Digital Audio System Manuale Operativo Creative Professional 1
E-MU Digital Audio System Manuale Operativo © 2003 E-MU Systems Tutti i diritti sono Riservati Versione Software: 1.6 E-MU World Headquarters E-MU Systems Europe, Africa, Middle East Creative Labs 1500 Green Hills Road Ballycoolin Business Park Scotts Valley, CA USA Blanchardstown 95067-0015 Dublin 15 IRELAND 2 E-MU Japan Creative Media K K Kanda Eight Bldg., 3F 4-6-7 Soto-Kanda Chiyoda-ku, Tokyo 101-0021 Japan www.japan.creative.
Sommario 1- Introduzione ................................................................. 9 Benvenuti!............................................................................................................................. 9 Tutti i sistemi comprendono:............................................................................................. 9 Sistema E-MU 1212M ..................................................................................................... 10 Sistema E-MU 1820 ..............
Uscita cuffie e controllo del volume ....................................................................... 22 Gli indicatori del pannello anteriore dell’Audiodock .......................... .......................... 23 Indicatori di Midi in ..................................................................................................... 23 Gli indicatori di sorgente di Clock e di Sample Rate ................................................ 23 I LEDs di sorgente di Clock ..............................
Uscite ........................................................................................................................ 49 Effetti Ausiliari & Returns ............................................................................................... 50 Diagramma Sidechain ................................................................................................ 50 Indicatori Sync/Sample Rate ...........................................................................................
- Operare a 96kHz & 192kHz ....................................... 87 Panoramica ........................................................................................................................ 87 Sistemi E-MU 1820 a 96kHz (Scheda PCI 1010 e AudioDock) ................................ 87 Sistemi E-MU 1212M a 96kHz (Scheda PCI 1010 e Scheda I/O) ........................... 88 Sistemi E-MU 1820 a 192kHz (Scheda PCI 1010 e AudioDock) .…........................
Altri consigli di utilizzo dello SMPTE ........................................................................ 117 Esempi di connessione SMPTE.................................................................................... 117 MIDI Time Code (MTC) .................................................................................................. 118 Word Clock In/Out .......................................................................................................... 118 La sincronizzazione .......
E-MU Digital Audio System
1- Introduzione Benvenuti! 1- Introduzione Benvenuti! Grazie per aver acquistato un sistema audio digitale E-MU 1820M, E-MU 1820 o E-MU 1212M. Il vostro computer diventerà una potente workstation audio. I sistemi E-MU sono stati concepiti per essere logici, intuitivi e, sopratutto, per garantire una qualità audio professionale. I tre sistemi offrono possibilità di registrazione e riproduzione multi-canale di qualità da studio di registrazione a 24-bit/192kHz ad un prezzo assolutamente incredibile.
1- Introduzione Benvenuti! ingressi ed uscite virtuali (ASIO/WAVE), effetti hardware interni e bus—non è necessario alcun mixer esterno. È possibile aggiungere effetti digitali, Equalizzatori, meter, controlli di livello e send ASIO/WAVE in qualsiasi posizione della catena del segnale. Dal momento che effetti e mixaggi sono gestiti via hardware, non vi è alcuna latenza in fase di registrazione.
2 - Installazione Impostare il Sistema Audio Digitale 2 - Installazione Impostare il Sistema Audio Digitale Per installare un sistema E-MU, è necessario seguire questi sei punti: 1. Rimuove qualsiasi altra scheda audio presente sul computer (Una volta sicuri del corretto funzionamento della scheda E-MU, si potrà eventualmente re-installare la vecchia scheda). 2. Installare la scheda PCI E-MU 1010 nel computer. 3. Installare la scheda figlia 0202 o la scheda figlia Sync (se disponibile). 4.
2 - Installazione Impostare il Sistema Audio Digitale Sicurezza! • Per evitare danni permanenti all’ hardware, assicurarsi che tutte le connessioni siano effettuate a computer spento. Disconnettere il cavo di alimentazione del computer per assicurarsi che il computer non sia in stand by. • Evitare danni elettrostatici alle componenti del sistema. LE superfici interne del computer, la scheda PCI E-MU 1010 e le interfacce sono suscettibili a cariche elettrostatiche.
2 - Installazione Installare la scheda PCI E-MU 1010 Installare la scheda PCI E-MU 1010 Nota: La fase di installazione è molto semplice, ma se non si è familiari con l’installazione di periferiche del computer e schede aggiuntive, contattare un centro autorizzato E-MU Systems o un centro di assistenza per eseguire l’installazione. Per installare la scheda PCI 1010 nel computer: 1. Assicurarsi che il computer sia spento. IMPORTANTE: Disconnettere il cavo di alimentazione del computer! 2.
2 - Installazione Installare la scheda figlia Sync o la scheda figlia 0202 Installare la scheda figlia Sync o la scheda figlia 0202 • E-MU 1820M - Se si prevede di utilizzare Word Clock. MIDI Time Code o SMPTE sync, rimuovere la scheda figlia Sync dall’involucro e prepararsi ad installarla. Se non si desidera utilizzare queste opzioni o non si possiede uno slot PCI libero, è possibile saltare i punti successivi. • E-MU 0202M - Rimuovere la scheda figlia 0202 dall’involucro e prepararsi ad installarla. 1.
2 - Installazione Installare la scheda figlia Sync o la scheda figlia 0202 E-MU 0202 & AudioDock Se si posseggono sia la scheda E-MU 0202 I/O che l’AudioDock, non connetterle entrambe alla scheda PCI E-MU 1010 utilizzando questa versione del software. Vi sono dei noti problemi legati a ciò che saranno risolti in un futuro aggiornamento del software. Possessori dell’ AudioDock 5. Localizzare il cavo di alimentazione PC sotto illustrato ed identificare il connettore maschio grande (quello con i pin).
2 - Installazione Installare la scheda figlia Sync o la scheda figlia 0202 I piedini in gomma Insieme all’ AudioDock sono forniti quattro piedini in gomma. Questi piedini dovrebbero essere utilizzati a meno che non si desideri montare l’ AudioDock in un Rack. Se si decide di montare l’AudioDock in un Rack, non utilizzare i piedini in gomma. Per installare i piedini in gomma, rimuovere semplicemente la carta protettiva dal lato adesivo e posizionarli nella depressione circolare presente in ogni angolo.
2 - Installazione Installazione del Software Installazione del Software Installare i Driver della E-MU 1010 Quando il PC sarà riavviato per la prima volta dopo l’installazione della scheda PCI E-MU 1010, sarà necessario installare il software PatchMix DSP e i driver della scheda PCI E-MU 1010. Windows 2000 o Windows XP Questo software non è compatibile con altre versioni di Windows. 1. Dopo aver installato il Digital Audio System, accendere il computer.
2 - Installazione Installazione del Software 18 Creative Professional
3 – Schede PCI ed Interfacce La scheda PCI E-MU 1010 3 - Schede PCI ed Interfacce La scheda PCI E-MU 1010 La scheda PCI E-MU 1010 è il cuore del sistema e contiene il potente chip E-DSP della EMU. Il potente hardware DSP di questa scheda lascia le risorse della CPU più libere per altri software plug-in e altri scopi.
3 - Schede PCI ed Interfacce La scheda figlia 0202 Sample Rate Numero di canali Audio 44kHz/48kHz 96kHz 192kHz 8 canali audio a 24-bit 4 canali audio a 24-bit, utilizzando lo standard S/MUX 2 canali audio a 24-bit, utilizzando lo standard S/MUX IEEE1394 Firewire Questa porta consente trasmissioni di dati veloci tra il computer ed unità esterne come hard disk, CD-ROM, ecc. Le porte Firewire sono “hot-swappable”; possono cioè essere connesse e disconnesse periferiche Firewire senza spegnere il computer.
