PUBBLICAZIONE EMESSA DA: Olivetti Lexikon, S.p.A. Direzione Home/Office Via Jervis, 77 - 10015 Ivrea (TO) Copyright © 2000, Olivetti Tutti i diritti riservati Il produttore si riserva il diritto di apportare modifiche al prodotto descritto in questo manuale in qualsiasi momento e senza alcun preavviso. I requisiti qualitativi di questo prodotto sono attestati dall’apposizione della marcatura sul prodotto.
INTRODUZIONE................................................................. 1 GUIDA ALLA CONSULTAZIONE ............................................................................2 MESSAGGI PROMOZIONALI...............................................................................3 FUNZIONE DI AIUTO ............................................................................................3 COME LEGGERE LE SCHEDE ...............................................................................
ABILITAZIONE DEL MESSAGGIO DI FINE SCONTRINO..................................42 DIVERSA DESCRIZIONE IN STAMPA DI ALCUNI TASTI..................................43 GRUPPI MERCEOLOGICI......................................................................................45 OBBLIGO DEL RAPPORTO FISCALE AL CAMBIO DATA E OBBLIGO DEL CALCOLO DEL RESTO .........................................................................................47 PERCENTUALE DI SCONTO ...................................................
VENDITA CON SCONTRINO DOCUMENTALE .................................................105 (INSERIMENTO CODICE FISCALE)....................................................................105 OPERAZIONI GESTIONALI.............................................107 VISUALIZZAZIONE DELL’ORA...........................................................................107 VISUALIZZAZIONE PROGRAMMA RESIDENTE..............................................108 VISUALIZZAZIONE VERSIONE GRAFICA RESIDENTE........................
PAROLA CHIAVE DELLA CARTA CHIP ...........................................................155 PAROLA CHIAVE DEL CONCESSIONARIO.....................................................156 PAROLA CHIAVE DEL BORSELLINO ELETTRONICO ..................................157 VARIAZIONE CONTATORE PUNTI O BOLLINI PREMIO ................................158 VISUALIZZAZIONE CONTENUTO DELLA CARTA...........................................160 VERSAMENTI SU CARTA CHIP..............................................................
RIPRISTINO DEI VALORI STANDARD DELL’RS 232 ......................................222 STAMPA DEI VALORI PROGRAMMATI............................................................222 MESSAGGI E CONDIZIONI DI ERRORE..........................223 MESSAGGI IN STAMPA.......................................................................................223 MESSAGGI SUL DISPLAY ...................................................................................223 DATI TECNICI..........................................
INTRODUZIONE Il registratore di cassa è uno strumento di lavoro, adattabile alle proprie esigenze, che consente di elaborare i dati relativi alle merci vendute e ad ogni altra necessità di tipo contabile. Il nuovo prodotto, pur nella sua semplicità, risponde alle particolari esigenze dell'utenza, presentandosi come uno strumento che incorpora scelte tecnologiche d'avanguardia e realizza una qualità d' altissimo livello.
GUIDA ALLA CONSULTAZIONE Il manuale è diviso nelle seguenti sezioni: La sezione "INSTALLAZIONE E FISCALIZZAZIONE" descrive le caratteristiche fiscali e le fasi connesse alla sua installazione da parte del tecnico incaricato. La sezione "CONOSCERE IL REGISTRATORE DI CASSA" descrive le componenti principali del registratore. La sezione "ATTIVAZIONE E ABILITAZIONE AGLI ESERCIZI" indica come accendere il registratore, come eseguire prove ed esempi in linea con il manuale.
Quasi tutte le sezioni sono composte di schede indipendenti ognuna delle quali esamina una prestazione. Le schede possono essere lette nell'ordine proposto dal manuale oppure in quello relativo alle proprie esigenze. MESSAGGI PROMOZIONALI Questo registratore di cassa offre la possibilità di emettere scontrini corredati di messaggio promozionale composto da una Icona (simbolino grafico specifico) e da una frase di cortesia.
COME LEGGERE LE SCHEDE La parte del manuale divisa in "schede" è come nel presente modello. Ogni scheda descrive una prestazione. Ecco un esempio di scheda completa di scontrino: TITOLO DELLA PROCEDURA XXX YYY A fianco del titolo vengono indicati la posizione della chiave (riquadro XXX) e il codice di programmazione o di esecuzione di una prestazione (riquadro YYY). Sotto il titolo si dà una breve definizione della procedura. Esempio: se necessario, si presenta un esempio da realizzare.
INSTALLAZIONE E FISCALIZZAZIONE Installazione L'installazione del registratore e le prove di funzionamento preliminari sono effettuate dal tecnico incaricato, il quale sistemerà anche gli accessori come i rotoli di carta ecc. Fiscalizzazione Con l'abilitazione definitiva all'uso del registratore come apparecchio misuratore fiscale, il tecnico effettuerà la procedura di attivazione della memoria fiscale (fiscalizzazione).
Libretto di dotazione Al registratore di cassa è abbinato il "LIBRETTO DI DOTAZIONE", con pagine rigorosamente numerate contenenti le seguenti indicazioni: * Denominazione, ragione e capitale sociale, domicilio e numero di partita I.V.A.del produttore a) denominazione commerciale del prodotto b) numero di matricola ed estremi dell'approvazione ministeriale del modello. Sul libretto di dotazione sono altresì annotati: * gli elementi di identificazione citati al punto (a) relativi al cedente (es.
CONOSCERE IL REGISTRATORE DI CASSA ELEMENTI COSTITUTIVI 2 3 1 4 5 6 8 7 1. Sigillo fiscale 2. Rotolo scontrino 3. Rotolo giornale 4. Display cliente a scomparsa 5. Display operatore 6. Tastiera 7.
TASTIERA La versatilità del registratore consente l'utilizzo di quattro diversi tipi di tastiera abilitabili dall'utente con una semplice operazione di programmazione in assetto SET. Le differenze tra una tastiera e l'altra stanno nel maggior o minor numero di tasti di reparto o di valuta a disposizione mentre le funzioni sono le stesse anche se diversamente distribuite. Fanno eccezione le funzioni di AIUTO presenti sulla tastiera A, B e D ma non sulla C. Su quest'ultima non è disponibile la funzione V.T.
Tastiera B La tastiera B è la configurazione "standard" cioè normalmente predisposta e abilitata sul registratore al momento dell'acquisto. Contiene i tasti relativi alla FATTURA e alla RICEVUTA utilizzabili con l’opzione Stampante (slip printer). Inoltre, per differenziare le vendite per cessione di beni (es. articoli merceologici) da quelle per prestazioni di servizio (Es. pasti convenzionati), soggette entrambe a diversi trattamenti per il calcolo dell’IVA, è presente anche il tasto CB/PS.
Tastiera C: La configurazione di tastiera C non prevede le funzioni di AIUTO e V.T. CASSA A B C D s s COD.FISC SC.IND. MAGG PREL SCTR GIORN PLU % SCON VERS . SHIFT \E F G I AP.CASS UN.SCTR STORNO AN.SCTR CORR CL X . SEPAR RESO M BONIF H J K L M N O REP 12 REP 16 V.T.PREC VALUTA C. CRED 7 8 9 REP 4 REP 8 RIPET. W X Y P Q R S REP 11 REP 15 P.C.N.R. C.N.
Tastiera D A B C D s t COD.FISC SC.IND. MAGG PREL SCTR GIORN PLU % SCON VERS . \E F G I AP.CASS RESO M STORNO AN.SCTR SEPAR AIUTO BONIF CORR CL X . H J K 7 8 9 W X Y L M N O VAL 4 V.T.PREC UN.SCTR VAL 1 VAL 2 RIPET. C. CRED P Q R S VAL 5 V.T.CASSA P.C.N.R. C.N.RISC ASSEG 5 6 DUPL EURO / ( ) T U REP 6 REP 8 1 2 3 REP 2 REP 4 ‘ - & 00 000 SHIFT VAL 3 4 0 SHIFT V Z REP 5 REP 7 REP 1 REP 3 SUBT SPAZIO C.R.S.
Il tasto shift La seconda funzione dei tasti è quella scritta sulla parte alta del tasto in caratteri più piccoli rispetto alla funzione principale e, per selezionarla, occorre utilizzare il tasto SHIFT in abbinamento al tasto della funzione desiderata.
Le lettere e i simboli presenti sui tasti diversi da quelli numerici si attivano in modo diretto. Esempio: WHISKY J. WALKER Premere in sequenza: SHIFT-W, SHIFT-H, I, S, SHIFT-K, SHIFT-Y, SP, SHIFT-J, SP, W, A, L, SHIFT-K, E, R SHIFT- Come si attivano i tasti alfabetici e numerici in REG per l'introduzione del codice fiscale: Il codice fiscale si introduce durante le operazioni di vendita in assetto REG.
descrizioni effettuate in SET e nella compilazione del cod.fiscale in REG imposta direttamente la lettera C. f) Permette di registrare versamenti in cassa e preceduto dal tasto SHIFT prelievi di cassa. Nelle descrizioni effettuate in SET e nella compilazione del cod.fiscale in REG imposta direttamente la lettera D g) E' un tasto particolare che, seguito dai tasti con seconda funzione, seleziona la seconda funzione. * E F G I AP.CASS RESO M STORNO AN.SCTR CL X .
precedente l'ultima (storno). Nelle descrizioni effettuate in SET e nella compilazione del cod.fiscale in REG imposta direttamente la lettera G. n) E' utilizzato per fare la correzione dell' ultima registrazione di vendita, sconto, bonifico, maggiorazione, ecc. Premuto dopo il tasto SHIFT permette di correggere l'intero scontrino se non è già stato chiuso. Nelle descrizioni effettuate in SET e nella compilazione del cod.fiscale in REG imposta direttamente la lettera I. H J K L M V.T.
W X Y P Q R S V.T.CASSA RICEV P.C.N.R. C.N.RISC 4 5 6 DUPL FATT ASSEG SUBT t) T t u) v) w) x) t) Sono utilizzati per impostare le cifre da 4 a 6. Premuti dopo il tasto SHIFT impostano il segno in colore. u) Consente di produrre un duplicato non fiscale dello scontrino fiscale appena chiuso. Premuto dopo SHIFT consente di visualizzare il Totale Contante in cassa. Nelle descrizioni effettuate in SET e nella compilazione del cod. fiscale in REG imposta direttamente la lettera P.
z) I tasti di reparto sono utilizzati per stampare l'importo digitato da tastiera o, se programmato, l'importo che vi è stato memorizzato. La programmazione completa di questi tasti consente di memorizzare funzioni che verranno poi usate automaticamente durante la vendita. Nelle descrizioni effettuate in SET e nella compilazione del cod.fiscale in REG impostano direttamente la lettera alfabetica. Preceduti dal tasto SHIFT permettono l'utilizzo rispettivamente del reparto nr. 5, 6,7 e 8.
Il display cliente ha una capacità massima di 10 caratteri Sul display cliente appaiono le indicazioni: VAL RESTO SUBT TOT visualizzazione valuta Euro visualizzazione del resto dovuto visualizzazione del totale parziale della vendita in corso visualizzazione del totale della vendita 16 - 45 - 30 l l l l VAL RESTO SUBT TOT Orientamento del display Il display cliente può essere estratto dalla posizione originale e orientato a destra o sinistra per essere meglio visibile.
selezione di tutti gli assetti operativi). La chiave X si comporta come la chiave OP permettendo anche l'accesso all'assetto X per la lettura dei rapporti Se il registratore deve essere utilizzato da più di una persona, il "supervisore", cioè il responsabile diretto della gestione, potrà garantirsi il controllo esclusivo della stessa trattenendo per sè la chiave "SUP" e dando all'operatore la sola chiave OP o X.
IL GRUPPO DI STAMPA Il gruppo di stampa permette di stampare i dati sia sullo scontrino che sul giornale di fondo. È composto da due stazioni stampanti: una, con la feritoia dentellata per la stampa e il taglio dello scontrino, l'altra per la stampa, contemporanea e contestuale allo scontrino, del giornale di fondo. Stampante termica La stampante adotta la tecnologia di stampa "termica" in grado di garantire un'elevata autonomia di funzionamento e un'altissima qualità di stampa.
Scontrino non fiscale o gestionale Viene emesso a fronte di esigenze gestionali che non comportano variazioni nei corrispettivi di vendita. è uno scontrino numerato. Riporta chiaramente la scritta "NON FISCALE" e riguarda prevalentemente: prelievi e versamenti di cassa, rapporti periodici, stampa delle programmazioni di macchina. Scontrino di aiuto Viene emesso per stampare le informazioni di AIUTO relative a un certo tasto o a un certo assetto operativo.
