Intro e Indice ISTRUZIONI IMPORTANTI • Leggete attentamente questo manuale. • Conservatelo per future consultazioni. • Seguite tutte le avvertenze. • Seguite attentamente le istruzioni. • Non usate questo apparecchio vicino all’acqua. • Lo strumento non deve essere esposto a gocciolamenti o schizzi. • Sullo strumento non debbono essere poggiati oggetti pieni di liquido come bottiglie o vasi. • Pulite l’apparecchio con un panno morbido ed asciutto. • Non ostruite le fessure di ventilazione.
Intro e indice Uso del prodotto Questo prodotto contiene componenti di precisione e, non osservando le seguenti precauzioni, può avere dei malfunzionamenti. • Non fate subire allo strumento urti o vibrazioni. Facendolo potreste danneggiare i componenti interni e causare dei malfunzionamenti. • Non usate e non riponete questo strumento in ambiente con temperature estremamente alte o basse, come all’esterno durante l’inverno o esposto ai raggi del sole in estate.
Intro e Indice Grazie per aver acquistato l’M3, il Music Workstation/Sampler della Korg. Per ottenere le migliori prestazioni dal vostro nuovo strumento, leggete attentamente questo manuale. IL MANUALE I manuali e come usarli L’M3 è dotato dei seguenti manuali: M3 Editor/Plug In Editor Descrive la procedura di installazione e l’uso dell’Editor e del Plug - In Editor dell’M3.
INDICE Uso del prodotto.................................................III Il display.............................................................III Gestione dei dati ................................................III Copyright ...........................................................III Il manuale...........................................................IV Avvio rapido ........................................... 1 Messa in opera ..........................................................
Intro e Indice Modifica dettagliata delle Combination.........70 Le pagine di modifica .............................................70 L’ approccio suggerito per la modifica...................71 Layer, Split e Velocity Switch................................71 Regolazioni MIDI...................................................73 Alterare i programmi per adattarli alla combi ........74 Gli effetti.................................................................
Intro e indice Usare i Drum Kit............................................135 Esecuzioni con il KARMA.............................167 I drum kit ..............................................................135 Modificare i drum kit............................................136 Salvare i drum kit .................................................138 Esecuzioni con il KARMA in Modo Program .....167 Esecuzioni con il KARMA in Modo Combination...............................................
Intro e Indice Appendici ............................................ 201 Ripristinare le regolazioni di fabbrica .........201 Caricare i dati originali .........................................201 Installare le schede opzionali ........................202 Precauzioni installando una scheda opzionale......202 Schede opzionali dell’M3.....................................203 Verificare l’installazione.......................................203 Installare le schede e sostituire la batteria del calendario.....
AVVIO RAPIDO Questo avvio rapido viene fornito per tutti coloro che desiderano iniziare da subito a provare i suoni. Esso descrive come mettere in opera l’M3, come selezionare i programmi, controllare il suono e come ascoltare i brani dimostrativi. Terminato di leggere questa sezione di avvio rapido, leggete comunque anche le istruzioni che seguono. Messa in opera Ecco come collegare il cavo di alimentazione, i cavi audio ed accendere lo strumento. 1.
Avvio rapido Usare programmi e combination Accendendo lo strumento viene selezionato automaticamente il Modo Combination. Suonate qualche nota e sentirete il suono della combination numero 000 del banco I-A. Una combination è costituita da sino a sedici programmi che sono divisi sulla tastiera o sovrapposti. Essa inoltre usa simultaneamente sino a quattro moduli KARMA (un programma può usare un solo modulo KARMA), consentendovi di produrre suoni molto più complessi di quelli dei programmi.
Avvio rapido 3. I caratteri grandi nella parte superiore del display verranno evidenziati. Apparirà il menu Category/Program Select, che mostrerà una lista di programmi per ogni categoria. Per selezionare la categoria desiderata premete le caselle dislocate a destra e a sinistra. Poi premete un programma nel menu per selezionarlo. Per selezionare il programma con il numero precedente o seguente potete premere i tasti o . Scelto il programma che desiderate usare, premete il bottone OK o il tasto ENTER.
Avvio rapido Per esempio premete il tasto CONTROL ASSIGN REALTIME CONTROL (il led si accende). Ora potete usare i tasti della superficie di controllo per attivare o disattivare gli effetti. Operando sui cursori controllerete il taglio di frequenza, la risonanza e l’intensità, o qualsiasi altro parametro che verrà specificato. Il display può indicare la funzione ed i valori della superficie di controllo. Per farlo premete la casella Control Surface dislocata in basso a destra sul display.
Avvio rapido 5. Il KARMA possiede otto scene. Quando premete uno dei tasti SCENES 1/5 - 4/8 per cambiare la scena, i valori dei parametri KARMA assegnati ai tasti ed ai cursori KARMA cambiano istantaneamente consentendovi di generare una ampia gamma di frasi e pattern. I cursori ed i tasti KARMA sono assegnati ai parametri che saranno più efficaci nella variazione delle frasi e dei pattern. I tasti KARMA SCENES 1/5 - 4/8 possono selezionare le scene 1/4 o 5/8.
Avvio rapido 4. Nel campo “Kind” scegliete “All(Preload PCG and Demo Songs)”. Quando eseguite il caricamento, vengono caricati i dati originali di fabbrica ed i brani dimostrativi. Alternativamente potete premere il bottone arrotondato (Song Select popup) dislocato a sinistra del nome della song: apparirà un elenco dei nomi delle song. Selezionate una song e premete il bottone OK o il tasto ENTER.
INTRODUZIONE ALL’M3 Funzioni principali Suoni ricchi e vividi prodotti dal nuovo generatore sonoro EDS (Enhanced Definition Synthesis) Il nuovo sistema di generazione sonora “EDS” (Enhanced Definition Synthesis) è basato sulle sorgenti PCM rifinite usando la tecnologia proprietaria di Korg delle voci e fornisce suoni ricchi e vividi.
Introduzione All’M3 Il cuore di ogni produzione musicale è il sequencer dell’M3 che vi consente di registrare sino a sedici tracce MIDI, sino a 128 song e 210.000 note. Con una risoluzione pari a 1/480 qualsiasi anticipo o ritardo della vostra esecuzione verrà accuratamente registrato. Potete usare la funzione Cue List per creare la vostra song sezione per sezione e poi riascoltarla in un medley nella struttura desiderata.
Introduzione all’M3 Pannello frontale e pannello posteriore Pannello frontale Il pannello frontale dell’M3 La workstation M3 usa il “KORG Komponent System” con la tastiera assemblabile KYBD - 61/73/88 ed un modulo sonoro M3 - M in una configurazione divisibile. A. M3 - M (sezione modulo sonoro) Questo è il modulo sonoro M3 - M.
Introduzione All’M3 M3 - M Pannello frontale 1. Cursore VOLUME MAIN Regola il volume delle uscite (MAIN OUTPUT) L/MONO, R ed il volume della presa per cuffia. Esso non influenza le altre uscite , incluse le S/P DIF OUT (MAIN), le AUDIO OUTPUT (INDIVIDUAL) 1 - 4 o l’uscita opzionale EXB-FW. 2.
Introduzione all’M3 Quando porterete un controllo vicino alla posizione massima o minima del cursore vi sarà una leggera discrepanza tra la posizione reale del cursore e la sua rappresentazione sul display. Per ulteriori dettagli consultate: Modo Program “0 - 8: Control Surface” a pag. 14 della Parameter Guide. Modo Combination “0 - 8: Control Surface” a pag. 130 della Parameter Guide. Modo Sequencer “0 - 2 - 8: Control Surface” a pag. 207 della Parameter Guide.
Introduzione All’M3 Tasto CHORD ASSIGN Tasto COMBI Usate questo tasto per assegnare delle singole note o degli accordi ai pad (consultate “Assegnare note ed accordi ai pad” a pag. 44). Questo tasto seleziona il Modo Combination. Dato che una combination è costituita da più programmi in configurazione Split o Layer, essa può produrre suoni molto più complessi di un programma. In Modo Combination potete usare o modificare le combination. 6.
Introduzione all’M3 Cursore VALUE 12. COMPARE Usate questo cursore per modificare il valore del parametro selezionato. Questo controllo è utile per apportare ampie modifiche al valore, come per spostarsi rapidamente dal valore minimo al massimo. Tasto Compare Potete usare il cursore VALUE come sorgente di modulazione ma solo quando sussistono le seguenti condizioni: • Siete nella pagina P0:Play - Main del Modo Program ed il nome del programma è selezionato.
Introduzione All’M3 • Se Trigger è regolato su Sampling START SW, il campionamento inizierà immediatamente. • Se Trigger è regolato su Note On, il campionamento inizia quando suonate una nota sulla tastiera. • Se Trigger è regolato su Threshold, il campionamento inizia quando la sorgente audio selezionata raggiunge un certo livello di volume. Nella pagina P1: Sample Edit del Modo Sampling, premendo questo tasto farete suonare il campione selezionato.
Introduzione all’M3 Pannello posteriore Pannello posteriore 1. AC Power Connettore MIDI IN Interruttore Power Questo connettore riceve i dati MIDI. Usatelo per far suonare l’M3 pilotandolo da un’altra unità MIDI o da un sequencer esterno. Questo interrruttore accende e spegne l’M3. Prima di spegnere lo strumento, assicuratevi di aver salvato le modifiche apportate a Programmi, Combination, Song o altri tipi di dati. 4.
Introduzione All’M3 5. S/P DIF IN & OUT (MAIN) L/MONO, R Queste prese forniscono un ingresso ed un’uscita ottici S/P DIF a 24 Bit, per la connessione di un sistema audio computerizzato, mixer digitali, MD etc. Queste sono le uscite stereo principali. Il loro volume viene controllato dal cursore VOLUME MAIN. Tutti i programmi e le combination precaricate dalla fabbrica sono programmate per essere inviate a queste uscite.
Introduzione all’M3 Pannello posteriore 10. Connettore TO KYBD Usate il cavo in dotazione per collegare l’M3 alla tastiera assemblabile. Per ulteriori dettagli consultate il “Keyboard Assembly Manual”. 11. Sportello per schede opzionali EXB Installando le schede opzionali EXB-RADIAS, EXB-FW o EXB-M256 nell’M3, o sostituendo la batteria tampone, dovrete aprire e chiudere questo sportellino. Per i dettagli sull’installazione consultate pag. 202.
Introduzione All’M3 e: Casella di verifica Bottone Category Ogni volta che premete una casella di verifica essa si alterna tra i due status con e senza il segno di spunta. Quando premete questo bottone apparirà un menu consentendovi di svolgere le seguenti selezioni: Se è presente il segno di spunta il parametro è attivo, se invece il segno di spunta non c’è, il parametro non è attivo. • “Category/Program Select”, “Category/Combination Select”. f: Bottone popup (1) • “Category/GE Select”.
Introduzione all’M3 *Bottone Text Edit Quando premete questo bottone, appare la finestra di dialogo Text Edit che vi consente di modificare i nomi di Programmi, Combination, Song etc. Per ulteriori dettagli consultate “Modificare i nomi” a pag. 197. j: Bottoni radio Premete un bottone radio per selezionare un valore tra due o più possibili scelte.
Introduzione All’M3 Informazioni di base I Modi dell’M3 • Modificare le Combination. Assegnare programmi ad ognuno dei 16 timbri, ognuno con volume, pan, EQ e zone di tastiera e di dinamica separate. Eseguire le regolazioni per gli effetti, per il controllo X - Y e per il KARMA. Modo Sequencer L’M3 possiede numerose funzioni che vi consentono di usare e modificare programmi e combination, registrare e riascoltare dati delle sequenze, modificare campioni e gestire i dati sui supporti.
Introduzione all’M3 Modo Global Modo Media Il Modo Global vi consente di realizzare le regolazioni generali per l’intero M3 e di modificare i drum kit. Per esempio, potete: In questo Modo potete salvare o caricare dati usando unità di memoria compatibili USB 2.0. Potete: • Eseguire regolazioni che influenzano l’intero M3, come l’intonazione principale (master tune) ed il canale MIDI globale. • Salvare e caricare programmi, Combination, Song, campioni e dati globali.
Introduzione All’M3 Operazioni di base Dopo aver acceso l’M3, queste sono le operazioni di base, come la selezione dei Modi e delle pagina. 1. Selezionare i Modi Per usare una particolare funzione dell’M3, dovete prima selezionare il giusto Modo operativo. Modo. La pagina in cui eravate quando avete premuto il tasto PAGE SELECT apparirà evidenziata. 1. Premete il tasto PAGE SELECT. Apparirà il menu Page Select.
Introduzione all’M3 Tenendo premuto il tasto ENTER e suonando una nota sulla tastiera potete inserire il seguente valore: Tasto ENTER + tastiera (nota o dinamica) Quando dovete inserire una nota o un valore di dinamica per specificare il valore di un parametro potete usare la tastiera dell’M3. Tenete premuto il tasto ENTER e suonate la nota che desiderate inserire; verranno inseriti la nota o il suo valore di dinamica.
Introduzione All’M3 Per esempio, questa operazione può essere usata efficacemente registrando in tempo reale una traccia di una song. 1. Registrate in tempo reale una traccia MIDI (presa 1). 2. Di nuovo registrate la stessa traccia (presa 2). 3. Premete il tasto COMPARE. Il led si accende e la presa 1 viene richiamata. 4. Premete di nuovo il tasto COMPARE. Il led si spegne e la presa 2 viene richiamata. 5.
