User manual

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8.2.2 FILTRI CARBONE CHE NON SONO RIGENERABILI
ATTENZIONE: (Per Filtri carbone non rigenerabili)
Si consiglia di sostituire i filtri carbone dopo circa 200-300 ore di utilizzo del piano
cottura.
I filtri carbone non possono essere lavati né rigenerati, ma devono essere sostituiti quando si
esauriscono.
I filtri carbone non garantiscono il ricambio di ossigeno dell’aria.
Per assicurare la corretta ventilazione e il ricambio d’aria nei locali cucina esistono delle norme
nazionali ed internazionali che vanno assolutamente rispettate.
La ditta costruttrice declina ogni responsabilità per incendi causati dalla mancata
sostituzione dei filtri carbone.
8.3 SOSTITUZIONE DELLE LAMPADE
ATTENZIONE! Sostituite sempre le lampade con altre aventi le stesse caratteristiche
elettriche.
Prima di sostituire le lampade assicuratevi che siano FREDDE e sia esclusa
completamente l’alimentazione elettrica.
Per sostituire una lampada ALOGENA (FIG. 10) in un faretto procedere come segue:
Facendo attenzione a non far cadere il vetro smontare la cornice del faretto facendo leva
con un giravite.
estrarre la lampada difettosa;
prendere la nuova lampada evitando di toccarla direttamente con le dita, per es.
arrotolandola con carta;
infilare i due spinotti della lampada nei fori appositi;
rimontare la cornice del faretto.
9 PULIZIA
Per conservare in buono stato la cappa, pulirla periodicamente seguendo le avvertenze
riportate di seguito.
ATTENZIONE! Assicuratevi che sia esclusa l’alimentazione elettrica.
La sostanza detergente raccomandata è una soluzione di ACQUA e SAPONE LIQUIDO
NEUTRO. E’ molto importante che il sapone liquido sia privo di granuli che possono graffiare la
superficie.
La soluzione deve essere prima applicata su un panno morbido e poi a mano si strofina il
panno sul mantello seguendo necessariamente col panno il senso della satinatura (VEDI FIG.
11).
E’ fatto assoluto divieto di versare liquidi direttamente sulla cappa.
Il panno deve essere privo di bottoni, chiusure lampo, automatici o altro che possa graffiare la
superficie.
Si vieta l’uso di prodotti aggressivi, granulosi o abrasivi o similari che potrebbero
compromettere l’aspetto superficiale del materiale.
La ditta costruttrice non risponde di danni sia funzionali che estetici causati da una pulizia non
adeguata ai materiali utilizzati od eseguita in modo non corretto.