In prossimità del fine rotolo scontrino e giornale di fondo compare una striscia rossa. Questa condizione è segnalata anche sul display e acusticamente. Per sostituire i rotoli di carta vedere la sezione "SOSTITUZIONE ACCESSORI". MEMORIA Oltre alla memoria fiscale il registratore di cassa è dotato di una memoria di lavoro, che è una componente dell'apparato elettronico interno e che è invisibile all'operatore. La memoria permette di immagazzinare i dati relativi alla programmazione.
ATTIVAZIONE E ABILITAZIONE AGLI ESERCIZI ACCENSIONE SET Con l'accensione, il registratore esegue automaticamente un breve test per controllare la funzionalità dei suoi componenti, quindi si dispone a operare. v Il registratore è spento TASTIERA 1 Inserire la chiave SUP e ruotarla in assetto operativo SET DISPLAY ASSETTO SET 0 a) a) Il display visualizza il messaggio relativo. b) Nella posizione REG, dopo circa 30 secondi dalla visualizzazione dello 0, compare automaticamente l'ora.
ESERCIZI SUL REGISTRATORE GIÀ FISCALIZZATO SET 153 Per poter fare liberamente degli esercizi DOPO la fiscalizzazione, bisogna utilizzare la procedura descritta in questa scheda. La procedura è attivabile solo dopo aver eseguito un rapporto fiscale (10 in assetto Z) come spiegato nella sezione "RAPPORTI GIORNALIERI E PERIODICI" v Chiave SUP in SET. Il registratore è fiscalizzato.
ATTIVAZIONE DEL TASTO AIUTO Il tasto AIUTO permette di ottenere in stampa sul giornale scontrino delle informazioni sintetiche sul significato o sulle modalità d'uso relative a un dato tasto o a un dato assetto. Il tasto AIUTO genera uno scontrino non fiscale ed è utilizzabile in qualsiasi momento a scontrino di vendita chiuso. Quando la funzione di AIUTO è attiva, sul display operatore compare il messaggio AIUTO.
USO DEL TASTO "AIUTO" IN SET In assetto SET le informazioni di AIUTO sono articolate su 2 livelli. Premendo AIUTO, dopo aver selezionato l'assetto, si ottiene la stampa di una breve descrizione generale dell' assetto stesso e un elenco dei codici di programmazione disponibili (1' livello). Premendo AIUTO preceduto da uno dei codici in elenco provoca la stampa di informazioni più dettagliate relativamente a questo codice (2' livello).
USO DEL TASTO "AIUTO" IN X, Z Come per l'assetto SET in assetto X e Z le informazioni di AIUTO sono articolate in 2 livelli. Premendo AIUTO, dopo aver selezionato l'assetto, si ottiene la stampa di una breve descrizione generale dell' assetto stesso e l'elenco dei codici di esecuzione rapporti disponibili (1' livello). Premendo AIUTO, seguito da uno dei codici in elenco, si provoca la stampa di informazioni più dettagliate relativamente a questo codice (2' livello).
PROGRAMMARE IL REGISTRATORE DI CASSA SIGNIFICATO DELLA PROGRAMMAZIONE Programmare il registratore di cassa significa adattarlo alle proprie esigenze. La programmazione si fa memorizzando le funzioni elencate nelle tabelle sottostanti. Queste funzioni verranno poi utilizzate in fase operativa, consentendo una gestione più completa e automatizzata del lavoro. Per programmare occorre girare la chiave "SUP" in posizione SET e utilizzare dei codici di programmazione.
(*) Questi codici non sono propriamente codici di programmazione ma di sola lettura dei dati fiscali.
317 318 319 320 321 322 323 350 Abilitazione correzione totali mensili Abilitazioni Euro * Massimo di righe stampabili (Euro) * Abilitazione della frase di fine scontrino Selezione del tipo di tastiera Selezione numero caratteri in stampa (18/24) Inserimento Valuta Euro Contabilizzazione manuale in euro DISPOSITIVI OPZIONALI: * 360 361 362 364 390 391 392 393 394 395 396 397 398 Selezione del dispositivo opzionale Abilitazione uso EFT-POS Abiltazione pagamenti con EFT-POS Abilitazione stampa su rotolo gi
PROGRAMMAZIONE DELLA TASTIERA SET 321 La tastiera normalmente a disposizione nel registratore è quella di tipo B o standard tuttavia l'operatore può usufruire di altre tre tastiere alternative (A o C o D) selezionabili come indicato nella sezione: "CONOSCERE IL REGISTRATORE DI CASSA". La disposizione di tastiera deve essere abilitata come indicato nella presente scheda.
DATA E ORA SET 151 Il misuratore fiscale gestisce automaticamente la data e l'ora con aggiornamento corretto dei mesi e degli anni bisestili quindi: NON E' MAI RICHIESTO ALL'UTENTE DI AGGIORNARE LA DATA E/O L'ORA L'eccezione a questa regola si presenta due volte l'anno con il cambio da ora solare a legale e viceversa. In questi casi occorre procedere all'aggiornamento manuale della data tenendo presente che la normativa vigente (integrata/modificata dal D.M. 30.03.
a) Il display visualizza la data presente in macchina. La posizione di introduzione della prima cifra lampeggia. SE... b) • non è stato fatto il rapporto fiscale compare una segnalazione acustica di errore. Premere CL, andare in assetto Z e eseguire il rapporto. • alla richiesta del rapporto fiscale venisse richiesta l'introduzione della data, digitare la data corrente.
ASSEGNAZIONE DI UN CODICE DI MACCHINA SET 301 Nel caso si debbano usare più registratori di cassa nello stesso esercizio può essere utile identificare ognuno di essi attribuendogli un codice alfanumerico. Questo codice verrà automaticamente stampato sullo scontrino. Per digitare le lettere e le cifre, utili alla compilazione del codice, è necessario consultare nella sezione "CONOSCERE IL REGISTRATORE DI CASSA", la parte relativa alla tastiera.
INTESTAZIONE DELLO SCONTRINO SET 302 Lo scontrino fiscale necessita di una intestazione che riporti i dati relativi all'esercente. Per programmare l'intestazione si hanno a disposizione 5 o 7 righe di cui le prime della capacità di 18 caratteri ognuna (spazi compresi) e l'ultima della capacità di 13 caratteri in quanto 5 car. sono utilizzati automaticamente dalla macchina per la sigla P.I. (PARTITA IVA).
v 1 Chiave SUP in SET. ASSETTO SET TASTIERA DISPLAY 302 X 302 0 (5 - 7) 5 a) 2 3 4 5 Impostare il numero di righe digitando: 7 X b) INTESTAZ. RIGA 1 Digitare la prima riga: E - R - B - ecc. e confermare con X c) Confermare l'attributo "normale" premendo: X d) Confermare lo stile TEAM premendo: X 302 1 A 0 302 1 F 0 INTESTAZ.
SE... • Si vuole un attributo diverso dal normale , consultare la tabella precedente la procedura quindi impostare 1, 2 o 3 a seconda del caso. • si vogliono inserire caratteri che si trovano sui tasti numerici premere preventivamente SHIFT prima di ogni carattere. • si digita un carattere errato premere CL e ridigitare correttamente • si vogliono impostare spazi premere SPAZIO per ognuno di essi.
MESSAGGIO DI FINE SCONTRINO SET 303 Analogamente all'intestazione può essere programmato in coda allo scontrino un messaggio promozionale o frase di cortesia su un massimo di 6 righe. Esempio: Digitare la frase a 6 righe come nella tabella e confermare l'attributo 0 (normale) e il font TEAM. RIGA Riga 1 Riga 2: Riga 3 Riga 4. Riga 5. Riga 6.
4 Confermare il font "normale" premendo X CORTESIA RIGA 2 d) 5 a) Ripetere i passo 3-5 per ogni riga da programmare e al termine premere X e) ASSETTO SET 0 Il display visualizza il messaggio relativo alla prima riga di programmazione. SE... • b) si vuole uscire dall'impostazione appena effettuata senza inserire nulla, premere il tasto X le volte necessarie a percorrere le righe programmabili, finchè il display non visualizza di nuovo 0.
SE... 40 • non si vuole programmare una riga passare alla successiva premendo semplicemente X. • si vuole variare il messaggio, dopo la sequenza 303-X, digitare i nuovi caratteri. La variazione avviene per sovrapposizione. • non si vogliono variare tutte le righe, confermare quelle che vanno bene con X e modificare solo quella che interessa.
SELEZIONE NUMERO DEI CARATTERI IN STAMPA SET 322 La capacità di caratteri relativi alle varie descrizioni programmabili sul registratore è normalmente di 18 crt. tuttavia può essere aumentata a 24 caratteri. CODICI 1 0 SIGNIFICATO Capacità di caratteri programmabile: 18 crt (default) Capacità di caratteri programmabile: 24 crt Esempio: Programmare la capacità della frase a 24 crt.. v 1 Chiave SUP in SET.
ABILITAZIONE DEL MESSAGGIO DI FINE SCONTRINO SET 320 La stampa del messaggio di fine scontrino può essere abilitata o meno secondo le modalità riassunte in tabella. CODICI 0 1 2 SIGNIFICATO Disabilitazione completa della stampa Abilitazione della frase di default Abilitazione della frase programmata dall'utente Esempio: Abilitare la stampa della frase programmata dall'utente con il codice 320. v 1 Chiave SUP in SET.
DIVERSA DESCRIZIONE IN STAMPA DI ALCUNI TASTI SET 304 E' possibile assegnare ad alcuni tasti o più propriamente alle loro funzioni una descrizione diversa da quella che normalmente generano sullo scontrino. La tabella che segue riporta le funzioni di cui si può effettuare il cambio di descrizione in ordine così come si susseguono all'atto della programmazione. FUNZIONI 1 2 3/7 8 CONTANTE ASSEGNI C.CRED.
b) Il display visualizza ogni volta il carattere impostato (mass. 12 caratteri) e alla fine il messaggio relativo alla descrizione del tasto successivo nella tabella dei tasti programmabili, in questo caso ASSEGNI. SE... • • si digita un carattere errato.
GRUPPI MERCEOLOGICI SET 305 La creazione di gruppi merceologici, permette di raccogliere sotto la stessa denominazione dati di provenienza diversa e con carattere di omogeneità. Questo significa che i dati relativi ai reparti sono automaticamente indirizzati nel gruppo merceologico a cui il reparto è stato eventualmente abbinato. In questo modo sarà possibile ottenere rapporti periodici più dettagliati, non solo per ogni singolo reparto utilizzato, ma anche per il gruppo merceologico utilizzato.
c) 46 • si digitano più di 18 caratteri o 24 se selezionati con il codice 322 la macchina emette una segnalazione acustica. Premere CL per cancellare il carattere eccedente. • si vuole variare la descrizione di un gruppo merceologico ripetere la sequenza dal primo passo, confermare con X le descrizioni che vanno bene quindi in corrispondenza di quella da modificare digitare i nuovi caratteri. La variazione avviene per sovrapposizione.
OBBLIGO DEL RAPPORTO FISCALE AL CAMBIO DATA E OBBLIGO DEL CALCOLO DEL RESTO SET 306 GESTIONALI: VISUALIZZAZIONE DELL'ORA") si aggiorna automaticamente alla mezzanotte di ogni giorno.
PERCENTUALE DI SCONTO SET 307 T Nel caso si debba usare spesso la stessa percentuale di sconto, è possibile programmare la sua memorizzazione. In questo modo, per il calcolo in fase operativa, sarà sufficiente premere il tasto SCON senza che la percentuale debba essere impostata ogni volta. La percentuale deve essere compresa tra i valori 0.01 e 99.99. Esempio: Programmazione di una percentuale di sconto del 5%. v Chiave SUP in SET.
ALIQUOTE IVA SET 308 T T Si possono programmare fino a 5 percentuali IVA. Queste aliquote, a cui bisognerà fare riferimento durante la programmazione dei reparti, serviranno per calcolare l'importo dell'IVA La tabella che segue elenca le aliquote IVA. Lo 0 nella colonna relativa al display indica che è programmata la percentuale 0. Questa è la condizione in cui il registratore è predisposto. (Default). Tabella con le aliquote non programmate: NR 1 2 3 ALIQUOTE IVA DISPLAY NR.
TASTIERA 1 DISPLAY 308 X 308 1 0 308 2 0 308 3 0 308 4 0 308 5 0 a) 2 4 X b) 3 9 X c) 4 12 X d) 5 19 X e) 6 99,99 X ASSETTO SET 0 f) a) a) Il numero 1 sul display indica la prima aliquota da programmare. Il numero 0 indica che l'aliquota programmata è 0. SE... • compare una segnalaz. acustica e un messaggio non sono eseguiti i rapporti 10 in Z e 20 in Z. Vedere "RAPPORTI GIORNALIERI E PERIODICI" b) Il nr. 2 sul display indica la seconda aliquota da programmare..
SE... • si desidera verificare la programmazione appena effettuata reimpostare la sequenza dall'inizio.
