Dell™ Multi-UPS Management Console ® Guida per l'utente di installazione e configurazione w w w. d e l l . c o m | s u p p o r t . d e l l .
Note NOTA: Una NOTA indica informazioni importanti che contribuiscono a un migliore uso del computer. ____________________ Le informazioni nel presente documento sono soggette a modifica senza preavviso. © 2013 Dell Inc. Tutti i diritti riservati. La riproduzione di questi materiali in qualunque modo o con qualunque mezzo senza l'autorizzazione scritta di Dell Inc. è severamente vietata. I marchi registrati utilizzati in questo testo Dell e il logo Dell sono marchi registrati di Dell Inc.
Indice dei contenuti 1 Introduzione Compatibilità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Dell ULNM: gestione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Valutazioni delle prestazioni Porte di rete 12 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15 Ringraziamenti 2 12 . . . . . . . . . . . . . . . . . .
3 Configurazione Configurazione dei nodi e impostazioni della console . . . . . . . . . . . . . 24 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 24 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 25 Rilevare i nodi collegati sulla rete Configurare le azioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 33 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 35 Configurare gli account utente Impostazioni di sistema .
Visualizzazione Mappa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 54 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 55 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 59 Esempi di mappa Eventi Rappresentazione elenco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Elenco eventi nodi . 60 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 62 . . . . . . . . . . . . . . . . 65 . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
7 Virtualizzazione Soluzioni virtualizzazione Dell Multi-UPS Management Console per VMware, Microsoft, Citrix, OpenSource Xen e KVM . . . . . . . . . . . . . . . . . . Dell Solutions per VMware . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 81 81 Dell Solutions per Microsoft . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 83 Dell Solutions per Citrix Xen . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 84 Dell Solutions per OpenSource Xen . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Configurare manutenzione e spegnimento Introduzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 95 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 95 Opzioni di configurazione per installazioni vCenter e SCVMM . . . . . . Second Type of Nodes (DELL MUMC rilea Dell ULNM in esecuzione su VMHost) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 . . 98 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 101 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Alta disponibilità VMware vCenter . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Configurare la modalità di manutenzione e la migrazione in tempo reale con SCVMM . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Modalità di manutenzione . . . . 116 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 116 . . . . . . . . . . . . . . . 116 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 117 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
1 Introduzione Dell™ Multi-UPS Management Console® (MUMC) è ideale per monitorare e gestire più dispositivi ambientali e di alimentazione. Dell MUMC fornisce una visualizzazione globale tramite la rete da qualsiasi PC con un browser Internet. Eccezionalmente versatile, il software è compatibile con qualsiasi dispositivo che supporta un'interfaccia di rete, inclusi UPS di altri produttori, sensori ambientali, unità di distribuzione dell'alimentazione (PDU), applicazioni e altro ancora.
Figura 1. Dell MUMC pagina della mappa di nodi Compatibilità Dispositivi di linea seriale Dell MUMC è compatibile con i seguenti dispositivi di linea seriale (vedereTabella 1). Tabella 1.
Dispositivi di rete Dell MUMC è compatibile con il seguente dispositivo di rete (vedereTabella 2). Tabella 2. Dispositivo di rete Designazione dell'apparecchiatura Dell Tipo di dispositivo di rete Dell Network Management Card SNMP/Web H910P Scheda opzionale UPS Applicazioni Dell Dell MUMC è compatibile con le seguenti applicazioni (vedereTabella 3). Tabella 3.
Tabella 3. Applicazioni (segue) Designazione dell'apparecchiatura Eaton® ePDU® Tipo di applicazione monitorata e a monitoraggio avanzato Caratteristiche: • Supervisione ePDU Eaton gestita Caratteristiche: • Supervisione ePDU Eaton commutata Caratteristiche: • Supervisione Dell ULNM: gestione Dell ULNM può essere gestita, configurata e aggiornata in remoto utilizzando un software di supervisione Dell MUMC.
Condizioni della prova in 40 ore: – 1300 nodi (inclusi ~50 reali), principalmente Dell MUMC, e alcuni NSM e Dell Network Management Card.
Tabella 4.
Termini Questa sezione fornisce i termini e le definizioni collegate. Indirizzo IP Quando il Transmission Control Protocol / Internet Protocol (TCP/IP) è installato su un computer, un indirizzo IP (Internet Protocol) è assegnato al sistema. Ogni indirizzo è unico ed è costituito da quattro numeri, ciascuno tra 0 e 256, come 168.8.156.210. Proxy di gestione di rete Il proxy di gestione di rete viene utilizzato per controllare un UPS e collegarlo a una rete TCP/IP.
Ringraziamenti Il team di sviluppo del software Dell esprime i suoi ringraziamenti ai seguenti progetti: • Spider Monkey • Ext JS • SQLite – • Il progetto SQLite (http://www.sqlite.org/) ha generosamente reso di dominio pubblico il codice sorgente, il che ci ha aiutato per questo progetto. Open SSL – Questo prodotto Dell MUMC include un software sviluppato dal progetto OpenSSL da usare nel Toolkit OpenSSL (http://www.openssl.org/).
2 Installazione Questo capitolo fornisce i prerequisiti di installazione di Dell Multi-UPS Management Console (MUMC), le procedure d'installazione rapida, e le procedure della linea di comando. Sono inoltre incluse le procedure di disinstallazione e aggiornamento del prodotto.
