micron Manuale di Riferimento
Scorciatoie Operative Micron Selezione di una categoria di Programmi Selezione di un parametro di un Programma Esplorazione di Part e Drum oppure (tenere premuto) (premere) Assegnazione di un controller o manopola ad una Part (tenere premuto) (tenere premuto) (premere) (premere) Assegnazione di un parametro di Programma ad una manopola Reset di un parametro sul valore di default (tenere premuto) (tenere premuto) (doppio click) (ruotare) (spostare)
Sommario Sommario Introduzione ............................................................5 Benvenuti!.................................................................................... 5 Controllo della Confezione.................................................... 6 Come Usare il Manuale ......................................................... 6 Schema Esplicativo dei Collegamenti ................................... 7 Collegare l’Alimentatore di Rete...........................................
Sommario 12. Clean controller?........................................................... 13. Clear pattern?................................................................ 14. Pattern name ................................................................. 15. Send MIDI sysex? ........................................................ 16. Send syx bundle? .......................................................... 17. Delete pattern? .............................................................. 18.
Sommario Capitolo 6: Program .............................................55 Cos’è un “Programma?”.......................................................... Come il Micron crea il suono................................................... Gli Oscillatori ...................................................................... Il Pre Filter Mix ................................................................... I Filtri (Filter) ......................................................................
Sommario 6. MIDI Setup Mode......................................................... 7. MIDI channel................................................................ 8. MIDI sync..................................................................... 9. Store Protect ................................................................. 10. Sysex: send all ............................................................ 101 102 103 103 103 Capitolo 8: MIDI ................................................
Introduzione Benvenuti! Grazie per aver scelto Alesis Micron! Il Micron è uno straordinario sintetizzatore ad 8 voci con modeling analogico basato sul motore sonoro del fratello maggiore, l’Alesis ION. Il Micron è stato dotato di tutta la potenza di elaborazione sonora che ha decretato il successo di ION, con in più alcune caratteristiche proprie che, siamo certi, saranno in grado di renderlo uno strumento unico.
Introduzione Controllo della Confezione La confezione originale del Micron deve contenere i seguenti oggetti: • Il synth Micron (naturalmente!) • Un alimentatore CA • Il presente manuale utente • Una card di garanzia Visitate il sito internet di Alesis all’indirizzo www.alesis.com e registrate l’acquisto del Micron. Questo ci permetterà di fornirvi il miglior supporto possibile per qualsiasi esigenza futura.
1 Collegamenti Schema esplicativo dei collegamenti Power Audio Out Headphones Audio In Pedals Switch a pedale Presa di corrente Pedale di espressione Cavi audio da 1/4" Cuffie stereofoniche Amplificatore stereo Strumento esterno Collegare l’Alimentatore di Rete Prima di effettuare qualsiasi connessione, spegnere il Micron. Collegare prima il cavetto dell’adattatore al jack sul retro del synth, e successivamente inserire la spina nella presa di corrente elettrica.
1 Collegamenti Pagina intenzionalmente lasciata in bianco 8
2 Prima Sessione Panoramica del Micron In questa sezione del manuale scopriremo come: • • • • • • • • Esplorare il pannello superiore del Micron Chiarire alcuni concetti di base Riprodurre alcuni suoni di base (chiamati Programmi) Imparare i diversi modi di navigare tra i Programmi del Micron Riprodurre i Pattern incorporati Catturare e riprodurre delle frasi musicali Esplorare i suoni di batteria e riprodurre i Pattern ritmici Conoscere i Setup.
2 Prima Sessione Tasti Performance Con questi tasti è possibile selezionare l’ottava, impostare il tempo ed eseguire diverse altre funzioni connesse all’esecuzione strumentale. Display Schermo a cristalli liquidi nel quale sono indicate le informazioni relative all’operazione corrente. Manopola Control La manopola Control - ed i tasti che lo circondano - costituiscono i controlli più importanti del Micron.
2 Prima Sessione Navigare utilizzando la manopola Control ed i relativi tasti Utilizzando la manopola Control ed i relativi tasti sulla destra del display è possibile navigare tra le diverse opzioni operative del Micron. La maggior parte delle volte, per l’accesso alle funzioni è necessario premere uno dei tasti, e quindi premere o ruotare la manopola Control.
2 Prima Sessione Riprodurre i Programmi I suoni di base del Micron sono chiamati “Programmi”. In questo paragrafo descriveremo come riprodurli. Localizzare e premere il tasto [programs] sulla destra del pannello superiore, dopodichè ruotare la manopola Control. Notare come i Programmi siano stati organizzati per categoria - prima i Bassi, poi i suoni Lead, quindi i Pad etc. Alzare il volume e provare a suonare il synth per ascoltare i diversi timbri.
2 Prima Sessione Categorie Speciali All Come appena detto, la categoria All raccoglie in ordine alfabetico tutti i Programmi del Micron. Recent Nella categoria Recent sono memorizzati gli ultimi dieci Programmi utilizzati, ordinati sempre sotto le rispettive categorie principali. Quest’elenco consente di accedere facilmente ai suoni spesso selezionati, ma non può essere impostata dall’utente.
2 Prima Sessione Riprodurre i Pattern Interni Il Micron è fornito di numerosi pattern con funzioni di editing complete e flessibili, delle quali però ci occuperemo più avanti nel manuale. Per adesso, vediamo come riprodurre alcuni di questi per sentire come suonano. Premere il tasto [patterns] sulla destra del display. Ruotare la manopola Control per navigare tra i pattern preset della memoria interna, e premere le note della tastiera per riprodurli.
2 Prima Sessione Riprodurre i Pattern Ritmici I pattern ritmici (“Rhythm”) costituiscono un mix tra Programmi di batteria/percussioni arrangiati secondo un preciso schema ritmico. Premere il tasto [rhythms] sulla destra del display, e ruotare la manopola Control per navigare tra i pattern presenti in memoria.
2 Prima Sessione Esplorare i Setup Premere il tasto [setups] per accedere all’omonima modalità operativa.
2 Prima Sessione Registrare le Frasi Non è indispensabile essere in modalità Pattern per crearne uno. Il Micron è in grado di catturare l’esecuzione strumentale in qualsiasi momento e di inserire gli eventi musicali in un pattern. I pattern creati in questo modo, cioè in tempo reale, sono denominati “frasi”. • Frasi in modalità Program Premere il tasto [programs] per accedere alla modalità corrispondente. Tenere premuto il tasto [phrase] e suonare una frase musicale.