3 - Schede PCI ed Interfacce L’AudioDock L’ AudioDock L’AudioDock si connette alla scheda PCI E-MU 1010 attraverso il cavo EDI. L’ AudioDock offre (6) ingressi analogici bilanciati, un paio di preamplificatori microfonici, (8) uscite analogiche bilanciate line, (4) uscite da 1/8” per connettere altoparlanti da computer, (2) MIDI in, (2) MIDI out, un’ uscita ottica S/PDIF, una uscita cuffie ed una sezione preamplificata RIAA, equalizzata per giradischi, “normalizzata” negli ingressi line 3L e 3R.
3 - Schede PCI ed Interfacce L’AudioDock Connessioni sul pannello anteriore Ingresso da 1/4" Line Indicatori Segnale/Clip -10dB to +25dB Gain A Line Mic B Line Uscita Ottica S/PDIF Alimentazione Phantom On/Off Mic MIDI Clip Clip -12 dB -12 dB 48V MIDI 1 Indicatori LED CLOCK IN 1 LCK 44.
3 - Schede PCI ed Interfacce L’AudioDock Gli indicatori del pannello anteriore dell’AudioDock MIDI 1 CLOCK SMPTE LCK 44.1 EXT 48 96 192 OUT Gli indicatori di MIDI In Questi due indicatori, etichettati 1 & 2, segnalano attività MIDI sui jack MIDI in. Gli indicatori Sorgente di Clock e Sample Rate Questi indicatori LED presenti sul pannello anteriore dell’ AudioDock, mostrano la sincronizzazione del timing attuale ed il sample rate.
3 - Schede PCI ed Interfacce L’ AudioDock Connessioni sul pannello posteriore Terra 6 Ingressi Line Bilanciati IIngresso Giradischi Giradischi (configurati come 3 paia stereo) 1L 1R 2L 2R 3L (collegati ai line 3) 3R 3L Phono 3R Gnd Uscite alternative (uguali alle uscite 1-4) 1 L/R 2 L/R 3 L/R 4 L/R Out In Card Monitor Out 1L 1R 2L 2R 3L 3R 6 Uscite Line Bilanciate (configurati come 3 paia stereo) 4L 4R Uscite Monitor In MIDI 2 Out Porta MIDI 2 In/Out Connessione alla sche
3 - Schede PCI ed Interfacce L’ AudioDock Uscite Analogiche Altoparlanti per Computer Questi jack stereo mini-phone (3.5mm) duplicano le uscite line 1-4 con un livello di uscita minore per adattarsi agli altoparlanti del computer. Queste uscite line sono studiate per connettere facilmente altoparlanti amplificati.
3 - Schede PCI ed Interfacce La scheda figlia Sync La scheda figlia Sync La scheda figlia Sync (inclusa con il sistema E-MU 1820M e disponibile opzionalmente per gli altri sistemi) offre word clock in e out, SMPTE (LTC) in e out ed un’uscita MIDI addizionale per trasmettere il MIDI Time Code (MTC). Il MIDI Time Code è un rendering speciale dello SMPTE che può essere trasmesso dai cavi MIDI. Per maggiori informazioni sullo SMPTE, consultare la sezione SMPTE.
4 – Il Mixer PatchMix DSP Il PatchMix DSP 4 – Il Mixer PatchMix DSP Il PatchMix DSP Il Mixer PatchMix DSP è una console virtuale in grado di eseguire tutte le funzioni di un tipico mixer hardware ed un patch bay multi-point. Il PatchMix rende l’utilizzo di un mixer hardware non fondamentale.
4 - Il Mixer PatchMix DSP Panoramica del Mixer Finestra del Mixer Il Mixer è composto da quattro sezioni principali. Barra delle Applicazioni Consente di gestire le sessioni e di attivare o nascondere le varie sezioni. Sezione Principale Controlla i livelli main, i bus di aux e i loro insert. Questa sezione contiene anche una “TV” che mostra i parametri dell’effetto selezionato e i patchbay di ingresso ed uscita.
4 - Il Mixer PatchMix DSP L’icona E-MU nel menù di avvio di Windows L’icona E-MU nel menù di avvio di Windows Cliccando con il tasto destro sull’ icona E-MU del menù di avvio di Windows, si aprirà la seguente finestra. Cliccare qui con il tasto destro Apre il mixer PatchMix DSP. Richiama l’aiuto per il PatchMix DSP. Disabilita la schermata che appare al riavvio del sistema. Ripristina le impostazioni di default del PatchMix DSP e dei driver.
4 - Il Mixer PatchMix DSP La Sessione La Sessione Le impostazioni attuali del mixer PatchMix DSP (impostazioni dei fader, routing degli effetti … tutto!) possono essere salvate come Sessione. Ogni volta che un setup del mixer viene modificato o creato è sufficiente salvarlo per poterla richiamare in seguito. Prima di iniziare ad utilizzare il PatchMix DSP, è necessario impostarlo per renderlo compatibile con le altre applicazioni software installate.
4 - Il Mixer PatchMix DSP La Sessione È ora possibile selezionare una delle sessioni predefinite (template). I template sono pre-programmati con impostazioni come registrazione audio o mixaggio. I tab catalogano le Sessioni predefinite in tre gruppi basati sul sample rate, 44.1kHz/48kHz, 96kHz e192kHz. È possibile creare i propri template semplicemente copiando o salvando le sessioni nella cartella “Session Templates” (Programmi \Creative Professional \E-MU PatchMix DSP \Session Templates).
4 - Il Mixer PatchMix DSP La Sessione Le impostazioni di sistema comprendono: • Internal/External Clock Seleziona la sorgente di word clock interna o esterna come sorgente di clock master del sistema • Sample Rate Seleziona il sample rate quando si utilizza il clock interno. Le scelte sono: 44.1kHz, 48kHz, 96kHz, 192kHz. • External Clock Source (Solo con clock esterno) Seleziona una sorgente di clock esterna tra: ADAT, S/PDIF o Word Clock (solo scheda Sync).
4 - Il Mixer PatchMix DSP La Sessione Impostazioni I/O È possibile impostare il livello (-10dBV o +4 dBu) per ogni paio di ingressi ed uscite analogiche ed il gain in ingresso di ogni coppia di ingressi analogici. Un’impostazione d’uscita di +4 offre un’uscita maggiore ed è compatibile con strumentazione audio professionale. I cavi bilanciati offrono un segnale maggiore di +6dB rispetto a quelli sbilanciati quando utilizzati con uscite bilanciate.
4 - Il Mixer PatchMix DSP La Sessione • Inputs +4 o -10 Seleziona il livello d’ingresso Consumer (-10dBV) o Professionale (+4dBu). (Utilizzare -10dBV se l’ingresso è troppo debole.) • Outputs +4 o -10 Selezionare il livello d’uscita Consumer (-10dBV) o Professionale (+4dBu). (L’impostazione +4 dBu ha un livello d’uscita maggiore.) • PCI Card Optical Input Selezionare l’ingresso ADAT o S/PDIF ottico per l’ADAT In della scheda PCI 1010.
4 - Il Mixer PatchMix DSP Canali d’ingresso del Mixer Canali d’ingresso del Mixer I canali d’ingresso del PatchMix DSP sono stereo, eccetto gli ingressi Mic/Line dell’AudioDock e gli ingressi della scheda 0202. Ogni canale d’ingresso è diviso in quattro sezioni base. • Sezione Insert Effetti, EQ, Send & Returns External/Host possono essere inseriti nel percorso del segnale. • Controlli Pan Questi controlli gestiscono la posizione del segnale nel panorama stereo.