Installazione rapida Questa sezione include le istruzioni per un'installazione rapida e di configurazione. Installazione grafica Per installare Dell MUMC: 1 Su una macchina Windows XP, Vista 7 o Windows Server 2003 e 2008, eseguire il pacchetto Dell Multi-UPS Management Console con l'account amministratore. Un browser Web visualizza la schermata di benvenuto del programma d'installazione di Dell Multi-UPS Management Console.
Figura 3. Schermata di login Configurazione Una volta avviata, l'applicazione esegue in automatico una ricerca utilizzando l'opzione “Quick Scan” (analisi rapida): • Utilizzando l'operazione “Quick Scan”, in pochi secondi sarà possibile rilevare, tramite trasmissione, tutte le schede di gestione UPS Dell, le PDU Dell e Dell UPS Local Node Manager (ULNM)(o Dell ULNM) sulla sottorete locale della rete.
Se devono essere monitorati più dispositivi, è richiesta una licenza adeguata. La licenza può essere aggiornata successivamente senza dover eseguire una reinstallazione.
Figura 5. Avvio rapido -Informazioni dei noti nella visualizzazione di selezione [Opzionale] Se si disattiva il modulo di spegnimento: • La voce di menu Visualizzazioni > Fonte di alimentazione consente di monitorare lo stato attuale dell'UPS denominata come sorgente di alimentazione nel modulo opzionale di spegnimento. • La visualizzazione Eventi > Elenco eventi consente di visualizzare gli eventi del dispositivo.
Risultato dell'installazione Se si installa una nuova versione di Dell MUMC senza disinstallare quella precedente, verranno conservate le impostazioni del prodotto e il database.
• • Le opzioni disponibili sono: – -debug – -silent Visualizza le informazioni di debug sulla console. Installa l'applicazione silenziosamente Accedere alla cartella di installazione: – -dir Esempio Il comando -install -silent -dir "C:\Program Files\MyFolder" installerà Dell MUMC silenziosamente in C:\Program Files\MyFolder.
3 Configurazione Questo capitolo descrive come configurare Dell Multi-UPS Management Console (MUMC). Configurazione dei nodi e impostazioni della console Ogni nodo [Dell UPS Management Card, PDU Dell o Dell UPS Local Node Manager (ULNM)] deve avere un indirizzo IP valido (o un nome DNS) nell'intervallo inserito in rilevamento automatico. (Vedere“Compatibilità” a pagina 10.
Figura 6. Pulsanti della modalità rilevamento automatico Si applicano le seguenti note al rilevamento dei nodi: • La richiesta “Quick Scan” è un frame di trasmissione su una porta 4679 IANA riservata e una porta TFTP 69 standard. Utilizzando l'operazione “Quick Scan”, in pochi secondi sarà possibile rilevare le seguenti schede Web/SNMP. • Per i nodi esterni al segmento di rete, eseguire il rilevamento in base agli intervalli di indirizzi IP utilizzando l'opzione "Range Scan" (analisi intervallo).
Figura 7.
Il pulsante Create a new action (Crea una nuova azione) mostra la finestra di dialogo Crea una nuova azione (vedereFigura 8). Figura 8. Finestra di dialogo Crea una nuova azione NOTA: I campi contrassegnati con “*” sono obbligatori. Filtro eventi È possibile filtrare l'azione secondo: • Criticità evento: critico, avvertenza, normale, perdita comunicazione. NOTA: Con questo parametro, è possibile filtrare la notifica in base al livello dell'evento.
E-mail Per ricevere e-mail in caso di eventi UPS: • È necessario indicare l'indirizzo del server SMTP e l'indirizzo email del destinatario. Login e password vengono utilizzati quando il server SMTP richiede l'autenticazione. Per uso avanzato: • È possibile personalizzare l'oggetto, come quando si utilizza il provider di servizi di terze parti per convertire e-mail in SMS.
Figura 9. Notifica casella allarmi L'area di notifica (System Tray) fornisce l'accesso alla casella degli allarmi. Fare clic con il tasto destro del mouse sull'icona nell'area di notifica per un rapido accesso alle funzioni. Se non è stata dichiarata nessuna sorgente d'alimentazione, l'icona nell'area di notifica può avere gli stati descritti in Tabella 5. Tabella 5.
Tabella 6. Icona Icone di stato nell'area di notifica (sorgente d'alimentazione dichiarata) (segue) Descrizione di stato L'icona nell'area di notifica riceve correttamente gli allarmi da Dell MUMC. Si è verificato un evento critico per la sorgente di alimentazione. Comunicazione con la sorgente di alimentazione non riuscita.
delay: 0, // Questa proprietà può essere utilizzata per ritardare la prima esecuzione dello script interval: 10000, // e a un intervallo di 10 secondi Script di esempio: humidity_shutdown.js Questo è uno script di esempio per attivare un allarme di umidità o temperatura da una PDU e lanciare una sequenza di arresto. Questo script illustra cosa si può fare con sonde PDU.
/// @property {Integer} pduTemperatureLimit Questa proprietà corrisponde al valore limite di temperatura prima dell'arresto. pduTemperatureLimit : 20, Personalizzazione avanzata allarmi acustici Per configurare allarmi acustici in caso di eventi: 1 Nel file {INSTALL DIRECTORY}\Dell\MultiUPSManagementConsole\configs\config.
