NSGA 500 - NSGA 500P NCOSMOS 500P - NGC/I 500 TES 50.
IT ATTENZIONE! Il dispositivo contro le sovrapressioni, ove fornito in dotazione con il prodotto, non è un gruppo di sicurezza idraulico. GRUPPO SICUREZZA IDRAULICO Ai sensi della CIRCOLARE DEL MINISTERO DELLE ATTIVITA’ PRODUTTIVE DEL 26 MARZO 2003, N.
PER LA VOSTRA SICUREZZA IT In caso di odore di gas: 1. Chiudere immediatamente il rubinetto del gas. 2. Aprire le finestre 3. Non azionare interruttori elettrici o qualsiasi altra apparecchiatura elettrica. 4. Spegnere la fiamma pilota. 5.
IT NORMATIVE APPLICABILI PER L’INSTALLAZIONE L’installazione e la prima accensione dell’apparecchio deve essere effettuata da personale qualificato in conformità alle seguenti normative di riferimento: - Legge 6 Dicembre 1971 N. 1083; - “UNI-CIG”7129 /7131; Nella installazione devono essere rispettate le norme dei Vigili del Fuoco, della locale Azienda del Gas e dell’Ufficio Igiene del Comune. 1. INSTALLAZIONE 1.
sposti per il gas naturale (metano), e forniti anche di un corredo per l’adattamento a gas liquido. 1.3 ALLACCIAMENTO ACQUA E SVUOTAMENTO • L’arrivo di acqua fredda avviene attraverso la tubazione situata in basso a destra dell’apparecchio - INDICATORE BLU. • In corrispondenza dell’arrivo di acqua fredda è obbligatorio collocare la valvola di non ritorno e un rubinetto di arresto. • Posizionare la valvola di sicurezza su un raccordo a T il più possibile vicino alla tubazione d’entrata dell’apparecchio.
IT 1.5 ISTRUZIONI TECNICHE PER L’INSTALLAZIONE VENTILAZIONE LOCALI (Prescrizioni tratte dalla norma UNI7129 paragrafo 3) I locali in cui vengono installati apparecchi di tipo B possono usufruire di ventilazione diretta (cioè con prese d’aria direttamente sull’esterno), sia di ventilazione indiretta (cioè con prese d’aria su locali attigui) purché vengano rispettate tutte le condizioni di seguito indicate.
IT La sezione dell’apertura è insufficiente NO NO d L’apertura non è sufficiente ad alimentare l’apparecchio e il caminetto il quale deve avere una apertura propria dl alimentazione d’aria (rivolgersi al costruttore del camino). Portata massima in m3/h fino a 50 oltre 50 fino a 100 oltre 100 fino a 150 L’apertura non è sufficiente ad alimentare l’apparecchio e il ventilatore (per adeguare I ‘apertura, vedi tabella a fondo pagina).
IT DISPOSITIVO CONTROLLO EVACUAZIONE FUMI Questo tipo di apparecchi (B11BS) sono forniti di un dispositivo che in caso di immissione nell’ambiente dei prodotti nocivi della combustione, interrompe automaticamente l’arrivo del gas al bruciatore principale. Il dispositivo si riattiva automaticamente ad ogni ciclo di riscaldamento.
1.7 ILLUSTRAZIONI DIMOSTRATIVE SEZIONE DELLO SCALDACQUA 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16.
IT 1.8 GRUPPO BRUCIATORE 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. Valvola gas Diaframma Guida aria bruciatore Presa di pressione a valle Ugello principale Limitatore di aria primaria Complesso della fiamma pilota Presa di pressione a monte Raccordo al protettore fumi Termocoppia Tubo bruciatore principale Tubo fiamma pilota 1 8 C 9 A B 10 12 11 2 13 3 DETTAGLIO DIAFRAMMA: 13. Diaframma DETTAGLIO DEL GRUPPO DELLA FIAMMA PILOTA: 14. Tubo fiamma pilota 15. Termocoppia 16. Ugello bruciatore pilota 17.
