Tecnica di manovra industriale SIRIUS ACT Dispositivi di comando e segnalazione 3SU1 Manuale di sistema Gerätehandbuch Edizione 02/2015 Answers for industry.
1 Dispositivi di comando e segnalazione ___________________ Introduzione SIRIUS ACT 3SU1 2 ___________________ Avvertenze di sicurezza Tecnica di manovra industriale 3 ___________________ Panoramica Dispositivi di comando e segnalazione Dispositivi di comando e segnalazione SIRIUS ACT 3SU1 Manuale di sistema Gamma di apparecchi 4 ___________________ 3SU10 5 ___________________ Apparecchi completi 3SU11 6 ___________________ Apparecchi compatti 3US12 7 ___________________ Moduli 3SU14 ________________
Avvertenze di legge Concetto di segnaletica di avvertimento Questo manuale contiene delle norme di sicurezza che devono essere rispettate per salvaguardare l'incolumità personale e per evitare danni materiali. Le indicazioni da rispettare per garantire la sicurezza personale sono evidenziate da un simbolo a forma di triangolo mentre quelle per evitare danni materiali non sono precedute dal triangolo.
Indice del contenuto 1 2 3 4 Introduzione .......................................................................................................................................... 11 1.1 Responsabilità dell'utente per la realizzazione del sistema e la funzione ..............................11 1.2 Destinatari ...............................................................................................................................12 1.3 Obiettivi della presente documentazione ..................
Indice del contenuto 4.2.2.8 4.2.2.9 4.2.2.10 4.2.2.11 4.2.2.12 4.2.2.13 4.2.2.14 4.2.2.15 Indicatori luminosi 30,5 mm ................................................................................................... 63 Selettori 22,5 mm ................................................................................................................... 63 Selettori 30,5 mm ...................................................................................................................
Indice del contenuto 8 9 7.2.1 7.2.2 Fissaggio dei moduli su piastra frontale ...............................................................................136 Montaggio su scheda di circuito stampato............................................................................137 7.3 7.3.1 7.3.2 Collegamento ........................................................................................................................138 Moduli di elettronica per selettori a chiave ID ........................
Indice del contenuto 10 9.6.4 Designazione dei morsetti e sezioni di collegamento (moduli AS-Interface per fissaggio sulla base) ............................................................................................................ 185 9.7 9.7.1 9.7.2 9.7.3 Progettazione AS-Interface .................................................................................................. 189 Impostazione dell'indirizzo AS-i ................................................................................
Indice del contenuto 11 12 Accessori ............................................................................................................................................ 231 11.1 11.1.1 11.1.2 11.1.3 11.1.4 11.1.5 11.1.6 11.1.7 11.1.8 11.1.9 Targhette ...............................................................................................................................231 Portatarghetta ......................................................................................................
Indice del contenuto A Appendice............................................................................................................................................275 A.1 A.1.1 A.1.1.1 A.1.1.2 A.1.1.3 A.1.1.4 A.1.1.5 A.1.1.6 A.1.1.8 A.1.1.9 A.1.1.10 Dati di processo e set di dati ................................................................................................ 275 Modulo di elettronica per selettore a chiave ID ....................................................................
Introduzione 1.1 1 Responsabilità dell'utente per la realizzazione del sistema e la funzione I prodotti qui descritti sono stati sviluppati allo scopo di svolgere le funzioni orientate alla sicurezza di un intero impianto o di una macchina. Un sistema completo orientato alla sicurezza comprende di regola sensori, unità di controllo, dispositivi di segnalazione e criteri per la disinserzione sicura. Il costruttore è tenuto a garantire il funzionamento completo e corretto dell'impianto o della macchina.
Introduzione 1.2 Destinatari 1.
Introduzione 1.3 Obiettivi della presente documentazione 1.
Introduzione 1.4 Conoscenze necessarie 1.
Introduzione 1.5 Campo di validità del Manuale di sistema 1.5 Campo di validità del Manuale di sistema Campo di validità del Manuale di sistema Il Manuale di sistema è valido per i dispositivi di comando e segnalazione attualmente esistenti. Esso contiene una descrizione degli apparecchi che sono validi al momento della pubblicazione.
Introduzione 1.6 Documentazione di approfondimento 1.6 Documentazione di approfondimento In relazione a questo Manuale di sistema sono da osservare le seguenti Istruzioni operative. Titolo delle Istruzioni operative1) Numero di articolo1) SIRIUS Apparecchi completi con ARRESTO DI EMERGENZA 3SU11..-1 3ZX1012-0SU11-1AA1 SIRIUS Modulo AS-Interface (montaggio su piastra frontale) 3SU14.0-1E..0- .
Introduzione 1.7 Siemens Industry Online Support 1.7 Siemens Industry Online Support Informazioni e service Nel Siemens Industry Online Support ricevete in modo rapido e semplice informazioni attuali dalla nostra banca dati di supporto globale.
Introduzione 1.7 Siemens Industry Online Support mySupport Con "mySupport", la vostra personale area di lavoro, ottenete il meglio dal vostro Industry Online Support. Tutto per trovare sempre e velocemente l'informazione richiesta.
Introduzione 1.8 Configuratore per dispositivi di comando e segnalazione SIRIUS ACT 1.8 Configuratore per dispositivi di comando e segnalazione SIRIUS ACT Per il supporto della progettazione sono disponibili in Internet diversi configuratori. Il configuratore per i dispositivi di comando e segnalazione SIRIUS ACT e per gli accessori adatti è un tool di selezione e progettazione di facile utilizzo.
Introduzione 1.9 Vantaggi grazie all'efficienza energetica 1.9 Vantaggi grazie all'efficienza energetica Vantaggi grazie all'efficienza energetica Siemens vi offre un portfolio esclusivo per la gestione efficiente dell'energia nell'industria – un processo che serve a configurare in modo ottimale il fabbisogno energetico.
Introduzione 1.10 Riciclaggio e smaltimento 1.10 Riciclaggio e smaltimento Riciclaggio e smaltimento Gli apparecchi riportati nel presente manuale sono riciclabili grazie alla costruzione con basso impiego di sostanze nocive. Per il riciclaggio ecocompatibile e lo smaltimento degli apparecchi usati, rivolgersi ad un'azienda certificata, specializzata nello smaltimento di materiali elettronici.
Introduzione 1.11 Modulo per correzioni 1.11 Modulo per correzioni Modulo per correzioni Alla fine del manuale è allegato un modulo per correzioni. Siete invitati a riportare le vostre proposte di miglioramenti, aggiunte e correzioni e a rispedirci il modulo. Ci aiuterete in questo modo a migliorare la qualità della prossima edizione.
Avvertenze di sicurezza 2 PERICOLO Tensione pericolosa. Pericolo di morte o di lesioni gravi. • Scollegare l'alimentazione prima di eseguire interventi sull'apparecchiatura e sull'impianto. • Assicurare l'apparecchiatura contro la reinserzione. • Verificare l'assenza di tensione. • Eseguire la messa a terra e cortocircuitare. • Coprire o segregare comunque le parti adiacenti sotto tensione. PERICOLO Tensione pericolosa. Pericolo di morte o di lesioni gravi.
Avvertenze di sicurezza 2.1 Uso conforme alla destinazione 2.1 Uso conforme alla destinazione AVVERTENZA Tensione pericolosa Pericolo di morte, di lesioni gravi o di danni materiali. Uso conforme alle prescrizioni di prodotti hardware Il dispositivo può essere utilizzato solo per i casi di impiego previsti nel catalogo e nella descrizione tecnica e solo in combinazione con apparecchi e componenti di altri produttori raccomandati o approvati da Siemens.
Avvertenze di sicurezza 2.2 Informazioni attuali sulla sicurezza di funzionamento 2.2 Informazioni attuali sulla sicurezza di funzionamento Avvertenza importante per il mantenimento della sicurezza di funzionamento del vostro impianto AVVERTENZA Tensione pericolosa Pericolo di morte, di gravi lesioni o danni materiali. Osservare le nostre informazioni aggiornate Negli impianti con caratteristiche di sicurezza il gestore è tenuto a rispettare particolari requisiti di sicurezza di funzionamento.
Avvertenze di sicurezza 2.3 ATEX per circuiti a sicurezza intrinseca 2.3 ATEX per circuiti a sicurezza intrinseca La sicurezza intrinseca di un circuito si ottiene con la limitazione della corrente e della tensione. Ciò restringe il tipo di protezione antideflagrante "Sicurezza intrinseca" a circuiti con potenze relativamente basse. Simili applicazioni si trovano ad es. nella tecnica di misura, comando e regolazione.
Avvertenze di sicurezza 2.3 ATEX per circuiti a sicurezza intrinseca Nella grafica seguente è rappresentato il circuito di principio del tipo di protezione antideflagrante Sicurezza intrinseca: ① ② ③ ④ Area a rischio di esplosione U0 Tensione di uscita max. I0 Corrente di uscita max.
Avvertenze di sicurezza 2.
3 Panoramica 3.
Panoramica 3.
Panoramica 3.1 Panoramica della gamma di apparecchi Dispositivi di comando e segnalazione SIRIUS ACT Elementi di comando e segnalazione 3SU10 Apparecchi completi 3SU111) Apparecchi compatti 3SU121) Moduli 3SU14 senza supporto Moduli 3SU15 con supporto Pulsantiere 3SU18 Pulpiti di comando bimanuali 3SU18..-3. Safety I pulsanti a fungo di ARRESTO DI EMERGENZA sono impiegati per la disinserzione di impianti in caso di pericolo. Gli apparecchi sono impiegabili fino a SIL CL 3 secondo IEC 62061 e PL e Cat.
Panoramica 3.2 Campi d'impiego 3.
Panoramica 3.3 Forme costruttive degli elementi di comando e segnalazione 3SU10 3.3 Forme costruttive degli elementi di comando e segnalazione 3SU10 I dispositivi di comando e segnalazione 3SU10 costituiscono un sistema a struttura modulare per il fissaggio su piastra frontale con collegamento posteriore dei cavi. Come alternativa sono fornibili anche singoli elementi per il montaggio su schede di circuito stampato.
Panoramica 3.3 Forme costruttive degli elementi di comando e segnalazione 3SU10 Materiale della ghiera Materiale della rosetta Plastica Plastica Metallo opaco Plastica Esempi 3SU100 3SU103 Metallo Metallo 3SU105 Metallo opaco Metallo 3SU106 Supporti 3SU15 I supporti sono disponibili nelle esecuzioni in plastica e metallo. Un supporto dispone di regola di tre posti d'inserzione.
Panoramica 3.3 Forme costruttive degli elementi di comando e segnalazione 3SU10 Materiale Esempi Plastica Metallo Moduli di contatti 3SU14 I blocchetti di contatti sono provvisti di un contatto ad azione lenta (1NO o 1NC). Questi ultimi garantiscono un'elevata sicurezza di contatto anche con tensioni e correnti basse, ad es. (5 V / 1 mA).
Panoramica 3.3 Forme costruttive degli elementi di comando e segnalazione 3SU10 Struttura di un punto di comando 3SU10 e 3SU11 Un punto di comando a struttura modulare è costituito dai seguenti elementi: ● Un elemento di comando o di segnalazione davanti al pannello di comando ● Un supporto per il fissaggio dietro il pannello di comando ● Fino a tre moduli di contatti in serie e/o 2 moduli di contatti e un modulo LED dietro il pannello di comando ● Con il supporto 3x sono sovrapponibili al max.
Panoramica 3.4 Resistenza agli agenti esterni 3.4 Resistenza agli agenti esterni Gli apparecchi sono tropicalizzati (KTW 24) e adatti all'impiego in applicazioni industriali standard. Grazie all'impiego del materiale poliammide i dispositivi SIRIUS ACT hanno una migliore resistenza a oli e mezzi detergenti. Questo materiale può essere inciso a laser per iscrizioni personalizzate.
Panoramica 3.5 Tassi di guasto 3.
Gamma di apparecchi 3SU10 4.1 4 Campi d'impiego Gli elementi di comando e segnalazione della serie SIRIUS ACT sono dotati di una guarnizione per la piastra frontale (effetto autoadesivo). Pulsanti, selettori, indicatori, supporti o moduli di contatti e moduli LED possono essere fissati da una sola persona, in modo sicuro e stabile con una sola mano. I moduli di contatti hanno un'elevata sicurezza di contatto e possono essere combinati con tutti i pulsanti e selettori.
