Impianti rivelazione incendio con linee di rivelatori indirizzate in aree a rischio di esplosione Manuale tecnico A6V10324618_i_it_-2020-04-28 Smart Infrastructure
Note redazionali Note redazionali Con riserva di verifica delle possibilità di fornitura e di modifiche tecniche. Non è permesso consegnare a terzi o riprodurre questo documento né la diffusione e/o la redazione né utilizzarne il contenuto o renderlo comunque noto a terzi senza la nostra autorizzazione esplicita. Ogni infrazione comporta il risarcimento dei danni subiti. Sono riservati tutti i diritti derivanti dalla notifica da brevetto, da modello di utilità o da modello ornamentale.
Sommario A6V10324618_i_it_-- 1 Informazioni sul presente documento....................................................... 5 1.1 Documentazione associata ...................................................................... 8 1.2 Download Center...................................................................................... 9 1.3 Termini tecnici, abbreviazioni utilizzate e simboli di formule: ................... 10 1.4 Storico delle modifiche ............................................
| 72 5.4 Note al montaggio e all' installazione ....................................................... 42 5.5 Documentazione tecnica per lavori di prova e manutenzione .................. 44 5.6 Qualifica del personale impiegato nelle prove.......................................... 44 5.7 Prove precedenti la prima messa in servizio ............................................ 45 5.8 Prove ricorrenti .........................................................................................
Informazioni sul presente documento 1 1 Informazioni sul presente documento Obiettivo e scopo Il presente documento descrive ● la progettazione ● il montaggio e l'installazione ● Messa in funzione ● la manutenzione ordinaria e periodica di un impianto rivelazione incendio FS20/FS720 con linea di rivelatori indirizzati in un'area a rischio di esplosione. Per comprendere le informazioni, sono necessarie conoscenze generali sulla struttura e sul funzionamento di un impianto rivelazione incendio.
1 Informazioni sul presente documento Gruppo di destinatari Attività Qualifica Project Engineer ● Parametrizza il prodotto per il rispettivo cliente o paese. Verifica la funzionalità e abilita il prodotto per la messa in servizio presso la sede di utilizzo. Ricerca ed elimina anomalie ed errori di funzionamento. ● Monta e installa i componenti del prodotto nel luogo di utilizzo. Dopo l'installazione, esegue un check prestazioni per verificare l'installazione.
Informazioni sul presente documento 1 'Testo' Citazione, corrispondenza esatta Denominazione di tasti > Simbolo di relazione, utilizzato anche per definire le fasi di una serie separandole tra loro, p.es. 'Barra del menu' > 'Guida' > 'Argomenti della guida' ↑ Testo Identificazione di una voce di glossario Informazioni e consigli complementari Il simbolo 'i' contrassegna le informazioni e i consigli integrativi per una procedura semplificata.
1 Informazioni sul presente documento Documentazione associata 1.
Informazioni sul presente documento 1 Download Center Norme e direttive Titolo IEC/EN 60079-11 Atmosfere esplosive – Parte 11: Apparecchiature con modo di protezione a sicurezza intrinseca "I" IEC/EN 60079-14 Atmosfere esplosive – Parte 14: Progettazione, scelta e installazione degli impianti elettrici IEC/EN 60079-17 Atmosfere esplosive – Parte 17: Verifica e manutenzione degli impianti elettrici IEC/EN 60079-19 Atmosfere esplosive – Parte 19: Riparazione, revisione e ripristino delle apparecch
1 Informazioni sul presente documento Termini tecnici, abbreviazioni utilizzate e simboli di formule: 1.3 Termini tecnici, abbreviazioni utilizzate e simboli di formule: Termine Spiegazione AI Indicatore di allarme BetrSichV Decreto sulla sicurezza di funzionamento degli impianti, recepimento della direttiva Attrezzature di lavoro 2009/104/CE nella Repubblica Federale di Germania.
Informazioni sul presente documento 1 Storico delle modifiche 1.4 Storico delle modifiche La versione del documento di riferimento vale per tutte le lingue nelle quale il documento di riferimento è tradotto. La prima edizione di una variante linguistica e/o di una variante paesi può essere ad esempio la versione 'd' invece che 'a', se il documento di riferimento è già in questa versione.
