User Manual

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Decollare dall’acqua comporta maggiori rischi perché gli errori di pilotaggio e le
condizioni dell’acqua possono portare l’aeromodello ad arenarsi. Si consiglia di
provare il decollo dall’acqua solo dopo aver raggiunto un certo grado di confidenza
nel decollo dalla terraferma. Non volare mai vicino a persone che pescano, nuotano
o giocano.
Fase preliminare al volo
Assicurarsi che i galleggianti opzionali siano fissati alla fusoliera e che il timone
marino sia agganciato e funzioni correttamente con il timone principale prima di
collocare l’aeromodello in acqua. Scegliere una superficie d’acqua priva di correnti,
acqua salata e detriti. Osservare l’area circostante e fare attenzione ad alberi,
pontili, boe e altri ostacoli. Accompagnarsi sempre a un osservatore ed evitare
diportisti, pescatori, persone che nuotano e bagnanti sulla spiaggia.
Rullaggio
Durante il rullaggio, mantenere il comando motore basso e usare i timoni per
manovrare. Tenere sollevato l’elevatore per mantenere il timone marino in acqua
e il muso dei galleggianti sopra alla superficie. Dirigersi verso il vento durante la
virata e prendere il vento “a granchio” (crab) se è necessario rullare in controvento.
Quando si gira o si prende il vento “a granchio”, sollevare l’alettone contro vento
per mantenere basso il lato sopravento dell’ala e impedire di rovesciare l’aeromo-
dello. Non abbassare l’elevatore durante rullaggio o durante il decollo.
Sullo scalino
Quando si dà gas e la velocità sale, i galleggianti si sollevano dall’acqua e iniziano a
planare sulla superficie dell’acqua, sorreggendosi sul redan (detto anche scalino). I
galleggianti sono sullo scalino a una velocità inferiore rispetto alla velocità di volo, è
una fase di transizione quando l’aereo non ha ancora raggiunto la sua velocità di volo.
Questa è la fase della planata ad alta velocità. Non tentare di decollare non appena
l’aereo sale sullo scalino. Utilizzare comando motore da basso a medio e tenere
sollevato l’elevatore per gestire la velocità in acqua durante la fase di planata.
Decollo
Per decollare dall’acqua, impostare i flap in posizione di decollo, tenere sollevato
l’elevatore e accelerare l’aeromodello per portarlo sullo scalino. Rilasciare l’ele-
vatore in alto mentre l’aeromodello sale sullo scalino e accelerare alla massima
velocità di volo. Quando l’aereo procede a una velocità sufficiente, tirare legger-
mente indietro l’elevatore per eseguire la rotazione di decollo.
Atterraggio
Per atterrare sull’acqua, impostare i flap in posizione di atterraggio e avvicinarsi
nel vento. Ridurre il comando motore a un valore basso, ma mantenere una certa
potenza durante l’avvicinamento. Mentre l’aeromobile si assesta in effetto suolo,
ridurre completamente il comando motore e sollevare l’elevatore per la richiamata.
Tenere sollevato l’elevatore durante la fase di atterraggio e quella di decelerazione
sull’acqua.
AVVERTENZA: non tentare mai di recuperare un aereo in acqua nuotando
a meno che non si sia sufficientemente addestrati e / o se c’è un’altra
persona disponibile a rispondere in caso di emergenza.
ATTENZIONE: predisporre un piano di recupero nel caso in cui l’aeromo-
dello finisca per arenarsi. Mai andare da soli a recuperare un aeromodello
in acqua.
ATTENZIONE: se in qualunque momento, degli spruzzi d’acqua dovessero
entrare nella fusoliera mentre si vola sull’acqua, portare l’aereo a riva,
aprire lo sportello della batteria e togliere subito l’acqua che fosse entrata nella
fusoliera. Lasciare aperto lo sportello della batteria per tutta la notte per far
evaporare completamente l’umidità finita all’interno per evitare che vada a finire
sui circuiti elettronici. In caso contrario le componenti elettroniche potrebbero
danneggiarsi e causare malfunzionamenti con possibile caduta dell’aereo.
SUGGERIMENTO: Usare una canna da pesca con una lenza robusta come attrezzo
di recupero. Attaccare una palla da tennis alla lenza e lanciare la palla oltre l’aero-
modello arenato per recuperarlo.
Decollare dall’acqua
Montaggio e installazione dei galleggianti
1. Rimuovere la vite sul fondo della fusoliera, poi rimuovere la copertura del carrello
di atterraggio.
2. Allentare la vite di montaggio del gruppo della ruota anteriore e rimuovere il
gruppo dal braccetto di sterzo del carrello anteriore.
3. Allentare le sei viti 2 x 10 mm sulle staffe di montaggio del carrello di atterraggio.
Rimuovere le staffe di montaggio (con le viti attaccate) e metterle da parte.
4. Montare in fusoliera i montanti dei galleggianti anteriore e posteriore. I montanti
si angolano verso il basso alle estremità; il montante della ruota è diritto, lontano
dal velivolo.
5. Reinstallare il coperchio del carrello di atterraggio e serrare la vite sulla fusoliera.
6. Montare i galleggianti e le barre divaricatrici sui montanti usando i supporti in
plastica e le viti da 2 x 10 mm per fissare ciascun supporto.
7. Montare il cavo del timone marino, facendo scorrere la curva a Z nel braccetto
del timone e agganciando a scatto la clip posteriore nella forcella del timone.
8. Fissare il manicotto dell’asta di spinta alla barra divaricatrice posteriore con la
fascetta fornita in dotazione.
CONSIGLIO: se il braccetto del timone marino è stato rimosso per il volo con
carrello, rimontarlo per volare dall’acqua.
Smontare in ordine inverso.
AVVISO: Se si installano i galleggianti, ricontrollare sempre il centro di gravità
prima di volare. In caso contrario si corre il rischio di schiantarsi al suolo.