2 Prima Sessione Collegare Strumenti Esterni La coppia di jack (audio in) da 1/4 di pollice sul retro del Micron permette di collegare anche strumenti esterni - come ad esempio un altro sintetizzatore, una chitarra etc. I jack accettano sia connettori bilanciati, sia sbilanciati. L’audio esterno in ingresso può essere mixato con i suoni prodotti internamente dagli oscillatori del Micron, e la combinazione risultante inviata ai filtri ed agli effetti del synth.
3 Pattern Riprodurre i Pattern Opzioni Pattern: I Pattern sono delle linee melodiche riprodotte in loop e triggerate mediante la pressione delle note sulla tastiera. Premere il tasto [patterns] accanto alla manopola Control, e ruotare la manopola stessa per navigare tra i pattern disponibili presenti in memoria. L’avvicendarsi dei diversi pattern è indicato dall’apparizione del nome corrispondente sul display. Premere una nota per riprodurre il pattern selezionato.
3 Pattern Tipi di Pattern: Arpeggi e Sequenze I Pattern possono essere fondamentalmente suddivisi in due tipi: “Arpeggi” e “Sequenze”. Entrambe le tipologie rispondono alla pressione dei tasti generando una serie di note allocate su uno schema ritmico preprogrammato. L’unica differenza tra i due tipi risiede in quali note vengono riprodotte. Un arpeggio suona in loop sfruttando le note effettivamente premute sulla tastiera.
3 Pattern Editing dei Pattern Per selezionare il pattern da modificare, premere il tasto [patterns] e ruotare la manopola Control. Tenere premuta una qualsiasi nota della tastiera per avviare il pattern e verificare che sia quello desiderato. Se necessario, utilizzare il tasto [tap] per impostare il tempo (velocità) di riproduzione. Una volta scelto il pattern, premere la manopola Control per entrare in modalità edit.
3 Pattern 2. Send to setup? Premendo la manopola Control quando sul display è visualizzata questa opzione, è possibile inviare all’ultimo Setup selezionato il pattern oggetto di editing. Qualora il Setup sia sprovvisto di parti, il pattern verrà automaticamente assegnato alla Part A. Se invece il Setup è composto da più parti, è possibile assegnare il pattern in uno dei seguenti modi: 1. send to part. Opzione con la quale si assegna il pattern alla Part.
3 Per selezionare il punto di split, ruotare la manopola Control, oppure premere una nota sulla tastiera. Se necessario, utilizzare il tasto [octave] nel caso in cui il punto di split desiderato dovesse ricadere all’esterno dell’ottava correntemente selezionata. 5. add part. Opzione che consente di aggiungere il pattern come una nuova Part. Tutti gli altri parametri della Part sono automaticamente reinizializzati sui rispettivi valori di default. 3.
3 Pattern 6. Grid Comando che consente la selezione tra 8, 12, 14, 16, 20, 24 o 32 step per battuta, oppure dell’opzione unquantized. A valore minore corrisponde una più bassa risoluzione di quantizzazione, il che potrebbe dar luogo ad una duplicazione delle note o sincopi. Quattro Beat per Battuta Anche se tutti i pattern del Micron contengono quattro beat per battuta, è comunque possibile creare schemi ritmici articolati e personali.
3 10. Real-time recording Una volta ‘raggiunto’ il parametro “record” ed aver così attivato il click del metronomo, il Micron è pronto a registrare gli eventi musicali. Come al solito, se il tempo non dovesse risultare giusto, utilizzare il tasto [tap] per impostare un valore adeguato alle proprie esigenze, dopodichè iniziare a suonare. Il Micron comincia a registrare dalla prima nota del pattern. In alternativa, se non si intende iniziare l’incisione immediatamente, premere la manopola Control.
3 Pattern 11. Step editing Per selezionare lo step oggetto di editing, utilizzare la manopola Control. Tenendo premuto il tasto [patterns] e premendo la nota A (La) centrale - cioè quella distinta dalla stringa di testo “voice” è possibile richiamare direttamente il primo step del pattern. Il pattern è modificabile in ogni suo aspetto: Nota + Offset di Ottava Bar : Beat : Tick Velocity (altezza) Durata (larghezza) Posizione cursore Step Note a.
3 d. Editing della velocity Portare il cursore sotto la nota della quale si intende modificare la velocity, premere la manopola Control per entrare in modalità di edit e ruotarla per impostare il valore desiderato. Abbassando il valore di velocity a zero è possibile ottenere il mute della nota (nessun suono in uscita). Mentre si sta modificando la velocity, premendo le note sulla tastiera si può avere un’idea di come il valore impostato influisca sull’intensità del volume relativo.
3 Pattern 14. Pattern name Poichè i pattern sono elencati alfabeticamente, la modifica dei loro nomi riveste una discreta importanza nella successiva ricerca e riconoscimento. Ruotare la manopola Control per selezionare la posizione (1-14) oggetto di editing. Premere la manopola per entrare in modalità di edit, ed inserire la lettera desiderata ruotando la manopola o premendo una delle note sulla tastiera, la cui assegnazione può essere desunta dalla figura in basso.
3 Pattern 18. Store a copy? A differenza di molti altri synth, il Micron non è fornito di banchi utente predefiniti sui quali salvare i pattern ed i Programmi. Ciò significa che la scrittura dei dati di cui sopra può essere liberamente effettuata come se si trattasse di organizzare file e cartelle su un computer. Il comando “Store a copy” permette di creare un nuovo pattern da quello correntemente selezionato, di fatto eseguendone una copia ed assegnandogli un nome diverso.
3 Pattern Pagina intenzionalmente lasciata in bianco.
4 Rhythm Riprodurre i Pattern Ritmici Opzioni Rhythm: Premere il tasto [rhythms] accanto alla manopola Control. Riproduzione dei pattern ritmici Riproduzione delle singole percussioni (solo tasti bianchi) Premere una delle note sulla parte sinistra della tastiera per riprodurre i pattern ritmici, oppure una delle note sulla parte destra per suonare i singoli suoni percussivi. La nota A (La) sotto il Do centrale (voice), riproduce la voce Drum A. La nota successiva B (osc), la voce Drum B etc.
4 Rhythm Editing dei Pattern ritmici Per selezionare il pattern da modificare, premere il tasto [rhythms] e ruotare la manopola Control. Tenere premuta una qualsiasi nota della parte sinistra della tastiera per avviare il pattern e verificare che sia quello desiderato. Se necessario, utilizzare il tasto [tap] per impostare il tempo (velocità) di riproduzione. Una volta scelto il pattern, premere la manopola Control per entrare in modalità edit.
4 Rhythm 2. Send to setup? Premendo la manopola Control quando sul display è visualizzata questa opzione, è possibile inviare all’ultimo Setup selezionato il pattern ritmico oggetto di editing. Qualora il Setup sia sprovvisto beat, il pattern ritmico verrà automaticamente assegnato al Beat A. Se invece il Setup è composto da più Beat, è possibile assegnare il pattern in uno dei seguenti modi: 1. send to beat.
