R E G I S T R AT O R E D I POTENZA E D’ENERGIA I TA L I A N O Manuale d’uso PEL102 PEL103
Avete appena acquistato un registratore di potenza e d’energia PEL102 o PEL103. Vi ringraziamo per la fiducia che ci avete accordato. Per ottenere le migliori prestazioni dal vostro strumento: Leggete attentamente il presente manuale d’uso. Rispettate le precauzioni d’uso ATTENZIONE, rischio di PERICOLO! L’operatore deve consultare il presente manuale d’uso ogni volta che vedrà questo simbolo di pericolo. Strumento protetto da doppio isolamento. Presa USB. Presa Ethernet (RJ45). Scheda SD.
SOMMARIO 1. PRENSIONE...........................................................................................................................................................................4 1.1. Disimballaggio..............................................................................................................................................................4 1.2. Carica della batteria.................................................................................................................
1. PRENSIONE 1.1.
1.2. CARICA DELLA BATTERIA Trattandosi del primo utilizzo, iniziate caricando completamente la batteria ad una temperatura compresa fra 0 e 40°C. V1 V2 V3 N 1000V CAT III I1 I2 600V CAT IV 120 V ± 10 %, 60 Hz 230 V ± 10 %, 50 Hz I3 Allacciate il cavo d’alimentazione allo strumento e alla rete. Lo strumento si accende. La spia si accende e rimarrà accesa fino a quando la batteria sarà completamente scarica.
2. PRESENTAZIONE DELLO STRUMENTO 2.1. DESCRIZIONE PEL: Power & Energy Logger (registratore di potenza e d’energia) Il PEL102/103 sono registratori di potenza e d’energia monofase, bifase e trifase (Y e ∆) semplici da utilizzare. Il PEL comporta tutte le funzioni di registrazione di potenza /energia necessarie per la maggior parte delle reti di distribuzione 50Hz, 60Hz, 400Hz e DC nel mondo, con numerose possibilità di collegamento secondo gli impianti.
2.2. LATO ANTERIORE 1 2 V1 V2 V3 N 1000V CAT III I1 I2 I3 V1 V2 600V CAT IV V3 N 1000V CAT III I1 I2 I3 600V CAT IV PEL 103 PEL 102 3 POWER & ENERGY LOGGER POWER & ENERGY LOGGER 4 C A D 5 POWER & ENERGY LOGGER POWER & ENERGY LOGGER ON /OFF START/STOP REC B ON /OFF START/STOP REC OL B A OL A 6 7 8 9 Figura 3 1 Quattro morsetti di misure di tensione. 2 Tre morsetti per sensori di corrente. 3 Scatola rigida sovrastampata d’elastomero.
2.3. RETRO 1 2 3 WARNING! Disconnect all inputs before opening the battery compartment Only replace with 8.4V NiMH custom battery pack Power Supply: 110-250V AC 50/60Hz 30VA MADE IN FRANCE Figura 4 1 Quattro magneti (incastonati nella scatola di gomma). 2 Sei viti Torx® (riservate alle riparazioni in fabbrica) 3 Ubicazione per il montaggio dell’accessorio Multifix (consultare § 2.7). 2.4.
Per le misure polifasi, cominciate differenziando gli accessori e i morsetti con gli anelli e perni colorati forniti con lo strumento, attribuendo un colore ad ogni morsetto. Collegate le sonde di misura al PEL come segue: Misura della corrente: morsetti 4 punti I1, I2, I3 Misura della tensione: morsetti V1, V2, V3 e N Le sonde di misura vanno collegate al circuito da sorvegliare secondo lo schema di collegamento selezionato.
2.7. MONTAGGIO Un campo magnetico potente può danneggiare i vostri dischi rigidi gli strumenti medici. Il PEL va collocato in un locale ben ventilato la cui temperatura non dovrà superare i valori specificati nel § 5.6. E’ possibile montare il PEL102/103 su una superficie verticale metallica piana mediante magneti incorporati. Figura 8 E’ possibile anche montare il PEL102/103 su una superficie verticale piana mediante l’accessorio di montaggio universale MultiFix (consultare n°11 nella Tabella 1).
2.10. DISPLAY LCD (PEL 103) 1 4 2 5 3 Figura 10 1 Fase 2 Indicazione della percentuale, dallo 0% al 100%, della gamma totale o della piena carica programmata nel PEL dall’utente via PEL Transfer®.
2.11.
Spie e colore Stato Spia gialla/rossa: Stato della batteria 6 7 sotto il bottone Marcia/arresto 8 integrata al connettore Quando il cavo rete è collegato, la batteria si carica fino a quando sarà piena.
