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INDICE Generalità.....................................................................................................3 Avvertenze per l’installatore.....................................................................3 Marcatura CE................................................................................................3 Norme di sicurezza.....................................................................................4 Descrizione del prodotto.....................................................
GENERALITÀ ATTENZIONE L’INSTALLAZIONE, LA PRIMA ACCENSIONE, LE REGOLAZIONI DI MANUTENZIONE DEVONO ESSERE EFFETTUATE, SECONDO LE ISTRUZIONI, ESCLUSIVAMENTE DA PERSONALE QUALIFICATO. UN’ERRATA INSTALLAZIONE PUÒ CAUSARE DANNI A PERSONE, ANIMALI O COSE, NEI CONFRONTI DEI QUALI IL COSTRUTTORE NON È CONSIDERATO RESPONSABILE. Questo apparecchio serve a produrre acqua calda potabile per uso domestico.
GENERALITÀ NORME DI SICUREZZA Legenda simboli: Il mancato rispetto dell’avvertenza comporta rischio di lesioni, in determinate circostanze anche mortali, per le persone Il mancato rispetto dell’avvertenza comporta rischio di danneggiamenti, in determinate circostanze anche gravi, per oggetti, piante o animali Installare l’apparecchio su parete solida, non soggetta a vibrazioni. Rumorosità durante il funzionamento. Non danneggiare, nel forare la parete, cavi elettrici o tubazioni preesistenti.
GENERALITÀ Indossare, durante le lavorazioni, gli indumenti e gli equipaggiamenti protettivi individuali. Lesioni personali per folgorazione, proiezione di schegge o frammenti, inalazioni polveri, urti, tagli, punture, abrasioni, rumore, vibrazioni. Organizzare la dislocazione del materiale e delle attrezzature in modo da rendere agevole e sicura la movimentazione, evitando cataste che possano essere soggette a cedimenti o crolli.
DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Pannello comandi 1 2 Legenda: 1. Tasto ON/OFF e selezione modalità di funzionamento 2. Tasti +/- regolazione temperatura sanitario 3. Display 4. Tasti +/- regolazione temperatura riscaldamento 5.
DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Vista complessiva Dimensioni caldaia 200 120 1 200 120 180 120 25 200 1 21 2 21 4 3 20 745 20 3 745 2 4 19 19 18 18 17 5 17 5 16 15 8 13 14 12 9 11 65 7 8 9 67 67 65 150 28 6 7 16 315 B 12 11 10 Per permettere un agevole svolgimento delle operazioni di manutenzione della caldaia è necessario rispettare un’adeguata distanza nell’installazione. Posizionare la caldaia secondo le regole della buona tecnica utilizzando una livella a bolla.
DESCRIZIONE DEL PRODOTTO 136 Dima Installazione 353 (compact) 420020160100 - 03/2017 60 30 320 8/
INSTALLAZIONE Avvertenze prima dell’installazione La caldaia serve a riscaldare l’acqua ad una temperatura inferiore a quella di ebollizione. Essa deve essere allacciata ad un impianto di riscaldamento e ad una rete di acqua sanitaria entrambi dimensionati in base alle sue prestazione ed alla sua potenza.
INSTALLAZIONE Collegamento idraulico In figura sono rappresentati i raccordi per l’allacciamento idraulico e gas della caldaia. Verificare che la pressione massima della rete idrica non superi i 6 bar; in caso contrario è necessario installare un riduttore di pressione.
INSTALLAZIONE Scarico della condensa L’elevata efficienza energetica produce condensa che deve essere smaltita. A tal fine si deve utilizzare una tubazione in plastica posizionata in modo tale da evitare il ristagno della condensa nella caldaia. La tubazione deve essere collegata ad un sifone di scarico con possibilità di controllo visivo. Rispettare le normative nazionali di installazione in vigore ed eventuali prescrizioni delle autorità locali e di enti preposti alla salute pubblica.
INSTALLAZIONE Collegamento condotti aspirazione e scarico fumi La caldaia è idonea a funzionare in modalità B prelevando aria dall’ambiente e in modalità C prelevando aria dall’esterno. Nell’installazione di un sistema di scarico fare attenzione alle tenute per evitare infiltrazioni di fumi nel circuito aria. Le tubazioni installate orizzontalmente devono avere una pendenza (3%) verso il basso per evitare ristagni di condensa.
INSTALLAZIONE Collegamento condotti sdoppiati (Ø80) con intubamento di Ø 50 o 60 mm. E’ possibile collegare la caldaia a condotti intubati di diametro 50 o 60 mm . La configurazione di base ammessa è indicata nelle figure segeunti. Intubato di Ø 50 mm camino per intubamento Ø 60 camino per intubamento Ø 50 curve 90° Ø 80 mm Lunghezza riduzione Ø 80-60 mm curva Ø 80 mm curve 90° Ø 80 mm 4,5 m Ø 80 mm 4,5 m Ø 80 mm Ingresso aria Curva Ø 80 = nr.
