User Manual

6.2 Dispositivi Playback
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Riproduci
I dispositivi con (MME) alla fine del nome utilizzano la tecnologia MultiMedia Extension di
Microsoft (un predecessore di DirectSound e ASIO). Alcune schede audio economiche o un
hardware sonoro interno (di computer portatili o desktop di largo consumo) supportano solo
MME che, in generale, funziona bene in riproduzione, ma che non fornisce assolutamente la
bassa latenza necessaria all'inserimento in Flexi-time.
In Windows, Sibelius First sceglie automaticamente un dispositivo ASIO (se disponibile); altrimenti
ne sceglie uno WASAPI, poi DirectSound oppure MME (come ultima possibilità).
Su Mac, praticamente tutte le periferiche supportano lo standard Core Audio intergrato in Mac OS X,
quindi si vedrà normalmente solo
(CoreAudio) alla fine del nome delle periferiche. Core Audio
è simile a ASIO poichè anch'esso fornisce una bassa latenza per l'interfaccia. Per impostazione
predefinita, Sibelius First utilizzerà il dispositivo prescelto sulla pagina
Uscita del riquadro
Suono delle Preferenze di sistema.
Su Windows, quando si sta usando una periferica ASIO, il tasto ASIO Setup è attivo. Facendo clic
su di esso si apre il pannello di controllo ASIO della periferica, dove è possibile modificare varie
impostazioni tecniche specifiche per la perifierica.
Uscite: consente di scegliere le uscite del dispositivo usate per la riproduzione. La maggior parte
delle schede audio ha una singola coppia d'uscita stereo, quindi in questo menu ci sarà solamente
l'opzione
1/2. In una scheda audio o altra interfaccia audio con più coppie d'uscita, ogni coppia
sarà elencata qui.
Dimensioni Buffer: determina la dimensione del buffer offerto dall'interfaccia audio per il flusso
dei dati; questo parametro influisce sulla latenza del dispositivo: più grande è il buffer, più alta è
la latenza. Le dimensioni del buffer fornite dall'hardware possono variare, ma per la gran parte
dei dispositivi ASIO e Core Audio, un buffer ragionevole è 1024 campioni.
Freq. di campionamento è la frequenza alla quale l'audio è riprodotto dalla interfaccia audio.
Normalmente s'imposta a
44100Hz.
Latenza: è il tempo (in millisecondi) che serve al dispositivo audio per riprodurre una nota dopo
che Sibelius First gli ha detto di farlo. La latenza non si può modificare direttamente; essa è calcolata
in base alla combinazione tra dimensione buffer e frequenza di campionamento.
Su Windows, verrà mostrata anche un'opzione per selezionare la cartella dalla quale Sibelius First
carica sli strumenti virtuali e gli effetti (per impostazione predefinita,
C:\Program Files\Avid\
VSTPlugins
, o C:\Program Files (x86)\Avid\VSTPlugins se si usa una versione a 32-bit di
Sibelius First su un sistema operativo a 64-bit). È possibile cambiarla cliccando su
Sfoglia se si
dispone già di strumenti virtuali ed effetti in un'altra posizione sul computer. (In Mac, tutti gli
strumenti virtuali ed effetti sono in una singola destinazione specificata da Mac OS X, quindi non c
mai bisogno di cambiarla).
Cliccare su Cerca ancora se si nota che gli strumenti virtuali o effetti previsti in Dispositivi
Playback
non appaiono. All'avvio successivo, Sibelius First analizza di nuovo tutti gli strumenti
virtuali ed effetti nella cartella specificata; tenere presente che questa operazione può richiedere
un po' di tempo! (Sibelius First rileva automaticamente gli strumenti virtuali o effetti senza che
sia necessario cliccare su
Cerca ancora)
Le opzioni nel gruppo ReWire sono illustrate in 6.15 ReWire.
reference.book Page 327 Monday, March 26, 2012 11:15 AM