3. FUNZIONAMENTO Importante: è possibile effettuare la configurazione del PEL sul PEL stesso oppure con il software PEL Transfer. Riferitevi al § 4.3 per le istruzioni sulla configurazione. Il PEL è facile da utilizzare: Lo strumento va programmato prima di ogni registrazione. Questa programmazione si effettua con la configurazione (consultare § 3.5.6) o il PEL Transfer (consultare § 4.3). Per evitare modifiche intempestive, non è possibile programmare il PEL durante una registrazione.
SPIA REC (INIZIO / ARRESTO) - Un abbandono mentre la spia è accesa lancia una registrazione (se nessuna registrazione era in corso) - Un abbandono mentre la spia è accesa blocca una registrazione (se una registrazione era in corso) SPIA BLUETOOTH (MARCIA/ARRESTO) - Un abbandono mentre la spia è accesa attiva il collegamento Bluetooth (se il collegamento Bluetooth era disattivato) - Un abbandono mentre la spia è accesa disattiva il collegamento Bluetooth (se il collegamento Bluetooth era attiv
3.3.2. MODO STAND-BY (E LUMINOSITÀ DEL DISPLAY) Quando lo strumento è acceso e se è inattivo per un dato periodo, il display LCD (PEL103) passa automaticamente in modo stand-by. Le misure e le registrazioni rimangono attive, ma la luminosità della retroilluminazione diminuisce ad un livello prestabilito. Questo livello di luminosità del modo Stand-by è programmato dall’utente mediante l’utilitario PEL Transfer (consultare § 4.3.1).
3.4. RETI DI DISTRIBUZIONE E COLLEGAMENTI DEL PEL Questo paragrafo descrive come i sensori di corrente e i cavi di misura della tensione vanno collegati al vostro impianto in funzione della rete di distribuzione. Anche il PEL va configurato (consultare § 4.3.3) per la rete di distribuzione selezionata. Sorgente Carica 3.4.1.
3.4.3.2. Trifase 3 fili ∆ (con 3 sensori di corrente) Per le misure di trifase a 3 fili a triangolo con tre sensori di corrente: L3 Collegate il cavo di misura V1 al conduttore di fase L1 L2 Collegate il cavo di misura V2 al conduttore di fase L2 L1 L1 L2 L3 Collegate il cavo di misura V3 al conduttore di fase L3 Collegate la sonda di corrente I1 al conduttore di fase L1. Collegate la sonda di corrente I2 al conduttore di fase L2.
3.4.3.5. Trifase 3 fili Y (con 2 sensori di corrente) Per le misure di trifase a 3 fili a stella con due sensori di corrente: Collegate il cavo di misura V1 al conduttore di fase L1 L3 N L2 Collegate il cavo di misura V2 al conduttore di fase L2 L1 L1 L2 L3 Collegate il cavo di misura V3 al conduttore di fase L3 Collegate la sonda di corrente I1 al conduttore di fase L1. Collegate la sonda di corrente I3 al conduttore di fase L3.
3.4.4. RETI D’ALIMENTAZIONE TRIFASI A 4 FILI Y L3 3.4.4.1. Trifase 4 fili Y (con 3 sensori di corrente) Per le misure di trifase a 4 fili a stella con tre sensori di corrente: N L2 L1 Collegate il cavo di misura N al conduttore del neutro L1 L2 L3 N Collegate il cavo di misura V1al conduttore di fase L1 Collegate il cavo di misura V2 al conduttore di fase L2 Collegate il cavo di misura V3 al conduttore di fase L3 Collegate la sonda di corrente I1 al conduttore di fase L1.
3.4.5.1. Trifase 4 fili ∆ Per le misure di trifase a 4 fili a triangolo con tre sensori di corrente: Collegate il cavo di misura N al conduttore del neutro L2 L1 Collegate il cavo di misura V1 al conduttore di fase L1 L3 N L1 L2 L3 N Collegate il cavo di misura V2 al conduttore di fase L2 Collegate il cavo di misura V3 al conduttore di fase L3 Collegate la sonda di corrente I1 al conduttore di fase L1. Collegate la sonda di corrente I2 al conduttore di fase L2.
3.4.6.2. DC 3 fili Per le misure delle reti DC a 3 fili: Collegate il cavo di misura N al conduttore negativo +1 +2 Collegate il cavo di misura V1 al conduttore +1 Collegate il cavo di misura V2 al conduttore +2 Collegate la sonda di corrente I1 al conduttore +1 - Collegate la sonda di corrente I2 al conduttore +2 Sui sensori, verificate che la freccia di corrente sia diretta verso la carica.
