Operation Manual

Dati sul modulo ICM
7 746 800 090 (2007/05)
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2.4.2 Valori di misurazione sonda temperatura di
mandata
2.4.3 Valori di misurazione sonda temperatura
esterna
2.4.4 Valori caratteristici collegamento elettrico
2.5 Integrazione di sistema del ICM
2.5.1 Regolazione del riscaldamento per sistemi a
cascata ICM
I moduli ICM comandano i generatori in base a un fabbi-
sogno termico calcolato dal regolatore climatico. Per
eseguire la regolazione in funzione del fabbisogno ter-
mico, i moduli ICM devono essere sempre installati in
combinazione con un regolatore climatico (Æ figura 13,
morsetti H, I o J). A seconda del regolatore utilizzato
sono disponibili quattro varianti di sistema
(Æ tabella 5).
Un modulo ICM è in grado di comandare max. quattro
generatori. L’accoppiamento di max. quattro moduli ICM
consente di collegare a cascata un massimo di 16 caldaie
(Æ figura 13). In questo caso, uno dei moduli ICM deve
gestire la cascata (ICM-master ). Il sistema in cascata
con 16 caldaie è possibile soltanto con la centralina cli-
matica FW 500.
A seconda del regolatore utilizzato, è possibile realizzare
un sistema a cascata con max. 4 o 16 generatori. Il
numero massimo di generatori collegabili e il numero
necessario di moduli ICM per le diverse varianti di
sistema sono riportati nella tabella 5.
Il modulo ICM regola l’intero circuito di generazione del
calore (circuito primario compreso il separatore idrau-
lico). Tutti gli altri componenti dell’impianto di riscalda-
mento (lato secondario del separatore, come ad es.
circuiti di riscaldamento, riscaldatori di acqua potabile)
possono essere comandati da una centralina climatica
con interfaccia BUS bifilare e altri moduli (IPM, ...)
(Æ capitolo 2.3, Accessori).
Nel circuito a cascata è possibile utilizzare generatori di
qualsiasi potenza.
°C Ω
VF
°C Ω
VF
20 14772 56 3723
26 11500 62 3032
32 9043 68 2488
38 7174 74 2053
44 5730 80 1704
50 4608 86 1421
Tab. 2
°C Ω
AF
°C Ω
AF
–20 2392 4984
–16 2088 8842
–12 1811 12 720
–8 1562 16 616
–4 1342 20 528
±0114924 454
Tab. 3
Pos.
1)
1) in figura 13, pagina 71
Interfaccia
A Ingresso Alimentazione elettrica
dalla rete o dal prece-
dente modulo ICM
230 V c.a.,
max. 16 A
B Uscita Alimentazione elettrica
per altri ICM
230 V c.a.,
max. 16 A
C Uscita Pompa 230 V c.a.,
max. 250 W
D Uscita Indicatore di anomalia
remoto
a potenziale
zero, max.
230 V, 1 A
E Ingresso Sonda temperatura di
mandata
NTC (tab. 2)
F Ingresso Sonda temperatura
esterna
NTC (tab. 3)
G Ingresso senza funzione
H Ingresso Regolatore climatico
(contatto On/Off)
24 V c.c.
I Ingresso Regolatore climatico
(interfaccia proporzio-
nale)
0-10 V c.c.
J BUS per la regolazione del
riscaldamento
K BUS dal modulo precedente
ICM
L BUS verso il modulo succes-
sivo ICM
M BUS verso il generatore
Tab. 4
Attenzione: per un funzionamento corretto
deve essere collegato un solo regolatore cli-
matico/sistema di gestione centralizzata de-
gli impianti.
Le diverse varianti di sistema richiedono il
collegamento di determinati accessori (son-
de della temperatura VF e AF 2, pompa del
circuito di riscaldamento e regolatore clima-
tico) (Æ tabella 5).
B Questi accessori, così come l’indicatore
di anomalia remoto, devono essere colle-
gati esclusivamente al master ICM.