Gamma di apparecchi 3SU10 4.1 Campi d'impiego Pulsanti a fungo di ARRESTO DI EMERGENZA Impiego per l'arresto sicuro e rapido di impianti e macchine in caso di pericolo. I pulsanti a fungo di ARRESTO DI EMERGENZA sono certificati secondo ISO 13850. Le varianti luminose del pulsante a fungo di ARRESTO DI EMERGENZA migliorano la visibilità del punto di comando e possono dare informazioni addizionali. Mediante il bus ASi standard è possibile collegare direttamente dispositivi di ARRESTO DI EMERGENZA.
Gamma di apparecchi 3SU10 4.2 Panoramica 4.2 Panoramica 4.2.1 Supporti I supporti servono per il fissaggio degli elementi di comando o di segnalazione nonché dei moduli di contatti o dei moduli LED. Essi sono adatti per piastre frontali con spessore da 1 a 6 mm. Al momento della fornitura i supporti sono regolati per uno spessore di piastra frontale di ca. 3 mm. Essi vengono applicati in direzione della freccia ↑ da dietro sugli elementi di comando o di segnalazione.
Gamma di apparecchi 3SU10 4.2 Panoramica ATTENZIONE Montaggio su piastre frontali / pulsantiere di materiale elettricamente non conduttore Se si impiega una pulsantiera in plastica, i supporti in metallo devono essere collegati in cascata mediante un cavo di terra ① e messi a terra tramite una vite di messa a terra (3SU1950-0KK80-0AA0).
Gamma di apparecchi 3SU10 4.2 Panoramica Posizione d'inserzione dei moduli I supporti sono fornibili in esecuzione in metallo o in plastica con 3 posizioni d'inserzione per moduli di contatti o moduli LED. L'indicazione delle posizioni d'inserzione dei moduli (moduli di contatti o moduli LED) si trova in alto sul supporto. Le cifre grandi identificano i moduli, che sono inseriti a scatto direttamente sul supporto. Le cifre piccole indicano la posizione dei moduli sovrapposti.
Gamma di apparecchi 3SU10 4.2 Panoramica Panoramica dei supporti senza moduli Materiale Supporto 3x (http://mall.industry.siemens.com/mall/it/it/Catalog/Products/10221520) Plastica 3SU1500-0AA10-0AA0 Metallo 3SU1550-0AA10-0AA0 Panoramica dei supporti con modulo di contatti Queste varianti sono premontate. È necessario ancora solo eseguire il montaggio a scatto sul pulsante/selettore, avvitare e collegare i conduttori.
Gamma di apparecchi 3SU10 4.2 Panoramica Panoramica dei supporti (in plastica) con 1 modulo di contatti e 1 modulo LED Queste varianti sono premontate. È necessario solo ancora inserire a scatto sul pulsante/selettore, avvitare e collegare i conduttori. Il modulo LED fornito in dotazione è un modulo con ampio campo di tensione da 6 a 24 V AC/DC.
Gamma di apparecchi 3SU10 4.2 Panoramica 4.2.2 Apparecchi per l'impiego di supporti 3x 4.2.2.1 Pulsanti 22,5 mm I pulsanti sono dispositivi per l'azionamento di moduli di contatti e consentono la chiusura / apertura ad impulso o permanente di contatti. I bottoni possono essere sostituiti dall'utente stesso sul lato frontale.
Gamma di apparecchi 3SU10 4.2 Panoramica Pulsanti Bottone piatto Ghiera piatta Bottone sporgente Ghiera piatta Bottone piatto Ghiera sporgente Bottone piatto Ghiera sporgente dentata Materiale della rosetta / ghiera Numero di articolo Plastica / Plastica 3SU1000-0 (http://mall.industry.siemens.
Gamma di apparecchi 3SU10 4.2 Panoramica Metallo / Metallo 3SU1050-0 (http://mall.industry.siemens.
Gamma di apparecchi 3SU10 4.2 Panoramica Pulsanti luminosi Bottone piatto Ghiera piatta Bottone sporgente Ghiera piatta Bottone piatto Ghiera sporgente Bottone piatto Ghiera sporgente dentata Materiale della rosetta / ghiera Numero di articolo Plastica / Plastica 3SU1001-0 (https://mall.industry.siemens.
Gamma di apparecchi 3SU10 4.2 Panoramica Metallo / Metallo 3SU1051-0 (https://mall.industry.siemens.
Gamma di apparecchi 3SU10 4.2 Panoramica Pulsanti luminosi Figura di esempio Materiale della rosetta / ghiera Numero di articolo Metallo / Metallo opaco 3SU1061 (http://mall.industry.siemens.com/mall/it/it/Catalog/Products/10228067) • Rosso 3SU1061-0Jx20-0AA0 • Giallo 3SU1061-0Jx30-0AA0 • Verde 3SU1061-0Jx40-0AA0 • Blu 3SU1061-0Jx50-0AA0 • Trasparente 3SU1061-0Jx70-0AA0 x: A = permanente (sblocco a pressione) x: B = ad impulso 4.2.2.
Gamma di apparecchi 3SU10 4.2 Panoramica Ogni tassello di spinta può essere rimosso singolarmente e nuovamente inserito. I pulsanti doppi sono realizzati in modo che, impiegando un modulo LED, la superficie centrale del pulsante doppio possa essere illuminata. Prima di montare il modulo LED si deve smontare il tassello di spinta. Con i pulsanti doppi luminosi questa operazione non è necessaria poiché questi dispositivi vengono predisposti già in fabbrica per l'illuminazione.
Gamma di apparecchi 3SU10 4.2 Panoramica Pulsanti doppi Pulsanti doppi luminosi Figura di esempio Materiale della rosetta / ghiera Numero di articolo Plastica / Plastica 3SU1000-3 (http://mall.industry.siemens.
Gamma di apparecchi 3SU10 4.2 Panoramica 4.2.2.5 Pulsanti a fungo I pulsanti a fungo sono apparecchi per l'azionamento di moduli di contatti. L'ampia superficie di azionamento facilmente accessibile consente il comodo azionamento con l'intera mano. Mediante un movimento di pressione o trazione si possono generare 3 segnali con un solo apparecchio. Gli apparecchi sono fornibili con operatori dal diametro di ∅ 30 mm, ∅ 40 mm o ∅ 60 mm.
Gamma di apparecchi 3SU10 4.2 Panoramica Panoramica dei pulsanti a fungo ∅ 30 mm Permanente (sblocco a trazione) Ad impulso Figura di esempio Materiale della rosetta / Posizioni di ghiera commutazione Numero di articolo Plastica / Plastica 3SU100 (http://mall.industry.siemens.
Gamma di apparecchi 3SU10 4.2 Panoramica ∅ 40 mm Permanente Ad impulso (con sblocco a trazione) Figura di esempio Materiale della rosetta / Posizioni di ghiera commutazione Numero di articolo Plastica / Plastica 3SU100 (http://mall.industry.siemens.
Gamma di apparecchi 3SU10 4.2 Panoramica ∅ 60 mm Permanente Ad impulso (con sblocco a trazione) Figura di esempio Materiale della rosetta / Posizioni di ghiera commutazione Numero di articolo Plastica / Plastica 3SU100 (http://mall.industry.siemens.
Gamma di apparecchi 3SU10 4.2 Panoramica 4.2.2.6 Pulsanti a fungo luminosi I pulsanti a fungo luminosi sono apparecchi per l'azionamento di moduli di contatti e possono essere utilizzati come apparecchi di visualizzazione mediante modulo LED. L'ampia superficie di azionamento facilmente accessibile consente il comodo azionamento con l'intera mano. Mediante un movimento di pressione o trazione si possono generare 3 segnali con un solo apparecchio.
Gamma di apparecchi 3SU10 4.2 Panoramica Panoramica dei pulsanti a fungo luminosi ∅ 30 mm Permanente (sblocco a trazione) Ad impulso Materiale della rosetta / Posizioni di ghiera commutazione Numero di articolo Plastica / Plastica 3SU100 (http://mall.industry.siemens.
Gamma di apparecchi 3SU10 4.2 Panoramica ∅ 40 mm Permanente (sblocco a trazione) Ad impulso Materiale della rosetta / Posizioni di ghiera commutazione Numero di articolo Plastica / Plastica 3SU100 (http://mall.industry.siemens.
Gamma di apparecchi 3SU10 4.2 Panoramica ∅ 60 mm Permanente (sblocco a trazione) Ad impulso Materiale della rosetta / Posizioni di ghiera commutazione Numero di articolo Plastica / Plastica 3SU100 (http://mall.industry.siemens.
Gamma di apparecchi 3SU10 4.2 Panoramica 4.2.2.7 Indicatori luminosi 22,5 mm Gli indicatori luminosi vengono impiegati per compiti di segnalazione. Gli indicatori luminosi dispongono di una lente con superficie liscia. La lente non può essere sostituita dall'utente.
Gamma di apparecchi 3SU10 4.2 Panoramica 4.2.2.8 Indicatori luminosi 30,5 mm Gli indicatori luminosi delle varianti con diametro di ∅ 30,5 mm sono previsti per l'incasso piatto. Si tratta qui di un pulsante, che ha il bottone fissato (operatore fissato). La serie costruttiva è disponibile nell'esecuzione in metallo opaco. Per il montaggio si deve impiegare il supporto in metallo (3SU1550-0AA10-0AA0).
Gamma di apparecchi 3SU10 4.2 Panoramica I selettori vengono forniti con tasselli di spinta ① incorporati. Figura di esempio Ogni tassello di spinta può essere rimosso singolarmente e nuovamente inserito. Un tassello di spinta aziona costantemente i moduli di contatti montati sul supporto nella posizione 3/6 (posizione centrale) e i corrispondenti moduli di contatti esterni nella posizione 1/4 o 2/5.
Gamma di apparecchi 3SU10 4.2 Panoramica Selettori con operatore corto 2 posizioni Permanente, 90° (10:30h/13:30h) Ad impulso, 45° (10:30h/12h), ritorno dal centro a sinistra Figura di esempio Materiale della rosetta / ghiera Numero di articolo Plastica / Plastica 3SU1002 (http://mall.industry.siemens.
Gamma di apparecchi 3SU10 4.2 Panoramica 3 posizioni Materiale della rosetta / ghiera Numero di articolo Plastica / Plastica 3SU1002 (http://mall.industry.siemens.com/mall/it/it/Catalog/Products/10221483) • Rosso 3SU1002-2Bx20-0AA0 • Giallo 3SU1002-2Bx30-0AA0 • Verde 3SU1002-2Bx40-0AA0 • Blu 3SU1002-2Bx50-0AA0 • Nero / bianco 3SU1002-2Bx60-0AA0 Plastica / Metallo opaco 3SU1032 (http://mall.industry.siemens.
Gamma di apparecchi 3SU10 4.2 Panoramica Selettori con operatore lungo 2 posizioni Permanente, 90° (10:30h/13:30h) Ad impulso, 45° (10:30h/12h), ritorno dal centro a sinistra Figura di esempio Materiale della rosetta / ghiera Numero di articolo Plastica / Plastica 3SU1002 (http://mall.industry.siemens.
Gamma di apparecchi 3SU10 4.2 Panoramica 3 posizioni Materiale della rosetta / ghiera Numero di articolo Metallo / Metallo 3SU1052 (http://mall.industry.siemens.
Gamma di apparecchi 3SU10 4.2 Panoramica 4.2.2.10 Selettori 30,5 mm Il selettore è un dispositivo di comando con 2 o 3 posizioni di commutazione. Mediante un movimento di rotazione si possono azionare fino a 3 moduli di contatti permanentemente o ad impulso. Mediante un modulo LED può essere illuminato il conduttore di luce integrato nell'operatore. I selettori della serie costruttiva 30,5 mm sono previsti per l'incasso piatto. La serie costruttiva è disponibile nell'esecuzione in metallo / metallo opaco.
Gamma di apparecchi 3SU10 4.2 Panoramica 3 posizioni Figura di esempio Materiale della rosetta / ghiera Numero di articolo Metallo / Metallo opaco 3SU106 (http://mall.industry.siemens.
Gamma di apparecchi 3SU10 4.2 Panoramica Selettori con operatore lungo 2 posizioni Permanente, 90° (10:30h/13:30h) Ad impulso, 45° (10:30h/12h), ritorno dal centro a sinistra Figura di esempio Materiale della rosetta / ghiera Numero di articolo Metallo / Metallo opaco 3SU106 (http://mall.industry.siemens.
Gamma di apparecchi 3SU10 4.2 Panoramica 3 posizioni Figura di esempio Materiale della rosetta / ghiera Numero di articolo Metallo / Metallo opaco 3SU106 (http://mall.industry.siemens.