2 Sicurezza Avvertenze di sicurezza 2 Sicurezza AVVERTENZA Avvertenze di sicurezza contraddittorie Pericolo di esplosione per il mancato rispetto delle avvertenze di sicurezza ● Rispettare le avvertenze di sicurezza che riguardano la protezione antideflagrante, anche se entrano in contraddizione con avvertenze di sicurezza di altro tipo! 2.1 Avvertenze di sicurezza Al fine di proteggere le persone e i beni materiali è necessario rispettare le avvertenze di sicurezza.
Sicurezza Avvertenze di sicurezza 2 Segnalazione Livello di pericolo AVVISO 'AVVISO' contrassegna una possibile situazione dannosa o un possibile danno materiale che possono verificarsi in seguito a una mancata osservanza. La parola 'AVVISO' non è connessa a possibili lesioni personali.
2 Sicurezza Norme di sicurezza relative alla modalità operativa Rappresentazione relativa al pericolo di infortunio Le indicazioni relative al pericolo di infortunio sono rappresentate nel modo seguente: AVVERTENZA Tipo e fonte del pericolo Conseguenze in caso di sopraggiunto pericolo ● Provvedimenti/divieti per evitare il pericolo Rappresentazione relativa al possibile danno materiale Le indicazioni relative al possibile danno materiale sono rappresentate nel modo seguente: AVVISO Tipo e fonte del per
Sicurezza 2 Norme di sicurezza relative alla modalità operativa Montaggio, installazione, messa in funzione e manutenzione ● ● ● ● Qualora si rendano necessari ausili, come ad esempio una scala, occorre accertarsi che si tratti di strumenti sicuri e adeguati per il rispettivo lavoro. All'avvio della centrale rivelazione incendio, assicurare che non possano verificarsi condizioni di instabilità.
2 Sicurezza Norme di sicurezza relative alla modalità operativa Componenti e ricambi ● ● ● ● I componenti e i ricambi devono essere conformi ai requisiti tecnici definiti da Siemens. Utilizzare solo prodotti prescritti o raccomandati da Siemens. I fusibili devono disporre delle caratteristiche prescritte. Tipi di batteria non idonei e la sostituzione impropria di batterie possono provocare il rischio di esplosione.
Sicurezza 2 Norme e direttive osservate 2.3 Norme e direttive osservate È possibile ottenere una lista aggiornata delle norme e delle direttive osservate presso il proprio referente Siemens. 2.4 Release Notes È possibile che esistano limitazioni relative alla configurazione o all'impiego di apparati in un impianto rivelazione incendio con una determinata versione di firmware. AVVERTENZA Rivelazione incendio limitata o mancante Danni a persone e danni materiali in caso di incendio.
3 Nozioni basilari Condizioni per un'esplosione 3 Nozioni basilari Durante il processo di produzione, lavorazione, trasporto o stoccaggio di materiali infiammabili, molte industrie producono o rilasciano gas, vapori o nebbie che si disperdono nell'ambiente. In combinazione con l'ossigeno contenuto nell'aria, essi possono creare un'atmosfera esplosiva che, in caso di innesco, porta a un'esplosione.
Nozioni basilari Protezione antideflagrante primaria, secondaria e mediante sicurezza costruttiva 3 3.2 Protezione antideflagrante primaria, secondaria e mediante sicurezza costruttiva Il principio della protezione antideflagrante integrata presuppone che tutte le corrispondenti misure siano attuate in una sequenza specifica. In questo caso si distinguono misure di protezione primarie e secondarie, nonché una protezione antideflagrante mediante sicurezza costruttiva.
3 Nozioni basilari Parametri fisici 3.3 Parametri fisici 3.3.1 Punto di infiammabilità Il punto di infiammabilità per i liquidi infiammabili indica la temperatura più bassa alla quale, sopra il livello del liquido, si forma una miscela di vapore e aria che un innesco può infiammare. Se il punto di infiammabilità di un tale liquido infiammabile è decisamente superiore alle temperature massime possibili, non si può formare un'atmosfera esplosiva.
Nozioni basilari 3 Parametri fisici 3.3.3 Miscela esplosiva e limiti di infiammabilità Un'atmosfera esplosiva si forma quando una o più sostanze infiammabili sono presenti in una determinata concentrazione. Miscela povera Si parla di miscela povera quando la sostanza infiammabile si trova in una concentrazione troppo bassa nell'atmosfera. In queste condizioni non si può verificare un'esplosione.