3 2 1 Tappa I2 I V2 Q “PF” U12 V1 P S “I ANGLE” ϕ (I2, I1) “V-I ANGLE” ϕ (I1, V1) F F I1 P V Monofase 3 fili Monofase 2 fili F U31 U23 U12 “I ANGLE” F U31 U23 - V2 V3 V1 V1 V3 ϕ (I1, I3) “I ANGLE” ϕ (I1, I3) “I ANGLE” ϕ (I1, I3) “IN” “IN” ϕ (I3, I2) I3 I3 ϕ (I3, I2) I2 I2 ϕ (I3, I2) I1 I1 ϕ (I2, I1) Trifase 4 fili *** Trifase 4 fili ** ϕ (I2, I1) U12 I3 I3 I3 Trifase 3 fili equilibrato ϕ (I2, I1) I3 I2 I1 Trifase 3 fili * V1 V1 V1 I1
7 6 5 4 Tappa S “TAN” “TAN” Q Q S P P “TAN” S Q P S “PF” “PF” Q Q S P P “U ANGLE” ϕ (U12,U31) ϕ (U12,U31) “V-I ANGLE” “U-I ANGLE” “U-I ANGLE” “U ANGLE” ϕ (U31,U23) F F ϕ (U31,U23) U31 U23 U23 U31 U12 U12 ϕ (U23,U12) ϕ (I1, U12) “PF” S Q P “V ANGLE” “V ANGLE” ϕ (U23,U12) ϕ (I3, U31) ϕ (I2, U23) ϕ (I2, V2) “PF” ϕ (I1, U12) “PF” “TAN” S Q P “U ANGLE” ϕ (I1, V1) S Q Q S P “V ANGLE” ϕ (V1, V3) Trifase 4 fili *** ϕ (V1, V3) ϕ (V3, V2) ϕ (U12, U31
Figura 30 Monofase 2 fili Monofase 3 fili Trifase 3 fili * Trifase 3 fili equilibrato ** : Il sistema trifase a 4 fili comprende: Trifase 4 fili ∆ Trifase 4 fili ∆ aperto ** : Il sistema trifase a 4 fili comprende: Trifase 4 fili Y (con 3 sensori di corrente) Trifase 4 fili Y (2 elementi ½) * : Il sistema trifase a 3 fili comprende: Trifase 3 fili ∆ (con 2 sensori di corrente) Trifase 3 fili ∆ (con 3 sensori di corrente) Trifase 3 fili ∆ aperto (con 2 sensori di corrente)
3.5.2. ENERGIA– VALORI VISUALIZZATI Il PEL misura le letture tipiche d’energia utilizzate. Permette anche misure perfezionate per gli specialisti o le persone che procedono ad analisi approfondite. Le potenze per quadranti (EN 62053-23) sono accessibili mediante un semplice scorrimento fra ogni schermo. I valori di ogni quadrante sono spesso utilizzati dagli ingegneri che risolvono problemi di potenza.
Figura 31 27
La Tabella 6 rappresenta la sequenza degli schermi del display (PEL103) per ogni tipo di collegamento. Le visualizzazioni della pagina precedente mostrano un esempio dei valori dell’energia per una rete trifase a 4 fili. Una pressione sul bottone Ingresso permette di visualizzare le energie parziali.
3.5.3. VISUALIZZAZIONE DELLE ARMONICHE La Tabella 7 rappresenta la sequenza degli schermi del display (PEL103) per ogni tipo di collegamento. Le visualizzazioni mostrano un esempio dei valori d’armonica per una rete trifase a 4 fili.
3 2 1 Tappa V2 Q S “LOAD“ “SOURCE“ Q Q S P P “LOAD“ U12 V1 P S I2 I1 Monofase 3 fili V I Monofase 2 fili “LOAD“ S Q P U31 U23 “LOAD“ S Q P U31 U23 U12 I3 I3 U12 I2 I1 Trifase 3 fili equilibrato I2 I1 Trifase 3 fili * I2 I3 I2 I3 U31 U23 U23 U31 U12 U12 V3 V2 V2 V3 V1 V1 “IN” I1 Trifase 4 fili equilibrato I1 Trifase 4 fili ** DC 2 fili DC 3 fili DC 4 fili Secondo l’opzione selezionata nel PEL Transfer, può trattarsi dei massimi valori aggreg
Figura 33 Monofase 2 fili Q Q “SOURCE“ “SOURCE“ S P P S Trifase 3 fili * Monofase 3 fili * : Il sistema trifase a 3 fili comprende: Trifase 3 fili ∆ (con 2 sensori di corrente) Trifase 3 fili ∆ (con 3 sensori di corrente) Trifase 3 fili ∆ aperto (con 2 sensori di corrente) Trifase 3 fili ∆ aperto (con 3 sensori di corrente) Trifase 3 fili Y (con 2 sensori di corrente) Trifase 3 fili Y (con 3 sensori di corrente) 5 4 Tappa Q Q “SOURCE“ “SOURCE“ S P P S “LOAD“ “LOA
3.5.5.
