Manuale Operativo E 1 2
Eko Music Group, Sede Legale Via Falleroni, 92 - P.O. Box 58 - 62019 Recanati (MC) Sede Operativa Via O.Pigini, 8 - Zona Industriale Aneto 62010 Montelupone (MC) Tel.
Grazie per aver acquistato KORG KRONOS. Per ottenere le migliori prestazioni dal vostro nuovo strumento, leggete attentamente questo manuale. Questo manuale KRONOS comprende tre tipi di manuale d’istruzioni: • Quick Start Guide (Guida veloce) • Operation Guide - Guida Operativa • Parameter Guide (Guida ai Parametri) Tutti i manuali sono disponibili come documento PDF sul CD ROM2, in dotazione, e sono inclusi nell’HELP ON BOARD dello strumento.
Contenuti Questo manuale Introduzione a KRONOS..........................................1 Pannello Frontale e posteriore........................1 Pannello Frontale.......................................1 Pannello Posteriore.....................................8 Interfaccia utente TOUCH VIEW..................10 Informazioni di base.......................................13 I Modi operativi di KRONOS......................13 La memoria PCM di KRONOS....................16 La Polifonia............................
Sampling (OPEN SAMPLING SYSTEM)...............121 Panoramica del SAMPLING.........................121 ll campionamento di KRONOS....................121 Preparazione al campionamento.................124 Impostazioni audio.....................................124 Campionamento ed Editing in modo SAMPLING.........................130 Creare gli indici dei MULTISAMPLE e campionamento -P0: Recording................131 Esempi di base del campionamento.............133 Editing dei LOOP................................
Usare la Drum Track . . . . . . . . . . . . . . . . . . 231 Panoramica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .231 Cos’è la Drum Track? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 231 Suonare con la Drum Track . . . . . . . . . . . . . . .232 Usare la Drum Track in modo PROGRAM . . .. . . . . .232 Usare la Drum Track in modo COMBINATION . . 234 Impostazioni della Drum Track . . . . . . . . . . . . . .235 Impostazioni della Drum Track modo PROGRAM . . . . . . .
Introduzione a KRONOS Pannello Frontale e Posteriore Pannello frontale 4. Indicatore di accesso al disco 1. Volume 2. Superficie di controllo 3. Data Entry 5. Mode 6. Utility 7. Selezione dei banchi 8. KARMA 9. Vector Joystick 19. TouchView Display 10. Drum Track 11. SW 1&2 12. Joystick 13. Ribbon 14. Connessione per cuffia 15. Exit 16. Sequencer 18. Sampling 17. Tempo 1.Manopola del VOLUME generale Questo controllo regola il volume delle uscite audio generali L\R e della cuffica dello strument
Introduzione a KRONOS Se si passa ad una delle altre modalità di assegnazione dei controlli, per poi tornare a TIMBRE / TRACK, sarà richiamato automaticamente il gruppo precedentemente selezionato (1-8 o 9-16). AUDIO AUDIO consente di utilizzare la superficie di controllo per regolare lo stato del VOLUME, PLAY, MUTE, i livelli di SOLO, PAN, e di regolare i livelli dei segnali analogici, S/ PDIF, ed audio USB.
Pannello Frontale e Pannello Posteriore - Pannello Frontale CURSORI PER LA MODIFICA DEI VALORI Usate questo controllo per modificare il valore del parametro selezionato. E’ conveniente usare il cursore nel caso in cui è necessario modificare rapidamente i valori del parametro selezionato, ad esempio dal minimo al massimo o viceversa.
Introduzione a KRONOS Per informazioni su qualsiasi tasto, manopola, cursore, o controllo in tempo reale, del pannello frontale, basta tenere premuto il tasto HELP e quindi premere il tasto o muovere il controller in questione. Per informazioni sulla pagina corrente del display LCD, premere e rilasciare il pulsante HELP. Mentre la pagina di HELP è sullo schermo, è possibile toccare i link (evidenziati in blu) per ulteriori informazioni.
Pannello Frontale e Posteriore -Pannello Frontale 9. Vector Joystick In avanti Il JOYSTICK vettoriale è un potente controller in tempo reale. A seconda del PROGRAM, COMBI, o SONG, selezionati può modulare parametri, effetti, o regolare i volumi delle diverse componenti del suono. Per ulteriori informazioni su come funziona la sintesi vettoriale, vedere “Sintesi vettoriale” a pagina 51. 10.
Introduzione a KRONOS TASTO PAUSE Nella modalità SEQUENCER, questo tasto interrompe la riproduzione di un brano. Durante la pausa, il LED del pulsante si accende. Per riprendere la riproduzione basta premere PAUSE ancora una volta, ed il LED si spegne. Nelle modalità DISK e SAMPLING, questo tasto mette in pausa la riproduzione audio del CD.
Pannello Frontale e Posteriore - Pannello Frontale • Se il TRIGGER è impostato su: NOTE ON, il campionamento avrà inizio non appena suonerete una nota sulla tastiera. •Se Trigger è impostato su THRESHOLD, il campionamento inizia non appena la sorgente audio selezionata raggiunge il livello di volume preimpostato. Sulla pagina P1 del modo SAMPLING, SAMPLE EDIT PAGE premendo questo pulsante può essere suonato il campionamento appena acquisito.
Introduzione a KRONOS • Premetelo una volta per andare sulla scheda selezionata precedentemente sulla pagina principale P0. • Premetelo di nuovo per andare alla prima scheda sulla pagina principale P0 • Premetelo una terza volta per selezionare il parametro principale sulla pagina P0, come il nome del PROGRAM nella modalità omonima.
Panello Frontale e Posteriore - Pannello Posteriore Collegate queste uscite agli ingressi del vostro sistema di amplificazione o ad un mixer. In aggiunta alle uscite stereo principali L/R KRONOS dispone di 4 quattro uscite individuali. I suoni di ogni generatore sonoro, o degli effetti in INSERT possono essere liberamente assegnati alle uscite. Inoltre, anche il segnale metronomico può essere assegnato ad una uscita individuale, per separarlo dal resto del mix generale.
Introduzione a KRONOS Connettore ASSIGNABLE SWITCH Connettore ASSIGNABLE PEDAL Questa presa permette il collegamento di un interruttore a pedale, come il modello opzionale KORG PS1. Il pedale può eseguire un’ampia gamma di funzioni, come ad esempio modulare il suono o gli effetti, eseguire il TAP TEMPO, far partire e fermare il SEQUENCER (START/STOP), ecc. Le funzioni del pedale si impostano in modo GLOBAL, sulla pagina dei CONTROLLER/SCALES.
Pannelli Frontale e Posteriore - Interfaccia utente TouchView Menù a comparsa “TABBED” i: Tasto del menù di Pagina Alcuni menù a comparsa possiedono un grande numero di argomenti divisi per gruppi. I gruppi sono raffigurati tramite TABS (etichette), poste sul lato sinistro dello schermo. Queste comprendono: Premendo questo tasto, appare una lista di comandi di menù, questi possono variare in base alla pagina selezionata; per scegliere un comando basta semplicemente toccarlo.
Introduzione a KRONOS Altri oggetti Casella di controllo (Check box) Ogni volta che premete una casella di controllo questa alterna il proprio stato tra attivato (rosso), e disattivato. Il parametro associato sarà quindi attivato o disattivato di conseguenza. Tasti di opzione Premete un tasto di opzione per selezionare un valore tra due o più a disposizione.
Informazioni di base: i modi operativi di KRONOS Informazioni di base I modi operativi di KRONOS KRONOS ha un gran numero di funzionalità che consentono di suonare e modificare i PROGRAM e COMBI, registrare sequenze, registrare e riprodurre campioni, e gestire dati su disco. L’unità utilizzata per organizzare queste caratteristiche è chiamata modalità o modo operativo. KRONOS possiede sette modalità operative.
Introduzione a KRONOS MODO SAMPLING Il modo SAMPLING (campionamento) consente di registrare e modificare i campioni degli utenti ed i MULTISAMPLES. Ad esempio, è possibile: • Campionare sorgenti audio esterne, processandole anche attraverso gli effetti • Modificare le forme d’onda che avete campionato o caricato da media, impostandone i punti di loop ecc. • Creare e modificare MULTISAMPLES, che consistono in una serie di più campioni organizzati su tutta la tastiera.
Informazioni di Base: I modi operativi di KRONOS SET LIST Set List 000 ...
Introduzione a KRONOS La memoria PCM di KRONOS PCM (PULSE CODE MODULATION) è uno dei modi di definire i SAMPLE cioè i campionamenti. KRONOS possiede tre tipi di banchi PCM, come descritto qui di seguito: ROM, EXS, e RAM. Per ulteriori informazioni sui contenuti dei campionamenti ROM ed EXS, consultate l’elenco VOICE NAME (VNL). ROM L’area di memoria ROM di KRONOS contiene i SAMPLES e MULTISAMPLES che sono sempre caricati e disponibili. EX EXS è l’acronimo di EXPANSION SAMPLE.
Informazioni di Base: Operazioni Principali Operazioni Principali Dopo aver acceso il KRONOS, ecco le operazioni di base come la selezione dei modi e delle pagine 1. Selezione dei Modi Per poter utilizzare una particolare funzione su KRONOS, è necessario innanzitutto selezionare la modalità appropriata. Premete uno dei pulsanti del pannello frontale per entrare nel modo corrispondente. Questi includono SET LIST, COMBI (modo COMBINATION), PROG (modo PROGRAM), SEQ (SEQUENCER) SAMPLING, GLOBAL, e DISK.
Introduzione a KRONOS Inserimento di valori SLIDER VALUE Utilizzare questa opzione quando si desidera introdurre grandi variazioni di valore. In modalità PROGRAM e COMBINATION, il cursore può anche essere utilizzato come controllo alternativo per la modulazione. Questo è attivo nel modi PROGRAM o COMBI P0: Play quando è selezionato il riquadro “PROGRAM SELECT “ o ”COMBINATION SELECT“. TASTI Utilizzare questi tasti quando si desidera effettuare piccole variazioni di valore.
Informazioni di Base: Operazioni Principali 4. Selezione ed esecuzione dei comandi di menù Il menu contiene i comandi che specifici per ogni pagina, come: WRITE (salvare) o COPY (Copia). Le funzioni disponibili dipendono dalla pagina corrente. Per esempio le funzioni di UTILITY in modo PROGRAM consentono di salvare (WRITE), le impostazioni o eseguire comode operazioni di editing come copiare i parametri degli oscillatori, gli inviluppi, o gli effetti fra loro.
Introduzione a KRONOS Impostazioni Accensione e spegnimento ( ON/OFF) 1. Collegare il cavo di alimentazione 1. Accertatevi che l’interruttore sul pannello posteriore di KRONOS sia in posizione OFF (spento) 2. Collegare il cavo di alimentazione in dotazione alla presa AC del pannello posteriore. 3. Collegare l'altra estremità del cavo d’alimentazione alla presa di corrente AC.
Impostazioni generali: Collegamenti • Ogni nota di un DRUM KIT • L’uscita degli effetti in INSERT • I singoli PROGRAM in modo COMBI or SONG; oppure la somma degli oscillatori in modo PROGRAM • Le tracce Audio • Gli ingressi Audio È possibile utilizzare le uscite individuali per separare o raggruppare i suoni per la registrazione, o per complesse configurazioni di performance dal vivo Per assegnare gli ingressi audio direttamente alle uscite, usate il parametro BUS SELECT sulla pagine P0-AUDIO INPUT (SAMPL
Introduzione a KRONOS 2. Collegamento degli ingressi audio analogici È possibile portare segnali esterni dentro KRONOS per il campionare, registrare o elaborare attraverso gli effetti interni. INGRESSI AUDIO (INPUT) 1,2 Questi due ingressi utilizzano ingressi bilanciati Jack da 1/4” e preamplificatori con guadagno regolabile. 1. Collegate il vostro microfono, o l’uscita della vostra sorgente esterna agli ingressi INPUT 1 e 2. 2.
Impostazioni generali: Collegamenti 5. Collegamento di dispositivi USB KRONOS dispone di una porta USB 2.0 ad alta velocità, per il collegamento di dispositivi di memorizzazione come: Hard disk, flash media, e driver CD R/RW. Le porte USB possono essere usate per salvare e caricare campioni, suoni, sequenze ed altri tipi di dati, da e per altri dispositivi come computer.
Introduzione a KRONOS 7. Collegamento ad un computer via USB La porta USB di tipo B di KRONOS permette la connessione ad un computer PC o Mac, per la ricezione e l’invio di dati MIDI, audio ed il collegamento al programma di editing. Per fare questo: 1. Installate il driver USB MIDI KORG che trovate all’interno del DVD 2 ACCESSORY in dotazione, o scaricato dal sito KORG. Sull’ACCESSORY DISK 2, gli installer sono localizzati nelle seguenti directory: •Windows: Windows folder/DrvToolsfolder/DrvTools_e.
Suonare ed editare i PROGRAM Suonare i PROGRAM Che cos’è un PROGRAM? I suoni di base di KRONOS sono definiti PROGRAM. Questi possono essere suonati da soli oppure stratificati tra loro in modo COMBI, oppure controllati da ognuna delle 16 tracce del SEQUENCER interno o esterno tramite software via computer. Questa sezione del manuale da un rapido sguardo alla selezione dei PROGRAM, inclusa l’esplorazione del pannello frontale dei controlli e delle tecniche di base per l’editing.
Suonare ed editare i PROGRAM Selezione dei PROGRAM con i tasti del pannello frontale I PROGRAM possono essere selezionati tramite i tasti del pannello frontale, senza toccare il display sensibile. 1. Accertatevi che il tasto PROG (PROGRAM) sia selezionato sul pannello frontale (LED relativo acceso). Questo indica che siete in modo PROGRAM e che questi possono essere selezionati ed editati. 2. Selezionate la pagina principale PROGRAM PLAY.
Suonare ed editare i PROGRAM Usare la casella di controllo FAVORITE Il menù a comparsa BANK e CATEGORIES comprende anche una casella di controllo denominata FAVOURITE, nella parte inferiore dello schermo. Questa vi permette di ridurre la visualizzazione sul display ai soli PROGRAM che sono stati contrassegnati appunto come FAVOURITE. Se il banco o la categoria corrente non contengono FAVOURITE PROGRAM, la casella di controllo viene visualizzata in grigio e non è disponibile per la selezione.
Suonare ed editare i PROGRAM Filtri MIDI PROGRAM General Midi È possibile utilizzare filtri MIDI per controllare come i messaggi di PROGRAM CHANGE E BANK SELECT messaggi verranno trasmessi e / o ricevuti. I filtri si possono impostare in modo GLOBAL pagina P1 MIDI. Per ulteriori informazioni, ved. "1-1c: MIDI FILTER" a pagina 761 della Guida ai parametri.
