HP ThinPro 5.
© Copyright 2015 Hewlett-Packard Development Company, L.P. Citrix e XenDesktop sono marchi di Citrix Systems, Inc. e/o di una o più delle sue controllate e potrebbero essere registrati presso lo United States Patent and Trademark Office e in altri paesi. Linux® è il marchio registrato di Linus Torvalds negli Stati Uniti e/o in altri paesi. Microsoft, Windows, Windows Vista e Windows Server sono marchi del gruppo di società Microsoft. UNIX è un marchio registrato di The Open Group.
Software open source Questo prodotto include un software distribuito con licenza software open source, ad esempio la GNU General Public License e la GNU Lesser General Public License o altra licenza open source. Nella misura in cui HP ha l'obbligo o, a sua esclusiva discrezione, sceglie di rendere disponibile tale codice sorgente per tale software in base alla licenza del software open source disponibile, il codice sorgente del software può essere scaricato dal sito FTP: ftp://ftp.hp.
iv Software open source
Informazioni su questa guida In questa guida vengono utilizzati gli stili seguenti per distinguere gli elementi di testo: Stile Definizione Variabili o segnaposto sono racchiusi tra parentesi angolari. Ad esempio, sostituire < percorso> con il percorso appropriato, quale C:\Windows\System. Quando si digita il valore effettivo della variabile, omettere le parentesi. [parametri facoltativi] I parametri facoltativi sono racchiusi tra parentesi quadre.
vi Informazioni su questa guida
Sommario 1 Introduzione ................................................................................................................................................. 1 Altre risorse ............................................................................................................................................................ 1 Confronto tra ThinPro e Smart Zero ......................................................................................................................
HP ThinState ........................................................................................................................................................ 21 Gestione di un'immagine di HP ThinPro ............................................................................................ 21 Acquisizione di un'immagine di HP ThinPro su un server FTP ....................................... 21 Distribuzione di un'immagine di HP ThinPro tramite FTP o HTTP .................................
Impostazioni specifiche della connessione RDP ................................................................................................. 39 Utilizzo di RemoteFX con RDP ............................................................................................................................. 44 Utilizzo di sessioni multi monitor con RDP .......................................................................................................... 44 Utilizzo del reindirizzamento multimediale con RDP ...
Come ottenere HP Smart Client Services ............................................................................................................ 63 Visualizzazione del sito Web di aggiornamento automatico .............................................................................. 63 Creazione di un profilo di aggiornamento automatico ....................................................................................... 63 Aggiornamento dei thin client .................................................
Visualizzazione dei file nella cartella /etc ...................................................................... 75 Appendice A Aggiornamenti USB ...................................................................................................................... 76 Appendice B Strumenti del BIOS ...................................................................................................................... 77 Strumento impostazioni BIOS ............................................................
root > Serial ....................................................................................................................................................... 155 root > SystemInfo .............................................................................................................................................. 156 root > TaskMgr ...................................................................................................................................................
1 Introduzione Questa guida è stata realizzata per gli amministratori dei modelli thin client HP basati sul sistema operativo HP ThinPro. Si presuppone che si utilizzi l'immagine più recente fornita da HP e che si esegua l'accesso come amministratore quando si effettuano le configurazioni o si accede alle utility di amministrazione. Altre risorse Risorsa Sommario Sito Web del supporto HP Aggiornamenti delle immagini e componenti aggiuntivi http://www.hp.
Numero di connessioni supportate contemporaneamente Multiple Una Configurato per la modalità chiosco per impostazione predefinita No Sì Organizzazione del documento Questa guida è suddivisa nei seguenti capitoli e appendici: 2 ● Guida introduttiva a pagina 3: descrive i punti di base per la distribuzione di un thin client che esegue HP ThinPro. ● Spostamento nell'interfaccia a pagina 5: fornisce una panoramica dei diversi componenti dell'interfaccia.
2 Guida introduttiva Scelta di un servizio di gestione I thin client con sistema operativo HP ThinPro possono essere gestiti tramite HP Smart Client Services o tramite HP Device Manager (HPDM). È possibile utilizzare il servizio di gestione ottimale per la propria implementazione. HP Smart Client Services è ottimizzato per l'uso con Smart Zero. Questa opzione consente di eliminare completamente le attività di gestione.
Dopo aver chiuso l'utility di configurazione, se non sono configurate connessioni, viene chiesto di configurare una connessione. NOTA: Questa procedura guidata della connessione iniziale offre un processo di installazione più veloce rispetto alla procedura guidata standard di Connection Manager.
3 Spostamento nell'interfaccia Questo capitolo illustra i seguenti argomenti: ● Utilizzo della barra della applicazioni ● Utilizzo dei controlli di Connection Manager ● Visualizzazione delle informazioni di sistema Utilizzo della barra della applicazioni Tabella 3-1 Componenti della barra delle applicazioni 1 Search (Ricerca): consente di cercare ed eseguire connessioni configurate, gestori connessione, utility del pannello di controllo e funzioni di risparmio energia.
Tabella 3-1 Componenti della barra delle applicazioni (continuazione) 7 Data e ora: visualizza la data e l'ora correnti. Fare clic per accedere alle impostazioni di data e ora. 8 Pulsante di arresto: consente di chiudere, riavviare o arrestare il thin client. Utilizzo dei controlli di Connection Manager 1 Start (Avvio): consente di avviare la connessione selezionata. 2 Stop (Arresta): consente di arrestare la connessione selezionata.
Visualizzazione delle informazioni di sistema Fare clic sul pulsante System Information (Informazioni di sistema) sulla barra delle applicazioni per visualizzare le informazioni su sistema, rete e software relative al thin client. La tabella seguente descrive le informazioni visualizzate su ciascuna scheda. Tabella 3-2 Schede System Information (Informazioni di sistema) Scheda Descrizione General (Generale) Visualizza le informazioni su BIOS, sistema operativo, CPU e memoria.
4 Configurazioni del pannello di controllo Questo capitolo contiene gli argomenti seguenti: ● Panoramica sul pannello di controllo ● Aggregazione client ● Preferenze di visualizzazione ● Configurazione delle stampanti ● Reindirizzamento dei dispositivi USB ● Impostazioni di rete ● Component Manager (Gestione Componenti) ● Customization Center (Centro di personalizzazione) ● HP ThinState ● VNC Shadowing ● Certificati ● DHCP, opzioni Panoramica sul pannello di controllo Il pannello di
Tabella 4-1 Control Panel (Pannello di controllo) > Peripherals (Periferiche) (continuazione) Opzione menu Descrizione Per ulteriori informazioni, vedere Aggregazione client a pagina 12. Preferenze di visualizzazione Consente di configurare e provare opzioni per un display primario e secondario. Per ulteriori informazioni, vedere Preferenze di visualizzazione a pagina 14. Keyboard Layout (Layout di tastiera) Consente di modificare il layout di tastiera in base alla lingua utilizzata dalla tastiera.
Tabella 4-2 Control Panel (Pannello di controllo) > Setup (Configurazione) (continuazione) Opzione menu Descrizione ● Configurare opzioni di desktop e barra delle applicazioni ● Selezionare i tipi di connessione e le utility del pannello di controllo a cui hanno accesso gli utenti standard Per ulteriori informazioni, vedere Customization Center (Centro di personalizzazione) a pagina 20.
Tabella 4-3 Control Panel (Pannello di controllo) > Management (Gestione) (continuazione) Opzione menu Descrizione Per ulteriori informazioni, vedere VNC Shadowing a pagina 24. Wireless Statistics (Statistiche wireless) Consente di visualizzare informazioni sui punti di accesso wireless.
Aggregazione client I thin client che eseguono HP ThinPro supportano fino a quattro monitor, a seconda del modello hardware. Se occorre ulteriore spazio sullo schermo, l'aggregazione di più client consente di combinare insieme fino a quattro thin client, per ottenere un totale di 16 monitor controllati da una singola combinazione di tastiera e mouse, senza richiedere ulteriore hardware o software.
In questa configurazione, quando si sposta il puntatore del mouse oltre il lato destro dei monitor del thin client A, il puntatore appare nel terzo superiore del lato sinistro dei monitor del thin client D. Analogamente, quando si sposta il puntatore del mouse oltre il lato destro dei monitor del thin client B, il puntatore appare nel terzo centrare del lato sinistro dei monitor del thin client D.
3. Digitare nel campo il nome host o l'indirizzo IP del server di aggregazione. 4. Fare clic su Apply (Applica). Configurazione del server di aggregazione Per configurare il server di aggregazione: 1. Selezionare Peripherals (Periferiche) > Client Aggregation (Aggregazione client) nel Pannello di controllo. 2. Fare clic su Server. 3. Il server di aggregazione viene visualizzato in una casella blu che contiene il suo nome host.
Configurazione delle stampanti Per configurare una stampante: 1. Selezionare Peripherals (Periferiche) > Printers (Stampanti) nel Pannello di controllo. 2. Nella finestra di dialogo Printing (Stampa), fare clic su Add (Aggiungi). 3. Nella finestra di dialogo New Printer (Nuova stampante), selezionare la stampante da configurare, quindi fare clic su Forward (Avanti).
Impostazioni di rete È possibile configurare le impostazioni di rete mediante Network Manager (Gestione rete). Per aprire Network Manager: ▲ Selezionare Setup (Configurazione) > Network (Rete) nel Pannello di controllo.
Opzione Descrizione ● Se il file Private Key (Chiave privata) è .p12 o .pfx, è possibile lasciare vuota l'impostazione User Certificate (Certificato utente). ● L'impostazione Identity (Identità) deve corrispondere al nome utente che corrisponde al certificato utente. ● L'impostazione Private Key Password (Password chiave privata:) è la password del file della chiave privata dell'utente.
