Operation Manual

03/2014
DUSPOL
®
analog
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I
4. Verifica dell'assenza di tensione di un impianto (Figura
A/B)
In occasione del controllo dell'impianto, controllare l'assenza
di tensione dell'impianto controllando l'indicatore di tensione,
l'indicatore di fase (l'indicatore di fase funziona solo nella
rete a corrente alternata a terra) e il motore a vibrazione (il
motore di vibrazione si attiva premendo entrambi i pulsanti).
L'impianto è privo di tensione solo quando tutti e tre i circuiti
di prova indicano assenza di tensione (indicatore di tensione,
indicatore di fase e motore a vibrazione).
- Collegare entrambe le punte di controllo L1/+
2
e L2/-
3
alle parti dell’impianto che devono essere controllate
- L’entità della tensione esistente viene indicata per mezzo
dell’indicatore LED con livelli
8
.
- Premendo entrambi i pulsanti
5
vengono azionati anche
l’indicatore di livello con bobina mobile
4
ed il livello LED
da 12 V (+/-) e può inoltre essere connesso un carico in-
terno nell’indicatore di tensione.
- Le tensioni alternate (AC) vengono visualizzate per mezzo
dell’illuminazione contemporanea del LED + 24 V e del
LED - 24 V.
- Le tensioni continue (DC) vengono visualizzate per mezzo
dell’illuminazione del LED + 24 V oppure del LED - 24 V.
Per mezzo dell’indicatore di polarità
J
viene indicata la
polarità + oppure - esistente presso la punta di controllo
L2/+
3
.
- Allo scopo di distinguere fra tensioni ricche e povere di
energia (per esempio tensioni di disturbo provocate da ac-
coppiamenti capacitivi), premendo contemporaneamente
i due pulsanti. è possibile connettere un carico interno
nell’indicatore di tensione (vedi punto 5)
5. Connessione addizionale di carica con motore a vibra-
zione (Figura A/B)
Entrambe le impugnature L1
6
e L2
7
sono equipaggiate
con pulsanti
5
. Premendo entrambi i pulsanti viene commu-
tata una resistenza interna ridotta. In quest’occasione viene
applicata tensione su di motore vibrante (vibrodina). A partire
da una tensione di circa 200 V questo motore inizia a ruotare.
Quando la tensione aumenta, aumentano anche il regime e le
vibrazioni del motore. La durata del controllo con resistenza
interna ridotta (controllo del carico) dipende dall’entità della
tensionedamisurare.Afnchèl’apparecchiononsisurriscaldi
in misura maggiore rispetto ai valori consentiti, è stata proget-
tata una protezione termica (regolazione di ritorno). Grazie a
questa regolazione di ritorno il regime del motore vibrante si
riduce e la resistenza interna aumenta.
La connessione di carico (entrambi i pulsanti sono premuti)
può essere utilizzata per:
- eliminare le tensioni reattive (tensioni induttive e capaciti-
ve)
- scaricare condensatori
- azionare interruttori di sicurezza per correnti di guasto da
10/30 mA. L’azionamento dell’interruttore di sicurezza per
correnti di guasto avviene per mezzo del controllo della
indicatore di fase verso PE (massa). (figura D)
6. Controllo della indicatore di fase (Figura C)
- Afferrare le impugnature L1
6
e L2
7
in corrispondenza
della loro superficie complessiva allo scopo di garantire un
accoppiamento capacitivo verso massa.
- Applicare la punta di controllo L2/+
3
alla parte dell’im-
pianto da controllare. In quest’occasione assicurarsi as-
solutamente che nel corso del controllo unipolare della
indicatore di fase la punta di controllo L1/-
2
non venga
toccata e che essa rimanga quindi priva di contatto.
- Quando sul display LC
9
viene visualizzato un simbolo
“R“, significa che in questa parte dell’impianto è presente
la fase di una tensione alternata.
Indicazione:
Il controllo unipolare della indicatore di fase è possibile in una
rete collegata a massa a partire da 230 V, 50/60 Hz (fase ver-
so terra). Gli indumenti protettivi ed i dispositivi di isolamento
installati nel luogo in cui avviene il controllo possono pregiudi-
care questa funzione.
Attenzione!
Un’eventuale assenza di tensione può essere constatata
esclusivamente per mezzo di un controllo bipolare.
7. Controllo del campo rotante (Figura E/F)
- Afferrare le impugnature L1
6
e L2
7
in corrispondenza
della loro superficie complessiva allo scopo di garantire un
accoppiamento capacitivo verso massa.
- Applicare le punte di controllo L1/-
2
e L2/+
3
presso
due fasi di una rete a corrente trifase e verificare se esiste
una tensione di fase, per esempio di 400 V.
- Una sequenza di rotazione destrorsa (fase L1 prima della
fase L2) esiste quando sul display LC
9
viene visualizza-
to un simbolo “R”. Il display LC resta spento quanto non è
stata riconosciuta l’esistenza di alcuna sequenza di rota-
zione destrorsa.
- Il controllo del campo rotante richiede sempre l’esecuzio-
ne di una controprova! Quando il display LC segnala l’esi-
stenza di una sequenza di rotazione destrorsa per mezzo
del simbolo “R”, in occasione della controprova eseguita
con le punte di controllo L1/-
2
e L2/+
3
scambiate, il
display LC deve rimanere spento.
Quando sul display LC viene visualizzato in entrambi i casi
un simbolo “R”, il collegamento a massa è troppo debole.
Indicazione:
Il controllo del campo rotante è possibile in una rete trifase
collegata a massa a partire da 230 V - 900 V, 50/60 Hz (fase
verso fase). Gli indumenti protettivi ed i dispositivi di isolamen-
to installati nel luogo in cui avviene il controllo possono pregiu-
dicare questa funzione.
8. Dati tecnici
- Prescrizioni: DIN EN 61243-3: 2011, IEC 61243-3: 2009