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CAPITOLO 31. SCHEDA INFORMATIVA SULL'AUDIO 554
Per minimizzare i potenziali risultati negativi, si raccomanda di effettuare la conversione
della frequenza di campionamento come processo ofine in un'altra applicazione. Una
volta convertiti i campioni nella frequenza di campionamento che prevedete di usare in
Live, i le possono essere importati senza alcuna perdita di qualità.
Anche la renderizzazione dell'audio da Live con una frequenza di campionamento diversa da
quella utilizzata durante il lavoro sul Progetto è un'operazione non neutra e può tradursi in
una perdita di qualità del suono. Si consiglia di renderizzare utilizzando sempre la frequenza
di campionamento originale e successivamente convertire i le renderizzati, utilizzando
un'applicazione di mastering dedicata, ottimizzata per questi tipi di attività ofine ad uso
intensivo della CPU.
Se da un lato consigliamo di utilizzare un dispositivo ofine di alta qualità per la conversione
della frequenza di campionamento, dall'altro consideriamo che una delle caratteristiche
fondamentali di Live sia l'abilità di effettuare pitch-shifting (trasposizione in frequenza) e
warping (deformazione temporale) sull'audio in tempo reale. Per questo impiego è neces-
sario fare un compromesso tra prestazioni della CPU e precisione. Raccomandiamo l'uso
del pulsante Hi-Q (o Conversione di Frequenza di Alta Qualità) per tutte le clip sottoposte a
trasposizione in un determinato Set. L'algoritmo di interpolazione su cui è basata la funzione
Hi-Q è stato riscritto per Live 7 ed ora presenta una distorsione considerevolmente inferiore
rispetto alle versioni precedenti.
31.3.3 Automazione del volume
L'automazione del volume si traduce in un cambiamento di guadagno, che è necessari-
amente un'operazione non neutra. Ma alcune implementazioni d'inviluppo del volume
possono causare artefatti udibili, in particolare se gli inviluppi non vengono calcolati ad
una velocità sufciente. A partire da Live 7, le curve di automazione del volume vengono
aggiornate per ciascun campione audio, derivandone livelli di distorsione estremamente
bassi.
31.3.4 Dithering
Ogni volta che si renderizza l'audio ad una profondità di bit inferiore è una buona idea ap-
plicare il dithering per minimizzare gli artefatti. Il dithering (una sorta di rumore a bassissimo