Tappa Valore Unità Anno Mese 6 Giorno Ora 7 8 Indirizzo IP Indirizzo IP (scrolling) 1° numero = versione del software del DSP 2° numero = versione del software del microprocessore Versione del software N° di serie Numero di serie (scrolling) (anche su un’etichetta incollata sulla scheda principale all’interno del PEL) Figura 34 Tabella 9 In capo a 3 minuti senza azione sul bottone Ingresso o bottone Navigazione, la visualizzazione ritorna allo schermo di misura ).
3.5.6. VISUALIZZAZIONE E REGOLAZIONE NELLA FUNZIONE CONFIGURAZIONE Il menu configurazione non è accessibile quando: Il PEL è in registrazione (in corso o in attesa), Il PEL è in corso di configurazione mediante il PEL Transfer o l’applicazione Android, La configurazione è bloccata dall’utente (bottone Selezione bloccato mediante il PEL Transfer).
Per modificare la configurazione: Premete il bottone Ingresso per entrare nella modalità di modifica. Premete le frecce “alta” e “bassa” per scegliere il nuovo valore. Premete il bottone Ingresso per uscire dalla modalità di modifica. Appuyez sur le bouton Entrée pour entrer dans le mode de modification. In capo a 3 minuti senza azione sui bottone Ingresso o Navigazione, lo schermo di configurazione è sostituito dallo schermo di misura .
4. SOFTWARE PEL TRANSFER Per informazioni contestuali sull’utilizzo del PEL Transfer, riferitevi al menu Aiuto del software. 4.1. INSTALLAZIONE DEL PEL TRANSFER Non collegate lo strumento al PC se i software e i driver non sono installati. Configurazione minima richiesta dal computer: Windows XP/Windows Vista o Windows 7 (32/64 bit) 2 a 4 Go di RAM 10 Go di spazio disco Lettore di CD-ROM Windows® è un marchio depositato di Microsoft®. 1.
2. Selezionate la lingua, fate clic su INIZIO nel navigatore e autorizzatelo ad aprire il file. Figura 35 3. Selezionate la colonna Software.
4. Selezionate PEL Transfer. Figura 37 5. Selezionate Read. 6. Scaricate il file, registratelo e poi seguite le istruzioni.
7. Nella finestra Imminente lancio dell’installazione, fate clic su Installare. 8. Se lo strumento selezionato per l’installazione richiede l’utilizzo di una porta USB, appare un messaggio d’avvertenza simile a questo. Fate clic su OK. Figura 39 L’installazione dei driver può richiedere un certo tempo. Windows potrebbe anche indicare che il programma non risponde più, mentre funziona, in realtà. Attendete la fine dell’operazione. 9.
L’utilitario PEL Transfer si visualizza: Figura 40 4. Per collegare uno strumento, procedete in una delle seguenti maniere: Nel menu Strumento, selezionate Aggiungere uno strumento. o Nella barra strumenti fate clic sull’icona Aggiungere uno strumento.
La prima casella di dialogo dell’Assistente Aggiunta di uno strumento si apre. Figura 43 5. Selezionate il voluto tipo di connessione. Osservazione: Le caselle di dialogo rappresentate in questo capitolo corrispondono al tipo di connessione scelto nella prima casella di dialogo.
4.2.1. CONNESSIONE USB La connessione USB, la più semplice e la più rapida da instaurare, è raccomandata per un primo utilizzo del PEL e del PEL Transfer. La casella di dialogo elenca tutti gli strumenti collegati mediante collegamento USB al computer. Figura 44 Nel menu a tendina Strumento, selezionate il PEL appropriato, dopodiché fate clic sul bottone Seguente. Se la connessione instaurata è corretta, il bottone Terminare è attivato. Fate clic su Terminare per lasciare l’Assistente.
Vi resterà fino alla sua rimozione. Per rimuovere uno strumento dalla lista, fate clic sull’icona Sopprimere uno strumento nella barra strumenti. Figura 46 4.2.2. CONNESSIONE MEDIANTE RETE ETHERNET Figura 47 Nel campo Indirizzo, digitate l’indirizzo IP attribuito al PEL Per un PEL103, selezionate il menu informazione dello strumento e fatelo scorrere fino a IP Addr (consultare § 3.5.5).