4 Rhythm Per selezionare il punto di split, ruotare la manopola Control, oppure premere una nota sulla tastiera. Se necessario, utilizzare il tasto [octave] nel caso in cui il punto di split desiderato dovesse ricadere all’esterno dell’ottava correntemente selezionata. 5. add part. Opzione che consente di aggiungere il pattern come un nuovo Beat. Tutti gli altri parametri del Beat sono automaticamente reinizializzati sui rispettivi valori di default. 3.
4 6. Record rhythm (real-time) Una volta ‘raggiunto’ il parametro “record” ed aver così attivato il click del metronomo, il Micron è pronto a registrare gli eventi musicali. Come al solito, se il tempo non dovesse risultare giusto, utilizzare il tasto [tap] per impostare un valore adeguato alle proprie esigenze, dopodichè iniziare a suonare. Premere le note al di sopra del La centrale per cominciare la registrazione dalla prima nota del pattern.
4 Rhythm 7. Drum A...Drum H Ruotare la manopola Control in senso orario per accedere alle impostazioni di Drum A. Per ogni suono percussivo è possibile: • • • • • • Cambiare il timbro (Programma) Modificare il livello (volume) Variare la posizione di pan Cambiare il pattern, inclusi i parametri di posizione e velocity di ciascuna nota Rimuovere le informazioni dal pattern Cancellare i suoni a. Program Premere una sola volta la manopola Control per cambiare il Programma percussivo.
4 Rhythm d. Pattern Ruotare la manopola Control in senso orario per selezionare l’editing del pattern. Attenzione: questo permette di effettuare l’editing della singola percussione selezionata, non di tutti i suoni Drum del pattern.
4 Rhythm 2) Rimuovere le note Per rimuovere una nota, premere una nota nera sulla destra della tastiera. L’operazione determina la cancellazione dello step corrente, e l’avanzamento del cursore allo step successivo. La rimozione ha luogo solo per il timbro percussivo mostrato sul display; tutti gli altri suoni rimangono inalterati. Questo significa che è possibile intervenire solo una particolare percussione alla volta.
4 Rhythm 9. Clear rhythm? Comando che consente, premendo la manopola Control, la cancellazione di tutte le note e degli eventi dei controller dal pattern, senza tuttavia influire sui parametri di base. Per accedere velocemente a questo comando, tenere premuto il tasto [rhythms] e premere l’ultima nota a destra della tastiera. 10. Rhythm name Poichè i pattern sono elencati alfabeticamente, la modifica dei loro nomi riveste una discreta importanza nella successiva ricerca e riconoscimento.
4 Rhythm 13. Delete rhythm? Permette la cancellazione del pattern ritmico. Prima del’esecuzione, il Micron richiede sempre la conferma da parte dell’utente. 14. Store a copy? A differenza di molti altri synth, il Micron non è fornito di banchi utente predefiniti sui quali salvare i pattern ritmici ed i Programmi. Ciò significa che la scrittura dei dati di cui sopra può essere liberamente effettuata come se si trattasse di organizzare file e cartelle su un computer.
5 Setup Riprodurre i Setup Premere il tasto [setups] e ruotare la manopola Control per selezionare i Setup. Dato che i Setup spesso sono composti da più elementi arrangiati nei modi più diversi, è consigliabile suonare la tastiera su tutta l’estensione per apprezzare in pieno tutte le potenzialità offerte.
5 Setup In modalità di edit è possibile accedere a numerosi parametri liberamente modificabili dall’utente. Premere il tasto [setups] e ruotare la manopola Control per scegliere un Setup. Premere in seguito la manopola per entrare in modalità di edit. Opzioni Setup (1 di 2): Ruotare la manopola Control in senso orario per navigare tra le diverse Part. Le Part sono nominate “Part A”, “Part B”, “Part C”, etc. (altre Part) Dopo l’ultima Part, il Micron da la possibilità di aggiungerne un’altra.
5 Setup Opzioni Setup (2 di 2): 7. Drum A...Drum H Ruotare la manopola Control in senso orario per accedere alle impostazioni di Drum A. Per ogni suono percussivo è possibile: • Ruotare ulteriormente la manopola Control per navigare tra i Beat. I Beat sono nominati “Beat A”, “Beat B”, “Beat C” etc. proprio come le Part. • • • • • Dopo l’ultimo Beat, il Micron da la possibilità di inserirne un altro.
5 Setup 1. Part Ogni singola Part è composta dai seguenti parametri editabili: a. Program Il Programma può essere relazionato al pattern della Part, mostrato sul display come (pattern’s pgm). In questo caso, il Setup cambierà automaticamente Programma nel caso in cui si dovesse cambiare pattern. In alternativa, è anche possibile far sì che la Part sfrutti un Programma ben definito.
5 c. Level Determina il livello (volume) relativo alle altre Part all’interno del Setup. d. Pan Imposta la posizione della Part nel panorama stereo. e. FX Mix Parametro che consente l’impostazione del bilanciamento wet/dry dell’effetto per la Part. Una Part con un’impostazione wet/dry pari a “100% dry” non invia alcun segnale agli effetti Master. Viceversa, con un valore di “100% wet”, tutto quello che sarà possibile udire corrisponderà al segnale in uscita dagli effetti Master.
5 Setup h. Transposition Determina la trasposizione delle note, per un intervallo massimo di quattro ottave. L’impostazione non modifica comunque il valore MIDI di risposta della Part, ma solo l’intonazione di riproduzione del Programma. i. Latch Parametro che specifica lo status on/off di latch della Part. Il valore di default corrisponde a non-latched (cioè off).
5 Setup k. Knobs Attiva una combinazione delle manopole x, y e z per la Part. Le funzioni assegnate ai controlli sono determinate dalle impostazioni specificate per il Programma della Part all’interno delle schermate [programs]. Così come detto per i controller, è possibile assegnare in esclusiva una manopola ad una Part specifica tenendo premuto il tasto [setups] ed agendo sul controllo in oggetto.
5 Setup 2. Use as Supponiamo ad esempio che si sia trovato un pattern ritmico ideale ai propri scopi, ma che il suono del rullante risulti inadeguato. La prima soluzione che si potrebbe azzardare sarebbe quella che prevede la modifica del pattern, ma ciò porterebbe a variare anche tutti gli altri Setup che sfruttano lo stesso pattern, mentre tutto quello di cui abbiamo bisogno è semplicemente “sostituire” il suono di rullante per il nostro Setup.