MESSA IN OPERA Accensione e spegnimento Spegnere lo strumento Collegare il cavo di alimentazione Terminate le modifiche, assicuratevi di memorizzarle. Se modificate un programma e poi ne selezionate un altro, se spegnete lo strumento, le modifiche apportate vanno perdute. Lo stesso si applica alle combination. 1. Assicuratevi che l’interruttore Power dell’M3 sia in posizione STANDBY. 2. Collegate il cavo in dotazione al connettore Power situato sul pannello posteriore dell’M3.
Messa in opera Connessioni Le connessioni debbono essere realizzate con gli strumenti spenti. Ricordate che operazioni poco accorte potrebbero danneggiare il vostro sistema di ascolto o causare dei malfunzionamenti. Se lo desiderate potete inclinare il modulo M3 - M. Per la procedura consultate il manuale in dotazione. L’illustrazione che segue è un esempio di connessioni. Assicuratevi di usare il giusto tipo di cavo per ogni collegamento.
Messa in opera Collegare apparecchiature audio Uscite audio analogiche 2. Usate i parametri Bus Select per indirizzare i suoni, le tracce audio, gli ingressi o gli effetti alle uscite separate, sia come segnali mono (1...4) che come segnali stereo (1/2, 3/4). Ecco come collegare l’M3 al vostro mixer o al vostro sistema di ascolto.
Avvio rapido Ingressi audio analogici Ingressi audio digitali Ecco come collegare delle sorgenti audio esterne all’M3 in modo che possano essere campionate o elaborate dagli effetti interni. S/P DIF IN AUDIO INPUT 1,2 Questi due ingressi usano dei connettori sbilanciati a jack da 1/4” e comprendono preamplificatori con guadagno regolabile. Potete usarli per: 1. Collegate un microfono o l’uscita a jack della vostra sorgente audio esterna alle prese INPUT 1 e 2.
Avvio rapido Collegare un pedale damper, un interruttore a pedale o un pedale di controllo Collegare un pedale di controllo Collegando un pedale damper opzionale, un interruttore a pedale o un pedale di controllo potete controllare un numero maggiore di funzioni ed effetti. Questo pedale funziona sempre allo stesso modo indipendentemente dal programma, dalla combination o dalla song selezionati. Potete assegnare la sua funzione in Modo Global.
Avvio rapido Connessione ad un computer L’M3 fornisce di serie dei connettori USB. Collegando l’M3 al vostro computer via USB, potete usarlo come unità di controllo e modulo sonoro MIDI per il vostro software DAW. Usando l’editor dedicato, potete modificare l’M3 dal vostro computer proprio come se fosse un normale plug- in del vostro software ( i dati audio non vengono trasferiti tramite il connettore USB).
Avvio rapido Usare l’Editor/Plug In Editor dell’M3 con una connessione USB Connessione per l’M3 61/73/88 Quelli che seguono sono alcuni esempi di come usare il sistema con l’Editor/Plug In Editor dell’M3 collegato via USB. Se desiderate miscelare i segnali audio dell’M3 con i segali audio inviati dalla vostra applicazione tramite una scheda audio, o con i segnali audio di un altro modulo sonoro, realizzate le connessioni come nello schema sottostante.
Avvio rapido • Ogni unità di input/output può essere usata solo da un singolo elemento del software. Operazioni Multi - client non sono supportate. • Per applicazioni come i sequencer software, potreste aver bisogno di eseguire regolazioni audio e MIDI. Per ulteriori dettagli consultate il manuale del software che state usando. 1. Usate un cavo FireWire per collegare il connettore FireWire dell’M3 alla porta FireWire del vostro computer. 2. Fate le regolazioni necessarie all’M3 in Modo Global.
Avvio rapido Collegare altre unità MIDI Collegando i connettori MIDI dell’M3 ad un’altra unità potete trasferire le regolazioni dei suoni ed i dati delle esecuzioni (come i messaggi di nota) tra l’M3 e l’unità MIDI esterna. Il MIDI MIDI sta per Musical Instruments Digital Interface ed è uno standard mondiale per lo scambio di vari tipi di dati musicali tra strumenti musicali elettronici e computer.
Avvio rapido Altre unità USB possono richiedere, oltre alla connessione USB, una sorgente di alimentazione separata. In questo caso dovrete usare un alimentatore dedicato. Come definito nelle specifiche del protocollo USB, esiste una limitazione alla corrente totale erogata a tutte le unità. Se l’assorbimento totale delle unità collegate supera questo limite, l’M3 potrebbe non riconoscere correttamente le unità USB collegate. Se ciò accade apparirà un messaggio di errore “USB Hub Power Exceeded!”.
Avvio rapido Macintosh Installare il KORG USB - MIDI Driver Sistema operativo: MAC OS X 10.3.9 o successivo Se intendete usare l’Editor/Plug In Editor dell’M3 tramite la porta USB dovete installare il “KORG USB - MIDI Driver” nel vostro computer. Computer: CPU Power PC G4 800 MHz o superiore (raccomandato un processore G5 o Intel Core Duo. Memoria: 512 MB o più (raccomandato 1 GB). Monitor: 1024 x 768, 32.
Avvio rapido Installare il KORG FireWire Audio/MIDI Driver 1. Seguite le istruzioni sullo schermo per FireWire Audio/MIDI Driver. Se necessario potete cambiare di nuovo questa regolazione e riportarla al suo stato originale dopo aver installato il KORG USB - MIDI Driver o il KORG FireWire Audio/MIDI Driver. installare il KORG Se durante l’installazione appare una finestra di dialogo riguardante una firma digitale con un messaggio che dice “...
Usare e modificare programmi I programmi dell’M3 programma diverso per ognuna delle 16 tracce, sia dal sequencer interno che da un sequencer esterno o da un computer. I programmi sono le sonorità basilari dell’M3. Questa sezione del manuale descrive come usare i programmi e i controlli del pannello frontale: inoltre fornisce una prima descrizione delle tecniche di modifica del suono.
Usare e modificare i programmi Quando selezionate un altro banco, il led del tasto si accende ed il banco selezionato appare nella parte sinistra del display. Per esempio per selezionare il banco INT - B, premete il tasto BANK SELECT I-B. Il tasto I-B si accende ed il nome del banco INT-B appare a sinistra sul display. • Ogni volta che premete il tasto I-G, la selezione del banco si alterna come segue: G -> g(1) -> g(2) -> g(3) -> g(4) -> g(5) -> g(6) -> g(7) -> g(8) -> g(9) -> g(d) -> G -> g(1) ->...
Usare e modificare i programmi Selezionare usando il menu Category/ Program Select Usare un pedale per selezionare i programmi Potete selezionare i programmi all’interno di una categoria come keyboard, bass, organ e drums. Quando l’M3 viene spedito dalla fabbrica, i programmi precaricati sono organizzati in 16 categorie, ognuna con diverse sottocategorie. Vi sono inoltre 2 ulteriori categorie inizialmente chiamate User 16 ed User 17 che possono essere rinominate a piacimento. 1.
Usare e modificare i programmi 6. Se desiderate preservare questa regolazione anche quando lo strumento verrà spento assicuratevi di salvarla (vedi pag. 141). 7. Per cambiare programma premete il tasto PROG per accedere alla pagina P0:Play e premete il pedale. Note: questa regolazione si applica anche alla selezione delle Combination.
Usare e modificare i programmi Usare i controlli SW1, SW2 L’M3 fornisce una superficie di controllo con tasti e cursori, una funzione X - Y e dei pad, dandovi un’ampia gamma di metodi con cui variare il suono. Potete usare questi tasti per controllare i parametri dei programmi via AMS (Alternate Modulation), o i parametri degli effetti via Dmod (Dynamic Modulation).
Usare e modificare i programmi Bloccare il controllo ribbon I controlli dell’M3 - M Assicuratevi che sia selezionato il programma INT - A016: Real Suit E.Piano. La superficie di controllo i cursori e i tasti 1. Premete il tasto SW2. La superficie di controllo è composta da otto cursori, otto tasti ed i tasti Control Assign che selezionano le funzioni da controllare. Il led si accende.
Usare e modificare i programmi Lo status Solo On/Off è collegato per l’OSC Mix ed il Mixer Input. REALTIME CONTROL (RT Control): usate i cursori per modificare il suono o gli effetti. Usate i tasti per attivare o disattivare gli effetti. EXTERNAL: usate i cursori ed i tasti per trasmettere messaggi MIDI ad unità MIDI esterne. Potete assegnare queste funzioni nelle pagine Global P1:MIDI - External Mode 1/2. TONE ADJUST: usate i cursori ed i tasti per modificare direttamente i parametri dei programmi.
Usare e modificare i programmi Riascoltare una X - Y Motion Premere CHORD ASSIGN e poi le note 1. Quando premete di nuovo il tasto MOTION, i vecchi eventi (sino al punto da cui avete reiniziato la registrazione) e gli eventi successivamente registrati verranno rieseguiti. Questo metodo vi consente di creare un accordo composto da note distanti tra loro, che non potreste suonare contemporaneamente. Suonate la tastiera o percuotete un pad.
Usare e modificare i programmi Se lo desiderate, potete usare anche uno dei pad su cui avete già miscelato altri pad. Premuto il pad di destinazione l’operazione è terminata. Cursore VALUE Quando il numero di un programma è selezionato nella pagina Prog P0:Play, o quando il numero di una combination è selezionato nella pagina Combi P0:Play, potete usare il cursore VALUE per modulare il programma ed i parametri degli effetti.
Usare e modificare i programmi Regolazioni dei controlli del programma La pagina Prog P0:Play - Main vi consente di verificare le seguenti informazioni. SW1, SW2: indicano le funzioni controllate dai tasti SW1 ed SW2 della KYBD 61/73/88. C.S.: indica la regolazione attualmente selezionata dei controlli. Il controllo tramite la superficie di controllo è attivo in tutte le pagine. FILTER 1, 2: indica la regolazione del tipo di filtro per il filtro 1 ed il filtro 2.
Usare e modificare i programmi Modifica semplificata dei programmi Semplici modifiche usando cursori e tasti Tutti i programmi dell’M3 possono essere modificati. Potete iniziare modificando un programma precaricato, o potete inizializzare un programma e crearlo dal nulla. Creare il suono che desiderate dal nulla richiede molto lavoro. Nella maggior parte dei casi inizierete modificando un programma precaricato che assomiglia al suono che avete in mente, e lo modificherete secondo il vostro gusto.
Usare e modificare i programmi Alternativamente potete commutare tra OSC Play/Mute e OSC Solo tenendo premuto il tasto ENTER e premendo il tasto numerico 1. 6. Se il display indica OSC Solo, potete premere i tasti 1, 2 o 3 per commutare lo status On/Off della funzione Solo per gli oscillatori 1 e 2 e della Drum Track. Usare i controlli in tempo reale per modificare suoni ed effetti Potete usare la superficie di controllo per modificare in tempo reale suoni ed effetti. 1.
Usare e modificare i programmi Usare il Tone Adjust La funzione Tone Adjust vi consente di usare i tasti ed i cursori della superficie di controllo per modificare i parametri dei programmi. I controlli vengono assegnati ai parametri che sono più efficaci. 1. Premete il tasto CONTROL ASSIGN TONE ADJUST (il led si accende). 2. Accedete alla pagina Prog P0:Play - Control Surface. Questa pagina mostra e riflette i dati della superficie di controllo.
Usare e modificare i programmi Salvare le modifiche Raggiunto il suono che desiderate, vorrete salvare il vostro lavoro. Per farlo: 1. Selezionate il comando Write Program dal menu, nel menu all’angolo in alto a destra del display. Potete anche richiamare questo comando del menu tenendo premuto il tasto ENTER e premendo il tasto numerico 0. Questa operazione richiama una finestra di dialogo che vi consente di salvare il programma.
Usare e modificare i programmi Modifica dettagliata dei programmi Creare i vostri programmi Potete creare dei nuovi suoni modificando un programma già esistente o partendo da un programma inizializzato. I programmi (EDS) che create possono essere salvati nei banchi INT - A - INT - E o USER - A - USER - G. Per ulteriori dettagli consultate “Salvare le modifiche” a pag. 50. Potete anche creare dei programmi usando dei multisample RAM che avete campionato o caricato da un supporto.
Usare e modificare i programmi Suono polifonico/monofonico Selezionare i multisample Il parametro Voice Assign Mode seleziona se il programma debba suonare polifonicamente (Poly) o monofonicamente (Mono). Ora creiamo una semplice miscelazione incrociata di dinamica tra due multisample, usando solo l’OSC1. Quando è regolato su Poly, potete suonare sia linee melodiche che accordi. Quando è regolato su Mono, anche suonando un accordo suonerà solo una nota alla volta. 1.
Usare e modificare i programmi 4. Premete il multisample a discesa per MS1 Assegnare un drum kit Cos’è un drum kit? Questo farà apparire una lista di multisample, organizzati per categoria. Usate le caselle a sinistra sul display per scorrere le varie categorie. 5. Selezionate un multisample toccando il suo nome nella lista. 6. Premete il bottone OK per confermare la selezione. 7. Eseguite la stessa procedura per MS2, selezionando un multisample diverso dall’MS1.