Figura 10. Scelta dell'allarme acustico Configurare gli account utente Per configurare più account utente: 1 Accedere con il profilo dell'amministratore. 2 Selezionare Impostazioni > Elenco utenti. Appare la pagina Elenco utenti (vedere Figura 11). 3 Fare clic su Aggiungi utente. Appare la finestra di dialogo Aggiungi utente. 4 Digitare login e password dell'utente (vedere Figura 12). 5 Selezionare il livello di profilo dell'utente.
Figura 11. Pagina Elenco utenti Figura 12. Finestra di dialogo Aggiungi utente Notare che Dell MUMC contiene un profilo predefinito dell'amministratore con: • “admin” come login • “admin” come password AVVERTENZA: Per motivi di sicurezza, si consiglia vivamente di cambiare la password predefinita subito dopo l'installazione. Una finestra di popup fornisce un avviso di protezione se la password contiene meno di otto caratteri.
Impostazioni di sistema È possibile modificare le impostazioni di sistema. Dalla voce di menu Impostazioni > Sistema, è possibile modificare le informazioni di sistema, la lingua, le impostazioni di analisi e le impostazioni del modulo (vedere Figura 13). Figura 13. Pagina Impostazioni di sistema Selezionare una delle voci, quindi fare doppio clic sulla voce o un solo clic sul pulsante corrispondente nel menu a destra: • Modifica informazioni di sistema modifica le informazioni di contatto e posizione.
• • L'impostazione Modifica moduli consente di attivare/disattivare Dell MUMC i moduli opzionali: – Gestione abilita le funzionalità di configurazione di massa delle impostazioni dei nodi e di aggiornamento dei nodi – Arresto permette l'arresto del computer su cui è in esecuzione Dell MUMC in caso di guasto all'alimentazione – Virtualizzazione permette la gestione dei sistemi IT virtualizzati – Ridondanza fornisce supporto per >1 UPS in una configurazione ridondante N+1 Modifica lingua consente di
4 Supervisione Questo capitolo descrive le funzionalità di supervisione in Dell Multi-UPS Management Console (MUMC). Accesso all'interfaccia di monitoraggio Per monitorare la sorgente di alimentazione, avviare l'interfaccia Dell MUMC principale. Sarà possibile accedere all'interfaccia in locale o remoto.
3 Per installare il certificato su IE7 per Vista, eseguire le fasi seguenti: a Eseguire IE come amministratore o fare clic con il tasto destro sull'icona del desktop e scegliere “Esegui come amministratore.” b Aprire Dell MUMC. c Cliccare sull'errore del certificato. d Fare clic sul pulsante Errore certificato nella barra degli indirizzi. e Fare clic su Visualizza certificato. f Fare clic su Installa certificato.
Figura 16. Visualizzazione Elenco nodi È possibile ordinare (in ordine crescente o decrescente) l'elenco dei dispositivi cliccando sui titoli delle colonne (Stato/ Nome/ Descrizione/ Posizione/ Livello di carico _). È inoltre possibile aggiungere colonne, come illustrato in Figura 17.
Figura 17. Aggiungere colonne nella visualizzazione Elenco nodi Visualizzazione pannelli flessibili La selezione del menu Visualizzazioni >Sorgente di alimentazione mostra la pagina Sorgente di alimentazione. È possibile selezionare quali pannelli informativi e di stato si desidera visualizzare sul display Sorgente di alimentazione per i dispositivi e le applicazioni nell'Elenco nodi.
Figura 18. Visualizzazione Sorgente di alimentazione Per selezionare quali pannelli mostrare nella visualizzazione, selezionare uno dei dispositivi/applicazioni nell'elenco e apparirà "Pannelli dettagliati" nella parte destra della finestra (vedere Figura 19). • Fare clic sulla barra del titolo per comprimere/estendere il pannello. • Sarà anche possibile mostrare visualizzazione delle selezioni.
Figura 19. Finestra di dialogo selezione dei pannelli NOTA: Alcuni pannelli sono disponibili solo per tipi di nodi specifici. Elenco pannelli Pannello informazioni L'informazione del nodo seguente viene visualizzata in questo pannello (vedere Figura 20): • 166.99.xx.
NOTA: Le informazioni visualizzate in questo pannello dipendono dai tipi di nodi che si visualizzano. Figura 20.
Pannello delle prese Le informazioni di stato delle prese seguenti vengono visualizzate per la PDU selezionata in questo pannello (vedere Figura 22): • Le informazioni contestuali sono fornite passando il mouse sulla presa • Quando si seleziona una presa in questo pannello, il pannello grafico visualizza le informazioni di questa presa.
Pannello delle misure Questo pannello visualizza i parametri elettrici del dispositivo selezionato per gli apparecchi monofase o trifase, a seconda delle capacità del nodo (vedere Figura 23 e Figura 24). Figura 23. Pannello delle misure (monofase) Figura 24.
Pannello ambientale Questo pannello mostra le informazioni del sensore del dispositivo selezionato (vedere Figura 25): • Temperatura: temperatura (in °C) • Umidità: livello di umidità • Ingresso #1: stato del primo contatto (aperto/ chiuso) • Ingresso #2: stato del primo contatto (aperto/ chiuso) NOTA: Per maggiori informazioni sulle connessioni di ingresso opzionali, fare riferimento alla guida per l'utente Dell Environmental Monitoring Probe (EMP). Figura 25.
Figura 26. Pannello grafico Pannello sinottico Questo pannello mostra la sinottica del dispositivo selezionato (vedere Figura 27): Nell'angolo in alto a sinistra sotto il banner, è indicata la topologia elettrica UPS, come Online UPS, Line Interactive UPS, e così via. La descrizione del comando viene visualizzata quando si sposta il mouse su uno dei blocchi funzionali. Figura 27.
