Fusion Manuale di Riferimento
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Sommario Introduzione......................................................................... 5 Benvenuti!......................................................................................... 5 Controllo della Confezione .............................................................. 6 Come Usare il Presente Manuale ................................................... 6 Caratteristiche Principali ................................................................ 7 Il Motore di Sintesi Fusion .............
Sommario Modalità Song .............................................................................. 115 Impostazione dei Parametri Generali di una Song ...............................116 Impostazione dei Parametri di Traccia .................................................123 Editing delle Tracce della Song ............................................................135 Editing delle Tracce (Filtri) ..................................................................
Sommario Appendice B: Domande Frequenti (FAQ) .................... 285 Appendice C: Risoluzione dei Problemi........................ 287 Indice Analitico................................................................ 289 Specifiche Tecniche ......................................................... 291 Motore di Sintesi....................................................................................291 Ingressi Sampling ..................................................................................
Sommario .
Introduzione Benvenuti! Grazie per aver scelto Alesis Fusion Digital Audio Workstation! Fusion rappresenta uno dei prodotti più potenti e completi che Alesis abbia mai concepito, e siamo certi che potrà soddisfare pienamente le vostre aspettative, qualunque esse siano. Nessuno può negare che Alesis non abbia lasciato il segno nella storia della sintesi. In oltre quindici anni di attività, abbiamo costruito alcune delle tastiere più rispettate e di successo dell’industria musicale.
Introduzione Controllo della Confezione Controllate che la confezione di Fusion contenga i seguenti oggetti: • • • • • • La workstation Fusion 6HD o 8HD (ovviamente!) Cavo di alimentazione elettrica AC Il presente manuale di riferimento Una guida rapida Informazioni relative alla garanzia e alla sicurezza Una card per la registrazione del prodotto Collegatevi al sito internet di Alesis www.alesis.com e registrate il vostro nuovo synth Fusion. Questo ci permetterà di fornirvi il miglior supporto possibile.
Introduzione Caratteristiche Principali La workstation Fusion straripa letteralmente di funzionalità estremamente “musician-friendly”. Diamo uno sguardo a questi punti di forza per apprezzarne la loro importanza. Integrazione Totale Fusion è stata dotata di un elevatissimo numero di funzionalità, forse uno dei più grandi riscontrabili oggigiorno su qualsiasi strumento disponibile sul mercato.
Introduzione Il Motore di Sintesi Fusion La workstation Fusion è basata su quattro tipi di sintesi: Sample Playback, Virtual Analog, FM e Physical Modeling. Il suo nuovissimo motore “Dynamic DSP Synthesis” consente di caricare ed utilizzare una qualsiasi combinazione di “engine”.
Introduzione Physical Modeling La sintesi Physical Modeling rappresenta un processo allo stato dell’arte con il quale si descrive in maniera matematica il comportamento di un’onda sonora generata da uno strumento acustico reale.
Introduzione Otto Canali di Registrazione su Hard Disk La maggior parte dei tastieristi che si diletta con il songwriting spesso finisce con il riversare le proprie tracce synth su un registratore multitraccia digitale, insieme con altri strumenti “live” (chitarre, batteria, etc.). Avendo in passato realizzato alcuni registratori multitraccia già entrati di diritto nella leggenda, tra i quali ADAT e HD24, con Fusion abbiamo pensato di integrare un hard disk recorder a 8 canali e 24-bit di risoluzione.
Capitolo 1: Hardware Sezione Centrale 1. Tasti Mode Selection (Mix, Program, Song, Sampler, Mixer e Global): Tasti che permettono di selezionare le diverse modalità operative di Fusion. 2. Tasti Soft (senza indicazione letterale): Tasti corrispondenti alle icone che appaiono sul display LCD, e che consentono di navigare agevolmente nell’interfaccia utente. 3. Controllo Contrast: Manopola che regola il contrasto dello schermo LCD. 4.
1 Capitolo 1: Hardware Pannello Performance 4 3 1 2 5 6 7 8 Il Pannello Performance è fornito di numerosi controller real-time (wheel, manopole, tasti, e switch) che è possibile assegnare a tutta una serie di funzioni. I controller permettono di modificare i timbri in tempo reale mentre si sta suonando, per la massima versatilità timbrica. Il pannello è composto da: 1.
Capitolo 1: Hardware 1 4. ARP, FILTER, EQ, ASSIGN: Tasti che permettono di selezionare la fila di parametri da attivare nel pannello Performance. ARP, FILTER, ed EQ sono assegnati in modo fisso alle funzioni Arpeggiatore, Filtro ed Equalizzatore, mentre ASSIGN consente di gestire con le manopole Control numerosi parametri assegnabili. Da notare come i nomi delle manopole (nella parte bassa dello schermo) cambino in conseguenza della fila di parametri selezionata.
1 Capitolo 1: Hardware Schema dei Collegamenti Amplificatore Stereo Cuffia Stereo Sorgente da Campionare Chitarra, Microfono DInamico, Tastiera o sorgente +4dB S/PDIF Coassiale Cavo ADAT Switch a Pedale Pedale di Espressione Ingressi Multi-traccia da -10 a +4dB Cavi Audio 1/4" La figura sopra mostra un esempio di come sia possibile collegare Fusion al resto dell’equipaggiamento dello studio.
Capitolo 1: Hardware Uscite Main (Principale): Queste sono le uscite audio principali di Fusion, alle quali la tastiera per default invia tutte le tracce del registratore hard disk e del synth. Collegare queste uscite all’ingresso stereo di un amplificatore (o mixer). Uscite Aux (Ausiliarie): Seconda coppia di uscite che consente di inviare separatamente (rispetto alle uscite Main) due segnali all’esterno per un’eventuale elaborazione individuale delle tracce hard disk o synth.
1 Capitolo 1: Hardware Ingressi Multitrack (Multitraccia): Serie di otto ingressi collegati direttamente al registratore hard disk di Fusion, e che permettono l’incisione di strumenti “live” (come ad esempio chitarra, basso, batteria etc.), così come la connessione di un mixer, CD player, giradischi e molto altro ancora. Da notare che questi ingressi operano correttamente solo con segnali di linea per cui, dato che la maggior parte degli strumenti sopra menzionati ne è sprovvista (es.
Capitolo 1: Hardware 1 Collegamenti MIDI Modulo Sonoro MIDI Modulo Sonoro MIDI Computer La figura sopra mostra un esempio di come sia possibile collegare Fusion al resto dell’equipaggiamento MIDI dello studio. MIDI IN: A questa porta è possibile collegare l’uscita MIDI OUT di un modulo MIDI esterno. Ci sono due ragioni per voler fare ciò: 1.
1 Capitolo 1: Hardware Collegamenti Computer/USB Porta USB Computer Pannello Posteriore Fusion 6/8HD Cavo USB USB: Per la connessione di Fusion a un personal computer (PC o Mac) e il trasferimento dei file. Fusion supporta lo standard USB 2.0, ma è anche compatibile con le versioni USB 1.1 e 1.0. Tuttavia, è consigliabile utilizzare lo standard 2.0 poichè i file audio sono di dimensioni generalmente molto grandi, e con una velocità 1.0 oppure 1.1 il trasferimento potrebbe risultare lento.
Capitolo 1: Hardware Accensione di Fusion Prima di collegare il cavo di alimentazione, accertarsi che l’interruttore di accensione di Fusion sia in posizione “off” (spento). Non è necessario verificare la tensione di rete dell’impianto elettrico (110V o 220V) dato che Fusion è fornita di un alimentatore interno che si autoconfigura in base al tipo di corrente in ingresso. 1. Collegare il connettore femmina del cavo di alimentazione alla presa di corrente sul pannello posteriore di Fusion. 2.
1 Capitolo 1: Hardware Reset dello Strumento (Factory Reset) Fusion consente di ripristinare le impostazioni Global in base a come previsto inizialmente dalla fabbrica. È l’opzione da utilizzare nel caso in cui si sia cambiata accidentalmente qualche impostazione Global e ci sia la necessità di far tornare velocemente lo strumento alle condizioni operative normali. Il reset di Fusion è facile da attuare: a tastiera spenta, tenere premuti entrambi i tasti Play e Record e accendere lo strumento.
Capitolo 2: Le Basi di Fusion Fusion “one-on-one”: Le Basi Questa parte del manuale è dedicata a tutti coloro non esperti in workstation, o comunque a chiunque desideri approfondire l’argomento sulle diverse funzionalità del synth. Vediamo innanzitutto di approfondire la conoscenza su alcuni concetti di base, e cioé: Cos’è un Programma? I suoni di Fusion sono denominati “Programmi”.
2 Capitolo 2: Le Basi di Fusion Struttura di Fusion Modalità Fusion Modalità Mix Funzioni (Multitimbrica) Sintetizzatore Modalità Program (Singolo Strumento) Sampler (Creazione Multisample) Effetti Arpeggiatore Modalità Song Mixer Sequencer MIDI Modalità Sampler Registrazione Hard Disk Modalità Mixer Modalità Global Funzioni di Sistema Fusion straripa letteralmente di funzionalità, e può essere facile a volte lasciarsi travolgere dalle sue immense potenzialità.
Capitolo 2: Le Basi di Fusion 2 Conoscere Fusion I tasti Modalità Fusion è stata fornita di sei modalità operative: Mix, Program, Song, Sampler, Mixer e Global, ciascuna delle quali appositamente strutturata per affrontare compiti specifici, descritti più in basso. Da notare che le modalità Mix, Program, Song e Sampler offrono parametri impostabili liberamente dall’utente (editing). Per accedere a questi parametri, premere il tasto EDIT allocato sulla sinistra in alto rispetto alla Data Wheel.
2 Capitolo 2: Le Basi di Fusion Modalità Song La modalità Song integra sequencer MIDI e tracce audio, e per tale motivo è il metodo ideale per avere sempre sott’occhio le proprie composizioni musicali. In modalità Song si può registrare, arrangiare e modificare le singole parti strumentali fino ad ottenere il mix finale desiderato. Questa modalità controlla sia le tracce del sequencer MIDI, sia le tracce audio registrate sull’hard disk interno. Per ogni Song ci sono a disposizione 32 tracce MIDI e 8 audio.
Capitolo 2: Le Basi di Fusion 2 I Menu di Fusion Tutta la “navigazione” tra i diversi menu di Fusion ha luogo sul Pannello Centrale. Vediamo di analizzarne in dettaglio le singole sezioni per saperne un pò di più: 1. Tasti MODE SELECT: Permettono l’accesso alle diverse modalità operative di Fusion: Mix, Program, Song, Sampler, Mixer e Global.
2 Capitolo 2: Le Basi di Fusion 4. Tasti SOFT: Questi 12 tasti senza etichetta ai lati del display permettono di accedere alle diverse sezioni dell’interfaccia utente. I tasti sulla sinistra dello schermo corrispondono ai pulsanti “menu” virtuali, con i quali si possono selezionare le diverse pagine tab in ciascuna modalità operativa di Fusion. Quelli sulla destra permettono di visualizzare le sottopagine, i sottomenu, le finestre di dialogo etc. all’interno di ogni pagina tab.
Capitolo 2: Le Basi di Fusion 2 7. Tasti CONTROLLI DI TRASPORTO: Questi sette pulsanti consentono il controllo delle funzioni di trasporto per il sequencer MIDI e il registratore multitraccia su hard disk interno. Il tasto SET LOC permette l’impostazione di un punto di Locate (punto di memoria) al quale è possibile accedere direttamente premendo il tasto LOCATE.
2 Capitolo 2: Le Basi di Fusion Utili Scorciatoie per la Navigazione Fusion offre la possibilità di utilizzare delle comode “scorciatoie” per navigare più velocemente tra i menu disponibili, il che permette di risparmiare tempo quando si è alla ricerca di una determinata funzione.
Capitolo 2: Le Basi di Fusion 2 Rewind all’Inizio / Fast Forward alla Fine [Premere LOCATE + REW per riavvolgere all’inizio la Song] [Premere LOCATE + FFWD per accedere alla fine della Song] Quando si sta lavorando in modalità Song, potrebbe a volte essere necessario passare direttamente all’inizio o alla fine del brano musicale. Per riavvolgere all’inizio la Song, premere simultaneamente i tasti LOCATE e REW. Per accedere al punto finale del brano musicale, premere simultaneamente i tasti LOCATE e FFWD.
2 Capitolo 2: Le Basi di Fusion EDIT/Back [Premere EDIT quando non si è in modalità EDIT] Se si è attuato l’editing in una pagina e si è successivamente passati ad un’altra modalità (es.: Mixer o Global), premendo il tasto EDIT è possibile tornare alla pagina in cui si sono effettuate le ultime variazioni. Questo può risultare molto utile specialmente nelle modalità Song e Mixer, quando ci si trova a saltare continuamente avanti e indietro tra la modalità Mixer e le sottopagine delle modalità Mix e Song.
Capitolo 2: Le Basi di Fusion 2 Salvataggio delle Variazioni Prima di addentrarci ulteriormente all’interno di Fusion, diamo uno sguardo alla procedura che consente di salvare le variazioni relative a Programmi, Mix, Song, Multisample e pattern dell’Arpeggiatore. Salvataggio di Programmi, Mix, Song e Multisample Il salvataggio dei dati su Fusion è estremamente facile.
2 Capitolo 2: Le Basi di Fusion Menu: (varie Modalità)/STORE/Store Parametro: Bank Intervallo di Valori: (in base ai banchi disponibili) Programmi, Mix, Song e Multisample possono essere salvati in uno qualsiasi dei banchi disponibili su Fusion. Il presente parametro consente la scelta del banco di destinazione per il salvataggio. Se nessuno dei banchi disponibili dovesse risultare idoneo al salvataggio, è sempre possibile crearne uno nuovo utilizzando il pulsante “New Bank” (vedere più in basso).
Capitolo 2: Le Basi di Fusion 2 [Nota: La figura sopra è tratta dalla modalità Program, ma la schermata delle modalità Mix, Song e Sampler è del tutto simile e offre le stesse funzioni] Menu: (varie Modalità)/STORE/Store/New Bank Parametro: Device Intervallo di Valori: Hard Drive, CF Media Il presente parametro consente di selezionare la locazione fisica su cui salvare il nuovo banco creato. Può variare a seconda che si sia inserita o meno una card Compact Flash dentro Fusion.
2 Capitolo 2: Le Basi di Fusion La Clipboard La Clipboard di Fusion rappresenta un’utilissima funzione che consente di copiare e incollare intere pagine di parametri. Se ad esempio si desidera trasferire tutte le impostazioni di una envelope (inviluppo) da un Programma all’altro, con la Clipboard è possibile compiere quest’operazione in modo rapido e veloce senza perciò dover trascrivere tutti i valori dei parametri su carta e poi riportarli nel nuovo Programma.
Capitolo 2: Le Basi di Fusion 2 Ora è possibile navigare liberamente tra le pagine di Fusion. Il pulsante “Paste” apparirà in tutte quelle occasioni in cui sarà consentito incollare le informazioni copiate nella Clipboard. In altre parole, se si è copiata la pagina relativa a “Envelope”, il pulsante “Paste” apparirà non appena si accederà alla pagina Envelope di un altro Programma.
2 Capitolo 2: Le Basi di Fusion Collegamento di Fusion a un Computer via USB La porta USB di Fusion consente di interfacciare la tastiera al mondo dei computer, una caratteristica davvero utile se si pensa alla possibilità di trasferire informazioni relative a Programmi, Mix, Song, Sample, Multisample e pattern di Arpeggio. Una volta trasferiti i dati sul PC è quindi possibile eseguirne il back-up (copie di sicurezza) o scambiarli con altri utenti Fusion, anche via internet.
Capitolo 3: Le Modalità di Fusion In questo capitolo vengono trattate le informazioni relative alle diverse modalità operative di Fusion, cioè Program, Mix, Song, Sampler, Mixer e Global. Dato che alcune delle caratteristiche (Envelope, LFO, Filtri, Arpeggiatore ed Effetti) sono comuni a tutte le modalità, queste saranno approfondite nel Capitolo 4. Modalità Program Questa sezione copre i parametri specificatamente relativi alla modalità Program.
3 Capitolo 3: Le Modalità di Fusion Menu: Program/Program/General Parametro: Alternative Category (Piano, Chromatic, Organ, Guitar, Bass, Strings, Ensemble, Brass, Reed, Pipe, Lead, Pad, Synth FX, Ethnic, Drum/Perc, Sound FX) Intervallo di Valori: On, Off A volte può tornare utile inserire un Programma in più categorie di strumenti. Ad esempio, un suono Synth basato su una forma d’onda a dente di sega potrebbe benissimo essere usato come Basso o Lead.