Usare e modificare i programmi Usare LFO ed inviluppi (EG) Usare gli LFO Ogni oscillatore possiede due LFO: LFO1 ed LFO2. C’è anche un singolo LFO comune, condiviso dai due oscillatori. Mentre l’LFO1 e l’LFO2 sono separati per ogni voce, l’LFO comune viene condiviso da tutte le voci del programma. Ciò lo rende utile quando desiderate che tutte le voci abbiano un identico effetto dell’LFO. Potete usare questi LFO per modulare molti parametri dei programmi, inclusi: • Pitch (intonazione) per il vibrato.
Usare e modificare i programmi Usare la Modulazione Alternata (AMS) ed i mixer AMS La Modulazione Alternata AMS (Alternate Modulation Source) si riferisce ad una qualsiasi sorgente di modulazione assegnabile dell’M3 compresi: • I controlli della KYBD 61/73/88 come il joystick o il ribbon. • I controlli incorporati come i cursori Real Time. • I controlli MIDI ricevuti o i controlli MIDI generati dal KARMA o dal controllo X - Y.
Usare e modificare i programmi Smoothing Il Mixer Type Smoothing addolcisce e arrotonda l’ingresso AMS creando una transizione dolce tra i valori. Potete avere controlli separati della quantità di arrotondamento durante l’attacco (quando il segnale cresce) e durante il decadimento (quando decresce). Regolazioni basse forniscono un controllo accurato dell’arrotondamento, creando, per esempio, un aftertouch più graduale.
Usare e modificare i programmi Portamento Quando suonate la nota successiva, prima di rilasciare la nota precedente il Portamento rende più dolci e arrotondate le variazioni di intonazione. Il parametro Time controlla la durata della variazione dell’intonazione. Quando il valore viene incrementato, l’intonazione impiega più tempo. Con un valore pari a 000 , non c’è portamento. Potete attivare o disattivare il Portamento usando i tasti SW1 ed SW2, assegnandoli alla funzione Porta.SW CC#65.
Usare e modificare i programmi Tipi di filtro Tipi di filtro e taglio di frequenza Seleziona le parti del suono che verranno influenzate dal filtro, come descritto in seguito. Con gli indirizzamenti Serial e Parallel, potete regolare indipendentemente il tipo di filtro per il filtro A ed il filtro B. Il filtro produce risultati molto diversi a seconda del tipo di filtro selezionato. Low Pass (12dB/ott): questo filtro taglia la parte del suono più alta della frequenza di taglio.
Usare e modificare i programmi Keyboard Track Il suono della maggior parte degli strumenti acustici diventa più chiaro mano a mano che l’intonazione si alza. Fondamentalmente il Keyboard Tracking ricrea questo effetto incrementando il taglio di frequenza del filtro mano a mano che le note si fanno più acute. Generalmente per rendere il timbro consistente su tutto l’arco della tastiera, è necessaria una certa quantità di Key Tracking.
Usare e modificare i programmi Usare la sezione Amp La sezione Amp comprende i controlli per il volume, il pan ed il circuito driver. Potete controllare il volume usando l’EG dell’amplificatore, gli LFO 1 e 2, il Key Track, la dinamica e le sorgenti AMS. Ogni oscillatore possiede la sua propria sezione Amp: Amp 1 per OSC1 e Amp 2 per OSC2. Che significa Amp? Suoni diversi hanno caratteristiche forme dei livelli di volume.
Usare e modificare i programmi Pan AMS e Intensity Intensity specifica la profondità della modulazione del pan dalla sorgente AMS selezionata. Se regolate AMS su Note Number, il pan cambierà in accordo alla posizione sulla tastiera di ogni nota suonata. Con una regolazione pari a LFO1 o 2, il suono si sposterà da parte a parte, creando un effetto di autopan. Altre regolazioni vi consentono di spostare il pan dell’oscillatore usando i controlli Real Time, un inviluppo o altre sorgenti di modulazione.
Usare e modificare i programmi Low boost è un’equalizzatore speciale per le basse frequenze che controlla il carattere del corpo del suono. Le frequenze specifiche dell’EQ cambiano con la regolazione di Drive. Una quantità elevata incrementa il bass boost e quindi anche l’intensità del parametro Drive. Regolazioni del controllo X - Y Per i dettagli su come attivare o disattivare il controllo X - Y e per come registrare una X - Y Motion, consultate “Il controllo X - Y” a pag. 43.
Usare e modificare i programmi Regolazioni KARMA Gli Effetti Basandosi sulle note che suonate sulla tastiera o sulle note MIDI in arrivo, la funzione KARMA genera automaticamente una diversa gamma di frasi o pattern, come un riff di chitarra o un sottofondo con una tastiera, una frase di basso o un pattern ritmico. Potete usare i cursori ed i tasti KARMA per modificare liberamente queste frasi e questi pattern. Gli effetti sono descritti nella sezione del manuale a loro dedicata.
Usare e modificare i programmi Importare automaticamente un programma in Modo Sequencer La funzione Auto Song Setup copia l’attuale programma o l’attuale combination in una song e pone l’M3 in modalità di pronto alla registrazione. Se avete un’improvvisa ispirazione mentre state suonando, potete usare questa funzione per avviare immediatamente la registrazione. Per farlo: 1. Tenete premuto il tasto ENTER e premete il tasto SEQUENCER REC/WRITE.
USARE/MODIFICARE COMBINATION LE COMBINATION DELL’M3 Le combination vi consentono di dividere o di sovrapporre sino a 16 programmi alla volta. Una combination è costituita da sedici timbri. Ogni timbro possiede un Programma, parametri per le zone di tasti e di dinamica, regolazioni del mixer, canale MIDI, controllo dei filtri e così via. Usare le combination Selezionare le combination Vi sono diversi modi per selezionare le combination, ognuno utile in una data situazione.
Usare e modificare le combination • Usare i tasti numerici 0 - 9 per inserire il numero del programma e premere il tasto ENTER. 5. Per cambiare banco premete un tasto BANK SELECT I - A - U - G. Quando selezionate un altro banco, il led del tasto si accende ed il banco selezionato appare a sinistra sul display. Per esempio per selezionare il banco INT-B premete il tasto BANK SELECT I - B. Il led del tasto I - B si accende ed il nome del banco INT - B appare sul display.
Usare e modificare le combination Se non lo ha, la Combination non cambia; cambia invece il timbro il cui canale MIDI corrisponda a quello del messaggio ricevuto. Con le regolazioni di fabbrica, il canale MIDI globale è regolato sul canale 1. Se desiderate modificare questa regolazione consultate “Regolazioni relative al MIDI per l’intero M3” a pag. 131.
Usare e modificare le combination Modifica semplificata delle combination Potete modificare tutte le combination precaricate dalla fabbrica e potete crearne di nuove, sia modificando quelle preesistenti che partendo da una combination inizializzata. Anche senza spostarvi tra le varie pagine di modifica, potete eseguire delle modifiche dettagliate dalla pagina Combi P0:Play. Potete inoltre apportare delle modifiche usando i cursori ed i tasti della superficie di controllo situata sul pannello frontale.
Usare e modificare le combination Semplici modifiche usando cursori e tasti Potete usare la superficie di controllo per eseguire un’ampia gamma di interventi. Per esempio potete regolare il volume di ogni timbro, o cambiare il taglio di frequenza del filtro o la risonanza. Potete inoltre attivare o disattivare gli effetti e regolarne la profondità, o modificare le frasi generate dal KARMA. Qui descriveremo come controllare il volume, lo status Mute e Solo di ogni timbro.
Usare e modificare le combination Modifica dettagliata delle combination Potete modificare le combination precaricate (banchi A - B e C) dell’M3, o partire da una combination inizializzata e creare i vostri suoni. Pagina Contenuto P1:DT/XY/Ctrls Regolazioni Drum Track. Regolazioni X - Y Control. Regolazioni della funzione dei tasti SW1, SW2, dei Pad e di dinamica. P2:EQ/Option Regolazioni dell’EQ di ogni timbro. Regolazioni della scheda opzionale EXB-RADIAS.
Usare e modificare le combination Dato che potete applicare gli effetti interni dell’M3 anche agli ingressi audio, è disponibile un’enorme gamma di possibilità. Per ulteriori dettagli consultate “Usare gli effetti nelle Combination e nelle Song” a pag. 157. L’approccio suggerito per la modifica Per prima cosa selezionate il programma per ogni timbro nelle pagine P0:Play - Program T01 - 08 o T09 - 16 (Noterete che non dovete usare tutti e 16 i timbri!).
Usare e modificare le combination Creare Key Split e Layer Split e Layer Ora creeremo una combination che combini sia split che layer come nel diagramma sottostante: Poi, se regolate il Bottom Slope del timbro 1 su 12 ed il Top Slope del timbro 2 su 12, il suono cambierà gradualmente. Creare dei Velocity Switch Ora possiamo creare una semplice combination con un semplice Velocity Switch come nel diagramma sottostante: 1. Accedete alla pagina Combi P0:Play - Program T01 - 08. 1.
Usare e modificare le combination Regolazioni MIDI Pagina Timbre parameters MIDI Status Regolazioni MIDI Filter Per ogni elemento MIDI Filter, potete specificare se il corrispondente messaggio MIDI venga trasmesso e ricevuto. Gli elementi con il segno di spunta verranno trasmessi e ricevuti. Questo parametro controlla lo status del MIDI e del generatore sonoro interno di ogni timbro. Normalmente se state suonando con un programma interno, lascerete questa regolazione su INT.
Usare e modificare le combination Alterare i programmi per adattarli alla Combination Parametri dei timbri: Pitch Potete fare diverse modifiche ai programmi anche dall’interno della Combination, allo scopo di farli coesistere meglio con gli altri programmi o per creare effetti particolari. Questi cambiamenti non influenzano il programma originale, o come quel programma suona in altre Combination.
Usare e modificare le combination Delay Potete regolare alcuni timbri in modo che non suonino immediatamente al nota on. Questo crea effetti particolari e sovrapposizioni affascinanti. Gli Effetti Gli effetti sono descritti nella sezione a loro dedicata. Per questo motivo in questa parte del manuale non entreremo nei dettagli. Potete specificare il ritardo di ogni timbro sia in millisecondi (ms) che in valori ritmici che si sincronizzano al tempo del sistema.
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CREARE SONG (MODO SEQUENCER) In generale Il Sequencer dell’M3 Il Sequencer dell’M3 è un sequencer MIDI a 16 tracce che può gestire sino a 128 song e 210,000 eventi MIDI. Potete registrare e riascoltare dati MIDI usando sedici tracce MIDI ed una traccia master (che contiene i dati del tempo etc.) per controllare il generatore sonoro interno e dei moduli sonori esterni.
Creare song (Modo Sequencer) Le tracce MIDI 1 - 16 sono costituite dai “parametri della traccia” che specificano lo stato di partenza della traccia ed i “dati di riascolto”. La traccia master è costituita dai dati del tempo e della divisione. Tracce MIDI 1 - 16 Parametri di Setup Bank/Program No.
Creare song (Modo Sequencer) La struttura delle pagine del Modo Sequencer Contenuto principale P0 -1:Play/REC Selezione delle song e registrazione. Selezione del programma di ogni traccia, regolazioni di pan, volume etc. di ogni traccia. Regolazioni del loop di riascolto della traccia. Regolazioni degli ingressi audio e del ricampionamento. Selezione del metodo di registrazione. P0 - 2:Play/REC Control Semplici modifiche KARMA. Modifiche dalla superficie di controllo.
Creare song (Modo Sequencer) Ascoltare le song Riascolto Per ascoltare i dati delle song con il sequencer, dovete prima registrarli, caricarli da un supporto o riceverli tramite un dump MIDI. Iniziamo caricando ed ascoltando i dati dei brani dimostrativi. Per ulteriori dettagli consultate “Ascoltare i brani dimostrativi” a pag. 5. 1. Premete il tasto MODE SEQ per accedere al Modo Sequencer. Apparirà la pagina P0 - 1:Play/REC - Program T01 - 08 o T09 - 16.
Creare song (Modo Sequencer) 5. Per disattivare il Solo premete di nuovo il Solo On/Off. Premete il Solo On/Off per le due tracce MIDI 1 e 2. Il display cambierà ed il riascolto delle tracce 1 e 2 verrà posto in Mute. Se la funzione Solo viene disattivata per tutte le tracce, il riascolto si verifica in accordo alle regolazioni di Play/Rec/Mute.
Creare song (Modo Sequencer) Controllo usando cursori e tasti Potete usare la superficie di controllo per un’ampia gamma di funzioni. Potete eseguire questi controlli in tempo reale durante il riascolto o la registrazione. Per esempio potete regolare il volume di ogni traccia, o cambiare il taglio di frequenza del filtro o la risonanza. Potete anche attivare o disattivare gli effetti o regolarne la profondità, o modificare le frasi generate dal KARMA. 2.
Creare song (Modo Sequencer) La registrazione MIDI Regolazioni delle tracce Prima di iniziare la registrazione, assicuratevi che la regolazione “Memory protect” del Modo Gobal sia disattivata. Per ulteriori dettagli consultate “Memory Protect” a pag. 142. 1. Assegnate un programma ad ogni traccia MIDI. Preparazione alla registrazione Creare una song Prima di iniziare questo esempio, dobbiamo selezionare una song vuota in cui registrare. 1. Premete il tasto MODE SEQ per accedere al Modo Sequencer. 2.
