Owner's Manual

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CHORA
I
Manuale d’uso
Collegamento (fig. E)
I connettori dei Chora garantiscono dei contatti affidabili e polivalenti, per cavi spellati (fino a 4 mm di
diametro), forcelle o banane. È obbligatorio rispettare la polarità dei diffusori. Il connettore segnato con
“+” deve essere collegato all’uscita corrispondente dell’amplificatore, il connettore segnato con “-” sul
morsetto negativo. Se questa condizione non viene rispettata, l’immagine stereo e la percezione dei bassi
si degradano considerevolmente. Scegliere dei cavi di qualità di sezione appropriati alla lunghezza: il vostro
rivenditore vi saprà consigliare.
Scelta della posizione (fig. F, G, H)
I vostri diffusori sono stati studiati per restituire, nel modo più fedele possibile, tutte le forme di musica o
programmi home cinema. Si raccomanda comunque di osservare qualche semplice regola per ottimizzare
le loro prestazioni, garantire un buon equilibrio tonale e un’immagine sonora realista.
I diffusori dovranno essere posizionati simmetricamente, di fronte alla zona d’ascolto, in modo da
formare idealmente un triangolo equilatero con questa. È tuttavia possibile variare queste distanze per
trovare il compromesso ideale in funzione delle condizioni particolari di arredo (fig. F).
I diffusori dovranno essere posizionati alla stessa altezza, su uno stesso piano orizzontale. Idealmente, il
tweeter dovrà essere posizionato a livello dell’orecchio dell’ascoltatore, secondo il punto d’ascolto abituale
(fig. G).
Non posizionate i diffusori troppo vicino ad uno degli angoli della stanza ed evitate di avvicinarli
troppo al muro. Questo avrebbe come effetto quello di sollecitare alcune risonanze del locale e aumentare
artificialmente il livello dei bassi. Al contrario, se il livello dei bassi è giudicato insufficiente, si potrà cercare
di avvicinare i diffusori ai muri per riequilibrarli (fig. H).
Ottimizzazione (fig. I)
Per i perfezionisti, offriremo adesso la formula ottimale di posizionamento:
Se A è la distanza dal centro dell’altoparlante alla parete più vicina (pavimento o muro), B la distanza
intermedia e C la distanza maggiore (A < B < C), la relazione B
2
= AC definisce la posizione ideale del
diffusore.
Esempio:
Se il centro dell’altoparlante è distante 50 cm dal muro posteriore (A) e 60 cm dal pavimento (B), allora la
parete laterale sarà idealmente a 72 cm (C = B
2
/A = 72 cm).
Consigli per l’utilizzo
Il comportamento dei diffusori dipende dall’acustica della stanza, dal corretto posizionamento dei diffusori
nella stanza e dalla posizione dell’ascoltatore.
È possibile agire su questi elementi per correggere o migliorare un effetto ricercato.
La percezione stereofonica è imprecisa e mal centrata: provate ad avvicinare i diffusori uno all’altro e/o
ad orientarli verso il punto d’ascolto.
Il suono è duro ed aggressivo: l’acustica della stanza è probabilmente troppo riverberante. Contemplate
l’utilizzo di materiali assorbenti (tappeti, divani, arazzi, tende…) e riflettenti (arredi) per assorbire o
diffondere le risonanze.
Il suono è “piatto”, smorzato: eccesso di materiali assorbenti nella stanza, il suono è bloccato, senza rilievo.
Cercate un compromesso migliore tra materiali assorbenti e riflettenti del vostro arredo.
In maniera generale, si cercherà di fare in modo che il muro dietro i diffusori sia di natura riflettente affinché
il suono si sviluppi in maniera corretta. Al contrario, il muro dietro la zona d’ascolto dovrà essere idealmente
assorbente per evitare che dei riflessi posteriori “inquinino” la percezione dell’immagine stereofonica.
I mobili potranno essere posizionati con criterio sulle pareti laterali per diffondere le onde sonore al fine di
evitare la sollecitazione di alcune zone di frequenza, Chorattutto nei suoni medi (soppressione dell’effetto
“flutter echo”).