Manuale Operativo
Cristina Bachmann, Heiko Bischoff, Christina Kaboth, Insa Mingers, Matthias Obrecht, Sabine Pfeifer, Kevin Quarshie, Benjamin Schütte Traduzione: Filippo Manfredi Il presente PDF offre un accesso facilitato per utenti portatori di handicap visivi. Si noti che a causa della complessità del documento e dell’elevato numero di immagini in esso presenti non è stato possibile includere delle descrizioni testuali delle stesse.
Indice 6 6 7 7 9 Introduzione Sistema di guida Informazioni sulle versioni del programma Convenzioni Come contattare Steinberg 10 10 10 11 11 14 14 Configurazione del sistema Connessioni audio Schede audio e riproduzione in background Latenza Definizione delle connessioni audio VST Registratori CD/DVD Dispositivi di controllo remoto 21 Linee guida generali per l’utilizzo di WaveLab Elements Regole generali delle operazioni di editing Finestra di dialogo Avvio Gestione di base delle finestre Selezione
149 149 149 150 152 152 154 154 154 155 157 159 Processamento offline Applicazione del processamento Finestra di dialogo Guadagno Finestra di dialogo Normalizzatore del livello Dissolvenze nei file audio Dissolvenze incrociate Inversione di fase Inversione dell’audio DC Offset Modifica della durata Pitch Shift Ricampionamento 161 161 164 174 175 176 177 Montaggio audio Finestra di montaggio Schede del montaggio audio Flusso del segnale nel montaggio audio Creazione di nuovi montaggi audio Duplicati dei m
304 304 309 309 310 310 311 312 313 313 Podcast Editor dei podcast Opzioni globali dei podcast Creazione di un podcast Configurazione di un FTP per la pubblicazione di un podcast Pubblicazione di un podcast Finestra di dialogo Impostazioni FTP Verifica del podcast 315 320 320 Personalizzazione Personalizzazione della finestra della forma d’onda e della finestra di montaggio Personalizzazione delle scorciatoie Personalizzazione delle barre dei comandi Organizzazione dei plug-in 330 330 335 340 344 344 C
Introduzione Sistema di guida Il dettagliato sistema di guida di WaveLab Elements consente di ottenere informazioni sulle funzionalità dell’interfaccia direttamente all’interno del programma. Accesso al sistema di guida Sono disponibili diverse modalità per accedere alla guida. • Per aprire la guida di WaveLab Elements, selezionare Guida > Contenuti. • Per aprire il manuale in formato PDF, selezionare Guida > Documentazione PDF.
Introduzione Informazioni sulle versioni del programma Informazioni sulle versioni del programma La documentazione riguarda i sistemi operativi Windows e Mac OS X. Le funzioni e le impostazioni che sono specifiche per una di queste piattaforme sono indicate in maniera chiara. In tutti gli altri casi, le descrizioni e le procedure riportate nella documentazione sono valide sia per Windows che per Mac OS X.
Introduzione Convenzioni DOPO IL COMPLETAMENTO DI QUESTA OPERAZIONE Fornisce informazioni riguardo alle azioni o ai processi da eseguire a seguito del completamento della procedura. LINK CORRELATI Riporta un elenco degli argomenti correlati che è possibile trovare all’interno della documentazione. Mark-up Il testo in grassetto indica il nome di un menu, un’opzione, una funzione, una finestra di dialogo, una finestra, ecc.
Introduzione Come contattare Steinberg Come contattare Steinberg Nel menu Guida di WaveLab Elements, sono disponibili vari elementi che fanno riferimento a informazioni aggiuntive. Questo menu contiene dei link a diverse pagine del sito web di Steinberg. La selezione di una voce del menu lancia automaticamente il browser web e apre la rispettiva pagina.
Configurazione del sistema Prima di iniziare a lavorare, è necessario definire alcune impostazioni. IIMPORTANTE MPORTANT Prima di eseguire qualsiasi collegamento, assicurarsi che tutte le apparecchiature siano spente. Connessioni audio La configurazione del proprio sistema dipende da molti fattori diversi, ad esempio il tipo di progetto che si desidera creare, l’attrezzatura esterna che si utilizza o l’hardware disponibile.
Configurazione del sistema Latenza Latenza La latenza è il tempo che trascorre tra il momento in cui l’audio viene inviato dal programma e il momento in cui esso viene realmente percepito dall’ascoltatore. Se lavorare con una latenza molto bassa può essere di fondamentale importanza in un’applicazione DAW che opera in tempo reale come Nuendo o Cubase di Steinberg, la stessa cosa non è sempre valida per WaveLab Elements.
Configurazione del sistema Definizione delle connessioni audio VST Selezione di un driver ASIO Audio Stream Input/Output (ASIO) è un protocollo di driver per dispositivi del computer per audio digitale specificato da Steinberg. Esso fornisce un’interfaccia a bassa latenza e ad alta fedeltà tra un’applicazione software e la scheda audio di un computer. PROCEDIMENTO 1. Selezionare File > Preferenze > Connessioni Audio VST. 2. Aprire il menu a tendina Periferica audio e selezionare il proprio driver ASIO.
Configurazione del sistema Definizione delle connessioni audio VST Pannello di controllo Quando si seleziona un driver ASIO, il pulsante del Pannello di controllo è attivo. Fare clic sul pulsante per aprire l’applicazione delle impostazioni relative alla scheda audio, solitamente installata con la scheda audio stessa. A seconda della scheda audio e del relativo driver, tale applicazione fornisce le impostazioni per le dimensioni del buffer, i formati digitali, i collegamenti I/O aggiuntivi, ecc.
Configurazione del sistema Registratori CD/DVD Inizializza il motore del flusso audio solamente al primo utilizzo Consente di inizializzare il motore del flusso audio quando si utilizza per la prima volta la riproduzione o la registrazione. Se questa opzione non è attiva, il motore del flusso audio viene inizializzato all’avvio del programma.
Configurazione del sistema Dispositivi di controllo remoto Scheda Dispositivi di controllo remoto Questa scheda consente di selezionare un dispositivo per il controllo remoto di WaveLab Elements, nonché di visualizzare la mappa di controllo dei dispositivi di controllo MIDI. • Per aprire la scheda Dispositivi di controllo remoto, selezionare File > Preferenze > Dispositivi di controllo remoto.
Configurazione del sistema Dispositivi di controllo remoto Elenco delle cartelle di WaveLab Elements Questa struttura ad albero delle cartelle elenca i parametri che è possibile controllare in remoto. La cartella superiore rappresenta i contesti. I parametri correlati possono essere controllati se il contesto è attivo. Ad esempio, se un file audio è attivo. Un controllo remoto può essere utilizzato in diversi contesti se questi sono esclusivi.
Configurazione del sistema Dispositivi di controllo remoto Manopola PAN Consente di controllare il guadagno della traccia selezionata. Mute Consente di mettere o togliere il mute dalla traccia selezionata. Solo Consente di attivare o disattivare il solo per la traccia selezionata. CHANNEL SELECT Consente di selezionare la traccia precedente/successiva nel montaggio audio. Per spostare il cursore sul bordo della clip precedente/successiva nel montaggio audio, tenere premuto [Alt]/[Option].
Configurazione del sistema Dispositivi di controllo remoto Pulsante EQ TYPE non attivato: LOW ON Consente di aprire l’Editor audio. LOW-MID ON Consente di aprire la finestra Montaggio audio. HIGH ON Consente di aprire la scheda delle preferenze. Manopola EQ-1 per l’EQ Gain (G) Consente di scorrere verso sinistra/destra lungo la linea temporale. Manopola EQ-2 per il l’EQ Gain (G) Consente di regolare l’ingrandimento orizzontale sulla linea temporale.
Configurazione del sistema Dispositivi di controllo remoto Pulsante Avanti Consente di scorrere la posizione del cursore di modifica verso destra. Pulsante Seguente Consente di scorrere la posizione del cursore verso destra. Pulsante Ciclo Consente di attivare/disattivare la modalità Ciclo. Pulsante Arresta la riproduzione Consente di arrestare la riproduzione. Premere nuovamente per spostare il cursore alla posizione di inizio precedente.
Configurazione del sistema Dispositivi di controllo remoto NOTA La manopola AI funziona solo sui parametri che sono automatizzabili. In questa sezione è possibile controllare i parametri tramite la manopola AI. AI KNOB Consente di controllare i parametri del plug-in VST 3, di emulare la rotellina del mouse, ad esempio per eseguire lo scrolling, nonché di modificare un campo numerico focalizzato.
Linee guida generali per l’utilizzo di WaveLab Elements Questo capitolo descrive le lingue guida generali per l’utilizzo di WaveLab Elements. La conoscenza di queste procedure consente di lavorare in modo più efficiente con il programma. Regole generali delle operazioni di editing Le operazioni comuni di editing si applicano a tutti i prodotti Steinberg. • Per selezionare e spostare elementi dell’interfaccia o per selezionare degli intervalli, eseguire il drag-and-drop con il mouse.
Linee guida generali per l’utilizzo di WaveLab Elements Finestra di dialogo Avvio Crea Finestra vuota Crea una finestra di WaveLab Elements vuota. Modelli Consente di aprire un modello in un nuovo progetto. Apri Ultimi file Consente di aprire gli ultimi file utilizzati in WaveLab Elements. File recenti Consente di aprire un file utilizzato di recente. Sfoglia Consente di selezionare i file da aprire.
Linee guida generali per l’utilizzo di WaveLab Elements Gestione di base delle finestre Gestione di base delle finestre WaveLab Elements segue le linee guida per l’interfaccia Windows/Mac OS. Questo significa che vengono applicate le procedure standard per Windows/Mac OS. Chiusura delle finestre • Per chiudere una scheda file, fare clic sul pulsante X relativo alla scheda corrispondente o premere [Ctrl]/[Comando]-[W].
Linee guida generali per l’utilizzo di WaveLab Elements Selezione audio Selezione di un intervallo tramite trascinamento Il metodo standard per selezionare un intervallo in una finestra della forma d’onda o di montaggio consiste nell’eseguire un clic e trascinamento.
Linee guida generali per l’utilizzo di WaveLab Elements Selezione audio • Da cursore a fine file consente di selezionare l’intervallo tra la posizione del cursore di modifica e la fine del file audio. • L’opzione Da cursore a marker precedente consente di selezionare l’intervallo tra la posizione del cursore di modifica e il marker precedente o l’inizio del file audio.
Linee guida generali per l’utilizzo di WaveLab Elements Selezione audio Sono disponibili le seguenti forme di puntatore: Seleziona il canale sinistro Facendo clic nella metà superiore del canale sinistro viene selezionato il canale sinistro. Seleziona entrambi i canali Facendo clic nell’area centrale tra il canale sinistro e quello destro, vengono selezionati entrambi i canali. Seleziona il canale destro Facendo clic nella metà inferiore del canale destro viene selezionato il canale destro.
Linee guida generali per l’utilizzo di WaveLab Elements Selezione audio Spostamento di un intervallo di selezione Se un intervallo di selezione ha lunghezza corretta ma si trova nella posizione errata, è possibile spostarlo. PROCEDIMENTO 1. Nella finestra della forma d’onda, tenere premuto [Ctrl]/[Comando]-[Shift]. 2. Fare clic nella parte centrale della selezione e trascinarla verso sinistra/destra.
Linee guida generali per l’utilizzo di WaveLab Elements Cursori Elimina Consente di eliminare la selezione. L’audio a destra della selezione viene spostato verso sinistra per riempire lo spazio vuoto. Cursori In diverse posizioni di WaveLab Elements sono disponibili dei controlli a cursore per la modifica dei parametri. Per modificare il valore di un cursore, è possibile procedere in diversi modi. • Posizionare il mouse sul cursore e muovere la rotellina del mouse senza fare clic.
Linee guida generali per l’utilizzo di WaveLab Elements Browser dei file Il Browser dei file fornisce tutte le funzioni standard di esplorazione dei file e contiene una serie di controlli aggiuntivi per ascoltare i file audio e tutte le regioni definite dai marker. È possibile utilizzare questo strumento per aprire o inserire i file trascinandoli direttamente in un’altra posizione. È inoltre possibile decidere di visualizzare solamente dei tipi di file specifici.
Linee guida generali per l’utilizzo di WaveLab Elements Gruppi di schede Elenco dei file Consente di visualizzare i nomi, le dimensioni, i tipi, le date di modifica e una serie di altre informazioni sui file. Crea cartella Consente di creare una nuova cartella. Fare clic-destro nell’elenco dei file e selezionare Crea cartella. Regioni audio Se il file selezionato contiene dei marker delle regioni, le regioni vengono visualizzate nella sezione Regioni audio. È possibile trascinare le regioni in una traccia.
Linee guida generali per l’utilizzo di WaveLab Elements Gruppi di schede Gruppi di schede file con montaggi audio Creazione di gruppi di schede file PROCEDIMENTO 1. Nella parte superiore-destra della finestra relativa a una scheda file, aprire il menu a tendina Gruppo di schede. 2. Selezionare Crea un gruppo di schede (suddividi verticalmente) o Crea un gruppo di schede (suddividi orizzontalmente).
Linee guida generali per l’utilizzo di WaveLab Elements Gruppi di schede Utilizzo dei gruppi di schede Il pulsante Gruppo di schede situato nella parte superiore-destra della finestra di ciascuna scheda consente di massimizzare, spostare e chiudere i gruppi di schede. Le schede hanno usi diversi a seconda del tipo di finestra.
Linee guida generali per l’utilizzo di WaveLab Elements File di picco File di picco Un file di picco (estensione .gpk) viene creato automaticamente da WaveLab Elements ogni volta che un file audio viene modificato o aperto in WaveLab Elements per la prima volta. Il file di picco contiene informazioni sulla forma d’onda e determina in che modo questa viene disegnata nella finestra della forma d’onda o in quella di montaggio.
Linee guida generali per l’utilizzo di WaveLab Elements File compagno Salvataggio dei file compagno in un’altra posizione Di default, i file compagno vengono salvati nella stessa posizione del file audio. Tuttavia, è possibile selezionare un’altra posizione di salvataggio file. PROCEDIMENTO 1. Selezionare File > Preferenze > Cartelle. 2. Fare clic su File compagno e specificare un’altra posizione file.
Finestra Area lavoro La finestra Area lavoro fornisce un ambiente di editing e di riproduzione per ciascun particolare tipo di file audio. Ogni ambiente offre delle funzioni specifiche in base all’utilizzo e allo scopo di ciascun tipo di file. • L’Editor audio per la visualizzazione e la modifica dei file audio. • La finestra Montaggio audio per l’assemblaggio e la modifica dei montaggi audio. • L’Editor dei podcast per la preparazione e il caricamento dei podcast.
Finestra Area lavoro Montaggio audio Montaggio audio Nella finestra Montaggio audio è possibile assemblare le clip audio in un montaggio. È possibile ordinare, modificare e riprodurre delle clip sia nelle tracce stereo sia in quelle mono. Le funzionalità includono effetti basati su clip e tracce, automazione volume e panoramica, nonché funzioni di dissolvenza incrociata e dissolvenza ad ampio intervallo. In una traccia audio è possibile inserire un numero qualsiasi di clip.
Finestra Area lavoro Scheda File Info Offre una serie di informazioni sul file attivo e consente di modificare le proprietà audio dei file audio e dei montaggi audio. Nuovo Consente di creare file audio, montaggi audio o podcast. È possibile creare dei nuovi file o utilizzare un modello. Apri Consente di aprire file audio, montaggi audio o podcast. È inoltre possibile aprire dei file che sono stati precedentemente copiati negli appunti in File Explorer/Mac OS Finder.
Finestra Area lavoro Scheda Info È possibile utilizzare il filtro per visualizzare tutti i file modificati, solamente i file audio o solamente i montaggi audio. Esporta Consente di renderizzare il file attivo e caricarlo su SoundCloud. Preferenze Consente di visualizzare e modificare le preferenze di WaveLab Elements.
Finestra Area lavoro Scheda Info A seconda del file sorgente selezionato, sono disponibili diverse informazioni e opzioni. Nome Visualizza il nome, l’estensione file e la posizione del file attivo. È possibile modificare questi attributi. Proprietà dei file Visualizza la dimensione, la data e il formato del file attivo. Proprietà audio Per i file audio, vengono visualizzati la risoluzione in bit, i canali e la frequenza di campionamento del file attivo.
Finestra Area lavoro Finestre degli strumenti Individua in File Explorer/Mac OS Finder Consente di aprire File Explorer/Mac OS Finder per mostrare la posizione del file attivo. Elimina Elimina il file attivo. Finestre degli strumenti In WaveLab Elements sono disponibili diverse finestre degli strumenti di utility che consentono di visualizzare, analizzare e modificare il file attivo.
Finestra Area lavoro Finestre scorrevoli Apertura e chiusura delle finestre degli indicatori di analisi e misura È possibile chiudere tutte le finestre degli indicatori non necessarie per il proprio progetto. • Per aprire una finestra degli indicatori, selezionare Strumenti di misura e selezionare una delle finestre. • Per chiudere una finestra degli indicatori ancorata, fare clic-destro sulla rispettiva scheda e selezionare Nascondi.
Finestra Area lavoro Ancoraggio e disancoraggio delle finestre degli strumenti di utility e degli indicatori La finestra diventa quindi fluttuante e può essere spostata liberamente. • Per ancorare una finestra degli strumenti di utility o degli indicatori, fare clic e tenere premuto il pulsante del mouse sulla rispettiva barra del titolo oppure fare clic sul pulsante Opzioni a destra della barra del titolo e selezionare Ancora il gruppo di schede in un punto qualsiasi.
Finestra Area lavoro Barra dei comandi • Per specificare il valore di trasparenza, selezionare File > Preferenze > Globale e selezionare la scheda Visualizzazione. Nella sezione Finestre degli strumenti di utility, specificare il valore desiderato nel campo Trasparenza della finestra.
Finestra Area lavoro Barra di stato Apri Consente di aprire un file audio, un montaggio audio o un podcast. Salva Salva il file attivo. Salva con nome Consente di salvare il file attivo. È possibile specificare il nome, il formato file e la posizione. Può essere inoltre salvata una copia del file attivo. Attiva un aggiornamento in Cubase Aggiorna il progetto di Cubase nel caso in cui il file attivo era stato aperto utilizzando l’opzione Modifica in WaveLab. Annulla Consente di annullare le modifiche.
Finestra Area lavoro Barra di stato Tempo/Livello (dB) Consente di visualizzare il tempo del file audio nella posizione del cursore del mouse. Nell’Editor audio, visualizza anche il livello. Informazioni audio nella posizione del cursore di modifica Consente di visualizzare il tempo nella posizione del cursore di modifica. Queste informazioni cambiano se si riposiziona il cursore.
Finestra Area lavoro Menu contestuali Indicatore delle proprietà audio Nell’Editor audio, questo indicatore consente di visualizzare la risoluzione in bit e la frequenza di campionamento. Indica inoltre se il file audio è mono o stereo. Fare clic sull’indicatore per aprire la finestra di dialogo Proprietà audio. Nella finestra Montaggio audio, questa finestra di dialogo consente di visualizzare il numero di canali audio e la frequenza di campionamento del montaggio audio.
Finestra Area lavoro Righello del tempo e Righello del livello Menu contestuale nella finestra di montaggio Righello del tempo e Righello del livello Nell’Editor audio, è possibile visualizzare un righello del tempo e un righello del livello all’interno della finestra della forma d’onda. Nella finestra Montaggio audio, è possibile visualizzare un righello del tempo nella finestra di montaggio. È possibile determinare le unità di tempo e livello visualizzate dai righelli.
Finestra Area lavoro Righello del tempo e Righello del livello Menu Righello del tempo Timecode Consente di visualizzare un elenco di frame per secondo per diversi tipi di timecode SMPTE e per la risoluzione CD. È possibile specificare il tipo di timecode nella finestra di dialogo Formato tempo. Orologio Consente di visualizzare le unità di tempo. Campioni Visualizza le posizioni sotto forma di numero di campioni. Il numero di campioni per secondo dipende dalla frequenza di campionamento del file audio.
Finestra Area lavoro Righello del tempo e Righello del livello Menu Righello del livello (solo Editor audio) dB Consente di impostare il formato del livello sui decibel. +-100% Consente di impostare il formato del livello sulla percentuale. Normalizzato +1 / -1 Consente di impostare il formato del livello su una graduazione del righello corrispondente all’audio a 32 bit a virgola mobile.
Finestra Area lavoro Righello del tempo e Righello del livello Impostazione della posizione del cursore di modifica Molte operazioni, come la riproduzione e la selezione, dipendono dalla posizione corrente del cursore di modifica. La riproduzione ad esempio, inizia spesso a partire dalla posizione del cursore. La posizione corrente del cursore di modifica è indicata da una linea verticale lampeggiante.
Finestra Area lavoro Righello del tempo e Righello del livello Fotogrammi (frame) al secondo Elenca i valori di frame rate standard. Dal menu a tendina, selezionare Altro per inserire un frame rate personalizzato. È inoltre possibile scegliere quali frame o unità vengono visualizzati. Mostra frame assoluti Consente di visualizzare il formato di tempo come numero di frame, senza alcun altro elemento. Mostra quarti di frame Consente di aggiungere il numero di frame al formato del tempo.
Finestra Area lavoro Gestione delle schede Gestione delle schede Una scheda rappresenta il contenitore di un file in WaveLab Elements. È possibile aprire numerose schede, ma ne risulta attiva soltanto una alla volta. Il menu contestuale Schede offre una serie di opzioni relative alle schede. Schede file Le seguenti opzioni sono disponibili quando si fa clic-destro su una scheda file. Aggiungi a Consente di aggiungere il file attivo a un altro editor. Chiudi Consente di chiudere la scheda attiva.