Creare song (Modo Sequencer) INT: durante il riascolto il generatore sonoro interno dell’M3 esegue i dati registrati nella traccia. Quando operate sulla tastiera o sui controlli dell’M3, potrete far suonare e controllare la traccia selezionata da Track Select. I dati MIDI non verranno trasmessi ad unità MIDI esterne. EXT, EX2, BTH: durante il riascolto i dati MIDI registrati nella traccia vengono trasmessi dal MIDI OUT per far suonare un modulo sonoro esterno.
Creare song (Modo Sequencer) Registrazione MIDI in tempo reale Terminata la preparazione descritta nella apposita sezione, possiamo iniziare la registrazione. La finestra di dialogo è la stessa che appare per il comando Copy to Track del menu. (P10: Pattern/RPPR - Pattern Edit). 5. Nel campo “Pattern” selezionate il pattern che desiderate copiare. Per ascoltare il pattern selezionato potete premere il tasto SEQUENCER START/STOP.
Creare song (Modo Sequencer) 5. Terminata l’esecuzione premete il tasto SEQUENCER START/ STOP. La registrazione termina e la locazione torna al punto da cui la registrazione è iniziata. Se invece del tasto SEQUENCER START/STOP, premete il tasto PAUSE, la registrazione entra in pausa. Quando premete di nuovo il tasto PAUSE, la registrazione riprende. Terminata l’esecuzione premete il tasto SEQUENCER START/STOP per arrestare la registrazione.
Creare song (Modo Sequencer) 3. In “M (Loop Start Measure)”, “M (Loop End Measure”), specificate l’area che desiderate registrare. Per esempio se specificate M004 - M008, la registrazione avverrà dalla misura 5 alla misura 8. 4. In “Location” specificate una locazione precedente di alcune misure rispetto al punto da cui desiderate iniziare la registrazione. 5. Premete il tasto SEQUENCER REC/WRITE e poi premete il tasto SEQUENCER START/STOP. Il riascolto inizierà.
Creare song (Modo Sequencer) Registrazione in Step Inserite il primo Do3 come . (croma puntata). La registrazione in step è il metodo di registrazione in cui potete specificare la durata e la forza di ogni nota MIDI, ed usare la tastiera solo per specificarne l’intonazione. Usate il bottone popup per selezionare Per inserire pause e legature potete usare le finestre di dialogo Rest e Tie. Inserite una nota puntata selezionando “.” con il bottone popup a destra.
Creare song (Modo Sequencer) Nota Variazioni della registrazione Step Time: .3- Nota, Tasto Misura/ Beat/Tick Do3 . Tasto Do3 001/01.000 Sol3 - Tasto Sol3 001/01.360 - Bottone Rest 001/02.000 - Tasto Do4 001/02.240 - Bottone Rest 001/02.360 Do4 - Tasto Do4 001/03.120 Re3 - Tasto Re3 001/03.240 Mib3 - Tasto Mib3 001/04.000 Mi3 - Tasto Mi3 001/04.240 Fa3 - Tasto Fa3 002/01.000 - Bottone Rest 002/01.120 - Tasto Do3 002/01.360 1. Accedete al Modo Combination.
Creare song (Modo Sequencer) • “To” regolato sulla traccia MIDI 01 • “KARMA Module” regolato su A • “with Drum Track” regolato sulla traccia 10 • RADIAS Vocoder con il segno di spunta Per ulteriori dettagli consultate “Copy From Program” a pag. 273 della Parameter Guide.
Creare song (Modo Sequencer) 10. Nella pagina Global P1: MIDI - MIDI Basic, regolate MIDI Clock su Internal. Nella pagina Seq P0-1: Play/REC Program T01 - 08, regolate Tempo Mode su Auto. Per riascoltare premete il tasto SEQUENCER START/STOP. Note: se, quando avviate il riascolto, non vengono selezionati i suoni corretti, potrete risolvere il problema usando il comando Event Edit (P6: Track Edit) per rispecificare i dati dei cambi di programma. Registrare eventi di sistema esclusivo 4.
Creare song (Modo Sequencer) • Nella pagina P8 - 1: IFX - Routing1 T01 - 08, indirizzate il Bus Select (IFX/Indiv. Out Assign) della traccia MIDI 01 su IFX1. Poi nella pagina P8 - 1. IFX - Insert FX Setup, selezionate l’effetto desiderato per l’IFX1. Per osservare questi eventi accedete alla pagina P6: Track Edit - Track Edit e selezionate il comando MIDI Event Edit del menu. Poi nella finestra di dialogo Set Event Filters ponete il segno di spunta nella casella Exclusive e premete il bottone OK.
Creare song (Modo Sequencer) Registrazione di pattern Registrare e modificare pattern Potete registrare pattern sia in tempo reale che in step. Comunque, la registrazione in tempo reale dei pattern differisce da quella delle song in quanto è possibile usare solamente la registrazione in Loop. Potete modificare i pattern usando le operazioni di Event Edit per modificare i dati registrati o inserirne di nuovi.
Creare song (Modo Sequencer) Controllo Valore di Reset EG Attack Time (CC#73) 64 (valore centrale) Low Pass Filter Cutoff (CC#74) 64 (valore centrale) EG Decay Time (CC#75) 64 (valore centrale) LFO1 Speed (CC#76) 64 (valore centrale) LFO1 Depth (Pitch) (CC#77) 64 (valore centrale) LFO1 Delay (CC#78) 64 (valore centrale) Filter EG Intensity (CC#79) 64 (valore centrale) SW1 Modulation (CC#80) 00 (zero) SW2 Modulation (CC#81) 00 (zero) Channel Aftertouch 00 (zero) Pitch Bender 00 (zero)
Creare song (Modo Sequencer) Modifica delle song Una song può essere modificata usando molte funzioni diverse. I vari tipi di funzioni disponibili sono elencate qui di seguito. Song Delete Song: questo comando cancella la song attualmente selezionata. Per ulteriori dettagli consultate “Delete Song” a pag. 271 della Parameter Guide. Copy From Song: questo comando copia tutte le regolazioni ed i dati musicali da una song specificata nella song attualmente selezionata.
Creare song (Modo Sequencer) Shift/Erase Note: questo comando sposta o cancella delle specifiche note di una specifica traccia e area di misure. Per ulteriori dettagli consultate “Shift/Erase Note” a pag. 286 della Parameter Guide. Modify Velocity: questo comando modifica i valori di dinamica delle note in una specifica area in modo che cambino nel tempo seguendo una determinata curva. Per ulteriori dettagli consultate “Modify Velocity” a pag. 287 della Parameter Guide.
Creare song (Modo Sequencer) Usare l’RPPR (Realtime Pattern Play/Record) Questa sezione descrive come assegnare un pattern ad una nota e come registrare e realizzare un’esecuzione basata sull’RPPR. Creare dati RPPR 1. Create una nuova song e scegliete un programma ritmico per la traccia 01. 2. Accedete alla pagina P10: Pattern/RPPR - RPPR Setup. In questa pagina la funzione RPPR viene automaticamente attivata. 3. Selezionate la nota a cui il pattern verrà assegnato. 4. Selezionate Do#2 (C#2).
Creare song (Modo Sequencer) Riascolto RPPR Ora usiamo l’RPPR che avete creato per eseguire nella pagina P0 - 1: Play/REC - Program T01 - 08. 1. Accedete alla pagina P0 - 1:Play/REC - Program T01 - 08. Registrare una performance RPPR Potete registrare in tempo reale le performance dell’RPPR. Se state usando una sola traccia (come la traccia MIDI 01), regolate Track Select sulla traccia desiderata e togliete il segno di spunta dalla casella Multi Rec.
Creare song (Modo Sequencer) Registrando il riascolto dei pattern avviati dall’RPPR, il timing degli eventi registrati potrebbe essere leggermente spostato. Se ciò accade provate a regolare REC Resolution su un valore diverso da Hi. 10. Terminata l’esecuzione premete il tasto SEQUENCER START/ STOP. La registrazione terminerà ed il sequencer tornerà alla locazione da cui la registrazione stessa è iniziata.
Creare song (Modo Sequencer) Il campionamento in Modo Sequencer Il campionamento è disponibile anche in Modo Sequencer e questo può essere molto conveniente. I concetti principali sono elencati qui di seguito. Per ulteriori dettagli consultate “Campionare nei Modi Program, Combination e Sequencer” a pag. 122. • I multisample etc. che create, possono essere usati in Modo Sequencer insieme ai programmi interni.
Creare song (Modo Sequencer) Creare ed usare una Cue List Una Cue List vi consente di eseguire diverse song in successione. Per esempio potete creare una song separata per ogni parte (introduzione, strofa, inciso) di una composizione, ed usare la Cue List per specificare l’ordine delle varie parti ed il numero di volte che esse vengano ripetute per completare la song. Se desiderate cambiare la struttura della song la Cue List vi consentirà di farlo in modo rapido ed efficiente.
Creare song (Modo Sequencer) Cosa fare quando ascoltando una Cue List la transizione tra le song non è dolce Usare un pedale per commutare gli Step Se gli effetti per le varie song sono diversi, e a seconda dei dati contenuti in ogni song, possono verificarsi dei casi in cui ci sia un “buco” tra le song. Inoltre, durante la transizione, i dati delle song potrebbero suonare con un timing non corretto. In tali casi usate Convert to Song per convertite la Cue List in una singola song.
Creare song (Modo Sequencer) Salvare le song Directory Qui descriveremo come salvare le vostre song su un’unità di memoria USB (disponibile in commercio) collegata al connettore USB A. I multisample (file .KMP) ed i campioni (file .KSF) elencati nel file .KSC vengono salvati sul supporto nella stessa directory. Per assicurarvi che i vostri dati vengano riprodotti perfettamente, vi raccomandiamo, quando salvate le song, di usare il comando Save All.
Creare song (Modo Sequencer) Precauzioni ed altre funzioni in Modo Sequencer Il formato dei file del Sequencer dell’M3 Il sequencer dell’M3 supporta sia il suo formato proprietario che lo Standard MIDI File. Se lo desiderate, potete convertite i dati tra i due formati semplicemente caricando dati in un formato e salvandoli nell’altro. Per ulteriori dettagli consultate “Save to Standard MIDI File” a pag. 411 della Parameter Guide e “Save SEQ” a pag. 410 della Parameter Guide.
Creare song (Modo Sequencer) Memory Protect Prima di registrare una traccia o un pattern, o prima di modificare dei dati musicali, dovete disattivare la protezione della memoria in Modo Global. Per ulteriori dettagli consultate “Proteggere la memoria” a pag. 130. Il MIDI Track Status Potete specificare se ogni traccia debba usare i suoni interni dell’M3 o usare un generatore sonoro esterno.
Creare song (Modo Sequencer) 106
Campionamento (Open Sampling System) Il campionamento in generale Il campionamento L’M3 fornisce l’Open Sampling System della Korg, che vi consente di eseguire campionamento e ricampionamento non solo in Modo Sampling ma anche nei Modi Program, Combination e Sequencer, con funzionalità ottimizzate per ogni Modo. • I segnali audio provenienti da una sorgente esterna collegata alle prese AUDIO INPUT o alle prese S/P DIF IN vengono campionati in stereo con una risoluzione pari a 48 kHz/16 - bit.
Campionamento (Open Sampling System) 3. Segnali digitali provenienti da un CD audio inserito in un drive CD - R/RW USB collegato alla presa USB A dell’M3, possono essere campionati direttamente. 4. I campioni possono essere elaborati attraverso gli effetti e campionati di nuovo internamente (ricampionamento).
Campionamento (Open Sampling System) Un campione è composto dai dati della forma d’onda e dai parametri che specificano come i dati verranno eseguiti come Start, Loop Start ed End Address. I campioni possono essere usati nei multisample e nei drum kit. L’M3 può gestire, nella memoria interna, un massimo di 4.000 campioni. L’M3 può condividere una singola forma d’onda tra diversi campioni.
Campionamento (Open Sampling System) Campionamento e modifica in Modo Sampling In Modo Sampling, potete registrare dei campioni e modificare i dati che avete campionato o caricato da un supporto (inclusi i formati WAVE e AIFF). Potete inoltre assegnare i campioni modificati agli indici (zone) per creare un multisample. EFFETTI CONTROLLI & CD AUDIO EDIT RECORDING Struttura delle pagine del Modo Sampling Pagina Contenuto principale P0: Recording Registrazione (campionamento) di un campione.
Campionamento (Open Sampling System) Immediatamente dopo l’accensione, Position sarà Right (l’indice selezionato), Zone Range sarà 1 Keys ed Original Key Position sarà Bottom, per cui l’indice verrà creato come indicato in figura. Questo è utile quando desiderate prelevare più campioni di una frase o di un ritmo in loop in una singola operazione.
Campionamento (Open Sampling System) Procedura di base del campionamento Campionare la vostra voce da un microfono e riascoltarla come campione one-shot In questo esempio useremo un microfono collegato alla presa AUDIO INPUT 1 per campionare in mono la vostra voce. Collegare il microfono e regolare il livello di ingresso 5. Regolate “Mono - L/Mono - R/Stereo” su Mono - L. Con questa regolazione, l’ingresso dalla presa INPUT 1 verrà inviato in mono al canale interno L e campionato in mono. 6.
Campionamento (Open Sampling System) Noterete che, se tenete premuta la nota o il pad, il campione gira in loop (suona ripetitivamente). Ora disattiveremo il loop. Disattivare il loop 1. Accedete alla pagina P2: Loop Edit. Togliete il segno di spunta dalla casella Loop. Ora il campione non si ripeterà più anche se tenete premuta la nota Do2 o il pad. Regolare il livello di registrazione 1. Usate la manopola Level situata sul pannello posteriore per regolare adeguatamente il livello.