5 4. Beats Le schermate Beat sono allocate dopo quelle della Part. a. Rhythm Permette di scegliere il pattern ritmico per il Beat. L’assegnazione comprenderà anche le informazioni relative ai parametri di suoni, pan, livelli etc. Un altro valido metodo per specificare il pattern ritmico per il beat consiste nel trascinarcelo dalla modalità Rhythm. Premere il tasto [rhythms] per accedere alla modalità operativa corrispondente, e selezionare il pattern desiderato.
5 Setup d. Low Key Una delle differenze principali tra un buon Setup ed uno eccellente, consiste nell’assegnare Part e Beat a porzioni differenti della tastiera. Il presente parametro determina la nota più bassa dell’intervallo di note incaricato di riprodurre il Beat. Le note alla sinistra di Low Key saranno ignorate. Per effettuare la selezione, ruotare la manopola Control o premere una nota. Se necessario, utilizzare il tasto [octave] per accedere all’ottava successiva. e.
5 Setup g. Split? Il comando Split consente di creare un nuovo Beat splittando (dividendo) l’intervallo di note della Part correntemente selezionata in base ad un punto (nota) specificato dall’utente. Alla selezione del comando, il Micron richiederà di stabilire la nota incaricata di dividere le due Part. Per determinare il punto di split, ruotare la manopola Control o premere direttamente la nota sulla tastiera.
5 Setup 6. FX Balance, FX Type 1, FX Type 2 Permette di selezionare un effetto per l’elaborazione sonora del Setup oppure, ruotando la manopola Control completamente verso sinistra (o premendola due volte in rapida successione), di bypassare l’intera sezione FX. Una volta selezionato un effetto, sul display appaiono in ordine le schermate relative ai singoli parametri.
5 Setup 9. Send MIDI sysex? Con questo comando è possibile trasmettere dalla porta (MIDI OUT) del Micron e verso un dispositivo MIDI esterno (computer etc.), i dati relativi al Setup. La procedura consente di effettuare copie di sicurezza o back up dei dati su un personal computer, e quindi (ad esempio) di condividerli su internet con amici o altri musicisti. Fare riferimento a pag. 107 per maggiori dettagli su cosa sia il Sysex e su come usarlo al meglio. 10.
5 Setup Salvare le variazioni! Una volta soddisfatti delle modifiche apportate al Setup, è indispensabile eseguirne la scrittura in memoria con il tasto [store], pena la perdita di tutte le variazioni allo spegnimento del Micron. Da notare che la semplice selezione di un Setup differente non determina alcuna cancellazione delle modifiche, per cui si può liberamente premere il tasto [setups] e navigare tra i suoni e le impostazioni senza il rischio di veder annullati i cambi effettuati.
6 Program Cos’è un “Programma?” Ogni Programma del Micron rappresenta il risultato della manipolazione sonora di un segnale da parte degli oscillatori, dei filtri e dai generatori d’inviluppo interni. L’ampia gamma di timbri di cui il Micron è fornito copre tutti i più classici suoni synth di sempre. Se si è alla ricerca di un certo “sound” ben definito già ascoltato su centinaia di dischi vintage, ci sono ottime chance di trovarlo residente all’interno della vasta collezione di preset del Micron.
6 Program Il Pre Filter Mix Il segnale in uscita dagli oscillatori, così come altre sorgenti sonore, è ruotato ad un mixer virtuale chiamato Pre Filter Mix, che ha il compito di convogliare ed incanalare i suoni fino all’ingresso dello stage successivo: i Filtri. Per ciascuna sorgente è possibile specificare il livello (level, che determina il volume), ed il bilanciamento (balance, che stabilisce la quantità di segnale da inviare al Filtro 1 ed al Filtro 2).
6 Program Uscita (Output) Il percorso del segnale è quasi giunto al termine, ma rimane ancora una tappa importantissima da completare. Nello stage Output, il Micron permette di applicare un effetto Drive, che consente di “spingere” ulteriormente il suono elaborandone la forma d’onda mediante il compressore, il distorsore ed altri tipi di effetti. E’ anche possibile impostare il volume generale del suono, così come la quantità di segnale audio da inviare al processore di effetti interno del Micron.
6 Program Modulation Anche se a questo punto si potrebbe pensare che la produzione del suono sia solo questione di configurare correttamente i parametri dell’oscillatore, dei filtri, del mixer e quindi di premere un tasto...
6 Program Le Envelope Quando si preme la nota di un pianoforte, la prima cosa che si avverte è ovviamente l’energia sonora sprigionata dal martelletto che colpisce la corda, seguita subito dopo da un decremento del livello fin tanto che si mantiene premuto il tasto, e dalla (quasi) immediata interruzione del suono non appena si rilascia la nota ed il damper cala sulla corda del pianoforte.
6 Program Editing dei Programmi 1. Revert-to-stored? / Unrevert-to-edited? Con questo comando è possibile annullare le ultime modifiche apportate al Programma. Premere la manopola Control per richiamare lo status pre-editing. Premendo la manopola una seconda volta si può viceversa annullare l’operazione di revert, e ripristinare le modifiche apportate (comando unrevert).
6 2. layer. La Part esistente del Setup viene duplicata, creando una nuova Part. Quest’ultima utilizzerà il Programma corrente, ma manterrà i valori di level, effect mix etc. della Part originale. Consultare la cella nella colonna a lato per maggiori informazioni sulla riassegnazione delle lettere. 3. split low. La Part esistente del Setup viene splittata in due a partire da una determinata nota. Per quest’ultima opzione, il Micron richiede all’utente di definire la nota di split.
6 Program 4. Start new setup? Opzione che permette di creare un nuovo Setup, al quale viene assegnato lo stesso nome del Programma oggetto di editing ma preceduto dal simbolo matematico “+” (esempio: “+Repeater” se il Programma si chiama “Repeater”). Qualora in memoria dovesse essere già presente un nome del genere (cioè “+Repeater”), il Micron inserirà un numero alla fine della stringa (esempio: “+Repeater2).
6 Program Portamento Imposta la quantità di “glide” tra le note: off Nessun portamento. legato only Il portamento è applicato solo nel caso in cui si prema la seconda nota quando la prima è ancora abbassata. always Il portamento è sempre applicato, anche qualora non si verifichi alcuna sovrapposizione di note premute. PortaType Specifica il tipo di portamento. fixed La durata del portamento (cioè del passaggio graduale tra due note) è fissa, a prescindere dalla loro distanza in frequenza.
6 Program AnlgDrft Imposta la quantità di simulazione dell’analog drift (instabilità analogica), fino ad un massimo del 100%. I sintetizzatori analogici del passato erano dotati di circuiti che creavano leggere sfalsature d’intonazione temporali. Aggiungendo un tocco di analog drift è possibile incrementare il realismo analogico del Micron. Osc Sync Stabilisce la sincronia reciproca degli oscillatori. off Gli oscillatori agiscono in maniera indipendente uno dall’altro.
