Manuale del Pilota
Manuale del Pilota Un'esplorazione approfondita delle rivoluzionarie tecnologie e dei pulsanti piaceri sonori del Bass POD, più altre informazioni dettagliate sui controlli a pedale opzionali della Line 6: Floor Board e FB4. Versione in formato elettronico su CD-Rom e sul sitowww.line6.com. Questo apparecchio è stato testato e trovato rispondente alle limitazioni per i dispositivi digitali di Classe B in conformità al Paragrafo 15 della Regolamentazione FCC..
CAPITOLO 1 - GUIDA RAPIDA ovvero: “Manuale? Non mi serve nessuno schifoso manuale!” 1) Girate l'OUTPUT LEVEL del POD fino allo zero. 2) Collegate l'AMP MODEL OUTPUT del POD all'ingresso del vostro mixer o del vostro registratore, oppure collegate l'AMP MODEL OUTPUT nel return del loop effetti sul vostro amplificatore. O ancora, collegate le cuffie alla presa PHONES del POD. 2) Se vi collegate a un amplificatore, mettete il selettore A.I.R. su ‘AMP.’ Altrimenti mettetelo su ‘DIRECT.
GUIDA RAPIDA On-Line La nostra missione, qui alla Line 6, è quella di mettere a disposizione dei musicisti nuove potenti tecnologie. Parte dell'impegno di questa missione, riguarda lo sforzo enorme che stiamo compiendo per rendere Internet una valida risorsa per ognuno dei nostri clienti. Probabilmente avete già visitato il sito http://www.line6.com della Line 6 prima di decidere il vostro acquisto, e avete già trovato lì tutte le informazioni sui prodotti e sulle tecnologie della Line 6.
GUIDA RAPIDA Introduzione - Benvenuto POD… Grazie per aver invitato il POD a casa vostra. Sia che utilizziate il vostro POD come miracolo della registrazione in diretta, come effetto a pedale all'ennesima potenza, per fare pratica, o come strumento creativo nell' elaborazione digitale del segnale (e, ehm, perché dovrebbe restare da solo?) pensiamo che siate d'accordo sul fatto che il POD sia all'incirca la più sorprendente cosa successa al basso elettrico fin... beh, fin dall'aggiunta del Si basso.
GUIDA RAPIDA Amp & CAB Model Il know-how della modellazione ha permesso alla Line 6 di creare modelli software di amplificatori e cabinet (Amp e Cab Models), modellati su una serie di amplificatori riconosciuti dai musicisti di tutto il mondo come veri "classici del suono".
GUIDA RAPIDA C’è qualcosa di magico nell’A.I.R. Il POD produce i suoni modellati Tube Tone attraverso la nostra più recente innovazione: l'uscita diretta per la registrazione A.I.R. (acoustically integrated recording) della Line 6. La tecnologia A.I.R. è il risultato della ricerca intensiva e dell'attento studio delle caratteristiche sonore prodotte dalla interazione di amplificatori,cabinet, altoparlanti, microfoni e sala di ripresa durante la fase di registrazione.
GUIDA RAPIDA • Amplificatore, cabinet e microfono non se ne stanno semplicemente in uno spazio vuoto. La stanza in cui si trovano contribuisce in modo determinante al suono del basso che verrà registrato. Il riverbero può essere impiegato per catturare il carattere di base dello spazio,simulando l'effetto del suono che si riflette sulle pareti della stanza, il pavimento e il soffitto.
GUIDA RAPIDA Tone Transfer Col vostro POD avrete un intero universo di suoni in continua espansione, e la possibilità di utilizzare quei suoni con la serie POD - POD Pro e il POD originale - gli amplificatori della serie Flextone II. Visitate la nostra Tone Transfer Library sul web, la libreria di suoni trasferibili, all'indirizzo www.line6.com, o una delle molte altre risorse disponibili.
CAPITOLO 2 - CONTROLLI E CONNESSIONI Se non l'avete ancora fatto, andate al retro di copertina di questo manuale e vedrete che si apre. Che belle illustrazioni! L'idea è di avere questo essenziale riferimento visivo sempre aperto mentre spulciate il manuale. E se fotocopiate il retro della copertina, avrete un comodo schema per annotare le vostre impostazioni preferite. I numeri evidenziati che spuntano qua e là nel manuale, corrispondono ai numeri delle illustrazioni nel risvolto pieghevole.
