User Manual
Usare e modificare i programmi
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Usare e modificare i programmi
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Smoothing
Il Mixer Type Smoothing addolcisce e arrotonda l’ingresso AMS
creando una transizione dolce tra i valori. Potete avere controlli separati
della quantità di arrotondamento durante l’attacco (quando il segnale
cresce) e durante il decadimento (quando decresce).
Regolazioni basse forniscono un controllo accurato dell’arrotondamen-
to, creando, per esempio, un aftertouch più graduale. Regolazioni più
alte creano un effetto di auto-fade, trasformando una gestione rapida in
un lungo evento di fade in e fade out.
L’arrotondamento può essere usato anche per alterare la forma delle
sorgenti di modulazione programmabili come gli LFO e gli EG. Per
esempio potete trasformare un “blip” in una semplice forma di invi-
luppo come mostrato in gura.
Esempi di mixer AMS Smoothing
Ulteriori funzioni dei mixer AMS
Vi sono altri tipi di mixer: Offset, Shape e Quantize, che offrono ulte-
riori possibilità per la programmazione creativa.
Per ulteriori dettagli consultate “6 - 1: OSC1 AMS Mix1” a pag. 70
della Parameter Guide.
Consigli per usare l’AMS
Eseguendo le regolazioni per la modulazione alternata, pensate all’ef-
fetto che desiderate produrre, a quale tipo di modulazione sia necessaria
per produrlo e quale parametro dell’oscillatore, del ltro o dell’ampli-
catore debba essere controllato.
Poi, selezionate una sorgente (AMS) e regolate Intensity. Se procedete
logicamente in questo modo, raggiungerete l’effetto desiderato.
Per esempio in un programma con un suono di chitarra dove desiderate
usare il joystick per controllare il feedback, dovreste fare le assegnazioni
in modo che il joystick controlli la frequenza del ltro e la risonanza.
Pagina Controller Setup
Per ogni programma, la funzione dei cursori Realtime Control 5 - 8 e dei
tasti SW1 ed SW2 della tastiera assemblabile KYBD 61/73/88 può esse-
re assegnata nella pagina Prog P1:Basic/DT/Ctrls - Controllers Setup.
Per ulteriori dettagli consultate “Regolare la funzione dei tasti SW1 ed
SW2” a pag. 198.
Controllare l’intonazione (Pitch)
Pitch Bend
Le regolazioni JS (+X) e JS (-X) specicano la quantità di cambiamen-
to di intonazione (in semitoni) che si verica quando vengono ricevuti
dei messaggi MIDI di Pitch Bend o quando il joystick viene spostato
a destra o a sinistra. Una regolazione pari a +12 consente di control-
lare l’intonazione sino ad un massimo di un’ottava verso l’alto. Una
regolazione pari a -12 consente di controllare l’intonazione sino ad un
massimo di un’ottava verso il basso.
Ribbon specica la quantità di variazione di intonazione (in semitoni)
che si verica quando viene ricevuto un cambio di controllo MIDI
#16, o quando muovete il vostro dito a destra o a sinistra sul controllo
ribbon. Con una regolazione pari a +12 l’intonazione viene spostata di
un’ottava verso l’alto quando il vostro dito si trova al limite destro del
controllo ribbon e di un’ottava verso il basso quando il vostro dito si
trova al limite sinistro del controllo ribbon.
Creare un Vibrato
Potete usare un LFO per creare un vibrato.
LFO1 Int. o LFO2 Int. regolano la profondità con cui l’LFO seleziona-
to inuenzerà l’intonazione. Con una regolazione pari a +12.00 il vibra-
to produrrà un massimo di +/- un’ottava di spostamento di intonazione.
JS + Y Int specica la quantità di vibrato che l’LFO produrrà quando il
joystick viene spostato in avanti (lontano da voi).
Intensity (AMS Intensity) specica la profondità del vibrato che verrà
applicata dall’LFO quando verrà modulato dalla AMS selezionata. Per
esempio se LFO1 AMS è regolato su After Touch, e regolate un valore
adeguato per Intensity, il vibrato verrà applicato quando applicate una
ulteriore pressione sulla tastiera o quando vengono ricevuti dei messag-
gi MIDI di After Touch.
Pitch EG
Quando il valore di Intensity è pari a +12.00, l’EG dell’intonazione
specicato nella pagina Pitch EG produrrà un massimo di +/- un’ottava
di spostamento di intonazione.
Per simulare realisticamente le leggerissime variazioni di intonazione
che si vericano quando una corda viene pizzicata o durante l’attacco di
un suono di ottoni o di una voce umana, potete usare l’EG per creare una
piccolissima variazione dell’intonazione nell’attacco del suono.










