15] [cal15] [cm] [kcal15] [kcal15] [m] [kcalth] [kcalth] Pie Pie [km] [km] [kcalIT] [kcalIT] Bar Bar [Mil] [Mil] If If DotG [in] [in] Then Then 1-Variable [ft] [ft] Else Else [yd] [yd] [fath] [fath] [rd] [rd] To To QuadReg QuadReg [mile] [mile] Step Step CubicReg CubicReg [n mile] [n_mile] QuartReg QuartReg [acre] [acre] While While LogReg LogReg [ha] [ha] WhileEnd WhileEnd E
Comando BG-None Comando Testo BG-None Testo Comando File6 File6 VarList Testo VarList Y=DrawSpeedNorm Y=DrawSpeedNorm ClrMat ClrMat GridOff GridOff Y=DrawSpeedHigh Y=DrawSpeedHigh ZoomAuto ZoomAuto GridLine GridLine FuncOn FuncOn Xdot Xdot GridOn GridOn SimulOn SimulOn RightXdot R-Xdot Exp(a·b^x) Exp(a^bx) BG-Pict BG-Pict D Var D Var AxesOn AxesOn CoordOn CoordOn DrawDistT DrawDistT LabelOn DrawDistChi DrawDistChi DrawDistF DrawDistF DrawDistNorm DrawDistNorm
Comando InvTCD( Testo Comando InvTCD( Testo Days_Prd( Days_Prd( ChiPD( ChiPD( OneSampleZTest OneSampleZTest ChiCD( ChiCD( TwoSampleZTest TwoSampleZTest InvChiCD( InvChiCD( OnePropZTest OnePropZTest FPD( FPD( TwoPropZTest TwoPropZTest FCD( FCD( OneSampleTTest OneSampleTTest InvFCD( InvFCD( TwoSampleTTest TwoSampleTTest BinomialPD( BinomialPD( LinRegTTest LinRegTTest BinomialCD( BinomialCD( ChiGOFTest ChiGOFTest InvBinomialCD( InvBinomialCD( ChiTest ChiTest PoissonPD
9. Biblioteca di programmi • Assicurarsi di controllare il numero di byte non utilizzato nella memoria prima di eseguire qualsiasi operazione di programmazione. Nome programma Fattorizzazione Descrizione Questo programma accetta l’immissione del numero naturale A e lo divide per B (2, 3, 5, 7....) per trovare i fattori primi di A. • Se l’operazione di divisione non produce resto, il risultato dell’operazione viene assegnato ad A. • La procedura illustrata sopra viene ripetuta fino a quando B > A.
Nome programma Ellisse Descrizione Questo programma visualizza una tabella numerica dei seguenti valori basandosi sull’immissione dei fuochi di un’ellisse, della somma della distanza tra i luoghi geometrici e i fuochi, e del passo di X.
Capitolo 9 Foglio di calcolo L’applicazione Spreadsheet mette a disposizione dell’utente potenti funzionalità per la realizzazione di fogli di calcolo. Tutte le operazioni illustrate in questa sezione vengono eseguite nella modalità Spreadsheet. Nota Un Memory ERROR potrebbe verificarsi durante un’operazione in modalità Spreadsheet se la capacità della memoria principale è bassa. In tal caso, eliminare alcuni dati di immissione o dati in modalità Memory per incrementare lo spazio libero disponibile. 1.
nel foglio di calcolo e dalle impostazioni di formattazione condizionale. Si noti inoltre che le dimensioni massime del file variano in base alla quantità di memoria principale disponibile. Limitazioni dell’uso di strisce del foglio di calcolo in modalità eActivity La capacità di archiviazione dei dati nella scheda di memoria è di circa 60 KB. Circa la metà (poco meno di 30 KB) è la quantità massima di archiviazione dei dati disponibile in modalità eActivity.
Menu funzione di immissione dati • {GRAB} ... Accede alla modalità GRAB per immettere un nome di riferimento della cella. • {$} ... Immette il comando di riferimento assoluto della cella ($). • {:} ... Immette il comando di specifica dell’intervallo di celle (:). • {If} ... Immette il comando CellIf(. • {CELL} ... Visualizza un sottomenu per l’immissione dei comandi seguenti. • CellMin(, CellMax(, CellMean(, CellMedian(, CellSum(, CellProd( • {RELATNL} ...
u Cancellare un file 1. Premere 1(FILE)2(OPEN). 2. Nella lista file visualizzata, utilizzare f e c per selezionare il file che si desidera cancellare, quindi premere 1(DELETE). 3. Verrà visualizzato un messaggio di conferma. Premere 1(Yes) per cancellare il file, oppure 6(No) per annullare l’operazione senza cancellare nulla. 4. Per tornare al foglio di calcolo dalla lista file, premere J.
2. Premere 1(FILE)5(CSV)2(SAVE • AS). • Verrà visualizzata una schermata di selezione della cartella. 3. Selezionare la cartella in cui salvare il file CSV. • Per memorizzare il file CSV nella directory principale, evidenziare “ROOT”. • Per memorizzare il file CSV in una cartella, utilizzare f e c per evidenziare la cartella desiderata, quindi premere 1(OPEN). 4. Premere 1(SAVE • AS). 5. Immettere un nome file lungo al massimo otto caratteri, quindi premere w.
k Utilizzo del cursore della cella Il cursore della cella mostra la cella selezionata su un foglio di calcolo. La cella evidenziata è quella correntemente selezionata dal cursore. Cursore della cella Casella di modifica Quando col cursore della cella si seleziona una singola cella, nella casella di modifica viene visualizzato il contenuto della cella interessata. Il contenuto della cella può essere modificato nella casella di modifica.
u Utilizzo del comando JUMP per spostare il cursore della cella Per spostare il cursore della cella su: Procedere come segue: Una cella specifica 1. Premere 2(EDIT)4(JUMP)1(GO). 2. Nella finestra di dialogo che viene visualizzata, immettere il nome della cella (da A1 a Z999) sulla quale ci si desidera spostare. 3. Premere w. Riga 1 della colonna corrente Premere 2(EDIT)4(JUMP)2(TOP↑). Colonna A della riga corrente Premere 2(EDIT)4(JUMP)3(TOP←).
k Principi di base di immissione dei dati (costanti, testo, formule) Innanzitutto, è opportuno esaminare alcune procedure base che si applicano a prescindere dal tipo di dati da immettere. u Sovrascrivere i dati correntemente presenti in una cella con nuovi dati 1. Spostare il cursore sulla cella in cui si desidera immettere i dati. • Se la cella selezionata contiene già dei dati, il passo seguente li sovrascriverà con quelli della nuova immissione. 2.
k Immissione di una costante (valore, risultato del calcolo, sequenza numerica) in una cella Una costante è un elemento il cui valore diviene fisso non appena se ne finalizza l’immissione. Una costante può essere un valore numerico o una formula di calcolo (ad esempio 7+3, sin30, A1×2, ecc.) non preceduta da un segno di uguale (=). Se, ad esempio, si immette sdaw, nella cella verrà visualizzato il valore 0,5 (il risultato del calcolo) (quando come unità angolare è selezionato Deg).
Elemento 1st Cell Descrizione Immettere il nome di riferimento (A1, B2, ecc.) della cella in cui si desidera immettere il primo valore della sequenza numerica. Specificare una cella qui solo se la cella iniziale è diversa da quella specificata al passo 1 di questa procedura. Esempio: al(B)bw (B1) • Ogni volta che si preme w dopo l’immissione di dati per un elemento di impostazione, l’evidenziazione si sposta sull’elemento di impostazione successivo.
u Esempio di immissione di una formula A 1 B PRICE C QUANTITY TOTAL 2 35 15 525 3 52 15 780 4 78 20 1560 Procedura 1. Immettere il testo per la riga 1 e i valori pertinenti nelle celle da A2 a B4. 2. Spostare il cursore sulla cella C2 e immettere la formula per A2 × B2. !.(=)av(A)c*al(B)cw 3. Copiare la formula nella cella C2 e copiarla nelle celle C3 e C4. Spostare il cursore sulla cella C2, quindi eseguire l’operazione seguente.
u Immettere un nome di riferimento della cella tramite il comando GRAB Spostare il cursore sulla cella B1, quindi eseguire l’operazione seguente. !.(=)1(GRAB)d1(SET)+fw • I comandi da 2(GO) a 6(BTM→) del sottomenu che appare quando si preme 1(GRAB) sono identici ai comandi da 1(GO) a 5(BTM→) del sottomenu del comando JUMP. Per informazioni su questi comandi, vedere “Utilizzo del comando JUMP per spostare il cursore della cella” a pagina 9-7.
k Specifica di formattazione della cella Per ogni cella è possibile specificare il colore del testo, il colore della cella e la luminosità del colore della cella (Normal o Lighter). u Per specificare la formattazione della cella 1. Selezionare l’intervallo di celle di cui si desidera specificare la formattazione. 2. Premere !f(FORMAT) per visualizzare la finestra di dialogo FORMAT. 3. Configurare la finestra di dialogo precedente con le seguenti impostazioni.
k Copia e incolla del contenuto delle celle È possibile copiare il contenuto di una o più celle e incollarlo in un’altra posizione. L’operazione copia consente di copiare il contenuto in più posizioni, se lo si desidera. u Copiare e incollare i dati del foglio di calcolo 1. Selezionare le celle che si desidera copiare. • Per ulteriori informazioni, vedere “Selezionare le celle” (pagina 9-6). 2. Premere 2(EDIT)2(COPY). • I dati selezionati verranno messi in attesa, prima di essere incollati.
Quando si taglia e incolla un intervallo di celle, i nomi di riferimento che interessano le relazioni all’interno dell’intervallo cambiano di conseguenza quando l’intervallo viene incollato, al fine di mantenere la relazione corretta a prescindere dal fatto che si tratti di nomi di riferimento relativi o assoluti. → Taglio dell’intervallo di celle B1:C1 comprendente la formula =B1+5 e incollaggio in B2:C2.
k Immissione della stessa formula in un intervallo di celle Per immettere la stessa formula in un intervallo specificato di celle, utilizzare il comando Fill. Le regole che si applicano ai riferimenti di nome relativi e assoluti delle celle sono identiche a quelle per le operazioni copia e incolla. Se è necessario immettere la stessa formula nelle celle B1, B2 e B3, ad esempio, il comando Fill consente di eseguire l’operazione immettendo la formula una sola volta, nella cella B1.
k Ordinamento dei dati costanti Tenere presente che solo i dati costanti possono essere ordinati. Per l’ordinamento, è possibile selezionare più colonne all’interno di una singola riga o più righe all’interno di una singola colonna. u Ordinare dati costanti 1. Selezionare un intervallo di celle di colonna in una singola riga o un intervallo di celle di riga in una singola colonna. • Vedere “Selezionare un intervallo di celle” (pagina 9-7).
u Inserire una riga o una colonna di celle vuote 1. Per specificare la posizione dell’inserimento e il numero di righe o colonne da inserire, procedere come segue. • Inserire righe Iniziando dalla riga successiva a quella in cui eseguire l’inserimento, selezionare lo stesso numero di righe che si desidera inserire. Esempio: Per inserire tre righe sopra la riga 2, si potrebbe selezionare A2:A4, B2:C4, ecc.
3. Utilizzo dei comandi speciali della modalità Spreadsheet La modalità Spreadsheet prevede alcuni comandi speciali quali CellSum( che restituisce la somma di un intervallo di celle e CellIf( che specifica branch condizionali. Questi comandi speciali possono essere utilizzati all’interno delle formule. k Lista dei comandi speciali della modalità Spreadsheet Le operazioni di immissione tramite tasti possono essere eseguite unicamente durante l’immissione nelle celle.
Comando Descrizione CellMedian( (Mediana delle celle) Restituisce il valore mediano nell’intervallo specificato di celle. Operazione di immissione tramite tasti: 5(CELL)4(Med) Sintassi: CellMedian(cella iniziale:cella finale[)] Esempio: =CellMedian(A3:C5) Restituisce il valore mediano dei dati nell’intervallo di celle A3:C5. CellSum( (Somma delle celle) Restituisce la somma dei dati nell’intervallo specificato di celle.
4. Formattazione condizionale La funzione di formattazione condizionale può essere utilizzata per definire espressioni condizionali (quale A1<0) che determinano la formattazione (colore testo, colore dell’area, stile di pittura) di una cella. k Panoramica sulla formattazione condizionale È possibile specificare fino a due condizioni per ogni cella. Premendo 6(g)5(CONDIT) viene visualizzata la schermata condizione.
• Tipo: Expression Utilizzare questo tipo di condizione per definire una condizione basata su una formula (quale CelMin(A1:B10)≤C1) che si riferisce ad una o più celle. Questo tipo di condizione fornisce una vasta gamma di versatilità per configurare condizioni come quelle mostrate di seguito. • Quando A1×30>100, il testo A1 è blu. • Quando CellSum(B1:B30)≤A1, il testo A1 è blu e quando A1
6. Utilizzare f e c per evidenziare “Format”, quindi premere 1(SETFORM). • Nella finestra di dialogo FORMAT visualizzata, eseguire i passo 3 e 4 della procedura di “Per specificare la formattazione della cella” (pagina 9-13) per configurare le impostazioni di formattazione. • L’inclusione delle impostazioni di formattazione causa la visualizzazione di un campione di formato nella riga “Format”. → 7. Per configurare varie condizioni, ripetere i passi da 3 a 6. 8.
Di seguito viene mostrata la sintassi di base per l’immissione di valori per V1, V2 e Value. • Evidenziare la riga di cui si desidera modificare l’impostazione, immettere un valore o una formula di calcolo, quindi premere w. Se si immettere una formula di calcolo, il valore finale sarà il risultato del calcolo. • Se si seleziona 3(C= ) o 4(C≠ ) per “Expre”, è possibile specificare 2(ERROR) o 3(BLANK) per “Value”. - 2(ERROR) ...
- 2(ERROR) ... Immette “ERROR” nell’espressione condizionale. Ad esempio, è possibile utilizzarlo per immettere A1=ERROR. La decisione dipende dalla visualizzazione o meno di “ERROR” nella cella a cui si fa riferimento nell’espressione condizionale (A1 nell’esempio qui). - 3(BLANK) ... Immette “BLANK” nell’espressione condizionale. La decisione dipende dal fatto che la cella a cui si fa riferimento nell’espressione condizionale sia o meno vuota. - 4(And) ...
u Procedura 1. Selezionare l’intervallo delle celle B3:C4. 2. Premere 6(g)5(CONDIT) per visualizzare la schermata condizione. • Prima appare Condition1, quindi configurare qui la prima condizione. 3. Utilizzare c per evidenziare “Expre” (Expression), quindi premere 6(g)1(C< ). • Inizialmente, nella riga Expre viene visualizzato “Cell < Value”. 4. Utilizzare c per evidenziare “Value”, quindi premere aw per immettere 0. 5. Utilizzare c per evidenziare “Format”, quindi premere 1(SETFORM).
