Operation Manual
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CARTA CHIP
INTRODUZIONE
La carta chip, non in dotazione con il prodotto, è una carta con un componente
elettronico (chip) che permette di leggere e memorizzare le informazioni. A
differenza delle altre carte adatte a effettuare pagamenti con la banca, la carta chip
è destinata a operazioni di tipo gestionale. Ad esempio, può essere utilizzata da
clientela fissa per pasti convenzionati in un determinato ristorante. In questo caso il
cliente paga anticipatamente al ristoratore l’ammontare del prezzo convenuto
(funzione di prepagato) per un certo numero di pasti e ottiene in cambio una carta
chip, utilizzabile di volta in volta, di valore corrispondente.
Raggiunta la cifra stabilita sulla carta, il cliente, prima di rinnovare il prepagato, può
usufruire ancora di un eventuale fido.
Analogamente la carta può funzionare come conto cliente registrando gli importi
dovuti dal cliente per spese che poi verranno effettivamente pagate alla fine di un
determinato periodo.
Per permettere queste operazioni, sulla carta chip si registrano delle cifre attraverso
versamenti e prelievi (funzione di borsellino elettronico) che, insieme ai
pagamenti effettuati, danno il saldo carta.
Inserimento della carta
Per utilizzare la carta, occorre inserirla
nell’apposito lettore che si trova nella
parte inferiore sinistra del registratore.
Validità della carta
Una volta inserita, la carta chip viene
controllata dal registratore.
Se ritenuta non valida, perché non
configurata, viene automaticamente
rifiutata e sul display compare una
segnalazione di errore
La carta chip, per svolgere le sue funzioni, deve essere preventivamente
programmata in SET,.
Si distinguono 2 livelli di programmazione: il primo è la configurazione
(formattazione) con la quale la carta riconosce le informazioni relative al
concessionario. Il secondo livello, invece, è la programmazione della carta con le










