User Manual
Table Of Contents
- Benvenuti a Live
- Primi passi
- Autorizzazione di Live
- I Concetti di Live
- Gestione di File e Set
- Uso dei Browser dei File
- File di Campioni
- File MIDI
- Live Clip
- Live Set
- Progetti Live
- Libreria di Live
- Individuazione dei file mancanti
- Raccolta dei file esterni
- Individuazione e Raccolta Aggregate
- Individuazione dei file inutilizzati
- Confezionamento dei Progetti in Live Pack
- Domande frequenti sulla gestione dei File
- Come faccio a creare un Progetto?
- Come faccio a salvare i preset nel mio Progetto corrente?
- Posso lavorare su più versioni di un Set?
- Dove devo salvare i miei Live Set?
- Dove devo salvare le mie Live Clip?
- Posso usare la mia struttura di cartelle all'interno di una cartella Progetto?
- Come faccio ad esportare un Progetto nella Libreria e mantenere la mia struttura di cartelle?
- Vista Arrangiamento
- Navigazione
- Trasporto
- Avvio dell'Arrangiamento con i Locatori
- Cambiamenti di Divisione Metrica
- Loop dell'Arrangiamento
- Spostamento e ridimensionamento delle Clip
- Dissolvenze e dissolvenze incrociate delle Clip Audio
- Selezione di Clip e Tempo
- Uso della Griglia di Editing
- Uso dei comandi ``...Tempo''
- Divisione delle Clip
- Consolidamento delle Clip
- Vista Sessione
- Vista Clip
- Box della Clip
- Box del Campione
- Controlli di Warp
- Loop/Regione del Campione e Display del Campione
- Trasposizione e Guadagno della Clip
- Editing distruttivo del Campione
- Memorizzazione della Clip di Default col Campione
- Interpolazione di Alta Qualità
- Assolvenza/Dissolvenza della Clip
- Modalità RAM della Clip
- Inversione dei Campioni
- Ritaglio delle Clip Audio
- Sostituzione ed Editing del Campione
- Box delle Note
- Default e Frequenza di Aggiornamento delle Clip
- Controllo del Tempo e Warping
- Editing di Note e di Velocity MIDI
- Uso dei Groove
- Lancio delle Clip
- Assegnazioni ed Entrate/Uscite
- Mixaggio
- Registrazione di nuove Clip
- Lavorare con Strumenti ed Effetti
- Rack di Strumenti, Drum ed Effetti
- Automazione ed Editing degli Inviluppi
- Inviluppi di Clip
- Lavorare con il Video
- Guida degli Effetti Audio di Live
- Auto Filter
- Auto Pan
- Beat Repeat
- Chorus
- Compressor
- Corpus
- Dynamic Tube
- EQ Eight
- EQ Three
- Erosion
- External Audio Effect
- Filter Delay
- Flanger
- Frequency Shifter
- Gate
- Grain Delay
- Limiter
- Looper
- Multiband Dynamics
- Overdrive
- Phaser
- Ping Pong Delay
- Redux
- Resonators
- Reverb
- Saturator
- Simple Delay
- Spectrum
- Utility
- Vinyl Distortion
- Vocoder
- Guida degli Effetti MIDI di Live
- Guida degli Strumenti di Live
- Max for Live
- Controllo Remoto via MIDI e tramite Tasti
- Uso di APC40
- Uso di APC20
- Uso di Launchpad
- Sincronizzazione e ReWire
- Risorse audio e strategie del computer
- Scheda informativa sull'Audio
- Test e Metodologia
- Operazioni Neutre
- Renderizzazione senza dithering
- Frequenza di campionamento corrispondente/nessuna trasposizione
- Modalità Beats/Tones/Texture/Re-Pitch di Warp senza deformazione temporale
- Operazioni di somma nei singoli punti di mixaggio
- Registrazione di segnali esterni (profondità di bit >/= convertitore A/D)
- Registrazione a 32 bit di sorgenti interne
- Congelamento, Appiattimento
- Effetti bypassati
- Assegnazioni
- Divisione delle Clip
- Operazioni Non Neutre
- Riproduzione in Modalità Complex e Complex Pro
- Conversione della frequenza di campionamento/trasposizione