5. Disegno di grafici statistici ed esecuzione di calcoli statistici e di regressione Se si desidera controllare la correlazione tra due serie di dati (ad esempio temperatura e prezzo di un determinato prodotto), per individuare più facilmente le tendenze tracciare un grafico che utilizza una serie di dati come asse x e l’altra serie di dati come asse y. Il foglio di calcolo consente di immettere i valori di ogni serie di dati e di tracciare un diagramma a dispersione o altri tipi di grafici.
k Operazioni nella schermata delle impostazioni grafiche generali La schermata delle impostazioni grafiche generali può essere utilizzata per specificare l’intervallo dei dati da utilizzare per creare un grafico e per selezionare il tipo di grafico desiderato. u Configurare le impostazioni di grafici statistici 1. Immettere i dati dei calcoli statistici in un foglio di calcolo, quindi selezionare l’intervallo di celle da rappresentare graficamente.
Elemento Descrizione Frequency Specifica le celle dell’intervallo contenenti valori che indicano la frequenza di ogni elemento dati del grafico. Se non si desidera utilizzare i valori relativi alla frequenza, selezionare 1(1). Mark Type Specificare il tipo di punto ( , diagramma a dispersione. o ) da utilizzare come simbolo sul 3. Utilizzare f e c per spostare l’evidenziazione sull’elemento di impostazione che si desidera cambiare.
k Utilizzo della schermata di specifica dell’intervallo dei dati di calcolo statistici È possibile utilizzare una schermata di impostazione speciale per specificare l’intervallo di dati da usare per i calcoli statistici. u Specificare l’intervallo di dati per un calcolo statistico 1. Immettere i dati dei calcoli statistici in un foglio di calcolo, quindi selezionare l’intervallo di celle relativo. 2. Premere 6(g)2(CALC)6(SET).
k Tabella di corrispondenza del menu funzioni della modalità Statistics e della modalità Spreadsheet Sia nella modalità Statistics che nella modalità Spreadsheet, le funzioni grafico statistico si trovano nel menu funzioni GRAPH e le funzioni calcolo statistico/di regressione si trovano nel menu funzioni CALC. Le strutture di questi menu e dei relativi sottomenu sono identiche in entrambe le modalità Statistics e Spreadsheet.
Quando si disegna un grafico a torta o a barre, solo le impostazioni di Color Link (pagina 6-3) sono differenti nella modalità Statistics e nella modalità Spreadsheet. Per questo tipo di grafico: Selezione di questa opzione per Color Link: Pie Category Dei dati utilizzati per disegnare il grafico, il colore del testo delle celle nell’intervallo specificato dall’impostazione “Category” della schermata StatGraph si riflette nel grafico.
3. Eseguire la seguente operazione per visualizzare la schermata delle impostazioni grafiche generali: 6(g)1(GRAPH)6(SET). • Le impostazioni di “Category” e “Data” vengono configurate automaticamente. Assicurarsi che venga visualizzato A1:A5 per “Category” e B1:B5 per “Data”. 4. Utilizzare f e c per evidenziare “Graph Type”, quindi premere 4(Pie). 5. Utilizzare f e c per evidenziare “Color Link”, quindi premere 1(Cat). 6. Premere J per uscire dalla schermata delle impostazioni grafiche generali. 7.
6. Memoria in modalità Spreadsheet È possibile utilizzare i vari tipi di memoria della calcolatrice (variabili, memoria lista, memoria file, memoria matrice, memoria vettore) per memorizzare i dati e per richiamare i dati da una memoria nel foglio di calcolo. k Salvataggio dei dati del foglio di calcolo in una memoria Nella tabella seguente viene presentata una panoramica delle operazioni di memorizzazione per ogni tipo di memoria.
Importante! Di seguito viene descritto cosa accade se si tenta di memorizzare i dati quando una cella non contiene nessun dato, quando una cella contiene un testo o quando per una cella viene visualizzato ERROR. • Se si assegnano dati a una variabile, viene generato un errore. • Se si memorizzano dei dati nella memoria lista, nella memoria file, nella memoria matrice o nella memoria vettore, nelle celle pertinenti viene scritto 0. u Esempio: Per memorizzare i dati di colonna in una memoria lista 1.
Tipo di memoria Operazione di richiamo Memoria matrice (da Mat A a Mat Z) È possibile richiamare nel foglio di calcolo i dati da una memoria matrice specificata. Selezionare la cella d’angolo in alto a sinistra per i dati richiamati, quindi premere 6(g)4(RECALL)3(MAT). Quindi, specificare il nome della matrice sulla schermata visualizzata. Memoria vettore (da Vct A a Vct Z) È possibile richiamare i dati da una memoria vettore specificata in un intervallo di celle in una singola riga o colonna.
Capitolo 10 eActivity È possibile utilizzare la modalità eActivity per immettere dati in un file eActivity. È possibile immettere testo, espressioni numeriche e immagini, nonché incollare dati (quali grafici, tabelle, ecc.) dalle applicazioni incorporate della calcolatrice come “strisce”. Un insegnante potrebbe utilizzare i file eActivity per creare, ad esempio, problemi o esercizi di matematica che offrono suggerimenti di soluzione, da distribuire agli studenti.
Di seguito viene spiegato il tipo di dati che è possibile immettere e modificare in un file eActivity. Riga di testo ..........Una riga di testo può essere utilizzata per immettere caratteri, numeri ed espressioni come testo. Riga di calcolo.......Utilizzare la riga di calcolo per immettere una formula di calcolo eseguibile. Il risultato apparirà nella riga successiva. I calcoli vengono eseguiti come in modalità Run-Matrix mentre è selezionata la modalità Math input/output. Riga di arresto.......
k Menu funzione della schermata dello spazio di lavoro Parte del contenuto del menu funzione dello spazio di lavoro dipende dalla riga (o striscia) correntemente selezionata. • Voci di menu comuni della schermata dello spazio di lavoro Quando si seleziona la riga immagine, sono supportate solo le voci contrassegnate con un asterisco (*). • {FILE}* ... Visualizza il seguente sottomenu delle operazioni sui file. • {SAVE} ... Salva il file oggetto di modifiche. • {SAVE • AS} ...
• {COLOR} ... Visualizza il seguente sottomenu COLOR. • {MARKER} ... Accede alla modalità del marcatore per evidenziare il testo (pagina 10-10). • {CHAR} ... Accede alla modalità del colore per la colorazione del testo (pagina 10-11). • {MEMO} ... Visualizza il seguente sottomenu MEMO. • {INSERT} ... Inserisce un promemoria nella posizione attuale del cursore. • {DELETE} ... Cancella il promemoria nella posizione attuale del cursore. • {Catalog} ... Visualizza una lista dei promemoria inclusi in un file.
2. Immettere un nome file lungo al massimo 8 caratteri, quindi premere w. • Verrà visualizzata una schermata dello spazio di lavoro vuota. Cursore • Quelli che seguono sono i caratteri che è possibile utilizzare in un nome file. da A a Z, {, }, ’, ~, da 0 a 9 u Aprire un file Utilizzare f e c per evidenziare il file che si desidera aprire, quindi premere 1(OPEN) o w*. * In caso di errore, cancellare la memoria di acquisizione e i dati degli appunti oppure trasferire i dati sul computer.
4. Immissione e modifica di dati Tutte le operazioni illustrate in questa sezione vengono eseguite nella schermata dello spazio di lavoro di eActivity. Seguire le procedure riportate in “Operazioni sui file di eActivity” (pagina 10-4) per creare un nuovo file o per aprire un file esistente.
• Se il cursore si trova in una riga di calcolo, per la voce del menu funzione F3 verrà visualizzato “CALC”. Premendo 3(CALC) la riga di calcolo diventa una riga di testo. • Se il cursore si trova in una striscia, utilizzare f e c per spostarlo su una riga di testo. • Se nel menu funzione si seleziona {INSERT} e quindi {TEXT}, verrà inserita una nuova riga di testo sopra la riga su cui si trova correntemente il cursore. 2. Immettere il testo o l’espressione desiderata nella striscia di testo.
u Immettere una formula di calcolo in eActivity 1. Spostare il cursore su una riga di calcolo. • Mentre il cursore si trova su una riga di calcolo, per la voce del menu funzione F3 verrà visualizzato “CALC”. Ciò indica che l’immissione dell’espressione di calcolo è attivata. Cursore della riga di matematica Il menu del tasto 3 cambierà in “CALC”. • Se il cursore si trova in una riga di testo, per la voce del menu funzione F3 verrà visualizzato “TEXT”.
u Calcoli con matrici utilizzando l’editor della matrice Selezionando {'MAT/VCT} nel menu funzione, verrà visualizzato l’editor della matrice. Le operazioni e i calcoli con matrici dell’editor della matrice in modalità eActivity sono fondamentalmente identici a quelli in modalità Run-Matrix. Per i dettagli sull’editor della matrice e le operazioni di calcolo con matrici, vedere “Calcoli di matrici” (pagina 2-42).
u Inserire una riga di arresto Nel menu funzione, selezionare {INSERT} e quindi {STOP} per inserire una riga di arresto sopra la riga o la striscia correntemente selezionata. k Evidenziazione e modifica del colore del testo È possibile evidenziare o modificare il colore della riga di testo o del testo della riga di calcolo per aggiungere enfasi. • Non è possibile evidenziare o modificare il colore del testo di un risultato della riga di calcolo. u Per evidenziare testo 1.
u Per modificare il colore del testo 1. Spostare il cursore all’inizio (o alla fine) del testo di cui modificare il colore. 2. Premere 6(g)5(COLOR)2(CHAR). 3. Nella finestra di dialogo visualizzata, premere il tasto numerico corrispondente al colore che si desidera utilizzare. • Si chiude la finestra di dialogo. Il cursore sarà quindi del colore selezionato. 4. Utilizzare e e d per spostare il cursore in direzione del testo di cui si desidera modificare il colore.
u Per inserire un promemoria ad una riga 1. Spostare il cursore sulla riga di testo o di calcolo in cui si desidera inserire un promemoria. 2. Se il cursore si trova su una riga di testo, premere 6(g)6(g)3(MEMO)1(INSERT). Se si trova su una riga di calcolo, premere 6(g)6(g)1(MEMO)1(INSERT). • Verrà visualizzata una finestra di dialogo di selezione del colore del promemoria. 3. Utilizzare i tasti cursore per evidenziare il colore che si desidera selezionare, quindi premere w.
u Per modificare il testo di un promemoria esistente 1. Spostare il cursore sulla riga in cui è inserito il promemoria che si desidera modificare. 2. Se il cursore si trova su una riga di testo, premere 6(g)6(g)3(MEMO)4(VIEW). Se si trova su una riga di calcolo, premere 6(g)6(g)1(MEMO)4(VIEW). • Viene visualizzata la finestra di promemoria, come mostrato nella schermata a sinistra di seguito.
k Inserimento di un’immagine (Picture) La seguente tabella mostra le dimensioni del file immagine supportate per l’inserimento in un file eActivity. Larghezza × Altezza (punti) Dimensioni (a) 384 × 216 Sono le dimensioni generali dello schermo per questo modello. Le immagini grafiche memorizzate nella memoria di acquisizione (pagina 1-38) sono di queste dimensioni. I 48 punti verticali che non rientrano nell’intervallo di visualizzazione di eActivity possono essere visualizzati tramite scorrimento.
u Per inserire un’immagine 1. Utilizzare f e c per spostare il cursore nella posizione in cui si desidera inserire l’immagine. 2. Se il cursore si trova su una riga di testo, premere 6(g)3(INSERT)4(PICTURE). Se si trova su una riga di calcolo, premere 5(INSERT)4(PICTURE). • Viene visualizzata una lista di file g3p memorizzati nella cartella PICT della memoria di archiviazione. 3. Utilizzare f e c per evidenziare l’immagine che si desidera inserire, quindi premere w.
u Per aggiungere una linea di demarcazione intorno all’immagine 1. Utilizzare f e c per selezionare l’immagine a cui si desidera aggiungere una linea di demarcazione. 2. Premere !f(FORMAT). • Viene visualizzata una finestra di dialogo per specificare lo stile e il colore della linea di demarcazione. 3. Specificare lo stile e il colore della linea di demarcazione. • Utilizzare f e c per evidenziare Line Style o Line Color, quindi premere w.
Tabella dei tipi di dati delle strisce Tipo di dati Nome della striscia Dati di calcolo in modalità Run-Matrix (Quando la modalità RunMatrix viene richiamata da un file eActivity, si avvia in modalità Math input/output.
u Inserire una striscia 1. Spostare il cursore nella posizione in cui si desidera inserire la striscia. 2. Premere 2(STRIP). • Verrà visualizzata una finestra di dialogo con una lista di strisce inseribili. Per informazioni sui nomi visualizzati e sui tipi di dati che appaiono in questa finestra di dialogo, vedere “Tabella dei tipi di dati delle strisce” (pagina 10-17). 3. Utilizzare c e f per selezionare la striscia corrispondente al tipo di dati che si desidera inserire.
8. Immettere la funzione che si desidera rappresentare graficamente. 1 (Esempio: Y = x2 – 1) 2 9. Premere 6(DRAW). • Verrà così creato il grafico della funzione immessa. 10. Per tornare alla schermata dello spazio di lavoro di eActivity, premere !a('). • I dati rappresentati graficamente al passo 8 verranno salvati nella striscia Graph. • I dati grafici salvati sono collegati unicamente a questa striscia Graph. È indipendente dai dati per le modalità a cui si accede dal menu principale. 11.
Di seguito vengono descritte le voci dei menu funzione della schermata Notes. • {JUMP}... Visualizza un menu JUMP che può essere utilizzato per spostarsi all’inizio (1(TOP)) dei dati, in fondo (2(BOTTOM)) ai dati, alla pagina precedente (3(PageUp)), o alla pagina successiva (4(PageDown)). • {DEL-LINE} ... Cancella la riga correntemente selezionata o sulla quale si trova il cursore. • {INSERT} ... Inserisce una nuova riga sopra quella su cui si trova correntemente il cursore. • {MATH} ...
u Commutare tra la schermata dello spazio di lavoro di eActivity e la schermata di un’applicazione richiamata da una striscia Premere !a('). A ogni pressione di !a('), la visualizzazione commuta tra la schermata dello spazio di lavoro di eActivity e quella dell’applicazione richiamata dalla striscia. u Passare dalla schermata di un’applicazione richiamata da una striscia a quella di un’altra applicazione Premere !,(,).
k Salvataggio di un file Utilizzare le procedure illustrate in questa sezione per salvare un file dopo averlo immesso o modificato nella schermata dello spazio di lavoro. Un file eActivity per fx-CG10/fx-CG20/fx-CG20 AU/fx-CG50 può avere un’estensione del nome file di “g3e”. L’esecuzione di una qualsiasi delle operazioni seguenti su fx-CG10/fx-CG20/ fx-CG20 AU/fx-CG50 per salvare un file eActivity provoca sempre l’aggiunta dell’estensione “g3e” al nome file.
k Visualizzazione della schermata sul consumo di memoria di eActivity Le dimensioni massime di un file eActivity sono di circa 29.000 byte.* È possibile utilizzare la schermata sul consumo di memoria di file eActivity per controllare la memoria residua per il file al quale si sta lavorando. * Le dimensioni massime effettive del file dipendono dalla memoria di acquisizione e dal consumo di memoria degli appunti e potrebbero essere inferiori a 29.000 byte.
