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Nei font proporzionali (o tipografici), la larghezza di ogni carattere può variare. Dato che i font proporzionali possono avere
caratteri di larghezza diversa, la dimensione del font viene espressa in punti e non in passi. Per Dimensione in punti si intende
l'altezza dei caratteri di un font. Un punto punto equivale a 1/72 di pollice. I caratteri di un font stampati a 24 punti avranno
dimensioni doppie rispetto ai caratteri dello stesso font stampati a 12 punti.
Nella figura seguente vengono riportati esempi di font stampati utilizzando diverse dimensioni in punti:
La dimensione in punti di un font è costituita dalla distanza tra il punto superiore del carattere più alto di un font e il punto
inferiore del carattere più basso dello stesso font. Pertanto, è possibile che font diversi stampati con la stessa dimensione in
punti presentino comunque una dimensione diversa. Ciò è dovuto al fatto che l'aspetto di un font dipende anche da altri
parametri. La dimensione in punti di un font, tuttavia, è un ottimo criterio per specificare la dimensione relativa di un font.
Nell'esempio seguente vengono riportati due font proporzionali a 14 punti molto diversi tra loro:
Font bitmap e font scalabili
La stampante utilizza sia font scalabili che font bitmap.
I font bitmap vengono memorizzati come modelli di bit predefiniti che rappresentano un tipo di carattere con dimensione, stile
e risoluzione specifici. Nella figura seguente viene riportato un esempio di carattere di un font bitmap.
Sono disponibili diversi stili e dimensioni in punti per i font bitmap trasferibili.
I font scalabili (chiamati anche font outline) sono memorizzati come programmi che definiscono i profili dei caratteri di un
font. Ogni volta che si stampano dei caratteri di un font scalabile, la stampante crea una bitmap dei caratteri con la