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DO-400
Disposizioni fondamentali per il rilevamen-
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B-H86.0.21.DB414-1.0 13 / 30
6 Disposizioni fondamentali per il
rilevamento
6.1 Il sensore di ossigeno
6.1.1 Spiegazione
Il sensore di ossigeno è un sensore attivo. È costituito da un catodo di platino, un ano-
do di piombo ed idrossido di potassio (KOH) come elettrolita. Se è presente ossigeno,
subisce una riduzione al catodo di platino e il sensore invia un segnale. Se non è pre-
sente ossigeno, non viene inviato nessun segnale. L’anodo diventa esausto per effetto
della misurazione dell’ossigeno. Il sensore è soggetto ad invecchiamento. Il sensore,
inoltre, attraverso la membrana permeabile alla diffusione perde acqua, in particolare
se viene conservato in presenza di aria secca. È opportuno, quindi, controllarlo rego-
larmente, effettuarne la manutenzione e sostituirlo al bisogno.
PERICOLO
Potassa caustica!
L’elettrodo contiene potassa caustica. Questa causa corrosione. È opportuno evitare
qualsiasi contatto con la cute, gli indumenti e gli occhi. Se dovesse comunque succe-
dere, prendere immediatamente i seguenti provvedimenti.
Occhi: Lavare per almeno 15 minuti con acqua corrente, consultare il medico!
Cute: Lavare immediatamente con molta acqua per parecchi minuti!
Indumenti: Levarseli immediatamente!
Ingestione: Bere immediatamente abbondante acqua, non indurre il vomito e con-
sultare il medico!
NOTA
Indossare degli occhiali protettivi nello svolgimento di tutte le attività seguenti!
NOTA
Indossare dei guanti protettivi nello svolgimento di tutte le attività seguenti!
NOTA
Conservare sempre il sensore di ossigeno in condizioni di umidità. È consigliabile che
si tenga sempre in una bottiglia o in un recipiente di conservazione riempiti di acqua.
Dopo un periodo di conservazione piuttosto lungo e prima di una misurazione, la
membrana si deve pulire rimuovendo una possibile patina, dovuta ad esempio alle al-
ghe, o da depositi con un panno di carta morbido.