DNS, impostazioni La tabella seguente descrive le opzioni disponibili nella scheda DNS di Network Manager. Opzione Descrizione Hostname (Nome host) Viene generato automaticamente in base all'indirizzo MAC del thin client. In alternativa, è possibile impostare un nome host personalizzato. DNS Servers (Server DNS) Utilizzare questa casella per impostare informazioni personalizzate sul server DNS. Search Domains (Domini di ricerca) Utilizzare questa casella per limitare i domini di ricerca.
● Il nome utente e la password utente sono le credenziali utente che dispongono delle autorizzazioni per creare una connessione VPN lato server. ● Il Security Type (Tipo di protezione) deve essere configurato così come lo è lato server. Tenere presente quanto segue sulla creazione di una VPN tramite PPTP: ● Il gateway è l'indirizzo IP o il nome host del gateway. ● L'impostazione di NT Domain (Dominio NT) è opzionale.
1. In Component Manager (Gestione Componenti), selezionare Revert Last Change (Annulla ultima modifica). 2. Selezionare Yes (Sì) per riavviare il thin client. Ripetere la procedura per tutte le modifiche da annullare. IMPORTANTE: Se si acquisire uno snapshot dell'immagine durante il test di una nuova configurazione, è possibile annullare le modifiche tramite Component Manager (Gestione Componenti).
Opzione Descrizione Enable X host access control security (Abilita protezione controllo accesso host X) Se abilitata, solo ai sistemi elencati nell'area XHost Access Control List (Elenco controllo accesso host X) è consentito controllare da remoto il thin client. Enable USB Update (Abilita aggiornamento USB) Consente l'installazione degli aggiornamenti da un'unità flash USB. Per ulteriori informazioni, vedere Aggiornamenti USB a pagina 76.
Distribuzione di un'immagine di HP ThinPro tramite FTP o HTTP IMPORTANTE: Se si interrompe una distribuzione, l'immagine precedente non viene ripristinata e il contenuto dell'unità flash del thin client viene danneggiato. Per distribuire un'immagine di HP ThinPro tramite FTP o HTTP: 1. Selezionare Management (Gestione) > ThinState nel pannello di controllo. 2. Selezionare the HP ThinPro image (Immagine HP ThinPro), quindi fare clic su Next (Avanti). 3.
Distribuzione di un'immagine di HP ThinPro con un'unità flash USB Per distribuire un'immagine di HP ThinPro con un'unità flash USB: IMPORTANTE: Se si interrompe una distribuzione, l'immagine precedente non viene ripristinata e il contenuto dell'unità flash del thin client viene danneggiato. In questo stato, è necessario riapplicare l'immagine al thin client utilizzando un'unità flash USB. 1. Spegnere il thin client di destinazione. 2. Inserire l'unità flash USB. 3. Accendere il thin client.
NOTA: I campi Username (Nome utente) e Password non sono richiesti se si utilizza il protocollo HTTP. 6. Fare clic su Finish (Fine). Salvare un profilo ThinPro in un'unità flash USB Per salvare un profilo ThinPro in un'unità flash USB: 1. Inserire un'unità flash USB in una porta USB del thin client. 2. Selezionare Management (Gestione) > ThinState nel pannello di controllo. 3. Selezionare the HP ThinPro configuration (la configurazione HP ThinPro), quindi fare clic su Next (Avanti). 4.
Opzione Descrizione Enable VNC Shadow (Abilita VNC Shadow) Abilita VNC Shadowing. VNC Read Only (VNC sola lettura) Rende la sessione VNC di sola lettura. VNC Use Password (Usa password VNC) Rende obbligatoria una password quando si accede al thin client tramite VNC. Fare clic su Set Password (Imposta password) per impostare la password.
NOTA: Prima della registrazione, accertarsi che il server SCEP sia configurato correttamente. Utilizzare la scheda Identifying (Identificazione) di SCEP Manager per immettere, se si desidera, informazioni sull'utente. NOTA: Il Common Name (Nome comune) è richiesto e corrisponde per impostazione predefinita all'FQDN (Fully Qualified Domain Name) del thin client. Le altre informazioni sono tutte opzionali.
5 Configurazioni comuni della connessione Questo capitolo descrive le configurazioni comuni per tutti i tipi di connessione. ● Impostazioni di connessione comuni ● Modalità chiosco Impostazioni di connessione comuni La tabella seguente descrive le impostazioni disponibili nella pagina finale della procedura guidata di Connection Manager per ogni tipo di connessione. Queste impostazioni sono specifiche della connessione e si applicano solo alla connessione che viene configurata.
Tabella 5-1 Impostazioni di connessione comuni (continuazione) Opzione Descrizione ● Mostra il campo del dominio ● Mostra la casella di controllo Smart card ● Mostra la casella di controllo "Remember me" (Memorizza utente) NOTA: Questa opzione consente di salvare il nome e il dominio dell'utente, ma la password deve essere comunque immessa ogni volta.
Modalità chiosco Se è configurato per la modalità chiosco, all'avvio il thin client esegue un accesso automatico alla connessione predefinita, utilizzando le credenziali predefinite dell'utente. Se si perde la connessione a causa di disconnessione o errore di rete, la riconnessione è automatica non appena può essere ripristinata. SUGGERIMENTO: L'host remoto può essere configurato per l'avvio automatico di alcune applicazioni all'accesso, permettendo un'esperienza senza interruzioni con la modalità chiosco.
6 Connessioni Citrix ● Funzionalità di Citrix Receiver ● Matrice di supporto connessione Citrix ● Impostazioni generali Citrix ● Impostazioni specifiche della connessione Citrix Funzionalità di Citrix Receiver Citrix Receiver presenta le seguenti funzionalità: ● Impostazioni di dimensioni e profondità finestra ● Supporto della finestra continuo ● Impostazioni qualità dell'audio ● Mappatura dell'unità statica ● Mappatura dell'unità dinamica ● Reindirizzamento USB per XenDesktop e VDI-in-a
NOTA: Disponibile solo su Lync 2010. ● Autenticazione su Citrix Access Gateway 5.0 e NetScaler Gateway 9.x/10.x tramite la modalità ICA Proxy NOTA: Sono supportati solo i certificati basati su SHA-1 emessi da CA. I certificati autofirmati e basati su SHA-2 su non sono supportati. ● HP True Graphics (vedere HP True Graphics a pagina 32) HDX MediaStream Se possibile, HDX MediaStream sfrutta la potenza di elaborazione del thin client per eseguire il rendering dei contenuti multimediali.
HP True Graphics HP True Graphics scarica i contenuti multimediali avanzati sulla GPU, visualizzando le immagini con una frequenza di fotogrammi elevata e massimizzando l'efficienza.
utilizzo specifici è possibile impostare su 0 la seguente chiave del registro di sistema, per disattivare la funzionalità: ● root/ConnectionType/xen/general/enableTextTracking ● root/ConnectionType/xen/general/enableSmallFrames Impostazioni delle finestre Le applicazioni remote in modalità seamless non traggono alcun vantaggio da HP True Graphics.
Tabella 6-2 Matrice di supporto connessione Citrix (continuazione) Web browser 4.5 / 5 / 6 / 6.5 / 7.X 4.5 / 5.5 / 5.6.5 / 7.X 5.x StoreFront 4.5 / 5 / 6 / 6.5 / 7.X 4.5 / 5.5 / 5.6.5 / 7.X 5.x Impostazioni generali Citrix Le tabelle seguenti descrivono le impostazioni disponibili in Xen Connection General Settings Manager (Gestione impostazioni generali di connessione Xen). Queste impostazioni sono universali e si applicano a tutte le connessioni Citrix.
Tabella 6-3 Xen Connection General Settings Manager > Options (Gestione impostazioni generali connessione Xen > Opzioni) (continuazione) Opzione Descrizione Use Data Compression (Usa compressione dati) Utilizza la compressione dati per la connessione corrente. Enable H264 Compression (Abilita compressione H264) Abilita la compressione H.264. Consultare la documentazione Citrix per determinare se questo metodo di compressione dei dati è ottimale per gli utilizzi previsti.
Tabella 6-5 Xen Connection General Settings Manager > Window (Gestione impostazioni generali connessione Xen > Finestra) Opzione Descrizione Modalità TWI Consente di visualizzare una singola finestra seamless sul desktop ThinPro locale, come se fosse un'applicazione nativa. Default Window Size (Dim. finestra predefinita) Quando l'opzione TWI Mode (Modalità TWI) è impostata su Force Seamless Off (Forzare disattivazione seamless), consente di controllare le dimensioni predefinite della finestra.
Tabella 6-7 Xen Connection General Settings Manager > Keyboard Shortcuts (Gestione impostazioni generali connessione Xen > Scelta rapida da tastiera) (continuazione) Opzione Descrizione Handling of keyboard shortcuts (Gestione tasti di scelta rapida) Specifica come gestire le scelte rapide da tastiera.
Tabella 6-9 Citrix Connection Manager > Configuration (continuazione) Opzione Descrizione Service URL (URL servizio) Nome host o indirizzo IP del server Citrix. Se si configura una connessione a un server su un sito HTTPS, immettere l'FQDN per il sito e il certificato radice locale nell'archivio certificati Citrix.
7 Connessioni RDP ● Funzionalità RDP ● Impostazioni generali RDP ● Impostazioni specifiche della connessione RDP ● Utilizzo di RemoteFX con RDP ● Utilizzo di sessioni multi monitor con RDP ● Utilizzo del reindirizzamento multimediale con RDP ● Utilizzo del reindirizzamento dispositivo con RDP Funzionalità RDP Il client RDP è basato su FreeRDP 1.1 ed è conforme ai requisiti seguenti per RDP 7.
