User Manual

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EFFECTS
Questa sezione del manuale descrive la funzione dei controlli presenti nel pannello frontale,
oltre ai parametri degli algoritmi dell’Engine Effects.
Tipologie di Delay
Dynamic Delay
Inizialmente introdotto dalla rinomata unità
TC 2290, il Dynamic Delay è un tipo di delay
che consente un’alterazione attiva del proprio
livello d’uscita mediante la dinamica del
segnale in ingresso. Questa funzione è utile per
preservare il segnale processato lasciandolo
indisturbato dalle ripetizioni del delay, le quali
accompagneranno in modo discreto
l’esecuzione apparendo esclusivamente tra una
frase e l’altra (durante le pause).
Soft Delay
Mentre il “Clean Delay” fornisce una perfetta
riproduzione del segnale processato, il Soft
Delay attenua leggermente le alte frequenze
restituendo delle ripetizioni meno evidenti che
molto spesso risultano più naturali, ben
miscelandosi al mix finale.
Tape Delay
Questo algoritmo emula i delay a nastro
‘vecchio stile’. Prima dell’era digitale, il delay
veniva generato mediante l’uso di sistemi di
registrazione su nastro dotati di testine di
registrazione/esecuzione e loop del nastro.
Come probabilmente saprai, i registratori a
nastro analogici avevano la tendenza a
deteriorare/variare il materiale registrato. I tipici
fenomeni sonori “wow” e “flutter” combinati ad
una significativa perdita delle alte frequenze,
estendendosi anche ad alcune basse frequenze,
rappresentano tutti elementi solitamente
associati alla registrazione su nastro.
Queste caratteristiche, che sulla carta appaiono
negative per il suono, sono spesso utili e
ricercate in quanto tendono a complementare il
segnale processato in modo veramente
musicale. Tra le altre cose, il Tape Delay di
G-Sharp fa uso di un filtro HiCut con una
frequenza di Cross-over relativamente bassa, per
emulare la perdita di alte frequenze tipica dei
Tape Delay convenzionali. Confronta il Tape
Delay all’algoritmo Clean per sentire la differenza.
Lo-Fi
Generando un deterioramento intenzionale sul
suono delle ripetizioni, il delay Lo-Fi permette di
restituire una sonorità ben distinta e personale.
Clean Delay
Delay Standard. La potenza di elaborazione e
gli eccellenti convertitori a 24 bit di G-Sharp
consentono la generazione di un delay preciso
e di elevata qualità, senza deteriorare il suono.
PingPong Delay
Il PingPong Delay effettua il movimento delle
ripetizioni tra i canali Left e Right, mantenendo
il segnale d’ingresso nella sua posizione
originale; ciò restituisce un’effetto speciale
molto ampio.
Slapback Delay
Lo Slapback Delay è un delay molto breve, con
una singola o poche ripetizioni. Normalmente
utilizzato come “effetto-doubling”, lo Slapback
Delay consente di dare maggior spessore al
segnale processato. Impostato con tempi molto
brevi, è spesso utilizzato sulla chitarra ritmica
funky, - o se leggermente più lungo, sulla
chitarra Rockabilly o sulla voce.
Spillover del Delay
Tutti i tipi di delay possono disporre della
funzione Spillover “reale”, grazie alla quale le
ripetizioni del delay possono continuare a
risuonare durante il cambio di preset.
Esempio:
Stai suonando un assolo di chitarra con un
preset dotato di Delay Time prolungato;
passando ad un preset ritmico, con un breve
delay o del tutto assente, risulterà più naturale
se le ripetizioni del delay risuoneranno anche
quando il nuovo preset è stato richiamato, per
un passaggio di sonorità più omogeneo.
Delay - controlli
Manopola DELAY/TIMING
La manopola TIMING e il tasto TAP sono
utili per specificare il tempo delle ripetizioni
del delay. Il tempo è impostabile battendo
sul tasto TAP ad ogni 1/4 di misura, mentre
con la manopola TIMING è possibile
determinare il fattore moltiplicatore del
tempo appena impostato. Il range della
manopola TIMING è compreso tra 0.5 e 2.
Manopola FEEDBACK/DEPTH
La manopola FEEDBACK determina il
numero di ripetizioni del Delay. Impostando
il controllo in posizione centrale è possibile
selezionare il valore suggerito da
TC Electronic come punto di partenza.