NexStar 4SE Manual

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Appendice A
Astro-Fotografia con il Telelescopio NexStar SE
Introduzione
Il telescopio NexStar SE può eseguire fotografie astronomiche in diverse modalità; usando la webcam astronomica si
possono riprendere i dettagli dei pianeti, i crateri lunati o le macchie solari (usando il filtro), senza dover eseguire
l’allineamento alla polare o eseguire correzioni di ingeguimento. Utilizzando le fotocamere digitali compatte è possibile
riprendere i principali dettagli lunari, accostando la macchina ad un oculare a lunga focale (es. 25mm) impostando lo
zoom al minimo ed utizzando l’adattatore universale VX3919. Per eseguire fotografie di oggetti più deboli, come le
galassie o le nebulose, occorre configurare il telescopio in equatoriale ed utilizzare fotocamere Reflex digitali impostate
a 400-800ISO.
Fotografare i Pianeti con la Web-Cam (cod. CE93712)
La soluzione più semplice per fotografare i dettagli dei pianeti, i crateri lunari, l’evoluzione delle macchie solari (solo
usando il filtro in AstroSolar) o le stelle doppie più luminose è collegare la web-cam NexImage della Celestron
direttamente al telescopio, senza oculare.
Il sensore VGA 640x480 pixel (3,6x2,7mm) applicato
ad un telescopio da 1000mm di lunghezza focale,
copre un campo di Cielo di circa 0,25° (metà del
diametro della Luna piena), che equivale ad un
ingrandimento di circa 225x, che si può raddoppiare
usando una lente di Barlow 2x (consigliamo cod.
CE93327).
Iniziate inquadrando e centrando ad alti ingrandimenti
l’astro da fotografare, consigliamo come primo
soggetto da riprendere un cratere lunare per maturare
esperienza.
Utilizzate il Flip-Mirror per centrare l’astro ad
ingrandimenti medio-alti, dopo mettete a fuoco il
soggetto vedendo l’immagine sul PC, attendete che le
vibrazioni si smorzino ed iniziate la ripresa.
La web-cam NexImage ha in dotazione un software
“Registax”, che non esegue un singolo scatto del
soggetto, ma bensì un filmato in formato AVI, che successivamente viene elaborato e “mediato”
ottenendo l’immagine finale come somma di molti frame.
Questa procedura “seleziona” i frame meno inquinati dal cattivo seeing, sommandoli, ottenendo così un immagine
molto incisa e ricca di dettagli.
Per approfondire consigliamo il libro : “Astronomia con la webcam” di A. Carbognani
o il sito :www.celestron.com/neximage/