Guida in linea di LOGO!Soft Comfort 1 ___________________ LOGO!Soft Comfort V8.
Avvertenze di legge Concetto di segnaletica di avvertimento Questo manuale contiene delle norme di sicurezza che devono essere rispettate per salvaguardare l'incolumità personale e per evitare danni materiali. Le indicazioni da rispettare per garantire la sicurezza personale sono evidenziate da un simbolo a forma di triangolo mentre quelle per evitare danni materiali non sono precedute dal triangolo.
Indice del contenuto 1 2 LOGO!Soft Comfort V8.0 ...................................................................................................................... 11 1.1 Indicazioni di sicurezza ................................................................................................................11 1.2 Benvenuti in LOGO!Soft Comfort V8.0! .......................................................................................11 1.3 Contenuti del DVD ......................................
Indice del contenuto 2.7.3.8 Attivazione/disattivazione della visualizzazione della linea di riferimento (solo nella serie 0BA8) .......................................................................................................................................... 40 2.7.3.9 Espansione di tutte le caselle parametri (solo nella serie 0BA8) ................................................ 41 2.7.3.10 Chiusura di tutte le caselle parametri (solo nella serie 0BA8) ..........................................
Indice del contenuto 2.8.3.2 2.8.3.3 2.8.3.4 2.8.4 2.8.4.1 2.8.4.2 2.8.4.3 2.8.4.4 2.8.4.5 2.8.4.6 2.8.4.7 2.8.4.8 2.8.4.9 2.8.4.10 2.8.4.11 2.8.5 2.8.5.1 2.8.5.2 2.8.5.3 2.8.5.4 2.8.5.5 2.8.5.6 2.8.5.7 2.8.5.8 2.8.5.9 2.8.5.10 2.8.5.11 2.8.5.12 2.8.5.13 2.8.5.14 2.8.5.15 2.8.5.16 2.8.5.17 2.8.5.18 2.8.5.19 2.8.5.20 2.8.5.21 2.8.5.22 2.8.5.23 2.8.5.24 2.8.5.25 2.8.5.26 2.8.5.27 2.8.5.28 2.8.5.29 2.8.5.30 2.8.5.31 2.8.5.32 2.8.5.33 2.8.5.34 2.8.5.35 2.8.5.36 Formato -> Avvolgi testo .......................
Indice del contenuto 2.8.5.37 2.8.5.38 2.8.5.39 2.8.5.40 2.8.5.41 2.8.5.42 2.8.5.43 2.8.5.44 2.8.6 2.8.6.1 2.8.6.2 2.8.6.3 2.8.6.4 2.8.7 2.8.7.1 2.8.7.2 2.8.7.3 2.8.7.4 3 Strumenti > Opzioni: Generale .................................................................................................. 119 Strumenti > Opzioni: Preferenze ............................................................................................... 119 Strumenti -> Opzioni: Stampa .............................................
Indice del contenuto 4 5 3.4 3.4.1 3.4.1.1 3.4.1.2 3.4.1.3 3.4.1.4 3.4.1.5 3.4.1.6 3.4.2 3.4.2.1 3.4.2.2 3.4.2.3 3.4.2.4 3.4.2.5 3.4.2.6 3.4.3 3.4.3.1 3.4.3.2 3.4.3.3 3.4.3.4 3.4.3.5 3.4.3.6 Breve introduzione alla creazione di un progetto.......................................................................150 Creazione di un progetto di rete.................................................................................................151 Creazione di un nuovo progetto di comando ...................
Indice del contenuto 5.1.1.5 5.1.1.6 5.1.1.7 5.1.1.8 5.1.1.9 5.1.1.10 5.1.1.11 5.1.1.12 5.1.1.13 5.1.1.14 5.1.2 5.1.2.1 5.1.2.2 5.1.2.3 5.1.2.4 5.1.2.5 5.1.2.6 5.1.2.7 5.1.2.8 5.1.2.9 5.1.2.10 Livelli logici fissi ......................................................................................................................... 198 Bit del registro di scorrimento ................................................................................................... 199 Morsetti aperti ..................
Indice del contenuto 5.3.3 5.3.3.1 5.3.3.2 5.3.3.3 5.3.3.4 5.3.3.5 5.3.3.6 5.3.3.7 5.3.3.8 5.3.3.9 5.3.3.10 5.3.3.11 5.3.4 5.3.4.1 5.3.4.2 5.3.4.3 5.3.4.4 5.3.4.5 5.3.5 5.3.5.1 5.3.5.2 5.3.5.3 5.3.5.4 5.3.5.5 5.3.6 5.3.6.1 5.3.6.2 5.3.6.3 5.3.6.4 5.3.6.5 5.3.6.6 5.3.6.7 5.3.6.8 5.3.6.9 5.3.6.10 5.3.6.11 Analogico ...................................................................................................................................262 Interruttore a valore di soglia analogico ..................
Indice del contenuto 6 5.6.2.1 5.6.2.2 5.6.3 5.6.3.1 5.6.3.2 Requisiti di memoria .................................................................................................................. 371 Spazio di memoria .................................................................................................................... 376 Blocchi e numeri di blocco ........................................................................................................ 378 Blocchi .........................
LOGO!Soft Comfort V8.0 1.1 1 Indicazioni di sicurezza Siemens commercializza prodotti di automazione e di azionamento per la sicurezza industriale che contribuiscono al funzionamento sicuro di impianti, soluzioni, macchinari, apparecchiature e/o reti. Questi prodotti sono componenti essenziali di una concezione globale di sicurezza industriale. In quest’ottica i prodotti Siemens sono sottoposti ad un processo continuo di sviluppo.
LOGO!Soft Comfort V8.0 1.3 Contenuti del DVD Guida introduttiva (Pagina 127) Esempi di applicazioni (Pagina 185) Consultazione: - Costanti e morsetti (Pagina 195) - Funzioni di base (editor FBD e UDF) (Pagina 212) - SFB (Pagina 218) - Programmi di comando (Pagina 367) Suggerimenti utili (Pagina 381) ? → Argomenti della Guida (Pagina 123) ? -> Guida rapida (Pagina 124) 1.
LOGO!Soft Comfort V8.0 1.4 Novità di LOGO!Soft Comfort Cartelle del DVD-ROM: L'elenco seguente descrive alcuni contenuti delle cartelle del DVD-ROM: ● La cartella ..\CAD contiene disegni CAD dei dispositivi LOGO!. ● La cartella ...\Manual contiene il manuale LOGO! aggiornato in formato PDF leggibile con AcrobatReader. ● La cartella ..\Onlinehelp contiene la Guida in linea aggiornata di LOGO!Soft Comfort in un file PDF leggibile con AcrobatReader. ● La cartella ..
LOGO!Soft Comfort V8.0 1.4 Novità di LOGO!Soft Comfort Nuove caratteristiche LOGO!Soft Comfort V8.
LOGO!Soft Comfort V8.0 1.
LOGO!Soft Comfort V8.0 1.4 Novità di LOGO!Soft Comfort Nuovi SFB Sono presenti nuove funzioni speciali: ● Orologio astronomico (Pagina 249) ● Filtro analogico (Pagina 286) ● Max/Min (Pagina 288) ● Valore medio (Pagina 292) ● Cronometro (Pagina 251) Funzioni speciali aggiornate Le seguenti funzioni speciali supportano nuove funzionalità: ● Testo di segnalazione (Pagina 325) ● Registro di scorrimento (Pagina 343) La funzione speciale Matematica analogica ora si chiama "Operazione matematica".
LOGO!Soft Comfort V8.0 1.4 Novità di LOGO!Soft Comfort ● Simulazione della rete ● Possibilità di identificare la versione di firmware di LOGO! 0BA7 ● Importazione/esportazione del nome degli I/O ● Stato degli I/O ● LOGO! Configurazione del modo slave per il modulo base ● Possibilità di visualizzare le informazioni di riferimento nel programma di comando ● Sostituzione dei blocchi ● Modifica remota dei parametri Funzioni modificate LOGO!Soft Comfort V7.
LOGO!Soft Comfort V8.0 1.4 Novità di LOGO!Soft Comfort 1.4.3 Novità di LOGO!Soft Comfort V6.1 rispetto alla versione V5.x Nuovi SFB LOGO!Soft Comfort V6.
LOGO!Soft Comfort V8.0 1.4 Novità di LOGO!Soft Comfort Nuovo modulo di ampliamento LOGO! È disponibile in commercio un nuovo modulo di ampliamento LOGO!: ● LOGO! AM2 RTD Il nuovo modulo è dotato di due ingressi analogici per il collegamento ai sensori PT100 e/o PT1000, con un coefficiente di temperatura di default di α = 0,003850 per entrambi i sensori. Poiché il modulo è in grado di riconoscere automaticamente il tipo di sensore non è necessaria alcuna configurazione o impostazione.
LOGO!Soft Comfort V8.0 1.5 Ladder Diagram (LAD), Function Block Diagram (FBD) e User-Defined Function (UDF) 1.
LOGO!Soft Comfort V8.0 1.6 LOGO! e LOGO!Soft Comfort in Internet 1.6 LOGO! e LOGO!Soft Comfort in Internet L'indirizzo Internet http://www.siemens.
LOGO!Soft Comfort V8.0 1.7 Compatibilità Compatibilità con i precedenti moduli di memoria LOGO! Informazioni sulla compatibilità dei moduli di memoria LOGO! sono disponibili nel manuale di LOGO! . LOGO!Soft Comfort non accede ai programmi contenuti nei moduli memoria. Nota Dispositivi LOGO! con AS-Interface LOGO! è modulare e può essere collegato a un bus AS-Interface (Pagina 23) attraverso un modulo di comunicazione. Gli ingressi e le uscite AS-Interface si comportano come ingressi e uscite standard.
LOGO!Soft Comfort V8.0 1.8 LOGO! con AS-Interface (0BA0-0BA2) 1.8 LOGO! con AS-Interface (0BA0-0BA2) 1.8.1 AS-Interface Introduzione Questo capitolo spiega di cosa si deve tener conto quando si utilizza un dispositivo LOGO! con AS-Interface integrata.
LOGO!Soft Comfort V8.0 1.8 LOGO! con AS-Interface (0BA0-0BA2) Uscite per AS-Interface (Pagina 24) Le uscite per il bus AS-Interface possono essere identificate con le lettere "Qa" (solo per le versioni LOGO! rilevanti). Nei dispositivi LOGO! con struttura modulare (dalla 0BA3 in poi) non viene fatta alcuna distinzione tra uscite normali e uscite AS-Interface . Il tipo di uscita va stabilito in base ai moduli inseriti e all'ordine in cui sono disposti.
Interfaccia utente 2.1 Descrizione dell'interfaccia utente 2 Interfaccia utente 2.1 Descrizione dell'interfaccia utente Interfaccia di programmazione Il modo programma di LOGO!Soft Comfort inizia con uno schema circuitale vuoto. La maggior parte dello schermo è occupata dalla superficie per la creazione dello schema circuitale, la cosiddetta interfaccia di programmazione. Su questa interfaccia sono disposte le icone e le interconnessioni del programma di comando.
Interfaccia utente 2.1 Descrizione dell'interfaccia utente Interfaccia di progetto Il modo progetto di LOGO!Soft Comfort inizia con l'interfaccia utente vuota di LOGO!Soft Comfort. Una volta selezionato e aggiunto al progetto un nuovo dispositivo, LOGO!Soft Comfort attiva il riquadro dell'editor di schemi. LOGO!Soft Comfort visualizza nell'interfaccia del progetto una vista di rete che mostra i dispositivi e i collegamenti di rete.
Interfaccia utente 2.1 Descrizione dell'interfaccia utente Barra dei menu In alto nella finestra di LOGO!Soft Comfort compare la barra dei menu. Nella barra dei menu figurano i diversi comandi per l'elaborazione e la gestione dei programmi di comando, comprese le preimpostazioni e le funzioni per il trasferimento del programma di comando da/a LOGO!.
Interfaccia utente 2.2 Descrizione della finestra informazioni Barra degli strumenti "Simulazione" Questa barra degli strumenti (Pagina 33) è importante solo per la simulazione dei programmi di comando. Barra di stato Sul bordo inferiore della finestra del programma si trova una barra di stato (Pagina 29) che indica lo strumento attivo, lo stato del programma, il fattore di zoom, la pagina del programma di comando e il dispositivo LOGO! selezionato.
Interfaccia utente 2.3 Descrizione della barra di stato 2.3 Descrizione della barra di stato La barra di stato è costituita da quattro aree contenenti informazioni utili sul programma di comando. 2.4 ① ② Campo per le informazioni: visualizza lo strumento (Pagina 35) che si sta utilizzando. ③ ④ Qui viene visualizzato l'attuale fattore di ingrandimento (Pagina 67). Qui LOGO!Soft Comfort mostra con una descrizione comando quale dispositivo LOGO! è stato scelto.
Interfaccia utente 2.
Interfaccia utente 2.6 Progetto di rete 2.5.1 Albero degli schemi Nell'albero degli schemi si possono gestire gli schemi circuitali. L'albero elenca gli schemi creati o aperti di recente. Per passare a uno schema basta selezionarne il nome con un doppio clic nell'albero degli schemi. L'albero si apre e si chiude con le icone istruzioni. 2.5.
Interfaccia utente 2.7 Barre degli strumenti ● Editor di schemi (Pagina 31) ● Albero delle istruzioni (Pagina 31) 2.6.1 Albero dei progetti di rete Nell'albero dei progetti di rete si gestiscono i dispositivi. L'albero elenca tutti i dispositivi del progetto di rete e consente di aggiungerne di nuovi e configurarne le impostazioni. Con le icone 2.6.2 e si possono aprire e chiudere il progetto di rete e l'albero delle istruzioni.
Interfaccia utente 2.7 Barre degli strumenti Annulla (Pagina 57) Ripristina (Pagina 57) Strumenti: Avvia LOGO! LOGO! (Pagina 75) Arresta LOGO! LOGO! (Pagina 75) PC → LOGO! (download) (Pagina 74) LOGO! → PC (Upload) (Pagina 74) ?: 2.7.
Interfaccia utente 2.7 Barre degli strumenti Icone per la temporizzazione Se nel programma di comando il fattore temporale è particolarmente importante, utilizzare la temporizzazione. Avvio della simulazione di una determinata durata o di un determinato numero di cicli. La durata e il numero di cicli si impostano con le seguenti icone.
Interfaccia utente 2.7 Barre degli strumenti di campionamento configurato. Le singole visualizzazioni dei grafici delle curve di AQ, PV e SP possono essere attivate o disattivate a propria discrezione. Se il programma di comando contiene più blocchi con funzione di regolazione, la finestra della curva comprende una scheda diversa per ciascun regolatore PI. 2.7.
Interfaccia utente 2.
Interfaccia utente 2.7 Barre degli strumenti 2.7.3.2 Strumento Unisci Questo strumento consente di collegare i blocchi. Muovere il puntatore del mouse su un ingresso o un'uscita e premere il tasto sinistro del mouse. Tenendo premuto il tasto del mouse trascinare il puntatore dalla connessione di origine a quella di destinazione. Rilasciare il tasto del mouse per ancorare la linea di collegamento tra le due connessioni.
Interfaccia utente 2.7 Barre degli strumenti anteprima in questa scheda. Se si selezionano più pagine del programma, LOGO!Soft Comfort rappresenta i salti pagina con delle linee verdi. Se in seguito si stampa il programma LOGO!Soft Comfort usa questa impaginazione. Si noti che nella stampa i collegamenti che superano i limiti di una pagina vengono semplicemente tagliati.
Interfaccia utente 2.7 Barre degli strumenti ● I commenti liberi non vengono acquisiti in quanto la loro posizione nel programma di comando non può essere definita in base a blocchi. ● I blocchi XOR vanno convertiti in corrispondenti costrutti LAD formati da contatti positivi e negativi. Nota Con la conversione tra LAD e FBD il numero complessivo dei blocchi nel programma di comando potrebbe aumentare, superando eventualmente il numero di blocchi consentiti in LOGO!.
Interfaccia utente 2.7 Barre degli strumenti Il programma di comando in LOGO!Soft Comfort deve essere identico a quello del dispositivo LOGO!. Caricare il programma da LOGO! al PC o eventualmente caricare il programma dal PC a LOGO!. È possibile controllare i parametri di max. 30 blocchi. Se si controllano blocchi con un elevato numero di parametri (ad es.: funzioni speciali analogiche), il numero di blocchi con parametri controllabili simultaneamente si riduce.
Interfaccia utente 2.7 Barre degli strumenti Visualizzazione della linea di riferimento 2.7.3.9 Disattivazione della visualizzazione della linea di riferimento Espansione di tutte le caselle parametri (solo nella serie 0BA8) Questo strumento consente di espandere tutte le caselle parametri. Selezionando questo pulsante si espandono tutte le caselle parametri del programma di comando attivo. Le caselle parametri sono chiuse. 2.7.3.10 Le caselle parametri sono espanse.
Interfaccia utente 2.7 Barre degli strumenti 2.7.4 Barra degli strumenti per la gestione della rete (solo nella serie 0BA8) La barra degli strumenti di rete compare sopra la vista di rete e contiene le seguenti icone: Aggiungi nuovo dispositivo (Pagina 151) Vai online (Pagina 42) Vai offline (Pagina 43) Ingrandisci (Pagina 67) Riduci (Pagina 68) 2.7.4.
Interfaccia utente 2.8 Barra dei menu Nota Per accertarsi che la funzione Vai online funzioni correttamente si devono collegare i dispositivi al PC nella vista di rete. Premendo il pulsante Vai online si possono inoltre rilevare e aggiungere al progetto i dispositivi che si trovano nella stessa sottorete della scheda di rete selezionata e non sono stati configurati nel progetto di rete.
Interfaccia utente 2.8 Barra dei menu 2.8 Barra dei menu La barra dei menu contiene funzioni per la gestione e l'elaborazione dei programmi di comando e consente di accedere alla Guida rapida. ● Menu File (Pagina 44) ● Menu Modifica (Pagina 56) ● Menu Formato (Pagina 63) ● Menu Visualizza (Pagina 65) ● Menu Strumenti (Pagina 68) ● Menu Finestra (Pagina 122) ● Menu ? (Pagina 123) 2.8.
Interfaccia utente 2.8 Barra dei menu 2.8.1.1 File -> Nuovo Si apre una nuova finestra con un'interfaccia di programmazione vuota per un programma di comando in LAD, FBD o UDF, a seconda della preimpostazione. In funzione dell'impostazione di default, LOGO!Soft crea una finestra con diverse schede che consentono di definire le proprietà del programma di comando che si vuole creare. In seguito si può entrare nella finestra dal menu File → Proprietà (Pagina 52) per immettere o modificare le proprietà.
Interfaccia utente 2.8 Barra dei menu Nota Nella vista di rete si può aprire un solo progetto per volta. Di conseguenza, se si apre un nuovo progetto LOGO!Soft Comfort chiude quello che si sta elaborando. Se il progetto non è stato salvato il programma chiede di farlo. Nota Che ci si trovi nel modo schema o nel modo progetto, lo schema circuitale si apre sempre nel modo schema.
Interfaccia utente 2.8 Barra dei menu In alternativa fare clic con il pulsante destro del mouse sulla scheda di un programma di comando e selezionare il comando Chiudi nel menu di scelta rapida. 2.8.1.4 File -> Chiudi tutto Questo comando di menu consente di chiudere tutte le finestre aperte. Se uno o più programmi di comando non sono ancora stati memorizzati, LOGO!Soft Comfort visualizza una finestra che chiede quali dei programmi aperti si vogliono salvare.
Interfaccia utente 2.8 Barra dei menu In alternativa fare clic con il pulsante destro del mouse sulla scheda di un programma di comando e selezionare il comando Salva nel menu di scelta rapida. Nota Durante il salvataggio automatico del progetto vengono salvati tutti gli schemi. Se si vuole salvare uno schema specifico fare clic sul dispositivo a cui appartiene e selezionare Esporta nel menu di scelta rapida. 2.8.1.