CONTROLLI E CONNESSIONI e regolate il vostro ampli su un suono pulito. Questo disattiva la simulazione della catena speaker-microfono-ambiente dell'A.I.R. processing. In quasi ogni altra configurazione (collegando il POD direttamente al mixer, al registratore,al PA, a un amplificatore di potenza, ecc.) metterete l'interruttore A.I.R. sulla posizione DIRECT. Quando andate in un amplificatore, assicuratevi di NON lasciar collegate le cuffie, che altrimenti attiveranno il circuito A.I.R.
CONTROLLI E CONNESSIONI vostro Bass POD, tutte le regolazioni relative all'amp vengono caricate automaticamente quando ruotate la manopola Amp Models. Drive, Bass, Mid, Treble, Cab, ecc. saranno tutti determinati dall'Amp Model che scegliete – dandovi un suono pronto all'uso con il semplice movimento di una manopola. Una volta che prendete confidenza con il POD, potete cambiare queste impostazioni associate all'Amp per personalizzare le impostazioni di ogni singolo modello secondo il vostro gusto.
CONTROLLI E CONNESSIONI meccaniche in modo da andare da diesis a bemolle, e due piccole frecce rosse sotto il tasto Tuner si illumineranno. L'idea è che la freccia sinistra si illuminerà se siete crescenti. La destra se siete calanti. Ed entrambe le frecce si illumineranno contemporaneamente quando avrete la giusta intonazione. Premete poi un qualunque tasto del POD e l'accordato resparirà con la stessa discrezione con la quale era arrivato lasciandovi di nuovo liberi per le normali operazioni.
CONTROLLI E CONNESSIONI do, poi ruotate la manopola Chan Vol per regolare la frequenza dell'FX Lo-Cut. Mettete la manopola al minimo per non avere alcun taglio sulle frequenze basse (in questo caso tutto il segnale andrà all'effetto).
CONTROLLI E CONNESSIONI Se decidete di non salvare il suono dopo aver già iniziato il salvataggio, premete Manual, Tuner o il tasto MIDI per annullare l'operazione. (Il salvataggio verrà ugualmente annullato se non premete alcun tasto per almeno cinque secondi dopo aver premuto Save). Potreste voler ascoltare i suoni di preset memorizzati sul POD prima di iniziare a salvare qualsiasi cosa. Annotate quelli che volete eliminare in modo da liberare locazioni su cui potrete salvare altro.
CAPITOLO 3 - SET UP I numeri in evidenza si riferiscono all'illustrazione del POD nel risvolto di copertina. Fondamentali per ogni occasione Collegate il cavo di alimentazione del POD nella presa a muro, e l'altro capo nell'ingresso Power del POD 1 . Collegate l'uscita del vostro basso all'ingresso del POD 2 . Se volete ascoltare il POD con le cuffie, collegatele nella presa Phones 3 . Se dovete lavorare in studio di registrazione, fate riferimento allo scenario Uno.
SET UP SCENARIO 1 - IN STUDIO Se state usando il POD in studio di registrazione, ecco quel che vi serve per esser pronti: Montaggio Quando cercate il posto ideale dove mettere il POD, sarà bene che sappiate dell'esistenza dello stand opzionale con adattatore per POD creato appositamente dalla Line 6 – descritto nel CD allegato e sul sito web (dove può anche esser acquistato).
SET UP Piccoli studi portatili Collegate l'uscita AMP MODEL del POD 5 all'ingresso del vostro sistema. Assicuratevi che il selettore A.I.R. 6 sia su DIRECT, collegate il vostro basso all'ingresso 2 , e siete pronti a partire. Regolate il livello di uscita (Output Level) 4 del POD in modo da mandare molto segnale alle altre apparecchiature, ma non così tanto da sovralimentare il sistema e distorcere. Provate con il controllo Amp Models 11 su Eighties, il Drive 12 sulle ore 11, e Chan Vol 14 al massimo.
SET UP Nelle grandi occasioni In configurazioni più grandi che comprendano un mixer e un registratore multitraccia, o in sistemi più recenti basati su computer e Workstation di audio digitale stand-alone, avete un paio di scelte. Se usate un computer MIDI, vi sarà utile dare un'occhiata al Capitolo Editing avanzato e controlli MIDI per conoscere tutti i controlli MIDI disponibili con il POD, incluso il programma editor/librarian Sound Diver contenuto nel POD Tools CD.
SET UP Per evitare ciò, raccomandiamo di far passare il segnale del vostro basso prima di andare al mixer attraverso una Direct Box di qualità o un preamplificatore per strumenti di tipo "trasparente". Cercatene uno che garantisca un suono pulito, non colorato. State alla larga dai simulatori di ampli. Potete usare un preampli per basso, a patto che sia pulito, con una risposta di frequenza piatta – che non modifichi il suono.