Campionamento (Open Sampling System) Source Bus: S/P DIF IN L/R Sampling Mode: Stereo Resample: Manual Recording Level [dB]. come desiderato Abbiamo campionato il suono dei canali interni L/R in stereo. Le altre regolazioni sono come al passo 8 di “Campionare la vostra voce da un microfono e riascoltarla come campione one-shot” a pag. 112. Mode: Stereo 8. Apportiamo qualche variazione alle regolazioni.
Campionamento (Open Sampling System) Verificare il campione registrato 1. Suonate la tastiera. Premete il tasto “OrigKey” per ascoltare il suono che avete campionato. Applicare un effetto insert al campione e ricampionare il risultato Il procedimento di applicare un effetto insert etc. ad un suono campionato e campionarlo di nuovo viene chiamato “ricampionamento”. Ricampionamento automatico 1.
Campionamento (Open Sampling System) • P8: IFX - Routing Bus Select: IFX1 Ricordate che se cambiate la regolazione di Bus Select da Off a L/R o a IFX1 - 5, il livello di volume inviato dalle prese AUDIO OUT L/MONO ed R e dalla cuffia potrebbe alzarsi eccessivamente. Ricampionamento manuale Come alternativa al ricampionamento automatico appena descritto, potete semplicemente campionare i suoni che usate suonando la tastiera (Manual Resampling).
Campionamento (Open Sampling System) Use Zero Se la casella Use Zero ha il segno di spunta, nella ricerca verranno indicati automaticamente, e potranno essere selezionati, solo i punti della forma d’onda in cui essa attraversa lo zero. Questo rende più semplice fare regolazioni degli indirizzi in cui, durante il loop si verifichi il minimo rumore. Truncate Per far suonare il campione premete la nota a cui il campione è assegnato (la gamma di note evidenziata in “Keyboard & Index). 5.
Campionamento (Open Sampling System) Modifica del campione (dati della forma d’onda) P1: Sample Edit Modifica dei dati della forma d’onda. Nella pagina P1: Sample Edit, potete fare le seguenti operazioni: 2. Nella pagina P2: Loop Edit, usate “Grid” per specificare il tempo. • Potete regolare Edit Range Start ed Edit Range End mentre osservate la forma d’onda. Potete usare funzioni come Zoom In/Out, Use Zero e Grid per modificare efficientemente la forma d’onda.
Campionamento (Open Sampling System) Modifica dei Multisample - P3: Multisample Edit Modificare un multisample richiede diverse operazioni. Per esempio la creazione di un indice per il multisample, l’assegnazione dei campioni ad ogni indice, operazioni di modifica come la cancellazione, la copia e l’inserimento degli indici e operazioni accurate come il livello del campione e l’intonazione di ogni indice. Le operazioni di modifica dei multisample si svolgono nella pagina P3: Multisample.
Campionamento (Open Sampling System) Simultaneamente cambierà anche il limite inferiore dell’indice successivo. Range indica la zona determinata dalla regolazione di Top Key. • Level regola il livello di riascolto del campione. Potete usarlo per assicurarvi che tutti i campioni di un multisample abbiano un livello adeguato. • Se ponete il segno di spunta in Constant Pitch, tutte le note nella zona dell’indice eseguiranno il campione con la sua intonazione originale.
Campionamento (Open Sampling System) 7. Premete il tasto MODE PROGRAM per accedere al Modo Program, selezionate il programma convertito e provatelo. Note: se avete creato un multisample in Modo Sampling e desiderate usarlo in un programma senza usare il comando Convert MS To Program del menu, accedete alla pagina Prog P2: OSC/Pitch - OSC1 (2) Basic e regolate il parametro Bank su RamM o RamS.
Campionamento (Open Sampling System) Campionare nei Modi Program, Combination e Sequencer Oltre che nel Modo Sampling, potete campionare sorgenti audio esterne e suoni interni anche nei Modi Program, Combination e Sequencer. Potete anche ricampionare un’esecuzione nei vari Modi rimanendo interamente nell’ambito digitale. Per esempio potete ricampionare un’esecuzione che usa l’intera gamma di caratteristiche dell’M3, inclusi i filtri, gli effetti ed il KARMA.
Campionamento (Open Sampling System) 8. Regolate il livello di registrazione Premete il tasto SAMPLING REC ed usaste il cursore Recording Level per regolare il livello. Suonate con la funzione KARMA attivata ed usate il cursore VALUE per regolare il cursore Recording Level il più alto possibile senza far apparire l’indicazione “CLIP!”. Terminate le regolazioni premete il tasto SAMPLING REC. Premete il tasto KARMA ON/OFF per disattivare la funzione KARMA. 9. Campionate.
Campionamento (Open Sampling System) Analog INPUT1 AUX Bus: 1/2 Other Bus: Off L’ingresso dall’AUDIO INPUT 1 viene inviato al Bus AUX 1/2. RECORDING LEVEL Recording Level: 0:0 Questa è la regolazione di default per il ricampionamento. Sampling Setup Source Bus: L/R Il suono inviato al Bus AUX 1/2 viene campionato. Il suono del generatore sonoro interno inviato al bus L/R non viene campionato.
Campionamento (Open Sampling System) Campionare un mix di frasi generate dalla funzione KARMA insieme ad suono esterno di chitarra Qui descriveremo come campionare un’esecuzione generata dalla funzione KARMA insieme al suono esterno di una chitarra. Sampling Setup Source Bus: L/R Il suono inviato al bus L/R viene campionato. Trigger: Sampling START SW. Premete il tasto SAMPLING REC per entrare in modalità di pronto alla registrazione, poi premete il tasto SAMPLING START/STOP per avviare il campionamento.
Campionamento (Open Sampling System) In-Track Sampling Quando campionate una sorgente audio esterna mentre ascoltate una song in Modo Sequencer, la funzione In-Track Sampling crea delle note al momento opportuno. Quando riascoltate la song, i campioni vengono attivati da quelle note. In altre parole, questa funzione fa suonare il campione nello stesso momento in cui era la song quando è stato registrato.
Campionamento (Open Sampling System) Il campionamento terminerà anche se verrà raggiunto il Sample Time specificato. 16. Premete il tasto LOCATE per tornare all’inizio della song e premete il tasto SEQUENCER START/STOP. Noterete che l’audio campionato suona insieme alla song. Per i dettagli su come opera la funzione Compare per l’In-Track Sampling, consultate “In-Track Sampling” a pag. 126.
Campionamento (Open Sampling System) Save to: Media Il campione verrà salvato sul supporto specificato in Select Directory. Mode: Stereo Il suono dei canali interni L ed R verrà campionato in stereo. 8. Selezionate il comando Select Directory del menu e specificate la destinazione in cui il file WAVE debba essere salvato. Usate Media Select ed i bottoni Open ed Up per selezionare la directory in cui il file WAVE verrà salvato.
Regolazioni per l’intero M3 (Modo Global) Struttura del Modo Global Regolazioni globali In Modo Global potete eseguire delle regolazioni generali che si applicano all’intero M3, come l’accordatura generale, la trasposizione, il canale MIDI globale, il clock del sistema etc. Basic Setup Inoltre, potete creare i drum kit user e le scale, fare le regolazioni per il pedale damper e per i pedali assegnabili e specificare i nomi delle categorie per programmi, combination e KARMA GE.
Regolazioni dell’intero M3 (Modo Global) Bypassare (scavalcare) gli effetti Se le caselle Effect Global SW “IFX 1 - 5 Off”, “MFX1&2 Off” e “TFX Off” hanno il segno di spunta, gli effetti insert, gli effetti master e l’effetto total vengono rispettivamente scavalcati. Gli effetti insert, master e total possono essere scavalcati globalmente. Questo si applica all’intero M3 indipendentemente dal Modo.
Regolazioni dell’intero M3 (Modo Global) Regolazioni degli ingressi audio Regolazioni degli ingressi audio usate in comune per i Modi Program, Combination e Sequencer Nella pagina Global P0: Basic Setup - Audio, potete fare regolazioni che si applicano a tutti i Modi tranne il Modo Sampling: potete selezionare la sorgente di ingresso per i segnali audio analogici/digitali e regolare il livello di ingresso, il bus e le mandate agli effetti master.
Regolazioni dell’intero M3 (Modo Global) MIDI Channel specifica il canale MIDI su cui ogni tasto o cursore trasmetterà i propri dati. CC# specifica il cambio di controllo MIDI che ogni tasto o cursore trasmetterà. 5. Accedete alla pagina Global P1: MIDI - External Mode 2. Qui potete fare le regolazioni per i pad 1 - 8. MIDI Channel specifica il canale MIDI su cui ogni pad trasmetterà i propri dati. 4. Scegliete “Setup (Setup Select)” e selezionate il set di External Control che desiderate usare.
Regolazioni dell’intero M3 (Modo Global) Cue List Repeat Tap Tempo Control KARMA Function Switch Drum Track On/Off Switch X - Y mode o X - Y Motion On/Off Le funzioni dei controlli come il joystick o il ribbon (vedi “Foot Switch Assign” a pag. 371 della Parameter Guide). Assignable Pedal Potete specificare la funzione che verrà eseguita da un pedale assegnabile come il Korg XVP - 10 Expression/Volume o il Korg EXP-2 (opzionali) collegato alla presa ASSIGNABLE PEDAL.
Regolazioni dell’intero M3 (Modo Global) 3. Premete il tasto MODE SEQ per accedere al Modo Sequencer. 4. Accedete alle pagine Seq P3: Track - Param - Other T01 - 08 o T09 - 16. 5. Se desiderate che la traccia usi la scala salvata nel suo programma ponete il segno di spunta nella casella “Use Program’s Scale”. Le tracce che non hanno il segno di spunta useranno la scala specificata da Scale Type. 6. Regolate “Type” per selezionare la scala per la song attualmente selezionata.
Regolazioni dell’intero M3 (Modo Global) Usare i Drum Kit I Drum Kit I Drum Kit dei programmi ed Oscillator Mode La regolazione Oscillator Mode dei programmi, nella pagina Prog P1: Basic/DT/Ctrls - Program Basic, seleziona se il programma venga usato per far suonare un Drum Kit o un normale multisample (come un pianoforte, degli archi etc.) Cos’è un Drum Kit? Un drum kit è una collezione di campioni percussivi assegnati ad ogni nota. I drum kit hanno le seguenti capacità.
Regolazioni dell’intero M3 (Modo Global) Modificare i drum kit Prima delle modifiche... Selezione di un programma ritmico I Drum Kit vengono modificati in Modo Global. Mentre siete in Modo Global, potete modificare il kit che stavate usando in quanto era selezionato nei Modi Program, Combination o Song. Pertanto, prima di accedere al Modo Global, è molto meglio selezionare un programma che sia già adattato alla ritmica, con le giuste regolazioni degli EG, e degli effetti e così via.
Regolazioni dell’intero M3 (Modo Global) Se necessario, per attivarli premete il bottone On/Off. 11. Ora regolate XFade Range del DS1 su 20 e la sua curva su Linear. Da notare che la grafica ora mostra le due gamme che si sovrappongono l’una sull’altra. Tra 80 e 100, il DS 2 sfuma ed il DS1 entra gradualmente, creando, al posto di una drastica variazione, una transizione graduale di dinamica. 2. Allo stesso modo assicuratevi che DS3 e DS 4 siano disattivati.
Regolazioni dell’intero M3 (Modo Global) Note: in quasi tutti i drum kit precaricati gli strumenti percussivi hanno la stessa regolazione di Bus Select (IFX/OUtput) a seconda del loro tipo, come segue: Rullanti -> IFX 1 Casse -> IFX 2 Altro -> IFX 3 5. Usate Send1 (to MFX1) e Send2 (to MFX2) per regolare i livelli delle mandate agli effetti master.
Caricare/Salvare dati e creare CD Salvare dati Tipi di dati che possono essere salvati Potete salvare diversi tipi di dati dell’M3 nella memoria interna, su un’unità di memoria USB (come un disco rigido, un disco removibile un CD-R/RW etc. disponibile in commercio) o inviando un dump di dati MIDI. Salvare nella memoria interna Nella memoria interna possono essere salvati i seguenti tipi di dati. • Programmi I programmi 000 - 127 nei banchi INT - A...F, USER - A...
Caricare/Salvare dati e creare CD MIDI Data Dump Potete trasmettere i dati dell’M3 ad un MIDI Data Filer esterno e salvarli su quella unità. Possono essere trasmessi ad un’unità esterna, in un dump di dati MIDI, i seguenti tipi di dati. • Programmi, combination, drum kit e regolazioni globali. • Song e Cue List. • Pattern dei drum kit user. • RADIAS formant motions (se è installata la scheda opzionale EXB - RADIAS). Per ulteriori dettagli consultate “Dump” a pag. 384 della Parameter Guide.
Caricare/Salvare dati e creare CD Modo Combination: • Le regolazioni dei parametri del Tone Adjust sia di tipo relativo che assoluto vengono salvate e preservate ( come parametri del Tone Adjust di ogni timbro). Per ulteriori dettagli consultate “Tone Adjust” a pag. 19 e pag. 135 della Parameter Guide. Questa pagina del display si riferisce al Modo Program 2. Per salvare i dati premete il bottone OK. Per annullare l’operazione premete il bottone Cancel.