NOTA: Per informazioni su come individuare queste impostazioni, vedere Utilizzo dei controlli di Connection Manager a pagina 6. Tabella 7-2 RDP Connection Manager > Network Opzione Descrizione Name (Nome) Nome personalizzato della connessione. Address (Indirizzo) Nome o indirizzo IP del server per la connessione o URL del feed di accesso Web per RD.
Tabella 7-3 RDP Connection Manager (Gestione connessione RDP) > Service (Servizio) Opzione Descrizione sul server per i file di programma dell'applicazione. Ad esempio, la directory di lavoro di Microsoft Word è C:\Programmi\Microsoft. ● RD Web Access (Accesso Web RD): quando si utilizza questo servizio, un elenco di risorse RemoteApp viene recuperato dal server e presentato all'utente. La connessione RDP effettiva viene avviata quando viene selezionata una risorsa.
Tabella 7-5 RDP Connection Manager > Options (continuazione) Opzione Descrizione Enable offscreen cache (Abilita cache fuori schermo) Se abilitata, la memoria fuori schermo viene utilizzata per la cache delle bitmap. Attach to admin console (Collega a console ammin) Collega la connessione alla porta della console amministrativa. Cross-session copy/paste (Copia/incolla tra sessioni) Se abilitata, le operazioni di copia e incolla sono abilitate tra diverse sessioni RDP.
Tabella 7-7 RDP Connection Manager > Experience Opzione Descrizione Choose your connection speed to optimize performance (Scegli velocità di connessione per ottimizzare le prestazioni) La selezione di una velocità di connessione (LAN, Broadband (Banda larga) o Modem) consente di abilitare o disabilitare le opzioni seguenti per ottimizzare le prestazioni: ● Sfondo desktop (Desktop background) ● Font smoothing (Uniformità font) ● Desktop composition (Composizione desktop) ● Show contents of window w
NOTA: Vedere Impostazioni di connessione comuni a pagina 27 per informazioni sulle impostazioni disponibili nella pagina finale di RDP Connection Manager. Utilizzo di RemoteFX con RDP RemoteFX (RFX) è un protocollo di visualizzazione grafica avanzata progettato per sostituire il componente grafico del protocollo RDP tradizionale.
NOTA: Le sessioni RDVH (Remote Desktop Virtualization Host, host di virtualizzazione desktop remoto) con il supporto della scheda grafica possono supportare solo determinate risoluzioni e un numero limitato di monitor. I limiti vengono specificati quando il dispositivo grafico virtuale RemoteFX viene configurato per la macchina virtuale RDVH.
Utilizzo del reindirizzamento dello storage con RDP Per impostazione predefinita, la sessione RDP reindirizza tutti i dispositivi di storage all'host remoto utilizzando il reindirizzamento unità ad alto livello. Quando un dispositivo come un'unità flash USB, un'unità DVD-ROM USB o un'unità disco rigido esterna USB viene collegata thin client, quest'ultimo rileva e monta l'unità nel file system locale. RDP rileva quindi un'unità montata e la reindirizza all'host remoto.
Questo metodo richiede che la stampante sia configurata sul thin client e che venga specificato un driver di Windows sul thin client, perché il client RDP deve indicare all'host remoto quale driver utilizzare per la stampante remota. Questo driver Windows deve corrispondere al driver che la stampante utilizzerebbe se collegata localmente a un sistema operativo Windows. Queste informazioni sono in genere disponibili in Modello nelle proprietà della stampante.
8 Connessioni VMware Horizon View ● Impostazioni di VMware Horizon View ● Utilizzo di sessioni multi monitor con VMware Horizon View ● Utilizzo delle scelta rapida da tastiera con VMware Horizon View ● Utilizzo del reindirizzamento multimediale con VMware Horizon View ● Utilizzo del reindirizzamento dispositivo con VMware Horizon View ● Modifica del tipo di protocollo di VMware Horizon View ● Requisiti di gestione certificati e HTTPS VMware Horizon View Impostazioni di VMware Horizon View Le
Tabella 8-2 VMware Horizon View Connection Manager > General (continuazione) Opzione Descrizione Application Size (Dimensioni applicazione) Consente di impostare le dimensioni della finestra dell'applicazione. È possibile selezionare All Monitors (Tutti i monitor), Full Screen (Schermo intero), Large Window (Finestra grande) o Small Window (Finestra piccola). Desktop Size (Dimensioni desktop) Consente di impostare le dimensioni della finestra del desktop.
Tabella 8-4 VMware Horizon View Connection Manager > RDP Options (continuazione) Opzione Descrizione Enable deprecated RDP encryption (Abilita crittografia RDP deprecata) Abilita la crittografia per la connessione. Enable offscreen cache (Abilita cache fuori schermo) Se abilitata, la memoria fuori schermo viene utilizzata per la cache delle bitmap. Attach to admin console (Collega a console ammin) Collega la connessione alla porta della console amministrativa.
Tabella 8-5 VMware Horizon View Connection Manager > RDP Experience Opzione Descrizione Enable MMR (Abilita MMR) Consente di abilitare il reindirizzamento multimediale.
Utilizzo delle scelta rapida da tastiera con VMware Horizon View Scelte rapide da tastiera Windows Per consentire la gestione dei sistemi Windows, VMware Horizon View supporta le scelte rapide da tastiera di Windows. Ad esempio, quando si utilizza Ctrl+Alt+Canc, VMware Horizon View visualizza un messaggio con le opzioni seguenti: ● Inviare un comando Ctrl+Alt+Canc. ● Chiusura della sessione: utilizzare se non è disponibile alcun altro modo per terminare la sessione.
Ad esempio, –xfreerdpoptions=’/drive:myfolder,/home/user,/dev/sda2' condivide / home/user sull'unità /dev/sda2 come myfolder in una connessione VMware Horizon View. Per ulteriori informazioni, vedere Utilizzo del reindirizzamento dello storage con RDP a pagina 46.
NOTA: Dopo aver fornito il PIN corretto, le credenziali dell'utente vengono utilizzate per accedere al server VMware Horizon View Manager. Consultare la documentazione di VMware Horizon View per informazioni sulla configurazione del server per il supporto dell'accesso tramite smart card. Finché il server è configurato per consentire l'accesso tramite smart card, le credenziali dell'utente vengono accettate e connesse al desktop senza dover immettere nuovamente il PIN.
Requisiti di gestione certificati e HTTPS VMware Horizon View VMware Horizon View Client 1.5 e VMware Horizon View Server 5.0 e versioni successive richiedono HTTPS. Per impostazione predefinita, il client VMware Horizon View avvisa in caso di certificati del server non attendibili, ad esempio quelli autofirmati (come il certificato predefinito di VMware Horizon View Manager) o di certificati scaduti.
9 Connessioni Web Browser ● Impostazioni generali Web Browser ● Impostazioni specifiche della connessione Web Browser Impostazioni generali Web Browser La tabella seguente descrive le impostazioni disponibili in Gestione impostazioni generali connessione Web Browser. Queste impostazioni sono universali e si applicano a tutte le connessioni Web Browser. NOTA: Per informazioni su come individuare queste impostazioni, vedere Utilizzo dei controlli di Connection Manager a pagina 6.
10 Tipi di connessione aggiuntivi (solo configurazione ThinPro) I tipi di connessione elencati in questo capitolo sono disponibili solo quando il thin client è impostato per la configurazione ThinPro. Per ulteriori informazioni, vedere Confronto tra ThinPro e Smart Zero a pagina 1.
Tabella 10-2 TeemTalk Session Wizard > Pagina 1 Opzione Descrizione Session Name (Nome sessione) Nome della sessione. Transport (Trasporto) Trasporto di rete utilizzato per la connessione. I trasporti validi sono: TCP/IP, Serial (Seriale), SSH2 e SSL. Connection (Connessione) Metodo di connessione da utilizzare. Le opzioni di connessione avanzate possono essere configurate utilizzando il pulsante.
Tabella 10-5 TeemTalk Session Wizard > Pagina 3 > Preferences (Preferenze) (continuazione) Opzione Descrizione Run in Full Screen Mode (Esegui in modalità schermo intero) Selezionare per visualizzare la finestra a schermo intero e rimuovere la cornice, i pulsanti, il menu e le barre di configurazione.
Impostazioni di connessione SSH Secure Shell (SSH) è lo strumento più comune per accedere in remoto ai sistemi operativi di tipo UNIX, come Linux, BSD e HP-UX, dalla riga di comando. Inoltre, la connessione SSH è crittografata. La tabella seguente descrive le impostazioni disponibili in Gestione connessione Secure Shell. Queste impostazioni sono specifiche della connessione e si applicano solo alla connessione SSH in corso di configurazione.
Tabella 10-9 Telnet Connection Manager > Configuration Opzione Descrizione Name (Nome) Nome della connessione. Address (Indirizzo) Indirizzo IP del sistema remoto. Port (Porta) Porta da utilizzare sul sistema remoto. Foreground color (Colore in primo piano) Colore di primo piano. Background color (Colore di sfondo) Colore di sfondo. Font (Carattere) Le opzioni valide sono: 7X14, 5X7, 5X8, 6X9, 6X12, 6X13, 7X13, 8X13, 8X16, 9X15, 10X20 e 12X24.