SET UP Collegate il basso nella Direct Box. Collegate la Direct Box nel canale del mixer con l'uscita diretta. Regolate il trim sul canale in modo che il livello vi sembri buono. Collegate l'uscita diretta del canale del mixer all'ingresso di una delle tracce del registratore, e fate in modo di monitorare sul registratore l'ingresso di quella traccia. Collegate l'uscita della traccia del registratore all'ingresso di un altro canale del mixer che abbia un' uscita diretta.
SET UP Su i livelli Quando fate i livelli in uno degli scenari di cui abbiamo detto, fate attenzione all'indicatore di CLIP sul POD (appena sotto i tasti Up e Down 10). Questo vi avverte quando c'è un clip sull'ingresso del POD e dovete dunque abbassare il segnale in arrivo. Dovete anche fare attenzione che non arrivi troppo poco segnale al POD. In qualunque apparecchio audio, questo produrrebbe un risultato povero.
SET UP Nelle occasioni meno grandi Potete usare il POD nella configurazione send/return anche con un più "ragionevolmente" sofisticato registratore a quattro (o più)tracce o un normale sistema audio su computer. (Avrete bisogno di più di due canali in ingresso e in uscita sul vostro computer se volete mixare il basso con altri strumenti.) Per chi utilizza il computer: Collegate il basso all'ingresso del computer (preferibilmente usando una Direct Box per avere un buon livello di segnale).
SET UP MIDI mania E per ancora più controllo (chi ne ha mai abbastanza?) quelli familiari con gli studi MIDI troveranno che il POD permette di controllare ogni cosa via MIDI. Questo risulta particolarmente utile per la configurazione send/return appena descritta. Usando il MIDI, potete automatizzare qualunque parametro del POD.
SET UP SCENARIO 2 - IL POD DAL VIVO Se usate il POD dal vivo, sia come "frontend" per un ampli, sia con l'uscita diretta verso l'impianto, ecco quel che vi occorre sapere: Montaggio Se suonate dal vivo, probabilmente vorrete tenere il POD in un punto comodo sul palco. Uno dei modi più semplici è procurarsi lo stand opzionale con adattatore per POD creato appositamente dalla Line 6 - descritto nel CD allegato e sul sito web (dove può anche esser acquistato).
SET UP Livello di uscita del POD (OUTPUT LEVEL): un'avvertenza Il controllo Output Level del POD è impostato con il massimo guadagno possibile per pilotare quasi qualunque componente del sistema audio. Di conseguenza ha una tale abbondanza di energia da poter rischiare di saturare l'ingresso del vostro amplificatore,cosa da evitare perché altrimenti avrete una distorsione extra che colorerà il vostro suono in modo non desiderato e che non vi farà più ascoltare il vero suono prodotto dal POD.
SET UP Il POD dal vivo: illustrazioni dei collegamenti Le figure sono comode. Eccone alcune che apprezzerete. In tutti i casi, collegate l'uscita AMP MODEL del POD all'ingresso dell'ampli per l'utilizzo più consueto. Fate le prove per ottenere il meglio dalla vostra configurazione; provate il selettore A.I.R.
SET UP Pedali, Set up dal vivo e voi Se suonate il basso da qualche tempo, utilizzerete probabilmente i vostri pedali preferiti. E anche adesso che il POD ha illuminato la vostra vita con dei modernissimi effetti digitali, vorrete probabilmente avere ancora la possibilità di conservare nel vostro arsenale quei vecchi pedali.
CAPITOLO 4 - AMPLIFICATORI E CABINET MODELLATI Quali sono gli amplificatori e i cabinet presi a modello? Nota - Per la seguente descrizione degli Amp Model, e altri riferimenti che troverete in questo manuale,ricordiamo che Fender, Marshall, Vox e altre denominazioni di modelli d'amplificatore, i nomi di artisti e gruppi, e quelli degli effetti, sono marchi registrati dei rispettivi proprietari, che non sono in alcun modo associati o affiliati alla Line 6.
AMPLIFICATORI E CABINET MODELLATI California - Questo è modellato sul Mesa/Boogie Bass 400+. Prodotto verso la fine degli anni Ottanta, il Bass 400+ offre 500 watts in Classe A/B, con dodici (!) valvole5881 in uscita, quattro valvole preamp, canale singolo,Volume/Bass/Middle/Treble + Bright, Volume Master,EQ grafico a sette bande, e loop in parallelo. Il Bass 400+ è stato il numero uno dei Boogie Bass per oltre un decennio.