1.10 SCHEMA DI INSTALLAZIONE IDRAULICA A. B. C. D. E. F. G. H. I. J. K. L. M. N. O. P. R.
IT 2. MESSA IN ESERCIZIO 3. ARRESTO 2.1 PRIMA MESSA IN ESERCIZIO 3.1 NORMALE • Importante! Assicurarsi che il serbatoio sia pieno d’acqua • Aprire il rubinetto di intercettazione del gas. 2.2 ACCENSIONE 18 19 3.2 PROLUNGATO 5 1 2 3 4 Fig. 2.2.a 18 19 5 1 2 3 4 Fig. 2.2.b 18 19 5 2 3 4 1 Per accendere la fiamma pilota: • Aprire il rubinetto (B fig. 1.11) montato sull’arrivo gas • Mettere il pomello di comando (18) nella posizione indicata (fig 2.2.
Nondimeno, per le acque addolcite e le regioni in cui si riscontrano acque aggressive o acide, è indispensabile procedere alla neutralizzazione dell’acqua attraverso un appropriato trattamento. La mancata osservanza di tale norma comporterà l’annullamento della garanzia (vedi capitolo “Qualità dell’acqua”).
IT IMPORTANTE! In nessun caso il presente dispositivo deve essere messo fuori servizio. Si sconsiglia vivamente di effettuare qualsiasi intervento su tale dispositivo. Ne potrebbero derivare gravi rischi per l’incolumità delle persone e delle cose. X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18.
6. ADATTAMENTO AD UN GAS DIVERSO DA QUELLO DI TARATURA In caso di sostituzione del gas naturale (metano) con del gas liquido, si rende necessario: • Cambiare gli ugelli del bruciatore principale. • Cambiare gli ugelli del bruciatore pilota. • Eliminare i limitatori di aria primaria GM. • Sostituire il diaframma posizionato in uscita del blocco di regolazione del gas (vedi dettaglio fig. 1.8). N.B. - Tutti i pezzi in questione vengono sempre forniti con l’apparecchio.
IT 8. OSSERVAZIONI SULLA GARANZIA GARANZIA SERBATOIO: 3 ANNI GARANZIA COMPONENTI: 1 ANNO ATTENZIONE: Per le regioni in cui l’acqua è molto calcarea (TH > 20°F), l’impiego di un addolcitore non comporta deroghe alla garanzia a patto che quest’ultimo sia tarato a regola d’arte e regolarmente CONTROLLATO e MANTENUTO. La garanzia è subordinata a una regolare manutenzione eseguita da una ditta qualificata a partire dal primo anno di utilizzo dell’apparecchio.
IT DATI TECNICI Identificativo del modello del fornitore Modello Certificato CE Capacità nominale Capacità reale Pressione nominale Portata termica nominale Potenza utile Tempo di riscaldamento ACS t 15°C a 60°C Portata acqua calda Erogazione a 30K Erp Profilo di carico dichiarato Efficienza energetica di riscaldamento dell’acqua ηwh Classe energetica Consumo quotidiano di energia elettrica Qelec Consumo quotidiano di combustibile Qfuel Livello di potenza sonora LWA Emissioni di ossido di azoto (potere calor
IT RACCOMANDAZIONI PER PREVENIRE LA PROLIFERAZIONE DELLA LEGIONELLA (in base alla norma europea CEN/TR 16355) INFORMATIVA La Legionella è un batterio di piccole dimensioni, a forma di bastoncino ed è un componente naturale di tutte le acque dolci. La Malattia del Legionario è una seria infezione polmonare causata dall’inalazione del batterio Legionella pneumophilia o di altre specie di Legionella.