Capitolo 11 Memory Manager Questa calcolatrice include memoria principale e memoria di archiviazione per i dati. La memoria principale è l’area di lavoro in cui è possibile immettere dati, eseguire calcoli e programmi. I dati presenti nella memoria principale possono venire cancellati in caso di esaurimento delle batterie o di reset. La memoria di archiviazione è un’area per l’archiviazione di file eActivity, dati immagine (file g3p) e altri dati di volume relativamente grande.
• Utilizzare i tasti cursore f e c per spostare l’evidenziazione e controllare il numero di byte utilizzati da ogni tipo di dati. • La barra di stato mostra la capacità residua dell’area della memoria attualmente visualizzata (principale o di archiviazione).
È possibile controllare i seguenti dati. Memoria principale Nota Per informazioni sulla colonna “Controllo sovrascrittura” nella tabella di seguito, vedere “Eseguire un’operazione di invio” (pagina 13-12) e “Controlli degli errori durante la copia dei dati” (pagina 11-9).
Icona/Nome dei dati Contenuto Controllo sovrascrittura VCT n (n = da A a Z e Ans) Vettore Sì @PICTPLT Gruppo Picture Plot — PICTPLOT Dati Picture Plot Sì PROGRAM Gruppo programmi — Nome di ogni programma Programmi Sì RECURSION Dati di ricorsione No S-SHEET Gruppo del foglio di calcolo — _SETTING Dati di impostazione in modalità Spreadsheet No Ogni nome del foglio di calcolo Dati del foglio di calcolo Sì SETUP Dati di impostazione No STAT Dati dei risultati statistici No S
Icona Estensione file Descrizione .txt File di testo .csv File CSV Altre estensioni del nome file Questi file non sono supportati dalla calcolatrice. *1 Se la memoria di archiviazione non contiene dati, viene visualizzato “No Data”. k Creazione di una cartella nella memoria di archiviazione u Creare una nuova cartella 1. Quando sul display compaiono i dati della memoria di archiviazione, premere 4(FOLDER)1(MKEFLDR) per visualizzare la schermata di immissione del nome della cartella. 2.
k Visualizzazione di informazioni dettagliate su un file nella memoria di archiviazione Sulla schermata delle informazioni sulla memoria di archiviazione è possibile evidenziare un file, quindi premere 5(DETAIL) o e per visualizzare la relativa schermata DETAIL. Se si seleziona un file g3p o g3b, queste operazioni visualizzano un’anteprima dell’immagine del file.
k Selezione dei dati • Premere 1(SELECT) per selezionare l’elemento correntemente evidenziato, indicato dal puntatore di selezione ( ) visualizzato accanto ad esso. Premendo nuovamente 1(SELECT), l’elemento verrà deselezionato e il puntatore di selezione scompare. • Volendo, è possibile selezionare più file. → 1(SELECT) ← • La selezione di un gruppo o di una cartella, seleziona anche tutto ciò che contengono. Deselezionando un gruppo o una cartella, viene deselezionato anche tutto il loro contenuto.
k Copia di dati u Copiare dalla memoria principale nella memoria di archiviazione La procedura seguente consente di salvare i dati selezionati in un singolo file. Viene assegnato un nome al file, archiviato nella memoria di archiviazione. 1. Sulla schermata delle informazioni della memoria principale, selezionare i dati che si desidera copiare. 2. Premere 2(COPY). • Verrà visualizzata la schermata di selezione della cartella. “ROOT” è la directory principale della memoria di archiviazione. 3.
u Copiare dalla memoria di archiviazione nella memoria principale 1. Sulla schermata delle informazioni della memoria di archiviazione, selezionare il file che si desidera copiare. • Gli unici file che possono essere copiati sulla memoria principale sono quelli con le seguenti estensioni del nome file: g1m, g2m, g3m, g1r, g2r. La selezione di un file di altri formati e l’esecuzione del seguente passo causa un errore “Invalid Type”.
Controllo errore di discrepanza del tipo Solo i file i cui nomi contengono l’estensione .g1m, .g2m, .g3m, .g1r o .g2r possono essere copiati dalla memoria di archiviazione alla memoria principale. Qualsiasi altro tipo di errore genera un errore di discrepanza del tipo. k Altre operazioni dei file u Per cancellare un file o una cartella 1. Visualizzare la schermata delle informazioni della memoria principale o la schermata delle informazioni della memoria di archiviazione. 2.
k Backup dei dati della memoria principale u Eseguire il backup dei dati della memoria principale 1. Sulla schermata iniziale della modalità Memory, premere 4(BACKUP). 2. Premere 1(SAVE). • Verrà visualizzata una schermata di selezione della cartella. 3. Utilizzare f e c per selezionare la cartella in cui si desidera salvare i dati. 4. Premere w per avviare il backup.
u Ripristinare i dati di backup nella memoria principale 1. Sulla schermata iniziale della modalità Memory, premere 4(BACKUP). • Sulla schermata che viene visualizzata è possibile controllare se nella memoria di archiviazione sono presenti o meno dati di backup. 2. Premere 2(LOAD). • Verrà visualizzata la schermata di selezione della cartella. 3. Utilizzare f e c per selezionare una cartella. 4. Premere w.
k Ottimizzazione della memoria di archiviazione Dopo numerose operazioni di memorizzazione e caricamento, la memoria di archiviazione può frammentarsi, rendendo indisponibili interi blocchi di memoria per la memorizzazione dei dati. Pertanto, è necessario eseguire periodicamente la procedura di ottimizzazione della memoria di archiviazione per ridistribuire i dati al suo interno e per rendere più efficiente l’utilizzo della memoria.
Capitolo 12 System Manager Utilizzare System Manager per visualizzare le informazioni di sistema ed effettuare le preselezioni del sistema. 1. Utilizzo di System Manager Dal menu principale, accedere alla modalità System e visualizzare le seguenti voci di menu. • 1(DISPLAY) ... {regolazione della luminosità del display} • 2(PWRProp) ... {preselezioni delle proprietà di risparmio energetico} • 3(LANGUAGE) ... {lingua del sistema} • 4(VERSION) ... {versione} • 5(RESET) ...
k Preselezioni delle proprietà di risparmio energetico u Specificare il ritardo di spegnimento automatico Quando viene visualizzata la schermata della modalità System, premere 2(PWRProp) per visualizzare la schermata di preselezione Power Properties. • 1(10Min) ... {10 minuti} (impostazione predefinita iniziale) • 2(60Min) ... {60 minuti} Premere J o !J(QUIT) per tornare alla schermata iniziale della modalità System. u Specificare la durata della retroilluminazione 1.
k Preselezione della lingua del sistema Utilizzare LANGUAGE per specificare la lingua di visualizzazione per le applicazioni incorporate. u Selezionare la lingua dei messaggi 1. Quando viene visualizzata la schermata della modalità System, premere 3(LANGUAGE) per visualizzare la schermata di selezione della lingua dei messaggi. 2. Utilizzare i tasti cursore f e c per selezionare la lingua desiderata, quindi premere 1(SELECT). 3. La finestra a comparsa viene visualizzata nella lingua selezionata.
k Lista delle versioni Utilizzare VERSION per visualizzare la versione del sistema operativo. u Visualizzare le informazioni sulla versione 1. Quando viene visualizzata la schermata della modalità System, premere 4(VERSION) per visualizzare la lista delle versioni. 2. Utilizzare f e c per scorrere la schermata. Di seguito è riportato il contenuto della lista.
Nella tabella seguente sono riportate le funzioni dei tasti funzione. È possibile utilizzare i tasti funzione per cancellare i dati specifici desiderati.
Nota Dopo aver premuto 6(g)2(ALL) per l’esecuzione, inizializzare tutto ciò che è necessario per configurare una serie di impostazioni iniziali, come alla prima accensione della calcolatrice dopo l’acquisto. Le seguenti schermate appaiono automaticamente in sequenza. Utilizzare ognuna di essere per configurare le impostazioni necessarie.
k Nome utente Utilizzare la procedura illustrata in questa sezione per identificarsi come utente della calcolatrice registrando il nome e la società. Importante! • Per proteggersi contro l’uso improprio della calcolatrice, assicurarsi di registrare anche una password quando si registra il nome e la società. Sarà necessario immettere la password corretta ogni volta che si desidera modificare o eliminare il nome utente e/o la società registrati. Fare attenzione a non dimenticare la password.
u Per cancellare il nome utente e il nome della società 1. Quando viene visualizzata la schermata della modalità System, premere 6(g)2(UserName) per visualizzare la schermata del nome utente. 2. Premere 2(DELETE). • Nel campo “Password” viene visualizzato il cursore. 3. Immettere la password corretta e premere w. • Verrà visualizzata una finestra di dialogo di conferma. 4. Premere 1(Yes) per cancellare oppure 6(No) per annullare l’operazione di cancellazione.
Capitolo 13 Comunicazione di dati Questo capitolo descrive come trasferire dati tra una calcolatrice e un computer i tra due calcolatrici. Le operazioni di comunicazione dati vengono effettuate in modalità Link. Dal menu principale, accedere alla modalità Link. Il seguente menu principale di comunicazione dati viene visualizzato sul display. • {TRANSMIT} ... {visualizza la schermata di invio dati} • {RECV} ... {visualizza la schermata di ricezioni dati} • {EXAM} ...
2. Premere 1(On). La funzione Wakeup viene attivata e la visualizzazione torna al menu principale di comunicazione dati. 3. Spegnere il dispositivo di ricezione. 4. Collegare il dispositivo di ricezione a quello di invio. 5. L’avvio di un’operazione di invio sul dispositivo di invio provoca l’attivazione automatica del dispositivo di ricezione e il trasferimento dei dati. k Modalità Capture Set È possibile specificare il formato g3p o bmp per le immagini della schermata salvate tramite !h(CAPTURE).
1. Comunicazione dati tra la calcolatrice e il PC Stabilendo un collegamento USB tra la calcolatrice e un computer, quest’ultimo riconoscerà la memoria di archiviazione della calcolatrice come unità di archiviazione di massa. Il collegamento provoca subito la lettura dei contenuti della memoria principale automaticamente nella memoria di archiviazione, quindi è possibile accedere ai dati della memoria principale dal computer.
3. Premere 1(USB Flash). • Sullo schermo della calcolatrice viene visualizzato “Preparing USB”. Attendere e non eseguire alcuna operazione sulla calcolatrice. Stabilendo un collegamento tra la calcolatrice e un computer viene visualizzata la schermata riportata accanto. 4. Sul computer, aprire l’unità della calcolatrice. • Se si utilizza Windows, l’ubicazione dell’unità della calcolatrice dipende dalla versione di Windows. Utilizzare Windows Explorer per aprire l’unità della calcolatrice.
k Trasferimento dei dati tra la calcolatrice e un PC Questa sezione descrive come collegare la calcolatrice ad un computer e come aprire l’unità della calcolatrice sul computer per trasferire i dati. u Dati della memoria principale durante un collegamento USB Il contenuto della cartella @MainMem nell’unità della calcolatrice corrispondono a quello della memoria principale della calcolatrice.
Nome del gruppo della memoria principale ROOT Nome della cartella @MainMem ROOT Nome della voce della memoria principale SETUP STRING CONICS DYNA MEM EQUATION FINANCIAL STAT SYSTEM TABLE Y=DATA Nome file @MainMem SETUP.g3m STRING.g3m CONICS.g3m DYNA MEM.g3m EQUATION.g3m FINANCE.g3m STAT.g3m SYSTEM.g3m TABLE.g3m Y=DATA.
• Se si colloca un file o una cartella non supportati dalla calcolatrice nella cartella @MainMem, vengono trasferiti in una cartella denominata “SAVE-F” della memoria di archiviazione della calcolatrice e non vengono visualizzati nella memoria principale.
u Per utilizzare il computer per modificare un programma creato sulla calcolatrice 1. Utilizzare la modalità Program della calcolatrice per creare il programma. (Vedere “Capitolo 8 Programmazione”.) 2. Collegare la calcolatrice e l computer, quindi aprire l’unità della calcolatrice sul computer. 3. Visualizzare il contenuto della cartella @MainMem\PROGRAM, quindi utilizzare un editor di testo per aprire il file di testo con lo stesso nome del programma da modificare.
k Precauzioni per il collegamento USB • A seconda del sistema operativo in esecuzione sul computer, eseguire una delle seguenti operazioni sul computer per terminare un collegamento con la calcolatrice. - Windows: Fare clic sull’icona “Rimozione sicura dell’hardware” nella barra delle applicazioni situata nell’angolo inferiore destro del display. Nel menu che appare, selezionare “Periferica di archiviazione di massa USB”. Assicurarsi che venga visualizzato il messaggio “È possibile rimuovere l’hardware”.
2. Comunicazione dati tra due calcolatrici k Collegamento di due calcolatrici La seguente procedura descrive come collegare due calcolatrici con il cavo SB-62* opzionale. * In alcune aree è in dotazione con la calcolatrice. u Per collegare due calcolatrici 1. Assicurarsi che entrambe le calcolatrici siano spente. 2. Collegare le due calcolatrici tramite il cavo. 3. Eseguire i seguenti passi su entrambe le calcolatrici per specificare 3PIN come tipo di cavo.
k Esecuzione di un’operazione di trasferimento dati Connettere le due calcolatrici e quindi eseguire le seguenti procedure. Calcolatrice di ricezione Per configurare la calcolatrice per la ricezione dei dati, premere 2(RECV) mentre viene visualizzato il menu principale di comunicazione dati. La calcolatrice entra in modalità standby di ricezione dei dati e attente che i dati arrivino. La ricezione dei dati inizia non appena i dati vengono inviati dalla calcolatrice di invio.
u Eseguire un’operazione di invio Dopo aver selezionato i dati da inviare, premere 6(TRANSMIT). Verrà visualizzato un messaggio per confermare l’esecuzione dell’operazione di invio. • 1(Yes) ... invia i dati • 6(No) ... torna alla schermata di selezione dei dati Premere 1(Yes) per inviare i dati. • È possibile interrompere un’operazione di invio dati in qualsiasi momento premendo A.
Premere 1(Yes) per sostituire i dati esistenti della calcolatrice di ricezione con i nuovi dati o 6(No) per saltare alla successiva voce dei dati. No: Non viene eseguito il controllo sovrascrittura. Se la calcolatrice di ricezione contiene già lo stesso tipo di dati, i dati esistenti vengono sovrascritti con i nuovi dati. k Precauzioni per la comunicazione di dati Considerare le seguenti precauzioni quando si esegue un’operazione di comunicazione dati.