Suonare i PROGRAM: Uso dei Controlli Un esempio di impostazione in modo PROGRAM Ribbon Controller Per applicare un effetto, fate scorrere un dito sulla superficie sensibile del RIBBON CONTROLLER. Normalmente questo controllo viene usato per controllare l’intonazione, il volume, il filtro ecc. Potete usare la funzione LOCK assegnata ai tasti SW1 ed SW2, per mantenere l’effetto anche sollevando le dita dal controllo. Per maggiori dettagli ved. “Uso della funzione LOCK” a pag. 29.
Suonare ed editare i PROGRAM 5. Premete di nuovo SW2 per disattivare la funzione LOCK 6. Premete il TAB chiamato CONTR/VIEW EFFECT per accedere alla pagina relativa. In alto a destra sul display noterete che il tasto SW2 è assegnato alla funzione JS Y RIBBON LOCK ed è regolato su TOGGLE. Ciò significa che all’SW2 è assegnato il controllo della funzione LOCK sia per l’asse y del JOYSTICK, che del controllo RIBBON. Molti PROGRAM e COMBI usano questa assegnazione.
Suonare i PROGRAM: uso dei controlli Cursore VALUE Assignable Foot Switch Quando un PROGRAM o una COMBI sono selezionati nelle rispettive pagine P0:PLAY, il cursore VALUE può essere usato per modulare il PROGRAM e i parametri degli effetti. Questa presa vi consente di usare un normale interruttore a pedale, come il KORG PS-1, come controllo assegnabile. Il pedale può svolgere un’ampia gamma di funzioni come: • Sorgente di modulazione assegnabile per suoni ed effetti • Portamento ON/OFF.
Suonare ed editare i PROGRAM Uso dei CHORD PAD sullo schermo Panoramica PROGRAM, COMBI, e SONG hanno una pagina PAD al nono TAB in P1: PROGRAMS: BASIC/VECTOR>PADS COMBINATIONS e SONGS: EQ/VECTOR/ CONTROLLER>PADS. I PAD possono essere usati per: •Memorizzare e selezionare accordi in modo CHORD. •Selezionare e suonare accordi, specialmente nell’uso con il KARMA. I PAD possono eseguire accordi fino ad 8 note, e possono memorizzare la VELOCITY di ogni nota all’interno di un accordo.
Suonare i PROGRAM : Usare il modo CHORD FIXED VELOCITY (velocità fissa) Controllare i PAD via MIDI o dalla tastiera Ogni PAD può memorizzare un livello di velocità per ciascuna delle sue 8 note. Il pulsante FIXED VELOCITY, sul display sopra i PAD, controlla se questi debbano rispondere o meno alla localizzazione del tocco. E’ possibile impostare i PAD per essere controllati da un dispositivo esterno come ad esempio il KORG PAD KONTROL.
Suonare ed editare i PROGRAM Impostando CHORD su OFF, questo rimarrà sempre spento, indipendentemente dallo SW CHORD selezionato. Questo è particolarmente utile in a COMBI e SEQUENCER, in quanto consente di creare SPLIT e LAYER in cui alcuni timbri / tracce utilizzano la modalità CHORD, ed altri no. Modo COMBI e SEQUENCER Per attivare la modalità CHORD per un timbro in una COMBI, o in una traccia in modo SONG: 1. Selezionate pagina 2-2 OSC (rispettivamente su TIMBRE PARAMETERS e TRACK PARAMETERS, ). 2.
Suonare i PROGRAM: Usare il modo CHORD Quando SOURCE è impostato su PRG, il timbro o la traccia utilizza il CHORD SOURCE memorizzato nel PROGRAM, invece di uno qualsiasi degli accordi dalla COMBI o SONG corrente. Questo rende facile utilizzare la modalità CHORD per ottenere specifici effetti, come: ottave, quinte sovrapposte, e così via. Suonare gli accordi La nota più bassa dell’accordo selezionato viene trasposta per corrispondere alla nota suonata sulla tastiera.
Suonare ed editare i PROGRAM Editing Facilitato dei PROGRAM Modifiche rapide utilizzando le manopole, i cursori e gli interruttori Potete modificare ogni PROGRAM residente su KRONOS, o partire da un PROGRAM inizializzato e creare un suono da zero. Potete apportare molte modifiche basilari direttamente dai cursori, le manopole ed i tasti della superficie di controllo, senza dover entrare a fondo nell’interfaccia del display.
Editing Facilitato dei PROGRAM: Modifiche rapide utilizzando le manopole, i cursori e gli interruttori Funzioni delle manopole Real-Time Knob MIDI CC Controllati normalmente 1 74 Filter Cutoff Frequency 2 71 Filter Resonance 6. Tenete premuto il tasto RESET CONTROL. Questo tasto è sotto il tasto UTILITY tra MODE e BANK, a destra del display. 7. Tenendo premuto RESET CONTROLS ruotate prima la manopola 1 e poi la 2.
Suonare ed editare i PROGRAM Nota: se desiderate mantere queste impostazioni anche dopo avere spento lo strumento, dovete salvare il PROGRAM, la COMBI o la SONG. Le impostazioni per il modo SAMPLING non possono essere salvate. Usare il Tone Adjust Questa funzione vi permette di usare tutti i cursori, le manopole ed i tasti della superficie di controllo per modificare i parametri del PROGRA proprio come le manopole di un sintetizzatore analogico.
Editing Facilitato dei PROGRAM: Modifiche rapide utilizzando le manopole, i cursori e gli interruttori Editing dei suoni EXi Il PolysixEX funziona particolarmente bene con il TONE ADJUST, diamogli quindi un'occhiata. 1. Selezionate il PROGRAM USER E 004 PHUNKY BASS POWER. Questo suono utilizza il PolysixEX. 2. Sotto CONTROL ASSIGN, premere il tasto TONE ADJ./EQ. 3. Suonare la tastiera mentre spostate i cursori 1-4 e le manopole 1-2.
Suonare ed editare i PROGRAM Editing dettagliato dei PROGRAM Editare i PROGRAM HD-1 Pagina Creare PROGRAM personali P9: Master/ Total Effects t Seleziona gli effetti Master e Total , e modifica le loro impostazioni Potete creare i vostri suoni modificando i PROGRAM di default o partendo da zero con un PROGRAM inizializzato. I vostri PROGRAM possono essere memorizzati in qualsiasi banco, tranne che in INT-A, riservati ai PROGRAM EXi, ed INT-G, che contengono i PROGRAM in GeneralMIDI.
Editing dettagliato dei PROGRAM: Editare PROGRAM HD-1 Program Basic: P1 - 1 Common LFO: P5 - 9 Vector: P1 - 5, 6 Controllers: P1 - 8 Drum Track: P1 - 3 KARMA: P7 Pads: P1 - 9 Tone Adjust: P0 - 9 Audio Input: P0 - 8 OSC1 LFO2: P5 - 2 OSC1 LFO1: P5 - 1 Master Routing: P8-1 OSC1 Pitch: P2 - 2 Amp1/Driver1: P4 - 1 Filter1(A/B): P3 - 1 OSC1 Basic: P2 - 1 3Band EQ : P4 - 9 OSC1, 2 Amp1 Mod: P4 - 2 Filter Key Track: P3 - 2 1, 2: P9 Insert Total 1…12: P8 1, 2: P9 AUDIO OUTPUT INDIVIDUAL 1,
Suonare ed editare PROGRAM Selezionare i multisample Creiamo un semplice CROSSFADE tra due MULTISAMPLE usando solo l’OSC1. 1. Accedete al TAB OSC1 BASIC nella pagina OSC/Pitch. 2. Regolate MS1 e MS2 Type su MULTISAMPLE. 3. Regolate da MS3 fino a MS8 su OFF. 4. Selezionate come banco dei MULTISAMPLE ROM Stereo per MS 1 e MS2. Vi sono altri tre tipi di banchi di MULTISAMPLE: ROM, RAM e EXs. Per ogni tipo potete scegliere anche tra MULTISAMPLE mono e stereo.
Editing dettagliato dei PROGRAM: usare AMS e AMS Mixer 7. Usate il parametro FREQUENCY per regolare la velocità dell’LFO. 8. Usate le regolazioni FADE e DELAY per controllare il modo in cui l’LFO controlla l’inizio della nota. Per ulteriori informazioni sull’LFO consultate “PROGRAM P5:LFO” a pag. 91 della Guida ai Parametri. Tutti questi parametri controllano il modo in cui l’LFO agisce.
Playing and editing Programs Usare i mixer AMS I mixer AMS sommano due sorgenti in una o elaborano AMS A: LFO una sorgente AMS per trasformarla in qualcosa di nuovo e diverso. Ad esempio questi possono unire insieme due sorgenti AMS, o usare una sorgente AMS per scalare la quantità di un’altra. Possono anche essere usate per AMS B: EG cambiare la forma degli LFO e degli EG in diversi modi, modificando la risposta dei controlli Real-Time ed altro ancora.
Edit dei PROGRAM dettagliato: il controllo del PITCH Suggerimenti sull’uso dell’AMS Eseguendo le regolazioni dell’ALTERNATE MODULATION (modulazione alternata), pensate all’effetto che desiderate ottenere, e quale tipo di modulazione e parametro.dell’oscillatore, del filtro o dell’amplificatore debba essere controllato sia necessaria per ottenerlo. Selezionate successivamente una sorgente (AMS) e regolate il parametro INTENSITY (intensità).
Suonare ed editare i PROGRAM Routing seriale e parallelo Tipi di Filtro e frequenza di taglio Seriale Oscillator Filter A (Low Pass) Filter B (High Pass) Low Pass High Pass Parallelo Filter A (Low Pass) Oscillator Filter B (High Pass) Band Pass Band Reject Filter Types (tipologie di filtro) Questo parametro seleziona la parte del suono che verrà influenzata dal filtro. Con gli indirizzamenti SERIAL e PARALLEL, potete regolare indipendentemente il tipo per il filtro A ed il filtro B.
Editing dettagliato dei PROGRAM: Usare i Filtri Con regolazioni elevate la risonanza può essere percepita come un fischio. Per fare in modo che la risonanza segua l’intonazione della tastiera consultate “KEY FOLLOW” a pag. 73 della Guida ai Parametri. Modulare i filtri La frequenza di taglio del filtro può essere modulata usando l’EG, l’LFO, il KEYBOARD TRACKING ed altri controlli MIDI. Questo è un ottimo sistema per dare ricchezza timbrica al suono.
Suonare ed editare i PROGRAM Keyboard Track forma ed Intensità AMS Modulation Per modulare i filtri oltre l’EG, LFO e KEYBOARD TRACK, possono essere usate due sorgenti AMS. Per esempio per cambiare la brillantezza potete usare sia il RIBBON o l’uscita AMS di una WAVE SEQUENCE. Intensity = +99 (Original Shape) Intensity = +50 (Less Effect) Intensity = 0 (No Effect) Intensity = –99 (Inverted) INTENSITY to A ed INTENSITY to B regolano l’effetto che il KEYBOARD TRACKING avrà sui filtri A e B.
Editing dettagliato dei PROGRAM: Usare la sezione AMP Pan AMS e Intensity INTENSITY determina la profondità della modulazione del PAN dalla sorgente AMS selezionata. Se regolate AMS su NOTE NUMBER, il PAN cambia a seconda della posizione della nota suonata sulla tastiera. Con una regolazione LFO1 o 2, il suono passa da lato a lato, creando un effetto di AUTOPAN.
Suonare ed editare i PROGRAM Usare i PROGRAM EXi nei PROGRAM EXi possono essere selezionati uno o due moduli EXi, che e possibile porre in LAYER (sovrapposti) o in SPLIT (divisi). Per selezionare differenti EXi: 1. Selezionare un PROGRAM EXi Nota: questi sono memorizzati nei Banchi EXi, separati dai PROGRAM HD1. Il banco INT-A è sempre un banco EXi, i seconda delle impostazioni ogni banco USER A fino a G, possono anche essere banchi EXi. 2. Premete il tasto COMMON. 3. Premete il TAB BASIC/VECTOR.
Editing dettagliato dei PROGRAM: Usare la sintesi vettoriale MS-20EX PATCH-PANEL SYNTH (sintetizzatore modulare) con una timbrica unica ed aggressiva. Una emozionante evoluzione del classico sintetizzatore analogico KORG MS 20, con le stesse possibilità di cablaggio virtuale tra i vari moduli di sintesi, che rende possibile ad esempio modulare i filtri con gli oscillatori in banda audio, oppure usare segnali audio esterni come sorgente di modulazione.
Suonare ed editare i PROGRAM Controllo di volume vettoriale e tramite Control Change Vector Envelope sposta il punto vettoriale Il VECTOR espleta due compiti principali: controllare il volume relativo dei due oscillatori in Modo PROGRAM (o sino a 16 PROGRAM in Modo COMBI), e generare CONTROL CHANGE per il controllo dei PROGRAM e dei parametri degli effetti.
Editing dettagliato dei PROGRAM: Editing degli effetti Gli Effetti Gli effetti sono descritti nella apposita sezione del manuale, per cui non entreremo nei dettagli in questo capitolo. Vedere i riferimenti incrociato sotto per maggiori informazioni. Gli Effetti Insert Gli effetti INSERT consentono di inviare individualmente l’uscita degli oscillatori o l’intero PROGRAM attraverso un massimo di 12 effetti disposti in serie.
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Suonare ed editare le COMBINATIONS Suonare le Combinations Che Cos’è una COMBINATION? Una COMBINATION o “COMBI” vi consente di dividere o di sovrapporre sulla tastiera o fino a sedici PROGRAM. Una COMBI è costituita da 16 timbri, ogni timbro possiede un PROGRAM, i parametri di KEY E VELOCITY ZONE, le regolazioni del mixer, un canale ed un controllo MIDI e così via. Come per i PROGRAM, una COMBI ha 12 effetti INSERT, 2 effetti MASTER e 2 effetti TOTAL, per trasformare e modificare il suono di ogni timbro.
Suonare ed editare le COMBI Selezione Combination Category (Category/Combination) Taasto Popup Favorite Selezione Combination Tasto Popup Category (Category/Program) Tasto Popup Selezione Bank/Program Tasto Popup Selezione Program Stato Play/Mute Pan Volume Timbro 01 Selezione per banco e numero Selezione per Categoria (Category) Potete selezionare le COMBI da una lista organizzata per banchi. 1. Premete il tasto popup Combination Select.
Suonare le COMBI: la Selezione delle COMBI 2. Premete il TAB collocato a sinistra sul display per la selezione delle diverse categorie. Il nome della categoria selezionata viene indicato in modo completo nella riga inferiore sinistra del display. 3. Facoltativamente, è possibile focalizzare un gruppo più specifico di suoni, selezionando una sotto categoria dalla seconda colonna dei TAB. Il nome della sotto categoria viene visualizzato per intero nel lato inferiore sinistro del display. 4.
