User Manual

Prova
di cui dispone, rappresentano le caratte-
ristiche più salienti che contraddistinguono
questa calciatura.
Il sistema di fissaggio della meccanica alla
calciatura avviene tramite il serraggio delle
due viti centrali poste sulle facce laterali
del calcio e un collare anteriore che rac-
chiude al suo interno la canna: questo
garantisce un preciso accoppiamento con
la meccanica, con una connessione asso-
lutamente priva di tensioni. Questo dispo-
sitivo di fissaggio permette di assorbire in
modo efficace qualsiasi vibrazione prove-
niente dalla meccanica, che in questo modo
non è trasmessa alla calciatura e, di con-
seguenza, non disturba il tiratore. Inoltre,
eventuali tensioni provenienti dal differente
coefficiente di dilatazione dei materiali al
variare della temperatura, sono annullati.
Per il corretto assemblaggio della mecca-
nica con la calciatura, nel caso necessitasse
un eventuale smontaggio, il nostro consi-
glio è quello di seguire le istruzioni illustrate
in un video specifico, reperibile sul sito
www.anschuetz-sport.com, sotto la sezione
download al link “air rifle - assembly of
precise stock and barreled action”.
Il fusto è trattato con una finitura superfi-
ciale di nanotecnologia, in grado di garan-
tire una più alta resistenza all’usura e alla
corrosione. L’appoggiaguancia, il calciolo
e l’impugnatura dispongono di una note-
vole possibilità d’aggiustamento.
È ormai assodato che la posizione della
testa sull’appoggiaguancia rappresenti una
delle fasi più importanti e delicate nell’ap-
prendimento della corretta tecnica di tiro.
Oltre ad applicare il giusto grado di pres-
sione sul guancialetto, bisogna riprodurre
il più precisamente possibile l’ideale alline-
amento tra occhio, iride della diottra, tun-
nel-mirino e bersaglio. È facile intuire che
un appoggiaguancia finemente regolabile
anche quando il tiratore è in posizione di
tiro, facilita enormemente la procedura di
personalizzazione. L’appoggiaguancia del
modello 9003 Precise può essere regolato
in altezza, dapprima in modo grossolano
tramite il grosso pomello laterale e, poi, in
modo accurato con l’apposita ghiera oriz-
zontale dal profilo zigrinato. Lo sposta-
mento laterale, parallelo o con diversa incli-
nazione rispetto l’asse della canna, è gover-
nato da due pomelli laterali posti appena
sotto la placca di appoggio. La stessa placca
può inoltre scorrere, per alcuni millimetri,
avanti e indietro. Ogni intervento sui
pomelli destinati alle regolazioni, è fattibile
senza l’impiego di attrezzi.
Un’altra interessante novità è rappresen-
tata dal nuovo calciolo che equipaggia la
9003. Questo particolare è il modello Pre-
cise, lo stesso che, da un paio di stagioni,
è presente nel catalogo dell’azienda con-
sorella Ahg-Anschütz, guidata dal fratello
minore di Jochen, Uwe. Il calciolo, elabo-
rato dal tecnico Norbert Ussfeller, si carat-
terizza per una zona di appoggio alla
spalla, di dimensioni e sagoma particolari.
Rappresenta la soluzione ideale per tutti
quei tiratori che preferiscono una piastra
di contatto con profilo particolarmente
sottile. Sette perni con testa rotondeg-
giante possono essere regolati, singolar-
mente, in senso longitudinale all’asse di
libera vendita | Anschütz 9003 Premium S2 Precise World champion special model calibro 4,5 mm
Il parere
del campione
Abbiamo fatto provare la nuova
Anschütz 9003 Premium S2 Precise
a Giorgio Sommaruga campione
europeo 2009 e medaglia di bronzo
agli ultimi Mondiali con la squadra
azzurra di aria compressa.
Quali sono le differenze più
importanti che hai potuto cogliere
tra la tua Anschütz 9003 e la nuova
Premium S2?
«Con la mia meccanica, la
sensazione di una risposta neutra
al momento dello sparo è già buona
ma con la S2 questa sensazione
è ancora più accentuata».
Per quanto riguarda la calciatura,
quali sono le maggiori differenze?
«Mi ha impressionato la facilità
d’intervenire su alcune regolazioni,
con la possibilità di spostamenti
micrometrici, di cambiare la
posizione dell’impugnatura avendo
sempre il controllo degli spostamenti
sulla scala graduata, l’astina con
guida a tutta lunghezza che rende
molto più flessibile l’utilizzo
di eventuali altri fore-end anteriori
e, poi, il fissaggio, che rende
la meccanica libera da tensioni».
Che valutazione ti senti di dare
al nuovo calciolo?
«La sensazione è quella di ritrovare
sempre e facilmente lo stesso punto
di contatto sulla spalla e, poi,
l’estrema facilità di regolazione
in altezza, con movimento rapido
e spostamenti micrometrici»
Il nuovo tipo di appoggiaguancia,
con le sue regolazioni, ti ha
soddisfatto?
«Mi è piaciuto il sistema di
regolazione in altezza e in deriva
laterale con spostamenti micrometrici
e, soprattutto, il fatto che tutto
questo non necessiti di chiavi,
facilitando di molto l’eventuale
cambiamento di assetto durante
la gara».
Cosa ti è piaciuto di più e cosa
ti è piaciuto di meno della nuova
carabina di Anschütz?
«Reputo positivo che la calciatura
sia ricavata da un blocco unico.
Oltre a offrire la massima solidità,
mi dà la sensazione che contribuisca
anche a migliorare la risposta neutra
della carabina alla partenza
del colpo. Un’altra nota positiva
è la possibilità d’intervenire sulla
stragrande maggioranza delle
regolazioni senza l’utilizzo di chiavi.
Se poi devo cercare qualcosa di
negativo, devo dire che non mi piace
l’estetica dell’appoggiaguancia».
Il campione europeo
di Praga 2009
e medaglia di bronzo
ai Mondiali di Monaco
2010, Giorgio
Sommaruga,
impegnato al Tsn
di Milano nella prova
della nuova
Anschütz 9003
Premium S2 Precise.
Il nuovo pacchetto di
scatto 5065 (a sinistra),
con la coda del grilletto
di nuovo disegno,
consente il più ampio
campo di regolazioni.
Nella faccia inferiore
(a destra) sono riportate
le indicazioni per
agevolare la taratura.