Interfaccia utente 2.8 Barra dei menu In alternativa fare clic con il pulsante destro del mouse sulla scheda di un programma di comando. Nel menu di scelta rapida selezionare il comando Salva con nome. 2.8.1.7 File -> Imposta pagina Con questo comando si apre una finestra di dialogo nella quale definire le impostazioni della pagina per la creazione del programma di comando.
Interfaccia utente 2.8 Barra dei menu Nota La prima opzione si riferisce ai commenti inseriti nella scheda "Commento" della finestra di dialogo "Proprietà". Per maggiori informazioni vedere "File -> Proprietà - Informazioni supplementari (Pagina 55)". Con l'ultima opzione è possibile escludere dalla stampa le pagine che non contengono oggetti grafici. Se si escludono le pagine vuote la numerazione della stampa sarà incompleta nei punti corrispondenti alle pagine escluse.
Interfaccia utente 2.8 Barra dei menu 2.8.1.10 File -> Impostazioni per testo di segnalazione Questo comando consente di definire impostazioni valide per tutti i testi di segnalazione. ● Set di caratteri 1: è il set di caratteri primario per i testi di segnalazione. I testi di segnalazione possono contenere solo caratteri del set 1 o del set 2. Per la configurazione dei testi di segnalazione può essere utilizzato come default ciascuno dei due set.
Interfaccia utente 2.8 Barra dei menu 2.8.1.11 File -> Proprietà File -> Proprietà quando la finestra del progetto è la finestra attiva Se si seleziona il comando di menu File > Proprietà quando la finestra del progetto è la finestra attiva, LOGO! visualizza la finestra di dialogo "Poprietà del progetto". In questa finestra si configurano le proprietà come nome, autore e cliente. Nel campo Commento si possono inserire descrizioni o note sul progetto.
Interfaccia utente 2.8 Barra dei menu ● Filtro IP server dinamici (Pagina 86) ● Switch Attiva sinc. di clock con EM (Pagina 76) 2.8.1.12 File -> Proprietà - Generale In questa scheda si impostano il nome e l'IP del dispositivo. Vi si possono specificare l'indirizzo, la maschera di sottorete e il gateway per l'assegnazione dell'IP al modulo base LOGO! . Nel campo Nome programma è possibile specificare un nome per il programma di comando costituito da max. 16 caratteri.
Interfaccia utente 2.8 Barra dei menu 2.8.1.15 File -> Proprietà - Password del programma Quando si trasferisce il programma di comando LOGO!Soft Comfort trasferisce in LOGO! anche la password specificata nella scheda Password del programma. È possibile assegnare al programma di comando una password nuova oppure modificare o cancellare una password esistente. Per assegnare una nuova password la si deve inserire nei due campi di testo per la Nuova password e confermarla con OK.
Interfaccia utente 2.8 Barra dei menu 2.8.1.16 File -> Proprietà - Accensione Quando si trasferisce il programma di comando LOGO!Soft Comfort trasferisce in LOGO! anche il contenuto presente nel display di LOGO! dopo l'accensione. Contenuti del display su LOGO! al ritorno della tensione di rete consente di definire quali elementi visualizzare nel display onboard di LOGO! all'accensione.
Interfaccia utente 2.8 Barra dei menu 2.8.1.20 File -> Esci Il comando Esci chiude LOGO!Soft Comfort Se si modifica un programma di comando o un progetto e non lo si ha ancora salvato, LOGO!Soft Comfort chiede se lo si vuole fare. Nell'interfaccia del modo schema è possibile definire quali programmi di comando si vogliono salvare. In alternativa è possibile uscire da LOGO!Soft Comfort senza memorizzare i programmi di comando facendo clic sul pulsante Chiudi senza salvare.
Interfaccia utente 2.8 Barra dei menu 2.8.2.1 Modifica -> Annulla Questo comando consente di annullare le operazioni precedenti. Viene sempre annullata l'ultima azione effettuata. Compare una descrizione comando (Pagina 67) che indica quale azione viene annullata se si attiva il comando. Si possono annullare al massimo 30 operazioni. Per questo comando di menu è disponibile anche un'icona nella barra degli strumenti "Standard" (Pagina 32) e in quella di "Programmazione" (Pagina 35). 2.8.2.
Interfaccia utente 2.8 Barra dei menu 2.8.2.5 Modifica -> Copia Questo comando consente di copiare negli Appunti uno o più oggetti selezionati (blocchi, testi, linee di collegamento). Per questo comando di menu è disponibile anche un'icona nella barra degli strumenti "Standard" (Pagina 32). 2.8.2.6 Modifica -> Incolla Gli oggetti contenuti negli Appunti interni vengono inseriti nell'interfaccia di programmazione.
Interfaccia utente 2.8 Barra dei menu 2.8.2.9 Modifica -> Allineamento -> Allineamento orizzontale Questo comando consente di allineare gli oggetti selezionati orizzontalmente rispetto agli oggetti con il numero di blocco più alto oppure all'oggetto selezionato per primo nel programma di comando. Per questo comando di menu è disponibile anche un'icona nella barra degli strumenti "Programmazione" (Pagina 35). 2.8.2.
Interfaccia utente 2.8 Barra dei menu 2.8.2.12 Modifica -> Allineamento -> Allineamento automatico Questo comando consente di allineare automaticamente gli oggetti in senso verticale e orizzontale. I blocchi sovrapposti o affiancati e leggermente spostati l'uno rispetto all'altro vengono allineati con precisione su una stessa linea.
Interfaccia utente 2.8 Barra dei menu 2.8.2.14 Modifica -> Vai al blocco Questo comando consente di visualizzare l'elenco dei blocchi utilizzati nel programma di comando nel quale è specificato il numero, il nome e il tipo di blocco. Per default LOGO!Soft Comfort ordina i blocchi nell'elenco in base al tipo ma è anche possibile ordinali per nome o numero. LOGO!Soft Comfort supporta la ricerca dei blocchi per analogia.
Interfaccia utente 2.8 Barra dei menu 2.8.2.18 Modifica -> Proprietà del blocco Questo comando mostra le proprietà del blocco selezionato nell'interfaccia di programmazione. La finestra delle proprietà del blocco è composta da diverse schede. Ogni blocco ha una scheda per i commenti nella quale è possibile ad es. introdurre annotazioni sul blocco selezionato. Alcuni blocchi sono dotati anche di una scheda per i parametri, nella quale possono essere descritti i parametri specifici del blocco.
Interfaccia utente 2.8 Barra dei menu Funzioni di base (Pagina 212) Costanti e morsetti (Pagina 195) Log di dati (Pagina 349) UDF (Pagina 351) 2.8.2.20 Modifica -> Modifica proprietà UDF Questo comando di menu consente di configurare le proprietà UDF (funzione personalizzata). Per maggiori informazioni sulla configurazione delle proprietà UDF consulare il paragrafo "Configurazione delle proprietà dell'UDF" nel capitolo Modifica dell'UDF (Pagina 354).
Interfaccia utente 2.8 Barra dei menu 2.8.3.2 Formato -> Avvolgi testo Utilizzando lo strumento di testo (Pagina 37) si possono inserire commenti o modificare gli oggetti di testo definiti dall'utente nell'interfaccia di programmazione. La dimensione di un'immagine di testo, normalmente la larghezza, può essere ingrandita o ridotta trascinando le maniglie del rettangolo.
Interfaccia utente 2.8 Barra dei menu 2.8.4 Menu Visualizza Il menu Visualizza consente di scegliere il modo operativo, decidere se visualizzare o nascondere le diverse barre degli strumenti e alberi nelle singole modalità e impostare il fattore di ingrandimento per lo schema circuitale o il progetto di rete. Il menu Visualizza contiene i seguenti comandi.
Interfaccia utente 2.8 Barra dei menu Il segno di spunta accanto alle opzioni "Modo schema" e "Progetto di rete" indica il modo operativo attuale. È possibile deselezionare una delle due modalità per fare in modo che non compaia nell'interfaccia utente. Nota Non è invece possibile deselezionare entrambi i modi. Almeno uno dei due modi deve essere visibile come modalità operativa attuale. 2.8.4.
Interfaccia utente 2.8 Barra dei menu 2.8.4.6 Visualizza -> Finestra informazioni Questo comando di menu consente di visualizzare o nascondere la finestra informazioni (Pagina 28). In alternativa è possibile utilizzare anche il tasto funzione (Pagina 29) [F4]. La finestra informazioni si trova sotto il riquadro dell'editor di schemi e sulla destra del riquadro dell'albero delle istruzioni. Nota Per default LOGO!Soft Comfort non visualizza la finestra informazioni.
Interfaccia utente 2.8 Barra dei menu Il punto di partenza dell'ingrandimento dipende dall'elemento selezionato: ● Se non si seleziona alcun blocco l'ingrandimento inizia dall'angolo in alto a sinistra. ● Se si seleziona un blocco l'ingrandimento inizia dal blocco selezionato. ● Se si selezionano più blocchi l'ingrandimento inizia da un punto centrale dei blocchi selezionati. Per questo comando di menu è disponibile anche un'icona nella barra degli strumenti "Standard" (Pagina 32).
Interfaccia utente 2.8 Barra dei menu 2.8.5.1 Strumenti -> Trasferisci I comandi di questo menu consentono di trasferire dati tra un modulo base LOGO! e LOGO!Soft Comfort. Presupposti Per trasferire dati tra il modulo base LOGO! e LOGO!Soft Comfort si deve configurare un'interfaccia di comunicazione. Quando si seleziona un comando di questo menu LOGO!Soft Comfort visualizza la finestra di dialogo Interfaccia.
Interfaccia utente 2.8 Barra dei menu Trasferimento tramite il cavo per PC di LOGO! (solo serie 0BA6 e precedenti) Per il trasferimento dei dati tramite il cavo per PC di LOGO! si deve scegliere manualmente Cavo LOGO! come interfaccia di comunicazione e impostare la porta COM di LOGO! nella casella di riepilogo.
Interfaccia utente 2.8 Barra dei menu 1. Fare clic su "①" nella schermata sopra raffigurata per visualizzare la rubrica. 2. Immettere l'indirizzo IP del modulo base LOGO! . 3. Mantenere invariato l'indirizzo di default della sottorete "255.255.255.0". 4. Immettere l'indirizzo IP corretto del gateway. Se il modulo base LOGO! si trova nella stessa LAN (Local Area Network o no) assicurarsi che l'operazione sia terminata. 5. Salvare la voce nella rubrica.
Interfaccia utente 2.8 Barra dei menu Trasferimento tramite DNS dinamico (solo serie 0BA7 e successive) Se si seleziona DNS dinamico per la comunicazione si può richiamare l'indirizzo URL immesso precedentemente specificando un URL noto o facendo clic sulla freccia nella casella di testo dell'URL: Per accedere al modulo base LOGO! tramite il DNS dinamico si deve configurare il router.
Interfaccia utente 2.8 Barra dei menu La schermata sopra raffigurata consente anche di copiare i programmi di comando nella scheda SD. Panoramica dei comandi di menu Selezionando Strumenti → Trasferisci si possono richiamare i seguenti comandi: ● Strumenti → Trasferisci: PC → LOGO! (Pagina 74) ● Strumenti → Trasferisci: LOGO! → PC (Pagina 74) ● Strumenti → Trasferisci: Avvia LOGO! (Pagina 75) ● Strumenti → Trasferisci: Arresta LOGO! (Pagina 75) ● Strumenti → Trasferisci: Attiva sinc.
Interfaccia utente 2.8 Barra dei menu ● Strumenti → Trasferisci: Stato degli I/O (Pagina 84) ● Strumenti → Trasferisci: Diagnostica (Pagina 85) ● Strumenti → Trasferisci: Filtro IP server dinamici (Pagina 86) 2.8.5.2 Strumenti -> Trasferisci -> PC -> LOGO! LOGO!Soft Comfort richiede di confermare l'interfaccia di collegamento per ciascun tentativo di comunicazione. Per maggiori informazioni vedere "Strumenti -> Trasferisci (Pagina 69)".
Interfaccia utente 2.8 Barra dei menu Questo comando consente di caricare un programma di comando creato con LOGO!Soft Comfort dal PC nel modulo base LOGO! . Per eseguire il trasferimento è disponibile anche il della barra degli strumenti "Standard" (Pagina 32).
Interfaccia utente 2.8 Barra dei menu 2.8.5.6 Strumenti -> Trasferisci -> Sincronizza orologio con EM LOGO!Soft Comfort richiede di confermare l'interfaccia di collegamento per ciascun tentativo di comunicazione. Per maggiori informazioni vedere "Strumenti -> Trasferisci (Pagina 69)". Questo comando consente di attivare o disattivare la sincronizzazione dell'orologio tra il modulo base LOGO! e i moduli di ampliamento che vi sono collegati.
Interfaccia utente 2.8 Barra dei menu 2.8.5.10 Strumenti -> Trasferisci -> Configura indirizzo di rete (solo nelle serie 0BA7 e 0BA8) LOGO!Soft Comfort richiede di confermare l'interfaccia di collegamento per ciascun tentativo di comunicazione. Per maggiori informazioni vedere "Strumenti -> Trasferisci (Pagina 69)". Questo comando di menu consente di modificare l'indirizzo IP, la maschera di sottorete e il gateway di default di un modulo base LOGO!: Fare clic su "①" per applicare la modifica. 2.8.5.
Interfaccia utente 2.8 Barra dei menu Nota Se si apportano le seguenti modifiche in LOGO!Soft Comfort, LOGO! si riavvia automaticamente: • Modifica del modo (da master a slave o viceversa) • Impostazione dell'indirizzo IP per il modo master in modo slave 2.8.5.12 Strumenti -> Trasferisci -> Imposta Orologio LOGO!Soft Comfort richiede di confermare l'interfaccia di collegamento per ciascun tentativo di comunicazione. Per maggiori informazioni vedere "Strumenti -> Trasferisci (Pagina 69)".
Interfaccia utente 2.8 Barra dei menu Immissione manuale dei valori La data e l'ora possono essere immesse nell'apposito campo numerico direttamente dalla tastiera o con le icone delle frecce verso l'alto e verso il basso. Se i valori impostati per la data non sono validi, LOGO!Soft Comfort li converte in una data valida. 2.8.5.13 Strumenti -> Trasferisci -> Ora legale/Ora solare LOGO!Soft Comfort richiede di confermare l'interfaccia di collegamento per ciascun tentativo di comunicazione.
Interfaccia utente 2.8 Barra dei menu Gli Stati Uniti hanno modificato il passaggio dall'ora legale all'ora solare nel 2007. US1 è la convenzione precedente al 2007 mentre US2 è quella valida a partire dal 2007. Con US2 l'ora legale entra in vigore la seconda domenica di marzo alle 2:00 e dura fino alla prima domenica di novembre alle 2:00, sempre in funzione del fuso orario della regione. Nota I dispositivi LOGO! della serie 0BA3 e successive supportano il passaggio tra l'ora legale e l'ora solare.
Interfaccia utente 2.8 Barra dei menu La pagina iniziale può contenere solo testo semplice. Nota LOGO! I dispositivi con versione precedente alla 0BA6 non supportano questa funzione. Se si seleziona questo comando in un dispositivo con versione precedente, LOGO!Soft Comfort segnala con un messaggio che il dispositivo non supporta questa funzione.
Interfaccia utente 2.8 Barra dei menu Quando si applica la modifica apportata LOGO!Soft Comfort commuta il modulo base LOGO! da STOP in RUN. Nota Se è stato attivato un tipo di accesso senza modifica della password è possibile connettersi con la password "LOGO". Nota Password: l'accesso deve essere protetto con una password sicura.
Interfaccia utente 2.8 Barra dei menu Accesso HTTP remoto Qui si abilita l'accesso remoto tramite collegamenti HTTP e si modifica la password di logon. Accesso al Web server Qui si abilita l'accesso al Web server tramite collegamenti LAN (Local Area Network) e si modifica la password di logon. Per maggiori informazioni sul Web server consultare il capitolo Web server del manuale di LOGO! . 2.8.5.
Interfaccia utente 2.8 Barra dei menu 2.8.5.17 Strumenti -> Trasferisci -> Stato degli I/O (solo nelle serie 0BA7 e 0BA8) LOGO!Soft Comfort richiede di confermare l'interfaccia di collegamento nella finestra di dialogo "Interfaccia" per ciascun tentativo di comunicazione. Per maggiori informazioni vedere "Strumenti -> Trasferisci (Pagina 69)". Questo comando di menu consente di visualizzare e salvare tutte le informazioni sullo stato degli I/O.
Interfaccia utente 2.8 Barra dei menu Configurazione del file di log Le informazioni sullo stato degli I/O possono essere esportare in un file .CSV. Il percorso di salvataggio del file di log può essere modificato o rimosso. Per salvare le informazioni sullo stato degli I/O in un file .CSV procedere nel modo seguente: 1. Fare clic su "②" nella schermata sopra raffigurata e specificare il percorso in cui salvare il file di log. 2. Facendo clic su "③" nella schermata si elimina il file di log. 3.
Interfaccia utente 2.8 Barra dei menu Questo comando di LOGO!Soft Comfort consente di ottenere informazioni sugli errori. Facendo clic su "①" si cancellano i record di errore selezionati. Facendo clic su "②" si visualizzano le informazioni più aggiornate sugli errori del modulo base collegato. 2.8.5.19 Strumenti -> Trasferisci -> Filtro IP server dinamici (solo nella serie 0BA8) LOGO!Soft Comfort richiede di confermare l'interfaccia di collegamento per ciascun tentativo di comunicazione.
Interfaccia utente 2.8 Barra dei menu Se si attiva la casella di controllo "①" il modulo base LOGO! consente le richieste di accesso da tutti gli indirizzi IP. Se si attiva la casella di controllo "②" LOGO!Soft Comfort mette a disposizione l'elenco degli indirizzi IP consentiti, costituito da otto caselle di controllo abbinate a campi per l'immissione degli indirizzi IP che consentono di definire diverse configurazioni di filtraggio IP.
Interfaccia utente 2.8 Barra dei menu 2.8.5.20 Strumenti -> Stabilisci LOGO! Se si attiva questo comando di menu LOGO!Soft Comfort calcola la versione LOGO! minima necessaria per l'esecuzione del programma di comando LOGO! creato. LOGO!Soft Comfort visualizza il risultato nella barra di stato (Pagina 29). Nella finestra informazioni vengono elencate tutte le versioni nelle quali può essere trasferito il programma di comando.
Interfaccia utente 2.8 Barra dei menu ① ② ③ Selezionare i due programmi di comando da confrontare. • Per confrontare due schemi locali si può dividere l'editor di schemi in due finestre e trascinare gli schemi in ogni finestra. Per maggiori informazioni vedere Finestra -> Divisione in due finestre (Pagina 122). • Per confrontare uno schema locale con lo schema di un modulo base LOGO! collegato LOGO!Soft Comfort chiede di confermare interfaccia di collegamento prima della comunicazione.
Interfaccia utente 2.8 Barra dei menu del confronto. LOGO!Soft Comfort visualizza solo le differenze tra le prime due righe diverse, perché se sono diverse non procede al confronto delle righe successive. Definire diverse impostazioni per la parametrizzazione della VM nei due programmi di comando. Per maggiori informazioni vedere Strumenti -> Parametrizzazione VM (solo nelle serie 0BA7 e 0BA8) (Pagina 104).
Interfaccia utente 2.8 Barra dei menu Risultato: come si può vedere nella seguente finestra dei risultati, i nomi dei parametri nella riga di parametrizzazione VM 1 dei due programmi di comando sono diversi. Confronto tra due programmi di comando con collegamenti Ethernet In questo tipo di confronto LOGO!Soft Comfort confronta le configurazioni dei collegamenti Ethernet dei due programmi di comando e visualizza i risultati.
Interfaccia utente 2.8 Barra dei menu Risultato: come si può vedere nella finestra dei risultati sopra raffigurata i due programmi di comando confrontati hanno impostazioni diverse per gli indirizzi IP dei moduli base, entrambi usati come client. Modifica I due programmi di comando possono essere modificati nelle finestre di confronto degli schemi. Differenze di hardware Se nei due programmi sono stati configurati dispositivi LOGO! diversi verrà visualizzato un numero notevole di messaggi.