La seguente tabella mostra il modo di gestione di ogni tipo di dati durante il trasferimento da questa calcolatrice (fx-CG50) ad una calcolatrice CASIO di modello precedente.
u Trasferimento dati da un modello di calcolatrice precedente a questa calcolatrice Quasi tutti i dati prodotti da una calcolatrice CASIO di modello precedente possono essere trasferiti a questa calcolatrice (fx-CG50). • Alcuni dati potrebbero essere convertiti per renderli compatibili con le caratteristiche tecniche di questa calcolatrice.
3. Collegamento della calcolatrice ad un proiettore La calcolatrice può essere collegata a un proiettore CASIO per proiettare il contenuto della sua schermata su uno schermo. k Proiettori collegabili Per informazioni sui proiettori collegabili, visitare il sito di seguito. http://edu.casio.com/support/projector/ u Proiettare il contenuto delle schermate della calcolatrice da un proiettore 1. Utilizzare il cavo USB in dotazione con la calcolatrice per collegarla al proiettore.
Capitolo 14 Geometry 1. Panoramica sulla modalità Geometry La modalità Geometry consente di disegnare e analizzare oggetti geometrici. Dal menu principale, accedere alla modalità Geometry. k Menu della modalità Geometry A differenza di altre modalità, la modalità Geometry non dispone di menu funzioni nella parte inferiore della schermata. Utilizza invece menu da [F1] a [F6] e [OPTN], come quelli mostrati di seguito. Di seguito viene mostrata una descrizione generale dei menu della modalità Geometry.
k Riferimento menu Le seguenti tabelle descrivono le voci di menu che appaiono su ogni menu della modalità Geometry.
u 3(Draw) Per eseguire questa operazione: Selezionare questa voce di menu: Tracciare un punto 1:Point Disegnare un segmento 2:Line Segment Disegnare una linea retta 3:Infinite Line Disegnare un raggio 4:Ray Disegnare un vettore 5:Vector Disegnare un cerchio 6:Circle Disegnare un arco 7:Arc Disegnare un semicerchio 8:SemiCirc (Diam) u 3e(Draw Spec) Per eseguire questa operazione: Selezionare questa voce di menu: Disegnare un triangolo 1:Triangle Disegnare un triangolo isoscele 2:Isosc
u 5(Transform) Per eseguire questa operazione: Selezionare questa voce di menu: Riflettere un oggetto 1:Reflection Effettuare la traslazione di un oggetto con i valori specificati 2:Translation Effettuare la traslazione di un oggetto con un vettore esistente 3:Trans(Sel Vec) Ruotare un oggetto 4:Rotation Dilatare un oggetto 5:Dilation Ruotare un oggetto di 180 gradi su un punto specificato 6:Symmetry u 6(Animate) Per eseguire questa operazione: Selezionare questa voce di menu: Aggiungere ani
u K(Option)e(Properties) Per eseguire questa operazione: Selezionare questa voce di menu: Spostare in primo piano l’oggetto selezionato 1:to the front Spostare sullo sfondo piano l’oggetto selezionato 2:to the back Spostare in primo piano tutto il testo 3:All TEXT Regolare la luminosità dell’immagine di sfondo 4:Fade I/O Salvare il contenuto della schermata della modalità Geometry come immagine (file g3p) 5:Store Picture k Uso del puntatore È possibile utilizzare le seguenti operazioni per spost
k Gestione dei file in modalità Geometry Questa sezione descrive come salvare i dati in modalità Geometry su file e come gestire i file. u Creare un nuovo file 1. Eseguire la seguente operazione: 1(File) – 1:New. • La seguente finestra di dialogo appare se sulla schermata è presente un disegno. 2. Per cancellare il disegno attuale e creare un nuovo file, premere 1(Yes). • Verrà così creato un nuovo file e verrà visualizzata una schermata di disegno vuota. u Aprire un file esistente 1.
u Cancellare un file 1. Eseguire la seguente operazione: 1(File) – 2:Open. • Viene visualizzato un menu dei file esistenti. 2. Utilizzare c e f per evidenziare il file che si desidera cancellare, quindi premere 1(DELETE). • Verrà visualizzata una finestra di dialogo di conferma. 3. Premere 1(Yes) per cancellare il file selezionato oppure 6(No) per annullare l’operazione di cancellazione. 4. Per uscire dal menu file, premere J. u Salvare un file con un altro nome 1.
k Visualizzazione di un’immagine di sfondo della schermata in modalità Geometry In modalità Geometry, è possibile aprire un file immagine (g3p) e utilizzarlo come immagine di sfondo per un disegno in modalità Geometry. • Se si apre un file g3p, si disegna qualcosa, quindi si salva il risultato in un file, il file g3p viene salvato insieme ai dati in modalità Geometry. • Dopo aver aperto un’immagine di sfondo, è possibile regolare la luminosità sul display.
k Salvataggio del contenuto della schermata attuale come immagine (file g3p) in modalità Geometry È possibile salvare una schermata della modalità Geometry come file immagine (g3p). Il file salvato include informazioni attuali sull’impostazione V-Window. u Salvare il contenuto della schermata attuale come immagine in Picture Memory 1. Quando viene visualizzata la schermata che si desidera salvare, eseguire la seguente operazione: K(Option)e(Properties) – 5:Store Picture w(Pict [1~20]). 2.
k Funzioni dei tasti Nella figura di seguito vengono mostrati i tasti utilizzati per le operazioni della schermata di disegno in modalità Geometry. Visualizza il riquadro di misurazione. (pagina 14-41) Visualizza i menu. (pagina 14-1) Sposta il puntatore. Annulla un’operazione o riporta al menu o alla schermata precedente. Seleziona, deseleziona, esegue. Seleziona un oggetto per spostarlo. (pagina 14-31) Seleziona, deseleziona, esegue. Seleziona un poligono intero. (Valido solo per i poligoni.
2. Disegno e modifica di oggetti Questa sezione descrive come eseguire le seguenti operazioni. • Tracciare punti, disegnare segmenti, poligoni, ecc. (menu [F3](Draw), menu [F3] [g](Draw Spec)) • Selezionare e deselezionare oggetti (menu [F2](Edit)) • Per un oggetto disegnato, costruire una mediana, una perpendicolare, ecc.
u Aggiungere un punto etichettato su una linea esistente Nota È possibile utilizzare la seguente procedura per aggiungere un punto etichettato su una linea esistente, su un lato di un poligono, sulla circonferenza di un cerchio, ecc. 1. Eseguire la seguente operazione: 3(Draw) – 1:Point. 2. Spostare il puntatore sulla schermata verso la linea in cui si desidera aggiungere il punto etichettato. • In tal modo si seleziona la linea indicata con “ ”. → 3. Premere w.
u Disegnare una linea infinita 1. Eseguire la seguente operazione: 3(Draw) – 3:Infinite Line. 2. Spostare il puntatore in una posizione sul display, quindi premere w. 3. Spostare il puntatore in un’altra posizione sul display, quindi premere w. • In tal modo si disegna una linea che passa tra i due punti. u Disegnare un raggio 1. Eseguire la seguente operazione: 3(Draw) – 4:Ray. 2. Spostare il puntatore in una posizione sul display, quindi premere w. 3.
u Disegnare un cerchio 1. Eseguire la seguente operazione: 3(Draw) – 6:Circle. 2. Spostare il puntatore nella posizione sul display in cui si desidera che si trovi il punto centrale del cerchio, quindi premere w. 3. Spostare il puntatore nella posizione sul display in cui si desidera che si trovi la circonferenza del cerchio, quindi premere w. • In tal modo si disegna un cerchio. La distanza tra i due punti specificati è il raggio del cerchio.
u Disegnare un semicerchio 1. Eseguire la seguente operazione: 3(Draw) – 8:SemiCirc (Diam). 2. Spostare il puntatore sul punto che si desidera specificare come un’estremità del diametro del semicerchio, quindi premere w. 3. Spostare il puntatore sul punto che si desidera specificare come l’altra estremità del diametro del semicerchio. • In base al movimento del puntatore, sul display appare un cerchio il cui diametro passa attraverso il primo punto e il punto attuale.
4. Premere w. • In tal modo si disegna un triangolo. → • Se la posizione del puntatore quando si preme w è molto vicina al punto specificato al passo 2, il triangolo disegnato avrà le dimensioni massime adatte allo schermo. Nota Lo stesso tipo di demarcazione di selezione a due punti della procedura di cui sopra viene utilizzato anche quando si disegna un triangolo isoscele, un rettangolo, un quadrato o un poligono regolare.
4. Premere w. • In tal modo si disegna un rettangolo o un quadrato. • Se la posizione del puntatore quando si preme w è molto vicina al punto specificato al passo 2, l’oggetto disegnato avrà le dimensioni massime adatte allo schermo. Nota In caso di un quadrato, ogni lato avrà la lunghezza del lato più corto del rettangolo specificato con la demarcazione di selezione del passo 3. u Disegnare un poligono 1. Eseguire la seguente operazione: 3e(Draw Spec) – 5:Polygon. 2.
u Disegnare un poligono regolare 1. Eseguire la seguente operazione: 3e(Draw Spec) – 6:Regular n-gon. • Viene visualizzata una finestra di dialogo che richiede di specificare il numero di lati. 2. Immettere un valore da 3 a 12, quindi premere w. 3. Eseguire i passi da 2 a 4 di “Disegnare un triangolo” (pagina 14-15). • Viene visualizzato un poligono regolare utilizzando il numero di lati specificato al passo 2. u Disegnare una funzione 1. Eseguire la seguente operazione: 3e(Draw Spec) – 7:Function f(x).
k Selezione e deselezione di oggetti Prima di poter modificare (spostare o eliminare) un oggetto o creare una figura utilizzando un oggetto, è necessario parte di esso o tutto. Questa sezione descrive come selezionare o deselezionare oggetti. u Per selezionare un oggetto particolare 1. Se l’icona di uno strumento si trova nell’angolo superiore destro della schermata, premere J o o per deselezionare lo strumento. 2. Spostare il puntatore accanto all’oggetto da selezionare.
3. Premere x o eseguire la seguente operazione: 2(Edit) – 4:Select Figure. • Seleziona l’intero oggetto. u Per deselezionare un oggetto particolare 1. Se l’icona di uno strumento si trova nell’angolo superiore destro della schermata, premere J o o per deselezionare lo strumento. 2. Spostare il puntatore accanto all’oggetto da deselezionare. • In tal modo, vengono evidenziati i simboli k. A questo punto, l’oggetto inizia a lampeggiare.
k Specifica del colore e del tipo di linea di un oggetto visualizzato È possibile utilizzare la seguente procedura per specificare il colore e il tipo di linea per il contorno di una figura visualizzata, il colore di riempimento all’interno di una figura o il colore del testo, delle etichette e di altri oggetti non figura. u Specificare il colore e il tipo di linea di tutti gli oggetti visualizzati 1. Eseguire la seguente operazione: 2(Edit) – 2:Select All. 2.
4. Per applicare le impostazioni configurate, tornare alla finestra di dialogo del passo 2 di questa procedura, quindi premere J. → u Specificare il colore e il tipo di linea di un particolare oggetto 1. Utilizzare la procedura di “Selezione e deselezione di oggetti” (pagina 14-19) per selezionare l’oggetto di cui si desidera specificare il colore e/o il tipo di linea. 2. Premere !f(FORMAT).
u Costruire una perpendicolare 1. Disegnare un segmento, tracciare un punto e selezionare la linea e il punto. 2. Eseguire la seguente operazione: 4(Construct) – 2:Perpendicular. • Viene disegnata una perpendicolare al segmento selezionato che passa attraverso il punto selezionato.
u Costruire il punto di intersezione di due linee 1. Disegnare e selezionare l’intersezione di segmenti. 2. Eseguire la seguente operazione: 4(Construct) – 4:Intersection. • Viene tracciato il punto di intersezione di due segmenti. → Nota È possibile costruire il punto di intersezione di due linee quando sulla schermata vengono selezionati due dei seguenti oggetti (due dello stesso oggetto o due oggetti diversi): segmento, linea, raggi, vettore, lato di un poligono, cerchio o un arco.
u Costruire un parallelo 1. Disegnare un segmento, tracciare un punto e selezionare la linea e il punto. 2. Eseguire la seguente operazione: 4(Construct) – 6:Parallel. • Viene disegnata una linea infinita parallela al segmento selezionato che passa attraverso il punto selezionato. I simboli ( ) appaiono sul segmento e sulla linea infinita per indicare che sono paralleli.
u Allegare una misurazione dell’angolo ad una figura 1. Disegnare un triangolo e selezionare due lati. 2. Eseguire la seguente operazione: 4(Construct) – 8:Attached Angle. • Viene allegata una misurazione dell’angolo alla figura. → • Quando viene visualizzato il messaggio “Select Display Position”, è possibile utilizzare i tasti cursore per specificare la misurazione dell’angolo visualizzata per i due lati selezionati. → → → 3. Per visualizzare la misurazione dell’angolo, premere w.
5. Premere w. • Riflette l’oggetto che utilizza il segmento come asse. → → Nota È possibile specificare un segmento, una linea, un raggio, un lato di un poligono o l’asse x o y come asse di riflessione. u Effettuare la traslazione di un oggetto con i valori specificati 1. Disegnare l’oggetto di cui si desidera effettuare la traslazione. Qui verrà utilizzato un triangolo. 2. Eseguire la seguente operazione: 5(Transform) – 2:Translation. • Verrà visualizzata la schermata Translation. 3.
4. Premere w. • In tal modo viene effettuata la traslazione parallela dell’oggetto originale nella direzione del vettore selezionata. → → Nota Se si seleziona solo parte di un oggetto prima di eseguire il passo 2 della procedura di cui sopra, viene effettuata la traslazione solo della parte selezionata. u Ruotare un oggetto 1. Disegnare l’oggetto che si desidera ruotare. Qui verrà utilizzato un triangolo. 2. Eseguire la seguente operazione: 5(Transform) – 4:Rotation.
5. Immettere un valore di scala nell’intervallo di 0,1 < | x | < 10, quindi premere w. • Viene disegnata una versione ridimensionata dell’oggetto originale. → → Nota • Se si seleziona solo parte di un oggetto prima di eseguire il passo 2 della procedura di cui sopra, viene dilatata solo la parte selezionata. • La seguente figura mostra il significato dei termini utilizzati nella procedura di cui sopra.
k Annullamento e riapplicazione di un’operazione Il comando Undo consente di annullare l’ultima operazione eseguita, mentre Redo consente di ripristinare un’operazione annullata. u Annullare l’ultima operazione eseguita Subito dopo l’esecuzione dell’ultima operazione che si desidera annullare, premere * o eseguire la seguente operazione: 2(Edit) – 1:Undo/Redo. Importante! Le seguenti operazioni non possono essere annullate.