PERCENTUALE DI MAGGIORAZIONE SET 309 Nel caso si debba usare spesso la stessa percentuale di maggiorazione, è possibile programmare la sua memorizzazione. In questo modo, per il calcolo in fase operativa, sarà sufficiente premere il tasto di MAGG. senza che la percentuale debba essere impostata ogni volta. La percentuale deve essere compresa tra i valori 0.01 e 99.99. Esempio: Programmazione di una percentuale di maggiorazione del 5%. v Chiave SUP in SET.
IMPORTO MASSIMO SU ASSEGNI E CARTE DI CREDITO SET 310 E' possibile definire un importo massimo per le forme di pagamento con ASSEGNI e CARTE DI CREDITO. Una volta stabilito l'importo massimo, se in fase operativa si imposteranno cifre superiori a questo limite, interverrà una segnalazione di errore. L'importo massimo impostabile deve essere compreso tra 0 e 9.999.999.999. Esempio: Importo massimo accettabile per pagamento con assegno: L. 100.
IMPORTO MASSIMO SU RESTO SET 311 È possibile definire un importo massimo per il resto. Una volta stabilito l'importo massimo, se in fase operativa si imposteranno cifre superiori a questo limite, interverrà una segnalazione di errore. L'importo massimo impostabile per il resto deve essere compreso tra 0 e 9.999.999.999. Esempio: Importo massimo accettabile per il resto: L. 70.000 v Chiave SUP in SET.
ABILITAZIONI VARIE SET 312 Con questa programmazione si abilita (valore 1) o si annulla (valore 0) una serie di funzioni. FUNZIONI VARIE Ripetizione del prezzo o pagamento con buono acquisto VALORI DI SELEZIONE 0 = ripetizione del prezzo 1 = buono acquisto Obbligo del cassetto chiuso per operare 0 = senza obbligo 1 = con obbligo Abilitazione prezzo 0 0 = non gestito. 1 = gestito Esempio: Abilitare tutte le funzioni varie con valore 1 v ASSETTO SET Chiave SUP in SET.
programmazione e cioè quella relativa alla ripetizione del prezzo o al pagamento con buono acquisto. b) La prima funzione è attivata. Il secondo zero lampeggia. SE... • si vuole confermare lo 0 ridigitare 0. • si digitano valori diversi da 0 e 1 l'impostazione non viene accettata • si preme X dopo una funzione diversa dall'ultima, si esce o la manovra conferma comunque l'impostazione effettuata.
VALUTE SET 313 È possibile programmare un massimo di cinque diversi tipi di valute stabilendo per ognuna di esse una descrizione, il valore del cambio in lire italiane, il tipo di operazione, moltiplicazione o divisione, che deve essere effettuata per la conversione. Tabella delle funzioni programmabili su ogni valuta: PARAMETRI MODALITA- DI SELEZIONE Descrizione Mass. 8 caratteri B = Valore del cambio Mass.
b) Il display visualizza la lettera B che indica la funzione relativa al cambio. SE... • c) si supera il limite consentito compare una segnalazione di errore. Premere CL e impostare correttamente. La seconda lettera indica la funzione relativa al moltiplicatore/divisore. Il valore predisposto è 1 = divisore. SE... • d) si supera la capacità di 5 caratteri interi e tre decimali, compare una segnalazione di errore. Premere CL per cancellare il carattere eccedente.
VALUTA EURO SET 323 Il valore di cambio della valuta EURO sarà programmabile come indicato nella presente scheda. Esempio: Valore ipotetico dell'Euro L. 2.000 v Chiave SUP in SET. ASSETTO SET TASTIERA 1 0 DISPLAY 323 X 323 0 ASSETTO SET 0 a) 2 2000 X b) a) Il valore di cambio dell'Euro è programmato. SE... • b) si vuole variare l'impostazione appena effettuata ripetere dal passo 1 e digitare il nuovo valore in sovrapposizione. Digitare 0 se si vuole annullare il valore impostato.
SET ESECUZIONE AUTOMATICA DEI RAPPORTI 315 È possibile programmare la stampa di più rapporti in automatico. In questo modo, in fase di richiamo, (vedere sezione; Rapporti periodici) sarà possibile con una sola operazione stampare tutti insieme i rapporti programmati. Il codice 315 programma la stampa sequenziale in assetto X mentre il codice 316 in assetto Z. Esempio: Programmare la stampa automatica dei rapporti 1 (Reparti), 4 (Gestionale) e 6 (Orari) in X. v Chiave SUP in SET.
b) Il rapporto numero 1 è impostato. Il display indica il numero 2 relativo al secondo rapporto da impostare. c) Il rapporto numero 4 è impostato. Il display indica il numero 3 relativo al terzo rapporto da impostare. d) Il rapporto numero 6 è impostato. Il display indica il numero 4 relativo al quarto rapporto impostabile. e) La programmazione è finita.
REPARTI I reparti si possono considerare dei "settori" in cui indirizzare la merce e classificarla secondo una serie di funzioni. Programmare i reparti significa memorizzare in queste funzioni dati e informazioni che avranno uso ripetuto in fase di vendita. I reparti possono fare riferimento a un gruppo merceologico tra quelli programmati con il cod. 305 ed essere collegati a dei PLU che ne costituiscono a tutti gli effetti una suddivisione.
La tabella indica anche i valori di default, cioè quelli predisposti in macchina così come appaiono sul display e in stampa (Vedi la scheda "Stampa dei reparti"). TABELLA DEI PARAMETRI PROGRAMMABILI SU REPARTO: PARAMETRI PROGRAMMABILI SU REPARTI DISPLAY DEFAULT STAMPA DEFAULT A B C D E F Descrizione alfanumerica Prezzo di vendita Prezzo massimo unitario Prezzo minimo unitario Rifer. aliquota imposta Rifer. gruppo merceologico Rep 1. 0 = NO 0 = NO 0 = NO 1=0 0 = NO REP 1/16 PREZZO 0 IM. MAS. 0 IM.
TABELLA RELATIVA ALLE CONSEGUENZE DELLA PROGRAMMAZIONE: A PARAMETRO PROGRAMMATO, IN FASE DI VENDITA, SUCCEDERA’ CHE: A Sullo scontrino comparirà la descrizione decisa per il reparto. B Il prezzo di vendita sarà stampato premendo il tasto di reparto.
Esempio: Programmare il reparto 1. v Chiave SUP in SET.
a) La lettera A sul display indica la prima funzione relativa al reparto in corso di programmazione; il numero 1 indica il primo dei 12 caratteri alfanumerici a disposizione per la descrizione. b) La lettera b sul display indica la seconda funzione da programmare (prezzo di vendita). SE... c) • si effettuano impostazioni sbagliate, es. numero superiore ai 12 caratteri consentiti, premere CL per cancellare i caratteri eccedenti e impostare correttamente.
• g) non sono stati eseguiti un rapporto fiscale e uno delle imposte la funzione dell'aliquota non compare sul display. La lettera G sul display indica la settima funzione da programmare (abilitazioni). Il primo valore, relativo al reso merce, lampeggia. SE... • h) il reparto non viene associato a nessun gruppo confermare lo 0 con X Alla fine il display visualizza la sequenza relativa al secondo reparto programmabile. SE...
PLU Programmare i PLU significa, come per i reparti , memorizzare su di essi, tramite dei codici, le informazioni e i dati che avranno uso ripetuto in fase di vendita. La programmazione dei PLU è analoga a quella dei reparti. I PLU, costituendo una sottodivisione dei reparti devono essere collegati a questi ultimi e servono a classificare ancora più dettagliatamente le informazioni. Il numero massimo dei PLU programmabili è di 250. PROGR. REPARTI: 401/416 PROGR.
Esempio: Programmare il PLU 1: v ASSETTO SET Chiave SUP in SET. TASTIERA 1 0 DISPLAY 501 X PLU001 a) 2 Impostare la descrizione che si vuole attribuire 501 al PLU e premere: X b) B 0 3 Impostare il prezzo di vendita unitario e premere: X C 0 c) Impostare il nr.
c) Il PLU 1 è programmato. In questo modo i dati memorizzati nel PLU verranno anche convogliati nel reparto di riferimento permettendo un dettaglio di analisi maggiore quando si effettueranno i rapporti giornalieri. La variazione del nr. di reparto di abbinamento è possibile solo dopo un rapporto dati fiscali (10) in assetto operativo Z. SE... • d) si fanno impostazioni sbagliate premere CL e reimpostare correttamente. Il display visualizza il messaggio relativo al secondo PLU da programmare SE...
DISATTIVAZIONE BEEP DI FINE CARTA SET 113 Il codice 113 consente di disattivare la segnalazione acustica di fine carta predisposta in macchina. v 1 Chiave in SET. . ASSETTO SET TASTIERA DISPLAY 113 X 0 113 1 ASSETTO SET 0 a) 2 0 X b) a) il display visualizza il numero 1 con effetto intermittente. Il numero 1 indica che la segnalazione è attiva. b) Il beep di fine carta è disattivato. Il display visualizza il messaggio relativo all’assetto SET.
STAMPA DELLE ABILITAZIONI VARIE SET 300 Tutti i codici relativi alla serie 300, vengono stampati impostando il codice 300. v ASSETTO SET Chiave SUP in SET. TASTIERA 1 0 DISPLAY 300 X 300 a) a) La programmazione della serie 300 viene stampata. STAMPA DEI REPARTI SET 400 È possibile effettuare una stampa della programmazione che riguarda i reparti. In questo modo si potranno controllare complessivamente sia i dati immessi sia le scelte operate per ogni reparto programmato.
STAMPA DEI PLU SET 500 È possibile effettuare una stampa della programmazione che riguarda i PLU. In questo modo si potranno controllare complessivamente sia i dati immessi sia le scelte operate per ogni PLU. La stampa, eseguibile in ogni momento, si effettua impostando il codice 500. v Chiave SUP in SET. ASSETTO SET TASTIERA 1 0 DISPLAY 500 X 500 a) a) La programmazione dei PLU precedentemente programmati viene stampata.
OPERAZIONI DI VENDITA REG L’attività principale del registratore è fondamentalmente connessa alle operazioni di vendita. Gli scontrini emessi sono “fiscali” e i dati relativi alle vendite verranno registrati nella memoria fiscale con il rapporto fiscale. Le vendite si effettuano con chiave in posizione REG.
VENDITA CON PAGAMENTO IN CONTANTI REG La vendita può avvenire digitando un prezzo da tastiera e attribuendolo a un reparto o a un P.L.U., oppure richiamando il prezzo memorizzato su reparto, o su PLU. Un prezzo digitato da tastiera può essere attribuito a un reparto qualsiasi anche se questo non è programmato. Esempio: Vendita di 1 articolo per L. 3000 digitato da tastiera su REP 2, di un articolo al prezzo programmato sul REP 1 (L.8000) e un altro con il prezzo programmato sul REP 9 (2000).
• si vuole cancellare un'impostazione sbagliata prima della stampa, premere CL. b) L'importo memorizzato sul REP 1 viene stampato.. c) L'importo memorizzato su REP 9 viene stampato. SE... • si vuole registrare un prezzo di vendita attribuendolo a un PLU, la sequenza è: Prezzo-Separ- Nr. del PLU - PLU d) Viene visualizzato il totale parziale della vendita. Il tasto Subtotale ha una doppia funzione.
VENDITA CON ALTRE FORME DI PAGAMENTO REG Il pagamento di una vendita può avvenire anche in forme diverse dal contante e cioè con assegni, carta di credito, etc. In questo caso lo scontrino sarà chiuso con tasti diversi dal tasto CONTANTE. Esempio: Vendita per L. 70000 digitato da tastiera su REP 2 con pagamento in forme diverse dal contante (Assegno). v Chiave SUP in REG.
78 • si vogliono utilizzare altre carte di credito (la disponibilità è fino a 5), digitare i nr. da 2 a 5 secondo la carta di credito scelta e poi premere C. CRED. • si vuole effettuare un pagamento in valuta impostare l'importo in valuta e selezionare la valuta. La sequenza è: importo valuta, VALUTA (1/5).
VENDITA CON PAGAMENTO MISTO REG È possibile effettuare il pagamento di una vendita anche in forma mista, contabilizzando parte dell'importo dovuto in assegno, in contante con carta di credito o in valuta. Se si usa la carta di credito, questo pagamento deve essere l'ultimo dello scontrino in quanto il tasto C. CRED chiude lo scontrino. Esempio: Vendita di L. 90.000 su REP 1. Pagamento con 50.000 in assegno, 20.000 in contante e 20.000 con carta di credito. v Chiave SUP in REG.
REG VENDITA CON PREZZO ZERO Nel caso si debba contabilizzare una vendita omaggio occorre produrre uno scontrino con articolo a prezzo zero. La gestione del prezzo zero, nell'ambito delle modalità consentite per legge, viene abilitata in SET con il codice 312. Esempio: Contabilizzare una vendita omaggio a prezzo zero sul REP 4 in seguito di una vendita a prezzo 3000 su REP. 2. v Chiave SUP in REG.