Interfaccia utente 2.8 Barra dei menu 2.8.5.23 Avvio della simulazione Introduzione La simulazione del programma consente di testare un programma e di modificarne la parametrizzazione, in modo da accertarsi che il programma in LOGO!Soft Comfort sia pienamente funzionante e ottimizzato, pronto per il caricamento. Modalità di simulazione Per avviare la simulazione fare clic sull'icona nella barra "Programmazione". In questo modo si commuta alla modalità di simulazione.
Interfaccia utente 2.8 Barra dei menu ● lnterruttore ● Tasto (contatto normalmente aperto) ● Tasto (contatto normalmente chiuso) ● Frequenza Per gli ingressi analogici esiste invece un'unica possibilità: ● Analogico Colonna "Nome" "I" identifica gli ingressi digitali (Pagina 197). "AI" identifica gli ingressi analogici (Pagina 201). lnterruttore Un interruttore resta bloccato in posizione dopo essere stato premuto e si sblocca solo se viene nuovamente azionato.
Interfaccia utente 2.8 Barra dei menu Impostazioni Quando si salva il programma di comando vengono salvate anche le impostazioni per la simulazione. Non è necessario immettere nuovamente i parametri di simulazione dopo aver chiuso e riaperto il programma di comando. Quando è attiva la simulazione facendo clic su uno degli ingressi digitali dell'elenco degli interruttori degli ingressi è possibile modificarne le impostazioni.
Interfaccia utente 2.8 Barra dei menu 6. Configurare il comando per il modem locale (Pagina 97) 7. Configurare il numero di telefono (Pagina 97) Nelle finestre di dialogo per la configurazione del modem si può continuare selezionando "Avanti" o tornare alle fasi precedenti premendo "Indietro". Nota Questo comando di menu è valido solo per i dispositivi LOGO! della serie 0BA6 o di una serie successiva. 2.8.5.
Interfaccia utente 2.8 Barra dei menu controllo per applicare le impostazioni di default per i comandi del modem oppure si possono modificare i singoli comandi. Nel campo "Supplementare" si possono inserire altri comandi del modem. Separare ogni comando ulteriore tramite uno spazio vuoto. I comandi sono comandi di default. Nella documentazione del dispositivo si possono trovare altre informazioni sulla sintassi specifica di comandi per il modem.
Interfaccia utente 2.8 Barra dei menu inserire altri numeri di telefono secondo necessità. Per cancellare un numero di telefono nell'elenco, selezionare il numero e fare clic su "Rimuovi". In questa finestra di dialogo si può selezionare uno dei numeri di telefono. Per creare la comunicazione modem tramite uno dei collegamenti telefonici, procedere come segue: 1.
Interfaccia utente 2.8 Barra dei menu ① ② Qui si definisce l'indirizzo IP del modulo base LOGO! . Prima di stabilire i collegamenti Ethernet è necessario configurare l'indirizzo IP, la maschera di sottorete e il gateway del modulo base LOGO! Qui si definiscono le proprietà Ethernet collegate.
Interfaccia utente 2.8 Barra dei menu ① Qui si definiscono le proprietà del client. TSAP (Transport Service Access Point) è il punto di accesso ai servizi del livello di trasporto nella comunicazione TCP/IP. ② Il TSAP locale del client viene creato automaticamente da LOGO!Soft Comfort. Qui si definiscono le proprietà del server. Il TSAP remoto è il TSAP del server che si desidera collegare. ③ L'indirizzo IP remoto è l'indirizzo IP del server che si desidera collegare.
Interfaccia utente 2.8 Barra dei menu Configurazione del trasferimento dei dati Quando si configurano i collegamenti client si possono impostare i seguenti valori nella tabella di trasferimento dati: 1. Fare clic sul seguente menu a discesa per selezionare il valore di dati per il trasferimento. 2. Immettere un indirizzo nell'apposito campo. 3.
Interfaccia utente 2.8 Barra dei menu Configurazione dei collegamenti server Fare doppio clic sulla voce del collegamento per configurare il collegamento server. Nota Se il server del collegamento è un SIMATIC S7 o un SIMATIC HMI si deve configurare il collegamento server nel dispositivo aggiunto. ① Qui si definiscono le proprietà del server. TSAP: nel modulo base LOGO! il campo è compreso tra 20.00 e FF.FF. Il TSAP locale del server viene creato automaticamente da LOGO!Soft Comfort.
Interfaccia utente 2.8 Barra dei menu Richieste di lettura: Indirizzo locale Indirizzo remoto Tipo di indirizzo Campo Tipo di indirizzo Campo VB 0 ... 850 VB 0 ... 65535 DB.DBB DB[0 ... 16000].DBB[0 ... 65535] MB 0 ... 65535 IB 0 ... 65535 QB 0 ... 65535 Nota Tipo di indirizzo: • VB: memoria di byte della variabile • DB.
Interfaccia utente 2.8 Barra dei menu 2.8.5.35 Strumenti -> Parametrizzazione VM (solo nelle serie 0BA7 e 0BA8) Descrizione della VM Il modulo base LOGO! utilizza la VM (memoria delle variabili) come interfaccia di comunicazione S7 locale per scambiare i dati in base ai collegamenti/trasferimenti di dati configurati.
Interfaccia utente 2.8 Barra dei menu La colonna Blocco elenca i parametri per gli SFB nel programma attuale. La colonna Parametro fornisce un elenco per la selezione dei parametri del blocco corrispondente. Nella colonna Tipo viene visualizzato il tipo di dati del parametro selezionato. È possibile configurare anche la colonna Indirizzo che consente di identificare l'indirizzo VM utilizzato per salvare il valore di un parametro.
Interfaccia utente 2.8 Barra dei menu quello massimo, gli ingressi e le uscite vengono adeguati automaticamente a particolari indirizzi VM.
Interfaccia utente 2.8 Barra dei menu I23 V925.6 I24 V925.7 AI Indirizzo VM AQ Indirizzo VM AI1 VW926 AQ1 VW944 AI2 VW928 AQ2 VW946 AI3 VW930 AI4 VW932 AI5 VW934 AI6 VW936 AI7 VW938 AI8 VW940 AM Indirizzo VM M Indirizzo VM AM1 VW952 M1 V948.0 AM2 VW954 M2 V948.1 AM3 VW956 M3 V948.2 AM4 VW958 M4 V948.3 AM5 VW960 M5 V948.4 AM6 VW962 M6 V948.5 AM7 VW964 M7 V948.6 AM8 VW966 M8 V948.7 AM9 VW968 M9 V949.0 AM10 VW970 M10 V949.
Interfaccia utente 2.8 Barra dei menu M26 V951.1 M27 V951.
Interfaccia utente 2.8 Barra dei menu Impostazioni dei parametri Blocco funzionale Tipo di dati Lettura/scrit Impostazioni dei tura parametri in LOGO!Soft Comfort Tempo attuale VW R Ritardo all'attivazione VW R/W Tempo rimanente VW R Base di tempo di Ritardo all'attivazione VB R/W Impostazioni dei parametri in un dispositivo partner Ritardo all'attivazione Unità: Secondi Campo di valori: 0 ... 9999 Unità: Minuti o ore Campo di valori: 0 ...
Interfaccia utente 2.8 Barra dei menu Blocco funzionale Tipo di dati Lettura/scrit Impostazioni dei tura parametri in LOGO!Soft Comfort Tempo rimanente VW R Base di tempo di Ritardo all'attivazione VB R/W Impostazioni dei parametri in un dispositivo partner 10 millisecondi 1 Secondi 2 Minuti 3 Unità: Secondi Campo di valori: 0 ... 9999 Unità: Minuti o ore Campo di valori: 0 ... 5999 10 millisecondi 1 Secondi 2 Minuti 3 Unità: Secondi Campo di valori: 0 ...
Interfaccia utente 2.
Interfaccia utente 2.8 Barra dei menu Blocco funzionale Tipo di dati Lettura/scrit Impostazioni dei tura parametri in LOGO!Soft Comfort Impostazioni dei parametri in un dispositivo partner Base di tempo di Ritardo alla disattivazione VB R/W 10 millisecondi 1 Secondi 2 Minuti 3 Unità: Secondi Campo di valori: 0 ... 9999 Unità: Minuti o ore Campo di valori: 0 ... 5999 Unità: Secondi Campo di valori: 0 ... 9999 Unità: Minuti o ore Campo di valori: 0 ...
Interfaccia utente 2.8 Barra dei menu Blocco funzionale Tipo di dati Lettura/scrit Impostazioni dei tura parametri in LOGO!Soft Comfort Impostazioni dei parametri in un dispositivo partner Giorno della settimana 2 VB R/W Domenica Bit 0 Lunedì Bit 1 Martedì Bit 2 Mercoledì Bit 3 Giovedì Bit 4 Venerdì Bit 5 Sabato Bit 6 AVVERTENZA: quando il bit è 1, viene impostato il giorno.
Interfaccia utente 2.8 Barra dei menu Blocco funzionale Latitudine Tempo zero (E+; W-) Tipo di dati VD VW Lettura/scrit Impostazioni dei tura parametri in LOGO!Soft Comfort Impostazioni dei parametri in un dispositivo partner W 1 E 0 ° VBx+1 ' VBx+2 " VBx+3 R/W VBx+0 S 1 N 0 ° VBx+1 ' VBx+2 " VBx+3 R/W -11 ... 12 Byte "low" bit 7, significa "segno", ad esempio: 00000001 10000000 significa -1.
Interfaccia utente 2.8 Barra dei menu Blocco funzionale Tipo di dati Lettura/scrit Impostazioni dei tura parametri in LOGO!Soft Comfort Impostazioni dei parametri in un dispositivo partner Interruttore a valore di soglia analogico On VW R/W -20000 ... 20000 Off VW R/W -20000 ... 20000 Guadagno VW R Offset VW R Ax amplificato VW R Interruttore a valore di soglia analogico differenziale On VW R/W -20000 ... 20000 Differenziale VW R/W -20000 ...
Interfaccia utente 2.8 Barra dei menu Blocco funzionale Tipo di dati Lettura/scrit Impostazioni dei tura parametri in LOGO!Soft Comfort Impostazioni dei parametri in un dispositivo partner V4 (S1=1; S2=1) VW R/W -32768 ... 32767 Min. VW R/W -10000 ... 20000 Max. VW R/W -10000 ... 20000 Guadagno VW R -1000 ... 1000 Offset VW R -10000 ... 10000 Ax amplificato (periodo attuale) VW R T VW R/W PWM Base di tempo di Intervallo di tempo VB R/W Unità: Secondi Campo di valori: 0 ..
Interfaccia utente 2.8 Barra dei menu Blocco funzionale Modo di reset Tipo di dati VB Lettura/scrit Impostazioni dei tura parametri in LOGO!Soft Comfort R/W Impostazioni dei parametri in un dispositivo partner M 1 H 2 Resetta a zero 0 Mantieni ultimo valore 1 Rampa analogica Guadagno VW R Offset VW R Livello attuale VW R Livello 1 (L1) VW R/W -10000 ... 20000 Livello 2 (L2) VW R/W -10000 ... 20000 Valore di uscita superiore VW R Offset di start/stop VW R/W 0 ...
Interfaccia utente 2.8 Barra dei menu Blocco funzionale Tipo di dati Lettura/scrit Impostazioni dei tura parametri in LOGO!Soft Comfort Valore minimo VW R Valore massimo VW R Aq VW R Se resettato=0, resetta Min/Max VB R/W VW R/W Impostazioni dei parametri in un dispositivo partner 0o1 Valore medio Tempo campione Numero di campioni VW R/W Ax VW R Aq VW R Base di tempo di Tempo campione VB R/W 2.8.5.36 Unità: Secondi o minuti Campo di valori: 0 ...
Interfaccia utente 2.8 Barra dei menu 2.8.5.37 Strumenti > Opzioni: Generale Qui si definisce l'editor di default. ● Elaborare sempre gli schemi circuitali nell'editor di schemi logici ● Elaborare sempre gli schemi circuitali nell'editor di schemi a contatti Si può inoltre definire la lingua dell'interfaccia utente.
Interfaccia utente 2.8 Barra dei menu B007 > B006/2 significa che il collegamento va dal blocco 7 all'ingresso (pin) 2 del blocco 6. LOGO!Soft Comfort non etichetta i collegamenti se il blocco di destinazione verso cui è diretto il collegamento è molto vicino. 2.8.5.
Interfaccia utente 2.8 Barra dei menu 2.8.5.41 Strumenti -> Opzioni: Simulazione Qui si configurano i parametri e la modalità di visualizzazione della simulazione: ● Per l'avvio della simulazione: – Si può scegliere che la simulazione venga avviata automaticamente quando si passa al modo simulazione. In caso contrario dopo avere attivato la modalità di simulazione si deve selezionare l'icona con la freccia verde .
Interfaccia utente 2.8 Barra dei menu Una libreria UDF può contenere due tipi di elementi: un singolo file UDF (.lma) e una cartella con più file UDF. Nella finestra si possono aggiungere o eliminare file e cartelle UDF. Gli UDF aggiunti alla libreria UDF vengono immediatamente visualizzati nell'albero dei blocchi e sono disponibili nel programma di comando. 2.8.5.
Interfaccia utente 2.8 Barra dei menu operazioni. Quando si lavora nel modo progetto si può inoltre selezionare il dispositivo nella vista di rete. Nota Programmazione bilaterale LOGO!Soft Comfort supporta la programmazione di rete tra due finestre divise. Per maggiori informazioni sulla programmazione bilaterale vedere Programmazione bilaterale (Pagina 155).
Interfaccia utente 2.8 Barra dei menu Argomenti della Guida in linea Il capitolo Interfaccia utente (Pagina 44) descrive in modo più dettagliato l'interfaccia utente con le barre degli strumenti e i menu di LOGO!Soft Comfort. Il capitolo Guida introduttiva (Pagina 127) è un'introduzione rapida e semplice alle principali caratteristiche di LOGO!Soft Comfort, alle sue funzioni per la scrittura dei programmi di comando e alle sue nuove funzioni per la gestione in rete dei progetti.
Interfaccia utente 2.8 Barra dei menu Per questo comando di menu è disponibile anche un'icona nella barra degli strumenti "Standard" (Pagina 32). 2.8.7.3 ? -> Update Center Update Center L'Update Center permette di installare in LOGO!Soft Comfort lingue aggiuntive, ampliamenti di programma, Service Pack e nuove versioni. Update e upgrade Quando si aggiorna il software mantenendo la stessa versione principale si tratta di un update. È ad esempio possibile aggiornare LOGO!Soft Comfort dalla versione 4.
Interfaccia utente 2.8 Barra dei menu 2.8.7.4 ? -> Informazioni su... La scheda Generale contiene il numero di versione e release di LOGO!Soft Comfort. La scheda Sistema contiene informazioni sulla versione dell'ambiente di esecuzione Java utilizzato, i percorsi di programma, il sistema operativo installato e la memoria occupata.
Guida introduttiva 3.1 3 Requisiti per la Guida introduttiva Per utilizzare questa guida introduttiva è necessario avere dimestichezza con l'utilizzo del PC e possedere nozioni sulla creazione degli schemi logici. Inoltre, per il trasferimento dei programmi di comando a LOGO! è necessario un cavo per PC, una scheda SD o un cavo Ethernet per il collegamento di LOGO! con il PC attraverso un'interfaccia PC. 3.
Guida introduttiva 3.2 Breve introduzione alla creazione di un programma di comando 3.2.1.1 Creazione di un nuovo programma di comando Dopo aver avviato LOGO!Soft Comfort si può iniziare subito a creare un nuovo programma di comando. Per creare un nuovo programma di comando selezionare il comando di menu File -> Nuovo o fare clic sul pulsante Nuovo nella barra degli strumenti "Standard".
Guida introduttiva 3.2 Breve introduzione alla creazione di un programma di comando Esempio per l'editor FBD: Non è necessario allineare esattamente gli oggetti fin da ora. Un allineamento esatto dei blocchi è opportuno solo dopo averli collegati tra loro e aver inserito i commenti nel programma di comando. Informazioni sulla numerazione dei blocchi si trovano qui (Pagina 378). Come scegliere i blocchi e posizionarli nel programma di comando in modo semplice e rapido (Pagina 381) 3.2.1.
Guida introduttiva 3.2 Breve introduzione alla creazione di un programma di comando Configurazione dei blocchi Per configurare le proprietà di un blocco selezionarlo con un doppio clic. La finestra delle proprietà contiene una scheda per i commenti e diverse schede per i parametri dellefunzioni speciali (Pagina 218), di alcune funzioni di base (Pagina 212) e dicostanti e morsetti (Pagina 195). Qui è possibile definire i valori e le impostazioni per i blocchi.
Guida introduttiva 3.2 Breve introduzione alla creazione di un programma di comando Avvertenza sull'editor LAD: È importante ricordarsi di collegare gli ingressi e le uscite con la barra di corrente sul bordo sinistro della finestra dell'editor. Suggerimenti utili per il collegamento dei blocchi Quando si collega un ingresso a uscita o viceversa LOGO!Soft Comfort visualizza una descrizione comando che mostra il collegamento.
Guida introduttiva 3.2 Breve introduzione alla creazione di un programma di comando ● Un ingresso e un'uscita non possono essere collegati tra loro nello stesso percorso del programma di comando. Non è ammessa la recursione. Se necessario interporre un merker (Pagina 199) o un'uscita (Pagina 198). ● Le funzioni speciali (Pagina 218) comprendono anche "connettori" verdi che non sono pin di collegamento, ma servono per assegnare le impostazioni dei parametri.
Guida introduttiva 3.2 Breve introduzione alla creazione di un programma di comando 3.2.1.7 Descrizione della casella parametri Fare clic sulla casellina sotto il blocco per aprire la casella parametri. Non tutti i blocchi dispongono di caselle per i parametri. Una casella parametri descrive i singoli parametri in una linea, specificandone il nome, il valore e l'unità.
Guida introduttiva 3.2 Breve introduzione alla creazione di un programma di comando 3.2.1.8 Modifica di una casella parametri Per creare, separare o eliminare una linea di collegamento procedere nel seguente modo: 1. Per collegare due caselle parametri fare clic sul connettore di una casella e trascinarlo con il mouse sul connettore dell'altra casella. 2. La linea di riferimento può essere separata e riunita.
Guida introduttiva 3.2 Breve introduzione alla creazione di un programma di comando connessione. Rilasciando il tasto del mouse la linea di collegamento "scatta" nell'ingresso visualizzato. Come ulteriore supporto alla creazione di programmi di comando LOGO!Soft Comfort visualizza descrizioni brevi o "tooltip". Se si passa con il puntatore del mouse sopra un blocco compare il nome del blocco, se si passa sopra l'ingresso di un blocco compare il nome dell'ingresso.
Guida introduttiva 3.2 Breve introduzione alla creazione di un programma di comando 3.2.2.1 Selezione degli oggetti Per poter spostare, allineare o cancellare gli oggetti è necessario innanzitutto selezionarli. Per attivare lo strumento di selezione, selezionarlo con un clic nella barra "Programmazione" o premere il tasto [ESC]. oppure [ESC] → Selezione (Pagina 36) I singoli blocchi o linee di collegamento possono essere selezionati con un semplice clic del mouse.
Guida introduttiva 3.2 Breve introduzione alla creazione di un programma di comando Esempio per l'editor FBD: Se si collega una linea a un connettore di destinazione non adeguato, quando si rilascia il tasto del mouse LOGO!Soft Comfort la riporta nella posizione iniziale. 3.2.2.3 Sostituzione di blocchi Per sostituire un blocco del programma di comando con un altro blocco funzionale procedere nel seguente modo: 1. Posizionare il nuovo blocco sopra o sotto il blocco da sostituire. 2.
Guida introduttiva 3.2 Breve introduzione alla creazione di un programma di comando Sulle estremità aperte del collegamento vengono visualizzati simboli simili a frecce che indicano la direzione del flusso di segnale. Sopra le icone vengono visualizzati i riferimenti incrociati con la pagina del programma di comando, il nome e il numero della connessione del blocco con il quale è collegata l'estremità aperta.