AMPLIFICATORI E CABINET MODELLATI musica rock. Tutto questo può essere attribuito all'unica band la cui musica sarà per sempre ricordata nella storia del rock come il più grande impatto prodotto dall'amplificatore per basso: i Kingsmen. I Kingsmen? Esatto! La band che ha prodotto l'inno da party "Louie Louie", ed è poi scivolato velocemente nell'anonimato, ha portato sulla scena anche l'amplificatore che ha preparato la strada che molti avrebbero poi seguito.
AMPLIFICATORI E CABINET MODELLATI stato davvero superlativo, e quando il gruppo lasciava solo Jaco sul palco per i suoi solo di basso, egli tirava davvero fuori qualunque cosa dalla sua strumentazione, che comprendeva anche due Acoustic 360, un pedale wah, un digital delay a rack"blue" MXR oltre al suo fidato Jazz bass. Verso la fine del solo Pastorius pigiava sul pedale del wah, accendeva il fuzz e faceva una grande versione di Star Spangled Banner.
AMPLIFICATORI E CABINET MODELLATI Parecchi mesi dopo, il nostro sforzo è stato ripagato, e abbiamo ripreso il lavoro con un vero set di vintage Mullards nell'ampli. Che differenza incredibile possono fare le valvole giuste nel giusto amplificatore! Abbiamo fatto un ponte tra il canale uno e il canale due d'ingresso, combinando così il canale basso e quello alto (era pratica comune sia tra i bassisti che fra i chitarristi) Wow! Roba da inchinarsi alla maestà del suono per basso britannico.
AMPLIFICATORI E CABINET MODELLATI Brit Class A - La storia andò così: Paul McCartney prese il suo primo ampli per basso Vox verso la fine del 1963 – era un T-60 head e cabinet. La testa aveva un solo canale, roba solid state, ed era una delle primissime produzioni solid state tra gli ampli per chitarra. Il cab aveva due speaker – un 15" e un 12" – con un filtro per le basse frequenze sul 12".
AMPLIFICATORI E CABINET MODELLATI te. Alzate fino a 1/3 e avrà un suono caldo. Ancora un poco, e darà una distorsione con un dolce sustain. Carol Kaye usava un amplificatore Versatone molto spesso, e Jack Casady ne usa ancora uno con i suoi ampli SWR . Il Pan-O-Flex ha pochi controlli: Volume, Toni (con la dicitura Bass sul lato sinistro e Treble sul destro), Balance, e un selettore Bright.
AMPLIFICATORI E CABINET MODELLATI Tube Preamp - Abbiamo pensato:"Una volta che si comincia a usare il POD, ci si trova tanto bene da volerlo utilizzare per qualunque strumento - scaldare il suono delle tastiere, pompare un po' le percussioni, rendere più frizzanti le voci. Dobbiamo offrire qualcosa per poter fare tutto questo!". Così l'abbiamo fatto.
CAPITOLO 5 - EFFETTI DEL POD Editing avanzato Per teste smanettanti e MIDI-ofili, abbiamo incluso un comodo programma editor/librarian fatto da Emagic e chiamato SoundDiver. Il programma funziona su computer Macintosh e PC Windows, e può fare del vostro computer una stazione di comando del POD.
EFFETTI DEL POD sione si possono controllare anche attraverso il software SoundDiver). Ruotate la manopola Compress al minimo per disattivare l'effetto. Octave Down - Modellato sul classico pedale di ottava Boss OC-2. La manopola Effect Tweak cotrolla questo mix. Per quelli che usano il basso a quattro corde, questo effetto sarà utile per avere il Si basso, dopo tutto! Più basso suonate, più difficile sarà per l'effetto seguire la vostra nota (proprio come per l'OC-2).
EFFETTI DEL POD S & H + Flanger - Un poco di SampleHold, con un poco di Gray Flanger, per la grande danza. L'Effect Tweak controlla la velocità del Sample & Hold. S & H + Danish Driver - Combina l'effetto Sample & Hold con il Danish Driver che stiamo per incontrare. L'Effect Tweak regola la velocità del Sample & Hold. Bass Synth - Abbiamo iniziato con un pedale Boss Bass Synth, aggiungendo poi un po' di magia per nostro conto.