Gestione dei progetti Apertura dei file PROCEDIMENTO 1. Selezionare File > Apri. 2. Selezionare il tipo di file che si desidera aprire. Ad esempio, selezionare File audio. 3. Dal browser dei file, selezionare il file che si desidera aprire. 4. Fare clic su Apri. Apertura di file dagli appunti È possibile aprire dei file in WaveLab Elements che sono stati precedentemente copiati negli appunti in File Explorer/Mac OS Finder. PROCEDIMENTO 1.
Gestione dei progetti Modifica dei valori • Per specificare un tipo di file prioritario per un gruppo di schede, fare clic su nell’intestazione di un gruppo di Opzioni del gruppo di schede file schede e selezionare un tipo di file. Modifica dei valori In diversi punti del programma, i valori numerici possono essere modificati tramite una combinazione di campi di testo e potenziometri. I valori talvolta si compongono di diversi elementi, ad esempio 12 min 30 sec 120 ms.
Gestione dei progetti Operazioni di trascinamento Molti tipi di oggetti come ad esempio file, testo, clip, marker e voci di un elenco, possono essere trascinati tra diverse posizioni di origine e di destinazione. NOTA È inoltre possibile trascinare e rilasciare i file da WaveLab Elements a Nuendo di Steinberg. • Per riposizionare una scheda all’interno del proprio gruppo a schede, trascinarla orizzontalmente. Per spostare una scheda in un’altra finestra, trascinarla verticalmente.
Gestione dei progetti Annullare e ripetere le azioni • Per spostare il cursore di modifica senza modificare o perdere la selezione corrente, premere [Shift], fare clic sul cursore di modifica e trascinarlo su un’altra posizione. • Per scorrere la forma d’onda orizzontalmente, fare clic sulla barra sopra il righello del tempo e trascinarla verso sinistra o verso destra.
Gestione dei progetti Operazioni di ingrandimento Navigazione all’indietro e in avanti Nei file audio e nei montaggi audio è possibile navigare fino alla posizione del cursore, al fattore di zoom e all’intervallo di selezione precedenti/successivi senza dover annullare/ripetere l’operazione di modifica eseguita. PROCEDIMENTO 1. Nell’Editor audio o nella finestra Montaggio audio, selezionare la scheda Vista. 2. Nella sezione Naviga, fare clic su Indietro o Avanti.
Gestione dei progetti Operazioni di ingrandimento Ingrandimento nelle sezioni panoramica e vista principale (solo Editor audio) • È possibile ottenere diversi livelli di ingrandimento nelle sezioni panoramica e vista principale. Nella panoramica, un indicatore di intervallo nel righello del tempo indica quale sezione del file viene visualizzata nella vista principale. • Per regolare il livello di ingrandimento, trascinare i bordi dell’indicatore di intervallo.
Gestione dei progetti Operazioni di ingrandimento • Per ingrandire in senso verticale, fare clic sul controllo Ingrandimento verticale e trascinare verso l’alto o verso il basso oppure utilizzare la rotellina del mouse. • Per eliminare completamente l’ingrandimento, fare doppio-clic sui controlli di ingrandimento.
Gestione dei progetti Operazioni di ingrandimento Ingrandimento tramite il mouse Mediante l’utilizzo del mouse è possibile modificare il fattore di ingrandimento facendo clic e trascinamento oppure utilizzando la rotellina. • Per ingrandire orizzontalmente, nella finestra della forma d’onda o di montaggio, posizionare il cursore del mouse sul righello del tempo, fare clic e trascinare verso l’alto o verso il basso.
Gestione dei progetti Operazioni di ingrandimento • Per eseguire un ingrandimento in senso verticale nella finestra della forma d’onda o di montaggio attiva, tenere premuto [Shift] e premere [Freccia su] o [Freccia giù]. • Per eseguire un ingrandimento in senso verticale in modo da adattare la visualizzazione all’altezza disponibile, premere [Ctrl]/[Comando]-[Shift]-[Freccia su]. • Per ridurre l’ingrandimento al minimo, premere [Ctrl]/[Comando]-[Freccia giù].
Gestione dei progetti Operazioni di ingrandimento Ingrandisci la selezione Consente di ingrandire la finestra in modo che la selezione corrente occupi l’intera finestra di montaggio. Visualizza l’intera clip (solo finestra Montaggio audio) Consente di regolare la vista per la visualizzazione della clip attiva. Microscopio Consente di aumentare al massimo l’ingrandimento.
Gestione dei progetti Preset • Per impostare l’ingrandimento in modo che le clip attive occupino il 25%, 50% o 100% dello spazio disponibile, fare clic sui pulsanti corrispondenti. • Per selezionare un’area specifica, fare clic su [Ctrl]/[Comando], quindi trascinare il rettangolo di selezione sopra le tracce e le clip che si desidera ingrandire.
Gestione dei progetti Preset È possibile salvare dei preset personalizzati. Al successivo caricamento del programma tali preset risulteranno disponibili. I preset vengono salvati come file singoli e possono essere organizzati in sottocartelle. La cartella radice è diversa per ciascun tipo di preset e non può essere modificata. Salvataggio di un preset PROCEDIMENTO 1. Aprire la finestra di dialogo che si desidera utilizzare e modificare i parametri. 2.
Gestione dei progetti Preset Eliminazione di un preset PROCEDIMENTO 1. Aprire la finestra di dialogo che si desidera utilizzare. 2. Selezionare il preset che si desidera eliminare. 3. Aprire il menu a tendina Preset e selezionare Organizza i preset. 4. In File Explorer/Mac OS Finder, selezionare il file preset che si desidera eliminare e premere [Del]. Salvataggio e ripristino di preset temporanei Alcune finestre di dialogo consentono di salvare e caricare fino a 5 preset temporanei.
Operazioni sui file File utilizzati di recente Tutti i file utilizzati di recente in WaveLab Elements sono salvati in un elenco. In questo modo l’accesso ai progetti recenti è più rapido. È possibile aprire i file utilizzati di recente tramite il menu File. Impostazione del numero di file utilizzati di recente da visualizzare PROCEDIMENTO 1. Selezionare File > Preferenze > Globale. 2. Nella finestra Preferenze globali, selezionare la scheda Visualizzazione. 3.
Operazioni sui file Le opzioni Salva e Salva con come Scheda Colori La linea sopra le schede consente di verificare se un file è salvato o meno e se il file è stato renderizzato in Cubase. Bianco Il file non è modificato. Verde (solo Editor audio) Il file viene utilizzato come un formato file decodificato e salvato. Rosso Il file è stato modificato e le modifiche non sono ancora state salvate. Giallo Il file è stato renderizzato in Cubase.
Operazioni sui file Le opzioni Salva e Salva con come Ritorno alla versione del file salvata È possibile riportare il file su cui si sta lavorando allo stato dell’ultimo salvataggio. In questo modo vengono annullate tutte le modifiche apportate al file dall’ultimo salvataggio. PROCEDIMENTO 1. Selezionare File > Apri. 2. Selezionare il tipo di file che si desidera aprire. 3. Fare clic su Ritorna al file salvato. 4.
Operazioni sui file Modelli Modelli È possibile salvare le impostazioni dei file utilizzati regolarmente sotto forma di modelli. I modelli sono utili quando si creano nuovi file audio, montaggi audio o podcast. Scheda Modelli Questa scheda visualizza tutti i modelli e consente di creare e aprire dei modelli. • Per aprire la scheda Modelli, selezionare File > Nuovo, selezionare un tipo di file e fare clic su Modelli.
Operazioni sui file Modelli 3. Fare clic su Modelli. 4. Nella scheda Modelli, eseguire una delle seguenti operazioni. • Per creare un nuovo modello, fare clic su Aggiungi modello, definire le impostazioni desiderate e fare clic su Crea. • Per aggiornare un modello esistente, fare clic su Aggiungi modello, inserire il nome del modello che si desidera aggiornare e fare clic su Crea. 5.
Operazioni sui file Modelli Nome del modello Consente di inserire un nome per il modello. Modelli dei montaggi audio Nella finestra di dialogo Modello del montaggio audio, è possibile impostare una serie di opzioni durante la creazione di un modello di montaggio audio. • Per aprire la finestra di dialogo Modello del montaggio audio, selezionare File > Nuovo, fare clic su Montaggio audio, quindi fare clic su Modelli. Nella scheda Modelli, fare clic su Aggiungi modello.
Operazioni sui file Rinominare i file Creazione di un file da un modello È possibile creare un file da un modello per utilizzarne le impostazioni. PROCEDIMENTO 1. Selezionare File > Nuovo. 2. Selezionare il tipo di file che si desidera creare. 3. Fare clic su Modelli. 4. Dall’elenco dei modelli disponibili, selezionare il modello che si desidera utilizzare come base per il nuovo file. Eliminazione dei modelli PROCEDIMENTO 1. Selezionare File > Nuovo. 2.
Operazioni sui file Eliminazione di file Rinomina dei file PREREQUISITI Se si desidera rinominare un file al quale fanno riferimento altri file, aprire i file che fanno riferimento al file che si sta per rinominare in WaveLab Elements. PROCEDIMENTO 1. Aprire il file che si desidera rinominare. 2. Selezionare la scheda File. 3. Fare clic su Info. 4. Nella sezione Nome, inserire il nuovo nome e/o una nuova posizione file. 5. Selezionare un suffisso dall’elenco a discesa. 6.
Operazioni sui file Confronto tra cartelle di lavoro e cartelle di documenti Ad esempio, se i file sorgente si trovano nell’unità C:, è possibile specificare D:\temp e E:\temp come cartelle temporanee. In questo modo, vengono migliorate le prestazioni e ridotta la frammentazione del disco. LINK CORRELATI Specificare le cartelle a pag. 74 Confronto tra cartelle di lavoro e cartelle di documenti WaveLab Elements consente di distinguere due tipi di cartelle: cartelle di lavoro e cartelle di documenti.
Operazioni sui file Confronto tra cartelle di lavoro e cartelle di documenti Nell’elenco sulla sinistra, specificare il tipo di cartella per cui si desidera configurare le impostazioni. Cartella per i file temporanei Specificare una cartella per il salvataggio dei file temporanei. File compagno Specificare una cartella per il salvataggio dei file compagni, ovvero i preset della Sezione Master e le impostazioni di visualizzazione dei file audio.
Operazioni sui file Esportazione in SoundCloud Cambia quando viene modificata la cartella di salvataggio/Cambia quando viene modificata la cartella di apertura Consente di aggiornare la cartella di apertura di default quando si modifica la cartella di salvataggio di default e viceversa. Attivare questa opzione per entrambe le cartelle di apertura e salvataggio per fare in modo che un tipo di file specifico utilizzi la stessa cartella per il salvataggio e l’apertura di questo tipo di file.
Riproduzione Barra di trasporto Con la barra dei comandi è possibile controllare la riproduzione di un file audio o montaggio audio, navigare tra diverse posizioni in un file audio o montaggio audio e aprire la finestra di dialogo Registrazione. La barra di trasporto è disponibile nell’Editor audio e nella finestra Montaggio audio. Di default, le opzioni della barra di trasporto estesa sono nascoste.
Riproduzione Barra di trasporto • Se l’opzione Riproduzione automatica durante l’editing è attivata, la riproduzione viene riavviata automaticamente quando si tiene premuto il pulsante del mouse durante la modifica degli intervalli o dei punti di ancoraggio e quando si utilizzano delle scorciatoie per avviare la riproduzione. Questa opzione è utile, ad esempio, per trovare un loop. Questa opzione funziona anche se la modalità di selezione automatica non è attiva.
Riproduzione Barra di trasporto È possibile selezionare quale punto di ancoraggio utilizzare come riferimento per i comandi Riproduci da un punto di ancoraggio e Riproduci fino a un punto di ancoraggio. Quando sono disponibili diverse possibilità, ad esempio più marker, viene utilizzato come punto di ancoraggio di riferimento l’ultimo elemento selezionato o nel caso in cui nessun marker è selezionato, l’elemento più vicino alla posizione del cursore di modifica.
Riproduzione Barra di trasporto Loop Consente di attivare la modalità loop. Fare clic-destro sul pulsante di loop per selezionare se eseguire il loop in maniera continua o soltanto alcune volte. Arresta la riproduzione Consente di arrestare la riproduzione. Se la riproduzione è già stata arrestata, il cursore di modifica si sposta alla posizione di inizio precedente. Fare clic-destro sul pulsante per aprire il menu a tendina Riporta il cursore al punto di partenza.
Riproduzione Barra di trasporto Pulsante Riproduci Facendo clic sul pulsante Riproduci nella barra di trasporto, viene avviata la riproduzione del file audio o del montaggio audio attivi a partire dalla posizione del cursore di modifica. Per avviare la riproduzione è anche possibile utilizzare la barra spaziatrice o il tasto [Enter] della tastiera.
Riproduzione Barra di trasporto 4. Per riprodurre l’intervallo selezionato, fare clic sul pulsante Riproduci intervallo audio sulla barra di trasporto o premere [F6]. RISULTATO Viene riprodotto l’intervallo selezionato. Le impostazioni di pre-roll e post-roll sono tenute in considerazione. Se è attivata la modalità Loop, il pre-roll viene utilizzato solo prima del primo loop e il post-roll solo dopo l’ultimo loop.
Riproduzione Barra di trasporto Le funzioni "Riproduci da un punto di ancoraggio" e "Riproduci fino a un punto di ancoraggio" È possibile riprodurre l’audio da o fino a un punto di ancoraggio utilizzando le funzioni Riproduci da un punto di ancoraggio o Riproduci fino a un punto di ancoraggio disponibili nella barra di trasporto. Queste funzioni di riproduzione si comportano in modo diverso a seconda delle impostazioni di pre-roll e di post-roll.
Riproduzione Barra di trasporto Utilizzo della modalità di selezione automatica È possibile utilizzare la modalità di selezione automatica in combinazione con le scorciatoie di riproduzione per riprodurre gli intervalli audio o i punti di ancoraggio. Questo agevola il monitoraggio delle operazioni di modifica. PROCEDIMENTO 1. Nella barra di trasporto, fare clic-destro sul pulsante Riproduci fino a un punto di ancoraggio e attivare l’opzione Selezione automatica del punto di ancoraggio. 2.
Riproduzione Barra di trasporto Utilizzo della funzione Riproduzione automatica durante l’editing È possibile riattivare automaticamente la riproduzione mentre si modifica l’audio con il mouse, una funzione utile ad esempio, se si desidera monitorare la regolazione del bordo di una selezione. PROCEDIMENTO 1. Nella barra di trasporto, fare clic-destro sul pulsante Riproduci fino a un punto di ancoraggio e attivare l’opzione Riproduzione automatica durante l’editing. 2.
Riproduzione Barra di trasporto 5. Selezionare il comando Riproduci intervallo audio o premere [F6]. RISULTATO L’intervallo selezionato viene saltato durante la riproduzione. È possibile utilizzare il preset di fabbrica per saltare delle selezioni durante la riproduzione. Attivare Salta l’intervallo, quindi creare una selezione audio e premere [Shift]-[F6].
Riproduzione Barra di trasporto Quando si fa clic-destro sul pulsante di pre-roll o di post-roll sulla barra di trasporto, è possibile selezionare una durata di pre-roll/post-roll. Qui è anche possibile selezionare un’opzione di riproduzione per le funzioni di pre-roll/post-roll, nonché aprire la finestra di dialogo Durata di pre-roll e post-roll. Finestra di dialogo Durata di pre-roll e post-roll Questa finestra di dialogo consente di definire delle durate di pre-roll e post-roll brevi, medie e lunghe.
Riproduzione Barra di trasporto Invio Consente di avviare la riproduzione. Se viene premuto durante la riproduzione, quest’ultima riprende dalla precedente posizione di avvio. Lo stesso accade quando si fa clic sul pulsante Avvia la riproduzione dal cursore sulla barra di trasporto. [F6] Avvia la riproduzione dell’intervallo selezionato in base all’opzione selezionata nella sezione Intervalli della barra di trasporto.
Riproduzione Avvio della riproduzione dal righello Elenco di preset Consente di elencare tutti i preset esistenti. Nome Consente di specificare un nome per il preset. Quando viene selezionato un preset Questa opzione consente di assegnare un comando di riproduzione personalizzato a una scorciatoia. Ad esempio, è possibile impostare un collegamento per riprodurre un intervallo con un pre-roll/post-roll breve e un altro collegamento per riprodurre un intervallo senza pre-roll/post-roll.
Riproduzione Utilizzo dello strumento Riproduci • Fare doppio-clic sul righello per avviare la riproduzione da quella posizione. La riproduzione continua finché non si fa clic su Arresta la riproduzione o fino alla fine del file audio o del montaggio audio. • Per impostare una specifica posizione di riproduzione, fare clic sul righello durante la riproduzione. È anche possibile fare clic sui righelli dei tempi di un altro file audio o montaggio audio.
Riproduzione Scrubbing della riproduzione Scrubbing tramite l’utilizzo dello strumento Riproduci PROCEDIMENTO 1. Nell’Editor audio, selezionare la scheda Modifica. 2. Nella sezione Strumenti di utility, selezionare lo strumento Riproduci oppure tenere premuto [Alt]/[Option]. 3. Fare clic nella finestra della forma d’onda. La riproduzione viene avviata a partire dalla posizione di clic. LINK CORRELATI Preferenze di scrubbing della riproduzione a pag.
Riproduzione Scorrimento durante la riproduzione Scorrimento durante la riproduzione È possibile specificare il tipo di scorrimento della visualizzazione in modalità Riproduci. • Per impostare la modalità di scorrimento, aprire l’Editor audio o la finestra Montaggio audio, selezionare la scheda Vista e attivare una delle opzioni della sezione Riproduzione. Vista stazionaria Consente di disattivare lo scorrimento.
Riproduzione Riproduzione nella finestra Montaggio audio Riproduzione di singole clip È possibile riprodurre una clip singola in una traccia. Le clip che si sovrappongono o le clip in altre tracce sono messe in mute. PROCEDIMENTO 1. Nella finestra del montaggio, fare clic-destro sulla parte inferiore della clip che si desidera riprodurre. 2. Nel menu, selezionare una delle seguenti opzioni di riproduzione: • Per riprodurre la clip, selezionare Riproduci clip.
Modifica dei file audio Le operazioni di modifica di file audio riguardano l’apertura, la modifica e il salvataggio dei file audio. Finestra della forma d’onda La finestra della forma d’onda consente di visualizzare graficamente i file audio. È qui possibile visualizzare, riprodurre e modificare singoli file audio. La finestra della forma d’onda è composta da due viste. È possibile utilizzare una vista come panoramica per esplorare il progetto e l’altra come vista principale per la modifica.
Modifica dei file audio Finestra della forma d’onda Agganci magnetici nei file audio Alcune posizioni, come i bordi di una selezione o i marker, possono essere resi magnetici. Gli elementi trascinati possono essere agganciati a queste posizioni. In questo modo è possibile posizionare accuratamente gli elementi. Ad esempio, se un marker viene spostato e avvicinato a uno degli agganci magnetici, il marker scatta in questa posizione. Viene quindi visualizzata un’etichetta con la posizione di scatto.
Modifica dei file audio Finestra della forma d’onda Bordi della selezione Gli elementi scattano ai bordi della selezione quando vengono spostati vicino a queste posizioni. Cursore Gli elementi scattano al cursore di modifica quando vengono spostati vicino al cursore stesso. Punti di zero Un punto di zero è un punto in cui la forma d’onda attraversa l’asse di livello zero.
Modifica dei file audio Le schede dell’Editor audio 5. Definire le impostazioni desiderate nella sezione Aggancia selezione al punto di zero. 6. Fare clic su OK. Spostamento della posizione del cursore al punto di zero più vicino È possibile spostare automaticamente la posizione del cursore al punto di zero più vicino. PROCEDIMENTO 1. Nell’Editor audio, selezionare la scheda Vista. 2. Nella sezione Cursore, fare clic su Scatta al punto di zero.
Modifica dei file audio Le schede dell’Editor audio Per modificare il fattore di ingrandimento, fare clic su Modifica il fattore di ingrandimento. Si apre così la finestra di dialogo Fattore di ingrandimento, in cui è possibile modificare le seguenti impostazioni: • L’opzione Definisci intervallo temporale consente di specificare l’intervallo temporale da visualizzare. • L’opzione Campioni per pixel consente di specificare il numero di campioni audio rappresentati da ciascun pixel.
Modifica dei file audio Le schede dell’Editor audio Cursore Sposta il cursore all’inizio del file/Sposta il cursore alla fine del file Consente di spostare la posizione del cursore all’inizio/alla fine del file. Marker precedente/Marker successivo Consente di spostare il cursore al marker precedente/successivo. Inizio della selezione/fine della selezione Consente di spostare la posizione del cursore all’inizio/alla fine dell’intervallo temporale selezionato.
Modifica dei file audio Le schede dell’Editor audio Analisi Analisi delle frequenze in 3D Apre la finestra di dialogo Analisi delle frequenze in 3D in cui è possibile definire l’intervallo di frequenze analizzato e modificare l’aspetto del grafico per l’analisi delle frequenze in 3D. Picchi Ricostruisci la visualizzazione dei picchi Solitamente, i file di picco vengono aggiornati automaticamente quando la relativa data è antecedente a quella del file audio.