Guida introduttiva 3.2 Breve introduzione alla creazione di un programma di comando pagine diverse vengono tagliate senza un riferimento. Se questi collegamenti estesi a pagine diverse vengono separati con lo strumento "Separa/Unisci", invece, viene introdotto un riferimento all'origine e alla continuazione del collegamento. Esempio per l'editor FBD: 3.2.3 Documentazione e salvataggio 3.2.3.
Guida introduttiva 3.2 Breve introduzione alla creazione di un programma di comando Se si fa clic su un blocco con lo strumento di testo si crea un'etichetta, ovvero un commento associato al blocco. Il commento al blocco può anche essere immesso o modificato nella scheda "Commento" nelle proprietà del blocco. Il commento al blocco consente ad es. di assegnare un nome al blocco o di descrivere la funzione nel circuito.
Guida introduttiva 3.3 Simulazione di un programma di comando Un commento collegato si muove costantemente insieme all'immagine alla quale è associato. La sua posizione può essere tuttavia regolata come avviene per il commento di un blocco. 3.2.3.2 Apertura e salvataggio di un programma di comando Apertura del programma di comando È sempre possibile modificare un programma di comando riaprendolo con un clic sull'icona Apri file.
Guida introduttiva 3.3 Simulazione di un programma di comando 3.3.2 Rappresentazione degli ingressi LOGO!Soft Comfort visualizza gli ingressi con icone che rappresentano pulsanti o interruttori e ne specifica il nome sotto l'icona. Un ingresso aperto corrisponde a un interruttore non azionato. Quando si seleziona l'icona LOGO!Soft Comfort la attiva e segnala l'operazione in rosso.
Guida introduttiva 3.3 Simulazione di un programma di comando Funzione degli ingressi Il comportamento degli ingressi per la simulazione si imposta con il comando di menu Strumenti → Parametri di simulazione (Pagina 93). 3.3.3 Rappresentazione delle uscite Nella modalità di simulazione LOGO!Soft Comfort rappresenta come uscite sia le uscite Q (Pagina 198) che i merker M (Pagina 199). LOGO!Soft Comfort indica lo stato di un'uscita o di un merker con un'icona che rappresenta una lampadina accesa o spenta.
Guida introduttiva 3.3 Simulazione di un programma di comando simulazione corrisponde al caricamento del programma in LOGO!. LOGO!Soft Comfort resetta tutti i valori, compresi quelli a ritenzione. 3.3.6 Rappresentazione dei testi di segnalazione Una volta avviata la simulazione, nella barra degli strumenti "Simulazione" compare un pulsante di attivazione/disattivazione che visualizza la finestra dei messaggi.
Guida introduttiva 3.3 Simulazione di un programma di comando Vista standard Di seguito è illustrata la vista standard con LOGO! Display come unica destinazione delle segnalazioni: ① ② ③ Scheda del testo di segnalazione con indicazione della priorità. ④ Pulsante Dettagli Facendo clic su questo pulsante si passa alla vista dei dettagli (vedere sotto) con informazioni più particolareggiate. ⑤ ⑥ ⑦ Scheda di un altro testo di segnalazione. Nome della destinazione della segnalazione.
Guida introduttiva 3.3 Simulazione di un programma di comando Vista dei dettagli Di seguito è illustrata la vista dei dettagli con LOGO! TD come unica destinazione delle segnalazioni: ① ② ③ ④ Pulsante Dettagli Facendo clic su questo pulsante si torna alla vista standard (vedere sopra). Simbolo Immetti valore manualmente Per poter utilizzare questa funzione fare clic su una voce modificabile nel testo di segnalazione. Selezionare quindi questo pulsante per modificare manualmente il valore attuale.
Guida introduttiva 3.
Guida introduttiva 3.3 Simulazione di un programma di comando La modalità di simulazione visualizza i valori effettivi dei parametri. Questa possibilità di analisi consente di verificare il comportamento del programma di comando. Durante la simulazione è possibile aprire più finestre di parametrizzazione. 3.3.8 Comando alternativo Per attivare e disattivare gli interruttori è possibile anche fare clic direttamente sugli ingressi. 3.3.
Guida introduttiva 3.3 Simulazione di un programma di comando simulazione per volta e l'indirizzo IP di ogni programma di comando in un gruppo deve essere univoco. La figura seguente mostra 3 programmi di comando in un gruppo di simulazione. Una volta avviata la simulazione, nella barra degli strumenti "Simulazione" appare un pulsante di attivazione che è disponibile solo dopo aver configurato le informazioni del collegamento Ethernet.
Guida introduttiva 3.4 Breve introduzione alla creazione di un progetto 3.3.11 Tabella di dati (solo nelle serie 0BA7 e 0BA8) I valori di parametrizzazione della VM possono essere visualizzati nella Tabella di dati. La barra degli strumenti "Simulazione" contiene un pulsante per l'apertura o la chiusura della visualizzazione della Tabella di dati. Nella Tabella di dati è possibile inserire gli indirizzi VM e scegliere i relativi tipi di dati.
Guida introduttiva 3.4 Breve introduzione alla creazione di un progetto 3.4.1 Creazione di un progetto di rete 3.4.1.1 Creazione di un nuovo progetto di comando Dopo aver avviato LOGO!Soft Comfort è possibile iniziare subito a creare un nuovo progetto di comando. Per creare un nuovo progetto fare clic su File → Nuovo o sul pulsante Nuovo della barra degli strumenti "Standard" nel modo progetto. → File → nuovo (Pagina 45) Nota Quando si crea un nuovo progetto il progetto attuale viene chiuso.
Guida introduttiva 3.4 Breve introduzione alla creazione di un progetto In alternativa si può aggiungere un nuovo dispositivo facendo clic sul pulsante Aggiungi nuovo dispositivo nella barra degli strumenti per la gestione della rete (Pagina 42). Nota Se si aggiunge un nuovo dispositivo nella vista di rete del modo progetto, LOGO!Soft Comfort crea automaticamente un nuovo programma di comando e lo visualizza nell'editor di schemi.
Guida introduttiva 3.4 Breve introduzione alla creazione di un progetto ③ Connettore normale I collegamenti Ethernet tra i dispositivi possono essere creati collegando i connettori normali mediante drag & drop. Per informazioni su come collegare un connettore normale consultare Configurazione di un collegamento Ethernet, da LOGO! a LOGO!. (Pagina 159) Avvertenza: un connettore normale può essere collegato solo al connettore di un altro dispositivo.
Guida introduttiva 3.4 Breve introduzione alla creazione di un progetto HMI In LOGO!Soft Comfort si può collegare l'HMI solo a un dispositivo LOGO!. Per informazioni su come collegare l'HMI consultare Configurazione di un collegamento Ethernet, da LOGO! all'HMI (Pagina 167). LOGO! TDE È possibile riservare un indirizzo IP per il proprio LOGO! TDE in LOGO!Soft Comfort. 3.4.1.
Guida introduttiva 3.4 Breve introduzione alla creazione di un progetto Importazione di un programma di comando in un progetto Fare clic con il tasto destro del mouse su un qualsiasi spazio vuoto della vista di rete e selezionare Importa...nel menu di scelta rapida per importare il programma di comando. Nota Si possono importare nel progetto di rete solo i programmi di comando 0BA7 e 0BA8. 3.4.1.6 Programmazione bilaterale Il modo progetto consente di effettuare la programmazione di rete in due schemi.
Guida introduttiva 3.4 Breve introduzione alla creazione di un progetto Quando si collegano due blocchi funzionali in due schemi circuitali separati, LOGO!Soft Comfort crea due blocchi funzionali di rete completi di collegamento Ethernet e meccanismo di trasferimento dei dati. Il colore verde indica che i dispositivi LOGO! dei due circuiti sono collegati in LOGO!Soft Comfort.
Guida introduttiva 3.4 Breve introduzione alla creazione di un progetto 3. Collegare NQ al blocco nel quale si vogliono trasferire i dati. 4. Collegare NI e NQ. 3.4.2 Configurazione delle impostazioni del dispositivo 3.4.2.1 Configurazione delle impostazioni del PC Il PC locale in cui viene eseguito LOGO!Soft Comfort è quello per la configurazione di rete. Quando si aggiungono nuovi dispositivi LOGO!Soft Comfort li collega automaticamente al PC locale nella vista di rete.
Guida introduttiva 3.4 Breve introduzione alla creazione di un progetto 3.4.2.4 Configurazione delle impostazioni per altri dispositivi standard Per altri dispositivi standard Se sono stati aggiunti dispositivi SIMATIC HMI o SIMATIC S7, un LOGO! TDE o altri dispositivi nella vista di rete, è possibile modificarne il nome, l'indirizzo IP, la maschera di sottorete e il gateway. È anche possibile cercare i file sul computer e importare il file di un progetto con le impostazioni per i dispositivi HMI e S7.
Guida introduttiva 3.4 Breve introduzione alla creazione di un progetto 3.4.2.6 Configurazione delle impostazioni per i dispositivi sconosciuti È possibile configurare il nome di dispositivo, l'indirizzo IP, la maschera di sottorete e il gateway di un dispositivo sconosciuto per definirlo nella rete.
Guida introduttiva 3.4 Breve introduzione alla creazione di un progetto Se si utilizza il modulo base LOGO! come server dinamico LOGO!Soft Comfort consente di utilizzare la funzione di "drag & drop" per creare i collegamenti dinamici dal modulo base LOGO! a più dispositivi client. LOGO!Soft Comfort identifica automaticamente il server e il client in base alle operazioni effettuate.
Guida introduttiva 3.4 Breve introduzione alla creazione di un progetto Nota Se si collega un connettore normale a un connettore dinamico il dispositivo LOGO! che lo utilizza è il client. Collegamento LAN incrociato LOGO!Soft Comfort consente di aggiungere allo stesso progetto di rete dispositivi con impostazioni LAN diverse. Se si cerca di collegarsi a dispositivi esterni alla LAN il metodo "drag & drop" potrebbe non funzionare.
Guida introduttiva 3.4 Breve introduzione alla creazione di un progetto Durante le operazioni: ● LOGO!Soft Comfort crea le linee di collegamento procedendo da sinistra verso destra. ● Lo stato server/client, l'indirizzo e la direzione di trasferimento dei dati possono essere modificati solo aggiungendo e configurando il rispettivo blocco funzionale. ● La linea di collegamento può essere eliminata solo cancellando i blocchi NI e NQ aggiunti.
Guida introduttiva 3.4 Breve introduzione alla creazione di un progetto 3.4.3.2 Configurazione di un collegamento Ethernet, da LOGO! ai dispositivi remoti Creazione di collegamenti remoti Se sono stati aggiunti blocchi di rete per comunicare con i dispositivi remoti è possibile configurare i collegamenti nel modo indicato di seguito: 1. Fare clic sul blocco funzionale con il tasto destro del mouse e impostarne le proprietà. 2. Definire il dispositivo da collegare come dispositivo remoto. 3.
Guida introduttiva 3.4 Breve introduzione alla creazione di un progetto Per NI e NAI: Blocco funzionale Dispositivo locale Dispositivo remoto Tipo di blocco e campo di valori LOGO! 0BA8 I: [1, 24] / Q: [1, 20] / M: [1, 64] / V: [0, 850].[0,7] LOGO! 0BA7 I: [1, 24] / Q: [1, 16] / M: [1, 27] / V: [0, 850].[0,7] Dispositivo compatibile con S7 I: [0, 65535].[0,7] /Q: [0, 65535].[0,7] / M: [0, 65535].[0,7] / V: [0, 65535].[0,7] / DB: [0, 16000].[0, 65535].
Guida introduttiva 3.4 Breve introduzione alla creazione di un progetto Configurazione dei collegamenti remoti Per configurare i collegamenti remoti usare lo stesso metodo descritto nel capitolo Configurazione di un collegamento Ethernet, da LOGO! a LOGO! locale (Pagina 159). Si noti che LOGO!Soft Comfort consente di passare allo schema del dispositivo collegato semplicemente facendo clic sui valori (NI1/NQ1...) della finestra dei collegamenti. Questa operazione è disponibile solo per i blocchi di rete.
Guida introduttiva 3.4 Breve introduzione alla creazione di un progetto Nota LOGO! 0BA8 supporta 24 NI e 20 NQ separatamente. Che si tratti di NI o NQ, si possono avere al massimo 32 collegamenti di dati in tutto. 3.4.3.4 Configurazione di un collegamento Ethernet, da LOGO! ai dispositivi S7 LOGO!Soft Comfort consente di creare e configurare i collegamenti Ethernet tra i moduli base LOGO! e i dispositivi compatibili con S7.
Guida introduttiva 3.4 Breve introduzione alla creazione di un progetto 3.4.3.5 Configurazione di un collegamento Ethernet, da LOGO! ai dispositivi HMI LOGO!Soft Comfort consente di creare e configurare i collegamenti Ethernet tra i moduli base LOGO! e i dispositivi HMI Siemens (SIMATIC Panel). Fare doppio clic sulla linea per configurare le impostazioni del collegamento: ① LOGO! Modulo base: Tutti i campi sono di sola lettura. ② ③ Il modulo base LOGO! ha sempre funzione di server.
Guida introduttiva 3.4 Breve introduzione alla creazione di un progetto Facendo clic con il tasto destro del mouse sul modulo base LOGO! o sul suo connettore si può scegliere di aggiungere un collegamento server o un collegamento client. Inserimento di un collegamento server Per configurare il collegamento server eseguire le operazioni descritte di seguito. ① ② LOGO! Modulo base: Qui si può indicare se ci si collega a un pannello operatore, ad es. SIMATIC Panel.
Guida introduttiva 3.4 Breve introduzione alla creazione di un progetto Inserimento di un collegamento client Per configurare il collegamento client eseguire le operazioni descritte di seguito. ① ② ③ LOGO! Modulo base: Tutti i campi sono di sola lettura. Dispositivo esterno al progetto: Immettere l'indirizzo IP e la porta TSAP per attivare il collegamento con il dispositivo esterno al progetto.
Guida introduttiva 3.5 Esempio pratico Nota • Se, quando si creano i collegamenti, si seleziona il modulo base LOGO!, il morsetto utilizza automaticamente il primo connettore disponibile a partire da sinistra. • Se si sceglie un connettore specifico il morsetto utilizza il connettore selezionato. 3.5 Esempio pratico 3.5.
Guida introduttiva 3.5 Esempio pratico Il funzionamento di un impianto per il recupero dell'acqua piovana è illustrato in questo schema: Requisiti del controllore ● L'acqua deve sempre essere disponibile. Nei casi di emergenza il controllore deve commutare automaticamente sul funzionamento con acqua potabile. ● Durante la commutazione al funzionamento con acqua potabile, l'acqua piovana non deve confluire nella rete dell'acqua potabile.
Guida introduttiva 3.5 Esempio pratico 3.5.3 Rappresentazione della soluzione La pompa e una valvola elettromagnetica vengono comandate da un pressostato e da 3 interruttori a galleggiante installati nel serbatoio dell'acqua piovana. La pompa deve accendersi se non si raggiunge la pressione minima nella caldaia. Raggiunta la pressione di esercizio, la pompa si spegne nuovamente dopo un tempo di funzionamento residuo di alcuni secondi.
Guida introduttiva 3.
Guida introduttiva 3.5 Esempio pratico Schema logico Lo schema logico mostra come collegare il controllore della pompa e della valvola elettromagnetica. La struttura corrisponde a quella del programma di comando. Opzioni Per determinate applicazioni è possibile integrare ulteriori funzioni che con la tecnica convenzionale richiederebbero apparecchiature aggiuntive: ● Abilitazione della pompa in determinati momenti, ad es.
Guida introduttiva 3.5 Esempio pratico per gli ingressi e per le uscite. In un primo momento è sufficiente collocare i blocchi all'incirca nella posizione che sembra conveniente per il loro successivo collegamento. Il posizionamento esatto può essere eseguito dopo che sono stati creati i collegamenti.
Guida introduttiva 3.5 Esempio pratico Editor UDF: 3.5.7 Collegamento dei blocchi Ora collegare i blocchi tra loro come progettato precedentemente. Procedere al collegamento dei blocchi trascinando la linea di collegamento dall'uscita di un blocco all'ingresso del blocco di destinazione. Il vantaggio è che al momento del collegamento all'ingresso di un blocco viene visualizzato il nome della connessione selezionata. Ciò è particolarmente utile per le diverse connessioni delle funzioni speciali.
Guida introduttiva 3.5 Esempio pratico Editor LAD: Editor UDF 3.5.8 Riorganizzazione dell'interfaccia di programmazione Poiché alcune linee di collegamento si trovano in parte sopra i blocchi, può essere difficile leggere la struttura del programma di comando. Per "riordinare" l'interfaccia di programmazione, le linee di collegamento ed eventualmente anche i blocchi vanno selezionati, spostati e allineati finché la struttura del programma di comando risulta quanto più chiara possibile.
Guida introduttiva 3.
Guida introduttiva 3.5 Esempio pratico 3.5.9 Ottimizzazione della rappresentazione Per rimediare alle inevitabili intersezioni è possibile tagliare le linee di collegamento con lo strumento Separa/Unisci (Pagina 37).
Guida introduttiva 3.5 Esempio pratico Editor UDF Si noti che i blocchi UDF non supportano i blocchi funzionali di ingresso, uscita, ingresso analogico, uscita analogica, M8, M25, M26, M27, registro di scorrimento, log di dati e testo di segnalazione. Ora il programma di comando è pronto. Verificare ancora una volta se tutti i collegamenti sono stati tracciati e impostare i parametri dei blocchi in base alle proprie esigenze e predefinizioni. 3.5.
Guida introduttiva 3.5 Esempio pratico Se tutto funziona come previsto o se sono già state eseguite eventuali correzioni è possibile iniziare la documentazione del programma. 3.5.11 Documentazione del programma di comando Commenti al programma Si può quindi iniziare a commentare il programma di comando con lo strumento di testo (Pagina 37) descrivendo gli ingressi e le uscite e rendendo così il programma di comando facilmente comprensibile.
Guida introduttiva 3.5 Esempio pratico Salvataggio del file su un supporto dati Prima di trasferire il programma di comando occorre salvarlo ancora una volta. Selezionare il comando di salvataggio nel menu "File" e immettere sia il nome del programma che il percorso di memorizzazione. Stampa del programma di comando Il comando di menu File → Stampa (Pagina 49) consente di stampare il programma di comando. In questa finestra di dialogo indicare il formato di stampa e i particolari da includere o ignorare.
Guida introduttiva 3.5 Esempio pratico Sincronizza testo di segnalazione Tabella di dati Nell'argomento Simulazione della comunicazione di rete (solo nelle serie 0BA7 e 0BA8) (Pagina 148) sono indicati i requisiti necessari per poter eseguire il test online. Durante un test online è possibile modificare un parametro di un blocco funzionale utilizzando LOGO!Soft Comfort. Apportata la modifica il modulo base LOGO! sincronizza il parametro modificato.
Guida introduttiva 3.
Esempi di applicazioni 4 Introduzione Per dare un'idea della versatilità di LOGO!, oltre all'applicazione della pompa per recupero acque piovane descritta nella Guida introduttiva, LOGO!Soft Comfort mette a disposizione anche alcune applicazioni dimostrative. La Guida in linea descrive brevemente le applicazioni e presenta per ciascuna di esse una soluzione con LOGO!Soft Comfort. Questi programmi di comando, così come numerosi altri, sono contenuti anche nella cartella ...
Esempi di applicazioni 4.1 Impianto di ventilazione ● Il ventilatore per l'afflusso dell'aria può essere acceso solo quando il dispositivo di controllo del flusso d'aria segnala il corretto funzionamento del ventilatore di deflusso. ● Una spia luminosa avverte se un ventilatore si guasta. Soluzione convenzionale I ventilatori vengono sorvegliati da dispositivi di controllo del flusso d'aria.