4 - Il Mixer PatchMix DSP Creare un canale nel Mixer Creare un canale nel Mixer Il PatchMix DSP è un mixer configurabile in modo dinamico. Ogni sessione del mixer può contenere un numero arbitrario di canali (strips) per un numero massimo stabilito dal numero di ingressi e dalle risorse DSP disponibili. Per aggiungere un nuovo canale: 1. Cliccare sul pulsante “Nuovo canale Mixer”. Vedi Panoramica del Mixer 2. Apparirà la seguente finestra di dialogo : 3.
4 - Il Mixer PatchMix DSP Creare un canale nel Mixer Per Cancellare un canale del Mixer: 1. Cliccare sulla parte superiore del canale del mixer che si desidera cancellare. Questo sarà evidenziata in rosso ad indicare che è selezionato. 2. Cliccare sul pulsante Cancella canale del Mixer. Vedi Panoramica del Mixer. Sezione Insert Gli effetti PatchMix DSP possono essere selezionati dalla palette degli effetti e trascinati in una sezione di Insert. Vedi “La palette degli effetti”.
4 - Il Mixer PatchMix DSP Creare un canale nel Mixer Il Menù Insert Cliccando con il tasto destro nella sezione insert, si aprirà un pop-up contenente varie opzioni per controllare e gestire gli insert. Per aggiungere un Send Insert: Questo tipo di insert send splitta il segnale nel punto di insert e lo invia alla destinazione selezionata. (Un “ASIO Send” diventa un ingresso nella applicazione di registrazione, un “Physical Out” è inviato ad una coppia di jack d’uscita.
4 - Il Mixer PatchMix DSP Creare un canale nel Mixer Ingresso Ad Uscita Fisica Da ingresso Fisico Insert Send/Return Panning Se la sorgente o la destinazione non sono disponibili nella lista, sono probabilmente già in uso. Verificare i canali di ingresso, gli Inserts e le assegnazione delle uscite. Fader Aux 1 Bus Aux 2 Bus Bus Uscita Main 3. Scegliere una delle uscite Send. Cliccare su una destinazione per selezionarla. 4. Scegliere uno degli ingressi Return.
4 - Il Mixer PatchMix DSP Creare un canale nel Mixer Per aggiungere un monitoraggio diretto ASIO Send/Return: 1. Cliccare con il tasto destro nella sezione Insert. Apparirà un box di dialogo a pop-up. 2. Selezionare “Insert ASIO Direct Monitor” dalla lista di opzioni. Apparirà la seguente finestra di dialogo. 3. Scegliere una delle uscite Send. Cliccare su una destinazione per selezionarla. 4. Scegliere uno degli ingressi Return. Cliccare su una sorgente per selezionarla. 5.
4 - Il Mixer PatchMix DSP Creare un canale nel Mixer Gli indicatori di livello sono utili per monitorare un segnale digitale in ingresso da ADAT, ASIO o S/PDIF per assicurarsi che il mixer stia ricevendo un livello di segnale appropriato. Sono inoltre utilissimi per verificare dei problemi nel flusso audio, dal momento che possono essere inseriti nel mixer praticamente ovunque. Per inserire un indicatore 1. Cliccare con il tasto destro nella sezione Insert. Apparirà un box di dialogo a pop-up. 2.
4 - Il Mixer PatchMix DSP Creare un canale nel Mixer alla finestra di impostazione I/O. Scegliere “-10” se il segnale è troppo debole e “+4” se il segnale è troppo forte. L’audio digitale NON ha un headroom oltre 0dBFS (FS = Scala piena) e andrà in clip se il segnale oltrepassa gli 0dB. I clip sono sgradevoli e potrebbero rovinare la registrazione. Il clip avviene perché a 0dBFS, tutti i 24 bit sono accesi e gli A-D non riescono a misurare un livello superiore.
4 - Il Mixer PatchMix DSP Creare un canale nel Mixer Il White noise è un misto di tutte le frequenze dello spettro audio allo stesso livello medio (analogo alla luce bianca dello spettro visivo). Il Pink noise offre eguale distribuzione della potenza per ottava. (Il White noise possiede maggior forza nelle ottave alte.) Il Pink noise ed il white noise sono utili come sorgenti sonore a banda larga. Gestione degli Insert Per cancellare un Insert: 1.
4 - Il Mixer PatchMix DSP Creare un canale nel Mixer Sezione Aux I Send Ausiliari (Auxiliary Sends) splittano il segnale dal canale per poi sommarlo prima di inviare il mix alla sezione degli effetti ausiliari. In un mixer tradizionale, gli aux send sono utilizzati per inviare parte del segnale ad unità di effetti esterne per farlo poi rientrare nel mix utilizzando il return dell’effetto.
4 - Il Mixer PatchMix DSP Creare un canale nel Mixer Aux Send Pre o Post Fader Quando si crea un nuovo canale nel mixer, si può scegliere se posizionare gli Aux Sends prima del volume e del mute del canale o dopo il fader ed il mute. Il Post-Fader abbassa il livello di send quando si abbassa il volume del canale. Avendo selezionato Pre-Fader, sarà possibile udire il segnale effettato di ritorno dal Aux Bus con il volume del canale abbassato.
4 - Il Mixer PatchMix DSP Creare un canale nel Mixer Controlli di Livello, Pan, Solo & Mute Controlli Pan Aux Send: Controllo Livelli I controlli di Pan vengono prima del controllo di livello e degli Aux Sends nel percorso del segnale. Nei canali stereo sono presenti due controlli di pan: uno per la parte sinistra del segnale ed uno per la parte destra del segnale. Questa caratteristica consente di posizionare i due lati del segnale stereo indipendentemente.
4 - Il Mixer PatchMix DSP Sezione Main Sezione Main Physical/Host pulsanti selez. Pulsanti di Selezione di visualizzazione Schermo “TV” Sezione Insert Aux Livello Aux Send Master Sezione Insert Main Master Aux Return Amounts Indicatori Sync & Sample Rate Controlli Monitor Fader ed Indicatori Nome della sessione La sezione main contiene tutti i controlli utili per gestire gli elementi del main mix e uno schermo “TV” per visualizzare i parametri dell’insert selezionato.
4 - Il Mixer PatchMix DSP Sezione Main Schermo TV & Selettori Lo “Schermo TV” situato nella parte alta della sezione principale è un display multi-funzione ed un centro di controllo per il routing di ingressi ed uscite e la gestione degli effetti. I tre pulsanti nella parte alta del display, selezionano la funzione del display: Effetti (Effect), Ingressi (Inputs) o Uscite (Outputs).
4 - Il Mixer PatchMix DSP Sezione Main Ingressi Selezionando il pulsante di visualizzazione Input apparirà una rappresentazione grafica degli ingressi del mixer PatchMix DSP. Questo display è una semplice visualizzazione a differenza dei display Effects e Outputs, che consentono di eseguire modifiche nel routing. Modifiche degli ingressi sono eseguite aggiungendo canali del mixer. Il routing degli ingressi è diviso in due categorie: Ingressi fisici (Physical Inputs) ed ingressi virtuali (Host Inputs).
4 - Il Mixer PatchMix DSP Sezione Main Effetti Ausiliari & Return La sezione sottostante lo schermo TV è dove è possibile assegnare gli effetti ausiliari. In una console tradizionale, gli effetti ausiliari send sono utilizzati per inviare parte del segnale ad unità di effetti esterni, per poi trasmettere il segnale effettato al mix utilizzando i return. Questa catena è nota come sidechain dal momento che il segnale aux passa attraverso l’effetto prima di essere reinserito nel mix principale.
