User Guide
Qualità del servizio
Modalità avanzata QoS
Guida all'amministrazione degli switch gestiti stackable Cisco Small Business serie 500 572
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• ACL preferito: selezionare se i pacchetti vengono confrontati prima con un elenco ACL basato su IP
o con uno basato su MAC.
PASSAGGIO 4 Fare clic su Applica. Il file Configurazione di esecuzione viene aggiornato.
Monitoraggi QoS
NOTA I monitoraggi QoS non sono supportati dai dispositivi Sx500 in modalità di sistema
Livello 3. Sono supportanti sempre su dispositivi SG500X.
È possibile misurare la frequenza del traffico corrispondente a una serie di regole predefinita e applicare
dei limiti, ad esempio è possibile limitare su una porta la velocità del traffico del trasferimento di file.
Questa operazione può essere eseguita facendo corrispondere gli ACL delle mappe di classi al traffico
desiderato e tramite un monitoraggio da applicare al QoS sul traffico corrispondente.
Un monitoraggio viene configurato tramite una specifica QoS. Sono disponibili due tipi di monitoraggi:
• Monitoraggio singolo (regolare): il QoS viene applicato su una singola mappa di classi e a un singolo
flusso sulla base delle specifiche QoS del monitoraggio. Quando la mappa di classi che usa una
funzionalità di monitoraggio singola viene associata a più porte, ciascuna porta presenta un'istanza
legata al monitoraggio singolo e viene applicato il QoS sulla mappa di classi (flusso) di porte
indipendenti l'una dall'altra. Nella pagina Tabella Criteri viene creato un singolo monitoraggio.
• Monitoraggio aggregato: applica il QoS a una o più mappe di classi e a uno o più flussi. Un
monitoraggio aggregato può supportare mappe di classi di criteri diversi. Inoltre, applica il QoS su
tutti i flussi aggregati, indipendentemente dai criteri e dalle porte. Per creare un monitoraggio
aggregato, utilizzare la pagina Monitoraggio aggregato.
Il monitoraggio aggregato viene definito se è necessario condividere il monitoraggio fra più classi. I
monitoraggi su una porta possono essere condivisi con altri monitoraggi su un altro dispositivo.
Ciascun monitoraggio viene indicato con la propria specifica QoS e una combinazione dei parametri
seguenti:
• Una velocità massima consentita, definita Committed Information Rate (CIR) e calcolata in Kbps.
• Una quantità di traffico, misurata in byte, denominata Committed Burst Size (CBS). Questa indica il
traffico consentito nella trasmissione di un burst temporaneo, anche se supera la velocità massima
specificata.
• Tale azione va applicata sui frame che superano i limiti (definiti con il nome di traffico fuori dal profilo),
in cui tali frame possono essere trasmessi tali e quali o eliminati, ma associati nuovamente a un nuovo
valore DSCP che li contrassegna come frame a bassa priorità per gestirli successivamente nel
dispositivo.










