KORG TR Music Workstation Guida di base
Per garantire un corretto e duraturo utilizzo dello strumento, leggere attentamente il presente manuale. Precauzioni Posizionamento Evitare di collocare l’unità: • All’esposizione diretta della luce solare • In luoghi soggetti a forti sbalzi di temperatura o molto umidi • In ambienti molto sporchi o polverosi • Su superfici sottoposte a forti vibrazioni Alimentazione Collegare l’adattatore fornito di serie alla presa di corrente.
Grazie per aver scelto la Korg music workstation. Per garantire un corretto e duraturo utilizzo dello strumento, leggere attentamente il presente manuale ed usare l’unità secondo le modalità descritte. Note sul manuale Convenzioni del presente manuale La TRITON Le è fornita di tre manuali d’uso, ai quali è possibile fare riferimento per la piena comprensione di tutte le funzioni dello strumento.
Sommario Introduzione .................................... 1 Selezionare una combinazione .............. 25 Vista generale ........................................ 1 Usare i controller per modificare i suoni ................................................. 26 Caratteristiche principali .........................1 Le modalità principali ...............................3 Pannello frontale e posteriore ............. 5 Joystick.................................................... 26 SW1, SW2 ...............
Funzioni di base ............................ 45 Modalità Sequencer............................ 66 Salvataggio dati................................... 45 Caratteristiche principali del sequencer................................................. 66 Tipi di dati salvabili ................................ 45 Struttura della modalità Sequencer ...... 67 Salvare sulla memoria interna............... 46 Salvare un programma o una combinazione .....
Modalità Global................................ 101 Altre funzioni.................................... 121 Creare un kit di batteria....................... 101 Intonare la TRITON Le ad un altro strumento/Trasposizione....................... 121 Note sul kit di batteria...................................... 101 Modificare un kit di batteria ............................ 102 Modalità Media................................. 104 Struttura della modalità Media ........... 104 Tipi di media utilizzabili.......
Introduzione Vista generale Vista generale Sezione effetti: Caratteristiche principali Vista generale La TRITON Le è una workstation musicale basata sul sistema di sintesi HI (Hyper Integrated), che incorpora suoni campionati/programmi e combinazioni di altissima qualità, una sezione effetti, un sequencer, un arpeggiatore polifonico “Dual”, funzioni RPPR, quattro uscite audio e numerose altre funzionalità.
Sequencer Scheda EXB-SMPL sampling upgrade La TRITON Le è provvista di un sequencer MIDI a 16 tracce di altissima qualità, con potenza sufficiente per un utilizzo a sè stante. Ciò permette di integrare le numerose funzioni disponibili della tastiera con le capacità proprie di un sequencer, e rende la TRITON Le uno studio di registrazione completo. Per i dettagli sull’uso e le caratteristiche del sequencer, consultare (☞p.64).
Modalità Combination La TRITON Le incorpora numerose funzioni che permettono di creare e modificare i programmi e le combinazioni, di eseguire e registrare eventi, e di gestire dati su diversi formati. Questo può essere ottenuto grazie alle cinque modalità d’uso previste. Installando la scheda opzionale EXB-SMPL, le modalità aumentano fino a sei, dato che tale opzione consente il campionamento e l’editing di suoni e frasi musicali. Modalità Program • Permette di selezionare e riprodurre programmi.
• La TRITON Le può essere utilizzata come generatore sonoro multitimbrico a 16 tracce. • Incisione e riproduzione dei pattern in tempo reale (Realtime) mediante la funzione RPPR (Realtime Pattern Play/Recording). Modalità Global • Permette di effettuare impostazioni che hanno effetto sui parametri generali della tastiera, come per esempio l’intonazione master o i canali MIDI.
Pannello frontale e posteriore Pannello frontale e posteriore Pannello frontale 1 5 6 7 9 10 11 13 12 14 2 3 4 8 1. Slot SmartMedia 6. REALTIME CONTROLS Permette l’utilizzo delle card SmartMedia, per il salvataggio/ caricamento dati. Per maggiori dettagli sul formato SmartMedia, fare riferimento al paragrafo “Note sul formato SmartMedia” (☞p.102). 2.
[2] RESONANCE/HPF: Controlla il livello di risonanza del filtro o la frequenza di taglio del filtro passa-alti. Tasto [SEQ] [3] EG-INTENSITY: Controlla l’intensità del filtro di EG (Envelope Generator). Tasto [GLOBAL] [4] EG-RELEASE: Controlla il tempo di rilascio del filtro/amplificatore.
I controller VALUE permettono di impostare il valore del parametro selezionato (☞p.15). 12. Tasto [EXIT], tasto [MENU PAGE +/–], tasti CURSOR [ ], [ –], [ ], [ +] Pannello frontale e posteriore 10. Controller VALUE Tasto [EXIT] Controllo [VALUE] Permette di modificare il valore del parametro selezionato. Tasti [INC]/[DEC] Tasti che possono essere utilizzati per aumentare o diminuire il valore del parametro selezionato in misura di un’unità. Da usare per regolare accuratamente il valore desiderato.
Tasti COMBI BANK: [A], [B], [C] Per la selezione delle combinazioni, utilizzare i tasti [A], [B], e [C]. Il banco selezionato è indicato dall’accensione del LED corrispondente. Nelle modalità Combination e Sequencer, quando la cella edit (l’area evidenziata) è posizionata sul programma del timbro o sulla traccia, è possibile usare i tasti BANK per selezionarne il corrispondente banco.
5. Collegamento dei pedali Ingresso ASSIGNABLE PEDAL Permette il collegamento del pedale opzionale Korg XVP-10 EXP/VOL o del controller a pedale EXP-2. (☞p.13). Le funzioni relative a tali pedali possono essere attribuite nella modalità Global, consentendone l’utilizzo per il controllo del volume etc. (☞p.119) Ingresso ASSIGNABLE SWITCH Consente il collegamento di uno switch a pedale, come per esempio l’opzionale Korg PS-1 (☞p.13).
f: Pulsanti Funzione Gli oggetti nel display LCD e le loro funzioni a: Pagina corrente c: Parametro d: Cella Edit b: Tab e: Box di selezione f: Pulsanti di funzione a: Pagina corrente Indica la pagina correntemente in uso nella modalità selezionata. Da sinistra, mostra rispettivamente la modalità, il numero di pagina: il nome della pagina, la pagina tab ed il nome del parametro evidenziato dalla cella edit. Modalità Num.
* Pagina di menù La finestra di dialogo appare ogni volta che si seleziona un comando dal menù Utility etc. Usare i tasti cursore [ ], [ ], [ ], [ ] per scegliere i parametri, ed i controller VALUE (☞p.15) per inserire il valore desiderato. Quando si selezionano i numeri di programmi o combinazioni nelle finestre di dialogo, è possibile utilizzare i tasti BANK [A]–[GM] in aggiunta ai controller VALUE. Così come per i menù di utilità, premere i tasti funzione [F1]–[F8] più vicini ai pulsanti etc.
Collegamenti ponenti delle casse acustiche. Prestare particolare attenzione a non superare la soglia di carico limite degli speakers. Collegare l’equipaggiamento audio etc. Collegare le uscite audio AUDIO OUTPUT (MAIN) L/MONO e R agli ingressi audio delle casse amplificate, o al mixer etc. Tutti i collegamenti audio dovrebbero essere effettuati con gli strumenti spenti.
2. Collegare un computer Collegamento del pedale I dati riguardanti l’esecuzione strumentale effettuata con la TRITON Le, e quelli relativi ai controller e agli eventi del sequencer, possono essere inviati ad un computer connesso tramite un’interfaccia MIDI, ed il generatore timbrico della tastiera può a sua volta essere utilizzato per riprodurre la performance precedentemente registrata sul computer.