Caricare/Salvare dati e creare CD Salvare usando il comando del menu Memory Protect 1. Per salvare le regolazioni globali (le varie regolazioni delle pagine Global P0 - P4), premete il comando “Write Global Setting” del menu nelle pagine Global P0 - P4. Per prevenire che Programmi, Combination, Song, Drum Kit e KARMA GE vengano cancellati o riscritti accidentalmente, l’M3 fornisce una regolazione Memory Protect che inibisce il salvataggio in memoria.
Caricare/Salvare dati e creare CD E’ supportata anche la registrazione e lettura dei CD-DA (audio) e la lettura del formato ISO9660. • Floppy disk Possono essere usati floppy da 3.5” 2DD e 2HD. La capacità dei floppy disk formattati sarà pari a 1.44 MB (18 settori/traccia) per i 2HD e 720 KB (9 settori/traccia) per i 2DD. Per i dettagli sulla connessione delle unità USB al connettore USB A consultate pag. 33. Questi tipi di supporti non sono in dotazione. Dovrete acquistarli separatamente (vedi pag. 223).
Caricare/Salvare dati e creare CD Note: Nella directory contenente il file . KSC verrà creata una nuova directory con lo stesso nome; i file dei multisample (file .KMP) e dei campioni (file .KSF) verranno creati dentro la nuova directory. Precauzioni nel salvataggio Se sul supporto esiste un file con lo stesso nome 7. Premete il bottone Text Edit ed inserite un nome per il file che desiderate salvare. 8.
Caricare/Salvare dati e creare CD Caricare dati Tipi di dati che possono essere caricati Caricare da un supporto Da un supporto potete caricare i seguenti dati: • File .PCG Programmi, Combination, Drum Kit, regolazioni Globali, RADIAS Formant Motions (se è installata la scheda opzionale EXB - RADIAS), e pattern user della Drum Track. • File .SNG Song e Cue List. • File .KMP File Korg Multisample Parameter (formato KORG). • File .KSF File Korg Sample (formato KORG). • File .
Caricare/Salvare dati e creare CD Quando eseguite il caricamento, il file .KSC viene caricato insieme al file .PCG. Poi usate “Select .KSC Allocation” per specificare dove i multisample ed i campioni vengano caricati. Append carica i dati in locazioni ad iniziare dalla prima vacante che segue i campioni ed i multisample già caricati in RAM. senza lasciare nessuno spazio.
Caricare/Salvare dati e creare CD Note: il contenuto e le regolazioni della finestra di dialogo differiscono a seconda del tipo di file che state caricando. 3. Verificate la casella “Load ********.PCG too”. Quando eseguite il caricamento, il file .PCG viene caricato insieme al file .SNG. Verificate la casella “Load ********.KSC too”. Quando eseguite il caricamento il file .KSC viene caricato insieme al file .SNG. Usate “.PCG Contents” per specificare i dati che desiderate caricare.
Caricare/Salvare dati e creare CD Media Utility Copia e cancellazione di file e formattazione (Media - Utility) Note: normalmente non è necessario eseguire il Full Format su supporti che sono già stati formattati fisicamente a 512 bytes /blocco. Per tali supporti eseguite il Quick Format. Note: normalmente selezionerete il Full Format per i supporti CD-RW che non sono stati formattati con il sistema UDF. Se appare un messaggio di errore “Media not formatted” eseguite il Full Format.
Caricare/Salvare dati e creare CD 5. Premete il bottone OK. Se la batteria tampone del calendario è scarica, sul display appare un messaggio “The clock battery voltage is low”. Se la batteria tampone si scarica completamente, il calendario viene inizializzato e la data e l’ora non vengono registrate correttamente. Note: potete sostituire da soli la batteria tampone del calendario. Per ulteriori dettagli consultate “Specifiche tecniche ed accessori opzionali” a pag. 224.
Caricare/Salvare dati e creare CD Creare un CD audio Creare ed ascoltare un CD audio (Media - Make Audio CD, Play Audio CD) Potete usare il Modo Sequencer per creare dei file WAVE ricampionando le vostre song (vedi pag. 127) ed inserire questi file WAVE nell’ordine desiderato per creare un CD audio. Note: per farlo dovrete procurarvi un drive CD-R/RW USB disponibile in commercio. Collegare il drive CD - R/RW e l’unità di memoria USB 1.
Caricare/Salvare dati e creare CD Usate Media Select ed i bottoni Open ed Up per accedere alla directory che contiene il file WAVE e selezionate il file che desiderate aggiungere alla lista. Se desiderate ascoltare il file potete premere il tasto SAMPLING START/STOP per far suonare il campione. Se avete selezionato un file WAVE con una frequenza di campionamento diversa da 44.1 o 48 kHz, non sarà possibile premere il bottone Insert.
Caricare/Salvare dati e creare CD Ascoltare un CD audio finalizzato Qui descriveremo come usare un drive CD - R/RW collegato al connettore USB A per ascoltare un CD audio che avete finalizzato. Se il vostro drive CD non possiede un’uscita audio, un’uscita cuffia o un’uscita S/P DIF OUT, non potrete ascoltare il suono. 1. Collegate l’uscita audio (o l’uscita cuffia) del vostro drive CD - R/RW USB alle prese AUDIO INPUT 1, 2 dell’M3.
Usare gli effetti Gli effetti dell’M3 Per l’elaborazione del segnale, l’M3 fornisce cinque effetti Insert, due effetti master ed un effetto total, insieme ad una sezione mixer che controlla l’indirizzamento di questi effetti. Tutti gli effetti sono stereo in/out.
Usare gli effetti Note: la Parameter Guide comprende i diagrammi a blocchi individuali di ogni effetto e quindi anche la relativa struttura di ingresso/uscita. ( vedi a pag.438) le regolazioni per gli ingressi audio in Modo Sampling usate la pagina P0: Recording - Audio In/Setup. Queste regolazioni si applicano solo al Modo Sampling.
Usare gli effetti Indirizzamento degli effetti Gli effetti insert, gli effetti master e l’effetto total hanno la stessa struttura in tutti i Modi, ma le regolazioni di indirizzamento determinano come gli oscillatori di un programma o di un timbro di una combination o di una traccia di una song, vengano inviati ad ogni effetto insert, master o total. Nelle pagine che seguono, descriveremo come eseguire le regolazioni di indirizzamento e degli effetti in ogni Modo.
Usare gli effetti Send1, Send2: regolano i livelli delle mandate agli effetti master. Per questo esempio regolateli a 127. • “Modulation and Pitch Shift (Mod./P. Shift) a pag 465 della Parameter Guide. Ctrl Bus: i Bus FX Control vi consentono di creare degli effetti “sidechains”. La funzione Sidechains vi consente di controllare un effetto mediante un segnale audio (il sidechain), mentre l’effetto elabora un segnale audio completamente diverso.
Usare gli effetti La procedura è uguale alla selezione di un effetto insert (vedi passo 7). Note: potete selezionare un effetto double - size solo per l’MFX1 (vedi “Effetti Double - Size a pag. 156). 15. Premete il bottone On/Off per attivare l’effetto master. Ogni volta che premete il bottone l’effetto viene commutato On/Off. Quando è Off, l’uscita dell’effetto viene tacitata. 16. Usate “Return1” e “Return2” per regolare i livelli di uscita degli effetti master.
Usare gli effetti Gli Effetti Insert 5. Accedete alla pagina Combi P8 - 1: IFX - Insert Fx Setup. Usare gli effetti in Modo Sampling In Modo Sampling potete campionare dagli ingressi AUDIO INPUT 1, 2 o S/P DIF IN mentre applicate un effetto alla sorgente esterna. E’ inoltre possibile applicare effetti ad un multisample e ricampionare il risultato. Indirizzamento Indirizzamento di un ingresso esterno 1. Accedete alla pagina Sampling P0:Recording - Audio In/Setup. 6.
Usare gli effetti Indirizzamento di multisample e campioni Se desiderate applicare un effetto ad un multisample (o ad un campione) e ricampionarlo, usate Bus (IFX/Output) Select della pagina P8: IFX - Routing per specificare il bus. 1. Accedete alla pagina Sampling P8: IFX - Routing. Regolazioni degli effetti per gli ingressi audio Nei Modi Program, Combination e Sequencer potete usare gli effetti sugli ingressi audio, proprio come in Modo Sampling.
Usare gli effetti Evitare rumore estraneo Se alle prese AUDIO INPUT 1, 2 sono collegati dei cavi, il rumore assorbito dai cavi entrerà nella struttura del mixer dell’M3. Allo stesso modo gli ingressi S/P DIF possono assorbire rumore dalle unità esterne. Questo può comprendere “hiss”, “hum” ed altri disturbi. Per evitare di inserire disturbi dagli ingressi audio potete: • Regolare il parametro Level degli ingressi a 0 oppure • Regolare tutte le assegnazioni dei bus su Off, inclusi Bus Select (IFX/ Indiv.
Usare gli effetti Modulazione dinamica, MIDI/Tempo Sync e Common FX LFO Modulazione dinamica (Dmod) La modulazione dinamica (Dmod) vi consente di usare i messaggi MIDI o i controlli dell’M3 per modulare in tempo reale specifici parametri degli effetti. Per ulteriori dettagli consultate “Dynamic modulation (Dmod) and Tempo Synchronization” a pag. 422 della Parameters Guide. Esempio di Dmod Come esempio useremo la modulazione dinamica per controllare in tempo reale un parametro di un effetto. 1.
Usare gli effetti 5. Quando attivate il tasto KARMA ON/OFF, il KARMA inizia a suonare. Common FX LFO Selezionate il KARMA GE desiderato. Quando ruotate la manopola TEMPO, il tempo del ritardo cambia in sincronia con i cambiamenti di tempo del KARMA. Per modulare effetti come il chorus o il phaser etc. sono disponibili due Common FX LFO. Nella pagina P8: Common FX LFO dei Modi Program, Combination, Sequencer o Sampling, potete specificare le condizioni di reset e la velocità dei Common LFO 1 e 2.
Usare il KARMA In generale Cos’é il KARMA? La struttura della funzione KARMA La funzione KARMA è costituita dalle seguenti componenti principali. KARMA sta per Kay Algorithmic Realtime Music Architecture, e prende il nome dal suo inventore, Stephen Kay. Moduli KARMA La funzione KARMA genera dei dati MIDI usando molti algoritmi diversi integrati tra loro per produrre un potente “motore di generazione musicale”.
Usare il KARMA L’M3 fornisce un ampio numero di GE che possono essere usati con un’ampia gamma di strumenti, tecniche di esecuzione e stili musicali. GE RTP - Real Time Parameters Un GE consiste in più di duecento parametri interni. In ogni GE sino a 32 di questi parametri interni sono preselezionati come parametri più adatti al controllo della frase e del pattern. Questi parametri vengono chiamati “GE Realtime Parameters”.
Usare il KARMA * RTC Model Parametri dei moduli KARMA Tutti i GE presettati hanno uno specifico modello RTC interno. Il modello RTC è una certa standardizzazione dei più di duecento parametri del GE basati sul tipo di GE e sui suoi propositi. Vi sono parametri che controllano le frasi ed i pattern generati da un modulo KARMA. Potete regolare questi parametri per ogni modulo KARMA.
Usare il KARMA Controlli KARMA KARMA Scene 1 - 8 Questi sono i controlli del pannello frontale usati per controllare la funzione KARMA. Le regolazioni di questi controlli possono essere salvate indipendentemente per ogni Programma, Combination e Song (vedi pag. 140 e pag. 142). Questi tasti vi consentono di salvare le regolazioni dei cursori 1-8 e dei tasti 1-8 come otto diverse “scene” (SCENE 1-8).
Usare il KARMA Esecuzioni con il KARMA Basandosi sulle note che suonate o su quelle ricevute dal MIDI IN o dall’USB B, la funzione KARMA genera automaticamente una ampia varietà di frasi o pattern, come sottofondi di chitarra o di piano, frasi di basso o pattern di batteria. Potete usare i cursori ed i tasti KARMA per modificare liberamente queste frasi o pattern.
Usare il KARMA Usare i controlli KARMA Note: lo stato dei controlli KARMA viene salvato insieme al programma. Funzione KARMA On/Off: tasto ON/OFF La funzione KARMA viene attivata/disattivata ogni volta che premete il tasto ON/OFF. Se il tasto è attivo, il suo led si accende. Quando suonate la tastiera o percuotete un pad 1-8, il GE selezionato per il modulo KARMA inizia a generare una frase o un pattern.
Usare il KARMA Note: Se il tasto KARMA SCENES sta lampeggiando, questo indica che il display KARMA e le regolazioni dei cursori di quella scena sono state modificate rispetto ai valori memorizzati. Selezionare un GE (Generated Effect) Quando la funzione KARMA è attiva, il modulo KARMA usa un GE per generare frasi o pattern. L’M3 fornisce un’ampia gamma di GE che potete usare con tantissimi strumenti, tecniche di esecuzione e stili musicali (vedi “La struttura della funzione KARMA” a pag. 163).
Usare il KARMA Verificare Note On/Off e Key Zone La schermata sottostante è un display in tempo reale dei dati delle note ricevuti dalla tastiera, dai pad e dal MIDI IN, dall’ USB B, più i dati delle note On/Off generate dai moduli KARMA A, B, C e D, insieme al nome dell’accordo che viene rilevato. 1. Accedete alla pag. Combi P0:Play-KARMA RTC. 3. Usate il tasto MODULE CONTROL del pannello frontale per selezionare il modulo che desiderate controllare.