Gamma di apparecchi 3SU10 4.2 Panoramica Selettori a chiave con 2 posizioni di commutazione (0 - I) Esecuzione Numero di articolo Figura di esempio Ad impulso (http://mall.industry.siemens.com/mall/it/it/Catalog/Products/10221489) Ad impulso, 45° (10:30h/12h), ritorno dal centro a sinistra RONIS, SB30 3SU10x0-4BCy1-0AA0 RONIS, 455 3SU10x0-4CCy1-0AA0 O.M.R. 73037, rosso 3SU10x0-4FCy1-0AA0 O.M.R. 73038, azzurro 3SU10x0-4GCy1-0AA0 O.M.R. 73034, nero 3SU10x0-4HCy1-0AA0 O.M.R.
Gamma di apparecchi 3SU10 4.2 Panoramica Selettori a chiave con 3 posizioni di commutazione (I - 0 - II) Esecuzione Numero di articolo Figura di esempio Ad impulso (http://mall.industry.siemens.com/mall/it/it/Catalog/Products/10221489) Ad impulso, 2 x 45° (10:30h/12h/13:30h), 3 posizioni, ad impulso, ritorno da sinistra e destra RONIS, SB30 3SU10x0-4BMy1-0AA0 O.M.R. 73037, rosso 3SU10x0-4FMy1-0AA0 O.M.R.
Gamma di apparecchi 3SU10 4.2 Panoramica Ad impulso/permanente (http://mall.industry.siemens.com/mall/it/it/Catalog/Products/10221489) Permanente/ad impulso 2 x 45° (10:30h/12h/13:30h), ritorno da destra, permanente a sinistra RONIS, SB30 3SU10x0-4BNy1-0AA0 O.M.R. 73038, azzurro 3SU10x0-4GNy1-0AA0 O.M.R.
Gamma di apparecchi 3SU10 4.2 Panoramica 4.2.2.12 Selettori a chiave 30,5 mm I selettori a chiave sono dispositivi di comando che per ragioni di sicurezza sono offerti in combinazione con una serratura. Il comando (qui l'azionamento di moduli di contatti) può essere eseguito solo da un gruppo di persone autorizzate mediante l'utilizzo della chiave adatta. Questi dispositivi vengono impiegati per la selezione temporanea o permanente di fino a 3 posizioni.
Gamma di apparecchi 3SU10 4.2 Panoramica 4.2.2.13 Selettori a chiave ID Il selettore a chiave ID è un selettore a chiave che può comandare fino a quattro posizioni di commutazione mediante chiavi diversamente codificate. Mediante le quattro chiavi ID con codifiche differenti si possono selezionare da 1 a 4 posizioni. Le chiavi ID sono facilmente riconoscibili a colpo d'occhio grazie alla codifica a colori (giallo, blu, rosso, verde, bianco).
Gamma di apparecchi 3SU10 4.2 Panoramica Ciò è possibile per i seguenti apparecchi: ● Pulsanti ● Pulsanti luminosi ● Pulsanti doppi ● Pulsanti a fungo ● Pulsanti a fungo luminosi ● Pulsanti di ARRESTO DI EMERGENZA ● Lenti degli indicatori luminosi ● Selettori ● Selettori a chiave I pulsanti e pulsanti doppi selezionati sono fornibili come standard con caratteri stampigliati. Esecuzione dell'iscrizione Le iscrizioni con testo (diciture) sono eseguite di regola con un'altezza di carattere di 4 mm.
Gamma di apparecchi 3SU10 4.2 Panoramica Pulsanti 22,5 mm con iscrizione standard I pulsanti con iscrizione standard sono fornibili con bottone piatto e ghiera piatta. Ulteriori informazioni si trovano nei capitoli "Pulsanti 22,5 mm (Pagina 46)" e "Montaggio (Pagina 87)." Panoramica dei pulsanti Materiale della rosetta / ghiera Iscrizione Numero di articolo Plastica / Plastica 3SU1000-0AB (http://mall.industry.siemens.
Gamma di apparecchi 3SU10 4.2 Panoramica Pulsanti doppi con iscrizione standard I pulsanti doppi sono apparecchi per l'azionamento di moduli di contatti e possono essere inoltre utilizzati anche come apparecchi di visualizzazione. Grazie a superfici di azionamento distinte si possono commutare fino a 2 posizioni indipendenti su un solo punto di comando. La funzione di commutazione di tutte le esecuzioni del pulsante doppio è ad impulso.
Gamma di apparecchi 3SU10 4.2 Panoramica Pulsante doppio piatto / piatto Pulsante doppio piatto / sporgente Figura di esempio Materiale della rosetta / ghiera Iscrizione Numero di articolo Plastica / Plastica 3SU1000-3 (http://mall.industry.siemens.com/mall/it/it/Catalog/Products/10221485) Simboli n.
Gamma di apparecchi 3SU10 4.2 Panoramica Pulsante doppio luminoso piatto / piatto Materiale della rosetta / ghiera Iscrizione Plastica / Plastica • verde / rosso Pulsante doppio luminoso piatto / sporgente Numero di articolo 3SU1001-3 (http://mall.industry.siemens.
Gamma di apparecchi 3SU10 4.2 Panoramica 4.2.2.15 Dispositivi di sicurezza Pulsanti a fungo di ARRESTO DI EMERGENZA I pulsanti a fungo di ARRESTO DI EMERGENZA sono dispositivi per l'azionamento di moduli di contatti e servono, in combinazione con un dispositivo di sicurezza, a portare una macchina / un impianto in uno stato sicuro. I pulsanti a fungo di ARRESTO DI EMERGENZA sono a prova di manomissione (trigger action).
Gamma di apparecchi 3SU10 4.2 Panoramica Panoramica dei pulsanti a fungo di ARRESTO DI EMERGENZA con sblocco a rotazione ∅ 30 mm ∅ 40 mm ∅ 60 mm Figura di esempio Materiale della rosetta / ghiera Numero di articolo Plastica / Plastica 3SU1000-1G (http://mall.industry.siemens.com/mall/it/it/Catalog/Products/10221479) • Rosso 3SU1000-1GB20-0AA0 3SU1000-1HB20-0AA0 3SU1000-1JB20-0AA0 Metallo / Metallo 3SU1050-1G (http://mall.industry.siemens.
Gamma di apparecchi 3SU10 4.2 Panoramica Panoramica dei pulsanti a fungo di ARRESTO DI EMERGENZA con sblocco a chiave (selettori a chiave) ∅ 40 mm Figura di esempio Materiale della rosetta / ghiera Numero di articolo Plastica / Plastica 3SU1000-1H (http://mall.industry.siemens.com/mall/it/it/Catalog/Products/10221479) • Rosso 3SU1000-1H.20-0AA01) Metallo / Metallo 3SU1050-1H (http://mall.industry.siemens.com/mall/it/it/Catalog/Products/10221480) • 1) Rosso 3SU1050-1H.
Gamma di apparecchi 3SU10 4.2 Panoramica Panoramica delle varianti speciali dei pulsanti a fungo Le varianti speciali dei pulsanti a fungo non devono essere impiegate come dispositivi di ARRESTO DI EMERGENZA secondo la norma EN ISO 13850. Materiale della rosetta / ghiera Numero di articolo Plastica / Plastica 3SU1000-1H (http://mall.industry.siemens.com/mall/it/it/Catalog/Products/10221479) • Nero 3SU1000-1HB10-0AA0 • Blu 3SU1000-1HB50-0AA0 Metallo / Metallo 3SU1050-1H (http://mall.industry.
Gamma di apparecchi 3SU10 4.3 Montaggio 4.3 Montaggio 4.3.
Gamma di apparecchi 3SU10 4.3 Montaggio 4.3.
Gamma di apparecchi 3SU10 4.3 Montaggio Procedura 1. Inserire l'elemento di comando o di segnalazione (A) dal davanti attraverso il foro di montaggio della piastra frontale (B) 2. Applicare il supporto (C) da dietro sull'elemento di comando o di segnalazione e agganciarlo 3. Prima di serrare definitivamente e assicurare contro la rotazione, l'unità deve essere allineata (vedi il capitolo Allineamento (Pagina 93)). 4.
Gamma di apparecchi 3SU10 4.3 Montaggio 4.3.4 Operazioni di montaggio sull'esempio del pulsante a fungo di ARRESTO DI EMERGENZA Procedura ① ② Tenere il disco targhetta (accessorio opzionale) fermo sulla piastra frontale. ③ ④ ⑤ Applicare il supporto da dietro. ⑥ Inserire il gancio largo nel rispettivo profilo di contorno sul supporto. Inserire l'elemento di comando/segnalazione (qui pulsante a fungo di ARRESTO DI EMERGENZA) dal davanti nel foro del disco targhetta e della piastra frontale.
Gamma di apparecchi 3SU10 4.
Gamma di apparecchi 3SU10 4.3 Montaggio 4.3.5 Operazioni di montaggio per il selettore a chiave ID Procedura ① ② ③ ④ Inserire il selettore a chiave ID dal davanti nell'apertura della piastra frontale. ⑤ Inserire il gancio largo nel rispettivo profilo di contorno sul supporto. Applicare il supporto da dietro sul selettore a chiave ID. Stringere la vite sul supporto (coppia di serraggio 1,0 ... 1,2 Nm) Innestare a scatto un modulo di elettronica da dietro sul supporto.
Gamma di apparecchi 3SU10 4.3 Montaggio 4.3.6 Allineamento Prima di serrare definitivamente e assicurare contro la rotazione è necessario allineare gli apparecchi SIRIUS ACT. Per fare questo ci sono 4 possibilità: 1. Allineamento sull'asse orizzontale 2. Allineamento con l'asse sulla freccia del supporto 3. Allineamento mediante livella/righello 4.
Gamma di apparecchi 3SU10 4.3 Montaggio 4.3.7 Operazioni di smontaggio sull'esempio del pulsante a fungo di ARRESTO DI EMERGENZA ① Inserire un cacciavite nell'apertura dei naselli di aggancio (ganci larghi) dei moduli di contatti o dei moduli LED. ② Premere il cacciavite verso il basso e aprire così i naselli di aggancio dei moduli. ③ Rimuovere i moduli.
Gamma di apparecchi 3SU10 4.3 Montaggio ④ Svitare la vite di fissaggio sul supporto. ⑤ Sbloccare il supporto.
Gamma di apparecchi 3SU10 4.3 Montaggio ⑥ Estrarre indietro il supporto dal pulsante a fungo di ARRESTO DI EMERGENZA (o da ogni altro elemento di comando o di segnalazione). ⑦ ⑧ Rimuovere il pulsante a fungo di ARRESTO DI EMERGENZA. Rimuovere la targhetta con dicitura (operazione opzionale).
Gamma di apparecchi 3SU10 4.3 Montaggio 4.3.8 Smontaggio dei bottoni I bottoni dei pulsanti e dei pulsanti luminosi possono essere sostituiti dall'utente stesso sul lato frontale.
Gamma di apparecchi 3SU10 4.
Apparecchi completi 3SU11 5.1 Descrizione dei prodotti 5.1.1 Esecuzione 3SU11 5 Gli apparecchi completi 3SU11 costituiscono un programma modulare di apparecchi per fissaggio su piastra frontale e collegamento dei conduttori sul lato posteriore. Per i casi applicativi più frequenti sono offerti apparecchi completi di elemento di comando o di segnalazione, moduli di contatti e/o moduli LED.
Apparecchi completi 3SU11 5.2 Panoramica 5.2 Panoramica Pulsanti I pulsanti sono dispositivi per l'azionamento di moduli di contatti e consentono la chiusura / apertura permanente o ad impulso di un contatto. I bottoni possono essere sostituiti dall'utente stesso sul lato frontale.
Apparecchi completi 3SU11 5.2 Panoramica Figura di esempio Pulsanti (ad impulso) Numero di moduli Numero di contatti NO Numero di contatti NC Materiale della rosetta / ghiera Bottone piatto Bottone sporgente Numero di articolo Plastica / Plastica 3SU1100-0AB (http://mall.industry.siemens.
Apparecchi completi 3SU11 5.2 Panoramica Plastica / Metallo opaco 3SU1130-0AB (http://mall.industry.siemens.
Apparecchi completi 3SU11 5.2 Panoramica 5.2.1 Pulsanti luminosi Pulsanti luminosi I pulsanti luminosi sono apparecchi per l'azionamento di moduli di contatti e possono essere utilizzati come apparecchi di visualizzazione mediante un modulo LED. Una variante con bottone bloccato può essere utilizzata come indicatore luminoso. I bottoni possono essere sostituiti dall'utente stesso sul lato frontale.
Apparecchi completi 3SU11 5.2 Panoramica Figura di esempio Pulsanti luminosi (ad impulso) Numero di moduli Numero di Numero di contatti NO contatti NC Materiale della rosetta / ghiera Numero di articolo Plastica / Plastica 3SU110 (http://mall.industry.siemens.