4 - Il Mixer PatchMix DSP Sezione Main Sezione Uscite Indicatori Clip Fader Uscita Main Indicatori Sync/ Sample Rate Sezione Main Insert Monitor Mute Monitor Balance Indicatori Livello Uscita Volume Monitor Insert Main Gli insert Main consentono di applicare gli effetti al segnale stereo main in uscita dal mixer (sia main che monitor). È qui possibile inserire EQ o un compressore.
4 - Il Mixer PatchMix DSP Sezione Main 52 Creative Professional
5 - Effetti Panoramica 5 - Effetti Panoramica Il PatchMix DSP è fornito di una serie di effetti DSP di qualità professionale tra cui Compressori, Delay, Chorus, Flanger e Riverberi. Ognuno di questi effetti a 32-bit possiede diversi parametri modificabili, ma anche una vasta scelta di preset pre-programmati. È inoltre possibile creare e salvare un numero infinito di preset personali. Dal momento che gli effetti sono implementati nell’ hardware, non sovraccaricano in alcun modo le risorse del computer.
5 - Effetti La Palette degli Effetti Per Selezionare un Effetto 1. Cliccare sul pulsante FX per richiamare la palette degli effetti. La palette degli effetti contiene numerose cartelle contenenti preset degli effetti. Cliccare su una cartella qualsiasi per aprirla. 2. Selezionare l’effetto che si desidera utilizzare cliccandoci sopra con il tasto sinistro e tenendo premuto il tasto, trascinarlo nella locazione di insert desiderata del mixer PatchMix DSP.
5 - Effetti La Palette degli Effetti Creare, Rinominare e Cancellare Categorie o Preset Sono disponibili diverse opzioni per aiutare ad organizzare i preset degli effetti. Per Creare una nuova Categoria di Preset È possibile creare la propria cartella di categoria per organizzare i propri preset di effetti. 1. Cliccare sull’icona Nuova Cartella nella parte alta della palette degli Effetti. Un box a pop-up apparirà domandando di inserire il nome della nuova categoria.
5 - Effetti Finestra di modifica degli effetti Finestra di modifica degli effetti Cliccare su un Insert di Effetti per visualizzare i parametri relativi all’effetto. Se non si seleziona un effetto Insert, lo schermo TV riporterà la scritta “No Insert”. La maggior parte degli effetti possiede un controllo di wet/dry mix per controllare il livello applicato all’effetto. Le impostazioni di wet/dry sono memorizzate con il preset dell’effetto. I parametri degli effetti variano a seconda dell’effetto.
5 - Effetti Finestra di modifica degli effetti Metodo #2 1. Cliccare con il tasto destro sull’effetto Insert che si desidera mettere in Solo (nella sezione di Insert). Apparirà un menù a pop-up. 2. Selezionare “Solo Insert” dalla lista di opzioni. I nomi degli altri effetti Insert del canale verranno anneriti ad indicarne lo stato di bypass. Per Bypassare TUTTI gli effetti Tutti gli insert di un canale possono essere bypassati con un singolo commando. 1.
5 – Effetti Finestra di modifica degli Effetti Per Cancellare uno User Preset 1. Selezionare lo user preset che si desidera cancellare dal menù user preset. 2. Cliccare sul pulsante Edit. Apparirà un menù pop-up. 3. Selezionare Delete. Apparirà una finestra di dialogo per confermare l’operazione. 4. Cliccare su OK per cancellare il preset o su No o Cancel per annullare l’operazione. Per Rinominare uno User Preset 1. Selezionare lo user preset che si desidera rinominare dal menù user preset. 2.
5 - Effetti Lista degli effetti Lista degli Effetti Stereo Reverb Frequency Shifter Mono Delay 750 Lite Reverb Auto-Wah Mono Delay 1500 Compressor Vocal Morpher Mono Delay 3000 Leveling Amp 1-Band Para EQ Stereo Delay 100 Chorus 1-Band Shelf EQ Stereo Delay 250 Flanger 3-Band EQ Stereo Delay 500 Distortion 4-Band EQ Stereo Delay 750 Speaker Sim Mono Delay 100 Stereo Delay 1500 Rotary Mono Delay 250 Phase Shifter Mono Delay 500 Utilizzo Risorse DSP Vi sono due fattori in grado di
5 - Effetti Descrizione degli Effetti Descrizione degli Effetti 1-Band Para EQ Questo equalizzatore parametrico ad una banda è utile per enfatizzare o tagliare una singola gamma di frequenza. Se si desidera ad esempio enfatizzare gli alti di una traccia vocale, è possibile scegliere questo EQ. Questo EQ offre un guadagno o un taglio di ±15dB.
5 - Effetti Descrizione degli Effetti 3-Band EQ Questo versatile equalizzatore offre due filtri di shelving ai margini alti e bassi dell’estensione di frequenza e una banda parametrica piena nel centro. Per ogni banda è fornito un taglio o un’enfatizzazione di ±24 dB. Shelf Basso Banda Centrale Shelf Alto Corner Freq. +24dB Corner Freq. Nota: Il controllo di Wet/Dry Mix di equalizzazione è solitamente impostato sul 100%.
5 - Effetti Descrizione degli Effetti 4-Band EQ Questo equalizzatore a 4-bande offre due filtri di shelving ai margini alti e bassi dell’estensione di frequenza e due bande parametriche piene al centro. Per ogni banda è presente un taglio ed un guadagno di ±24 dB. Nota: Il controllo di Wet/Dry Mix di un equalizzatore è solitamente impostato sul 100% wet per evitare comportamenti incalcolabili. Per maggiori informazioni su come impostare un EQ parametrico, vedi pag. 61. Shelf Basso Corner Freq.
5 - Effetti Descrizione degli Effetti Auto-Wah Questo effetto riproduce il suono di un pedale wah-wah per chitarra. Il filtro oscillante “Wah” è triggherato automaticamente dall’ampiezza dell’inviluppo del suono in ingresso. L’Auto-wah è molto efficace su suoni percussivi come chitarre o bassi. L’ Auto-Wah è un filtro passa banda le cui frequenze possono essere modificate in alto o in basso da un inviluppo, che estrae il livello d’ingresso del segnale in ingresso.
5 - Effetti Descrizione degli Effetti Chorus Un ritardo audio dell’ordine dei 15-20 millisecondi è troppo corto per essere considerato un eco, ma è percepito dall’orecchio umano come un suono distintamente separato. Se si varia il tempo del ritardo si ottiene un effetto noto come chorus il quale crea l’illusione di sorgenti sonore multiple. Un leggero quantitativo di feedback incrementa questa illusione.
5 - Effetti Descrizione degli Effetti Controlli Base I tre controlli principali di un compressore sono il controllo di Ratio, il controllo di Threshold ed il controllo di Gain. Se il segnale scende al di sotto del Threshold, non avverrà alcun processo. Il segnale che oltrepassa questa soglia, subirà una riduzione del gain come impostato dal valore di ratio. Questo importante controllo consente di inserire l’estensione dell’ampiezza che si desidera attenuare.
5 - Effetti Descrizione degli Effetti Parametro Descrizione Attack Time Controlla la velocità con cui il gain viene abbassato oltre il threshold. Estensione: da 1ms a 500ms Release Time Controlla la velocità con cui il gain ritorna al suo valore normale dopo che il segnale scende sotto il threshold. Estensione: da 50ms a 3000ms Pre-Delay Consente di utilizzare tempi di attacco più lenti senza perdere dei picchi di segnale.
5 - Effetti Descrizione degli Effetti Flanger Un flanger è un breve ritardo la cui uscita viene remixata con il segnale originale. Mixando il suono originale con il segnale ritardato si ottiene una cancellazione multipla delle frequenze nota come filtro comb. Dal momento che il flanger è un tipo di filtro, rende al meglio con suoni ricchi di armoniche. È stato inserito un oscillatore a bassa frequenza per modificare lentamente il tempo di delay.