Modifica dei file audio Le schede dell’Editor audio Tutto Consente di selezionare l’intera forma d’onda. Canali Questo menu a tendina consente di cambiare la selezione del canale. • L’opzione Estendi a tutti i canali consente di estendere l’intervallo di selezione corrente a tutti i canali. • L’opzione Solo canale sinistro consente di ridurre l’intervallo di selezione solo al canale sinistro. • L’opzione Solo canale destro consente di ridurre l’intervallo di selezione solo al canale destro.
Modifica dei file audio Le schede dell’Editor audio Incolla e dissolvenza incrociata Incolla il contenuto degli appunti e crea una dissolvenza incrociata. Fare clic destro su Incolla e dissolvenza incrociata per aprire un menu a tendina che consente di selezionare un tipo di dissolvenza incrociata per l’operazione di incollaggio. • L’opzione Lineare (guadagno costante) modifica il livello in maniera lineare.
Modifica dei file audio Le schede dell’Editor audio Scatta verso le calamite Se questa opzione è attivata, gli elementi spostati, come ad esempio i bordi delle clip, i bordi della selezione temporale, il cursore e i marker scattano verso gli elementi magnetici che sono attivati nel menu a tendina Calamite. Scheda Inserisci Marker Nome del marker Consente di inserire il nome del marker di inizio e fine. Se non viene inserito alcun nome, viene usato un nome generico.
Modifica dei file audio Le schede dell’Editor audio Scheda Processamento Livello Guadagno Apre la finestra di dialogo Guadagno in cui è possibile applicare un valore di guadagno per modificare il livello di un file audio. Inviluppo Apre la finestra di dialogo Inviluppo in cui è possibile creare un inviluppo del livello da poter applicare a un intervallo selezionato o a un intero file audio.
Modifica dei file audio Le schede dell’Editor audio • L’opzione Radice quadrata (*) consente di modificare il livello in base a una curva della radice quadrata. Quando questa impostazione viene utilizzata in una dissolvenza incrociata, l’intensità acustica (RMS) rimane costante durante la transizione. • L’opzione Sinusoidale consente di modificare il livello in base a una curva sinusoidale. • L’opzione Logaritmico consente di modificare il livello in base a una curva logaritmica.
Modifica dei file audio Le schede dell’Editor audio • L’opzione Sostituzione forma d’onda - 500 ms consente di sostituire i campioni corrotti con la migliore corrispondenza trovata nel materiale in entrambe le direzioni fino a 500 ms. • L’opzione Sostituzione forma d’onda - 4 s consente di sostituire i campioni corrotti con la migliore corrispondenza trovata nel materiale in entrambe le direzioni fino a 4 secondi.
Modifica dei file audio Le schede dell’Editor audio Sorgente Il menu a tendina Sorgente consente di selezionare quale parte dell’audio processare. Sono disponibili le seguenti opzioni: File intero Consente di processare e renderizzare l’intero intervallo audio. Regione specifica Consente di processare e renderizzare in un file indipendente un intervallo audio specifico. Specificare la regione da processare nel menu a tendina.
Modifica dei file audio Le schede dell’Editor audio Escludi dalla Sezione Master i plug-in bypassati Se questa opzione è attivata, i plug-in che vengono bypassati nella Sezione Master durante la riproduzione non vengono utilizzati per la renderizzazione. Nessuna coda del riverbero Se questa opzione è attivata, la coda nell’audio prodotta da effetti come il riverbero non viene inclusa nel file renderizzato.
Modifica dei file audio Gestione dei file nell’Editor audio Gestione dei file nell’Editor audio Gestione dei formati mono/stereo WaveLab Elements è molto flessibile nella gestione del formato stereo. È possibile eseguire tutte le operazioni di modifica in uno solo o in entrambi i canali. Formati file supportati WaveLab Elements può aprire e salvare file audio in molti formati file. Wave (.wav) Sono supportate le seguenti risoluzioni in bit: 8 bit, 16 bit, 20 bit, 24 bit e 32 bit (a virgola mobile).
Modifica dei file audio Gestione dei file nell’Editor audio U-LAW (.ulaw, .vox) Si tratta di una tecnica di compressione e codifica audio supportata da telefoni Windows e Internet, tramite risoluzione a 8 bit. Il sistema telefonico degli Stati Uniti utilizza la codifica U-law per la digitalizzazione. A-LAW (.alaw, .vox) Si tratta di una tecnica di compressione e codifica audio per telefonia, con risoluzione a 8 bit.
Modifica dei file audio Gestione dei file nell’Editor audio Formati Apple (.caf, .3gp, .3g2, .caf) Se nel sistema è installata l’applicazione Quicktime, questi formati sono disponibili (sola lettura e solo su sistemi MAC o Windows a 32 bit). AAC (.aac) Advanced Audio Coding (AAC) è un codec che consente una compressione senza perdita di qualità e uno schema di codifica per l’audio digitale. NOTA Il tipo di file «$$$» è un formato file temporaneo di WaveLab Elements.
Modifica dei file audio Gestione dei file nell’Editor audio 2. Nella finestra Salva con nome, specificare un nome file e una posizione. 3. Fare clic su Salva. Salvataggio in un altro formato È possibile modificare il formato del file, la frequenza di campionamento, la risoluzione in bit e lo stato stereo/mono durante il salvataggio. PROCEDIMENTO 1. Selezionare File > Salva con nome. 2. Nella finestra Salva con nome, specificare un nome file e una posizione. 3.
Modifica dei file audio Gestione dei file nell’Editor audio Tipo Consente di selezionare un tipo di file audio. Questo parametro influisce sulle opzioni disponibili nel menu Formato audio. Estensione file Consente di selezionare un’estensione file compatibile con il tipo di file corrente. Formato audio Consente di selezionare un formato audio compatibile con il tipo di file corrente. Canali Consente di specificare il numero di canali audio per i file da creare.
Modifica dei file audio Gestione dei file nell’Editor audio • Se si seleziona l’opzione Specifico per questa configurazione, è possibile modificare i meta-dati o sostituirli con un preset dei meta-dati. Per modificare i meta-dati, aprire nuovamente il menu a tendina dei meta-dati e selezionare Modifica. Modifica del formato Durante la modifica di frequenza di campionamento, risoluzione in bit e numero di canali di un file audio, vengono eseguite diverse operazioni.
Modifica dei file audio Gestione dei file nell’Editor audio 6. Nella finestra di dialogo Formato file audio, specificare il formato di uscita e fare clic su OK. 7. Nella sezione Renderizza, fare clic su Avvia. Salvataggio del canale sinistro/destro sotto forma di file audio È possibile salvare individualmente ciascun canale in un file separato. Utilizzare questa opzione nel caso in cui ad esempio si stiano modificando dei file dual-mono. PROCEDIMENTO 1.
Modifica dei file audio Gestione dei file nell’Editor audio Encoder Consente di selezionare l’encoder (Fraunhofer o Lame). Bit rate variabile/costante Il bit rate si riferisce alla quantità di dati utilizzati per codificare il segnale audio. Più alto è il valore, migliore sarà la qualità, ma maggiore sarà la dimensione del file in uscita. Se si sceglie Bit rate variabile, il rate viene modificato in base alla complessità del materiale audio.
Modifica dei file audio Gestione dei file nell’Editor audio Scrivi l’indicatore di Copyright Consente di contrassegnare il file codificato come protetto da copyright. Scrivi Checksum Consente alle altre applicazioni di verificare l’integrità del file. Crea frame lunghi Consente di risparmiare spazio scrivendo un numero inferiore di intestazioni nel file (non compatibile con tutti i decoder).
Modifica dei file audio Gestione dei file nell’Editor audio Scrivi bit privato Si tratta di un indicatore personalizzato. Scrivi l’indicatore di Copyright Consente di contrassegnare il file codificato come protetto da copyright. Scrivi Checksum Consente alle altre applicazioni di verificare l’integrità del file. Codifica dei picchi (dati ausiliari) È necessario attivare questa opzione per garantire la compatibilità con sistemi specifici, come ad esempio DIGAS.
Modifica dei file audio Gestione dei file nell’Editor audio La finestra di dialogo Ogg Vorbis può essere aperta da molte delle posizioni che consentono di selezionare un formato file di output. Ad esempio, aprire un file audio, selezionare File > Salva con nome, fare clic nel campo Formato e selezionare Modifica. Nella finestra di dialogo Formato file audio, selezionare il tipo Ogg Vorbis, fare clic sul campo Codifica e selezionare Modifica.
Modifica dei file audio Gestione dei file nell’Editor audio Encoder Imposta gli encoder. Frequenza di campionamento in uscita Consente di definire la frequenza di campionamento in uscita del file codificato. Più alta è la frequenza di campionamento, migliore è la qualità, ma maggiore sarà la dimensione del file di output. Risoluzione in bit in uscita Consente di definire la risoluzione in bit in uscita del file codificato. Questo parametro non è disponibile per tutti gli encoder.
Modifica dei file audio Gestione dei file nell’Editor audio Creazione di un montaggio audio da un file audio È possibile esportare i file audio in un montaggio audio, inclusi tutti i marker che sono stati impostati nel file audio. PROCEDIMENTO 1. Nell’Editor audio, aprire il file audio che si intende esportare in un montaggio audio. 2. Opzionale: se si desidera utilizzare un intervallo di tempo specifico del file audio, definire un intervallo di selezione nella finestra della forma d’onda. 3.
Modifica dei file audio Gestione dei file nell’Editor audio • Al cursore Se si seleziona Al cursore, il file audio viene tagliato in corrispondenza della posizione di inserimento. La parte successiva al taglio viene spostata a destra. 5. Nel menu a tendina, selezionare il file audio che si desidera inserire. LINK CORRELATI Agganci magnetici nei file audio a pag.
Modifica dei file audio Gestione dei file nell’Editor audio Finestra di dialogo Formato file speciale Quando vengono aperti dei file per mezzo dell’opzione Audio sconosciuto, è possibile specificare la modalità di interpretazione del formato file audio che si desidera aprire. • Per aprire la finestra di dialogo Formato file speciale, selezionare File > Importa, fare clic su Audio sconosciuto e selezionare il file che si intende aprire.
Modifica dei file audio Gestione dei file nell’Editor audio Conversione da stereo a mono e da mono a stereo È possibile convertire i file audio da mono a stereo e da stereo a mono. La conversione da un file mono a un file stereo produce un file audio contenente lo stesso materiale in entrambi i canali, ad esempio per l’ulteriore processamento in stereo reale. La conversione da un file stereo a un file mono mixa i canali stereo in un canale mono.
Modifica dei file audio Gestione dei file nell’Editor audio Conversione di una selezione da mono a stereo PROCEDIMENTO 1. Definire una selezione mono nella finestra della forma d’onda. 2. Selezionare File > Nuovo. 3. Selezionare File audio > Dal file corrente. 4. Fare clic su Versione stereo. 5. Fare clic su Crea. RISULTATO La selezione si apre in una nuova finestra stereo.
Modifica dei file audio Gestione dei file nell’Editor audio Aggiungi all’inizio Consente di aggiungere l’audio da incollare prima dell’inizio del file. Copie multiple Consente di visualizzare una finestra di dialogo nella quale inserire il numero di copie che si desidera creare. Mix Consente di fondere due file in uno partendo dalla selezione o, se non presente, dalla posizione del cursore.
Modifica dei file audio Gestione dei file nell’Editor audio Spostamento dell’audio mediante taglia e incolla PREREQUISITI Decidere se si desidera utilizzare Aggancia selezione al punto di zero. PROCEDIMENTO 1. Definire una selezione nella finestra della forma d’onda. 2. Utilizzare uno dei seguenti metodi di copia: • Nell’Editor audio, selezionare la scheda Modifica e fare clic su Taglia. • 3. 4. Premere [Ctrl]/[Comando]-[X].
Modifica dei file audio Gestione dei file nell’Editor audio RISULTATO L’audio viene spostato di un pixel. L’esatto formato dell’operazione dipende dalla grandezza dell’ingrandimento. Ad esempio, se nella barra di stato viene visualizzato x1:256, la selezione viene spostata di 256 campioni. L’audio in tale posizione viene sovrascritto dalla sezione spostata. Copia dell’audio È possibile copiare sezioni dell’audio all’interno dello stesso file o tra vari file audio.
Modifica dei file audio Gestione dei file nell’Editor audio Sezione copiata Forma d’onda incollata Azione Mono Stereo Il risultato varia in base alla presenza del cursore della forma d’onda in un canale o in entrambi. È possibile incollare l’audio in uno solo dei canali o lo stesso materiale può essere inserito in entrambi i canali.
Modifica dei file audio Modifica delle proprietà audio Copia dell’audio mediante trascinamento PREREQUISITI Decidere se si desidera utilizzare Aggancia selezione al punto di zero. PROCEDIMENTO 1. Definire una selezione nella finestra della forma d’onda. 2. Fare clic al centro della selezione e trascinarla in una posizione esterna alla selezione all’interno dello stesso file, o in un’altra finestra della forma d’onda. RISULTATO La selezione viene inserita nel punto indicato.
Modifica dei file audio Meta-dati Meta-dati I meta-dati sono costituiti da attributi che descrivono i contenuti audio, ad esempio il titolo della traccia, l’autore, o la data di registrazione. A seconda del formato del file audio selezionato, questi dati variano. All’apertura di un file audio o di un montaggio audio, vengono caricati i meta-dati trovati nel file. È possibile creare diversi preset dei meta-dati per file audio e montaggi audio.
Modifica dei file audio Meta-dati È possibile inserire manualmente i meta-dati o generarli automaticamente. Possono essere generate automaticamente le seguenti opzioni: • Marker del tempo (scheda CART) • USID (BWF, scheda Di base) (*) Queste opzioni avviano l’esecuzione di un’analisi del file durante la scrittura dello stesso, rallentando il processo di scrittura del file.
Modifica dei file audio Meta-dati Quando si apre la finestra di dialogo Meta-dati per i file che si trovano nell’Editor audio, è possibile modificare i meta-dati che sono salvati nel file audio. Tali meta-dati vengono salvati su disco successivamente. Quando si apre la finestra di dialogo Meta-dati per i file che si trovano nella finestra Montaggio audio, è possibile modificare i meta-dati per i file audio che vengono creati nel corso del processo di renderizzazione del montaggio audio.
Modifica dei file audio Finestra di dialogo Generatore di silenzio Finestra di dialogo Generatore di silenzio Questa finestra di dialogo consente di inserire silenzio o rumore di fondo in un file audio. • Per aprire la finestra di dialogo Generatore di silenzio, selezionare la scheda Modifica nell’Editor audio, quindi fare clic su Generatore di silenzio. Durata del silenzio L’opzione Come la selezione utilizza la durata della selezione audio attiva come durata del silenzio.
Modifica dei file audio Ripristino delle forme d’onda con lo strumento penna 4. Impostare la durata del silenzio su Come la selezione e la destinazione su Sostituisci selezione. 5. Fare clic su Applica. Inserimento del silenzio È possibile inserire una lunghezza specifica di silenzio in qualsiasi posizione del file audio. PROCEDIMENTO 1. Nell’Editor audio, impostare il cursore nel punto in cui si desidera che il silenzio inserito abbia inizio. 2. Selezionare la scheda Modifica. 3.
Modifica dei file audio Ripristino delle forme d’onda con lo strumento penna • Per ridisegnare la forma d’onda, selezionare lo strumento Penna nella scheda Modifica dell’Editor audio, fare clic nella forma d’onda, quindi disegnare la nuova forma d’onda. • Per ridisegnare la forma d’onda di entrambi i canali nello stesso momento, premere [Shift] durante il processo di disegno.
Analisi audio WaveLab Elements offre una serie completa di strumenti per l’analisi dell’audio e il rilevamento di qualsiasi tipo di errore. Ad esempio, è possibile utilizzare una suite di indicatori audio o la funzione di analisi delle frequenze in 3D. Sono disponibili numerosi strumenti per supportare la rilevazione di errori o anomalie in qualsiasi campione audio.
Analisi audio Analisi globale La maggior parte dei tipi di analisi fornisce un numero di posizioni nel file indicanti picchi, discontinuità, ecc. Questi punti sono definiti «hot point». Apertura della finestra di dialogo Analisi globale La finestra di dialogo Analisi globale fornisce diverse opzioni di analisi. PROCEDIMENTO 1. Nella finestra della forma d’onda, selezionare un intervallo nel file audio che si desidera analizzare. Se si desidera analizzare l’intero file, premere [Ctrl]/[Comando]-A.
Analisi audio Analisi globale • Nella finestra di dialogo Analisi globale, selezionare la scheda Picchi. Trova picchi Consente di attivare l’analisi dei picchi. Digitale Consente di visualizzare il picco maggiore nella sezione analizzata. Facendo clic su questo valore, nella sezione Numero di hot point nell’angolo in basso a sinistra della finestra di dialogo viene visualizzato il numero di picchi individuati nella selezione. È possibile utilizzare gli hot point per spostare il cursore tra i picchi.
Analisi audio Analisi globale Impostazioni intensità acustica Analizza l’intensità acustica Consente di attivare l’analisi dell’intensità acustica RMS. Media Consente di visualizzare l’intensità acustica globale della selezione analizzata. Massimo Consente di visualizzare il livello della sezione con intensità acustica più alta nella selezione analizzata.
Analisi audio Analisi globale Numero massimo di punti di intensità acustica da riportare Consente di limitare il numero di hot point riportati. Vengono riportati solo i punti maggiori. Ad esempio, impostando un valore pari a 1, verrà riportata solamente la sezione a intensità più elevata o una delle sezioni con lo stesso valore più alto. Tempo minimo fra 2 punti Consente di controllare la distanza tra punti, in modo che non vengano visualizzati troppo ravvicinati.
Analisi audio Analisi globale • Nella finestra di dialogo Analisi globale, selezionare la scheda Extra. L’opzione Risoluzione in bit apparente tenta di rilevare la risoluzione corrente nell’audio. Si tratta di un’opzione utile se, ad esempio, si desidera verificare se un file a 24 bit utilizza realmente 24 bit o era stato registrato con risoluzione a 16 bit e quindi aumentato a 24 bit.
Analisi audio Analisi globale Numero massimo di punti di errore da riportare Consente di limitare il numero di hot point segnalati. Tempo massimo fra 2 punti da riportare Consente di controllare la distanza tra punti, in modo che non vengano visualizzati troppo ravvicinati. Ad esempio, impostando un valore pari a 1 s, si avrà sempre un secondo tra i punti segnalati. Trova le discontinuità potenziali Consente di attivare l’analisi delle discontinuità.
Analisi audio Analisi globale • Il parametro Formato di uscita consente di visualizzare il numero di eventi di clipping rilevati dall’analisi. Facendo clic su questo valore viene visualizzato il numero di clip nella sezione Numero di hot point nell’angolo in basso a sinistra della finestra di dialogo. Esecuzione di un’analisi globale PREREQUISITI Nell’Editor audio, selezionare la scheda Analizza, fare clic su Analisi globale, quindi selezionare la scheda che si desidera includere nell’analisi.
Analisi audio Analisi globale 4. Fare clic sul valore scelto. 5. Verificare il valore Numero di hot point nella parte inferiore della finestra di dialogo. Il valore consente di visualizzare il numero di posizioni rilevate dall’analisi. 6. Utilizzare la barra di scorrimento sotto al valore Numero di hot point per visualizzare le posizioni trovate. Il cursore di modifica mostra la posizione nella finestra della forma d’onda. 7.
Analisi audio Analisi delle frequenze in 3D Focalizzazione sugli hot point Dopo un’analisi globale, è possibile focalizzare la visualizzazione su un hot point specifico. PREREQUISITI Nell’Editor audio, selezionare la scheda Analizza, fare clic su Analisi globale ed eseguire l’analisi. PROCEDIMENTO 1. Utilizzare la barra di scorrimento Numero di hot point per spostare l’indicatore di posizione nella posizione in cui ci si trova. 2. Fare clic su Focus.
Analisi audio Analisi delle frequenze in 3D Creazione di un grafico per l’analisi delle frequenze in 3D La lunghezza dell’audio selezionato influisce sull’accuratezza dell’analisi. Per selezioni brevi, il risultato è più dettagliato. Si consiglia di eseguire un’analisi separata dell’attacco nel quale sono presenti la maggior parte delle variazioni drastiche. PROCEDIMENTO 1. Nella finestra della forma d’onda, selezionare la sezione del file che si desidera analizzare.
Analisi audio Analisi delle frequenze in 3D Frequenza superiore/inferiore Consente di specificare la frequenza superiore/inferiore dell’intervallo. Righello logaritmico (ottave) Consente di dividere il righello delle frequenze in ottave con uguale spaziatura. Ampiezza Selezionare se si desidera che i picchi siano proporzionali alla relativa ampiezza (lineare) o potenza (logaritmico con scala in decibel). Colori Consente di definire lo schema di colori del grafico.
Processamento offline I processi offline sono utili per molti scopi e possono essere utilizzati ad esempio nel caso in cui il computer in uso non abbia una potenza sufficiente per gestire il processamento in tempo reale o se una determinata operazione di editing richiede più di un passaggio per la sua esecuzione. Dopo il processamento il file audio viene alterato permanentemente. Applicazione del processamento Il processamento può essere applicato a una selezione o a un file intero.
Processamento offline Finestra di dialogo Normalizzatore del livello Fare clic su Individua il valore di picco corrente per ottenere un report sul livello di picco della selezione audio o dell’intero file (in caso non sia presente alcuna selezione). Questa funzione è utile per calcolare, ad esempio, di quanto è possibile aumentare il guadagno complessivo di un file senza produrre clipping (superando gli 0 dB). Questo processore consente anche di aggiungere clipping.