6 Program FM Type A. Linear FM types lin 2 > 1 L’oscillatore 2 è aggiunto alla fase dell’oscillatore 1. La Linear FM è lo stile utilizzato dai sintetizzatori basati sulla modulazione di frequenza. Modulando una forma d’onda sinusoidale insieme ad un’altra, una waveform ad alta frequenza è capace di produrre una fondamentale con una vasta gamma di armonici, che può essere sfruttata per la riproduzione di molti strumenti musicali. lin 2+3 > 1 Gli oscillatori 2 e 3 sono aggiunti alla fase dell’oscillatore 1.
6 Program 6. Parametri Oscillatore I parametri descritti a seguire si ripetono sul display per ognuno dei tre oscillatori del Micron. Waveform sine Forma d’onda sinusoidale, distinta da un suono puro e morbido tri/saw Onda triangolare, a dente di sega e tutto ciò che si trova in mezzo. Una waveform triangolare ha un timbro più corposo di una sinusoidale, mentre una forma d’onda a dente di sega è dotata di un carattere più aspro.
6 Program Transpose Permette di trasporre il pitch verso il registro grave o acuto per un intervallo massimo di +/- sette semitoni. Pitch Traspone il pitch (intonazione) verso il registro grave o acuto per un intervallo massimo di +/- 99 cent. PWhlRange Imposta l’intervallo per la pitch wheel, da 0 semitoni (off) e fino a +/- 12 semitoni (cioè un’intera ottava). 7. Parametri Pre-filter Prima di giungere ai filtri, i suoni sono mixati tra loro nella sezione pre-filter.
6 Program 8. Parametri dei Filtri Ognuno dei due filtri è dotato dei seguenti parametri impostabili dall’utente: Type Consente la selezione del tipo di filtro da applicare, e cioè: bypass Nessun filtro. E’ l’impostazione da utilizzare per comparare un suono filtrato ad uno non-filtrato. lowpass ob_2pole Modellato su un filtro passa-bassi di un classico synth/expander del passato.
6 Program bandpass 8vedual Doppio filtro unicamente presente sul Micron, del tipo passabanda a due poli con un intervallo di un’ottava. bandpass bndlimit Filtro unicamente presente sul Micron, composto da un filtro a 2 poli passa-alti ed uno a due poli passa-bassi collegati in serie, ed in grado di limitare le frequenze comprese all’interno dell’intervallo di banda. In questo caso, il controllo di risonanza determina la larghezza di banda (bandwidth).
6 Program Keytrk (Key tracking) Questo parametro consente di specificare il modo con il quale il filtro segue, o “rincorre”, le note sulla tastiera. Con un’impostazione pari a 0, la frequenza del filtro rimane costante a prescindere dalla nota premuta. Specificando un valore pari a +100 invece, il filtro segue uniformemente la tastiera e, con un valore di risonanza adeguato, può addirittura essere suonato come un oscillatore.
6 10. Output Drive Type Consente la scelta tra bypass (con il quale il segnale passa inalterato senza l’intervento di alcun effetto) e compressor, rms limiter, overdrive, distortion, tube amp e fuzz pedal. Drive Level Imposta la quantità di drive, per un intervallo compreso tra 0 e 100%. Program Accesso veloce all’editing Per passare rapidamente alla categoria output, tenere premuto il tasto [programs] e premere la nota della tastiera distinta dalla stringa di testo “output”.
6 Program Effetti FX1 Il processore di effetti FX1 è dotato di sei algoritmi per l’elaborazione del pitch, e cioè: Chorus L’effetto di chorus sfrutta un LFO per la modulazione del pitch del segnale in ingresso, che viene in seguito abbinato al suono dry (cioè non elaborato). Utilizzato con parsimonia, consente di ricreare la sensazione di più strumenti riprodotti all’unisono. Impostazioni più accentuate di Feedback e Depth permettono di ottenere maggior “movimento” sonoro. 72 A.
6 Program Theta Flanger Il Theta Flanger è un effetto che combina il phaser ed il flanger. Il segnale in ingresso è filtrato dapprima da un phaser a 32 stage, e quindi inviato al flanger. Il risultato è un timbro piuttosto musicale ed interessante. A. Feedback Parametro che determina la quantità di segnale in uscita dal flanger da reinviare nuovamente all’ingresso dell’effetto per un maggiore impatto sonoro. Range: da -100% a 0 a +100% B.
6 Program Thru Zero Flanger Effetto che utilizza due linee di delay (per canali stereo) per simulare il comportamento dei classici effetti di flange prodotti mediante l’uso di due registratori analogici a bobine. Dato che le due linee di ritardo sono in costante movimento, il tempo di delay può ricadere anche al di sotto dello zero diventando perciò negativo. Questo consente di ottenere una sonorità originale ed unica, altrimenti impossibile da emulare con un flanger standard con linea di delay singola.
6 Program Super Phaser I classici effetti di phaser sono composti da più filtri “all-pass” in serie che permettono di creare “notch” o profonde nicchie nello spettro armonico. Le frequenze dei filtri sono generalmente modulate da un LFO per poter ottenere un suono piuttosto dinamico. Il Super Phaser è basato su questo tipo di struttura, ma consente tuttavia di poter liberamente selezionare da 4 a 64 filtri all-pass per una più ampia scelta timbrica. A.
6 Program String Phaser Effetto basato sui phaser integrati in passato nei classici synth string analogici. Il phaser è dotato di 14 stage, ed utilizza una combinazione di feedback positivo e negativo per ottenere un timbro notevolmente complesso e ricco. 76 A. Feedback Parametro che determina la quantità di segnale in uscita dal Phaser da reinviare nuovamente all’ingresso dell’effetto per un maggiore impatto sonoro. Range: 0 - 100% B.
6 Program 40-Band Vocoder Il Vocoder utilizza due set di filtri passa-banda (filter banks) per applicare le caratteristiche di un suono sorgente su di un altro. Il filter bank analysis determina il livello del segnale in ingresso per ciascuna frequenza. Questi livelli sono poi usati per modulare i livelli di uscita delle corrispondenti frequenze del filter bank syntesis.
6 78 Program F. Analysis Signal In Parametro che permette di specificare il segnale da inviare all’ingresso del filter bank analysis. Range: Effect Send, Audio In Right, Audio In Stereo G. Analysis Mix Parametro che specifica quanto del segnale analysis debba essere inviato all’uscita audio.