Operazioni di base 2 Premere il tasto [MENU]. Selezionare le modalità, le pagine ed i tab; impostazione dei parametri 1. Selezionare le modalità Per utilizzare una particolare funzione della TRITON Le, è necessario innanzitutto selezionare la modalità alla quale appartiene la funzione. Premere uno dei tasti dedicati sul pannello frontale per accedere alla modalità desiderata.
5 Premere il tasto funzione [F1]–[F7] più vicino alla pagina tab indicata in basso nella schermata del display LCD. Per il nostro esempio, selezionare la pagina tab “Slope”. Premere il tasto [F3]. Alcune pagine non contengono alcuna tab. 6 Per spostarsi su un’altra pagina, premere il tasto [MENU] e ripetere la procedura dal punto 3. 3. Selezionare i parametri Utilizzare i tasti cursore [ ], [ ], [ ], [ ] per selezionare il parametro che si desidera modificare.
4 Premere nuovamente il tasto [COMPARE]. Il tasto si spegne e la funzione richiama la registrazione n°2. 5 Se alla seconda registrazione fa seguito una terza, la funzione Compare alternerà la registrazione n°2 e n°3. Registrando una quarta volta, la funzione permetterà di comparare la registrazione n°3 e n°4 etc. In pratica, il tasto [COMPARE] permette di mettere a confronto le ultime due registrazioni effettuate sulla stessa traccia.
Avvio rapido Accensione/spegnimento 1. Accensione 1 Premere il tasto [POWER] per accendere la TRITON Le. Il display LCD mostra il nome del modello e la versione del sistema operativo. (L’illustrazione in basso mostra la schermata originale. Il numero della versione può essere soggetta a variazioni senza preavviso). • Scrittura (e sovrascrittura) di un Programma/ Combinazione, delle Impostazioni Global, di un Drum Kit (kit di batteria), o di un Pattern di Arpeggio.
OPZIONI EXB-SMPL: La scheda opzionale EXB-SMPL è installata. SIMM: Slot1 (**MB)/Slot2 (**MB): Le SIMM sono installate negli appositi slot 1 e/o 2. La capacità di memoria delle SIMM è indicata tra parentesi.
Ascoltare la song demo La TRITON Le contiene all’interno song demo (e dati precaricati). Tali dati possono essere caricati in modalità Global. 1 Premere il tasto [GLOBAL] (il tasto si accende). Si accede alla modalità Global. Verificare che il display mostri la pagina GLOBAL 1.1: System. Se ciò non accade, premere il tasto [EXIT]. 2 Premere il tasto [F8] (“UTILITY”) per accedere al menù Utility. ”) per selezionare “Load 3 Premere il tasto [F7] (“ Preload/Demo Data,” e premere il tasto [F8] (“OK”).
Riprodurre una cue list Descriveremo ora come riprodurre una cue list dimostrativa. La cue list rende possibile la riproduzione, nell’ordine desiderato, di una serie di song predeterminate dall’utente. (☞p.76) 1 Premere il tasto [MENU]. 2 Premere il tasto [F2] per selezionare “Cue,” e quindi il tasto [F8] (“OPEN”). Lo schermo visualizza la pagina SEQ 2.1: Cue List, tab Setup&Play. 3 Premere il tasto [START/STOP]. 4 Per arrestare la riproduzione, premere nuovamente il tasto [START/STOP].
Selezionare e riprodurre un programma Selezionare un programma Selezionare il banco del programma La modalità Program consente anche di cambiare il banco di appartenenza del programma scelto, per l’ascolto di tutti gli altri programmi presenti in memoria. I programmi contenuti nei banchi A, B, C, D000–063 e G, g(d) sono i seguenti. (☞ vedere tabella in basso) 5 Premere il tasto BANK [A]–[GM] per selezionare il banco desiderato. 1 Premere il tasto [PROG] (il tasto si accende).
Selezionare il programma in base alla categoria E’ possibile selezionare i programmi in base alla categoria di appartenenza, come per esempio per le sonorità di tastiera, organo, basso e percussioni. L’impostazione originale della casa produttrice prevede la suddivisione in sedici categorie, dalle quali possono essere scelti i programmi. La selezione può essere effettuata eseguendo una delle due procedure qui in basso descritte. Nella pagina PROG 1.1: Play, la pressione del tasto [.
Selezionare e riprodurre una combinazione A, B, C Le impostazioni originali contengono un’ampia varietà di combinazioni pre-caricate, che utilizzano programmi multipli, effetti e pattern di arpeggio. Selezionare una combinazione E’ possibile scrivere (o sovrascrivere) fino a 128 programmi in ciascun banco di memoria A–C (per un totale di 384). 1 Premere il tasto [COMBI] (il tasto si accende). ☞ Per i dettagli sui nomi e le caratteristiche delle combina- Si accede così alla modalità Combination.
Usare i controller per modificare i suoni La TRITON Le è provvista di numerosi controller – un joystick, gli switch SW1 e SW2, ed le manopole REALTIME CONTROL [1], [2], [3], [4] – che permettono di modificare il tono, l’intonazione, il volume e gli effetti in tempo reale durante l’esecuzione strumentale.
Se la funzione dei tasti [SW1] o [SW2] è impostata su JS X Lock, JS+Y Lock, o JS-Y Lock, il tono del timbro a cui è stata applicata la variazione tramite il joystick rimarrà inalterato anche dopo aver rilasciato il joystick. Una funzione del tutto simile è rappresentata dalla AfterT Lock, che blocca l’effetto di aftertouch. (☞PG p.220) 5 Premere nuovamente il tasto [SW2] per disabilitare la funzione Lock.
base alla posizione della nota sulla tastiera. Il parametro è normalmente usato per il controllo del volume, del tono (frequenza di taglio), della sensibilità dell’LFO e dell’EG etc. tempo di rilascio aumenta.
Usare l’arpeggiatore L’arpeggiatore è una funzione che genera automaticamente un arpeggio (la riproduzione sequenziale di note appartenenti ad un accordo). La maggior parte degli arpeggiatori possono eseguire la funzione premendo un accordo sulla tastiera. Usare l’arpeggiatore in modalità Program 1 Premere il tasto [PROG] per accedere alla modalità Program, e selezionare un programma. (☞p.
Regolare il tempo dell’arpeggiatore SITY) in modalità A. 1 Premere il tasto REALTIME CONTROLS [SELECT] per far accendere il LED “C”. 2 Ruotare il controllo [TEMPO] per impostare il tempo. Il valore “q =” nell’angolo superiore destro dello schermo LCD varia in corrispondenza della modifica apportata. E’ possibile impostare il valore tra un minimo di 40 ed un massimo di 240 (battute per minuto). Il tasto [SELECT] lampeggia ad intervalli di un quarto di nota (q ).
Lasciar suonare l’arpeggio anche dopo aver rilasciato le note della tastiera Questa funzione permette di stabilire se l’arpeggio debba o meno continuare a suonare anche dopo aver rilasciato la pressione delle dita sulle note della tastiera. Usare i tasti cursore [ ], [ ], [ ], [ ] per selezionare “Latch,” ed utilizzare il controllo [VALUE] ed i tasti [INC]/[DEC] per effettuare le impostazioni. Box spuntato: L’arpeggio continua a suonare anche dopo aver rilasciato i tasti.