Suonare ed editare le COMBI Editing facilitato delle COMBINATIONS Cambiare i PROGRAM nelle COMBI Cambiare i PROGRAM assegnati ai 16 timbri è un sistema rapido per cambiare drasticamente il suono della COMBINATION. Vi sono due modi per selezionare il PROGRAM di un timbro: • Selezionare il PROGRAM dal pannello frontale o dal display per banco o per categoria. • Selezionare il PROGRAM con un messaggio MIDI di PROGRAM CHANGE (cambio di programma).
Editing facilitato delle COMBI: semplici modifiche al KARMA Il sistema interpreta come l’oscillatore deve essere inviato agli effetti MASTER ed automaticamente regola i parametri delle mandate. 9. Premete il tasto MIX SELECT 2. Il canale virtuale ora controlla il pan, l’EQ, e le mandate effetti del timbro 2. Ogni timbro ha il suo equalizzatore a 3 bande dedicato. 10. Modificate come desiderate i parametri del timbro 2.
Suonare ed editare le COMBI Editing dettagliato delle COMBI Potete modificare qualsiasi COMBINATION già programmata in KRONOS o iniziare da una COMBI inizializzata e costruirla da zero. Naturalmente per fare questo potete usare i PROGRAM originali di fabbrica o i vostri PROGRAM personalizzati. Modificando un PROGRAM in Modo PROGRAM, e usandolo in una COMBI, ascolterete la versione modificata anche in Modo COMBI.
Editing dettagliato delle COMBI: Layers, Splits, e Velocity Switches In modo COMBI può essere eseguito il campionamento (SAMPLING) oppure il RE-SAMPLING della COMBI stessa. Per maggiori informazioni vedere “Campionamento in modo PROGRAM e COMBI” a pag. 146. Potete anche elaborare dal vivo i segnali collegati agli ingressi audio attraverso gli effetti. Per maggiori informazioni vedere “Usare gli effetti con gli ingressi audio” a pag. 201. Struttura della COMBI e pagine corrispondenti.
Suonare ed editare le COMBI Creare Key Split e Layer Creare Velocity Switch Creiamo una COMBI utilizzando sia SPLIT che LAYERS: Creiamo ora una COMBI usando un VELOCITY SWITCH, come nello schema sottostante: Timbre 1 Piano Timbre 2 Brass Timbre 3 Strings C–1 B3 C4 Timbre 1 Brass Timbre 2 Strings 127 64 63 1 Velocity switch G9 1. Entrare sulla pagina PROG SELECT/MIXER. 2. Selezionate un suono di piano per il timbro 1, uno di ottoni per il timbro 2 ed uno d’archi per il timbro 3. 3.
Edit dettagliato delle COMBI: modificare i PROGRAM per adattarli alla COMBI Impostazioni MIDI Filter Per ogni elemento del menù MIDI FILTER, potete specificare se il corrispondente messaggio MIDI debba essere ricevuto o meno. Gli elementi la cui casella ha il segno di selezione sono trasmessi e ricevuti. Per esempio, se il portamento è attivo (ON), questo verrà applicato ai suoni interni di KRONOS anche se il tasto PORTAMENTO (CC#65) non è selezionato.
Suonare ed editare le COMBI Timbre Parameters: Pitch (intonazione) Use Program’s Scale, Scale Specifica la scala utilizzata da ciascun timbro. Selezionando la casella USE PROGRAM’S SCALE, verrà usata la scala già impostata nel PROGRAM. I timbri in cui la casella non è selezionata useranno la regolazione di SCALE. Delay I timbri possono essere regolati in modo da non suonare immediatamente alla ricezione del messaggio di NOTA ON. Questo può creare degli effetti e dei LAYER più spettacolari.
Editing dettagliato delle COMBI: importazione automatica di una COMBI in modo SEQUENCER Importazione automatica di una COMBI in Modo SEQUENCER La funzione AUTO SONG SETUP copia le impostazioni della COMBI corrente in una SONG. Se venite colti all’improvviso dall’ispirazione suonando un PROGRAM o una COMBI potere iniziare a registrare immediatamente. 1. Tenendo premuto il tasto ENTER, premete il tasto SEQUENCER REC/WRITE.
Suonare ed editare le COMBI Salvataggio delle modifiche Una volta modificato il suono alla perfezione potrete naturalmente salvarlo, per fare ciò : 1. Selezionate il comando WRITE COMBINATION dal menu a comparsa nell’angolo in alto a destra. Potete anche richiamare questo comando dal menu di pagina tenendo premuto il tasto ENTER e premendo il tasto 0 del tastierino numerico. Questo richiama una finestra di dialogo che vi consente di salvare la COMBINATION.
Creare le SONG (Modo SEQUENCER) Panoramica del SEQUENCER Il SEQUENCER di KRONOS Può contenere sino a 200 SONG, 400.000 eventi MIDI o 300.000 eventi audio. Si compone di un SEQUENCER 16 tracce MIDI ed un registratore su hard disk con 16 tracce audio, per un totale di 32 tracce a vostra disposizione. E’ possibile registrare sul SEQUENCER per mezzo dei controlli fisici di KRONOS (tastiera, pedali, superficie di controllo ecc.), o tramite dispositivi MIDI esterni.
Creare le SONGS (Modo SEQUENCER) Schema generale del modo SEQUENCER incluse le funzioni di HARD DISK RECORDING. Sampling memory (RAM) Sample Sample Song MIDI Track 01..16 Setting parameters Performance data Setting parameters Performance data Setting parameters Performance data Setting parameters Performance data Pattern U00...
Panoramica del SEQUENCER: struttura del Modo SEQUENCER Pagina P8: Insert Effect P9: Master/Total Effect Spiegazione t Selezione degli FX INSERT , impostazioni, livello delle mandate, (send level) agli effetti MASTER, assegnazione delle uscite t Selezione ed impostazione degli effetti MASTER e TOTAL Per i dettagli su come accedere a ciascuna pagina consultate “Operazioni di base” a pag. 17. All’interno del modo SEQUENCER è possibile campionare, compreso il RESAMPLING della SONG stessa.
Creazione delle SONG (Modo SEQUENCER ) Eseguire le Songs Riproduzione Per ascoltare le SONG sul sequencer è necessario registrare prima i dati della SONG stessa o caricarli su KRONOS. Iniziamo caricando ed ascoltando i brani dimostrativi. a pag. 5. 1. Seguire le istruzioni per il caricamento e la riproduzione dei brani dimostrativi in “ascolto delle Demo SONG “a pagina 27 della Guida rapida. 2. Premete il tasto SEQUENCER START/STOP.
Esecuzione delle SONG: la riproduzione Suggerimento “PLAY/REC/MUTE” può essere controllato dalla sezione mixer del pannello frontale o dalla pagina P0 CONTROL SURFACE sul display. Vedere “ La superficie di controllo in Modo Sequencer” a pag. 72. 4. Premete “SOLO ON/OFF” della traccia 1. “SOLO” viene evidenziato e si ascolta la sola traccia 1. L’ascolto di una sola specifica traccia viene definito “SOLOING” (porre in SOLO). Se vengono usate entrambe le funzioni MUTE e SOLO quest’ultima è prioritaria.
Creare le SONG (il Modo SEQUENCER ) La superficie di controllo in Modo Sequencer In Modo SEQUENCER potete usare i nove cursori, le otto manopole ed i sedici tasti della superficie di controllo per modificare il suono di ogni traccia durante il riascolto, controllare la funzione KARMA o trasmettere dati MIDI ad unità esterne. Usando la superficie di controllo per pilotare il mixer durante la registrazione, i controlli spostati vengono registrati e riprodotti in riascolto.
Esecuzione delle SONG: la superficie di controllo in modo SEQUENCER Il led a destra del tasto AUDIO indicherà se sono correntemente selezionate le tracce audio 1-8, 1-16 o gli ingressi audio. I cursori, le manopole ed i tasti controllano il loro rispettivo gruppo di ingressi o tracce. MANOPOLE: premendo il tasto MIXER KNOBS per accendere il led INDIVIDUAL PAN, le manopole controllano le impostazioni del Pan dei sei ingressi, delle tracce 1-8 o delle tracce 9-16.
Creating songs (Sequencer mode) La registrazione MIDI • Possono essere registrati sino a 400.000 eventi (note), sino a 200 SONG (Brani), e fino a 999 misure per ogni SONG. • La risoluzione massima è pari a 1/480 per quarto. • Vi sono sedici tracce per i dati MIDI, più una traccia MASTER che controlla la metrica musicale e la velocità del tempo. • Potete suonare e registrare anche usando la funzione KARMA e la DRUM TRACK.
Registrazione MIDI: preparazione della registrazione 5. Impostate la velocità del tempo e la metrica. Per regolare il tempo, potete ruotare la manopola TEMPO o premere il tasto TAP TEMPO agli intervalli desiderati. In alternativa potete selezionare “ (TEMPO)” nella pagina P0:PLAY/REC-MIDI TRACK PROG SELECT/ MIXER (o pagine simili) ed usare i controlli VALUE per inserire il tempo. Regolate “TEMPO MODE” su MANUAL. Ora inserire la metrica musicali.
Creare le SONG (Modo SEQUENCER) Eseguendo l’operazione con la casella “COPY PATTERN TO MIDI TRACK TOO?” Selezionata al punto 3, appare la finestra di dialogo “COPY PATTERN TO MIDI TRACK”. Questa è uguale a quella che viene visualizzata con il comando “COPY TO MIDI TRACK” del menu di pagina. 5. Selezionate il PATTERN da copiare nel campo “PATTERN”. 6. Nel campo TO MIDI TRACK, Selezionate la traccia da usare come PATTERN DRUM TRACK. 7.
MIDI recording Recording MIDI in real-time Overwrite Manual Punch In Con questo metodo, i dati già registrati in una traccia vengono sovrascritti da quelli registrati successivamente. Questo tipo di registrazione, cancella e sostituisce i dati preesistenti con i nuovi su una traccia già registrata. Questo metodo viene usato per registrare e poi modificare il risultato con altri tipi di registrazione o di editing degli eventi MIDI. 1. Usate “TRACK SELECT” per selezionare la traccia da registrare. 2.
Creare le SONG (Il Modo SEQUENCER) 5. Premete il tasto SEQUENCER REC/WRITE e poi SEQUENCER START/STOP. L’esecuzione del brano inizia. Una volta raggiunta la locazione specificata al punto 3, la registrazione inizia. Suonate la tastiera e agite sui controlli per registrare la vostra esecuzione. Quando raggiungerete il punto finale specificato al punto 3 la registrazione ha termine, mentre l’esecuzione comunque prosegue. 6. Premete il tasto SEQUENCER START/STOP.
Registrazione MIDI: la registrazione in step Con queste regolazioni la misura 1 è registrata ripetutamente. I nuovi dati sono aggiunti ad ogni passaggio. 3. Impostate “REC Resolution” su. 4. Premete il tasto SEQUENCER REC/WRITE e poi START/STOP. Il metronomo esegue due misure di preconteggio e poi la registrazione inizia. 5. Suonate come indicato nell’esempio musicale. Il Do3 per registrare la cassa per una misura. 6.
Creare le SONG (Il Modo SEQUENCER) 7. Inserite le note rimanenti come descritto ai punti 5 e 6 (avete già inserito il primo Do 3). Oltre al metodo già descritto ai punti 5 e 6 potete anche usare il metodo seguente: • Per inserire una pausa premete il tasto REST. Questo aggiunge una pausa del valore dello “STEP TIME”. • Per cambiare la durata di una nota è necessario modificare il valore di “STEP TIME”, prima dell’inserimento. Per aumentare la durata della nota, premete il tasto TIE (legatura).
Registrazione MIDI: memorizzare il suono di una COMBI o di un PROGRAM 2. Tenete premuto il tasto ENTER e premete il tasto SEQUENCER REC/WRITE.Appare la finestra di dialogo. 3. Premete il tasto OK per eseguire la funzione Auto Song Setup. KRONOS seleziona automaticamente il Modo SEQUENCER e le impostazioni della COMBI sono copiate alla nuova SONG. Questa viene creata sulla prima locazione libera disponibile. 4.
Creare le SONG (Il Modo SEQUENCER) Registrazione di tracce MIDI multiple da un sequencer esterno 1. Assicuratevi che il MIDI OUT del vostro sequencer esterno sia collegato al MIDI IN di KRONOS. Se non è collegato, spegnete l’unità, fate le connessioni e riaccendetela. Per ulteriori informazioni consultate “MIDI application” a pag. 1109 della Guida ai Parametri. 2. Nella pagina GLOBAL P1: MIDI-MIDI, impostate “MIDI CLOCK” su “EXTERNAL MIDI”.
Registrazione MIDI: registrare eventi SYSTEM EXCLUSIVE Registrare eventi SYSTEM EXCLUSIVE I messaggi esclusivi di sistema ricevuti da un’unità MIDI esterna, le variazioni dei parametri quando vengono modificati, i parametri delle tracce audio o degli effetti possono essere registrati in tempo reale in qualsiasi traccia MIDI.
Creare le SONG (il Modo SEQUENCER) 3. Fermate la registrazione. Note: i messaggi di sistema esclusivo sono sempre registrati nella traccia correntemente selezionata in “TRACK SELECT”. In questo esempio sono registrati nella traccia MIDI 09. Note: Nella pagina MIDI EVENT potete osservare gli eventi esclusivi di sistema registrati e la loro locazione. Gli eventi di sistema esclusivo sono indicati come “EXCL”. Per osservare questi eventi entrate nella pagina P4.
Registrazione MIDI: Registrare i PATTERN 8. Iniziate a registrare in tempo reale La registrazione avviene allo stesso modo descritto per la funzione “LOOP ALL TRACKS” a pag. 78. Premete il tasto SEQUENCER REC/WRITE e poi SEQUENCER START/STOP. Dopo il preconteggio la registrazione ha inizio. Suonate la tastiera ed agite sul JOYSTICK e gli altri controlli per registrare la vostra esecuzione. Raggiunta la fine del PATTERN, il SEQUENCER torna all’inizio del PATTERN stesso e continuerà a registrare.
Creare le SONG (Il Modo SEQUENCER) Altri modi di registrare Registrazione multitraccia con KARMA Potete registrare delle esecuzioni multitraccia generate dal KARMA. Consultate “Regolazioni KARMA in Modo SEQUENCER” a pag. 226. Registrazione multitraccia con RPPR Potete registrare delle esecuzioni multitraccia generate dall’RPPR. Consultate “Usare l’RPPR “ a pag. 104.
Registrazione audio: Panoramica La registrazione audio Panoramica generale della registrazione audio • Su KRONOS sono a vostra disposizione sedici tracce audio. Queste consentono la registrazione audio lineare PCM a 16 o 24 bit con un tempo massimo di 80 minuti. • Possono essere memorizzati per ogni traccia I dati d’automazione del mixaggio: volume, pan, EQ, mandate 1/2. • Possono essere riprodotte fino a sedici tracce simultaneamente, mentre ne possono essere registrate fino a quattro.