- Automazione del volume
- Dithering
- Registrazione di segnali esterni (profondità di bit < convertitore A/D)
- Registrazione inferiore a 32 bit di sorgenti interne
- Consolidamento
- Dissolvenze delle clip
- Posizionamento panoramico
- Groove
- Suggerimenti per ottenere una qualità sonora ottimale con Live
- Riepilogo e Conclusioni
- Scheda informativa sul MIDI
- Scorciatoie da tastiera di Live
- Mostrare/Nascondere le Viste
- Accesso ai Menu
- Modifiche dei Valori
- Browser
- Trasporto
- Editing
- Ciclo di Loop e Marcatori di Inizio/Fine
- Comandi della Vista Sessione
- Comandi della Vista Arrangiamento
- Comandi per le Tracce
- Comandi per i Breakpoint degli Inviluppi
- Modalità Mappatura Tasti/MIDI e tastiera MIDI del Computer
- Zoom, Display e Selezioni
- Display del Campione della Vista Clip
- Editor MIDI della Vista Clip
- Agganciamento alla Griglia e Disegno
- Quantizzazione Globale
- Operazioni con i Set e con il Programma
- Operazioni con i Plug-in e con i Dispositivi
- Uso del Menu di Contesto
- Indice analitico
CAPITOLO 21. GUIDA DEGLI EFFETTI AUDIO DI LIVE 352
21.25.3 Global Settings (Impostazioni Globali)
Il selettore Quality controlla il rapporto fra qualità del riverbero e prestazioni. Eco usa
risorse di CPU minime, mentre High eroga la riverberazione più ricca.
Il parametro Size (o Dimensione) controlla il volume della stanza: ad un estremo, una
dimensione molto grande apporta al riverbero un effetto di delay diffuso; all'altro estremo,
un valore molto piccolo gli conferisce un feeling metallico, altamente colorato.
Il controllo Stereo determina l'ampiezza dell'immagine stereo dell'uscita. Alla massima
impostazione (120 gradi) ogni orecchio riceve un canale riverberante indipendente dall'altro
(questa è una proprietà della diffusione anche nelle stanze reali). La regolazione più bassa
mixa il segnale d'uscita in mono.
21.25.4 Diffusion Network (Rete di Diffusione)
La Diffusion Network (o Rete di Diffusione) genera la coda riverberante che segue le prime
riessioni. Il controllo Decay Time (o Tempo di Decadimento) regola il tempo richiesto da
questa coda per scendere a 1/1.000 (-60dB) della propria ampiezza iniziale.
I ltri shelving High e Low agiscono sul decadimento della riverberazione in funzione del-
la frequenza. Il decadimento delle frequenze alte modella l'assorbimento dell'energia
sonora dovuta all'aria, alle pareti e ad altri materiali della stanza (persone, tappeti e così
via). Il ltro Low fornisce un decadimento più sottile. Ogni ltro può essere spento per
risparmiare risorse della CPU.
Il controllo Freeze congela la risposta diffusa del suono dell'ingesso: se abilitato, la river-
berazione durerà quasi all'innito. L'interruttore Cut (o Taglia) modica il comportamento
di Freeze impedendo che il segnale in ingresso si aggiunta alla riverberazione congelata;
quando Cut è disabilitato, il segnale in ingresso contribuirà all'ampiezza diffusa. L'interrut-
tore Flat (o Piatto) bypassa i ltri shelving High e Low quando Freeze è attivato. Se Flat è
disattivato, la riverberazione congelata perderà energia nelle bande di frequenza attenuate,
in funzione dello stato dei ltri shelving High e Low.
I parametri (di eco) Density e Scale forniscono un controllo supplementare sulla densità e sul-
la grossolanità/nezza della diffusione e, quando la dimensione della stanza è estremamente
piccola, hanno un grande impatto sulla colorazione conferita dalla diffusione.










