User Manual

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Adattamento ai diversi tipi di gas
Per adattare il piano ad un tipo di gas diverso da quello per il quale è predisposto ese-
guire nell’ordine le seguenti operazioni.
asportare la griglia ed il bruciatore
introdurre una chiave esagonale a tubo dentro il supporto bruciatore (fig. 5). (La chiave
esagonale è fornita come accessorio del piano).
svitare l’iniettore e sostituirlo con quello adatto al tipo di gas disponibile (vedere ta-
bella consumi gas).
Una volta effettuata la nuova regolazione gas sostituire sul carter del vostro apparec-
chio la vecchia etichetta di taratura con quella corrispondente al nuovo gas, data in do-
tazione.
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deve obbligatoriamente essere più lungo di circa 10 mm. rispetto ai conduttori di linea.
Utilizzare esclusivamente un cavo tipo H05RR-F, H05VV-F, H05V2V2-F.
La sezione dei cavetti deve essere 1,5 mm
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per prodotti con elementi riscaldanti elet-
trici, e 0,75 mm
2
per gli altri prodotti. Inoltre, il diametro esterno massimo del cavo non
deve essere maggiore di 7 mm.
Dichiarazione di conformità. Questa apparecchiatura, nelle parti destinate a venire
a contatto con sostanze alimentari, è conforme alla prescrizione della dir. CEE 89/109
e al D.L. di attuazione N° 108 del 25/01/92.
Apparecchio conforme alle direttive europee 89/336/CEE, 90/396/CEE, 73/23/CEE
e successive modifiche.
LINEA L
TERRA
NEUTRO N
RETE DI
ALIMENTAZIONE
ELETTRICA
MARRONE
GIALLO/VERDE
BLU
CAVO DI
ALIMENTAZIONE
Sul piano di lavoro è indicato, con apposite targhette, il tipo di gas per il quale l’appa-
recchio è predisposto.
È tuttavia possibile usare altri tipi di gas dopo aver eseguito dei semplici adattamenti.
a) Collegamento all’alimentazione
ll collegamento dell’apparecchio alla tubazione o alla bombola del gas dovrà essere
effettuato come prescritto dalle Norme UNI-CIG 7129 e 7131, solo dopo essersi ac-
certati che esso è regolato per il tipo di gas con cui sarà alimentato. In caso contra-
rio eseguire le operazioni indicate al paragrafo «Adattamento ai diversi tipi di gas».
Nel caso di alimentazione con gas liquido, da bombola, utilizzare regolatori di pres-
sione conformi alle Norme UNI-CIG 7432.
Importante: per un sicuro funzionamento, per un adeguato uso dell’energia e mag-
giore durata dell’apparecchiatura, assicurarsi che la pressione di alimentazione ri-
spetti i valori indicati nella tabella a pag. 6.
Allacciamento con tubo rigido (vedere istruzioni pag. 11)
L’allacciamento all’impianto gas deve essere effettuato in modo da non provocare
sollecitazioni di alcun genere all’apparecchio.
Allacciamento con tubo flessibile in acciaio (vedere istruzioni pag. 11)
Il raccordo di entrata del gas all’apparecchio è filettato 1/2 gas maschio cilindrico.
Utilizzare esclusivamente tubi conformi alla Norma UNI-CIG 9891 e guarnizioni di
tenuta conformi alla UNI-CIG 9264.
La messa in opera di tali tubi deve essere effet-
tuata in modo che la loro lunghezza, in condi-
zioni di massima estensione, non sia maggiore
di 2000 mm.
Importante: ad installazione ultimata control-
lare la perfetta tenuta di tutti i raccordi utiliz-
zando una soluzione saponosa e mai una
fiamma. Assicurarsi inoltre, che il tubo fles-
sibile non possa essere a contatto con una
parte mobile del modulo da incasso (es. cas-
setto) e che non sia situato in luoghi dove
possa essere danneggiato.
Allacciamento (parte a gas)
Raccordo
Guarnizione
Tubo rigido
o tubo flessibile
REGOLAZIONE BRUCIATORI
Carburazione delle fiamme
Per ottenere il massimo rendimento dei bruciatori, è necessaria un’esatta regolazione
della carburazione. Una buona fiamma deve essere delineata e priva di punte gialle (fig.
7/B); in caso di eccesso d’aria la fiamma è nitida con dardo molto corto (fig. 7/C), in ca-
so di difetto d’aria la fiamma è mal delineata con dardo che termina con una punta gial-
la (fig. 7/A): in questi casi occorre regolare la carburazione facendo rientrare il tubetto di
regolazione aria (fig. 6) all’interno del tubo venturi in caso di difetto d’aria o estraendolo
in caso di eccesso d’aria. Per poter posizionare il tubetto per la regolazione dell’aria si
deve allentare la vite di fissaggio. A regolazione avvenuta la vite deve essere bloccata.
Fig. 6 Fig. 7
SPARTIFIAMMA
VENTURI
TUBETTO
REGOLAZIONE ARIA
VITE DI
FISSAGGIO
AUSILIARIO
SEMIRAPIDO
RAPIDO
DOPPIA CORONA
ULTRARAPIDO
PESCERA
Per quota X vedi tabella allegata
Chiave esagonale
Fig. 5