Arpeggiatore A, Arpeggiatore B Per ciascun arpeggiatore, è possibile effettuare impostazioni relative ai parametri “Pattern,” “Reso (Resolution),” “Octave,” “Sort,” “Latch,” “Key Sync,” e “Keyboard.” (☞p.28) Controllare la struttura di un pattern di arpeggio utente Prendiamo in esame per esempio la struttura della combinazione C053: Echo Jamm. 1 Selezionare la combinazione C053: Echo Jamm, e controllare le pagine tab Arp. Play A ed Arp. play B.
Suonare con la funzione RPPR (Realtime Pattern Play/Recording) Tasti di arresto: Utilizzando tale funzione, ogni nota della tastiera può essere assegnata ad un pattern (preset o utente) o ad una traccia, per la riproduzione o la registrazione delle frasi musicali in tempo reale, grazie alla semplice pressione del tasto dedicato. (I pattern preset utilizzabili dalle tracce percussive sono già presenti nelle rispettive locazioni di memoria).
Editing di programma La performance editor ed i controller in tempo reale della TRITON Le offrono grande flessibilità e facilità di editing su tutti i parametri che compongono le sonorità di un programma. La voce Editing di Programma quindi, fa riferimento al processo mediante il quale è possibile modificare i parametri di un programma, per poterne manipolare il suono, variare i controller, le impostazioni degli effetti etc. Ulteriori possibilità di editing sono offerte dalla pagina PROG 2.1: Ed-Basic – 7.
Editing della combinazione L’editing della combinazione fa riferimento al processo mediante il quale si può modificare la sonorità della combinazione stessa, cambiando il programma selezionato per ciascun timbro, oppure regolando l’ampiezza di velocity e di tastiera, modificando i controller e le impostazioni degli effetti. La combinazione può essere modificata accedendo alla pagina COMBI 2.1: Ed-Prog/Mix–7.
Ascoltare il programma di un singolo timbro Premere il tasto [F8] (“UTILITY”) per accedere al menù Utility, e premere il tasto [F7] per scegliere “Solo Selected Timbre.” Premere il tasto [F8] (“OK”). E’ ora così possibile monitorare la sonorità del singolo timbro selezionato. La parte inferiore dello schermo LCD indica [Solo]. Per cancellare l’impostazione, scegliere nuovamente “Solo Selected Timbre” e premere il tasto [F8] (“OK”). Regolare la posizione stereo del suono 5 Selezionare la pagina Mixer.
Sampling (registrare un campione) In questo capitolo descriveremo come impostare lo strumento per campionare l’audio, la procedura da utilizzare per l’esecuzione della registrazione, il salvataggio e la conversione dei multicampioni in programmi. Inoltre spiegheremo come riprodurre in loop una frase percussiva. Per altri tipi di procedura, e maggiori dettagli sulla modalità, fare riferimento a p.90 e PG p.87.
2 Premere il tasto [F2] (“Rec.”) per selezionare la pagina SMPL 1.1: Recording, tab Recording. Quando si crea un nuovo indice, l’ampiezza della zona è automaticamente impostata su una nota. 5. Registrare un campione 1 Premere il tasto [F1] (“Sample”) per accedere alla pagina SMPL 1.1: Recording, tab Sample. 3 Nel campo REC Setup, impostare “Mode (REC Mode)” su “Auto,” e “Threshold” su –30.
fono ed effettuare le impostazioni per il segnale in ingresso,” regolare il parametro “Pan” di Input1 su C064, ed il parametro “BUS” su IFX. Assegnare un nome al campione o al multicampione La TRITON Le permette di creare fino a 4,000 campioni e 1,000 multicampioni (limitati dalla capacità di memoria). Si consiglia di assegnare un nome a ciascun campione individuale o multi, per agevolarne il riconoscimento. 2 Premere il tasto [MENU] per accedere alla pagina PAGE MENU.
Per quest’esempio, selezionare “Index” 001. e premere il tasto [F8] (“OK”). 7 Accertarsi che All sia selezionato per il campo “To:”, e premere il tasto [F8] (“OK”) per effettuare il salvataggio. E’ anche possibile selezionare il campione in “SMPL,” ma poichè il campione assegnato a ciascun indice può essere differente, si consiglia sempre di utilizzare “Index” per effettuare la scelta. 3 Premere il tasto [F8] (“UTILITY”) per accedere al menù Utility, usare il tasto [F7] etc.
6 Se necessario, premere il tasto [F5] (“Name”) per accedere alla finestra di testo ed assegnare il nome al programma. Impostare lo switch AUDIO INPUT [MIC/LINE] in posizione LINE, e regolare il controllo [LEVEL] intorno alla posizione centrale. Premere il tasto [F8] (“OK”). La finestra di dialogo seguente chiede la conferma. Premere nuovamente il tasto [F8] (“OK”) per avviare l’operazione di conversione. EXB-SMPL 7 Ascoltare il nuovo programma creato.
3 Dopo aver effettuato tutte le impostazioni, premere il tasto [REC/WRITE], ed arrestare la riproduzione dell’audio proveniente dalla sorgente sonora esterna. due canali (L o R), comporta l’assegnazione automatica dello stesso nome all’altro campione. 5. Impostare il loop 3. Specificare la modalità di registrazione (Manual) 1 Premere il tasto [F2] (“Rec.”) per accedere alla pagina SMPL 1.1: Recording, tab Recording.
mente utile per determinare con precisione i punti di loop, e consentire una riproduzione libera da rumori e click dovuti ad una impostazione non corretta di tali punti. Per quest’esempio, impostare “LpS (Loop Start)” e “S (Start)” con lo stesso valore. Impostare “Truncate” su Front & End. Per quest’esempio, non cambiare le regolazioni dei box “Save to No.” ed “Overwrite”, quindi premere il tasto [F8] (“OK”) per eseguire la funzione.
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Funzioni di base Salvataggio dati La TRITON Le consente il salvataggio dei dati in tre modi: con la scrittura sulla memoria interna, tramite il salvataggio su media esterni (SmartMedia etc.) ed infine con il convenzionale MIDI dump. Scrittura sulla memoria interna Il salvataggio sulla memoria interna può essere effettuato per i seguenti tipi di dati: • Programmi Programmi 0–127 dei banchi A–D • Combinazioni Combinazioni 0–127 dei banchi A–C • Impostazioni Global (Pagine 1.1–4.
Salvare sulla memoria interna Usare il comando del menù Utility per la scrittura 1 Selezionare il comando “Write Program” o “Write Combination” dal menù Utility. Protezione della memoria Per evitare la sovrascrittura accidentale di programmi, combinazioni, song, kit di batteria e pattern di arpeggio utente, la TRITON Le è provvista della funzione Memory Protect, che impedisce la scrittura della voce selezionata.
Schermata della modalità Program 3 Inserire “A” Usare il controllo [VALUE], i tasti [INC]/[DEC], o i tasti cursore [ ], [ ], [ ], [ ] per selezionare “A.” Premere il tasto [ENTER] o [F6] (“ ”). Il cursore si sposta. Assegnare il nome (Rename) Questa procedura consente di cambiare il nome di un programma modificato, di una combinazione, di una song, di un kit di batteria o di un pattern di arpeggio utente etc. Oltre a ciò, è possibile modificare i nomi delle categorie di programmi e combinazioni.
memoria) sono temporaneamente richiamati nell’edit buffer. Ciò permette di paragonare le impostazioni modificate dall’utente con quelle delle sonorità già presenti in memoria. L'editing interessa i dati dell'edit buffer. I programmi e le combinazioni sono riprodotti in base a tale buffer. Edit Edit Buffer Durante la scrittura, le impostazioni dei programmi e Scrittura delle combinazioni sono salvate nella memoria interna. Selezione Programma Bank A 0...
gio sulla memoria interna. Se non si esegue la scrittura dei dati modificati, le variazioni effettuate andranno irrimediabilmente perse allo spegnimento dello strumento. pagina Save. L'editing interessa i dati richiamati nell'area di memoria. Edit Area di Memoria All'accensione, le imDurante la scrittura, le impostazioni sono richiamapostazioni della modalità te nell'area di memoria. Global sono salvate sulla Scrittura memoria interna.
directory sul disco di destinazione prima di effettuare l’operazione di salvataggio. 9 Dopo aver effettuato il salvataggio, ed essere tornati alla pagina Save, il display LCD mostra il file appena salvato. facendo, il caricamento dei file .PCG mediante il comando “Load PCG” è associato al file omonimo in formato .KSC, in modo da creare automaticamente la giusta corrispondenza con i relativi campioni. Quando il salvataggio di file .KSC, .KMP e .