11 HP Smart Client Services HP Smart Client Services è una serie di strumenti lato server che consentono di configurare i profili ThinPro che possono essere distribuiti a diversi thin client. Questa funzionalità è denominata aggiornamento automatico. HP ThinPro rileva un server di aggiornamento automatico all'avvio e configura le impostazioni di conseguenza. Questo semplifica manutenzione e installazione del dispositivo.
Come ottenere HP Smart Client Services Per ottenere HP Smart Client Services: 1. Visitare la pagina http://www.hp.com/support. 2. Cercare il modello di thin client. HP Smart Client Services si trova nella categoria Software - System Management (Gestione sistema) della pagina Drivers, Software & Firmware. Visualizzazione del sito Web di aggiornamento automatico 1. Sul desktop del server, selezionare Start > Pannello di controllo, quindi fare clic su Strumenti di amministrazione. 2.
Utilizzo del metodo di aggiornamento broadcast Per eseguire un aggiornamento broadcast, collegare il thin client alla stessa rete del server di aggiornamento. Un aggiornamento broadcast si basa su HP Smart Client Services, che interagisce con IIS per inserire automaticamente gli aggiornamenti nel thin client. NOTA: Gli aggiornamenti broadcast funzionano solo se il thin client si trova nella stessa subnet del server.
Utilizzo del metodo di aggiornamento alias DNS Durante l'avvio del sistema, l'aggiornamento automatico tenta di risolvere l'alias DNS auto-update. Se questo nome host viene risolto, il sistema prova a cercare aggiornamenti all'indirizzo http://auto-update:18287. Questo metodo di aggiornamento consente ai thin client di accedere a un singolo server di aggiornamento nell'intero dominio, semplificando così la gestione per le implementazioni con molte subnet e server DHCP.
12 Utilizzo di Profile Editor HP Smart Client Services contiene Profile Editor, che consente agli amministratori di creare profili di ThinPro e di caricarli nel server di aggiornamento automatico. SUGGERIMENTO: Oltre a creare un nuovo profilo ThinPro, è possibile modificare un profilo esistente esportato tramite HP ThinState. Un profilo ThinPro contiene le connessioni, le impostazioni e le personalizzazioni configurate tramite Connection Manager e varie utility del pannello di controllo.
Selezione della piattaforma per un profilo ThinPro Utilizzare la schermata Platform (Piattaforma) in Profile Editor per eseguire le operazioni seguenti: ● Selezionare la versione dell'immagine HP ThinPro desiderata e compatibile con l'hardware in uso ● Scegliere tra le configurazioni ThinPro e Smart Zero ● Visualizzare i kit client installati, che forniscono ulteriori impostazioni del Registro di sistema NOTA: I kit client devono trovarsi nella directory seguente: C:\Programmi (x86)\Hewlett-Packard\HP
● Per aggiungere certificati ● Per modificare le impostazioni del dispositivo quando non è disponibile un'impostazione del registro di sistema per la modifica ● Per modificare il comportamento del sistema inserendo script personalizzati o modificando gli script esistenti È inoltre possibile specificare un collegamento simbolico che punta a un file già installato nel thin client. Utilizzare quando occorre accedere al file da più directory. Aggiunta di un file di configurazione a un profilo ThinPro 1.
4. Selezionare Save (Salva) per terminare l'aggiunta del certificato al profilo ThinPro. 5. Dopo avere installato il profilo ThinPro, utilizzare Certificate Manager (Gestione certificati) per verificare la corretta importazione del certificato. Aggiunta di un collegamento simbolico a un profilo ThinPro 1. Nella schermata File di Profile Editor, selezionare Add a file (Aggiungi file). 2. Nell'elenco a discesa Type (Tipo), selezionare Link (Collegamento). 3.
Configurazione di una stampante parallela o seriale Utilizzare Profile Editor per configurare le porte della stampante seriale o parallela. Le stampanti USB vengono mappate automaticamente quando vengono collegate.
Installazione delle stampanti sul server 1. Sul desktop di Windows, selezionare Start > Stampanti e fax. 2. Selezionare Aggiungi stampante, quindi fare clic su Avanti. 3. Selezionare Stampante locale collegata al computer e, se richiesto, deselezionare Rileva e installa stampante Plug and Play automaticamente. 4. Al termine dell'operazione, fare clic su Avanti. 5. Nel menu, selezionare una porta.
13 Risoluzione dei problemi Questo capitolo illustra i seguenti argomenti: ● Risoluzione dei problemi di connettività di rete ● Risoluzione dei problemi di danneggiamento del firmware ● Risoluzione dei problemi di scadenza della password Citrix ● Utilizzo della diagnostica di sistema per la risoluzione dei problemi Risoluzione dei problemi di connettività di rete 1. Eseguire il ping del server desiderato, come indicato di seguito: a.
Risoluzione dei problemi di danneggiamento del firmware Se il thin client emette segnali acustici due volte dopo l'accensione o non si avvia, il firmware del dispositivo potrebbe essere danneggiato. È possibile risolvere questo problema scaricando l'immagine del thin client da http://www.hp.com, copiando l'immagine su un'unità flash USB rimovibile, quindi avviando il thin client da tale unità flash. Riapplicazione dell'immagine firmware al thin client 1. Scaricare l'immagine da http://www.hp.com. 2.
Salvataggio dei dati di diagnostica del sistema 1. Inserire un'unità flash USB nel thin client. 2. Fare clic sul pulsante System Information (Informazioni di sistema) sulla barra delle applicazioni, quindi fare clic sulla scheda System Logs (Registri di sistema). 3. Fare clic su Diagnostic (Diagnostica), quindi salvare il file diagnostico compresso Diagnostic.tgz nell'unità flash USB. Espansione dei file di diagnostica del sistema Il file di diagnostica del sistema Diagnostic.
Visualizzazione dei file nella cartella /var/log Il file utile nella cartella /var/log è Xorg.0.log. Visualizzazione dei file nella cartella /etc La cartella /etc contiene il file system al momento in cui è stata eseguita la diagnostica del sistema.
A Aggiornamenti USB Quando sono abilitati gli aggiornamenti USB (vedere Customization Center (Centro di personalizzazione) a pagina 20), è possibile utilizzare un'unità flash USB per installare contemporaneamente più componenti aggiuntivi e certificati, oltre a distribuire un profilo. Per eseguire gli aggiornamenti USB: 1. Posizionare i file desiderati in un'unità flash USB. NOTA: I file possono essere collocati nella directory radice o in sottocartelle. 2. Collegare l'unità flash USB al thin client.
B Strumenti del BIOS Esistono due tipi di strumenti del BIOS di HP ThinPro: ● Strumento impostazioni BIOS: utilizzato per recuperare o modificare le impostazioni del BIOS ● Strumento flash BIOS: utilizzato per aggiornare il BIOS Strumento impostazioni BIOS La tabella seguente descrive la sintassi dello strumento di impostazione del BIOS.
C Ridimensionamento della partizione dell'unità flash IMPORTANTE: I thin client HP con HP ThinPro 5.2, o versione successiva, installato in fabbrica utilizzano l'intera unità flash. I metodi di acquisizione delle immagini sono stati aggiornati per acquisire la più piccola immagine possibile, permettendo di distribuire immagini di unità flash più grandi su unità flash più piccole, ma che dispongono di spazio sufficiente per l'immagine acquisita.
D Personalizzazione della schermata di accesso Smart Zero Personalizzazione dello sfondo della schermata Questa sezione descrive gli attributi comuni e gli elementi utilizzati nella personalizzazione dello sfondo della scherma di accesso di Smart Zero. Esiste una directory per tipo di connessione, oltre a uno stile predefinito, che specifica gli elementi di stile dell'immagine di sfondo della connessione e dello stile della finestra di accesso. In una directory di stile, il file bgConfig.
Tabella D-1 Schermata Login (Accesso) > Common Attributes (Attributi comuni) > Name (Nome) (continuazione) Tipo Descrizione Impostazione predefinita Uso Specifica una stringa di associare all'elemento. Viene utilizzato solo in output di debugging, ad esempio quando viene rilevato un errore di sintassi o valore nell'analisi dell'attributo.
Tabella D-5 Schermata Login (Accesso) > Common Attributes (Attributi comuni) > size (dimensione) Tipo Descrizione Parametro WWxHH, dove WW è la larghezza in pixel assoluti o in una percentuale di larghezza dello schermo e HH è l'altezza in pixel assoluti o in una percentuale dell'altezza dello schermo. Esempio size: 256x128; Impostazione predefinita La dimensione naturale dell'elemento; ad esempio, la dimensione in pixel di un'immagine. Uso Specifica la dimensione dell'elemento.
Tabella D-8 Schermata Login (Accesso) > Common Attributes (Attributi comuni) > context (contesto) (continuazione) Tipo Descrizione esempio, Citrix XenDesktop) presentano una schermata del desktop. Elementi Tabella D-9 Schermata Login (Accesso) > Elements (Elementi) > Custom (Personalizzato) > Global (Globale) Tipo Descrizione Uso Specifica lo sfondo globale o i valori di padding.
Tabella D-12 Schermata Login (Accesso) > Elements (Elementi) > Custom (Personalizzato) > Axis (Asse) (continuazione) Tipo Descrizione Impostazione predefinita height Uso Per sfumature lineari, l'asse specifica la direzione della sfumatura (dall'alto in basso o da sinistra a destra). Per le sfumature radiali, l'asse specifica se il raggio della sfumatura è pari all'altezza di metà schermo o alla larghezza di metà schermo.