Creare le SONG (Il Modo SEQUENCER) Come vengono memorizzati i dati audio sul disco Quando salvate su disco una SONG, questa viene salvata in un file con estensione “.SNG”. Questo file “.SNG” contiene tutti i dati dal Modo SEQUENCER, comprese tutte le SONG in memoria, con l’eccezione dei relativi file audio. Quando salvate un file “.SNG”, questo è correlato ai file audio salvati in altre DIRECTORY. Ogni DIRECTORY viene creata automaticamente all’interno della stessa DIRECTORY del file .
Registrazione Audio: impostazione degli ingressi audio e selezione delle sorgenti •USB 1 & 2 Sono i canali principali LEFT/RIGHT sugli ingressi audio USB. Per maggiori informazioni vedere “Porte USB” a pag. 8 •S/P DIF L & S/P DIF Sono i canali principali LEFT/ RIGHT sugli ingressi ottici S/P DIF. Per maggiori informazioni vedere “S/P DIF IN & OUT” a pag. 9. Bus Select (IFX/Indiv.) Specifica il BUS di uscita di ogni segnale audio. OFF: il segnale audio esterno non viene inviato ad alcun BUS.
Creare le SONG (Il Modo SEQUENCER) REC Source = Audio Input 1, 2, 1/2 L/R BUS REC REC 1/2 3/4 Indiv.
Registrazione audio: procedure di registrazione Procedure di registrazione Manual Punch In Selezionate questo metodo per usare il tasto SEQUENCER REC/WRITE o un pedale, per registrare di nuovo delle parti specifiche di una traccia già registrata. Auto Punch In Selezionate questo metodo per registrare automaticamente delle porzioni prestabilite di una traccia già registrata.
Creare le SONG (Il Modo SEQUENCER) Record Tracks Other Tracks On Input Track Off Input Input Track Out… In…Out During Punch Rec …In During Rec During Play During Stop Auto Input Questo si applicata solo alle tracce abilitate alla registrazione. Se MULTI REC è OFF, questa è la traccia selezionata per la registrazione (REC), come impostato nel menù TRACK SELECT. Se MULTI REC è ON, influisce su tutte le tracce il cui tasto “PLAY/REC/MUTE” è su “REC”.
Registrazione Audio: procedure di registrazione Consigli per eliminare la distorsione quando si utilizzano gli ingressi analogici Se il suono dagli ingressi analogici è distorto, ma il messaggio CLIP! Non viene visualizzato, è possibile che la distorsione si verifichi nello stadio analogico, o che questa sia causata dalle impostazioni degli effetti interni. Se il messaggio “OVERLOAD ADC!” Viene visualizzato sopra gli indicatori di livello, la distorsione è dovuta ai livelli d’ingresso eccessivi.
Creare le SONG (il Modo SEQUENCER) Nota: se “TAKE” non è selezionato, potrete inserire un nome di massimo otto caratteri per file. Se è selezionata il nome dovrà essere al massimo di sei caratteri. Nota: per usare il metronomo durante la registrazione, selezionare “METRONOME SETUP” per impostarlo opportunamente. Regolare il livello di registrazione 3. Nella pagina P0:Play/REC-Preference, impostate “TRACK SELECT” su AUDIO TRACK 01.
Registrazione Audio: procedure di registrazione Note: registrando eventi audio potete usare funzioni tipo: COMPARE, proprio come nella registrazione degli eventi MIDI. Note: per applicare un effetto INSERT su una traccia audio impostate “BUS SELECT (IFX/INDIV. OUT ASSIGN)” su IFX1-IFX12. Poi selezionate L/R come “BUS SELECT” (pagina P8:INSERT EFFECT-INSERT FX) che segue l’effetto INSERT usato.
Creating songs (Sequencer mode) 5. Nella pagina P0:PLAY/REC PREFERENCE, impostate “TRACK SELECT” su Audio track 01. Le operazioni rimanenti sono uguali a quelle della sezione precedente, “Registrare una sorgente esterna nella traccia audio 1”. Per ulteriori dettagli consultate questa sezione.
Registrazione Audio: altre varianti nella registrazione di tracce audio Ascoltare il risultato della registrazione Comparare il risultato della registrazione 13. Premete il tasto SEQUENCER START/STOP per • Premete il tasto COMPARE (il led del tasto si accende), ascoltare la SONG. Eseguite le regolazioni d’uscita la traccia audio suona nella versione precedente al della traccia audio, come descritto su “ Ascoltare il PUNCH IN. risultato della registrazione” a pag. 94.
Creare le SONG (Il Modo SEQUENCER) Ascoltare il risultato della registrazione 10. Nella pagina P0:PLAY/REC- AUDIO TRACK MIXER ponete in MUTE il riascolto delle tracce 1 e 2. -Traccia Audio 1 PLAY/REC/MUTE: MUTE SOLO ON/OFF:OFF - Traccia Audio 2 PLAY/REC/MUTE: MUTE SOLO ON/OFF:OFF 11. Premete il tasto SEQUENCER START/STOP per ascoltare la SONG. Eseguite le regolazioni per l’uscita della traccia 3 come descritto in “Ascoltare il risultato della registrazione” a pag. 99. 12.
Registrazione Audio: Posizionamento di un file WAVE in una traccia audio Posizionamento di un file WAVE in una traccia audio E’ possibile riprodurre un file WAVE importandolo in una regione di una traccia audio. Importante: potete solo importare direttamente file WAVE dall’hard disk, per usare file su CD o unità USB esterne, dovete prima copiarli nell’hard disk interno e poi importate i file copiati nella SONG.
Creare le SONG (Il Modo SEQUENCER) 7. Premete il tasto OK, la regione selezionata viene inserita nella traccia audio. 8. Selezionate l’evento che desiderate inserire ed usate i parametri “MEASURE” e “BEAT TICK” per modificare la sua posizione. Non possono essere inseriti due o più eventi sulla stessa posizione. 9. Premete il tasto Done. 10. Premete il tasto SEQUENCER START/STOP ed assicuratevi che il file WAVE venga eseguito.
SONG Editing Song editing È possibile applicare un’ampia serie di operazioni di modifica alle SONG, alle Tracce MIDI ed audio, come descritto di seguito. SONG Copy From Song: copia tutte le impostazioni ed i dati musicali da una specifica SONG in quella attualmente selezionata. Per ulteriori informazioni consultate “COPY FROM SONG” a pag. 615 della Guida ai Parametri. FF/REW Speed: consente di regolare la velocità dell’avanzamento e del riavvolgimento rapido, premendo i tasti relativi.
Creare le SONG (Il Modo SEQUENCER) Pattern Parameter: specifica il numero di misure e la divisione musicale del pattern selezionato. Per ulteriori informazioni ved. “Pattern Parameter” a pag. 645 della Guida ai Parametri Erase Pattern: cancella i dati dal pattern selezionato. Per ulteriori informazioni ved. “Erase Pattern” a pag. 646 della Guida ai Parametri. Copy Pattern: copia le regolazioni ed i dati musicali del PATTERN selezionato in un altro PATTERN. Per ulteriori informazioni ved.
Song editing: Tracce Audio Region Edit: modifica le regioni usate in una traccia audio. Oltre ad importare ed incollare una regione, potete usare la finestra di dialogo TRIM per specificare la gamma in cui un file WAVE deve suonare. Per ulteriori informazioni ved. “Region Edit” pag. 642 della Guida ai Parametri. Volume Ramp: modifica i valori di volume di una area specifica. Potete aumentare (FADE IN), o diminuire gradualmente (Fade Out), il volume tra i punti di START e di END.
Creare le SONG (Il Modo SEQUENCER) Usare gli RPPR (Realtime Pattern Play/Record) Questa sezione descrive come assegnare un PATTERN all’RPPR e come suonare e registrare usando gli RPPR. Creare gli RPPR 1. Create una nuova SONG e selezionate un PROGRAM ritmico per la traccia MIDI 1. 2. Selezionate il Tab RPPR Setup nella P5:PATTERN/ RPPR. In questa pagina la funzione RPPR viene attivata automaticamente. 3. Selezionate la nota su cui assegnare il PATTERN. Selezionate Do#2.
Usare gli RPPR (Realtime Pattern Play/Record): riproduzione degli RPPR Riproduzione degli RPPR Ora usiamo l’RPPR creato nella pagina P0:PLAY/RECMIDI TRACK PROG SELECT/MIXER. 1. Selezionate la pagina P0:Play/REC-MIDI Track Prog Select/Mixer (ved. il schema seguente). 2. Selezionate la casella “RPPR”. La funzione RPPR viene attivata. Impostate il parametro ON/OFF per ogni SONG. 3. Suonate la tastiera il PATTERN inizia a suonare in base alle impostazioni RPPR.
Creare le SONG (Il Modo SEQUENCER) 1. Assegnate alcune note ai PATTERN (iniziando dal Do#2). Verificate che le impostazioni: “ASSIGN”, “BANK” E “PATTERN NAME” per la nota Do#2 siano sul PATTERN presettato desiderato. Come “TRACK NAME” selezionate la traccia MIDI 01 (T01) a cui assegnate un PROGRAM ritmico. 2. Per ogni PATTERN RPPR, impostate “SYNC” su SEQ (ved. lo schema sopra).
Campionamento in Modo SEQUENCER : Registrare una performance con gli RPPR Il campionamento in modo SEQUENCER Il Campionamento è disponibile anche in Modo SEQUENCER, il che può essere molto utile. Le principali funzionalità sono descritte e riassunte di seguito. Per ulteriori informazioni consultate “Campionamento in Modo SEQUENCER” a pag. 149. •I MULTISAMPLE etc. creati, possono essere eseguiti in Modo SEQUENCER insieme ai PROGRAM interni.
Creating songs (Sequencer mode) Ulteriori informazioni sul modo SEQUENCER Il SEQUENCER di KRONOS supporta un suo formato proprietario ed lo STANDARD MIDI FILE. I dati tra i due formati possono essere convertiti semplicemente caricandoli in un formato e salvandoli nell’altro. Per ulteriori informazioni ved. “SAVE TO STANDARD MIDI FILE” a pag. 832 e “SAVE SEQ” a pag. 831della Guida ai Parametri.
Ulteriori informazioni sul Modo SEQUENCER: Memory Protect I file WAVE non vengono eliminati quando si confrontano le modifiche eseguite (COMPARE) sulle tracce audio. Per cancellare un file WAVE non più necessario, deve essere usato il comando “DELETE UNUSED WAV FILES” come descritto a pag. 835 della Guida ai Parametri. Operazioni dove COMPARE non è disponibile • Modifica dei parametri della SONG • Comandi dei menu diversi da quelli elencati su “Operazioni dove è disponibile il COMPARE “, sopra descritto.
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Set Lists SET LIST Panoramica La SET LIST semplifica il modo di organizzare e suonare ogni risorsa sonora di KRONOS senza tenere conto del banco di provenienza, o della sua natura stessa di PROGRAM, COMBI o SONG. Grandi pulsanti sullo schermo rendono veloce ed infallibile la selezione di ogni suono, mentre l’assegnazione al pedale permette di selezionare risorse sonore diverse senza togliere le mani dalla tastiera.
Set Lists Selezionare e suonare dalla SET LIST Pagina Principale: PLAY della SET LIST Nome della SET LIST Nome dello SLOT Commento nello SLOT SLOT selezionato Selezione gruppo precedente Selezione gruppo successivo Selezionare le SET LIST 112 Il nome visualizzato con grandi caratteri sulla schermata della SET LIST è il nome dello SLOT corrente, dove è semplice osservare il suono che state utilizzando.
Selezionare e suonare: Selezionare gli SLOT Selezionare gli SLOT La selezione all’interno del corrente gruppo di 16 Per selezionare uno SLOT all’interno del gruppo di 16 visualizzato sul display. 1. Premete l’area sensibile relativa, sul display. Il tasto virtuale viene evidenziato, mentre il nome e numero dello SLOT sul display viene aggiornato di conseguenza.
Set Lists Editing della Set Lists Pagina di Edit della SET LIST Selezione tramite Bank & Number Nome della Set List Nome dello Slot Tipo di suono Selezione Category o Keyboard Track Slot selezionato Tasto “Precedente” Panoramica Per ciascuno SLOT è possibile: •Assegnare un qualsiasi PROGRAM, COMBI o SONG •Assegnare un nome • Inserire un testo di commento, come ad esempio le parole di un brano, o le note di Performance. Questo viene visualizzato quando lo SLOT è selezionato sulla schermata principale.
Editing della SET LIST: editing dettagliato È quindi possibile passare da uno SLOT all’altro 1. Selezionate lo SLOT da copiare cambiando il suono assegnato alla tastiera, mentre la 2. Premete il tasto COPY. SONG continua la sua esecuzione. Questo parametro 3. Selezionate lo SLOT da sostituire si applica solo alle SONG, se lo SLOT corrente è un 4. Premete il tasto PASTE. PROGRAM o una COMBI, questo non appare. Lo SLOT selezionato viene sostituito da quello copiato.
Set Lists Salvataggio delle modifiche Una volta creata una SET LIST è possibile salvare il lavoro eseguito, per fare questo: 1. Selezionate il comando WRITE nel menù di pagina, nell’angolo superiore destro dello schermo. E’ possibile anche richiamare questo menù tenendo premuto il tasto ENTER e premendo “0” sulla tastiera numerica. Questo provoca la comparsa della finestra di dialogo, che permette il salvataggio della SET LIST.
Editing della SET LISTS: la SET LISTS e la superficie di controllo Salvare l’editing della superficie di controllo Tutte le modifiche eseguite con la superficie di controllo, dalle modifiche al mix, alla modifica timbrica sono solo temporanee, a meno che non vengano salvate nei rispettivi modi. Tuttavia, eseguendo modifiche che si desidera conservare, è possibile salvarle direttamente dalla modalità SET LIST. Per farlo: 1. Eseguite l’edit necessario con la superficie di controllo. 2.
Set Lists Smooth Sound Transitions Panoramica Lo SMOOTH SOUND TRANSITIONS (SST) aiuta ad evitare la discontinuità passando da PROGRAM , COMBI, e SONG, permettendo agli effetti ed al suono precedente di risuonare naturalmente, non appena si seleziona un’altra risorsa sonora. Si possono anche continuare a tenere le note del suono precedente (sulla tastiera o con il pedale SUSTAIN), non appena viene riprodotto quello nuovo. Lo SST agisce in tutti i modi, non solo sulla SET LIST.
Smooth Sound Transitions: Uso dello Smooth Sound Transitions 2. Suonate e mantenete una nota sul suono solista della mano destra. 3. Mentre la nota viene mantenuta, selezionate lo SLOT 2. Notate che la nota continua a suonare. 4. Dopo aver tenuto la nota per un po ‘, rilasciatela. Dopo di questo, HOLD TIME si avvia ed il suono sfuma rapidamente.
