User Manual

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italiano
8. Continuare a tenere il motore in funzione nel
ritrarre la punta fuori da un foro, in modo da
evitare che questa si inceppi.
9. Con i trapani a velocità variabile non è
necessario utilizzare un punzone per centrare il
punto dove praticare il foro. Utilizzare una bassa
velocità all’avvio, quindi accelerare spingendo
a fondo l’interruttore di azionamento quando il
foro è abbastanza profondo da evitare che la
punta esca fuori.
Funzionamento del trapano a
percussione (solo DCD737 e DCD795)
(Fig. 1, 5)
1. Posizionare l’anello (c) sul simbolo a forma di
martello.
2. Selezionare la velocità elevata (2) impostandola
scorrendo il selettore delle marce (d) indietro
(lontano dal mandrino).
IMPORTANTE: utilizzare esclusivamente punte
per muratura o al carbonio.
3. Eseguire la foratura esercitando sul trapano
una forza appena sufficiente ad evitare che il
trapano rimbalzi eccessivamente o la punta
si “sollevi”. Una forza eccessiva causerà il
rallentamento della velocità di foratura, il
surriscaldamento del motore e una minore
efficacia dell’utensile.
4. Evitare di tenere il trapano in posizione inclinata,
mantenendo la punta perpendicolare al piano
di lavoro. Non esercitare pressioni laterali sulla
punta durante la lavorazione in quanto ciò
provoca l’ostruzione delle scanalature presenti
sulla punta e una diminuzione della velocità del
trapano.
5. Quando si praticano fori profondi, se la velocità
di percussione comincia a ridursi, estrarre
parzialmente la punta dal foro con l’utensile in
funzione, in modo da far fuoriuscire i detriti dal
foro.
NOTA: la fuoriuscita continua e regolare di polvere
dal foro è indice di un funzionamento adeguato.
Operazioni di avvitatura/svitatura
(Fig. 1, 6)
1. Ruotare il collare (c) di regolazione della coppia
nella posizione prescelta.
2. Selezionare l’intervallo di velocità/coppia
desiderato utilizzando il selettore marce (d)
in modo da far corrispondere la velocità e la
coppia all’operazione che si intende eseguire.
Funzionamento del trapano (Fig. 1, 4)
AVVERTENZA: per ridurre il rischio
di lesioni personali, accertarsi
SEMPRE che il pezzo sia stato ancorato
o fissato perfettamente. Durante la
foratura di materiali di piccolo spessore
utilizzare un blocco di legno come
supporto per evitare di danneggiare il
materiale.
1. Ruotare il collare (Fig. 4, c) portandolo al
simbolo del trapano.
2. Selezionare la combinazione velocità/coppia
desiderata utilizzando il selettore delle marce
(Fig. 1, d) per adattare velocità e coppia
all’operazione da eseguire.
3. Per il LEGNO, utilizzare punte elicoidali, a lancia,
a trivella o seghe a tazza. Per il METALLO,
utilizzare punte elicoidali in acciaio rapido o
seghe a tazza. Utilizzare un lubrificante da taglio
quando si forano metalli. Fanno eccezione la
ghisa e l’ottone che vanno forati a secco.
4. Applicare sempre la pressione in linea retta con
la punta. Esercitare una pressione sufficiente
per agevolare l’azione di foratura senza però
spingere eccessivamente, in modo da non
bloccare il motore o deformare la punta.
5. Tenere saldamente l’utensile con entrambe
le mani per controllare il movimento rotatorio
del trapano. Se il modello non è dotato
di impugnatura laterale, afferrare l’utensile
ponendo una mano sul manico e l’altra sul
blocco batteria.
ATTENZIONE: se sovraccaricato,
il trapano può bloccarsi e girare
improvvisamente su se stesso. Tenere
sempre presente questa eventualità e a
tal fine afferrare saldamente il trapano per
controllare l’azione di torsione ed evitare
lesioni.
6. IN CASO DI STALLO DEL MOTORE, il
motivo è da ricercarsi in un sovraccarico o in
un uso improprio dell’utensile. RILASCIARE
IMMEDIATAMENTE L’INTERRUTTORE,
allontanare la punta del trapano dall’area
di lavoro e determinare la causa dello
stallo. NON ACCENDERE E SPEGNERE
L’INTERRUTTORE NEL TENTATIVO DI
AVVIARE UN TRAPANO IN STALLO IN
QUANTO CIÒ PUÒ CAUSARE DANNI AL
MOTORE.
7. Per ridurre al minimo le probabilità di stallo o
di danneggiamento del materiale, ridurre la
pressione esercitata sul trapano e sulla punta
durante le fasi finali della foratura.