Ripristinare le impostazioni originali 6 Premere il tasto [F8] (“OK”). Ripristinare i dati pre-caricati La finestra di dialogo seguente chiede la conferma dell’operazione. Le impostazioni originali dei programmi, delle combinazioni, le impostazioni global etc. sono note come “dati precaricati.” L’operazione con la quale si riportano in auge tali dati sulla TRITON Le è chiamata “ripristino dei dati precaricati.” 7 Premere nuovamente il tasto [F8] (“OK”).
Modalità Program La modalità Program consente la selezione, la riproduzione e la modifica dei programmi, ed è composta dalle pagine che vanno dalla 1.1: Play alla 7.2: Ed–MasterFX. La pagina 1.1: Play permette la selezione e la riproduzione dei programmi, oltre all’editing di base ed alle impostazioni dell’arpeggiatore. (☞p.32) Le pagine 2.1: Ed–Basic–7.2: Ed–MasterFX rendono invece possibile la modifica dei parametri dei programmi selezionati nella pagina 1.1: Play.
Il suono è principalmente composto da tre elementi: frequenza, tono e volume. Sulla TRITON Le, questi elementi corrispondono alle impostazioni della Frequenza, del Filtro, e dell’Amplificatore di ciascun programma. In altre parole, le impostazioni della Frequenza agiscono sull’altezza del suono, quelle del Filtro sul tono e quelle dell’Amplificatore sul volume. L’Oscillatore, (le cui impostazioni di base possono essere effettuate nella pagina Oscillator: 2.
tiera). Questa funzione è denominata velocity multisample switching. 1 Specificare due diversi tipi di multicampione per “High Multisample” e “Low Multisample.” 2 Specificare il valore di velocity per il parametro “Velocity SW L→H.” Le note suonate sulla tastiera con una velocity inferiore al valore specificato riprodurranno il multicampione specificato dalla voce Low; suonando invece con un’intensità superiore al livello di velocity impostato, il campione riprodotto sarà quello determinato dalla voce High.
TIME CONTROLS [1]–[4] per la modalità B (☞p.115, PG p.9, 220, 221) Impostazioni di Pitch Pagina OS1lfo (OSC1 LFO) 3.1: Ed–Pitch Consente di specificare le variazioni di frequenza o di altezza (pitch) del multicampione dell’oscillatore. Le impostazioni di Pitch EG ed LFO permettono di effettuare modifiche della frequenza sul tempo. I parametri relativi alle pagine OSC2 e OSC2lfo sono valide soltanto se “Mode (Oscillator Mode)” è impostato su Double.
LFO (Low Frequency Oscillator La TRITON Le è provvista, per ciascuno dei suoi due oscillatori, di due LFO che possono essere utilizzati per indurre sensibili variazioni cicliche al pitch, al tono ed al volume. Gli esempi più classici possono essere il vibrato (variazioni cicliche di frequenza), il wah (variazioni cicliche di tono), ed il tremolo o auto-pan (variazioni cicliche di volume).
Filtro EG (Pagina Mod.1) Determina l’effetto prodotto dal filtro EG, le cui impostazioni possono essere effettuate nella pagina EG. • Usare le impostazioni di Int. “to A” e “to B” per specificare la profondità del filtro EG. • Usare le impostazioni di Vel “to A” e “to B” per determinare l’effetto della velocity sul filtro EG. • “I parametri AMS” e “Int to A, B” regolano l’effetto che l’AMS (modulazione alternata) produce sulla profondità del filtro EG.
Impostando “AMS” su Note No., il pan cambia in relazione alla posizione della nota suonata sulla tastiera. Usando i valori LFO1 o 2, il pan si sposta da sinistra verso destra e viceversa (auto pan). Altre impostazioni consentono di modificare il pan dell’oscillatore utilizzando un controller. Impostazioni Use DKit Valide quando “Mode (Oscillator Mode)” è impostato su Drums. Se il relativo box di selezione è spuntato, ciascuna percussione facente parte del kit di batteria utilizzerà il pan preimpostato.
MIDI/Tempo Sync. Se il box di selezione “MIDI/Tempo Sync” è spuntato, l’impostazione relativa al parametro “Frequency” è ignorata, e l’LFO si sincronizza al tempo del sequencer e dell’arpeggiatore. Ciò consente di ottenere effetti di vibrato, wah, auto-pan o tremolo perfettamente sincronizzati alla velocità di riproduzione della song registrata sul sequencer o all’arpeggiatore. Impostazioni dell’Arpeggiatore 6.1: Ed–Arp.
Modalità Combination La modalità Combination consente la selezione, riproduzione e modifica delle combinazioni, e comprende le pagine che vanno dalla 1.1: Play alla 7.2: Ed-MasterFX. La pagina 1.1: Play consente la selezione e la riproduzione delle combinazioni, oltre alla possibilità di effettuare modifiche di carattere generale ed impostare l’arpeggiatore (☞p.29, 33). Le pagine 2.1: Ed–Basic–7.2: Ed–MasterFX; permettono invece di modificare i parametri della combinazione selezionata nella pagina 1.
Programma B Layer, split, e velocity switch Dinamica di Layer Il termine Layer fa riferimento ad impostazioni che provocano la riproduzione simultanea di due o più programmi con la pressione di una singola nota sulla tastiera. Programma A Programma B Layer: Due o più programmi riprodotti contemporaneamente Split Split è il metodo con il quale si assegnano programmi diversi a determinate aree della tastiera.
Pagina Mix (Mixer) di toni esterno, collegato via MIDI. (☞PG p.36) Canale MIDI Pan Determina la posizione nel panorama stereo di ciascun timbro. Un valore di C064 riproduce la posizione dell’oscillatore del programma. Spostando il controllo verso sinistra o verso destra si otterrà il corrispondente movimento della fonte sonora nel panorama stereo, senza tuttavia modificare il bilanciamento dei due oscillatori.
Pagina Pitch Use Prog’s Scale, Combi’s Scale Specifica la scala per ciascun timbro. Spuntando il box di selezione “Use Prog’s Scale,” la scala utilizzata sarà quella specificata dal programma di appartenenza. I timbri per i quali il box di selezione non è spuntato utilizzeranno le impostazioni relative a “Combi’s Scale”.
Pagina Slope parametri di “Top Velocity” e “Bottom Velocity.” Questa pagina consente di specificare il volume di riproduzione di un timbro assegnato ad una determinata area della tastiera, dalla nota più alta a quella più bassa. Impostare il timbro 1 con un valore di 127 per il parametro “Top Velocity” e di 64 per il parametro “Bottom Velocity”. Impostare il timbro 2 con un valore di 63 per il parametro “Top Velocity” e di 1 per il parametro “Bottom Velocity”.