Le icone sinottiche con codifica colore appaiono per quanto segue (vedere Tabella 8): • Moduli UPS • Moduli batteria • Flussi elettrici • Sorgenti elettriche nell'ingresso UPS • Carico su uscita UPS, con stato collegato a stato di uscita UPS • Codici colore combinati Tabella 8.
Tabella 8. Icone del pannello sinottico (segue) Simbolo Colore Giallo Descrizione Il flusso di corrente attraverso il cavo NOTA: L'animazione dell'oggetto indica la direzione del flusso di corrente. Grigio Nessun flusso di corrente attraverso il cavo AVVERTENZA: Il cavo può essere in tensione. La sorgente elettrica nell'ingresso UPS Verde Sorgente alimentata. Stato OK Grigio Sorgente non alimentata o stato sconosciuto Verde Carico alimentato e protetto.
Sorgente alimentazione Il pannello Sorgente di alimentazione mostra le informazioni sul dispositivo che alimenta l'applicazione selezionata in esecuzione sul server (vedere Figura 28). Figura 28.
Pannello eventi Questo pannello mostra l'elenco degli eventi del nodo selezionato (vedere Figura 30): È possibile ordinare gli eventi in base allo stato, alla data e al messaggio cliccando sull'intestazione della colonna. Figura 30. Pannello eventi Pannello statistiche Questo pannello mostra le statistiche del nodo selezionato (vedere Figura 31): Il pulsante consente di selezionare l'intervallo di tempo per le statistiche.
Figura 31. Pannello statistiche Componenti di alimentazione La Figura 32 mostra la visualizzazione dei componenti di alimentazione. Questo pannello mostra i componenti del sistema UPS ridondanti se la funzionalità di ridondanza è attivata (vedere il Capitolo 8, “Ridondanza” a pagina 100). Figura 32.
Visualizzazione Elenco applicazioni Per creare una sotto-visualizzazione che filtri le applicazioni, fare clic con il tasto destro su Elenco nodi, creare una sotto-visualizzazione, quindi selezionare Categoria come criteri per filtrare i nodi (vedere Figura 34 e Figura 35). È possibile creare sotto-visualizzazioni dalle seguenti informazioni: Categoria, Contatti, Descrizione, Indirizzo IP, Posizione, Nome, Stato, Tipo, Note utente, Tipo utente.
In questa pagina appaiono le informazioni predefinite: • Tipo: applicazione • Stato: questa icona rappresenta lo stato del server. • Nome: Valore configurato nella schermata Applicazioni (per impostazione predefinita è un indirizzo IP o un nome DNS). • Descrizione: sistema operativo della macchina. • Sorgente di alimentazione: l'UPS che alimenta il computer/applicazione Dell ULNM • Tempo di esecuzione: tempo operativo in caso di perdita di alimentazione.
Figura 36. Menu strumenti contestuali Esempi di mappa Figura 37.
Figura 38.
Figura 39.
Figura 40.
Eventi Rappresentazione elenco Selezionare Eventi > Elenco eventi per visualizzare la pagina Elenco eventi (vedere Figura 41). Tutti i nuovi allarmi sono conservati in questo registro. È possibile ordinare gli eventi in base ai campi di stato, data, nome, messaggio e riconoscimento. Figura 41.
• Esporta registri: crea un file di registro .csv con la seguente sintassi: "Date","Node","Type","Level","Object","Value","Message", "2009/01/2718:35:20,840","166.99.250.83","Measure","0","UPS.PowerConverter.Inpu t[1].Frequency","49","", NOTA: Il comando di esportazione può richiedere diversi secondi prima di consentire il download per creare il file di log.
Figura 42.
Elenco eventi nodi Le icone in varie visualizzazioni rappresentano la gravità dell'evento NORMALE Con questo evento il dispositivo UPS viene riportato allo stato normale.
• La tensione della sezione {x} è nell'intervallo normale • La corrente del gruppo di prese {x} è nell'intervallo normale • Il gruppo di prese {x} è in carico normale • Il gruppo di prese {x} è attivo • Il carico di uscita della fase {x} è nell'intervallo normale • La frequenza di uscita è nell'intervallo normale • Il carico di uscita è nell'intervallo normale • La tensione di uscita è nell'intervallo normale AVVERTENZA Si è verificato un problema sul dispositivo UPS.
CRITICO Si è verificato un problema grave sul dispositivo UPS. Questo problema richiede un intervento urgente. L'applicazione potrebbe NON ESSERE alimentata. Elenco eventi critici (UPS, PDU, applicazioni, dispositivi generici): • L'uscita UPS è disattiva • Il gruppo di uscita 1 è disattivo • Il gruppo di uscita 2 è disattivo • Guasto batteria • Sovraccarico dell'UPS • Guasto all'UPS • Allarme batteria scarica • Le applicazioni devono essere subito arrestate...
PERDITA COMUNICAZIONE La comunicazione viene persa. Elenco eventi perdita di comunicazione UPS: • Guasto comunicazione con dispositivo o applicazione IL DISPOSITIVO NON VIENE GESTITO Il dispositivo non è gestito • Il dispositivo non viene gestito per limiti della licenza. Utilizzare la selezione Impostazioni > Sistema per inserire un codice di licenza Silver o Gold.
Figura 43. Gerarchia esempio Visualizzazioni > Elenco nodi Figura 44.