Esempi di applicazioni 4.2 Cancello industriale Circuito in LOGO!Soft Comfort Mediante gli ingressi I1 e I2 si accende o si spegne l'impianto. I ventilatori si collegano alle uscite Q1 e Q2 mentre i dispositivi di controllo del flusso d'aria si collegano agli ingressi I3 e I4. Mediante B007 e B008 si impostano gli intervalli di tempo allo scadere dei quali i dispositivi di controllo del flusso d'aria devono inviare un segnale di guasto all'uscita Q3.
Esempi di applicazioni 4.2 Cancello industriale ● Un lampeggiante si accende 5 secondi prima dell'inizio e rimane acceso per tutto il movimento del cancello. ● Un dispositivo flessibile di sicurezza impedisce che, nel chiudere il cancello, delle persone possano essere ferite o degli oggetti rimangano incastrati e vengano così danneggiati. Soluzione convenzionale Per l'azionamento dei cancelli automatici vengono usati i controllori più disparati.
Esempi di applicazioni 4.3 Comando di un impianto di riscaldamento 4.3 Comando di un impianto di riscaldamento Requisiti per il comando di un impianto di riscaldamento Questo esempio illustra il comando di un impianto di riscaldamento in cui la temperatura di mandata deve essere regolata in modo inversamente proporzionale rispetto alla temperatura esterna. Ciò significa che minore è la temperatura esterna, maggiore sarà la temperatura di mandata.
Esempi di applicazioni 4.3 Comando di un impianto di riscaldamento ① ② ③ ④ ⑤ ⑥ Ad AI1 è collegato un sensore PT100 che misura la temperatura di mandata. I parametri per l'amplificatore analogico sono i seguenti: • Sensore: PT100 • I sensori PT100 predefiniscono il campo di misura e i parametri. • Unità: gradi centigradi • Risoluzione: x 1 L'amplificatore fa sì che venga emessa in uscita la temperatura effettivamente misurata dal sensore.
Esempi di applicazioni 4.4 Stazione di riempimento Se la differenza scende al di sotto di 0 °C, il riscaldamento si spegne. Modifica dei parametri Il parametro Offset nell'amplificatore analogico in B004 dipende dalla temperatura di mandata desiderata quando la temperatura esterna è di 0 °C. Inoltre è possibile modificare la soglia di attivazione e disattivazione del riscaldamento attraverso i valori di soglia On e Off del comparatore analogico in B005.
Esempi di applicazioni 4.4 Stazione di riempimento Il programma di comando utilizza un blocco funzionale di segnalazione (Pagina 325) per visualizzare nel LOGO! TD e nel LOGO! con display integrato il numero complessivo di oggetti e il numero di oggetti contati per ogni tipo. Il testo di segnalazione utilizza la funzione di "ticker" per visualizzare alternativamente grafici a barre degli oggetti contati e un riassunto dei valori di conteggio.
Esempi di applicazioni 4.4 Stazione di riempimento Parametri dei blocchi funzionali I parametri vengono utilizzati come segue: ● La soglia di attivazione dei contatori B001 e B002 definisce il numero max. di oggetti di ciascun tipo da mettere nel contenitore. ● La durata dell'impulso (TH) del relè a intermittenza triggerato dal fronte definisce la durata del movimento del nastro trasportatore.
Esempi di applicazioni 4.
Consultazione 5.1 5 Costanti e morsetti Questo strumento consente di inserire nell'interfaccia di programmazione blocchi di ingresso, blocchi di uscita, merker o costanti (high, low). Il tipo di blocco da inserire può essere selezionato da un'altra barra degli strumenti che viene visualizzata quando di seleziona questo strumento.
Consultazione 5.
Consultazione 5.1 Costanti e morsetti Il numero di icone disponibili dipende dalla versione di LOGO! scelta. 5.1.1 FBD e UDF 5.1.1.1 Ingressi I blocchi d'ingresso rappresentano i morsetti d'ingresso del dispositivo LOGO!. Si possono utilizzare fino a 24 ingressi digitali. Nella parametrizzazione dei blocchi è possibile assegnare a un blocco d'ingresso un nuovo morsetto d'ingresso, purché quest'ultimo non sia ancora utilizzato nel programma di comando.
Consultazione 5.1 Costanti e morsetti 5.1.1.3 Tasti funzione di LOGO! TD/LOGO! TDE Il modulo LOGO! TD/LOGO! TDE è dotato di quattro tasti funzione che possono essere utilizzati come ingressi digitali nel programma di comando. I tasti si programmano esattamente come gli altri ingressi del programma di comando. L'utilizzo dei tasti funzione permette di risparmiare interruttori e ingressi e consente all'operatore di intervenire manualmente sul programma di comando.
Consultazione 5.1 Costanti e morsetti Questo blocco è disponibile sia nell'editor FBD che nell'editor UDF. 5.1.1.6 Bit del registro di scorrimento I dispositivi LOGO! OBA8 mettono a disposizione 8 bit del registro di scorrimento, da S1 a S8. All'interno del programma di comando questi bit possono essere soltanto letti. Il loro contenuto può essere modificato solo con la funzione speciale Registro di scorrimento.
Consultazione 5.1 Costanti e morsetti 0BA6: 27 merker digitali, da M1 a M27, e sei merker analogici, da AM1 a AM6. 0BA4, 0BA5: 24 merker digitali, da M1 a M24, e sei merker analogici, da AM1 a AM6 0BA3, 0BA2: otto merker digitali, da M1 a M8 0BA1: quattro merker digitali, da M1 a M4 0BA0: zero merker Nella parametrizzazione dei blocchi è possibile assegnare a un merker un nuovo numero, purché quest'ultimo non sia ancora utilizzato nel programma di comando.
Consultazione 5.1 Costanti e morsetti I merker M8, M25, M26, M27, M28, M29, M30 e M31 non sono disponibili nell'editor UDF. 5.1.1.9 Ingressi analogici I dispositivi LOGO! 12/24RC, LOGO! 12/24RCo, LOGO! 24, LOGO! 24o, LOGO! 24C, LOGO! 24Co, LOGO! 12/24RCE e i moduli di ampliamento LOGO! AM2 12/24 elaborano i segnali analogici. Si possono utilizzare fino a otto ingressi analogici.
Consultazione 5.1 Costanti e morsetti in STOP. In alternativa è possibile configurare le uscite AQ1 e AQ2 (AQ1 e AQ8 per 0BA8) in modo che, quando LOGO! entra in STOP, vengano impostate su valori specifici. Inoltre è possibile impostare il campo di valori dell'uscita analogica. Esistono due possibilità: ● Normale (0 V ... 10 V o 0 mA ... 20 mA) ● 4 mA ... 20 mA 0BA0 ...
Consultazione 5.1 Costanti e morsetti ● VM In caso di lettura dei valori dalla VM il campo di indirizzi VB è compreso tra 0 e 850. ● Dispositivo remoto Per poter leggere i valori da un dispositivo remoto si deve impostare l'indirizzo IP del dispositivo o selezionarlo dai tipi di dispositivi disponibili. – Tipi di dispositivi remoti per LOGO! 0BA8 Sono disponibili i seguenti tipi di dispositivi e di blocchi: Tipo di dispositivo Tipo di blocco LOGO! 0BA7 (Pagina 163) I1 ... I24, Q1 ... Q16, M1 ...
Consultazione 5.1 Costanti e morsetti ● Diagnostica Quando si leggono dei valori dall'informazione di diagnostica si deve prima selezionare il tipo di diagnostica come indicato nelle seguenti figure. I tipi disponibili corrispondono ai bit dell'area VM. Ogni bit è impostato a 1 o 0, valori che indicano rispettivamente se è presente o meno un errore di quel tipo.
Consultazione 5.1 Costanti e morsetti Descrizione (Pagina 195) Gli ingressi di rete non sono attivi nell'editor UDF. 5.1.1.12 Ingressi di rete analogici (solo nelle serie 0BA7 e 0BA8) Un ingresso analogico di rete può essere collegato a un ingresso di blocco. Possono essere configurati fino a 32 ingressi analogici di rete.
Consultazione 5.1 Costanti e morsetti ● VM In caso di lettura dei valori da VM il campo di indirizzi VW è compreso tra 0 e 849. ● Dispositivo remoto Per poter leggere i valori da un dispositivo remoto si deve impostare l'indirizzo IP del dispositivo o selezionarlo dai tipi di dispositivi disponibili. – Tipi di dispositivi remoti per LOGO! 0BA8 Sono disponibili i seguenti tipi di dispositivi remoti e di blocchi: Tipo di dispositivo Tipo di blocco LOGO! 0BA7 (Pagina 163) VW0 ...
Consultazione 5.1 Costanti e morsetti Descrizione (Pagina 195) Gli ingressi analogici di rete non sono attivi nell'editor UDF. 5.1.1.13 Uscite di rete (solo nelle serie 0BA7 e 0BA8) Se il modulo base LOGO! 0BA8 o LOGO! 0BA7 è nel modo slave, è possibile configurare un'uscita di rete sul master che controlli un'uscita digitale sul dispositivo remoto. Possono essere configurate fino a 64 uscite di rete.
Consultazione 5.1 Costanti e morsetti Sono disponibili i seguenti tipi di dispositivi e di blocchi: Tipo di dispositivo Tipo di blocco LOGO! 0BA7 (Pagina 163) VB0 ... VB850 LOGO! 0BA8 (Pagina 163) I1 ... I24, Q1 ... Q20, M1 ... M64 e VB0 ... VB 850 Dispositivi compatibili con S7 (Pagina 166) IB0 ... IB65535, QB0 ... QB65535, MB0 ... MB65535, VB0 ... VB65535, DB0 ... DB16000 e .DBB0 ... .DBB65535 LOGO! 0BA8 slave (Pagina 165) Q1 ... Q20 LOGO! 0BA7 slave (Pagina 165) Q1 ...
Consultazione 5.1 Costanti e morsetti ● LOGO! 0BA8 Nei dispositivi LOGO! 0BA8 le uscite di rete analogiche possono scrivere i valori nei seguenti tipi: – VM In caso di scrittura dei valori nella VM il campo di indirizzi VW è compreso tra 0 e 849. – Dispositivo remoto Per poter scrivere i valori in un dispositivo remoto si deve impostare l'indirizzo IP del dispositivo o selezionare il dispositivo disponibile.
Consultazione 5.1 Costanti e morsetti inserire l'indirizzo IP o selezionare il LOGO! 0BA7 slave disponibile. Il numero del blocco va da AQ1 a AQ2. Descrizione (Pagina 195) Le uscite analogiche di rete non sono attive nell'editor UDF. 5.1.2 LAD 5.1.2.1 Contatto normalmente aperto I contatti normalmente aperti, i contatti normalmente chiusi (Pagina 210) e i contatti analogici (Pagina 211) rappresentano i morsetti di ingresso di LOGO!.
Consultazione 5.1 Costanti e morsetti 5.1.2.3 Contatto analogico I contatti analogici, i contatti normalmente chiusi (Pagina 210) e i contatti normalmente aperti (Pagina 210) rappresentano i morsetti di ingresso di LOGO!. Quando si inserisce un contatto nel programma di comando LOGO!Soft Comfort visualizza una finestra di dialogo che consente di definire, a seconda della versione di LOGO! utilizzata, di quale ingresso si tratta.
Consultazione 5.2 Funzioni di base (editor FBD e UDF) Descrizione (Pagina 195) 5.1.2.7 Ingressi di rete (solo nelle serie 0BA7 e 0BA8) Vedere gli Ingressi di rete (solo nelle serie 0BA7 e 0BA8) (Pagina 202) nell'editor FBD. 5.1.2.8 Ingressi di rete analogici (solo nelle serie 0BA7 e 0BA8) Vedere gli Ingressi di rete analogici (solo nelle serie 0BA7 e 0BA8) (Pagina 205) nell'editor FBD. 5.1.2.
Consultazione 5.2 Funzioni di base (editor FBD e UDF) Negazione degli ingressi Gli ingressi dei blocchi possono essere negati singolarmente, ovvero: ● se in un determinato ingresso è presente il valore "1", il programma di comando utilizza uno "0"; ● se è presente uno "0", il programma di comando utilizza un "1". Per negare un ingresso selezionarlo con il tasto destro del mouse e scegliere il comando Nega dal menu di scelta rapida. Non è possibile negare gli ingressi dei blocchi di uscita.
Consultazione 5.2 Funzioni di base (editor FBD e UDF) Ingresso 1 Ingresso 2 Ingresso 3 Ingresso 4 Uscita 1 0 0 0 0 1 0 0 1 0 1 0 1 0 0 1 0 1 1 0 1 1 0 0 0 1 1 0 1 0 1 1 1 0 0 1 1 1 1 1 Descrizione (Pagina 212) 5.2.2 AND con rilevamento del fronte L'uscita della funzione AND con rilevamento del fronte assume lo stato 1 solo se tutti gli ingressi hanno lo stato 1 e se nel ciclo precedente almeno un ingresso aveva lo stato 0.
Consultazione 5.2 Funzioni di base (editor FBD e UDF) Tabella di verità per la funzione NAND Ingresso 1 Ingresso 2 Ingresso 3 Ingresso 4 Uscita 0 0 0 0 1 0 0 0 1 1 0 0 1 0 1 0 0 1 1 1 0 1 0 0 1 0 1 0 1 1 0 1 1 0 1 0 1 1 1 1 1 0 0 0 1 1 0 0 1 1 1 0 1 0 1 1 0 1 1 1 1 1 0 0 1 1 1 0 1 1 1 1 1 0 1 1 1 1 1 0 Descrizione (Pagina 212) 5.2.
Consultazione 5.2 Funzioni di base (editor FBD e UDF) 5.2.5 OR L'uscita della funzione OR assume lo stato 1 se almeno un ingresso ha lo stato 1, cioè se è chiuso. Gli ingressi inutilizzati del blocco (x) vengono posti a 0 (x = 0).
Consultazione 5.2 Funzioni di base (editor FBD e UDF) Tabella di verità per la funzione NOR Ingresso 1 Ingresso 2 Ingresso 3 Ingresso 4 Uscita 0 0 0 0 1 0 0 0 1 0 0 0 1 0 0 0 0 1 1 0 0 1 0 0 0 0 1 0 1 0 0 1 1 0 0 0 1 1 1 0 1 0 0 0 0 1 0 0 1 0 1 0 1 0 0 1 0 1 1 0 1 1 0 0 0 1 1 0 1 0 1 1 1 0 0 1 1 1 1 0 Descrizione (Pagina 212) 5.2.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali 5.2.8 NOT L'uscita della funzione NOT assume lo stato 1 se l'ingresso ha lo stato 0. Il blocco NOT nega lo stato dell'ingresso. Il vantaggio di NOT è, ad esempio, che LOGO! non richiede contatti normalmente chiusi. È sufficiente utilizzare un contatto NA e invertirlo tramite NOT in un contatto NC. Tabella di verità per la funzione NOT Ingresso 1 Uscita 0 1 1 0 Descrizione (Pagina 212) 5.
Consultazione 5.
Consultazione 5.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali La casella parametri visualizza i parametri del blocco in una tabella. Per qualsiasi parametro della casella è possibile creare un riferimento al parametro di un'altra funzione. Il pulsante mostra/nascondi consente di modificare la visibilità della casella parametri. ① Pulsante mostra/nascondi ② Connettore di uscita ③ Connettore di ingresso Ogni parametro dispone di un connettore di ingresso e/o di uscita.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali Come modificare rapidamente i parametri dei blocchi (Pagina 383) I dispositivi LOGO! 0BA7 e LOGO! 0BA8 dispongono di una funzione di riferimento per il timer. Questa funzione consente di utilizzare il tempo attuale (Ta) di un timer come valore di riferimento (C) in altri blocchi funzionali.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali Descrizione sintetica L'uscita non si attiva finché non è trascorso il tempo di ritardo configurato. Circuito Descrizione Ingresso Trg L'ingresso Trg (trigger) avvia il tempo di ritardo all'attivazione. Parametri T: tempo di ritardo dopo il quale viene attivata l'uscita (il segnale dell'uscita passa da 0 a 1). Ritenzione on = lo stato viene memorizzato in modo permanente. Uscita Q Q dopo che è trascorso il tempo T parametrizzato, se Trg è ancora impostato.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali Per quanto riguarda la validità e la precisione della base di tempo consultare anche il manuale di LOGO!. Diagramma di temporizzazione Descrizione del funzionamento Quando lo stato dell'ingresso Trg passa da 0 a 1 il tempo Ta inizia a trascorrere (Ta è il tempo attuale in LOGO!). Se l'ingresso Trg resta a 1 almeno per il tempo T, alla fine di T l'uscita viene impostata a 1 (e viene quindi attivata in ritardo rispetto all'ingresso).
Consultazione 5.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali Descrizione del funzionamento Una transizione da 0 a 1 nell'ingresso Trg imposta immediatamente a 1 l'uscita Q. Se lo stato di Trg passa da 1 a 0, LOGO! riavvia il tempo T e l'uscita rimane impostata. Quando Ta raggiunge il valore impostato con T (Ta=T), LOGO! resetta l'uscita Q allo stato 0 (disattivazione ritardata). Se l'ingresso Trg viene nuovamente attivato e disattivato, riparte il conteggio del tempo Ta.
Consultazione 5.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali Se lo stato dell'ingresso Trg rimane 0 almeno per il tempo TL parametrizzato, alla fine di tale tempo l'uscita si resetta a 0 (e viene quindi disattivata in ritardo rispetto all'ingresso). Se l'ingresso Trg torna a 1 prima della fine del tempo TL, il tempo si resetta. Funzioni speciali (Pagina 218) 5.3.1.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali ● Relè a intermittenza (uscita a impulsi): Ta ● Relè a intermittenza triggerato dal fronte: Ta ● Generatore di impulsi asincrono: Ta ● Interruttore di luci scala: Ta ● Interruttore multifunzione: Ta ● Cronometro: AQ ● Filtro analogico: AQ ● Valore medio: AQ ● Max/Min: AQ ● Interruttore a valore di soglia: Fre Per scegliere la funzione desiderata si deve specificare il numero di blocco.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali Circuito Circuito Descrizione Ingresso Trg L'ingresso Trg (trigger) avvia il conteggio del tempo per il relè a intermittenza. Parametri T tempo dopo il quale l'uscita si resetta (il segnale dell'uscita passa da 1 a 0). Ritenzione on = lo stato viene memorizzato in modo permanente. Uscita Q Q viene attivata da un impulso in Trg e rimane attiva fino alla fine di T se Trg resta 1 per la durata di T.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali Diagramma di temporizzazione Descrizione del funzionamento Se l'ingresso Trg assume lo stato 1, l'uscita Q diventa 1. Allo stesso tempo viene avviato il conteggio del tempo Ta e l'uscita rimane impostata. Quando Ta raggiunge il valore impostato in T (Ta=T), l'uscita Q si resetta a 0 (uscita a impulsi). Se l'ingresso Trg passa da 1 a 0 prima della fine del tempo preimpostato, anche l'uscita si resetta immediatamente da 1 a 0. Funzioni speciali (Pagina 218) 5.3.1.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali Parametri TH e TL Per definire la durata degli impulsi TH e la pausa tra gli impulsi TL si può usare il valore attuale di un'altra funzione già programmata.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali Descrizione del funzionamento Quando l'ingresso Trg assume lo stato 1 il tempo TL si attiva (Time Low). Al termine del tempo TL LOGO! imposta a 1 l'uscita Q per il tempo TH (Time High). Se LOGO! riattiva l'ingresso Trg prima che sia trascorso il tempo predefinito (TL + TH) il tempo si resetta e il ciclo pausa/impulso ricomincia. Funzioni speciali (Pagina 218) 5.3.1.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali 5.3.1.8 Generatore di impulsi asincrono Descrizione sintetica La forma dell'impulso in uscita può essere modificata parametrizzando il rapporto impulso/pausa. Circuito Descrizione Ingresso En L'ingresso En attiva e disattiva il generatore di impulsi asincrono. Ingresso Inv L'ingresso Inv inverte il segnale di uscita del generatore di impulsi asincrono attivo.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali ● Interruttore di luci scala: Ta ● Interruttore multifunzione: Ta ● Cronometro: AQ ● Filtro analogico: AQ ● Valore medio: AQ ● Max/Min: AQ ● Interruttore a valore di soglia: Fre Per scegliere la funzione desiderata si deve specificare il numero di blocco. Diagramma di temporizzazione Descrizione del funzionamento I parametri TH (Time High) e TL (Time Low) consentono di impostare la durata dell'impulso e della pausa.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali Parametri TH: L'intervallo di ritardo di attivazione viene stabilito casualmente ed è compreso tra 0 s e TH. TL: L'intervallo di ritardo di disattivazione viene stabilito casualmente ed è compreso tra 0 s e TL. Uscita Q Al termine del tempo di ritardo alla disattivazione, Q si attiva se En è ancora impostato, al termine del tempo di ritardo alla disattivazione, Q si disattiva se En non è ancora stato reimpostato.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali Diagramma di temporizzazione Descrizione del funzionamento Quando lo stato del segnale sull'ingresso En passa da 0 a 1, viene determinato e avviato un intervallo casuale (intervallo di ritardo di attivazione) compreso tra 0 s e TH. Se lo stato del segnale nell'ingresso En rimane 1 almeno per il tempo di ritardo all'attivazione, allo scadere di questo intervallo l'uscita viene impostata a 1.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali Parametri T, T! and T!L I valori impostati per il ritardo alla disattivazione T, il preavviso T! e la durata del preavviso T!L possono essere anche valori attuali di un'altra funzione già programmata.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali il tempo di preavviso è impostato a 15 s. I parametri T! e T!L diventano quindi non rilevanti. Modifica della base di tempo La base dei tempi e la durata del preavviso possono essere anche modificati.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali 5.3.1.11 Interruttore multifunzione Descrizione sintetica Si tratta di un interruttore con due diverse funzioni: ● relè a impulso di corrente con ritardo alla disattivazione ● interruttore (luce continua) Circuito Descrizione Ingresso Trg Un segnale nell'ingresso Trg (trigger) attiva l'uscita Q (luce continua) o la disattiva dopo un tempo di ritardo. Quando è attiva, l'uscita Q può essere resettata con un segnale nell'ingresso Trg.