REG VENDITA CON CALCOLO DEL RESTO Una registrazione di vendita implica, nella maggioranza dei casi, il resto da dare al cliente. Esempio: Vendita di un articolo a prezzo memorizzato (3000) su REP 2 e di un articolo a prezzo memorizzato (8000) su REP 1. Pagamento con L.20.000. v Chiave SUP in REG.
VENDITA CON CALCOLO DEL RESTO A SCONTRINO CHIUSO REG Nel caso si debba dare il resto al cliente e lo scontrino sia già stato inavvertitamente chiuso, è possibile effettuare lo stesso l'operazione. Esempio: Vendita di L. 3000 memorizzato su REP 2 e di L. 8000 memorizzato su REP 1. Il cliente intende pagare con L. 20.000 ma lo scontrino è già stato chiuso. v Chiave SUP in REG.
REG VENDITA CON OBBLIGO AL CALCOLO DEL RESTO Con l'obbligo al calcolo del resto programmato, l'operatore dovrà digitare sempre l'importo ricevuto dal cliente, altrimenti non potrà chiudere lo scontrino. Esempio: Vendita di un articolo a prezzo memorizzato (3000) su REP 2 e di un articolo a prezzo memorizzato (8000) su REP 1. Pagamento con L. 20.000. v Chiave SUP in REG. Obbligo calcolo resto programmato (Cod. 306). Programmato i rep.
REG VENDITA CON IMPORTO RIPETUTO Nel caso in cui il prezzo di vendita memorizzato su di un reparto o digitato da tastiera debba essere utilizzato più volte, sarà sufficiente premere il tasto REPEAT tante volte quanti sono gli articoli da registrare con quel prezzo. La ripetizione di un prezzo è connessa con la programmazione del cod. 312. Esempio: Vendita in cui si ripete per 3 volte il prezzo 3000 memorizzato su REP 2. v Chiave SUP in REG. Programmato i reparti Ripetiz.
SE... • d) si vuole registrare una moltiplicazione la sequenza è: Prezzo x quantità, Reparto interessato, Repeat. Ogni volta che si preme Repeat la moltiplicazione è ripetuta. Lo scontrino è chiuso.
VENDITA CON MOLTIPLICAZIONE REG Il prezzo di vendita può anche essere definito con la moltiplicazione della quantità degli articoli venduti per il loro prezzo unitario. Questa moltiplicazione si può eseguire sia digitando il prezzo unitario da tastiera sia utilizzando quello memorizzato sul reparto. Esempio: Vendita di 30 articoli al prezzo singolo di L. 7000 digitato su REP 2 e di altri 25 dello stesso tipo al prezzo memorizzato su REP 2 (L. 3000). v Chiave SUP in REG.
VENDITA CON SCONTO SU ARTICOLO REG Lo sconto può essere calcolato in % o con cifra fissa o utilizzando la % programmata. La percentuale decve essere compresa tra 0,01 e 99,99 mentre la cifra fissa deve essere inferiore al prezzo di vendita. Esempio: Vendita di L. 20000 digitato su REP 2 con sconto del 5% sul prezzo. v Chiave SUP in REG.
• si vuole calcolare uno sconto con cifra fissa digitare questa cifra (inferiore o uguale al prezzo di vendita). c) Il display visualizza l'importo dello sconto. Lo sconto viene stampato. d) Viene stampato il totale. Lo scontrino è chiuso.
REG VENDITA CON SCONTO SUL SUBTOTALE Scontare il totale di una vendita è possibile immediatamente dopo aver premuto il tasto SUBT. L'importo del SUBTOTALE può essere scontato in percentuale o con cifra fissa o utilizzando la percentuale programmata. Esempio: Vendita di L. 3000 memorizzato su REP 2 e di L. 8000 memorizzato su REP 1 con sconto del 5% sul totale. v Chiave SUP in REG.
• si vuole calcolare uno sconto con cifra fissa digitare questa cifra (inferiore o uguale al prezzo totale). c) Vengono stampati lo sconto e il prezzo scontato. Il display visualizza il prezzo scontato. d) Viene stampato il totale. Lo scontrino è chiuso.
REG VENDITA CON SCONTO INDIRETTO SUL SUBTOTALE Lo sconto indiretto è uno sconto in cifra fissa che si ricava come differenza tra l'importo totale di uno scontrino e l'importo, di ammontare inferiore, che si accetta in pagamento dal cliente. Lo sconto indiretto si calcola subito dopo aver premuto il tasto SUBTOTALE. Esempio: Vendita di L. 3000 memorizzato su REP 2 e di L. 8000 memorizzato su REP1. Il cliente paga con L. 10000. Calcolare lo sconto indiretto. v Chiave SUP in REG.
REG VENDITA CON MAGGIORAZIONE SU ARTICOLO La maggiorazione può essere calcolata in % o con cifra fissa o utilizzando la % programmata. La percentuale deve essere compresa tra 0,01 e 99,99 mentre la cifra fissa deve essere inferiore o al massimo uguale al prezzo di vendita. Esempio: Vendita di L. 20000 digitato su REP 2 con maggiorazione del 5% sul prezzo. v Chiave SUP in REG. Programmato i reparti.
c) Il display visualizza l'importo della maggiorazione. La maggiorazione viene stampata. d) Viene stampato il totale. Lo scontrino è chiuso.
REG VENDITA CON MAGGIORAZIONE SUL SUBTOTALE Maggiorare il totale di una vendita è possibile solo dopo aver premuto il tasto SUBTOTALE. La maggiorazione del totale può essere effettuata in percentuale o con cifra fissa o utilizzando la percentuale programmata. Esempio: Vendita di L. 3000 digitato su REP 2 e di L. 8000 memorizzato su REP 1 con maggiorazione del 5% sul totale. v Chiave SUP in REG. Programmato i reparti.
• si vuole calcolare una maggiorazione con cifra fissa digitare questa cifra (inferiore o uguale al prezzo totale c) Il display visualizza il totale maggiorato. La maggiorazione viene stampata. d) Viene stampato il totale. Lo scontrino è chiuso.
REG VENDITA CON REGISTRAZIONE UNICA Quando sul reparto è stata programmata con il SI la funzione "registrazione unica" lo scontrino si chiude automaticamente con la pressione del tasto di reparto senza dover premere il tasto CONTANTE. La funzione viene eseguita solo se l'articolo venduto è la prima e unica registrazione dello scontrino. Esempio: Vendita di L. 20000 con prezzo digitato su REP 1. v Chiave SUP in REG. Programmato il reparto .con funzione Registr.
REG VENDITA CON BONIFICO Fare un bonifico significa contabilizzare il cambio di un articolo, con un altro di pari o maggior valore. Il bonifico non può essere fatto come prima operazione di uno scontrino in quanto l'operatore dovrà prima registrare l'importo del nuovo articolo dato al cliente e poi effettuare il bonifico dell'importo dell'articolo restituito. Esempio: Vendita di 1 nuovo articolo a L.9000 digitato su REP 2. Il cliente restituisce in cambio un articolo che costa L. 8000.
REG VENDITA CON CORRISPETTIVO NON RISCOSSO Nel caso di corrispettivo non riscosso, lo scontrino si chiude con il tasto C.N.RISC. Il totale viene contabilizzato a parte in un apposito registro relativo ai corrispettivi non riscossi. Il totale stesso sarà poi riportato automaticamente nel rapporto "movimenti di cassa" e nel rapporto fiscale (rapporto Z). Esempio: Vendita di un articolo a prezzo memorizzato (3000) su REP 2 e di un articolo a prezzo memorizzato (8000) su REP 1. v Chiave SUP in REG.
REG PAGAMENTO DEL CORRISPETTIVO NON RISCOSSO Quando viene effettuato il pagamento di un corrispettivo precedentemente non riscosso, la prima operazione dello scontrino deve essere quella di premere il tasto P.C.N.R. e poi effettuare le registrazioni. Esempio: Pagamento di una vendita precedentemente effettuata di un articolo a prezzo memorizzato (3000) su REP 2 e di un articolo a prezzo memorizzato (8000) su REP 1 v Chiave SUP in REG. ASSETTO REG TASTIERA 1 DISPLAY SHIFT P.C.N.R.
REG CORREZIONE DELL'ULTIMA REGISTRAZIONE Se non si è ancora chiuso lo scontrino è possibile correggere l'ultima registrazione effettuata, le registrazioni precedenti l'ultima, tutte le registrazioni oppure lo sconto e la maggiorazione. Questa scheda spiega come correggere l'ultima registrazione effettuata, le successive spiegheranno gli altri tipi di correzione. Esempio: Vendita di L. 7000 digitato su REP 2, di L.8000 memorizzato su REP 1, di L.
• e) si vuole è possibile digitare un altro importo al posto di quello annullato. Viene stampato il totale. Lo scontrino è chiuso.
CORREZIONE DI UNA REGISTRAZIONE PRECEDENTE L'ULTIMA (STORNO) REG Se non si è ancora chiuso lo scontrino è possibile correggere una o più registrazioni precedenti l'ultima effettuata. In questo caso si parla di storno. Lo storno può essere eseguito sia su una registrazione di vendita quanto su una maggiorazione, su uno sconto o su un bonifico. Esempio: Vendita di L. 7000 digitato su REP 2, di L. 8000 memorizzato su (REP 1), di L.3000 memorizzato su (REP2) con correzione del primo importo.
SE… • • e) si vuole effettuare lo storno di una maggiorazione o di uno sconto occorre prima stornare la vendita a cui sono riferiti e poi fare lo storno della maggiorazione o dello sconto. si vuole è possibile digitare un altro importo al posto di quello annullato Viene stampato il totale. Lo scontrino è chiuso.
CORREZIONE DI TUTTE LE REGISTRAZIONI (ANNULLAMENTO) REG Se non si è ancora chiuso lo scontrino è possibile annullarlo completamente. In questo caso la correzione avverrà sul SUBTOTALE e tutto lo scontrino sarà annullato. Esempio: Vendita di L. 7000 digitato su REP 2, di L. 8000 (REP 1), di L.3000 (REP 2) con correzione del subtotale. v Chiave SUP in REG. ASSETTO REG TASTIERA 1 DISPLAY 7000 REP 2 SCONTRINO 02 1 7000 01 1 8000 02 1 a) 2 REP 1 b) 3 REP 2 3000 c) 4 SHIFT AN.
VENDITA CON SCONTRINO DOCUMENTALE (INSERIMENTO CODICE FISCALE) REG Introducendo sullo scontrino il codice fiscale del cliente e specificando la natura della merce, lo scontrino assume il valore di un documento utile ai fini della deducibilità delle imposte. La nuova prestazione risponde alle vigenti leggi ministeriali e consente un ulteriore miglioramento dei servizi nei confronti della clientela.
c) Il codice fiscale, se corretto, viene accettato e stampato a fine scontrino. SE… • d) 106 Il codice è errato, compare una segnalazione acustica con messaggio di errore. In questo caso digitare CL e reintrodurre il codice fiscale che, se identico a prima, potrà essere forzato per l’accettazione tramite lòa sequenza CL X. L'importo viene stampato in negativo. Lo scontrino documentale è chiuso.
OPERAZIONI GESTIONALI VISUALIZZAZIONE DELL’ORA REG Il registratore funziona anche come corpo orologio e come datario. L'ora viene visualizzata automaticamente nell'assetto REG dopo circa 30 secondi dalla chiusura dello scontrino. L'ora è automaticamente stampata su ogni scontrino. Anche il suo aggiornamento è automatico. Questa scheda spiega come visualizzare manualmente l'ora, in assetto REG, senza dover aspettare i 30 secondi necessari alla visualizzazione automatica. v 1 Chiave in REG.
VISUALIZZAZIONE PROGRAMMA RESIDENTE SET 106 Il codice 106 consente di visualizzare in qualsiasi momento il nome del programma residente nel registratore v 1 Chiave in SET. . ASSETTO SET TASTIERA DISPLAY 106 X 2001 0 EC16 a) 2 X ASSETTO SET b) a) il display visualizza il nome del programma residente in macchina b) il display visualizza il messaggio relativo all’assetto.
VISUALIZZAZIONE VERSIONE GRAFICA RESIDENTE SET 110 Il codice 106 consente di visualizzare in qualsiasi momento il nome del programma residente nel registratore v 1 Chiave in SET. . ASSETTO SET TASTIERA DISPLAY 110 X 110A 0 2ACE a) 2 X ASSETTO SET 0 b) a) il display visualizza il nome della versione grafica residente in macchina b) il display visualizza il messaggio relativo all’assetto.