Figura 45. Finestra di dialogo Visualizza regole del filtro Condivisione di sotto-visualizzazioni Una sotto-visualizzazione personalizzata viene "allegata" all'utente che l'ha creata. Ed è privata. la visualizzazione personalizzata è contrassegnata con un omino sull'icona della sotto-visualizzazione (vedere Figura 46). Figura 46.
Se il titolare della sotto-visualizzazione permette l'uso della stessa ad altri utenti, ha bisogno di condividere la visualizzazione. Per condividere la visualizzazione: 1 Fare clic sulla visualizzazione per aprire il menu contestuale (vedere Figura 47). Figura 47. Menu contestuale sotto-visualizzazioni 2 Fare clic su Condividi questa visualizzazione (vedere Figura 48). Figura 48. Condividere la selezione della visualizzazione NOTA: Personalizzare una visualizzazione ne annulla la condivisione.
5 Arresto Dell Multi-UPS Management Console (MUMC) fornisce l'arresto regolare del computer locale (se collegato a un UPS tramite Dell Network Management Card, USB o RS-232) Questa funzionalità di arresto può essere attivata o disattivata dal percorso di selezione Impostazioni > Sistema > Impostazioni dei moduli. Configurazione di spegnimento Per accedere alle opzioni di configurazione di arresto: 1 Accedere con il profilo dell'amministratore. 2 Selezionare Impostazioni > Spegnimento.
Figura 50.
• Eseguire lo strumento di estrazione registri dell'UPS se le seguenti condizioni sono vere: – Una sorgente di alimentazione è stata configurata nel software. – Lo strumento di estrazione dei registri dell'UPS Dell è installato sul sistema operativo. – Comunicazione con UPS attraverso una connessione seriale. – Risulta installata su un sistema operativo Windows nell'elenco dei sistemi operativi supportati.
Visualizzazione Sorgente di alimentazione Quando la funzionalità di arresto è configurata dalla voce di menu Visualizzazioni, selezionare la voce Sorgente di alimentazione. Permetterà di eseguire quanto segue: • Controllare le informazioni dall'UPS che alimenta il computer Dell MUMC. • Selezionare e trascinare i pannelli in questa finestra in varie posizioni in base alle proprie preferenze di visualizzazione.
• Esportare i dati mostrati nel pannello grafico utilizzando il pulsante (vedere Figura 53). • Per esportare i dati in un file di testo con valori separati da virgole (CSV), utilizzare il pulsante Esporta misure situato nella barra del menu del pannello grafico. La scala di tempo scelta si applicherà ai registri estratti. Figura 53. Pulsante Esporta dati grafico nel pannello grafico Sequenza di spegnimento Non è possibile attivare la funzionalità “Controller di arresto” in Dell MUMC.
6 Gestione avanzata Impostazioni dei nodi Display configurazione nodo singolo Dell Multi-UPS Management Console (MUMC) permette di visualizzare la configurazione scheda/applicazione per altri nodi sulla rete. Procedere come segue: 1 Da Gestione > Impostazioni nodi, selezionare un nodo dalla pagina Elenco nodi (vedere Figura 54). 2 Dopo pochi secondi, sulla destra, il pannello di configurazione del nodo viene aggiornato.
Impostazioni scheda singola Dell MUMC permette di configurare una Dell Network Management Card remota. Procedere come segue: 1 Accedere con il profilo dell'amministratore. 2 Selezionare una scheda dall'elenco. 3 Dal pulsante di Elenco nodi della scheda. , selezionare Imposta parametri login, inserire il Login e la Password Lo stato di accesso passa da Accesso negato ( ) ad Accesso OK ( ). Dopo pochi secondi, appare il pannello di configurazione del nodo.
Figura 56 fornisce un esempio tipico di configurazione di programma di alimentazione PDU. I dettagli dei programmi di alimentazione 1-8 sono disponibili dall'interfaccia web del dispositivo. Controllare che tutti i parametri avanzati di programma dell'alimentazione “n” sincronizzino i parametri avanzati della categoria. Figura 56.
4 Selezionare i parametri da sincronizzare (con casella di controllo). 5 Fare clic su Sincronizza. Figura 57. Configurazione di massa di NMC Aggiornamento dei nodi Caricare il firmware del dispositivo Eseguire questa procedura per caricare un firmware del dispositivo: NOTA: Fare riferimento alle note sulla versione delle schede di rete per determinare l'ultima versione del firmware compatibile con la versione dell'hardware.
3 Dalla casella Firmware > Importa file firmware, appare la finestra di caricamento. 4 Fare clic su Cerca, selezionare il firmware da un disco accessibile dal computer e fare clic su Apri. 5 Fare clic su Firmware > Carica firmware sui nodi. Le schede verranno aggiornate con il firmware selezionato. NOTA: L'aggiornamento del firmware per PDU Dell non è supportato in questo momento. Figura 58.
Figura 59. Visualizzazione aggiornamento/gestione nodi 2 3 Dal pannello Aggiornamento applicazioni, fare clic su Aggiorna (vedere Figura 60). Viene aggiornato lo stato delle applicazioni in base alla versione. Figura 60.
7 Virtualizzazione Il modulo di virtualizzazione Dell Multi-UPS Management Console (MUMC) per VMware e Hyper-V richiede la Dell Network Management Card. Per ambienti VMware gestiti da vCenter, è richiesta solo l'applicazione Dell MUMC. Per VMware senza vCenter e altre applicazioni di virtualizzazione, Dell UPS Local Node Manager (ULNM)deve essere installato su tutti gli host e configurato per comunicare con la Dell Network Management Card dell'UPS.