Processamento offline Finestra di dialogo Normalizzatore del livello Individua il valore di picco corrente Consente di creare un report sul livello di picco della selezione audio o dell’intero file (in caso non sia presente alcuna selezione). Operazioni di base dell’inviluppo Aggiungendo dei punti alla curva di inviluppo è possibile creare una curva di inviluppo che modifica il volume del materiale nel tempo.
Processamento offline Dissolvenze nei file audio Dissolvenze nei file audio Un fade-in rappresenta un incremento graduale di livello, un fade-out un decremento graduale. È possibile creare le dissolvenze selezionando un singolo tipo di dissolvenza per ciascun fade-in/fade-out. Creazione di fade-in e fade-out PROCEDIMENTO 1. Definire una selezione nella finestra della forma d’onda. 2. Nell’Editor audio, selezionare la scheda Processa. 3.
Processamento offline Dissolvenze incrociate 5. Selezionare la scheda Modifica. 6. A seconda del fatto che si desideri creare un fade-in o un fade-out, selezionare una delle seguenti opzioni nella sezione Appunti: • Per applicare il tipo di dissolvenza incrociata di default, fare clic sull’icona Incolla con dissolvenza incrociata. • Per selezionare un altro tipo di dissolvenza incrociata, fare clic su Incolla con dissolvenza incrociata sotto l’icona della dissolvenza incrociata.
Processamento offline Inversione di fase Inversione di fase L’inversione della fase capovolge il segnale. Questa funzione si utilizza solitamente per riparare una registrazione stereo se uno dei canali è stato registrato non in fase con l’altro. Inversione della fase audio PROCEDIMENTO 1. Opzionale: se si desidera invertire la fase all’interno di un intervallo di tempo specifico, creare un intervallo di selezione nella finestra della forma d’onda. 2. Nell’Editor audio, selezionare la scheda Processa.
Processamento offline Modifica della durata Rimozione del DC Offset PROCEDIMENTO 1. Nell’Editor audio, aprire il file audio nel quale si desidera verificare e rimuovere il DC offset. 2. Selezionare la scheda Processa. 3. Nella sezione Livello, fare clic su Rimuovi DC offset. Si apre una finestra di dialogo dove è indicato il valore del DC offset nel file audio.
Processamento offline Modifica della durata Sorgente (selezione audio) Durata Se l’opzione Modifica tempo è attivata, è possibile modificare il tempo della sorgente audio. Il numero di misure e beat, nonché il fattore di stiramento vengono aggiornati automaticamente. Se l’opzione Modifica misure è attivata, è possibile definire il numero di misure e beat e l’indicazione metrica per la sorgente audio.
Processamento offline Pitch Shift Menu a tendina Qualità Selezionare le opzioni Qualità standard o Elaborazione rapida. Limitazioni alla modifica della durata La modifica della durata è un’operazione di Elaborazione numerica dei segnali (DSP) complicata, che influisce sempre sulla qualità del suono in una certa misura. • Per il parlato, i fattori di stiramento entro un intervallo di ±30% garantiscono buoni risultati. • Per la musica con più strumenti, provare a limitare l’intervallo a ±10%.
Processamento offline Pitch Shift Semitoni Consente di specificare il valore della modifica di altezza in semitoni. Centesimi Consente di specificare il valore della modifica di altezza in centesimi. Trova altezza corrente della selezione audio Analizza l’altezza dell’audio selezionato e la visualizza sotto questo pulsante.
Processamento offline Ricampionamento Correggi formanti Se questa opzione è attivata, la modifica dell’altezza di materiale vocale offre un risultato più realistico. Se si processa del materiale non vocale, è necessario lasciare questa opzione non attivata, perché essa utilizza un algoritmo di processamento leggermente più lento. NOTA Questo algoritmo potrebbe produrre un notevole aumento di livello del segnale. Ricampionamento È possibile modificare la frequenza di campionamento di una registrazione.
Processamento offline Ricampionamento Conversione di una frequenza di campionamento NOTA La conversione della frequenza di campionamento viene applicata sempre all’intero file. PROCEDIMENTO 1. Nell’Editor audio, selezionare la scheda Processa. 2. Nella sezione Tempo e altezza, fare clic su Ricampionamento. 3. Nella finestra di dialogo Frequenza di campionamento, selezionare una frequenza di campionamento dal menu a tendina. 4. Fare clic su OK.
Montaggio audio Il montaggio audio rappresenta un ambiente di editing non distruttivo multi traccia che consente di organizzare, modificare, riprodurre e registrare le clip audio. L’aggettivo non distruttivo indica che quando si elimina o modifica una parte di un file audio, l’audio non viene eliminato o modificato in maniera permanente. Al contrario, un set di puntatori consente di tenere traccia delle modifiche, in modo da poterle annullare.
Montaggio audio Finestra di montaggio Area di controllo della traccia L’area di controllo della traccia offre diverse opzioni relative alla traccia. Ripiega/esplodi traccia Consente di ripiegare/esplodere la traccia. Mute Consente di mettere in mute la traccia. Solo Consente di riprodurre in solo la traccia. FX Consente di aprire il menu a tendina Effetti in cui è possibile selezionare gli effetti per la traccia. Un’icona blu indica che una traccia presenta effetti traccia.
Montaggio audio Finestra di montaggio • Per aprire il menu a tendina Traccia, fare clic sul pulsante numerico relativo a una traccia nell’area di controllo della traccia. Aggiungi una traccia stereo Consente di aggiungere una traccia stereo sotto la traccia attiva. Aggiungi una traccia mono Consente di aggiungere una traccia mono sotto la traccia attiva. Sposta traccia verso l’alto Consente di spostare la traccia di una posizione verso l’alto.
Montaggio audio Schede del montaggio audio Blocca Se questa opzione è attivata, non è possibile modificare la traccia. Ingrandimento Mostra la traccia attiva all’altezza massima disponibile. Colore Consente di aprire un sotto menu in cui è possibile selezionare un colore per la traccia attiva. LINK CORRELATI Ducker a pag.
Montaggio audio Schede del montaggio audio Tempo Apre un menu a tendina che consente di regolare il fattore di zoom in modo da visualizzare l’intervallo temporale selezionato. L’opzione Ingrandimento 1:1 consente di impostare il fattore di ingrandimento in modo tale che un pixel sullo schermo rappresenti un campione. Per modificare il fattore di ingrandimento, fare clic su Modifica il fattore di ingrandimento.
Montaggio audio Schede del montaggio audio Cursore Sposta il cursore all’inizio del file/Sposta il cursore alla fine del file Consente di spostare la posizione del cursore all’inizio/alla fine del file. Marker precedente/Marker successivo Consente di spostare il cursore al marker precedente/successivo. Inizio della selezione/fine della selezione Consente di spostare la posizione del cursore all’inizio/alla fine dell’intervallo temporale selezionato.
Montaggio audio Schede del montaggio audio Clip Colore Consente di applicare un colore alla clip attiva. Tracce Visualizza più tracce/Visualizza meno tracce Consente di modificare il numero di tracce che vengono visualizzate nella finestra di montaggio. Focalizza sulla traccia precedente/Focalizza sulla traccia successiva Imposta il focus sulla traccia precedente/successiva. Scheda Modifica Sorgente Modifica la sorgente Apre il file sorgente nell’Editor audio.
Montaggio audio Schede del montaggio audio Suddividi Dividi alle parti silenziose Consente di dividere il file in modo che ciascuna sezione non silenziosa diventi una regione separata. Se si seleziona questa opzione, è possibile specificare la durata minima della regione, la durata minima di una sezione silenziosa e il livello del segnale da considerare come silenzio.
Montaggio audio Schede del montaggio audio Cue-point Questo menu a tendina consente di regolare una serie di impostazioni relative ai cue-point. • L’opzione Imposta al cursore consente di impostare il cue-point in una posizione fissa dall’inizio della clip. • L’opzione Imposta alla posizione dello spazio vuoto di default consente di impostare il cue-point prima dell’inizio della clip, alla distanza determinata dalla posizione dello spazio di transizione di default.
Montaggio audio Schede del montaggio audio Creazione dei marker Consente di creare marker e coppie di marker in corrispondenza della posizione del cursore di modifica. Importa File audio Consente di selezionare uno o più file audio da inserire in corrispondenza della posizione del cursore di modifica nella traccia selezionata. Scheda Dissolvenza Modifica Fade-in/Fade-out Consentono di alternare le impostazioni di fade-in e di fade-out.
Montaggio audio Schede del montaggio audio • L’opzione Logaritmico consente di modificare il livello in base a una curva logaritmica. • L’opzione Esponenziale consente di modificare il livello in base a una curva esponenziale. • L’opzione Esponenziale+ consente di modificare il livello in base a una curva esponenziale più pronunciata. Tempo Tempo di dissolvenza Consente di specificare un tempo di fade-in/fade-out per la clip.
Montaggio audio Schede del montaggio audio Selettore Tipo di inviluppo Consente di impostare il tipo di inviluppo. A seconda del tipo selezionato, sono disponibili diverse opzioni. Legge del pan-pot Consente di selezionare una modalità di panorama. Questa opzione è disponibile solamente se è selezionato Pan come tipo di inviluppo. Ingrandimento Zoom sull’intervallo dell’inviluppo Consente di regolare la vista per la visualizzazione dell’inviluppo attivo della clip attiva.
Montaggio audio Schede del montaggio audio Risultato CD Consente di masterizzare un CD dal montaggio audio. File senza nome Se questa opzione è attivata, il file renderizzato viene chiamato senza titolo. File con nome Se questa opzione è attivata, è possibile specificare un nome per il file renderizzato. Uscita Nome Consente di inserire un nome per il file renderizzato. Facendo clic sull’icona a freccia, si apre un menu a tendina che offre numerose opzioni per l’assegnazione automatica dei nomi.
Montaggio audio Flusso del segnale nel montaggio audio Apri il file audio risultante Se questa opzione è attivata, ciascun file renderizzato viene aperto in una nuova finestra. Bypassa la Sezione Master per il file audio risultante Se questa opzione è attivata, la riproduzione del file audio risultante bypassa l’intera Sezione Master. Questa impostazione può essere attivata facendo clic sul pulsante che si trova in basso a destra nella finestra della forma d’onda o di montaggio.
Montaggio audio Creazione di nuovi montaggi audio 2) Indicatori della Sezione Master 3) Pannello Effetto di finalizzazione/Dithering nella Sezione Master 4) Indicatori indipendenti 5) Riproduzione o renderizzazione del formato file Creazione di nuovi montaggi audio PROCEDIMENTO 1. Selezionare File > Nuovo. 2. Selezionare Montaggio audio > Personalizzato. 3. Specificare le proprietà audio desiderate e fare clic su Crea.
Montaggio audio Duplicati dei montaggi audio Duplicati dei montaggi audio Vuoto (con le stesse proprietà) Crea un nuovo montaggio audio con le impostazioni dei canali e la frequenza di campionamento del montaggio audio originale, senza alcuna clip. Duplicato esatto (usando gli stessi file audio) Crea un duplicato esatto del montaggio audio originale e consente alle nuove clip di fare riferimento ai file audio originali.
Montaggio audio Creazione di un montaggio audio da un file audio Creazione di un montaggio audio da un file audio È possibile esportare i file audio in un montaggio audio, inclusi tutti i marker che sono stati impostati nel file audio. PROCEDIMENTO 1. Nell’Editor audio, aprire il file audio che si intende esportare in un montaggio audio. 2. Opzionale: se si desidera utilizzare un intervallo di tempo specifico del file audio, definire un intervallo di selezione nella finestra della forma d’onda. 3.
Montaggio audio Finestra di dialogo File mancanti nel montaggio audio • Per aprire i file audio che presentano un formato sconosciuto, fare clic su Audio sconosciuto. Attraverso la finestra di dialogo Formato file speciale, è possibile specificare la modalità di interpretazione del formato file audio che si desidera aprire. • Per importare delle tracce CD da un CD audio, fare clic su CD audio. Tramite la finestra di dialogo Importa CD audio, scegliere le tracce CD da estrarre.
Montaggio audio Assemblaggio del montaggio audio Reinizializza Consente di rimuovere tutti i possibili sostituti dei file mancanti selezionati. Dove cercare Consente di specificare una posizione di ricerca dei file. Fare clic su Trova i file che hanno lo stesso nome per avviare la ricerca. Elenco dei sostituti Consente di elencare i file che possono essere utilizzati come sostituti. È inoltre possibile trascinare un file nell’elenco da File Explorer/Mac OS Finder.
Montaggio audio Assemblaggio del montaggio audio RISULTATO La nuova traccia viene aggiunta sotto la traccia selezionata. Se si desidera posizionarla sopra la traccia selezionata, premere [Ctrl]/[Comando] al momento dell’aggiunta della nuova traccia. Spostamento delle tracce nella vista della traccia È possibile modificare l’ordine delle tracce nella finestra di montaggio. PROCEDIMENTO 1. Nella finestra Montaggio audio, fare clic sul pulsante numerico relativo a una traccia. 2.
Montaggio audio Assemblaggio del montaggio audio • Per sbloccare una traccia, fare clic sulla traccia bloccata o fare clic sul pulsante numerico della traccia e disattivare l’opzione Blocca. Clip Una clip contiene un riferimento a un file audio sorgente nell’hard disk, nonché posizioni di inizio e di fine nel file, curve di volume e panorama, dissolvenze, ecc. (in questo modo le clip sono in grado di riprodurre sezioni più piccole di file audio sorgente).
Montaggio audio Assemblaggio del montaggio audio Trascinamento dell’audio dalla finestra della forma d’onda PROCEDIMENTO 1. Nella finestra della forma d’onda dell’Editor audio, selezionare la sezione audio a cui si desidera che la clip faccia riferimento. 2. Trascinare la selezione su una traccia del montaggio audio. Se si desidera aggiungere l’intero file audio, trascinare la scheda su una traccia. RISULTATO Viene creata una clip, il cui nome è relativo al file originale.
Montaggio audio Assemblaggio del montaggio audio Trascinamento di file audio dalla finestra del browser dei file NOTA È inoltre possibile eseguire questa operazione in File Explorer/Mac OS Finder. PROCEDIMENTO 1. Selezionare Finestre degli strumenti di utility > Browser dei file. 2. Nella finestra Browser dei file, selezionare i file audio ai quali si desidera che la clip faccia riferimento, quindi trascinarli su una traccia.
Montaggio audio Riorganizzazione delle clip Frequenze di campionamento non conformi durante l’inserimento di file audio Quando si inseriscono file audio con una frequenza di campionamento diversa dalle frequenze di campionamento del montaggio audio, WaveLab Elements può creare e riutilizzare versioni ricampionate dei file. Le versioni ricampionate dei file vengono create nella sotto cartella Data. Il nome del file è il nome del file originale con la nuova frequenza di campionamento come suffisso.
Montaggio audio Riorganizzazione delle clip Clip selezionate e clip attive Esiste una differenza tra clip selezionate e clip attive. Alcune funzioni di modifica possono essere processate solo su una clip singola o su una clip attiva, mentre altre su più clip o sulle clip selezionate. • Una clip selezionata è una clip che è stata selezionata mediante qualsiasi procedura di selezione delle clip. È possibile selezionare più clip nello stesso momento.
Montaggio audio Riorganizzazione delle clip [Alt]/[Option]-clic Indica che è possibile fare clic su [Alt]/[Option] per una funzione aggiuntiva. [Shift]-clic Indica che è possibile fare clic su [Shift] per una funzione aggiuntiva. Trascinamento verso l’alto/verso il basso Indica l’azione prodotta dalla selezione e dal trascinamento verso l’alto o verso il basso. Trascinamento verso sinistra/destra Indica l’azione prodotta dalla selezione e dal trascinamento verso destra o verso sinistra.
Montaggio audio Riorganizzazione delle clip Attivazione della funzione di scatto verso le calamite Per utilizzare la funzione degli agganci magnetici, è necessario attivare l’opzione Scatta verso le calamite. PROCEDIMENTO 1. Nella finestra Montaggio audio, selezionare la scheda Modifica. 2. Nella sezione Allineamento, attivare l’opzione Scatta verso le calamite. Selezione delle clip È possibile modificare in un’unica operazione più clip selezionate.
Montaggio audio Modifica delle clip 4) Sezione Fade-out Consente di aprire il menu a tendina Fade-out in cui è possibile modificare il fade-out. Modifica delle clip Tutte le clip sono visualizzate nella finestra CD. In questa finestra è possibile modificare e riordinare le clip, nonché trascinarle nel montaggio audio. La clip attiva viene evidenziata nell’elenco delle clip. LINK CORRELATI Finestra CD a pag.
Montaggio audio Modifica delle clip Spostamento delle clip NOTA La configurazione dei canali della clip deve coincidere con quella della traccia di destinazione. PROCEDIMENTO 1. Nella finestra di montaggio, selezionare le clip che si desidera spostare. 2. Fare clic sull’area della clip e trascinare le clip in qualsiasi direzione. Durante il trascinamento, la posizione di inizio corrente della clip viene visualizzata nella linea info.
Montaggio audio Modifica delle clip Globale Se questa opzione è attivata e si sposta orizzontalmente una clip, vengono spostate anche tutte le clip su tutte le tracce che si trovano a destra della clip modificata. Questa opzione viene presa in considerazione in caso di spostamento o ridimensionamento delle clip e quando viene inserita o incollata più di una clip nello stesso momento.
Montaggio audio Modifica delle clip Duplicazione mediante la funzione Ripercussione Se si duplica più di una clip, le impostazioni relative alla funzione ripercussione influiscono sul risultato che si ottiene. Le seguenti opzioni sono disponibili nella scheda Modifica della sezione Ripercussione: • Se l’opzione Traccia è attivata e si sposta orizzontalmente una clip, vengono spostate anche tutte le clip sulla traccia selezionata che si trovano a destra della clip modificata.
Montaggio audio Modifica delle clip Suddivisione delle clip PREREQUISITI Decidere se si desidera creare automaticamente delle dissolvenze incrociate tra la clip sinistra e destra. Per attivare/disattivare questa opzione, selezionare la scheda Dissolvenza, fare clic su Opzioni nella sezione Opzioni e attivare/disattivare l’opzione Crea delle dissolvenze di default nelle nuove clip. PROCEDIMENTO 1. Nella finestra di montaggio, fare clic sulla posizione in cui si desidera dividere la clip. 2.
Montaggio audio Modifica delle clip Silenzio minimo tra le regioni Consente di impostare la lunghezza minima di una regione silenziosa. Le regioni silenziose più brevi di questa lunghezza non creeranno delle regioni divise. Il silenzio è definito come un segnale inferiore a (RMS) Consente di impostare il livello soglia per l’individuazione del silenzio. Il livelli al di sotto di questo valore sono considerati silenzio.
Montaggio audio Indicatore di attività della traccia NOTA Ogni clip può presentare solo un cue-point. Se si seleziona un’altra opzione di inserimento cue-point, il cue-point viene spostato in una nuova posizione. Aggiunta dei cue-point È possibile aggiungere un cue-point per ciascuna clip. PROCEDIMENTO 1. Nel montaggio audio, fare clic sulla posizione della clip in cui si desidera impostare un cue-point. 2. Selezionare la scheda Modifica. 3. Nella sezione Clip, aprire il menu a tendina Cue point.
Montaggio audio Inviluppi per le clip È possibile creare una curva dell’inviluppo del livello indipendente per automatizzare il livello, per creare dissolvenze e dissolvenze incrociate e per mettere in mute sezioni di clip. È inoltre possibile disegnare inviluppi di panorama per automatizzare le impostazioni di panorama per le clip. Per le clip mono, il panorama gestisce la posizione sinistra/destra nel campo stereo. Per le clip stereo, il panorama imposta il bilanciamento sinistro/destro.
Montaggio audio Inviluppi per le clip Nascondere le curve di inviluppo Di default, gli inviluppi vengono visualizzati in tutte le clip. È possibile nascondere tali inviluppi. Tuttavia, gli inviluppi nascosti sono ancora attivi. PROCEDIMENTO 1. Nella finestra di montaggio, selezionare una clip. 2. Selezionare la scheda Inviluppo. 3. Nella sezione Selettore, aprire il menu a tendina Tipo di inviluppo e selezionare Nascondi tutto.
Montaggio audio Inviluppi per le clip • Per aumentare o diminuire l’intera curva di inviluppo, assicurarsi che non sia selezionato alcun punto della curva, fare clic sulla curva di inviluppo e trascinare verso l’alto o verso il basso. Non trascinare un segmento delimitato dai punti selezionati. • Per regolare gli inviluppi in tutte le clip selezionate, tenere premuto [Alt]/[Option] e trascinare qualsiasi curva di inviluppo verso l’alto o verso il basso.
Montaggio audio Inviluppi per le clip Modalità di panorama La potenza della somma dei canali diminuisce di circa 3 dB se un segnale è posizionato completamente a destra o a sinistra, rispetto allo stesso segnale posizionato al centro. È possibile compensare questo fattore con le modalità di panorama (pan). Si consiglia di provare le varie modalità fino a trovare quella che si adatta meglio alle proprie esigenze.