Consultazione 5.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali Descrizione del funzionamento Quando Trg assume lo stato 1, l'uscita Q diventa 1. Se l'uscita Q ha il segnale 0 e l'ingresso Trg commuta da 0 a 1 rimanendo impostato almeno per il tempo TL, viene attivata la funzionalità di luce continua e l'uscita Q rimane inserita. Se l'ingresso Trg torna a 0 prima della fine del tempo TL, viene riavviato il tempo di ritardo alla disattivazione T. Quando il tempo trascorso Ta raggiunge T, l'uscita Q viene resettata a 0.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali Diagramma di temporizzazione (tre esempi) Descrizione del funzionamento Ogni timer settimanale è dotato di tre camme di impostazione ciascuna delle quali consente di impostare un intervallo di tempo. Mediante le camme è possibile predefinire il momento in cui verrà attivato e disattivato il timer. Raggiunto il momento di attivazione, il timer settimanale attiva l'uscita (se non è già attiva).
Consultazione 5.3 Funzioni speciali L'impostazione Impulso è disponibile solo a partire dai dispositivi della serie 0BA6. Bufferizzazione dell'orologio L'orologio interno di LOGO! è bufferizzato e continua a funzionare anche in mancanza dell'alimentazione di rete. Il tempo di bufferizzazione dipende dalla temperatura circostante ed è normalmente di 20 giorni (per i dispositivi LOGO! 0BA7) o di 80 ore (per i dispositivi LOGO! 0BA6) a 25 °C.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali I dispositivi LOGO! a partire dalla serie 0BA6 supportano in opzione un modulo di batteria o un modulo combinato di batteria/memoria. Queste due schede garantiscono la bufferizzazione dell'orologio per diversi anni. Funzioni speciali (Pagina 218) 5.3.1.13 Timer annuale Descrizione sintetica L'uscita viene comandata mediante una data di attivazione e una di disattivazione parametrizzabili.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali Esempio 3: Ogni anno selezionata, giorno di attivazione = 2008.06.01, giorno di disattivazione = 2010.08.31. L'uscita del timer viene attivata il primo giugno 2008, 2009 e 2010 e disattivata il 31 agosto di ogni anno. Esempio 4: Ogni anno selezionata, Uscita a impulsi selezionata, giorno di attivazione = 2008.03.15, giorno di disattivazione = 2010.**.**. L'uscita del timer si attiva il 15 marzo 2008, 2009 e 2010 per ogni ciclo.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali Esempio 8: Ogni mese selezionata, giorno di attivazione = 2008.**.01, giorno di disattivazione = 2010.**.05. A partire dal 2008 l'uscita del timer si attiva il primo giorno di ogni mese e si disattiva il quinto giorno. Il timer segue questo schema fino all'ultimo mese del 2010. Descrizione del funzionamento Il timer annuale attiva e disattiva l'uscita in precise ora di attivazione e disattivazione.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali Bufferizzazione dell'orologio L'orologio interno di LOGO! è bufferizzato in modo da poter funzionare anche in caso di interruzione della corrente. Il tempo di bufferizzazione dipende dalla temperatura circostante ed è normalmente di 20 giorni (per i dispositivi LOGO! 0BA7 e 0BA8) o di 80 ore (per i dispositivi LOGO! 0BA6) a 25°C.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali 5.3.1.14 Orologio astronomico (solo nelle serie 0BA7 e 0BA8) Descrizione sintetica La funzione speciale Orologio astronomico viene utilizzata per impostare su 1 un'uscita tra alba e tramonto sulla base dell'ora della località in cui si trovano i dispositivi LOGO! 0BA7 o 0BA8. Lo stato dell'uscita di questo blocco funzionale dipende anche dalla configurazione del passaggio dall'ora legale all'ora solare e viceversa.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali ● Pechino ● Berlino ● Londra ● Roma ● Mosca ● Tokyo ● Washington ● Ankara ● Madrid ● Amsterdam Se si seleziona una di queste località LOGO!Soft Comfort ne utilizza la latitudine, la longitudine e il fuso orario. In alternativa è possibile configurare una latitudine, longitudine e fuso orario specifici della propria località e assegnare un nome a questa località personalizzata.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali 5.3.1.15 Cronometro (solo nelle serie 0BA7 e 0BA8) Descrizione sintetica Il cronometro registra il tempo trascorso dalla sua attivazione. Circuito Descrizione Ingresso En En (Enable) è l'ingresso di sorveglianza. LOGO! imposta su 0 il tempo trascorso e inizia a contarlo quando En passa da 0 a 1. Al passaggio di En da 1 a 0 il tempo trascorso viene congelato.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali Diagramma di temporizzazione Descrizione del funzionamento Se En = 1, il tempo attuale aumenta. Se En = 0, il conteggio del tempo attuale viene arrestato. Se En = 1 e Lap = 0, l'uscita AQ emette il valore del tempo trascorso. Se En = 1 e Lap = 1, il tempo attuale continua a aumentare ma l'uscita AQ emette il valore del tempo di giro. Se En = 0 e Lap = 1, l'uscita AQ emette il valore del tempo di giro.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali 5.3.2 Contatori 5.3.2.1 Contatore avanti/indietro Descrizione sintetica A seconda della parametrizzazione, un impulso d'ingresso incrementa o decrementa un valore interno. Al raggiungimento del valore soglia parametrizzato, l'uscita viene impostata o resettata. La direzione di conteggio può essere invertita tramite l'ingresso Dir.
Consultazione 5.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali L'uscita Q viene impostata o resettata in funzione del valore attuale di Cnt e dei valori di soglia impostati. Per effettuare i calcoli utilizzare la seguente formula. Formula ● Se la soglia di attivazione è ≥ alla soglia di disattivazione, allora: Q = 1 se Cnt ≥ On Q = 0 se Cnt < Off. ● Se "soglia di attivazione (On) < soglia di disattivazione (Off)", allora Q = 1, se On ≤ Cnt < Off. 0BA0-0BA5: Il parametro valore iniziale non è disponibile.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali 5.3.2.2 Contatore ore d'esercizio Descrizione sintetica Quando viene impostato l'ingresso di sorveglianza inizia il conteggio di un tempo parametrizzabile. L'uscita viene impostata quando il tempo è trascorso. Circuito Descrizione Ingresso R Un fronte di salita (passaggio da 0 a 1) nell'ingresso R resetta l'uscitaQ e imposta il contatore sul valore parametrizzato MI per il tempo rimanente (MN). Ingresso En En è l'ingresso di sorveglianza.
Consultazione 5.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali Diagramma di temporizzazione Questi valori vengono sempre salvati in modo permanente. Descrizione del funzionamento Il contatore delle ore d'esercizio sorveglia l'ingresso En. Finché l'ingresso ha lo stato 1, LOGO! calcola il tempo trascorso e il tempo rimanente MN. I tempi calcolati vengono visualizzati nel modo di funzionamento Parametrizzazione. Se il tempo rimanente MN è uguale a 0, l'uscita Q viene impostata a 1.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali d'esercizio del contatore è di 99999 h. Se il contatore delle ore d'esercizio raggiunge questo valore, il conteggio delle ore si arresta. Il valore iniziale di OT può essere impostato nel modo Programmazione. MN viene calcolato in base alla formula sotto riportata se l’ingresso di reset R non è mai abilitato: MN = MI - (OT % MI). L’operatore % fornisce il resto intero di una divisione.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali Comfort chiederà se si desidera procedere o meno con il download. Se si procede con il download il valore del contatore delle ore d'esercizio viene resettato. Nota Se si copia un programma di comando che contiene una funzione di contatore delle ore d'esercizio da una scheda SD a un modulo base LOGO! il valore del contatore delle ore d'esercizio viene resettato senza notifica. Funzioni speciali (Pagina 218) 5.3.2.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali Parametro G_T Il tempo di gate G_T impostato può essere anche il valore attuale di un'altra funzione già programmata.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali Descrizione del funzionamento L'interruttore a valore di soglia misura i segnali nell'ingresso Fre. Gli impulsi vengono registrati per un intervallo di tempo parametrizzabile G_T. L'uscita Q viene impostata o resettata in funzione dei valori di soglia impostati. Per effettuare i calcoli utilizzare la seguente formula. Formula ● Se "soglia di attivazione (On) > soglia di disattivazione (Off)", allora Q = 1, se fa > On Q = 0, se fa ≤ Off.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali Parametri Guadagno (Gain) Campo di valori: -10,00 ... 10,00 Offset Campo di valori: -10000 ... 10000 On: soglia di attivazione Campo di valori: -20000 ... 20000 Off: soglia di disattivazione Campo di valori: -20000 ... 20000 p: numero di decimali Campo di valori: 0, 1, 2, 3 Uscita Q Q viene impostata o resettata a seconda dei valori di soglia impostati. * AI1 ... AI8: 0 .. 10 V equivale a 0 .. 1000 (valore interno).
Consultazione 5.3 Funzioni speciali Per scegliere la funzione desiderata si deve specificare il numero di blocco. 0BA4: A: Guadagno Campo di valori 0,00 ... 10,00 0BA2, 0BA3: valgono i seguenti parametri: G: Guadagno in [%] Campo di valori 0% ... 1000% O: Offset Campo di valori -999 ... 999 On: soglia di attivazione Campo di valori 0 ... 9999 Off: soglia di attivazione Campo di valori 0 ...
Consultazione 5.3 Funzioni speciali 0BA2, 0BA3: vale la seguentedescrizione del funzionamento: il parametro Offset viene sommato al valore analogico letto. Quindi il risultato viene moltiplicato per il parametro Gain. Valore = (AI+Offset)*guadagno Se il valore calcolato supera la soglia di attivazione (SO verso l'alto), l'uscita Q viene impostata a 1. Q viene resettata a 0 se il valore delta è pari o inferiore alla soglia di disattivazione (SO verso il basso).
Consultazione 5.3 Funzioni speciali Particolarità della parametrizzazione Consultare il capitolo Elaborazione di valori analogici (Pagina 294) per avere chiarimenti sui parametri dei blocchi analogici. Nota Nel campo di misura è necessario impostare la stessa unità del campo minimo e massimo.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali 5.3.3.2 Interruttore differenza valore di soglia analogico Descrizione sintetica L'uscita viene attivata e disattivata in funzione di un valore soglia e di un valore differenziale parametrizzabili. Circuito Descrizione Ingresso Ax L'ingresso Ax è uno dei seguenti segnali analogici: Parametri • AI1 ... AI8 (*) • AM1 ... AM6 (nello 0BA6), AM1 ... AM16 (nello 0BA7) o AM1 ... AM64 (nello 0BA8) • NAI1 ...
Consultazione 5.3 Funzioni speciali Diagramma di temporizzazione A: funzione con differenza Delta negativa Diagramma di temporizzazione B: funzione con differenza Delta positiva Descrizione del funzionamento La funzione legge il valore analogico del segnale presente sull'ingresso analogico Ax. Ax viene moltiplicato per il parametro A (Gain). Il parametro B (Offset) viene sommato al valore analogico, quindi (Ax * Gain) + Offset = valore attuale Ax.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali 5.3.3.3 Comparatore analogico Descrizione sintetica L'uscita viene attivata e disattivata in funzione della differenza Ax - Ay e di due valori di soglia parametrizzabili. Circuito Descrizione Ingressi Ax, Ay Gli ingressi Ax, Ay sono due dei seguenti segnali analogici: Parametri • AI1 ... AI8 (*) • AM1 ... AM6 (nello 0BA6), AM1 ... AM16 (nello 0BA7) o AM1 ... AM64 (nello 0BA8) • NAI1 ... NAI32 (nello 0BA7 o 0BA8) • AQ1 e AQ2 (nello 0BA7) o AQ1 ...
Consultazione 5.3 Funzioni speciali Parametri On e Off Il tempo preimpostato per i parametri "soglia di attivazione On" e "soglia di disattivazione Off" può essere anche il valore attuale di un'altra funzione già programmata.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali Diagramma di temporizzazione Descrizione del funzionamento La funzione legge il valore del segnale presente nell'ingresso analogico Ax. Quindi moltiplica il valore per il parametro A (Gain). Il parametro B (Offset) viene sommato al rispettivo valore analogico, quindi (Ax * Gain) + Offset = valore attuale Ax. (Ay * Gain) + Offset = valore attuale Ay.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali 0BA2, 0BA3: vale la seguente descrizione del funzionamento/formula: la funzione somma l'offset indicato rispettivamente ai valori analogici Ax e Ay. Quindi moltiplica i risultati per il parametro Gain. La differenza viene ricavata dai due valori così calcolati. Se la differenza tra questi valori supera il valore soglia parametrizzato come differenza, l'uscita Q viene impostata a 1.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali Ingresso Ax Parametri L'ingresso Ax è uno dei seguenti segnali analogici: • AI1 ... AI8 (*) • AM1 ... AM6 (nello 0BA6), AM1 ... AM16 (nello 0BA7) o AM1 ... AM64 (nello 0BA8) • NAI1 ... NAI32 (nello 0BA7 o 0BA8) • AQ1 e AQ2 (nello 0BA7) o AQ1 ... AQ8 (nello 0BA8) • NAQ1 ... NAQ16 (nello 0BA7 o 0BA8) • Il numero di blocco di una funzione con uscita analogica Guadagno (Gain) Campo di valori: -10,00 ... 10,00 Offset Campo di valori: -10000 ...
Consultazione 5.3 Funzioni speciali ● Ritardo all'attivazione con memoria: Ta ● Relè a intermittenza (uscita a impulsi): Ta ● Relè a intermittenza triggerato dal fronte: Ta ● Generatore di impulsi asincrono: Ta ● Interruttore di luci scala: Ta ● Interruttore multifunzione: Ta ● Cronometro: AQ ● Filtro analogico: AQ ● Valore medio: AQ ● Max/Min: AQ ● Interruttore a valore di soglia: Fre Per scegliere la funzione desiderata si deve specificare il numero di blocco.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali (Ax * Gain) + Offset = valore attuale Ax. L'uscita Q viene impostata quando l'ingresso En = 1 e se il valore attuale nell'ingresso Ax si trova al di fuori del campo Aen + Threshold 1 / Aen - Threshold 2. L'uscita Q viene resettata quando il valore attuale nell'ingresso Ax è compreso nel campo Aen + Threshold 1 / Aen - Threshold 2 oppure quando l'ingresso En commuta a 0.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali Parametro p (numero di decimali) È utilizzabile soltanto per la rappresentazione dei valori Ax e Ay nei testi di segnalazione. Non è invece utilizzabile per il confronto dei valori On e Off (durante il confronto il punto decimale viene ignorato). Descrizione del funzionamento La funzione legge il valore analogico del segnale presente nell'ingresso analogico Ax. Quindi moltiplica il valore per il parametro A (Gain).
Consultazione 5.3 Funzioni speciali 5.3.3.6 Multiplexer analogico Descrizione sintetica Se è attivata, la funzione speciale Multiplexer analogico visualizza uno dei quattro valori analogici predefiniti, a seconda delle condizioni degli ingressi. Circuito Descrizione Ingresso En 1 nell'ingresso En (Enable) attiva, a seconda di S1 e S2, un valore analogico parametrizzato sull'uscita AQ. Ingressi S1 S1 e S2 (selettore) per selezionare il valore analogico da emettere.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali ● Relè a intermittenza (uscita a impulsi): Ta ● Relè a intermittenza triggerato dal fronte: Ta ● Generatore di impulsi asincrono: Ta ● Interruttore di luci scala: Ta ● Interruttore multifunzione: Ta ● Cronometro: AQ ● Filtro analogico: AQ ● Valore medio: AQ ● Max/Min: AQ ● Interruttore a valore di soglia: Fre Per scegliere la funzione desiderata si deve specificare il numero di blocco.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali Uscita analogica Se si collega questa funzione speciale con un'uscita analogica reale, tenere presente che questa può elaborare solo valori da 0 a 1000. Per risolvere il problema si dovrà collegare un ulteriore amplificatore tra l'uscita analogica della funzione speciale e l'uscita analogica reale. Questo amplificatore consente di normare l'area di uscita della funzione speciale a un campo di valori da 0 a 1000.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali 5.3.3.7 Modulatore PWM Descrizione sintetica Il modulatore PWM (modulatore della durata degli impulsi) modula il valore di ingresso analogico Ax in un segnale di uscita digitale a impulsi. La durata dell'impulso è proporzionale al valore analogico Ax. Circuito Descrizione Ingresso En Un fronte di salita (transizione da 0 a 1) nell'ingresso En abilita il blocco funzionale PWM. Ingresso Ax Segnale analogico da modulare in un segnale di uscita digitale a impulsi.
Consultazione 5.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali L'uscita digitale della funzione PWM è a 1 per 2 secondi, a 0 per 2 secondi, a 1 per 2 secondi, a 0 per 2 secondi e prosegue secondo questo schema finché il parametro "En" = 1. Esempio 2 Valore di ingresso analogico: 300 (campo 0 ... 1000) Periodo T: 10 secondi L'uscita digitale della funzione PWM è a 1 per 3 secondi, a 0 per 7 secondi, a 1 per 3 secondi, a 0 per 7 secondi e prosegue secondo questo schema finché il parametro "En" = 1.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali 5.3.3.8 Operazione matematica Descrizione sintetica Il blocco Operazione matematica calcola il valore AQ di un'equazione costituita dagli operandi e dagli operatori definiti dall'utente. Circuito Descrizione Ingresso En Un fronte di salita nell'ingresso En abilita il blocco funzionale Operazione matematica. Parametri V1: valore 1: primo operando V2: valore 2: secondo operando V3: valore 3: terzo operando V4: valore 4: quarto operando Campo di valori: -32768 ...