Soluzioni virtualizzazione Dell Multi-UPS Management Console per VMware, Microsoft, Citrix, OpenSource Xen e KVM Dell Solutions per VMware Dell fornisce tre soluzioni per VMware che sono illustrate in Figura 61.
• Possibilità di impostare gli host in modalità di manutenzione (per usare VMware® vMotion™) • Un plug-in è creato in vCenter per la gestione IT e di alimentazione centralizzata • Gli eventi di UPS sono accessibili e configurabili attraverso vCenter Soluzione 2 In questa soluzione, gli host ESX ed ESXi non sono controllati da vCenter (solo versione a pagamento), che fornisce le seguenti funzionalità: • Dell ULNM applicazione è installata su VMware Infrastructure Management Agent (VIMA) / vMA per ogn
Dell Solutions per Microsoft Per Microsoft, Dell MUMC fornisce due soluzioni che sono illustrate in Figura 62. Il server e VM sono gestiti da SCVMM o Il server e VM sono gestiti da SCVMM o Microsoft SCVMM e Live Migration Il server viene spento da Dell Il server viene spento da Dell Gestione alimentazione DELL e manutenzione remota Rete HyperV Server e Dell ULNM HyperV su W2008 e Dell ULNM SCVMM e Dell MUMC Server POWER DellUPS DellUPS Figura 62.
Soluzione 2 La seconda soluzione riguarda più server Hyper-V e Hyper-V. Fornisce le seguenti funzionalità: • Manutenzione remota del server Hyper-V / Hyper-V per attivare la migrazione in tempo reale di VM. • Questa soluzione è ideale per grandi infrastrutture che funzionano su server SCVMM. NOTA: Vedere il capitolo 6, “ULNM con Microsoft Hyper-V o Hyper Server” in Dell™ UPS Local Node Manager® Guida per l'utente di installazione e configurazione.
Soluzione 1 La prima soluzione fornisce quanto segue: • Arresto regolare per Citrix Xen. • Dell ULNM è installato su ogni sistema Citrix Xen. • Questa soluzione non richiede il software di gestione Citrix® XenCenter®. Soluzione 2 La seconda soluzione riguarda più server Xen. Fornisce le seguenti funzionalità: • Manutenzione remota server Xen per innesco VM Citrix® XenMotion®. • Arresto remoto server Xen. • Questa soluzione è ideale per grandi infrastrutture in funzione su Citrix XenCenter.
Dell Solutions per OpenSource Xen Il server e VM sono gestiti da console Xen Il server e VM sono gestiti da console Xen Il server e VM sono gestiti da console Xen Il server viene spento da Dell ULNM in Il server viene spento da Dell ULNM in Il server viene spento da Dell ULNM in hosting Rete Xen e Dell ULNM Xen e Dell ULNM Xen e Dell ULNM POWER DellUPS DellUPS Figura 64.
Dell Solutions per Red Hat KVM o OpenSource KVM Il server e VM sono gestiti da console KVM Il server viene spento da Dell ULNM in Il server e VM sono gestiti da console KVM Il server e VM sono gestiti da console KVM Il server viene spento da Dell ULNM in Il server viene spento da Dell ULNM in Rete KVM e Dell ULNM KVM e Dell ULNM KVM e Dell ULNM POWER DellUPS DellUPS Figura 65.
Dell Solutions per Citrix XenClient Dell ULNM è ospitato Dell ULNM è installato su ogni macchina virtuale ospitata da XenClient Lo spegnimento è avviato da Lo spegnimento è lanciato dalla VM e dopo gli spegnimenti di XenClient Rete VM Dell ULNMLinux VM Dell ULNMWindows Citrix XenClient e Dell ULNM Citrix XenClient POWER DellUPS DellUPS Figura 66. Dell ULNM Configurazioni per Citrix XenClient Dell MUMC fornisce la seguente soluzione Citrix® XenClient® che è illustrata in Figura 66.
Ambienti collaudati Dell ha convalidato il modulo di virtualizzazione nei seguenti ambienti. Anche un altro ambiente potrebbe essere compatibile con il modulo di virtualizzazione, ma non è stato ufficialmente testato.
Prerequisiti dei supervisori VMware L'aggiornamento FTP richiede le seguenti fasi. • VMware vCenter e VMware vSphere Client devono essere installati. NOTA: vCenter e Dell MUMC potrebbero essere installati sullo stesso server (o su una VM/Server sulla rete) • Per permettere un regolare spegnimento delle VM, installare gli Strumenti VMware su ogni VM. • È inoltre necessario avere una conoscenza/esperienza con il software Dell MUMC e l'infrastruttura VMware. NOTA: Da Dell MUMC Release 2 (Versione 01.
Prerequisiti dei supervisori Citrix Il modulo di virtualizzazione necessita dei seguenti requisiti: • XenCenter deve essere installato per gestire XenServers. • Per permettere un regolare spegnimento delle VM, installare gli Strumenti Xen su ogni VM. Aggiungere elenco Manager o Hypervisor Introduzione Per aggiungere un elenco Manager o Hypervisor: 1 Attivare il modulo di virtualizzazione. Appare una nuova voce del menu di virtualizzazione nel menu "Impostazioni".
