Operating Instructions

Capitolo 9 Collegamento rete — Funzione streaming
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Avvio dello streaming con un’operazione sull’unità
1 Selezionare menu [RETE] → [STREAMING] → [AVVIA TRIGGER] → [CAMERA].
2 Impostare la destinazione.
Per informazioni sull’impostazione della destinazione, vedere “Impostazione della destinazione dello streaming nel menu dell’unità” (l 179) o “Fare
riferimento alla scheda di memoria per la destinazione dello streaming”. (l 179)
3 Selezionare menu [RETE] → [STREAMING] → [START] → [ON].
Se l’unità è collegata alla destinazione della trasmissione tramite rete, l’unità avvia la trasmissione del video in streaming.
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NOTA
0 È possibile anche premere il pulsante USER assegnato a [AVVIO STREAMING] o sfiorare l’icona pulsante USER per avviare/arrestare lo streaming da
questa unità.
Lo streaming non può essere avviato premendo il pulsante USER o sfiorando l’icona pulsante USER quando vengono visualizzati il menu o la
schermata delle anteprime.
0 Nei seguenti casi, non è possibile selezionare menu [START], o usare il pulsante USER assegnato a [AVVIO STREAMING] o all’icona pulsante USER.
j Quando lo streaming non può essere avviato per ragioni come l’impossibilità di stabilire una connessione alla rete
j Quando [FUNZ. RETE] è impostato su un valore diverso da [STREAMING]
j Quando [AVVIA TRIGGER] è impostato su un valore diverso da [CAMERA]
0 Sono disponibili solo RTMP e RTMPS quando si avvia lo streaming con un’operazione dall’unità. In tal caso non è possibile usare IPv6.
0 Per impostazioni quali URL, consultare il manuale per ciascun servizio di streaming.
0 Lo streaming potrebbe non essere possibile a seconda della condizioni operative del servizio di streaming.
0 Lo streaming si arresta quando si effettuano operazioni come la visualizzazione della schermata delle anteprime o la riproduzione di clip sull’unità.
0 Lo streaming potrebbe arrestarsi se si impostano data e ora durante lo streaming.
Impostazione della destinazione dello streaming nel menu dell’unità
1 Selezionare menu [RETE] → [STREAMING] → [INFO CONNESSIONE] → [MEMORIA].
2 Immettere l’URL di destinazione in menu [RETE] → [STREAMING] → [URL RICEVITORE].
≥ Immettere l’URL di destinazione nel seguente formato.
j rtmp://(server URL):(port number)/(path)/(stream key)
j rtmps://(server URL):(port number)/(path)/(stream key)
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NOTA
0 In generale, è richiesto un parametro per la stream key con RTMP, ma la stream key può essere contenuta come parte del path a seconda del servizio.
Per dettagli, consultare il manuale per ciascun servizio di streaming.
Fare riferimento alla scheda di memoria per la destinazione dello streaming
1 Inserire la scheda di memoria con le informazioni di destinazione salvate nello slot scheda 1.
2 Selezionare menu [RETE] → [STREAMING] → [INFO CONNESSIONE] → [SCHEDA SD].
Gestione delle informazioni di destinazione
Le informazioni di destinazione possono essere salvate e caricate tra il menu dell’unità e la scheda di memoria.
∫ Salvataggio delle informazioni di destinazione nella scheda di memoria
1 Inserire una scheda di memoria formattata con l’unità nello slot scheda 1.
2 Selezionare menu [RETE] → [STREAMING] → [SALVA (SCHEDA SD)].
3 Selezionare [SI].
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NOTA
0 Il nome del file nella scheda di memoria per salvare le informazioni di destinazione non può essere modificato.
0 Il file con le informazioni di destinazione salvate sulla scheda di memoria è crittografato.
0 Il salvataggio non è possibile quando la stringa carattere iniziale di [URL RICEVITORE] (“rtmp://”, etc.) non è impostata correttamente.
∫ Caricamento delle informazioni di destinazione dalla scheda di memoria
1 Inserire la scheda di memoria con le informazioni di destinazione salvate nello slot scheda 1.
2 Selezionare menu [RETE] → [STREAMING] → [CARICA (SCHEDA SD)].
3 Selezionare [SI].
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NOTA
0 Il nome del file per caricare le informazioni di destinazione salvate nella scheda di memoria non può essere selezionato.
0 Le informazioni di impostazione che possono essere caricate (referenziate) dall’unità sono le seguenti.
j Informazioni salvate con l’unità
j File di impostazione creato con il software P2 Network Setting (l 180)