Safety Information

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visibilità, e occorre evitare di guardare qualsiasi cosa che produca
onde di calore (per esempio tetti di case o cofani di automobili).
Scegliere una stella luminosa e centrarla nel campo visivo del
telescopio. Studiare l’immagine della stella mentre la si fa entrare
e uscire dal fuoco usando un oculare che produca una potenza
da 30 a 60 per ogni pollice di apertura. Se è presente un modello
di messa a fuoco asimmetrico, è necessaria la collimazione. (Se
il telescopio è collimato correttamente, l’immagine della stella
fuori fuoco appare come un modello anulare concentrico simile a
quello illustrato).
Per la collimazione, il telescopio deve trovarsi su una montatura
equatoriale con avviamento a motore (ovvero con motore che
esegue l’inseguimento) che sia all’incirca allineata polarmente,
oppure puntato verso una stella stazionaria senza che
l’azionamento a motore sia in funzione. Polaris, la stella polare, è
la più adatta per l’operazione di collimazione per gli osservatori
che si trovano nell’emisfero settentrionale, perché appare
immobile contro il cielo di sfondo per un periodo abbastanza
lungo da permettere l’esecuzione della collimazione. Polaris è
l’ultima stella nel manico del Piccolo Carro (Orsa Minore) e la
sua distanza sopra l’orizzonte settentrionale è sempre uguale
all’angolo di latitudine dell’osservatore.
Prima di eseguire la collimazione, individuare le tre (3) viti di
montaggio sull’alloggiamento della lente dell’obiettivo sulla parte
anteriore del tubo. (Queste viti fissano l’alloggiamento della lente
dell’obiettivo al tubo principale, e non vanno rimosse). Potrebbe
essere necessario rimuovere il copri-obiettivo dalla parte
anteriore del tubo, per facilitare l’accesso alle viti di collimazione.
Accanto a ciascuna vite di montaggio si trova una vite brugola
più corta (vite di collimazione) che preme contro il tubo ottico per
articolare l’alloggiamento della lente dell’obiettivo. Per eseguire
la regolazione, la vite di montaggio viene allentata mentre la
vite brugola viene girata in dentro o in fuori. Quindi, la vite di
montaggio viene serrata di nuovo. Viene regolato solo uno dei
tre (3) gruppi alla volta. Di solito, movimenti nell’ordine di 1/8 di
giro fanno già la differenza, e solo movimenti da circa 1/2 giro
a 3/4 di giro sono il massimo richiesto.
NON rimuovere né
retrarre le viti di montaggio di più di uno (1) o due (2) giri!
Quando la stella Polaris o un’altra stella luminosa vengono
centrate nel campo visivo, eseguire la messa a fuoco con l’oculare
di maggiore potenza (ovvero uno con la lunghezza focale
minore). Con questo si intendono oculari nell’intervallo da 4 mm
a 6 mm. La stella deve essere ben centrata nel campo visivo
dell’oculare. Potrebbe essere utile eseguire il procedimento in
due, in modo che una persona possa eseguire la visualizzazione
e indicare all’altra quali viti vengono girate in modo corretto
e di quanto. Iniziare allentando una vite con taglio a croce (di
montaggio) di circa 1 giro e facendo avanzare la vite brugola
per vedere se il movimento è corretto. Se non lo è, annullare il
procedimento eseguito e provare un altro gruppo di viti.
Dopo aver effettuato la prima regolazione, è necessario
ripuntare il tubo del telescopio per centrare di nuovo la
stella nel campo visivo. Si può poi giudicare la simmetria
dell’immagine della stella uscendo dalla focalizzazione esatta
e rientrandovi, ed esaminando l’immagine della stella. Se
vengono eseguite le giuste regolazioni, si dovrebbero notare
dei miglioramenti. Poiché sono presenti tre (3) gruppi di viti,
potrebbe essere necessario muovere almeno due (2) di essi per
ottenere il necessario movimento della lente.
NON serrare
eccessivamente le viti di montaggio esterne!
Una volta collimato, il telescopio non dovrebbe necessitare di
ulteriore collimazione, a meno che non sia stato urtato o fatto
vibrare drasticamente.
Oculare per collimazione del telescopio rifrattore – Il
telescopio rifrattore include nella dotazione un oculare
di collimazione che può aiutare l’utente a controllare
approssimativamente l’allineamento del telescopio durante
il giorno. L’oculare per collimazione presenta un sito con foro
puntiforme che aiuta l’utente a determinare se gli elementi ottici
sono adeguatamente allineati con il tubo. Con il focalizzatore
girato completamente in dentro e il prisma diagonale rimosso,
mettere l’oculare per collimazione all’interno del tubo del
focalizzatore. Se il telescopio è collimato correttamente, si
dovrebbe essere in grado di vedere l’intero bordo della lente
dell’obiettivo quando si guarda attraverso il foro puntiforme. Se
la lente dell’obiettivo appare ovale, potrebbe essere necessario
collimare il telescopio come descritto sopra.
Le prestazioni ottiche del telescopio sono direttamente collegate
alla sua collimazione, ovvero all’allineamento del suo sistema ottico.
Il telescopio in dotazione è stato collimato in fabbrica dopo
essere stato assemblato completamente. Tuttavia, se il telescopio
è stato fatto cadere o è stato sottoposto a brusche vibrazioni
durante il trasporto, potrebbe aver bisogno di essere collimato.
L’unico elemento ottico che potrebbe necessitare di regolazione,
o per il quale la regolazione è possibile, è l’inclinazione dello
specchio secondario.
Per controllare la collimazione del telescopio, occorrerà
una sorgente di luce. Una stella luminosa vicino allo zenit è
ideale, in quanto presenta una quantità minima di distorsione
atmosferica. Assicurarsi che l’inseguimento della stella (con un
azionamento a motore opzionale) sia in funzione, in modo da
non dover inseguire la stella manualmente. Oppure, se non si
vuole accendere il telescopio, si può usare la stella Polaris. La sua
posizione in relazione al polo celeste fa sì che si muova molto
poco, eliminando così l’esigenza di inseguirla manualmente.
Prima di iniziare il processo di collimazione, assicurarsi che il
telescopio sia in equilibrio termico con l’ambiente circostante.
Collimazione di un telesCopio sChmidt-Cassegrain
un telescOpiO cOllimatO deve
prOdurre unimmagine di anellO
simmetrica simile al discO di
diffraziOne illustratO qui.
le tre viti di cOllimaziOne si trOvanO davanti
allallOggiamentO dellO specchiO secOndariO