Usare il KARMA Regolazioni di canale MIDI I/O del modulo KARMA Regolazioni “Run” e “Solo” del modulo KARMA In Modo Combination, possono operare simultaneamente sino a quattro moduli KARMA. Se la funzione KARMA è disattivata tutti i moduli KARMA sono in stop. Se la funzione KARMA è attiva, opereranno i moduli che specificate qui. 1. Accedete alla pagina Combi P7 - 1: KARMA1 - GE Setup A.
Usare il KARMA Regolazioni KARMA della funzione Questa sezione descrive come eseguire le regolazioni per la funzione KARMA nei vari Modi. Per i dettagli su come suonare con la funzione KARMA consultate “Esecuzioni con il KARMA” a pag. 167. Regolazioni della funzione KARMA in Modo Program In Modo Program potete usare un solo modulo KARMA (il modulo A). Le regolazioni della funzione KARMA per un programma vengono realizzate nelle varie pagine di Progr P7:KARMA.
Usare il KARMA Le note che suonate e quelle ricevute dal MIDI IN o dall’USB B che ricadono in questa gamma di note verranno inviati al modulo KARMA. Transmit MIDI Filter Specifica se il filtro verrà applicato ai dati MIDI di controllo generati dal GE selezionato per il modulo KARMA. Se un elemento ha il segno di spunta, la trasmissione è abilitata. Normalmente lascerete questi parametri attivi.
Usare il KARMA Note: se usate la funzione Auto RTC Setup del comando “Load GE Options”, le assegnazioni standard dei cursore e dei tasti KARMA per il modello RTC di quel GE verranno eseguite automaticamente quando selezionerete un GE (vedi “Selezionare un GE” a pag. 172). 1. Accedete alla pagina Prog P7 - 2: KARMA2 - GE RTP. Control - Transpose Vi consente di trasporre per semitoni le note che vengono inviate al modulo KARMA. Controlla l’intonazione della frase o del pattern generato dal modulo KARMA.
Usare il KARMA Perf RTP (Parametri Perf Real - Time) Regolazione Dynamic MIDI Ecco come i vari parametri come la key zone, i parametri del modulo KARMA (i parametri diversi da quelli realtime), possono essere assegnati ai controlli. Il Dynamic MIDI vi consente di usare un controllo dell’M3 o un controllo MIDI per controllare uno specifico parametro della funzione KARMA. Potete specificare sino ad otto controlli (Sorgenti) e quello che debbono fare (Destinazione).
Usare il KARMA Regolazioni della funzione KARMA in Modo Combination In Modo Combination (ed in Modo Sequencer) potete usare quattro moduli KARMA (A, B, C e D). In una combination potete usare i quattro moduli ed i sedici timbri in molti modi diversi. Per esempio diverse frasi o pattern possono far suonare programmi come batteria, basso, chitarra ed archi. Le regolazioni della funzione KARMA per una combination vengono realizzate in varie pagine come Combi P7 - 1: KARMA 1 o 7 - 2: KARMA 2.
Usare il KARMA 2. Regolate i canali MIDI per i pad come segue. Pad 1: canale MIDI = 2 Pad 2: canale MIDI = 3 Pad 3: canale MIDI = 4 Pad 4: canale MIDI = 5 3. Per ogni modulo KARMA regolate In (Input Channel) ed Out (Output Channel) come segue. Per questo esempio regolate il timbro 1 su 01 il timbro 2 su 02 ed il timbro 3 su 03. Dato che ogni timbro è regolato su un canale diverso, i moduli KARMA regolati sul canale corrispondente useranno solo quel timbro. 2.
Usare il KARMA Se “Timbre Thru” è attivo ( con il segno di spunta), quando la funzione KARMA è disattivata potrete far suonare anche i timbri il cui canale MIDI differisce dal canale globale. Per il modulo KARMA A, attivate “Timbre Thru” (con il segno di spunta). Quando la funzione KARMA è disattivata, suonando la tastiera sentirete il piano del timbro 1 (Ch 01) ed il basso del timbro 2 (Ch 02). 6. Fate le regolazioni allo stesso modo per i moduli B, C e D.
Usare il KARMA Perf RTP (Parametri Perf Real- Time) Come in un programma, i parametri della funzione KARMA diversi da quelli in real time del GE, possono essere assegnati ai controlli. Queste regolazioni sono valide quando MODULE CONTROL è regolato su MASTER. 1. Accedete alla pagina Combi P7 - 4:KARMA 4 -Perf RTP Come in un programma regolate “Group”, “Parameter”, “Min”, “Max”, “Value”, “Assign” e “Polarity”. In una combination potete usare quattro moduli KARMA A, B, C e D.
Usare il KARMA Regolazioni della funzione KARMA in Modo Sequencer In Modo Sequencer potete usare sino a quattro moduli KARMA (moduli A, B, C e D). Come in Modo Combination, potete usare i moduli KARMA per generare frasi o pattern indipendenti che suonano (per esempio) una batteria, un basso, una chitarra e degli archi, o potete combinare i quattro moduli KARMA e i programmi delle sedici tracce in vari modi.
Usare il KARMA 2. Accedete alla pagina Seq P7 - 1. KARMA 1 - GE Setup A. Fate le regolazioni del MIDI I/O per i moduli KARMA in modo che il modulo A suoni la traccia 1 (vedi “Regolazioni della funzione KARMA in Modo Combination” a pag. 176). 4. Se desiderate che il modulo KARMA sia sincronizzato con il sequencer durante la registrazione, ponete il segno di spunta nella casella “Quantize Trigger”. Accedete alla pagina P7 - 2: KARMA 2 -Trigger A.
Usare il KARMA Sincronizzare la funzione KARMA Il parametro Quantize Trigger Il tempo di avvio (trigger timing) di un modulo KARMA dipende dalla regolazione di questo parametro. On (con il segno di spunta): il tempo di avvio del modulo KARMA viene quantizzato ai sedicesimi del tempo base. Selezionate la combination sorgente della copia. Attivate “IFXs”, “MFXs”, “TFX” e “Multi REC Standby” (con il segno di spunta). Premete il bottone OK per eseguire la copia. 3.
Usare il KARMA Sincronizzazione con i pattern della Drum Track Se desiderate che il modulo KARMA si sincronizzi con il pattern della Drum Track che attualmente sta suonando attivate Quantize Trigger. Quantize Trig Off: il modulo KARMA viene avviato con il timing con cui suonate la tastiera. Esso non si sincronizza con il pattern della Drum Track che sta suonando. Quantize Trig On: il modulo KARMA viene avviato sul sedicesimo più vicino del tempo del pattern della Drum Track che sta suonando.
Usare il KARMA Sincronizzazione via MIDI comandi realtime Enable Start/Stop Out in Prog/Combi Potete regolare l’M3 in modo che avvii ed arresti la funzione KARMA nei modi Program e Combination anche inviando dei comandi di Start e Stop da un’unità MIDI esterna come un sequencer o una batteria elettronica (come la serie Electribe della Korg). Per farlo: 1. Accedete alla pagina Global MIDI. 2. Sotto MIDI Routing Setup, attivate “Enable Start/Stop Out in Prog/Combi”.
La funzione Drum Track In generale Cos’è la funzione Drum Track? La funzione Drum Track rende semplice suonare con i programmi ritmici di altissima qualità dell’M3, usando un’ampia varietà di pattern. Essa fornisce un modo conveniente per ascoltare i suoi pattern mentre provate delle frasi musicali con un programma o una combination, o lavorate alla struttura di una song. Poi, trovata la giusta ispirazione, potete usare la funzione Auto Song Setup per registrare immediatamente in Modo Sequencer.
La funzione Drum Track Selezionare un pattern ed un programma della Drum Track 1. Accedete alla pagina Prog P0: Play - Main. 4. Attivate il tasto DRUM TRACK ON/OFF. Se il tasto DRUM TRACK ON/OFF si accende, il KARMA viene avviato simultaneamente al pattern della Drum Track ed inizia ad operare (mentre tenete una nota o se il tasto KARMA LATCH è attivo).
La funzione Drum Track Se lampeggia:il pattern della Drum Track è pronto per essere avviato. Esso viene avviato quando suonate la tastiera o quando viene ricevuto un nota on (questo accade se Trigger Mode è Wait KBD). Se i tasti KARMA LINKED e KARMA ON/OFF del pannello frontale sono accesi, l’esecuzione della funzione KARMA si avvierà ed arresterà insieme alla Drum Track. Regolare il tempo dell’esecuzione Per regolare il tempo dell’esecuzione potete usare la manopola TEMPO o il tasto TAP TEMPO. 4.
La funzione Drum Track 4. Selezionate un pattern per la Drum Track. Usate “Pattern Bank” per selezionare il banco preset o il banco user ed usate “Pattern No.” per selezionare il numero del pattern. Note: se selezionate un pattern vuoto, non potrete attivare il tasto DRUM TRACK ON/OFF. 5. Premete il tasto DRUM TRACK ON/OFF per verificare che il pattern suoni correttamente. Il metodo di avvio dipende dalla regolazione di Trigger.
La funzione Drum Track Regolazioni della funzione Drum Track Regolazioni della funzione Drum Track in Modo Program In Modo Program, la Drum Track possiede la sua traccia dedicata. Le regolazioni della funzione Drum Track in Modo Program vengono svolte nelle pagine Prog P1: Basic/DT/Ctrls - Drum Trk Pattern e Drum Trk Program. Per ulteriori dettagli sui parametri consultate “1 - 4: Drum Trk Program (Drum Track Program) a pag. 29 e seguenti della Parameter Guide.
La funzione Drum Track Queste regolazioni specificano la gamma di note e di dinamica che avvierà il pattern della Drum Track quando suonate la tastiera ( o quando viene ricevuto un nota on). Trasmissione e Ricezione MIDI per la Drum Track Selezionare un programma della Drum Track In Modo Program la funzione Drum Track trasmette e riceve sui seguenti canali MIDI. Qui descriveremo come selezionare un programma per la Drum Track.
La funzione Drum Track Regolazioni della funzione Drum Track in Modo Sequencer Usare insieme le funzione KARMA e Drum Track I parametri della funzione Drum Track in Modo Sequencer, sono strutturati come nel Modo Combination. Assegnate il programma della Drum Track alla traccia 1 - 16 desiderata. Se state usando insieme le funzione KARMA e Drum Track, potete collegare le operazioni di start/stop di entrambe e specificare se il pattern della Drum Track debba operare per ogni scena KARMA.
La funzione Drum Track Specificare se la Drum Track debba operare per ogni scena KARMA Regolazioni dei Modi Combination e Sequencer Ecco come specificare se la Drum Track debba operare per ogni scena KARMA. Collegare l’esecuzione del KARMA con lo start/stop del pattern della Drum Track 1. Accedete alla pagina Prog P7: KARMA 1 - Drum Track Control. Nei Modi Combination e Sequencer, la funzione KARMA può operare simultaneamente con quattro moduli.
La funzione Drum Track Sincronizzare la funzione Drum Track Il parametro Trigger “Sync” Il timing del trigger (dell’avvio) di una Drum Track dipende dalla regolazione del suo parametro Trigger Sync. On (con il segno di spunta): il timing del trigger viene quantizzato sul beat più vicino relativo al tempo base. 6. Fate le regolazioni in modo che i moduli KARMA si sincronizzino al pattern della Drum Track che sta operando.
La funzione Drum Track Operazione Master Collegate il MIDI OUT dell’M3 al MIDI IN della vostra unità MIDI esterna o collegate il connettore USB B dell’M3 alla porta USB del vostro computer. Regolate MIDI Clock (Global 1 - 1a) su Internal. L’unità MIDI collegata si sincronizzerà sui messaggi MIDI realtime clock e sui messaggi realtime che riceverà dall’M3. Note: lo stesso si applica se MIDI Clock = Auto e vengono trasmessi dei messaggi MIDI di clock o realtime .
La funzione Drum Track Creare un pattern Drum Track Per creare un pattern della Drum Track dovete usare la pagina P10: Pattern/RPPR - Pattern Edit del Modo Sequencer per convertire un pattern user in un pattern user della Drum Track. Convertito il pattern con questo sistema. potrete usarlo con la Drum Track in tutti i Modi. Questi pattern convertiti vengono conservati nella memoria interna anche quando l’M3 viene spento. Ciò significa che potete gestire i pattern insieme ai programmi e alle combination.
La funzione Drum Track 196
Altre funzioni comuni a tutti i Modi Modificare i nomi Potete modificare il nome di un programma, di una combination, di una song, di un drum kit, di un multisample, di un campione etc. 1. Nelle pagine elencate a sinistra, o dopo aver selezionato il comando di un menu in queste pagine, premete il bottone Text Edit per accedere alla finestra di dialogo di testo. Potete inoltre modificare i nomi delle categorie dei programmi e delle combination.
Altre funzioni comuni a tutti i Modi Regolare le funzioni dei tasti SW1 ed SW2 I tasti SW1 ed SW2 sono i due tasti al di sopra del joystick e del ribbon. Questi due tasti On/Off possono svolgere molte funzioni diverse come la modulazione del suono o degli effetti, il blocco dei valori di modulazione del joystick, del ribbon dell’aftertouch etc. Inoltre, ogni tasto può operare come commutatore o come interruttore momentaneo.