VISUALIZZAZIONE CORRISPETTIVO GIORNALIERO INCASSATO SET 150 In qualsiasi momento è possibile richiedere la visualizzazione del corrispettivo incassato nel giorno. Il codice è il 150. v 1 Chiave in SET. ASSETTO SET TASTIERA DISPLAY 150 X 0 ASSETTO SET 0 ASSETTO SET 0 a) 2 X b) a) Viene visualizzato l'ammontare giornaliero del corrispettivo incassato al momento.
REG VISUALIZZAZIONE DEL TOTALE PRECEDENTE Durante la compilazione di uno scontrino è possibile visualizzare il totale dello scontrino precedente oppure, a scontrino chiuso, è possibile visualizzare il totale dell'ultimo scontrino emesso. Esempio: Si è aperto uno sctr con una vendita di l. 1500 su REP 1. Digitata questa operazione si vuole controllare sul display il totale dello sctr precedentemente chiuso ad es. di L. 2250. v 1 Chiave in REG.
REG UNIONE SCONTRINI Se dopo aver chiuso uno scontrino, il cliente acquista ancora uno o più articoli, viene emesso un secondo scontrino . Per conoscere il totale complessivo della vendita si ricorre alla funzione "unione scontrini". Esempio: Vendita di L. 8000 (REP 1). A scontrino chiuso segue vendita di L. 3000 (REP 2). v Chiave SUP in REG. ASSETTO REG TASTIERA 1 DISPLAY REP 1 01 SCONTRINO 1 8000 a) 2 CONTANTE TOT 8000 b) 3 REP 2 02 1 3000 c) 4 CONTANTE TOT 3000 d) 5 SHIFT UN.
e) Viene visualizzato l’importo totale dei due scontrini f) Con CL si cancella il totale dal display mentre con CONTANTE viene stampato uno scontrino di verifica. Lo scontrino emesso riporta il totale dei due precedenti. Gli scontrini "non fiscali" riportano una loro numerazione.
REG VERSAMENTI Il versamento è un'operazione che consente di aggiungere del denaro in cassa tenendone conto ai fini delle quadrature contabili. I versamenti possono essere effettuati in contante o in ognuna delle altre forme previste esattamente come avviene per i prelievi. Le operazioni di versamento vengono contabilizzate sui relativi totalizzatori di macchina, dando luogo a scontrini di tipo non fiscale. La tabella che segue indica i tipi di versamento possibili. NR. TIPO DI VERSAMENTO NR.
b) L'importo viene stampato. c) L'importo viene stampato. d) L'importo viene stampato. La somma è costituita dall'ammontare dei versamenti.
REG PRELIEVI Il prelievo di denaro dal cassetto può avvenire in contante oppure in ognuna delle altre forme previste esattamente come avviene per i versamenti e i pagamenti. Le operazioni di prelievo vengono contabilizzate dando luogo a scontrini di tipo non fiscale. La tabella che segue indica i tipi di versamento possibili. NR. TIPO DI VERSAMENTO NR. TIPO DI VERSAMENTO 1 2 3 CONTANTE ASSEGNI CARTA DI CREDITO 4 5 VALUTA BUONO ACQUISTO (se abilitato con il cod. 312) Esempio: Prelievo di L.
b) L'importo viene stampato. c) L'importo viene stampato. d) L'importo viene stampato. La somma è costituita dall'ammontare dei prelievi.
REG CONVERSIONE VALUTE E' possibile visualizzare sul display il controvalore di una determinata valuta sempre che le valute siano state programmate opportunamente in SET. L'operazione è possibile all'interno di uno scontrino sui dopo il prezzo di un articolo sia dopo lo sconto, la maggiorazione ecc. sia dopo il subtotale. v Chiave in REG. Programmate le valute (Cod. 313) con cambio di Fr.Fr. 1= 280L.
REG RESO MERCE Quando il cliente restituisce uno o più articoli contabilizzati precedentemente deve essere effettuato lo scarico del loro prezzo. Questa funzione si esegue con il tasto RESO M. L'importo di ogni reso merce è contabilizzato nel totalizzatore relativo ai resi merci del reparto utilizzato. Esempio: v Chiave in REG. Abilitato il reso merce sul.
REG FUNZIONE DEL TASTO SEPARATORE Il tasto separatore si usa ogni volta che l'impostazione prevede una contiguità tra un codice articolo e un prezzo o un altro numero. Esempio: vendita di L. 5000 su PLU 1. v Chiave in REG. Il PLU 1 è stato programmato TASTIERA 1 ASSETTO REG DISPLAY 5000 SEPAR SCONTRINO SEPARATORE a) 2 1 PLU 001 1 5000 b) 3 CONTANTE TOT c) a) Viene visualizzato il messaggio b) L’importo viene stampato c) L'importo è stampato.
OPERAZIONI IN ASSETTO “X” SELEZIONE DELLE POSSIBILITA’ OPERATIVE REG Nell'assetto operativo X è possibile: • Emettere rapporti giornalieri e periodici di sola lettura dei dati registrati. • Passare direttamente in assetto REG per emettere scontrini Esempio: selezionare l’assetto X e poi passare direttamente in REG v 1 Chiave in assetto diverso da X per es. SET.
RAPPORTI GIORNALIERI E PERIODICI SIGNIFICATO DELL’ESECUZIONE DEI RAPPORTI I rapporti riassumono i dati registrati con le vendite e con ogni altra operazione inerente movimenti di cassa, valute ecc. I rapporti sono di natura "gestionale e fiscale". Quelli gestionali, eseguibili in qualsiasi momento, sono di semplice lettura e non influenzano la memoria fiscale. Al contrario il rapporto fiscale influenza la memoria fiscale.
ASSETTO X Nessun rapporto azzera i totalizzatori ASSETTO Z Azzerano i totalizzatori i rapporti: 1,2,3,4,5,6,7,10,11,12,13,14,15,20 123
X RAPPORTO DEI REPARTI 1 Il rapporto permette di conoscere nel dettaglio l'insieme di tutte le vendite effettuate nella giornata divise per reparto e/o per gruppi merceologici. Il codice per questa esecuzione è 1. v ASSETTO X Chiave SUP in X. TASTIERA 1 DISPLAY 1 X ASSETTO X SCONTRINO 0 a) a) Il rapporto richiesto viene stampato con le vendite della giornata divise per ogni reparto utilizzato. SE...
X RAPPORTO DEI PLU IN ORDINE CRESCENTE 2 Il rapporto permette di conoscere nel dettaglio l'insieme di tutte le vendite effettuate nella giornata divise per PLU. Il codice per questa esecuzione è 2. v Chiave SUP in X. ASSETTO X TASTIERA 1 DISPLAY 2 X ASSETTO X 0 SCONTRINO 0 a) a) Il rapporto richiesto viene stampato con le vendite della giornata divise per ogni PLU utilizzato. SE...
X RAPPORTO DEI PLU ORDINATO PER REPARTO 3 Il rapporto permette di conoscere nel dettaglio l'insieme di tutte le vendite dei PLU effettuate nella giornata suddivise per reparti. Il codice per questa esecuzione è 3. v Chiave SUP in X. ASSETTO X TASTIERA 1 DISPLAY 3 X ASSETTO X SCONTRINO 0 a) a) Il rapporto richiesto viene stampato con le vendite della giornata divise per ogni PLU utilizzato e per ogni reparto di riferimento. SE...
X RAPPORTO GESTIONALE 4 Il rapporto permette di conoscere quante operazioni sono state fatte nella giornata in termini di quantità e di ammontare sia delle vendite quanto dei bonifici, degli storni ecc. Il codice per questa esecuzione è 4. v Chiave SUP in X. ASSETTO X TASTIERA 1 DISPLAY 4 X ASSETTO X 0 SCONTRINO 0 a) a) Il rapporto richiesto viene stampato con i dati di controllo del giorno. SE...
RAPPORTO DEI MOVIMENTI DI CASSA X 5 Il rapporto permette di conoscere tutti i movimenti di cassa effettuati nella giornata. Il codice per questa esecuzione è 5. v Chiave SUP in X. ASSETTO X TASTIERA 1 DISPLAY 5 X ASSETTO X SCONTRINO 0 a) a) Il rapporto richiesto viene stampato con i movimenti di cassa del giorno. SE...
X RAPPORTO DELLE VENDITE PER ORA 6 Questo rapporto riassume i dati delle vendite effettuate per ogni ora di esercizio distinti per quantità di scontrini venduti e totale del venduto. Il codice per questa esecuzione è 6. v Chiave SUP in X. ASSETTO X TASTIERA 1 DISPLAY 6 X ASSETTO X 0 SCONTRINO 0 a) a) Il rapporto richiesto viene stampato con i movimenti previsti divisi per ora. SE...
X RAPPORTO DELLE VALUTE 7 Il rapporto permette di conoscere quante operazioni inerenti le valute sono state fatte nella giornata. Il codice per questa esecuzione è 7. v Chiave SUP in X. ASSETTO X TASTIERA 1 DISPLAY 7 X ASSETTO X 0 SCONTRINO 0 a) a) Il rapporto richiesto viene stampato con i dati relativi alle valute del giorno. SE...
Z RAPPORTO FISCALE 10 Il rapporto fiscale è il rapporto che si deve eseguire obbligatoriamente ogni giorno. Può essere fatto solo in assetto Z. Il rapporto fiscale contiene i dati riassuntivi della giornata relativi all'ammontare delle vendite, dei corrispettivi riscossi e non, del progressivo di tutti i corrispettivi contabilizzati. v Chiave SUP in Z. ASSETTO Z TASTIERA 1 DISPLAY 10 X ASSETTO Z 0 SCONTRINO 0 a) a) Il rapporto fiscale viene stampato.
RAPPORTO SCORPORO IMPOSTE Z 20 Il rapporto permette di avere per ogni aliquota utilizzata il totale dei corrispettivi, quello dell'imponibile e il totale d'imposta. Il rapporto si esegue solo periodicamente in genere ogni tre mesi. v Chiave SUP in Z. Eseguito un rapporto fiscale TASTIERA 1 ASSETTO Z DISPLAY 20 X ASSETTO Z SCONTRINO 0 a) a) Il rapporto imposte viene stampato. SE...
RAPPORTI IN ESECUZIONE AUTOMATICA X 8 Per stampare tutti insieme i rapporti programmati in automatico con i codici 315/316 occorre fare il rapporto 8. v 1 Chiave in X. Programmati i rapporti in automatico cod. 315/316 ASSETTO REG TASTIERA DISPLAY 8 X ASSETTO X 0 0 a) a) I rapporti previsti in automatico vengono stampati. SE... • i rapporti non vengono stampati è perchè non è stata fatta la programmazione.
LETTURE DEI CORRISPETTIVI SET SIGNIFICATO DI QUESTA PROGRAMMAZIONE 180 Ogni scontrino di chiusura giornaliera emesso con il rapporto fiscale in Z viene numerato automaticamente. E' quindi possibile effettuare la lettura dei progressivi dei corrispettivi tra due numeri di scontrino di chiusura. Il codice è 180. Esempio: lettura corrispettivi tra il rapporto fiscale nr. 3 e il rapporto fiscale nr. 8 v 1 Chiave SUP in SET.
LETTURA DEL CORRISPETTIVO PROGRESSIVO TRA DUE SET DATE 181 La lettura dei corrispettivi progressivi può essere eseguita tra due date assegnate liberamente dall'operatore. Il codice per questa lettura è 181. Esempio: Lettura tra il giorno 22/03/98 e 27/03/98 v 1 Chiave SUP in SET.
LETTURA DEL CORRISPETTIVO GIORNALIERO TRA DUE SET DATE 182 È possibile avere la lettura del solo corrispettivo giornaliero, quindi non progressivo, tra le due date stabilite dall'operatore. Il codice per questa lettura é 182. Esempio: Lettura tra il giorno 22/03/98 e 27/03/98 v 1 Chiave SUP in SET.
SOSTITUZIONE ACCESSORI SOSTITUZIONE DEI ROTOLI SCONTRINO E GIORNALE La sostituzione dei rotoli scontrino e giornale è opportuna quando, accanto alla stampa, appare una striscia rossa che segnala l'approssimarsi del fine rotolo. 1. Sbloccare il coperchio, sollevandolo in direzione della freccia. 2. Togliere il coperchio, spostare la leva per sbloccare la carta, estrarre il rotolo scontrino esaurito e rimuovere il rocchetto del rotolo giornale sollevandolo 3.
bloccare la carta, quindi premere il tasto SCTR per l'avanzamento del rotolo. 5. Prendere il rocchetto avvolgitore, inserire l'estremità del rotolo giornale nella scanalatura quindi posizionare il rocchetto nel suo alloggiamento. premere il tasto GIORN l'avanzamento del rotolo 6. Posizionare coperchio correttamente per il Nell'eventualità che il rotolo giornale sia stato utilizzato interamente, sul display compare il messaggio: FINE CARTA.