3 Nozioni basilari Sorgenti di innesco 3.4 Sorgenti di innesco Le possibili sorgenti di innesco nella prassi sono: ● Scintille di origine meccanica, p. es. prodotte dall'impiego di utensili ● Superfici surriscaldate ● Scintille elettriche e archi voltaici, prodotti p. es. da – Cortocircuito – Difetti di isolamento nelle linee elettriche – Scariche elettrostatiche sulle parti dell'impianto – Fulmini 3.
Nozioni basilari 3 Sorgenti di innesco Locale di produzione principale «A» Ascensore Locale reattore «B» Corridoio Magazzino Contenitore reattore Centrale di commutazione Uffici Locali di socializzazione Figure 3: Esempio di suddivisione in zone Scarico della pressione Zone 1 Zona 0 Zona 2 La suddivisione in zone deve essere eseguita da una persona abilitata.
3 Nozioni basilari Tipi di protezione contro l'accensione 3.6 Tipi di protezione contro l'accensione Nelle aree in cui si prevede la formazione di un'atmosfera esplosiva nonostante l'applicazione di misure a scopo preventivo, si possono impiegare soltanto apparecchiature dotate di protezione antideflagrante. Le costruzioni elettriche, previste nelle aree a rischio di esplosione per la presenza di gas, possono essere realizzate secondo la norma EN 60079 con vari tipi di protezione contro l'accensione.
Nozioni basilari Tipi di protezione contro l'accensione Tipo di protezione contro Marcatura l'accensione Rappresentazione schematica Standard Applicazione Tipo di protezione contro l'accensione »n_« Questa voce raggruppa più tipi di protezione contro l'accensione. EN 60079-15 Apparecchi per automazione n 3 3.6.
3 Nozioni basilari Tipi di protezione contro l'accensione Differenze tra apparecchiature a sicurezza intrinseca e costruzioni elettriche associate 26 | 72 Apparecchiature a sicurezza intrinseca Costruzioni elettriche associate Contengono solo circuiti elettrici a sicurezza intrinseca Contengono circuiti elettrici sia a sicurezza intrinseca che senza Esempio: Esempio: Esempio: Ex ib IIC T6 [Ex ib] IIC T6 Ex de [ib] IIC T6 Sono presenti tutti i dati necessari come categoria, gruppo di esplosione
Nozioni basilari Suddivisione delle costruzioni elettriche 3 3.7 Suddivisione delle costruzioni elettriche Le aree a rischio di esplosione sono suddivise in zone, le costruzioni elettriche in gruppi e categorie. Nel caso di un apparecchio certificato, la sua targhetta riporta l'indicazione della zona in cui può essere impiegato. 3.7.
3 Nozioni basilari Suddivisione delle costruzioni elettriche 3.7.3 Gruppi di esplosione e classi di temperatura Per i tipi di protezione contro l'accensione 'd', 'i', 'nC' und 'nL', le costruzioni elettriche del gruppo II si suddividono secondo le rispettive norme vigenti in IIA, IIB e IIC. Nel caso di una custodia a prova d'esplosione, questa suddivisione dipende dall'interstizio determinato sperimentalmente (MESG).
Nozioni basilari Marcatura delle costruzioni elettriche 3 3.
4 Utilizzo di rivelatori d'incendio in aree a rischio di esplosione Installazione a sicurezza intrinseca secondo la norma EN 60079-14 4 Utilizzo di rivelatori d'incendio in aree a rischio di esplosione I rivelatori d'incendio sono impiegati prevalentemente nelle aree a rischio di esplosione delle zone 1 e 2. La gamma di prodotti Siemens è progettata per il collegamento a circuiti elettrici a sicurezza intrinseca – prevalentemente della categoria ia –.
Utilizzo di rivelatori d'incendio in aree a rischio di esplosione 4 Installazione a sicurezza intrinseca secondo la norma EN 60079-14 Poiché l'adattatore di linea (Ex) FDCL221-Ex ha un circuito elettrico di uscita a sicurezza intrinseca e potenziale zero, non richiede alcuna connessione al collegamento equipotenziale.