4.2.3. CONNESSIONE BLUETOOTH Osservazione: I moduli Bluetooth del PC e del PEL devono essere attivi e funzionare affinché una connessione Bluetooth possa essere attivata. Nella casella di dialogo della connessione Bluetooth, il PEL appare nella lista con il suo nome oppure con il numero della sua porta di comunicazione. Se il PEL Transfer può identificare il PEL mediante il suo nome, lo inserisce così nel menu a tendina.
4.3. CONFIGURAZIONE DELLO STRUMENTO Per configurare il PEL, procedete come segue: 1. Aprite PEL Transfer e collegate uno strumento (consultare § 4.4 e 4.2). 2. Selezionate poi Configurare nel menu Strumento (consultare § 4.3). La casella di dialogo Configurare lo strumento comporta cinque tab. Ognuno di essi contiene opzioni specifiche associate allo strumento da configurare. Non è possibile modificare la configurazione di uno strumento durante una registrazione.
Il Max dei valori aggregati è azzerato all’inizio della registrazione. Il Max dei valori aggregati è determinato in permanenza, in presenza o assenza di una registrazione. L’azzeramento avviene quando i parametri sono modificati oppure manualmente a cura dell’operatore (salvo in caso di registrazione in corso). Regolazione data e ora: apre la casella di dialogo Data/ora, in cui potete regolare la data e l’ora dello strumento.
4.3.3. OPZIONI DEL TAB MISURA Figura 51 Il tab Misura comporta le seguenti opzioni: Rete di distribuzione elettrica: permette di specificare il tipo di rete di distribuzione a cui il PEL sarà collegato. Per le reti compatibili con il PEL, consultare § 3.4. La selezione di DC 2, 3 o 4 fili permette solo le misure in DC. La selezione di altre reti di distribuzione permette solo le misure in AC. Carica/Sorgente: permette di verificare lo sfasamento della rete.
Frequenza nominale: permette di specificare la frequenza per difetto della rete di distribuzione. Auto: Il PEL rivela la frequenza della corrente sulla rete di distribuzione. 50Hz, 60Hz e 400Hz: Il PEL utilizzerà questa frequenza per le sue misure. Osservazione: Il modo Auto può causare certe incoerenze su una rete di distribuzione instabile se la frequenza varia. 4.3.4.
4.3.5. OPZIONI DEL TAB REGISTRAZIONE Figura 52 Il tab Registrazione comporta le seguenti opzioni: Nome della sessione: permette di attribuire un nome alla sessione di registrazione. Osservazione: aggiungendo %d nel nome della sessione, il nome sarà incrementato automaticamente ad ogni nuova sessione. Avviare una registrazione immediata: se è segnata, questa casella lancia la registrazione quando la configurazione è scritta.
4.3.6. OPZIONI DEL TAB CONTATORI Figura 53 Il tab Contatori comporta le seguenti opzioni: Azzerare i contatori dell’energia totale e parziale: casella da segnare per reinizializzare i contatori d’energia dello strumento. Osservazione: I contatori d’energia totale e parziale sono azzerati automaticamente ad ogni avviamento di registrazione. Azzerare il contatore durata “Tempo d’utilizzo strumento”: casella da segnare per reinizializzare il contatore di durata di messa sotto tensione dello strumento.
4.4. PEL TRANSFER Il menu principale nella parte superiore dello schermo comporta i seguenti comandi: File Aprire– carica una sessione esistente. Chiudere– chiude la sessione aperta. Registrare– registra la sessione aperta. Registrare sotto– registra la sessione aperta sotto un nome diverso. Creare un rapporto– genera un rapporto per la sessione selezionata. Esportare verso un foglio elettronico– registra le misure della sessione aperta in un file del foglio elettronico.
Precedente– ritorna alla visualizzazione precedente. Seguente– ritorna alla visualizzazione seguente dopo un ritorno indietro. Strumento Aggiungere uno strumento– aggiunge lo strumento selezionato alla rete PEL. Sopprimere uno strumento– sopprime lo strumento selezionato dalla rete PEL. Disinserire uno strumento – interrompe la connessione con lo strumento selezionato. Ricollegare uno strumento – instaura una connessione con lo strumento selezionato.
4.5. DOWNLOAD DEI DATI REGISTRATI DELLO STRUMENTO Le registrazioni stoccate nello strumento sono trasferite in una base di dati sul PC grazie al comando Download. Per scaricare una registrazione: 1. Selezionate una sessione registrata nel ramo Sessioni registrate del PEL. 2. Selezionate Download dati registrati nel menu Strumento o fate clic sul bottone Download della barra strumenti. Il trasferimento dei dati registrati verso il computer può allora cominciare. 3.