INSTRUCTION POUR MISE EN PLACE DU COUPE TIRAGE FR Etiquette de repérage Detectéur de debordement Coupe-tirage 3 vis pour immobilisation du coupe tirage Connecteurs Vue de dessus de l'appereil Anode 1. 2. 3. 4. 5.
FR POUR VOTRE SÉCURITÉ En cas d’odeur de gaz: 1. Fermer immédiatement le robinet d’arrivée du gaz. 2. Ouvrir les fenêtres. 3. Ne pas actionner d’interrupteurs électriques ou autres appareils électriques. 4. Éteindre la flamme pilote. 5. Demander immédiatement l’intervention d’un technicien de la société du gaz. ATTENTION Ne pas emmagasiner ou utiliser des matériaux ou des liquides inflammables à proximité de l’appareil • L’installation de l’appareil doit être effectuée par un installateur spécialisé.
FR Le fabricant se réserve le droit de modifier les caractéristiques de ses appareils à tout moment, dans un souci constant d’amélioration de leur qualité, de leurs performances et de leur fiabilité. 1. INSTALLATION 1.1. REGLEMENTATION Les installations de gaz et d’hydrocarbures liquéfiés doivent être réalisées conformément à des règles que les installateurs doivent connaître et appliquer à la lettre. Le TES 50.
FR auxquelles doivent satisfaire les travaux d’installation de gaz. • Plomberie - DTU 60-1 Plomberie sanitaire pour bâtiments d’usage d’habitation. Additifs 4 et 5 - Canalisation en fer galvanisé. - DTU 60-5 Canalisations en cuivre pour la distribution EF, EC... - DTU 60-11 Règles de calcul des intallations de plomberie. • Energie - Gaz - DTU 65-4 Chaufferies au gaz. - DTU 61-1 Installations de gaz. - Les arrêtés et décrets relatifs aux économies d’énergie.
FR - Les tuyauteries du circuit d’eau sont normalement en tube fer galvanisé. Elles doivent pouvoir se démonter aisément. Prévoir dans ce but un raccord “union” isolant “diélectrique” et près de l’appareil sur chaque tubulure eau chaude et eau froide. Nous vous déconseillons l’utilisation de tube cuivre en amont du réservoir. - Vérifier que la pression d’arrivée de l’eau ne dépasse pas 6 bar; pour des pressions supérieures prévoir un réducteur de pression. N.B.
FR 24 1.7. COUPE SCHEMATIQUE 1.8. ENCOMBREMENTS 1. Coupe tirage, antirefouleur 2. Jaquette isolante de combustion et d’anomalie de tirage 3. Tubes de fumée 4. Turbulateurs 5. Réservoir émaillé 6. Anode 7. Vidange 8. Foyer 9. Récupérateur de condensats 10. Brûleur atmosphérisque à rampes inox 11. Veilleuse permanente à sécurité thermoélectrique 12. Injecteurs principaux 13. Bloc de régulation gaz et de sécurité de surchauffe 14. Eau froide 15. Recyclage 17.
FR 1.8. BRULEUR 1.10.
FR 2. MISE EN SERVICE 2.1. PREMIERE MISE EN SERVICE - S’assurer que le réservoir est rempli d’eau ( très important ). - Ouvrir le robinet de barrage du gaz. Lors d’une première mise en service ou après une période d’arrêt prolongée, purger les circuits par la veilleuse pendant la séquence d’amorçage afin d’éviter les soufflages intempestifs. 2.2. ALLUMAGE - Ouvrir le robinet monté sur l’arrivée gaz. - Mettre le robinet valve ( 1 ) en position indiquée Fig. A. - Pousser à fond le bouton-poussoir ( 1 ).
4. ENTRETIEN ET NETTOYAGE FR Deux fois par an (minimum). Précautions : les opérations devront être effectuées par un spécialiste. - Ne jamais intervenir sur les organes scellés. - Se conformer aux indications de la notice technique. Attention aux fausses manoeuvres Il est obligatoire deux fois par an ( par une personne qualifiée ). d’intervenir sur: - le réservoir - le brûleur - le conduit départ gaz brûlés 4.1.