CAPITOLO 6 - CREARE E MEMORIZZAZIONE DEI SUONI Uso delle funzioni nel modo Manual Quando usate il POD nel modo manuale (Manual Mode), tutti i controlli sono attivi e il suono del POD riflette sempre la posizione effettiva delle manopole. Proprio come qualunque normale amplificatore per chitarra o pedale, no?Chi dice che la tecnologia incute timore? A proposito, sapete di essere nel modo manuale quando il tasto Manual 9 è illuminato (ma probabilmente ve lo siete già immaginato).
CREARE E MEMORIZZAZIONE DEI SUONI Tone Trasfer Suoni del POD sul Web Il POD vi dà accesso a un mondo di suoni in continua espansione. Visitate la libreria Tone Transfer nel Web al sito www.line6.com e troverete una crescente collezione di suoni per il vostro POD, creati dagli utenti della Line 6 in tutto il mondo. Il software SoundDiver contenuto nel CD allegato al manuale vi aiuterà a memorizzare, organizzare e trasferire i vostri suoni.
CREARE E MEMORIZZAZIONE DEI SUONI Modo Edit Bene, diciamo che avete quel suono che avete salvato in uno dei comodi canali del POD e volete aggiungere un po' più di bassi (manopola Bass). Nessun problema. Se non avete ancora selezionato la memoria che volete, allora andate avanti e arrivate a quei tasti Up e Down per richiamare il suono. Ora afferrate la manopola Bass e ruotatela a manetta.
CREARE E MEMORIZZAZIONE DEI SUONI Personalizzare Amp Model ed effetti Potete personalizzare le regolazioni richiamate tramite le manopole Amp Models ed Effects. Usando questa possibilità, potete riempire il vostro POD con tutto lo speciale genio sonoro di cui disponete, e avere questo splendore pronto all'istante ruotando una sola manopola. Ecco come funziona: Modo Custom (personalizzazione) Premete (e tenete premuto) il tasto Save, quindi premerete il tasto Manual.
CREARE E MEMORIZZAZIONE DEI SUONI Nello stesso modo, la manopola Effects regola tutti i parametri relativi all'effetto che scegliete. La personalizzazione consente di salvare le vostre personali regolazioni preferite per tutti questi parametri, così che possano risiedere nelle16 posizioni delle manopole Amp Models ed Effects.
CREARE E MEMORIZZAZIONE DEI SUONI Attivazione del modo Custom La prima cosa da fare è prendere un amplificatore o un setting di effetti che vi piace veramente e che volete memorizzare su Amp Model o su Effects. Questi possono essere suoni o effetti di fabbrica, modificati da voi stessi o scaricati direttamente dal Web, o suoni creati con il software SoundDiver. Qualunque sia la fonte, tutto quel che dovete fare è mettere quei suoni nel POD così da renderli attivi e poterli utilizzare.
CAPITOLO 7 - TUTTO CON I PIEDI Potete davvero ottenere il massimo dal vostro POD usando un controllo a pedale. Possono essere usati due diversi controlli a pedale: la Floor Board e l'FB4 della Line 6. FloorBoard L'uso della Floor Board con il POD consente l'accesso a molte funzioni che non sono altrimenti disponibili.
TUTTO CON I PIEDI Banchi I due interruttori a pedale più a sinistra sulla fila in basso 24 nello schema della Floor Board del comodo risvolto di retro copertina sono indicati come Bank Down e Bank Up. Un banco (Bank) è una sezione di memoria del POD che contiene le impostazioni di quattro canali (channel). Il POD ha in totale nove banchi di memoria.
TUTTO CON I PIEDI Modo Manual Hey, e il modo Manual? Non preoccupatevi, potete arrivarci in qualunque momento. Diciamo che vi trovate in un banco di memoria, e avete selezionato un particolare Channel. Il LED corrispondente al canale è acceso sul suo selettore Channel Select della Floor Board, giusto? Ok, premete questo selettore una seconda volta e tenete premuto per almeno un secondo. Boom! Vi troverete trasportati direttamente al modo Manual.
TUTTO CON I PIEDI Tap Tempo Il tasto Tap Tempo sulla Floor Board può essere usato per guidare i controlli cerebrali metrici dei batteristi e dei chitarristi irregolari, che insistono nell'assassinare i vostri groove con il loro sballato senso del tempo. Premete qui e delle pulsazioni vulcaniche verranno inviate ai vostri compagni per tenerli sotto controllo ritmico.
TUTTO CON I PIEDI Pedale del Wah E per quel che riguarda il pedale del wah? È quello sulla sinistra 26. State lì comodi comodi e ben piantati col vostro piede. Ora premete e poi lasciate andare. Premete ancora una volta. Ora dovreste vedere una luce che si accende e si spegne sulla sinistra del pedale del wah. Quando la luce è accesa l’effetto è attivo. Quando è spenta, il wah è disattivato.