Capitolo 3: Le Modalità di Fusion 3 Menu: Program/Program/Pitch Parametro: Voice Mode Intervallo di Valori: Polyphonic, Monophonic Parametro che determina la modalità di riproduzione generale del Programma. “Polyphonic” consente di suonare per ciascun Programma più note, mentre con “Monophonic” è concessa la riproduzione di una sola nota per volta. Esempi di strumenti polifonici sono il pianoforte e l’organo; flauto e tromba sono invece monofonici, in quanto possono suonare una sola nota alla volta.
3 Capitolo 3: Le Modalità di Fusion Menu: Program/Program/Pitch Parametro: Tuning Root (non disponibile quando “Tuning Type” è impostato su “Equal Tempered”) Intervallo di Valori: da C a B (da Do a Si) Parametro che determina la “tonica” sulla quale basare il resto dell’intonazione della scala. Se ad esempio si sta suonando in Just Major o Just Minor e si desidera comporre un brano in chiave di Fa, l’unico modo per far suonare bene il tutto è quello di impostare questo parametro su “F” (Fa).
Capitolo 3: Le Modalità di Fusion 3 Menu: Program/Program/Pitch Parametro: Pitch Bend Range Intervallo di Valori: 0 -12 semitoni Parametro che regola l’escursione d’intonazione per la pitch bend wheel. L’intervallo di valori va da 0 (nessun pitch bend) a 12 semitoni.
3 Capitolo 3: Le Modalità di Fusion Menu: Program/Program/Output Parametro: Program Volume Intervallo di Valori: 0% - 100% Imposta il volume generale del Programma oggetto di editing. Menu: Program/Program/Output Parametro: Program Pan Intervallo di Valori: da L100% a R100% Il Pan (bilanciamento) determina la posizione stereofonica di una sorgente sonora. L’intervallo di valori disponibile va da L100% (pan tutto a sinistra) a R100% (pan tutto a destra).
Capitolo 3: Le Modalità di Fusion 3 Menu: Program/Program/Output Parametro: Bus Send 1 & 2 (L’effetto è indicato tra parentesi alla destra di ciascun parametro Bus Send) Intervallo di Valori: 0-100% Gli effetti Bus, a differenza degli Insert, sono condivisi da tutti i Programmi, Mix e Song di Fusion. Ci sono due Bus disponibili, ovvero “Bus Send 1” e “Bus Send 2”. Impostando una certa percentuale per questo parametro è possibile stabilire la quantità di effetto da applicare al Programma.
3 Capitolo 3: Le Modalità di Fusion Menu: Program/Program/Output Parametro: Jump FX Intervallo di Valori: (nessuno) Pulsante che consente di accedere al menu Effect, dal quale si possono selezionare ed impostare gli effetti da utilizzare per l’elaborazione del Programma.
Capitolo 3: Le Modalità di Fusion 3 Synthesis Type: Sample Playback Il metodo Sample Synthesis sfrutta un sistema di riproduzione dei suoni basato su campioni in loop, organizzati in layer (cioè su più livelli) e filtrati, registrati direttamente da strumenti acustici o elettronici reali per la massima fedeltà timbrica. • Oscillatori: Uno o due set di Multisample • Filtri: 3 Filtri in totale. 2 Filtri minimizzati (uno per ciascun oscillatore) + 1 Filtro per voce.
3 Capitolo 3: Le Modalità di Fusion Menu: Program/Synth/Osc/Config Parametro: View Intervallo di Valori: Osc Enable, Osc Multisample, Osc Transpose, Osc Coarse Tune, Osc Fine Tune, Osc Volume, Osc Pan La presente pagina offre una comoda panoramica che consente di controllare quanti tra i parametri più comunemente utilizzati nei sottomenu di Sample Synthesis sono effettivamente configurati. La pagina mostra le impostazioni dei parametri di entrambi gli oscillatori l’uno rispetto all’altro.
Capitolo 3: Le Modalità di Fusion 3 Menu: Program/Synth/Osc/Select Parametro: EDIT Osc Intervallo di Valori: Osc 1, Osc 2 Seleziona l’oscillatore oggetto di editing. Menu: Program/Synth/Osc/Select Parametro: Enable Intervallo di Valori: On, Off Parametro che abilita o disabilita ciascun oscillatore.
3 Capitolo 3: Le Modalità di Fusion Menu: Program/Synth/Osc/Select Parametro: Trigger on key up Intervallo di Valori: On, Off L’impostazione di trigger più utilizzata è senza dubbio quella che prevede la riproduzione del campione nel momento in cui si preme la nota sulla tastiera. Tuttavia, per alcuni tipi di suoni (come ad esempio nel caso di un arpicordo) potrebbe essere necessario riprodurre il suono al rilascio della pressione dai tasti.
Capitolo 3: Le Modalità di Fusion 3 Menu: Program/Synth/Osc/Pitch Parametro: Edit Osc Intervallo di Valori: Osc 1, Osc 2 Permette di selezionare l’oscillatore oggetto di editing. Menu: Program/Synth/Osc/Pitch Parametro: Transpose Intervallo di Valori: da -48 a +48 semitoni Utilizzando questo parametro è possibile riassegnare le note da triggerare durante l’esecuzione strumentale (o durante la ricezione di messaggi MIDI trasmessi da un modulo MIDI esterno).
3 Capitolo 3: Le Modalità di Fusion . Menu: Program/Synth/Osc/Output Parametro: Edit Osc Intervallo di Valori: Osc 1, Osc 2 Permette di selezionare l’oscillatore oggetto di editing. Menu: Program/Synth/Osc/Output Parametro: Osc Out Intervallo di Valori: On, Off Lasciando non spuntata questa casella di selezione è possibile porre in mute l’uscita dell’oscillatore selezionato.
Capitolo 3: Le Modalità di Fusion 3 Menu: Program/Synth/Osc/Output Parametro: Osc Volume Intervallo di Valori: 0-100% Parametro che determina il volume di ciascun oscillatore. Differisce dal parametro Volume del menu Program/Output, in quanto con questa voce è possibile impostare il volume del singolo oscillatore, mentre con l’altro si gestisce il volume generale dell’intero Programma.
3 Capitolo 3: Le Modalità di Fusion Synthesis Type: Drum Questo metodo di sintesi è stato pensato ed ottimizzato per i campioni percussivi e per tutti gli altri in cui ad ogni nota della tastiera corrisponde a un singolo suono (es.: cassa, rullante, ride etc.). • Oscillatori: Ogni oscillatore può essere composto da fino a quattro campioni configurati in cross-switch, e con fino a 64 oscillatori assegnati alla stessa nota. Questo permette di utilizzare fino a 256 campioni per Programma.
Capitolo 3: Le Modalità di Fusion 3 La presente pagina offre una comoda panoramica che consente di controllare quanti tra i parametri più comunemente utilizzati nei sottomenu di Drum Synthesis sono effettivamente configurati. La pagina mostra le impostazioni dei parametri di otto oscillatori consecutivi l’uno rispetto all’altro.
3 Capitolo 3: Le Modalità di Fusion Menu: Program/Synth/Osc/Select Parametro: EDIT Osc Intervallo di Valori: da Osc 1 a Osc 64 Seleziona l’oscillatore oggetto di editing. Il valore tra parentesi può variare in base alla nota a cui ogni oscillatore è stato assegnato (mediante il parametro “Note” come descritto più in basso). Menu: Program/Synth/Osc/Select Parametro: Enable Intervallo di Valori: On, Off Parametro che abilita o disabilita ciascun oscillatore.
Capitolo 3: Le Modalità di Fusion 3 Menu: Program/Synth/Osc/Select Parametro: Mute Group Intervallo di Valori: None, Self, da A a P Parametro che consente di porre in mute un oscillatore nel momento in cui se ne riproduce un altro. Alcuni strumenti percussivi sono fisicamente strutturati in maniera da non poter essere riprodotti simultaneamente. Ad esempio, un colpo di hi-hat chiuso interrompe sempre la coda di un hi-hat aperto.
3 Capitolo 3: Le Modalità di Fusion Menu: Program/Synth/Osc/Pitch Parametro: EDIT Osc Intervallo di Valori: da Osc 1 a Osc 64 Seleziona l’oscillatore oggetto di editing (fino a 64 per la Drum Synthesis). Il valore tra parentesi può variare in base alla nota a cui ogni oscillatore è stato assegnato (mediante il parametro “Note” nella pagina Synth/Osc/Select).
Capitolo 3: Le Modalità di Fusion 3 . Menu: Program/Synth/Osc/Output Parametro: EDIT Osc Intervallo di Valori: da Osc 1 a Osc 64 Seleziona l’oscillatore oggetto di editing (fino a 64 per la Drum Synthesis). Il valore tra parentesi può variare in base alla nota a cui ogni oscillatore è stato assegnato (mediante il parametro “Note” nella pagina Synth/Osc/Select).
3 Capitolo 3: Le Modalità di Fusion Menu: Program/Synth/Drum/Config Parametro: View Intervallo di Valori: Drum Enable, Drum Sample, Drum Vel Max/Split, Drum Coarse Tune, Drum Fine Tune, Drum Volume, Drum Pan La presente pagina offre una comoda panoramica che consente di controllare quanti tra i parametri più comunemente utilizzati nei sottomenu di Drum Synthesis sono effettivamente configurati. La pagina mostra le impostazioni dei parametri dei diversi campioni l’uno rispetto all’altro.
Capitolo 3: Le Modalità di Fusion 3 Menu: Program/Synth/Drum/Select Parametro: EDIT Osc Intervallo di Valori: da Osc 1 a Osc 64 Seleziona l’oscillatore oggetto di editing (fino a 64 per la Drum Synthesis). Il valore tra parentesi può variare in base alla nota a cui ogni oscillatore è stato assegnato (mediante il parametro “Note” nella pagina Synth/Osc/Select).
3 Capitolo 3: Le Modalità di Fusion Menu: Program/Synth/Drum/Select Parametro: Drum 1 Vel Max (variable in base alla percussione abilitata) Intervallo di Valori: da 0 a 127 Questo parametro determina la velocity massima del campione percussivo (o il punto di velocity switch se si sono abilitati più campioni).
Capitolo 3: Le Modalità di Fusion 3 Menu: Program/Synth/Drum/Pitch Parametro: EDIT Osc Intervallo di Valori: da Osc 1 a Osc 64 Seleziona l’oscillatore oggetto di editing. Menu: Program/Synth/Drum/Pitch Parametro: EDIT Drum Intervallo di Valori: da Drum 1 a Drum 4 Parametro che permette la selezione del campione percussivo oggetto di editing. Ad ogni oscillatore nella Drum Synthesis è possibile assegnare fino a quattro parti.
3 Capitolo 3: Le Modalità di Fusion . Menu: Program/Synth/Drum/Output Parametro: EDIT Osc Intervallo di Valori: da Osc 1 a Osc 64 Seleziona l’oscillatore oggetto di editing (fino a 64 per la Drum Synthesis). Menu: Program/Synth/Drum/Output Parametro: EDIT Drum Intervallo di Valori: da Drum 1 a Drum 4 Nella Drum Synthesis, ad ogni oscillatore è possibile assegnare fino a quattro parti percussive. Questo parametro permette di selezionare il campione oggetto di editing.
Capitolo 3: Le Modalità di Fusion 3 Synthesis Type: Analog Analog Synthesis utilizza oscillatori, envelope, LFO e filtri per generare una vasta gamma di sonorità, da semplici timbri di basso a complessi ed articolati strumenti lead/pad (e tutto ciò che si trova in mezzo). • Oscillatori: Fino a tre forme d’onda di base (dente di sega, pulse e sinusoidale, più pink e red noise, così come segnali provenienti dagli ingressi esterni).
3 Capitolo 3: Le Modalità di Fusion Menu: Program/Synth/Osc/Config Parametro: View Intervallo di Valori: Osc Enable, Osc Type, Osc Coarse Tune, Osc Fine Tune, Osc Random Tune, Osc Volume, Osc Pan La presente pagina offre una comoda panoramica che consente di controllare quanti tra i parametri più comunemente utilizzati nei sottomenu di Analog Synthesis sono effettivamente configurati. La pagina mostra le impostazioni dei parametri dei diversi oscillatori l’uno rispetto all’altro.
Capitolo 3: Le Modalità di Fusion 3 . Menu: Program/Synth/Osc/Select Parametro: EDIT Osc Intervallo di Valori: da Osc 1 a Osc 3 Permette di scegliere l’oscillatore oggetto di editing. Menu: Program/Synth/Osc/Select Parametro: Enable Intervallo di Valori: On, Off Parametro con il quale è possibile abilitare o disabilitare ciascun oscillatore.
3 Capitolo 3: Le Modalità di Fusion Menu: Program/Synth/Osc/Select Parametro: Sync Intervallo di Valori: None, Osc 1, Osc 2, Osc 3, Ring Mod, Filter Parametro che permette di resettare la fase dell’oscillatore in relazione alla fase iniziale di un altro oscillatore, di un filtro o del Ring Modulator, in modo da aggiungere una notevole quantità di armonici alla forma d’onda dell’oscillatore correntemente selezionato.
Capitolo 3: Le Modalità di Fusion 3 Menu: Program/Synth/Osc/Pitch Parametro: Edit Osc Intervallo di Valori: da Osc 1 a Osc 3 Permette di selezionare l’oscillatore oggetto di editing (fino a tre per la Analog Synthesis) Menu: Program/Synth/Osc/Pitch Parametro: Coarse Tune Intervallo di Valori: da -48 a +48 semitoni Parametro che consente di variare il pitch (intonazione) dell’oscillatore con intervalli di semitoni.
3 Capitolo 3: Le Modalità di Fusion Menu: Program/Synth/Osc/Output Parametro: Edit Osc Intervallo di Valori: da Osc 1 a Osc 3 Permette di selezionare l’oscillatore oggetto di editing (fino a 3 per la Analog Synthesis). Menu: Program/Synth/Osc/Output Parametro: Osc Out Intervallo di Valori: On, Off Lasciando non spuntata questa casella di selezione è possibile porre in mute l’uscita dell’oscillatore selezionato.
Capitolo 3: Le Modalità di Fusion 3 Menu: Program/Synth/Osc/Output Parametro: Osc Pan (visualizzabile solo quando “Optimize osc to Mono” è impostato su “Off”) Intervallo di Valori: da L100% a R100% Imposta il pan (posizione nel panorama stereo) di ciascun oscillatore. Differisce dal parametro Pan del menu Program/Output, in quanto con questa voce è possibile impostare il pan del singolo oscillatore, mentre con l’altro si gestisce il pan generale dell’intero Programma.
3 Capitolo 3: Le Modalità di Fusion Synthesis Type: FM La FM (Frequency Modulation) è un tipo di sintesi che opera utilizzando due (o più) oscillatori che si modulano a vicenda per la creazione dei suoni. Sin dalla sua introduzione negli anni ‘70, la sintesi in FM è stata la protagonista di innumerevoli successi in campo musicale, e ancora oggi continua ad essere largamente adoperata a causa della vasta quantità di timbri e sonorità che è in grado di produrre.
Capitolo 3: Le Modalità di Fusion 3 Menu: Program/Synth/Osc/Config Parametro: View Intervallo di Valori: Osc Enable, Osc Output, Osc Type, Osc Coarse Tune, Osc Fine Tune, Osc Random Tune, Osc Volume, Osc Pan La presente pagina offre una comoda panoramica che consente di controllare quanti tra i parametri più comunemente utilizzati nei sottomenu di FM Synthesis sono effettivamente configurati. La pagina mostra le impostazioni dei parametri dei diversi oscillatori l’uno rispetto all’altro.
3 Capitolo 3: Le Modalità di Fusion Menu: Program/Synth/Osc/Select Parametro: EDIT Osc Intervallo di Valori: da Osc 1 a Osc 6 Permette di scegliere l’oscillatore oggetto di editing. Menu: Program/Synth/Osc/Select Parametro: Enable Intervallo di Valori: On, Off Parametro con il quale è possibile abilitare o disabilitare ciascun oscillatore.
Capitolo 3: Le Modalità di Fusion 3 Menu: Program/Synth/Osc/Pitch Parametro: Edit Osc Intervallo di Valori: da Osc 1 a Osc 6 Permette di selezionare l’oscillatore oggetto di editing (fino a sei per la FM Synthesis) Menu: Program/Synth/Osc/Pitch Parametro: Coarse Tune Intervallo di Valori: da -48 a +48 semitoni Parametro che consente di variare il pitch (intonazione) dell’oscillatore con intervalli di semitoni.
3 Capitolo 3: Le Modalità di Fusion Menu: Program/Synth/Osc/Output Parametro: Edit Osc Intervallo di Valori: da Osc 1 a Osc 6 Permette di selezionare l’oscillatore oggetto di editing (fino a sei per la FM Synthesis). Menu: Program/Synth/Osc/Output Parametro: Osc Out Intervallo di Valori: On, Off Spuntando questo parametro è possibile inviare all’uscita il segnale dell’oscillatore.