2. Premere v. • Viene visualizzata l’icona nell’angolo superiore destro della schermata e il puntatore cambia da a . Inoltre, un rettangolo racchiude l’oggetto selezionato al passo 1. Un vertice selezionato Un lato selezionato Tre lati selezionati 3. Utilizzare i tasti cursore per spostarsi verso l’oggetto desiderato. • Il rettangolo si sposta nella relativa direzione. Un vertice selezionato Un lato selezionato Tre lati selezionati 4.
u Cancellare un oggetto 1. Selezionare l’oggetto che si desidera cancellare. • Ad esempio, per cancellare solo uno dei vertici di un triangolo, selezionare il vertice. Per cancellare solo un lato del triangolo, selezionare il lato. 2. Premere D o eseguire la seguente operazione: 2(Edit) – 5:Delete. • Viene cancellato l’oggetto selezionato. u Cancellare tutti gli oggetti sulla schermata 1. Eseguire la seguente operazione: 2(Edit) – 6:Clear All. • Verrà visualizzata una finestra di dialogo di conferma.
3. Controllo dell’aspetto della finestra Geometry Questa sezione fornisce informazioni su come controllare l’aspetto della schermata tramite scorrimento o zoom e mostrando o nascondendo gli assi e la griglia. Importante! Le impostazioni configurate nella schermata di Setup della modalità Geometry vengono applicate solo nella modalità Geometry. Anche se un’altra modalità presenta impostazioni con lo stesso nome, le impostazioni della modalità Geometry non influiscono su di esse.
5. Utilizzare f e c per evidenziare “Axes”, quindi utilizzare le seguenti operazioni per configurare le impostazioni desiderate. Per selezionare questa impostazione: Premere questo tasto: Mostrare gli assi sulla schermata 1(On) Nascondere gli assi sulla schermata 2(Off) Mostrare gli assi sulla schermata e i valori di scala 3(Scale) 6. Una volta configurata l’impostazione, premere J.
k Configurazione delle impostazioni di View Window È possibile configurare le impostazioni di View Window per specificare le coordinate del bordo sinistro (Xmin) e del bordo destro (Xmax) dello schermo. La lunghezza dell’asse y viene configurata automaticamente con un rapporto di 1:2 (asse y:asse x), ma è possibile specificare quale parte dell’asse y è il centro dello schermo (Ymid). Ymid Xmin Xmax u Configurare le impostazioni di View Window 1.
4. Per uscire dalla modalità Pan, premere J. → Nota In modalità Pan, ad ogni pressione di w si cambia la forma del puntatore tra e . Quando viene visualizzato il puntatore , è possibile utilizzare i tasti cursore per spostarlo in un’altra posizione sulla schermata. Premendo i tasti cursore quando viene visualizzato il puntatore , si cambia (panoramica) il contenuto della schermata. u Per scorrere la schermata 1. Premere . o eseguire la seguente operazione: 1e(View) – 3:Scroll.
u Ingrandire e ridurre Per raddoppiare le dimensioni dell’immagine visualizzata, premere + o eseguire la seguente operazione: 1e(View) – 4:Zoom In. Per dimezzare le dimensioni dell’immagine visualizzata, premere - o eseguire la seguente operazione: 1e(View) – 5:Zoom Out. u Effettuare lo zoom dell’immagine della schermata per adattarla all’area della finestra Premere - o eseguire la seguente operazione: 1e(View) – 6:Zoom to Fit.
3. Immettere fino a 31 caratteri di testo, quindi premere w. • Il testo immesso viene inserito nell’immagine della schermata sulla posizione del puntatore. → 4. Quindi, se lo si desidera, è possibile spostare il testo in un’altra posizione sulla schermata. • Per i dettagli, vedere “Spostare un oggetto” (pagina 14-30). → u Modificare il testo della schermata 1. Selezionare il testo che si desidera modificare. 2. Premere J.
k Aggiunta o modifica di un’etichetta Le operazioni dell’etichetta vengono descritte in questa sezione utilizzando un triangolo. Nel primo esempio viene modificata un’etichetta esistente, mentre nel secondo esempio viene aggiunta un’etichetta su un lato del triangolo. u Modificare un’etichetta esistente 1. Sul triangolo, selezionare il vertice di cui si desidera modificare l’etichetta. In questo esempio viene selezionato il punto A. 2. Premere J.
6. Immettere un testo dell’etichetta lungo al massimo 14 caratteri, quindi premere w. • Viene modificata l’etichetta. → 7. Per chiudere il riquadro di misurazione, premere due volte J. u Aggiungere una nuova etichetta 1. Selezionare il lato del triangolo a cui si desidera aggiungere l’etichetta. 2. Premere J per visualizzare il riquadro di misurazione. 3. Premere d per evidenziare il tasto freccia verso l’alto sul lato sinistro del riquadro di misurazione, quindi premere w.
5. Uso del riquadro di misurazione Premendo J viene visualizzato un riquadro di misurazione nella parte inferiore della schermata, come mostrato di seguito. Riquadro di misurazione È possibile utilizzare il riquadro di misurazione per eseguire le seguenti operazioni.
La seguente tabella descrive le informazioni visualizzate quando si evidenzia ogni icona e indica quando ogni icona è disponibile per la selezione.
Icona Nome icona L’icona appare quando viene selezionato: Evidenziando questa icona, viene visualizzato: Congruenza Due segmenti Se i segmenti sono della stessa lunghezza Sì Incidenza Punto e una linea, arco, cerchio o un vettore Se il punto è sulla linea/ curva Sì Angolo di rotazione Due punti creati dal comando 5 – 4:Rotation Angolo di rotazione No Scala di dilatazione Due punti creati dal comando 5 – 5:Dilation Scala di dilatazione No Etichetta/ Testo Un punto che ha un’etichetta o u
4. Selezionare le icone nella tavolozza icona per visualizzare altre misurazioni. • Ad esempio, in caso di segmento, è possibile visualizzare la lunghezza, l’inclinazione e l’equazione. Inclinazione Equazione 5. Per chiudere il riquadro di misurazione, premere due volte J. u Visualizzare l’area rettangolare È possibile utilizzare il riquadro di misurazione per visualizzare l’area di un triangolo formata dai tre punti selezionati sul display.
Nota Un valore che mostra l’area di un oggetto le cui linee si intersecano viene indicato da due asterischi (``) a sinistra del valore. Ciò indica che il valore potrebbe non indicare l’area corretta. k Specifica della misurazione di un oggetto Nei seguenti esempi vengono specificate l’area di un triangolo e la lunghezza di un lato di un triangolo. u Specificare l’angolo di un triangolo 1. Disegnare un triangolo. 2. Selezionare il lato AC, quindi selezionare il lato BC. 3.
Nota • Eseguendo il passo 5 nella procedura di cui sopra non solo si cambia il valore di misurazione, ma si blocca anche la misurazione. Per ulteriori informazioni sul blocco e lo sblocco di misurazioni, vedere “Blocco o sblocco della misurazione di un oggetto” (pagina 14-47). • La specifica di un valore può modificare un valore in modo imprevisto. In tal caso, cercare di bloccare le parti dell’oggetto (pagina 14-47) o sbloccare temporaneamente tutti gli oggetti (Clr Constraint, pagina 14-48).
k Blocco o sblocco della misurazione di un oggetto Per “blocco di una misurazione” si intende che il relativo oggetto non può essere spostato. Ad esempio, se si blocca un punto su un cerchio e si sposta il cerchio, anche il punto si sposta. u Bloccare o sbloccare una misurazione L’icona a destra del riquadro di misurazione indica se una misurazione è bloccata o sbloccata. Misurazione sbloccata. Misurazione bloccata.
Nota • Alcune misurazioni non possono essere bloccate. Per i dettagli, vedere la colonna “Bloccabile” nella tabella di “Visualizzazione delle misurazioni di un oggetto” (pagina 14-41). u Sbloccare una particolare misurazione È possibile sbloccare una particolare misurazione eseguendo una delle seguenti operazioni. • Se l’icona a destra del riquadro di misurazione è , evidenziare l’icona e premere w. • Evidenziare il tasto freccia verso l’alto sulla destra dell’icona e premere w.
k Incollamento di misurazioni nell’immagine di una schermata È possibile utilizzare le procedure di questa sezione per incollare le misurazioni dell’oggetto nell’immagine sulla schermata. Le misurazioni cambiano in modo dinamico mentre si manipola l’oggetto. I seguenti tipi di misurazioni possono essere incollati in un’immagine della schermata: coordinate, distanza/lunghezza, inclinazione, equazione, componenti di vettore, raggio, circonferenza, perimetro, area, angolo, angolo supplementare.
5. Se lo si desidera, spostare il testo in un’altra posizione sulla schermata. • Premere v, quindi utilizzare i tasti cursore per spostare la misurazione incollata nella schermata. Per i dettagli, vedere “Spostare un oggetto” (pagina 14-30). → Nota È inoltre possibile incollare la misurazione attualmente presente nel riquadro di misurazione nell’immagine della schermata premendo !j(PASTE) mentre il riquadro di misurazione viene evidenziato nel passo 2 della procedura di cui sopra.
3. Immettere un tag del tipo di etichetta lungo al massimo 14 caratteri. • Per cancellare il tag del tipo di etichetta, premere o. 4. Premere w. • In tal modo si cambia la misurazione, che viene evidenziata sul display. 5. Per chiudere il riquadro di misurazione, premere due volte J.
1. Eseguire la seguente operazione: K(Option) – 2:Expression. • Viene visualizzato “EXPR=” sulla posizione del puntatore e appare il riquadro di misurazione. • Quanto menzionato in precedenza visualizza inoltre le etichette di ogni misurazione attualmente sulla schermata. Etichette 2. Quindi è possibile utilizzare le etichette per specificare i valori di misurazione nel calcolo immesso nel riquadro di misurazione.
k Calcolo utilizzando la superficie delle figure visualizzate È possibile utilizzare le procedure descritte in questa sezione per eseguire calcoli utilizzando la superficie delle figure e visualizzare i risultati dell’espressione e del calcolo. Ad esempio, il calcolo della somma delle superfici del triangolo ABC e del triangolo A’B’C’ può essere visualizzato come mostrato di seguito.
4. Premere +. 5. Premere f per riportare la focalizzazione di modifica sulla schermata di disegno dal riquadro di misurazione, quindi premere ew per selezionare l’altro triangolo sul lato destro della schermata. • “@2 DA’B’C’ ” appare sul triangolo destro e “@2” (simbolo di DA’B’C’) viene immesso nel riquadro di misurazione. 6. Premere w. • L’espressione di calcolo DABC+DA’B’C’ appare sulla parte superiore della schermata. 7. Premere J per chiudere il riquadro di misurazione.
k Specifica del formato numerico di una misurazione È possibile specificare il formato numero di ogni misurazione sulla schermata. Nota • Il formato numerico predefinito è “Fix2”. Per informazioni sui formati numerici, vedere “Specificare l’unità di misura dell’angolo ed il formato della schermata” (pagina 2-12). • Indipendentemente dall’impostazione del formato numerico attuale, i valori numerici vengono sempre visualizzati con la parte decimale tagliata.
6. Utilizzo di animazioni Un’animazione è costituita da una o più coppie di punto/curva, in cui la curva può essere un segmento, un cerchio, un semicerchio, un arco o una funzione. Si crea un’animazione selezionando una coppia di punto/curva, quindi aggiungendola ad un’animazione. k Creazione ed esecuzione di un’animazione u Aggiungere ed eseguire un’animazione Esempio: Animare un punto intorno ad un cerchio 1. Tracciare un punto e disegnare un cerchio, quindi selezionarli. 2.
Nota • È possibile ripetere la procedura di cui sopra per creare vari punti che si spostano simultaneamente. Eseguire questa operazione: - Disegnare un segmento e tracciare un altro punto. - Selezionare il segmento e il punto. - Ripetere i passi 2 e 3 precedenti. Entrambe le animazioni si avviano contemporaneamente! • Per avviare una nuova animazione, eseguire la procedura di “Sostituire l’animazione attuale con una nuova” di seguito. u Sostituire l’animazione attuale con una nuova 1.
6. Immettere 90 nel riquadro di misurazione premendo jaw. • In tal modo si crea e blocca un angolo di 90 gradi tra i segmenti AB e DE. 7. Premere Jo per deselezionare tutti gli oggetti sulla schermata. 8. Selezionare i segmenti DE e DC, quindi premere J. 9. Premere dw per visualizzare la tavolozza icona, evidenziare l’icona w. w → 10. Utilizzare e per evidenziare l’icona • L’icona diventa , quindi premere w. . • In tal modo, i segmenti DE e DC diventano congruenti in lunghezza. 11.
14. Eseguire la seguente operazione: 6(Animate) – 3:Trace. • In tal modo si specifica il punto D (quello selezionato al passo 13) come “punto di traccia”. 15. Eseguire la seguente operazione: 6(Animate) – 5:Go (once). • In tal modo viene tracciata una parabola sul display. Il segmento AB è la direttrice e il punto C è il centro della parabola. Nota • Tutti i punti attualmente selezionati sulla schermata diventano punti di traccia quando si esegue la seguente operazione: 6(Animate) – 3:Trace.
Per eseguire questa operazione: Specificare il numero di fasi da utilizzare quando il punto E percorre il segmento AB Eseguire la seguente procedura: 1. Utilizzare c e f per evidenziare la schermata Edit Animations su “Steps”, quindi premere 1(STEPS). → 2. Nella finestra di dialogo visualizzata, immettere un numero intero da 2 a 100, quindi premere w. Specificare il punto iniziale e il punto finale del movimento del punto E sul segmento AB 1.
Per eseguire questa operazione: Eseguire la seguente procedura: Cancellare l’animazione assegnata al punto E 1. Utilizzare c e f per evidenziare la schermata Edit Animations su “E”, situato sotto “Animations”. 2. Premere 1(DELETE). • Viene cancellata l’animazione assegnata al punto E, mentre “E” (insieme ai valori “t0” e “t1” che comprende) scompare da sotto la schermata “Animations”.
k Generazione di una tabella di animazione Con le impostazioni predefinite, un’animazione provoca il movimento di un punto specificato lungo un segmento, un cerchio o un arco specifici in 20 passi. È possibile configurare la calcolatrice per generare una tabella, denominata “tabella di animazione”, che registra le coordinate di ogni fase, la lunghezza del segmento, l’area dell’oggetto, ecc.