Set Lists 120
Sampling (Open Sampling System) Panoramica del Sampling (Campionamento) Il campionamento (Sampling) di KRONOS KRONOS è in grado di campionare audio esterno dagli ingressi analogici, S/P DIF, o USB con una risoluzione pari a 48 KHz - 16 bit in mono o in stereo. Potete registrare campioni in RAM o direttamente su disco.
Sampling (Open Sampling System) Modi Program, Combination, Sequencer Nei modi PROGRAM, COMBI e SEQUENCER è possibile ricampionare un’intera esecuzione inclusi i filtri, gli effetti, il KARMA, ed anche la riproduzione di un brano dal SEQUENCER. E’ anche possibile campionare sorgenti audio esterne collegate agli ingressi, mixare la vostra esecuzione su KRONOS con i segnali audio della sorgente esterna, e campionare il risultato.
Panoramica sul campionamento: il campionamento su KRONOS Multisamples I MULTISAMPLE permettono la configurazione sulla tastiera uno o più campioni. Per esempio un MULTISAMPLE molto semplice di chitarra potrebbe includere sei campioni, uno per ogni corda. Ogni campione è contenuto in un indice che comprende i parametri per l’ambito delle note, l’intonazione originale, l’accordatura, il livello e così via. I MULTISAMPLE possono avere sino a 128 indici.
Sampling (Open Sampling System) Preparazione al campionamento Impostazioni audio La pagina Audio Input La pagina AUDIO INPUT è disponibile nei modo PROGRAM, COMBI e SEQUENCER, e permette la regolazione del volume, del PAN delle mandate effetti e dei BUS per tutti gli ingressi audio: analog 1/2, USB 1 & 2, ed S/P DIF L & R. Al di fuori del modo SAMPLING, questa è la pagina principale per il campionamento e le impostazioni relative.
Preparazione al campionamento: impostazioni audio Ricordate modificando la regolazione BUS SELECT (IFX/INDIV.), da OFF a L/R o IFX, il livello del volume dalle prese AUDIO OUT L/MONO ed R, dalla presa cuffia potrebbe aumentare drasticamente. FX Ctrl Bus (FX Control Bus) I BUS FX CONTROL consentono di creare l’effetto SIDECHAINS, cioè il controllo di un effetto con un segnale audio, mentre l’effetto stesso sta elaborando un altro segnale audio.
Sampling (Open Sampling System) Per evitare ciò, se non state usando un ingresso, regolate il suo BUS SELECT (IFX / INDIV.) su OFF, o impostare il suo livello a 0. Anche REC BUS e BUS FX Control dovrebbero anche essere disattivati se non sono utilizzati. Audio Input 1/2, S/P DIF L/R, USB 1/2: selezionate queste regolazioni per campionare direttamente l’ingresso analogico, S/P DIF o USB .
Preparazione al campionamento: Impostazioni audio Ingressi Livello di registrazione [dB] Impostazione SAMPLING Campionamento In modo SEQUENCER è possibile selezionare ciascuno dei TRIGGER elencati, più il SEQUENCER START SW. Per la modalità di TRIGGER più appropriata in varie situazioni, consultate i vari esempi di campionamento più avanti in questo capitolo.
Sampling (Open Sampling System) MODO PROGRAM L-Mono: il canale L del BUS specificato da “SOURCE BUS” viene campionato in mono. R-Mono: il canale R del BUS specificato da “SOURCE BUS” viene campionato in mono. Stereo: i canali L ed R del BUS specificato in “SOURCE BUS” vengono campionati in stereo. Questo crea campioni e MULTISAMPLE STEREO. Sample Time Determina la quantità di tempo che desiderate campionare. Può essere regolato con incrementi di 0.001 secondi.
Preparazione al campionamento: impostazioni audio Per questo motivo, se state riproducendo un brano, o eseguendo campionamenti multipli in una sola volta, probabilmente è meglio lasciare disattivata la funzione AUTO OPTIMIZE RAM. Una volta terminato il campionamento, oppure se notate che la quantità di RAM disponibile è insufficiente, utilizzate la funzione OPTIMIZE RAM nei menù dei comandi, per eseguire l’operazione manualmente.
Sampling (Open Sampling System) Campionamento ed editing in Modo SAMPLING SAMPLING ed editing in modo SAMPLING In modo SAMPLING è possibile registrare campioni, modificare i dati campionati, o caricare campioni da un supporto di memoria (inclusi i formati WAVE ed AIFF). Potete anche assegnare i campioni modificati agli indici (ZONE) per creare un MULTISAMPLE.
Sampling ed editing in Modo Sampling: creare gli indici di un multisample e campionare - P0: Recording Creare gli indici di un multisample e campionare - P0: Recording In questo capitolo è spiegato come creare gli indici di un MULTISAMPLE e assegnare un campione ad ogni indice. 1. Premete il tasto MODE SAMPLING per accedere al modo Sampling. 2. Selezionate la pagina P0:RECORDINGRECORDING. 3. Selezionate “MULTISAMPLE SELECT” e create un MULTISAMPLE.
Sampling (Open Sampling System) Creare campioni multipli Nella procedura appena descritta sono stati creati alcuni indici (premendo diverse volte il tasto CREATE), e poi sono stati assegnati i campioni agli indici. Come metodo alternativo, è possibile creare un indice, campionare in esso e poi ripetere queste due azioni. 1. Premete il tasto CREATE per creare un indice. 2. Registrate un campione. Il campione registrato viene automaticamente assegnato all’indice creato al punto 1. 3. Ripetete i punti 1 e 2.
Sampling ed editing in Modo SAMPLING : Esempi di base del campionamento Esempi di base del campionamento Esempi di campionamento Campionare la vostra voce con un microfono e riascoltarla in un campione “ONE-SHOT”. In questo esempio usiamo un microfono collegato alla presa AUDIO INPUT 1 per campionare la vostra voce. Collegare il microfono 1. Collegate un microfono alla presa AUDIO INPUT 1 situata sul pannello posteriore. 2.
Sampling (Open Sampling System) Notate che il modo SAMPLING è stato impostato su L-MONO, il che significa che il suono inviato al canale interno “L”, viene campionato in MONO. Cambiamo ora l’impostazione del TRIGGER, questo parametro controlla il modo in cui inizia il campionamento. Correntemente è impostato per iniziare non appena viene premuto il tasto START/STOP. Ora lo cambieremo in modo da far iniziare il campionamento quando l’ingresso audio supera una soglia di livello stabilita. 10.
Sampling ed editing in Modo SAMPLING: esempi di campionamento basilari Ora specificheremo che il LOOP deve essere disattivato per il campione registrato successivamente. Premete il RECORDING TAB inferiore e poi il RECORDING TAB superiore, per accedere alla pagina P0.RECORDING, RECORDING PAGE. 21. Togliete la selezione dalla casella “AUTO LOOP ON”. Se “AUTO LOOP ON” è selezionato, quando campionate il “LOOP” viene attivato automaticamente. Registrare il campione successivo 22.
Sampling (Open Sampling System) 8. Impostate REC SAMPLE SETUP MODE su STEREO. Con questa regolazione il segnale dei canali L/R interni viene campionato in stereo. 9. Selezionate INDEX. Per creare un nuovo indice premete il tasto CREATE. 10. Campionate il suono. Premete il tasto SAMPLING REC e poi SAMPLING START/STOP. Il sistema entra modo REC READY (pronto per registrare). Pronunciate le parole che desiderate campionare. La registrazione inizia quando il livello supera la soglia stabilita: -30dB.
Sampling ed editing in Modo Sampling: Editing dei loops Fate attenzione che cambiando la regolazione del BUS da OFF a L/R o IFX1-12, il livello del volume inviato all’AUDIO OUT L/MONO ed R ed alla cuffia potrebbe alzarsi eccessivamente. 3. Nella pagina P2:Loop Edit selezionate la casella +12dB. 4. Nella pagina P8: INSERT: EFFECT-ROUTING, regolate BUS SELECT su IFX1. 5. Nella pagina P8: INSERT EFFECT, INSERT FX PAGE, regolate IFX1 su 101: reverb Hall ed IFX ON/OFF su: ON.
Sampling (Open Sampling System) •La funzione TIME STRETCH può essere usata per modificare la velocità del tempo, senza variare l’intonazione del campione. Eseguendo il TIME STRETCH potete scegliere tra le opzioni: SUSTAINING (adatto a LOOP di suoni sostenuti come gli archi o le voci) o SLICE (adatto a LOOP di suoni con decadimento più breve come le percussioni). (Anche qui sono supportati i campioni stereo).
Sampling ed editing in Modo SAMPLING: usare il TIME SLICE Eseguendo questa operazione, i dati tagliati del campione sono assegnati automaticamente all’indice. Nella finestra di dialogo di alcuni menu di pagina, è presente una regolazione “SAVE NO.” Che vi consente di determinare il numero con cui il campione modificato viene salvato. Attivando la procedura viene selezionato automaticamente un numero con una locazione SAMPLE libera.
Sampling (Open Sampling System) 2. Entrate sulla pagina P2: LOOP EDIT. Selezionate il comando TIME SLICE del menu di pagina. Appare la finestra di dialogo SET SAMPLE TEMPO. • Per creare dati esecutivi in una traccia: Attivate PROGRAM e SEQ. EVENT (selezione nella rispettiva casella). PROGRAM: come desiderate (Per esempio U-G000) TRACK: ON SONG: 000, TRACK: 01, METER. 4/4 START MEASURE: 001, TIME: 088 3. Inserite il valore musicale di riferimento nel campione e la sua velocità di tempo.
Sampling ed editing in Modo SAMPLING: usare il TIME SLICE 7. Premete il tasto MODE SEQ per entrare nel modo SEQUENCER e selezionate 000 su “SONG SELECT”. 8. Su SONG SELECT selezionate 001. I seguenti dati di SONG sono stati creati automaticamente come specificato al punto 5.
Sampling (Open Sampling System) Waveform editing, modifica dei campioni Nella schermata P1: SAMPLE EDIT possono essere eseguite le seguenti operazioni: • Modifica dei parametri START ed END durante la visualizzazione della forma d’onda. Possono essere inoltre usate le funzioni: ZOOM IN/ZOOM OUT, USE ZERO e GRID per modificare opportunamente la forma d’onda. •Editing avanzato con funzioni come: CUT, COPY, MIX, INSERT, NORMALIZE, VOLUME RAMP E REVERSE.
Sampling ed editing in Modo SAMPLING : editing dei MULTISAMPLE Multisample editing Modifica dei multisample Il tasto CREATE ha la stessa funzione di quello omonimo della pagina P0: RECORDING (ved. “Creare gli indici La modifica di un multisample comporta diverse operazioni come la creazione degli indici, l’assegnazione dei campioni agli indici, la loro cancellazione, modifica e copia. Ed alcune modifiche dettagliate inoltre come la regolazione del livello e dell’intonazione di ogni campione.
Sampling (Open Sampling System) Questa operazione imposta i parametri RANGE START e RANGE END. Premendo il tasto ENTER tre o più volte, RANGE START e RANGE END sono regolati ogni volta. Questo metodo si applica quando è selezionato un parametro di diverso da RANGE START/END (evidenziato). Se RANGE START o RANGE END sono selezionati (evidenziati) le regolazioni sono aggiornate ogni volta che premete il tasto ENTER.
Sampling ed editing in Modo Sampling: Salvataggio, Conversione a Program e comparazione 2 Selezionate “Convert MS To Program” per aprire la finestra di dialogo. 3. Premete il tasto TEXT EDIT per aprire la finestra di dialogo omonima, ed inserite un nome per il nuovo PROGRAM (fino a 24 caratteri). Di default al PROGRAM viene assegnato lo stesso nome del MULTISAMPLE. 4.
Sampling (Open Sampling System) Campionamento nei modi PROGRAM e COMBINATION Panoramica Oltre che nel modo SAMPLING, le sorgenti audio esterne possono anche essere campionate nei modi PROGRAM, COMBINATION e SEQUENCER. Ad esempio può essere ricampionata un’esecuzione che usa la gamma completa di funzioni di KRONOS, inclusi filtri, effetti e KARMA. Oppure una intera sequenza multitimbrica eseguita dal SEQUENCER interno o da un SEQUENCER MIDI esterno.
Campionamento in Modo Program e Combination: Auto Sampling Setup Auto Sampling Setup Questa funzione imposta automaticamente diversi parametri relativi al campionamento nei vari modi operativi. Può essere usata anche ricampionando la vostra esecuzione nei modi PROGRAM, COMBINATION o SONG, o come linea guida per il campionamento di una sorgente audio esterna. Potete anche usare questa funzione per inizializzare le regolazioni.
Sampling (Open Sampling System) - RECORDING LEVEL RECORDING LEVEL: 0.0 Questa è la regolazione di default per il ricampionamento. - SAMPLING SETUP SOURCE BUS: L/R Il suono inviato al BUS L/R viene campionato. TRIGGER: SAMPLING START SW Premete il tasto SAMPLING REC per entrare in REC READY (pronto per registrare). Poi premete il tasto SAMPLING START/STOP per iniziare il campionamento.
Sampling in Modo Sequencer : In -Track Sampling Campionamento in modo Sequencer In modo SEQUENCER, si può campionare così come già visto per PROGRAM e COMBINATION, ma è disponibile una importante opzione aggiuntiva esclusiva del modo SEQUENCER: IN-TRACK SAMPLING: In-Track Sampling In questo esempio, mostreremo come può essere aggiunto alla vostra SONG il suono di una chitarra collegato all’ingresso AUDIO INPUT 1. 1. Selezionate In modo SEQUENCER la SONG a cui aggiungere il suono di chitarra.
Sampling (Open Sampling System) 10. Suonate la chitarra al volume con cui desiderate registrare. Se il display indica “ADC OVERLOAD!” ruotate la manopola LEVEL sul pannello posteriore verso il MIN e impostate un livello appropriato. Per un suono ottimale, regolate il livello al valore più alto possibile senza la comparsa del messaggio “ADC OVERLOAD!” 11. Premete il tasto SAMPLING REC. Suonando la chitarra l’indicatore di livello segnala il volume del suono che verrà registrato.
Sampling in Modo Sequencer : ricampionare una song per creare un file Wave Viene campionato il suono inviato al bus L/R. TRIGGER: SEQUENCER START SW Premete il tasto SAMPLING REC e poi START/STOP per entrare in REC READY (pronto per registrare). Premete il tasto START/STOP per iniziare la registrazione. SAVE TO. DISK Il campione viene salvato sul supporto specificato in SELECT DIRECTORY. MODE: STEREO Il segnale dei canali L/R è campionato in STEREO. 7.