5 - Effetti Descrizione degli Effetti Freq Shifter Questo inusuale effetto è a volte chiamato “spectrum shifting” o “single sideband modulation”. Il Freq shifter sposta ogni armonica del segnale di un certo numero di Hz causando la perdita delle normali relazioni armoniche. Il più comune pitch shifter, in contrasto, preserva le relazioni armoniche del segnale ed è più adatto a creare armonie “musicali”. Con questo non si vuole intendere che il freq shifter non possa essere utilizzato in maniera musicale.
5 - Effetti Descrizione degli Effetti Leveling Amp I primi compressori sviluppati negli anni cinquanta erano basati su celle di guadagno ottico lente in grado di controllare il livello del segnale in maniera tenue e musicale. Questo effetto è una riedizione digitale degli amplificatori di livello del passato. Il leveling amp utilizza un grande quantitativo di “delay anticipato” per applicare una morbida riduzione del gain.
5 - Effetti Descrizione degli Effetti Lite Reverb Il riverbero è una simulazione di un ambiente naturale come una stanza o una hall. L’algoritmo del Lite Reverb è concepito per simulare varie stanze ed ambienti utilizzando risorse DSP inferiori rispetto allo Stereo Reverb. È possibile caricare fino a cinque Lite Reverb in contemporanea. Il tempo di Decadimento definisce il tempo necessario al suono riflesso dalla stanza per sfumare.
5 - Effetti Descrizione degli Effetti Mono Delays - 100, 250, 500, 750, 1500, 3000 Un effetto di delay crea una copia del segnale audio in ingresso, conservandolo in memoria per poi riprodurlo dopo un lasso di tempo predeterminato. I numeri relativi al delay fanno riferimento al tempo Massimo di ritardo che può essere prodotto dall’effetto. Le sei lunghezze disponibili, comprese tra 100 ms e 3 secondi, consentono di ottimizzare le risorse DSP.
5 - Effetti Descrizione degli Effetti Phase Shifter Un phase shifter produce un certo numero di picchi e notch nello spettro audio che possono essere oscillati in alto ed in basso attraverso l’uso di un oscillatore a bassa frequenza (LFO). Questo creerà un effetto etereo se utilizzato con sorgenti sonore ricche di armoniche o una specie di pitch shift con suoni più semplici.
5 - Effetti Descrizione degli Effetti Speaker Simulator Lo Speaker Simulator offre una risposta realistica simile a quella generata da un amplificatore per chitarra e può essere utilizzata con chitarre bassi o sintetizzatori. Sono stati ricreati dodici amplificatori per chitarra. In questo effetto è presente solo un parametro. È sufficiente selezionare il tipo di amplificatore che si desidera utilizzare. Solitamente è consigliabile regolare il parametro di Mix sul 100%. Tipo di amp.
5 - Effetti Descrizione degli Effetti Stereo Delays - 100, 250, 500, 750, 1500 Gli Stereo Delay sono linee di delay stereo dove I canali destro e sinistro sono gestiti in maniera indipendente. Il numero del delay si riferisce al tempo massimo di delay prodotto dall’effetto. Le cinque diverse lunghezze, comprese tra 100 ms e 1.5 secondi, consentono di ottimizzare le risorse DSP.
5 - Effetti Descrizione degli Effetti Stereo Reverb Il riverbero è una simulazione di ambienti naturali quali stanze o hall. L’algoritmo dello stereo reverb è concepito per simulare varie halls, stanze ed ambienti naturali. Il tempo di Decadimento definisce il tempo necessario al suono riflesso dalla stanza per sfumare. Il diagramma sottostante rappresenta un inviluppo di riverbero generalizzato.
5 - Effetti Descrizione degli Effetti Vocal Morpher Questo incredibile effetto consente di selezionare due fonemi vocali e di miscelarli tra loro utilizzando un LFO. I fonemi sono le consonanti e le vocali che utilizziamo per costruire le parole e sono molto distinguibili ed evocativi. Sono disponibili 30 fonemi differenti la cui intonazione può essere variata in su o in giù per ottenere effetti ancora più profondi.
5 - Effetti E-MU PowerFX E-MU PowerFX Gli effetti accelerati via hardware dei sistemi E-MU Digital Audio System possono essere utilizzati anche come VST insert in Cubase. L’ E-MU PowerFX consente di utilizzare gli effetti del PatchMix DSP all’interno di Cubase con un sovraccarico della CPU minimo.
5 - Effetti E-MU PowerFX Parametro Descrizione Preferenze Il menù delle preferenze consente di: • Toggles tooltips on or off: Attivare o disattivare i consigli. • Extra Buffers - Vistare questo box se si presentano problemi in riproduzione utilizzando gli E-MU PowerFX. Questo box deve essere vistato con Fruity Loops. • Render Mode – Introduce un rendering in tempo reale in applicazioni che non supportano il rendering in tempo reale (WaveLab, Sound- Forge).
5 - Effetti E-MU PowerFX Automatizzare l’ E-MU PowerFX E-MU PowerFX può essere automatizzato in Cubase (o in alter applicazioni) come un effetto VST plug-in qualunque. Quando la funzione “Write Automation” è attivata in Cubase, I cambiamenti effettuati nella finestra PowerFX in fase di riproduzione della traccia verranno registrati in una speciale traccia “Audio Mix” localizzata in fondo alla finestra di Arrange. Attivando la funzione “Automation Read”, le modifiche registrate verranno riprodotte.
5 - Effetti E-MU PowerFX E-MU PowerFX Tabella di compatibilità Nome Applicazione Compatibile? Note Render Extra Off Off Buffers Off Off Off Off Steinberg Cubase VST 5.
5 - Effetti Rendering Audio with E-MU PowerFX Rendering Audio con E-MU PowerFX Il Rendering (a volte chiamato Export) è un processo di mixaggio eseguito da un’applicazione host in grado di creare un singolo file digitale da una canzone multitraccia. Il Rendering consente di utilizzare un numero di effetti VST superiore in quanto il processing dell’audio è eseguito non in tempo reale. E-MU PowerFX e gli effetti PatchMix DSP sono processi rigorosamente in tempo reale.
5 - Effetti E-MU VST E-Wire E-MU VST E-Wire L’E-Wire è uno speciale ponte VST/ASIO che consente di indirizzare l’audio digitale via ASIO al PatchMix e vice versa. L’ E-Wire VST incorpora una ottima tecnologia di allineamento temporale che compensa automaticamente latenze di sistema e garantisce una sincronizzazione corretta dell’audio attraverso la catena VST. In aggiunta, E-Wire consente di inserire unità di processing audio esterne in ambiente VST.
5 - Effetti E-MU VST E-Wire Impostare ed utilizzare l’ E-Wire: Impostare il PatchMix DSP 1. Aprire il PatchMix DSP. 2. Inserire un canale di ingresso ASIO nel PatchMix DSP. (Alternativamente, è possibile selezionare “New Session”, selezionare “E-Wire Example” e passare al punto 6.) 3. Mettere in Mute il canale o abbassare completamente il Fader. 4. Inserire un ASIO Send in una locazione di insert nel canale ASIO. 5. Rinominare il canale ASIO: E-Wire. 6.
5 - Effetti E-MU VST E-Wire Attualmente, la compensazione automatica del ritardo è supportata dalla famiglia Steinberg 2.0 (Nuendo 2.x, Cubase SX 2.0, Cubase LE 2.0, o successivi), Magix Samplitude 7.x e da Sonar (utilizzando l’adattatore Cakewalk VST 4.4.1, ma non da Steinberg Cubase VST 5.1 e da Cubasis. Il plug-in E-Delay Compensator è utilizzato per compensare manualmente il ritardo su applicazioni che NON supportano la compensazione automatica.