6. Utilizzare f per evidenziare [Add Table], quindi premere w. • Viene visualizzata una tabella di animazione che mostra la lunghezza del segmento CD ad ogni fase dell’animazione in un colonna con l’etichetta “Length”. 7. Premere J per chiudere la schermata della tabella di animazione. 8. Premere di nuovo J per rendere attiva la schermata di disegno. 9. Selezionare i lati CD, DE e CE del triangolo. 10. Premere J per visualizzare il riquadro di misurazione.
u Visualizzare la tabella di animazione Per visualizzare la tabella di animazione generata con la procedura di “Aggiungere colonne alla tabella di animazione”, eseguire la seguente operazione: 6(Animate) – 8:Display Table. u Salvare una colonna della tabella di animazione ad una lista 1. Visualizzare la tabella di animazione. 2. Utilizzare d e e per evidenziare la colonna che si desidera salvare come dati della lista. 3. Premere 1(STORE)1(LIST).
Capitolo 15 Picture Plot Picture Plot è un programma che consente di tracciare i punti (che rappresentano le coordinate) su una fotografia, un’illustrazione o altri elementi grafici e di eseguire vari tipi di analisi sulla base dei dati tracciati (valori di coordinate). Ad esempio, la fotografia di seguito mostra gli ugelli di una fontana che emette sottili rivoli di acqua ad angolazioni diverse.
• Aggiungere i valori di tempo (T) ai valori delle coordinate (X, Y) e ai punti tracciati sul piano T-X o T-Y. Ciò consente di produrre le espressioni matematiche e i grafici della correlazione tra lo spostamento orizzontale e il tempo e della correlazione tra lo spostamento verticale e il tempo.
1. Menu funzioni Picture Plot k Menu funzione della lista file • {OPEN} ... Apre un file o una cartella g3p/g3b. • {DELETE} ... Elimina un file g3p/g3b. • {SEARCH} ... Cerca un file g3p/g3b. • {DETAIL} ... Visualizza la schermata DETAIL del file (pagina 11-6). k Menu funzioni della schermata Picture Plot • {FILE} ... Visualizza il seguente sottomenu. • {OPEN} ... Apre la lista di file. • {SAVE} ... Salva il file attualmente aperto e sovrascrive la precedente versione salvata (se presente). • {SAVE • AS} ..
k Menu funzioni Plot List • {AXTRNS} ... Come {AXTRNS} di “Menu funzioni della schermata Picture Plot”. • {EDIT} ... Seleziona la modifica del valore attualmente evidenziato sulla lista di tracciati. • {DEL • BTM} ... Cancella l’ultima riga di dati sulla lista di tracciati. • {DEL-ALL} ... Cancella tutti i dati sulla lista di tracciati. • {SET} ... Seleziona la configurazione del valore di tempo (T) (pagina 15-15). • {JUMP} ... Visualizza il seguente sottomenu. • {TOP}/{BOTTOM} ...
2. Gestione dei file Picture Plot Picture Plot richiede l’utilizzo di un file immagine di sfondo. Picture Plot può aprire i seguenti tipi di file immagine. File g3p ... Un file che contiene una singola immagine. File g3b ... Un file che contiene varie immagini. È possibile utilizzare un file immagine già presente nella calcolatrice oppure contenuti originali CASIO scaricati dal sito http://edu.casio.com.
u Impostazioni Picture Plot salvate su file immagine • Le impostazioni Picture Plot che possono essere modificate nella schermata di Setup sono suddivise in due gruppi: le impostazioni salvate nel file immagine e quelle salvate dalla calcolatrice.
u Salvare un file con un altro nome 1. Quando viene visualizzata la schermata Picture Plot, premere K1(FILE) 3(SAVE • AS). • Verrà visualizzata la schermata di selezione della cartella. 2. Specificare la cartella desiderata. • Evidenziare ROOT per salvare il file nella directory principale. • Per salvare il file in una cartella specifica, utilizzare f e c per evidenziare la cartella desiderata, quindi premere 1(OPEN). 3. Premere 1(SAVE • AS). 4.
4. Ripetere il passo 3 varie volte, se necessario, per tracciare tutti i punti desiderati. • Qui è possibile premere K3(EDIT), selezionare un tracciato e spostarlo su un’altra posizione. Per i dettagli, vedere “Per spostare un tracciato” (pagina 15-9). • È possibile tracciare fino a 50 punto in caso di un file g3p. Per un file g3b, è possibile tracciare un punto per ogni immagine contenuta nel file. 5. Dopo aver tracciato tutti i punti desiderati, premere J o !J(QUIT).
u Per spostare un tracciato 1. Quando viene visualizzata la schermata Picture Plot, premere K6(g)3(EDIT). • È inoltre possibile premere K2(Plot)K3(EDIT). • In tal modo si accede alla modalità di modifica del tracciato con il puntatore situato sul primo punto tracciato sull’immagine. Numero di tracciato della posizione del puntatore Valore T del tracciato della posizione del puntatore (pagina 15-14) Numero totale di tracciati 2.
u Cancellare tutti i tracciati Premere K6(g)4(DELETE) per visualizzare una finestra di dialogo di conferma. Premere 1(Yes) per cancellare tutti i tracciati. Per annullare l’operazione di cancellazione, premere 6(No). Nota • Oltre ad utilizzare la schermata Plot List per cancellare tutti i tracciati, è inoltre possibile cancellare in sequenza i tracciati uno per uno, a partire dall’ultimo punto tracciato. Vedere “Cancellazione dell’ultima riga di dati del tracciato” (pagina 15-14).
3. Premere il tasto funzione corrispondente al tipo di calcolo di regressione*1 che si desidera effettuare. • Per eseguire la regressione quadratica, ad esempio, premere 3(X2). Viene effettuato il calcolo di regressione e vengono visualizzati i risultati.*2 • È possibile premere 5(COPY) qui per copiare la formula di regressione ottenuta sulla schermata lista delle relazioni grafiche.
u Per spostarsi tra le schermate Picture Plot, AXTRANS e Plot List Una volta visualizzate le schermate Plot List e AXTRANS (pagina 15-14), ogni volta che si preme !6(G⇔T) si passa tra le schermate Picture Plot, AXTRANS e Plot List. !6(G⇔T) !6(G⇔T) !6(G⇔T) k Regolazione della luminosità (Fade I/O) di un’immagine È possibile regolare la luminosità di un’immagine in un intervallo tra 0% (così com’è) e 100% (non visualizzata).
4. Uso di Plot List Ogni tracciato della schermata Picture Plot dispone di dati del valore delle coordinate. È possibile utilizzare Plot List per visualizzare e modificare queste coordinate. k Visualizzazione dei valori delle coordinate dei tracciati (Plot List) È possibile utilizzare le procedure di questa sezione per visualizzare una lista di coordinate del tracciato (X, Y) e utilizzare la lista per modificare valori, cancellare dati di tracciato e modificare i colori del tracciato.
u Cancellazione dell’ultima riga di dati del tracciato Eseguire una delle seguenti operazioni, a seconda del tipo di cella attualmente evidenziato. • Se si seleziona il valore X o Y dell’ultima riga della schermata Plot List, premere una volta 3(DEL • BTM) per cancellare l’ultima riga di dati del tracciato.
u Per configurare il valore di tempo (T) 1. Quando viene visualizzata la schermata Plot List, premere 5(SET). 2. Nella schermata visualizzata, specificare il valore iniziale e il valore di fase. • Ad esempio, per specificare un valore iniziale di 1 e una fase di 1,5, premere bwb.fw. 3. Una volta configurate le impostazioni, premere w (o J). • Si torna alla schermata Plot List, in cui è possibile controllare se il valore T è cambiato come desiderato.
Nota • Quando viene visualizzata la schermata AXTRANS, l’impostazione “Grid” della schermata di Setup è sempre su “Off”, mentre “Label” è sempre su “On”. Per l’impostazione “Axes”, è possibile selezionare solo “On” o “Scale”. Se si tenta di selezionare “Off” per questa impostazione, torna automaticamente su “On”.
(3) Schermata compressa, mantenendo le proporzioni • Quando si seleziona (2) (nessuna compressione) come modalità di visualizzazione, è possibile specificare quale parte della schermata viene tagliata. A tal fine, premere 2(Cutout), quindi utilizzare i tasti d e e per spostare il riquadro in modo che racchiuda la parte della schermata da visualizzare. Infine, premere w. → 3. Quando la modalità di visualizzazione è come desiderato, premere J.
5. Funzioni comuni con la modalità Graph Nella schermata Picture Plot, le voci del menu funzioni da !1 a 5 sono le stesse della modalità Graph. Vedere le pagine di seguito per ulteriori informazioni. • !1(TRACE) ... “Lettura delle coordinate sulla linea di un grafico” (pagina 5-52) • !2(ZOOM) ... “Zoom” (pagina 5-8) • !3(V-WIN) ... “Impostazioni di V-Window (View Window)” (pagina 5-5) • !4(SKETCH) ... “Disegno di punti, righe e testo sulla schermata grafica (Sketch)” (pagina 5-50) • !5(G-SOLVE) ...
Capitolo 16 Funzione Grafico 3D In modalità 3D Graph, è possibile utilizzare template integrati per disegnare grafici 3D di linee, piani, sfere e cilindri. È perfino possibile disegnare tre grafici contemporaneamente. k Voci di impostazione specifiche della modalità 3D Graph Le voci di seguito descritte sono voci di impostazione della modalità 3D Graph che vengono visualizzate solo quando la funzione !m(SET UP) viene eseguita in modalità 3D Graph. indica l’impostazione di default iniziale di ciascuna voce.
1. Esempio di disegno in modalità 3D Graph Esempio per l’esecuzione del disegno del grafico 3D della sfera (x2 + y2 + z2 = 22) 1. Dal menu principale, inserire la modalità 3D Graph. • Visualizza l’elenco delle funzioni del grafico 3D. 2. Premere 3(TYPE) o d/e. • Visualizza la schermata di selezione del template. 3. Premere cc per evidenziare “Sphere”, quindi premere w. Visualizza la schermata di inserimento del coefficiente Sphere. 4. Inserire i coefficienti. awawawcw 5. Premere 6(SET).
2. 3D View Window 3D View Window è utilizzata per la configurazione delle impostazioni specifiche per la modalità 3D Graph. k Configurazione delle impostazioni in 3D View Window 1. Dal menu principale, inserire la modalità 3D Graph. 2. Premere !3(V-WIN) per visualizzare la schermata di impostazione in 3D View Window. 3. Utilizzare f e c per spostare l’evidenziazione sulla voce di cui si desidera modificare l’impostazione, inserire il valore appropriato, quindi premere w. 4.
k Utilizzo della memoria in 3D View Window È possibile memorizzare fino a sei serie di impostazioni in 3D View Window nella memoria in 3D View Window. u Per salvare le impostazioni in 3D View Window 1. Dal menu principale, inserire la modalità 3D Graph. 2. Premere !3(V-WIN) per visualizzare la schermata di impostazione in 3D View Window, quindi inserire i valori desiderati. 3. Premere 4(3D-VMEM)1(STORE). 4.
k Specificazione di Disegna o Non disegnare un grafico 3D 1. Utilizzare f e c per evidenziare la funzione di cui si desidera modificare l’impostazione. 2. Premere 1(SELECT). • Disegna viene abilitato per una funzione i cui due punti (:) sono evidenziati. • Ogni pressione esercitata su 1(SELECT) fa passare la funzione evidenziata da Disegna a Non disegnare. k Eliminazione di una funzione 1. Utilizzare f e c per evidenziare la funzione che si desidera eliminare. 2. Premere 2(DELETE) o D.
5. Evidenziare “Area Color”, quindi premere w. 6. Evidenziare il colore desiderato, quindi premere w. • Riconduce alla schermata del passaggio 2. 7. Una volta scelte le impostazioni, premere J. • Il colore della funzione del grafico 3D cambierà secondo l’impostazione di Area Color. • Selezionando Clear relativamente ad Area Color, il colore delle funzioni del grafico 3D diviene il medesimo dell’impostazione di Line Color.
u Per richiamare i dati della memoria del grafico 3D 1. Premere 4(3D-GMEM)2(RECALL). 2. Nella finestra pop-up che appare, specificare un numero di memoria del grafico 3D (da 1 a 20), quindi premere w. • Premendo bw, per esempio, è possibile richiamare i dati memorizzati in 3D Graph Memory 1 (3DGMEM1). • Eseguendo la funzione di richiamo sostituisce tutti i contenuti dell’elenco delle funzioni del grafico 3D e le impostazioni in 3D View Window con i contenuti richiamati. I dati correnti sono stati eliminati.
u Template Line Vi sono schermate di ingresso per quattro tipi di coefficienti. 1(EXPRESS) ... Selezionare per inserire i coefficienti di una funzione per una linea retta. 2(VECTOR) ... Selezionare per inserire i coefficienti di un vettore per una linea retta. 3(P&V) ... Selezionare per immettere le coordinate di un punto su una linea retta e i coefficienti di un vettore di direzione. 4(POINTS) ... Selezionare per inserire le coordinate di due punti su una linea retta.
u Template Plane Vi sono schermate di ingresso per tre tipi di coefficienti. 1(EXPRESS) ... Selezionare per inserire i coefficienti di una funzione per un piano. 2(VECTOR) ... Selezionare per inserire i coefficienti di un vettore per un piano. 3(POINTS) ... Selezionare per inserire le coordinate di tre punti su un piano. • L’inserimento di un coefficiente che corrisponde ad una qualsiasi delle condizioni sotto riportate darà luogo all’errore “Invalid Setting”.
u Template Sphere Vi sono schermate di ingresso per due tipi di coefficienti. 1(FACTOR) ... Selezionare per inserire i coefficienti di (X−a)2+(Y−b)2+(Z−c)2=r2. 2(EXPAND) ... Selezionare per inserire i coefficienti di X2+Y2+Z2+aX+bY+cZ+d=0. • L’inserimento di un coefficiente che corrisponde ad una qualsiasi delle condizioni sotto riportate darà luogo all’errore “Invalid Setting”. • FACTOR: r = 0 oppure inferiore • EXPAND: I coefficienti inseriti non soddisfano a2+b2+c2>4d.
5. Schermata del grafico 3D k Rotazione di un grafico 3D È possibile utilizzare il tasto del cursore per ruotare un grafico 3D verso l’alto, verso il basso, a sinistra e a destra. Le impostazioni relative a 3D View Window cambiano secondo quanto viene ruotato il grafico 3D. k Rotazione automatica di un grafico 3D È possibile ruotare automaticamente un grafico 3D utilizzando la rotazione automatica. La rotazione automatica si arresta automaticamente dopo due rotazioni. 1.