Montaggio audio Dissolvenze e dissolvenze incrociate nei montaggi audio Dissolvenze e dissolvenze incrociate nei montaggi audio Un fade-in rappresenta un incremento graduale di livello, un fade-out un decremento graduale. Una dissolvenza incrociata è una dissolvenza graduale tra due suoni, dei quali a uno viene applicato il fade-in e all’altro il fade-out. Creazione delle dissolvenze Di default, in tutte le clip vengono visualizzati i punti di giunzione di fade-in e fade-out.
Montaggio audio Dissolvenze e dissolvenze incrociate nei montaggi audio Menu Fade-in e Fade-out In questi menu, è possibile selezionare diversi preset delle curve di dissolvenza e altre opzioni relative alle dissolvenze. • Per aprire il menu a tendina Fade-in o Fade-out, fare clic-destro sui punti di fade-in o di fade-out. Zoom sull’intervallo del fade-in/Zoom sull’intervallo del fade-out Consente di regolare la vista in modo da visualizzare principalmente la parte del fade-in/fade-out della clip attiva.
Montaggio audio Dissolvenze e dissolvenze incrociate nei montaggi audio Sinusoidale Consente di modificare il livello in base a mezzo periodo della curva di seno. Logaritmico Consente di modificare il livello in maniera logaritmica. Esponenziale Consente di modificare il livello in maniera esponenziale. Esponenziale+ Consente di modificare il livello in maniera fortemente esponenziale.
Montaggio audio Dissolvenze e dissolvenze incrociate nei montaggi audio Applicazione di dissolvenze di default a nuove clip Tutte le nuove clip importate o registrate nel montaggio audio assumono la lunghezza e la forma del fade-in/fade-out di default se l’opzione Crea delle dissolvenze di default nelle nuove clip è attivata. In questo caso, vengono utilizzate le forme delle dissolvenze incrociate di default. Questo si applica inoltre alle clip create mediante la divisione di altre clip. PROCEDIMENTO 1.
Montaggio audio Effetti per le tracce, le clip e l’uscita dei montaggi • Se entrambe le clip presentano delle diverse curve di dissolvenza definite, viene creata una dissolvenza asimmetrica. LINK CORRELATI Opzioni per lo spostamento e la dissolvenza incrociata delle clip a pag. 189 Effetti per le tracce, le clip e l’uscita dei montaggi È possibile aggiungere i plug-in degli effetti VST a singole clip, tracce o all’uscita di un montaggio audio.
Montaggio audio Effetti per le tracce, le clip e l’uscita dei montaggi • Gli effetti utilizzati per le tracce devono supportare l’audio stereo, anche se la traccia audio è mono. Effetti di output del montaggio È possibile aggiungere degli effetti di output a un montaggio audio. Mentre la Sezione Master è condivisa da tutti i montaggi audio, gli effetti di output sono locali in ciascun montaggio. Questo consente di ottenere un progetto totalmente integrato, senza necessità di utilizzare la Sezione Master.
Montaggio audio Effetti per le tracce, le clip e l’uscita dei montaggi Aggiungi slot Consente di aggiungere uno slot in cui è possibile inserire un plug-in audio. Rimuovi i plug-in selezionati Consente di rimuovere i plug-in selezionati. Copia Consente di copiare il plug-in selezionato e le relative impostazioni negli appunti. Copia tutto Consente di copiare le impostazioni di tutti i plug-in negli appunti.
Montaggio audio Effetti per le tracce, le clip e l’uscita dei montaggi Nome dell’effetto Facendo clic su un nome dell’effetto è possibile aprire il menu Plug-in in cui selezionare un nuovo effetto. I box di spunta consentono di attivare/disattivare le clip. Preset Visualizza il preset in uso da parte del plug-in. Se non è utilizzato nessun preset, questo campo è vuoto. Latenza Consente di visualizzare la latenza nel percorso audio.
Montaggio audio Effetti per le tracce, le clip e l’uscita dei montaggi LINK CORRELATI Modalità di panorama a pag. 198 Aggiunta di effetti a una traccia, a una clip o all’uscita di un montaggio È possibile aggiungere i plug-in degli effetti a ogni traccia e clip del montaggio audio, nonché all’uscita del montaggio audio stesso. Aggiunta di effetti mediante la finestra Effetti PROCEDIMENTO 1. Aprire un montaggio audio. 2. Selezionare Finestre degli strumenti di utility > Effetti. 3.
Montaggio audio Effetti per le tracce, le clip e l’uscita dei montaggi Ulteriori modalità di aggiunta degli effetti • Per aggiungere un effetto a una traccia, fare clic sul pulsante FX nell’area di controllo della traccia, selezionare Aggiungi effetto, quindi scegliere un effetto dal menu. • Per aggiungere un effetto a una clip, nella finestra di montaggio fare clic-destro sul nome della clip, selezionare Aggiungi effetto, quindi scegliere un effetto dal menu.
Montaggio audio Effetti per le tracce, le clip e l’uscita dei montaggi 5. Decidere se si desidera incollare le impostazioni dell’effetto in un nuovo slot o sostituire un effetto esistente. • Per incollare le impostazioni in un nuovo slot, aggiungere un nuovo slot e selezionare Menu > Incolla (inserisci). • Per sostituire un effetto esistente, selezionarlo e scegliere Menu > Incolla (sostituisci).
Montaggio audio Effetti per le tracce, le clip e l’uscita dei montaggi Configurazione del guadagno globale per gli effetti È possibile impostare un guadagno globale per gli effetti di output del montaggio audio e applicarlo prima o dopo di essi. PROCEDIMENTO 1. Aprire un montaggio audio. 2. Selezionare Finestre degli strumenti di utility > Effetti. 3. Nella finestra Effetti, selezionare Uscita. 4. Regolare il guadagno globale mediante il fader a sinistra della finestra Effetti. 5.
Montaggio audio Effetti per le tracce, le clip e l’uscita dei montaggi • Per aprire la finestra dei plug-in per una clip dalla finestra di montaggio, fare clic-destro sulla clip e selezionare Modifica i plug-in. È inoltre possibile fare clic-destro sul nome della clip e selezionare un plug-in. • Per aggiungere la finestra dei plug-in per una traccia, fare clic sul pulsante FX nell’area di controllo della traccia.
Montaggio audio Informazioni sulla finestra CD Scorrere tra gli effetti delle tracce, delle clip e dell’uscita del montaggio nelle finestre dei plug-in Nelle finestre dei plug-in è possibile scorrere tra le catene degli effetti delle clip, delle tracce e dell’uscita del montaggio. • Per scorrere tra gli effetti delle clip e delle tracce del montaggio audio attivo, utilizzare le icone freccia sinistra e destra.
Montaggio audio Informazioni sulla finestra CD NOTA Ciascuna clip contenuta nel montaggio audio corrisponde a una traccia CD presente nella finestra CD. È inoltre possibile regolare le pause tra clip, verificare la conformità agli standard Red Book, aggiungere e modificare CD-Text e aggiungere codici ISRC e UPC/EAN. Quando si seleziona una clip nella finestra di montaggio, la clip corrispondente viene evidenziata nella finestra CD.
Montaggio audio Informazioni sulla finestra CD Pausa Mostra le pause tra due tracce. Inizio Mostra la posizione di inizio della traccia. Fine Mostra la posizione di fine della traccia. Lunghezza Consente di visualizzare la durata temporale dalla posizione di inizio della traccia CD fino alla fine corrispondente o al marker di giunzione. Guadagno Consente di impostare il guadagno per la clip. ISRC Consente di inserire un codice ISRC.
Montaggio audio Esecuzione del mixdown - la funzione Renderizza Assegna codice UPC/EAN Apre una finestra di dialogo in cui è possibile assegnare un codice UPC/EAN a una clip. Menu Seleziona Questo menu consente di selezionare le clip.
Montaggio audio Meta-normalizzatore dell’intensità acustica Meta-normalizzatore dell’intensità acustica Questo strumento è un componente di mastering fondamentale per garantire che tutti i brani abbiano la stessa intensità acustica e per impedirne il clipping. Esso consente di regolare l’intensità acustica di ciascuna clip nel montaggio audio in modo che presentino tutte lo stesso valore.
Montaggio audio Meta-normalizzatore dell’intensità acustica • Se l’opzione Uscita del montaggio audio è attivata, il guadagno del montaggio audio viene modificato in modo che il mixdown del montaggio audio corrisponda a un valore di intensità acustica specifico.
Montaggio audio Finestra Note Finestra Note Questa finestra consente di inserire delle note relative alla sessione del montaggio audio corrente. • Per aprire la finestra Note, aprire un montaggio audio e selezionare Finestre degli strumenti di utility > Note. È possibile inserire del testo direttamente in questa finestra e utilizzare i controlli dell’editor di testo HTML standard per formattare il testo, aggiungere immagini ed elenchi. Le note vengono salvate con il montaggio audio.
Registrazione È possibile registrare l’audio nell’Editor audio e nella finestra Montaggio audio. Configurazione della finestra di dialogo Registrazione Prima di avviare la registrazione, configurare la finestra di dialogo Registrazione. PROCEDIMENTO 1. Nell’Editor audio o nella finestra Montaggio audio, fare clic sul pulsante Registra o premere [*] sul tastierino numerico. 2. Nella sezione File da creare, aprire il menu a tendina e selezionare se si desidera registrare un file con nome o temporaneo.
Registrazione Inserimento di marker durante la registrazione 11. Una volta completata la registrazione, fare clic su Arresta. 12. Opzionale: se si desidera registrare un’altra sessione, fare di nuovo clic su Registra. Inserimento di marker durante la registrazione Durante la registrazione, è possibile fare clic sui pulsanti dei marker per aggiungere dei marker al file registrato. PROCEDIMENTO 1. Aprire la finestra di dialogo Registrazione. 2. Configurare le impostazioni e avviare la registrazione.
Registrazione Finestra di dialogo Registrazione Pausa Consente di mettere in pausa la registrazione. Arresta Consente di arrestare la registrazione. Elimina Consente di arrestare la registrazione ed eliminare tutto ciò che è stato registrato fino ad ora. Scheda Metodo In questa scheda, è possibile definire le opzioni di avvio, arresto e messa in pausa automatici della registrazione.
Registrazione Finestra di dialogo Registrazione Posizione della registrazione Consente di specificare la posizione in cui l’audio viene registrato: • Se è selezionata l’opzione Crea una nuova finestra del file audio, l’audio viene registrato in una nuova finestra file audio. • Se è selezionata l’opzione Aggiungi al file audio attivo, l’audio viene registrato nella finestra file audio attiva alla posizione del cursore di modifica (se non esiste alcuna finestra file audio ne viene creata una nuova).
Registrazione Finestra di dialogo Registrazione Attiva il monitoraggio all’apertura della finestra di registrazione Se questa opzione è attivata, gli indicatori vengono attivati quando viene visualizzata la finestra di dialogo Registrazione. Se questa opzione è disattivata, gli indicatori e il monitoraggio audio vengono visualizzati quando si preme Registra o si attiva Monitora.
Registrazione Finestra di dialogo Registrazione Programmazione della registrazione - Domani Se questa opzione è attivata, è possibile specificare un orario per il giorno successivo (a partire dalla mezzanotte). Programmazione della registrazione - Durata Consente di specificare la lunghezza della registrazione se l’opzione Arresto automatico dopo la durata indicata è attivata. Memoria della pausa Si tratta del buffer di sicurezza che viene utilizzato in combinazione con il pulsante Pausa.
Registrazione Finestra di dialogo Registrazione Marker Consente di impostare dei marker nel corso della registrazione. Nome del marker successivo Consente di modificare il nome del marker successivo da inserire. Display dell’indicatore Nella parte inferiore della finestra di dialogo Registrazione, è possibile trovare un display dell’indicatore, utile per verificare il livello di ingresso e lo spettro delle frequenza del segnale di ingresso.
Sezione Master La Sezione Master rappresenta il blocco finale nel percorso del segnale prima dell’invio dell’audio all’hardware, a un file o agli indicatori audio. Questa è la sezione in cui è possibile regolare i livelli master, aggiungere gli effetti, eseguire il ricampionamento e applicare il dithering. Le impostazioni e gli effetti della Sezione Master vengono tenuti in considerazione nei seguenti casi: • Quando si riproduce un file audio nella finestra della forma d’onda.
Sezione Master Finestra Sezione Master La Sezione Master è costituita dai seguenti pannelli: • Effetti • Ricampionamento • Livello master • Effetto di finalizzazione/Dithering Percorso del segnale I pannelli nella finestra Sezione Master corrispondono ai blocchi di processamento della Sezione Master.
Sezione Master Finestra Sezione Master Nella Sezione Master il segnale passa attraverso tutti i plug-in, anche se alcuni di questi si trovano in stato di solo. Il suono, infatti, non è influenzato da questo perché i plug-in in mute vengono bypassati dal flusso del processo di riproduzione.
Sezione Master Finestra Sezione Master Impostazioni Apre il menu a tendina Impostazioni in cui è possibile definire una serie di impostazioni per la Sezione Master. Menu a tendina Impostazioni Nascondi le finestre dei plug-in quando la Sezione Master non è visibile Se questa opzione è attivata, le finestre dei plug-in vengono nascoste quando la Sezione Master non è visibile.
Sezione Master Finestra Sezione Master Pannello Effetti Questo pannello della Sezione Master consente di aggiungere fino a 5 plug-in di effetti in serie e di gestirli. Ripiega/esplodi il pannello Consente di espandere o richiudere il pannello. Bypassa tutti gli effetti Consente di bypassare il processamento di tutti gli effetti nel corso della riproduzione e facoltativamente durante la renderizzazione. Aggiungi effetto Consente di aggiungere un effetto a uno slot effetti vuoto.
Sezione Master Finestra Sezione Master Formati dei plug-in degli effetti supportati WaveLab Elements supporta diversi standard di plug-in. Plug-in specifici di WaveLab Elements, plug-in VST 2, plug-in VST 3, e plug-in DirectX. Plug-in specifici di WaveLab Elements Alcuni plug-in specifici sono inclusi in WaveLab Elements, ad esempio, il plug-in Resampler. Plug-in VST Il formato dei plug-in VST di Steinberg è supportato da programmi e plug-in di numerosi produttori.
Sezione Master Finestra Sezione Master Bypassa il processamento Se questa opzione è attivata, il plug-in viene bypassato durante la riproduzione e, in modo facoltativo, durante un’operazione di renderizzazione. Per disattivare un effetto nel corso della renderizzazione, fare clic-destro su uno slot degli effetti e disattivare l’opzione Attivo nel pannello Effetti della Sezione Master.
Sezione Master Finestra Sezione Master Preset per i plug-in VST 2 I plug-in VST 2 hanno una propria gestione dei preset. Quando si fa clic sul pulsante Preset per questo tipo di effetti, viene visualizzato un menu a tendina con le seguenti opzioni: Carica/Salva banco Consente di caricare e salvare set di preset completi. Il formato di file è compatibile con Cubase. Carica/Salva banco predefinito Consente di caricare il set predefinito di preset o di salvare il set corrente di preset come banco predefinito.
Sezione Master Finestra Sezione Master Usa la frequenza di campionamento preferita Se questa opzione è attivata, il ricampionamento coincide con il valore di frequenza di campionamento specificato come frequenza di campionamento preferita nella scheda Connessioni audio VST. NOTA La frequenza di campionamento viene utilizzata solamente per la riproduzione. Questo consente di riprodurre delle frequenze di campionamento non supportate dalla propria periferica audio.
Sezione Master Finestra Sezione Master Rimuovi la frequenza di campionamento dal menu Consente di rimuovere la frequenza di campionamento selezionata dal menu a tendina delle frequenze di campionamento. Aggiungi una frequenza di campionamento personalizzata Apre la finestra di dialogo Frequenza di campionamento personalizzata in cui è possibile specificare dei valori di frequenza di campionamento personalizzati.
Sezione Master Finestra Sezione Master Utilizzare questi indicatori per ottenere una panoramica dei livelli dei segnali. I campi numerici sopra i fader consentono di visualizzare i livelli di picco per ciascun canale. Gli indicatori di picco diventano rossi appena il segnale produce clipping. Nel caso in cui ciò si verificasse, si consiglia di fare quanto segue: • Abbassare i fader. • Fare clic-destro sugli indicatori di clipping e selezionare Reinizializza picchi per reinizializzarli.
Sezione Master Finestra Sezione Master Ripiega/esplodi il pannello Consente di espandere o richiudere il pannello. Bypassa tutti gli effetti Consente di bypassare gli effetti nel pannello Effetto di finalizzazione/Dithering. Menu a tendina Preset Consente di salvare e richiamare le impostazioni dei preset. Il menu a tendina Preset offre una serie di opzioni aggiuntive per salvare e caricare banchi ed effetti di default.
Sezione Master Finestra Sezione Master LINK CORRELATI Dithering interno a pag. 391 Plug-in di dithering WaveLab Elements è dotato di un plug-in interno di dithering. È comunque possibile aggiungere anche altri plug-in di dithering. • Per selezionare e attivare un plug-in di dithering nella Sezione Master, fare clic sullo slot dei plug-in nel pannello Effetto di finalizzazione/Dithering e selezionare una delle opzioni dal menu a tendina.
Sezione Master Renderizzazione Quando applicare il dithering Di norma, il dithering viene applicato quando si converte un file audio verso una risoluzione inferiore, ad esempio quando si prepara un file audio a 24 bit per il mastering su CD, che utilizza il formato a 16 bit.
Sezione Master Renderizzazione Renderizzare i file PREREQUISITI Configurare il proprio file audio o montaggio audio. PROCEDIMENTO 1. Regolare le impostazioni nella Sezione Master. 2. Nella parte inferiore della Sezione Master, fare clic sul pulsante Renderizza. 3. Definire le proprie impostazioni di renderizzazione. 4. Nella sezione Risultato, attivare l’opzione File con nome. 5. Fare clic sul campo Formato e selezionare Modifica formato. 6.
Sezione Master Renderizzazione È possibile selezionare la funzione Renderizzazione sul posto nelle seguenti posizioni del programma: • Nella scheda Renderizza dell’Editor audio • Nella Sezione Master, all’interno del menu contestuale del pulsante Renderizza • Nella barra dei comandi della finestra di un plug-in Quando si seleziona la funzione Renderizzazione sul posto dalla scheda Renderizza, è possibile definire delle impostazioni di renderizzazione aggiuntive nel menu a tendina Opzioni.
Sezione Master Renderizzazione Renderizzazione di una selezione audio sul posto È possibile renderizzare i plug-in di una sezione di file audio o l’intero file audio. PREREQUISITI Nell’Editor audio, aprire il file audio che si desidera renderizzare e configurare la Sezione Master. PROCEDIMENTO 1. Opzionale: se si desidera utilizzare soltanto alcuni plug-in della Sezione Master, mettere in solo i plug-in scelti. 2.
Sezione Master Renderizzazione • L’opzione Regione specifica consente di processare e renderizzare un intervallo audio specificato utilizzando i marker delle regioni. Nel menu a tendina accanto a questa opzione, selezionare la regione che si desidera renderizzare. Sul posto Se questa opzione è attivata, l’intervallo audio renderizzato va a sostituire l’intervallo audio di origine. File senza nome Se questa opzione è attivata, il nome del file è senza titolo.
Sezione Master Renderizzazione Alcuni plug-in non sono in grado di fornire una durata della coda a WaveLab Elements. In tal caso, questa opzione non produce alcun effetto. Per tali plug-in, è possibile aggiungere il plug-in Silenzio per inserire campioni extra alla fine del file. Copia marker Se questa opzione è attivata, i marker che sono inclusi nell’intervallo da processare vengono copiati nel file renderizzato.
Sezione Master Salvataggio di un preset della Sezione Master Salvataggio di un preset della Sezione Master È possibile salvare tutte le impostazioni definite nella Sezione Master sotto forma di preset. Sono inclusi i processori utilizzati, le impostazioni applicate per ciascuno di essi e le opzioni di dithering. PROCEDIMENTO 1. Configurare la Sezione Master. 2. Fare clic su Preset in cima alla Sezione Master e selezionare Salva con nome. 3.
Sezione Master Salvataggio di un preset della Sezione Master Elenco di preset Consente di elencare tutti i preset esistenti. Nome Consente di specificare il nome del preset da salvare. Salva i plug-in degli effetti Se questa opzione è attivata, i plug-in degli effetti vengono salvati con il preset. Salva le impostazioni di ricampionamento Se questa opzione è attivata, le impostazioni di ricampionamento vengono salvate con il preset.
Sezione Master Salvataggio di un preset della Sezione Master Finestra di dialogo Carica i preset della Sezione Master In questa finestra di dialogo, è possibile specificare quali parti di un preset salvato della Sezione Master caricare all’apertura. • Per aprire la finestra di dialogo Carica i preset della Sezione Master, fare clic su Preset in cima alla Sezione Master e selezionare Carica preset. Questa finestra di dialogo si apre solamente se è attivata nel menu Preset della Sezione Master.
Sezione Master Salvataggio di un preset della Sezione Master Apri la finestra dei plug-in Se questa opzione è attivata, la finestra dei plug-in si apre ogni volta che si carica un nuovo preset della Sezione Master. Menu a tendina Preset della Sezione Master Questo menu a tendina varie opzioni per il salvataggio, la gestione e il ripristino dei preset della Sezione Master. • Per aprire il menu a tendina Preset, fare clic sul pannello dei preset che si trova in cima alla Sezione Master.
Sezione Master Monitoraggio delle operazioni in background Monitoraggio delle operazioni in background Durante la renderizzazione è possibile monitorare il processo in corso e mettere in pausa o annullare delle operazioni. Una barra di stato sotto la finestra della forma d’onda e la finestra di montaggio visualizza il progresso del processo di renderizzazione corrente. È possibile annullare o mettere in pausa la renderizzazione utilizzando i pulsanti corrispondenti.