Capitolo 3: Le Modalità di Fusion 3 Menu: Program/Synth/Router Parametro: EDIT Route Intervallo di Valori: da Osc 1 a Osc 6 Permette di selezionare l’oscillatore oggetto di editing. Menu: Program/Synth/Router Parametro: EDIT Router (Destination) Intervallo di Valori: da Osc 1 a Osc 6, Output Questo parametro può essere utilizzato per specificare il routing (percorso) dell’oscillatore.
3 Capitolo 3: Le Modalità di Fusion Menu: Program/Synth/Router Parametro: Amount Intervallo di Valori: 0-100% Parametro che determina la quantità di modulazione che la sorgente deve applicare sulla destinazione correntemente selezionata. Il requisito fondamentale per la modulazione rimane sempre l’abilitazione della casella “Enable” (parametro abilitato).
Capitolo 3: Le Modalità di Fusion 3 Synthesis Type: Reed Model La sintesi di tipo Reed Model sfrutta complessi calcoli matematici per la simulazione del comportamento delle onde sonore all’interno degli strumenti ad ancia. Questo consente di creare Programmi estremamente realistici di qualsiasi strumento dotato di un bocchino connesso ad un’ancia vibrante e a un cilindro cavo risonante, come ad esempio un clarinetto.
3 Capitolo 3: Le Modalità di Fusion Il Modello Fisico Reed Lo schema in basso illustra il Modello Fisico Reed integrato in Fusion. Nel diagramma è possibile notare tre gruppi distinti di parametri (“Breath”, “Reed” e “Bore”). Ciascuno di questi gruppi, oltre ad operare individualmente per il modeling fisico degli strumenti ad ancia, interagisce con gli altri per consentire di riprodurre con la massima fedeltà la timbrica associata a questo tipo di strumenti.
Capitolo 3: Le Modalità di Fusion Menu: Program/Synth/Model Parametro: Breath Intervallo di Valori: 0-100% 3 I parametri “Breath” e “Noise” sono utilizzati da Fusion per simulare il soffio dell’esecutore nel bocchino dello strumento. Parametro che agisce come volume per il modello Reed. Simula l’intensità con la quale l’esecutore soffia nello strumento, e consente di ottenere risultati differenti a seconda della forza del soffio.
3 Capitolo 3: Le Modalità di Fusion Menu: Program/Synth/Model Parametro: Frequency Intervallo di Valori: da -12 a +12 semitoni . Parametro che consente di impostare la frequenza di base della componente armonica del corpo dello strumento. Menu: Program/Synth/Model Parametro: Mix Intervallo di Valori: 0-100% Parametro che determina il mix timbrico tra la frequenza di base e gli armonici del corpo dello strumento.
Capitolo 3: Le Modalità di Fusion 3 Synthesis Type: Wind Model La sintesi Wind Model sfrutta complessi calcoli matematici per la simulazione del comportamento delle onde sonore all’interno degli strumenti a fiato. Questo consente di creare Programmi estremamente realistici di qualsiasi strumento in cui il suono viene prodotto con una combinazione tra labbra/lingua dell’esecutore e di un bocchino connesso a un cilindro cavo risonante, come ad esempio un flauto.
3 Capitolo 3: Le Modalità di Fusion Il Modello Fisico Wind Lo schema in basso illustra il Modello Fisico Wind integrato in Fusion. Nel diagramma è possibile notare tre gruppi distinti di parametri (“Breath”, “Mouthpiece” e “Bore”). Ciascuno di questi gruppi, oltre ad operare individualmente per il modeling fisico degli strumenti a fiato, interagisce con gli altri per consentire di riprodurre con la massima fedeltà la timbrica associata a questo tipo di strumenti.
Capitolo 3: Le Modalità di Fusion 3 Menu: Program/Synth/Model Parametro: Breath Intervallo di Valori: 0-100% Parametro che agisce come volume per il modello Wind. Simula l’intensità con la quale l’esecutore soffia nello strumento, e consente di ottenere risultati differenti a seconda della forza del soffio. I parametri “Breath” e “Noise” sono utilizzati da Fusion per simulare il soffio dell’esecutore nel bocchino dello strumento.
3 Capitolo 3: Le Modalità di Fusion Menu: Program/Synth/Model Parametro: Frequency Intervallo di Valori: da -12 a +12 semitoni . Parametro che consente di impostare la frequenza di base della componente armonica del corpo dello strumento. Menu: Program/Synth/Model Parametro: Mix Intervallo di Valori: 0-100% Parametro che determina il mix timbrico tra la frequenza di base e gli armonici del corpo dello strumento.
Capitolo 3: Le Modalità di Fusion 3 Pagina Program Utility Menu: Program/Utility Parametro: Create a new Program Intervallo di Valori: (nessuno) Con questo pulsante si può creare un nuovo Programma con impostazioni di default. Prima di effettuare quest’operazione, ricordarsi di salvare il Programma corrente. In caso contrario, tutte le variazioni apportate a quest’ultimo andranno irrimediabilmente perse nel momento in cui si creerà il nuovo Programma.
3 Capitolo 3: Le Modalità di Fusion Menu: Program/Utility Parametro: Split Point (disponibile solo per “Generate Split Mix”) Intervallo di Valori: da C-2 a G8 Con questo parametro è possibile specificare il punto di split per il Mix. È disponibile solo quando si sceglie l’opzione “Generate Split Mix” per il parametro precedente. Quando il cursore è sul presente parametro, il punto di split può in alternativa essere impostato tenendo premuto il tasto LOCATE e premendo la nota desiderata sulla tastiera.
Capitolo 3: Le Modalità di Fusion Filtri 3 . I filtri costituiscono una parte integrante di un synth nell’abilità di creare e plasmare i suoni secondo le esigenze del momento, e quelli di Fusion non fanno certo eccezione, dato che la loro flessibilità non trova riscontro in nessun’altra workstation. Tutti i sistemi di sintesi di Fusion offrono almeno un filtro per ciascuna voce. L’elenco che segue illustra le differenze tra i filtri disponibili per ognuno dei tipi di sintesi: Sample 3 Filtri in totale.
3 Capitolo 3: Le Modalità di Fusion Menu: Program/Synth/Filter Parametro: Filter Bypass Intervallo di Valori: On, Off Casella di spunta che consente di bypassare o meno il filtro (segno di spunta inserito = filtro bypassato). Menu: Program/Synth/Filter Parametro: Type Intervallo di Valori: Low Pass, High Pass, Band Pass, Band Stop, Band Boost Parametro che consente di specificare il tipo di filtro da utilizzare.
Capitolo 3: Le Modalità di Fusion 3 Envelope Quando si suona una nota su un pianoforte (come sulla maggior parte degli strumenti acustici), è possibile notare come, all’impatto del martelletto sulla corda, il volume inizialmente sia piuttosto forte, quindi rimanga per breve tempo costante mantenendo il tasto premuto e di come, infine, cali piuttosto rapidamente non appena si rilascia la nota e si prema il pedale damper.
3 Capitolo 3: Le Modalità di Fusion Menu: Program/Synth/Envelope Parametro: Edit Envelope Intervallo di Valori: 1-8 Envelope (in base al numero di envelope create) Per tutti i Programmi di Fusion è possibile creare fino ad otto envelope per il controllo di parametri come volume, filtro etc. Con questo parametro si può specificare l’envelope oggetto di editing.
Capitolo 3: Le Modalità di Fusion 3 Menu: Program/Synth/Envelope Parametro: Legato Intervallo di Valori: On, Off Abilitando (on) questo parametro è possibile evitare il re-triggering di una envelope quando si sta suonando con uno stile in “legato”, cioè quando si preme una nota prima di aver rilasciato quella precedente.
3 Capitolo 3: Le Modalità di Fusion Menu: Program/Synth/Envelope Parametro: Attack Intervallo di Valori: 0-30 Secondi Parametro che stabilisce il tempo che impiega l’envelope per raggiungere il livello di volume massimo. A maggior valore corrisponde un tempo di attacco più lento.
Capitolo 3: Le Modalità di Fusion 3 Menu: Program/Synth/Envelope Parametro: Sustain Level Intervallo di Valori: 0-100% Imposta il tempo che impiega l’envelope a raggiungere la fine del segmento di Decay (decadimento).
3 Capitolo 3: Le Modalità di Fusion Menu: Program/Synth/Envelope Parametro: Release Intervallo di Valori: 0-30 secondi Parametro che determina il tempo che impiega l’envelope a passare dal livello corrente a zero dopo il rilascio della pressione dalla nota. A maggior valore corrisponde un intervallo di tempo più lungo. Rilascio Veloce Rilascio Lento Menu: Program/Synth/Envelope Parametro: Overlap Release Intervallo di Valori: None, 1.
Capitolo 3: Le Modalità di Fusion 3 Low Frequency Oscillator (LFO) LFO è l’acronimo di Low Frequency Oscillator (Oscillatore a Bassa Frequenza). A differenza degli oscillatori normali, gli LFO non sono stati studiati per produrre alcun suono. Piuttosto, il loro compito è quello di modificare i parametri di un Programma in base a un pattern in loop.
3 Capitolo 3: Le Modalità di Fusion Menu: Program/Synth/LFO Parametro: EDIT LFO Intervallo di Valori: 1-8 Envelope (in base al numero di LFO creati) Seleziona l’LFO oggetto di editing. Menu: Program/Synth/LFO Parametro: Retrigger Intervallo di Valori: None, Key Down, Key Up, FS Down, FS Up, T1 Down, T2 Down, T3 Down, T4 Down, T1 Up, T2 Up, T3 Up, T4 Up Parametro che consente di stabilire il trigger per il riavvio dell’LFO per l’oscillatore correntemente selezionato.
Capitolo 3: Le Modalità di Fusion 3 Menu: Program/Synth/LFO Parametro: Legato Intervallo di Valori: On, Off Abilitando questo parametro (On), il retrigger non ha luogo per le note suonate con la tecnica del “legato”, cioè quando si preme la seconda nota non avendo ancora rilasciato la prima. Menu: Program/Synth/LFO Parametro: Delay Intervallo di Valori: 0-30 Secondi Parametro che permette di stabilire l’intervallo di tempo trascorso il quale l’LFO entra in azione.
3 Capitolo 3: Le Modalità di Fusion Menu: Program/Synth/LFO Parametro: Rate (disponibile solo quando il parametro Sync è impostato su “None”) Intervallo di Valori: da 0,0200 Hz a 200 Hz Determina la velocità dell’LFO. A maggior valore corrisponde un’oscillazione al secondo maggiore dell’LFO.
Capitolo 3: Le Modalità di Fusion 3 Modalità Mix Questa parte del manuale descrive in dettaglio i parametri relativi alla modalità Mix, ovvero tutte le voci comprese nelle pagine tab “Mix”, “Part” e “Utility” (sulla destra del display LCD). Per le informazioni sui parametri delle pagine tab “Arp” e “Effect”, consultare il Capitolo 4.
3 Capitolo 3: Le Modalità di Fusion Impostare i Parametri Generali di un Mix Menu: Mix/Mix/Config Parametro: View Intervallo di Valori: Part Programs, Part Enables, Part Volumes, Part Pans, Part Inserts, Part 1-2 Send Levels, Part Arpeggiators, Part Key Ranges, (Edit lo), Part Key Ranges (Edit hi), Part Alt Ranges (Edit lo), Part Alt Ranges (Edit hi) La presente pagina offre una comoda panoramica che consente di controllare quanti tra i parametri più comunemente utilizzati nelle Part del Mix sono effetti
Capitolo 3: Le Modalità di Fusion 3 Menu: Mix/Mix/General Parametro: Tempo Intervallo di Valori: 50-300 BPM Il tempo impostato con il presente parametro - espresso in BPM (Beat per Minute) - è applicato all’Arpeggiatore. L’impostazione può essere modificata durante l’esecuzione strumentale premendo il tasto “Arp” nel Pannello Performance e ruotando la manopola corrispondente.
3 Capitolo 3: Le Modalità di Fusion Menu: Mix/Mix Parametro: Add Part (scompare dopo la creazione della sedicesima Part) Intervallo di Valori: (nessuno) Pulsante che consente di creare una nuova Part e di passare direttamente alla pagina Mix/Part/General, nella quale è possibile assegnare i Programmi, i numeri di canale MIDI e impostare altri parametri.
Capitolo 3: Le Modalità di Fusion 3 Impostazione dei Parametri di una Part Menu: Mix/Part/General Parametro: EDIT Part Intervallo di Valori: (variabile in base al numero di Part create) Permette di selezionare la Part oggetto di editing. Menu: Mix/Part/General Parametro: Program Intervallo di Valori: (variabile in base al numero di Programmi disponibili su Fusion) Parametro che consente di scegliere il Banco (linea superiore) e il numero di Programma (linea inferiore) per la Part corrente.
3 Capitolo 3: Le Modalità di Fusion Menu: Mix/Part/Range Parametro: EDIT Part Intervallo di Valori: (variabile in base al numero di Part create) Permette di selezionare la Part oggetto di editing. Menu: Mix/Part/Range Parametro: Low Key Intervallo di Valori: da C-2 a G8 Parametro che consente di scegliere la nota più bassa dell’intervallo di note da assegnare alla Part correntemente oggetto di editing. Ogni modifica apportata a questo parametro si riflette sull’icona della tastiera mostrata sul display.
Capitolo 3: Le Modalità di Fusion 3 Menu: Mix/Part/Range Parametro: Alternate High Intervallo di Valori: 0-127 Parametro che determina il valore massimo per l’intervallo alternativo da assegnare alla Part e a cui questa deve rispondere.
3 Capitolo 3: Le Modalità di Fusion Menu: Mix/Part/Param Parametro: EDIT Part Intervallo di Valori: (variabile in base al numero di Part create) Permette di selezionare la Part oggetto di editing. Menu: Mix/Part/Param Parametro: Transpose Intervallo di Valori: da -48 a + 48 semitoni Utilizzando questo parametro è possibile riassegnare le note da triggerare durante l’esecuzione strumentale (o durante la ricezione di messaggi MIDI trasmessi da un modulo MIDI esterno).
Capitolo 3: Le Modalità di Fusion 3 Menu: Mix/Part/Param Parametro: Fine Tune Intervallo di Valori: da -99 a + 99 cent Parametro che consente di specificare l’accordatura fine della Part correntemente selezionata. Menu: Mix/Part/Param Parametro: Use Prog Value (per Fine Tune) Intervallo di Valori: On, Off Spuntando questa casella di selezione è possibile far sì che il Programma assegnato alla Part utilizzi la propria impostazione di Fine Tune.
3 Capitolo 3: Le Modalità di Fusion Menu: Mix/Part/Param Parametro: Index Intervallo di Valori: (variabile in base al parametro selezionato) Alcuni parametri sono forniti di sotto-parametri che permettono di specificare ancora più in dettaglio la voce da impostare o modificare. Questo tipo di regolazione può essere attuata grazie al parametro Index.
Capitolo 3: Le Modalità di Fusion 3 Menu: Mix/Part/Controls Parametro: EDIT Part Intervallo di Valori: (variabile in base al numero di Part create) Permette di selezionare la Part oggetto di editing. Menu: Mix/Part/Controls Parametro: Keyboard Intervallo di Valori: On, Off Parametro che determina se la Part correntemente selezionata debba essere o meno triggerata dalle note premute sulla tastiera.
3 Capitolo 3: Le Modalità di Fusion Menu: Mix/Part/Controls Parametro: Switches (S1-S2) Intervallo di Valori: On, Off Casella di selezione che permette di abilitare o meno l’uso dei tasti S1-S2 per la Part correntemente selezionata (segno di spunta = abilitazione del parametro).
Capitolo 3: Le Modalità di Fusion 3 Menu: Mix/Part/Output Parametro: EDIT Part Intervallo di Valori: (variabile in base al numero di Part create) Permette di selezionare la Part oggetto di editing. Menu: Mix/Part/Output Parametro: Enable Intervallo di Valori: On, Off Parametro che permette di abilitare o meno la Part correntemente selezionata. Per porre in mute la Part ed impedirne l’invio del segnale all’uscita audio, specificare l’impostazione “Off” lasciando la casella di selezione in bianco.
3 Capitolo 3: Le Modalità di Fusion Menu: Mix/Part/Output Parametro: Use Prog Value (per Pan) Intervallo di Valori: On, Off Spuntando questa casella di selezione è possibile far sì che il Programma assegnato alla Part utilizzi la propria impostazione di Pan. Menu: Mix/Part/Output Parametro: Insert Intervallo di Valori: None, 1-4 Con questo parametro è possibile specificare l’effetto Insert da applicare alla Part selezionata per l’elaborazione del segnale audio.
Capitolo 3: Le Modalità di Fusion 3 Pagina Mix Utility Menu: Mix/Utility Parametro: New Mix Intervallo di Valori: (nessuno) Pulsante che permette di creare un nuovo Mix. Prima di effettuare quest’operazione, ricordarsi di salvare il Mix corrente. In caso contrario, tutte le variazioni apportate a quest’ultimo andranno irrimediabilmente perse nel momento in cui si creerà il nuovo Mix.
