User Manual

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convenzioni esposte in precedenza sono riassunte nella Tabella delle equivalenze
tra grafemi e fonemi (V. oltre). Informazioni più ampie sulla pronuncia delle singole
lettere sono date all’inizio dell’elencazione alfabetica di ciascuna di esse.
14.2 La trascrizione fonematica, codificata secondo l’alfabeto dell’Associazione
Fonetica Internazionale, è riportata dopo il lemma nei casi seguenti:
Latinismi e forestierismi. La trascrizione è preceduta dall’indicazione della lingua
d’origine: curriculum vitae
/
lat.
kur"rikulum "vite/
, saloon
/
ingl.
s@"lu:n/
,
baguette
/
fr.
ba"gEt/
, Biedermeier
/
ted.
"bi;dV%maeV/
, vuelta /
sp.
"bwelta/
. In
altri hanno una funzione puramente grafica e sono presenti solo per ragioni
etimologiche o per distinguere tra di loro parole altrimenti omografe: boîte
/
fr.
bwat/
, élite
/
fr.
e"lit/
.
Lemmi italiani derivati da parole straniere senza italianizzazione della grafia:
autoroulo`tte
/autoru"lOt/
, fauv
I
`s
.
mo
/fo"vizmo/
.
•Voci di origine straniera o dialettale ormai prevalentemente italianizzate nella
pronuncia: fl
I
`pper
/"flipper
,
ingl.
"flIp@(r)/
, flan
/flan
,
fr.
flA~/
, bau`scia
/ba"uSSa
,
lomb.
ba"ySa/
.
•Voci italiane la cui pronuncia non è immediatamente derivabile dalla grafia:
amfetam
I
`na
/anfeta"mina/
, exe`resi
/ek"sErezi/
, be’
/bE/
.
Sigle pronunciate compitando le singole lettere: SOS
/"Esse o"Esse/
, DNA
/dienne"a*/
.
I simboli usati nelle trascrizioni fonematiche sono quelli raccomandati
dall’Associazione Fonetica Internazionale: essi sono elencati nella Tabella delle
trascrizioni fonematiche (V. oltre)
15. Note d’uso. Sono inserite nel testo delle voci laddove se ne ravvisi l’opportunità.
Si vedano ad esempio alla voce anda`re l’avvertenza: “ATTENZIONE!
va
non richiede
l’accento”; alla fine della voce ba`rra l’elenco degli usi del segno grafico /; alla voce
be`llo una nota sull’elisione in bell’, sul troncamento in
bel
e sulla scelta fra i plurali
begli
e
bei
.
16. Reggenze. Per le principali parole per le quali possono sorgere dubbi, il
vocabolario indica con una notazione semplice ma intuitiva le reggenze più
frequentemente usate. L’indicazione della reggenza è in genere posta in parentesi
dopo la categoria grammaticale; ma, quando la reggenza cambia da un’accezione
all’altra, l’indicazione segue immediatamente il numero progressivo in neretto che
contraddistingue l’accezione. Per lo più la reggenza è indicata dal segno “+” seguito
da una preposizione o da una congiunzione. Talora le reggenze indicate sono più
d’una: in tal caso si indicano prima le reggenze usate con maggior frequenza. Spesso
le preposizioni sono precedute da una marca d’uso (
lett.
per
letterario
, † per
arcaico
etc.). Se necessario od opportuno si indica anche il tempo o il modo del verbo che
segue la congiunzione.