Marker I marker consentono di salvare e assegnare dei nomi a posizioni specifiche all’interno di un file. I marker sono utili per l’esecuzione di operazioni di modifica e per la riproduzione. I marker possono essere ad esempio utilizzati per: • Indicare cue-point o posizioni in tempo assoluto. • Evidenziare sezioni problematiche. • Separare visivamente le tracce. • Impostare il cursore della forma d’onda in una specifica posizione. • Selezionare tutto il contenuto audio tra due posizioni.
Marker Finestra Marker Marker di inizio e fine dei loop Vengono utilizzati per definire i punti di un loop e sono necessari per accedere alle funzioni di modifica dei loop nella scheda Processa dell’Editor audio. I marker di inizio e fine dei loop sono collegati alla modalità Loop nel corso della riproduzione audio. Questi marker sono utili per la modifica e la creazione di loop prima del trasferimento di un suono in un campionatore. I marker di loop vengono utilizzati in coppia.
Marker Finestra Marker Nome Consente di visualizzare il tipo di marker. Per modificare il nome, fare doppio-clic sulla cella corrispondente e inserire un nuovo nome. Tempo Consente di visualizzare la posizione del marker sul righello dei tempi. Per modificare la posizione, fare doppio-clic sulla cella corrispondente e inserire un nuovo valore. Lunghezza Consente di visualizzare la durata temporale tra la posizione di partenza del marker e il marker di fine corrispondente.
Marker Finestra Marker Nomi dei marker di default Apre la finestra di dialogo Nomi dei marker di default in cui è possibile selezionare i nomi di default per ciascun tipo di marker. Blocca il marker selezionato Consente di bloccare il marker selezionato. Se questa opzione è attivata, il marker non può essere spostato o eliminato. Personalizza la barra dei comandi Consente di visualizzare una finestra di dialogo in cui è possibile personalizzare menu e scorciatoie correlate ai marker.
Marker Informazioni sulla creazione dei marker Informazioni sulla creazione dei marker I marker possono essere creati durante la riproduzione o in modalità arresto. Ad esempio, è possibile contrassegnare un intervallo di selezione. È possibile creare marker specifici se si sa già cosa si desidera contrassegnare oppure creare marker generici. Creazione dei marker È possibile creare dei marker nella finestra della forma d’onda e nella finestra di montaggio in modalità arresto o durante la riproduzione.
Marker Eliminazione dei marker Duplicazione dei marker Questo è un sistema rapido per creare un marker da un marker preesistente. PROCEDIMENTO • Nella finestra della forma d’onda o in quella di montaggio, tenere premuto [Shift], fare clic su un marker e trascinare. Eliminazione dei marker I marker possono essere eliminati nella finestra della forma d’onda o nella finestra di montaggio e nella finestra Marker.
Marker Spostamento dei marker Spostamento dei marker È possibile regolare le posizioni dei marker nella finestra della forma d’onda e nella finestra di montaggio. PROCEDIMENTO • Nella finestra della forma d’onda/di montaggio, trascinare un marker su una nuova posizione del righello dei tempi. Se l’opzione Scatta verso le calamite è attivata, il marker scatta alla posizione del cursore o all’inizio/fine di una selezione o forma d’onda.
Marker Come rinominare i marker Conversione del tipo di un singolo marker PROCEDIMENTO 1. Nella finestra Marker, fare clic sull’icona del marker che si desidera convertire. 2. Seleziona un nuovo tipo di marker dall’elenco. Come rinominare i marker È possibile modificare il nome dei marker. • Per rinominare un marker nella finestra della forma d’onda o in quella di montaggio, fare clic-destro su un marker, selezionare Rinomina e inserire un nuovo nome.
Marker Selezionare i marker Selezionare i marker Sono disponibili diversi modi per selezionare i marker. • Nella finestra della forma d’onda o in quella di montaggio, fare clic su un marker. • Nella finestra Marker, fare clic su una cella. Viene selezionato il marker corrispondente. • Utilizzare [Ctrl]/[Comando] e [Shift] per selezionare più marker. Lo sfondo dell’icona del marker cambia, a indicare il marker selezionato.
Marker Come vengono salvate le informazioni relative ai marker Quando un marker è associato a un elemento della clip, il nome è preceduto da un carattere blu. LINK CORRELATI Finestra Marker a pag. 251 Come vengono salvate le informazioni relative ai marker WaveLab Elements utilizza i file MRK come modalità per il salvataggio di informazioni indipendenti dal formato file.
Indicatori audio WaveLab Elements contiene un’ampia varietà di indicatori audio che è possibile utilizzare per il monitoraggio e l’analisi dell’audio. Gli indicatori possono essere utilizzati per monitorare l’audio durante la riproduzione, la renderizzazione e la registrazione. Inoltre è possibile utilizzarli per analizzare le sezioni audio una volta che la riproduzione è stata arrestata. Finestre degli indicatori È possibile visualizzare solamente un’istanza di ciascun indicatore audio.
Indicatori audio Reinizializzare gli indicatori Reinizializzare gli indicatori È possibile reinizializzare i valori visualizzati da alcuni indicatori, ad esempio dall’Indicatore di livello. PROCEDIMENTO • Nella finestra degli indicatori, fare clic su Reinizializza Funzioni > Reinizializza. , oppure selezionare RISULTATO Tutti i valori e gli indicatori numerici degli indicatori vengono reinizializzati.
Indicatori audio Indicatore di livello • I valori di intensità acustica e picco massimo vengono visualizzati a destra delle barre degli indicatori. I numeri tra parentesi a destra dei valori di picco massimo indicano quante volte si verifica il clipping (picchi del segnale a 0 dB). I valori compresi tra 1 e 2 sono accettabili, ma se si ottiene un numero superiore, è necessario abbassare il livello master per evitare la distorsione digitale.
Indicatori audio Spettroscopio Balistica - Inerzia dell’intervallo Consente di impostare il tempo utilizzato per determinare le linee dei valori minimo e massimo recenti, determinando quindi la rapidità di risposta alle variazioni di intensità acustica. Sezione Colori globali In questa sezione è possibile selezionare i colori per lo sfondo dell’indicatore, i contrassegni (unità di scala) e le linee della griglia.
Indicatori audio Oscilloscopio • Per aprire l’Oscilloscopio, selezionare Strumenti di misura > Oscilloscopio. Se si sta analizzando del materiale audio stereo, l’Oscilloscopio normalmente visualizza i livelli dei due canali separati. Tuttavia, se si attiva l’opzione Visualizza somma e sottrazione nel menu Funzioni, la metà superiore dell’Oscilloscopio visualizza il mix dei due canali mentre la metà inferiore visualizza la sottrazione.
Operazioni di scrittura Questo capitolo descrive i processi di scrittura su CD/DVD in WaveLab Elements. Questo capitolo presuppone che le operazioni preparatorie siano state completate e che tutto sia pronto per avviare il processo di scrittura vero e proprio. Finestra di dialogo Scrivi CD audio In questa finestra di dialogo, è possibile scrivere un montaggio audio su un CD audio.
Operazioni di scrittura Finestra di dialogo Scrivi CD audio Aggiorna Consente di eseguire la scansione del sistema per rilevare CD nell’unità ottica connessa. Tale operazione viene eseguita automaticamente all’apertura di questa finestra di dialogo. Fare clic sull’icona di aggiornamento dopo aver inserito un nuovo supporto vuoto per aggiornare il menu Velocità. NOTA Sui sistemi Mac, inserire un supporto di scrittura nell’unità CD dopo aver aperto WaveLab Elements.
Operazioni di scrittura Finestra di dialogo Cancella il supporto ottico Espelli al termine del processo Se questa opzione è attivata, il supporto viene espulso al termine dell’operazione di scrittura. Finestra di dialogo Cancella il supporto ottico In questa finestra di dialogo, è possibile cancellare in maniera rapida o completa un disco ottico prima della scrittura.
Operazioni di scrittura Informazioni sulla scrittura di montaggi audio Scrittura di un montaggio audio su un CD audio PREREQUISITI Configurare il proprio montaggio audio e regolare le impostazioni relative alla scrittura su CD nelle Preferenze globali. NOTA In sistemi Mac, inserire un supporto multimediale nell’unità CD dopo aver aperto WaveLab Elements. In caso contrario, l’unità sarà controllata dal sistema operativo e non sarà disponibile per WaveLab Elements. PROCEDIMENTO 1.
Operazioni di scrittura Informazioni sulla scrittura di montaggi audio CD-Text CD-Text è un’estensione dello standard CD audio Red Book che consente di salvare informazioni di testo come titolo, paroliere, compositore e ID del disco relativi al CD audio. I dati di testo vengono quindi visualizzati dai lettori CD che supportano il formato CD-Text. Il CD-Text può essere incluso anche nel rapporto CD.
Operazioni di scrittura Progetti CD/DVD dati Linguaggio Qui è possibile selezionare il modo in cui i caratteri devono essere codificati su CD. NOTA Se un carattere non è compatibile con CD-Text, esso viene visualizzato come carattere ? . Limita al formato ASCII Al fine di garantire la massima compatibilità con i lettori CD, questa opzione limita i caratteri al formato ASCII quando si utilizza l’opzione Europa occidentale.
Operazioni di scrittura Progetti CD/DVD dati Scrittura di un progetto CD/DVD dati PREREQUISITI Aprire la finestra di dialogo CD/DVD dati e aggiungere i file che si desidera scrivere sul CD/DVD dati. PROCEDIMENTO 1. Fare clic su Scrivi CD/DVD dati 2. Selezionare un dispositivo di scrittura. 3. . • Se si seleziona Immagine ISO, specificare un nome e una posizione per il file. • Se si seleziona un masterizzatore CD/DVD, specificare la velocità di scrittura e definire le impostazioni aggiuntive.
Operazioni di scrittura Progetti CD/DVD dati Rimuovi file e cartelle selezionati Consente di rimuovere dal CD/DVD tutti i file e le cartelle selezionati. Nuova cartella Consente di creare una nuova cartella. È inoltre possibile creare delle sotto-cartelle. Scrivi CD/DVD dati Consente di aprire la finestra di dialogo Scrivi CD/DVD dati per scrivere sul supporto multimediale.
Operazioni di scrittura Progetti CD/DVD dati Periferica Consente di selezionare l’unità masterizzatore da utilizzare. In alternativa è possibile selezionare Immagine ISO per scrivere un file su disco fisso. La scrittura di un’immagine ISO consente di creare una copia da utilizzare in un secondo tempo per la scrittura su un supporto ottico. NOTA In sistemi Mac, aprire WaveLab Elements senza alcun supporto multimediale inserito.
Operazioni di scrittura Formati CD audio Crea una sessione CD-Extra Se questa opzione è attivata, i dati vengono scritti in una nuova sessione dopo le tracce audio. Questo consente di creare un CD-Extra, conosciuto anche come Enhanced CD e CD Plus. Affinché questa opzione funzioni, il CD che si trova nell’unità deve contenere delle tracce audio scritte con l’opzione CD-Extra. In caso contrario, l’operazione non può andare a buon fine.
Operazioni di scrittura Formati CD audio Supporto CD-Extra Il CD-Extra è un formato che consente di scrivere audio e dati su un solo CD, proprio come CD Mixed Mode. Quando si scrive un CD audio, è possibile predisporlo per il supporto del CD-Extra (conosciuto anche come Enhanced CD o CD Plus). Se nei CD Mixed Mode l’audio si trova nelle ultime tracce, i CD-Extra, al contrario, contengono l’audio nelle prime tracce del CD e i dati in quelle successive.
Operazioni di scrittura Formati CD audio Un frame consiste in 588 campioni stereo. 75 frame compongono un secondo di audio. Questo perché la frequenza di campionamento del formato CD è pari a 44.100 Hz (campioni per secondo) e 44.100/588 = 75. Quando si specificano le posizioni su CD in WaveLab Elements, si utilizza il formato mm:ss:ff (minuti:secondi:frame). I valori dei frame variano da 0 a 74, poiché vi sono 75 frame per secondo.
Operazioni di scrittura Formati CD audio L’UPC è un codice a barre a 12 cifre largamente diffuso negli Stati Uniti e in Canada. EAN-13 è uno standard di codici a barre a 13 cifre (12 + una cifra della somma di controllo) definito dall’organizzazione di standard GS1. EAN è stato ora rinominato International Article Number (Numero articolo internazionale), ma come acronimo è rimasto invariato.
I loop In questo capitolo vengono descritte le varie operazioni correlate alla riproduzione in loop. La riproduzione in loop viene utilizzata per simulare il sustain infinito o molto lungo di numerosi suoni strumentali. WaveLab Elements presenta strumenti per la creazione di loop uniformi, anche per i tipi di suoni più complessi. Loop di base La riproduzione in loop di un suono consente di ripetere una sezione del campione indefinitamente per creare un sustain di lunghezza illimitata.
I loop Come rifinire un loop Creazione di un loop di base PROCEDIMENTO 1. Nell’Editor audio, selezionare la sezione audio a cui si desidera applicare il loop. 2. Fare clic-destro sopra il righello e selezionare Crea un loop dalla selezione. 3. Nella barra Trasporto, attivare Loop. 4. Riprodurre il loop e regolare la posizione dei marker per modificare il loop.
I loop Come rifinire un loop dialogo, i marker di loop di inizio e di fine nella finestra della forma d’onda principale vengono regolati di conseguenza. Tenere presente che tale movimento potrebbe non essere visibile a seconda dell’entità dello spostamento dei marker e in base al fattore di ingrandimento selezionato. Potrebbe essere utile attivare la funzione Loop nella barra di trasporto durante la riproduzione in modo da sentire la differenza quando si regolano i marker di loop.
I loop Come rifinire un loop 4. Nella finestra di dialogo Regolatore del loop, rifinire il loop come desiderato. 5. Fare clic su Applica. Spostamento manuale dei punti di loop Se il loop continua a presentare discontinuità o salti nei punti di transizione, è possibile utilizzare lo strumento Regolatore del loop per spostare in piccoli step i punti, in modo da rimuovere questi artefatti audio.
I loop Come rifinire un loop 4. Nella finestra di dialogo Regolatore del loop, nella scheda Regolazione dei punti del loop, assicurarsi che sia disattivata l’opzione Collega i punti di inizio e fine. 5. Nella sezione Ricerca automatica, specificare Corrispondenza ricercata e Precisione della ricerca. 6. Fare clic sui pulsanti freccia gialli per avviare la ricerca automatica di un buon punto di loop.
I loop Come rifinire un loop In questo caso, la dissolvenza incrociata diffonde il materiale intorno al punto di loop di fine in modo da eseguire perfettamente il loop. Ciò è possibile mixando il materiale dal punto precedente all’inizio del loop con materiale posizionato prima della fine del loop. NOTA Questa tecnica altera la forma d’onda e di conseguenza modifica il suono. Creazione di una dissolvenza incrociata PROCEDIMENTO 1. Nell’Editor audio, creare un loop nella maniera migliore possibile. 2.
I loop Come rifinire un loop Post-dissolvenze incrociate Con post-dissolvenza incrociata si intende la dissolvenza incrociata del loop nell’audio dopo la fine del loop, in modo che non siano presenti discontinuità quando la riproduzione continua dopo il loop. L’operazione viene eseguita mixando una copia del loop nell’audio. È possibile configurare la post-dissolvenza incrociata nella scheda Post-Dissolvenza incrociata della finestra di dialogo Regolatore del loop.
I loop Come rifinire un loop Nella parte superiore di questa finestra di dialogo viene visualizzato l’inizio e la fine della forma d’onda tra i marker del loop. La parte inferiore di questa finestra di dialogo offre le seguenti opzioni: Fine del loop – Frecce interne Consentono di spostare i punti di fine del loop verso sinistra/destra.
I loop Come rifinire un loop Corrispondenza ricercata (0-1000) Consente di impostare la ricerca automatica per i punti buoni del loop. Questa opzione definisce in che misura la sezione trovata deve somigliare alla sezione a cui viene confrontata per essere considerata una corrispondenza. Maggiore è il valore, più precisa sarà la somiglianza. Un valore di 1000 richiede una somiglianza perfetta al 100 %.
I loop Come rifinire un loop Lunghezza Consente di determinare la lunghezza della dissolvenza incrociata. Solitamente, è preferibile che la dissolvenza incrociata sia più corta possibile, con un risultato comunque accettabile. NOTA • L’utilizzo di una dissolvenza incrociata lunga consente di uniformare il loop. Tuttavia, una sezione maggiore della forma d’onda verrà processata e ne verrà quindi modificato il carattere.
I loop Riproduzione in loop di audio non particolarmente adatto all’utilizzo in loop • Una post-dissolvenza incrociata più breve influisce in misura minore sul suono, ma il loop è meno uniforme. Forma (da guadagno costante a potenza costante) Consente di determinare la forma della post-dissolvenza incrociata. Si consiglia di utilizzare valori bassi per suoni semplici e valori elevati per suoni complessi.
I loop Riproduzione in loop di audio non particolarmente adatto all’utilizzo in loop 6. Fare clic su Applica. Il suono viene processato. Ogni volta che si fa clic su Applica, viene definito un nuovo loop. In tal modo è possibile provare rapidamente diverse impostazioni. NOTA Non spostare i punti del loop dopo aver eseguito una dissolvenza incrociata. La forma d’onda è stata specificamente processata per le impostazioni loop correnti.
I loop Riproduzione in loop di audio non particolarmente adatto all’utilizzo in loop Per il mixaggio delle sezioni, è necessario determinare il numero di sezioni. Solo sperimentando è possibile individuare il numero di sezioni necessarie, ma solitamente maggiore è il numero di sezioni, più naturale sarà il suono. Tuttavia, il programma pone una restrizione al numero di sezioni, in modo tale che nessuna sia mai inferiore a 20 ms.
I loop Attributi dei campioni È necessario utilizzare questa funzione in quanto l’Uniformatore del timbro del loop modifica il timbro solo all’interno del loop. Ciò significa che la transizione nel loop non è uniforme come previsto, a meno che non si applichi la dissolvenza incrociata. Esegue una dissolvenza incrociata tra l’audio prima del loop e l’audio alla fine del loop Consente di abilitare la dissolvenza incrociata, applicata quando si fa clic su Applica.
I loop Attributi dei campioni Modifica degli attributi dei campioni PROCEDIMENTO 1. Aprire l’Editor audio. 2. Selezionare Finestre degli strumenti di utility > Attributi dei campioni. 3. Nella finestra Attributi dei campioni, fare clic su Crea. 4. Opzionale: se si desidera rilevare automaticamente l’altezza di una selezione audio, selezionare un intervallo audio, quindi fare clic su Rileva dalla selezione audio. 5. Specificare gli attributi del campione. 6.
I loop Attributi dei campioni Intervallo dei tasti - Alto/basso Consente di specificare l’intervallo dei tasti da associare al campione se il campione è parte di una mappa tasti multipla. Intervallo delle velocity - Alto/basso Consente di specificare l’intervallo della velocity da associare al campione se il campione è parte di una mappa tasti multipla con campioni con velocity variabili.
Importazione di tracce CD audio È possibile leggere tracce audio da normali CD e salvarle come copia digitale in qualsiasi formato audio sull’hard disk. Benché WaveLab Elements supporti un ampio numero di unità CD, è necessario prestare attenzione ad alcune restrizioni: • Esistono numerosi protocolli per il recupero dell’audio da un’unità CD-ROM/CD-R. WaveLab Elements supporta il maggior numero di questi metodi, ma non garantisce il funzionamento con tutte le unità esistenti.
Importazione di tracce CD audio Finestra di dialogo Importa CD audio Menu Funzioni Informazioni sul CD Consente di visualizzare la lunghezza del CD e il codice UPC/EAN, se disponibile. Estrai codici ISRC Consente di leggere i codici ISRC e di visualizzarli nell’elenco tracce. A seconda dell’unità CD, l’operazione può richiedere del tempo. Esamina CD-Text Consente di aprire la finestra di dialogo CD-Text in cui è possibile visualizzare il CD-Text. Non tutte le unità CD supportano CD-Text.
Importazione di tracce CD audio Finestra di dialogo Importa CD audio Invia i nomi delle tracce su internet (FreeDB) Consente di inviare le informazioni sul CD audio al database FreeDb. Menu Converti Converti tutte le tracce in montaggio audio Consente di estrarre tutte le tracce CD e di utilizzarle per creare un montaggio audio. Converti le tracce selezionate in montaggio audio Consente di estrarre le tracce CD audio selezionate e di utilizzarle per creare un montaggio audio.
Importazione di tracce CD audio Finestra di dialogo Importa CD audio Scheda Opzioni Taglia silenzio Se questa opzione è attivata, viene rimosso il silenzio tra le tracce importate. Viene rimosso solo il silenzio digitale, ovvero i campioni con un livello zero. Aggiornamento automatico al cambio del CD Se questa opzione è attivata, WaveLab Elements verifica la presenza di un nuovo CD nell’unità varie volte al secondo. Se viene trovato un nuovo CD, viene aggiornato l’elenco delle tracce.
Importazione di tracce CD audio Importazione di tracce CD audio Usa modalità Ultra-sicura (lenta) Se questa opzione è attivata, ciascuna traccia CD viene letta più volte fino a quando viene trovato lo stesso identico risultato (sono utilizzate le somme di controllo). Specificare il numero di volte in cui una traccia deve essere letta con lo stesso risultato prima di essere salvata sul disco.