Sampling (Open Sampling System) 152
Impostazioni Global , Wave Seq., Drum Kits Panoramica In Modo GLOBAL si eseguono le regolazioni generali che riguardano tutto lo strumento, come il MASTER TUNE, il KEY TRANSPOSE, il canale MIDI globale, il CLOCK di sistema. Inoltre potete creare drum kit personali (USER), delle WAVE SEQUENCE, o delle scale; impostare i pedali (sustain, ed assegnabili), specificare i nomi delle categorie per PROGRAM e COMBINATION.
Impostazioni Globali, Wave Seq., Drum Kits Impostazioni modo GLOBAL Impostazioni di base Accordatura e trasposizione - Accordare con un altro strumento Per regolare in modo fine l’accordatura dello strumento in modo da uniformarsi a quella di altri strumenti o alla musica registrata: 1. Premete il tasto GLOBAL per selezionare il modo GLOBAL. 2. Premete il BASIC TAB per entrare nella pagina BASIC SETUP. 3. Regolare il MASTER TUNE all’intonazione voluta.
Impostazioni Global : Impostazioni di base Impostazioni Tuning and transpose Impostazioni KARMA & Drum Track Impostazioni Velocity/aftertouch curve Impostazioni FX Bypass Impostazioni Protezione della memoria Imposta il modo di selezione all’accensione dello strumento Impostazione del Beep Collegare il KARMA a PROGRAM e COMBI Potete decidere se le impostazioni del KARMA salvate in un PROGRAM o in una COMBINATION debbano essere selezionate insieme a questi ultimi, o se invece, pur cambiando questi eleme
Impostazioni : Global, Wave Seq., Drum Kits Impostazioni Global Audio Eseguire le impostazioni AUDIO INPUT predefinite La pagina GLOBAL AUDIO INPUT controlla le impostazioni predefinite del MIXER per gli ingressi audio (AUDIO INPUT), compresi il livello, il PAN, la canalizzazione degli effetti, ecc. Questa permette anche l’indirizzamento delle uscite principali L/R a quelle individuali, per specifiche applicazioni LIVE o in studio.
impostazioni Global: impostazioni dei pedali e degli altri controlli Creare un EXTERNAL SET UP Per creare un EXTERNAL SET UP: 1. Entrare nella pagina: GLOBAL P1: MIDI e premete il TAB: EXTERNAL 1. La pagina relativa compare sullo schermo, con i canali MIDI e le assegnazioni dei CC per ciascuno dei cursori, manopole, ed interruttori della superficie di controllo. 2. Sulla parte superiore della pagina selezionate il parametro EXTERNAL MODE SETUP che volete modificare. 3.
Impostazioni Global, Wave Seq., Drum Kits • VOLUME • PAN • Il PAN che segue gli effetti INSERT • Livelli delle mandate agli effetti MASTER • Replica della funzione di un altro controllo come il JOYSTICK o il RIBBON. Note: potete usare il pedale come sorgente di modulazione alternata o di modulazione dinamica dell’effetto, ed usarlo per controllare parametri dei programmi o degli effetti. In questo caso regolate “FOOT SWITCH ASSIGN” su FOOT SW (CC#82) e “FOOT PEDAL ASSIGN” su FOOT PEDAL (CC#04). 2.
Impostazioni Global: Impostazione CATEGORY NAMES (nomi delle categorie) per PROGRAM, COMBI e KARMA Impostazione CATEGORY NAMES (nomi delle categorie) per PROGRAM, COMBI e KARMA Categorie PROGRAM, COMBINATION e KARMA Le pagine CATEGORY NAME consentono di assegnare i nomi alle categorie ed alle sotto-categorie di PROGRAM, COMBINATION e KARMA. L’editing del nome delle CATEGORY è molto semplice: 1. Premete il tasto “T” (TEXT), vicino al nome da modificare. Appare la finestra di dialogo. 2.
Impostazioni Global, Wave Seq., Drum Kits Caricamento automatico di campioni RAM ed EXi Uso della funzione KSC AUTO-LOAD per il caricamento automatico dei campioni La sigla KSC sta per KORG SAMPLE COLLECTION. I files KSC contengono al loro interno i collegamenti ai dati SAMPLE RAM o EXs, inclusi i MULTISAMPLES, i SAMPLES ed i DRUM SAMPLES. Caricando un file KSC, sono caricati automaticamente anche tutti i files ad esso collegati.
Caricamento automatico dati RAM ed EXs : creare e salvare “.KSC” Visualizzazione grafica della memoria utilizzata Questa finestra visualizza la quantità di memoria usata dalle diverse tipologie di SAMPLES, insieme agli elementi significativi come: gli SLOT usati dai MULTISAMPLE e dai SAMPLE, e gli indici (INDEX) dei MULTISAMPLE (le zone di tastiera utilizzate dai MULTISAMPLE).
Impostazioni Global, Wave Seq., Drum Kits 17.Imposta BOTH per USER ed EXS. 18.Imposta l’opzione USER SAVE DATA su: ALL. 19. Premete OK per salvare il file. Ora avete appena salvato il vostro file KSC, questo può essere ricaricato successivamente in modo manuale o automaticamente all’avvio dello strumento. Per ricaricare le impostazioni AUTO LOAD precedenti seguite le istruzioni a pag. 160 “ Applicare immediatamente le modifiche”.
Uso delle Wave Sequences: panoramica sulle Wave Sequence Uso delle Wave Sequences Panoramica sulle Wave Sequence Cos’é una Wave Sequence? Una WAVE SEQUENCE fa suonare nel tempo una serie di diversi MULTISAMPLE. Può essere usata per creare un’ampia varietà di timbri e d’effetti ritmici unici. Le WAVE SEQUENCE sono simili ai DRUM KIT in quanto si possono creare e modificare in modo GLOBAL e poi usarle nei PROGRAM.
Impostazioni Global, Wave Seq., Drum Kits Visualizzazione Grafica delle Wave Sequence Cos’é uno STEP? Le WAVE SEQUENCE possiedono 64 STEP (sebbene non sia necessario usarli tutti). Ogni STEP comprende: • Una regolazione TYPE che determina se lo STEP debba suonare un MULTISAMPLE, continuare dallo STEP precedente come una legatura, o restare in silenzio come una pausa. • Un MULTISAMPLE selezionato, il suono di base dello STEP stesso.
Usare le Wave Sequences: regolare il suono di uno step I MULTISAMPLE MONO e STEREO sono memorizzati in banchi diversi. Ogni STEP può essere MONO o STEREO. Notate che se un solo STEP usa un MULTISAMPLE STEREO, tutta la WAVE SEQUENCE diventa stereo ed impiega il doppio delle voci. E’ il prezzo che si paga per la potenza sonora. 4. Regolate LEVEL (volume) come credete. Questo è utile nel caso in cui la percezione del livello dei MULTISAMPLE sia differente, o per accentare gli STEP nelle sequenze ritmiche. 5.
Global Settings, Wave Seq., Drum Kits 5. Per AMS A selezionate: WAVE SEQ AMS OUT 1. 6. Regolate AMS A AMOUNT a 00. 7. Per AMS B selezionate: SW1 MOD (CC#80). 8. Regolate AMS B AMOUNT a +99. 9. Selezionate IL TAB AMP 1 MOD della pagina AMP/EQ. 10. Su AMP MODULATION, regolate AMS SOURCE su AMS MIXER 1. 11. Sotto la selezione AMS SOURCE regolate Intensity su +99. L’SW1 ora attiva/disattiva il MUTE per lo step 1. Potete usare la stessa tecnica per ogni modulazione degli STEP.
Usare le Wave Sequences: le Wave Sequences ritmiche INTERNAL: usa il tempo salvato con il PROGRAM, la COMBI o la SONG, ed è regolato dalla manopola TEMPO. EXTERNAL MIDI: sincronizza il sistema su messaggi di CLOCK MIDI, ed ignora la manopola TEMPO. AUTO è una combinazione dei due. Quando viene ricevuto un segnale di CLOCK MIDI, si sincronizza al CLOCK esterno; quando non viene ricevuto alcun segnale di CLOCK torna al tempo salvato con il PROGRAM, la COMBI o la SONG.
Impostazioni: Global, Wave Seq., Drum Kits • Nei modi PROGRAM e COMBINATION, se il KARMA è OFF, le note ON sono sincronizzate alla velocità del tempo della WAVE SEQUENCE, se questa è presente. • Nei Modi PROGRAM e COMBINATION, se il KARMA è ON, le note sono sincronizzate al KARMA. • In modo SEQUENCER, durante l’ascolto o la registrazione le note sono sincronizzate con la sequenza. • In Modo SEQUENCER, quando la sequenza è ferma, le note sono sincronizzate con gli RPPR ed il KARMA.
Usare le Wave Sequences: modulare le Wave Sequences Modulare le Wave Sequences POSITION MODULATION La POSITION MODULATION consente di deviare la WAVE SEQUENCE dallo STEP corrente. Se il parametro RUN è attivo, la WAVE SEQUENCE continua ad avanzare di STEP in STEP durante la modulazione allo stesso modo dell’avanzamento veloce di un nastro o un CD. Per cambiare manualmente gli STEP di una sequenza creando il suono particolare di un famoso sintetizzatore : 1.
Impostazioni: Global, Wave Seq., Drum Kits Infine, se REPEAT TIMES è INF, NOTE-ON ADVANCE esegue la WAVE SEQUENCE come segue. Notate che la WAVE SEQUENCE non torna mai allo START STEP dato che è al di fuori del LOOP. 1° nota: 2,3,4,5,3,4,5,,4,5,3,4,5... 2° nota: 3,4,5,3,4,5,3,4,5,3,4,5... 3° nota: 4,5,3,4,5,3,4,5,3,4,5... 4° nota: 5,3,4,5,3,4,5,3,4,5... 5° nota: 3,4,5,3,4,5,3,4,5,,, 6° nota: 4,5,3,4,5,3,4,5... 7° nota: 5,3,4,5,3,4,5... 8° nota: 3,4,5,3,4,5... 9° nota: 4,5,3,4,5,3,4,5...
Usare i Drum Kits : Panoramica Usare i Drum Kits Panoramica Cos’é un DRUM KIT? Un DRUM KIT, come suggerisce il nome stesso, è una struttura di sintesi ottimizzata per generare suoni percussivi. Questo offre alcune funzioni speciali come: • Usare un suono diverso per ogni nota. • Selezionare campioni percussivi (che contengono un singolo strumento ritmico), invece di un MULTISAMPLE (che si estendono su tutta la tastiera). I SAMPLE percussivi possono appartenere ai banchi: ROM, RAM o EXB.
Impostazioni: Global, Wave Seq., Drum Kits Regolazione OSC/BASIC OCTAVE Affinchè la mappatura delle note coincida con la tastiera, la regolazione Octave dell’oscillatore deve essere +0 [8’]. Tutti i PROGRAM con DRUM KIT sono già impostati in questo modo. Se non ne siete sicuri potete verificarlo: 1. Selezionate il TAB: OSC1/BASIC della pagina OSC/PITCH. 2. Verificate che il parametro OCTAVE (in alto nella pagina) sia: +0 [8’].
Using Drum Kits Editing Drum Kits La divisione tra i due SAMPLE viene visualizzata nel grafico sulla destra del display. 10. Ora regolate DS1 con XFADE su 20 e la curva su LINEAR. Notate che la grafica ora mostra le due gamme l’una nell’altra. Tra 80 e 100, DS2 sfuma in uscita ed DS 1 in entrata, creando una graduale transizione di dinamica invece di una secca divisione. Accordatura fine del suono di ogni campione 1. Regolate se necessario i livelli dei due campioni percussivi.
Global Settings, Wave Seq., Drum Kits DOUBLE DRUM PROGRAM Questo tipo di PROGRAM permette di sovrapporre due DRUM KIT contemporaneamente. Molto spesso questi consistono in due versioni diverse dello stesso DRUM KIT, ad esempio il primo con la ripresa microfonica ravvicinata, mentre il secondo nell’ambiente, con la possibilità di controllare il bilanciamento fra i due. Salvare i DRUM KIT Per salvare le modifiche apportate ai DRUM KIT: 1.
Caricare, Salvare dati, e creare CD Salvataggio dei dati Panoramica Vi sono tre modi per salvare i dati: nella memoria interna, sul disco, l’hard disk interno o dispositivo collegato via USB, incluso un CDR-R/RW o trasmetterli sotto forma di dump di dati MIDI. Inoltre possono essere usati i file WAVE per creare un CD audio che può essere ascoltato su un normale lettore di CD.
Loading & saving data, and creating CDs I dati sono salvati nelle locazioni indicate in “Salvare nella memoria interna”. Tutti questi dati sono salvati anche nell’HARD DISK interno; mentre dei BACKUP sono forniti con l’ACCESSORY DISC incluso.
Salvare i dati: scrittura sulla memoria interna 2. Per salvare i dati premete il tasto OK. CANCEL Per annullare l’operazione. Salvare gli edit eseguiti con il Tone Adjust Le modifiche eseguite con il TONE ADJUST sono salvate in modo diverso a seconda dell’impostazione RELATIVE (relativo) o ABSOLUTE (Assoluto), e della tipologia dell’elemento da salvare: PROGRAM, COMBI, o SONG. • RELATIVE: controlla tipicamente due o più parametri allo stesso tempo.
Caricare, salvare dati e creare CD Come esempio viene descritto come cambiare il nome di un PROGRAM a “Piano 01”, usando il comando WRITE del menu di pagina: 1. Premete il tasto TEXT EDIT per accedere alla finestra di dialogo di testo (vedi lo schema seguente). 2. Premete il tasto CLEAR. 3. Premete il tasto SHIFT per passare ai caratteri maiuscoli e premete il carattere “P”. Finestra di dialogo del TEXT EDIT Testo 4.
Salvare i dati: salvare sulla memoria interna MEMORY PROTECT il MEMORY PROTECT previene la scrittura accidentale dei dati. Ci sono caselle di selezione individuale che permettono l’abilitazione della protezione di memoria, per diverse parti del sistema, come descritto più avanti. Per PROGRAM, COMBI, SET LIST, DRUM KIT, WAVE SEQUENCE, e KARMA GE, la protezione previene: • L’uso del comando WRITE per salvare gli edit • Il caricamento del tipo di dati dal disco • La ricezione di DUMP MIDI via SYSEX.
Caricare e salvare dati: salvare dati e creare CD Salvare su disco, CD, e supporti USB Alcuni dati devono essere salvati su disco Tutto ciò che viene creato o modificato all’interno di KRONOS, suoni, SAMPLES, SONG ecc. Può essere salvato su disco o su un supporto esterno. Come descritto in “Salvataggio nella memoria interna” a pag. 176, alcuni dati possono essere scritti nella memoria interna senza usare il commando SAVE del modo DISK.