4 Utilizzo di rivelatori d'incendio in aree a rischio di esplosione Gamma di prodotti 4.2 Gamma di prodotti Qui di seguito è riportata la descrizione degli apparecchi periferici omologati per gli impianti rivelazione incendio FS20/FS720 in aree a rischio di esplosione.
Utilizzo di rivelatori d'incendio in aree a rischio di esplosione 4 Gamma di prodotti 4.2.2 Adattatore di linea (Ex) FDCL221-Ex Apparecchio Numero di Marcatura Ex omologazion Categoria Tipo di protezione e contro l'accensione Linea di rivelatori C0 L0 [nF] [mH] U0 [V] I0 P0 [mA] [mW] -25 °C < T a < 60 °C FDCL221-Ex BVS 12 II (1) G [Ex ia Ga] IIC Adattatore di linea (Ex) ATEX E 094 II (1) D [Ex ia Da] IIIC 82 2.
4 Utilizzo di rivelatori d'incendio in aree a rischio di esplosione Gamma di prodotti 4.2.
Utilizzo di rivelatori d'incendio in aree a rischio di esplosione 4 Gamma di prodotti 4.2.6 Costruzioni elettriche semplici Le apparecchiature con circuiti semplici e chiari (p. es. fine linea, LED, pulsanti manuali semplici) vengono denominate 'costruzioni elettriche semplici' o 'simple apparatus' secondo la norma EN 60079-11, paragrafo 5.7. Le costruzioni elettriche semplici non hanno sorgenti di innesco proprie e pertanto non sono soggette alla direttiva 94/9/CE, articolo 1, paragrafo 3.
4 Utilizzo di rivelatori d'incendio in aree a rischio di esplosione Indicazioni e limitazioni su FDnet-Ex e C-NET-Ex 4.3 Indicazioni e limitazioni su FDnet-Ex e C-NET-Ex Nella progettazione di un impianto rivelazione incendio in un'area a rischio di esplosione, oltre alle norme e direttive già citate si deve prestare attenzione anche ai seguenti punti specifici del sistema. Nel FDnet-Ex/C-NET-Ex è possibile solo l'impiego di stub. Non sono consentiti loop.
Utilizzo di rivelatori d'incendio in aree a rischio di esplosione 4 Indicazioni e limitazioni su FDnet-Ex e C-NET-Ex Numero massimo di adattatori di linea (Ex) per ogni scheda di linea e per ogni loop ● ● ● ● Per ogni scheda di linea sono possibili al massimo quattro loop. Per non superare la capacità di carico consentita della scheda di linea, su ciascuna scheda di linea si possono impiegare al massimo quattro adattatori di linea (Ex) FDCL221-Ex.
5 Doveri del gestore Norme giuridiche rilevanti 5 Doveri del gestore Per garantire il funzionamento sicuro di un impianto rivelazione incendio in un'area a rischio di esplosione, il gestore deve predisporre strumenti di lavoro adeguati e avvalersi di personale con qualifiche e competenze sufficienti. Queste misure sono necessarie per mantenere il livello di sicurezza, garantito dal fabbricante alla consegna dei suoi apparecchi, nell'arco dell'intera vita utile del prodotto.
Doveri del gestore 5 Norme giuridiche rilevanti 5.1.2 Direttiva 2014/34/UE La direttiva 2014/34/UE abroga e sostituisce la direttiva 94/9/CE, dal 20 aprile 2016. A partire dal 20 aprile 2016, possono essere immessi sul mercato solo apparati, componenti e sistemi di protezione in aree a rischio di esplosione conformi alla direttiva 2014/34/UE. I certificati di cui alla direttiva 2014/34/UE possono essere prodotti solo a partire dal 20 aprile 2016.
5 Doveri del gestore Regole e norme tecniche 5.
Doveri del gestore Misure preparatorie 5 5.3 Misure preparatorie Il gestore deve condurre una valutazione del rischio prima di montare e installare le apparecchiature in un'area a rischio di esplosione (p. es. in Germania secondo il § 3 BetrSichV). In seguito, occorre eseguire una suddivisione in zone. I risultati della valutazione del rischio e della suddivisione in zone devono essere attestati in un documento sulla protezione contro le esplosioni.