TUTTO CON I PIEDI Salvare le posizioni on/off degli effetti con i canali programmati OK, questa parte è principalmente per quelle persone che si interessano a tutti quei piccoli dettagli che fanno dire agli altri: "Oh,quanto ti preoccupi per tutti questi piccoli dettagli!". Cosa accade se impostate alcuni di questi comodi effetti in on/off e poi salvate il vostro suono in una delle memorie del POD? Anche lo stato on/off dell’effetto viene salvato.
CAPITOLO 8- EDITING AVANZATO E CONTROLLO MIDI FONDAMENTI DEL MIDI Cos'è il MIDI? MIDI(Musical Instrument Digital Interface) è un protocollo di comunicazone progettato per fare in modo che varie apparecchiature musicali scambino informazioni. Permette a un apparecchio di controllarne un altro, e a molti apparecchi di essere usati tutti insieme in modo coordinato. MIDI In/Out POD ha due connessioni MIDI: In e Out. Collegate il POD ad altri apparecchi MIDI collegando cavi MIDI a queste connessioni.
EDITING AVANZATO E CONTROLLO MIDI Canale MIDI Il MIDI permette la trasmissione e la ricezione di informazioni su sedici diversi canali mediante un unico cavo MIDI. Il canale MIDI è indipendente da, e nulla ha a che fare con, i canali che il POD usa per memorizzare i singoli programmi sonori.
EDITING AVANZATO E CONTROLLO MIDI Messaggi MIDI Il MIDI prevede diversi generi di messaggi, ognuno con uno scopo diverso: MIDI Program Changes - I messaggi di cambio programma (Program Change) dicono a un dispositivo di passare da un suono o un setup a un altro. Con il POD, i messaggi di program change cambiano da un canale a un altro. Così, per esempio, quando il POD riceve il program change numero 1, selezionerà il Bank1, Channel A.
EDITING AVANZATO E CONTROLLO MIDI Trasferimento di suoni tra Bass e POD Immaginate di avere un Bass POD ed essere diventato un mago del suono per basso, tutti i vostri amici bassisti - e anche i vostri idoli bassisti - vi chiameranno per chiedervi di poter approfittare dei vostri bellissimi suoni. Siccome siete un mago generoso, acconsentite e li invitate a venire a sentire i vostri suoni. Avete bisogno di un cavo MIDI standard e quindi del Bass POD.
EDITING AVANZATO E CONTROLLO MIDI Back-Up dei programmi del POD su altri strumenti È consigliabile fare sempre un back-up dei suoni programmati sul POD, in modo da poterli recuperare in caso di eventuali disastri. Se volete trasferire dei suoni dal POD ad altri strumenti MIDI per un back-up (come,per esempio, un MIDI File Player o un sequencer hardware o una tastiera workstation) le cose avvengono in maniera molto simile a quanto avviene nel caso di trasferimenti fra due POD. Ma ne parleremo lo stesso.
EDITING AVANZATO E CONTROLLO MIDI Software Emagic SoundDiver Il software Emagic SoundDiver incluso nel CD allegato al manuale è un programma editor/librarian che trasforma il vostro computer in una stazione di controllo del POD. Date un'occhiata all'indirizzo http:/www.line6.com per gli ultimi aggiornamenti di questo software.
EDITING AVANZATO E CONTROLLO MIDI Altre cose che potete fare con il MIDI Oltre a permettervi di utilizzare il software Emagic SoundDiver incluso nel CD POD Tools per modificare e memorizzare suoni, il MIDI vi dà anche il necessario per: Cambiare i canali del POD tramite i MIDI Program Change La prima cosa che si può fare con il POD via MIDI è cambiare i canali. Potete avere un controllo a pedale o un altro dispositivo che invia messaggi per il cambiamento di programmi via MIDI.
EDITING AVANZATO E CONTROLLO MIDI Piena automazione MIDI del POD Quando usate il POD con un sequencer MIDI, potete automatizzare qualunque parametro utilizzando i messaggi dei controller MIDI.
EDITING AVANZATO E CONTROLLO MIDI SoundDiver passo dopo passo Come detto precedentemente, avrete bisogno di un'interfaccia MIDI per poter utilizzare il software SoundDiver con il POD. Delle interfacce MIDI sono prodotte anche dalla Emagic (www.emagic.de) che produce il software SoundDiver. Interfacce MIDI sono prodotte anche da Mark of the Unicorn (www.motu.com), MIDI Man (www.midiman.com) e altri.