Importazione di tracce CD audio Ricerca dei nomi delle tracce su internet Ricerca dei nomi delle tracce su internet È possibile cercare informazioni sui propri CD utilizzando il database FreeDb. PREREQUISITI È necessario essere connessi a Internet per utilizzare la funzione FreeDb. PROCEDIMENTO 1. Inserire un CD nel supporto CD-ROM/CD-R. 2. Selezionare File > Importa. 3. Fare clic su Importa CD audio. 4.
Importazione di tracce CD audio Modalità ultra-sicura Modalità ultra-sicura Capita talvolta che una piccola porzione di una traccia CD non venga recuperata correttamente, causando artefatti audio indesiderati. Questa eventualità varia a seconda della qualità dell’unità CD utilizzata. Per risolvere il problema, è possibile attivare la modalità ultra-sicura nelle opzioni della finestra di dialogo Importa CD Audio.
WaveLab Exchange È possibile utilizzare WaveLab Elements come editor esterno per Cubase e viceversa. IIMPORTANTE MPORTANT • WaveLab Exchange è disponibile solamente per Cubase Pro 8.5.10 o superiore e Cubase Artist 8.5.10 o superiore. • WaveLab Exchange supporta i formati file Wave e Wave 64. WaveLab Elements come editor esterno per Cubase È possibile aprire gli eventi di Cubase in WaveLab Elements.
WaveLab Exchange Cubase come editor esterno per WaveLab Elements 2. Selezionare Audio > Modifica in Wavelab. 3. In WaveLab Elements, modificare l’evento audio. 4. Una volta terminate le operazioni di editing, fare clic su Attiva un aggiornamento in Cubase nella barra dei comandi. RISULTATO Le modifiche all’evento audio vengono applicate al progetto di Cubase.
WaveLab Exchange Cubase come editor esterno per WaveLab Elements 3. Nella sezione Sorgente, fare clic su Modifica progetto. Si apre il progetto di Cubase che contiene i file audio. 4. In Cubase, apportare le modifiche desiderate al file audio. 5. Selezionare File > Esporta > Mixdown audio. 6. Nella finestra di dialogo Esporta mixdown audio, attivare l’opzione Inserisci informazioni iXML. IMPORTANTE Non modificare il nome e il percorso del file. 7. Fare clic su Esporta.
Podcast Il podcasting è un metodo di distribuzione dei file multimediali su internet utilizzato ad esempio per la riproduzione su dispositivi mobili e personal computer. Un podcast può essere scaricato automaticamente tramite un software in grado di leggere dei feed RSS. RSS (Really Simple Syndication) è uno standard per la distribuzione di notizie e altre informazioni tramite Internet. Un feed di notizie RSS invia brevi messaggi su un argomento specifico da uno specifico sito web.
Podcast Editor dei podcast Sezione Episodio Nella sezione Episodio, è possibile creare, eliminare e spostare i singoli episodi di un podcast. Nuovo Consente di aggiungere un nuovo episodio senza titolo. Duplica Consente di aggiungere un nuovo episodio copiando tutte le informazioni dall’episodio esistente a quello nuovo. Elimina Consente di eliminare l’episodio selezionato. In alternativa, è possibile escludere un episodio dal podcast disattivando la casella Abilitato.
Podcast Editor dei podcast Sezione FTP Nella sezione FTP è possibile definire la posizione in cui il podcast sarà caricato tramite FTP. Aggiorna tutti gli elementi Consente di caricare/aggiornare il file del podcast XML sul server FTP. Questa funzione consente inoltre di caricare tutti i file multimediali associati, ma solo se questi non sono ancora disponibili sul server FTP. Questa è la funzione più utilizzata per caricare e aggiornare il podcast.
Podcast Editor dei podcast Titolo Consente di impostare il titolo del feed, ad esempio l’argomento del proprio podcast. Descrizione Offre uno spazio in cui inserire un’ulteriore descrizione del contenuto del feed. Importa file HTML (disponibile solo per gli episodi) Consente di ricercare un documento HTML sostitutivo della descrizione. Link internet (URL) Il collegamento principale del feed visualizzato dall’utente.
Podcast Editor dei podcast • Editor (indirizzo e-mail) • Copyright • Categoria • Dominio relativo (URL) • Lingua • Frequenza di aggiornamento • Salta ore (da 0 a 23, separate da una virgola) • Tempo di vita (numero di minuti) Per un episodio sono disponibili i seguenti parametri: • Autore (indirizzo e-mail) • Commenti (URL) • Categoria • Dominio relativo (URL) • Titolo • Dominio originale (URL) Scheda iTunes Nella scheda iTunes è possibile attivare l’estensione iTunes, che conse
Podcast Opzioni globali dei podcast • Parole chiave (separate da una virgola) • Autore • Durata • Nascondi in iTunes • Contenuti espliciti Opzioni globali dei podcast Alcune opzioni supplementari sono valide per tutte le schede dell’Editor dei podcast. • Per aprire la finestra di dialogo Opzioni globali dei podcast, aprire l’Editor dei podcast, selezionare la scheda Modifica e fare clic su Opzioni globali.
Podcast Configurazione di un FTP per la pubblicazione di un podcast • Per aggiungere un file audio all’episodio selezionato, selezionare la scheda Principale, fare clic sul campo File audio e selezionare l’opzione Seleziona il file utilizzando il selettore standard. Selezionare quindi il file audio desiderato nel browser dei file e fare clic su Apri. È possibile anche trascinare un file audio dalla finestra Browser dei file al campo File audio.
Podcast Finestra di dialogo Impostazioni FTP • 3. Carica/Sostituisci gli elementi selezionati Nella finestra di dialogo Impostazioni FTP, verificare se le impostazioni FTP sono corrette e fare clic su OK. RISULTATO Il podcast viene caricato sul proprio sito FTP. Finestra di dialogo Impostazioni FTP Nella finestra di dialogo Impostazioni FTP è possibile gestire tutte le informazioni necessarie per il processo di caricamento del podcast.
Podcast Verifica del podcast Esempio di impostazioni FTP • L’indirizzo dell’host FTP è «ftp.MyPage.com», l’indirizzo del sito web pubblico è «www.MyPage.com». • L’impostazione del nome del file del feed è «podcasts/fantastic-cast.xml», l’impostazione del sito Web associato è «www.MyPage.com/podcasts». • I file multimediali del podcast saranno caricati sul server FTP all’indirizzo «ftp.MyPage.com/podcasts».
Personalizzazione Personalizzare significa configurare le impostazioni in modo da gestire il comportamento e l’aspetto del programma secondo le proprie preferenze. Personalizzazione della finestra della forma d’onda e della finestra di montaggio È possibile configurare la finestra della forma d’onda/di montaggio, definendo i colori di forme d’onda, sfondo, linee del cursore, ecc., nonché modificando l’aspetto del righello e altri dettagli della finestra.
Personalizzazione Personalizzazione della finestra della forma d’onda e della finestra di montaggio Assegnazione di colori personalizzati in base alle condizioni È possibile applicare automaticamente diversi schemi di colore a clip differenti, in base ai relativi nomi o alle proprietà dei rispettivi file audio. IIMPORTANTE MPORTANT Se si ridefiniscono i colori, prestare attenzione a non scegliere colori che potrebbero provocare la sparizione di altri elementi. PROCEDIMENTO 1. 2.
Personalizzazione Personalizzazione delle scorciatoie Personalizzazione delle scorciatoie In WaveLab Elements è possibile controllare molte funzioni tramite le scorciatoie per velocizzare il flusso di lavoro. È possibile modificare le scorciatoie esistenti e crearne di nuove. La maggior parte delle scorciatoie sono limitate a uno specifico editor, il che significa che è possibile riutilizzare la stessa combinazione di scorciatoie in editor diversi.
Personalizzazione Personalizzazione delle scorciatoie • Per attivare un comando da tastiera indicizzato, digitare il numero dell’elemento al quale si desidera saltare e premere il tasto corrispondente sulla tastiera. ESEMPIO Per saltare al quinto marker nella finestra di ricerca file, premere [5] sulla tastiera, quindi premere [M]. Per saltare alla decima scheda file, premere [10] sulla tastiera, quindi premere [F]. LINK CORRELATI Scheda Scorciatoie a pag.
Personalizzazione Personalizzazione delle scorciatoie 3. Nella finestra di dialogo Definizione delle scorciatoie, fare clic nei campi Tasto premuto e premere i pulsanti che si desidera utilizzare come sequenza di tasti. 4. Fare clic su OK. RISULTATO Quando vengono quindi premuti i tasti/pulsanti specificati nella finestra di dialogo, viene eseguita l’operazione corrispondente. Le pressioni di tasti devono essere eseguite una dopo l’altra. LINK CORRELATI Scheda Dispositivi di controllo remoto a pag.
Personalizzazione Personalizzazione delle scorciatoie Menu a tendina di ricerca Consente di selezionare la parte dell’elenco dei comandi in cui viene eseguita la ricerca. Campo di ricerca Consente di cercare un comando. Utilizza i metacaratteri Se questa opzione è attivata, è possibile utilizzare i metacaratteri «*» e «?» . «*» sostituisce zero o più caratteri, mentre «?» sostituisce un carattere qualsiasi.
Personalizzazione Personalizzazione delle scorciatoie Modifica le scorciatoie Consente di aprire la finestra di dialogo Definizione delle scorciatoie in cui è possibile modificare la scorciatoia per il comando selezionato. Finestra di dialogo Definizione delle scorciatoie Questa finestra di dialogo consente di definire delle scorciatoie personalizzate per una particolare funzione.
Personalizzazione Personalizzazione delle barre dei comandi Personalizzazione delle barre dei comandi È possibile nascondere o visualizzare i singoli pulsanti delle barre dei comandi. In questo modo la personalizzazione delle barre dei comandi viene eseguita rimuovendo i comandi non desiderati. PROCEDIMENTO 1. In una finestra degli strumenti utility, aprire il menu e selezionare Personalizza la barra dei comandi. 2.
Personalizzazione Organizzazione dei plug-in Molti plug-in DirectX, ad esempio, non si applicano all’audio e non sono rilevanti per WaveLab Elements. Disattivandoli, è più semplice trovare i plug-in che si desidera utilizzare effettivamente in WaveLab Elements. PROCEDIMENTO 1. Selezionare File > Preferenze > Plug-in. 2. Selezionare la scheda Organizza. 3. Nell’elenco dei plug-in, individuare il plug-in che si desidera disattivare. 4. Disattivare la casella di controllo per il plug-in.
Personalizzazione Organizzazione dei plug-in • Per aggiornare l’albero di visualizzazione, fare clic sul pulsante Visualizza le modifiche. • Le etichette delle categorie che sono utilizzate per creare la gerarchia vengono fornite dai produttori dei plug-in. Per modificare il nome della categoria, raggiungere la tabella Rinomina Categoria, fare clic sulla colonna Originale e selezionare la categoria che si desidera rinominare. Fare quindi clic sulla colonna Modificato e immettere un nuovo nome.
Personalizzazione Organizzazione dei plug-in Aggiunta di ulteriori plug-in VST È possibile specificare delle cartelle in cui possono trovarsi plug-in VST aggiuntivi. Questo è utile se sono in uso dei plug-in VST di terze parti che non si desidera salvare nella cartella VST standard. PROCEDIMENTO 1. Selezionare File > Preferenze > Plug-in. 2. Selezionare la scheda Generale. 3.
Personalizzazione Organizzazione dei plug-in Sostituzione di plug-in mancanti Quando si apre un montaggio audio e alcuni plug-in per tracce o clip risultano mancanti, è possibile selezionare altri plug-in per sostituire quelli non trovati. PROCEDIMENTO 1. Nella finestra di dialogo Plug-in mancanti, fare clic su Sostituto e selezionare un sostituto per il plug-in visualizzato nella colonna Originale. 2.
Personalizzazione Organizzazione dei plug-in Scheda Generale Cerca le cartelle condivise standard dei plug-in VST Se questa opzione è attivata, WaveLab Elements cerca i plug-in VST nelle cartelle dei plug-in VST di default. Informazioni relative alle cartelle cercate Fare clic sull’icona info per vedere in quali cartelle WaveLab Elements ha effettuato la ricerca dei plug-in quando è stato avviato il programma.
Personalizzazione Organizzazione dei plug-in Non caricare i seguenti plug-in Consente di specificare i plug-in non aperti da WaveLab Elements. Inserire i nomi dei file, senza percorso ed estensione del file. Scrivere ogni plug-in in una nuova riga. Se si inserisce il carattere * prima del nome, qualsiasi plug-in contenente tale nome viene ignorato. Forza l’individuazione dei plug-in al lancio successivo Consente di analizzare i plug-in al successivo avvio di WaveLab Elements.
Personalizzazione Organizzazione dei plug-in Scheda Organizza Elenco di plug-in Consente di visualizzare la gerarchia dei plug-in in WaveLab Elements. È qui possibile specificare se un plug-in deve essere disponibile dai menu di selezione dei plug-in e/o dal pannello Effetto di finalizzazione/Dithering e Processamento della riproduzione della Sezione Master.
Personalizzazione Organizzazione dei plug-in Rimuovi lo stato "nuovo" Consente di reinizializzare lo stato «nuovo» dei plug-in recentemente rilevati. Visualizza le modifiche Consente di aggiornare la struttura dei plug-in in base alle impostazioni correnti. Ordinamento Determina il modo in cui sono organizzati i plug-in. Gli altri parametri agiscono su tale gerarchia.
Personalizzazione Organizzazione dei plug-in Plug-in ignorati Consente di aprire la finestra di dialogo Plug-in ignorati in cui è possibile visualizzare i plug-in che non sono stati caricati. Mediante questa finestra di dialogo è possibile impostare una nuova scansione dei plug-in all’avvio successivo di WaveLab Elements. Si tratta di un’operazione più rapida rispetto all’esecuzione di una nuova scansione completa.
Configurazione del software È possibile configurare WaveLab Elements in base alle proprie esigenze. NOTA Le impostazioni definite nelle preferenze vengono applicate quando si passa ad un’altra finestra di WaveLab Elements. Preferenze globali Le preferenze globali sono preferenze che si applicano in tutto WaveLab Elements. Prima di iniziare a lavorare con WaveLab Elements, si raccomanda di modificare queste preferenze in modo da configurare il programma esattamente sulla base delle proprie esigenze.
Configurazione del software Preferenze globali Cartella dell’applicazione (installazione portatile) Consente di salvare le impostazioni nella directory dell’applicazione. Utilizzare questa opzione per installare l’applicazione su un dispositivo portatile. Cartella specifica Consente di salvare le impostazioni in una cartella specifica. Apri la cartella delle impostazioni Consente di aprire la cartella utilizzata per salvare le impostazioni.
Configurazione del software Preferenze globali Aggiorna il master Se si fa clic su questo pulsante, le impostazioni in uso durante il lancio di WaveLab Elements vengono utilizzate per aggiornare la cartella master. NOTA Questa procedura può essere eseguita dall’amministratore di sistema se sono in uso più workstation di WaveLab Elements. Scheda Visualizzazione Questa scheda consente di modificare numerosi aspetti dell’interfaccia utente da applicare all’intero programma.
Configurazione del software Preferenze globali Storia Numero massimo di voci nei menu dei file recenti Consente di impostare il numero massimo di file elencati nei menu dei file recenti. Scheda Formati Questa scheda consente di regolare le impostazioni per alcuni dei formati e delle unità audio utilizzati da WaveLab Elements. Formati Usa lo standard AES17 per i valori RMS Consente di determinare la modalità di segnalazione dei valori RMS.
Configurazione del software Preferenze globali Scheda Scrittura CD In questa scheda è possibile impostare una serie di parametri per la scrittura di un CD. Scrittura di un CD Utilizza Burnproof Consente di risolvere automaticamente possibili errori di buffer underrun, a patto che il masterizzatore di CD supporti questa tecnologia. Consenti l’overflow del disco Consente a WaveLab Elements di tentare di scrivere più dati (massimo 2 minuti) rispetto alla capacità ufficiale del disco.
Configurazione del software Preferenze dei file audio Preferenze dei file audio In questa finestra di dialogo è possibile definire una serie di impostazioni relative alle operazioni di editing effettuabili nell’Editor audio. Tali impostazioni hanno comunque effetto anche su altre parti di WaveLab Elements.
Configurazione del software Preferenze dei file audio Ingrandimento automatico per conservare la vista d’insieme Se questa opzione è attivata e si apre un file audio, l’ingrandimento della vista d’insieme è impostato in modo da visualizzare l’intero file. Visualizza l’estensione dei file nelle schede Se questa opzione è attivata, nelle schede vengono visualizzati i nomi dei file con le relative estensioni. Ad esempio, «piano.mp3» al posto di «piano».
Configurazione del software Preferenze dei file audio Intervallo di scansione Consente di definire l’intervallo in base al quale WaveLab Elements cerca un punto di zero in direzione sinistra e destra. Scheda File Frequenza di campionamento di default per i file senza intestazione Consente di specificare la frequenza di campionamento dei file audio che non possiedono un’intestazione che descrive questa proprietà.
Configurazione del software Preferenze dei file audio Modifica la vista principale e la vista d’insieme Consente di configurare impostazioni di colore separate per la vista principale e quella d’insieme. Se questa opzione è attivata, le impostazioni per la vista principale si rispecchiano automaticamente sulla vista d’insieme e viceversa. Selettore del colore Consente di selezionare il colore per la parte selezionata. Fare clic nel cerchio esterno per selezionare la tinta.
Configurazione del software Preferenze dei file audio Canale sinistro/destro Forma d’onda Il colore della forma d’onda. Forma d’onda (selezionata) Il colore della forma d’onda della parte selezionata della forma d’onda. Contorno della forma d’onda Il colore del contorno della forma d’onda. Contorno della forma d’onda (selezionato) Il colore del contorno della parte selezionata della forma d’onda. Sfondo alto Il colore dello sfondo alto.
Configurazione del software Preferenze dei montaggi audio Indicatore di fine file Il colore dell’indicatore di fine file. Stile del righello dei tempi Il colore del righello dei tempi e il relativo stile. Font del righello dei tempi Il colore del font nel righello dei tempi e la dimensione del font. Stile del righello del livello Il colore del righello del livello, il relativo stile e trasparenza. Font del righello del livello Il colore del font nel righello del livello e la dimensione del font.
Configurazione del software Preferenze dei montaggi audio Modifica entrambi i canali Consente di configurare impostazioni di colore separate per il lato destro e sinistro delle clip stereo. Se questa opzione è attivata, le impostazioni per il lato sinistro di una clip si rispecchiano automaticamente sul lato destro e viceversa. Selettore del colore Consente di selezionare il colore per la parte selezionata. Fare clic nel cerchio esterno per selezionare la tinta.
Configurazione del software Preferenze dei montaggi audio Assegnare i colori agli elementi di un montaggio audio È possibile assegnare dei colori personalizzati ai vari elementi della finestra di un montaggio audio. Colori delle clip Sono disponibili i seguenti tipi di clip: Regione della dissolvenza incrociata Consente di impostare il colore dello sfondo per le sezioni delle clip sovrapposte. Default I colori di default, utilizzati per le clip per le quali non è stato selezionato alcun colore specifico.
Configurazione del software Preferenze dei montaggi audio Asse (livello zero) Il colore della linea punteggiata orizzontale al centro di una clip, che indica il livello zero. Asse (metà livello) Il colore delle linee punteggiate orizzontali a metà dal centro di una clip, che indica metà livello. Separatore di canale (clip stereo) La linea che divide i due lati in una clip stereo. Nome della clip L’etichetta con il nome della clip. Nome della clip attiva L’etichetta con il nome della clip attiva.
Configurazione del software Gestione delle impostazioni Gestione delle impostazioni È possibile rendere disponibili alcune impostazioni di riferimento ad altre installazioni di WaveLab Elements. Queste impostazioni possono quindi essere utilizzate da altre workstation di WaveLab Elements per mantenere le impostazioni sincronizzate su più computer. PROCEDIMENTO 1. Selezionare File > Preferenze > Globale. 2. Selezionare la scheda Generale. 3.
Configurazione del software Impostazioni multiutente 3. Aprire WaveLab Elements in un’altra stazione per cui si desidera utilizzare le impostazioni master. 4. Selezionare File > Preferenze > Globale. 5. Selezionare la scheda Generale. 6. Nella sezione Impostazioni di sincronizzazione, configurare la Cartella master, specificare dove sincronizzare le impostazioni e se includere preferenze e/o preset. 7. Chiudere WaveLab Elements. 8. Copiare il file startup.ini (Windows) o startup.
Riferimento dei plug-in Steinberg ha creato lo standard Virtual Studio Technology (VST) per fare in modo che i plug-in di effetti possano integrarsi con editor audio come WaveLab Elements. VST utilizza il processo di elaborazione numerica dei segnali (DSP) per simulare fedelmente gli effetti tipici dell’hardware di uno studio di registrazione nel software. Sono disponibili moltissimi plug-in, da prodotti freeware a prodotti commerciali di alta fascia. L’ordine di elaborazione è importante.
Riferimento dei plug-in Plug-in integrati NOTA Questo plug-in richiede molte risorse della CPU, specialmente nelle modalità ad elevata qualità. Frequenza di campionamento in uscita Consente di definire la frequenza di campionamento di uscita. La frequenza di campionamento di ingresso è determinata invece da quella del file audio o del montaggio audio. Qualità Consente di definire la qualità dell’algoritmo utilizzato: Anteprima (rapida) o Standard.