Impostazioni dell’arpeggiatore 6.1: Ed–Arp. Permette di visualizzare le regolazioni relative all’arpeggiatore (☞p.109). Impostazioni di Bus 7.1: Ed–InsertFX BUS Queste impostazioni determinano il routing di ciascun timbro (cioè il percorso del segnale inviato agli effetti insert, a quelli master ed alle uscite individuali). (☞p.118) Impostazioni degli Effetti Insert 7.1: Ed–InsertFX Setup, IFX Modalità Combination Specifica la selezione e le impostazioni degli effetti insert. (☞p.117).
Modalità Sequencer La Triton Le integra un sequencer MIDI a 16 tracce che può essere considerato il cuore del sistema, dove cioè confluiscono la maggior parte delle funzioni disponibili della tastiera, e che consente l’utilizzo della stessa nelle più disparate situazioni musicali, dalla registrazione all’esibizione dal vivo. Le impostazioni della modalità Sequencer e gli eventi relativi alle song, alle cue list ed ai pattern utente, sono automaticamente cancellati quando si spegne lo strumento.
di eventi corrispondenti ai singoli strumenti presenti sul loop campionato. Ciò permette grande flessibilità d’uso dei campioni nella modalità Sequencer, in particolare la possibilità di modificare il tempo di riproduzione salvaguardando tuttavia l’intonazione del campione registrato. E’ anche consentito cambiare il numero della nota assegnato al campione, o modificarne la divisione ritmica per ricreare il loop originale.
“Impostazioni di traccia per una nuova song” (☞p.71). Produzione di una song I paragrafi che seguono descrivono l’utilizzo del sequencer della TRITON Le per la produzione di un brano musicale, seguendo l’ordine delineato dalla seguente procedura: “Creare la base della song” Utilizzo delle funzioni base del sequencer (song template, pattern preset, arpeggiatore) per la registrazione step o in tempo reale. “Editing della song” Modifica delle song creata nel paragrafo precedente.
Usare il controllo VALUE per selezionare T02: Bass, e suonare la tastiera per controllare il suono. Quindi selezionare consecutivamente T03–T08, e verificarne le sonorità. (Il sequencer della TRITON Le possiede 16 tracce, ma la song template del nostro esempio ne sfrutta soltanto le prime otto.) come creare gli eventi dell’esecuzione strumentale (performance data) per le misure 1-8 della traccia 1, e la relativa ripetizione in loop per 4 volte (per un totale di 32 misure). Selezionare T03: Elec.Piano. 3.
permette invece di registrare le note esattamente come prodotte dall’esecuzione strumentale. Dopo aver premuto nuovamente il tasto [START/STOP] per fermare la riproduzione, si consiglia di premere il tasto [LOCATE] per tornare all’inizio della song. Dopo la registrazione, la song si posiziona automaticamente all’inizio della misura dalla quale è partita la registrazione. 4. Registrare un pattern di arpeggio L’esecuzione di un arpeggio può essere inserita all’interno della song.
La seconda modalità è denominata registrazione step, e permette di specificare il timing, la lunghezza delle note, la velocity etc., utilizzando lo schermo LCD, ed inserendo le note singolarmente tramite la tastiera (gli unici dati registrati, a questo punto della procedura, riguardano le informazioni di note-on/off).
8 Premere il tasto [START/STOP] per avviare la riproduzione. Tutte le misure della traccia in oggetto successive a quella dalla quale è iniziata la registrazione saranno cancellate. Ciò deve essere considerato sopratutto quando si inizia la registrazione step in un punto qualsiasi all’interno della song, per evitare di cancellare gli eventi già incisi.
Selezionare “SOLO On/Off” per la traccia 2 e premere il tasto [INC] una sola volta. Il display indica che le tracce 1 e 2 sono in modalità Solo, e la tastiera esclude dal monitoraggio tutte le altre tracce. Per disabilitare la funzione Solo, selezionare “SOLO On/Off” e premere nuovamente il tasto [DEC] una sola volta. Selezionare “SOLO On/Off” per le tracce 1 e 2 e premere il tasto [DEC] una volta per ciascuna traccia.
Regolando il parametro “Status” su BTH, è possibile controllare simultaneamente entrambi i generatori di tono. Comunque, se si desidera utilizzare la modalità Sequencer della TRITON Le come generatore multi-timbrico a 16 tracce, impostare il parametro su INT o BTH. (☞”Status” PG p.
3 Così come descritto ai punti 1 e 2, assegnare il titolo INTRO alla song S000, ed il titolo VERSE alla song S001. consentirà l’ascolto soltanto del piano elettrico e delle frasi di chitarra. 3. Impostare il numero di misure di una song All’accensione dello strumento, l’impostazione standard prevede 64 misure per song. Se la registrazione in tempo reale supera il numero massimo di misure impostate per la song, questa automaticamente sarà estesa per includere tutte le misure registrate in surplus.
6 Usare la stessa procedura per alzare l’intonazione di tre semitoni su tutte le tracce sulle quali sono presenti eventi musicali, fatta eccezione per la traccia 1, che utilizza un kit di batteria. Descriveremo ora come utilizzare la cue list per unire le song (S000: INTRO, S001: VERSES, e S002: CHORUS) precedentemente create.
Mod. Tempo Rep(Repeat) Effetti 9 Premere il tasto [START/STOP] per avviare la riproduzione dallo step specificato nel campo “Current Step.” (Step corrente). Meter Anche se il box di selezione “FX” rimane in bianco, potrebbero comunque verificarsi problemi di ritardo nel passaggio tra una song e l’altra, e ciò potrebbe essere attribuibile al tipo di eventi musicali presenti nella song, che potrebbero tra l’altro non essere riprodotti correttamente in termini di sincronia.
dettagli e consigli d’uso sulla funzione “Convertire in Song,” consultare PG p.60.) Se si desidera specificare una nuova song come song di destinazione della cue list convertita, usare i tasti numerici [0]–[9] per determinare il numero della song, e quindi premere il tasto [ENTER]. Non è necessario impostare il parametro “Set Length” nella finestra di dialogo successiva, poichè il numero delle misure della nuova song coinciderà con il numero delle misure della song convertita.
Song P00:Pop&Ballad1/Std RPPR Funzione RPPR "on" RPPR Riproduzione e registrazione normali U00: Pattern 00 User Pattern U00 - U99 Preset Pattern P00-P149 5.1: RPPR, RPPR Setup L’assegnazione dei pattern ai tasti è mostrata dal grafico della tastiera nello schermo LCD. I tasti non assegnati possono essere usati normalmente per l’esecuzione strumentale. Usare “Track Select” per selezionare le tracce da riprodurre dalla tastiera.
nea di tutte le tracce desiderate. I pattern RPPR sono registrati come eventi (performance data) sulle tracce usate dai pattern. assegnati ai pattern RPPR può essere così registrata sulla traccia specificata dal parametro “Track Select.” Per registrare contemporaneamente l’esecuzione strumentale comprendente la RPPR e l’arpeggiatore: 1 Impostare il parametro “Sync” su SEQ per ciascun pattern RPPR.
Per copiare le sonorità di una combinazione su tracce multiple e registrare la propria performance, procedere come segue: Accertarsi di aver impostato il canale MIDI global (GLOBAL 2.1: MIDI, “MIDI Channel”) su 01. 1 Creare una nuova song. (☞p.72) 2 Eseguire il comando “Copy From Combination” dal menù Utility. Appare la seguente finestra di dialogo. Selezionare la combinazione che si desidera copiare (cioè la sonorità sorgente).
Accertarsi che il canale MIDI global (pag. GLOBAL 2.1: MIDI, “MIDI Channel”) sia impostato su 01. Arpeggiator Run Canale MIDI *1 Se uno dei box “A” o “B” è spuntato Solo 01 Se entrambi i box “A” e “B” sono spuntati Solo 01 Correzione Correzione richiesta 01 02, 01 03, etc. Nessuna correzione Correzione richiesta 01 02, 01 03, etc. Correzione richiesta solo per uno 01 02 03, etc.