3 Capitolo 3: Le Modalità di Fusion Menu: Mix/Utility Parametro: Edit Prog Intervallo di Valori: (variabile in base ai Programmi caricati) Con questo pulsante si può saltare direttamente all’editing del Programma in modalità Program per l’impostazione dettagliata dei corrispondenti parametri.
Capitolo 3: Le Modalità di Fusion 3 Modalità Song Questa parte del manuale descrive in dettaglio i parametri relativi alla modalità Song, ovvero tutte le voci comprese nelle pagine tab “Song”, “Track”, “Editor” e “Utility” (sulla sinistra del display LCD). Per le informazioni sui parametri delle pagine tab “Arp” e “Effect”, consultare il Capitolo 4.
3 Capitolo 3: Le Modalità di Fusion Impostazione dei Parametri Generali di una Song Menu: Song/Song/Config Parametro: View Intervallo di Valori: Programs, Enables, Record Armed, Volumes, Pans, Inserts, Send 1-2 levels, Arpeggiators, Key Ranges (low), Key Ranges (high), Alt Ranges (low), Alt Ranges (high) La presente pagina offre una comoda panoramica che consente di controllare quanti tra i parametri più comunemente utilizzati nelle tracce della Song sono effettivamente configurati.
Capitolo 3: Le Modalità di Fusion 3 Menu: Song/Song/Config Parametro: Add Track Intervallo di Valori: (variabile) Permette di creare una nuova traccia. Il pulsante scompare dal display se si è già raggiunto il limite massimo di tracce consentite (32 tracce synth e 8 tracce audio) per una Song. Menu: Song/Song/Config Parametro: Del Track Intervallo di Valori: (variabile) Con questo pulsante è possibile cancellare una traccia.
3 Capitolo 3: Le Modalità di Fusion Menu: Song/Song/General Parametro: Tempo Intervallo di Valori: 50-300 BPM Il valore di tempo impostato con il presente parametro - espresso in BPM (Beats per Minute) è applicato alla Song e all’Arpeggiatore. L’impostazione può essere modificata durante l’esecuzione strumentale premendo il tasto “Arp” nel Pannello Performance e ruotando la manopola corrispondente.
Capitolo 3: Le Modalità di Fusion 3 Menu: Song/Song/General Parametro: Current LOCATE point (Point Time) Intervallo di Valori: (variabile) Con questo parametro si può specificare la posizione per il punto di Locate correntemente selezionato. Il parametro è indicato in misure, beat e pulse (formattato sul display da sinistra verso destra come “misura:beat:pulse”).
3 Capitolo 3: Le Modalità di Fusion Menu: Song/Song/Record Parametro: Record Method Intervallo di Valori: Overdub, Replace, Spot Erase Fusion permette di registrare le tracce synth in tre modi differenti (mentre per l’audio è sempre previsto il metodo “replace”), e più precisamente: 1. Overdub - Metodo con il quale è possibile aggiungere eventi MIDI a quelli già registrati. 2. Replace - Con questo metodo, la nuova registrazione determina sempre la cancellazione degli eventi già incisi. 3.
Capitolo 3: Le Modalità di Fusion 3 Menu: Song/Song/Record Parametro: Record Filter (Notes) Intervallo di Valori: On, Off Casella di selezione che consente di abilitare o meno la registrazione delle note. Il segno di spunta all’interno della casella indica l’abilitazione del parametro. Menu: Song/Song/Record Parametro: Record Filter (Contlrs) Intervallo di Valori: On, Off Casella di selezione che permette di abilitare o meno la registrazione degli eventi dei controller MIDI.
3 Capitolo 3: Le Modalità di Fusion Menu: Song/Song/Record Parametro: Input Meter Intervallo di Valori: Channel 1-2, 3-4, 5-6, 7-8 Le due barre orizzontali nella parte bassa del display LCD mostrano il livello audio dei due segnali in ingresso in Fusion. Per visualizzare i livelli di ingresso alle diverse tracce audio, scegliere la coppia di tracce desiderata con le opzioni 1-2, 34, 5-6 oppure 7-8.
Capitolo 3: Le Modalità di Fusion 3 Impostazione dei Parametri di Traccia Menu: Song/Track/General Parametro: EDIT Track Intervallo di Valori: (variabile in base al numero di tracce create) Seleziona la traccia oggetto di editing.
3 Capitolo 3: Le Modalità di Fusion Menu: Song/Track/General Parametro: Arp Number (non disponibile per le tracce audio) Intervallo di Valori: None, 1-4 Parametro con il quale si può specificare il numero del pattern dell’Arpeggiatore per la traccia corrente. Per ogni Song è possibile assegnare fino a quattro pattern. Se non si desidera assegnare alcun pattern, selezionare l’opzione “None”.
Capitolo 3: Le Modalità di Fusion 3 Menu: Song/Track/Range Parametro: EDIT Track Intervallo di Valori: (variabile in base al numero di tracce create) Seleziona la traccia oggetto di editing. Menu: Song/Track/Range Parametro: Low Key (non disponibile per le tracce audio) Intervallo di Valori: da C-2 a G8 Parametro che consente di scegliere la nota più bassa dell’intervallo di note da assegnare alla traccia correntemente oggetto di editing.
3 Capitolo 3: Le Modalità di Fusion Menu: Song/Track/Range Parametro: Alternate High (non disponibile per le tracce audio) Intervallo di Valori: 0-127 Parametro che determina il valore massimo per l’intervallo alternativo da assegnare alla traccia e a cui questa deve rispondere.
Capitolo 3: Le Modalità di Fusion 3 Menu: Song/Track/Param Parametro: EDIT Track Intervallo di Valori: (variabile in base al numero di tracce create) Permette di selezionare la traccia oggetto di editing. Menu: Song/Track/Param Parametro: Transpose Intervallo di Valori: da -48 a + 48 semitoni Utilizzando questo parametro è possibile riassegnare le note da triggerare durante l’esecuzione strumentale (o durante la ricezione di messaggi MIDI trasmessi da un modulo MIDI esterno).
3 Capitolo 3: Le Modalità di Fusion Menu: Song/Track/Param Parametro: Fine Tune (non disponibile per le tracce audio) Intervallo di Valori: da -99 a + 99 cent Parametro che consente di specificare l’accordatura fine della traccia correntemente selezionata.
Capitolo 3: Le Modalità di Fusion 3 Menu: Song/Track/Param Parametro: Index (non disponibile per le tracce audio) Intervallo di Valori: (variabile in base al parametro selezionato) Alcuni parametri sono forniti di sotto-parametri che permettono di specificare ancora più in dettaglio la voce da impostare o modificare. Questo tipo di regolazione può essere attuata grazie al parametro Index.
3 Capitolo 3: Le Modalità di Fusion [Nota: In alcuni casi potrebbe essere necessario far ignorare alla traccia determinati messaggi MIDI in ingresso nella tastiera.
Capitolo 3: Le Modalità di Fusion 3 Menu: Song/Track/Controls Parametro: Trigger Buttons (T1-T4) (non disponibile per le tracce audio) Intervallo di Valori: On, Off Casella di selezione che permette di abilitare o meno l’uso dei tasti Trigger T1-T4 per la traccia correntemente selezionata (segno di spunta = abilitazione del parametro).
3 Capitolo 3: Le Modalità di Fusion Menu: Song/Track/Controls Parametro: Foot Pedal (non disponibile per le tracce audio) Intervallo di Valori: On, Off Casella di selezione che permette di abilitare o meno l’uso del pedale per la traccia correntemente selezionata (segno di spunta = abilitazione del parametro).
Capitolo 3: Le Modalità di Fusion 3 Menu: Song/Track/Output Parametro: EDIT Track Intervallo di Valori: (variabile in base al numero di tracce create) Permette di selezionare la traccia oggetto di editing. Menu: Song/Track/Output Parametro: Enable Intervallo di Valori: On, Off Parametro che permette di abilitare o meno la traccia correntemente selezionata.
3 Capitolo 3: Le Modalità di Fusion Menu: Song/Track/Output Parametro: Insert Intervallo di Valori: None, 1-4 Con questo parametro è possibile specificare l’effetto Insert da applicare alla traccia selezionata per l’elaborazione del segnale audio. Il nome dell’effetto viene mostrato tra parentesi accanto alla parola “insert” sul display LCD. Se non si desidera specificare alcun effetto, selezionare l’opzione “None”.
Capitolo 3: Le Modalità di Fusion 3 Editing delle Tracce della Song Menu: Song/Editor/Tracks Parametro: Edit Track Intervallo di Valori: (variabile in base al numero di tracce create) Seleziona la traccia oggetto di editing. Sul display è possibile visualizzare fino a sei tracce per volta.
3 Capitolo 3: Le Modalità di Fusion Menu: Song/Editor/Tracks Parametro: Zoom Out Intervallo di Valori: (nessuno) Pulsante che consente di restringere (rimpicciolire) la forma d’onda audio per la visualizzazione di più eventi sul display. Menu: Song/Editor/Tracks Parametro: Process Intervallo di Valori: (nessuno) Premendo questo pulsante si accede alla pagina Process, nella quale è possibile effettuare le operazioni di editing sulle tracce selezionate. Consultare pag. 147 per ulteriori dettagli in merito.
Capitolo 3: Le Modalità di Fusion 3 [Nota: La schermata mostrata sopra appare dopo aver selezionato una traccia Synth. Nel caso in cui sul display appaia una schermata diversa, è probabile che ciò sia dovuto alla selezione di una traccia audio]. Menu: Song/Editor/Trk View Parametro: Event Type Intervallo di Valori: Note, Controller, Mono Aftertouch, Pitch Parametro che permette di selezionare il tipo di eventi oggetto di editing.
3 Capitolo 3: Le Modalità di Fusion Menu: Song/Editor/Trk View Parametro: Insert Intervallo di Valori: (nessuno) Pulsante la cui pressione determina la creazione di un evento nella finestra Event Editor. Menu: Song/Editor/Trk View Parametro: Delete Intervallo di Valori: (nessuno) Con questo pulsante è possibile cancellare l’evento correntemente selezionato nella finestra Event Editor.
Capitolo 3: Le Modalità di Fusion 3 [Nota: La schermata mostrata sopra appare dopo aver selezionato una traccia audio. Nel caso in cui sul display appaia una schermata diversa, è probabile che ciò sia dovuto alla selezione di una traccia synth]. Menu: Song/Editor/Trk View Parametro: Edit Track Intervallo di Valori: (variabile in base al numero di tracce create) Seleziona la traccia oggetto di editing.
3 Capitolo 3: Le Modalità di Fusion Menu: Song/Editor/Trk View Parametro: Process Intervallo di Valori: (nessuno) Premendo questo pulsante si accede alla pagina Process, nella quale è possibile effettuare le operazioni di editing sulle tracce selezionate. Consultare pag. 147 per ulteriori dettagli in merito.
Capitolo 3: Le Modalità di Fusion 3 . [Nota: La schermata sopra appare dopo aver selezionato una traccia audio] Menu: Song/Editor/Trk Event Parametro: Edit Track Intervallo di Valori: (variabile in base al numero di tracce create) Seleziona la traccia oggetto di editing.
3 Capitolo 3: Le Modalità di Fusion Menu: Song/Editor/Trk Event Parametro: Insert Intervallo di Valori: (nessuno) Pulsante che consente di inserire un evento nella finestra Event Editor. Menu: Song/Editor/Trk Event Parametro: Delete Intervallo di Valori: (nessuno) Pulsante con il quale si può cancellare l’evento selezionato dalla finestra Event Editor.
Capitolo 3: Le Modalità di Fusion 3 . [Nota: La schermata mostrata sopra appare dopo aver selezionato una traccia audio. Nel caso in cui sul display appaia una schermata diversa, è probabile che ciò sia dovuto alla selezione di una traccia synth]. Menu: Song/Editor/Trk Event Parametro: Edit Track Intervallo di Valori: (variabile in base al numero di tracce create) Seleziona la traccia oggetto di editing.
3 Capitolo 3: Le Modalità di Fusion Menu: Song/Editor/Trk Event Parametro: Insert Intervallo di Valori: (nessuno) Pulsante che consente di inserire un evento nella finestra Event Editor. Menu: Song/Editor/Trk Event Parametro: Delete Intervallo di Valori: (nessuno) Pulsante con il quale si può cancellare l’evento selezionato dalla finestra Event Editor.
Capitolo 3: Le Modalità di Fusion 3 Editing delle Tracce (Filtri) [Nota sui Filtri: Quando si registrano eventi di pitch, dei controller o aftertouch su un sequencer MIDI, la finestra di editor può facilmente riempirsi di dati la cui visualizzazione non è strettamente indispensabile, e ciò potrebbe rendere difficoltosa la ricerca di eventi specifici che necessitano invece di essere modificati.
3 Capitolo 3: Le Modalità di Fusion Menu: Song/Editor/Event/Filter Parametro: Include Other Events Intervallo di Valori: On, Off Casella di selezione che consente, quando abilitata, di visualizzare nella finestra Event Editor gli eventi non compresi tra quelli menzionati in precedenza.
Capitolo 3: Le Modalità di Fusion 3 Elaborazione delle Tracce Synth e Audio [Nota: La presente pagina può apparire in vari modi in base alla selezione effettuata con il parametro “Process”].
3 Capitolo 3: Le Modalità di Fusion Menu: Song/Editor/Tracks/Process Parametro: Controllers Intervallo di Valori: Include, Not Included Impostare il parametro su “Included” quando si desidera cancellare gli eventi dei controller in seguito all’esecuzione del comando Clear. In alternativa, selezionare l’opzione “Not Included” per lasciarli inalterati.
Capitolo 3: Le Modalità di Fusion 3 [Nota: La presente pagina può apparire in vari modi in base alla selezione effettuata con il parametro “Process”]. Menu: Song/Editor/Tracks/Process Parametro: Process Intervallo di Valori: Clear, Crop, Cut, Copy, Paste Over, Paste Mix, Slide, Adjust Note Gate, Adjust Note Velocity, Note Transpose, Note Quantize, Audio Gain, Audio Fade (Nota: per visualizzare la pagina come illustrato nella figura sopra, questo parametro DEVE essere impostato su “Crop”).
3 Capitolo 3: Le Modalità di Fusion [Nota: La presente pagina può apparire in vari modi in base alla selezione effettuata con il parametro “Process”]. Menu: Song/Editor/Tracks/Process Parametro: Process Intervallo di Valori: Clear, Crop, Cut, Copy, Paste Over, Paste Mix, Slide, Adjust Note Gate, Adjust Note Velocity, Note Transpose, Note Quantize, Audio Gain, Audio Fade (Nota: per visualizzare la pagina come illustrato nella figura sopra, questo parametro DEVE essere impostato su “Cut”).
Capitolo 3: Le Modalità di Fusion 3 Menu: Song/Editor/Tracks/Process Parametro: Controllers Intervallo di Valori: Include, Not Included Impostare il parametro su “Included” quando si desidera tagliare gli eventi dei controller in seguito all’esecuzione del comando Cut. In alternativa, selezionare l’opzione “Not Included” per lasciarli inalterati.
3 Capitolo 3: Le Modalità di Fusion [Nota: La presente pagina può apparire in vari modi in base alla selezione effettuata con il parametro “Process”]. Menu: Song/Editor/Tracks/Process Parametro: Process Intervallo di Valori: Clear, Crop, Cut, Copy, Paste Over, Paste Mix, Slide, Adjust Note Gate, Adjust Note Velocity, Note Transpose, Note Quantize, Audio Gain, Audio Fade (Nota: per visualizzare la pagina come illustrato nella figura sopra, questo parametro DEVE essere impostato su “Copy”).
Capitolo 3: Le Modalità di Fusion 3 Menu: Song/Editor/Tracks/Process Parametro: Controllers Intervallo di Valori: Include, Not Included Impostare il parametro su “Included” quando si desidera copiare gli eventi dei controller in seguito all’esecuzione del comando Copy. In alternativa, selezionare l’opzione “Not Included” per lasciarli inalterati.
3 Capitolo 3: Le Modalità di Fusion [Nota: La presente pagina può apparire in vari modi in base alla selezione effettuata con il parametro “Process”]. Menu: Song/Editor/Tracks/Process Parametro: Process Intervallo di Valori: Clear, Crop, Cut, Copy, Paste Over, Paste Mix, Slide, Adjust Note Gate, Adjust Note Velocity, Note Transpose, Note Quantize, Audio Gain, Audio Fade (Nota: per visualizzare la pagina come illustrato nella figura sopra, questo parametro DEVE essere impostato su “Paste Over”).
Capitolo 3: Le Modalità di Fusion 3 [Nota: La presente pagina può apparire in vari modi in base alla selezione effettuata con il parametro “Process”]. Menu: Song/Editor/Tracks/Process Parametro: Process Intervallo di Valori: Clear, Crop, Cut, Copy, Paste Over, Paste Mix, Slide, Adjust Note Gate, Adjust Note Velocity, Note Transpose, Note Quantize, Audio Gain, Audio Fade (Nota: per visualizzare la pagina come illustrato nella figura sopra, questo parametro DEVE essere impostato su “Paste Mix”).