5. CARATTERISTICHE TECNICHE 5.1. CONDIZIONI DI RIFERIMENTO Parametro Condizioni di riferimento Temperatura ambiente 23 ± 2 °C Umidità relativa [45% UR; 75% UR] Tensione Nessuna componente DC nell’AC, nessuna componente AC nel DC (<0,1%) Corrente Nessuna componente DC nell’AC, nessuna componente AC nel DC (<0,1%) Tensione di fase [100 Vrms; 1000 Vrms] senza DC (< 0.5%) Tensione d’ingresso degli ingressi di corrente [50 mV; 1,2 V] senza DC (< 0.
5.2.3. SPECIFICHE D’INCERTEZZA INTRINSECA (SALVO SENSORI DI CORRENTE) 5.2.3.1. Specifiche a 50/60 Hz Quantità Portata di misura Incertezza intrinseca Frequenza (f) [42,5 Hz ; 69 Hz] ± 0,1 Hz Tensione fase-neutro (V) [10 V ; 1000 V] ± 0.2% ± 0.2 V Tensione fase-fase (U) [17 V ; 1700 V] ± 0.2% ± 0.4 V Corrente (I) salvo sensore di corrente * [0,2% Inom ; 120% Inom] ± 0.2% ± 0.
Quantità Rango d'armoniche (1 a 25) THD Portata di misura PF = 1 V = [100 V ; 1000 V] I = [5% Inom ; 120% Inom] PF = 1 V = [100 V ; 1000 V] I = [5% Inom ; 120% Inom] Incertezza intrinseca ± 1% ± 1% Tabella 12 Inom è il valore della corrente misurata per un’uscita del sensore di corrente di 1V. Consultare la Tabella 27 e Tabella 28 per i valori nominali di corrente. Pnom e Snom sono le potenze attiva e apparente per V = 1000V, I = Inom e PF = 1.
5.2.3.3. Specifiche di DC Quantità Portata di misura Incertezza intrinseca tipica ** Tensione (V) V = [100 V ; 1000 V] ± 1% ± 3 V Corrente (I) fuori sensore di corrente * I = [5% Inom ; 120% Inom] ± 1% ± 0,3% Inom Potenza attiva (P) V = [100 V ; 1000 V] I = [5% Inom ; 120% Inom] ± 1% ± 0,3% Pnom Energia attiva (Ep) V = [100 V ; 1000 V] I = [5% Inom ; 120% Inom] ± 1,5% Tabella 14 Inom è il valore della corrente misurata per un’uscita del sensore di corrente di 1 V.
Condizioni per determinare un corretto ordine di fase in tensione Abbrevia zione Tipo di rete Monofase 2 fili Monofase 3 fili Ordine di fase delle tensioni 1P-2W No 1P-3W Si ϕ (V2, V1) = 180° +/- 10° Si (su U) [ϕ (U12, U31), ϕ (U31, U23), ϕ (U23, U12)] = 120° +/- 10° Si (su U) [ϕ (U12, U31), ϕ (U31, U23), ϕ (U23, U12)] = 120° +/- 10° Trifase 3 fili ∆ (2 sensori di corrente) 3P-3W∆2 Trifase 3 fili ∆ aperto (2 sensori di corrente) 3P-3W02 Trifase 3 fili Y (2 sensori di corrente) 3P-3WY2 Tri
5.2.3.5. Temperatura Per V, U, I, P, Q, S, PF e E: 300 ppm/°C, con 5% < I < 120% e PF = 1 500 ppm/°C, con 10% < I < 120% e PF = 0,5 induttivo Offset di DC V: 10 mv/°C tipica I: 30 ppm x Inom /°C tipica 5.2.3.6. Reiezione del modo comune La reiezione del modo comune sul neutro è di 140 dB tipica. Per esempio, una tensione di 230 V applicata sul neutro aggiungerà 23 µV all’uscita dei sensori AmpFLEX® e MiniFLEX®, il che costituisce un errore di 230 mA a 50 Hz.