5 Doveri del gestore Note al montaggio e all' installazione 5.4 Note al montaggio e all' installazione Durante il montaggio e l'installazione delle apparecchiature, si deve fare in modo di garantire un facile accesso a scopo di verifica e manutenzione delle stesse. Le costruzioni elettriche devono essere protette da influssi esterni, che potrebbero incidere negativamente sulla protezione antideflagrante. Possibili influssi sono: ● Effetti chimici, p. es. acidi o soluzioni alcaline ● Effetti termici, p.
Doveri del gestore 5 Note al montaggio e all' installazione 12. Non formare fasci di conduttori sotto tensione non consentiti all'interno dei contenitori. In questo modo, si evita il riscaldamento non consentito del contenitore. 13. Posare i circuiti della corrente di comando separati da quelli principali. In questo modo, si evitano influssi reciproci.
5 Doveri del gestore Documentazione tecnica per lavori di prova e manutenzione 5.5 Documentazione tecnica per lavori di prova e manutenzione La documentazione tecnica necessaria per la prova degli impianti rivelazione incendio in aree a rischio di esplosione può essere suddivisa in due gruppi: ● Documentazione di validità generale ● Documentazione specifica del prodotto Documentazione di validità generale Nella documentazione di validità generale figurano p. es.
Doveri del gestore Prove precedenti la prima messa in servizio 5 5.7 Prove precedenti la prima messa in servizio Il gestore deve attenersi ai seguenti punti in preparazione della messa in servizio: ● Precedentemente alla prima messa in servizio, accertarsi che gli strumenti di lavoro, la cui sicurezza dipende dalle condizioni di montaggio, siano verificati dopo il montaggio e in anticipo sulla prima messa in servizio, nonché dopo ogni montaggio su un nuovo cantiere o in una nuova sede.
5 Doveri del gestore Prove ricorrenti 5.8 Prove ricorrenti Gli impianti e le loro parti, che necessitano di sorveglianza, devono essere ripetutamente verificati a determinati intervalli da un ente di controllo autorizzato, allo scopo di accertarne il funzionamento regolamentare. Le scadenze di prova devono essere determinate dal gestore sulla base di una valutazione tecnica della sicurezza dell'intero impianto e delle sue parti.
Doveri del gestore Riparazione 5 5.9 Riparazione Se un'apparecchiatura in un'area a rischio di esplosione ha un difetto, che potrebbe determinare un rischio per gli addetti o per terze persone, non può essere mantenuta in funzione! Per gli impianti che necessitano di sorveglianza, il gestore ha i seguenti doveri: ● Gli impianti devono essere mantenuti nello stato regolamentare ● Gli impianti devono essere sorvegliati. I necessari lavori di manutenzione o riparazione devono essere eseguiti immediatamente.
5 Doveri del gestore Requisiti particolari per il tipo di protezione contro l'accensione 'Sicurezza intrinseca' 5.10 Requisiti particolari per il tipo di protezione contro l'accensione 'Sicurezza intrinseca' Il principio della 'sicurezza intrinseca' si basa sulla limitazione dell'energia di un circuito elettrico entro valori di sicurezza inferiori all'energia minima di innesco in un'atmosfera esplosiva. Anche il riscaldamento del circuito elettrico viene mantenuto su un livello non pericoloso.
Doveri del gestore Requisiti particolari per il tipo di protezione contro l'accensione 'Sicurezza intrinseca' 5 AVVERTENZA Combinazione tra tipi diversi di protezione contro l'accensione Pericolo di esplosione! ● Attenersi alle relative prescrizioni dell'installatore. ● Verificare se la combinazione prevista tra tipi di protezione contro l'accensione è consentita.
5 Doveri del gestore Manutenzione 5.11 Manutenzione Oltre alle prove ricorrenti, altri interventi devono essere eseguiti dal gestore a intervalli regolari, come p. es. lavori di pulizia nell'area a rischio di esplosione. A ciò si aggiungono varie misure di verifica, che saranno trattate nelle sezioni successive.
Montaggio / Installazione Misure preparatorie 6 6 Montaggio / Installazione La progettazione generale degli impianti rivelazione incendio ha validità anche nelle aree a rischio di esplosione. Attenersi pertanto alla documentazione di progetto del proprio impianto rivelazione incendio. Il presente documento tratta soltanto le particolarità a cui si deve prestare attenzione durante il montaggio e l'installazione di un impianto rivelazione incendio.