Tabella D-15 Schermata Login (Accesso) > Elements (Elementi) > Custom (Personalizzato) > dithered Tipo Descrizione Parametro [true | false] Esempio dithered: true; Impostazione predefinita false Uso Se una sfumatura mostra segni di bande di colore, il dithering consente di eliminare questo artefatto visivo. Il dithering non è supportato per sfumature radiali con la metrica quadratica.
Testo Tabella D-19 Schermata Login (Accesso) > Text (Testo) Tipo Descrizione Uso Specifica una stringa di testo da sovrapporre allo sfondo Attributi comuni riconosciuti name, size, color, alpha, position, alignment, context Attributi comuni Vedere le tabelle seguenti. Tabella D-20 Schermata Login (Accesso) > Text (Testo) > text-locale Tipo Descrizione Parametro Testo localizzato Esempio text-de_DE: Dieser Text ist in Deutsch.
Tabella D-22 Schermata Login (Accesso) > Text (Testo) > font-locale (continuazione) Tipo Descrizione Impostazione predefinita Non applicabile Uso Nell'impostazione di lingua corrispondente, questo font viene utilizzato per il rendering della stringa. Vedere la descrizione di text-locale precedente. Il nome deve corrispondere a uno dei font in /usr/share/fonts/ truetype. Per il testo giapponese, può essere necessario selezionare kochi-gothic; per il testo cinese semplificato, u mi ng.
Tabella D-26 Schermata Login (Accesso) > Text (Testo) > max-heigh (alt. max) Tipo Descrizione Parametro Dimensione in pixel o in una percentuale dell'altezza dello schermo Esempio max-height: 64; Impostazione predefinita Non applicabile Uso Il testo, se risultasse più alto della dimensione data, viene ridimensionato per adattarsi all'altezza specificata.
E Chiavi del registro di sistema Le tabelle in questa appendice descrivono i percorsi, le funzioni e le opzioni delle chiavi del registro di sistema di HP ThinPro.
● root > entries ● root > keyboard ● root > logging ● root > mouse ● root > restore-points ● root > screensaver ● root > security ● root > sshd ● root > time ● root > touchscreen ● root > translation ● root > usb-update ● root > users ● root > vncserver root > Audio Tabella E-1 root > Audio Chiave del registro di sistema Descrizione root/Audio/AdjustSoundPath Consente di impostare il percorso completo per l'audio riprodotto quando il volume di riproduzione viene modificato tra
Tabella E-1 root > Audio (continuazione) Chiave del registro di sistema Descrizione root/Audio/RecordVolume Consente di impostare il volume del jack del microfono, specificando un valore da 1 a 100. root/Audio/VisibleInSystray Se ha valore 1, l'icona dell'altoparlante viene visualizzata nell'area di notifica. root > CertMgr Questa categoria del registro di sistema viene utilizzata internamente e non dispone di voci definite dall'utente.
root > ConnectionType root > ConnectionType > custom Tabella E-4 root > ConnectionType > custom Chiave del registro di sistema Descrizione root/ConnectionType/custom/authorizations/ user/add Se ha valore 1, gli utenti standard sono autorizzati ad aggiungere una nuova connessione di questo tipo tramite Connection Manager. Questa chiave non ha effetto su Smart Zero.
Tabella E-4 root > ConnectionType > custom (continuazione) 92 Chiave del registro di sistema Descrizione root/ConnectionType/custom/connections/ /fallBackConnection Consente di impostare la connessione di fallback tramite il relativo UUID. root/ConnectionType/custom/connections/ /hasDesktopIcon Se ha valore 1, l'icona del desktop per questa connessione è abilitata. Questa chiave non ha effetto su Smart Zero.
Tabella E-4 root > ConnectionType > custom (continuazione) Chiave del registro di sistema Descrizione root/ConnectionType/custom/coreSettings/ serverRequired Consente di specificare se l'indirizzo o il nome di un server è unused, optional o required per questo tipo di connessione. root/ConnectionType/custom/coreSettings/ stopProcess Consente di specificare il comportamento previsto all'immissione del comando connection-mgr stop per questa connessione.
Tabella E-4 root > ConnectionType > custom (continuazione) Chiave del registro di sistema Descrizione root/ConnectionType/custom/gui/CustomManager/ widgets/hasDesktopIcon Consente di controllare lo stato del widget Show icon on desktop (Mostra icona sul desktop) di Connection Manager per questo tipo di connessione. Se impostato su active, il widget è visibile nella IU e l'utente può interagire con esso. Se impostato su inactive, il widget è nascosto.
Tabella E-5 root > ConnectionType > firefox (continuazione) Chiave del registro di sistema Descrizione root/ConnectionType/firefox/connections/ /autostart Se si imposta un valore da 1 a 5, la connessione viene stabilita automaticamente dopo l'avvio del sistema. Il valore 1 indica la priorità massima.
Tabella E-5 root > ConnectionType > firefox (continuazione) 96 Chiave del registro di sistema Descrizione root/ConnectionType/firefox/connections/ /startMode Se impostata come focus predefinito e la connessione è già avviata, la connessione sarà considerata come l'elemento attivo. In caso contrario, verrà restituito un errore per indicare che la connessione è già avviata.
Tabella E-5 root > ConnectionType > firefox (continuazione) Chiave del registro di sistema Descrizione segnale standard di interruzione al processo. Se ha valore kill, viene forzato l'arrestato del processo specificato da appName. Se ha valore custom, viene eseguito uno script di esecuzione personalizzato specificato da wrapperScript, con l'argomento stop per terminare il processo in modo uniforme.
Tabella E-5 root > ConnectionType > firefox (continuazione) Chiave del registro di sistema Descrizione root/ConnectionType/firefox/gui/ FirefoxManager/widgets/hasDesktopIcon Consente di controllare lo stato del widget Show icon on desktop (Mostra icona sul desktop) di Connection Manager per questo tipo di connessione. Se impostato su active, il widget è visibile nella IU e l'utente può interagire con esso. Se impostato su inactive, il widget è nascosto.
Tabella E-6 root > ConnectionType > freerdp (continuazione) Chiave del registro di sistema Descrizione root/ConnectionType/freerdp/connections/ /address Consente di impostare il nome host o l'indirizzo IP a cui connettersi. Il numero di porta può essere aggiunto alla fine, preceduto da due punti (:), ad esempio: nomeserver:3389 root/ConnectionType/freerdp/connections/ /afterStoppedCommand Consente di impostare il comando da eseguire dopo l'interruzione della connessione.
Tabella E-6 root > ConnectionType > freerdp (continuazione) Chiave del registro di sistema Descrizione root/ConnectionType/freerdp/connections/ /extraEnvValues//key Consente di impostare il nome di una variabile di ambiente aggiuntiva da utilizzare con la connessione. root/ConnectionType/freerdp/connections/ /extraEnvValues//value Consente di impostare il valore di una variabile di ambiente aggiuntiva per una connessione personalizzata.
Tabella E-6 root > ConnectionType > freerdp (continuazione) Chiave del registro di sistema Descrizione root/ConnectionType/freerdp/connections/ /localPartitionRedirection Se ha valore 1, le partizioni di archiviazione non USB locali vengono reindirizzate all'host remoto tramite l'estensione Storage. Se ha valore 0, tale estensione è disabilitata per le partizioni di archiviazione non USB che non vengono utilizzate da HP ThinPro.
Tabella E-6 root > ConnectionType > freerdp (continuazione) Chiave del registro di sistema Descrizione root/ConnectionType/freerdp/connections/ /perfFlagFontSmoothing Se ha valore 1, consente la smussatura dei caratteri, se supportata dal server e abilitata. La disattivazione della smussatura dei caratteri può migliorare le prestazioni per le connessioni con scarsa larghezza di banda. Se ha valore 2, il valore viene selezionato in base alle prestazioni del thin client.
Tabella E-6 root > ConnectionType > freerdp (continuazione) Chiave del registro di sistema Descrizione l'avvio della risorsa, per consentire all'utente di avviare più risorse prima di chiudere la finestra di selezione. root/ConnectionType/freerdp/connections/ /rdp6Buffering Se ha valore 1, le prestazioni grafiche non RemoteFX vengono aumentate a scapito della frequenza di aggiornamento dello schermo.
Tabella E-6 root > ConnectionType > freerdp (continuazione) Chiave del registro di sistema Descrizione root/ConnectionType/freerdp/connections/ /sendHostname Consente di impostare il nome host del thin client inviato all'host remoto. Se questo valore viene lasciato vuoto, viene inviato il nome host di sistema. Per utilizzare questa chiave, la chiave di registro root/ConnectionType/freerdp/general/ sendHostname deve essere impostata su hostname.
Tabella E-6 root > ConnectionType > freerdp (continuazione) Chiave del registro di sistema Descrizione valore 0, il reindirizzamento audio è disabilitato. Se ha valore 2, i dispositivi audio USB vengono reindirizzati come specificato in USB Manager. root/ConnectionType/freerdp/connections/ /username Consente di impostare il nome utente predefinito da fornire all'host remoto durante l'accesso.
Tabella E-6 root > ConnectionType > freerdp (continuazione) Chiave del registro di sistema Descrizione (Gestione impostazioni generali connessione) per questo tipo di connessione. Non è necessario modificare questa chiave. root/ConnectionType/freerdp/coreSettings/ icon16Path Consente di impostare il percorso dell'icona da 16x16 pixel per questa applicazione. root/ConnectionType/freerdp/coreSettings/ icon32Path Consente di impostare il percorso dell'icona da 32x32 pixel per questa applicazione.
Tabella E-6 root > ConnectionType > freerdp (continuazione) Chiave del registro di sistema Descrizione migliorare sensibilmente la riproduzione video ad alta definizione e a schermo intero per codec quali WMV9, VC1 e MPEG4. root/ConnectionType/freerdp/general/ preferredAudio Consente di impostare il backend audio predefinito per il reindirizzamento audio ad alto livello (sia in entrata che in uscita).
