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CAPITOLO 32. SCHEDA INFORMATIVA SUL MIDI 562
Durante il playthrough, una DAW deve costantemente far fronte ad eventi che dovrebbero
essere sentiti il più presto possibile, ma che inevitabilmente si sono vericati nel passato a
causa della latenza e dei ritardi insiti nel sistema. Quindi deve essere fatta una scelta: gli
eventi devono essere eseguiti nel momento in cui vengono ricevuti (condizione che può
determinare del jitter, se si verica quando il sistema è occupato) oppure devono essere
ritardati (condizione che aggiunge latenza)? La scelta di Ableton è quella di aggiungere
latenza, in quanto riteniamo che sia più facile per gli utenti adattarsi ad una latenza costante
piuttosto che ad un jitter casuale.
Quando si attiva il monitoraggio durante la registrazione, Live aggiunge nella datazione
dell'evento un ulteriore ritardo, basato sulla dimensione del buffer del vostro hardware
audio. Questa latenza aggiuntiva consente di registrare gli eventi nella clip nel momento in
cui li sentite non nel momento in cui li suonate.
Live genera datazioni anche per il playback dei dispositivi hardware e cerca di comunicarle
ai driver delle interfacce MIDI, per la pianicazione degli eventi MIDI in uscita. I driver
Windows MME, però, non sono in grado di processare la datazione, perciò, per i dispositivi
che utilizzano questi driver, Live pianica internamente gli eventi in uscita.
Live continuerà a ricevere eventi MIDI in ingresso persino durante i forti carichi del sistema
che causano interruzioni audio (dropout). In caso di interruzioni audio, si possono vericare
errori di temporizzazione e distorsione audio durante il playthrough, ma Live dovrebbe
comunque continuare a registrare correttamente gli eventi MIDI nelle clip. Successivamente,
una volta che il sistema abbia recuperato la propria stabilità, la riproduzione di questi eventi
registrati dovrebbe essere precisa.
32.4 Variabili non controllabili da Live
In genere, le datazioni sono un meccanismo estremamente afdabile per la gestione della
temporizzazione degli eventi MIDI. Ma le datazioni sono applicabili solo ai dati all'interno del
computer stesso. I dati MIDI al di fuori del computer possono non fare alcun uso di queste
informazioni, perciò le informazioni di temporizzazione da/verso un hardware esterno ven-
gono processate dall'hardware non appena arrivano, anziché secondo una pianicazione.
Inoltre, i cavi MIDI sono seriali, nel senso che possono inviare solo un pezzo di informazione
alla volta. In pratica, ciò signica che più note suonate simultaneamente non possono essere