6 Montaggio / Installazione Direttive d'installazione 6.2 Direttive d'installazione ● ● ● ● ● ● Nei locali a rischio di esplosione è consentito posare soltanto le linee che servono agli impianti ivi situati. Le linee posate a incasso e completamente cementate possono essere tirate nell'area a rischio di esplosione. A valle dell'adattatore di linea (Ex) si possono utilizzare soltanto apparecchi secondo il capitolo Gamma di prodotti [➙ 32].
Montaggio / Installazione 6 Materiale d'installazione nelle zone 0, 1 e 2 6.3 Materiale d'installazione nelle zone 0, 1 e 2 ● ● ● ● Nei locali a rischio di esplosione si possono utilizzare soltanto materiali d'installazione conformi alle direttive nazionali. Per l'installazione degli impianti rivelazione incendio, raccomandiamo tubi in plastica che siano 'difficilmente infiammabili'. I tubi metallici eventualmente posati devono essere raccordati al collegamento equipotenziale.
6 Montaggio / Installazione Distanze di protezione per aperture di porte e di ventilazione 6.4 Distanze di protezione per aperture di porte e di ventilazione Le prescrizioni nazionali stabiliscono le distanze di protezione dalle apparecchiature elettriche, a cui devono essere posizionate le aperture di porte e di ventilazione dei locali a rischio di esplosione.
Montaggio / Installazione Collegamento equipotenziale 6 6.5 Collegamento equipotenziale Nelle aree a rischio di esplosione, gli impianti e le loro parti in metallo devono essere allacciati al collegamento equipotenziale. Prima di iniziare l'installazione, chiarire se esiste un collegamento equipotenziale adeguato. In caso contrario, il responsabile del progetto deve invitare il proprietario dell'impianto a porre rimedio a questa mancanza in cantiere.
6 Montaggio / Installazione Circuiti elettrici a sicurezza intrinseca con adattatore di linea (Ex) FDCL221-Ex 6.6 Circuiti elettrici a sicurezza intrinseca con adattatore di linea (Ex) FDCL221-Ex Per evitare correnti di massa indesiderate, l'adattatore di linea (Ex) in FDCL221-Ex è realizzato come un vero e proprio trasformatore che mette a disposizione un isolamento galvanico. ● Gli adattatori di linea (Ex) devono essere posizionati possibilmente subito a monte del locale a rischio di esplosione.
Montaggio / Installazione Circuiti elettrici a sicurezza intrinseca con adattatore di linea (Ex) FDCL221-Ex ● 6 Nelle cassette di distribuzione possono essere installati soltanto circuiti elettrici a sicurezza intrinseca. I connettori nelle cassette di distribuzione devono essere distanziati l'uno dall'altro di almeno 6 mm ed essere contrassegnati a sicurezza intrinseca secondo la norma EN 60079-11.
Montaggio / Installazione 6 Circuiti elettrici a sicurezza intrinseca con adattatore di linea (Ex) FDCL221-Ex Area Ex Area non a rischio Area Ex FDCL221-Ex Ex Ex >1m >1m Area non a rischio Figure 10: posa di cavi in aree non Ex 58 | 72 A6V10324618_i_it_--
Montaggio / Installazione 6 Indicatori esterni di allarme FDAI92-Ex ed FDAI93-Ex 6.7 Indicatori esterni di allarme FDAI92-Ex ed FDAI93Ex ● Gli indicatori esterni di allarme vengono montati normalmente fuori dall'area pericolosa, direttamente sulla parete verso il locale a rischio di esplosione e senza adattatore di linea (Ex).
7 Messa in funzione 7 Messa in funzione La messa in funzione degli apparati viene effettuata tramite la centrale. Il procedimento esatto è descritto nella documentazione della centrale. Al termine della messa in funzione, effettuare un controllo del funzionamento.
Manutenzione/Riparazione 8 Responsabilità e selezione del personale 8 Manutenzione/Riparazione AVVERTENZA Impiego di strumenti di misura e di prova nelle aree a rischio di esplosione Pericolo di esplosione! ● Nelle aree a rischio di esplosione, utilizzare soltanto strumenti di misura e di prova espressamente omologati per l'impiego in tali zone.