Altre funzioni comuni a tutti i Modi Usare il Tap Tempo Resettare i valori dei controlli Potete regolare il tempo della funzione KARMA o della funzione Drum Track nei Modi Program, Combination e Sequencer battendo leggermente diverse volte sul tasto TAP TEMPO. In Modo Sequencer, potete controllare il tempo della song in questo modo. I controlli della superficie di controllo possono essere resettati o riportati ai valori memorizzati.
Altre funzioni comuni a tutti i Modi Tasti KARMA SCENE 1/5 - 4/8 Tasto PAGE SELECT + tasti numerici 0 - 9 • Potete resettare una scena KARMA tenendo premuto il tasto RESET CONTROLS e premendo il tasto SCENE 1/5 - 4/8 il cui led sta lampeggiando. Tenendo premuto il tasto PAGE SELECT e premendo un tasto numerico 0 - 9, potete saltare alla pagina corrispondente. • Se tenete premuto il tasto RESET CONTROL e premete un tasto SCENE 1/5 - 4/8 mentre il suo led è acceso, esso tornerà a lampeggiare.
Appendici Ripristinare le regolazioni di fabbrica Caricare i dati originali I dati originali sono salvati in una parte della memoria dell’M3 e possono essere ripristinati. I programmi, le combination, i Drum Kit e le regolazioni globali possono essere riportate allo status di fabbrica. Con lo stesso metodo possono essere ricaricati anche i brani dimostrativi. Questa operazione si svolge ricaricando i dati dalla memoria dell’M3. Non spegnete MAI lo strumento durante il caricamento dei dati.
Appendici Installare schede opzionali Prima di installare leggete questa sezione Precauzioni nell’installazione di schede opzionali Per installare correttamente una scheda opzionale seguite con attenzione questi accorgimenti. Precauzioni Attenzione! Fate attenzione all’elettricità statica, che può danneggiare i componenti nel prodotto o sulle schede.
Appendici Schede opzionali dell’M3 Verificare l’installazione Potete incrementare le possibilità dell’M3 installando le seguenti schede opzionali. Quando accendete l’M3, il display mostra le schede opzionali e la memoria attualmente installate.
Appendici Installare le schede opzionali e sostituire la batteria del calendario 2. Assicuratevi che la scheda EXB - RADIAS sia orientata correttamente ed usate le cinque viti per fissare la scheda sul lato posteriore dello sportellino. Prima di procedere, leggete le sezioni “Precauzioni” e “Precauzioni nell’installazione di schede opzionali”. Per eseguire queste procedure il modulo deve essere rimosso alla tastiera.
Appendici 6. Terminata la procedura, accendete lo strumento e verificate che la scheda sia stata installata correttamente (vedi “Verificare l’installazione” a pag. 203). 4. Stringete le due viti sulla scheda EXB- FW in modo da fissarla al modulo sonoro. 7. Caricate i dati delle Formant Motion in Modo Global. Consultate la procedura descritta in “Caricare i dati originali” a pag. 201.
Appendici Installare la scheda EXB - M256 Prima di procedere con l’installazione leggete le sezioni “Precauzioni” e “Precauzioni nell’installazione di schede opzionali”. 4. Riavvitate lo sportellino “B” al modulo sonoro usando le due viti rimosse al passo (2). Per tutto il processo di installazione il cavo di alimentazione deve essere scollegato. Fate attenzione a non tagliarvi con i bordi metallici del modulo o della scheda opzionale.
Appendici Sostituire la batteria del calendario Prima di procedere con l’installazione leggete le sezioni “Precauzioni” e “Precauzioni nell’installazione di schede opzionali”. 4. Inserite la nuova batteria. Tenendo la batteria con il segno “+” rivolto verso l’alto inseritela diagonalmente nella sua sede. Per tutto il processo di installazione il cavo di alimentazione deve essere scollegato. Fate attenzione a non tagliarvi con i bordi metallici del modulo o della scheda opzionale.
Appendici Problemi Se notate dei problemi, verificate gli elementi più rilevanti ed adottate le necessarie misure. Alimentazione Lo strumento non si accende Non è possibile cambiare Modo o pagina Se siete in una delle seguenti situazioni potreste non poter cambiare Modo o pagina. • Registrazione o riascolto di una song o di un pattern. • Campionamento o attesa di campionamento • Riascolto di un CD Il cavo di alimentazione è collegato ad una presa di corrente -> p.
Appendici Se uno specifico timbro non suona in Modo Combination, il suo bottone Play/Mute è regolato su Play? Alternativamente tutte le regolazioni Solo sono spente? -> p.69 Se una specifica traccia non suona in Modo Sequencer, il suo bottone Play/Rec/Mute è regolato su Play? Alternativamente tutte le regolazioni Solo sono spente? -> p.82 Assicuratevi che Status sia INT o BTH -> p. 73, p. 83.
Appendici • Usando l’effetto 002. Stereo Limiter o l’effetto 005: Stereo Gate, e l’Envelope Source di questi effetti è regolato su FX Control 1 o FX Control 2 e Trigger Monitor è attivo. • Usando l’effetto 156: Vocoder con il Modulation Source di questo effetto regolato su FX Control 1 o FX Control 2 e con Modulator High Mix regolato diversamente da 0.
Appendici Una combination copiata usando “Copy From Combi” non viene registrata tramite KARMA così come suona in Modo Combination Se il messaggio “buffer overrun error occurred” appare frequentemente quando campionate su hard disk, eseguite il comando Check Medium del menu (pagina Media - Utility) per trovare e correggere eventuali errori sul supporto MS - DOS selezionato (vedi la Parameter Guide a pag. 414). Multi REC (Seq P0: Play/REC) ha il segno di spunta? -> p.
Appendici MIDI Clock (Global P1: MIDI) è regolato su Internal o su Auto ? (vedi la Parameter Guide a pag. 364). Nella pagina Global P0: Basic Setup la casella All KARMA/DT Off ha il segno di spunta? -> p.130. Il led KARMA LINKED è ACCESO? • La funzione KARMA è collegata con la Drum Track. Per avviare il KARMA avviate la Drum Track. -> p.179. La Funzione Drum Track La funzione Drum Track non si avvia Il tasto KARMA ON/OFF è attivato (acceso)? -> p.185.
Appendici L’M3 non risponde correttamente ai dati MIDI in arrivo Le regolazioni Enable Program Change, Enable Bank Change, Enable Control Change, Enable After Touch ed Enable Exclusive della pagina Global P1: MIDI hanno il segno di spunta? (vedi la Parameter Guide a pag. 367). L’M3 supporta il tipo di messaggio che gli state trasmettendo? (vedi la Parameter Guide a pag. 615). Risposta scorretta ai messaggi di Program Change La regolazione Bank Map è corretta? (vedi la Parameter Guide a pag. 358).
Appendici Non è possibile salvare tracce audio Quando scollegate il computer si verifica un errore Quando un disco CD - R/RW è stato finalizzato non è più possibile aggiungere ulteriori dati. Non scollegate mai il computer mentre l’applicazione host sta girando. Non è possibile riascoltare il disco in un lettore CD Collegando l’ M3 vi viene chiesto di installare del software o il driver Avete finalizzato il disco? La versione del vostro sistema operativo supporta l’M3? -> p.34.
Appendici Messaggi di errore Messaggi di errore e di conferma A (ADC - Are You Sure) ADC Overload Significato: se l’indicazione ADC OVERLOAD! appare al di sopra della barra di livello recording Level, il segnale è distorto a causa di un sovraccarico dello stadio di ingresso. Per risolvere il problema: • Regolate l’interruttore MIC/LINE, la manopola LEVEL (solo AUDIO INPUT 1/2) o il livello di uscita della sorgente audio esterna.
Appendici Destination Measure is empty • Salvate in un altro supporto o rimuovete delle tracce non necessarie. Significato: la misura specificata come destination non contiene dati. Disk not formatted • Specificate una misura che contenga dei dati. Destination multisample already exists Significato: tentando di eseguire una formattazione ad alto livello (quick format) del supporto, il supporto non è ancora stato formattato fisicamente.
Appendici F ( File - Front) File already exists Significato: eseguendo una operazione Create Directory o File Rename una directory o un file con lo stesso nome esistono già sul supporto. Significato: eseguendo il comando Copy del menu utility del Modo Media senza usare delle wild cards, la destinazione della copia contiene già un file con lo stesso nome della sorgente.
Appendici M (Master - Multisample) Master Track can’t be recorded alone Significato: registrando in tempo reale una singola traccia, avete tentato di iniziare la registrazione con la traccia master selezionata come traccia attuale. Significato: in Modo Media, avete tentato di caricare più dati di forme d’onda di quanto la memoria possa contenere.
Appendici No medium Not enough memory to load Significato: eseguendo un comando in Modo Media, non è stato inserito il supporto nel drive. Per risolvere questo problema: Significato: tentando di caricare un file SNG o uno standard MIDI file in Modo Media, non c’è spazio libero sufficiente nella memoria per le sequenze. Per risolvere questo problema: • Inserite un supporto o montate il drive.
Appendici Not enough song memory Pattern used in song Significato: eseguendo i comandi “Time Slice” o “Time Stretch” in Modo Sampling, i dati totali di tutte le song occupano tutta l’area di memoria delle sequenze, pertanto il salvataggio non è possibile. Significato: durante la modifica, il pattern specificato è stato posizionato in una traccia. Se desiderate eseguire il comando premete il bottone OK. Se desiderate annullare l’operazione premete il bottone Cancel.
Avvio rapido Significato: caricando un file .KSF che è stato diviso su più supporti, l’ordine in cui avete tentato di caricare i file non è corretto. • Caricate il file .KCF nel giusto ordine. Per vedere l’ordine dei vari file in cui il file .KSF è stato salvato, potete verificare il comando Translation del menu (il nome del campione ed il numero del primo file .KSF verranno indicati).
Appendici • Il comando Edit WAVE non può modificare un file WAVE che sia più lungo di 230.400.000 campioni (80 minuti alla frequenza di campionamento di 48 kHz). Y (you) You can’t undo this operation Are you sure? Significato: una volta entrati nell’editing degli eventi (anche se siete entrati nella modifica senza realmente modificare nulla), non sarà più possibile eseguire il Compare delle modifiche precedenti. Se lo desiderate, per entrare nella modifica degli eventi premete il bottone OK.
Appendici Supporti che possono essere usati con l’M3 Tipi di supporto compatibili con l’M3 Operazioni che l’M3 esegue sui supporti Funzioni disponibili in Modo Media (sino ad Aprile 2007) Supporto di memoria esterno USB L’M3 supporta le unità di memoria USB compresi i dischi rigidi, i flash drive, i dischi magneto ottici nei formati MS - DOS FAT 16 e FAT 32 con le seguenti capacità: • Salvataggio e caricamento di file (Modo Media. Potete salvare e caricare qualsiasi dato in memoria.
Appendici Specifiche tecniche ed accessori opzionali Specifiche tecniche +/- 0 - + 40° Temperatura operativa Tastiera assemblabile KYBD 61/73/88 Sistema Tastiera KKS (Korg Komponent System) 88 88 tasti pesati con meccanica Real Weighted Hammer Action (RH3) * Il peso dei tasti della RH 3 è diverso in quattro zone della tastiera (con le note più gravi che diventano più pesanti e le note più acute che diventano più leggere) fornendo così un tocco estremamente simile a quello di un pianoforte a coda.
Appendici Open Sampling System Campionamento a 16 bit / 48 kHz: stereo/mono Tempo di campionamento (RAM) Campionamento RAM1: 64 Mbytes (installati come standard) consentono approssimativamente 11 minuti e 39 secondi di campionamento mono o approssimativamente 5 minuti e 49 secondi di campionamento stereo. 512 bytes vengono usati dal sistema.
Appendici Loas, Save, Utility, Make Audio CD, Play Audio CD Funzionalità di Data Filer /Salva e Carica dati MIDI di sistema esclusivo) Supporti CD - ROM/R/RW (formato UDF lettura /scrittura), Redord e Play di CD audio (CD - DA) ISO9660 livello 1 Funzionalità di modifica dei file WAVE CD - ROM/R/RW possono esssere usati se collegate un drive USB normalmente disponibile in commercio Pad 1 - 8 Pad percussivi sensibili alla dinamica o avvio di accordi Tasto PAD MODE - seleziona se il pad deve essere sensibi
Appendici 1/4” TS (Mono) sbilanciato Interruttore di livello MIC/LINE, manopola LEVEL Analogici Ingressi audio 1, 2 Ingressi audio Digitali Ottici S/P DIF 10 KΩ Headroom 12 dB Gamma livello ingresso LINE -29 dBu...+4 dBu o maggiore (tipica) Gamma livello ingresso MIC -54 dBu...
Appendici [Music Workstation / Campionatore] Data: 13/01/2007 M3 Tabella di implementazione MIDI Funzione Basic Channel Defaut Variato Modo Memorizzato Messaggi Alterato Numero di nota: True Voice Dinamica AfterTouch Nota On Nota Off Polifonico (key) Monofonico (ch) Trasmessa 1 - 16 1 - 16 X ****************** 0 - 127 ****************** 9n, V=1 - 127 X Riconosciuta 1 - 16 1 - 16 Commenti Memorizzato 3 X 0 - 127 0 - 127 Tutti numeri di nota 0 - 127 possono essere trasmessi dalla funzione