5 - Effetti E-MU VST E-Wire A livello pratico però, non saranno probabilmente mai necessario più di un E-Wire VST su ogni traccia in quanto gli effetti PowerFX possono essere inseriti in serie. Questa opzione è stata inserita in caso di necessità particolari. Ecco un altro esempio di come utilizzare l’E-Delay Compensator con un numero diverso di PowerFX / E-Wire send su ogni traccia. Il numero di delay compensation su ogni traccia deve corrispondere a quello con il numero massimo di PowerFX/E-Wire send.
5 - Effetti E-MU VST E-Wire 86 Creative Professional
6 - Operare a 96kHz & 192kHz Panoramica 6 - Operare a 96kHz & 192kHz Panoramica Quando si lavora a frequenze di campionamento (sample rate) di 96k e 192k, le funzionalità del mixer ed il numero di canali I/O saranno ridotti. Questi cambiamenti sono riassunti nelle tabelle seguenti. Tutti gli ingressi e le uscite S/PDIF sono disabilitati a 192kHz. Il numero di canali ADAT disponibili diminuirà con frequenze di campionamento a 96kHz e 192kHz (a causa delle limitazioni di banda delle componenti ottiche).
6 - Operare a 96kHz & 192kHz Panoramica Ingressi ed Uscite - 96kHz A Line B Line Mic Mic MIDI Clip Clip -10 dB -10 dB 48V IN 1 2 MIDI 1 CLOCK LCK 44.1 EXT 48 ADOCK SMPTE 96 192 OUT S/PDIF Line Mic - +30 dB +60 dB -10 dB +20 dB +30 dB +60 dB -10 dB +20 dB In Out Out ADAT abilitato 1L 1R 2L 2R 3L 3R 4 Can. Sr L/ R L/R Gnd 3L Phono 3R Ctr / Sub 4 Can.
6 - Operare a 96kHz & 192kHz Panoramica Sistemi E-MU 1820 a 192kHz (Scheda PCI 1010 ed AudioDock) Alla frequenza di campionamento massima si avranno 4 ingressi e 10 uscite. Vi sono quattro configurazioni possibili quando si utilizza un sistema E-MU 1820 a 192kHz. Ogni configurazione offre quattro canali d’ingresso.
6 - Operare a 96kHz & 192kHz Panoramica Ingressi microfonici e Line 3 abilitati A Line Mic B Line ADOCK Mic MIDI Clip Clip -10 dB -10 dB 48V IN 1 2 MIDI 1 CLOCK LCK 44.1 EXT 48 SMPTE 96 OUT 192 S/PDIF Line Mic - +30 dB +60 dB -10 dB +20 dB 1L 1R 2L +30 dB +60 dB -10 dB +20 dB 3L 2R In 3R Out 3L Phono 3R Out Sr L / R L/ R Gnd Ctr / Sub 2 Can.
6 - Operare a 96kHz & 192kHz Panoramica Riproduzione e Registrazione file WDM La registrazione e la riproduzione WDM è supportata a qualunque frequenza di campionamento del PatchMix. Il comportamento dei driver con queste frequenze è qui descritto. Quando il PatchMix ed il contenuto dell’audio WDM (file in formato .WAV, riproduzione e registrazione in WaveLab. ecc.
6 - Operare a 96kHz & 192kHz Panoramica 92 Creative Professional
7 - Tutorial: Registrare e Mixare Utilizzo Base del PatchMix 7 - Tutorial: Registrare e Mixare Utilizzo Base del PatchMix PatchMix = Patchbay + Mixer È un concetto molto semplice. Il PatchMix è un patchbay per il computer, dove ogni ingresso ed uscita fisica (analogiche, S/PDIF, ADAT) può essere connessa a qualunque ingresso o uscita HOST (ASIO, WDM, WAVE). Canali= Ingressi ed Insert Send = Uscite. Questo per quanto riguarda la parte “Patch” del nome.
7 - Tutorial: Registrare e Mixare Registrazione Base Registrazione Base Il seguente tutorial spiega passo-passo come registrare in maniera rapida. Dopo aver finito questo tutorial, è consigliabile leggere il pdf allegato a Cubase o Cubasis per conoscere le numerose potenzialità offerte da questi programmi. Sono stati inserite delle sessioni speciali del PatchMix DSP, e delle canzoni di template di Cubase e Cubasis da utilizzare con il seguente tutorial.
7 - Tutorial: Registrare e Mixare Registrazione Base Aprire Cubase 6. Aprire Cubase cliccando sull’icona presente sul desktop. Cubase: Audio System Setup Settings (Options, Audio Setup, System) La schermata sopra riportata illustra le impostazioni corrette. Assicurarsi di impostare Cubase in maniera corretta. In particolare, la voce E-MU ASIO. Pannello di controllo E-MU ASIO Cliccare sul pulsante ASIO Control Panel ed impostare ASIO Buffer Latency.
7 - Tutorial: Registrare e Mixare Registrazione Base 7. In Cubase, selezionare File, Open. 8. Aprire la song di Cubase “(1820) Cubase Recording Template”, collocata nella cartella: (C:\Programmi\Creative Professional\PatchMix DSP\VST\Recording Templates) Questa demo contiene una canzone vuota, pronta per registrare.
7 - Tutorial: Registrare e Mixare Registrazione Base 12. Selezionare la traccia (mono o stereo) cliccandoci sopra. (Vedi la schermata illustrata nella pagina precedente). Se la traccia che si desidera è selezionata, selezionarne un’altra prima e poi selezionare nuovamente la traccia. Il selettore d’ingresso nel VST Channel Mixer 1 si illuminerà a mostrare che l’ingresso è attivo. È anche possibile attivarlo manualmente cliccando sul pulsante Input Selector. 13.
7 - Tutorial: Registrare e Mixare Registrazione Base Registrare in Cubasis (Sistemi 1212) Se si possiede un sistema 1212 e Cubasis, seguire le seguenti indicazioni. In questo tutorial utilizzeremo un singolo ingresso o una coppia di ingressi. Per maggiori informazioni consultare il manuale di Cubasis. Per utilizzare il PatchMix con Cubase, sono necessarie 4 componenti nel PatchMix: a) un canale con un ingresso fisico per la sorgente sonora.
7 - Tutorial: Registrare e Mixare Registrazione Base Selezionare la cartella per I file Audio Scegliere una locazione dove collocare i file audio registrati. È solitamente una buona idea effettuare subito questa operazione come se stessimo inserendo una cassetta nel registratore. 9. Andare su Options, Audio Setup, Audio Files Folder. 10. Scegliere una qualunque locazione dove salvare i propri dati. Utilizzare se possibile un disco veloce e non di boot. Impostare l’audio in Cubasis ed i driver ASIO 11.
7 - Tutorial: Registrare e Mixare Registrazione Base La schermata della Demo Song di Cubasis Arrange Window Selected Track Record Enable Monitor Enable Inspector Button VST Inputs Pane Barra di trasporto Input Meter Button Inizio song VST Channel Mixer 1 Impostare gli ingressi per la registrazione. 14. Aprire il VST Inputs dal menù Panels. Notare che tutti i Sends dal PatchMix DSP sono elencati qui. I pulsanti verdi servono per attivare gli ingressi di Cubasis.
7 - Tutorial: Registrare e Mixare Registrazione Base Registrare una traccia 20. Premere Record dalla barra di trasporto di Cubasis ed iniziare a suonare. Ci sarà un pre- count di due battute prima che inizi la registrazione. 21. Premere Stop (o premere la barra spaziatrice) una volta terminata la registrazione. È possibile disattivare il metronomo premendo il tasto Click nella ba r r a d i trasp o r t o. 22.
