Astronomy Basics

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moVimenTo delle sTelle
Il movimento quotidiano del sole attraverso il cielo è noto
persino all’osservatore più distratto. Questo apparente percorso
non è dovuto al movimento del sole, come credevano i primi
astronomi, bensì è il risultato della rotazione della Terra. La
rotazione della Terra causa anche un percorso nelle stelle,
facendo descrivere loro un grande cerchio mentre la Terra
completa una rotazione. Le dimensioni del percorso circolare
seguito da una stella dipendono dalla sua posizione nel cielo.
Le stelle vicine all’equatore celeste descrivono i cerchi più
grandi, sorgendo a est e tramontando a ovest. Man mano
che ci si sposta verso il polo nord celeste, il punto attorno al
quale le stelle dell’emisfero settentrionale sembrano ruotare,
questi cerchi diventano più piccoli. Le stelle che si trovano alle
latitudini celesti intermedie sorgono a nord-est e tramontano
a nord-ovest. Le stelle che si trovano alle alte latitudini
celesti sono sempre al di sopra dell’orizzonte, e sono definite
circumpolari perché non sorgono né tramontano mai. Non
è possibile vedere le stelle compiere un cerchio completo,
perché la luce del sole durante il giorno impedisce di vedere la
luce delle stelle. Tuttavia, parte di questo movimento circolare
delle stelle in questa regione del cielo può essere osservata
approntando una fotocamera su un treppiedi ed aprendo
l’otturatore per un paio d’ore. L’immagine rivelerà semicerchi
centrati intorno al polo. (Questa descrizione dei movimenti
stellari è applicabile anche all’emisfero meridionale, con la
differenza che tutte le stelle a sud dell’equatore celeste si
muovono attorno al polo sud celeste).
sCala della laTiTudine
Il modo più facile per eseguire l’allineamento polare di un
telescopio è con una scala della latitudine. A differenza di
altri metodi che richiedono all’utente di trovare il polo celeste
identificando determinate stelle nelle sue vicinanze, questo
metodo impiega una costante nota per determinare l’altezza
alla quale dovrebbe essere puntato l’asse polare. La montatura
Omni CG-4 può essere regolata all’incirca da 20 a 60 gradi.
La costante, citata sopra, è la relazione fra la propria latitudine
e la distanza angolare alla quale il polo celeste si trova sopra
l’orizzonte settentrionale (o meridionale). La distanza angolare
dall’orizzonte settentrionale al polo nord celeste è sempre
uguale alla propria latitudine. Per illustrare questo concetto, si
immagini di trovarsi al polo nord, alla latitudine di +90°. Il polo
nord celeste, che ha una declinazione di +90°, si troverebbe
direttamente sopra di noi (ovvero 90 gradi sopra l’orizzonte).
Ora, immaginiamo di spostarci di un grado verso sud — la nostra
latitudine è ora di +89° e il polo celeste non è più direttamente
sopra la nostra testa: si è avvicinato di un grado all’orizzonte
settentrionale. Questo significa che il polo si trova ora 89° sopra
l’orizzonte settentrionale. Se ci spostiamo di un altro grado verso
sud, la stessa cosa accade di nuovo. Per cambiare la propria
latitudine di un grado, ci si deve spostare di 113 km a nord o a
sud. Come si vede da questo esempio, la distanza dall’orizzonte
settentrionale al polo celeste è sempre pari alla propria latitudine.
Se si sta osservando il cielo da Los Angeles, che ha una
latitudine di 34°, il polo celeste è 34° sopra l’orizzonte
settentrionale. Tutto ciò che una scala della latitudine fa è
puntare l’asse polare del telescopio alla giusta altezza sopra
l’orizzonte settentrionale (o meridionale). Per allineare il
telescopio, seguire questa procedura.
1. Assicurarsi che l’asse polare della montatura sia puntato
verso il nord. Usare un punto di riferimento che si sa essere
rivolto verso il nord.
2. Livellare il treppiedi. Per aiutare questa operazione la
dotazione del telescopio comprende una livella a bolla.
NOTA: (questo è necessario solo se si usa questo
metodo di allineamento polare). Un perfetto
allineamento polare è comunque possibile usando altri
metodi descritti successivamente in questo manuale,
senza mettere a livello il treppiedi.
3. Regolare l’altezza della montatura finché l’indicatore della
latitudine non risulta puntato sulla propria latitudine.
sTelle visTe vicino al polo
nord celesTe
sTelle visTe vicino
allequaTore celesTe
sTelle visTe guardando
nella direzione opposTa al
polo nord celesTe
TuTTe le sTelle sembrano ruoTare aTTorno ai poli celesTi. TuTTavia, laspeTTo di quesTo movimenTo varia a seconda di dove si
guarda nel cielo. vicino al polo nord celesTe le sTelle descrivono cerchi riconoscibili accenTraTi aTTorno al polo (1). le sTelle
vicino allequaTore celesTe seguono anchesse percorsi circolari aTTorno al polo. il percorso compleTo, TuTTavia, è inTerroTTo
dallorizzonTe. quesTe sTelle sembrano sorgere ad esT e TramonTare ad ovesT (2). guardando verso il polo opposTo, le
sTelle seguono una curva o Tracciano un arco nella direzione opposTa, descrivendo un cerchio aTTorno al polo opposTo (3).