6 Program Effetti FX2 Il processore di effetti FX2 contiene sei effetti di riverbero e delay, e più precisamente: Mono Delay Il delay è un effetto che campiona il segnale in ingresso e lo riproduce, con un certo ritardo, ripetutamente. Questo algoritmo somma in mono i segnali in ingresso nel Micron prima di applicare l’elaborazione. Il risultato è un suono forse meno complesso, ma generalmente più “focalizzato”. A.
6 Program Stereo Delay Lo Stereo Delay opera più o meno come quello Mono, ma con una configurazione binaurale. Il tempo di delay impostabile corrisponde alla metà esatta di quello specificabile per il Mono Delay. A. Delay Time Determina l’intervallo di tempo che il delay attende prima di rigenerare il suono in ingresso.
6 Program Split Left/Right Delay Tipo di delay stereo con il quale è possibile impostare il tempo di ritardo individualmente per ciascun canale sinistro/destro. A differenza degli altri tipi, non permette tuttavia la sincronizzazione al tempo. A. Left Delay Time Parametro che specifica l’intervallo di tempo in base al quale il delay del canale sinistro attende prima di rigenerare il suono in ingresso. Range: 1 ms - 340 ms B.
6 Program Hall Reverb L’effetto di riverbero permette di simulare il comportamento acustico di ambienti più o meno ampi, cioè le riflessioni generate dall’impatto delle onde sonore con mura, soffitto e pavimento. L’algoritmo Hall Reverb riproduce le tipiche riflessioni di una sala da concerto, perciò di un ambiente piuttosto spazioso. 82 A. Diffusion Questo parametro determina la quantità di riverbero da applicare al segnale in ingresso.
6 Program Plate Reverb Questo algoritmo di riverbero riproduce fedelmente il comportamento delle vecchie unità a piastra. Il riverbero Plate era originariamente composto da un foglio metallico piuttosto grande (pressapoco 1 x 2 metri) e molto sottile (circa 0,3 mm), al cui centro era montato un driver incaricato di farlo vibrare, e con alcuni microfoni a contatto installati sui bordi con i quali si catturavano le vibrazioni risultanti prodotte.
6 Program 11. Envelope Per ciascuna delle tre envelope è possibile impostare il tempo e la slope per il segmento di attacco (Atk), il tempo e la slope per il segmento di decadimento (Dcy), il tempo ed il livello per il segmento di sustain (Sust) ed infine il tempo e la slope per il segmento di rilascio (Rel).
6 Program Velocity (Keyboard Velocity Tracking) Parametro che permette di specificare quanto la velocity delle note (ovvero la forza con la quale si premono i tasti) debba influire sulla envelope. Con un’impostazione pari a zero, l’envelope parte sempre al massimo dell’intensità, a prescindere quindi dalla velocity delle note premute sulla tastiera.
6 Program Loop Questo parametro specifica come utilizzare la envelope per le note mantenute premute (in sustain). off L’envelope agisce normalmente. La nota cioè cessa di suonare non appena l’envelope completa il suo ciclo. attack / decay Con questa opzione, l’envelope riproduce in loop il segmento compreso tra l’attacco ed il decadimento.
6 12. Impostazioni LFO Tempo Sync (Tempo Synchronization) fixed rate La velocità dell’LFO è indipendente dal valore di tempo impostato con il tasto [tap]. follow tempo Selezionando quest’opzione, la velocità dell’LFO corrisponderà ad un multiplo del valore di tempo specificato con il tasto [tap]. Quando Tempo Sync è off, la velocità dell’LFO può essere impostata su un intervallo compreso tra 0.010 e 1000 Hz (cicli al secondo).
6 Program Reset mono L’LFO è condiviso tra le voci del Programma, e può trovarsi in qualsiasi punto del ciclo nel momento in cui si preme la prima nota. Le nuove voci sfruttano lo stesso LFO, seguendo le altre voci a partire dallo stesso punto del ciclo. Gli LFO di ciascun Programma sono indipendenti tra loro, per cui è possibile impostarli a velocità differenti.
6 13. Impostazioni Sample-and-Hold (S&H) Le prime tre impostazioni di S&H - TempoSync, Rate e Reset operano allo stesso modo delle opzioni per l’LFO appena descritte. L’altra possibilità è: Input L’opzione Input consente di specificare la sorgente per i valori da adottare per la funzione Sample & Hold. Con una sorgente costantemente attiva (come può essere per un LFO), è possibile fornire virtualmente alla S&H una quantità illimitata di valori da rigirare alla destinazione specificata nella mod matrix.
6 Program 14. Track (Tracking Generator) Il Tracking Generator consente di specificare le proprie curve per le sorgenti di modulazione per la creazione di effetti di tipo nonlineare. Incrementando ad esempio l’amplitudine di una sorgente, è possibile influire sulla destinazione dapprima negativamente, poi positivamente, ed infine nuovamente in maniera negativa. La tabella di pag. 92 mostra le sorgenti disponibili come Input per il Tracking Generator.
6 15. Mod (Modulation Routing) Per ognuno dei dodici percorsi di modulazione, l’utente è libero di specificare la sorgente (source), la destinazione (destination), il livello (level) e l’offset. Il livello determina il grado d’incidenza della sorgente sulla destinazione, mentre l’offset permette di cambiare il valore di quest’ultima prima che la modulazione abbia inizio.
6 Program Sorgenti di Modulazione La tabella in basso illustra gli ingressi per la modulation matrix. 92 Sorgente Descrizione (nessuna) Nessun effetto Aftertch Aftertouch polifonico (per-note), solo MIDI Env 1 Livello Amp Envelope Env 2 Livello Filter Envelope Env 3 Livello Pitch/Modulation Envelope ExpPedal Posizione del pedale di espressione, oppure messaggio MIDI di CC come assegnato Keytrack Numero di nota MIDI come modulatore.
6 Program Destinazioni di modulazione La tabella in basso mostra le possibili destinazioni per la modulation matrix.
6 Program Flt1Pan Flt2Pan PfltPan DrivLvl PgmLvl Livello di uscita del Programma Pan FxMix Intensità dell’effetto Fx1 A Fx1 B Fx1 C Consultare gli equivalenti parametri dei Programmi Fx1 D Env1Amp Misura l’amplitudine dell’uscita della envelope - perciò influendo sull’intensità con la quale la envelope modula qualsiasi altra destinazione Env1Rat Modula tutti i segmenti della envelope - Attack, Decay, Sustain e Release - simultaneamente Env1Atk Env1Dcy Env1STm Consultare gli equivalenti parametr
6 Program 16. Category Consente di assegnare il Programma ad una delle categorie predefinite di strumenti del Micron. 17. Program name Dato che i Programmi, oltre ad essere divisi per categorie, sono listati alfabeticamente, l’assegnazione del nome riveste una discreta importanza per la successiva individuazione e selezione. Ruotare la manopola Control per selezionare la posizione (1-14) che si desidera modificare, e premere la manopola per entrare in editing.