INSTALLAZIONE RISPETTARE LA CONFIGURAZIONE INDICATA NELLE FIGURE DELLA PAGINA PRECEDENTE E LE LUNGHEZZE MASSIME RIPORTATE IN TABELLA.
INSTALLAZIONE ATTENZIONE! PRIMA DI QUALUNQUE INTERVENTO NELLA CALDAIA TOGLIERE L’ALIMENTAZIONE ELETTRICA TRAMITE L’INTERRUTTORE BIPOLARE ESTERNO. Collegamento periferiche Per accedere alle connessioni delle periferiche procedere come segue: - Scollegare elettricamente la caldaia - Sganciare i perni L e rimuovere la cover del pannello portastrumenti Collegamenti elettrici Per una maggiore sicurezza far effettuare da personale qualificato un controllo accurato dell’impianto elettrico.
INSTALLAZIONE Schema elettrico caldaia Per una maggiore sicurezza far effettuare da personale qualificato un controllo accurato dell’impianto elettrico. Il costruttore non è responsabile per eventuali danni causati dalla mancanza di messa a terra dell’impianto o per anomalie di alimentazione elettrica.
MESSA IN FUNZIONE Predisposizione al servizio Per garantire la sicurezza ed il corretto funzionamento dell’apparecchio la messa in funzione della caldaia deve essere eseguita da un tecnico qualificato in possesso dei requisiti di legge. Alimentazione Elettrica - Verificare che la tensione e la frequenza di alimentazione coincidano con i dati riportati sulla targa della caldaia - verificare l’efficienza del collegamento di terra.
MESSA IN FUNZIONE Procedura di accensione Premere il tasto ON/OFF sul pannello comandi per accendere la caldaia il display visualizza: ● la modalità di funzionamento impostata: inverno estate ● le cifre indicano: - in modalità riscaldamento la temperatura di mandata - in modalità sanitario la temperatura impostata acqua calda sanitaria Viene inoltre segnalato lo svolgimento di alcune funzioni: Ciclo disareazione attivato Prima accensione 1.
MESSA IN FUNZIONE Analisi della combustione Nota: E’ indispensabile rispettare l’ordine delle operazioni da svolgere. Operazione 1 - Verifica della pressione di alimentazione Allentare la vite 1 ed inserire il tubo di raccordo del manometro nella presa pressione. Attivare le Funzione Spazzacamino alla massima potenza sanitario – premere il tasto Reset per 5 secondi, sul display .
MESSA IN FUNZIONE Operazione 4 – Regolazione del C02 alla potenza minima Con la funzione Spazzacamino attivata, premere il tasto 2 fino a selezionare il simbolo (caldaia attivata alla potenza minima) Prima di iniziare l’analisi attendere un minuto che la caldaia si stabilizzi. Se il valore del C02 (%) si discosta di 0,5% da quello rilevato alla massima potenza, procedere alla regolazione come sotto indicato. Se il valore coincide passare all’operazione successiva.
MESSA IN FUNZIONE Tabella riepilogativa gas CARES PREMIUM 24 EU2 parametro Indice di Wobbe inferiore (15°C, 1013 mbar) ( MJ/m3) 30 EU2 G20 G31 G20 G31 45,67 70,69 45,67 70,69 37 35 20 37 60 Pressione di alimentazione (mbar) Lenta accensione 220 20 35 Max PotenzaRiscaldamento regolabile 231 60 35 60 Velocità ventilatore al minimo (%) 233 15 12 14 Velocità ventilatore maxi riscaldamento (%) 234 88 82 88 Velocità ventilatore maxi sanitario (%) 232 88 82 5,0 (*) 3,6 6,9 (
SISTEMI DI PROTEZIONE CALDAIA Condizioni di arresto dell’apparecchio La caldaia è protetta da malfunzionamento tramite controlli interni da parte della scheda elettronica, che opera se necessario blocco di sicurezza. In caso di blocco viene visualizzato sul display del pannello comandi un codice che si riferisce al tipo di arresto ed alla causa che lo ha generato. Si possono verificare due tipi di arresto.
SISTEMI DI PROTEZIONE CALDAIA Tabella riepilogativa codici errori Circuito Primario Display Descrizione 1 01 Sovratemperatura 1 03 1 04 1 05 Circolazione Insufficiente 1 06 1 07 1 08 Mancanza acqua (richiesto riempimento) 1 09 Pressione impianto > 3 bar 1 10 1 12 1 14 Circuito aperto o cortocircuito sonda mandata riscaldamento Circuito aperto o cortocircuito sonda ritorno riscaldamento Circuito aperto o cortocircuito sonda esterna 1 P1 1 P2 Segnalazione circolazione insufficiente 1 P3 Circuito Sanitar
L’elenco dei menu e dei parametri disponibili è riportato nelle pagine seguenti. L’accesso e la modifica dei vari parametri viene effettuata ed i tasti “+” OK e “-” ESC attraverso i tasti “+” e “-” 2 4 2. Tasti “+” e “-” per accedere ai parametri e modificarne il valore 4. Tasto “+” OK per memorizzare le modifiche dei vari parametri Tasto “-” ESC per uscire dai parametri Il numero dei menu e dei parametri viene visualizzato dalle tre cifre del display.