Tabella E-7 root > ConnectionType > ssh (continuazione) Chiave del registro di sistema Descrizione root/ConnectionType/ssh/connections// autoReconnectDelay Consente di impostare la quantità di tempo in secondi da attendere prima di riavviare la connessione. Il valore predefinito 0 determina la riconnessione immediata. Questa impostazione viene applicata solo quando autoReconnect ha valore 1.
Tabella E-7 root > ConnectionType > ssh (continuazione) Chiave del registro di sistema Descrizione root/ConnectionType/ssh/connections// startMode Se impostata come focus predefinito e la connessione è già avviata, la connessione sarà considerata come l'elemento attivo. In caso contrario, verrà restituito un errore per indicare che la connessione è già avviata.
Tabella E-7 root > ConnectionType > ssh (continuazione) Chiave del registro di sistema Descrizione root/ConnectionType/ssh/coreSettings/ stopProcess Consente di specificare il comportamento previsto all'immissione del comando connection-mgr stop per questa connessione. Per impostazione predefinita, è close, ossia viene inviato un segnale standard di interruzione al processo. Se ha valore kill, viene forzato l'arrestato del processo specificato da appName.
Tabella E-7 root > ConnectionType > ssh (continuazione) Chiave del registro di sistema Descrizione widget è nascosto. Se impostato su read-only, il widget è visibile nello stato di sola lettura. root/ConnectionType/ssh/gui/SshManager/ widgets/compression Consente di controllare lo stato del widget Compression (Compressione) di Connection Manager per questo tipo di connessione. Se impostato su active, il widget è visibile nella IU e l'utente può interagire con esso.
Tabella E-7 root > ConnectionType > ssh (continuazione) Chiave del registro di sistema Descrizione root/ConnectionType/ssh/gui/SshManager/ widgets/tty Consente di controllare lo stato del widget Force TTY allocation (Forza allocazione TTY) di Connection Manager per questo tipo di connessione. Se impostato su active, il widget è visibile nella IU e l'utente può interagire con esso. Se impostato su inactive, il widget è nascosto. Se impostato su read-only, il widget è visibile nello stato di sola lettura.
Tabella E-8 root > ConnectionType > teemtalk (continuazione) Chiave del registro di sistema Descrizione root/ConnectionType/teemtalk/connections/ /autostart Se si imposta un valore da 1 a 5, la connessione viene stabilita automaticamente dopo l'avvio del sistema. Il valore 1 indica la priorità massima. root/ConnectionType/teemtalk/connections/ /beforeStartingCommand Consente di impostare il comando da eseguire prima dell'avvio della connessione.
Tabella E-8 root > ConnectionType > teemtalk (continuazione) Chiave del registro di sistema Descrizione root/ConnectionType/teemtalk/coreSettings/ editor Consente di impostare il nome dell'applicazione interna da utilizzare quando viene avviato Connection Manager per questo tipo di connessione. Non è necessario modificare questa chiave.
Tabella E-8 root > ConnectionType > teemtalk (continuazione) Chiave del registro di sistema Descrizione impostato su read-only, il widget è visibile nello stato di sola lettura. root/ConnectionType/teemtalk/gui/ TeemtalkManager/widgets/autostart Consente di controllare lo stato del widget Auto start priority (Priorità avvio automatico) di Connection Manager per questo tipo di connessione. Se impostato su active, il widget è visibile nella IU e l'utente può interagire con esso.
Tabella E-9 root > ConnectionType > telnet (continuazione) Chiave del registro di sistema Descrizione root/ConnectionType/telnet/connections/ /authorizations/user/execution Se ha valore 1, gli utenti standard sono autorizzati a eseguire la connessione. root/ConnectionType/telnet/connections/ /autoReconnect Se ha valore 1, la connessione viene riavviata in caso di interruzione o disconnessione.
Tabella E-9 root > ConnectionType > telnet (continuazione) Chiave del registro di sistema Descrizione root/ConnectionType/telnet/coreSettings/ USBrelevant Specifica se questo tipo di connessione interessa le unità USB. In tale caso, potrebbe utilizzare un plug-in USB per il reindirizzamento dei dispositivi USB. root/ConnectionType/telnet/coreSettings/ appName Consente di impostare il nome dell'applicazione interna da utilizzare per questo tipo di connessione. Non è necessario modificare questa chiave.
Tabella E-9 root > ConnectionType > telnet (continuazione) Chiave del registro di sistema Descrizione root/ConnectionType/telnet/gui/TelnetManager/ status Questa chiave di registro viene utilizzata internamente o riservata per uso futuro. Tale valore non dovrebbe essere modificato. root/ConnectionType/telnet/gui/TelnetManager/ title Questa chiave di registro viene utilizzata internamente o riservata per uso futuro. Tale valore non dovrebbe essere modificato.
Tabella E-9 root > ConnectionType > telnet (continuazione) Chiave del registro di sistema Descrizione root/ConnectionType/telnet/gui/TelnetManager/ widgets/port Consente di controllare lo stato del widget Port (Porta) di Connection Manager per questo tipo di connessione. Se impostato su active, il widget è visibile nella IU e l'utente può interagire con esso. Se impostato su inactive, il widget è nascosto. Se impostato su read-only, il widget è visibile nello stato di sola lettura.
Tabella E-10 root > ConnectionType > view (continuazione) Chiave del registro di sistema Descrizione root/ConnectionType/view/connections// autoReconnect Se ha valore 1, la connessione viene riavviata in caso di interruzione o disconnessione. root/ConnectionType/view/connections// autoReconnectDelay Consente di impostare la quantità di tempo in secondi da attendere prima di riavviare la connessione. Il valore predefinito 0 determina la riconnessione immediata.
Tabella E-10 root > ConnectionType > view (continuazione) Chiave del registro di sistema Descrizione root/ConnectionType/view/connections// extraEnvValues//value Consente di impostare il valore di una variabile di ambiente aggiuntiva per una connessione personalizzata. root/ConnectionType/view/connections// fallBackConnection Consente di impostare la connessione di fallback tramite il relativo UUID.
Tabella E-10 root > ConnectionType > view (continuazione) Chiave del registro di sistema Descrizione genere, questa impostazione viene utilizzata per le applicazioni in stile chiosco, dove per l'accesso viene utilizzata una password generica. root/ConnectionType/view/connections// saveCredentials root/ConnectionType/view/connections// server Consente di impostare l'indirizzo dell'host remoto a cui connettersi. Si tratta in genere di un URL quale http:// server.dominio.com.
Tabella E-10 root > ConnectionType > view (continuazione) Chiave del registro di sistema Descrizione root/ConnectionType/view/connections// xfreerdpOptions/compression Se ha valore 1, la compressione dei dati RDP scambiati tra il client e server è abilitata. root/ConnectionType/view/connections// xfreerdpOptions/disableMMRwithRFX Se ha valore 1 ed è stata stabilita una sessione remoteFX valida, il reindirizzamento multimediale è disabilitato.
Tabella E-10 root > ConnectionType > view (continuazione) Chiave del registro di sistema Descrizione root/ConnectionType/view/connections// xfreerdpOptions/perfFlagNoMenuAnimations Se ha valore 1, disattiva le animazioni dei menu, migliorando potenzialmente le prestazioni sulle connessioni RDP con scarsa larghezza di banda. Se ha valore 2, il valore viene selezionato in base alle prestazioni del thin client.
Tabella E-10 root > ConnectionType > view (continuazione) Chiave del registro di sistema Descrizione viene superata, viene visualizzata una finestra di dialogo di avviso. Se ha valore 2, gli host memorizzati non vengono controllati e viene visualizzata una finestra di dialogo di avviso se la verifica non viene superata. Se ha valore 3, tutte le connessioni non sicure vengono rifiutate.
Tabella E-10 root > ConnectionType > view (continuazione) Chiave del registro di sistema Descrizione parte superiore dell'elenco. Se ha valore 0, il tipo di connessione viene nascosto nella configurazione guidata e viene mostrato per ultimo in Connection Manager. I tipi di connessione con la stessa priorità sono elencati in ordine alfabetico.
Tabella E-10 root > ConnectionType > view (continuazione) Chiave del registro di sistema Descrizione nascosto. Se impostato su read-only, il widget è visibile nello stato di sola lettura. root > ConnectionType > xdmcp Tabella E-11 root > ConnectionType > xdmcp Chiave del registro di sistema Descrizione root/ConnectionType/xdmcp/authorizations/ user/add Se ha valore 1, gli utenti standard sono autorizzati ad aggiungere una nuova connessione di questo tipo tramite Connection Manager.
Tabella E-11 root > ConnectionType > xdmcp (continuazione) Chiave del registro di sistema Descrizione root/ConnectionType/xdmcp/connections// fallBackConnection Consente di impostare la connessione di fallback tramite il relativo UUID. root/ConnectionType/xdmcp/connections// fontServer Consente di impostare l'indirizzo del font server da utilizzare. Anche la chiave di registro useFontServer deve essere impostata su 1.
Tabella E-11 root > ConnectionType > xdmcp (continuazione) Chiave del registro di sistema Descrizione root/ConnectionType/xdmcp/coreSettings/editor Consente di impostare il nome dell'applicazione interna da utilizzare quando viene avviato Connection Manager per questo tipo di connessione. Non è necessario modificare questa chiave. root/ConnectionType/xdmcp/coreSettings/ generalSettingsEditor Questa chiave di registro viene utilizzata internamente o riservata per uso futuro.
