User Manual

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CAPITOLO 32. SCHEDA INFORMATIVA SUL MIDI 561
in grado di adattare la temporizzazione della propria esecuzione per compensare
i ritardi sempre che i ritardi rimangano costanti.
2) Il Jitter è il ritardo incostante o casuale di un sistema. In una DAW può costi-
tuire un particolare problema, in quanto diverse funzioni all'interno del sistema
(ad esempio MIDI, audio e interfaccia utente) sono processate separatamente.
Spesso le informazioni devono essere spostate da uno di questi processi ad un
altro per esempio quando i dati MIDI vengono convertiti in riproduzione audio
di un plug-in. Una temporizzazione MIDI esente da jitter richiede precisione nel-
la conversione tra i diversi clock dei componenti del sistema interfaccia MIDI,
interfaccia audio e la stessa DAW. L'accuratezza di questa conversione dipende
da una serie di fattori, che comprendono anche il sistema operativo e l'architet-
tura dei driver utilizzati. Il jitter, molto più della latenza, crea la sensazione che la
temporizzazione MIDI sia uttuante o approssimativa.
32.3 Soluzioni MIDI di Live
L'approccio di Ableton alla temporizzazione MIDI si basa su due presupposti chiave:
1. In tutti i casi, la latenza è preferibile al jitter. Poiché la latenza è costante e
prevedibile, può essere trattata molto più facilmente sia dai computer sia dalle
persone.
2. Utilizzando il playthrough (o esecuzione passante ) durante la registrazione, vor-
rete registrare ciò sentite anche se, a causa della latenza, questo avviene
leggermente più tardi di quando suonate.
Live affronta i problemi inerenti la registrazione, il playback e il playthrough in modo che
la temporizzazione MIDI sia reattiva, precisa e costantemente afdabile. Per registrare gli
eventi in arrivo nelle corrette posizioni della linea temporale di un Live Set, Live ha bisogno
di sapere esattamente quando tali eventi siano stati ricevuti dalla tastiera MIDI. Ma Live non
può riceverli direttamente: devono prima essere processati dai driver dell'interfaccia MIDI
e dal sistema operativo. Per risolvere questo problema, i driver dell'interfaccia associano
una datazione ad ogni evento MIDI nel momento in cui lo ricevono e questo riferimento
temporale viene passato a Live assieme all'evento. In questo modo, Live sa esattamente
quando aggiungere gli eventi alla clip.