• Nome utente: nome utente dell'amministratore di VMware vCenter • Password: password dell'amministratore VMware vCenter. • Plugin vCenter: installa e configura plugin Dell MUMC in vCenter NOTA: Vedere “Configurare il plugin Dell MUMC vCenter” a pagina 108 per usare questa funzionalità. Fare clic su Salva dopo aver aggiornato i campi. I propri host VMware ESXi verranno automaticamente aggiunti ai nodi gestiti.
Aggiungere un elenco hypervisor VMware ESX/ESXi Nel caso in cui non si disponesse del manager server vCenter, aggiungere nuovi host VMware ESX/ESXi singolarmente. Completare i campi seguenti (vedere Figura 72): • Prodotto: tipo (VMware ESX/ESXi) • Nome host o indirizzo IP: nome host o indirizzo IP VMware ESX/ESXi Fare clic su Salva dopo aver aggiornato i campi. NOTA: L'applicazione Dell ULNM dev'essere già installata su ogni VIMA o vMA dell'host Figura 72.
Figura 74. Aggiungere Citrix XenCenter Configurare hypervisor (ESX/ESXi Server, XenServer) Introduzione Per l'installazione di VMware vCenter o Microsoft SCVMM in Dell MUMC: • Dopo aver inserito le informazioni corrette per il Manager, Dell MUMC si connette al Manager (vCenter o SCVMM).
Figura 75. Pannello di configurazione del nodo Configurare manutenzione e spegnimento Introduzione Dopo aver inserito le informazioni sulle credenziali corrette per i manager e gli hypervisor, è necessario configurare le sequenze di manutenzione e arresto in base alle esigenze di disponibilità dell'infrastruttura IT in assenza di alimentazione.
La Figura 76 mostra le impostazioni di arresto di VMware vCenter e Microsoft SCVMM prima della configurazione. La Figura 77 mostra le impostazioni di arresto di VMware vCenter e Microsoft SCVMM dopo la configurazione. Figura 76. Impostazioni di arresto di vCenter e SCVMM - prima della configurazione Figura 77.
La Figura 78 mostra le impostazioni precedenti in caso di guasto di alimentazione prolungato. Figura 78. Superamento periodo capacità batteria dell'UPS NOTA: La funzionalità di arresto remoto in Dell MUMC è ricercata ai nodi VMware ESX/ESXi e Citrix XenServer. (Microsoft Hyper-V usa Dell ULNM sull'host per eseguire l'arresto). NOTA: L'arresto remoto delle macchine virtuali è applicabile solo agli host VMware ESX/ESXi.
Second Type of Nodes (DELL MUMC rilea Dell ULNM in esecuzione su VMHost) In caso di Dell ULNM installato sul server che ospita l'Hypervisor (VMHost), l'arresto viene eseguito da Dell ULNM. In questo caso, il nodo comprende entrambi i tipi di parametri: • I parametri della funzionalità della modalità di manutenzione remota. • I parametri di arresto di Dell ULNM (dal momento che Dell ULNM eseguirà l'arresto in locale).
Figura 79. Configurazione impostazioni di arresto (secondo tipo di nodi) Se si installa Dell ULNM su VMHost dopo aver creato il nodo Dell MUMC. • Cancellare il nodo in Dell MUMC. • Rilevare nuovamente il nodo con “Address Scan” (analisi indirizzo) nel pannello Rilevamento automatico. • Dell MUMC creerà il tipo di nodo corretto e recupererà le informazioni VMHost e Dell ULNM.
8 Ridondanza Il presente capitolo descrive le funzionalità di ridondanza di Dell Multi-UPS Management Console (MUMC). Dell MUMC può controllare i dispositivi compositi. I dispositivi compositi sono nodi virtuali composti da 2 o più UPS in configurazione ridondante (forniture ridondanti). Questa funzionalità di ridondanza viene attivata da Impostazioni > Sistema > Impostazioni modulo (vedere Figura 80).
Configurazione della ridondanza Per configurare la ridondanza: 1 Accedere con il profilo dell'amministratore. 2 Selezionare uno o più nodi. 3 Fare clic su Imposta dispositivo composito (vedere Figura 82). Figura 82. Selezionare Imposta dispositivo composito per nodi 4 Nella finestra di dialogo, specificare il nome del dispositivo, la modalità di ridondanza e il livello (vedere Figura 83).
Quindi, il nuovo nodo viene creato: • Lo si può vedere nell'elenco dei nodi "Rilevamento automatico". • È possibile selezionarlo come sorgente di alimentazione. • È possibile modificare le proprietà del dispositivo composito selezionandolo nella visualizzazione di rilevamento, quindi fare nuovamente clic sulla voce di menu "Imposta dispositivo composito".
Dispositivo composito in visualizzazione Sorgente di alimentazione Quando viene attivato un modulo di ridondanza e di arresto, un dispositivo composito può essere selezionato come sorgente di alimentazione. L'utente può visualizzare nella visualizzazione Sorgente di alimentazione. In questo caso, i pannelli Informazioni, Stato, Eventi e Componenti di alimentazione vengono visualizzati con dati specifici (vedere Figura 85). Figura 85.
Figura 86. Sotto-visualizzazione dei componenti di alimentazione Casi d'uso di ridondanza Questa sezione descrive diversi casi di utilizzo tipici per assistere l'utente nella configurazione corretta della sequenza di arresto ridondante in base alle sue esigenze. Caso d'uso #1 Serve un maggiore tempo di backup con la configurazione ridondante. • La Figura 87 mostra la configurazione di Dell MUMC predefinita disponibile da Impostazioni > Spegnimento > Modifica configurazione di spegnimento.
