User manual

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Riprendendo l‘accumulatore d‘esempio del capitolo 8 a) si otterrebbero le seguenti correnti di carica:
1000 mAh x 1,0 C = 1000 mA
2700 mAh x 1,0 C = 2700 mA
„Charge Manager 2024“ non fornisce sempre l‘esatta corrente di carica adatta.
In questi casi la scelta più appropriata è l‘intervallo di corrente inferiore più prossimo. Per l‘accumulatore da
2700 mAh questo corrisponde a una corrente di carica massima di 2500 mA.
È consigliabile una limitazione della corrente di carica a 2C per:
Accumulatori con la scritta „Carica turbo: 60 - 70 minuti con xxx mA“ oppure „Rapid charge“ o „Rapid charging
possible“
In questo caso, per esempio, l‘accumulatore da 2700 mAh deve essere caricato con 3000 mA, in quanto 2C
supera il valore massimo.
Quando un accumulatore viene caricato con un caricatore da 1C o 2C, al termine del processo di carica
esso appare surriscaldato in modo signicativo. Questo è normale.
c) Corrente di scarica
„Charge Manager 2024“ prevede per gli accumulatori NiMH e NiCd una corrente di scarica inclusa fra 125 mA e
750 mA in incrementi di 125 mA; mentre per gli accumulatori NiZn è possibile scegliere una corrente di scarica di
150, 300, 450 o 600 mA.
Per gli accumulatori a blocco da 9 V la scelta della corrente di scarica avviene automaticamente. Questa corrispon-
de nominalmente a 20 mA.
Se si determina la capacità di un accumulatore a lungo termine, è possibile dedurne lo stato corrente (perdita
di capacità).
La capacità prelevabile dipende in modo considerevole dalla corrente di scarica: quanto minore è la corrente di
scarica, tanto maggiore è la capacità prelevabile. Poiché l‘accumulatore viene scaricato tramite delle resistenze,
la corrente di scarica effettiva dipende dalla tensione attuale dell‘accumulatore. Ciò tiene conto naturalmente del
calcolo della capacità (DCAP) di „Charge Manager 2024“.
Di norma la capacità dell‘accumulatore viene calcolata per una corrente di scarica di 0,2 C. Per gli accumulatori
dell‘esempio questo signica:
1000 mAh x 0,2 = 200 mA
2700 mAh x 0,2 = 540 mA
Si dovrà scegliere la corrente di scarica più prossima al valore calcolato. Per l‘accumulatore da 1000 mAh
utilizzato come esempio, questa corrisponde a 250 mA, mentre per l‘accumulatore da 2700 mAh si ottiene
una corrente di scarica di 500 mA.