EDITING AVANZATO E CONTROLLO MIDI Passo 6 - Avrete ora una finestra tipo quella qui riprodotta. Non preoccupatevi se i nomi dei canali nel POD ("UserPrograms") sono diversi da quelli mostrati qui. Non avevamo ancora i nomi definitivi quando abbiamo mandato in stampa questo manuale. Usate il mouse per muovere la freccia sullo schermo e selezionare le barre utente come indicato, e cliccate una volta.
EDITING AVANZATO E CONTROLLO MIDI Passo 7 (per Windows) - Su Windows, il menu Entry è in cima allo schermo con File e tutto il resto. Da qui, scegliete Save as... > Selected Entries. SoundDiver vi darà una finestra di dialogo standard per il salvataggio. La cartella delle Libraries di SoundDiver è stata automaticamente selezionata per voi come destinazione del vostro file di "library".
EDITING AVANZATO E CONTROLLO MIDI Altri consigli sull’utilizzo di SounDiver Abbiamo finito la nostra lezione su come salvare i suoni del POD su computer, ma abbiamo pensato di darvi qualche altro consiglio: Editing di Channel Memory/Program - La finestra di SoundDiver qui riportata vi mostra i contenuti della memoria del POD. Per modificare uno qualunque dei canali di memoria del POD (SoundDiver li chiama "User Programs"), fate un doppioclick sul suo nome nella lista e avrete una finestra di editing.
EDITING AVANZATO E CONTROLLO MIDI Diagnostica del Setup di SoundDiver Ci sono un paio di considerazioni riguardo a SoundDiver e i sistemi a schede audio per Windows. Ecco alcuni consigli cortesemente forniti dall'eroe del servizio di supporto della Line6, George VanWagner: 1. Le schede SoundBlaster hanno più di un MIDI driver. Il sistema solitamente si indirizzerà per default al driver del synth interno sulla scheda che non alla porta MIDI.
APPENDICI Amp Model & Cab Models Vi ricordiamo che Fender, Marshall, Vox, e altre denominazionidi modelli di amplificatori ed effetti sono tutti marchi registrati deirispettivi proprietari, in nessun modo associati o affiliati alla Line 6. Questi marchi e questi nomi sono qui utilizzati semplicemente allo scopo didescrivere certi suoni di amplificatori riprodotti tramite la tecnologia di modellazione della Line 6.
APPENDICI Parametri degli effetti Effetto Tweak Note Bypass Octave Down n/a Mix Analog Chorus Tipi di Chorus Danish Chorus Tipi di Chorus Orange Phase Gray Flanger Velocità Tipi di Flanger Tron Down Peak Range Tron Up Peak Range S&H Velocità S/H + Flanger Bass Synth Sample / Hold Velocità Sample / Hold Velocità Decay Rate Disabilita gli effetti Modellato sul Boss OC-2. Regolazioni maggiori scendono più di un'ottava. Ispirato al Roland CE-1. Da lento e piatto a veloce e profondo.
APPENDICI MIDI Program Change I canali del POD possono essere selezionati via MIDI program changes. In alcuni apparecchi la numerazione inizia con lo zero. In altri con l'uno.
APPENDICI Controlli MIDI Parametri Sound Diver Programmi (Channel Memories) Note Valori MIDI Controllo #ricevuti Valori MIDI ricevuti - - 0=Manual, 1-36=Programmi, Tuner=37 0=Tube Preamp, 1-16=Ampli, >16 come fosse 16 0-127 0-127 0-127 0-127 0-127 0-127 MIDI Channel 0-15 FX all'ingresso Direct On/Off 64 0=Manual, 1-36=Programs, Tuner=37 NO TRANSMIT 0=Off; 127=On Controlli Amp Model - 12 0-15 13 14 15 16 17 18 0-127 0-127 0-127 0-127 0-127 0-127 Manopola effetti Regola la soglia (vedi oltre
APPENDICI Tipo di Cabinet 0-15 (0 = no cab) 71 0-15 (Ruotare Effects con CABS ed EQ On) 0-15 (0 = no cab) Noise Gate Noise Gate Soglia Noise Gate Decay 6dB-96dB 8.1-159.2ms 23 24 NO TRANSMIT NO TRANSMIT 0-127 0-127 42 NO TRANSMIT 0-24=2:1 25-49=3.3:1 (come nel LA-2A) 50-74=8:1 75-99=12:1 100-127= infinito:1 0-127 0-127 Dettagli Compressor Compression Ratio Da meno a più: 2:1, 3.