Figura 88. Dell Network Management CardInterfaccia Web Caso d'uso #2 Serve un arresto dopo un tempo predefinito di 10 min. L'arresto deve avvenire anche se un solo UPS è a batteria. • In questo caso, ogni server può avere il proprio timer di spegnimento (10 min, 8 min, 6 min...). Per impostare un tempo predefinito di 10 min, configurare il timer di spegnimento per 10 minuti nella finestra di dialogo Modifica configurazione di spegnimento.
Figura 89. Finestra di dialogo Modifica configurazione di spegnimento Caso d'uso #3 Si vuole iniziare l'arresto 10 minuti dall'ultimo evento di guasto Utility rilevato. In questo caso, ci sono due UPS, e un UPS è ridondante. Inoltre, tutti i server verranno spenti nello stesso momento. • Questa corrisponde alla configurazione di Dell MUMC predefinita.Per configurare questo spegnimento, impostare un timer di spegnimento di 10 minuti in tutte le Dell Network Management Card.
Figura 90. Dell Network Management Card Parametri di spegnimento Caso d'uso #4 Serve un arresto quando il tempo rimanente dell'ultimo UPS è 10 min. In questo caso, ogni server può avere la propria durata di spegnimento (10 min, 8 min, 3 min...). • Serve un arresto dopo un tempo predefinito di 10 min in Dell MUMC. – La Figura 91 mostra la configurazione di Dell MUMC predefinita disponibile da Impostazioni > Spegnimento > Modifica configurazione di spegnimento.
9 Applicazione di funzionalità estesa Configurare il plugin Dell MUMC vCenter La piattaforma VMware vCenter Server forma la base per la gestione della virtualizzazione. Fornisce la gestione di host e macchine virtuali da una singola console. Per sbloccare ulteriormente l'alimentazione del sistema di gestione di VMware, VMware ha fornito una struttura per estendere la funzionalità di VMware vCenter. Diverse applicazioni utili possono essere allegate a vCenter per renderlo più utile.
Figura 93. vCenter Plug-in Manager Eventi e allarmi Dopo aver registrato il “Plugin di vCenter Dell Multi-UPS Management Console”, Dell MUMC crea un nuovo allarme “Host UPS PowerFailure (On Battery)” che viene attivato in caso di evento di alimentazione (vedere Figura 94). Figura 94.
Utilizzare Dell MUMC con vCenter La scheda Dell MUMC sarà ora visibile nella Console Server vCenter e nella cartella root Figura 95). (vedere Figura 95.
Dell MUMC è ora disponibile e completamente funzionale con il client vSphere. La schermata Dell MUMC viene mostrata in Figura 96. Notare che la scheda “Dell Multi-UPS Management Console” in alto è selezionata. Figura 96. Client vSphere con scheda Dell Multi-UPS Management Console Configurare il plugin XenCenter Prerequisiti L'unico prerequisito è l'installazione di Dell MUMC sulla stessa macchina di Citrix® XenCenter™.
Figura 97.
Utilizzare Dell MUMC con XenCenter Dopo aver installato il plugin, è possibile visualizzare una scheda denominata “Dell Multi-UPS Management Console” a livello di XenCenter (vedere Figura 98). Figura 98. Scheda XenCenter Dell MUMC Configurare la modalità di manutenzione e vMotion con vCenter Prerequisiti Tutte le immagini delle macchine virtuali devono essere installate e configurate su un file server. NOTA: Per maggiori informazioni, vedere“Riferimenti VMware” a pagina 117.
L'applicazione Distributed Power Manager (DPM) aiuterà a massimizzare l'efficienza energetica dei data center controllando DRS per l'utilizzo dei server fisici; quindi, utilizzando vMotion, sposterà le macchine virtuali ai server per scaricare completamente i server al minimo, o diseccitarli per il massimo risparmio di energia.
1 Aprire il server vCenter in un client vSphere. 2 Fare clic con il tasto destro e selezionare Cluster > Modifica impostazioni > Attiva VMware DRS. Fare clic su avanti con tutti i valori predefiniti. NOTA: Con questo esempio, si sceglie di spostare tutte le macchine virtuali di questo server a un altro dello stesso cluster.
• Configurare i nodi VMware ESX/ESXi in Dell MUMC per arrestare le VM (impostazione di arresto remoto delle macchine virtuali). • Installare una Dell MUMC su ogni VM, anche se non è una soluzione ottimizzata. Assicurarsi che durante lo spostamento delle VM, Dell MUMC si colleghi ancora alla stessa sorgente di alimentazione dell'UPS.
Prova di configurazione Per verificare l'installazione, eseguire un guasto di alimentazione dell'UPS e controllare sulla console Microsoft System Center Virtual Machine Manager (SCVMM) che l'host corrispondente Hyper-V entri in modalità di manutenzione dopo il "Timer della modalità di manutenzione." Le macchine Hyper-V devono essere avviate prima della macchina che ospita SCVMM. Il servizio SCVMM richiede tempo per aggiornare lo stato.
Informazioni sulla modalità di manutenzione • Visitare http://technet.microsoft.com/en-us/library/ee236481,aspx Requisiti d'uso della migrazione in tempo reale • Visitare "Hyper-V Live Migration FAQ": http://technet.microsoft.com/enus/library/ff715313%28WS.10%29.