Consultazione 5.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali Errori possibili: Divisione per zero e overflow Se l'esecuzione del blocco funzionale Operazione matematica porta a una divisione per zero oppure a un overflow, vengono impostati bit interni che indicano l'errore che si verifica. È possibile programmare nel programma di comando un blocco funzionale Rilevamento errori operazione matematica, per riconoscere questi errori e per gestire il comportamento del programma come necessario.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali 5.3.3.9 Filtro analogico (solo nelle serie 0BA7 e 0BA8) Descrizione sintetica Il blocco funzionale Filtro analogico viene utilizzato per livellare il segnale di ingresso analogico. Circuito Descrizione Ingresso Ax L'ingresso Ax è uno dei seguenti segnali analogici: Parametri • AI1 ... AI8 (*) • AM1 ... AM16 (nello 0BA7) o AM1 ... AM64 (nello 0BA8) • NAI1 ... NAI32 • AQ1 e AQ2 (nello 0BA7) o AQ1 ... AQ8 (nello 0BA8) • NAQ1 ...
Consultazione 5.3 Funzioni speciali Parametri È possibile impostare i seguenti valori per il numero di campioni: Una volta impostato il parametro, il filtro analogico calcola il valore medio dei campioni e assegna il valore risultante a AQ. Diagramma di temporizzazione Descrizione sintetica Al termine del campionamento del segnale dell'ingresso analogico in base al numero di campioni impostato viene emesso il valore medio.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali 5.3.3.10 Max/Min (solo nelle serie 0BA7 e 0BA8) Descrizione sintetica Il blocco funzionale Max/Min registra il valore massimo o minimo. Circuito Descrizione Ingresso En Il comportamento dell'ingresso En (Enable) dipende dall'impostazione del parametero Modo e dall'opzione selezionata nella casella di controllo "Se Attiva = 0 resetta Max/Min".
Consultazione 5.
Consultazione 5.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali Descrizione del funzionamento Se si seleziona la casella di controllo "Se En = 0 resetta Max/Min": ● Enable = 0: la funzione imposta a 0 il valore di AQ. ● Enable = 1: la funzione emette un valore in AQ a seconda di come sono stati impostati Mode e S1. Se non si seleziona la casella di controllo "Se En = 0 resetta Max/Min": ● Enable = 0: la funzione mantiene il valore di AQ sul valore attuale.
Consultazione 5.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali Ingresso Ax Parametri L'ingresso Ax è uno dei seguenti segnali analogici: • AI1 ... AI8 (*) • AM1 ... AM16 (nello 0BA7) o AM1 ... AM64 (nello 0BA8) • NAI1 ... NAI32 • AQ1 e AQ2 (nello 0BA7) o AQ1 ... AQ8 (nello 0BA8) • NAQ1 ... NAQ16 • il numero di blocco di una funzione con uscita analogica St (Tempo di campionamento): può essere impostato su secondi, giorni, ore o minuti.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali Descrizione del funzionamento Se En = 1, la funzione Valore medio calcola il valore medio dei campioni per l'intervallo di tempo configurato. Trascorso il tempo di campionamento, questa funzione imposta l'uscita AQ sull'ultimo valore medio calcolato. Se En = 0, il calcolo si arresta e AQ mantiene l'ultimo valore calcolato. Se R = 0, AQ viene resettata a 0. Funzioni speciali (Pagina 218) 5.3.4 Elaborazione di valori analogici 5.3.4.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali Guadagno (Gain) Il valore normalizzato viene moltiplicato per un parametro. Poiché consente di amplificare la grandezza elettrica, questo parametro viene chiamato "guadagno" (Gain). Spostamento del punto di zero (Offset) Al/dal valore normalizzato amplificato è possibile sommare o sottrarre un parametro. Poiché consente di spostare il punto di zero della grandezza elettrica, questo parametro viene chiamato "spostamento del punto di zero" (Offset).
Consultazione 5.3 Funzioni speciali La retta nel grafico indica quale valore normalizzato viene convertito in quale valore analogico. Gain corrisponde alla salita della retta. Offset corrisponde allo spostamento del passaggio per il punto di zero della retta sull'asse delle y. Uscita analogica Se si collega una funzione speciale (dotata di un'uscita analogica) a un'uscita analogica reale, tenere presente che l'uscita analogica può elaborare solo valori da 0 a 1000.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali Campo di misura Indicare il campo di misura, ovvero il campo di valori in cui viene rappresentato il valore analogico. In base a queste informazioni LOGO!Soft Comfort calcola automaticamente il guadagno e l'offset. Gain e Offset Se si desidera indicare il guadagno immettere qui valori da -10,00 a 10,00. Il valore 0 non è opportuno in quanto fornisce sempre il risultato 0 a prescindere dal valore analogico presente.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali Simulazione in LOGO!Soft Comfort La simulazione in LOGO!Soft Comfort permette di leggere i valori seguenti: ① ② ③ ④ ⑤ 5.3.4.3 Valore fisico; i limiti sono predefiniti dal campo di misura (3) Valore normalizzato Campo di misura Valore analogico (dopo l'elaborazione di Gain e Offset) Valore analogico nell'uscita analogica Impostazioni possibili con LOGO! Se si realizza il programma di comando direttamente su LOGO!, è possibile immettere solo i parametri Gain e Offset.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali 5.3.4.4 Esempio Presupposti Sensore: sensore di temperatura, campo di valori: -50 ℃ ... 100 ℃ Temperatura da misurare: 25 °C Procedimento con LOGO!Soft Comfort 1. Il sensore converte la temperatura di 25 °C in un valore di tensione di 5,0 V. 2. LOGO!Soft Comfort converte i 5,0 V nel valore normalizzato 500. 3. In base ai dati relativi al sensore e al campo di misura, LOGO!Soft Comfort calcola il valore 0,15 per Gain e il valore -50 per Offset.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali Altri esempi Grandezza fisica 5.3.4.5 Grandezza elettrica del sensore Valore normalizzato Guadagno (Gain) spostamento del punto di zero (Offset) Valore analogico 0V 0 0.01 0 0 5V 500 5 10 V 1000 4 mA 0 10 12 mA 500 5000 20 mA 1000 10000 0 mA 0 10 mA 500 550 20 mA 1000 1050 1000 mbar OV 0 3700 mbar 6.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali Guadagno (Gain) Questo parametro è espresso in %. Gain (Pagina 294) non può assumere valori negativi. Spostamento del punto di zero (Offset) Per lo spostamento del punto di zero (Pagina 294) si possono indicare valori compresi fra 999 e +999. 5.3.5 Comando e regolazione 5.3.5.1 Concetti base del comando e della regolazione Nella tecnica ingegneristica le grandezze possono essere sia comandate sia regolate.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali Concetti base della regolazione Nell'esempio, la corrente per il riscaldamento elettrico è la grandezza regolante mentre la resistenza variabile è l'attuatore. La mano che aziona l'attuatore equivale all'organo attuatore. La temperatura ambiente effettiva è la grandezza regolata o valore istantaneo. La temperatura ambiente desiderata è la grandezza di riferimento o setpoint. Il riscaldamento elettrico è il circuito regolato. Il termometro è il sensore.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali Il dispositivo di regolazione è costituito da attuatore e organo attuatore. Organo attuatore e regolatore formano insieme il dispositivo regolato. La figura seguente è una rappresentazione astratta di quanto appena descritto. L'elemento di comparazione confronta la grandezza di riferimento con la grandezza regolata attraverso il sensore.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali Circuito di regolazione La grandezza regolata x influenza la grandezza regolante M attraverso il dispositivo regolato creando un circuito chiuso, che viene definito anche circuito di regolazione. Quando si apre la finestra dell'esempio precedente, la temperatura dell'ambiente scende. La persona deve aumentare la potenza di riscaldamento dell'elemento termico. Se si aumenta troppo la potenza di riscaldamento, farà troppo caldo.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali Rampa analogica (Pagina 314) 5.3.5.2 Concetti base della regolazione Per semplificare, un regolatore può essere rappresentato nel modo seguente: L'elemento di comparazione e la funzione di regolazione descrivono il comportamento del regolatore. Qui di seguito vengono descritti i tipi di regolatori principali.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali Sintesi Il regolatore P possiede le seguenti caratteristiche: ● Non è in grado di compensare i disturbi del circuito di regolazione > la differenza di regolazione resta. ● Reagisce senza ritardo a una variazione della grandezza regolata. ● È stabile. Regolatore I Il regolatore integrale (regolatore I) modifica la grandezza regolante M in modo proporzionale alla differenza di regolazione e al tempo.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali Sintesi Il regolatore I possiede le seguenti caratteristiche: ● Imposta la grandezza regolata esattamente sulla grandezza di riferimento. ● Tende a oscillare e non è stabile. ● Richiede più tempo per la regolazione che non il regolatore P. Regolatore PI Il regolatore PI riduce immediatamente la differenza di regolazione ed elimina la differenza restante.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali ● La componente P del regolatore rileva rapidamente una differenza di regolazione appena si presenta. ● Quindi la componente I del regolatore elimina la differenza di regolazione restante. ● Essendo complementari, le componenti del regolatore consentono un funzionamento rapido e preciso del regolatore PI. 5.3.5.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali Parametri del regolatore Rappresentazione in LOGO! Possibile campo di valori in LOGO! PV viene limitato dai parametri Min e Max. Rispettivamente: 10000 ... +20000 Il parametro Dir predefinisce la direzione in cui agisce il regolatore. -o+ Positiva significa: se il setpoint > valore istantaneo, il valore istantaneo viene aumentato, se il setpoint < valore istantaneo, il valore istantaneo viene ridotto.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali Circuito Descrizione Parametri Sensore: tipo di sensore utilizzato Min.: valore minimo per PV Campo di valori: da -10.000 a +20.000 Max.: valore massimo per PV Campo di valori: da -10.000 a +20.000 Guadagno (Gain) Campo di valori: -10,00 ... +10,00 Spostamento del punto di zero (Offset) Campo di valori: -10.000 ... +10.000 SP: predefinizione setpoint Campo di valori: da -10.000 a +20.000 Mq: valore di AQ in funzionamento manuale.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali ● Relè a intermittenza (uscita a impulsi): Ta ● Relè a intermittenza triggerato dal fronte: Ta ● Generatore di impulsi asincrono: Ta ● Interruttore di luci scala: Ta ● Interruttore multifunzione: Ta ● Cronometro: AQ ● Filtro analogico: AQ ● Valore medio: AQ ● Max/Min: AQ ● Interruttore a valore di soglia: Fre Per scegliere la funzione desiderata si deve specificare il numero di blocco.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali ① ② ③ Un disturbo porta alla diminuzione di PV; siccome Dir è orientato verso l'alto, AQ aumenta finché PV corrisponde nuovamente a SP. Un disturbo porta alla diminuzione di PV; siccome Dir è orientato verso l'alto, AQ diminuisce finché PV corrisponde nuovamente a SP. Dir viene coordinato con il comportamento di base di un circuito di regolazione. La direzione (Dir) non può essere modificata nel corso della funzione.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali Tempo di campionamento Il tempo di campionamento è impostato in modo fisso a 500 ms. Set di parametri Per agevolare l'impiego del regolatore PI, per le seguenti applicazioni sono già predefiniti set di parametri per KC, TI e Dir.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali 5.3.5.5 Rampa analogica Descrizione sintetica L'istruzione di controllo rampa consente di portare l'uscita dal livello attuale al livello selezionato ad una velocità specifica. Circuito Descrizione Ingresso En Se l'ingresso En (Enable) passa dallo stato 0 a 1, nell'uscita viene emesso per 100 ms il livello start/stop (Offset "B" + StSp), quindi viene avviata la rampa verso il livello selezionato.
Consultazione 5.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali Diagramma dei tempi per AQ Descrizione sintetica Se viene impostato l'ingresso En, la funzione imposta per 100 ms il livello attuale su StSp + Offset "B". Quindi dal livello StSp + Offset "B" la funzione si avvicina al livello 1 o al livello 2 con l'accelerazione indicata in Rate, a seconda del collegamento di Sel. Se si imposta l'ingresso St, la funzione si avvicina al livello StSp + Offset "B" con l'accelerazione indicata in Rate.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali 5.3.6 Altro 5.3.6.1 Relè a ritenzione Descrizione sintetica L'ingresso S imposta l'uscita Q, un altro ingresso R la resetta. Circuito Descrizione Ingresso S L'ingresso S (Set) imposta l'uscita Q a 1. Ingresso R L'ingresso R (Reset) resetta l'uscita Q a 0. Se S e R sono entrambi 1, l'uscita Q viene resettata (il reset ha la priorità rispetto all'impostazione). Parametri Ritenzione selezionata (on) = lo stato viene memorizzato in modo permanente.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali 5.3.6.2 Relè a impulso di corrente Descrizione sintetica L'uscita viene impostata e resettata mediante un breve impulso nell'ingresso. Circuito Descrizione Ingresso Trg L'ingresso Trg (trigger) attiva e disattiva l'uscita Q. Ingresso S L'ingresso S (Set) imposta l'uscita a 1. Ingresso R L'ingresso R (Reset) resetta l'uscita a 0.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali Descrizione del funzionamento Ogni volta che lo stato dell'ingresso Trg passa da 0 a 1 e gli ingressi S e R = 0, l'uscita Q modifica il proprio stato, cioè viene attivata o disattivata. L'ingresso Trg non incide sulla funzione speciale se S = 1 o R = 1. L'ingresso S imposta il relè a impulso di corrente, cioè impostata l'uscita a 1. L'ingresso R riportato il relè a impulso di corrente nello stato iniziale, cioè imposta l'uscita a 0.
Consultazione 5.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali Impostazioni Oltre agli ingressi dei blocchi funzionali e ai parametri del testo di segnalazione, anche le impostazioni seguenti consentono di comandare la visualizzazione dei testi di segnalazione: ● Scelta set di caratteri: è possibile scegliere se comporre un testo di segnalazione con i caratteri del set primario o di quello secondario.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali Particolarità della parametrizzazione ① ② Area "Nome di blocco" Qui si può immettere il nome del blocco. Area "Impostazioni" Qui è possibile impostare quanto segue: ③ ④ • priorità del testo di segnalazione • Casella di controllo "Conferma messaggio": Se è attiva, la segnalazione deve essere confermata per poter essere chiusa.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali ⑤ ⑥ ⑦ ⑧ Area "Destinazione segnalazione" Qui si può scegliere se il testo di segnalazione verrà visualizzato in LOGO! con display onboard, in LOGO! TDE o in entrambi. Se si seleziona come destinazione il Web server si possono visualizzare i testi di segnalazione LOGO! nel Web server. Area "Parametri di blocco" Qui è possibile scegliere i parametri del blocco selezionato nell'area "Blocco" da visualizzare nel testo di segnalazione.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali Per configurare il contenuto di un testo di segnalazione procedere nel modo seguente: 1. Selezionare nell'area "Blocco" il blocco di cui si vogliono visualizzare i parametri. 2. Trascinare con il mouse i parametri necessari dall'area "Parametro" nell'area "Testo di segnalazione". In alternativa il valore del parametri può essere inserito con il pulsante "Inserisci parametro". 3.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali Nel corso di un test online delle segnalazioni non è possibile utilizzare LOGO!Soft Comfort per elaborare i parametri dei testi di segnalazione, modificare il set di caratteri, confermare o far scorrere un testo di segnalazione. È consentito però utilizzare il pulsante "Vai al blocco". Descrizione delle funzioni speciali (Pagina 218) Vedere anche Testo di segnalazione (LOGO! 0BA6 e LOGO! 0BA7) (Pagina 325) 5.3.6.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali Circuito Descrizione Ingresso En Il passaggio dallo stato 0 allo stato 1 nell'ingresso En (Enable) attiva la visualizzazione del testo di segnalazione. Ingresso P P è la priorità del testo di segnalazione. 0 indica la priorità più bassa, 127 quella più alta.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali selezionati con il menu "Config msg" nel modulo di base LOGO! oppure con il comando di menu File → Impostazioni per testo di segnalazione (Pagina 51) in LOGO!Soft Comfort. ● Destinazione segnalazione: qui è possibile stabilire se il testo di segnalazione verrà visualizzato in LOGO! con display onboard, in LOGO! TD o in entrambi. ● Impostazioni ticker: il testo delle segnalazioni può scorrere sul display (come ticker) o essere visualizzato in modo permanente.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali Particolarità della parametrizzazione ① ② Area "Nome di blocco" Qui si può immettere il nome del blocco. Area "Impostazioni" Qui è possibile impostare quanto segue: ③ • priorità del testo di segnalazione • casella di controllo "Conferma messaggio": se è attiva, la segnalazione deve essere confermata per poter essere chiusa.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali ④ Area "Ticker" Qui si definiscono i parametri del ticker per il testo di segnalazione: ⑤ ⑥ ⑦ ⑧ • formato del ticker "per caratteri" • formato del ticker "per righe" • casella di controllo per l'attivazione del ticker per ogni riga Area "Destinazione segnalazione" Qui è possibile stabilire se il testo di segnalazione verrà visualizzato in LOGO! con display onboard, in LOGO! TD o in entrambi.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali 1. Selezionare nell'area "Blocco" il blocco di cui si vogliono visualizzare i parametri. 2. Trascinare con il mouse i parametri necessari dall'area "Parametro" nell'area "Testo di segnalazione". In alternativa il valore del parametri può essere inserito con il pulsante "Inserisci parametro". 3. Nell'area "Testo di segnalazione" è possibile immettere dati dei parametri, valori per l'ora o per la data e il testo dell'area "Parametri di blocco".
Consultazione 5.3 Funzioni speciali Ticker delle segnalazioni I testi delle segnalazioni possono essere configurati anche come ticker. I ticker possono scorrere in due modi: ● carattere per carattere ● riga per riga Nelle segnalazioni che scorrono sul display carattere per carattere, ogni singolo carattere scompare dalla riga sulla sinistra mentre gli altri avanzano singolarmente da destra.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali Se si configura questa segnalazione come ticker "riga per riga" con un intervallo di 0,1 secondi, inizialmente LOGO! con display onboard o LOGO! TD visualizzano la prima metà sinistra del messaggio, come nella seguente figura: Dopo 1 secondo (10 x 0,1 secondi) la segnalazione salta verso sinistra e mostra la metà destra della segnalazione, come mostra la figura: La visualizzazione commuta ogni secondo tra le due parti della segnalazione.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali La lunghezza del grafico a barre risultante è di 3 caratteri. Rappresentazione degli stati I/O digitali tramite testo Ai due stati degli ingressi e delle uscite digitali è possibile assegnare nomi come "On" e "Off". Per i dispositivi della serie LOGO! 0BA6 e 0BA7 il nome di uno stato I/O digitale può essere visualizzato in un testo di segnalazione. Il numero max.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali 0BA0-0BA3: Numero max. di testi di segnalazione: 5 Non supportati: ticker di segnalazione, grafici a barre, ingressi analogici, nomi per gli stati I/O e visualizzazione del tempo rimanente del timer. 0BA4-0BA5: Numero max. di testi di segnalazione: 10 Non supportati: ticker di segnalazione, grafici a barre, ingressi analogici, nomi per gli stati I/O e visualizzazione del tempo rimanente del timer.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali Tempo di scala Per configurare la scala dei tempi per un blocco funzionale occorre fare clic sul pulsante che aprirà la finestra di dialogo "Impostazione del tempo di scala". Questa finestra consente di configurare la base del tempo di scala per un valore del blocco funzionale. Si seleziona un blocco funzionale, un valore attuale e un tempo di base e si fa clic su "OK" per confermare le impostazioni.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali LOGO!Soft Comfort V7.0 mantiene le informazioni sul testo quando si copia e incolla un blocco funzionale Testo di segnalazione. Se si incolla un blocco funzionale Testo di segnalazione in un altro programma di comando che presenta un set di caratteri diverso, LOGO!Soft Comfort mantiene solo i caratteri del set di questo programma. LOGO!Soft Comfort visualizza un "?" in sostituzione dei caratteri non supportati.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali parametro del blocco in questa finestra di dialogo, esso viene inserito nella riga di testo selezionata. Ora, quando si richiama il testo di segnalazione esso conterrà il valore attuale del parametro. La casella di controllo "Conferma messaggio" consente di stabilire se la segnalazione vada confermata prima di essere nascosta.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali 5.3.6.5 Testo di segnalazione (LOGO! 0BA4 e LOGO! 0BA5) Descrizione sintetica Questa funzione mostra i testi di segnalazione e i parametri di altri blocchi in LOGO! con display onboard quando il modulo è nel modo di funzionamento RUN . Circuito Descrizione Ingresso En Il passaggio dallo stato 0 allo stato 1 nell'ingresso En (Enable) attiva la visualizzazione del testo di segnalazione. Ingresso P P è la priorità del testo di segnalazione.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali Particolarità della parametrizzazione ① ② Area "Nome di blocco" Qui si può immettere il nome del blocco. Area "Impostazioni" Qui compaiono le seguenti impostazioni: ③ ④ • priorità del testo di segnalazione • casella di controllo per la conferma del testo di segnalazione Area "Blocchi" Qui è possibile scegliere dei blocchi tra quelli disponibili nel programma di comando.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali ⑤ ⑥ ⑦ ⑧ Area "Segnalazioni" In questa area si compone il testo delle segnalazioni. L'area corrisponde a quella del display di LOGO! con display onboard. Pulsante "Inserisci" Questo pulsante consente di inserire nel testo di segnalazione un parametro di blocco selezionato. Area "Parametri di blocco" Qui compaiono i parametri del blocco selezionato nell'area Blocco visualizzabili nei testi di segnalazione.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali Descrizione del funzionamento Se lo stato dell'ingresso En cambia da 0 a 1, sul display viene visualizzato, nel modo Run, il testo di segnalazione parametrizzato dall'utente. Se lo stato dell'ingresso En cambia da 0 a 1 e la funzione di conferma è disattivata il testo di segnalazione scompare. Se la funzione di conferma è attiva il testo di segnalazione scompare solo se l'ingresso En = 0 e la segnalazione è stata confermata sul LOGO! con "OK".