CARTA CHIP INTRODUZIONE La carta chip, non in dotazione con il prodotto, è una carta con un componente elettronico (chip) che permette di leggere e memorizzare le informazioni. A differenza delle altre carte adatte a effettuare pagamenti con la banca, la carta chip è destinata a operazioni di tipo gestionale. Ad esempio, può essere utilizzata da clientela fissa per pasti convenzionati in un determinato ristorante.
informazioni di riconoscimento e quindi di identificazione relative al negoziante e al cliente (gli utilizzatori della carta chip). La tabella che segue riassume i codici di configurazione e programmazione CODICI CONFIGURAZIONE (FORMATTAZIONE) 391 Configurazione a cura del concessionario.
STAMPA DELLA PROGRAMMAZIONE DELLA CARTA CHIP SET 390 E’ possibile stampare il contenuto programmato della carta per verificare la correttezza delle informazioni inserite. La stampa si riferisce alle informazioni inserite dall’utente negoziante con il codice 392. Il codice per questa stampa è il 390 v 1 Chiave SUP in SET.
CONFIGURAZIONE DELLA CARTA CHIP SET 391 La carta chip deve essere configurata (formattata) con le informazioni relative al concessionario della carta che ne consentiranno il riconoscimento. Il processo di configurazione avviene mediante il codice 391. Le informazioni previste sono quelle elencate nella seguente tabella. Per carta unica si intende la carta il cui uso è subordinato alla parola chiave del concessionario inserita con il codice 396.
Esempio: Configurare la carta chip con i dati del concessionario carta unica=NO e P. IVA = 12345678903 v 1 Chiave SUP in SET. ASSETTO SET TASTIERA DISPLAY Inserire la carta chip 0 ASSETTO SET 0 391 0 a) 2 391 X b) 3 X P. IVA CONC. c) 4 12345678903 X ASSETTO SET 0 d) a) La carta è inserita. b) Il display visualizza il valore relativo alla configurazione della carta unica (0).
c) Compare il messaggio che chiede l’introduzione del codice (partita IVA) relativo al concessionario SE… • d) 144 non si vuole introdurre la partita Iva, premere CL. Con questa manovra la carta viene comunque configurata senza riportare la partita IVA. La partita Iva è inserita. La carta è configurata. Viene stampato uno scontrino di avvenuta configurazione. La carta così configurata potrà essere utilizzata soltanto sui registratori conformi ai dati del concessionario.
PROGRAMMAZIONE DELLA CARTA CHIP SET 392 La carta chip, già configurata, viene programmata dal negoziante con le informazioni necessarie al suo utilizzo e quelle necessarie all’identificazione del cliente. Questa programmazione avviene mediante il codice 392 ed è possibile solo quando il saldo tra i versamenti, i prelievi e i pagamenti effettuati sulla carta chip è uguale a 0 (vedere schede: VERSAMENTI SU CARTA CHIP, PRELIEVI SU CARTA CHIP, PAGAMENTI TRAMITE CARTA CHIP).
Carta borsellino elettronico: Carta programmata o meno per poter effettuare versamenti o prelievi sulla carta chip. Anche il borsellino elettronico può essre soggetto a una sua specifica parola chiave inseribile preventivamente con il codice 397 (Vedere la scheda: Parola chiave del borsellino elettronico) Codice catena, Codice negozio, Codice cliente, Data di nascita cliente, CAP comune : Questi identificativi, pur essendo programmabili, non vengono utilizzati sull’attuale registratore.
5 0…X CODICE CATENA e) 6 X CODICE NEGOZIO f) 7 X DATA SCADENZA g) 8 X GGMMAAAA h) 9 30 12 2000 X CODICE CLIENTE i) 10 X NOME E COGNOME j) 11 NERO BIANCHI X C. F / P.
a) Il display chiede l’introduzione della carta SE… • La carta viene inserita prima di impostare il codice 392, con la digitazione del codice 392 il messaggio sul display è immediatamente quello relativo al passo 2. b) Il display visualizza 100 cioè i numeri relativi alla programmazione dei primi 3 parametri. I valori di default sono (1=carta circ. per il primo e 0=NO per gli altri due.) Il primo valore lampeggia. c) La carta viene specificata come privata. Il secondo valore lampeggia.
• Si vuole subordinare anche il borsellino a una sua parola chiave, prima di programmare il borsellino come 1= SI inserire la parola chiave con il codice 397. f) Il messaggio del codice catena viene ignorato. Il display visualizza il messaggio relativo al codice negozio. g) Il messaggio del codice negozio viene ignorato. Il display visualizza il messaggio relativo alla data di scadenza della carta.
o) Con la conferma del messaggio il display visualizza i parametri relativi ai giorni, mese e anno della data di nascita del cliente o se questa è già stata inserita la data effettiva. p) Con l’inserimento della data, il display visualizza il messaggio relativo all’assetto. Il codice 392 è programmato.
SET CANCELLAZIONE DELLA CARTA CHIP 393 Il contenuto programmato sulla carta chip attraverso il codice 392 può essere cancellato completamente con il codice 393. Se il negoziante, invece, vuole modificare o annullare solo alcune dei parametri previsti lo può fare sempre con il codice 392 digitando i nuovi valori in sovrapposizione a quelli già inseriti. (vedere la scheda: PROGRAMMAZIONE DELLA CARTA CHIP). v 1 Chiave SUP in SET.
c) Il messaggio indica i numeri da digitare se si vuole cancellare o no un’altra carta. Il numero 1 attiva l’inserimento di un’altra carta da cancellare. d) Con la digitazione dello 0, la procedura è chiusa.
COPIATURA DELLA CARTA CHIP SET 394 Una volta programmati con il cod. 392 i dati inseriti dal negoziante possono essere copiati integralmente su un’altra carta chip. Ovviamente la carta su cui copiare i dati deve essere già configurata con il cod.391. Questa operazione si esegue con il codice 394. v 1 Chiave SUP in SET.
d) Con l’introduzione della nuova carta i dati vengono automaticamente copiati. Il messaggio indica i numeri da digitare se si vuole copiare o no un’altra carta. Il numero 1 attiva l’inserimento di un’altra carta da copiare. e) I dati sono copiati sulla nuova carta. Ricompare il messaggio relativo all’assetto.
SET PAROLA CHIAVE DELLA CARTA CHIP 395 Per proteggere il contenuto di una carta chip è possibile inserire nel registratore una parola chiave specifica per la carta stessa. La carta chip assume la parola chiave inserita nel registratore con il cod. 395 quando, attraverso il cod. 392 (Vedi scheda relativa), viene specificata come carta privata. Cod. 395 Cod. 392 Inserisce nel registratore la parola chiave.
SET PAROLA CHIAVE DEL CONCESSIONARIO 396 Le informazioni relative alla configurazione (formattazione) della carta chip e quindi del concessionario possono essere protette da una parola chiave. Questa parola chiave viene inserita nel registratore con il cod. 396. La carta chip assume la parola chiave del concessionario, inserita con il cod. 396, quando, attraverso il cod. 391 (Vedi scheda relativa), viene specificata come carta unica Cod. 396 Cod.
SET PAROLA CHIAVE DEL BORSELLINO ELETTRONICO 397 Il funzionamento della carta chip come borsellino elettronico può essere protetto da una parola chiave (max. 4 crt). La parola chiave si introduce con il cod. 397. Questa parola chiave viene inserita nel registratore con il cod. 397. La carta chip assume la parola chiave del borsellino, inserita con il cod. 397, quando, attraverso il cod. 392 (Vedi scheda relativa), viene specificata come borsellino elettronico = SI Cod. 397 Cod.
VARIAZIONE CONTATORE PUNTI O BOLLINI PREMIO SET 398 Quando la carta chip è abilitata al conteggio dei punti o bollini premio, quindi è programmata come carta fedeltà, è possibile variare il numero di questi punti sia aumentandolo che diminuendolo tramite il codice 398. Esempio: Inserire 50 punti premio. v 1 Chiave SUP in SET. Programmato carta fedeltà=1 con il cod.
• • non si è inserita la carta, compare il messaggio che chiede l’introduzione Si non si è programmato correttamente il codice 392, compare il messaggio di carta non valida. c) Il messaggio si riferisce alla necessità di aggiungere o eliminare punti premio d) Compare di nuovo il messaggio della quantità punti. e) I 50 punti sono inseriti. Viene stampato uno scontrino con il totale complessivo dei punti a disposizione.
REG VISUALIZZAZIONE CONTENUTO DELLA CARTA Una volta programmato, il contenuto della carta chip è visualizzabile in REG. In questo modo è possibile controllare l’identità e informazioni della carta immediatamente prima dell’uso. L’operazione si effettua considerando la carta chip come la carta di credito nr. 5. Esempio: Nella carta sono state inserite le seguenti informazioni: nome: Nero Bianchi; indirizzo: Via Roma 8 Ivrea; credito L. 10.000; punti: 50 v 1 Chiave SUP in REG.
REG VERSAMENTI SU CARTA CHIP Quando la carta chip è programmata come borsellino elettronico può registrare versamenti e prelievi ed essere utilizzata per effettuare pagamenti. La carta visualizza sempre il saldo tra crediti, i debiti e i pagamenti effettuati. Inoltre i debiti sono controllabili attraverso il fido liberamente programmabile con il codice 392. Esempio: Versamento di L. 30000 su carta chip. v Chiave SUP in REG.
REG PRELIEVI SU CARTA CHIP Quando la carta chip è programmata come borsellino elettronico può registrare versamenti e prelievi e di conseguenza essere utilizzata per effettuare pagamenti. La carta visualizza sempre il saldo tra crediti e debiti. Inoltre i debiti sono controllabili attraverso il limite del fido liberamente programmabile con il codice 392. Esempio: Prelievo di L. 30000 su carta chip. v Chiave SUP in REG.
REG PAGAMENTO DI UNA VENDITA CON CARTA CHIP Il pagamento con carta chip è sempre possibile se la carta è programmata come borsellino elettronico. L’unico limite al pagamento è costituito dall’ammontare del fido eventualmente programmato. Esempio: Vendita di L. 20000 su REP 2 con pagamento su carta chip. Saldo ipotizzato della carta: credito = 0 v Chiave SUP in REG.
d) Il messaggio indica il saldo aggiornato e) Viene stampato uno scontrino con appendice che indica il saldo. Lo scontrino riporta anche il cod. fiscale o la P. Iva della carta. L’operazione di pagamento è chiusa.
REG PAGAMENTO DI UNA VENDITA E CALCOLO PUNTI Il calcolo dei punti premio in una vendita con pagamento, tramite carta chip, avviene dopo aver programmato i punti con il codice 203 (Vedere manuale relativo ai messaggi promozionali). Naturalmente la carta chip deve essere programmata come carta fedeltà = SI Esempio: La programmazione dei punti con il cod. 203 prevede un incremento 1 punto ogni 30000 di spese. Il saldo punti attuale è di 57. Viene fatta uan vendita per L. 60000 su REP 2 v Chiave SUP in REG.
d) 166 Viene stampato uno scontrino con appendice che indica il saldo. Lo scontrino riporta anche il cod. fiscale o la P. Iva della carta. Lo scontrino riporta anche il saldo vecchio e quello aggiornato dei punti premio nonché l’incremento evidenziato dei punti calcolati iun rapporto alla vendita.(2 nell’esempio). L’operazione di pagamento è chiusa.
COLLEGAMENTO ALL’EFT-POS INTRODUZIONE Uno dei tre dispositivi opzionali utilizzabili sul registratore in alternativa al Pc e alla Slip printer è il dispositivo di lettura per carte di credito e bancomat (EFT-POS) che permette di effettuare pagamenti bancari. Il dispositivo in oggetto è il modello della VERIFONE alla cui funzionalità occorre far riferimento, leggendo la presente sezione del manuale e il foglio di installazione tecnica in dotazione con l’opzione.
PROGRAMMAZIONE DELL’EFT-POS SET Una volta collegato, l’EFT-POS, per comunicare con il registratore, deve essere opportunamente programmato. Innanzi tutto occorre selezionare il dispositivo collegato (in questo caso l’EFT-POS piuttosto che la Slip Printer o il PC) poi si devono impostare i parametri inerenti la gestione dei pagamenti sull’EFT-POS.
SELEZIONE DEL TIPO DI DISPOSITIVO (EFT-POS) SET 360 I dispositivi opzionali che possono comunicare con il registratore sono il dispositivo di pagamento con carta Bancomat (EFT-POS), il Personal Computer (PC) e la stampante per l’emissione di fatture e ricevute (Slip printer). Per utilizzare il dispositivo interessato occorre selezionarlo preventivamente.