MiniFLEX® MA193 Portata nominale 100/400/2 000 Aac Portata di misura 50 mA a 2 400 Aac Diametro massimo di serraggio Lunghezza = 250 mm; Ø = 70 mm Lunghezza = 350 mm; Ø = 100 mm Influenza della posizione del con≤ 2,5 % duttore nel sensore Influenza di un conduttore adia≤ 1% per un conduttore in contatto con il sensore e il ≤ 2% vicino all’innesto cente percorso da una corrente AC Sicurezza EN 61010-2-032, grado d’inquinamento 2, 600 V CAT IV, 1000 V CAT III Tabella 18 Osservazione: Le correnti <0,05
d) AmpFLEX® A193 AmpFLEX® A193 Portata nominale 100/400/2 000/10 000 Aac Portata di misura 0,05 a 12 000 Aac Diametro massimo di serraggio (secondo modello) Influenza della posizione del conduttore nel sensore Influenza di un conduttore adiacente percorso da una corrente AC Lunghezza = 450 mm; Ø = 120 mm Lunghezza = 800 mm; Ø = 235 mm Sicurezza EN 61010-2-032, grado d’inquinamento 2, 600 V CAT IV, 1000 V CAT III ≤ 2% posizione qualunque y ≤ 4% vicino all’innesto a nottolino) ≤ 1% posizione qualunqu
g) Pinza E3N Pinza E3N Portata nominale 10 Aac/dc, 100 Aac/dc Portata di misura 0,01 a 100 Aac/dc Diametro massimo di serraggio 11,8 mm Influenza della posizione del con< 0,5% duttore nella pinza Influenza di un conduttore adia-33 dB tipico, DC a 1 kHz cente percorso da una corrente AC Sicurezza EN 61010-2-032, grado d’inquinamento 2, 300 V CAT IV, 600 V CAT III Tabella 24 Osservazione: Le correnti < 50 mA verranno azzerate nelle reti alternate.
5.2.4.3. Incertezza intrinseca Le incertezze intrinseche delle misure della corrente e della fase vanno aggiunte alle incertezze intrinseche dello strumento per la grandezza interessata: potenza, energie, fattori di potenza, tan Φ, ecc. Si forniscono le seguenti caratteristiche per le condizioni di riferimento dei sensori di corrente.
Caratteristiche degli AmpFLEX® e MiniFLEX® Sensore 100 Aac 400 Aac AmpFLEX® A193 * 2000 Aac 10,000 Aac 100 Aac MiniFLEX® MA193 * Corrente (RMS o DC) Incertezza intrinseca a 50/60 Hz Incertezza intrinseca a 400 Hz Incertezza intrinseca su ϕ a 50/60 Hz Incertezza tipica su ϕ a 400 Hz [200 mA; 5 A[ ± 1,2 % ± 50 mA ± 2 % ± 0,1 A - - [5 A; 120 A[ * ± 1,2 % ± 50 mA ± 2 % ± 0,1 A ± 0,5° - 0,5° [0 8 A; 20 A[ ± 1,2 % ± 0,2 A ± 2 % ± 0,4 A - - [20 A; 500 A[ * ± 1,2 % ± 0,2 A ± 2 % ± 0,4 A
5.5. CARATTERISTICHE MECCANICHE Dimensioni: 256 × 125 × 37 mm Peso: < 1 kg Caduta: 1 metro nella peggiore posizione senza danno meccanico permanente né deterioramento funzionale Gradi di protezione: forniti dall’involucro (codice IP) secondo EN 60529, IP54 fuori funzionamento/morsetti non inclusi IP 54 quando lo strumento non è collegato IP 20 quando lo strumento è collegato 5.6.
6. MANUTENZIONE Lo strumento non comporta pezzi sostituibili da personale non formato e non autorizzato. Qualsiasi intervento non autorizzato o qualsiasi sostituzione di pezzi con pezzi equivalenti rischia di compromettere gravemente la sicurezza. 6.1. BATTERIA Lo strumento è dotato di una batteria NiMH.
6.4. VERIFICA METROLOGICA Per tutti gli strumenti di misura e di test, è necessaria una verifica periodica. Vi consigliamo almeno una verifica annuale dello strumento. Per le verifiche e le calibrazioni, rivolgetevi ai nostri laboratori di metrologia accreditati (informazioni e recapiti su richiesta), alla filiale Chauvin Arnoux del Vostro paese o al vostro agente. 6.5. RIPARAZIONE Per qualsiasi intervento da effettuare in o fuori garanzia, si prega d’inviare lo strumento al vostro distributore. 6.6.
7. GARANZIA Salvo stipulazione espressa la nostra garanzia si esercita,dodici mesi a decorrere dalla data di messa a disposizione del materiale. L’estratto delle nostre Condizioni Generali di Vendita sarà comunicato su domanda.
8. PER ORDINARE 8.1. REGISTRATORE DI POTENZA E D’ENERGIA PEL102/103 Registratore di potenza e d’energia PEL102 .......................................................................................................... Registratore di potenza e d’energia PEL103 .......................................................................................................... Registratore di potenza e d’energia PEL102 con MiniFLEX® ................................................................................
