Installation and Maintenance

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MANUTENZIONE (per personale qualificato)
Prima di chiedere comunque l’intervento dell’Assistenza Tecnica per un sospetto guasto, veri care che il mancato fun-
zionamento non dipenda da altre cause quali, ad esempio, temporanea mancanza di acqua o di energia elettrica.
Attenzione: prima di e ettuare qualsiasi operazione, scollegare l'apparecchio dalla rete elettrica.
Svuotamento dell’apparecchio
Procedere allo svuotamento dell’apparecchio come di seguito:
- chiudere il rubinetto di intercettazione, se installato (D Fig. 2), altrimenti il rubinetto centrale dell’impianto
domestico;
- aprire il rubinetto dell’acqua calda (lavabo o vasca da bagno);
- aprire il rubinetto B (Fig. 2).
Eventuale sostituzione di componenti
Rimuovere la calottina per intervenire sulle parti elettriche.
Per modelli dotati di interfaccia utente di tipo rappresentata nelle figure 3:
Per intervenire sul termostato elettronico (Rif. T) occorre scollegare il cavo di alimentazione (Rif. C) e il cavetto (Rif.
Y) del pannello comandi. S larlo quindi dalla propria sede facendo attenzione a non  ettere eccessivamente l’asta
porta sensori (Rif. K).
Per intervenire sul pannello comandi (Rif. W) scollegare il cavo (Rif. Y) e svitare le viti.
Utilizzare soltanto i ricambi originali da centri assistenza autorizzati dal costruttore, pena il decadimento
della conformità dell'apparecchio al Decreto Ministeriale 174.
Manutenzioni periodiche
Per mantenere una buona e cienza dell’apparecchio è opportuno procedere alla disincrostazione della resistenza (R
g. 8) ogni due anni circa (in presenza di acque ad elevata durezza la frequenza va aumentata).
Loperazione, se non si vogliono adoperare liquidi adatti allo scopo (in questo caso leggere attentamente le schede di
sicurezza del disincrostante), può essere e ettuata sbriciolando la crosta di calcare facendo attenzione a non danneg-
giare la corazza della resistenza.
L’anodo di magnesio (N g. 8) deve essere sostituito ogni due anni, pena il decadimento della garanzia. In presenza di
acque aggressive o ricche di cloruri è consigliato veri care lo stato dell’anodo ogni anno. Per sostituirlo bisogna smon-
tare la resistenza e svitarlo dalla sta a di sostegno.
NORME D'USO PER L'UTENTE
Reset/Diagnostica
Per i modelli dotati di interfaccia utente di tipo rappresentata nelle  gure 3.
Nel momento in cui si veri ca uno dei guasti descritti sotto, l’apparecchio entra in stato di fault e tutti i LED del
pannello comandi lampeggiano contemporaneamente.
• Reset: per fare il reset dell’apparecchio spegnere e riaccendere il prodotto tramite il tasto (Rif. A). Se la causa del
guasto è scomparsa al momento del reset, l’apparecchio riprende a funzionare regolarmente. In caso contrario tutti
i led riprendono a lampeggiare e occorre chiedere l’intervento dell’Assistenza Tecnica.
• Diagnostica: per attivare la funzione diagnostica, tenere premuto il tasto (Rif. A) per 5 secondi. Il tipo di malfun-
zionamento è indicato dai cinque LED (Rif. 1 5) secondo il seguente schema:
Led rif. 1 – Guasto interno della scheda;
Led rif. 2 – Guasto all’anodo (nei modelli dotati di anodo attivo);
Led rif. 3 – Sonde di temperatura NTC 1/NTC 2 rotte (aperte o in corto circuito);
Led rif. 5 – Sovratemperatura acqua rilevata da singolo sensore;
Led rif. 4 e 5 – Sovratemperatura generale (guasto della scheda);
Led rif. 3, 4 e 5 – Funzionamento senza acqua.
Per uscire dalla funzione di diagnostica premere il pulsante (Rif. A) o attendere per 25 secondi. .
• Reset errori: per fare il reset dell’apparecchio, spegnere il prodotto e riaccenderlo tramite il tasto (Rif. A). Se la
causa del malfunzionamento scompare immediatamente dopo il reset l’apparecchio riprenderà il normale funzio-
namento. In caso contrario, il codice di errore continua a comparire sul display: contattare il Centro di Assistenza
Tecnica.