La tabella che segue indica i tasti di circolazione nel menù: TASTI . (punto) X CIRCOLAZIONE Passa alla voce successiva Conferma la voce interessata Esempio: Selezionare l’EFT-POS v 1 Chiave SUP in SET. ASSETTO SET TASTIERA DISPLAY 360 X 0 PC a) 2 .
conferma dell’avvenuta selezione, il display visualizza di nuovo il messaggio EFT-POS. SE… • si vuole proseguire nel menu, premere il tasto (.) punto. • si vuole uscire dal menu premere CL o girare la chiave in altro assetto. • c) si vogliono impostare valori diversi da quelli standard nei parametri relativi all’ EFT–POS, fare riferimento ai codici 901 e 902 del manuale di base. La manovra fa uscire dalla procedura e quindi dal menu.
MODIFICA DEI PARAMETRI STANDARD DELL’ RS 232 SET 901 L'RS 232 è un'interfaccia seriale a 9 vie , già presente sul registratore di cassa, che permette il collegamento con l’EFT-POS. La programmazione dei suoi parametri tecnici consente di definire le caratteristiche del collegamento. Il codice per la programmazione della seriale RS 232 è il 901. I parametri programmabili sono 8. Ognuno è indicato sul display da una lettera (da A a H).
TASTIERA 1 DISPLAY 901 X 901 A 0 901 B 0 901 C 3 901 D 1 901 E 0 a) 2 4 X b) 3 2 X c) 4 3 X d) 5 X e) 6 a) Confermare i restanti parametri premendo ogni volta X ASSETTO SET 0 f) Il display visualizza il numero di codice, la lettera A relativa al parametro Baud rate e il numero che indica il valore di default o quello eventualmente già programmato in precedenza. SE... • b) si vuole uscire da questa condizione girare la chiave in altro assetto operativo.
d) Viene impostato il data, stop bits. Il display visualizza il quarto parametro. e) Viene confermato il protocollo fisico. Il display visualizza il quinto parametro. f) Il display visualizza l'assetto Set. L'RS 232 è programmata. Gli ultimi valori impostati rimangono programmati in macchina e si ripresentano ogni volta che si attiva il codice 901. Ogni eventuale modifica di questi valori avviene per sovrapposizione.
ABILITAZIONE DELLE CARTE DI CREDITO ALL’USO DELL’EFT-POS SET 361 Dei 5 tasti disponibili relativi alle carte di credito, quattro sono utilizzabili con l’EFTPOS mentre il quinto è da destinare alla carta chip. Delle quattro carte di credito disponibili, e’ possibile programmare quali si intendono abilitare all`uso dell’ EFTPOS e quali no.
• si sbaglia l’ impostazione del codice prima di aver premuto X premere CL e ripetere correttamente b) Con l’ impostazione del valore 1 la carta di credito nr. 1 e’ abilitata. Il display visualizza il messaggio relativo alla carta di credito nr. 2 c) Viene confermata la disabilitazione per la carta di credito 2. Il display visualizza la carta numero 3. d) Viene abilitata la carta di credito nr. 3. Il display visualizza la carta di credito nr. 4.
SET APERTURA E CHIUSURA CONTABILITA’ SULL’ EFT-POS 362 Per effettuare il pagamento con l’EFT-POS, occorre prima programmare l’apertura della contabilita’ di cassa e, al termine della stessa, programmarne la chiusura. In entrambi i casi viene stampato uno scontrino non fiscale che indica l’operazione eseguita. Lo svolgimento di questa programmazione e’ a menu’. Menu: AP. CASSA 5 CH. CASSA 4 33 6 Esempio: Aprire la contabilita’ sull’ EFT-POS v 1 Chiave SUP in SET.
MODIFICA DEI PARAMETRI TECNICI SET 363 Questi parametri sono decifrabili facendo riferimento alla documentazione dell’EFTPOS e sono, per la maggior parte, programmabili dal tecnico incaricato mentre solo alcuni sono a livello di programmazione utente. ABILITABILI DAL TECNICO ABILITABILI DALL’UTENTE INSTALLAZIONE ATTIVAZIONE RIAVVIO DLL RAPPORTI Menu: RAPPORTI 4 INSTALLAZIONE ATTIVAZIONE 4 5 6 33 33 RIAVVIO 33 DLL Esempio: Verificare le voci del menù.
4 . (punto) DLL d) 5 . (punto) RIAVVIO e) 6 . (punto) RAPPORTI f) 7 .
STAMPA SU GIORNALE DEGLI SCONTRINI INERENTI L’ EFT-POS SET 364 E’ possibile abilitare la stampa, sul giornale di fondo, di tutti gli scontrini inerenti l’ EFT-POS. CODICI 0 (default) 1 SIGNIFICATO Stampa su scontrino giornale abilitata Stampa su scontrino giornale non abilitata Esempio: Disabilitare la stampa v 1 Chiave SUP in SET. ASSETTO SET TASTIERA DISPLAY 364 X 0 GIORNALE 0 ASSETTO SET 0 a) 2 1 X b) a) Il display visualizza il messaggio relativo alla programmazione.
REG PAGAMENTO TOTALE CON L’ EFT-POS Una volta programmato, l’EFT-POS esegue in assetto Reg la sua operativita’ legata ai pagamenti che possono essere fatti sia con le carte di credito sia con il Bancomat. L’EFT-POS distingue questi due tipi di carte visualizzando il numero 1 se riconosce una carta Bancomat il nr 3 se riconosce una Carta credito normale. Il pagamento con carta di credito richiede la stampa di una seconda copia dello scontrino da far firmare al cliente. Esempio: Vendita di 1 articolo per L.
programmata. L'eventuale digitazione di un prezzo superiore a quello massimo programmato, provocherà segnalazione di errore. SE... • si vuole cancellare un'impostazione sbagliata prima della stampa, premere CL. b) Viene visualizzato il totale parziale della vendita. Ripremendo Il tasto Subtotale si visualizza, alternativamente, il totale parziale dello scontrino o il numero delle registrazioni effettuate.
REG PAGAMENTO MISTO CON L’ EFT-POS È possibile effettuare il pagamento di una vendita anche in forma mista, contabilizzando parte dell'importo dovuto ad esempio in contante e parte con carta di credito. Esempio: Vendita di 1 articolo per L. 300.000 digitato da tastiera su REP 2. Pagamento di L. 250.000 con carta di credito via EFT-POS e il resto in contanti. v Chiave SUP in REG.
• si vuole cancellare un'impostazione sbagliata prima della stampa, premere CL. b) Viene visualizzato il totale parziale della vendita. Ripremendo Il tasto Subtotale si visualizza, alternativamente, il totale parziale dello scontrino o il numero delle registrazioni effettuate. c) Il display visualizza il messaggio relativo alla carta di credito impostata mentre l’ EFT-POS chiede di inserire la carta stessa.
REG DUPLICATO DELLO SCONTRINO DI PAGAMENTO Una volta chiuso uno scontrino di pagamento con l’ EFT-POS e’ possibile produrne l’esatto duplicato comprensivo dell’eventuale seconda copia relativa al pagamento con carta di credito. Esempio: Vendita di 1 articolo per L. 300.000 digitato da tastiera su REP 2. Pagamento di L. 300.000 con carta di credito e produzione del duplicato dello scontrino v Chiave SUP in REG.
a) L'importo viene stampato. SE... • si vuole cancellare un'impostazione sbagliata prima della stampa, premere CL. b) Il display visualizza il messaggio relativo alla carta di credito impostata mentre l’ EFT-POS chiede di inserire la carta stessa. c) La carta deve essere inserita in direzione della freccia e capovolta in modo che la banda magnetica stia verso la parete destra del lettore. Per un corretto funzionamento la carta non deve essere inserita troppo lentamente.
REG STORNO DELL’ULTIMO PAGAMENTO L’ ultima operazione di pagamento effettuata con l’ EFT-POS puo’ essere stornata. Esempio: Vendita di 1 articolo per L. 300.000 digitato da tastiera su REP 2. Pagamento di L. 300.000 con carta di credito nr. 1 e storno di questo pagamento. v TASTIERA 1 ASSETTO REG Chiave SUP in REG. Effettuata la programmazione dell’ EFT-POS DISPLAY 300 000 REP 2 02 0 SCONTRINO 1 300000 a) 2 1 C. CRED C. CRED. 1 b) 3 Inserire la carta C. CRED. 1 c) 4 3 su EFT-POS SEC.
a) L'importo viene stampato. SE... • si vuole cancellare un'impostazione sbagliata prima della stampa, premere CL. b) Il display visualizza il messaggio relativo alla carta di credito impostata mentre l’ EFT-POS chiede di inserire la carta stessa. c) La carta deve essere inserita in direzione della freccia e capovolta in modo che la banda magnetica stia verso la parete destra del lettore. Per un corretto funzionamento la carta non deve essere inserita troppo lentamente.
PAGAMENTO CON CALCOLO DEL RESTO A SCONTRINO CHIUSO REG Se uno scontrino e’ gia’ stato chiuso e il pagamento deve essere effettuato con forme diverse dal contante, ad es. carta di credito, e’ possibile annullare il totale gia’ contabilizzato se l’importo in pagamento sostituisce per intero quello dello scontrino oppure calcolare il resto se il pagamento supera il totale dello scontrino. Esempio: Vendita per L. 70000 digitato da tastiera su REP 2.
c) Viene rivisualizzato l’importo dello scontrino come Subtotale. Il messaggio lampeggia. d) Il display visualizza il messaggio lampeggiante relativo alla carta di credito impostata mentre l’ EFT-POS chiede di inserire la carta stessa. e) La carta deve essere inserita in direzione della freccia e capovolta in modo che la banda magnetica stia verso la parete destra del lettore. Per un corretto funzionamento la carta non deve essere inserita troppo lentamente.
COLLEGAMENTO ALLA STAMPANTE INTRODUZIONE La stampante o “slip printer” e un dispositivo opzionale del registratore di cassa che consente di emettere Fatture o Ricevute fiscali estendendo l’uso del registratore anche agli esercizi che forniscono servizi come ristoranti, bar e pizzerie.
TASTI E LED DI SEGNALAZIONE SULLA STAMPANTE Tasti FORWARD REVERSE RELEASE RESET a) b) c) d) a) Trascina ed espelle la carta in avanti verso la parte posteriore della stampante indipendentemente da come è stata programmata l’espulsione. b) Trascina ed espelle la carta verso la parte anteriore della stampante indipendentemente da come è stata programmata l’espulsione. c) Sblocca il modulo cartaceo dal meccanismo di trascinamento dello stesso.
PROGRAMMAZIONE DELLA STAMPANTE SET Una volta collegata la stampante, occorre programmare sul registratore i parametri della comunicazione e della stampa. Innanzi tutto occorre selezionare il dispositivo il dispositivo collegato (in questo caso la Slip printer piuttosto che l’ EFT-POS o il PC) poi si devono impostare i parametri inerenti la gestione del documenti.
SELEZIONE DEL TIPO DI DISPOSITIVO (STAMPANTE) SET 360 I dispositivi opzionali che possono comunicare con il registratore sono il dispositivo di pagamento con carta Bancomat (EFT-POS), il Personal Computer e la Stampante per l’emissione di fatture e ricevute (Slip printer). Per utilizzare il dispositivo interessato occorre selezionarlo preventivamente. Conformemente alla scelta operata vengono anche impostati, automaticamente, i parametri di default (standard) del canale seriale 232.
La tabella che segue indica i tasti di circolazione nel menù: TASTI . (punto) X CIRCOLAZIONE Passa alla voce successiva Conferma la voce interessata Esempio: Selezionare la slip printer v 1 Chiave SUP in SET. ASSETTO SET TASTIERA DISPLAY 360 X 0 PC a) 2 . (punto) EFT POS b) 3 . (punto) SLIP PRINTER c) 4 X ATTENDERE d) SLIP PRINTER 5 Premere CL oppure girare la chiave in altro assetto operativo ASSETTO SET 0 e) a) Viene visualizzata la prima voce del menu relativa al dispositivo PC.
c) Viene visualizzata la voce relativa alla stampante. SE… d) • si vuole proseguire nel menu, premere di nuovo il tasto punto. • si vuole uscire dal menu premere CL o girare la chiave in altro assetto. Con la conferma tramite X, la slip printer viene selezionata e contemporaneamente vengono impostati, in modo automatico, i relativi parametri di default del canale RS 232 (vedere tabella precedente). A conferma dell’avvenuta selezione , il display visualizza di nuovo il messaggio Slip printer.
MODIFICA DEI PARAMETRI STANDARD DELL’ RS 232 SET 901 L'RS 232 è un'interfaccia seriale a 9 vie , già presente sul registratore di cassa, che permette il collegamento con la stampante. La programmazione dei suoi parametri tecnici consente di definire le caratteristiche del collegamento. Il codice per la programmazione della seriale RS 232 è il 901. I parametri programmabili sono 8. Ognuno è indicato sul display da una lettera (da A a H).