3 Capitolo 3: Le Modalità di Fusion Menu: Song/Editor/Tracks/Process Parametro: Execute Intervallo di Valori: (nessuno) Pulsante che permette di eseguire l’operazione “Process” scelta.
Capitolo 3: Le Modalità di Fusion 3 [Nota: La presente pagina può apparire in vari modi in base alla selezione effettuata con il parametro “Process”]. Menu: Song/Editor/Tracks/Process Parametro: Process Intervallo di Valori: Clear, Crop, Cut, Copy, Paste Over, Paste Mix, Slide, Adjust Note Gate, Adjust Note Velocity, Note Transpose, Note Quantize, Audio Gain, Audio Fade (Nota: per visualizzare la pagina come illustrato nella figura sopra, questo parametro DEVE essere impostato su “Adjust Note Gate”).
3 Capitolo 3: Le Modalità di Fusion [Nota: La presente pagina può apparire in vari modi in base alla selezione effettuata con il parametro “Process”]. Menu: Song/Editor/Tracks/Process Parametro: Process Intervallo di Valori: Clear, Crop, Cut, Copy, Paste Over, Paste Mix, Slide, Adjust Note Gate, Adjust Note Velocity, Note Transpose, Note Quantize, Audio Gain, Audio Fade (Nota: per visualizzare la pagina come illustrato nella figura sopra, questo parametro DEVE essere impostato su “Adjust Note Velocity”).
Capitolo 3: Le Modalità di Fusion 3 Menu: Song/Editor/Tracks/Process Parametro: End Velocity Intervallo di Valori: 1-200% Parametro che permette di specificare la velocity per le note in prossimità del punto “Edit End”. Menu: Song/Editor/Tracks/Process Parametro: Execute Intervallo di Valori: (nessuno) Pulsante che permette di eseguire l’operazione “Process” scelta.
3 Capitolo 3: Le Modalità di Fusion [Nota: La presente pagina può apparire in vari modi in base alla selezione effettuata con il parametro “Process”]. Menu: Song/Editor/Tracks/Process Parametro: Process Intervallo di Valori: Clear, Crop, Cut, Copy, Paste Over, Paste Mix, Slide, Adjust Note Gate, Adjust Note Velocity, Note Transpose, Note Quantize, Audio Gain, Audio Fade (Nota: per visualizzare la pagina come illustrato nella figura sopra, questo parametro DEVE essere impostato su “Note Transpose”).
Capitolo 3: Le Modalità di Fusion 3 [Nota: La presente pagina può apparire in vari modi in base alla selezione effettuata con il parametro “Process”]. Menu: Song/Editor/Tracks/Process Parametro: Process Intervallo di Valori: Clear, Crop, Cut, Copy, Paste Over, Paste Mix, Slide, Adjust Note Gate, Adjust Note Velocity, Note Transpose, Note Quantize, Audio Gain, Audio Fade (Nota: per visualizzare la pagina come illustrato nella figura sopra, questo parametro DEVE essere impostato su “Slide”).
3 Capitolo 3: Le Modalità di Fusion Menu: Song/Editor/Tracks/Process Parametro: Units Intervallo di Valori: Measures, Beats, Pulse Questo parametro specifica l’unità di misura da utilizzare per lo spostamento del segmento oggetto di editing. Con l’opzione “Measures”, il segmento viene spostato di intere misure, mentre con “Beats”, il segmento viene spostato in base al numero di beat specificato.
Capitolo 3: Le Modalità di Fusion 3 [Nota: La presente pagina può apparire in vari modi in base alla selezione effettuata con il parametro “Process”]. Menu: Song/Editor/Tracks/Process Parametro: Process Intervallo di Valori: Clear, Crop, Cut, Copy, Paste Over, Paste Mix, Slide, Adjust Note Gate, Adjust Note Velocity, Note Transpose, Note Quantize, Audio Gain, Audio Fade (Nota: per visualizzare la pagina come illustrato nella figura sopra, questo parametro DEVE essere impostato su “Note Quantize”).
3 Capitolo 3: Le Modalità di Fusion Menu: Song/Editor/Tracks/Process Parametro: Strength Intervallo di Valori: 0-100% Parametro che consente di stabilire la rigidità con la quale le note debbano essere quantizzate. In altre parole, un’impostazione pari allo 0% non applica alcuna quantizzazione, mentre con il 100% le note vengono collocate sulla posizione precisa all’interno del beat.
Capitolo 3: Le Modalità di Fusion 3 [Nota: La presente pagina può apparire in vari modi in base alla selezione effettuata con il parametro “Process”]. Menu: Song/Editor/Tracks/Process Parametro: Process Intervallo di Valori: Clear, Crop, Cut, Copy, Paste Over, Paste Mix, Slide, Adjust Note Gate, Adjust Note Velocity, Note Transpose, Note Quantize, Audio Gain, Audio Fade (Nota: per visualizzare la pagina come illustrato nella figura sopra, questo parametro DEVE essere impostato su “Audio Gain”).
3 Capitolo 3: Le Modalità di Fusion [Nota: La presente pagina può apparire in vari modi in base alla selezione effettuata con il parametro “Process”]. Menu: Song/Editor/Tracks/Process Parametro: Process Intervallo di Valori: Clear, Crop, Cut, Copy, Paste Over, Paste Mix, Slide, Adjust Note Gate, Adjust Note Velocity, Note Transpose, Note Quantize, Audio Gain, Audio Fade (Nota: per visualizzare la pagina come illustrato nella figura sopra, questo parametro DEVE essere impostato su “Audio Fade”).
Capitolo 3: Le Modalità di Fusion Pagina Song Utility 3 . Menu: Song/Utility Parametro: Create a new Song Intervallo di Valori: (nessuno) Pulsante con il quale è possibile creare una nuova Song con tracce vuote ed impostazioni di default. Prima di premere il pulsante, ricordarsi di salvare la Song corrente, dato che l’operazione comporterà la perdita di tutte le variazioni fino a quel momento apportate al vecchio brano musicale.
3 Capitolo 3: Le Modalità di Fusion Menu: Song/Utility/SongUtil Parametro: Flatten Intervallo di Valori: (nessuno) Ogni volta che si registra audio (sia quando si crea una nuova sezione della Song, sia quando se ne sovraincide una esistente), Fusion genera un nuovo file. Questo processo è totalmente trasparente, tale che la maggior parte degli utenti non dovrebbe preoccuparsene più di tanto.
Capitolo 3: Le Modalità di Fusion 3 Menu: Song/Utility/TrackUtil Parametro: Choose Track Intervallo di Valori: (nessuno) Permette di selezionare la traccia oggetto di editing.
3 Capitolo 3: Le Modalità di Fusion Menu: Song/Utility/TrackUtil Parametro: Edit Prog (disponibile solo per le tracce synth) Intervallo di Valori: (nessuno) Pulsante che permette di caricare la traccia synth selezionata in modalità Program per le operazioni di editing.
Capitolo 3: Le Modalità di Fusion 3 Modalità Sampler Questa parte del manuale descrive in dettaglio tutti i parametri relativi alla modalità Sampler. La modalità Sampler offre accesso a tutte le funzioni relative al campionatore interno di Fusion, grazie alle quali è possibile registrare e modificare i campioni audio che in seguito possono essere utilizzati per la creazione di Programmi personalizzati.
3 Capitolo 3: Le Modalità di Fusion Impostazioni Generali della Modalità Sampler Menu: Sampler/Multi/General Parametro: Split point shift Intervallo di Valori: da -127 a +127 note Parametro con il quale si possono spostare i punti di split, pur mantenendo il valore della tonica per ciascuna zona. Questo permette di spostare i keygroup split lasciando costante l’intonazione.
Capitolo 3: Le Modalità di Fusion 3 Impostare le Singole Zone Menu: Sampler/Zone/General Parametro: EDIT Zone Intervallo di Valori: (variabile in base al numero di zone create) Permette di selezionare la zona oggetto di editing. Menu: Sampler/Zone/General Parametro: Sample Intervallo di Valori: (variabile) Con questo parametro si può selezionare il campione per la zona corrente. La riga superiore permette di selezionare il banco, quella inferiore il campione individuale.
3 Capitolo 3: Le Modalità di Fusion Menu: Sampler/Zone/General Parametro: Pan (o “Balance”, in base al tipo di campione) Intervallo di Valori: da L100% a R100% Parametro che determina il pan (posizione nel panorama stereo) di ogni zona. Per ogni zona è possibile specificare un valore di pan individuale.
Capitolo 3: Le Modalità di Fusion 3 Menu: Sampler/Zone/Range Parametro: EDIT Zone Intervallo di Valori: (variabile in base al numero di zone create) Permette di selezionare la zona oggetto di editing. Menu: Sampler/Zone/Range Parametro: Low Key Intervallo di Valori: da C-2 a G8 Parametro che consente di scegliere la nota più bassa dell’intervallo di note per la zona a cui assegnare (e far rispondere) il campione.
3 Capitolo 3: Le Modalità di Fusion Menu: Sampler/Zone/Range Parametro: Velocity Low Intervallo di Valori: 0-127 Parametro che determina il valore inferiore di velocity dell’intervallo a cui il campione della zona deve rispondere. Menu: Sampler/Zone/Range Parametro: Velocity High Intervallo di Valori: 0-127 Parametro che determina il valore superiore di velocity dell’intervallo a cui il campione della zona deve rispondere.
Capitolo 3: Le Modalità di Fusion 3 Menu: Sampler/Zone/Settings Parametro: EDIT Zone Intervallo di Valori: (variabile in base al numero di zone create) Permette di selezionare la zona oggetto di editing. Menu: Sampler/Zone/Settings Parametro: Sample Start Intervallo di Valori: (variabile in base alla durata del campione registrato) Questo parametro permette di specificare il punto iniziale di riproduzione del campione assegnato alla zona.
3 Capitolo 3: Le Modalità di Fusion Menu: Sampler/Zone/Settings Parametro: Loop End Intervallo di Valori: (variabile in base alla durata del campione registrato) Parametro che consente di stabilire il punto finale di loop per il campione selezionato. Quando il campione giunge al punto di Loop End, la riproduzione ritorna al punto di Loop Start. Sul display, questo punto è indicato da una piccola freccia puntata verso sinistra (al di sopra del grafico del campione).
Capitolo 3: Le Modalità di Fusion 3 Registrazione dei Campioni Menu: Sampler/Sample/Select Parametro: EDIT Zone Intervallo di Valori: (variabile in base al numero di zone create) Permette di selezionare la zona oggetto di editing. Menu: Sampler/Sample/Select Parametro: Sample Intervallo di Valori: (variabile) Parametro che permette di selezionare il campione per la zona corrente. La linea superiore indica il banco, quella inferiore consente di selezionare il singolo campione.
3 Capitolo 3: Le Modalità di Fusion Menu: Sampler/Sample/Info Parametro: EDIT Zone Intervallo di Valori: (variabile in base al numero di zone create) Permette di visualizzare la zona desiderata. Da notare che i parametri di questa pagina non sono modificabili, ma servono solo come riferimento. Menu: Sampler/Sample/Info Parametro: Sample Rate Intervallo di Valori: (non modificabile) Parametro che indica la frequenza di campionamento del campione correntemente selezionato.
Capitolo 3: Le Modalità di Fusion 3 Menu: Sampler/Sample/Info Parametro: Compression Rate Intervallo di Valori: (non modificabile) Segnala il tipo di compressione dei dati applicata al campione corrente (se presente).
3 Capitolo 3: Le Modalità di Fusion Menu: Sampler/Sample/Edit Parametro: EDIT Zone Intervallo di Valori: (variabile in base al numero di zone create) Permette di visualizzare la zona desiderata. Menu: Sampler/Sample/Edit Parametro: Root Note Intervallo di Valori: da C-2 a G8 Parametro che determina quale nota sulla tastiera debba riprodurre il campione con l’intonazione originale.
Capitolo 3: Le Modalità di Fusion 3 Menu: Sampler/Sample/Edit Parametro: Loop Start Intervallo di Valori: (variabile in base alla durata del campione registrato) Parametro che consente di stabilire il punto iniziale di loop per il campione selezionato. Sul display, questo punto è indicato da una piccola freccia puntata verso destra (al di sopra del grafico del campione).
3 Capitolo 3: Le Modalità di Fusion Menu: Sampler/Sample/Record Parametro: Audio mode Intervallo di Valori: Mono, Stereo Permette di selezionare la modalità di registrazione del campione (in mono oppure stereo). Menu: Sampler/Sample/Record Parametro: Gate Threshold Intervallo di Valori: Off, da -60dB a 0dB Imposta la soglia di volume oltre la quale ha inizio la registrazione del segnale audio in ingresso.
Capitolo 3: Le Modalità di Fusion Menu: Sampler/Sample/Record Parametro: Maximum sample time Intervallo di Valori: da 1 a 60 secondi Parametro che permette di stabilire la durata massima di registrazione per il campione che ci si appresta a catturare. Specificando ad esempio un valore di “12” secondi, la registrazione avrà termine una volta trascorso tale limite.
3 Capitolo 3: Le Modalità di Fusion Editing ed Elaborazione dei Campioni [Nota: La presente pagina può apparire in vari modi in base alla selezione effettuata con il parametro “Process”].
Capitolo 3: Le Modalità di Fusion Silence Region Edit Start Edit End Crea silenzio audio nel segmento selezionato Seleziona il punto iniziale del segmento Specifica il punto finale del segmento Insert Silence Edit Start Edit End Inserisce silenzio audio nel segmento selezionato Seleziona il punto iniziale del segmento Specifica il punto finale del segmento Cut Region Rimuove il segmento selezionato e lo copia nella clipboard.
3 Capitolo 3: Le Modalità di Fusion Menu: Sampler/Editor Parametro: Zoom In Intervallo di Valori: (nessuno) Con questo pulsante si può “zoomare” sul campione ingrandendo l’immagine della forma d’onda audio. L’opzione è utile quando è necessario specificare con precisione i punti di editing (ad esempio per l’impostazione dei punti di loop). Il numero sulla destra in basso indica il “fattore di zoom”.
Capitolo 3: Le Modalità di Fusion 3 Pagina Sampler Utility Menu: Sampler/Editor Parametro: New Multi Intervallo di Valori: (nessuno) Pulsante con il quale si può creare un nuovo multisample. Da notare che, alla creazione del multisample, qualsiasi altro campione registrato per il multisample corrente sarà cancellato. Se quindi si sono registrati dei campioni che si desidera riutilizzare anche in seguito, effettuarne il salvataggio prima di procedere con questa operazione.
3 Capitolo 3: Le Modalità di Fusion Modalità Mixer Modalità Mixer La modalità Mixer è stata pensata per consentire di visualizzare e mixare comodamente nella stessa schermata le tracce synth e quelle audio. Il mixer permette di impostare livelli e pan per ciascuna delle suddette tracce, così come specificare i livelli di mandata o porre in “solo” alcune tracce, proprio come accade con un mixer hardware convenzionale.
Capitolo 3: Le Modalità di Fusion 3 Menu: Mixer Mode Parametro: Control Knobs/Triggers Intervallo di Valori: (variabile in base al numero di tracce create) Parametro che determina i canali correntemente oggetto di editing. I canali attivi sono evidenziati in scuro nella parte bassa del display. Menu: Mixer Mode Parametro: Send 1 Intervallo di Valori: (nessuno) Pulsante che permette di assegnare le manopole Control alla gestione dei livelli di mandata al Bus Effect 1.
3 Capitolo 3: Le Modalità di Fusion Menu: Mixer Mode Parametro: Enable Intervallo di Valori: (nessuno) Pulsante che permette di assegnare i tasti di trigger T1-T4 per l’attivazione/disabilitazione del canale del mixer correntemente selezionato. Menu: Mixer Mode Parametro: Solo Intervallo di Valori: (nessuno) Pulsante che permette di assegnare i tasti di trigger T1-T4 per l’attivazione/disabilitazione della funzione di “solo” per canale del mixer correntemente selezionato.
Capitolo 3: Le Modalità di Fusion 3 Modalità Global Questa parte del manuale copre tutte le pagine della modalità Global, cioè di quella parte del software che include tutte le altre modalità operative di Fusion.
3 Capitolo 3: Le Modalità di Fusion Menu: Global/Settings/General Parametro: Fixed Velocity (disponibile solo quando Velocity Curve è impostato su Fixed) Intervallo di Valori: 1-127 Se si è impostato il parametro Velocity Curve su “Fixed”, con questo parametro è possibile stabilire la velocity di uscita per tutte le note. Con impostazioni di Velocity Curve differenti da “Fixed”, il presente parametro indicherà “N/A”, e non potrà essere modificato.