Apparecchi completi 3SU11 5.2 Panoramica Metallo / Metallo 3SU105 (http://mall.industry.siemens.
Apparecchi completi 3SU11 5.2 Panoramica Figura di esempio Materiale della rosetta / ghiera Numero di moduli Numero dei contatti NO Numero dei contatti NC Numero di articolo Plastica / Plastica 3SU1100-1BA (http://mall.industry.siemens.com/mall/it/it/Catalog/Products/10221498) • Rosso 1 0 1 3SU1100-1BA20-xCA0 1 1 1 3SU1100-1BA20-xFA0 Plastica / Metallo opaco 3SU1130-1BA (http://mall.industry.siemens.
Apparecchi completi 3SU11 5.
Apparecchi completi 3SU11 5.2 Panoramica Panoramica dei pulsanti a fungo di ARRESTO DI EMERGENZA Ø 40 mm con sblocco a trazione Materiale della rosetta / ghiera Numero di moduli Numero dei contatti NO Numero dei contatti NC Numero di articolo Plastica / Plastica 3SU1100-1HA20 (http://mall.industry.siemens.com/mall/it/it/Catalog/Products/10221500) • Rosso 1 0 1 3SU1100-1HA20-xCy0 1 1 1 3SU1100-1HA20-xFy0 Metallo / Metallo 3SU1150-1HA20 (http://mall.industry.siemens.
Apparecchi completi 3SU11 5.2 Panoramica 5.2.4 Indicatori luminosi Gli indicatori luminosi vengono impiegati per compiti di segnalazione. Gli indicatori luminosi dispongono di una lente con superficie liscia. La lente non può essere sostituita dall'utente.
Apparecchi completi 3SU11 5.2 Panoramica 5.2.5 Selettori Il selettore è un dispositivo di comando con 2 o 3 posizioni di commutazione. Mediante un movimento di rotazione si possono azionare fino a 3 moduli di contatti permanentemente o ad impulso. Mediante un modulo LED può essere illuminato il conduttore di luce integrato nell'operatore.
Apparecchi completi 3SU11 5.2 Panoramica Operatore corto nero, 3 posizioni Materiale della rosetta / ghiera Numero di moduli Numero Numero dei contatti dei contatti NO NC Numero di articolo Permanente 2 x 45° Ad impulso 2 x 45° ritorno da entrambi i lati Plastica / Plastica 3SU1100-2B (http://mall.industry.siemens.
Apparecchi completi 3SU11 5.2 Panoramica Con serratura Ronis, SB30, 2 posizioni di commutazione; Estrazione della chiave in ogni posizione Figura di esempio Materiale della rosetta / ghiera Numero di moduli Numero dei Numero contatti NO dei contatti NC Numero di articolo Permanente, 90° (10:30h/13:30h) Plastica / Plastica 3SU1100-4BF11 (http://mall.industry.siemens.
Apparecchi completi 3SU11 5.2 Panoramica Con serratura CES, SSG10, 2 posizioni di commutazione; Estrazione della chiave in ogni posizione Materiale della rosetta / ghiera Numero di moduli Numero dei Numero contatti NO dei contatti NC Numero di articolo Permanente, 90° (10:30h/13:30h) Plastica / Plastica 3SU1100-5BF11 (http://mall.industry.siemens.
Apparecchi completi 3SU11 5.3 Montaggio 5.3 Montaggio 5.3.1 Fissaggio su piastra frontale 3SU11 A Elemento di comando B Piastra frontale C Supporto D Modulo di contatti E Modulo LED Procedura 1. Estrarre i componenti dell'apparecchio completo dall'imballo 2. Inserire l'elemento di comando o di segnalazione (A) dal davanti attraverso il foro di montaggio della piastra frontale (B) 3.
Apparecchi compatti 3US12 6 Forme costruttive degli apparecchi compatti 3US12 Gli apparecchi compatti 3SU12 hanno la funzione elettrica (di illuminazione e/o di commutazione) integrata nell'elemento di comando o di segnalazione. La funzione elettrica non è ampliabile o sostituibile. Le varianti compatte sono anche combinabili con altri moduli della serie modulare 3SU10 / 3SU11. Gli apparecchi compatti 3SU12 sono previsti esclusivamente per il montaggio su piastra frontale.
Apparecchi compatti 3US12 Materiale dell'elemento di comando Materiale della rosetta Plastica Plastica Esempi 3SU120 Plastica Metallo opaco 3SU123 Metallo Metallo 3SU125 Supporto I supporti con tre posti d'inserzione sono disponibili nelle esecuzioni in plastica e metallo.
Apparecchi compatti 3US12 6.1 Panoramica 6.1 Panoramica 6.1.1 Pulsanti con corsa prolungata I pulsanti con corsa prolungata sono dispositivi per il comando di un relè nel quadro elettrico. I pulsanti servono come accessori dei moduli Siemens Sivacon. Essi vengono impiegati come elemento di comando senza moduli di contatti. I pulsanti possono essere impiegati solo con l'elemento di prolunga 3SU1900-0KG10-0AA0.
Apparecchi compatti 3US12 6.1 Panoramica Pulsanti con bottone trasparente È possibile l'iscrizione del bottone vedi al riguardo il capitolo "Apparecchi con iscrizione (Pagina 77)" Bottone piatto Bottone sporgente Materiale della rosetta / ghiera Numero di articolo Plastica / Plastica 3SU1201-0EB (http://mall.industry.siemens.com/mall/it/it/Catalog/Products/10226601) • Rosso 3SU1201-0EB20-0AA0 --- • Trasparente 3SU1201-0EB70-0AA0 --- Plastica / Metallo opaco 3SU1231-0EB (http://mall.industry.
Apparecchi compatti 3US12 6.1 Panoramica 6.1.2 Pulsanti a sensore I pulsanti a sensore sono pulsanti capacitivi, che vengono attivati mediante contatto con la superficie senza necessità di esercitare forza o pressione. I pulsanti a sensore vengono impiegati per il comando di macchine o come pulsanti apriporta e pulsanti di richiesta fermata.
Apparecchi compatti 3US12 6.1 Panoramica Esempio applicativo La combinazione con le corrispondenti unità di controllo Siemens secondo EN 574 con certificato Tipo III C (apparecchi della serie costruttiva di dispositivi di sicurezza SIRIUS 3SK1 Advanced o apparecchi del sistema di sicurezza modulare 3RK3 (MSS)) consente l'impiego dei pulsanti a sensore come dispositivo di sicurezza, ad es. per il comando a due mani.
Apparecchi compatti 3US12 6.1 Panoramica 6.1.2.1 Montaggio Nell'esecuzione del montaggio e della messa in servizio vanno assolutamente soddisfatti i requisiti della norma EN 574: 2008. Impedimento di comandi accidentali e di manipolazione (osservare anche l'EN 574 pos.
Apparecchi compatti 3US12 6.
Apparecchi compatti 3US12 6.
Apparecchi compatti 3US12 6.1 Panoramica Montaggio della calotta di protezione 1. Prima del montaggio della calotta di protezione (3SU1900-0EC10-0AA0) è necessario pulire la superficie sulla quale essa deve essere montata 2. Montare il pulsante a sensore 3. Togliere dal lato posteriore della calotta di protezione la pellicola protettiva 4.
Apparecchi compatti 3US12 6.1 Panoramica Messa in servizio Stato di funzionamento: il LED verde è continuamente acceso (O. K.) Errore: LED verde spento -> controllare la tensione di alimentazione Con l'azionamento si accende il LED giallo. Il contatto resta chiuso per il tempo in cui il pulsante è toccato. Per l'azionamento non è necessario esercitare alcuna forza.
Apparecchi compatti 3US12 6.1 Panoramica Smontaggio 1. Svitare la vite sul supporto ① 2. Sbloccare il supporto ② 3. Estrarre il supporto dal pulsante a sensore ③ 4.
Moduli 3SU14 7.1 7 Panoramica Moduli di contatti I moduli di contatti servono per il comando di circuiti. Il movimento meccanico del dispositivo di comando viene convertito, nell'interazione con il modulo di contatti, in segnali elettrici con l'apertura e la chiusura dei contatti.
Moduli 3SU14 7.1 Panoramica ① ② ③ ④ Elemento di comando (qui: pulsante a fungo di ARRESTO DI EMERGENZA) Supporto Modulo 1 Modulo 2 Numero dei moduli di contatti per ogni supporto senza ARRESTO DI EMERGENZA Supporto 3x: 3 x 2 moduli di contatti a un polo Max.
Moduli 3SU14 7.1 Panoramica 7.1.1 Moduli di contatti per montaggio su piastra frontale I moduli di contatti per montaggio su piastra frontale vengono applicati sul lato posteriore di un supporto. Ulteriori informazioni si trovano nei capitoli "Supporti (Pagina 41)" e "Montaggio (Pagina 136)" Numero dei contatti NO Numero dei contatti NC Funzione del prodotto Apertura positiva Numero di articolo 3SU1400-1AA10 (http://mall.industry.siemens.
Moduli 3SU14 7.1 Panoramica 7.1.2 Moduli di contatti per montaggio in custodia (fissaggio sulla base) I moduli di contatti per montaggio in custodia sono impiegati nelle pulsantiere 3SU18. Ulteriori informazioni si trovano nel capitolo "Pulsantiere 3SU18 (Pagina 141)" Numero dei contatti NO Numero dei contatti NC Funzione del prodotto Apertura positiva Numero di articolo 3SU1400-2AA10 (http://mall.industry.siemens.
Moduli 3SU14 7.1 Panoramica 7.1.4 Moduli LED per fissaggio su piastra frontale I moduli LED per montaggio su piastra frontale vengono applicati sul lato posteriore di un supporto. Ulteriori informazioni si trovano nei capitoli "Supporti (Pagina 41)" e "Montaggio (Pagina 136)" Tensione di impiego Colore del LED Numero di articolo 3SU1401-1B (http://mall.industry.siemens.
Moduli 3SU14 7.1 Panoramica Tensione di impiego Colore del LED Numero di articolo 3SU1401-1B (http://mall.industry.siemens.com/mall/it/it/Catalog/Products/10221527) 6 ... 24 V AC/DC 24 ...
Moduli 3SU14 7.1 Panoramica Tensione di impiego Colore del LED Numero di articolo 3SU1401-2B (http://mall.industry.siemens.com/mall/it/it/Catalog/Products/10251008) 6 ... 24 V AC/DC 24 ...
Moduli 3SU14 7.1 Panoramica 7.1.7 Moduli AS-Interface per fissaggio su piastra frontale Utilizzando i moduli AS-Interface, è possibile collegare rapidamente i dispositivi di comando e segnalazione SIRIUS ACT al sistema di comunicazione AS-Interface. I moduli ASInterface per montaggio su piastra frontale vengono applicati sul lato posteriore di un supporto.
Moduli 3SU14 7.1 Panoramica 7.1.8 Moduli AS-interface per montaggio sulla base Utilizzando i moduli AS-Interface, è possibile collegare rapidamente i dispositivi di comando e segnalazione SIRIUS ACT al sistema di comunicazione AS-Interface. I moduli ASInterface per il montaggio sulla base vengono montati nelle pulsantiere 3SU18. Moduli AS-Interface con morsetti a molla 3SU1400-2E (http://mall.industry.siemens.
Moduli 3SU14 7.2 Montaggio 7.2 Montaggio 7.2.1 Fissaggio dei moduli su piastra frontale Procedura 1. Inserire l'elemento di comando o di segnalazione dal davanti attraverso il foro di montaggio della piastra frontale. 2. Applicare il supporto da dietro (lato del cablaggio) sull'elemento di comando o di segnalazione e agganciarlo. 3. Prima di serrare definitivamente e assicurare contro la rotazione l'unità deve essere allineata. 4.
Moduli 3SU14 7.2 Montaggio 7.2.2 Montaggio su scheda di circuito stampato Procedura 1. Inserire l'elemento di comando o di segnalazione (A) dal davanti attraverso il foro di montaggio della piastra frontale (B) 2. Applicare il supporto (C) da dietro sull'elemento di comando o di segnalazione e agganciarlo 3. Girare la vite sul supporto fino a fissare l'elemento di comando o l'indicatore luminoso in modo sicuro da vibrazioni e da rotazione 4.