7 - Tutorial: Registrare e Mixare Registrazione Base 4. Impostare il livello di Send dell’Aux 1 a 0.0 nel Bus Aux 1 Bus. (Inviandolo ad esempio ad ASIO 5/6 HOST.) 6. Posizionare un Insert Send (Output ad ASIO) nel Bus Aux 1 Bus. 7. Impostare Il livello del Return del Bus Aux 1 Bus a -132.0 nel Bus Aux 1. (In modo da non inviarlo al bus main.) 8. Mettere in Mute i Fader dei due canali in quanto verranno monitorati da Cubasis.
7 - Tutorial: Registrare e Mixare Registrazione Base Utilizzare il PatchMIx DSP con Sonar 3 Le seguenti pagine descrivono come impostare il PatchMix DSP con Sonar 3 per registrare attraverso un ingresso analogico. In questo esempio, utilizzeremo l’ingresso pre-amplificato Mic/Line A del pannello frontale dell’audio dock.
7 - Tutorial: Registrare e Mixare Registrazione Base 6. Girare il gain del preamplificatore in senso orario e controllare lo strumento in ingresso. Si dovrebbe vedere il segnale presente attraverso il peak meter del Main Mix. Cliccare con il tasto destro su uno slot di insert libero nel canale DOCK Mic/Line A e scegliere Insert Peak Meter. Si vedrà ora il segnale in ingresso sul canale stesso. 7.
7 - Tutorial: Registrare e Mixare Registrazione Base sono collegati i monitor, e vistare il box verde MON corrispondente. Se i monitor sono connessi alle uscite 4 L / R dell’ AudioDock, scegliere DOCK Out 4. Se si desidera utilizzare le cuffie, scegliere DOCK Headphone. (È possibile controllare il livello del segnale dal controllo Monitor collocato in basso a destra nel PatchMix.) 10. Chiudere il PatchMix ed avviare Sonar 3. Impostare i driver ASIO dal menù Options > Audio > Advanced.
7 - Tutorial: Registrare e Mixare Registrazione Base 11. Avviare un nuovo progetto e selezionare la traccia Audio 1. Impostare la sorgente d’ingresso E-MU ASIO (1 in, 1 out) > Stereo E-MU ASIO DOCK Mic/Line A. Premere il pulsante R della traccia per armare la registrazione ed assicurarsi di ricevere il segnale dal peak meter di Sonar. Premere il pulsante REC ed iniziare la registrazione.
7 - Tutorial: Registrare e Mixare Monitoraggio Diretto Monitoraggio Diretto I Direct Monitor Send creano un percorso ASIO differente nell’applicazione host. I direct monitor send rompono il segnale nel punto di insert e lo rinviano alla destinazione d’ingresso ASIO Host desiderata (come Cubase). È necessario selezionare anche una sorgente di return che ritorna il segnale ad un canale del mixer dall’uscita ASIO Host.
7 - Tutorial: Registrare e Mixare Monitoraggio Diretto Un’altra visuale sul monitoraggio diretto In In Recording Software (registrazione) Recording Software (riproduzione) Control ASIO Direct Monitor Send Return Pan Volume Control ASIO Direct Monitor Send Return Panning Panning Fader Fader Aux 1 Bus Aux 1 Bus Aux 2 Bus Aux 2 Bus Uscita Main Bus Uscita Main Bus Volume e Pan sono anche controllati dall’applicativo di registrazione attraverso il Direct Monitor Send.
7 - Tutorial: Registrare e Mixare Monitoraggio Diretto Routing del Direct Monitor in Cubase (inviato al PatchMIx DSP) Il VST Master Mixer Bus Ritorno nel canale d’ingresso del PatchMix DSP Registrare e monitorare con gli effetti È possibile registrare un segnale pulito monitorandolo con degli effetti! Il PatchMix DSP consente di registrare le tracce senza effetti (dry) e monitorare con gli effetti abilitati.
7 - Tutorial: Registrare e Mixare Impostare le Connessioni Impostare le Connessioni Creare un Submix I Submix sono normalmente utilizzati per controllare un gruppo di ingressi da un singolo fader o per processare più ingressi con lo stesso effetto. Nella maggior parte dei casi si creeranno dei submix nei software di registrazione come Cubase. È anche possibile creare un submix nel patchmix DSP utilizzando i due bus Aux.
7 - Tutorial: Registrare e Mixare Impostare le Connessioni Creare un Submix per le Cuffie Un submix per le cuffie consente di creare uno speciale mix per i musicisti mentre registrano. Nell’esempio sottostante, è stato creato un submix per le cuffie dai primi tre canali del mixer utilizzando il bus Aux 2. I tre canali sono messi in mute per evitare che l’audio vada direttamente al main mix— il send amount del submix ora funge da fader del canale.
7 - Tutorial: Registrare e Mixare Impostare le Connessioni Utilizzare Send e Return esterni Un Send/Return esterno spezza il segnale nel punto di insert e lo invia alla destinazione esterna selezionata come compressori, processori di effetti stereo o altre unità esterne. È possibile utilizzare qualunque ingresso o uscita fisica. Processore di segnale esterno S/PDIF In S/PDIF Out Gli Insert Send/Return consentono di connettere i propri equipaggiamenti esterni analogici o digitali.
8 - Appendice Scheda Figlia Sync Opzionale 8 - Appendice Scheda figlia Sync Opzionale Conversione SMPTE Una delle funzioni principali della scheda figlia Sync è di convertire lo SMPTE (LTC) in MIDI Time Code (MTC) e vice-versa. Il termine “Host MTC” si riferisce allo MTC, il quale è generato o utilizzato dalle applicazioni host (Cubase, etc.). L’ MTC è anche disponibile nel jack MIDI jack sul retro della scheda Sync.
8 - Appendice Scheda Figlia Sync Opzionale Mode (fps) Imposta il frame rate trasmesso dallo SMPTE. SMPTE Striping Modificare questa voce per impostare il tempo d’inizio in ore:minuti:secondi:frame dello SMPTE. Stripe Button Inizia la generazione dello SMPTE Time Code all’uscita SMPTE. Stop Button Interrompe lo striping SMPTE. Questo pulsante arresta anche lo SMPTE Quando è partito il One-Time Jam Sync. Flywheel Mode Selezionare una delle modalità Flywheel. Vedi sotto.
8 - Appendice Informazioni sullo SMPTE Modalità Stripe Questa modalità è utilizzata per registrare lo SMPTE time code su una traccia audio di un altro registratore. Lo SMPTE verrà inviato quando si preme il pulsante Start nel menù System Settings ed inizierà al tempo impostato nell’impostazione Start Time. Lo MTC verrà inviato in simultanea dal MIDI Out della scheda Figlia Sync. SMPTE e MTC continueranno ad essere inviati fino a quando non si preme il tasto Stop.
8 - Appendice Informazioni sullo SMPTE (Un programma di un ora sarebbe lungo 59 minuti e 56.4 secondi.) Il Drop frame fu inventato per correggere questa discrepanza. In 30 Drop Frame, ogni minuto a parte 00-10-20-30-40-50 posseggono i primi due frame, 00 e 01, “droppati”, da cui il nome drop-frame. Perchè utilizzare lo SMPTE? Lo SMPTE sync, anche se vecchio di 30 anni, possiede il vantaggio di essere in grado di essere registrato su una traccia audio.
8 - Appendix Informazioni sullo SMPTE Duplicare lo SMPTE time code La scheda figlia Sync genera uno SMPTE pulito dall’uscita SMPTE quando legge l’ingresso SMPTE. Questo time code è in sync con lo SMPTE in arrivo e può essere utilizzato per alimentare altre unità dello studio o pulire vecchie tracce SMPTE. Copiare un code SMPTE da una traccia all’altra produce una deteriorazione del segnale ad ogni generazione, anche se una generazione dovrebbe essere sufficiente. Altri consigli di utilizzo dello SMPTE 1.