9. ALLEGATO 9.1. MISURE 9.1.1. DEFINIZIONE I calcoli sono effettuati conformemente alle norme EN 61557-12 e EN 61010-4-30. Rappresentazione geometrica delle potenze attiva e reattiva: Potenza attiva fornita Potenza reattiva consumata Potenza attiva consumata S Q φ Potenza reattiva fornita P V Schema conforme agli articoli 12 e 14 della norma EN 60375. Il riferimento di questo schema è il vettore di corrente (fissato sulla parte destra dell’asse).
9.1.2.3. AC/DC Il PEL effettua misure AC o DC per le reti di distribuzione a corrente alternata o a corrente continua. La selezione AC o DC è effettuata dall’utente. I valori AC + DC non sono disponibili con il PEL. 9.1.2.4. Misura di corrente del neutro Secondo la rete di distribuzione, la corrente del neutro è calcolata sui PEL102 e 103. 9.1.2.5. Quantità “1s” (un secondo) Lo strumento calcola le seguenti quantità ogni secondo sulla base delle misure su un ciclo, secondo § 9.2.
9.2. FORMULE DI MISURA Il PEL misura 128 campioni al ciclo (16 in 400Hz) e calcola le quantità di tensione, corrente e potenza attiva su un ciclo. Il PEL calcola in seguito un valore aggregato su 50 cicli (50Hz), 60 cicli (60Hz) o 400 cicli (400Hz), (quantità “1s”).
9.3. AGGREGAZIONE Le quantità aggregate sono calcolate per un periodo impostato secondo le seguenti formule basate sui valori “1s”. E’ possibile calcolare l’aggregazione mediante media aritmetica, media quadratica o altri metodi.
Quantità Formule Fattore di potenza della sorgente con il quadrante associato (PFSL) PFSL [agg ] = Fattore di potenza della sorgente con il quadrante associato (PFLL) PFRL [agg ] = Cos (ϕL)S della sorgente con il quadrante associato 1 × N ∑ PF SLx [1s ] x =0 N −1 RLx [1s ] x =0 N −1 ∑ Cos(ϕ L ) R [agg ] = Tan ΦS sulla sorgente ∑ PF 1 × Cos(ϕ L )Sx [1s ] N x =0 Cos(ϕ L )S[ agg ] = Cos (ϕL)L della sorgente con il quadrante associato N −1 1 × N 1 × N N −1 ∑ Cos(ϕ x =0 N −1 L ) R x [
Ordine delle fasi Rete di distribuzione Abbrevia zione Monofase (monofase 2 fili) 1P- 2W No La tensione è misurata fra L1 e N. La corrente è misurata sul conduttore L1. consultare § 3.4.1 Bifase (split-fase monofase 3 fili) 1P-3W No La tensione è misurata fra L1, L2 e N. La corrente è misurata sui conduttori L1 e L2. La corrente del neutro è calcolata: iN = i1 + i2 consultare § 3.4.
Rete di distribuzione Ordine delle fasi Abbrevia zione Schema di riferimento Commenti DC 2 fili DC-2W No La tensione è misurata tra L1 e N. La corrente è misurata sul conduttore L1. consultare § 3.4.6.1 DC 3 fili DC-3W No La tensione è misurata fra L1, L2 e N. La corrente è misurata sui conduttori L1 e L2. La corrente negativa (ritorno) è calcolata: iN = i1 + i2 consultare § 3.4.6.2 DC 4 fili DC-4W No La tensione è misurata fra L1, L2, L3 e N.
Quantità 1P-2W 1P-3W 3P-3W∆2 3P-3W∆3 3P-3WO2 3P-3WO3 3P-3W∆B 3P-3WY2 3P-3WY3 3P-4WY 3P-4WYB 3P-4WY2 3P-4W∆ 3P-4WO∆ (1) DC-2W DC-3W DC-4W P3 Sorg. PT Sorg.
Quantità Tan Φ 3P-3W∆2 3P-3W∆3 3P-3WO2 3P-3WO3 3P-3W∆B 3P-3WY2 3P-3WY3 1P-2W 1P-3W 3P-4WY 3P-4WYB 3P-4WY2 3P-4W∆ 3P-4WO∆ (3) (1) Tan Φ Sorg.
Hz Hertz (unità di frequenza). I Simbolo della corrente. I-CF Fattore di cresta della corrente. I-THD Distorsione armonica globale della corrente. Ix-Hh Valore o percentuale di corrente dell’armonica di rango n. L Fase di una rete elettrica polifase. MAX Valore massimo. Metodo di misura: Ogni metodo di misura associato ad una misura individuale. MIN Valore minimo. P Potenza attiva. PF Fattore di potenza (Power Factor): rapporto della potenza attiva alla potenza apparente.
03 - 2015 Code 693780A04 - Ed.