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CAPITOLO 17. RACK DI STRUMENTI, DRUM ED EFFETTI 252
2. Il nostro Rack di Effetti MIDI ha quattro catene di dispositivi: tutte ricevono gli
stessi dati MIDI, nello stesso tempo.
3. Prima che qualsiasi dato MIDI possa entrare in una catena di dispositivi, deve
essere in grado di passare attraverso ogni Zona di quella catena. Ogni catena
di un Rack di Effetti MIDI ha tre Zone: una Zona di Tasti (o Key), una Zona di
Velocity e una Zona di Selezione di Catena (o Chain Select).
4. Una nota MIDI in arrivo viene confrontata con una Zona di Tasti della catena. Se
la nota MIDI è compresa all'interno della Zona di Tasti viene passata alla Zona
successiva per il confronto; se non è compresa all'interno della Zona di Tasti
possiamo già sapere che la nota non verrà passata ai dispositivi di quella catena.
5. Gli stessi confronti vengono fatti con le Zone di Velocity e di Selezione di Catena
della catena. Se una nota è compresa anche all'interno di queste due Zone,
allora viene passata all'ingresso del primo dispositivo di quella catena.
6. L'uscita di tutte le catene parallele viene mixata per produrre l'uscita nale del
Rack di Effetti MIDI. Qualora, nella catena di dispositivi della traccia, dopo il
Rack fosse collocato un altro dispositivo, questo riceverebbe l'uscita del Rack
per processarla.
17.5.2 Zone di Tasti (Key)
L'Editor delle Zone Key
(di Tasti).
Selezionando il pulsante Key, alla destra dell'Elenco delle Catene appare l'Editor delle
Zone di Tasti, illustrando come ciascuna catena guri rispetto alla gamma completa delle
note MIDI (quasi 11 ottave). Le catene risponderanno soltanto alle note MIDI comprese