Capitolo 3: Le Modalità di Fusion 3 Menu: Global/Settings/General Parametro: Global Tempo Intervallo di Valori: On, Off Fusion permette di impostare un tempo individuale per ciascun Programma o Mix. Se si desidera quindi usare ogni suono in base al valore di tempo per esso specificato, lasciare questa casella di selezione in bianco (non spuntata).
3 Capitolo 3: Le Modalità di Fusion Impostazioni Global MIDI Menu: Global/Settings/MIDI Parametro: MIDI Channel Intervallo di Valori: da 1 a 16 Questo parametro determina il canale MIDI di ingresso e uscita per Fusion in modalità Program, per una Part in modalità Mix oppure per una traccia in modalità Song, quando alle voci di cui sopra è stato assegnato il Global MIDI Channel.
Capitolo 3: Le Modalità di Fusion 3 Menu: Global/Settings/MIDI Parametro: General MIDI Intervallo di Valori: On, Off Questo parametro permette di utilizzare Fusion come un modulo General MIDI. Con il parametro abilitato (“on”), quando ad esempio si carica una Song nella quale il canale MIDI è stato assegnato a un kit di batteria, Fusion in questo caso caricherà automaticamente un kit a sua volta, dato che il protocollo standard General MIDI prevede per il canale 10 sempre un drum kit.
3 Capitolo 3: Le Modalità di Fusion Impostazioni Global Controller Menu: Global/Settings/Controls Parametro: Foot Switch CC# Intervallo di Valori: 1-119 Parametro che determina il numero di Control Change da utilizzare per lo switch a pedale (foot switch).
Capitolo 3: Le Modalità di Fusion 3 Menu: Global/Settings/Controls Parametro: Controller Knob 1 CC# Intervallo di Valori: 1-119 Parametro che determina il numero di Control Change da utilizzare per la manopola Controller 1. Menu: Global/Settings/Controls Parametro: Controller Knob 2 CC# Intervallo di Valori: 1-119 Parametro che determina il numero di Control Change da utilizzare per la manopola Controller 2.
3 Capitolo 3: Le Modalità di Fusion Impostazioni del Metronomo Menu: Global/Settings/Metro Parametro: Enable Metronome Intervallo di Valori: On, Off Casella di selezione che permette di abilitare o disattivare il metronomo durante la registrazione. Menu: Global/Settings/Metro Parametro: Count-in Intervallo di Valori: Off, 1-2 Measures Alcuni musicisti preferiscono avere una o due battute di preconteggio (“count-in”) prima di dare inizio alla registrazione della performance strumentale.
Capitolo 3: Le Modalità di Fusion 3 Menu: Global/Settings/Metro Parametro: Measure Note (valore) Intervallo di Valori: da C-2 a G8 Con questo parametro si può far decidere di far suonare al metronomo una nota differente per il primo beat della misura. Ciò consente di diversificare il beat iniziale da tutti gli altri, in modo da migliorare il senso del tempo.
3 Capitolo 3: Le Modalità di Fusion Impostazioni degli Ingressi Audio Multitrack Menu: Global/Settings/Record Parametro: EDIT Audio Input Intervallo di Valori: da Ch 1 a Ch 8 Permette la selezione dell’ingresso audio per il quale si desidera effettuare le impostazioni. Menu: Global/Settings/Record Parametro: Input Channel Gain Intervallo di Valori: -10 dBV, +4 dBV Questo parametro consente di specificare la sensibilità dell’ingresso audio correntemente selezionato.
Capitolo 3: Le Modalità di Fusion 3 Altre Impostazioni Global (USB & Interfaccia Utente) Menu: Global/Settings/Options Parametro: USB Enable Intervallo di Valori: On, Off Lasciando in bianco questa casella di selezione è possibile disattivare la funzionalità USB di Fusion. Spuntare la casella se invece si desidera utilizzare il bus USB. Menu: Global/Settings/Options Parametro: USB Speed Intervallo di Valori: Auto, Full-Speed La workstation Fusion supporta il protocollo USB 2.
3 Capitolo 3: Le Modalità di Fusion Item Explorer Menu: Global/Item Parametro: Back (non disponibile quando ci si trova sulla root directory) Intervallo di Valori: (nessuno) Pulsante che permette di tornare al livello di directory superiore. Menu: Global/Item Parametro: Open Intervallo di Valori: (nessuno) Pulsante utilizzabile per aprire il file o la cartella correntemente selezionata nella finestra Item Explorer.
Capitolo 3: Le Modalità di Fusion 3 Menu: Global/Item Parametro: Process (non disponibile nella root directory o per i banchi ROM) Intervallo di Valori: (nessuno) Pulsante la cui pressione determina la visualizzazione di una pagina tab, contenente diverse opzioni per l’elaborazione delle voci selezionate o contrassegnate precedentemente con il pulsante “Mark” (vedere pagina precedente).
3 Capitolo 3: Le Modalità di Fusion Menu: Global/Item/Arrange Parametro: Store Intervallo di Valori: (nessuno) Utilizzare la Control Wheel (oppure i tasti INC/DEC) per riarrangiare l’ordine del banco selezionato o delle voci in elenco. Una volta spostata la voce nella nuova posizione, premere il pulsante “Store” per salvare la variazione apportata e tornare alla schermata precedente.
Capitolo 3: Le Modalità di Fusion 3 Menu: Global/Item/Process Parametro: Rename (disponibile solo per banchi e voci, non per le cartelle di volume) Intervallo di Valori: (nessuno) Pulsante la cui pressione determina l’apertura di una finestra di dialogo, utilizzabile per la modifica del nome assegnato al banco alla voce selezionati.
3 Capitolo 3: Le Modalità di Fusion Il Media Explorer . Menu: Global/Media Parametro: Info Intervallo di Valori: (nessuno) La pressione di questo pulsante causa l’apertura di una finestra di dialogo, nella quale sono riportate le informazioni sul dispositivo correntemente selezionato, come il suo nome, la quantità di memoria disponibile e la capacità totale.
Capitolo 3: Le Modalità di Fusion 3 Informazioni sul Sistema Operativo Menu: Global/System/Info Parametro: Serial # Intervallo di Valori: (non modificabile) Parametro riportante il numero di serie di Fusion. Menu: Global/System/Info Parametro: Boot Version Intervallo di Valori: (non modificabile) Area che riporta la versione del codice di boot e la rispettiva data di creazione.
3 Capitolo 3: Le Modalità di Fusion Aggiornamento del Sistema Operativo Menu: Global/System/Upgrade Parametro: Select Device Intervallo di Valori: CF Card, Hard Drive Permette di selezionare il dispositivo (card Compact Flash o Hard Drive) a cui si desidera accedere. Menu: Global/System/Upgrade Parametro: Load Intervallo di Valori: (nessuno) Pulsante che consente di caricare (aggiornare) il sistema operativo dal dispositivo di memorizzazione correntemente selezionato.
Capitolo 3: Le Modalità di Fusion 3 Carico della CPU di Sistema In questa pagina è possibile controllare la quantità di risorse di Fusion attualmente utilizzate. La schermata presenta tre barre orizzontali - “VEngine1”, “VEngine2” rappresentano le “Voice Engine” responsabili delle operazioni di sintesi compiute dalla tastiera, mentre “Audio Engine” segnala il carico di lavoro del processore incaricato di gestire la registrazione e la riproduzione sul registratore multitraccia di Fusion.
3 Capitolo 3: Le Modalità di Fusion Impostazione della Data e dell’Ora Menu: Global/System/Date/Time Parametro: Date Intervallo di Valori: (variabile; in formato Mese - Giorno - Anno) Permette di impostare la data per il calendario interno di Fusion. Menu: Global/System/Date/Time Parametro: Time Intervallo di Valori: (variabile: Ore : Minuti : Secondi) Parametro che consente l’impostazione dell’ora per l’orologio interno di Fusion. Da notare che il formato è di tipo 24-ore, invece del sistema AM/PM.
Capitolo 4: Funzioni in Comune L’Arpeggiatore L’Arpeggiatore di Fusion è un potente modulo che consente di riprodurre pattern pre-programmati semplicemente tenendo premuta una o più note. Questo permette di suonare passaggi musicali estremamente complessi con la massima semplicità. Menu: (varie modalità)/Arp/Select Parametro: EDIT Arp (disponibile solo nelle modalità Song e Mix) Intervallo di Valori: da Arp 1 a Arp 4 Permette di selezionare il pattern di arpeggio oggetto di editing.
4 Capitolo 4: Funzioni in Comune Menu: (varie modalità)/Arp/Select Parametro: Active Variation Intervallo di Valori: (non modificabile) Ogni arpeggio può contenere fino a quattro variazioni, cioè “A”, “B”, “A Fill” e “B Fill”. Fusion consente di richiamare una sola variazione alla volta, e con questo parametro (non modificabile) è possibile visualizzare la variazione correntemente in playback. Le quattro variazioni sono completamente indipendenti e programmabili secondo necessità.
Capitolo 4: Funzioni n Comune 4 Configurazione dei Pattern dell’Arpeggiatore Menu: (varie modalità)/Arp/Edit Arp/Setup Parametro: EDIT Arp (disponibile solo nelle modalità Song e Mix) Intervallo di Valori: da Arp 1 a Arp 4 Permette di selezionare il pattern di arpeggio oggetto di editing.
4 Capitolo 4: Funzioni in Comune Menu: (varie modalità)/Arp/Edit Arp/Setup Parametro: Arp Only Intervallo di Valori: On, Off Spuntando questa casella di selezione è possibile far sì che alla pressione delle note o degli accordi sulla tastiera, Fusion riproduca solo quelle generate dall’Arpeggiatore. Con la casella vuota, la tastiera riproduce sia le note premute, sia quelle generate dall’Arpeggiatore. L’impostazione del parametro prescinde dall’opzione selezionata con “Playback Mode”.
Capitolo 4: Funzioni n Comune 4 Menu: (varie modalità)/Arp/Edit Arp/Setup Parametro: Modulation Routes (Source) Intervallo di Valori: FS Function, S1 Function, S2 Function, FS(m) Function, T1 Function, T2 Function, T3 Function, T4 Function Ciascun pattern di arpeggio può avere fino a tre sorgenti di modulazioni assegnate. Le tre tipologie sono rappresentate dai tasti di trigger T1-T4, dagli switch S1-S2 e dallo switch a pedale (“FS Function”).
4 Capitolo 4: Funzioni in Comune Menu: (varie modalità)/Arp/Edit Arp/Structure Parametro: EDIT Arp (disponibile solo nelle modalità Song e Mix) Intervallo di Valori: da Arp 1 a Arp 4 Permette di selezionare il pattern di arpeggio oggetto di editing. Menu: (varie modalità)/Arp/Edit Arp/Structure Parametro: Pattern Repeat Intervallo di Valori: Sustain, da 1 a 126 Questo parametro determina il numero di ripetizioni per il pattern di arpeggio correntemente selezionato.
Capitolo 4: Funzioni n Comune Menu: (varie modalità)/Arp/Edit Arp/Structure Parametro: Gap Intervallo di Valori: (variabile) Parametro che consente di stabilire quanti step di silenzio debbano esserci tra il primo e il secondo segmento. Il numero di step disponibile dipende dalla lunghezza di “Segment 1” e “Segment 2”, dato che la somma tra Segment 1 + Segment 2 + Gap non può essere maggiore del valore specificato per il parametro “Pattern Length”.
4 Capitolo 4: Funzioni in Comune Menu: (varie modalità)/Arp/Edit Arp/Range Parametro: EDIT Arp (disponibile solo nelle modalità Song e Mix) Intervallo di Valori: da Arp 1 a Arp 4 Permette di selezionare il pattern di arpeggio oggetto di editing. Menu: (varie modalità)/Arp/Edit Arp/Range Parametro: Arp Note Low Intervallo di Valori: da C-2 a G8 Parametro che consente di stabilire la nota più bassa dell’intervallo di note incaricato di triggerare il pattern di arpeggio.
Capitolo 4: Funzioni n Comune 4 Menu: (varie modalità)/Arp/Edit Arp/Range Parametro: Arp Alternate High Intervallo di Valori: 0-127 Parametro che determina il valore massimo per l’intervallo alternativo da assegnare all’Arpeggiatore e a cui questo deve rispondere.
4 Capitolo 4: Funzioni in Comune Menu: (varie modalità)/Arp/Edit Arp/Playback Parametro: EDIT Arp (disponibile solo nelle modalità Song e Mix) Intervallo di Valori: da Arp 1 a Arp 4 Permette di selezionare il pattern di arpeggio oggetto di editing. Menu: (varie modalità)/Arp/Edit Arp/Playback Parametro: Keyboard Mode Intervallo di Valori: (variabile in base al tipo di arpeggio) Questo parametro può variare in base al tipo di arpeggio selezionato con il menu Arp/Pattern/Setup.
Capitolo 4: Funzioni n Comune Drum Machine Mono 4 La prima nota suonata attiva il pattern completo di arpeggio drum. Tutte le note premute successivamente vengono ignorate. Octave Assign Il pattern è attivato dalla pressione di una nota qualsiasi. Le prime dodici note suonate durante la registrazione del pattern vengono assegnate alla scala cromatica con “C” (Do) come tonica.
4 Capitolo 4: Funzioni in Comune Menu: (varie modalità)/Arp/Edit Arp/Playback Parametro: Step Intervallo di Valori: 32-note triplet, Dotted 64-note, 32-note, 16-note triplet, Dotted 32-note, 16-note, 8-note triplet, Dotted 16-note, 8-note, Quarter-note triplet, Dotted 8-note, Quarter-note, Half-note triplet, Dotted quarter-note, Half-note, Whole-note triplet, Dotted half-note, Wholenote, 2x whole note triplet, Dotted, whole-note, Double whole-note Parametro che permette di specificare la durata temporale
Capitolo 4: Funzioni n Comune 4 Menu: (varie modalità)/Arp/Edit Arp/Playback Parametro: Scan Order Intervallo di Valori: Up, Down, Up/DnInc, Up/DnEx, Dn/Up Inc, Dn/Up Ex Parametro che consente di determinare in che modo le note vengono organizzate per la riproduzione. Le opzioni disponibili sono: Up Le note vengono riprodotte in modo ascendente, dalla più bassa alla più acuta. Down Le note vengono riprodotte in modo discendente, dalla più acuta alla più bassa.
4 Capitolo 4: Funzioni in Comune Menu: (varie modalità)/Arp/Edit Arp/Playback Parametro: Velocity Scale Intervallo di Valori: da 1 al 200% Parametro che determina la velocity delle note arpeggiate. Con un valore dell’1%, ad esempio, la velocity delle note è l’1% del valore originale, mentre con il 200% la velocity raddoppia. Un valore del 100% lascia la velocity delle note immutata.
Capitolo 4: Funzioni n Comune 4 Registrazione dei Pattern di Arpeggio Menu: (varie modalità)/Arp/Pattern/Setup Parametro: Pattern Type Intervallo di Valori: Standard, Phrase Arp, Drum Machine Permette di selezionare la tipologia del pattern da registrare. Fusion consente di scegliere tra tre tipi di pattern, e cioè: Standard L’arpeggio “standard” prevede la riproduzione di un pattern ritmico in base alle note o accordi premuti sulla tastiera.
4 Capitolo 4: Funzioni in Comune Menu: (varie modalità)/Arp/Pattern/Record Parametro: EDIT Variation Intervallo di Valori: A, Fill A, B, Fill B Parametro che permette di selezionare la variazione da registrare. Ogni pattern di arpeggio può avere fino a quattro variazioni. Menu: (varie modalità)/Arp/Pattern/Record Parametro: Record Method Intervallo di Valori: Overdub, Replace, Spot Erase Le variazioni dei pattern di arpeggio possono essere registrate con tre metodi differenti, e cioè: 1.
Capitolo 4: Funzioni n Comune 4 Menu: (varie modalità)/Arp/Pattern/Record Parametro: Record Filter Intervallo di Valori: On, Off Parametro che consente di specificare se registrare o meno gli eventi relativi alle note. Se si desidera registrare le note, specificare l’impostazione “On” (casella di selezione spuntata).
4 Capitolo 4: Funzioni in Comune Elaborazione dei Pattern di Arpeggio Registrati Menu: (varie modalità)/Arp/Proc Pat Parametro: Edit Start Intervallo di Valori: (variabile) Parametro che consente di stabilire il punto iniziale dell’arpeggio a partire dal quale applicare le operazioni di editing.
Capitolo 4: Funzioni n Comune 4 Menu: (varie modalità)/Arp/Proc Pat Parametro: Process Intervallo di Valori: (nessuno) Pulsante la cui pressione determina l’apertura della pagina Process, nella quale sono indicati i vari tipi di operazione che è possibile compiere sul pattern di arpeggio selezionato. Per i dettagli su ciascun tipo di comando, consultare pag. 147. Da sottolineare che le descrizioni dei comandi a pag. 147, anche se riferiti alla modalità Song, sono valide anche per i pattern di arpeggio.