6 Program 19. Send MIDI sysex? Con questo comando è possibile trasmettere dalla porta (MIDI OUT) del Micron e verso un dispositivo MIDI esterno (computer etc.), i dati relativi al Programma. La procedura consente di effettuare copie di sicurezza o back up dei dati su un personal computer, e quindi (ad esempio) di condividerli su internet con amici o altri musicisti. Fare riferimento a pag.107 per maggiori dettagli su cosa sia il Sysex e su come usarlo al meglio. 20.
6 Program Salvare le variazioni! Una volta soddisfatti delle modifiche apportate al Programma, è indispensabile eseguirne la scrittura in memoria con il tasto [store], pena la perdita di tutte le variazioni allo spegnimento del Micron. Da notare che la semplice selezione di una modalità operativa differente non determina alcuna cancellazione delle modifiche, per cui si può liberamente navigare tra i diversi parametri senza il rischio di veder annullati i cambi effettuati.
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7 Config Configurazione Premere il tasto [config] per accedere alla modalità di configurazione globale del Micron. Il tasto [config] si accende in rosso per segnalare che ci si trova in condizioni di editing. Parametri di Configurazione 1. Contrast Regola il contrasto del display LCD. Nel caso in cui, all’accensione del Micron, il display risulti illegibile, la causa potrebbe risiedere in una non corretta impostazione del contrasto.
7 Config 4. Velocity Curve Parametro che permette di impostare la risposta dinamica della tastiera in base all’intensità con la quale si premono le note. L’opzione influisce sui valori di velocity generati dalla pressione delle note sulla tastiera, e quindi non ha alcun effetto sui messaggi di nota trasmessi da un eventuale modulo MIDI connesso alla porta (MIDI IN) del Micron.
7 Config b. Uso del Micron in un contesto multi-controller Supponiamo ad esempio che un sassofonista intenda controllare il Micron attraverso un wind controller, e che allo stesso tempo desideri utilizzare un modulo sonoro a rack al quale inviare le note generate dal Micron.
7 Config 7. MIDI channel Le opzioni disponibili per l’impostazione di questo parametro sono vincolate alla scelta della modalità MIDI (paragrafo precedente). • Se si è scelta la modalità “single-channel”, il Micron permetterà la selezione del canale MIDI da usare. • Se si è optato per la modalità “multi-channel”, il canale selezionato sarà assegnato alla prima Part. I canali delle altre Part e Beat saranno attribuiti automaticamente a seguire, con incrementi di un’unità per volta.
7 Config 8. MIDI sync L’impostazione del parametro MIDI sync determina in che modo il Micron debba elaborare le informazioni di timing (tempo) ricevute da un modulo MIDI esterno. Il valore di default per il MIDI sync è “off”, che permette al Micron di ignorare i messaggi di sincronia ricevuti dalla porta (MIDI IN). In questo caso, l’utente potrà impostare il tempo desiderato normalmente, cioè utilizzando il tasto [tap] ed agendo sulla manopola Control.
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8 MIDI Cos’è il MIDI? MIDI è l’acronimo di Musical Instruments Digital Interface, uno standard di comunicazione mondiale che permette a strumenti differenti di scambiare dati ed informazioni musicali. Con il MIDI si può: • Registrare le parti suonate con il Micron su un sequencer o un computer.
8 MIDI Controller Con questo tipo di configurazione, il Micron può essere usato per “suonare” un altro strumento MIDI (un secondo synth, un expander, una batteria elettronica etc.). Utilizzare un cavo MIDI per collegare la porta (MIDI OUT) del Micron alla porta MIDI IN del modulo esterno. In questo caso, è consigliabile disabilitare (off) il parametro Local Control del Micron (nel menù [config]).
8 MIDI Sequencing In questo sistema, il Micron viene collegato all’interfaccia MIDI di un computer sul quale è stato installato un software-sequencer. Collegare la porta (MIDI OUT) del Micron alla porta MIDI IN dell’interfaccia, e la porta MIDI OUT di quest’ultima alla porta (MIDI IN) del Micron. Anche in questo caso, è consigliabile disabilitare (off) il parametro Local Control del Micron (nel menù [config]) per evitare la duplicazione delle note.
8 MIDI Caricare Programmi, Setup e Pattern via MIDI Il Micron non necessita di particolari impostazioni per poter essere in grado di ricevere una trasmissione di Sysex effettuata da un dispositivo MIDI esterno. Infatti, è sufficiente collegare la porta MIDI OUT del modulo esterno alla porta (MIDI IN) del Micron, ed avviare la trasmissione. Fatti salvi eventuali problemi di collegamento, sul display del Micron apparirà il messaggio “Receiving...
8 MIDI Condividere i Programmi tra ION e Micron Trasmettere i Programmi dal Micron ad ION Collegare la porta (MIDI OUT) del Micron alla porta MIDI IN di ION, ed utilizzare il comando Send Sysex all’interno della modalità [programs] per effettuare la trasmissione. Trasmettere i Programmi da ION al Micron Collegare la porta (MIDI IN) del Micron alla porta MIDI OUT di ION. Trasmettere i dati facendo riferimento alla procedura descritta nel manuale utente di ION.
8 MIDI Pagina intenzionalmente lasciata in bianco.
A FAQ (Domande Frequenti) A FAQ Come accedere alle categorie (“bass”, “lead”, “pad”) indicate al di sopra dei tasti? Tenere premuto il tasto [programs] e premere la nota corrispondente alla categoria che si desidera richiamare. Utilizzare quindi la manopola Control per navigare tra i suoni della categoria selezionata.
A FAQ Come registrare un nuovo pattern? 1. Premere il tasto [patterns] e ruotare la manopola Control verso sinistra fino a selezionare “* Empty Pattern”. 2. Premere la manopola Control e ruotarla verso destra fino a selezionare l’opzione “Store a copy?”. 3. Ruotare la manopola Control verso sinistra fino a selezionare “Record pattern?” ed avviare così il metronomo. 4. Suonare! 5. Utilizzare il tasto [store] per salvare il nuovo pattern in memoria.
A FAQ Come impostare le configurazioni di tastiera split e layer? E’ necessario in questo caso creare un Setup. La procedura è la seguente: 1. Premere il tasto [programs] e scegliere un Programma. 2. Premere la manopola Control e ruotarla fino a selezionare “Start new setup?”. Premere nuovamente la manopola per confermare il comando. 3. Premere il tasto [programs] e scegliere un secondo Programma. 4. Premere la manopola Control e ruotarla fino a selezionare “Send to setup?”.