2. Selezionare la funzione di zoom desiderata. !2(Zoom)1(IN) … Effettua uno zoom in avanti al centro della schermata. 2(OUT) … Effettua uno zoom indietro al centro della schermata. 3(VIEW-X) … Visualizza la visualizzazione lungo l’asse x positivo. 4(VIEW-Y) … Visualizza la visualizzazione lungo l’asse y positivo. 5(VIEW-Z) … Visualizza la visualizzazione lungo l’asse z positivo. 6(ORIGINAL) … Riporta il grafico 3D allo stato originale (senza rotazione, senza zoom).
u Per visualizzare una sezione incrociata di un grafico 3D 1. Disegnare un grafico 3D. 2. Premere !5(G-SOLVE)1(CROSS). 3. Selezionare la direzione del piano che si desidera visualizzare. 1(X) … Specifica l’asse x quale direzione trasversale del piano verticale. 2(Y) … Specifica l’asse y quale direzione trasversale del piano verticale. 3(Z) … Specifica l’asse z quale direzione trasversale del piano verticale.
u Per visualizzare una sezione incrociata da una specifica direzione Mentre viene visualizzata una sezione incrociata, premere uno dei tasti di seguito riportati. 3(VIEW-X) … Visualizza la visualizzazione lungo l’asse x positivo. 4(VIEW-Y) … Visualizza la visualizzazione lungo l’asse y positivo. 5(VIEW-Z) … Visualizza la visualizzazione lungo l’asse z positivo. 6(ORIGINAL) … Riporta la direzione di visualizzazione alla visualizzazione originale.
Appendice 1. Tabella dei messaggi di errore • Errori generici di calcolo Quando appare questo messaggio: Azione: Eseguire questa operazione: Syntax ERROR • Sintassi non consentita • Si è cercato di inserire un comando non consentito Premere J per visualizzare l’errore e apportare le necessarie correzioni. Ma ERROR • Risultato del calcolo che supera l’intervallo di calcolo. • Errore matematico (divisione per zero, ecc.
Quando appare questo messaggio: Azione: Eseguire questa operazione: Non-Real ERROR Calcolo che produce un numero complesso quando è specificato Real per l’impostazione di Complex Mode nella schermata di Setup anche se l’argomento è un numero reale. Cambiare l’impostazione di Complex Mode scegliendo un valore diverso da Real.
• Errori di calcolo list, matrice e vettore Quando appare questo messaggio: Azione: Eseguire questa operazione: Invalid List, Matrix or Vector Uso non corretto di lista, matrice o vettore. Premere J per visualizzare l’errore e apportare le necessarie correzioni. Dimension ERROR Usate dimensioni non consentite durante i calcoli di matrice, vettore o lista. Controllare le dimensioni della matrice, del vettore o della lista.
• Errori modalità Graph, Dyna Graph, Table, Recursion, Conic Graphs Quando appare questo messaggio: Azione: Eseguire questa operazione: Range ERROR Il ridisegno di un grafico ha superato le impostazioni dell’intervallo V-Window. Ridisegnare con le impostazioni corrette. No Variable Non è specificata nessuna variabile entro una funzione grafica utilizzata per il grafico dinamico. Specificare una variabile per la funzione grafica.
• Errori modalità Statistics Quando appare questo messaggio: Azione: Eseguire questa operazione: Condition ERROR Si sta tentando di visualizzare vari grafici statistici di diversi tipi. Premere 1(GRAPH)4(SELECT) per visualizzare la schermata On/ Off del grafico, quindi selezionare “DrawOn” solo per i grafici dello stesso tipo. Data in use • Si è tentato di eseguire un calcolo di regressione mentre la stessa lista specificata da “Resid List” (lista residuale) è specificata come dati di calcolo.
• Errori modalità Spreadsheet Quando appare questo messaggio: Azione: Eseguire questa operazione: Range ERROR La cella del foglio di calcolo è stata superata da operazioni di incollaggio, richiamo o altre operazioni di cella. Ripetere la procedura facendo attenzione a non superare l’intervallo della cella. Circular ERROR Il foglio di calcolo contiene un riferimento circolare (ad esempio “=A1” nella cella A1). Modificare i contenuti della cella per rimuovere i riferimenti circolari.
• Errori modalità Memory Quando appare questo messaggio: Azione: Eseguire questa operazione: Memory ERROR L’operazione, o l’operazione di archiviazione nella memoria, supera la capacità libera della memoria. • Semplificare i dati che si desidera archiviare per mantenerli entro la capacità di memorizzazione disponibile. • Cancellare i dati non più necessari per far posto a nuovi dati. Folder has over 300 files.
Quando appare questo messaggio: File System ERROR Azione: Eseguire questa operazione: Il file system della memoria della calcolatrice è danneggiato oppure il formato della memoria di archiviazione non può essere letto dalla calcolatrice. Dopo aver letto le informazioni di “Importante!” di seguito, eseguire un’operazione Initialize All come descritto in “Reset” (pagina 12-4).
• Errori di comunicazione dati Quando appare questo messaggio: Azione: Eseguire questa operazione: Complex Number in Data I dati inviati da una funzione di questa calcolatrice (matrice, ecc.) includono dati di numeri complessi ma la funzione corrispondente della calcolatrice ricevente non supporta dati che includono numeri complessi. Esempio: Tentativo di inviare una matrice che contiene un numero complesso in un elemento a CFX9850G. Inviare dati che non includano numeri complessi.
• Errori modalità Geometry Quando appare questo messaggio: Azione: Eseguire questa operazione: First select a segment. Si sta tentando di costruire una mediana senza prima selezionare un segmento. Selezionare gli oggetti necessari e riprovare. First select a line and point. Si sta tentando di costruire una perpendicolare o un parallelo senza prima selezionare un segmento e un punto. First select 2 points or a segment.
Quando appare questo messaggio: Azione: Eseguire questa operazione: First configure animation settings. • Si sta tentando di eseguire un’animazione senza prima configurarne le impostazioni. • Si sta tentando di eseguire un comando Add Table senza prima configurare le impostazioni dell’animazione. Configurare le impostazioni dell’animazione e riprovare.
• Errori modalità Picture Plot Quando appare questo messaggio: Too many plots Azione: Eseguire questa operazione: In modalità Picture Plot, il numero di tracciati è superiore al limite massimo consentito. — • Errori Setup Quando appare questo messaggio: Azione: Eseguire questa operazione: Out of Domain Tentativo di introdurre un valore che non rientra nell’intervallo consentito. Introdurre un valore che rientri nell’intervallo consentito.
• Errori Other Quando appare questo messaggio: Azione: Eseguire questa operazione: No Data I dati specificati non esistono. (Si verifica quando si fa riferimento ad una lista o ad una variabile che non contiene dati.) Modificare le caratteristiche tecniche dei dati. No File Tentativo di richiamare un file da Picture Memory (da 1 a 20) quando non vi è alcun file situato sul numero Picture Memory applicabile. Specificare un numero Picture Memory nel punto in cui è archiviato un file.
2. Valori di introduzione Intervallo di immissione Funzione per soluzioni con numero reale sinx cosx tanx (DEG) |x| < 9 × (10 )° (RAD) |x| < 5 × 107π rad (GRA) |x| < 1 × 1010 grad Cifre interne 9 sin–1x cos–1x |x| < 1 tan–1x |x| < 1 × 10 sinhx coshx |x| < 230,9516564 tanhx |x| < 1 ×10100 sinh–1x |x| < 1 × 10100 cosh–1x 1 < x < 1 × 10100 tanh–1x |x| < 1 15 cifre Precisione Di norma, la precisione è ±1 alla decima cifra.
Intervallo di immissione Funzione per soluzioni con numero reale ° ’” ←⎯ ° ’” Cifre interne Precisione 15 cifre Di norma, la precisione è ±1 alla decima cifra.* " " |a|, b, c < 1 × 10100 0 < b, c |x| < 1 × 10100 Notazione sessagesimale: |x| < 1 × 107 Notes x > 0: ^(xy) –1 × 10100 < ylogx < 100 x=0:y>0 m x < 0 : y = n, –––– 2n+1 (m, n sono numeri interi) Tuttavia; –1 × 10100 < y log |x| < 100 • Come argomenti possono essere utilizzati numeri complessi.
Modalità Examination La modalità Examination impone alcuni limiti alle funzioni della calcolatrice, che può così essere utilizzata quando ci si sottopone a un esame o a un test. Utilizzare la modalità Examination solo quando ci si sottopone effettivamente a un esame o a un test. Accedendo alla modalità Examination, si modifica il funzionamento della calcolatrice come descritto di seguito.
u Funzionamento della calcolatrice in modalità Examination • Quando si accede alla modalità Examination, l’intera schermata di visualizzazione viene circondata da una cornice verde. Sul display viene visualizzata anche un’icona ( ) lampeggiante. La frequenza di lampeggio dell’icona diminuisce circa 15 minuti dopo l’accesso alla modalità Examination. Icona Cornice verde • In modalità Examination, lo spegnimento automatico è programmato dopo circa 60 minuti.
u Uscita dalla modalità Examination Sono disponibili tre modi per uscire dalla modalità Examination. (1) Uscita dalla modalità Examination collegando la calcolatrice a un computer 1. Utilizzare il cavo USB per collegare a computer la calcolatrice in modalità Examination. 2. Quando sulla calcolatrice viene visualizzata la finestra di dialogo “Select Connection Mode” premere il tasto 1 della calcolatrice. 3. Sul computer, aprire l’unità della calcolatrice. 4.
3. Sulla calcolatrice A, premere 2(RECV). 4. Sulla calcolatrice B*2, accedere alla modalità Link, quindi premere 3(EXAM) 1(UNLOCK)1(Yes). • È anche possibile trasferire i dati dalla calcolatrice B alla calcolatrice A. Esempio: Per trasferire i dati di impostazione alla calcolatrice A 1. Sulla calcolatrice B, accedere alla modalità Link, quindi premere 1(TRANSMIT) 1(MAIN)1(SELECT). 2. Utilizzare c e f per selezionare “SETUP”. 3. Premere 1(SELECT)6(TRANSMIT)1(Yes).
E-CON4 Application (English)
Important! • All explanations in this section assume that you are fully familiar with all calculator and Data Logger (CMA CLAB* or CASIO EA-200) precautions, terminology, and operational procedures. • The E-CON4 application is designed to get the most out of the measurement functions of the CASIO EA-200 Data Logger. Though it can run on a CMA CLAB Data Logger, CLAB does not have a SONIC port, microphone, or speaker as is equipped on the EA-200.
ε-1 E-CON4 Mode Overview 1. E-CON4 Mode Overview The first time you enter the E-CON4 mode, a screen will appear for selecting a Data Logger. Data Logger Selection Screen Press 1(CLAB) or 2(EA-200) to select the Data Logger you want to use. Selecting a Data Logger will cause the sampling screen (Time-based Sampling screen) to appear. Use the sampling screen to start sampling with the Data Logger and to view a graph of samples.
ε-2 E-CON4 Mode Overview k E-CON4 Specific Setup Items The items described below are E-CON4 setup items that displayed only when the !m(SET UP) operation is performed in the E-CON4 mode. Indicates the initial default setting of each item. u Data Logger • {CLAB}/{EA-200} ... {CLAB Data Logger}/{EA-200 Data Logger} u Graph Func • {On}/{Off} ... {show graph source data name}/{hide graph source data name} u Coord • {On}/{Off} ...
ε-3 Sampling Screen 2. Sampling Screen k Changing the Sampling Screen On any sampling screen, press 5(MODE) to display the sampling mode selection screen. CLAB EA-200 Use keys b through e to select the sampling mode that matches the type of sampling you want to perform. k Time-based Sampling Screen CLAB EA-200 • CLAB has three channels named CH1, CH2, and CH3. • EA-200 has four channels named CH1, CH2, CH3, and SONIC.
ε-4 Sampling Screen k Period Sampling Screen CLAB EA-200 • With CLAB, only CH1 can be used. • EA-200 has two channels (CH1 and SONIC). However, only one of these can be used. k Mic & Speaker Mode Screen (EA-200 Only) On the sampling mode selection screen, pressing e(Mic & Speaker Mode) displays the dialog box shown below. Select Microphone or Speaker. u Selecting Microphone This displays the dialog box shown below.
ε-5 Sampling Screen • Selecting “Sound wave & FFT” or “FFT only” will display the dialog box shown below. Selecting an option automatically configures parameters with the fixed values shown in the table below.
ε-6 Sampling Screen • After selecting “y=f(x)”, perform the steps below. From the EA-200, output the sound of the waveform indicated by the function input on the calculator, and draw a graph of the function on the calculator unit screen. 1. Use the data communication cable (SB-62) to connect the communication port of the calculator with the MASTER port of the EA-200. 2. On the above dialog box, select “y=f(x)”. • This displays a dialog box like the one shown below. 3.
ε-7 Sampling Screen 8. Use the d and e keys to move the vertical cursor of the output range end point and then press w to register the end point. • Setting both the start point and end point will cause the Output Frequency dialog box shown below to appear. R 9. Specify the output frequency percent (%) value. • To output the original sound unchanged, specify 100 (%). To output a sound one octave higher than the original sound, input 200 (%).
ε-8 Sampling Screen k Sampling Screen Function Menu • 1(SENSOR) …… Selects the sensor assigned to a channel. • 2(CONFIG) …… Select to configure settings that control sampling (sampling period, number of samples, warm-up time, etc.) • 3(CALIB) …… Performs auto sensor calibration. • 4(OTHER) …… Displays the submenu below. • 1(GRAPH) …… Graphs the samples measured by the Data Logger. You can use various graph analysis tools. (Cannot be used on the Period Sampling screen.
ε-9 Auto Sensor Detection (CLAB Only) 3. Auto Sensor Detection (CLAB Only) When using a CLAB Data Logger, sensors connected to each channel are detected automatically. This means that you can connect a sensor and immediately start sampling. 1. On the setup screen, select “CLAB” for the “Data Logger” setting. 2. Connect the CLAB Data Logger to the calculator. 3. Connect a sensor to each of the CLAB channels you want to use. • Detection of a sensor will cause a screen like the one below to appear.
ε-10 Selecting a Sensor 4. Selecting a Sensor On the sampling screen, press 1(SENSOR) to display the sensor selection screen. k Assigning a Sensor to a Channel 1. On the sampling screen, use f and c to select the channel to which you want to assign the sensor. 2. Press 1(SENSOR). • This displays the sensor selection screen like the one shown below. The appearance of the sensor selection screen depends on the Data Logger type and the selected channel. 3. Press one of the function keys below.
ε-11 Selecting a Sensor • Pressing a function key displays a dialog box like the one shown below. This shows the sensors that can be assigned to the selected channel. 4. Use f and c to select the sensor you want to assign and then press w. • This returns to the screen in step 1 of this procedure with the name of the sensor you assigned displayed. At this time there will be a lock ( ) icon to the right of the sensor name. This icon indicates the sensor you assigned with the operation above.
ε-12 Configuring the Sampling Setup 5. Configuring the Sampling Setup You can configure detailed settings to control individual sampling parameters and to configure the Data Logger for a specific application. Use the Sampling Config screen to configure settings. There are two configuration methods, described below. Method 1 ... With this method, you configure settings for the sampling interval (Interval) and number of samples (Samples). Method 2 ...
ε-13 Configuring the Sampling Setup 5. Press c to move the highlighting to “Samples”. • When the sampling mode is “Periodic Sampling” and a CMA or Vernier Photogate Pulley is assigned to the channel, “Distance” will be displayed in place of “Samples”. For information about “Distance”, see “To configure the Distance setting” below. 6. Press e. • This displays a dialog box for specifying the number of samples. 7. Input the number of samples and then press w. 8. Press c to move the highlighting to “Warm-up”.
