User Manual

6. Scheda Riproduci
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Sta emergendo anche un tipo di strumenti virutali ibridi, che combina sintesi e campionamento per
produrre strumenti virtuali che catturano il vero carattere dei suoni campionati senza richiedere
enormi librerie di campioni. Un ottimo esempio di strumento che usa questo tipo di approccio è
Synful Orchestra.
Gli strumenti virtuali basati sulla sintesi, in particolare quelli che impiegano modelli fisici, tendono a
consumare più risorse della CPU rispetto agli strumenti virtuali basati sul campione, ma hanno bisogno
di molto meno spazio sul disco rigido e un po' meno RAM.
Tecnologie per gli strumenti virtuali
Ci sono molte tecnologie dai nomi strani (usate sia dagli strumenti virtuali basati sul campione sia
per la sintesi); alcune sono specifiche per i PC Windows, altre per i Mac; altre ancora consentono ai
rispettivi strumenti virtuali di funzionare solo con determinati pacchetti software.
Sibelius First attualmente supporta gli strumenti virtuali con gli standard VST e Audio Units. VST
significa "Virtual Studio Technology" ed è una tecnologia inventata da Steinberg. Gli strumenti
virtuali VST (VSTi) si possono usare sia in Windows sia su Mac. Lo standard Audio Units (AU) è
stato inventato da Apple e gli strumenti virtuali Audio Unit si possono usare solo su Mac.
Esistono diversi altri formati di strumenti virtuali, inclusi AAX (Avid Audio eXtension), RTAS
(Real Time Audio Suite) e TDM (Time Division Multiplexing), che sono formati utilizzati da Pro
Tools, DXi (DirectX Instrument) e MAS (MOTU Audio System). Al momento Sibelius First non
supporta nessuno di questi formati. Tuttavia, la maggior parte degli strumenti virtuali è disponibile
sia nei formati VST sia Audio Unit.
Sebbene vi siano differenze significative tra le tecnologie VST e AU (e tra gli altri formati), per le
esigenze dell'utente non c'è una differenza pratica sostanziale.
Strumenti virtuali come "plug-in"
Si potrà sentir dire che gli strumenti virtuali che adottano lo standard VST si chiamano "plug-in VST".
La parola "plug-in" è usata per descrivere ogni software che opera dentro un'altro ambiente software
(un "programma dentro il programma"). Per semplicità, comunque, quando si troverà la parola
"plug-in" in questa guida, essa si riferirà soltanto ai plug-in che possono essere eseguiti dal nastro e
dalle varie gallerie
Plug-in di Sibelius First, e non agli strumenti virtuali.
Oltre ad essere usati in un'applicazione "host" (come Sibelius First o Pro Tools), molti strumenti
virtuali funzionano anche in modalità "autonoma"; essi, cioè, possono funzionare da soli, senza
bisogno di un'applicazione host (ideale per esibizioni dal vivo).
Effetti
Sibelius First può anche usare effetti in aggiunta agli strumenti virtuali, quindi dovrete anche avere
una qualche conoscenza degli effetti. Gli effetti sono programmi che elaborano un segnale audio
per modificare una o più caratteristiche di un suono. Come gli strumenti virtuali, talvolta gli effetti
simulano i dispositivi hardware reali, come amplificatori per chitarra o compressori valvolari; altre
volte simulano fenomeni sonori naturali, come il riverbero.
reference.book Page 368 Monday, March 26, 2012 11:15 AM