2 5 2 2 5 3 2 5 4 2 7 0 = Potenza Minima Attivabile anche premendo per 10 secondi il tasto RESET. La funzione si disabilita dopo 30 minuti o premendo il Tasto RESET. 2 7 1 Ciclo Disareazione Premere il tasto OK 4 2 0 Impostazione Range Temperature 0 = da 20 a 45°C (imp. bassa temp.) 1 = da 35 to 82 °C (imp. alta temp.
descrizione note range impostazioni di fabbrica menu sotto-menu parametro AREA TECNICA da 0 a 20 20 4 2 4 Impostazione influenza del sensore ambiente per il calcolo della temperatura di set-point - Termoregolazione attivataSe impostato a 0 la temperatura rilevata dal sensore ambiente non influisce sul calcolo del setpoint. Se a 20, la temperatura ambiente rilevata ha la massima influenza sul calcolo del setpoint. Attivo con dispositivi modulanti collegati.
MANUTENZIONE Istruzioni per l’apertura della mantellatura ed ispezione dell’interno Prima di qualunque intervento nella caldaia togliere l’alimentazione elettrica tramite l’interruttore bipolare esterno e chiudere il rubinetto del gas. Per accedere all’interno della caldaia è necessario: 1. Sganciare e rimuovere il cover del pannello portastrumenti (a) 2. Rimuovere le due viti su pannello di controllo (b) 3. Tirare in avanti il pannello frontale e sganciarlo dai perni superiori (c).
MANUTENZIONE La manutenzione è essenziale per la sicurezza, il buon funzionamento e la durata della caldaia. Va effettuata in base a quanto previsto dalle norme vigenti. E’ consigliabile eseguire periodicamente l’analisi della combustione per controllare il rendimento e le emissioni inquinanti della caldaia, secondo le norme vigenti.
MANUTENZIONE Svuotamento impianto sanitario Ogni qualvolta esista pericolo di gelo, deve essere svuotato l’impianto sanitario nel seguente modo: - chiudere il rubinetto della rete idrica; - aprire tutti i rubinetti dell’acqua calda e fredda; - svuotare dai punti più bassi (dove previsti). Targhetta caratteristiche 2 1 4 3 ATTENZIONE Svuotare i componenti che potrebbero contenere acqua calda, attivando eventuali sfiati, prima della loro manipolazione.
DATI TECNICI CARES PREMIUM 24 EU2 30 EU2 PRESTAZIONI ENERGETICHE NOTE GEN.
DATI TECNICI Dati ErP - EU 813/2013 CARES PREMIUM Modello: 24 EU2 30 EU2 si si Apparecchio a condensazione si/no Apparecchio misto si/no si si Caldaia di tipo B1 si/no no no Apparecchio di cogenerazione per il riscaldamento d’ambiente: si/no no no Apparecchio a bassa temperatura si/no Recapiti (Nome e indirizzo del fabbricante o del suo mandatario) no no ARISTON THERMO S.p.A. Viale A.
DATI TECNICI 1 I 3 4 + La punta della freccia che indica la classe di efficienza energetica di riscaldamento dell’acqua dell’insieme di apparecchi di riscaldamento misti, dispositivi di controllo della temperatura e dispositivi solari si trova all’altezza della punta della freccia che indica la relativa classe di efficienza energetica.
DATI TECNICI Figura 1 1 Efficienza energetica stagionale di riscaldamento d’ambiente della caldaia ‘I’ Controllo della temperatura Dalla scheda di controllo della temperatura 2 Caldaia supplementare Dalla scheda della caldaia Classe I = 1%, II = 2%, III = 1,5%, IV = 2%, V = 3%, VI = 4 %, VII = 3,5%, VIII = 5% Efficienza energetica stagionale di riscaldamento d’ambiente (in %) ( Contributo solare - Dalla scheda del dispositivo solare Dimensioni del collettore ( in m2) ( ‘III’ x + Volume del serbato
DATI TECNICI Figura 5 1 Efficienza energetica di riscaldamento dell’acqua della caldaia mista ‘I’ Profilo di carico dichiarato: Contributo solare - Dalla scheda del dispositivo solare % Elettricità ausiliaria 2 (1,1 x ‘I’ - 10%) x ‘II’ - ‘III’ - ‘I’ = % Classe di efficienza energetica di riscaldamento dell’acqua dell’insieme in condizioni climatiche medie B A + ++ +++ G F E D M < 27 % ≥ 27 % ≥ 30 % ≥ 33 % ≥ 36 % ≥ 39 % ≥ 65 % ≥ 100 % ≥ 130 % ≥ 163 % L < 27 % ≥ 27 % ≥ 30 % ≥
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