Operation Manual

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Via via che si risale a seguito di un’immersione che si è avvicinata
alla curva di sicurezza, i segmenti del grafico TLBG si riducono
(Fig. 60a), in quanto il controllo viene assunto da compartimenti
più lenti. Questa caratteristica del modello di decompressione,
che costituisce la base per le immersioni multilivello, è uno dei più
importanti vantaggi offerti dai computer subacquei Oceanic.
L’algoritmo impiegato dal DataMask si basa sulla teoria di
Haldane, che usa i livelli massimi consentiti di azoto sviluppati
da Merrill Spencer. La gestione delle immersioni ripetitive si basa
sugli esperimenti concepiti e condotti dal Dr. Ray Rogers e dal Dr.
Michael Powell nel 1987, commissionati dal Diving Science and
Technology
®
(DSAT), un organismo affiliato al PADI
®
.
Tempo residuo di accumulo di ossigeno (OTR)
Quando il DataMask è impostato per l’uso con Nitrox, l’accumulo
di ossigeno (saturazione o esposizione) durante un’immersione,
oppure su un periodo di 24 ore, appare graficamente come
grafico a barre O2 (O2BG) (Fig. 61a). Via via che il tempo
residuo prima di raggiungere il limite di esposizione all’ossigeno
diminuisce, aumenta il numero di segmenti del grafico O2BG.
Quando il tempo residuo prima del raggiungimento del limite
di autonomia di ossigeno (OTR) è inferiore al parametro tempo
residuo in curva di sicurezza (NDC), l’ossigeno diventa il valore di
riferimento per i calcoli per la profondità corrente.
Fig. 61 - GRAFICO A BARRE
O2BG
Fig. 60 - GRAFICO A BARRE
TLBG
a
a