4 Capitolo 4: Funzioni in Comune Editing dei Pattern di Arpeggio Menu: (varie modalità)/Edit Pat/Piano Parametro: Edit Variation Intervallo di Valori: A, Fill A, B, Fill B Parametro che consente di specificare la variazione del pattern di arpeggio oggetto di editing. Menu: (varie modalità)/Arp/Edit Pat/Piano Parametro: Event Type Intervallo di Valori: Note, Controller, Mono Aftertouch, Pitch Permette di selezionare il tipo di eventi da modificare per il pattern di arpeggio.
Capitolo 4: Funzioni n Comune 4 Menu: (varie modalità)/Arp/Edit Pat/Piano Parametro: Insert Intervallo di Valori: (nessuno) Pulsante la cui pressione determina l’inserimento di un evento nella finestra Event Editor. Il tipo di evento inserito dipende dalla selezione effettuata con il parametro “Event Type”. Menu: (varie modalità)/Arp/Edit Pat/Piano Parametro: Delete Intervallo di Valori: (nessuno) Con questo pulsante è possibile cancellare l’evento correntemente selezionato nella finestra Event Editor.
4 Capitolo 4: Funzioni in Comune Menu: (varie modalità)/Edit Pat/Event Parametro: Edit Variation Intervallo di Valori: A, Fill A, B, Fill B Parametro che consente di specificare la variazione del pattern di arpeggio oggetto di editing. Menu: (varie modalità)/Arp/Edit Pat/Event Parametro: Event Type Intervallo di Valori: Note, Controller, Mono Aftertouch, Pitch, Patch, Poly Aftertouch, RPN, NRPN Seleziona il tipo di evento da inserire.
Capitolo 4: Funzioni n Comune 4 Menu: (varie modalità)/Arp/Edit Pat/Event Parametro: Insert Intervallo di Valori: (nessuno) Pulsante che consente di inserire un evento nella finestra Event Editor. Menu: (varie modalità)/Arp/Edit Pat/Event Parametro: Delete Intervallo di Valori: (nessuno) Pulsante con il quale si può cancellare l’evento selezionato dalla finestra Event Editor.
4 Capitolo 4: Funzioni in Comune La Modulation Matrix La “Modulation Matrix” potrebbe suonare (e apparire) inizialmente come la parte più difficile da comprendere su un sintetizzatore, ma in realtà le cose sono più semplici di quello che si possa immaginare. Infatti, la Mod Matrix può essere paragonata a una gigantesca ‘patch bay’ in grado di mettere in comunicazione tra loro le diverse sezioni del synth.
Capitolo 4: Funzioni n Comune 4 Creazione e Cancellazione delle Modulation Route Menu: Program/Mod/Routes Parametro: Variabile in base al numero e tipo di Route create Intervallo di Valori: (nessuno) Fusion permette di creare fino a 32 modulation route per ciascun Programma. In questa pagina è possibile controllare al volo sorgente e destinazione di ogni route. La sorgente è indicata sulla sinistra della freccia, la destinazione sulla destra.
4 Capitolo 4: Funzioni in Comune Menu: Program/Mod/Routes Parametro: Add Mod Intervallo di Valori: (nessuno) Pulsante che permette di creare una nuova modulation route e di accedere direttamente alla schermata di “Edit”, nella quale è possibile assegnare la sorgente e la destinazione (così come modificare altri tipi di parametri in base al tipo di route che ci si appresta a creare). Per ciascun Programma è consentito creare fino a 32 modulation route.
Capitolo 4: Funzioni n Comune 4 Editing delle Modulation Route Menu: Program/Mod/Edit/Src/Des Parametro: EDIT Mod Intervallo di Valori: da Mod 1 a Mod 32 (in base al numero di Mod Route create con il menu Program/Mod/Routes) Parametro che permette di selezionare la Mod Route oggetto di editing.
4 Capitolo 4: Funzioni in Comune Menu: Program/Mod/Edit/Src/Des Parametro: Source Index Intervallo di Valori: (variabile in base alla sorgente scelta) Alcune delle sorgenti che è possibile selezionare per la Mod Route offrono una serie di opzioni addizionali che consentono di definire ancora più in dettaglio l’oggetto di controllo. Keytrack - L’intervallo può variare da 1 semitono = 100% a 8 ottave + 4 semitoni = 100%.
Capitolo 4: Funzioni n Comune 4 Menu: Program/Mod/Edit/Src/Des Parametro: Destination Intervallo di Valori: None, Pitch, Volume, Balance, Portamento Time, Amount, Curve, S&H Rate, Smoothing, Delay, Attack, Decay, Sust Level, Sust Decay, Release, Env Time, Delay, Ramp, Rate, Shape Disponibile solo per Sample Synthesis: Osc Start, Osc Frequency, Osc FM Amount, Osc Volume, Osc Pan, Filter Cutoff, Filt Resonance Disponibile solo per Drum Synthesis: Osc Start, Osc Frequency, Osc Volume, Osc Pan, Filt Cutoff, F
4 Capitolo 4: Funzioni in Comune Menu: Program/Mod/Edit/Src/Des Parametro: Destination Index Intervallo di Valori: (variabile in base alla destinazione specificata) Alcune delle destinazioni che è possibile selezionare per la Mod Route offrono una serie di opzioni addizionali che consentono di definire ancora più in dettaglio l’oggetto di controllo. Per i dettagli su ciascuno dei parametri in basso elencati, consultare la sezione del manuale corrispondente.
Capitolo 4: Funzioni n Comune 4 Parametri disponibili solo per Analog Synthesis: Osc Frequency- Osc 1-3 Osc FM Amount- Osc 1-3 Osc Random Tune- Osc 1-3 Osc Shape- Osc 1-3 Osc Volume- Osc 1-3 Osc Pan- Osc 1-3 Filt Cutoff Filt Resonance Parametri disponibili solo per FM Synthesis: Osc Frequency- Osc 1-6 Osc Random Tune- Osc 1-6 Osc Amount- dipendente dal numero di Osc Route abilitate Osc Volume- Osc 1-6 Osc Pan- Osc 1-6 Filt Cutoff Filt Resonance Parametri disponibili solo per Reed Synthesis: Breath Pressur
4 Capitolo 4: Funzioni in Comune Menu: Program/Mod/Edit/Src/Des Parametro: Type Intervallo di Valori: Additive, Multiplicative Questo parametro determina l’interazione della sorgente di modulazione con la destinazione. Con l’impostazione “Additive” ad esempio, la sorgente di modulazione viene sommata alla destinazione, mentre con la “Multiplicative” mette le due voci in rapporto tra loro in base a una certa percentuale.
Capitolo 4: Funzioni n Comune 4 Menu: Program/Mod/Edit/Shape Parametro: EDIT Mod Intervallo di Valori: da Mod 1 a Mod 32 (in base al numero di Mod Route create con il menu Program/Mod/Routes) Parametro che permette di selezionare la Mod Route oggetto di editing.
4 Capitolo 4: Funzioni in Comune Menu: Program/Mod/Edit/Shape Parametro: Retrigger (visibile solo se si è abilitato “Sample&Hold”) Intervallo di Valori: None, Key Down, Key Up, FS Down, FS Up, T1 Down, T2 Down, T3 Down, T4 Down, T1 Up, T2 Up, T3 Up, T4 Up Parametro che consente di stabilire il trigger per il riavvio del clock per la funzione Sample&Hold. Scegliendo ad esempio T1 Down, la funzione S&H ripartirà ad ogni pressione del tasto T1.
Capitolo 4: Funzioni n Comune 4 Menu: Program/Mod/Edit/Shape Parametro: Rate (visibile solo se il parametro “Sync” è impostato su “None”) Intervallo di Valori: da 0.0200 Hz a 200 Hz Imposta la velocità (“Rate”) del clock per la funzione “Sample&Hold. Menu: Program/Mod/Edit/Shape Parametro: Smoothing Intervallo di Valori: da 0 a 100% L’effetto di “Smoothing” è simile a quello di portamento (glissando), e permette di rendere meno ‘brutale’ la transizione tra due note.
4 Capitolo 4: Funzioni in Comune Menu: Program/Mod/Edit/Table Parametro: Type Intervallo di Valori: Line, Curve e Step Questo parametro consente di specificare l’interpolazione dei punti nella tabella. L’impostazione “Line” crea una linea retta tra i punti, mentre “Curve” permette di ottenere una curva con variazione graduale del valore. Infine, con “Step” la variazione ha luogo a scatti.
Capitolo 4: Funzioni n Comune 4 Gli Effetti Master EQ La sezione Master EQ offre una curva di equalizzazione globale applicata a tutti i suoni prima che questi lascino la tastiera dalle uscite “Main Out”. Per vedere in dettaglio la posizione della sezione Master EQ nel percorso audio, consultare il diagramma a pag. 262. EQ “estrema”: Impostazioni estreme di EQ boost (incremento) possono causare il sovraccarico del segnale in uscita, e di conseguenza una sgradevole distorsione dei suoni.
4 Capitolo 4: Funzioni in Comune Menu: (varie modalità)/Effects/MasterEQ Parametro: Low Mid Gain Intervallo di Valori: da -18.0 a + 18.0 dB Parametro che permette di specificare la quantità di taglio o guadagno per il filtro Low Mid. Menu: (varie modalità)/Effects/MasterEQ Parametro: Low Mid Q Intervallo di Valori: da 0.50 a 4.00 Il parametro “Q” di un filtro ne determina l’“ampiezza”. Un filtro con valore di Q pari vicino a 0.
Capitolo 4: Funzioni n Comune 4 Menu: (varie modalità)/Effects/MasterEQ Parametro: High Shelf Freq Intervallo di Valori: da 500.00 Hz a 10.00 kHz Il presente parametro determina la frequenza di taglio per il filtro delle alte frequenze. Tutte le frequenze al di sopra di quella specificata con questo parametro vengono tagliate o enfatizzate in base all’impostazione di “High Shelf Gain” (vedere sotto). Menu: (varie modalità)/Effects/MasterEQ Parametro: High Shelf Gain Intervallo di Valori: da -18.0 a + 18.
4 Capitolo 4: Funzioni in Comune Effetti Insert Il termine “Insert” deriva dal fatto che questo tipo di effetti è “inserito” nel percorso audio tra l’uscita del Programma e l’ingresso del mixer di Fusion. Con questo menu è possibile scegliere il tipo di effetto che si desidera utilizzare, così come impostare i parametri corrispondenti. Consultare il diagramma a blocchi di pag. 262 per avere un idea della posizione fisica degli effetti Insert.
Capitolo 4: Funzioni n Comune 4 Menu: (varie modalità)/Effects/Insert/Select Parametro: Insert Route Intervallo di Valori: (variabile in base alla modalità) L’impostazione di questo parametro può variare in base alla modalità operativa di Fusion correntemente selezionata. Qui di seguito viene descritto il comportamento degli effetti Insert in ciascuna modalità. Modalità Program Il parametro Insert Route determina se inserire o meno l’effetto nel percorso del segnale.
4 Capitolo 4: Funzioni in Comune Menu: (varie modalità)/Effects/Insert/Edit Parametro: (Variabile) Intervallo di Valori: (Variabile in base alla selezione effettuata con il parametro “Type”) Con questo menu è possibile impostare in dettaglio i parametri dell’effetto Insert selezionato. I parametri indicati nella pagina possono variare a seconda del tipo di effetto scelto con la voce “Type” del menu Program/Effects/Insert/Select).
Capitolo 4: Funzioni n Comune 4 Effetti Bus Ogni Programma di Fusion è dotato di due mandate effetti. Con questo menu si può specificare il tipo di effetto e impostare i livelli di mandata/ritorno. Consultare il diagramma a blocchi di pag. 262 per avere un idea della posizione fisica degli effetti Bus. [Nota: La figura sopra è tratta dalla modalità Mix, mentre le restanti in questo capitolo sono state estrapolate dalla Modalità Program.
4 Capitolo 4: Funzioni in Comune Menu: (varie modalità)/Effects/Bus/Select Parametro: (Visibile solo per le modalità Mix o Song - non necessario per la modalità Program) Intervallo di Valori: (Variabile a seconda che ci si trovi in modalità Program, Mix o Song) L’impostazione di questo parametro può variare in base alla modalità operativa di Fusion correntemente selezionata. Qui di seguito viene descritto il comportamento del parametro in ciascuna modalità.
Capitolo 4: Funzioni n Comune 4 Menu: (varie modalità)/Effects/Bus/Select Parametro: Jump Prog (oppure “Jump Part in modalità Mix o “Jump Trk” in modalità Song) Intervallo di Valori: (Variabile a seconda che ci si trovi in modalità Program, Mix o Song) Pulsante di accesso rapido che può assumere diversi scopi in base al tipo di modalità operativa di Fusion selezionata, e cioè: Modalità Program In modalità Program, questo pulsante è denominato “Jump Prog”, e consente l’accesso alla pagina Program/Output,
4 Capitolo 4: Funzioni in Comune Menu: (varie modalità)/Effects/Bus/Edit Parametro: (Variabile) Intervallo di Valori: (Variabile in base alla selezione effettuata con il parametro “Type” di Bus Send) Con questo menu è possibile impostare in dettaglio i parametri dell’effetto Send selezionato. I parametri indicati nella pagina possono variare a seconda del tipo di effetto scelto con la voce “Type” del menu Program/Effects/Bus/Select.
Capitolo 4: Funzioni n Comune 4 Creazione e Cancellazione delle Modulation Route per gli Effetti Menu: (varie modalità)/Effects/Mod/Routes Parametro: Add Mod Intervallo di Valori: (nessuno) Pulsante che permette di creare una nuova modulation route e di accedere direttamente alla schermata di “Edit”, nella quale è possibile assegnare la sorgente e la destinazione (così come modificare altri tipi di parametri in base al tipo di route che ci si appresta a creare).
4 Capitolo 4: Funzioni in Comune Editing delle Modulation Route Quando si accede alla schermata di “Edit”, è anche possibile modificare le voci selezionate per sorgente e destinazione di ciascuna route, così come intervenire sui parametri a queste associate. Il menu di Edit è leggermente complicato da documentare, dato che i parametri di “Index” cambiano automaticamente a seconda di ciò che si è specificato per la sorgente e la destinazione.
Capitolo 4: Funzioni n Comune 4 Menu: (varie modalità)/Effects/Mod/Edit Parametro: Amount Intervallo di Valori: da -100% a +100% Parametro che regola l’intensità di modulazione della destinazione da parte della sorgente. Ad esempio, se si è scelta una envelope come sorgente e il pitch come destinazione, avvicinandosi sempre più al 100% (oppure -100%) di “Amount”, il pitch delle note suonate varierà con maggiore intensità.
4 Capitolo 4: Funzioni in Comune Diagramma a Blocchi Il Diagramma a Blocchi sopra illustrato mostra il percorso del segnale da quando questo lascia il Programma. I triangoli rappresentano i punti di controllo del Volume (gli ingegneri spesso utilizzano questa figura geometrica nei diagrammi in rappresentazione degli stadi di amplificazione). Da sottolineare come dagli Effect Send, il segnale poi venga alla fine inviato al Main Bus (uscita principale) e non alle uscite Aux.
A Effetti ed Implementazione Parametri Effetti EQ Master Parametro Low Freq: Low Gain: Low Mid Freq Low Mid Gain Low Mid Q High Mid Freq High Mid Gain High Mid Q High Freq High Gain Default 153.59 kHz 0.0 dB 557.28 Hz 0.0 dB 1.00 1.53 kHz 0.0 dB 1.00 3.96 kHz 0.0 dB Valore Minimo 20 Hz 18.0 300 Hz 18.0 .50 300 Hz 18.0 .50 500 Hz 18.0 Valore Massimo 1000.00 Hz 18.0 10.00 kHz 18.0 4.00 10.00 kHz 18.0 4.00 10.00 kHz 18.
A Appendice A: Effetti ed Implementazione Parametri Effetti Insert Chorus Parametro Wet/Dry LFO Rate LFO Level LFO Shape PreDelay Default 100% wet, 0% dry 0.235 Hz 100% Sine 0 Valore Minimo 0% wet, 100% dry 0.100 Hz 0% Sine 0 Valore Massimo 100% wet, 0% dry 4.800 kHz 100% Triangle 100 Default 100% wet, 0% dry 0.235 Hz 100% Sine Unison 0% 153.59% Valore Minimo 0% wet, 100% dry 0.100 Hz 0% Sine Contrary, Unison 0% 20.00 Hz Valore Massimo 100% wet, 0% dry 4.800 kHz 100% Triangle Quadrature 100% 1000.