Consultazione 5.3 Funzioni speciali 5.3.6.7 Interruttore software Descrizione sintetica Questa funzione speciale agisce come un tasto o un interruttore meccanico. Circuito Descrizione Ingresso En L'uscita Q viene attivata se lo stato del segnale passa da 0 a 1 e se nel modo di funzionamento Parametrizzazione è stato confermato 'Stato = On'. Parametri lnterruttore: indica se la funzione viene utilizzata come tasto per un ciclo (On) o come interruttore (Off).
Consultazione 5.3 Funzioni speciali Particolarità della parametrizzazione L'interruttore software può essere utilizzato come tasto o come interruttore. Il parametro Stato consente di indicare se l'interruttore/tasto è attivato (azionato) o meno. Se l'interruttore software è stato parametrizzato come tasto, l'uscita viene sempre impostata per un ciclo quando il tasto è attivato e l'ingresso En commuta da 0 a 1 oppure se En = 1 e lo stato del tasto commuta da Off a On. Funzioni speciali (Pagina 218) 5.3.6.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali Parametro I dispositivi LOGO! 0BA7 o 0BA8 sono dotati di quattro registri di scorrimento, di otto bit ciascuno. L'indice del registro di scorrimento corrisponde a uno dei quattro registri di scorrimento nel programma di comando. I bit del registro di scorrimento sono numerati in Sx.y, dove x rappresenta l'indice e y il numero di bit. Diagramma di temporizzazione Se l'indice del registro di scorrimento è 1, i bit saranno S1.1 ... S1.8.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali ● Dir = 0 (scorrimento verso l'alto): Sx.1 assume il valore dell'ingresso In, il valore precedente di Sx.1 viene fatto scorrere verso Sx.2, Sx.2 verso Sx.3 ... Sx.7 verso Sx.8 ● Dir = 1 (scorrimento verso il basso): Sx.8 assume il valore dell'ingresso In, il valore precedente di S1.8 viene fatto scorrere verso Sx.7, Sx.7 verso Sx.6 ... Sx.2 verso Sx.1. Sull'uscita Q viene emesso il valore del bit del registro di scorrimento parametrizzato.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali Diagramma di temporizzazione Descrizione del funzionamento Con un fronte di salita (passaggio da 0 a 1) nell'ingresso Trg (trigger) la funzione legge il valore dell'ingresso In.
Consultazione 5.3 Funzioni speciali 5.3.6.10 Rilevamento errori operazione matematica Descrizione sintetica Il blocco Rilevazione errore nell'operazione matematica imposta un'uscita se si verifica un errore nel blocco funzionale referenziato Operazione matematica. Circuito Descrizione Ingresso En Attiva il blocco funzionale Rilevazione errore nell'operazione matematica. Ingresso R Resettare uscita.
Consultazione 5.4 Profilo del log di dati (solo nelle serie 0BA7 e 0BA8) Tabella di verità per la rilevazione dell'errore nell'operazione matematica Nella tabella seguente "Errore da riconoscere" rappresenta il parametro dell'istruzione per la rilevazione dell'errore nell'operazione matematica, che indica quale errore occorre riconoscere.
Consultazione 5.4 Profilo del log di dati (solo nelle serie 0BA7 e 0BA8) 5.4 Profilo del log di dati (solo nelle serie 0BA7 e 0BA8) 5.4.1 Cos'è un log di dati? È possibile configurare un log di dati per registrare i valori attuali dei blocchi funzionali e delle aree di memoria in un programma di comando. Circuito Descrizione En Con un fronte di salita (passaggio da 0 a 1) nell'ingresso En (Enable) il log di dati inizia a registrare i dati.
Consultazione 5.4 Profilo del log di dati (solo nelle serie 0BA7 e 0BA8) ● AQ ● AM Per gli I/O digitali e la memoria i dati devono essere registrati in gruppi di otto bit, ad es. I1 ... I8, Q9 ... Q16, M17 ... M24. Per i dati analogici invece si seleziona un valore da registrare, ad es. AI1, AQ2 o AM1. I valori dei blocchi funzionali vengono configurati in gruppi di otto bit o valori singoli a seconda del tipo di valore (digitale o non).
Consultazione 5.5 UDF (solo nelle serie 0BA7 e 0BA8) 5.4.4 Apertura e caricamento di un log di dati Dopo aver caricato il log di dati nel PC, facendo due volte clic sul file .CSV questo si aprirà per default in Microsoft Excel. In alternativa lo si può aprire con un editor di testi. 5.5 UDF (solo nelle serie 0BA7 e 0BA8) 5.5.
Consultazione 5.5 UDF (solo nelle serie 0BA7 e 0BA8) L'UDF presenta un rettangolo che ne indica l'area di modifica. È possibile modificare la posizione e le dimensioni di quest'area. Limitazioni per un UDF: ● Ingresso (analogico + digitale): 8 ● Uscita (analogica + digitale): 4 ● Parametro: 8 Nota Non tutti i blocchi possono essere inseriti in un UDF. Non sono consentiti i seguenti elementi: • Ingressi • Uscite • Ingressi analogici • Uscite analogiche • M8 • M25 ...
Consultazione 5.5 UDF (solo nelle serie 0BA7 e 0BA8) Se sono stati selezionati blocchi non supportati dall'UDF, LOGO!Soft Comfort li esclude dall'UDF. Se un blocco funzionale incluso nell'UDF è collegato ad uno escluso, al suo posto LOGO!Soft Comfort crea un ingresso o un'uscita. Se il numero degli ingressi e delle uscite non rispettasse le limitazioni, LOGO!Soft Comfort non creerà ingressi o uscite al di fuori delle limitazioni previste.
Consultazione 5.5 UDF (solo nelle serie 0BA7 e 0BA8) 5.5.3 Modifica dell'UDF Inserimento/Cancellazione di connettori È possibile creare un ingresso/uscita trascinando una linea di collegamento da un blocco sul lato sinistro o destro dell'area rettangolare di modifica dell'UDF: Per cancellare un ingresso/uscita selezionare la figura in giallo rappresentante il connettore e in seguito il comando "①" nel menu di scelta rapida.
Consultazione 5.5 UDF (solo nelle serie 0BA7 e 0BA8) Configurazione delle proprietà dell'UDF Le proprietà di un UDF comprendono informazioni quali identificativo, password, denominazioni delle connessioni, parametri, commenti, ecc. Per modificare le proprietà dell'UDF fare doppio clic sul campo per "Identificativo" al di sopra della casella per la modifica dell'UDF oppure utilizzare il comando di menu "Modifica -> Modifica proprietà UDF (Pagina 63)".
Consultazione 5.5 UDF (solo nelle serie 0BA7 e 0BA8) Scheda per gli I/O In questa scheda è possibile configurare l'identificativo, la password per l'UDF e le denominazioni delle connessioni di ingresso e di uscita. Nel campo "①" della finestra si può inserire un identificativo per l'UDF. L'identificativo di default è "UDF". La password dell'UDF permette di nasconderne i dettagli in modo che una libreria UDF possa essere distribuita senza.
Consultazione 5.
Consultazione 5.5 UDF (solo nelle serie 0BA7 e 0BA8) Scheda per i parametri In questa scheda si configurano i parametri dell'UDF: Come parametri dell'UDF è possibile utilizzare i parametri disponibili dei blocchi funzionali utilizzati nello stesso. "④" visualizza i blocchi funzionali e "⑤" i parametri del blocco selezionato. Fare doppio clic su un parametro o selezionare "②" per spostare un parametro da "⑤" a "①". Per eliminare un parametro da ① selezionarlo e fare clic su ③. Il parametro ricompare in ⑤.
Consultazione 5.5 UDF (solo nelle serie 0BA7 e 0BA8) Scheda per i commenti Questa scheda consente di aggiungere una descrizione all'UDF. Il commento può descrivere le modalità di utilizzo dell'UDF, la funzione degli ingressi e delle uscite e qualsiasi altro dettaglio.
Consultazione 5.5 UDF (solo nelle serie 0BA7 e 0BA8) Identificativo UDF L'identificativo dell'UDF viene visualizzato sotto forma di un nome identificativo breve e semplice per l'UDF nella casella per la modifica dell'UDF e anche nell'albero dei blocchi: Facendo doppio clic sull'identificativo UDF sopra l'UDF espanso si apre la seguente finestra delle proprietà. Si possono immettere al massimo otto caratteri per il nome dell'UDF.
Consultazione 5.5 UDF (solo nelle serie 0BA7 e 0BA8) Nome personalizzato per un blocco UDF È possibile configurare per un UDF un nome personalizzato. Si tratta del nome di blocco che compare sopra l'UDF come negli altri blocchi funzionali del programma di comando. Per configurare un nome personalizzato per l'UDF fare doppio clic sul blocco UDF in modo che LOGO!Soft Comfort visualizzi la seguente finestra di dialogo: Inserire quindi un nome per l'UDF e fare clic su "①" nella finestra.
Consultazione 5.5 UDF (solo nelle serie 0BA7 e 0BA8) 5.5.4 Salvataggio dell'UDF Salvataggio di un UDF L'UDF creato può essere salvato in un file .Ima facendo clic su o selezionando "File -> Salva (Pagina 47)"/"File -> Salva con nome (Pagina 48)" nella barra dei menu. Salvataggio di una libreria UDF È inoltre possibile configurare una struttura di libreria UDF che rappresenti un singolo UDF o una cartella con vari UDF.
Consultazione 5.5 UDF (solo nelle serie 0BA7 e 0BA8) Verifica della versione nel modo di modifica Un UDF può essere rivisto in base alle esigenze, ad es. per aggiungervi nuove funzioni o per risolvere problemi di logica. LOGO!Soft Comfort utilizza "Versione" per identificare le differenze; il campo valido per la versione è compreso tra 0.0.1 e 255.255.255.
Consultazione 5.5 UDF (solo nelle serie 0BA7 e 0BA8) Nota Un UDF creato in un modulo base LOGO! 0BA8 non è valido per un modulo base LOGO! 0BA7. Nota Non tutti gli UDF possono essere utilizzati in un programma di comando. Gli UDF non validi vengono visualizzati nell'albero dei blocchi ma in grigio.
Consultazione 5.5 UDF (solo nelle serie 0BA7 e 0BA8) Nota Non è possibile negare i connettori di ingresso di un UDF.
Consultazione 5.5 UDF (solo nelle serie 0BA7 e 0BA8) 5.5.6 Sincronizzazione di versioni UDF Un UDF può essere utilizzato in vari programmi di comando. Se si aggiorna un UDF ad una nuova versione occorre sincronizzare a questa nuova versione le istanze UDF, incluse quelle annidate. A seconda della modalità di utilizzo dell'UDF, LOGO!Soft Comfort indica varie condizioni per il suo aggiornamento. Se l'UDF non è aggiornato LOGO!Soft Comfort visualizza un segnale di avviso (!) nell'angolo in alto a destra.
Consultazione 5.6 Programmi di comando aggiornati senza creare conflitti e non considera gli altri segnalando però l'errore nella "Finestra informazioni". 5.6 Programmi di comando Con LOGO!Soft Comfort si può iniziare subito a progettare i propri programmi di comando. Nel capitolo Guida introduttiva (Pagina 127) sono contenute informazioni dettagliate sulla creazione e la simulazione di un programma di comando.
Consultazione 5.6 Programmi di comando 5.6.1 Dispositivi hardware LOGO! Serie di dispositivi hardware LOGO! Con LOGO!Soft Comfort è possibile creare dei programmi per i dispositivi LOGO! di diverse serie, che si differenziano per prestazioni, spazio di memoria, numero dei blocchi di programma (ad es. blocchi merker) e struttura.
Consultazione 5.
Consultazione 5.6 Programmi di comando Funzione speciale 0BA0 standard 0BA0 ...L 0BA0 ...
Consultazione 5.6 Programmi di comando Funzione speciale 0BA0 standard 0BA0 ...L 0BA0 ...LB1 1 0BA1 tutte 0BA2 tutte 0BA3 tutte 0BA4 tutte 0BA5 tutte 0BA6 tutte 0BA7 tutte 0BA8 tutte Max/Min - - - - - - - - - Xr Xr Valore medio - - - - - - - - Xr Xr X = sì; - = no )* = l'utilizzo di queste funzioni è opportuno solo nelle versioni di LOGO! con orologio integrato r= a retenzione 5.6.2 Memoria 5.6.2.
Consultazione 5.
Consultazione 5.
Consultazione 5.
Consultazione 5.
Consultazione 5.
Consultazione 5.6 Programmi di comando Vale quanto segue: Serie di dispositivi Blocchi LOGO! Par RAM Timer REM Merker LOGO! 0BA4 ... 0BA5 130 Senza limitazioni Senza limitazioni Senza limitazioni 60 24 LOGO! 0BA2 ... 0BA3 56 48 27 16 15 8 LOGO! 0BA1 56 48 27 16 15 4 LOGO! 0BA0 30 27 24 10 0/7 0 Un programma di comando consiste in una sequenza di blocchi che iniziano con un ingresso e si concludono con un'uscita.
Consultazione 5.6 Programmi di comando valle. LOGO! interpreta il programma lungo dotato di merker come due programmi separati. Se non vi sono più merker disponibili, si può utilizzare anche un blocco di uscita. 5.6.3 Blocchi e numeri di blocco 5.6.3.1 Blocchi I blocchi rappresentano morsetti di collegamento oppure funzioni. In LOGO!Soft Comfort si distinguono diversi tipi di blocchi che vengono identificati per mezzo di abbreviazioni: 5.6.3.
Consultazione 5.7 Progetti di rete Al posto del numero di blocco le costanti e i morsetti (Pagina 195) sono identificati dal nome del morsetto o da un semplice nome di blocco. Con i commenti si possono assegnare ulteriori identificatori di blocco agli ingressi (Pagina 197), alle uscite (Pagina 198) e ai merker (Pagina 199). I blocchi di segnale per i livelli high e low (Pagina 198) non sono numerati.
Consultazione 5.
Suggerimenti utili 6.
Suggerimenti utili 6.4 Come collegare i blocchi in modo semplice e rapido nei programmi di comando più complessi Alternativa 1 1. Aprire il catalogo dall'albero delle istruzioni. 2. Nel catalogo fare clic sul blocco necessario, che in questo modo viene evidenziato. 3. Con il tasto sinistro del mouse fare clic nel programma di comando sul punto in cui si vuole posizionare il blocco. Il blocco viene visualizzato e posizionato nel punto giusto. 4.
Suggerimenti utili 6.5 Come visualizzare la descrizione di un tasto funzione Indicando qui la lettera con cui inizia il nome del blocco cercato, nella maschera verranno visualizzati solo i blocchi che iniziano con questa lettera. Si può così trovare rapidamente il blocco senza dover cercare in tutta la maschera. Inoltre è possibile immettere caratteri jolly come * o ?. LOGO!Soft Comfort imposta il collegamento tra i due blocchi.
Suggerimenti utili 6.10 Come chiudere rapidamente gli schemi di comando senza salvare Risultato: il parametro cambia. 6.10 Come chiudere rapidamente gli schemi di comando senza salvare Per chiudere rapidamente uno o più schemi di comando senza salvare i dati: ● Aprire il menu File, tenere premuto il tasto [CTRL] e fare clic sul comando di menu Esci. Risultato: il programma di comando attivo si chiude senza ulteriori richieste di conferma.
Indice analitico A Affianca Orizzontale, 59 Verticale, 58 Allinea alla griglia, 64 Allineamento automatico, 60 Allineamento orizzontale degli oggetti, 59 Allineamento verticale degli oggetti, 58 Amplificatore analogico, 275 Annulla, 57 Applicazioni, 185 Applicazioni LOGO!, 185 Appunti, 45, 57 Apri, 45 Archiviazione, 47, 48 Arresta LOGO!, 75 AS-Interface, 23 Avvia LOGO!, 75 B Barra degli strumenti, 25, 32 Simulazione, 25 Standard, 25 Strumenti, 25 Barra di stato, 25, 29 Descrizione, 29, 93 Bit del registro
Indice analitico E H Esci, 56 Esempi di applicazioni, 185 Esempio, 299 Esempio di applicazione, 170 Esempio pratico, 170 Etichette, 139 Hardware, 88 Hi (high), 198 F FAQ, 21 FBD, 20 File Estensione dei nomi di file, 48 Percorso e nome dei file, 48 Filtro analogico, 286 Finestra della curva, 33 Finestra della curva del regolatore PI, 33 Finestra di stato, 93 Finestra informazioni, 25, 28 Finestra messaggi, 28 Frequenza di filtraggio valori analogici, 51 Function Block Diagram (schema a contatti), 20 Fun
Indice analitico M Max/Min, 288 Menu ?, 123 Argomenti della Guida, 123 Guida rapida, 124 Informazioni su...
Indice analitico P Pagina iniziale TD, 80 Parametri, 218 Parametri di blocco nei testi di segnalazione, 338 Parametrizzazione durante la simulazione, 147 Password, 54 Percorso e nome dei file, 47, 48 Pompa per recupero acque piovane, 170 Posizionamento, 128, 129 Posizionamento dei blocchi, 128, 129, 175 Posizionamento preciso, 64 Priorità dei testi di segnalazione, 338 Profondità di annidamento, 376 Progetto di comando, 151 Creazione, 151 Nuovo, 151 Programma di comando, 128, 139, 141 Archiviazione, 141 Ca
Indice analitico Test online, 39, 182 Test online delle segnalazioni, 324, 337 Testi di segnalazione, 144, 338 Timer annuale, 245 Timer di uscita a impulsi, 245 Timer mensile, 245 Timer settimanale, 242 Tipo di tempo di scala, 335 Tipo di testi, 119 Trasferimento del log di dati, 350 Trasferimento del programma di comando, 182 U Ulteriori funzioni nell'editor LAD, 348 Update Center, 21 Uscita, 143, 198 Uscite analogiche, 201 AQ in modo STOP, 53 Uscite per AS-Interface, 24 V Vai al collegamento, 137 Valor
Indice analitico Guida in linea di LOGO!Soft Comfort 390 Istruzioni operative, 06/2014