Tabella E-11 root > ConnectionType > xdmcp (continuazione) Chiave del registro di sistema Descrizione con esso. Se impostato su inactive, il widget è nascosto. Se impostato su read-only, il widget è visibile nello stato di sola lettura. root/ConnectionType/xdmcp/gui/XdmcpManager/ widgets/autoReconnect Consente di controllare lo stato del widget Auto reconnect di Connection Manager per questo tipo di connessione. Se impostato su active, il widget è visibile nella IU e l'utente può interagire con esso.
Tabella E-11 root > ConnectionType > xdmcp (continuazione) Chiave del registro di sistema Descrizione root/ConnectionType/xdmcp/gui/XdmcpManager/ widgets/waitForNetwork Consente di controllare lo stato del widget Wait for network before connecting (Attendi rete prima della connessione) in Connection Manager per questo tipo di connessione. Se impostato su active, il widget è visibile nell'interfaccia utente e l'utente può interagire con esso. Se impostato su inactive, il widget è nascosto.
Tabella E-12 root > ConnectionType > xen (continuazione) Chiave del registro di sistema Descrizione root/ConnectionType/xen/connections// autoReconnect Se ha valore 1, la connessione viene riavviata in caso di interruzione o disconnessione. root/ConnectionType/xen/connections// autoReconnectAppsOnLogin Se ha valore 1, il sistema tenta di riconnettere qualsiasi sessione Cirtrix attiva o disconnessa al momento dell'accesso iniziale.
Tabella E-12 root > ConnectionType > xen (continuazione) Chiave del registro di sistema Descrizione root/ConnectionType/xen/connections// extraEnvValues//value Consente di impostare il valore di una variabile di ambiente aggiuntiva per una connessione personalizzata. root/ConnectionType/xen/connections// fallBackConnection Consente di impostare la connessione di fallback tramite il relativo UUID.
Tabella E-12 root > ConnectionType > xen (continuazione) Chiave del registro di sistema Descrizione root/ConnectionType/xen/connections// password Consente di impostare la password predefinita da fornire all'host remoto durante l'accesso. Tale valore viene crittografato. In genere, questa impostazione viene utilizzata per le applicazioni in stile chiosco, dove per l'accesso viene utilizzata una password generica.
Tabella E-12 root > ConnectionType > xen (continuazione) Chiave del registro di sistema Descrizione root/ConnectionType/xen/coreSettings/ className Consente di impostare il nome di classe dell'applicazione interna da utilizzare per questo tipo di connessione. Non è necessario modificare questa chiave. root/ConnectionType/xen/coreSettings/editor Consente di impostare il nome dell'applicazione interna da utilizzare quando viene avviato Connection Manager per questo tipo di connessione.
Tabella E-12 root > ConnectionType > xen (continuazione) Chiave del registro di sistema Descrizione root/ConnectionType/xen/general/ TWIModeResizeType Questa impostazione viene mappata direttamente all'impostazione TWIMoveResizeType del file .ini di Citrix. root/ConnectionType/xen/general/ allowReadOn Se ha valore 1, l'utente può leggere l'unità mappata. root/ConnectionType/xen/general/ allowWriteOn Se ha valore 1, l'utente può scrivere sull'unità mappata.
Tabella E-12 root > ConnectionType > xen (continuazione) Chiave del registro di sistema Descrizione root/ConnectionType/xen/general/ enableCursorColors Se ha valore 1, i cursori colorati sono abilitati. In alcuni casi, impostando questo valore su 0 è possibile ripristinare i cursori grafici danneggiati. root/ConnectionType/xen/general/ enableDataCompression Se ha valore 1, la compressione dei dati è abilitata. Questa impostazione viene mappata direttamente all'impostazione Compress del file .
Tabella E-12 root > ConnectionType > xen (continuazione) Chiave del registro di sistema Descrizione root/ConnectionType/xen/general/ enableOffScreenSurface Se ha valore 1, il server può utilizzare il formato X PixMap per il disegno fuori schermo. Questo riduce la larghezza di banda nelle modalità di colore a 15 e 24 bit, a scapito del tempo di processore e della memoria del server X. Questa impostazione viene mappata direttamente all'impostazione EnableOSS del file .ini di Citrix.
Tabella E-12 root > ConnectionType > xen (continuazione) Chiave del registro di sistema Descrizione root/ConnectionType/xen/general/leftMonitor Consente di impostare l'area dello schermo del monitor sinistro in cui visualizzare il desktop virtuale. Se ha valore 0, il monitor non viene utilizzato per visualizzare il desktop virtuale. root/ConnectionType/xen/general/localTextEcho Controlla la riduzione della latenza della tastiera.
Tabella E-12 root > ConnectionType > xen (continuazione) Chiave del registro di sistema Descrizione root/ConnectionType/xen/general/ serverCheckTimeout root/ConnectionType/xen/general/ sessionSharingClient Se ha valore 1, le richieste di condivisione della sessione vengono inviate ad altre sessioni Citrix sullo stesso schermo X. Questa impostazione viene mappata direttamente all'impostazione EnableSessionSharingClient del file .ini di Citrix.
Tabella E-12 root > ConnectionType > xen (continuazione) Chiave del registro di sistema Descrizione velocità, non è necessario utilizzare la cache persistente su disco. Questa impostazione viene mappata direttamente all'impostazione PersistentCacheEnabled del file .ini di Citrix. root/ConnectionType/xen/general/useEUKS Controlla l'uso del supporto tastiera Unicode estesa sui server Windows (EUKS). Se ha valore 0, la tastiera EUKS non viene utilizzata.
Tabella E-12 root > ConnectionType > xen (continuazione) Chiave del registro di sistema Descrizione abilitata la chiave autoStartResource o autoStartDesktop. root/ConnectionType/xen/gui/XenManager/name Questa chiave di registro viene utilizzata internamente o riservata per uso futuro. Tale valore non dovrebbe essere modificato. root/ConnectionType/xen/gui/XenManager/status Questa chiave di registro viene utilizzata internamente o riservata per uso futuro. Tale valore non dovrebbe essere modificato.
Tabella E-12 root > ConnectionType > xen (continuazione) Chiave del registro di sistema Descrizione impostato su inactive, il widget è nascosto. Se impostato su read-only, il widget è visibile nello stato di sola lettura. root/ConnectionType/xen/gui/XenManager/ widgets/domain Consente di controllare lo stato del widget Domain (Dominio) di Connection Manager per questo tipo di connessione. Se impostato su active, il widget è visibile nell'interfaccia utente e l'utente può interagire con esso.
Tabella E-12 root > ConnectionType > xen (continuazione) Chiave del registro di sistema Descrizione root/ConnectionType/xen/gui/fbpanel/edge Consente di impostare la posizione predefinita della barra delle applicazioni quando è disponibile più di un desktop o applicazione pubblicata. root/ConnectionType/xen/gui/fbpanel/hidden Se ha valore 1, la barra delle applicazioni è completamente nascosta, ma solo se è abilitata la chiave autoStartResource o autoStartDesktop.
Tabella E-14 root > Dashboard (continuazione) Chiave del registro di sistema Descrizione root/Dashboard/GUI/ConnectionManager Se ha valore 1, Connection Manager viene visualizzato sulla barra delle applicazioni. root/Dashboard/GUI/ControlPanel Se ha valore 1, il pulsante Control Panel (Pannello di controllo) viene visualizzato sulla barra delle applicazioni. root/Dashboard/GUI/PowerButton Se ha valore 1, il pulsante di alimentazione viene visualizzato sulla barra delle applicazioni.
Tabella E-15 root > Display (continuazione) Chiave del registro di sistema Descrizione risolve i problemi con la riproduzione multimediale e il touch screen. root/Display/Configuration/displaymode Consente di impostare la modalità di visualizzazione. Se ha valore 0, viene utilizzata la modalità standard (configurazione con 1-4 monitor). Se ha valore 1, è possibile utilizzare una configurazione a 6 monitor, ma solo su piattaforme supportate e con la scheda aggiuntiva appropriata.
Tabella E-15 root > Display (continuazione) Chiave del registro di sistema Descrizione root/Display/Configuration/tertiaryrelative Consente di impostare il monitor da utilizzare come riferimento per impostare la posizione del terzo monitor. root/Display/Profiles//colorScaling Consente di impostare la temperatura di colore o la scala diretta RGB per i thin client con monitor integrati.
Tabella E-16 root > Network (continuazione) Chiave del registro di sistema Descrizione root/Network/ActiveDirectory/Method Questa chiave di registro viene utilizzata internamente o riservata per uso futuro. Tale valore non dovrebbe essere modificato. root/Network/ActiveDirectory/Password Questa chiave di registro viene utilizzata internamente o riservata per uso futuro. Tale valore non dovrebbe essere modificato.
Tabella E-16 root > Network (continuazione) Chiave del registro di sistema Descrizione root/Network/IPSec/IPSecRules// MMDHGroup Consente di impostare il gruppo Diffie-Hellman per la fase 1. root/Network/IPSec/IPSecRules// MMEncryptionAlg Consente di impostare l'algoritmo di crittografia per la fase 1. root/Network/IPSec/IPSecRules// MMIntegrityAlg Consente di impostare l'algoritmo di integrità per la fase 1.
Tabella E-16 root > Network (continuazione) Chiave del registro di sistema Descrizione root/Network/VPN/AutoStart Se ha valore 1, la VPN viene avviata automaticamente all'avvio del sistema. root/Network/VPN/PPTP/Domain Consente di impostare il dominio PPTP. root/Network/VPN/PPTP/Gateway Consente di impostare il gateway PPTP. root/Network/VPN/PPTP/Password Consente di impostare la password utente per la PPTP. root/Network/VPN/PPTP/Username Consente di impostare il nome utente per la PPTP.