Moduli 3SU14 7.3 Collegamento 7.3 Collegamento Procedura di cablaggio con morsetti a vite ① ② Inserire fino all'arresto il rispettivo conduttore nell'apertura del morsetto a vite del modulo. Inserire il cacciavite (ISO 8764-1PZD1) con una inclinazione di 10° nell'apertura per la vite. Serrare i morsetti a vite. • Coppia di serraggio per i moduli di contatti: 0,8 … 0,9 Nm • Coppia di serraggio per i moduli LED: 0,8 … 1,0 Nm Tirando il conduttore verificare che esso sia ben fissato.
Moduli 3SU14 7.3 Collegamento 7.3.1 Moduli di elettronica per selettori a chiave ID Modulo di elettronica per selettore a chiave ID 3SU1400-1GC10-1AA0 Designazione dei morsetti Designazione dei morsetti Pin X1 Pin X2 1 DQ.0 Uscita digitale 6 — — 2 3 DQ.1 Uscita digitale 7 — — DQ.2 Uscita digitale 8 — — 4 DQ.3 Uscita digitale 9 M Massa 5 DQ.
Moduli 3SU14 7.3 Collegamento Sezioni di collegamento 0,4 Nm 3.5 lb in SZM (∅ 3,5 mm x 0,6 mm) 1 x 0,2 ... 2,5 mm² 1 x 0,25 ... 1,5 mm² 2 x 0,25 ... 0,75 mm² 1 x 0,2 ... 2,5 mm² 2 x 0,2 ... 0,75 mm² AWG 26 ... 14 Vedere anche Dati tecnici (Pagina 263) 7.3.2 Moduli AS-Interface e modulo di elettronica per IO-Link Informazioni per il collegamento dei moduli ASi si trovano nella sezione AS-Interface nel capitolo "Collegamento (Pagina 174)".
Pulsantiere 3SU18 8 I pulsanti e gli indicatori luminosi nella pulsantiera sono fornibili sia in tecnica di manovra convenzionale sia per il collegamento ad AS-Interface.
Pulsantiere 3SU18 8.1 Pulsantiere con elementi di comando ed elementi di segnalazione 8.1 Pulsantiere con elementi di comando ed elementi di segnalazione Pulsantiere Per gli elementi di comando e segnalazione 3SU1 sono disponibili pulsantiere in plastica e in metallo con 1, 2, 3, 4 o 6 punti di comando. L'adduzione dei cavi è prevista sui lati stretti superiore e inferiore della pulsantiera per un pressacavo a vite metrico M20 o M25.
Pulsantiere 3SU18 8.1 Pulsantiere con elementi di comando ed elementi di segnalazione 8.1.1 Numero dei punti di comando Panoramica delle pulsantiere equipaggiabili (custodie vuote) Numero di articolo Materiale della pulsantiera: plastica 3SU1801 (http://mall.industry.siemens.
Pulsantiere 3SU18 8.1 Pulsantiere con elementi di comando ed elementi di segnalazione ARRESTO DI EMERGENZA secondo ISO 13850 Con apparecchiature di comando conformi a IEC 60204-1 o EN 60204-1 (VDE 0113 Parte 1) si possono impiegare i pulsanti a fungo della serie 3SU10 per ARRESTO DI EMERGENZA. Messa a terra Una messa a terra della pulsantiera è necessaria, se si impiegano elementi di comando in metallo.
Pulsantiere 3SU18 8.1 Pulsantiere con elementi di comando ed elementi di segnalazione 8.1.2 Posizioni di montaggio La posizione di montaggio dei moduli di contatti o dei moduli LED è indicata mediante la combinazione di lettere e cifre (cifre consentite 1, 2, 3). La posizione di montaggio più bassa di un elemento di comando o di segnalazione è sempre A, quella più alta F (per pulsantiere con 6 punti di comando).
Pulsantiere 3SU18 8.1 Pulsantiere con elementi di comando ed elementi di segnalazione 8.1.
Pulsantiere 3SU18 8.1 Pulsantiere con elementi di comando ed elementi di segnalazione Procedura 1. Svitare le viti e rimuovere la parte superiore della pulsantiera 2. Inserire l'elemento di comando o di segnalazione (C1) dal davanti attraverso l'apertura della parte superiore della pulsantiera (A). 3. Applicare il supporto (D) da dietro sull'elemento di comando o di segnalazione e agganciarlo. 4.
Pulsantiere 3SU18 8.1 Pulsantiere con elementi di comando ed elementi di segnalazione 8.1.3.2 Montaggio della parte superiore della pulsantiera Nota Fare attenzione alla posizione giusta nel montaggio della parte superiore della pulsantiera. È possibile solo una posizione giusta, riconoscibile in corrispondenza dei naselli di codifica in basso a sinistra e a destra nella pulsantiera.
Pulsantiere 3SU18 8.2 Pulsantiere con pulsanti di ARRESTO DI EMERGENZA 8.2 Pulsantiere con pulsanti di ARRESTO DI EMERGENZA ARRESTO DI EMERGENZA secondo ISO 13850 Con apparecchiature di comando secondo IEC 60204-1 o EN 60204-1 (VDE 0113 Parte 1) è possibile impiegare i pulsanti a fungo della serie 3SU1 per ARRESTO DI EMERGENZA. Circuiti elettrici di sicurezza La norma IEC 60947-5-1 o EN 60947-5-5 richiede apertura positiva.
Pulsantiere 3SU18 8.2 Pulsantiere con pulsanti di ARRESTO DI EMERGENZA 8.2.1 Panoramica delle pulsantiere con pulsanti a fungo di ARRESTO DI EMERGENZA I pulsanti a fungo di ARRESTO DI EMERGENZA sono certificati secondo ISO 13850 / EN 418. Con il pulsante a fungo di ARRESTO DI EMERGENZA è possibile arrestare in modo rapido e semplice gli impianti in caso di pericolo. L'esecuzione in metallo è adatta all'impiego persino in condizioni ambientali estremamente gravose.
Pulsantiere 3SU18 8.3 Pulsantiere con equipaggiamento standard 8.3 Pulsantiere con equipaggiamento standard Le pulsantiere con pulsanti e indicatori luminosi (equipaggiamento standard) sono fornibili nelle seguenti esecuzioni: ● Con da 1 a 3 punti di comando ● Tensione di impiego fino a 500 V ● Tipo di fissaggio verticale ● Pulsantiere in plastica con pulsanti, selettori e indicatori in plastica.
Pulsantiere 3SU18 8.3 Pulsantiere con equipaggiamento standard Esecuzione in metallo 3SU185 (http://mall.industry.siemens.
Pulsantiere 3SU18 8.4 Pulpito di comando bimanuale 3SU18..-3 8.4 Pulpito di comando bimanuale 3SU18..-3 8.4.1 Campi d'impiego I pulpiti di comando bimanuali si impiegano in macchine e impianti con zone pericolose affinché l'operatore sia obbligato a tenere impegnate entrambe le mani durante il comando. L'impegno contemporaneo e con vincolo di posizione di entrambe le mani assicura la protezione contro movimenti pericolosi nella zona pericolosa della macchina.
Pulsantiere 3SU18 8.4 Pulpito di comando bimanuale 3SU18..-3 8.4.3 Panoramica dei pulpiti di comando bimanuali Pulpiti di comando bimanuali Numero di articolo Pulpito di comando bimanuale, custodia in plastica 3SU1803 (http://mall.industry.siemens.com/mall/it /it/Catalog/Products/10221525) con equipaggiamento standard e diaframmi frangibili per 8 ulteriori dispositivi di comando Ø 22,5 mm, con fori per pressacavi a vite metrici.
Pulsantiere 3SU18 8.4 Pulpito di comando bimanuale 3SU18..-3 8.4.4 Montaggio Il montaggio dei pulpiti di comando bimanuali è possibile sia sul rispettivo supporto sia direttamente sulla macchina utilizzando i fori sul lato posteriore. 8.4.4.1 Montaggio e cablaggio del pulpito di comando bimanuale 1. Svitare le viti del coperchio sul lato inferiore del pulpito di comando bimanuale. 2. Cablare e collegare a terra il pulpito di comando bimanuale.
Pulsantiere 3SU18 8.4 Pulpito di comando bimanuale 3SU18..-3 3. Avvitare le viti del coperchio.
Pulsantiere 3SU18 8.4 Pulpito di comando bimanuale 3SU18..-3 8.4.4.2 Montaggio su supporto ① Nel montaggio del pulpito di comando bimanuale 3SU1803-3NB00-1AE1 sul supporto si deve rimuovere la vite di messa a terra sul supporto.
Pulsantiere 3SU18 8.4 Pulpito di comando bimanuale 3SU18..-3 8.4.5 Equipaggiamento I pulpiti di comando bimanuali sono equipaggiati con dispositivi di comando 3SU1. Le custodie in plastica sono equipaggiate di regola con pulsanti, selettori e indicatori in plastica, le custodie in metallo con pulsanti, selettori e indicatori in metallo. L'equipaggiamento standard consiste di: ● due pulsanti a fungo neri, Ø 40 mm, 1NO + 1NC, n.
AS-Interface 9.1 9 Campi d'impiego Tramite i moduli AS-Interface i dispositivi di comando decentrati della serie costruttiva SIRIUS ACT possono essere collegati al sistema di bus AS-Interface. Mediante il sistema componibile SIRIUS è possibile realizzare in proprio pulsantiere con AS-Interface integrata o modificare con flessibilità pulsantiere già presenti. I moduli AS-Interface sono impiegati come base per sistemi interconnessi in rete nell'ambito di un impianto.
AS-Interface 9.1 Campi d'impiego 9.1.2 Campi d'impiego dei moduli AS-Interface per fissaggio su piastra frontale I moduli AS-Interface per fissaggio su piastra frontale servono per il collegamento di un dispositivo di ARRESTO DI EMERGENZA secondo ISO 13850 della serie costruttiva SIRIUS ACT al sistema di bus AS-Interface. I moduli per fissaggio su piastra frontale sono adatti per i dispositivi di comando da montare su piastra frontale.
AS-Interface 9.2 Moduli AS-Interface per fissaggio su piastra frontale 9.2 Moduli AS-Interface per fissaggio su piastra frontale Utilizzando i moduli AS-Interface, è possibile collegare rapidamente i dispositivi di comando e segnalazione SIRIUS ACT al sistema di comunicazione AS-Interface. I moduli ASInterface per montaggio su piastra frontale vengono applicati sul lato posteriore di un supporto.
AS-Interface 9.3 Moduli AS-interface per montaggio sulla base 9.3 Moduli AS-interface per montaggio sulla base Utilizzando i moduli AS-Interface, è possibile collegare rapidamente i dispositivi di comando e segnalazione SIRIUS ACT al sistema di comunicazione AS-Interface. I moduli ASInterface per il montaggio sulla base vengono montati nelle pulsantiere 3SU18. Moduli AS-Interface con morsetti a molla 3SU1400-2E (http://mall.industry.siemens.
AS-Interface 9.4 Pulsantiere AS-Interface con equipaggiamento standard 9.4 Pulsantiere AS-Interface con equipaggiamento standard 9.4.1 Panoramica delle pulsantiere standard con AS-Interface Le pulsantiere con bus AS-Interface integrato vengono equipaggiate con moduli di contatti e moduli LED della serie costruttiva SIRIUS ACT con morsetti a molla nonché con lo slave/gli slave necessario/necessari per il collegamento dei moduli di contatti e dei moduli LED ad AS-Interface.
AS-Interface 9.4 Pulsantiere AS-Interface con equipaggiamento standard 9.4.
AS-Interface 9.5 Montaggio 9.5 Montaggio 9.5.1 Montaggio dei moduli ASIsafe e dei moduli AS-Interface per fissaggio sulla base 9.5.1.1 Posizioni di montaggio La posizione di montaggio dei moduli di contatti o dei moduli LED è indicata mediante la combinazione di lettere e cifre (cifre consentite 1, 2, 3). La posizione di montaggio più bassa di un elemento di comando o di segnalazione è sempre A, quella più alta F (per pulsantiere con 6 punti di comando).
AS-Interface 9.5 Montaggio Posizioni di montaggio degli slave F AS-i Nota Posizione di montaggio dello slave AS-Interface Lo slave F AS-i può essere montato nella pulsantiera solo nei posti d'inserzione contrassegnati con "3". Lato fabbrica gli slave F AS-i vengono montati nella posizione A3. Su richiesta del cliente lo slave F AS-i può essere montato anche nella posizione più alta del pulsante/selettore.
AS-Interface 9.
AS-Interface 9.5 Montaggio 9.5.1.
AS-Interface 9.5 Montaggio 9.5.1.
