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USO - 15914779518/A
i
lettura del Manuale Connettività.
Consigli per la conservazione
Vini bianchi
I vini bianchi, rispetto ai vini rossi, sono in genere
più acidi e più poveri di tannini. Una bevanda
acida va in genere conservata, per
apprezzarne meglio le caratteristiche, ad un
temperatura leggermente inferiore rispetto ad
altre, ed è per tale motivo che questi vini vanno
conservati a temperature comprese tra 10°C e
14°C.
I vini bianchi giovani, freschi e aromatici
possono essere serviti anche ad una
temperatura di 10°C mentre quelli meno
aromatici a 12°C. Vini bianchi morbidi e maturi,
affinati per qualche anno in bottiglia,
sopportano temperature più alte e possono
essere serviti tra i 12°C e i 14°C.
Servire un vino bianco a temperature maggiori
significa esaltare i suoi caratteri “dolci” a
scapito dell’acidità e della sapidità che invece
sono considerate caratteristiche gradevoli e
desiderate in questo tipo di vino.
Vini rosati
Il servizio dei vini rosati segue, in genere, le
stesse regole dei vini bianchi. Tuttavia è
necessario considerare l’eventuale tannicità di
questi vini e servirli quindi ad una temperatura
più alta in modo da non renderli troppo
astringenti. Vini rosati giovani e freschi, tannicità
permettendo, si servono fra i 10° C e i 12°C,
mentre quelli più robusti e di corpo, compresi
quelli più maturi, si possono servire fra i 12°C e
i 14°C.
Vini rossi
La temperatura di servizio dei vini rossi dipende
da molti fattori, ma vista la loro natura “tannica”
e meno acida dei bianchi, solitamente vengono
serviti a temperature più alte. Vini rossi giovani
poco tannici si servono solitamente fra i 14°C e
i 16°C, mentre per quelli più corposi si può
arrivare anche a 16°C, eccezionalmente
anche a 18°C.
I vini rossi giovani tannici e poco strutturati,
possono anche essere serviti fra i 12°C e i
14°C senza risultare astringenti e rimanere
piacevoli. Questa regola vale per i vini “novelli”
che, grazie alla loro particolare tecnica di
vinificazione sono poveri in tannini e si possono
servire più freddi rispetto agli altri vini rossi,
risultando comunque gradevoli.
Vini spumanti
Vista la notevole quantità di tipologie di
spumanti esistenti, stabilire una regola valida
per tutte avrebbe poco senso. Gli spumanti
bianchi dolci e aromatici vanno serviti ad una
temperatura di 8°C. Grazie alla loro
aromaticità possono infatti sopportare basse
temperature.
Gli spumanti dolci rossi come il Brachetto,
possono essere serviti a temperature comprese
fra i 10°C e i 12°C. Anche in questo caso gli
spumanti più aromatici sopportano temperature
più basse fino a 8°C mentre per quelli un po’
più tannici sarà necessario aumentare la
temperatura anche fino a 14°C.
Gli spumanti secchi cosiddetti “metodo
Charmat” o “metodo Martinotti”, come per
esempio alcuni Prosecchi, possono essere serviti
a temperature comprese fra gli 8°C e i 10°C.
Una considerazione particolare va fatta per gli
spumanti “metodo classico” e i “méthode
Champenoise” come lo Champagne: in genere
questi spumanti vengono serviti a temperature
comprese tra gli 8°C e i 10°C, tuttavia quando
si tratta di millesimati importanti o comunque di
spumanti affinati per lungo tempo, si può
arrivare anche a 12°C in modo da favorire lo
sviluppo degli aromi complessi che lentamente
e faticosamente si sono sviluppati nel corso del
tempo.
Vini passiti e liquorosi
La caratteristica comune a queste due tipologie
di vini è, in genere, l’alta percentuale di alcool e
spesso sono entrambi dolci. Tuttavia esistono
dei vini liquorosi secchi, ad esempio il Marsala,
che contengono una quantità di zuccheri tale
da non essere percepita al gusto. Per questi vini
la temperatura di servizio va stabilita in funzione
di cosa si intende valorizzare. Se si preferisce
accentuare le caratteristiche dolci del vino, la
complessità del suo profumo e la sua austerità,
sarà bene servirlo ad un temperatura alta, fra i
14°C e i 18°C, ricordandosi in questo caso
che sarà anche l’alcool essere esaltato.
Se si intende favorire la loro freschezza, o nel
caso di vini molto dolci in cui si preferisce
mitigare questo aspetto, sarà necessario servirli
ad una temperatura più bassa compresa tra i
10°C e i 14°C.
In caso di allarme l’apparecchio
continua a svolgere le sua normale
funzione di conservazione dei vini.