User Manual

Cura e manutenzione del prodotto
• Evitare di esporre le casse alla radiazione solare diretta, ad eccessive
vibrazioni e ad urti violenti.
Non porre sulla cassa sorgenti di fiamme nude, quali candele
accese. Posizionare le casse lontano da fonti di calore (lampade,
fari, sorgenti luminose di alta potenza, caloriferi o qualsiasi altro
oggetto che produca calore).
• Evitare l’uso ed il deposito del sistema in ambienti polverosi o
umidi: si eviteranno così cattivi funzionamenti e deterioramento
anticipato delle prestazioni.
Evitare l'uso del sistema vicino a fonti di interferenze elettroma-
gnetiche (monitor video, cavi elettrici di alta potenza).
Ciò potrebbe compromettere la qualità audio.
• Nel caso in cui il sistema venga utilizzato all’aperto fare attenzione
a proteggerlo dalla pioggia.
• Proteggere l’apparecchio dal rovesciamento accidentale di liquidi
o sostanze di qualsiasi tipo. In particolare nelle condizioni di utilizzo
tipiche, prestare la massima attenzione alla collocazione
dell’apparecchio onde evitare che il pubblico, i musicisti, i tecnici
o chicchessia possa poggiarvi sopra bicchieri, tazze, contenitori di
cibo o di bevande, posacenere o sigarette accese.
• Non rimuovere la griglia di protezione dalle casse.
• Per rimuovere la polvere usate un pennello o un sofo d’aria,
non usare mai detergenti, solventi o alcool.
• Avere cura dei cavi di collegamento, avvolgerli evitando nodi e
torsioni.
Non forzare i connettori ed i comandi.
• Accertarsi che l'interruttore di rete sia in posizione '0' (spento)
prima di effettuare qualsiasi collegamento.
All’interno dell’apparecchio possono essere presenti potenziali elet-
trici pericolosi anche quando l’interruttore di rete è in posizione '0'
(spento) e la spia luminosa è spenta. Prima di qualunque intervento di
manutenzione, scollegare il cavo di alimentazione dalla presa di rete.
Sensibilità e clipping.
Ogni sistema amplificatore-altoparlante è caratterizzato da una
sensibilità di ingresso. La sensibilità è definita come il valore del
segnale di ingresso all'amplificatore che produce la massima
potenza in uscita. Aumentando il segnale oltre tale valore, infatti,
non si ottiene una maggiore potenza di uscita, ma soltanto un
fenomeno di distorsione detto 'clipping' (saturazione).
In questa situazione l'altoparlante lavora in modo improprio.
Si hanno delle sovraescursioni e una dissipazione anomala nella
bobina mobile, che si surriscalda e può rompersi. I processori attivi
possono evitare solo parzialmente il clipping, abbassando il guada-
gno dell'amplificatore. È possibile, in casi estremi, oltrepassare anche
questo tipo di protezione. Ciò che il processore non può modificare
è un'onda che arrivi già distorta in ingresso all'amplificatore.
Gli effetti di un segnale di questo tipo sono gli stessi descritti sopra.
Come evitare il clipping
Il metodo più semplice sta nel controllare i livelli della catena del
segnale. Partendo dal canale del mixer bisogna impostare i
controlli (gain ed equalizzatori) in modo tale che il VU-meter del PFL
non oltrepassi mai (o solo occasionalmente) gli 0dB o, in mixer più
semplici, che la spia 'clip' o 'peak' non si accenda mai (o solo
occasionalmente). Se si oltrepassano tali livelli occorre diminuire
il gain del canale. Una volta impostato il giusto mix, bisogna fare
attenzione ad impostare il livello di uscita in modo tale che il
VU-meter non oltrepassi mai il livello della sensibilità di ingresso
della cassa amplificata o del finale di potenza.
Fase - TANK24SA / TANK20SA
La fase, in un sistema di diffusione sonora, riveste un'importanza
fondamentale. Due diffusori che emettono lo stesso programma
musicale interagiscono fra loro e possono provocare interferenze
distruttive. Ciò significa che le onde sonore prodotte dai due
diffusori che arrivino in un punto (un ascoltatore, o una parte
della platea da servire) con fase diversa (due punti diversi dell’on-
da) si possono combinare in modo 'errato', ed invece di produrre
un’onda sonora di ampiezza maggiore (un suono più 'forte'
di quello prodotto dal singolo diffusore), ne producono una di
ampiezza minore. Detto in altri termini, i due suoni si sottraggono
anziché sommarsi. Nella condizione peggiore, nella quale la fase
dei due segnali è opposta (sfasamento di 180°, o 'controfase')
il risultato è l'annullamento del suono. Se in un certo istante,
infatti, la prima onda arriva all’ascoltatore col suo valore massimo
(+), e la seconda arriva col suo valore minimo (-) il risultato può
essere nullo (o comunque un suono molto più debole rispetto a
quello prodotto dal singolo diffusore). La disposizione nello spazio
dell'ascoltatore e dei diffusori, il tipo di carico acustico usato,
l'ambiente ed altro (crossover, processori elettronici, ecc) sono
alcune fra le possibili cause di queste differenze di fase.
Il pulsante di inversione di fase serve ad evitare la condizione più
drammatica (controfase), ed a limitare in molti altri casi le cancella-
zioni dovute a questo fenomeno fisico. Spesso si usa questa solu-
zione nei sistemi semplici, in cui non viene utilizzato un processore
per la gestione dei PA (il quale, nei sistemi più complessi, gestisce
il riallineamento in fase in modo molto più raffinato mediante
l’introduzione di opportuni ritardi fra le diverse vie del sistema).
Il più classico degli utilizzi è nel rifasamento fra subwoofer e
satellite. Nella regione di cross-over si potrebbe creare un 'buco'
nella risposta in frequenza dovuta allo sfasamento presente fra
subwoofer e satellite (ancora una volta causato dalla disposizione
nello spazio, ecc). In questo caso è sufficiente invertire la fase del
subwoofer per ridurre questo effetto indesiderato.
È fondamentale porre la massima attenzione alla fase impostata
sui diversi subwoofer. Una inversione (dovuta alla errata pressione
del tasto) su uno o più di essi rispetto agli altri comporta una quasi
completa cancellazione del suono prodotto.
In situazioni standard tutti i subwoofer devono avere la stessa fase
(tutti regolati su 0° o tutti su 180°).
Tank241A / Tank201A - Tank24SA / Tank20SA - Importante !!!!
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