AS-Interface 9.5 Montaggio 9.5.1.4 Montaggio dei moduli di contatti e dei moduli ASIsafe Gli slave AS-Interface vengono fissati nella parte inferiore della pulsantiera come i moduli di contatti o i moduli LED. Per l'equipaggiamento di una pulsantiera con moduli di contatti e uno slave F AS-i procedere nel modo seguente: 1. Innestare a scatto il modulo di contatti nel posto d'inserzione della pulsantiera contrassegnato con "1" , "2" o "3". 2.
AS-Interface 9.5 Montaggio 9.5.2 Montaggio e smontaggio dei moduli AS-Interface per fissaggio su piastra frontale 9.5.2.
AS-Interface 9.5 Montaggio Procedura ① Tenere il disco targhetta per ARRESTO DI EMERGENZA fermo sulla piastra frontale. ② Inserire il pulsante a fungo di ARRESTO DI EMERGENZA dal davanti nel foro del disco targhetta per ARRESTO DI EMERGENZA e della piastra frontale. ③ ④ ⑤/⑥ Applicare il supporto da dietro. Verificare la sicurezza del blocco. Stringere la vite sul supporto (coppia di serraggio 1,0 ...
AS-Interface 9.5 Montaggio 9.5.2.2 Smontaggio Procedura ① Premere verso il basso la levetta del modulo AS-i per fissaggio su piastra frontale. Il modulo AS-i viene sbloccato. ② ③ ④ Muovere il modulo AS-i verso il basso. Sbloccare il modulo AS-i in basso.
AS-Interface 9.6 Collegamento 9.6 Collegamento 9.6.1 Collegamento con moduli AS-Interface: Possibilità di collegamento ● convenzionale con AS-Interface: ● sicuro tramite ASIsafe ● con dispositivi di sicurezza 3SK1, 3RK3 ● a periferia decentrata ET200SP, SIMATIC S7 1500 Comunicazione sicura tramite ASIsafe Con ASIsafe si possono integrare in AS-Interface componenti orientati alla sicurezza – fino a raggiungere PL e secondo ISO 13849-1 o SILCL 3 secondo IEC 62061.
AS-Interface 9.6 Collegamento 9.6.2 Collegamento dei moduli AS-Interface per fissaggio su piastra frontale Tenere conto che nel collegamento la massima lunghezza del cavo fino al primo punto di sostegno deve essere ≤ 100 mm. La massima corrente Imax = 8 A.
AS-Interface 9.6 Collegamento Collegamento con morsetti a vite Procedura ① ② ③ Inserire il filo di collegamento nel morsetto a vite Stringere le viti (coppia di serraggio 0,5 ...
AS-Interface 9.6 Collegamento Sezioni di collegamento SZS (∅ 3,5 mm x 0,6 mm) 0,5 ... 0,6 Nm (4.4 ... 5.3 lb in) 1 x 0,2 ... 2,5 mm² 2 x 0,2 ... 1,0 mm² 1 x 0,25 ... 2,5 mm² 2 x 0,25 ... 1,0 mm² 1 x 0,2 ... 2,5 mm² 2 x 0,2 ... 1,5 mm² AWG 30 ...
AS-Interface 9.
AS-Interface 9.6 Collegamento Sezioni di collegamento — SZS (∅ 3,5 mm x 0,6 mm) 1 x 0,2 ... 2,5 mm² 1 x 0,25 ... 2,5 mm² 1 x 0,2 ... 2,5 mm² AWG 26 ...
AS-Interface 9.
AS-Interface 9.
AS-Interface 9.6 Collegamento Sezioni di collegamento — SZS (∅ 3,5 mm x 0,6 mm) 1 x 0,2 ... 1,5 mm² 1 x 0,25 ... 1,5 mm² 1 x 0,2 ... 1,5 mm² AWG 24 ... 16 Iout max 20 mA Uout 18 V ...
AS-Interface 9.6 Collegamento 9.6.
AS-Interface 9.
AS-Interface 9.6 Collegamento 9.6.4 Designazione dei morsetti e sezioni di collegamento (moduli AS-Interface per fissaggio sulla base) Moduli AS-Interface Designazione dei morsetti 3SU1400-2EK10-6AA0 Pin X1 X2 1 S+ Alimentazione dei sensori OUT- Massa 2 DI.0 Ingresso digitale DQ.2 Uscita digitale 3 DI.1 Ingresso digitale DQ.3 Uscita digitale 4 DI.2 Ingresso digitale ASI+ Connessione AS-i – polarità positiva 5 DI.
AS-Interface 9.6 Collegamento Designazione dei morsetti 3SU1400-2EJ10-6AA0 Pin X1 X2 1 S+ Alimentazione dei sensori OUT- Massa 2 DI.0 Ingresso digitale DQ.2 Uscita digitale 3 DI.1 Ingresso digitale — — 4 DI.2 Ingresso digitale ASI+ Connessione AS-i – polarità positiva 5 DI.3 Ingresso digitale ASI+ Connessione AS-i – polarità positiva 6 DQ.0 Uscita digitale ASI- Connessione AS-i – polarità negativa 7 DQ.
AS-Interface 9.6 Collegamento Sezioni di collegamento (3SU1400-2EK10-6AA0 e 3SU1400-2EJ10-6AA0) — SZM (∅ 2,0 mm x 0,4 mm) 1 x 0,14 ... 0,5 mm² 1 x 0,2 ... 0,5 mm² AWG 26 ...
AS-Interface 9.
AS-Interface 9.7 Progettazione AS-Interface 9.7 Progettazione AS-Interface 9.7.1 Impostazione dell'indirizzo AS-i L'utilizzo del dispositivo di indirizzamento è descritto nelle Istruzioni operative del dispositivo di indirizzamento AS-Interface (numero di articolo delle Istruzioni operative: 3ZX10120RK10-4AB1). Indirizzamento univoco Nello stato di fornitura un modulo per AS-Interface ha l'indirizzo 0.
AS-Interface 9.7 Progettazione AS-Interface Ulteriori informazioni si trovano anche nel Manuale di sistema AS-Interface (http://support.automation.siemens.com/WW/view/it/26250840). CAUTELA Comandi conseguenti dopo l'indirizzamento Dopo l'assegnazione di un indirizzo valido il master può subito attivare la comunicazione dati ciclica. Cioè possono essere immediatamente impostate uscite o letti ingressi, con l'emissione di comandi conseguenti. Accertarsi che non si possano verificare stati pericolosi.
AS-Interface 9.7 Progettazione AS-Interface 9.7.2 Indirizzamento dei moduli AS-Interface per fissaggio su piastra frontale Per l'indirizzamento dei moduli AS-Interface per fissaggio su piastra frontale collegare il dispositivo di indirizzamento 3RK1904-2AB02.
AS-Interface 9.7 Progettazione AS-Interface Moduli AS-Interface 3SU1400-1EC10-.AA0 / 3SU1400-1EE20-.AA0 e 3SU1400-1EA10-.AA0 con ingressi digitali fail-safe Dati tecnici 3SU1400-1EC10-.AA0 3SU1400-1EE20-.AA0 Ie < 60 mA Ue 26,5 V ... 31,6 V SELV / PELV PL e Cat 4 SILCL 3 PFH [1/h] < 4,5 x 10-9 [1/h] PFDavg < 5,0 x 10-6 SFF > 99 % 3SU1400-1EA10-.AA0 DCavg > 99 % Profilo AS-i Slave IO / ID / ID2 (HEX) 7/B/F 0/B/F Codice ID1 (HEX) 1 ... F 1 ...
AS-Interface 9.7 Progettazione AS-Interface 9.7.3 Indirizzamento dei moduli AS-Interface per fissaggio sulla base Per l'indirizzamento dei moduli AS-Interface per fissaggio sulla base collegare il dispositivo di indirizzamento 3RK1904-2AB02.
AS-Interface 9.7 Progettazione AS-Interface Moduli AS-Interface 3SU1400-2EK10-6AA0 e 3SU1400-2EJ10-6AA0 Dati tecnici 3SU1400-2EK10-6AA0 Ie 3SU1400-2EJ10-6AA0 < 260 mA Ue 18,0 V ... 31,6 V Profilo AS-i Slave IO / ID / ID2 (HEX) 7/0/E 7/A/E Codice ID1 (HEX) 1 ... F 1 ... F Moduli AS-Interface 3SU1401-2EE20-6AA0 e 3SU1400-2EA10-6AA0 con ingressi digitali fail-safe Dati tecnici 3SU1400-2EA10-6AA0 3SU1401-2EE20-6AA0 Ie < 60 mA Ue 18,0 V ...
AS-Interface 9.8 Esempi di cablaggio 9.
AS-Interface 9.8 Esempi di cablaggio Pulsantiera AS-i con due punti di comando con ARRESTO DI EMERGENZA, cablaggio verso destra Nota Posizione dell'ARRESTO DI EMERGENZA Se l'ARRESTO DI EMERGENZA è montato nella posizione 3, il cablaggio deve essere eseguito verso sinistra.
AS-Interface 9.
AS-Interface 9.
AS-Interface 9.
AS-Interface 9.
AS-Interface 9.
AS-Interface 9.
10 IO-Link 10.1 Progettazione IO-Link 10.1.1 Combinazioni possibili Le combinazioni di master IO-Link e device IO-Link sono rappresentate nella seguente tabella. Device IO-Link ... ... secondo specifica della comunicazione IO-Link V1.0 ... secondo specifica della comunicazione IO-Link V1.1 ... secondo specifica della comunicazione IO-Link V1.0 Funzionamento secondo specifica V1.0 Funzionamento secondo specifica V1.0 ... secondo specifica della comunicazione IO-Link V1.
IO-Link 10.1 Progettazione IO-Link 10.1.2 Progettazione con STEP 7 e il Port Configuration Tool S7-PCT 10.1.2.1 Procedura di principio e requisiti Procedura di principio per la progettazione di master IO-Link e device IO-Link La progettazione si esegue con STEP 7 da V5.4 SP5 o STEP 7 TIA Portal da V12.0 in 2 fasi operative: 1. Progettare il master IO-Link in Configurazione HW Master IO-Link si trovano in Internet (http://www.siemens.
IO-Link 10.1 Progettazione IO-Link 10.1.2.2 Progettazione Progettare il master IO-Link in Configurazione HW 1. Avviare il SIMATIC Manager (STEP 7 ) o il TIA Portal ed eseguire la progettazione come descritto nella Guida in linea di STEP 7. 2. Selezionate nel catalogo hardware di Configurazione HW il master IO-Link. 3. Trascinare il master IO-Link dal catalogo hardware nella tabella di configurazione. 4.
IO-Link 10.1 Progettazione IO-Link 10.1.3 Progettazione con il Port Configuration Tool S7-PCT Stand Alone 10.1.3.1 Caso d'impiego Una progettazione con il Port Configuration Tool S7-PCT si esegue sempre se non è presente alcuna CPU SIMATIC. 10.1.3.2 Procedura di principio e requisiti Procedimento di principio per la progettazione di master IO-Link e device IO-Link con il Port Configuration Tool S7-PCT Stand-Alone 1. Progettare i device IO-Link collegati con il Port Configurator Tool S7-PCT.
IO-Link 10.1 Progettazione IO-Link 10.1.3.3 Progettazione Progettare il device IO-Link con il Port Configuration Tool S7-PCT 1. Avviare il Port Configuration Tool S7-PCT. 2. Creare un nuovo progetto o aprirne uno già esistente come descritto nella Guida in linea. 3. Selezionare una categoria di bus (PROFIBUS DP / PROFINET IO). 4. Selezionare un master IO-Link. 5. Selezionare nel catalogo dei componenti del Port Configuration Tool S7-PCT il device IO-Link. 6.
IO-Link 10.1 Progettazione IO-Link Procedura nell'utilizzo del blocco funzionale IOL_Call 1. Copiare il blocco funzionale IOL_Call (incluso il blocco dati DB10) in un progetto STEP 7. 2. Utilizzare il blocco funzionale IOL_Call come descritto nella documentazione. 3. Un esempio applicativo per l'impiego del device IO-Link con il blocco funzionale IOL_Call si trova in Internet (http://support.automation.siemens.com/WW/view/it/90529409). 10.1.5 Sostituzione di un device IO-Link 10.1.5.
IO-Link 10.1 Progettazione IO-Link Procedura senza PG / PC Requisiti ● Installare il blocco funzionale IOL_Call. Il blocco funzionale IOL_Call e la descrizione possono essere scaricati da Internet (https://support.industry.siemens.com/cs/ww/it/view/82981502). Al termine della messa in servizio, non è disponibile un PG/PC con il progetto dell'impianto.
IO-Link 10.2 Struttura di un punto di comando con selettore a chiave ID 10.2 Struttura di un punto di comando con selettore a chiave ID 10.2.1 Struttura di un punto di comando con selettore a chiave ID Punto di comando con selettore a chiave ID su piastra frontale Un punto di comando realizzato modularmente con selettore a chiave ID su piastra frontale è costituito dai seguenti elementi.