APPENDICI Gray Flanger Ampiezza Velocità Regen - 36 37 38 NO TRANSMIT NO TRANSMIT NO TRANSMIT 0-127 0-127 0-127 Tron Down Peak - 39 NO TRANSMIT 0-127 Tron Up Peak - 40 NO TRANSMIT 0-127 S/H Velocità - 41 NO TRANSMIT 0-127 48 NO TRANSMIT 0-127 49 NO TRANSMIT 0-127 50 NO TRANSMIT 0-127 Decay Determina quanto suono non trattato volete ascoltare Questa è l'uscita del filtro Passa Basso nell'effetto synth Questa è l'uscita del filtro Passa Alto nell'effetto synth - NO TRANSMIT 0-1
APPENDICI CONTATTI ALLA LINE 6 Servizio clienti Speriamo che il POD Pro sia di vostrogradimento. Se avete domande o commenti, il nostro valido staff di supporto può essere contattato al numero telefonico (805) 379-8900, al sito Internet (www.line6.com,) o via email (support@line6.com). Per un servizioefficace vi raccomandiamo di annotarvi le questioni che vi interessano prima di chiamare.
Garanzia F
PRESET DEL POD - LINE 6 Fender, Marshall, Vox, Matchless, Mesa Boogie, Roland, Soldano, Arbiter, e altri modelli di amplificatore ed effetti sono tutti marchi registrati dai rispettivi costruttori, i quali non sono in alcun modo associati o affiliati con Line6. Tali marchi di altri costruttori vengono usati al solo scopo di descrivere certi suoni di amplificatori realizzati attraverso la tecnologia a modellazione TubeTone di Line 6.
PRESET DEL POD - LINE 6 Fender, Marshall, Vox, Matchless, Mesa Boogie, Roland, Soldano, Arbiter, e altri modelli di amplificatore ed effetti sono tutti marchi registrati dai rispettivi costruttori, i quali non sono in alcun modo associati o affiliati con Line6. Tali marchi di altri costruttori vengono usati al solo scopo di descrivere certi suoni di amplificatori realizzati attraverso la tecnologia a modellazione TubeTone di Line 6.
INDICE CAPITOLO 1: GUIDA RAPIDA Manuale? Non mi serve nessuno schifoso manuale! Registratevi e approfittate della nostra generosità On-line: le risorse in Internet della Line 6 Introduzione: Benvenuto Pod... Modeling Amp & Cab Model C'è qualcosa di magico nell'A.I.R. Usciamo: le uscite davvero uniche del Bass POD ToneTransfer 1·1 1·1 1·2 1·3 1·3 1·5 1·6 1·7 CAPITOLO 2: CONTROLLI E CONNESSIONI 2·1 CAPITOLO 3: PREPARARE IL SET UP Fondamentali per ogni occasione Dual Output: Model & D.I.
INDICE CAPITOLO 4: AMPLIFICATORI MODELLATI CAPITOLO 5: EFFETTI DEL POD Editing avanzato: dove cercare altre informazioni Effetti onboard del POD Compressore Octave Down Chorus analogico Danish Chorus Orange Phase Gray Flanger Tron Down Tron Up S&H S & H + Flanger S & H + Danish Driver Bass Synth Danish Driver Large Pie Pig Foot Rodent 5·1 5·1 5·1 5·2 5·2 5·2 5·2 5·2 5·2 5·2 5·2 5·3 5·3 5·3 5·3 5·3 5·3 5·3 CAPITOLO 6: CREARE E IMMAGAZZINARE SUONI Uso delle funzioni del modo Manual Memorie dei Channel Progr
INDICE Tuner (accordatore) Pedale del Wah Pedale del volume Salvataggio delle posizioni on/off degli effetti con i canali programmati Uso dell'FB4 con il POD CAPITOLO 8: EDITING AVANZATO E CONTROLLO MIDI Fondamenti del MIDI Cos'è il MIDI? MIDI In/Out Canale MIDI Messaggi MIDI MIDI Program Changes MIDI Controller Comandi del sistema esclusivo MIDI Trasferimento di suoni fra Bass POD Trasferimento di tutti i suoni Trasferimento solo di alcuni suoni Back up di programmi del POD su altri apparecchi Trasferiment
MAPPA DEL PILOTA Segnate dei tratti nei cerchi vuoti per indicare la posizione delle manopole dei vostri suoni originali preferiti.
E-mail: mogar@tin.