Salvare i dati: Salvare su disco, CD, e supporti USB Usando un dispositivo removibile, inserite il supporto. Dopo questa operazione, toccate l’area sensibile dello schermo affinché KRONOS riconosca il nuovo supporto. Quando questo è stato rilevato, il display visualizza le informazioni sul supporto stesso. 7. Se il supporto ha bisogno di essere formattato, eseguite questa operazione. In questo caso il supporto viene visualizzato come “UNFORMATTED” (non formattato).
Caricare, salvare dati e creare CD •DIRECTORY: una DIRECTORY contiene i dati USER MULTISAMPLE (.KMP), e SAMPLE (.KSF), compresi nell’elenco del file “.KSC” Dipendenze dei dati Salvando i dati con le opzioni SAVE ALL, “SAVE PCG & SNG,” e SAVE PCG per le COMBINATIONS, è necessario salvare anche i PROGRAM utilizzati per ogni timbro (o i DRUM KIT e le WAVE SEQUENCE usate dai PROGRAM). Allo stesso modo salvando i PROGRAM è necessario salvare i dati DRUM KIT e WAVE SEQUENCE da questi utilizzati.
Salvare i dati: salvare su disco, CD, e supporti USB FULL FORMAT: selezionate questa opzione per l’inizializzazione di supporti che non sono mai stati formattati fisicamente, o che non sono stati formattati in formato UDF. Nota: normalmente non è necessario eseguire il FULL FORMAT, su supporti che siano già stati formattati fisicamente a 512 bytes/blocco. Per questi eseguite il QUICK FORMAT. A seconda della capacità del supporto, l’esecuzione del FULL FORMAT può richiedere un tempo piuttosto lungo. 8.
Caricare & salvare i dati, e creare CD Caricare i dati dal disco I tipi di dati che possono essere caricati da disco sono indicati nella schema “Tipi di file supportati”, a pag. 186. Per ulteriori dettagli ved. “Load Selected” a pag. 812 della Guida ai Parametri. La pagina LOAD del Modo DISK consente di caricare dati dal disco rigido interno, dal drive CD-R/RW o da qualsiasi dispositivo di memoria USB 2.0 come HARD DRIVES, FLASH MEDIA, CD-R/RW DRIVES, ecc.
Caricare i dati dal disco: caricare SONG, suoni, SAMPLES, e KARMA GE insieme L’opzione APPEND lascia intatti tutti i dati attualmente residenti in memoria, RAM o EXS. I SAMPLE ed i MULTISAMPLE sono caricati nelle locazioni vuote successive a quelle già occupate. CLEAR RAM, cancella tutti i SAMPLE ed i MULTISAMPLE dalla RAM, e carica i dati nelle stesse posizioni occupate al momento del salvataggio. I dati EXS in memoria sono lasciati intatti.
Loading & saving data, and creating CDs Supported file types All programs 1 program bank I-A...F, U-A...G 1 program All combinations 1 combination bank I-A...G, U-A...G 1 combination All drum kits (User) 1 drum kit bank INT, U-A...G 1 drum kit All wave sequences 1 wave sequence bank INT, U-A...
Caricare dati da disco: caricamento di banchi singoli da un file .PCG Caricare singoli banchi da un file “.PCG” 1. Selezionate il file ,PCG contenente i dati che da caricare. Fate riferimento ai passaggi da 1 a 4, del paragrafo “ Caricare SONG, SOUND, SAMPLES e KARMA GE contemporaneamente” a pag. 184. Selezionate il file .PCG al punto 5. Premendo OK sono caricati dal banco sorgente ed inviati a quello di destinazione: i PROGRAM, le COMBI, i DRUM KITS, e le WAVE SEQUENCES.
Caricare & salvare dati, e creare CD 4) Premete la barra di scorrimento per selezionare la COMBINATION da caricare ed evidenziatela sul display. In alternativa potete selezionare qualsiasi file, dato che questo può essere selezionato anche in seguito nella finestra di dialogo. Note: premendo i tasti sulla tastiera di KRONOS la COMBINATION selezionata suona. Comunque i PROGRAM interni vengono usati come PROGRAM di ogni timbro. 2. Premete il tasto del menu di pagina e selezionate il comando “LOAD SELECTED”.
Creare e suonare CD Audio : creare CD Audio Creare e suonare CD Audio Per questa funzione è richiesto un dispositivo USB CD-R/ RW DRIVE (opzionale), in questo modo è possibile suonare delle tracce audio CD, campionarle in formato digitale e creare un audio CD personale. Creare CD Audio Il collegamento via USB di un DRIVE CD-R/RW, permette di utilizzare KRONOS per la creazione di CD Audio con la vostra musica, per fare questo: • Eseguite un BOUNCE delle vostre SONG complete su files WAVE.
Caricare e Salvare dati: Creare CD Per inserire contemporaneamente tutti i files WAVE presenti nella DIRECTORY, premete il tasto INSERT ALL. Nota: attivando l’opzione “MULTIPLE SELECTION” è possibile selezionare più files WAVE contemporaneamente, ed inserirli con una singola operazione. Una volta terminato premete il tasto EXIT per chiudere la finestra di dialogo. Notate che i file selezionati sono stati ora aggiunti alla TRACK LIST. Usate il campo SPEED per impostare la velocità di scrittura.
Creare e suonare CD Audio: suonare CD Audio Suonare CD Audio Possono essere ascoltati i CD audio, inclusi quelli creati direttamente con KRONOS. Per farlo: 1. Premete il TAB: PLAY AUDIO CD per accedere alla pagina: PLAY AUDIO CD. 2. In DRIVE SELECT selezionate il vostro DRIVE CD-R/RW USB. DRIVE SELECT indica AUDIO CD. 3. Per consentire il monitoraggio impostate l’ingresso audio del DRIVE CD-R/RW come segue: LEFT “BUS (IFX(INDIV.
Caricare e salvare i dati, creare i CD Altre operazioni con il disco Impostare data e ora KRONOS possiede un calendario interno usato per registrare la data e l’ora di ogni salvataggio dati i dati. I parametri di tempo possono essere regolati con il comando “SET DATE/TIME” della pagina DISK UTILITY. E’ necessario eseguire queste regolazioni dopo aver acquistato KRONOS o dopo aver sostituito la batteria tampone. 1. Premete il tasto DISK per accedere al modo omonimo. 2. Selezionate la pagina DISK UTILITY.
Usare gli Effetti Panoramica KRONOS è in grado di fornire 12 effetti INSERT, due MASTER e due TOTAL, oltre ad una sezione MIXER che controlla l’indirizzamento di questi effetti. Tutti gli effetti sono STEREO IN/OUT.
Usare gli effetti I/O degli effetti Selezionando “000: NO EFFECT” l’uscita viene posta in MUTE. Il segnale elaborato è inviato in uscita in uno dei seguenti modi, a seconda del tipo di effetto 01-185. Effetti Insert Gli effetti insert (IFX1-12) sono effetti STEREO IN/STEREO OUT. Selezionando WET/DRY, su DRY (nessun effetto), il segnale stereo in ingresso viene inviato in uscita in stereo senza essere elaborato dall’effetto. Selezionando WET (effetto applicato).
Effects overview Effects in each mode Potete poi usare gli effetti MASTER per creare l’ambiente e gli effetti TOTAL per il tocco finale. In modo COMBINATION potete eseguire queste regolazioni per ogni COMBI ed in modo SEQUENCER potete farlo per ogni SONG. In modo SEQUENCER potete selezionare i vari effetti, o modificare i loro parametri registrando queste variazioni all’interno delle tracce, in modo che durante la successiva esecuzione della SONG siano riprodotte anche le variazioni sugli effetti.
Usare gli effetti Selezione ed assegnazione degli effetti Gli effetti INSERT, MASTER e TOTAL hanno la stessa struttura in tutti i modi, tranne che per le impostazioni di ROUTING (indirizzamento), il modo cioè in cui gli oscillatori o le tracce di una SONG sono inviati ad ogni effetto INSERT, MASTER o TOTAL. Nelle pagine che seguono descriveremo come eseguire le regolazioni dell’indirizzamento e le regolazioni degli effetti in ogni modo operativo.
Selezione ed assegnazione degli effetti: usare gli effetti in modo PROGRAM 12. Eseguite le impostazioni CHAIN. Se la casella “CHAIN” è selezionata, gli effetti INSERT sono collegati in serie. Dal momento che l’uscita dell’ oscillatore è stato inviata a IFX1 al punto 2, eseguendo le impostazioni come indicato nello schema al punto 6; si possono collegare tutti gli effetti INSERT IFX1-->5 in serie, in modo da inserirli all’uscita dell’oscillatore. 13. Eseguite le regolazioni del “PAN (CC#08)”, “BUS SEL.
Usare gli effetti La procedura è la stessa già spiegata per gli effetti INSERT. 3. Premete il tasto ON/OFF per attivare l’effetto MASTER. Ogni volta che il tasto viene premuto l’effetto viene attivato e disattivato. Quando l’effetto è in OFF, la sua uscita è nulla. 4. Regolate il livello d’uscita dell’effetto con i parametri: RETURN 1e RETURN 2. Per ciascun effetto il parametro WET (segnale effettato), costituisce il segnale di uscita dell’effetto stesso.
Selezione ed assegnazione degli Effetti: usare gli effetti in COMBI e SONG Effetti Insert Continuando dai punti precedenti 1. Andate sulla pagina COMBINATION P8: INSERT EFFECT– INSERT FX. Usate questa impostazione per registrare il suono di una sorgente audio esterna processata da un effetto INSERT (e non l’uscita degli oscillatori).
Usare gli effetti Usare gli effetti in modo SAMPLING In modo SAMPLING gli effetti possono essere applicati alle sorgenti audio esterne provenienti dagli ingressi analogici AUDIO INPUT 1–2, oppure S/P DIF IN, con la possibilità di campionare il risultato. Allo stesso modo possono essere processate e poi campionate sorgenti audio provenienti dall’USB, CD, SAMPLE o MULTISAMPLE. Indirizzare un ingresso esterno 1. Selezionate la pagina P0: RECORDING– AUDIO INPUT. 2. Usate BUS SELECT (IFX/INDIV.
Effects selection and routing REC BUS: il suono processato dagli effetti INSERT viene inviato al REC BUS. Nella pagina: P0– AUDIO INPUT, può essere impostato il SAMPLING SETUP SOURCE BUS, su un REC BUS per campionare il segnale inviato. Normalmente il campionamento viene eseguito con SOURCE BUS impostato su L/R ed il REC BUS su OFF. Tuttavia usando il REC BUS, il suono diretto dell’ingresso audio ed il suono processato dall’effetto INSERT possono essere mixati su un REC BUS e campionati. 6.
Usare gli effetti 6. Usate il parametro LEVEL per regolare il livello dell’ingresso audio. Normalmente questa regolazione viene lasciata a 127. 7. “FX CONTROL BUS” invia l’uscita del timbro ad un FX CONTROL BUS (BUS di controllo dell’effetto). Usate questa regolazione per controllare tramite un altro suono il segnale audio inserito in un effetto. Vi sono due BUS FX CONTROL che consentono il controllo dell’effetto stesso con grande versatilità. 8. Il REC BUS invia l’ingresso audio ad un REC BUS.
Detailed effects editing Dynamic modulation (Dmod) Editing dettagliato degli effetti Dynamic modulation (Dmod - modulazione dinamica) La DYNAMIC MODULATION (DMOD) consente di usare i messaggi MIDI o i controlli KRONOS per modulare in tempo reale degli specifici parametri degli effetti. Per ulteriori informazioni consultate “Dynamic Modulation Sources (DMod)” a pag. 1083 della Guida ai Parametri.
Using Effects Per questo esempio regolate DELAY BASE NOTE (tempo di ritardo basato su un valore musicale), su: e TIMES su: x1 in modo che l’effetto sia facilmente riconoscibile. Il tempo di DELAY si ripete ad intervalli di 1/8. 4. Ruotando la manopola TEMPO il tempo di DELAY cambia. Muovendo il JOYSTICK in avanti e premendo il tasto SW1, il livello di FEEDBACK aumenta ed il DELAY diverrà più lungo. 5. Premendo il tasto KARMA ON/OFF, questo inizia a suonare.
Editing dettagliato degli Effetti: i Preset degli effetti Preset degli Effetti Gli EFFECT PRESET (PRESET degli effetti), permettono di memorizzare e richiamare facilmente le impostazioni individuali degli effetti. E’ possibile memorizzare fino a 16 USER PRESET (impostazioni personali), per ciascun tipo di effetto, in aggiunta a 15 FACTORY PRESET (PRESET impostati in fabbrica), comunque riscrivibili.
Using Effects 206
Usare KARMA Panoramica - Che cosa è KARMA? KARMA è l’acronimo di KAY ALGORITHMIC REALTIME MUSIC ARCHITECTURE, e prende il nome dal suo inventore, STEPHEN KAY. La funzione KARMA genera dati MIDI usando vari algoritmi integrati tra loro per fornire un potente “motore di generazione musicale”. Basandosi sulle note e gli accordi suonati, il KARMA genera in tempo reale frasi e PATTERN musicali, generando non solo le note MIDI, ma anche i dati dei controlli.
Usare KARMA Questi parametri sono chiamati “GE REALTIME PARAMETERS”. Tramite la loro modifica possono essere controllate le frasi o i PATTERN, agendo sui cursori KARMA CONTROLS, o i tasti KARMA SWITCH durante l’esecuzione. KARMA - Modo PROGRAM KARMA function KARMA module A KARMA module parameters MIDI IN Key Zone Bottom Key Zone Top Receive MIDI Filter Transmit MIDI Filter Transpose Note Trigger Env1 Trigger etc . . .
Panoramica- Che cos’è KARMA? La struttura di KARMA Ciò significa che selezionando diversi GE, che hanno lo stesso modello RTC, possono essere controllati in maniera uniforme e fare delle valide comparazioni tra di essi, in quanto il loro stato di default è lo stesso. Naturalmente potete modificare i parametri in tempo reale del GE liberamente.
Usare KARMA KARMA CONTROLS Cursori 1–8 KARMA SWITCHES 1–8 KARMA SCENES 1–8 Quando CONTROL ASSIGN è impostato su R.TIME KNOBS/KARMA questi controlli regolano il modulo KARMA selezionato da MODULE CONTROL. Agendo sui controlli, potete regolare i parametri in tempo reale del GE per variare liberamente la frase o il PATTERN generato. (Usate “GE RPT, PERF RTP” per determinare il parametro su cui agisce ogni controllo).
Performing with KARMA Perfor ming with KARMA in Program mode Esecuzione con KARMA Basandosi sulle note suonate, o su quelle ricevute dal MIDI IN, KARMA è in grado di generare automaticamente un’ampia varietà di frasi o PATTERN musicali, come RIFF di sostegno di chitarra o piano, frasi di basso o PATTERN di batteria. I cursori KARMA CONTROLS ed i tasti KARMA possono essere usati per modificare liberamente queste frasi o PATTERN.