Riferimento dei plug-in Plug-in integrati Fall time Consente di impostare il tempo impiegato dal livello per passare da 0 dB al livello di damping impostato. Hold time Quando i segnali di modulazione scendono al di sotto della soglia impostata, questa impostazione determina il tempo durante il quale il livello resterà ridotto prima che inizi a salire di nuovo al livello normale.
Riferimento dei plug-in Plug-in integrati MasterRig MasterRig consente di eseguire il mastering di materiale audio in maniera estremamente intuitiva e creativa. Questo plug-in offre qualità, precisione, flessibilità e controllo ai massimi livelli. Layout principale Catena dei moduli La catena dei moduli contiene i moduli di mastering. È possibile aggiungere fino a 5 moduli. Per ciascun modulo sono disponibili le seguenti impostazioni: Bypass Bypassa il modulo.
Riferimento dei plug-in Plug-in integrati • Per attenuare o enfatizzare il livello di uscita di ciascuna banda di frequenza di ±15 dB, utilizzare invece le maniglie in alto. Impostazioni Parameter Linking Consente di collegare i parametri dello stesso tipo in tutte le bande di un modulo. Questa funzione consente di modificare contemporaneamente i valori dei parametri di tutte le bande di un modulo. Sono disponibili due modalità di collegamento: Absolute e Relative.
Riferimento dei plug-in Plug-in integrati L’indicatore del livello di ingresso/uscita offre un livello di picco combinato, con funzionalità di tenuta dei picchi e indicatore RMS. Tra gli indicatori del livello di ingresso e di uscita si trova l’indicatore di riduzione del guadagno per il Limiter. I valori massimi di ingresso/uscita del livello di picco, del livello RMS e della riduzione del guadagno sono visualizzati sopra il display degli indicatori.
Riferimento dei plug-in Plug-in integrati Impostazioni relative alle bande On/Off Attiva/disattiva la sezione corrispondente. Harmonics Se la sezione Harmonics è attivata, il modulo Limiter inizia a limitare il segnale in maniera morbida. Allo stesso tempo, vengono generati degli armonici che aggiungono il calore tipico delle apparecchiature a valvole al materiale audio.
Riferimento dei plug-in Plug-in integrati Drive Consente di regolare l’entità di enfatizzazione del guadagno per il segnale, in modo da aumentare la quantità di soft-clipping. Guadagno Imposta la quantità di attenuazione. Brickwall Grazie al suo rapido tempo di attacco, il Brickwall Limiter è in grado di ridurre anche dei brevi picchi di livello nell’audio senza creare artefatti sonori udibili. La quantità di limitazione viene visualizzata tra gli indicatori di ingresso e di uscita.
Riferimento dei plug-in Plug-in integrati Optimize Determina la potenza del segnale. Output Imposta il livello di uscita. Compressor Il modulo Compressor consente di suddividere il segnale in due bande di frequenza. È possibile specificare il livello, la larghezza di banda e le caratteristiche del compressore per ciascuna banda.
Riferimento dei plug-in Plug-in integrati Impostazioni relative alle bande On/Off Attiva/disattiva la sezione corrispondente. Mettere in solo le bande di frequenza Per mettere in solo una banda di frequenza, attivare il pulsante S in ciascuna sezione. È possibile mettere in solo una sola banda alla volta. Add/Remove Band Consente di aggiungere e rimuovere delle bande. Standard Consente di creare degli effetti di compressione omogenei.
Riferimento dei plug-in Plug-in integrati Ratio Determina la quantità di gain reduction (riduzione del guadagno) applicata ai segnali oltre la soglia impostata. Mix Consente di regolare il bilanciamento del livello tra il segnale dry e il segnale wet. Display della curva di compressione Visualizza graficamente la curva di compressione modellata sulla base delle impostazioni dei parametri Threshold e Ratio. Output Imposta il guadagno in uscita.
Riferimento dei plug-in Plug-in integrati Mix Consente di regolare il bilanciamento del livello tra il segnale dry e il segnale wet. Output Imposta il guadagno in uscita. Equalizer Il modulo Equalizer è costituito da un equalizzatore stereo parametrico a 4 bande di alta qualità con 4 bande medie completamente parametriche. La banda bassa può agire come filtro shelving, come filtro peak (passa-banda) o come filtro cut (passa-basso, solo per la banda 1).
Riferimento dei plug-in Plug-in integrati Sezione Equalizer Type È possibile scegliere tra i tipi di equalizzazione Low Shelf, Peak, High Shelf e Notch. Per la banda 1, è inoltre possibile selezionare i tipi Cut 12, Cut 24 e Cut 48. • L’opzione Low Shelf enfatizza o attenua le frequenze sotto la frequenza di cutoff, della quantità specificata. • L’opzione High Shelf enfatizza o attenua le frequenze sopra la frequenza di cutoff, della quantità specificata.
Riferimento dei plug-in Plug-in integrati Impostazioni relative alle bande On/Off Attiva/disattiva la sezione corrispondente. Mettere in solo le bande di frequenza Per mettere in solo una banda di frequenza, attivare il pulsante S in ciascuna sezione. È possibile mettere in solo una sola banda alla volta. Add/Remove Band Consente di aggiungere e rimuovere delle bande.
Riferimento dei plug-in Plug-in integrati Sezione Saturator Tape/Tube Consente di alternare la saturazione di tipo valvolare e la saturazione propria delle macchine a nastro. • La saturazione di tipo Tube simula la saturazione dei compressori valvolari analogici. • La saturazione di tipo Tape simula l’effetto di saturazione e compressione delle registrazioni su macchine a nastro analogiche. Drive Controlla la quantità di saturazione.
Riferimento dei plug-in Plug-in integrati Impostazioni relative alle bande On/Off Attiva/disattiva la sezione corrispondente. Mettere in solo le bande di frequenza Per mettere in solo una banda di frequenza, attivare il pulsante S in ciascuna sezione. È possibile mettere in solo una sola banda alla volta. Add/Remove Band Consente di aggiungere e rimuovere delle bande.
Riferimento dei plug-in Plug-in integrati Sezione Imager Width Consente di controllare l’ampiezza stereo per ciascuna banda. Pan Consente di regolare il panorama del segnale da destra a sinistra. Output Imposta il livello di uscita per ciascuna banda. Peak Master Questo è un plug-in di base che minimizza i picchi nel file audio, consentendo un mix a intensità acustica maggiore privo di clipping. È utile durante l’utilizzo di strumenti dinamici. Viene utilizzato principalmente come brickwall limiter.
Riferimento dei plug-in Plug-in VST 3 di Steinberg Morbidezza Questa opzione regola la velocità a cui il segnale resta invariato dopo che il limiting è stato attivato su alcuni campioni. Intervallo di valori da -5 dB a +5 dB. Silence Questo plug-in offre un sistema semplice per inserire un periodo di silenzio delimitato all’inizio o alla fine di un file audio.
Riferimento dei plug-in Plug-in VST 3 di Steinberg • È possibile specificare quali plug-in VST rendere disponibili nel pannello Effetti e nel pannello Effetti di finalizzazione/Dithering della Sezione Master utilizzando la finestra di dialogo Impostazioni dei plug-in. • Per la gestione dei preset dei plug-in VST sono disponibili comandi diversi. È possibile salvare o caricare i programmi degli effetti (preset). AutoPan Si tratta di un semplice effetto auto-pan.
Riferimento dei plug-in Plug-in VST 3 di Steinberg A causa del suo rapido tempo di attacco, il Brickwall Limiter è in grado di ridurre anche dei brevi picchi di livello nell’audio, senza creare artefatti sonori udibili. Viene generata tuttavia una latenza di 1ms. Questo plug-in dispone di indicatori separati per il livello di ingresso, di uscita e per la quantità di limiting. Il Brickwall Limiter va posizionato alla fine della catena del segnale, prima del dithering.
Riferimento dei plug-in Plug-in VST 3 di Steinberg Channel Consente di selezionare se mantenere il canale sinistro o destro del flusso audio stereo. Chorus Si tratta di un effetto chorus a fase singola che agisce raddoppiando l’audio che viene inviato al plug-in con una versione lievemente desintonizzata. Rate Se il pulsante sync è attivato, viene qui impostata la velocità dello sweep. Sync Attiva/disattiva la sincronizzazione al tempo. Width Determina la profondità dell’effetto chorus.
Riferimento dei plug-in Plug-in VST 3 di Steinberg Delay Agisce sull’intervallo di frequenze della modulazione, modificando il tempo di delay iniziale. Filter Lo/Hi Consente di filtrare le frequenze basse e alte del segnale dell’effetto. NOTA Se il side-chain è supportato, la modulazione può anche essere controllata da un’altra sorgente di segnale tramite l’ingresso side-chain. Se il segnale side-chain supera la soglia, la modulazione verrà controllata dall’inviluppo del segnale side-chain.
Riferimento dei plug-in Plug-in VST 3 di Steinberg Soft Knee Se questo pulsante è disattivato, i segnali al di sopra della soglia verranno compressi istantaneamente, in base al valore ratio (hard knee) impostato. Se il parametro Soft Knee è attivato, l’inizio della compressione è più graduale e si ottengono risultati meno drastici. Make-up (da 0 a 24 dB o modalità Auto) Compensa le perdite di guadagno in uscita causate dalla compressione.
Riferimento dei plug-in Plug-in VST 3 di Steinberg Boost Aumenta la quantità di distorsione. Feedback Rimanda indietro parte del segnale di uscita all’ingresso dell’effetto. Valori elevati causano l’aumento dell’effetto di distorsione. Tone Consente di scegliere un intervallo di frequenze al quale applicare l’effetto di distorsione. Spatial Modifica le caratteristiche della distorsione dei canali sinistro e destro, creando così un effetto stereo. Output Imposta il livello di uscita.
Riferimento dei plug-in Plug-in VST 3 di Steinberg LED State Indica se il gate è aperto (LED di colore verde), chiuso (LED di colore rosso) o in uno stato intermedio (LED di colore giallo). Pulsanti dei filtri (LP, BP e HP) Se il pulsante Side-Chain è attivato, è possibile utilizzare questi pulsanti per impostare il tipo di filtro su passa-basso, passa-banda o passa-alto. Side-Chain Attiva il filtro side chain interno. Il segnale di ingresso può quindi essere modellato in base ai parametri di filtro.
Riferimento dei plug-in Plug-in VST 3 di Steinberg Live Se questo pulsante è attivato, viene disattivata la funzionalità look-ahead dell’effetto. La funzionalità look-ahead produce un processamento più preciso ma aggiunge uno specifico quantitativo di latenza come compromesso. Se la modalità Live è attivata, non vi è alcuna latenza; questa situazione potrebbe essere più indicata per il processamento in tempo reale.
Riferimento dei plug-in Plug-in VST 3 di Steinberg Optimize Determina la potenza del segnale. Soft Clip Se questo pulsante è attivato, il Maximizer inizia a limitare o ad applicare il clipping al segnale in maniera morbida. Allo stesso tempo, vengono generati degli armonici che aggiungono il calore tipico delle apparecchiature a valvole al materiale audio. MonoDelay Si tratta di un effetto delay mono che può essere basato sul tempo, oppure che può utilizzare impostazioni di tempo impostate liberamente.
Riferimento dei plug-in Plug-in VST 3 di Steinberg RoomWorks SE RoomWorks SE è una versione ridotta del plug-in RoomWorks. Questo plug-in offre una riverberazione di elevata qualità, ma presenta pochi parametri e un carico sulla CPU decisamente più ridotto rispetto alla versione completa. Pre-Delay Determina quanto tempo passa prima dell’applicazione del riverbero. Questo parametro consente di simulare stanze più ampie aumentando il tempo impiegato dalla prima riflessione per raggiungere l’ascoltatore.
Riferimento dei plug-in Plug-in VST 3 di Steinberg Delay Se il pulsante sync è attivato, questo parametro definisce il valore nota di base per il delay. Se è disattivato, il tempo del delay può essere impostato liberamente in millisecondi. Feedback Impostano il numero di ripetizioni per il delay. Filter Lo Agisce sul feedback del loop del segnale dell’effetto e consente di ridurre le frequenze basse. Il pulsante sotto la manopola attiva/disattiva il filtro.
Riferimento dei plug-in Plug-in VST 3 di Steinberg Delay Aumenta la quantità di differenza tra i canali sinistro e destro per aumentare ulteriormente l’effetto stereo. Color Genera delle differenze aggiuntive tra i canali per incrementare il miglioramento stereo. Mono Porta l’uscita in mono, per verificare la presenza di possibile colore indesiderato nel suono che potrebbe talvolta verificarsi quando si espande l’immagine stereo.
Riferimento dei plug-in Plug-in VST 3 di Steinberg Freq (da 20 a 20000 Hz) Imposta la frequenza della banda corrispondente. La frequenza può essere definita in Hz o come valori nota. Se si inserisce un valore nota, la frequenza viene automaticamente trasformata in Hz. Ad esempio, un valore nota pari ad A3 imposta la frequenza al valore corrispondente di 440 Hz. Quando si inserisce un valore nota è inoltre possibile aggiungere un offset in centesimi. Si può digitare ad esempio A5 -23 o C4 +49.
Riferimento dei plug-in Plug-in VST 3 di Steinberg Tube Compressor Questo compressore estremamente versatile, dotato di una simulazione integrata del suono valvolare, consente di ottenere degli effetti di compressione morbidi e caldi. Il VU meter consente di visualizzare il valore di riduzione del guadagno. Il Tube Compressor dispone inoltre di una sezione side-chain interna che consente di filtrare il segnale di attivazione.
Riferimento dei plug-in Plug-in VST 3 di Steinberg VU Meter Consente di visualizzare il valore della riduzione del guadagno. Side-Chain Attiva il filtro side chain interno. Il segnale di ingresso può quindi essere modellato in base ai parametri di filtro. Il side-chain interno è utile per regolare il modo in cui opera il gate.
Riferimento dei plug-in Plug-in VST 3 di Steinberg Punch Se il pulsante è attivo, la prima fase di attacco del segnale viene mantenuta, conservando il punch originale nel materiale audio, anche se è il parametro Attack ha impostazioni brevi. Release (da 10 a 1.000 ms o modalità Auto) Consente di impostare il tempo dopo il quale il guadagno ritorna al suo livello originale. Se è attivato il pulsante Auto, il plug-in individua un’impostazione di release ottimale per il materiale audio utilizzato.
Riferimento dei plug-in Plug-in VST 3 di Steinberg Threshold (da -60 a 0 dB) Determina il livello al quale il Gate si attiva. Livelli del segnale al di sopra del valore soglia definito causano l’apertura del gate mentre livelli al di sotto di questo valore lo fanno chiudere. LED State Indica se il gate è aperto (LED di colore verde), chiuso (LED di colore rosso) o in uno stato intermedio (LED di colore giallo). Side-Chain Attiva il filtro side chain interno.
Riferimento dei plug-in Plug-in VST 3 di Steinberg Sezione Compressor Il compressore riduce l’intervallo dinamico dell’audio, rendendo più potenti i suoni più deboli o rendendo più deboli i suoni più potenti, oppure eseguendo entrambe le operazioni. Il compressore dispone di un display separato che illustra a livello grafico la curva di compressione modellata in base alle proprie impostazioni. Threshold (da -60 a 0 dB) Determina il livello al quale il compressore entra in funzione.
Riferimento dei plug-in Kit di strumenti di restauro audio Sonnox Soft Clip Se questo pulsante è attivato, il segnale viene limitato quando supera i -6 dB. Allo stesso tempo, vengono generati degli armonici che aggiungono il calore tipico delle apparecchiature a valvole al materiale audio. Release (da 10 a 1.000 ms o modalità Auto) Consente di impostare il tempo dopo il quale il guadagno ritorna al suo livello originale.
Riferimento dei plug-in Kit di strumenti di restauro audio Sonnox Pulsante delle opzioni del menu Sonnox Apre un menu in cui è possibile selezionare le seguenti opzioni: • Durata di accensione dei led degli indicatori di ingresso/uscita (indefinita, 2 s, 5 s) • Comportamento delle manopole • Informazioni sul numero di versione e la data di produzione Indicatore di livello Input In questo indicatore, un LED corrisponde esattamente a 1 dB per i 18 dB superiori dell’intervallo dinamico e a 2 dB per la p
Riferimento dei plug-in Kit di strumenti di restauro audio Sonnox La modalità Fine Adjust forza il Freeze in modo che la frequenza selezionata possa essere specificata con precisione, senza che il circuito Auto debba ricercare una frequenza di base più forte. Se si accede alla modalità Fine Adjust da Auto, il pulsante Freeze lampeggia e il plug-in ritorna a Auto quando si esce dalla modalità Fine Adjust.
Riferimento dei plug-in Kit di strumenti di restauro audio Sonnox Pulsante Freeze Attiva la modalità Freeze per il circuito di rilevamento del brusio. In questa modalità la frequenza di base del brusio è fissa e corrisponde alla frequenza visualizzata nella finestra del touch pad. La modalità è utile per materiali con un livello di brusio fluttuante, ma con una frequenza di brusio costante.
Riferimento dei plug-in Kit di strumenti di restauro audio Sonnox • Per produrre il minor numero di danni possibile all’audio, abbassare l’attenuazione fino a quando è possibile sentire solo il brusio, poi aumentarla fino a quando il brusio è di nuovo udibile. • Ridurre quindi la sensibilità fino a quando non è più possibile percepire il brusio. Sonnox DeClicker Il plug-in Sonnox DeClicker consente di rimuovere i click dal materiale audio.
Riferimento dei plug-in Kit di strumenti di restauro audio Sonnox Pulsante In (DePop, DeClick, DeCrackle) Consente di attivare il processo di rimozione di scoppiettii, click o scricchiolii. Quando In è disattivato, il circuito di rimozione di scoppiettii, click o scricchiolii rimane in funzione e il display Detect consente ancora di visualizzare il livello del difetto rilevato. Display dell’indicatore Detect (DePop, DeClick, DeCrackle) Consente di combinare due indicazioni.
Riferimento dei plug-in Kit di strumenti di restauro audio Sonnox Pulsante delle opzioni del menu Sonnox Apre un menu in cui è possibile selezionare le seguenti opzioni: • Durata di accensione dei led degli indicatori di ingresso/uscita (indefinita, 2 s, 5 s) • Comportamento delle manopole • Informazioni sul numero di versione e la data di produzione Display grafico Consente di visualizzare la curva della frequenza/guadagno in tempo reale del materiale del programma.
Riferimento dei plug-in Kit di strumenti di restauro audio Sonnox Per ridurre la sensibilità e fare in modo che il DeNoiser sia meno reattivo alla componente di rumore, spostare il fader verso il basso. La linea del livello del rumore si sposta verso il basso, indicando una minore componente del rumore nel circuito di rilevamento. Se la sensibilità impostata è troppo bassa, si verifica una riduzione limitata del rumore.
Riferimento dei plug-in Plug-in predefiniti Fader e touch pad di Attenuation (dB) Consentono di determinare il livello di attenuazione applicato dal circuito di rimozione del rumore nell’intervallo compreso tra 0 e -18 dB. Solitamente l’impostazione dovrebbe garantire una riduzione del rumore con effetti ottimali. Un utilizzo eccessivo dell’attenuazione può degradare il segnale in modo non necessario.
Riferimento dei plug-in Plug-in di dithering L’utilizzo di tali plug-in con progetti audio nuovi non è consigliato e non è descritto nella documentazione. Plug-in di dithering I plug-in di dithering aggiungono piccole quantità di rumore a un segnale per ridurre l’udibilità di una distorsione di basso livello in una registrazione digitale. Una piccola quantità di rumore casuale viene aggiunta al segnale analogico prima della fase di campionamento, riducendo l’effetto degli errori di quantizzazione.
Riferimento dei plug-in Plug-in di dithering Il dithering modifica la risoluzione del campione, ma non la dimensione. Ad esempio, in seguito all’applicazione di un dithering a 16 bit a un file a 24 bit, il file manterrà le stesse dimensioni di un file a 24 bit, sebbene soltanto 16 bit di informazioni avranno un valore reale. Quando si renderizza in un file a 16 bit, occorre specificare la risoluzione del file per evitare sprechi di spazio.
Indice analitico Indice analitico A Equalizer 375 AAC 109 Agganci magnetici 95, 186 AIFF 109 Allineamento 95 Altezza 141, 157 Analisi 137, 146, 260, 263 Annulla 56 Attributi 131, 132, 291 F File Audio 109 File utilizzati di recente 66 Finestra della forma d’onda 313 Finestra di controllo 30 Finestra di montaggio 161, 313 Finestre degli strumenti 40 FLAC 109, 118 Forma d’onda 135 Formato file audio 109, 112, 123 Frequenza di campionamento 159, 160, 184, 346 FTP 310, 311 B Backup 68 Barra di trasporto 7
Indice analitico N Z Normalize 150 Normalizza 216 ZTX 157 O Ogg 109, 118 Operazi oni di scrittura 265 Operazioni di scrittura 267, 269, 270, 274 Oscilloscopio 263 P Pan 194, 198 Peak 362 Personalizzazione 63, 313, 315, 319, 320, 321 Picchi reali 138, 150, 216, 261 Picco 33 Plug-in 203, 204, 210, 231, 232, 320, 321, 346, 363, 390, 391 Podcast 36, 304, 309 Post-Roll 86, 87 Preferenze 330, 335, 340 Pre-Roll 86, 87 Preset 63, 88, 133, 344 Preset della Sezione Master 245 R Registrazione 219 Renderizzazion