IO-Link 10.
IO-Link 10.2 Struttura di un punto di comando con selettore a chiave ID 10.2.2 Funzionamento del punto di comando con selettore a chiave ID Il selettore a chiave ID serve in prima linea ad impostare, mediante rotazione, la posizione di chiave attuale. Per l'impostazione della posizione di chiave attuale, girare la manopola del selettore a chiave ID verso destra o verso sinistra. Nella manopola c'è un'apertura, nella quale viene inserita la chiave ID.
IO-Link 10.2 Struttura di un punto di comando con selettore a chiave ID Tabella 10- 2 Metodo additivo (metodo incrementale) Posizione di chiave Uscita 0 1 2 3 0 Inattiva Inattiva Inattiva Inattiva 1 Attiva Inattiva Inattiva Inattiva 2 Attiva Attiva Inattiva Inattiva 3 Attiva Attiva Attiva Inattiva 4 Attiva Attiva Attiva Attiva Nota Il metodo additivo (metodo incrementale) è possibile solo con i moduli di elettronica per selettori a chiave ID per IO-Link.
IO-Link 10.
IO-Link 10.2 Struttura di un punto di comando con selettore a chiave ID 10.2.3 Parametri 10.2.3.1 Parametri Possono essere impostati i seguenti parametri: ● Incremental mode ● Switch position memory ● Key memory ● Individual keys only ● Switch position delay ● Select memory range ● Restore factory setting ● Add new individual ID key ● Delete individual ID key ● Parameter (write) Access Lock (parametro per device IO-Link secondo specifica della comunicazione IO-Link V1.
IO-Link 10.2 Struttura di un punto di comando con selettore a chiave ID 10.2.3.2 Parametro "Incremental mode" Parametro "Incremental mode" Il parametro "Incremental mode" influenza l'analisi della posizione di chiave attuale. 1) "Incremental mode" bloccato: Viene utilizzato il metodo di impostazione. ● Posizione di chiave ≥1: è inserita l'uscita che corrisponde alla posizione di chiave attuale, le restanti uscite 0 ... 3 sono inattive. ● Posizione di chiave 0: tutte le uscite 0 ... 3 sono inattive.
IO-Link 10.2 Struttura di un punto di comando con selettore a chiave ID 10.2.3.4 Parametro "Key memory" Parametro "Key memory" Requisito: Il parametro "Key memory" funziona solo in combinazione con il parametro "Switch position memory". Il parametro "Switch position memory" deve essere abilitato. 1) "Key memory" bloccato: ● Dopo la disinserzione dell'alimentazione del modulo di elettronica l'ultima posizione di chiave attuale viene persa e dopo la reinserzione il modulo viene impostato su 0.
IO-Link 10.2 Struttura di un punto di comando con selettore a chiave ID 10.2.3.5 Parametro "Individual keys only" Parametro "Individual keys only" 1) "Individual keys only" bloccato: ● Tutti i livelli di autorizzazione sono attivati. 2) "Individual keys only" abilitato: ● Sono abilitate solo chiavi ID codificabili individualmente.
IO-Link 10.2 Struttura di un punto di comando con selettore a chiave ID 10.2.3.7 Parametro "Select memory range" Parametro "Select memory range" Nel Port Configuration Tool S7-PCT si trova un menu dropdown, con il quale si può selezionare quale parte del set di dati va visualizzata. L'area di memoria nella quale si trovano le chiavi ID codificabili individualmente può essere selezionata e visualizzata.
IO-Link 10.2 Struttura di un punto di comando con selettore a chiave ID 10.2.3.9 Gestione dei livelli di autorizzazione (chiavi ID codificabili individualmente) Parametro "Add new individual ID key" Il modulo di elettronica può registrare fino a 50 chiavi ID codificabili individualmente nella sua memoria permanente e assegnare ad ognuna di queste chiavi ID codificabili individualmente un rispettivo gruppo 1 ... 4.
IO-Link 10.2 Struttura di un punto di comando con selettore a chiave ID Impostazioni Descrizione 161 Definire il livello di autorizzazione 1 per la chiave ID codificabile individualmente. 162 Definire il livello di autorizzazione 2 per la chiave ID codificabile individualmente. 163 Definire il livello di autorizzazione 3 per la chiave ID codificabile individualmente. 164 Definire il livello di autorizzazione 4 per la chiave ID codificabile individualmente.
IO-Link 10.2 Struttura di un punto di comando con selettore a chiave ID Stato della chiave ID codificabile individualmente (set di dati (indice) 92 - diagnostica, byte 19.0 ... 19.7) Ulteriori informazioni si trovano nel capitolo "Set di dati (indice) 92 - diagnostica (Pagina 282)" Valore Descrizione 0 Chiave ID codificabile individualmente riconosciuta. 2 Nessuna chiave ID valida, codificabile individualmente inserita. 3 Chiave ID cancellata non nella memoria del modulo di elettronica.
IO-Link 10.2 Struttura di un punto di comando con selettore a chiave ID Cancellazione di tutte le chiavi ID codificabili individualmente Con il comando di sistema "Delete all individual ID keys" (valore 0xA7 nel set di dati (indice) 2 - comandi di sistema o pulsante nel Port Configuration Tool S7-PCT) si possono cancellare tutte le chiavi ID della lista delle chiavi.
IO-Link 10.2 Struttura di un punto di comando con selettore a chiave ID 10.2.4 Immagine di processo Immagine di processo degli ingressi (IPI) L'immagine di processo degli ingressi contiene le principali informazioni di stato dei moduli di elettronica per il selettore a chiave ID per IO-Link. Tabella 10- 5 IPI - Informazioni di stato DI (2 byte) IPI DI0.0 1: Pronto DI0.1 1: Errore cumulativo DI0.2 Riservato DI0.3 Riservato DI0.4 Riservato DI0.5 Riservato DI0.6 Riservato DI0.
IO-Link 10.2 Struttura di un punto di comando con selettore a chiave ID La seguente tabella informa sulle possibili cause e sui possibili rimedi: Tabella 10- 6 Cause e rimedi possibili Diagnostica e segnalazione Causa possibile Cortocircuito • Il collegamento elettrico su almeno una delle uscite digitali è stato cortocircuitato. • L'attuatore collegato è difettoso. La corrente assorbita dall'attuatore collegato è troppo alta. • Test interno non riuscito.
IO-Link 10.2 Struttura di un punto di comando con selettore a chiave ID Diagnostica e segnalazione Causa possibile La chiave ID codificabile individualmente non può essere cancellata: chiave non valida • Nessuna chiave ID codificabile individualmente inserita. • La chiave ID codificabile individualmente inserita è difettosa.
IO-Link 10.
IO-Link 10.2 Struttura di un punto di comando con selettore a chiave ID LED di apparecchio ① ② DEVICE (LED di apparecchio) IO-Link I LED di apparecchio servono per segnalare il funzionamento corretto del modulo di elettronica per selettore a chiave ID. Se si verifica un cortocircuito o un errore interno, ciò viene segnalato mediante questi LED.
IO-Link 10.2 Struttura di un punto di comando con selettore a chiave ID 10.2.6 Collegamento 10.2.6.
IO-Link 10.2 Struttura di un punto di comando con selettore a chiave ID Designazione dei morsetti Il device IO-Link viene collegato al master IO-Link tramite i morsetti L+, C/Q e L-. Il device IO-Link viene alimentato con tensione (DC 24 V) tramite i due conduttori L+ e L-. La comunicazione del device IO-Link con il master IO-Link avviene tramite il cavo C/Q. La corrente, che è disponibile su una porta IO-Link del master IO-Link, ammonta a 200 mA.
11 Accessori 11.1 Targhette 11.1.1 Portatarghetta I portatarghette servono per il fissaggio delle targhette identificative. Queste possono essere fissate a scatto o incollate. Denominazione Grandezza Forma Numero di articolo 3SU1900-0A (https://mall.industry.siemens.
Accessori 11.1 Targhette 11.1.2 Targhetta identificativa 12,5 x 27 mm Le targhette identificative possono essere fissate a scatto o incollate. Le targhette identificative vengono impiegate unitamente al portatarghetta. Denominazione Numero di articolo 3SU1900-0AC16 (http://mall.industry.siemens.
Accessori 11.
Accessori 11.
Accessori 11.1 Targhette 11.1.3 Targhetta identificativa 17,5 x 27 mm Le targhette identificative possono essere fissate a scatto o incollate. Le targhette identificative vengono impiegate unitamente al portatarghetta. Denominazione Numero di articolo 3SU1900-0AD16 (http://mall.industry.siemens.
Accessori 11.
Accessori 11.1 Targhette 11.1.4 Targhetta identificativa 27 x 27 mm Le targhette identificative possono essere fissate a scatto o incollate. Le targhette identificative vengono impiegate unitamente al portatarghetta. Denominazione Numero di articolo 3SU1900-0AE16 (http://mall.industry.siemens.
Accessori 11.
Accessori 11.1 Targhette 11.1.5 Targhetta identificativa 22 x 22 mm Le targhette identificative possono essere fissate a scatto o incollate. Le targhette identificative vengono impiegate con la pulsantiera. Denominazione Numero di articolo 3SU1900-0AF16 (http://mall.industry.siemens.
Accessori 11.
Accessori 11.
Accessori 11.1 Targhette 11.1.6 Inserto piatto Gli inserti piatti possono essere inseriti sotto il bottone dei pulsanti (solo con bottone trasparente 3SU10x0-0AB70-0AA0) e dei pulsanti luminosi. Questi inserti piatti sono in plastica trasparente con dicitura nera. Essi possono essere girati in passi di 90°. Gli inserti piatti senza dicitura sono adatti per l'iscrizione in proprio con penna permanente. Denominazione Numero di articolo 3SU1900-0AB71 (http://mall.industry.siemens.
Accessori 11.
Accessori 11.
Accessori 11.1 Targhette 11.1.7 ARRESTO DI EMERGENZA Disco targhetta ∅ 45 mm Iscrizione Numero di articolo 3SU1900-0B (http://mall.industry.siemens.
Accessori 11.1 Targhette 11.1.8 Targhette per stampa Le targhette identificative per stampa vengono fornite in fogli DIN A4 e possono essere stampate singolarmente. Con il software Label Designer, che può essere scaricato da Internet, e le targhette per scrittura laser, sussiste la possibilità di preparare in proprio targhette con dicitura, utilizzando una comune stampante laser. Le targhette autoadesive o innestabili a scatto possono essere applicate ai rispettivi portatarghette.
Accessori 11.2 Protezione 11.2 Protezione 11.2.1 Cappuccio piombabile Il cappuccio piombabile viene applicato prima del montaggio del pulsante e serve per la protezione del pulsante da accesso non autorizzato. Denominazione Numero di articolo 3SU1900-0 (http://mall.industry.siemens.com/mall/it/it/Catalog/Products/10221534) Cappuccio piombabile per pulsante Cappuccio piombabile per pulsante con corsa prolungata 11.2.
Accessori 11.2 Protezione 11.2.
Accessori 11.2 Protezione 11.2.4 Collare di protezione Nota Lo spessore della piastra frontale è limitato a < 4 mm per tutti i componenti che vengono montati sotto un pulsante/selettore. Il collare di protezione viene applicato prima del montaggio del pulsante / del pulsante luminoso e serve per la protezione del pulsante nonché per il miglioramento della visibilità del pulsante luminoso. Denominazione Numero di articolo 3SU1900-0 (http://mall.industry.siemens.
Accessori 11.2 Protezione Il collare di protezione viene applicato prima del montaggio del pulsante di ARRESTO DI EMERGENZA e serve per la protezione contro colpi violenti.
Accessori 11.2 Protezione 11.2.5 Dispositivo di blocco Nota Lo spessore della piastra frontale è limitato a < 4 mm per tutti i componenti che vengono montati sotto un pulsante/selettore. I dispositivi di blocco servono per la protezione contro l'azionamento non autorizzato. Denominazione Numero di articolo 3SU1950-0D (http://mall.industry.siemens.
Accessori 11.
Accessori 11.3 Operatori 11.3 Operatori Bottone piatto Denominazione Numero di articolo 3SU1900-0FT (http://mall.industry.siemens.
Accessori 11.3 Operatori Chiavi Denominazione Numero di articolo 3SU1950-0F (http://mall.industry.siemens.