Usare KARMA Note-ON/OFF e KEY ZONE La schermata seguente visualizza in tempo reale i dati delle note ricevute dalla tastiera, dai pad 1-8, dal MIDI IN, i dati di nota ON/OFF generati dal modulo KARMA, ed il nome dell’accordo rilevato. 1. Selezionate la pagina PROGRAM P0:PLAYKARMA GE. Suonando la tastiera, il nome dell’accordo rilevato da KARMA è visualizzato nel campo CHORD, nelle INFO del modulo KARMA.
Esecuzione con KARMA: usare KARMA in modo PROGRAM 3. Usate i tasti SCENE 1-8 del pannello frontale per selezionare una scena. I cursori ed i tasti cambiano la regolazione e si posizionano sui valori salvati nella scena richiamata. Ognuna delle otto scene contiene i valori dei cursori 1-8 e dei tasti 1-8. Premendo un tasto SCENE 1-8 per scegliere una scena, sono istantaneamente richiamate le regolazioni degli otto cursori e degli otto tasti.
Usare KARMA Suonando la tastiera il GE genera una frase o un PATTERN. Mentre questo menu è visualizzato sul display, potete selezionare e provare vari GE senza premere il tasto OK. 4. Una volta soddisfatti della selezione premete il tasto OK per chiudere il menù. In alternativa potete selezionare un GE andando su “GE SELECT”, e richiamare i vari GE con il cursore o con la manopola VALUE. Potete anche usare “GE CATEGORY SELECT” per scegliere un GE per categorie.
Esecuzione con KARMA: esecuzione con KARMA in modo COMBI Usare i controlli KARMA Per controllare la frase o il PATTERN generati da ogni modulo, potete agire sui controlli KARMA. In modo COMBINATION il modulo KARMA da controllare può essere selezionato. Nota: lo stato dei controlli KARMA viene salvato insieme alla COMBINATION. 1. Selezionate la pagina P0.PLAY-KARMA GE. 4. Selezionate una scena con i tasti SCENE 1-8 sul pannello frontale.
Usare KARMA La funzione “SOLO” fa suonare il solo modulo KARMA dove è stata attivata la funzione. Questo è utile per ascoltare la frase generata del modulo selezionando i GE. Il modulo con la regolazione “SOLO” selezionata agisce anche se la regolazione “RUN” è OFF (non selezionata). La regolazione “SOLO” viene cancellata passando ad un’altra COMBINATION, e non viene salvata nei parametri della COMBI stessa. Suona il modulo KARMA A. Suona il modulo KARMA B. Suona il modulo KARMA A e B.
Editare KARMA: Editare KARMA in modo PROGRAM Editare KARMA Questa sezione spiega come eseguire impostazioni su KARMA nei vari modi operativi. Per dettagli su come suonare usando KARMA, ved. “Esecuzione con il KARMA” a pag. 211 Editare KARMA in modo PROGRAM In modo PROGRAM può essere usato un solo modulo KARMA (il modulo A). Le impostazioni del KARMA per un PROGRAM si possono eseguire nelle varie pagine su: PROGRAM P7:KARMA. Qui viene spiegato come usare i parametri più importanti come la selezione del GE.
Usare KARMA 2. Indicate il modo, il banco ed il numero della sorgente per la copia. •Per copiare le regolazioni dei parametri del GE e delle scene dal PROGRAM sorgente, selezionate l’opzione “GE RTP CONTROL SETTING & SCENES”. •Per copiare i parametri di performance e le regolazioni del pannello frontale selezionate l’opzione “PERF. RTP & PANEL SETTINGS”. Per copiare le regolazioni dei PAD selezionate l’opzione “PADS”. 3. Premete OK per eseguire la copia o CANCEL per annullare l’operazione.
Editing KARMA Editing KARMA in Program mode Parametri del modulo KARMA Nelle pagine P7:KARMA- MODULE PARAMETERSCONTROL e TRIGGER potete modificare i parametri del modulo KARMA. Qui vediamo come modificare i parametri usati più frequentemente. Per i dettagli sugli altri parametri consultate “7-3A: PROGRAM NAME” a pag. 111 della Guida ai Parametri 1ST: il TRIGGERING avviene solo suonando la prima nota dopo aver attivato KARMA.
Using KARMA I valori assegnati ai KARMA CONTROLS specificati nel campo “ASSIGN”, sono controllati come segue: Slider 1–8 000-064-127 =MIN-VALUE-MAX Slider 1–8 (SW) 000-063 = MIN, 064-127 = MAX SW 1–8 DynaMIDI 1–8 Off = MIN, On = MAX Depending on Dynamic MIDI setting 3. Usate “ASSIGN” per assegnare ogni parametro REAL TIME del GE al controllo desiderato. 4. Usate “POLARITY” per specificare la polarità del controllo. +: controlla il parametro, come indicato nella tabella soprastante.
Editare KARMA : Editare KARMA in modo COMBINATION Collegare le regolazioni KARMA ai PROGRAM CHANGE (cambi programma) Le regolazioni KARMA possono essere salvate individualmente per ogni PROGRAM. Normalmente, selezionando un nuovo PROGRAM vengono caricate anche le sue regolazioni KARMA. In alcuni casi però, potreste voler provare PROGRAM diversi mantenendo costanti le regolazioni KARMA.
Usare KARMA L’impostazione del canale MIDI in ingresso ed in uscita per ogni modulo KARMA, e quella del canale MIDI di ogni timbro, determina l’indirizzamento che specifica la modalità di controllo dei moduli KARMA sui timbri. Queste sono le regolazioni più importanti utilizzando diversi moduli KARMA in una COMBINATION. 1. Selezionate la pagina COMBINATION P7:KARMA-GE SETUP/KEY ZONES. 2. Specificate “INPUT CHANNEL” ed “OUTPUT CHANNEL” di ogni modulo KARMA.
Editing KARMA: Editing KARMA in modo COMBINATION I timbri suonati dai moduli KARMA sono indicati in rosso, come specificato dalla regolazione MIDI Channel del timbro, e dalla regolazione del canale MIDI in uscita del modulo KARMA. 3. Per i moduli KARMA A e B attivate “RUN” (selezionate la casella di controllo) e impostate “GE SELECT” su GE (ved. “Regolazioni “RUN” e “SOLO” a pag. 221. •Modulo KARMA [A]: selezionate una frase di basso per il GE.
Using KARMA KARMA module [A] MODULE CONTROL KARMA module [B] KARMA REALTIME CONTROLS MASTER A B C KARMA SCENES KARMA SWITCHES 1 2 3 4 5 6 7 8 KARMA CONTROLS KARMA module [C] D KARMA module [D] Con le appropriate regolazioni di “ASSIGN” un parametro REAL TIME del GE del modulo A, può essere controllato indipendentemente sia dal MASTER che dallo stesso modulo A.
Editing KARMA: Editing KARMA in modo COMBINATION Auto Assign KARMA RTC Name (Ved. “Auto Assign KARMA RTC Name”, a pag. 147 della Guida ai Parametri. Impostazione dei “RANDOM SEEDS” Per ogni gruppo di parametri REAL TIME del GE, potete specificare se il principio di casualità (usato per generare dei valori casuali), debba essere condiviso dai quattro moduli KARMA. 1. Andate alla pagina Combination P7:KARMA. Random Seeds.
Usare KARMA Usare KARMA in modo SEQUENCER In Modo SEQUENCER possono essere usati fino a quattro moduli KARMA (moduli A, B, C e D). Come in Modo COMBINATION, i moduli KARMA possono essere usati per generare frasi o PATTERN indipendenti che suonano (ad esempio) una batteria, un basso, una chitarra e degli archi, oppure potete combinare i quattro moduli KARMA e i PROGRAM timbrici delle sedici tracce in vari modi. La struttura dei parametri relativi al KARMA è la stessa del modo COMBINATION.
Usare KARMA in modo SEQUENCER mode: Registrare usando KARMA (traccia singola) Registrare usando KARMA (traccia singola) Nell’esempio seguente usiamo la funzione KARMA per registrare un pattern ritmico nella traccia 1. 1. Selezionate un PROGRAM ritmico per la traccia 1. Come descritto nella procedura per la registrazione in tempo reale di una traccia.(ved. pag.76). Eseguite inoltre le regolazioni necessarie per la registrazione come l’impostazione del “TRACK SELECT” su T01. 2.
Usare KARMA • Mentre KARMA sta suonando, premete il tasto START/STOP; KARMA si sincronizza sul tempo del SEQUENCER. • Premendo di nuovo il tasto START/STOP, sia il SEQUENCER che KARMA si fermano. Per fermare solo KARMA, premete il tasto KARMA ON/ OFF. • Per avviare KARMA e la SONG nello stesso momento, premete il tasto KARMA ON/OFF per attivare la funzione, e suonate la tastiera durante il preconteggio prima della registrazione.
Sincronizzare KARMA : elementi di base della sincronizzazione Sincronizzare KARMA Operazioni di base per la sincronizzazione Sincronizzazione con una WAVE SEQUENCE Per sincronizzare il modulo KARMA con una WAVE SEQUENCE (in esecuzione), impostata su: “MODE” = TEMPO; attivate “QUANTIZE TRIGGER” (selezionando la casella di controllo), in questo modo sono sincronizzati al valore musicale selezionato.
Usare KARMA Operazioni come SLAVE Collegate il MIDI OUT dell’unità esterna al MIDI IN di KRONOS. Impostate “MIDI Clock” (GLOBAL 1-1A: MIDI SETUP) su: EXTERNAL MIDI. Lo strumento si sincronizza sui messaggi MIDI di CLOCK e REAL TIME COMMAND ricevuti dall’unità esterna collegata. Nota. se lo strumento è impostato su CLOCK=AUTO, si sincronizza al dispositivo MIDI esterno non appena riceve dei messaggi di MIDI CLOCK da quest’ultimo.
Usare la Drum Track Panoramica Che cosa è la Drum Track? La DRUM TRACK è una potente funzione di DRUM MACHINE (batteria elettronica), alimentata dai suoni di altissima qualità di KRONOS. Questa funzione fornisce un eccezionale supporto ritmico, suonando con i PROGRAM e le COMBI, oppure lavorando alla definizione di un brano musicale (SONG).
Usare la DRUM TRACK Suonare con la Drum Track Usare la DRUM TRACK in modo PROGRAM In modo PROGRAM la DRUM TRACK agisce a fianco del PROGRAM principale, come se fosse una seconda traccia ausiliaria in modo SEQUENCER. Vediamo in questa sezione le impostazioni più importanti della funzione. Per ulteriori dettagli ved.: “1–3: Drum Track” a pag. 42 della Guida ai Parametri. Selezione dei PATTERN e dei suoni 1. Premete il TAB BASIC/VECTOR, e quindi il TAB DRUM TRACK.
Suonare con la DRUM TRACK: usare la DRUM TRACK in modo PROGRAM Drum Track Play/Mute, (SWITCHES [3]) Drum Track Select, (SWITCHES [11]) [MIXER] T1–8 KARMA LINKED LED [DRUM TRACK] Drum Track Volume (SLIDERS [3]) Collegamento con KARMA Lo START/STOP di KARMA e della DRUM TRACK possono essere collegati fra loro. 1. Selezionate la pagina KARMA TRIGGER 2. Nella sezione TRIGGER dei parametri del modulo, su CONTROL GROUP, notate la casella di controllo LINK TO DRUM TRACK. 3.
Usare la DRUM TRACK Usare la DRUM TRACK in modo COMBINATION Attivare e disattivare la DRUM TRACK E’ possibile attivare/disattivare la DRUM TRACK, e regolare il tempo proprio come in modo PROGRAM. Per maggiori informazioni ved.: “Attivare e disattivare la DRUM TRACK” a pag. 232; e “Impostare il TEMPO” a pag. 232. Selezionare un PATTERN ed un suono In modo PROGRAM la DRUM TRACK possiede un’area riservata con i propri parametri di mixing, una traccia per il PATTERN, ed un DRUM PROGRAM dedicato.
impostazioni della DRUM TRACK: impostazioni in modo PROGRAM Impostazioni della DRUM TRACK Impostazioni della DRUM TRACK in modo PROGRAM Controllare lo START/STOP della DRUM TRACK Vi sono varie opzioni per controllare lo START/STOP della DRUM TRACK. 1. Andate sulla pagina: BASIC/VECTOR, e selezionate il TAB: DRUM TRACK. 2. Nella sezione TRIGGER, il parametro MODE controlla la modalità di attivazione/ disattivazione del PATTERN.
Usare la DRUM TRACK Trasmettere i DRUM TRACK PATTERN via MIDI Con le impostazioni di fabbrica, i DRUM TRACK PATTERN non sono trasmessi via MIDI. Tuttavia è possibile usarli per controllare un dispositivo MIDI esterno, oppure per registrare i loro dati su un SEQUENCER esterno. Per fare questo: 1. Andate sulla pagina: GLOBAL: MIDI 2: Su DRUM TRACK MIDI SET UP, abilitare l’opzione “PROG. MIDI OUT” 3. Impostate il PROG MIDI CH. come desiderate. Il DRUM TRACK PATTERN trasmette ora sul canale MIDI selezionato.
Impostazioni della DRUM TRACK: usare KARMA e la DRUM TRACK Usare KARMA e la DRUM TRACK contemporaneamente Usando la DRUM TRACK ed il KARMA insieme, è possibile collegare le operazioni di START/STOP fra le due sezioni. Inoltre è possibile determinare il modo in cui la DRUM TRACK agisce per ciascuna scena del KARMA. Impostazioni in modo PROGRAM Impostazioni in modo COMBI e SEQUENCER Collegare KARMA con lo START/STOP della DRUM TRACK 1. Andate sulla pagina: PROGRAM P7: KARMA MODULE PARAMETERS– TRIGGER. 2.
Usare la DRUM TRACK Specificare se la DRUM TRACK deve essere attiva per ciascuna scena KARMA. Come in modo PROGRAM, anche in modo COMBI e SEQUENCER può essere specificato se la DRUM TRACK deve suonare o meno per ciascuna scena KARMA. Queste impostazioni si eseguono sulla pagina: P7: KARMA– SCENE MATRIX PAGE DRUM TRACK RUN PARAMETERS. Per maggiori informazioni ved.: “Attivare e disattivare la DRUM TRACK per ciascuna scena KARMA”, a pag. 237.
Creare DRUM TRACK PATTERN: preparare uno USER PATTERN Creare i DRUM TRACK PATTERN Per creare un DRUM TRACK PATTERN, viene utilizzato il modo SEQUENCER pagina: P10: PATTERN/RPPR– PATTERN EDIT; per convertire uno USER PATTERN in un DRUM TRACK PATTERN. Una volta convertito il PATTERN, siete in grado di usarlo con la DRUM TRACK in ogni modo operativo. I DRUM TRACK PATTERN convertiti sono conservati nella memoria interna, anche spegnendo lo strumento.
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