ε-14 Configuring the Sampling Setup k Using Method 2 to Configure Settings 1. On the sampling screen, press 2(CONFIG). • This displays the Sampling Config screen. 2. Press 5(Method2). • This will cause the highlighting to move to “Sample/sec”. 3. Press e. • This displays a dialog box for specifying the number of samples per second. 4. Input the number of samples and then press w. 5. Press c to move the highlighting to “Total Time”. 6. Press e.
ε-15 Configuring the Sampling Setup If the highlighting is located at “Warm-up”, it will not move when you switch from Method 1 to Method 2. Switching from Method 1 to Method 2 will cause Method 2 values to be automatically calculated and configured in accordance with the values you input with Method 1. Values are also automatically calculated when you switch from Method 2 to Method 1. u Input Ranges Method 1 Interval (sec): 0.0005 to 299 sec (0.02 to 299 sec for the Motion sensor. 0.
ε-16 Configuring the Sampling Setup • To configure Trigger Setup settings 1. While the Sampling Config screen is on the display, press 6(Trigger). • This displays the Trigger Setup screen with the “Source” line highlighted. • The function menu items that appears in the menu bar depend on the sampling mode. The nearby screen shows the function menu when “Time-based Sampling” is selected as the sample sampling mode. 2. Use the function keys to select the trigger source you want.
ε-17 Configuring the Sampling Setup • To specify the countdown start time 1. Move the highlighting to “Timer”. 2. Press 1(Time) to display a dialog box for specifying the countdown start time. 3. Input a value in seconds from 1 to 10. 4. Press w to finalize Trigger Setup and return to the Sampling Config screen. • To specify microphone sensitivity 1. Move the highlighting to “Sense” and then press one of the function keys described below.
ε-18 Configuring the Sampling Setup • To configure trigger threshold, trigger start edge, and trigger end edge settings Perform the following steps when “Period Sampling” is specified as the sampling mode. 1. Move the highlighting to “Threshold”. 2. Press 1(EDIT) to display a dialog box for specifying the trigger threshold value, which is value that data needs to attain before sampling starts. 3. Input the value you want. 4. Move the highlighting to “Start to”. 5.
ε-19 Configuring the Sampling Setup • To specify the trigger threshold value and motion sensor level 1. Move the highlighting to “Threshold”. 2. Press 1(EDIT) to display a dialog box for specifying the trigger threshold value, which is value that data needs to attain before sampling starts. 3. Input the value you want, and then press w. 4. Move the highlighting to “Level”. 5. Press one of the function keys described below. To select this type of level: Press this key: Below 1(Below) Above 2(Above) 6.
ε-20 Performing Auto Sensor Calibration and Zero Adjustment 6. Performing Auto Sensor Calibration and Zero Adjustment You can use the procedures in this section to perform auto sensor calibration and sensor zero adjustment. With auto calibration, you can configure applicable interpolation formula slope (Slope) and y-intercept (Intercept) values for a sensor based on two measured values. With zero adjustment, you can configure a custom probe y-intercept based on measured values.
ε-21 Performing Auto Sensor Calibration and Zero Adjustment 1. On the sensor calibration screen, press 2(CALIB). • A screen like the one shown below will appear after the first sampling operation starts. First sampling operation Real-time display of sampled values 2. After the sampled value stabilizes, hold down w for a few seconds. • This registers the first sampled valued and displays it on the screen.
ε-22 Performing Auto Sensor Calibration and Zero Adjustment 2. When the sampled value that you want to zero adjust is displayed, press w. • This returns to the sensor calibration screen. • E-CON4 automatically sets a y-intercept value based on the measured value. Automatically calculated values are displayed on the sensor calibration screen. k Configuring Settings Manually 1. On the sensor calibration screen, use f and c to move the highlighting to the item whose setting you want to change. 2.
ε-23 Using a Custom Probe 7. Using a Custom Probe The sensors shown in the CASIO, Vernier, and CMA sensor lists under “4. Selecting a Sensor” are E-CON4 mode standard sensors. If you want to sample with a sensor not included in a list, you must configure it as a custom probe. k Registering a Custom Probe 1. On the sensor selection screen, press 4(CUSTOM). • This displays the custom probe list screen. • If there is no registered custom probe, the message “No Custom Probe” appears on the display. 2.
ε-24 Using a Custom Probe 7. After configuring the required settings, press 6(SAVE) or w. • This displays the dialog box shown below. 8. Input the custom probe registration number (1 to 99) and then press w. • This registers the custom probe and returns to the custom probe list screen. k Assigning a Custom Probe to a Channel 1. On the sampling screen, use f and c to select the channel to which you want to assign the custom probe. 2. Press 1(SENSOR) to display the sensor selection screen. 3.
ε-25 Using Setup Memory 8. Using Setup Memory Data logger setup data (Data Logger settings, sampling mode, assigned sensor, sampling setup) is stored at the time it is created in a memory area called the “current setup memory area”. The current contents of the current setup memory area are overwritten whenever you create other setup data. You can use setup memory to save the current setup memory area contents to calculator memory to keep it from being overwritten, if you want. k Saving a Setup 1.
ε-26 Using Setup Memory 3. Press K(Setup Preview) (or e). • This displays the preview dialog box. 4. To close the preview dialog box, press J. • To recall a setup and use it for sampling Be sure to perform the following steps before starting sampling with a Data Logger. 1. Connect the calculator to a Data Logger. 2. Turn on Data Logger power. 3. In accordance with the setup you plan to use, connect the proper sensor to the appropriate Data Logger channel. 4. Prepare the item whose data is to be sampled.
ε-27 Using Setup Memory 4. In response to the confirmation message that appears, press 1(Yes) to delete the setup. • To clear the confirmation message without deleting anything, press 6(No). • To recall setup data Recalling setup data stores it in the current setup memory area. After recalling setup data, you can edit it as required. This capability comes in handy when you need to perform a setup that is slightly different from one you have stored in memory. 1.
ε-28 Starting a Sampling Operation 9. Starting a Sampling Operation This section describes how to use a setup configured using the E-CON4 mode to start a Data Logger sampling operation. k Before getting started... Be sure to perform the following steps before starting sampling with a Data Logger. 1. Connect the calculator to a Data Logger. 2. Turn on Data Logger power. 3. In accordance with the setup you plan to use, connect the proper sensor to the appropriate Data Logger channel. 4.
ε-29 Starting a Sampling Operation 3. Press w to start sampling. • The screens that appear while sampling is in progress and after sampling is complete depend on setup details (sampling mode, trigger setup, etc.). For details, see “Operations during a sampling operation” below. • Operations during a sampling operation Sending a sample start command from the calculator to a Data Logger causes the following sequence to be performed.
Period Sampling Mic & Speaker Mode Fast Sampling Time-based Sampling Mode 1. Data Logger Setup Starts Sampling 2. Start Standby Pressing 1 advances to “4. Graphing”. Pressing w there returns to “3. Sampling”. • Time-based Sampling: Interval of 5min or greater • The screen shown below appears when CH1~3, SONIC, or Mic is used as the trigger. 3. Sampling 1 w Sample values are stored as List data only. The following three graph types can be produced when Photogate -Pulley is being used. 1.
ε-31 Using Sample Data Memory 10. Using Sample Data Memory Performing a Data Logger sampling operation from the E-CON4 mode causes sampled results to be stored in the “current data area” of E-CON4 memory. Separate data is saved for each channel, and the data for a particular channel in the current data area is called that channel’s “current data”. Any time you perform a sampling operation, the current data of the channel(s) you use is replaced by the newly sampled data.
ε-32 Using Sample Data Memory 4. Enter up to 18 characters for the data file name, and then press w. • This displays a dialog box for inputting a memory number. 5. Enter a memory number in the range of 1 to 99, and then press w. • This saves the sample data at the location specified by the memory number you input. The sample data file you save is indicated on the display using the format: :.
ε-33 Using the Graph Analysis Tools to Graph Data 11. Using the Graph Analysis Tools to Graph Data Graph Analysis tools make it possible to analyze graphs drawn from sampled data. k Accessing Graph Analysis Tools You can access Graph Analysis tools using either of the two methods described below.
ε-34 Using the Graph Analysis Tools to Graph Data k Selecting an Analysis Mode and Drawing a Graph This section contains a detailed procedure that covers all steps from selecting an analysis mode to drawing a graph. Note • Step 4 through step 7 are not essential and may be skipped, if you want. Skipping any step automatically applies the initial default values for its settings. • If you skip step 2, the default analysis mode is the one whose name is displayed in the top line of the Graph Mode screen.
ε-35 Using the Graph Analysis Tools to Graph Data 3. Press 2(DATA). • This displays the Sampling Data List screen. 4. Specify the sampled data for graphing. a. Use the f and c cursor keys to move the highlighting to the name of the sampled data file you want to select, and then press 1(ASSIGN) or w. • This returns to the Graph Mode screen, which shows the name of the sample data file you selected. Sample data file name Graph on/off indicator Name of sensor used for sampling Graph Mode Screen b.
ε-36 Using the Graph Analysis Tools to Graph Data b. Use the function keys to specify the graph style you want. To specify this graph style: Press this key: Line graph with dot ( • ) data markers 1( ) Line graph with square ( ) data markers 2( ) Line graph with X (×) data markers 3( ) Scatter graph with dot ( • ) data markers 4( ) Scatter graph with square ( ) data markers 5( ) Scatter graph with X (×) data markers 6( ) c.
ε-37 Graph Analysis Tool Graph Screen Operations 12. Graph Analysis Tool Graph Screen Operations This section explains the various operations you can perform on the graph screen after drawing a graph. You can perform these operations on a graph screen produced by a sampling operation, or by the operation described under “Selecting an Analysis Mode and Drawing a Graph” on page ε-34.
ε-38 Graph Analysis Tool Graph Screen Operations Key Operation Description K5(Y=fx) Displays the graph relation list, which lets you select a Y=f(x) graph to overlay on the sampled result graph. See “Overlaying a Y=f(x) Graph on a Sampled Result Graph” on page ε-43. K6(SPEAKER) Starts an operation for outputting a specific range of a sound data waveform graph from the speaker (EA-200 only). See “Outputting a Specific Range of a Graph from the Speaker” on page ε-46.
ε-39 Graph Analysis Tool Graph Screen Operations 3. Move the trace pointer to the end point of the range whose periodic frequency you want to obtain. • This causes the period and periodic frequency value at the start point you selected in step 2 to appear along the bottom of the screen. 4. Press w to assign the period and periodic frequency values to Alpha memory variables. • This displays a dialog box for specifying variable names for [Period] and [Frequency] values.
ε-40 Graph Analysis Tool Graph Screen Operations 3. Press w. • This causes the magnifying glass to disappear and enters the zoom mode. • The cursor keys perform the following operations in the zoom mode. To do this: Press this cursor key: Enlarge the graph image horizontally e Reduce the size of the graph image horizontally d Enlarge the graph image vertically f Reduce the size of the graph image vertically c 4. To exit the zoom mode, press J.
ε-41 Graph Analysis Tool Graph Screen Operations 5. After everything is the way you want, press w. • This saves the lists and the message “Complete!” appears. Press w to return to the graph screen. • For details about using list data, see Chapter 3 of this manual. Note • Pressing 1(All) in place of 2(SELECT) in step 2 converts the entire graph to list data. In this case, the “Store Sample Data” dialog box appears as soon as you press 1(All).
ε-42 Graph Analysis Tool Graph Screen Operations 5. Input a value in the range of 1 to 99, and then press w. • This displays a dialog box for inputting the degree of the Fourier series. 6. Input a value in the range of 1 to 10, and then press w. • The graph relation list appears with the calculation result. 7. Pressing 6(DRAW) here graphs the function. • This lets you compare the expanded function graph and the original graph to see if they are the same.
ε-43 Graph Analysis Tool Graph Screen Operations • To perform quadratic regression 1. On the graph screen, press K, and then 4(CALC). • The CALC menu appears at the bottom of the display. 2. Press 5(X2). • This displays the trace pointer for selecting the range on the graph. 3. Move the trace pointer to the start point of the range for which you want to perform quadratic regression, and then press w. 4.
ε-44 Graph Analysis Tool Graph Screen Operations k Working with Multiple Graphs The procedures in this section explain how you can zoom or move a particular graph when there are multiple graphs on the display. • To zoom a particular graph on a multi-graph display 1. When the graph screen contains multiple graphs, press K, and then 3(EDIT). • The EDIT menu appears at the bottom of the display. 2. Press 1(ZOOM). • This displays only one of the graphs that were originally on the graph screen. 3.
ε-45 Graph Analysis Tool Graph Screen Operations 5. Press w. • This causes the magnifying glass to disappear and enters the zoom mode. • The cursor keys perform the following operations in the zoom mode. To do this: Press this cursor key: Enlarge the graph image horizontally e Reduce the size of the graph image horizontally d Enlarge the graph image vertically f Reduce the size of the graph image vertically c → 6. To exit the zoom mode, press J.
ε-46 Graph Analysis Tool Graph Screen Operations k Outputting a Specific Range of a Graph from the Speaker (EA-200 only) Use the following procedure to output a specific range of a sound data waveform graph from the speaker. • To output a graph from the speaker 1. On the graph screen, press K, and then 6(SPEAKER). • This displays the trace pointer for selecting the range on the graph. 2. Move the trace pointer to the start point of the range you want to output from the speaker, and then press w. 3.
ε-47 Graph Analysis Tool Graph Screen Operations 8. If you want to retry output from the speaker, press 1(Yes). To exit the procedure and return to the graph screen, press 6(No). • Pressing 1(Yes) returns to the “Output Frequency” dialog box. From there, repeat the above steps from step 4. k Configuring View Window Parameters Pressing !3(V-Window) while the graph screen is on the display displays a View Window function key menu along the bottom of the display.
ε-48 Calling E-CON4 Functions from an eActivity 13. Calling E-CON4 Functions from an eActivity You can call E-CON4 functions from an eActivity by including an “E-CON strip” in the eActivity file. The following describes each of the two available E-CON strips. • E-CON Top strip This strip calls the Time-based Sampling screen. This strip provides access to almost all executable functions, including detailed Data Logger setup and sampling execution; graphing and Graph Analysis Tools, etc.
Manufacturer: CASIO COMPUTER CO., LTD. 6-2, Hon-machi 1-chome Shibuya-ku, Tokyo 151-8543, Japan Responsible within the European Union: Casio Europe GmbH Casio-Platz 1 22848 Norderstedt, Germany www.casio-europe.
CASIO COMPUTER CO., LTD. 6-2, Hon-machi 1-chome Shibuya-ku, Tokyo 151-8543, Japan SA1703-A © 2017 CASIO COMPUTER CO., LTD.