FR - Remonter l’ensemble brûleur dans le sens inverse du démontage. - Vérifier le bon fonctionnement de l’allumeur piézo en s’assurant qu’une étincelle se produit entre la tête de la veilleuse et l’extrémité de la bougie d’allumage ( Fig 9 page 13 ). - Fixer le brûleur sur le réservoir. - Vérifier l’étanchéité gaz ( ouvrir la vanne B Fig 1.6 ). - Vérifier le bon fonctionnement de la veilleuse après la mise en service. - Remettre la plaque de protection vent.
X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. NCIDENTS Liste des mises au point et incidents Odeur gaz brûlés Température eau chaude trop basse Le brûleur ne s’allume pas Flamme veilleuse s’éteint Flamme veilleuse ne s’allume pas Flamme avec pointe jaune Débit d’eau chaude insuffisant 5.
FR 6. CHANGEMENT DE GAZ Pour effectuer les opérations de transformations IL CONVIENT DE FAIRE APPEL A UN INSTALLATEUR QUALIFIE En cas de remplacement du gaz Naturel G 20 ou G 25 par du gaz Propane G 31 ou inversement, pour une puissance donnée, il est nécessaire de: - Changer l’injecteur de la veilleuse. - Changer les injecteurs des rampes. - Supprimer, les limiteurs d’air primaire GN. - Remplacer l’opercule situé en sortie du bloc de régulation ( voir détail Fig ). N.B.
FR Le remontage s’effectuera en sens inverse. S’assurer du bon serrage des raccordements étanches et remplacer les joints défectueux si nécessaire. A chaque changement de gaz, il est obligatoire de changer la plaque d’identification gaz du brûleur et l’étiquette sur l’habillage indiquant la nature du gaz alimentant l’appareil. Ces étiquettes sont fournies avec les pièces de transformation dans la pochette jointe à l’appareil.
FR - les pièces sujettes à usure normale : joints. - les dommages occasionnels dus par exemple à une surcharge du matériel, a un manque d’eau ou à ceux provoqués par l’entartrage, la corrosion ou les deux réunis, aux eaux très aggressives ou adoucies ou chargées de corps étrangers (sables, boues, etc...) - les dommages causés par la production d’eau rouillée ou colorée et les pollutions bactériennes.
FR 8. CONSEIL D’UTILISATION En ce qui concerne • La veilleuse d’allumage du brûleur : Il est conseillé de laisser la veilleuse allumée en permanence (jour et nuit). En effet, la veilleuse compense les pertes de refroidissement du réservoir et sa consommation est très faible. En opérant ainsi, l’usager dispose en tout temps de toute sa réserve d’eau chaude. • La température de l’eau: La température de distribution de 65°C est la température idéale pour faire face à une majorité de besoins.
FR DONNÉES TECHNIQUES Identification du modèle du fournisseur Modèle Certificat CE Capacité nominale Capacité réelle Pression nominale Débit calorifique nominal Puissance utile Temps de chauffage ECS t 45°C Débit eau chaude Soutirage à 30K Erp Profil de charge Efficacité énergétique de chauffage de l'eau ηwh Classe énergétique Consommation journalière d'énergie électrique Qelec Consommation journalière de combustible Qfuel Niveau de puissance acoustique LWA Emissions d'oxydes d'azote (puissance calorifique supé
FR RECOMMANDATIONS POUR EMPÊCHER LA PROLIFÉRATION DES LÉGIONELLES (sur la base de la norme européenne CEN/TR 16335) NOTICE D’INFORMATION Les légionelles sont des bactéries de petite dimension, en forme de bâtonnet, qui se trouvent naturellement dans toutes les eaux douces. La maladie du légionnaire est une infection pulmonaire grave, provoquée par l’inhalation de la bactérie Legionella pneumophilia ou d’autres espèces de Legionella.