9 Allegato A - Esempio di calcolo Esempio di calcolo 9 Allegato A - Esempio di calcolo AVVERTENZA Pericolo di esplosione Valutazione o calcolo errato di un sistema semplice a sicurezza intrinseca ● I seguenti calcoli e considerazioni possono essere presi come riferimento soltanto se il sistema considerato utilizza un'unica fonte di energia elettrica. Per maggiori informazioni sui sistemi a sicurezza intrinseca, si rimanda alla norma EN 60079-25. 9.
Allegato A - Esempio di calcolo 9 Esempio di calcolo Situazione iniziale L'utente progetta un impianto rivelazione incendio 'Sinteso' in un'area a rischio di esplosione. L'area a rischio di esplosione è stata classificata come 'Zona 1', categoria '2G'. In quest'area possono formarsi vapori di benzina.
9 Allegato A - Esempio di calcolo Esempio di calcolo Apparecchiatura Valore FDOOT241-A9-Ex FDM223-Ex C i [nF] 0,2 0,2 L i [mH] Trascurabile => 0 Trascurabile => 0 C 0 [nF] 38 38 L 0 [µH] 100 100 Cavo impiegato Per la linea di rivelatori nell'area a rischio di esplosione deve essere impiegato un cavo bifilare twistato, per il quale il fabbricante fornisce i seguenti dati: Cc 100 nF/km Lc 0,5 mH/km Rc 130 Ω/km Per la connessione dell'indicatore esterno di allarme FDAI92-Ex si utilizza
Allegato A - Esempio di calcolo 9 Esempio di calcolo Un ausilio per considerare il caso di applicazione è fornito dall'Allegato A della norma EN 60079-25. Verifica delle condizioni per la sicurezza intrinseca della linea di rivelatori Condizione (1): i parametri di uscita dell'adattatore di linea (Ex) devono essere minori dei parametri di ingresso delle apparecchiature.
9 Allegato A - Esempio di calcolo Esempio di calcolo Si è rinunciato al calcolo dell'induttanza del cavo, poiché le lunghezza del cavo calcolate nell'esempio sono di gran lunga superiori e quindi non determinanti. I suddetti valori sono a puro scopo di riferimento.
Allegato B - Numeri PTB di barriere di sicurezza più vecchie 10 10 Allegato B - Numeri PTB di barriere di sicurezza più vecchie A6V10324618_i_it_-- Denominazione dell'apparecchio Numero PTB Barriera di sicurezza SB2 PTB 01 ATEX 2053 X Barriera di sicurezza SB3 PTB 01 ATEX 2088 X 67 | 72
Glossario Apparecchi elettrici Tutti gli oggetti destinati interamente o in parte all'utilizzo di energia elettrica. Area a rischio di esplosione Un'area in cui esiste, o potrebbe formarsi, un'atmosfera esplosiva per la presenza di gas in quantità tali da richiedere particolari provvedimenti protettivi per il metodo di costruzione, l'installazione e l'esercizio degli apparecchi. Vedi anche norma EN 60079-10-1. ATEX Abbreviazione dell'espressione francese 'ATmosphère EXplosive' ('ATmosfera Esplosiva').
Fabbricante Produttore (ma può anche essere fornitore, importatore o rivenditore) dell'apparecchiatura, al cui nome è stata normalmente registrata la certificazione iniziale dell'apparecchiatura, se pertinente. Vedi anche norma EN 60079-19. Gestore Utilizzatore dell'apparecchiatura. Vedi anche norma EN 60079-19. Guasto non numerabile Guasto che si verifica su parti dell'apparecchiatura non corrispondenti ai requisiti di costruzione.
Indice Indice A D Adattatore di linea (Ex)..................................... 30 Direttiva ............................................................ 38 FDCL221-Ex ............................................... 30 Direttive .............................................................. 8 Adattatore di linea (Ex)..................................... 56 Distanze di protezione...................................... 54 Ambito di validità Piano delle zone..........................................
Indice P Protezione antideflagrante Costruttiva ................................................... 19 Primaria ....................................................... 19 Secondaria .................................................. 19 Terziaria ...................................................... 19 Protezione antideflagrante mediante sicurezza costruttiva ......................................................... 19 Protezione antideflagrante primaria .................
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