Tabella E-16 root > Network (continuazione) Chiave del registro di sistema Descrizione root/Network/Wired/MTU Consente di impostare la MTU, indipendentemente dal fatto che l'indirizzo IP sia statico o acquisito tramite DHCP. root/Network/Wired/Method Se ha valore Automatic, il thin client utilizza DHCP per tentare di recuperare le impostazioni di rete. Se ha valore Static, vengono utilizzati i valori delle chiavi di registro IPAddress, SubnetMask e DefaultGateway.
Tabella E-16 root > Network (continuazione) Chiave del registro di sistema Descrizione utilizzare Static in un profilo ThinPro generico, perché in questo modo tutti i thin client ricevono lo stesso indirizzo IP. root/Network/Wireless/PowerEnable Se ha valore 1, per la scheda di rete wireless è abilitato il risparmio energia. root/Network/Wireless/SSID Consente di impostare il punto di accesso wireless da utilizzare tramite il relativo SSID.
Tabella E-16 root > Network (continuazione) Chiave del registro di sistema Descrizione root/Network/iPeak/Status Se ha valore 1, HP Velocity è abilitato. Se ha valore 2, HP Velocity è abilitato in modalità Monitor. Se ha valore 0, HP Velocity è disabilitato. HP t420 non supporta HP Velocity. root/Network/userLock Se ha valore 1 e le impostazioni di rete sono state modificate dall'utente, tali impostazioni vengono mantenute quando si importa il profilo ThinPro.
Tabella E-18 root > ScepMgr (continuazione) Chiave del registro di sistema Descrizione root/ScepMgr/IdentifyingInfo/StateName Consente di impostare il paese o la provincia da utilizzare per le informazioni di identificazione SCEP. root/ScepMgr/ScepEnroll/ScepServers// CertFileChanged La chiave di registro viene utilizzata solo per comunicare ad altre applicazioni che un file di certificato è cambiato. Non è necessario modificarla.
Tabella E-19 root > Search (continuazione) Chiave del registro di sistema Descrizione root/Search/Category/FileSystem/folderFilter Specifica le cartelle del file system in cui l'utente è autorizzato a eseguire ricerche. Utilizzare un punto e virgola per separare le cartelle.
root > SystemInfo Tabella E-21 root > SystemInfo Chiave del registro di sistema Descrizione root/SystemInfo/Pages/General Se ha valore 0, la scheda General (Generale) della finestra di System Information non è visibile agli utenti standard. root/SystemInfo/Pages/NetTools Se ha valore 0, la scheda di Net Tools (Strumenti di rete) della finestra di System Information non è visibile agli utenti standard.
Tabella E-23 root > USB (continuazione) Chiave del registro di sistema Descrizione root/USB/Devices//DisplayName Consente di impostare il nome da visualizzare in USB Manager. Se non è specificata, USB Manager tenta di generare un nome appropriato utilizzando le informazioni sul dispositivo. root/USB/Devices//ProductID Consente di impostare l'ID prodotto del dispositivo.
Tabella E-24 root > auto-update (continuazione) Chiave del registro di sistema Descrizione thin client su un periodo di 2,5 ore, impostare questo valore su 02:30. root/auto-update/ScheduledScan/StartTime Consente di impostare l'ora di avvio della prima scansione pianificata in formato HH:MM, utilizzando il formato a 24 ore. Ad esempio, 4:35 corrisponde a 16:35.
Tabella E-24 root > auto-update (continuazione) Chiave del registro di sistema Descrizione su inactive, il widget è nascosto. Se impostato su readonly, il widget è visibile nello stato di sola lettura. root/auto-update/password Consente di impostare la password da utilizzare quando ManualUpdate è abilitato. Utilizzato solo se protocol è impostato su ftp. Tale valore viene crittografato.
root > config-wizard Tabella E-26 root > config-wizard Chiave del registro di sistema Descrizione root/config-wizard/FirmwareUpdate/ firmwareUpdateTimeout Consente di impostare il periodo di timeout in secondi per la verifica degli aggiornamenti. Se ha valore -1, non viene applicato alcun timeout. root/config-wizard/FirmwareUpdate/ firmwareUpdateURL Consente di impostare l'URL FTP per gli aggiornamenti delle immagini.
root > keyboard Tabella E-29 root > keyboard Chiave del registro di sistema Descrizione root/keyboard/DrawLocaleLetter Se ha valore 1, icona della tastiera nell'area di notifica mostra la stringa della lingua locale, anziché visualizzare immagini statiche.
Tabella E-29 root > keyboard (continuazione) Chiave del registro di sistema Descrizione root/keyboard/variant Consente di impostare la variante di tastiera principale. root/keyboard/variant2 Consente di impostare la variante di tastiera secondaria. root > logging Tabella E-30 root > logging Chiave del registro di sistema Descrizione root/logging/general/debug Se ha valore 1, il debug viene abilitato in tutti i sottosistemi supportati dal debug.
root > screensaver Tabella E-33 root > screensaver Chiave del registro di sistema Descrizione root/screensaver/SlideShowAllMonitors Se ha valore 1, la presentazione utilizzata come salvaschermo viene visualizzata su tutti i monitor. Se ha valore 0, la presentazione viene visualizzata solo sul monitor principale. root/screensaver/SlideShowInterval Consente di impostare l'intervallo in secondi per la commutazione delle immagini nella presentazione salvaschermo.
root > security Tabella E-34 root > security Chiave del registro di sistema Descrizione root/security/mustLogin Se ha valore 1, tutti gli utenti sono obbligati a eseguire l'accesso prima di accedere al desktop. root > sshd Tabella E-35 root > sshd Chiave del registro di sistema Descrizione root/sshd/enabled Se ha valore 1, il daemon SSH è abilitato e il thin client è accessibile tramite SSH. root/sshd/userAccess Se ha valore 1, gli utenti standard possono connettersi al thin client tramite SSH.
Tabella E-36 root > time (continuazione) Chiave del registro di sistema Descrizione client inoltri il tag DHCP tcode (in genere il tag 101, ma funzionano anche 100 e 2). root/time/useNTPServers Se ha valore 1, l'uso dei server dell'ora NTP per la sincronizzazione dell'orologio del thin client è abilitato. Se è abilitato, verificare che sia specificato un server NTP tramite DHCP o la chiave NTPServers.
Tabella E-38 root > translation (continuazione) Chiave del registro di sistema Descrizione (coreano), zh_CN (cinese semplificato) e zh_TW (cinese tradizionale). root/translation/gui/LocaleManager/name Questa chiave di registro viene utilizzata internamente o riservata per uso futuro. Tale valore non dovrebbe essere modificato. root/translation/gui/LocaleManager/status Questa chiave di registro viene utilizzata internamente o riservata per uso futuro. Tale valore non dovrebbe essere modificato.
Tabella E-40 root > users (continuazione) Chiave del registro di sistema Descrizione root/users/user/SSO Questa chiave di registro viene utilizzata internamente o riservata per uso futuro. Tale valore non dovrebbe essere modificato. root/users/user/WOL Se ha valore 1, Wake On LAN (WOL) è abilitato. root/users/user/XHostCheck Se ha valore 1, solo i sistemi elencati in root/users/user/ xhosts sono autorizzati a controllare il thin client in remoto.
Tabella E-40 root > users (continuazione) Chiave del registro di sistema Descrizione root/users/user/apps/hptc-shortcut-mgr/ authorized Se ha valore 1, Keyboard Shortcut Manager (Gestione tasti di scelta rapida) è accessibile agli utenti standard. root/users/user/apps/hptc-sshd-mgr/authorized Se ha valore 1, SSHD Manager (Gestione SSHD) è accessibile agli utenti standard. root/users/user/apps/hptc-task-mgr/authorized Se ha valore 1, Task Manager (Gestione attività) è accessibile agli utenti standard.
root > vncserver Tabella E-41 root > vncserver Chiave del registro di sistema Descrizione root/vncserver/coreSettings/enableVncShadow Se ha valore 1, il server VNC Shadowing per il thin client è abilitato. root/vncserver/coreSettings/ userNotificationMessage Consente di impostare il messaggio di notifica mostrato all'utente quando qualcuno tenta di collegarsi al thin client tramite VNC.
Tabella E-41 root > vncserver (continuazione) Chiave del registro di sistema Descrizione interagire con esso. Se impostato su inactive, il widget è nascosto. Se impostato su read-only, il widget è visibile nello stato di sola lettura. root/vncserver/gui/VNCShadowManager/widgets/ vncNotifyTimeout Controlla lo stato del widget numerico nell'utilità VNC Shadowing. Se impostato su active, il widget è visibile nella IU e l'utente può interagire con esso. Se impostato su inactive, il widget è nascosto.
Indice analitico A AD/DDNS Manager (Gestione AD/ DDNS) 10 aggiornamenti delle immagini 1 aggiornamento dei thin client aggiornamento alias DNS 65 aggiornamento Broadcast 64 aggiornamento manuale 65 aggiornamento tag DHCP 64 altre risorse 1 Archiviazione di massa, reindirizzamento RDP 46 VMware Horizon View 52 Audio, reindirizzamento RDP 47 VMware Horizon View 53 B Background Manager (Gestione sfondo) 9 Barra delle applicazioni utilizzo 5 C Certificate Manager (Gestione certificati) 25 Certificati installazi
Task Manager (Gestione attività) 11 Text Editor (Editor di testo) 11 ThinState.