FR PREMIER CONTRÔLE TECHNIQUE MATÉRIELS INDUSTRIELS ET TERTIAIRES APPAREIL Marque :_________________ Modèle : _________________________ Type : ___________________ Capacité : ________________________ Gaz utilisé : ______________ N° de série : ______________________ Date G·LQVWDOODWLRQ : ________________________________________________________ 3XLVVDQFH (Kw) : ________________________________________________________________________ INSTALLATION Local sec, couvert, abri du gel : T OUI T NON Produits gaz : loc
FOR YOUR SAFETY GB If the smell of gas is detected: 1. Immediately close the gas valve. 2. Open the windows. 3. Do not activate any electric switches or any other electric appliance. 4. Switch the pilot flame off. 5. Immediately request the assistance of a gas company technician. WARNING Do not store or use flammable materials or liquids near the appliance • The appliance must be installed by a qualified installer. • Strictly observe these instructions to ensure correct operation of the appliance.
GB REGULATIONS GOVERNING INSTALLATION The installation and initial start-up of the appliance must be carried out by qualified personnel in conformity to the following reference regulations: - Italian Law no. 1083 of 6 December 1971; - “UNI-CIG”7129 /7131. The installation must comply with the regulations of the Italian Fire Brigade, the local gas company and the Municipal Hygiene Department. 1. INSTALLATION 1.
1.3 MAINS WATER CONNECTION AND DRAINAGE • Cold water enters the appliance through a pipe situated on the bottomright of the appliance itself. - BLUE INDICATOR. • A non-return valve and a stop valve must be fitted on the cold water inlet. • Position the safety valve on a T-fitting as close as possible to the appliance’s inlet pipe. • The minimum diameter of the connecting pipe must be equal to the diameter for appliance’s pipe (see hydraulic diagram).
GB 1.5 TECHNICAL INSTRUCTIONS FOR INSTALLATION ROOM VENTILATION (Provisions set forth in the UNI 7129 standard, Paragraph 3) Rooms containing type-B appliances can be equipped with direct ventilation (i.e. with air vents opening directly on the outside) and indirect ventilation systems (i.e. with air vents opening onto adjacent rooms), provided that all the conditions henceforth specified are observed.
GB Opening’s cross-sectional size insufficient NO NO d The opening is too small for the air supply requirements of the appliance and fireplace – the latter must have its own air supply (contact the fireplace’s manufacturer). Maximum flow rate in m3/h up to 50 beyond 50 and up to 100 beyond 100 and up to 150 Air intake speed in m/s 1 1 1 The opening is too small for the air supply needs of the appliance and fan (consult the table at the bottom of the page for sizing the opening).
GB FLUE GAS EXHAUST CONTROL DEVICE Appliances of this type (B11BS) are equipped with a device that automatically interrupts the arrival of gas to the main burner when hazardous combustion byproducts are introduced into the room. The device re-activates automatically at every heating cycle.
1.7 EXPLANATORY DIAGRAMS WATER HEATER CROSS-SECTION 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. Non-return fume hood Insulation Fume pipe Smoke deflector Enamelled tank Magnesium anode Drainage fitting Combustion chamber Heat-insulating base Stainless steel atmospheric burner with ramp Pilot burner Main burner injectors Gas regulation and safety valves Cold water fitting Recirculation fitting Hot water fitting GB DIMENSIONAL DIAGRAM 17.
GB 1.8 BURNER UNIT 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. Gas valve Baffle Burner air guide Downstream pressure plug Main injector Primary air limiter Pilot flame assembly Upstream pressure plug Fume protection device fitting Thermocouple Main burner pipe Pilot flame pipe 1 8 C 9 A B 10 12 11 2 13 3 DETAIL OF BAFFLE: 13. Baffle DETAIL OF PILOT FLAME ASSEMBLY: 14. Pilot flame pipe 15. Thermocouple 16. Pilot burner injector 17. Burner fixing screw 18. Ignition electrode 19.