8 - Appendice MIDI Time Code (MTC) MIDI Time Code (MTC) Il MIDI time è fondamentalmente un time code SMPTE adattato al mondo del MIDI. Lo MTC specifica informazioni di locazione “assoluta” in ore:minuti:secondi:frame, esattamente come lo SMPTE. Vi sono due tipi di messaggi in MTC: messaggi Fullframe e messaggi Quarter-frame. I messaggi Full-frame sono lunghi dieci bite e sono inviati con l’inizio, l’arresto o la locazione dello SMPTE.
8 - Appendice Word Clock In/Out Unità Digitale1 Unità Digitale3 Unità Digitale2 Unità Digitale4 Generatore House Sync Un generatore word clock master è preferibile per setup digitali vasti. Word Clock In: Riceve il word clock (sample clock) da un’altra unità digitale come un deck video, un registratore digitale o un mixer digitale. Word Clock Out: Invia il word clock (sample clock) ad un altro registratore digitale.
8 - Appendice Sincronizzazione La sincronizzazione Ogni volta che si connettono più unità digitali esterne, sarà necessario verificare che siano sincronizzate l’una con l’altra. Connettendo semplicemente il digital out con il digital in non assicurerà una sincronizzazione corretta tra le unità, anche se l’audio riuscirà a passare. A meno che non si imposti un’unità come Master e l’altra come Slave, questi probabilmente non saranno sincronizzati e la qualità audio ne risentirà.
8 - Appendice Informazioni Utili Informazioni Utili Cavo adattatore AES/EBU a S/PDIF Questo semplice adattatore consente di ricevere audio digitale AES/EBU dall’ingresso S/PDIF della scheda PCI E-MU 1010. Questo cavo può anche servire per connettere lo S/PDIF out della scheda PCI 1010 all’ingresso AES/EBU di altre unità digitali. From AES/EBU Device N.C.
8 - Appendice Informazioni Utili Cavi Sbilanciati I cavi sbilanciati posseggono un conduttore e la terra e si connettono solitamente via Jack da 1/4" sbilanciato o RCA. La terra mantiene un potenziale costante, mentre il segnale del conduttore centrale varia da voltaggio positivo a negativo. La schermatura circonda il conduttore centrale “hot” ed è connessa alla terra per intercettare la maggior parte delle interferenze elettriche incontrate nel cavo.
8 - Appendice Specifiche Tecniche Specifiche Tecniche Specifiche: Sistemi 1820M GENERALI Sample Rate 44.1 kHz. 48 kHz, 96 kHz, 192 kHz da internal crystal Clock esterno fornito da S/PDIF, ADAT (o word clock con la scheda figlia Sync opzionale) Risoluzione 16 o 24-bits Hardware DSP 100MIPs custom audio DSP. PCI Bus-Mastering DMA subsystem riduce l’utilizzo della CPU.
8 - Appendice Specifiche Tecniche Specifiche: Sistemi 1820M INGRESSI MIC PREAMPLIFICATI/ INGRESSI LINE Tipo TFPro™ preamplficatore microfonico ed ingresso line combinato Risposta in frequenza +0.8/-0.1 dB, 20 Hz - 20kHz Crosstalk Stereo < 120 dB, 1kHz INGRESSI LINE Estensione Gain: -12 a +28 dB Livello Max: -17 dbV (19.2 dBu) THD+N: -100 dB (.001%), 1 kHz a -1 dBFS Estensione Dinamica: 107 dB (A-weighted, min. gain) SNR: 107 dB (A-weighted, min.
8 - Appendice Specifiche Tecniche Specifiche: Sistemi 1820M INGRESSI TURNTABLE ingresso phono equalizzato RIAA Risposta in frequenza +/-0.5 dB, 50 Hz - 20 kHz THD+N: -76 dB (.
8 - Appendice Specifiche Tecniche Specifiche: Sistemi 1820 GENERALI Sample Rate 44.1 kHz. 48 kHz, 96 kHz, 192 kHz da internal crystal Clock esterno fornito da S/PDIF, ADAT (o word clock con la scheda figlia Sync opzionale) Risoluzione 16 o 24-bit Hardware DSP 100MIPs custom audio DSP. PCI Bus-Mastering DMA subsystem riduce l’utilizzo della CPU.
8 - Appendice Specifiche Tecniche Specifiche: Sistemi 1820 INGRESSI PREAMPLIFICATORE MICROFONICO ED INGRESSI LINE Tipo TFPro™ preamplficatore microfonico ed ingresso line combinato Risposta in frequenza +0.8/-0.1 dB, 20 Hz - 20kHz Crosstalk Stereo < 120 dB, 1kHz INGRESSO LINE Estensione Gain: -12 a +28 dB Livello Max: -17 dbV (19.2 dBu) THD+N: -94 dB (.002%), 1 kHz a -1 dBFS Estensione Dinamica: 100 dB (A-weighted, min. gain) SNR: 100 dB (A-weighted, min.
8 - Appendice Specifiche Tecniche INGRESSI TURNTABLE ingresso phono equalizzato RIAA Risposta in frequenza +/-0.5 dB, 50 Hz - 20 kHz THD+N: -76 dB (.
8 - Appendice Specifiche Tecniche Specifiche: Sistemi 1212 GENERALI Sample Rate 44.1 kHz. 48 kHz, 96 kHz, 192 kHz da internal crystal Clock esterno fornito da S/PDIF, ADAT (o word clock con la scheda figlia Sync opzionale) Risoluzione 16 o 24-bit Hardware DSP 100MIPs custom audio DSP. PCI Bus-Mastering DMA subsystem riduce l’utilizzo della CPU.
8 - Appendice Specifiche Tecniche Specifiche: Sistemi 1212 DIGITALI I/O S/PDIF • 2 in/2 out coassiale (transformer coupled) • 2 in/3 out ottico (modificabile in ADAT via software) • AES/EBU o S/PDIF (modificabile via software) ADAT • 8 canali, 24-bit @ 44.1/48 kHz • 4 canali, 24-bit @ 96 kHz • 2 canali, 24-bit @ 192 kHz Firewire porta 400 IEEE 1394a (6-pin) Compatibile con camere DV o HD MIDI 1 MIDI in, 1 MIDI out (16 canali) SINCRONIZZAZIONE Crystal Sync Interno: 44.
8 - Appendice Indirizzi Internet Riferimenti su Internet Su internet è possibile trovare una vasta lista di risorse per la computer music. Ecco una lista di alcuni siti utili. Aggiornamenti Software, Consigli e Tutorial................ http://www.emu.com Setting Creare un PC per l’ Audio Digitale …................. http://www.musicxp.net Concetti Base sul MIDI.................................................... Cercare “MIDI Basics” (molti siti) MIDI & Registrazione Audio……………......................
8 - Appendice Indirizzi Internet Dichiarazione di Conformità Nome: E-MU Systems No.Modello: EM8810 & EM8820 EM8810, EM8830 & EM8840 EM8810, EM8830 & EM8841 Responsible: E-MU Systems Indirizzo: 1500 Green Hills Road, Scotts Valley, CA 95066 U.S.A. Questa unità è conforme alle normative FCC parte 15.
8 - Appendice Indirizzi Internet Informazioni Informazioni di Conformità: Stati Uniti FCC Part 15 Subpart B Class B using: CISPR 22 (1997) Class B ANSI C63.4 (1992) method FCC Site No.90479 Informazioni di Conformità: Canada ICES-0003 Class B using: CISPR 22 (1997) Class B ANSI C63.4 (1992) method Industry of Canada File No.