Operazioni per le quali la funzione Compare è disponibile Sincronizzare il sequencer con un modulo MIDI esterno • Registrazione su traccia Il tempo di registrazione/riproduzione della TRITON Le può essere sincronizzato ad un’unità MIDI esterna, come per esempio un sequencer o una batteria elettronica. (☞PG p.237). • Editing di traccia Tutti i comandi fatta eccezione per “Memory Status” e “Rename Track” dal menù Utility della pagina SEQ 5.2: Track Edit.
vallo di tempo interessato dalla registrazione e li sostituisce con i nuovi eventi. E’ probabilmente il metodo più semplice da utilizzare, e può essere integrato da altri tipi di registrazione per effettuare modifiche ai dati incisi. 1 Usare “Track Select” per selezionare la traccia sulla quale si desidera registrare. 2 Impostare “Recording Mode” su Over Write. (Pagina SEQ 1.
3 Nel campo “Auto P Start Meas, “Auto P End Meas” specificare l’area sulla quale si desidera registrare. Se per esempio si specificano i valori di M005–M008, la registrazione interesserà le misure che vanno dalla 5 alla 8. 4 In “Location,” determinare un posizione anteriore (in termini di misure) al punto dal quale si desidera effettuare la registrazione. 5 Premere il tasto [REC/WRITE], e quindi il tasto [START/STOP].
Per effettuare la registrazione multi-traccia di eventi MIDI provenienti da un sequencer esterno, procedere come segue: 1 Accertarsi che la porta MIDI IN della TRITON Le sia collegata alla porta MIDI OUT del sequencer esterno tramite un cavo MIDI standard. Se il collegamento non à ancora stato effettuato, spegnere entrambe le unità, effettuare la connessione e riaccendere gli strumenti. (☞PG p.229) 2 Impostare il MIDI Clock (Pagina GLOBAL 2.
Per ciascuna song è possibile creare i pattern che vanno dal numero U00 all’U99. 5 Selezionare il comando “Pattern Param.” dal menù Utility. normali all’interno del pattern stesso, onde evitare il “blocco” dei valori qualora si inserisca il pattern all’interno di una song, o si utilizzi la funzione RPPR per la riproduzione del pattern.
Modalità Sampling Installando la scheda opzionale EXB-SMPL, è possibile utilizzare la TRITON Le come un vero e proprio campionatore mono/stereo. Caratteristiche della scheda EXBSMPL • Campionamento a 48 kHz e 16 bit lineare mono/ stereo. • La scheda EXB-SMPL include un modulo di memoria a 16 Mbyte 72 pin SIMM, che permette di campionare approssimativamente 2 minuti e 54 secondi di audio in mono oppure 1 minuto e 27 secondi in stereo.
lizzare l’assegnazione e l’area di attribuzione di ciascun campione. • A tutti i campioni è possibile assegnare nomi (fino ad un massimo di 16 caratteri per ciascun nome). Tali nomi possono essere visualizzati in modalità Media. (☞PG p.141 “Translation”). Livello Forma d'onda analogica Struttura della modalità Sampling Tempo 48kHz = 48,000 volte al secondo = 0.
zione di multicampioni a cui è possibile assegnare punti differenti da cui iniziare la riproduzione, evitando così di occupare inutilmente spazio in memoria. Per esempio, supponiamo di aver campionato una parte vocale che menziona le parole “Uno-Due-Tre.” La forma d’onda sonora risultante può essere condivisa dal campione A per riprodurre le parole “Uno-Due-Tre”, dal campione B per riprodurre le parole “Uno-Due” e dal campione C per riprodurre le parole “Due-Tre” (☞PG p.80).
L’impostazione dello switch AUDIO INPUT [MIC/ LINE] ha effetto su entrambi gli ingressi AUDIO INPUT 1 e 2. 3 Impostare il controllo [LEVEL] in posizione centrale. Eventuali regolazioni potranno essere effettuate in seguito, se necessarie. Collegamenti ed impostazioni per il campionamento di una sorgente audio stereo Per effettuare il campionamento da un microfono stereo, o dall’uscita stereo di un dispositivo audio esterno (mixer, sintetizzatore etc.
• Impostare “Lvl” e “Pan” con gli stessi valori descritti al punto 3 di “Collegamenti ed impostazioni per il campionamento di una sorgente audio stereo”, per consentire l’invio del segnale stereo all’effetto insert (IFX). 3 Usare il controllo [LEVEL] per impostare un livello d’ingresso appropriato. (Fare riferimento al punto 6 del paragrafo “Collegamenti ed impostazioni per il campionamento di una sorgente audio mono”). 4 Selezionare la pagina 7.1: Insert Effect, tab Setup.
9 Per avviare la registrazione del campione, premere il tasto [START/STOP]. Il campionamento ha così inizio. 10 Per arrestare il campionamento, premere il tasto [START/STOP]. La registrazione del campione termina comunque automaticamente quando non rimane più spazio disponibile in memoria. 11 Premere il tasto [AUDITION] oppure la nota C2 (DO2). Ciò consente la riproduzione del campione appena registrato. Se si desidera registrare altri campioni, ripetere la procedura dal punto 7 al punto 10.
Il campione così registrato è automaticamente assegnato all’indice creato di cui al punto 1 della procedura. 3 Ripetere i punti 1 e 2. All’accensione dello strumento, “Pstn (Position)” è impostato su R (Right), “Range (Zone Range)” su 012 (Keys), ed “Orig.K (Original Key Position)” su Btm (Bottom), e gli indici saranno creati come indicato nella figura in basso. Anche questo è un metodo molto valido per la registrazione di multicampioni. (☞p.
4 Specificare il punto di partenza “S (Start),” il punto di partenza del loop in “LpS (Loop Start),” ed il punto finale in “E (End).” Selezionare “S (Start)” (evidenziato), ed utilizzare il controllo [VALUE] o un controller equivalente per modificarne il valore. La linea verticale si sposterà in corrispondenza del valore impostato. Impostare allo stesso modo i punti di “LpS (Loop Start)” e “E (End)”.
Editing del campione L’editing della forma d’onda sonora del campione registrato può essere effettuato nella pagina 2.1: Sample Edit. I comandi disponibili comprendono le funzioni di taglio, copia, normalizzazione ed edit. 1 Selezionare il campione che si desidera modificare. Usare “SMPL (Sample Select)” o “Index” nella pagina 2.1: Sample Edit, tab Edit 1 oppure la pagina 1.1: Recording, tab Sample per effettuare la selezione. (☞p.
Editing del multicampione L’editing del multicampione può essere effettuato tramite una serie di operazioni, come per esempio la creazione di indici e l’assegnazione del campione a ciascuno di essi, oppure operazioni di modifica che comprendono la cancellazione, la copia e l’inserimento di indici, per finire con le impostazioni dettagliate di livello ed intonazione per ogni indice. Tali operazioni possono essere effettuate nella pagina 4.1: Multisample.
Usare la funzione Time Slice per dividere un campione, e riprodurlo in modalità Sequencer Time Slice è una funzione che permette di separare le diverse sonorità componenti un pattern ritmico (grancassa, rullante, etc.). Ciascun suono del pattern è così assegnato ad un campione diverso ed automaticamente ampliato ad un multicampione e ad un programma.
