Manual

6 EUROLIVE B215XL/B215XL-WH/B212XL/B212XL-WH Istruzioni per l’uso
3. Funzionameto Ottimale
Abbiamo concepito e sviluppato EUROLIVE B212XL/B215XL per consentirne
l’applicazione nei settori più disparati. Naturalmente il suono dei vostri
altoparlanti dipende in modo determinante dall’acustica dell’ambiente.
Iseguenti punti hanno il compito di fornirvi alcuni consigli in modo da poter
sfruttare al meglio i vostri EUROLIVE.
3.1 Toni alti
Le alte frequenze sono il campo del vostro spettro audio preposto alla
chiarezza e alla comprensibilità fonetica. Queste frequenze possono essere si
immediatamente localizzate, ma contemporaneamente anche più facilmente
“bloccate”. Per cui il nostro consiglio è quello di posizionare i box in modo
che i toni alti vengano emessi ad un’altezza leggermente superiore a quella
dell’orecchio del pubblico. Ciò assicura la migliore diusione in assoluto delle alte
frequenze e una comprensibilità decisamente maggiore.
3.2 Come evitare i ritorni audio (Eetto Larsen)
Collocare i box altoparlanti “Front of House, sempre davanti ai microfoni visti
dalla sala di ascolto, mai dietro. Usare monitor Floor professionali oppure
un sistema di monitoring in-ear, in modo tale da potere udire gli attori
dalpalcoscenico.
3.3 Come evitare i ritorni audio in caso di
utilizzo del giradischi (Applicazioni DJ)
Usando i giradischi è possibile che subentrino ritorni audio dei bassi.
Perl’appunto quando le frequenze basse ritornano sul braccio del pick-up e
vengono nuovamente trasmesse dagli altoparlanti. Le principali cause sono
dovute a: altoparlanti posizionati troppo vicini al giradischi, un ambiente con
pavimento in legno oppure l’impiego di elementi di palcoscenico. In questi casi
la cosa migliore è quella di allontanare i box degli altoparlanti dal giradischi
e di “bandirsi” dal palcoscenico, in modo da rimanere sul pavimento fermo.
Un’altrapossibilità consiste nell’utilizzare degli stander alti, così che i box non
siano direttamente a contatto con il pavimento.
3.4 Protezione degli altoparlanti tramite ltro
low cut
Evitate che il vostro altoparlante venga danneggiato da deviazioni troppo grandi
della membrana dei toni bassi a causa dei suoni a propagazione mista e delle
basse frequenze. Utilizzate un equalizzatore, al ne di tagliare il segnale dei toni
bassi al di sotto della risposta armonica del vostro altoparlante oppure utilizzate
un ltro Low Cut o High Pass. La maggior parte degli equalizzatori e dei sistemi
di miglioramento del suono orono una funzione Low Cut, così come il nostro
BEHRINGER ULTRAGRAPH DIGITAL DEQ1024.
L’impiego di un ltro Low Cut nel tratto del segnale è consigliato soprattutto
quando sono impiegati dei lettori CD come fonte musicale. I lettori CD spesso
emettono delle frequenze estremamente basse che possono comportare forti
deviazioni della membrana dei toni bassi.
4. A Cosa di Deve Prestare
AncoraAttenzione
4.1 Lunghezze e sezioni dei cavi
deglialtoparlanti
I cavi degli altoparlanti aventi una sezione piccola possono compromettere
notevolmente la potenza del nale. Più lunghi sono i cavi e maggiore è il
problema. Ne consegue quindi che spesso il nale viene “aperto”, il che a suo
volta può causare danni agli altoparlanti. Non utilizzare cavi con una lunghezza
superiore a 15 m. Nella maggior parte delle applicazioni normalmente non è
aatto necessario. La sezione dei cavi dovrebbe essere minimo 2,5 - 4,0 mm
2
.
4.2 Potenza del nale
La scelta del nale corretto può risultare alquanto dicile. Attenetevi quindi
semplicemente alle seguenti regole fondamentali: La potenza del nale dovrebbe
essere all’incirca il doppio della caricabilità degli altoparlanti. Un altoparlante con
una caricabilità continua di 200 Watt può ad esempio essere controllato senza
problemi da un nale avente una potenza di uscita di 400 Watt. Un ottimale
ampliamento del vostro sistema di altoparlanti potrebbe essere rappresentato ad
esempio da BEHRINGER EUROPOWER EP2000.
4.3 Protezioni
Si sconsiglia luso di protezioni con applicazioni audio. Punte di segnali alte e
potenze di uscita elevate potrebbero causare danni agli altoparlanti. Le protezioni
possono proteggere solo contro uno di questi due fattori, ma non contro
entrambi. A ciò si aggiunga che le resistenze delle protezioni sono non-lineari,
ilche provoca deformazioni e sovraccarichi imprevedibili.
4.3.1 Per proteggere il vostro impianto
• Modulare il segnale audio in modo ottimale. Evitare una
sovramodulazionedell’amplicatore.
• Rispettare i limiti sici del sistema PA.
• Usare un limitatore per limitare appunto il livello di uscita. Commutare il
limitatore tra luscita del banco di missaggio e lamplicatore nale. A tal
ne si prestano ad es. i nostri comprovati compressori BEHRINGER AUTOCOM
PRO-XL MDX1600, COMPOSER PRO-XL MDX2600 e MULTICOM PRO-XL
MDX4600. Tutti i modelli possono funzionare come limitatori: ilsegnale
audio non esegue più la modulazione evitando così ecacemente gli
spiacevoli “Peak.
I nostri scambiatori di frequenza ULTRADRIVE PRO DCX2496 o
SUPER-X CX3400/CX2310 sono particolarmente adatti per una
protezione dell’impianto: essi sono infatti dotati di un limitatore
indipendente per ogni uscita.