Accessori 11.4 Tappo cieco 11.4 Tappo cieco Il tappo cieco viene inserito in un punto di comando al posto di un elemento di comando o di segnalazione. Si può così eseguire il cablaggio completo senza che sia necessaria la presenza dell'elemento di comando o di segnalazione. Rimuovere successivamente il tappo cieco e sostituirlo con l'elemento di comando o di segnalazione progettato. Denominazione Numero di articolo 3SU1900-0FA (http://mall.industry.siemens.
Accessori 11.5 Accessori per pulsantiere 11.5 Accessori per pulsantiere Pressacavi a vite Denominazione Materiale Numero di articolo 3SU1900-0H (http://mall.industry.siemens.
Accessori 11.
Accessori 11.5 Accessori per pulsantiere Controllo coperchio custodia Il controllo coperchio custodia viene applicato nella posizione intermedia tra i punti di comando. L'elemento di prolunga viene avvitato sul coperchio della custodia (pulsantiera). L'elemento di controllo coperchio viene innestato a scatto nella posizione intermedia sulla base della pulsantiera e dotato di un modulo di contatti con 1NO (contatto normalmente aperto). L'intero circuito fa capo a questo modulo di contatti.
Accessori 11.6 Altri accessori 11.6 Altri accessori Denominazione Materiale Numero di articolo 3SU1900-0K (http://mall.industry.siemens.
Accessori 11.7 Chiave ID 11.7 Chiave ID La chiavi ID vengono inserite nel selettore a chiave ID. Mediante le quattro chiavi ID con codifiche differenti si possono selezionare da 1 a 4 posizioni. Le chiavi ID sono facilmente riconoscibili a colpo d'occhio grazie alla codifica a colori (giallo, blu, rosso, verde, bianco). La chiave ID bianca viene fornita senza codifica e può essere codificata individualmente tramite IO-Link mediante il modulo di elettronica per selettore a chiave ID per IO-Link.
Accessori 11.8 Impiego degli accessori per la pulsantiera 11.
Accessori 11.
Dati tecnici 12.1 12 Foglio dati di prodotto I dati tecnici degli apparecchi si trovano presso il Siemens Industry Online Support (https://support.industry.siemens.com/cs/ww/it). Immettere nella casella "Prodotto" il numero di articolo dell'apparecchio richiesto per eseguirne la ricerca. Compare una vista dell'apparecchio con il link ai dati tecnici.
Dati tecnici 12.
Esempi applicativi 13 13.1 Esempi applicativi di disinserzione di ARRESTO DI EMERGENZA 13.1.1 Disinserzione di arresto di emergenza fino a SIL 3 o PL e con un dispositivo di sicurezza Impiego Disinserzione di arresto di emergenza a due canali di un motore mediante un dispositivo di sicurezza 3SK1 e contattori di potenza.
Esempi applicativi 13.1 Esempi applicativi di disinserzione di ARRESTO DI EMERGENZA Funzionamento Il dispositivo di sicurezza sorveglia il pulsante di arresto di emergenza a due canali. All'azionamento del pulsante di arresto di emergenza, il dispositivo di sicurezza apre i circuiti di abilitazione e disinserisce i contattori di potenza in sicurezza. Se il pulsante di arresto di emergenza è sbloccato e il circuito di retroazione è chiuso, è possibile la reinserzione con il pulsante di avvio.
Esempi applicativi 13.1 Esempi applicativi di disinserzione di ARRESTO DI EMERGENZA 13.1.2 Disinserzione di ARRESTO DI EMERGENZA tramite AS-i con un sistema di sicurezza modulare fino a SIL 3 o PL e Impiego Sorveglianza di più pulsanti di arresto di emergenza tramite AS-i con un sistema di sicurezza modulare 3RK3.
Esempi applicativi 13.1 Esempi applicativi di disinserzione di ARRESTO DI EMERGENZA Funzionamento Il sistema di sicurezza modulare sorveglia ciascuno dei pulsanti di arresto di emergenza a due canali collegati all'AS-i. All'azionamento di uno dei pulsanti di arresto di emergenza, il sistema di sicurezza modulare apre i circuiti di abilitazione e disinserisce i contattori di potenza in sicurezza.
Esempi applicativi 13.2 Esempi applicativi di pulpito di comando bimanuale 13.2 Esempi applicativi di pulpito di comando bimanuale Pulpito di comando bimanuale, fissaggio a parete Ulteriori esempi applicativi si trovano nel capitolo "Esempi applicativi (Pagina 265)" 13.2.1 Comando a due mani fino a SIL 3 o PL e con un dispositivo di sicurezza Impiego I pulpiti di comando bimanuali consistono di due pulsanti (ad es.
Esempi applicativi 13.2 Esempi applicativi di pulpito di comando bimanuale Struttura Figura 13-3 Comando a due mani fino a SIL 3 o PL e con un dispositivo di sicurezza Funzionamento L'azionamento simultaneo di entrambi i pulsanti di comando vincola l'operatore a restare con le mani sul pulpito impedendone così l'accesso alla zona pericolosa. Il dispositivo di sicurezza attiva i circuiti di abilitazione solo se entrambi i segnali sono presenti entro 500 ms e il circuito di retroazione è chiuso.
Esempi applicativi 13.2 Esempi applicativi di pulpito di comando bimanuale Componenti di sicurezza Pulpito di comando bimanuale Dispositivo di sicurezza Modulo di ampliamento ingressi Contattore 3SU18 3SK1 3SK1 2 x 3RT20 13.2.2 Comando a due mani con un sistema di sicurezza modulare fino a SIL 3 o PL e Impiego I pulpiti di comando bimanuali consistono di due pulsanti (ad es. pulsanti a sensore), che devono essere azionati simultaneamente per il funzionamento di una macchina.
Esempi applicativi 13.2 Esempi applicativi di pulpito di comando bimanuale Funzionamento L'azionamento simultaneo di entrambi i pulsanti di comando vincola l'operatore a restare con le mani sul pulpito impedendone così l'accesso alla zona pericolosa. Il sistema di sicurezza modulare attiva i circuiti di abilitazione solo se entrambi i segnali sono presenti entro 500 ms e il circuito di retroazione è chiuso.
Esempi applicativi 13.3 Esempi applicativi di selettori a chiave ID 13.
Esempi applicativi 13.3 Esempi applicativi di selettori a chiave ID Caso d'impiego linea di produzione Generalmente in caso di applicazioni speciali su una linea di produzione, ad es.
A Appendice A.1 Dati di processo e set di dati A.1.1 Modulo di elettronica per selettore a chiave ID A.1.1.
Appendice A.1 Dati di processo e set di dati A.1.1.2 Parametri di comunicazione IO-Link Parameter Page 1 - Parametri di comunicazione IO-Link Tabella A- 2 Parameter Page 1 Indirizzo Nome parametro Accesso Descrizione 0x00 Master Command w — 0x01 Master Cycle Time r/w — 0x02 Min.
Appendice A.1 Dati di processo e set di dati A.1.1.3 Dati di identificazione Dati di identificazione I dati di identificazione sono informazioni memorizzate in una unità compatta per supportare l'utente nelle operazioni seguenti: ● Verifica della configurazione dell'impianto ● Rilevamento di modifiche hardware in un impianto ● Eliminazione di errori in un impianto I dati di identificazione consentono di identificare unità in modo univoco.
Appendice A.1 Dati di processo e set di dati A.1.1.
Appendice A.1 Dati di processo e set di dati A.1.1.6 Memorizzazione delle chiavi ID codificabili individualmente (1-30) - set di dati (indice) 81 Set di dati (indice) 81 - Memorizzazione delle chiavi ID codificabili individualmente Tabella A- 6 Set di dati (indice) 81 - Memorizzazione delle chiavi ID codificabili individualmente Byte.bit Sottoindice Denominazione 0.0 ... 4.7 1 Chiave 1 5.0 ... 5.7 2 Livello di autorizzazione per chiave 1 6.0 ... 10.7 3 Chiave 2 11.0 ... 11.
Appendice A.1 Dati di processo e set di dati Byte.bit Sottoindice Denominazione 102.0 ... 106.7 35 Chiave 18 107.0 ... 107.7 36 Livello di autorizzazione per chiave 18 108.0 ... 112.7 37 Chiave 19 113.0 ... 113.7 38 Livello di autorizzazione per chiave 19 114.0 ... 118.7 39 Chiave 20 119.0 ... 119.7 40 Livello di autorizzazione per chiave 20 120.0 ... 124.7 41 Chiave 21 125.0 ... 125.7 42 Livello di autorizzazione per chiave 21 126.0 ... 130.7 43 Chiave 22 131.0 ... 131.
Appendice A.1 Dati di processo e set di dati A.1.1.7 Memorizzazione delle chiavi ID codificabili individualmente (31-50) - set di dati (indice) 82 Set di dati (indice) 82 - Memorizzazione delle chiavi ID codificabili individualmente Tabella A- 7 Set di dati (indice) 82 - Memorizzazione delle chiavi ID codificabili individualmente Byte.bit Sottoindice Denominazione 0.0 ... 4.7 1 Chiave 31 5.0 ... 5.7 2 Livello di autorizzazione per chiave 31 6.0 ... 10.7 3 Chiave 32 11.0 ... 11.
Appendice A.1 Dati di processo e set di dati Byte.bit Sottoindice Denominazione 101.0 ... 101.7 34 Livello di autorizzazione per chiave 47 102.0 ... 106.7 35 Chiave 48 107.0 ... 107.7 36 Livello di autorizzazione per chiave 48 108.0 ... 112.7 37 Chiave 49 113.0 ... 113.7 38 Livello di autorizzazione per chiave 49 114.0 ... 118.7 39 Chiave 50 119.0 ... 119.7 40 Livello di autorizzazione per chiave 50 A.1.1.
Appendice A.1 Dati di processo e set di dati A.1.1.9 Chiavi ID - set di dati (indice) 94 Set di dati (indice) 94 (chiavi ID) Nota I bit non descritti nelle tabelle seguenti sono riservati e vanno ignorati. Tabella A- 9 Set di dati (indice) 94 (chiavi ID) Byte.bit Sottoindice Denominazione 0.0 … 15.7 1 ... 3 Riservato 16.0 … 20.7 4 Numero di identificazione della chiave ID codificabile individualmente 21.0 … 21.2 5 Livello di autorizzazione 21.3 … 21.
Appendice A.1 Dati di processo e set di dati A.1.1.10 Parametri - set di dati (indice) 131 Set di dati (indice) 131 (parametri) Nota I bit non descritti nelle tabelle seguenti sono riservati e vanno ignorati. Tabella A- 10 Set di dati (indice) 131 (parametri) Byte.bit Sottoindice Denominazione Funzioni di sistema operativo 0.0 ... 15.7 1 ... 3 Riservato 16.0 4 Incremental mode Default: [0] [0] bloccato [1] abilitato 16.
Appendice A.2 Omologazioni A.2 Omologazioni Marchio di omologazione Communautés Européennes (Il marchio di conformità CE è prescritto per la commercializzazione dei prodotti all'interno dell'Europa. Il marchio CE è per le autorità europee l'attestato della conformità del prodotto ai requisiti delle prescrizioni vigenti.) Underwriters Laboratories Inc. (Ente per la certificazione della sicurezza del prodotto) (Marchio di conformità per Canada e USA) Underwriters Laboratories Inc.
Appendice A.3 Modulo per correzioni A.3 Modulo per correzioni Avete rilevato errori nella lettura di questo manuale? Vi invitiamo a comunicarci gli errori utilizzando l'apposito modulo allegato. Vi siamo assai grati per suggerimenti e proposte di miglioramento.
Indice analitico C Campi d'impiego Modulo AS-Interface Safety, 159 Modulo AS-Interface standard, 159 Pulpito di comando bimanuale, 153 Slave 4I/4O o slave A/B 4I/3O, 159 Slave F, 159 Campo di validità Manuale del prodotto, 15 Chiavi ID - set di dati Modulo di elettronica per selettore a chiave ID, 283 Correzioni, 22 D Dati CAx, 18 Dati di identificazione Modulo di elettronica per selettore a chiave ID per IO-Link, 277 Dati di processo Lettura, 224 Dati tecnici, 263 Destinatari, 12 Disegni quotati, 18 Disin
Indice analitico S Service & Support, 16 Set di dati Panoramica, 275 Set di dati - Cancellazione di chiave ID codificabile individualmente Modulo di elettronica per selettore a chiave ID, Set di dati - comandi di sistema Modulo di elettronica per selettore a chiave ID, 278 Set di dati - Diagnostica Modulo di elettronica per selettore a chiave ID, 282 Set di dati - Memorizzazione delle chiavi ID codificabili individualmente Modulo di elettronica per selettore a chiave ID, 279, 281 Set di dati - Parametri IO