1.10 HYDRAULIC DIAGRAM A. B. C. D. E. F. G. H. I. J. K. L. M. N. O. P. R.
GB 2. COMMISSIONING 3. SHUTDOWN 2.1 INITIAL START-UP 3.1 NORMAL • Important! Make sure that the tank is filled with water. • Open the gas shut-off valve. 2.2 IGNITION 18 19 3.2 EXTENDED 5 1 2 3 4 Fig. 2.2.a 18 19 5 1 2 3 4 Fig. 2.2.b 18 19 4 5 1 2 3 To ignite the pilot flame: • Open the valve (B Fig. 1.11) mounted on the gas inlet. • Turn the control knob (18) to the position shown (Fig 2.2.a). • Press the control knob (18) fully down.
Nonetheless in case of soft water and in regions characterised by aggressive or acidic water, the latter must be neutralised by means of an appropriate treatment. Failure to observe this rule shall void the warranty (see “Water quality” chapter). - Check the tightness of the gas circuit (open the gas valve B Fig. 1.11). - Check the efficient operation of the pilot flame after the start-up procedure. - Put the burner cap back into place.
GB IMPORTANT! In no case whatsoever must this device be decommissioned. We strongly advise against effecting any intervention on this device. This may lead to serious risks for the safety of people or objects. X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18.
6. ADAPTATION TO A GAS DIFFERENT TO THE CALIBRATION GAS 7. RECOMMENDATIONS FOR USE If natural gas (methane) is replaced with liquid gas, the following operations must be performed: • Change the main burner’s injectors. • Change the pilot burner’s injectors. • Eliminate the methane gas primary air limiters. • Replace the baffle located on the outlet of the gas regulation unit (see detail in Fig. 1.8). • Pilot flame for igniting the burner: The pilot flame should always be left on (day and night).
GB 8. WARRANTY INFORMATION TANK WARRANTY: 3 YEARS COMPONENT WARRANTY: 1 YEAR PLEASE NOTE: For regions characterised by very hard water (> 20°f), the use of a water softener does not imply exceptions to the warranty provided that the device is calibrated in a workmanlike manner and regularly CHECKED and MAINTAINED. The warranty is subject to regular maintenance to be carried out by a qualified company starting from the first year of use of the appliance.
GB TECHNICAL DATA Supplier model identification code Model CE certificate Rated capacity Actual capacity Rated pressure Rated heat output Useful power DHW heating time from 15° C to 60° C Hot water flow rate Delivery at 30K ErP Declared load profile Water heating energy efficiency ηwh Energy class Daily power consumption Qelec Daily fuel consumption Qfuel Sound power level LWA Nitrogen oxide emissions (upper heating value) Annual electric energy consumption AEC Annual fuel consumption AFC Mixed water at 40°
GB RECOMMENDATIONS FOR PREVENTING LEGIONELLA PROLIFERATION (based on European standard CEN/TR 16355) GENERAL INFORMATION Legionella is a small rod-shaped bacteria that is found naturally in all sweet water. Legionnaire’s Disease is a serious pulmonary infection caused by inhalation of Legionella pneumophilia bacteria or other Legionella species. The bacteria is frequently found in water supply systems of homes and hotels, and in the water used in air conditioners or air cooling systems.
Ariston Thermo SpA Viale Aristide Merloni 45 - 60044 Fabriano (AN) Italy Telefono 0732 6011 - Fax 0732 602331 info.it@aristonthermo.com www.aristonthermo.com CHAFFOTEAUX Le Carré Pleyel - 5, rue Pleyel - 93521 Saint-Denis - France Tél : 33 (0)1 55 84 94 94 - fax : 33 (0)1 55 84 96 10 www.aristonthermo.fr www. chaffoteaux.