Appendice A: Effetti ed Implementazione A Inverse Flanger Parametro Wet/Dry Notch LFO Rate LFO Shape Mod Depth Feedback Default 100% wet, 0% dry 50% 1.014 Hz Sine 50% 0% Valore Minimo 0% wet, 100% dry 0% 0.100 Hz Sine 0% 0% Valore Massimo 100% wet, 0% dry 100% 4.800 kHz Triangle 100% 100% Default 100% wet, 0% dry 10% 50% 100% 10% -50% 75% Valore Minimo 0% wet, 100% dry 0% 0.100 Hz Sine 0% -100% 0% Valore Massimo 100% wet, 0% dry 100% 4.
A Appendice A: Effetti ed Implementazione Contrary Phaser Parametro Wet/Dry Num Stages Notch LFO Rate Mod Depth LFO Shape Feedback Default 100% wet, 0% dry 12 75% 0.473 Hz 25% Sine 100% Valore Minimo 0% wet, 100% dry 4 0% 0.100 Hz 0% Sine -100% Valore Massimo 100% wet, 0% dry 12 100% 4.800 kHz 100% Triangle 100% Default 100% wet, 0% dry 12 75% 0.473 Hz 25% Sine 100% Valore Minimo 0% wet, 100% dry 4 0% 0.100 Hz 0% Sine -100% Valore Massimo 100% wet, 0% dry 12 100% 4.
Appendice A: Effetti ed Implementazione A Rotary Parametro Wet/Dry Motor Power Low Motor Rate Low Rotor Depth High Rotor Rate High Rotor Depth Default 100% wet, 0% dry On 1.462 Hz 100% 2.859 Hz 100% Valore Minimo 0% wet, 100% dry Off 0.100 Hz 0% 0.100 Hz 0% Valore Massimo 100% wet, 0% dry On 4.800 kHz 100% 4.
A Appendice A: Effetti ed Implementazione Small Combo Parametro Low EQ Mid EQ High EQ Drive Default 0.0 dB 0.0 dB 0.0 dB 50% Valore Minimo -18.0 dB -18.0 dB -18.0 dB 0% Valore Massimo 18 dB 18 dB 18 dB 100% Default 0.0 dB 0.0 dB 0.0 dB 50% Valore Minimo -18.0 dB -18.0 dB -18.0 dB 0% Valore Massimo 18 dB 18 dB 18 dB 100% Default 0.0 dB 0.0 dB 0.0 dB 50% Valore Minimo -18.0 dB -18.0 dB -18.0 dB 0% Valore Massimo 18 dB 18 dB 18 dB 100% Default 0.0 dB 0.0 dB 0.0 dB 50% Valore Minimo -18.0 dB -18.
Appendice A: Effetti ed Implementazione A 4 Band PEQ Parametro Band1 Freq Band1 Gain Band1Q Band2 Freq Band2 Gain Band2 Q Band3 Freq Band3 Gain Band3Q Band4 Freq Band4 Gain Band4 Q Default 397.70 Hz 0.0 dB 1.00 1.83 kHz 0.0 dB 1.00 1.83 kHz 0.0 dB 1.00 1.83 kHz 0.0 dB 1.00 Valore Minimo 300 Hz 18.0 0.50 300 Hz 18.0 0.50 300 Hz 18.0 0.50 300 Hz 18.0 0.50 Valore Massimo 10.00 kHz 18.0 4.00 10.00 kHz 18.0 4.00 10.00 kHz 18.0 4.00 10.00 kHz 18.0 4.
A Appendice A: Effetti ed Implementazione Autopan Parametro LFO Rate MOD Depth LFO Shape Default 2.108 Hz 50% Sine Valore Minimo 0.100 Hz 0% Sine Valore Massimo 4.800 Hz 100% Triangle Default 21.891 Hz 20% Quadrature Valore Minimo 0.100 Hz 0% Contrary, Unison Valore Massimo 5000.000 Hz 100% Quadrature Default 100% wet, 0% dry 50% 50% 50% 2.50 Valore Minimo 0% wet, 100% dry 0% 0% 0% 1.00 Valore Massimo 100% wet, 0% dry 100% 100% 100% 4.00 Default 1% 100% wet, 0% dry 1.
Appendice A: Effetti ed Implementazione A Envelope HP Filter Parametro Wet/Dry Attack speed Release speed Sensitivity Resonance Default 100% wet, 0% dry 10% 50% 50% 66% Valore Minimo 0% wet, 100% dry 0% 0% 0% 0% Valore Massimo 100% wet, 0% dry 100% 100% 100% 100% Default 1% 100% wet, 0% dry 1.014 Hz Sine 50% 30% Valore Minimo 1% 0% wet, 100% dry 0.100 Hz Sine 0% 0% Valore Massimo 100% 100% wet, 0% dry 4.800 Hz Triangle 100% 100% Default 1.83 kHz 100% wet, 0% dry 1.
A Appendice A: Effetti ed Implementazione Quadrature Decimator Parametro Wet/Dry Decimation LFO Rate MOD Depth LFO Shape Default 100% wet, 0% dry 16.0 0.184 Hz 20% Triangle Valore Minimo 0% wet, 100% dry 1.0 0.100 Hz 0% Sine Valore Massimo 100% wet, 0% dry 32.0 5000.000 Hz 100% Triangle Default 100% wet, 0% dry 50% 50% 100% 100% wet, 0% dry 16.0 20% Valore Minimo 0% wet, 100% dry 0% 0% 0% 0% wet, 100% dry 1.0 0% Valore Massimo 100% wet, 0% dry 100% 100% 100% 100% wet, 0% dry 32.
Appendice A: Effetti ed Implementazione A Parametri Effetti Bus Hall Reverb Parametro Decay Diffusion Density Damping Default 28% 80% 60% 34% Valore Minimo 0% 0% 0% 0% Valore Massimo 100% 100% 100% 100% Default 60% 80% 35% 30% Valore Minimo 0% 0% 0% 0% Valore Massimo 100% 100% 100% 100% Default 30% 70% 100% 48% Valore Minimo 0% 0% 0% 0% Valore Massimo 100% 100% 100% 100% Default 50% 50% 0% Valore Minimo 0% 0% 0% Valore Massimo 100% 100% 100% Default 50% 50% 50% 50% 0% 50% 50% 50% 50% Valore
A Appendice A: Effetti ed Implementazione Input Gate Reverse Parametro Decay Diffusion Damping Attack Release Threshold Ratio Default 50% 50% 0% 50% 50% 50% 50% Valore Minimo 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% Valore Massimo 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% Default 50% 50% 50% 50% 0% 50% 50% 50% 50% Valore Minimo 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% Valore Massimo 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% Default 500 ms 50% 100% Valore Minimo 0.1 ms 0% 0% Valore Massimo 680.0 ms 100% 100% Default 250.0 ms 50% 250.
Appendice A: Effetti ed Implementazione A Overdrive Delay Parametro Time Feedback Drive Default 500.0 ms 50% 100% Valore Minimo 0.1 ms 0% 0% Valore Massimo 680.0 ms 100% 100% Default 500.0 ms 50% 10% 50% 50% 66% 50% Valore Minimo 0.1 ms 0% 0% 0% 0% 0% 0% Valore Massimo 680.0 ms 100% 100% 100% 100% 100% 100% Default 500.0 ms 50% 10% 50% 50% 66% 50% Valore Minimo 0.1 ms 0% 0% 0% 0% 0% 0% Valore Massimo 680.0 ms 100% 100% 100% 100% 100% 100% Default 500 ms 50% 100% 50% Valore Minimo 0.
A Appendice A: Effetti ed Implementazione Flanger+Delay Parametro Time Feedback Notch LFO Rate LFO Shape MOD Depth Feedback Default 500.0 ms 50% 50% 1014 Hz Sine 50% 0% Valore Minimo 0.1 ms 0% 0% 0.100 Hz Sine 0% 0% Valore Massimo 680.0 ms 100% 100% 4.800 Hz Triangle 100% 100% Default 500.0 ms 50% 0.235 Hz 100% Sine 0% Quadrature Valore Minimo 0.1 ms 0% 0.100 Hz 0% Sine 0% Contrary, Unison Valore Massimo 680.0 ms 100% 4.800 Hz 100% Triangle 100% Quadrature Default 500.0 ms 50% 16.0 0.
Appendice A: Effetti ed Implementazione A Multi Chorus HP Parametro LFO Rate LFO Level HP Cutoff Default 0.235 Hz 50% 153.59 Valore Minimo 0.100 Hz 0% 20.00 Hz Valore Massimo 4.800 kHz 100% 1000.00 Hz Default 0.235 Hz 50% 50.0 ms Valore Minimo 0.100 Hz 0% 0.1 ms Valore Massimo 4.800 kHz 100% 200.00 ms Default 50% 1.014 Hz Sine 50% 0% Valore Minimo 0% 0.100 Hz Sine 0% 0% Valore Massimo 100% 4.800 kHz Triangle 100% 100% Default 50% 1.014 Hz Sine 50% 0% 153.59 Hz Valore Minimo 0% 0.
A Appendice A: Effetti ed Implementazione Envelope Flanger Parametro Attack Speed Release Speed Sensitivity Notch Feedback Mod Depth Default 10% 50% 100% 10% -50% 75% Valore Minimo 0% 0.100 Hz Sine 0% -100% 0% Valore Massimo 100% 4.800 kHz Triangle 100% 100% 100% Default 50% -50% 1.014 Hz 50% Valore Minimo 0% -100% 0.100 Hz 0% Valore Massimo 100% 100% 4.800 kHz 100% Default 50% -50% 1.014 Hz 50% Valore Minimo 0% -100% 0.100 Hz 0% Valore Massimo 100% 100% 4.800 kHz 100% Default 50% -50% 1.
Appendice A: Effetti ed Implementazione A S&H Phaser Parametro Num Stages Notch LFO Rate Mod Depth LFO Shape Feedback Default 12 50% 1.014 Hz 50% Sine 0% Valore Minimo 4 0% 0.100 Hz 0% Sine -100% Valore Massimo 12 100% 4.800 kHz 100% Triangle 100% Default 12 50% 1.014 Hz 50% 0% Valore Minimo 4 0% 0.100 Hz 0% -100% Valore Massimo 12 100% 4.800 kHz 100% 100% Default 12 50% 1.014 Hz 50% 0% Valore Minimo 4 0% 0.100 Hz 0% -100% Valore Massimo 12 100% 4.800 kHz 100% 100% Default 12 50% 1.
A Appendice A: Effetti ed Implementazione Rotary Delay Parametro Motor Speed Motor Power Drive Low Rotor Depth High Rotor Depth Time Feedback Default Fast Fast 25% 100% 100% 500.00 ms 50% Valore Minimo Slow Slow 0% 0% 0% 0.1 ms 0% Valore Massimo Fast Fast 100% 100% 100% 680.0 ms 100% Default Fast Fast 25% 100% 100% 500.00 ms 50% Valore Minimo Slow Slow 0% 0% 0% 0.1 ms 0% Valore Massimo Fast Fast 100% 100% 100% 680.
Appendice A: Effetti ed Implementazione A S&H Quadrature LP Parametro Frequency LFO Rate Mod Depth Resonance Default 73% 1.014 Hz 50% 30% Valore Minimo 1% 0.100 Hz 0% 0% Valore Massimo 100% 4.800 Hz 100% 100% Default 1.83 kHz 1.014 Hz 50% 30% Valore Minimo 300 Hz 0.100 Hz 0% 0% Valore Massimo 10.00 kHz 4.800 Hz 100% 100% Default 1.83 kHz 1.014 Hz 50% 30% Valore Minimo 300 Hz 0.100 Hz 0% 0% Valore Massimo 10.00 kHz 4.800 Hz 100% 100% Default 1.83 kHz 1.014 Hz 50% 30% Valore Minimo 300 Hz 0.
A Appendice A: Effetti ed Implementazione S&H Cont Decimator Parametro Decimation LFO Rate MOD Depth Default 16.0 0.184 Hz 20% Valore Minimo 1.0 0.100 Hz 0% Valore Massimo 32.0 5000.000 Hz 100% Default 16.0 0.184 Hz 20% Valore Minimo 1.0 0.100 Hz 0% Valore Massimo 32.0 5000.
Appendice A: Effetti ed Implementazione A Tabella d'Implementazione MIDI (Synthesizer) Fusion Sezione Synthesizer (Fusion 6HD/8HD) Funzione Basic Channel Mode Note Number 15/07/05 Trasmesso Default Changed 1 — 16 1 — 16 ciascuno Default Messages Altered Mode 3 X ******** Riconosciuto ******** 0 — 127 0 — 127 Velocity Note On Note Off O O O O After Touch Keys Ch’s X O1 O O Pitch Bend O O Control Change O O O 0 — 127 ******** O 0 — 127 0 — 127 O O System Exclusive System Commo
A Appendice A: Effetti ed Implementazione Tabella d'Implementazione MIDI (Sequencer) Fusion Sezione Sequencer (Fusion 6HD/8HD) Funzione Basic Channel Mode Note Number 15/07/05 Trasmesso Default Changed 1 — 16 1 — 16 ciascuno Default Messages Altered Mode 3 X ******** Riconosciuto 1 — 16 1 — 16 ciascuno 0 — 127 ******** 0 — 127 0 — 127 Velocity Note On Note Off O O O O After Touch Keys Ch’s X O1 O O Pitch Bend O O Control Change O O O 0 — 127 ******** O 0 — 127 0 — 127 O O P
B FAQ (Domande Frequenti) 1. Perchè i 12 tasti senza etichetta intorno al display LCD si chiamano “Soft”? Molti dei tasti sul pannello superiore di Fusion sono “hard wired” cioè a funzione fissa. Ciò significa che il tasto “Program” apre sempre la schermata relativa al Programma, i tasti “Inc” e “Dec” permettono solo di incrementare o decrementare il valore di un parametro e via dicendo.
B Appendice B: FAQ (Domande Frequenti) 5. Perchè i suoni di Fusion si chiamano “Programmi”? Non era più logico chiamarli “strumenti”? Abbiamo deciso così per evitare confusione. Il termine “strumento” è piuttosto generico, e potrebbe essere potenzialmente confuso con altre cose (come ad esempio l’hardware di Fusion, o la sorgente audio campionata etc.). “Programma” ha una definizione ben specifica, che non può essere confusa con nient’altro. 6.
C Risoluzione dei Problemi Nel caso in cui ci si dovesse imbattere in alcuni problemi relativi al funzionamento di Fusion, utilizzare la seguente tabella per accertare la causa dell’inconveniente prima di chiamare il servizio di assistenza Alesis. Problema Possibile causa Soluzione Il display non si accende dopo aver premuto l’interruttore On/Off. Assenza di corrente elettrica. Controllare di aver connesso correttamente il cavo di alimentazione elettrica. Lo schermo LCD sembra vuoto.
A Pagina lasciata intenzionalmente in bianco 288
Indice Analitico A Accendere Fusion, 19 Accordature Alternative, 39 Aggiungere le Zone, 172 Arpeggiatore, 213 Assegnare i Pattern di Arpeggio, 103 Configurare i Pattern di Arpeggio, 215 Editing dei Pattern di Arpeggio, 232 Processare i Pattern di Arpeggio, 230 Registrare i Pattern di Arpeggio, 227 B Bus Effetti Editing dei Bus Effetti 258 Bus Effetti Selezionare un Bus Effetti 255 C Cancellare le Zone, 172 Carico della CPU, 211 Clipboard, 34 Collegare un Computer via USB, 36 Connessioni USB, 36 Cos'è un M
Indice Analitico Registrare i Campioni, 179 Modalità Song, 115 Cos'è una Song, 21 Editing delle Tracce della Song, 135 Filtri di Editing della Traccia, 145 Impostare i Parametri della Traccia, 123 Impostare i Parametri Generali della Song, 116 Impostare la Divisione Ritmica della Song, 118 Local Control, 130 Pagina Utility, 167 Processare le Tracce Synth e Audio, 147 Salvare le Variazioni, 31 Modulation Matrix, 236 Aggiungere le Mod Route, 238 Cancellare le Mod Route, 238 Editing delle Mod Route, 239 Editin
Specifiche Tecniche Motore Sonoro Generazione Timbrica: Processore Dual TI Voci di Polifonia: Variabile in base ai Programmi caricati.
Specifiche Tecniche Uscite Audio Connettori: 4 Jack TRS da 1/4” Bilanciati da Impedenza 1 Jack Cuffie TRS da 1/4” Signal to Noise Ratio: 105 dB, scala A THD+N: 0.005% tipico @ -1dBFS/1KHz Risposta in Frequenza: +/-0.15 dB, 20Hz-20kHz Livello Max Uscita: +18 dBV Main L/R, +15.
Note Legali: Tutto il software e la documentazione (fatta eccezione per il codec di compressione “lossless” TTA) a corredo è protetto dal copyright 2005 di proprietà esclusiva Alesis Studio Electronic. Tutti i diritti riservati. Il codec di compressione “lossless” TTA è protetto dal copyright 2004, di proprietà esclusiva Alexander Djourik. La ridistribuzione e l’utilizzo del codice sorgente e in forma binaria, con o senza modifiche, sono consentiti a condizione che: 1.
7-51-0174-C