A FAQ Come verificare rapidamente i Programmi assegnati alle Part di un Setup? Tenere premuto il tasto [setups] e premere le note a partire dalla A (La; “voice”) sotto il Do centrale. Premere la nota A (La) per selezionare la Part A, la nota B (Si) per selezionare la Part B etc. Per controllare i Beat, accedere all’ottava superiore. Premere la nota A per selezionare il Beat A etc. Come aggiungere un pattern ritmico al Setup? Esattamente come si aggiunge un Programma o un pattern melodico.
A FAQ Come impostare i canali MIDI del Micron? Premere il tasto [config], e ruotare la manopola Control fino a selezionare il parametro “MIDI: Channel”. Nelle modalità Program, Pattern e Rhythm, questo è l’unico canale MIDI utilizzato dal Micron. In modalità Setup è invece possibile scegliere. Selezionare il parametro “MIDI: Setup mode”, ed accertarsi che sia impostato su “multi-channel”.
A FAQ Come si imposta il tempo? Si possono usare tre diversi metodi: a) premendo il tasto [tap] ad intervalli regolari di tempo. b) tenendo premuto il tasto [tap] e ruotando la manopola Control per specificare il tempo con maggiore precisione. c) collegare il Micron al PC via MIDI, ed impostare il sequencer del computer come unità Master. Il tempo specificato sul sequencer in questo caso sarà applicato anche dal Micron. Nel caso in cui ciò non dovesse funzionare, consultare la domanda successiva.
A FAQ Il tasto [store] è acceso ma l’intensità luminosa è scarsa. Che significa? Significa che si sono apportate delle variazioni a qualche parametro di una certa modalità, e che tali modifiche non sono ancora state salvate in memoria. Se ad esempio ci si trova in modalità Setup e il tasto [store] è fiocamente acceso, vuol dire che il Setup è stato salvato, ma che probabilmente qualche Programma o Pattern sono stati nel frattempo modificati e non ancora salvati.
A FAQ Pagina lasciata intenzionalmente in bianco.
B Risoluzione dei Problemi B Risoluzione dei Problemi Nel caso in cui si dovessero verificare dei problemi durante l’utilizzo del Micron, consultare la tabella in basso per accertare la probabile causa dell’inconveniente (e la soluzione da adottare) prima di contattare il centro di assistenza Alesis.
B Risoluzione dei Problemi Se si verifica un crash Se il Micron dovesse iniziare a comportarsi in modo strano o dovesse bloccarsi, spegnere lo strumento, attendere qualche istante e quindi riaccenderlo nuovamente. Attenzione: prima di accendere il Micron, accertarsi di aver regolato al minimo il volume del sistema di monitoraggio esterno! Se il problema continua a ripresentarsi, disconnettere il cavo MIDI dalla porta (MIDI IN), e ripetere la procedura di accensione/spegnimento.
Indice Analitico Indice Analitico A Aggiungere note......................................................26 Aggiungere percussioni al pattern ..........................37 Analog Drift (AnlgDrft)..........................................64 Andromeda................................................................5 Arpeggio .................................................................20 B Beat (setup) .............................................................49 Beat, aggiungere (setup) ..............
Indice Analitico E Effetti (uscita) ......................................................... 71 Effetti FX1 .............................................................. 72 Effetti FX2 .............................................................. 79 Envelope definizione ........................................................ 59 Envelope amount, filtro .......................................... 70 Envelope ................................................................. 84 F Filtri, definizione .......
Indice Analitico L Latch .......................................................................14 layer ............................................................47, 51, 61 LFO definizione.........................................................58 Local Control ........................................................100 Low Frequency Oscillator (LFO) ...........................87 M Manopola Control ...................................................10 Manopole (setup) ...................................
Indice Analitico P Parametri voce ........................................................ 62 Part (setup).............................................................. 44 Pattern, tipologia..................................................... 20 Pattern............................................................... 14, 19 aggiungere alle Part .......................................... 22 Cancellare ......................................................... 28 Comando Start New Setup.........................
Indice Analitico Programma..............................................................55 aggiungere alla Parte .........................................60 Comando Start New Setup ................................62 layer...................................................................61 split high............................................................61 split low .............................................................61 Protezione della memoria .............................
Indice Analitico S Sample-and-Hold (S&H)........................................ 89 Smoothing ......................................................... 89 Sequenze................................................................. 20 Setup ................................................................. 16, 41 Sezione Output, definizione ................................... 57 Sincronizzazione del Tempo................................. 103 Sintesi, componenti ................................................
Specifiche Tecniche Specifiche Tecniche Motore Sonoro Generazione Timbrica: Alesis DSP Analog Modeling Polifonia Voci: 8, ciascuna con 3 oscillatori, 2 filtri multi-mode, 3 generatori d’inviluppo, 2 LFO, mandata effetti programmabile e matrice di modulazione Effetti: Drive FX più due moduli effetti Ingressi Audio Connettori: 2 jack bilanciati TRS da 1/4” Livello Max Ingresso: +5.2 dBu (1.
Specifiche Tecniche Pagina lasciata intenzionalmente in bianco.
Garanzia / ContattiGaranzia Alesis / Contatti Alesis Garanzia limitata di Alesis ALESIS CORPORATION (“ALESIS”) garantisce il presente prodotto, privo di difetti materiali e manufatturieri, per la durata di un (1) anno relativamente alle parti e per un periodo di un (1) anno per la fattura a partire dalla data originale di acquisto. La presente garanzia è valida solo per l’acquirente originale e non può essere trasferita o assegnata a terzi.
Garanzia /Contatti Alesis cui le limitazioni sopra espresse potrebbero non essere in certi casi applicabili. IN NESSUN CASO ALESIS POTRA’ ESSERE RITENUTA RESPONSABILE PER DANNI ACCIDENTALI, CONSEQUENZIALI, INDIRETTI O RISULTANTI DALLA NON OSSERVANZA DI QUALSIASI GARANZIA, IMPLICITA O ESPLICITA, INCLUSI, MA NON LIMITATI, I DANNI CAUSATI ALLA PROPRIETA’, DOVUTI ALL’INCONVENIENZA O ALL’IMPOSSIBILITA’ AD USARE IL PRODOTTO E, PER QUANTO PERMESSO DALLE LEGGI VIGENTI, I DANNI A PERSONE.
Scorciatoie Operative Micron Tenere premuto [programs] e premere... ...per impostare il Programma per la Part ...per impostare il Programma del pattern ...per impostare il Programma Drum Tenere premuto [patterns] e premere... Tenere premuto [setups] e premere... ...per passare al Programma della Part ...per passare al pattern della Part Tenere premuto [rhythms] e premere... ...per impostare il pattern ritmico del Beat ...per impostare il pattern della Part ...per passare al Programma del pattern ...