TASTIERA 1 DISPLAY 901 X 901 A 0 901 B 0 901 C 3 901 D 1 901 E 0 a) 2 4 X b) 3 2 X c) 4 3 X d) 5 X e) 6 a) Confermare i restanti parametri premendo ogni volta X ASSETTO SET 0 f) Il display visualizza il numero di codice, la lettera A relativa al parametro Baud rate e il numero che indica il valore di default o quello eventualmente già programmato in precedenza. SE... • b) si vuole uscire da questa condizione girare la chiave in altro assetto operativo.
d) Viene impostato il data, stop bits. Il display visualizza il quarto parametro. e) Viene confermato il protocollo fisico. Il display visualizza il quinto parametro. f) Il display visualizza l'assetto Set. L'RS 232 è programmata. Gli ultimi valori impostati rimangono programmati in macchina e si ripresentano ogni volta che si attiva il codice 901. Ogni eventuale modifica di questi valori avviene per sovrapposizione.
PROGRAMMAZIONE DELLA GESTIONE DEI DOCUMENTI SET 950 Una volta che è stata collegata, selezionata, programmata sul registratore nei suoi parametri tecnici, la stampante deve essere programmata per la gestione del documento fattura o ricevuta. La tabella riassume i parametri relativi a queste modalità gestionali.
Per fattura: automatica 4 righe se il testo prosegue su altro modulo 8 righe se il testo finisce nel modulo Numerazione per ricevute e fatture (Step 3 e 4): E’ possibile programmare una numerazione progressiva (da 1 a 999.999) per le ricevute fiscali e per le fatture. Questa numerazione, stabilita dall’utente, fornirà un identificativo per fatture o ricevute utile ad esempio per il rilascio dei duplicati.
Decidere inoltre di non rendere compatto il modulo documento, di disabilitare la copia stampa sul rotolo giornale, di programmare una aliquota IVA del 20% v 1 Chiave SUP in SET ASSETTO SET TASTIERA DISPLAY 950 X 0 INTEST. 0 CORPO 20 a) 2 8 X b) 3 35 X N. RIC. 1 N. FATT.
SE… • si imposta un valore errato premere CL e reimpostare in sovrapposizione c) Il numero 35 è impostato. Il display visualizza il messaggio relativo alla numerazione progressiva delle Ricevute e il numero di default (1). d) Il numero 15 è impostato. Il display visualizza il messaggio relativo alla numerazione progressiva delle fatture (FRF) e il numero di default (1). e) Il numero 22 è impostato.
STAMPA DELLA PROGRAMMAZIONE DELLA STAMPANTE SET 900 La stampa della programmazione della stampante, utile per le operazioni di verifica, si ottiene con il codice 900. v 1 Chiave SUP in SET. ASSETTO SET TASTIERA DISPLAY 900 X 0 900 a) a) 204 Viene effettuata la stampa di tutti i codici relativi alla serie 900 con i relativi valori programmati.
STAMPA DELLA RICEVUTA O FATTURA REG Per stampare la ricevuta fiscale o la fattura, oltre ad aver predisposto la slip printer adeguatamente, occorre che sia selezionata la tastiera di tipo B (standard) dove sono presenti i tasti relativi alla fattura e alla ricevuta. Siccome ogni fattura o ricevuta vengono stampate solo alla fine dello scontrino dii vendita, il registratore memorizza le informazioni per un capacità massima di 100 righe.
c) • Si dimentica la carta chip in macchina quando si fa una fattura o ricevuta, in questi documenti vengono stampati il Cod. fiscale o la P. Iva, il Nome e cognome, l’indirizzo programmati sulla carta chip. • compare il messaggio “FUNZ. DISABIL.” è perché la stampante non è stata selezionata con il codice 360. Premere CL, ritornare in assetto SET e programmare correttamente Viene stampata la ricevuta oppure la fattura.
del non riscosso, nei casi consentiti dalla legge sulla fattura viene riportato l’importo del “non riscosso” altrimenti appare una serie di asterischi. Il prodotto gestisce sia l’emissione di fattura o ricevuta per operazioni di non riscosso sia l’emissione di fatture e ricevute per il pagamento di precedenti corrispettivi non riscossi.
RAPPORTI FINALI Tutte le operazioni inerenti l’emissione di ricevute e fatture sono riscontrabili a livello di rapporti finali. I documenti emessi vengono siglati, nel rapporto dati gestionali stampato in assetto X e Z, come RF per le ricevute e come FRF per le fatture. Per il solo rapporto fiscale i documenti emessi vengono cumulativamente identificati come appartenenti alla classe II e in tal modo siglati.
RAPPORTO IN ASSETTO X/Z E’ possibile eseguire dei rapporti gestionali inerenti le sole operazioni effettuate sulla stampante. I rapporti hanno due codici di esecuzione (18 e 28) rispettivamente per il periodico 1 e 2. I rapporti si ottengono digitando il codice 18 e 28 e poi premendo X in assetto X o Z. Le simulazioni di scontrino danno un esempio dei due rapporti.
RAPPORTO IN ASSETTO Z Il rapporto giornaliero dati fiscali (10) riporta l’indicazione del numero di documenti emessi riferiti alla classe di appartenenza (classe II). Come previsto dalla legislazione fiscale non riporta invece il progressivo giornaliero. Il rapporto scorporo imposta (20) riporta i dati riferiti ai documenti emessi (FRF). Le simulazioni di scontrino danno un esempio dei due rapporti.
INTERRUZIONE DELLA TENSIONE DI ALIMENTAZIONE L’interruzione accidentale dell’alimentazione comporta procedure di ripristino diverse in relazione al momento in cui si verifica. INTERRUZIONE DURANTE LA STAMPA DEL DOCUMENTO CONDIZIONI. Modulo inserito nella stampante: Interruzione durante la stampa RIMEDIO: Il modulo viene espulso automaticamente. Al ripristino dell’alimentazione il registratore dà ERRORE SLIP. Annullarlo manualmente con annotazione sullo stesso come previsto dalla normativa vigente.
TAB. 1 DIP SW1 ON OFF 1 Ignore data errors * Prints? for data receive error 2 Data buffer 35 bytes Data buffer 512 bytes * 3 XON/OFF control DTR/DSR control * 4 7 bit word lenght 8 bit word length * 5 With parity Without parity 6 Even parity Odd parity 7 8 Transmission speed selection (Rif. Tab.2) 9 10 unused TAB.
SOSTITUZIONE NASTRO Per sostituire la cartuccia fare principalmente riferimento alle illustrazioni del manuale Epson In questa sede si riepilogano brevemente le procedure operative: 1. Premere il tasto RELEASE poi togliere la tensione 2. Togliere il coperchio della stampante 3. Girare la rotella della cartuccia per tendere bene il nastro 4. Posizionare la cartuccia nel suo alloggiamento e girare la rotella tendinastro finchè lo stesso sarà sotto la testina di stampa. 5. Riposizionare il coperchio.
COLLEGAMENTO AL PC INTRODUZIONE Il registratore di cassa può essere pilotato da un PC e svolgere quindi una gestione più automatizzata e veloce delle varie fasi operative. Il collegamento avviene, ad opera del tecnico abilitato, tramite un'interfaccia seriale RS 232 a 9 vie tuttavia l’utente può assumere facilmente alcune informazioni di base circa il corretto collegamento del cavo. Il cavo di collegamento unisce il PC all’interfaccia RS 232 a 9 vie presente nella parte posteriore del registratore.
PROGRAMMAZIONE DEL PC SET Una volta collegato, il PC per comunicare con il registratore, deve essere opportunamente programmato. Innanzi tutto occorre selezionare il dispositivo collegato (in questo caso il PC piuttosto che l’ EFT-POS o la STAMPANTE) poi si devono impostare i parametri inerenti la gestione del documenti.
SELEZIONE DEL TIPO DI DISPOSITIVO (PC) SET 360 I dispositivi opzionali che possono comunicare con il registratore sono il dispositivo di pagamento con carta Bancomat (EFT-POS), il Personal Computer e la stampante per l’emissione di fatture e ricevute (Slip printer). Per utilizzare il dispositivo interessato occorre selezionarlo preventivamente. Conformemente alla scelta operata vengono anche impostati, automaticamente, i parametri di default (standard) del canale seriale 232.
Conformemente alla scelta operata (EFT-POS, Stampante, PC) vengono anche impostati, automaticamente, i parametri di default (standard) del canale seriale 232. PARAMETRI DI DEFAULT DEL CANALE SERIALE 232 PC: Baude rate: Parity: Data, stop bits. Protocollo fisico: 9600 nessuna parità 8 dati / 2 stop Full duplex Timeout Ack/Nack, Timeout segnali modem: Timeout sessione =100 =100 = 0 ATTENZIONE: Per modificare questi parametri usare i cod. 901 e 902 descritti nelle schede successive.
3 a) Premere CL oppure girare la chiave in altro assetto operativo ASSETTO SET 0 e) Viene visualizzata la voce relativa al PC SE… d) • si vuole proseguire nel menu, premere di nuovo il tasto punto. • si vuole uscire dal menu premere CL o girare la chiave in altro assetto. Con la conferma tramite X, il PC viene selezionato e contemporaneamente vengono impostati, in modo automatico, i relativi parametri di default del canale RS 232 (vedere tabella precedente).
MODIFICA DEI PARAMETRI STANDARD DELL’ RS 232 SET 901 L'RS 232 è un'interfaccia seriale a 9 vie , già presente sul registratore di cassa, che permette il collegamento con il PC. La programmazione dei suoi parametri tecnici consente di definire le caratteristiche del collegamento. Il codice per la programmazione della seriale RS 232 è il 901. I parametri programmabili sono 8. Ognuno è indicato sul display da una lettera (da A a H).
TASTIERA 1 DISPLAY 901 X 901 A 0 901 B 0 901 C 3 901 D 0 901 E 0 a) 2 4 X b) 3 2 X c) 4 3 X d) 5 X e) 6 a) Confermare i restanti parametri premendo ogni volta X ASSETTO SET 0 f) Il display visualizza il numero di codice, la lettera A relativa al parametro Baud rate e il numero che indica il valore di default o quello eventualmente già programmato in precedenza. SE... • b) si vuole uscire da questa condizione girare la chiave in altro assetto operativo.
d) Viene impostato il data, stop bits. Il display visualizza il quarto parametro. e) Viene confermato il protocollo fisico. Il display visualizza il quinto parametro. f) Il display visualizza l'assetto Set. L'RS è programmata. Gli ultimi valori impostati rimangono programmati in macchina e si ripresentano ogni volta che si attiva il codice 901. Ogni eventuale modifica di questi valori avviene per sovrapposizione. SE...
SET RIPRISTINO DEI VALORI STANDARD DELL’RS 232 902 Nel caso si vogliano, dopo aver programmato l'RS 232, ripristinare tutti insieme i valori di default dei parametri è possibile farlo attraverso il codice 902. Il codice 902, invece, ripristina tutti insieme i valori di default solo per il PC. Per ripristinare i valori di default dei parametri relativi alla stampante occorre intervenire parametro per parametro con il codice 901. v 1 Chiave SUP in SET.
MESSAGGI E CONDIZIONI DI ERRORE Le tabelle che seguono riportano i messaggi sia in stampa che sul display che indicano le condizioni di errore. MESSAGGI IN STAMPA PER TUTTI QUESTI MESSAGGI CHIAMARE L'ASSISTENZA TECNICA MEMORIA FISCALE IN ESAURIMENTO FINE MEMORIA 200 RIPRISTINI CHIAMATA ASSISTENZA A CHIAMATA ASSISTENZA B CHIAMATA ASSISTENZA C MESSAGGI SUL DISPLAY MESSAGGI DI ERRORE SIGNIFICATO RIMOZ. ERRORE SEQUENZA ERRATA Tasto CL L’operazione eseguita non è prevista.
NON CONSENTITO E’ stato introdotto un prezzo di vendita su Tasto CL PLU con il bypass del prezzo disabilitato FUNZ. DISABIL.
NON ESEGUIBILE In assetto SET si cerca di programmare un Tasto CL descrittore non ammesso. Si cerca di eseguire la copia di un ticket senza averne emesso uno fiscale in precedenza NON VALIDO In assetto SET si cerca di programmare un Tasto CL valore non valido.
P.IVA ERRATA La partita IVA introdotta in SET durante la Tasto CL formattazione carta è errata ERRORE CARTA Si è verificato un errore durante programmazione della carta chip.
DATI TECNICI CARATTERISTICHE TECNICHE Basamento e copertura in resina. Vincolo con vite metallica e sigillo fiscale in lega tenera. Tastiera di 39 tasti a 4 configurazioni comprendente tutti i comandi operativi. Chiave di selezione stati operativi a quattro posizioni, più OFF e COMM. Segnalatore acustico di errore. Display Operatore: capacità 16 caratteri alfanumerici. Display Cliente capacità 10 caratteri numerici, orientabile.
PARTI INTERNE Alimentatore di tipo "switching".
Part Number 504763 G - 01 Stampato in Italia