9 Premere il tasto [SEQ] per accedere alla modalità Sequencer, ed impostare “Song Select” su 000. I seguenti dati, specificati ai punti 6–8 sono automaticamente impostati/creati. Modalità Sampling • 1.1: Play/REC, Play/REC Song: 000, Tempo: 120 • 1.1: Play/REC, Prog..8 Track01 Program: D064 • 1.2: Loop, Track PlayLoop Loop On: On, Loop Start Meas: 1, Loop End Meas: 1 • 5.2: Track Edit, Track01: playback data (D2–) 10 Premere il tasto [START/STOP] per avviare la riproduzione.
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Modalità Global Il presente capitolo descrive la procedura di editing di un kit di batteria. Per i dettagli sull’editing di un pattern di arpeggio utente invece, consultare “Impostazioni dell’arpeggiatore” (☞p.105), mentre per informazioni sui parametri delle altre pagine vedere (☞p.119). Quando si suona la tastiera nella presente modalità, la TRITON Le utilizza le impostazioni ed i suoni della modalità precedente a quella corrente.
Modificare un kit di batteria Prima di eseguire le modifiche desiderate, disabilitare la protezione della memoria (Memory Protect) (☞p.44). 1 Nella pagina PROG 1.1: Play, selezionare il programma che si desidera utilizzare durante l’editing del kit percussivo. Selezionare un kit di batteria tra quelli pre-caricati etc. Se il kit da modificare è già in uso per quel programma, selezionare il programma stesso. (Nel manuale “VNL,” i programmi che utilizzano un kit percussivo sono contraddistinti dal simbolo d .
Se si desidera usare le impostazioni di una “KEY” diversa, usare il comando “Copy Key Setup” dal menù Utility. 10 Selezionare la pagina tab Voice/Mixer nella pagina GLOBAL 5.1: DKit. 11 Impostare “Excl Group (Exclusive Group).” Il parametro “Excl Group (Exclusive Group)” consente di raggruppare i campioni percussivi dello stesso tipo.
Modalità Media Struttura della modalità Media Formattare il media La modalità Media permette di utilizzare le card SmartMedia o dispositivi SCSI esterni (è richiesta l’installazione della scheda opzionale EXB-SMPL) per il salvataggio o il caricamento di una serie di dati. E’ inoltre possibile stabilire, secondo necessità, le impostazioni personalizzate relative alle operazioni sopra descritte, per consentirne la massima flessibilità d’uso.
Inserire la card SmartMedia Inserire la card SmartMedia delicatamente nell’apposito slot, tenendo i contatti verso l’alto. Spingere la card fino a quando la parte posteriore della stessa non sporga più sul retro dello strumento, evitando comunque di applicare eccessiva forza nell’operazione. Caricamento dati Tipi di dati caricabili I dati caricabili da media esterni (come per esempio la card SmartMedia) sono mostrati nel diagramma in basso.
Se si desidera caricare programmi, combinazioni, song, kit percussivi e pattern di arpeggio utente, è necessario innanzitutto disabilitare la protezione della memoria nella modalità Global. (☞p.44) 1 Per effettuare il caricamento dalla card SmartMedia, inserire la card nell’apposito slot. 7 Se si esegue l’operazione di caricamento con il box di selezione “Load ********.SNG too” spuntato, il file .SNG sarà caricato simultaneamente al file .PCG.
Impostazioni dell’arpeggiatore Questo capitolo descrive la procedura mediante la quale è possibile effettuare le impostazioni dell’arpeggiatore in base alla modalità d’uso della TRITON Le. Per i dettagli sulle funzioni dell’arpeggiatore, consultare il paragrafo “Usare l’arpeggiatore” (☞p.27).
4 Impostare i vari parametri secondo necessità. Sort “Octave”: Seleziona l’ottava di riferimento sulla quale riprodurre l’arpeggio. OFF, Sort ON, UP Octave: 4 UP La riproduzione dei pattern di arpeggio utente è influenzata dall’impostazione del parametro “Octave Motion” (pagina GLOBAL 6.1: Arp.Pattern, tab Setup). “Reso”: Specifica il valore delle note che compongono l’arpeggio, con una durata compresa tra x3 – q. “Gate”: Determina la lunghezza (gate time) di ciascuna nota dell’arpeggio.
6 Se si desidera salvare il programma così modificato sulla memoria interna, disabilitare la protezione della memoria in modalità Global, ed eseguire la scrittura del programma (☞p.44). Collegare l’arpeggiatore ad un programma Se si desidera richiamare le impostazioni dell’arpeggiatore su un determinato programma, spuntare il box di selezione Program per il parametro “Auto Arp.” (pagina GLOBAL 1.1: System, tab Basic).
7 Nelle pagine Arp. A ed Arp. B, impostare i parametri per gli arpeggiatori A e B. I parametri disponibili sono identici a quelli già visti per i programmi (☞p.105). 8 Nella pagina Scan Zone, specificare l’ampiezza operativa per la quale attivare entrambi gli arpeggiatori. I parametri disponibili sono identici a quelli già visti per i programmi (☞p.105).
selezione “Combi” in “Auto Arp” (pagina GLOBAL 1.1: System, tab Basic). 4 In “Pattern,” selezionare il pattern di arpeggio che si desidera modificare. Nel nostro esempio, scegliere un pattern di arpeggio utente vuoto. Nota sui pattern di arpeggio utente La TRITON Le prevede l’uso di due diversi tipi di pattern di arpeggio: i pattern di arpeggio preset ed i pattern di arpeggio utente. Pattern di arpeggio preset: Cinque tipi di pattern; UP, DOWN, ALT1, ALT2, e RANDOM.
Per cambiare Step, usare i tasti [ ], [ ] o selezionare il parametro “Step (Step No.)” ed utilizzare il controllo [VALUE] o i tasti [INC]/[DEC]. • Tone: A ciascun step può essere associato un accordo di 12 toni (Tone No. 00–11). Per inserire un tono, selezionare il parametro “Step (Step No.)” ed usare i tasti numerici [0]–[9], [–], ed il tasto [./HOLD] per l’immissione dei toni. Il parametro “Tone No.” può essere impostato di volta in volta premendo i tasti [0]–[9], [–] e [.
Altri esempi per la creazione di un pattern di arpeggio utente Pattern melodico Per simulare le classiche sfumature tipiche di un accordo di chitarra suonata in strumming, selezionare “Flam.” Accedere alla modalità Program, scegliere un programma di chitarra acustica e selezionare il pattern di arpeggio appena creato. Nella pagina tab Setup della pagina PROG 6.1: Ed-Arpeg., impostare “Gate” su Step. Tornare quindi alla pagina GLOBAL 6.1: Arp.Pattern, tab Edit.
mentre quando si è pronti ad inserire i toni relativi al parametro “Fixed Note No.”, tenere premuto il tasto [ENTER] e premere la nota desiderata. 3 Selezionare la pagina Edit. Ciascun Tono è visualizzato sullo schermo LCD come un piccolo cerchio. Su ogni linea orizzontale quindi, è possibile specificare il campione percussivo (numero di nota) del kit di batteria. Il prossimo passo prevede l’inserimento del pattern ritmico. zioni di Gate e Velocity specificate.
In questo caso l’operazione di salvataggio permette la scrittura di entrambi gli arpeggi. Se si spegne lo strumento prima di aver eseguito il salvataggio sulla memoria interna, tutte le variazioni apportate andranno perse. (☞p.46). 8 Se si desidera salvare contemporaneamente anche la combinazione, tornare alla modalità Combination ed effettuare l’operazione di scrittura (☞p.44).
Impostazioni degli Effetti La sezione effetti della TRITON Le è provvista di un effetto insert, due effetti master, una EQ master (equalizzazione stereo a tre bande), e di un mixer che controlla il routing (percorso) del segnale audio di tali componenti. E’ possibile scegliere tra 89 diversi tipi di effetti digitali, che possono essere suddivisi nella maniera descritta nella tabella in basso.
3 “MFX Send” determina i livelli di mandata di ciascun oscillatore agli effetti master. Questa impostazione è valida soltanto se “BUS Select (All OSCs)” è impostato su L/R o Off. Se IFX è selezionato per “BUS Select (All OSCs),” il livello di mandata agli effetti master può essere regolato dai parametri “Send 1 (MFX1)” e “Send 2 (MFX2)” (pagina PROG 7.1: Ed-InsertFX, tab Setup) dopo il passaggio del segnale audio attraverso l’effetto insert.
Per ulteriori dettagli sui parametri dell’EQ master, fare riferimento a PG p.209. Effetti Master EQ Master La procedura per effettuare le impostazioni è identica a quella già vista per i programmi (☞p.115). Impostazioni degli effetti nelle combinazioni e nelle song Nelle modalità Combination e Sequencer, è possibile stabilire il tipo di percorso audio (routing) di ciascun timbro/traccia, per l’inserimento degli effetti insert e master.
Gli effetti della TRITON Le possono essere applicati alle sorgenti audio esterne anche al di fuori della modalità Sampling. In questo modo, è possibile elaborare il segnale in ingresso dai jack AUDIO INPUT 1 e 2, rendendo in tutto e per tutto lo strumento simile ad un processore di effetti del tipo 2-in 4-out. Routing Nelle modalità Combination, Program e Sequencer, il routing del segnale in ingresso dai jack AUDIO INPUT 1, 2 può essere impostato nella pagina GLOBAL 1.1: System, tab Audio In.
Impostando il parametro “Src” su JS+Y#1, il suono elaborato dal delay non sarà più udito; tuttavia, il livello dell’effetto crescerà man mano che si spingerà il joystick in avanti. Usare la funzione Dmod per variare il livello di feedback mediante il tasto [SW1] 5 Nella pagina PROG 2.2: Ed-Ctrl, tab Controls, impostare la funzione “SW1” su SW1 Mod. (CC#80), Toggle. 6 Tornare alla pagina PROG 7.1: Ed-InsertFX, tab IFX, ed impostare il campo C Fb (C Delay Feedback) “(Source)” su SW1 #80.
Altre funzioni Quando si suona la TRITON Le insieme ad un altro strumento, o congiuntamente alla riproduzione di CD musicali o nastri, potrebbe essere necessario ritoccare l’accordatura, in modo da far combaciare le frequenze di riferimento. Per effettuare ciò, usare la pagina GLOBAL 1.1: System Basic, parametro “Master Tune.” L’intonazione può essere regolata con un’ampiezza di –50 – +50 cents (un semitono è composto da 100 cents).
Se si sceglie Program Up, la pressione dello switch a pedale richiama automaticamente il numero di programma che segue quello correntemente selezionato. Se invece si opta per Program Down, la pressione dello switch a pedale richiama automaticamente il numero di programma che precede quello correntemente selezionato. 6 Impostare “Foot SW Polarity” in base alla polarità dello switch a pedale connesso.
Descriveremo ora come specificare la funzione da assegnare ai tasti [SW1] e [SW2] (☞PG p.220). La funzione dei tasti [SW1] e [SW2] può essere impostata individualmente per ciascun programma, combinazione e song. Nella modalità Sampling, le funzioni di questi tasti sono impostate per l’intera modalità.
Regolare il contrasto dello schermo LCD Utilizzare la pagina GLOBAL 1.1: System, tab Preference, parametro “LCD Contrast” per effettuare la regolazione del contrasto dello schermo LCD. (☞p.125, PG p.125) Usare la TRITON Le come data filer I messaggi di sistema esclusivo MIDI trasmessi da un’unità MIDI esterna possono essere ricevuti dallo strumento e salvati su card SmartMedia (funzione Data Filer). Ciò può essere ottenuto usando il parametro “Save Exclusive” nella pagina Save della modalità Media (☞PG p.
Appendice Risoluzione dei problemi La tastiera non si accende • Controllare di aver inserito l’alimentatore nella presa di corrente elettrica. ..................................................... ☞p.12 • Accertarsi di aver premuto il tasto [POWER]. Premere il tasto [POWER] sul retro dell’unità. La tastiera è accesa, ma lo schermo LCD non mostra nulla. La TRITON Le funziona correttamente durante l’esecuzione strumentale e per le altre funzioni.
per ciascun oscillatore del programma utilizzato dal timbro/traccia non siano troppo bassi. ........ ☞PG p.45, 84 Il livello di mandata è ottenuto moltiplicando il valore della mandata di ciascun oscillatore del programma con il valore della mandata del timbro/traccia. • Se invece non è possibile udire alcun suono quando si accende il tasto [AUDITION] in modalità Sampling, controllare di aver assegnato il campione all’Index selezionato. ....................................................... ☞PG p.
• Accertarsi di aver inserito la card correttamente. Inserire la card con i contatti verso l’alto. ............. ☞p.103 • Verificare che la card SmartMedia non sia protetta contro la scrittura. Rimuovere la striscia adesiva che impedisce la scrittura dei dati sulla card, reinserire il media nello slot e provare ad effettuare nuovamente il salvataggio dati......... ☞p.103 La pressione del tasto [SAMPLING] non provoca la selezione della modalità Sampling.
Dati tecnici ed opzioni Specifiche tecniche Sistema Sistema di sintesi HI (Hyper Integrated). Modalità Combination, Program, Sequencer, Global, Media, Sampling (con la scheda opzionale EXB-SMPL installata).
Uscite audio 1/4" AUDIO OUTPUT (MAIN) L/MONO, R: 1/4" AUDIO OUTPUT (INDIVIDUAL) 1, 2 Impedenza d’uscita 1.1 [kΩ] (L/MONO è 550 [Ω] per mono) Livello massimo d’uscita L/MONO, R: +12.0 [dBu] (INDIVIDUAL)1.2: +11.
[Music Workstation/Sampler a 62 note] Date : 2001. 06.
Indice Analitico Numeri 10’s HOLD................................................ 24 A Accordatura ............................................. 121 ADC OVER! ....................................... 37, 41 After Touch ............................................... 28 Amp EG .................................................... 57 Amplificatore ............................................ 57 Arpeggiatore.............................................. 29 Assign ................................................
Double ........................................... 53, 54, 57 Drum kit .................................................. 102 E Edit Buffer................................................. 47 Editing Editing del pattern ............................... 76 Editing della song................................ 76 Editing della traccia............................. 76 Programma .......................................... 52 Effetti Campionamento ................................ 116 Combinazioni, Sequencer..........
Link ........................................................... 88 Combinazione ................................... 110 Programma ........................................ 109 Livello di registrazione ....................... 37, 41 Loop .......................................................... 42 Song .................................................... 69 Low Pass & High Pass .............................. 56 Low Pass Resonance ................................. 56 LPF CUTOFF ..............................
R REALTIME CONTROLS .............. 5, 27, 28, 30, 31, 34, 55, 62, 123 Registrazione (Campione) Auto..................................................... 37 Manuale............................................... 42 Registrazione (Song) Pattern di arpeggio .............................. 70 Traccia di basso................................... 69 Registrazione in tempo reale ..................... 83 Loop di tutte le tracce.......................... 85 Multitraccia .........................................
T Tab ............................................................ 11 Tasti BANK ................................................ 7 Tasti COMBI BANK .................................. 8 Tasti di arresto ........................................... 33 Tasto [EXIT] ............................................... 7 Tempo Arpeggiatore...................................... 109 Song .................................................... 69 Time Slice ........................................... 88, 98 Time Stretch ..